EDUCAZIONE CIVICA CL. 5 - Integrazione quaderno vacanze

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regole, diritti, doveri

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DIRITTI E DOVERI 1

Prova a spiegare che cos’è un DIRITTO e che cos’è un DOVERE.

DIRITTO:

DOVERE:

2

Quali sono i tuoi diritti e i tuoi doveri a casa, a scuola, nella vita di ogni giorno? Scrivili nei riquadri. DIRITTO:

3

DOVERE:

Secondo te, quali potrebbero essere i diritti e i doveri contenuti nella Costituzione italiana, la legge fondamentale del nostro Stato? DIRITTO DI:

DOVERE DI:

comportarsi come si vuole.

pagare le tasse.

votare.

rispettare le leggi.

lavorare quando si ha voglia.

andare a votare.

andare a scuola

professare la religione cattolica.

professare la religione in cui si crede.

lavorare.

manifestare il proprio pensiero.

rendersi utili alla società.

ricevere cure mediche.

frequentare l’Università.

1


regole, diritti, doveri

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LA CONVENZIONE DEI DIRITTI ALL’INFANZIA 1

Leggi il testo e rispondi alle domande.

L’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha adottato nel 1989 la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un codice in cui si stabiliscono quali sono i diritti dei bambini e dei ragazzi sotto i 18 anni di età. I principali diritti riconosciuti dalla Convenzione sono: • diritto alla vita e alla salute; • diritto all’amore e alla compressione; • diritto al gioco e all’amicizia; • diritto all’educazione e all’istruzione; • diritto a non essere sfruttati; • diritto alla libertà di pensiero e di parola; • diritto al rispetto e all’accettazione della razza di appartenenza. La Convenzione dice chiaramente che i bambini e le bambine non hanno soltanto dei diritti, ma anche dei doveri, tra cui rispettare gli altri. Tra amici, in famiglia, a scuola, nello sport, non si deve mai dimenticare che gli altri, come noi, hanno il diritto di parlare, di essere ascoltati, di essere amati. Che cos’è la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza?

Da chi fu approvata? Quando?

2

Segna la giusta continuazione di ogni articolo della Convenzione sui diritti dell’infanzia. Articolo 6 - Gli Stati riconoscono che ogni fanciullo ha diritto alla vita, perciò:

Articolo 3 - Gli Stati parti si impegnano ad assicurare al fanciullo:

assicurano in tutta la misura del possibile la

A.

la possibilità di esaudire ogni desiderio.

B.

una ricchezza adeguata alle sue necessità.

C.

la protezione e le cure necessarie al suo

B.

assicurano un’esistenza comoda e agiata.

benessere.

C.

assicurano un lavoro e uno stipendio ai suoi

A.

sopravvivenza e lo sviluppo del fanciullo.

genitori. 2


regole, diritti, doveri

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I BULLI NON LI VOGLIAMO! 1

Leggi e rifletti.

IL BULLO Il bullo è solo un pallone gonfiato picchia, minaccia ed è sempre arrabbiato. Offende spesso con parole sprezzanti, dà calci, pugni e spinte pesanti. Adora fare il prepotente, ma quando è solo non vale niente. Si può fermare questa violenza e aiutarlo a prendere coscienza, che quel che fa è davvero sbagliato, perché ogni essere va rispettato. Si può litigare senza far male. Si può parlare in modo cordiale. Nessun ricatto mio caro bullo, io ti conosco, tu sei fasullo! Quella tua faccia scura da duro nasconde un bimbo triste e insicuro.

HAI MAI ASSISTITO A EPISODI DI BULLISMO? COME TI SEI SENTITO? PARLANE CON UN ADULTO.

Maria Ruggi

2

Osserva le scene e prova a scrivere che cosa faresti se succedesse a te. Ma come ti sei vestita? Sei ridicola, vergognati!

Devi darmi la tua merenda altrimenti ti picchio!

3


stato e costituzione

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LA REPUBBLICA ITALIANA 1

Leggi il testo.

ll 2 giugno del 1946, quando la Seconda Guerra Mondiale era ormai finita, gli italiani vennero chiamati a votare attraverso il referendum indetto a suffragio universale, per esprimersi su quale forma di governo preferivano. A tutti fu consegnata una scheda sulla quale bisognava mettere una croce per scegliere tra Repubblica e Monarchia. All’epoca, infatti, c’era ancora la Monarchia, ma gli avvenimenti tragici della guerra avevano gettato le basi per un cambio di governo. Gli italiani scelsero la Repubblica e i Savoia (la famiglia reale) vennero esiliati. Da quel giorno, il 2 giugno, l’Italia divenne una Repubblica e da allora, ogni anno, si celebra la festa della Repubblica. Nella Repubblica la sovranità appartiene al popolo, a differenza della Monarchia dove al comando c’è un re o un imperatore. Il referendum del 1946 segnò un’importante svolta anche perché per la prima volta votarono le donne.

2

Rispondi alle domande.

1. Che cosa si chiese nel referendum del 2 giugno 1946?

2. Qual era la forma di governo dell’Italia prima del referendum? 3. Quale forma di governo scelsero gli italiani? 4. Qual è la differenza tra Repubblica e Monarchia?

5. Quale importante svolta segnò il referendum?

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Cerca sul dizionario o sul tuo sussidiario e scrivi il significato di:

Suffragio universale:

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stato e costituzione

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LA REPUBBLICA DEMOCRATICA 1

Leggi il testo.

Dopo che l’Italia fu diventata una Repubblica, l’Assemblea Costituente si mise al lavoro per scrivere gli articoli della nostra Costituzione. Essa entrò in vigore il 1° gennaio 1948 e da quel giorno divenne la legge fondamentale dello Stato, a cui fanno riferimento tutte le altre leggi. Contiene 139 articoli e stabilisce: - i principi, cioè i valori su cui si fonda lo Stato; - i diritti e i doveri dei cittadini; - l’ordinamento dello Stato, cioè la sua organizzazione.

2

Scegli la giusta continuazione di ogni frase.

• La Costituzione italiana è

una delle regole del nostro Stato.

• È entrata in vigore

il 2 giugno 2000.

la legge fondamentale del nostro Stato. • La Costituzione indica

che ogni cittadino può scegliere di seguire.

• La Costituzione italiana

i principi fondamentali, i diritti e doveri dei cittadini, l’ordinamento dello Stato. i principi fondamentali del codice della strada, i diritti e doveri dei cittadini.

3

è scritta. si tramanda oralmente.

su cui si basano tutte le altre leggi. • Essa stabilisce

il 1° gennaio 1948.

• Essa stabilisce che

tutti hanno gli stessi diritti. i cittadini ricchi hanno più diritti dei cittadini poveri.

Leggi l’articolo 1 della nostra Costituzione e rispondi. “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. L’Italia è una Repubblica democratica, quindi: i cittadini non possono partecipare a nessuna decisione.

possono scegliere i propri rappresentanti. 5


stato e costituzione

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I POTERI DELLO STATO 1

Leggi con attenzione.

La Costituzione stabilisce che i poteri dello Stato siano affidati a tre diverse istituzioni: al PARLAMENTO: esercita il potere legislativo, cioè il potere di fare le leggi che devono essere rispettate da tutti i cittadini. È formato dai rappresentanti del popolo eletti dai cittadini con elezioni politiche. È diviso in due assemblee: la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.

al GOVERNO: ha il potere esecutivo, cioè il compito di attuare le leggi. È composto dal Presidente del Consiglio e dai Ministri.

alla MAGISTRATURA: è composta dai magistrati o giudici, ha il potere giudiziario, cioè quello di giudicare e punire chi viola le leggi. È un organo autonomo: non dipende né dal Governo né dal Parlamento.

Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento italiano

Il capo dello Stato è il Presidente della Repubblica. Egli controlla che Parlamento, Governo e Magistratura rispettino la Costituzione e deve firmare tutte le leggi.

2

Rispondi.

• Il Parlamento esercita:

il potere legislativo.

• Il Governo esercita:

il potere esecutivo. • La Magistratura esercita:

il potere legislativo. il potere giudiziario.

il potere legislativo. il potere esecutivo.

• Il Presidente della Repubblica è il capo:

della Camera dei Deputati. dello Stato.

3

Fai una ricerca e rispondi alle seguenti domande sul quaderno.

a. Come si chiama l’attuale Presidente della Repubblica italiana? b. Quanti anni rimane in carica? c. E il Parlamento, quanti anni rimane al potere? d. Come si chiama l’attuale Presidente del Consiglio ilatiano? 6


stato e costituzione

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LO STATO E GLI ENTI LOCALI “La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento”. Articolo 5 della Costituzione

1

Collega ogni definizione all’immagine dell’Italia corrispondente.

La Repubblica è una e indivisibile.

La Repubblica promuove le autonomie locali.

2

3

Segna ciò che si intende per Enti (autonomie) locali. Province

Regioni

aree metropolitane

chiese

ristoranti

scuole

Comuni

negozi

Rispondi alle domande.

1. In quale Comune abiti? 2. In quale Provincia? 3. In quale Regione? 4. Come si chiama il tuo sindaco? 7


stato e costituzione

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L’UNIONE EUROPEA 1

Leggi il testo.

Finita la Seconda Guerra Mondiale l’Italia, la Germania, il Belgio, l’Olanda, la Francia e il Lussemburgo decisero di collaborare in campo economico, nel settore dell’acciaio e del carbone; nacque così la Comunità Economica Europea (CEE). Col tempo questa comunità si è allargata ad altri Paesi e ha dato vita all’Unione Europea. All’interno dell’Unione esiste un’unica moneta l’Euro; merci, denaro e persone, studenti e lavoratori possono circolare liberamente e molte decisioni sull’ambiente e sull’economia sono prese in comune; si cerca di collaborare insieme anche in altri ambiti come la giustizia, la politica estera e la sicurezza. Esiste un Parlamento Europeo eletto ogni 5 anni dai cittadini dei diversi Stati, esso dà la propria opinione sulle leggi e approva il bilancio dell’Europa.

2

Completa il testo.

Sulla bandiera europea è disegnato un su sfondo

3

di

stelle

. Le stelle rappresentano l’unione dei popoli.

Colora gli Stati membri dell’Unione Europea. Per rispondere consulta il sito ufficiale dell’UE: europa.eu.

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stato e costituzione

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IL GIORNO DELLA MEMORIA 1

Leggi e rispondi alle domande. Non ci sono razze superiori tanto meno razze inferiori. Per Hitler era perfetta la razza ariana, mentre semmai perfetta è quella umana. E fece cose orrende, criminali che non van fatte neanche agli animali. Noi uomini sulla Terra siamo uguali ciascuno con i suoi sogni e i suoi ideali, nasciamo tutti per ripudiar la guerra in armonia con il mondo e con la terra. Ciò che si eredita dai padri è la bontà, la gioia, la fratellanza e libertà. Non esiste la razza nera e neppure la straniera, razza unica e sovrana è soltanto quella umana.

“Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo”.

(Adatt. da Mimmo Mollica)

Anna Frank

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, [...] gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che [...] si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati [...] .” Legge 20 luglio 2000

• Secondo te, esistono razze superiori e razze inferiori? • Che cosa significa “fratellanza”? • Che cos’è la Shoah? • Che cosa si celebra in Italia il 27 gennaio? • Secondo te, perché è importante celebrare una ricorrenza del genere? 9


salute e benessere

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LA PIRAMIDE TRANSCULTURALE 1

Leggi e osserva la piramide alimentare.

Una corretta nutrizione è una componente essenziale per il benessere dell’individuo e ricopre un ruolo ancora più importante in età pediatrica. Nei bambini, infatti, l’alimentazione è il pilastro per un corretto sviluppo, per crescere sani e forti. La Società Italiana di Pediatria (SIP) ha proposto la Piramide Alimentare Transculturale, che unisce i noti benefici della dieta mediterranea (divenuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità secondo l’UNESCO) ai sapori delle altre popolazioni che vivono nel nostro Paese. La piramide alimentare si legge dal basso verso l’alto: alla base troviamo i cibi e le abitudini più salutari, mentre, salendo, vi sono quei cibi che andrebbero consumati con maggiore attenzione.

2

Disegna sul quaderno la tua piramide alimentare di un giorno della settimana a scelta. Indica ciò che mangi e il numero delle porzioni. 10


salute e benessere

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L’IMPORTANZA DI FARE SPORT 1

Leggi il testo e rispondi alle domande.

Durante la crescita i muscoli, se esercitati con l’attività fisica e sostenuti con una corretta alimentazione, si rafforzano, consentendo movimenti sempre più precisi, più agili e più forti. Attraverso lo sport si possono acquisire o migliorare la velocità nei movimenti, la resistenza, la forza, l’equilibrio e favorire lo sviluppo sano e totale del nostro organismo. (T. Canali, G. Girotti, “Wiki sussi” 5, Minerva Scuola)

• Perché è importante fare attività fisica? • Tu pratichi qualche sport? Quale? • Quante volte a settimana ti alleni? • Quanto dura ogni allenamento? • Prova a spiegare perché ti piace fare sport.

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Colora solo le regole che si devono rispettare quando si pratica uno sport.

Accettare la sconfitta con dignità.

Attenersi alle regole del gioco.

Essere leali.

Arrabbiarsi con i compagni di squadra che sbagliano.

Ascoltare l’allenatore ma poi comportarsi come si preferisce.

Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e gli spettatori. 11


sicurezza

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IL MIO PATENTINO 1

Rispondi al quiz per prendere il patentino del bravo pedone.

1. Devi attraversare una strada senza semaforo né strisce pedonali. Che cosa fai? A. B.

Non attraverso fino a quando non trovo le strisce

A.

Cammino al centro della strada.

pedonali.

B.

Cammino sul bordo della strada, a

Guardo a sinistra, a destra e nuovamente a sinistra e, se non vedo veicoli, inizio ad attraversare.

C.

5. La strada è senza marciapiede: su quale lato è più sicuro camminare?

destra. C.

Cammino

sul

lato

sinistro

della

Guardo a destra e se non vedo veicoli attraverso

carreggiata, ovvero quello contrario

in fretta.

alla circolazione delle auto in caso di strada a doppio senso.

2. Questo segnale indica che...

A.

possono transitare biciclette e pedoni.

B.

possono transitare solo i pedoni.

C.

è vietato il transito dei pedoni.

3. Quale forma hanno i segnali di pericolo? A.

Triangolare.

B.

Circolare.

C.

Rettangolare.

6. Questo segnale indica... A.

divieto di transito.

B.

senso vietato.

C.

divieto di girare.

7. Questo segnale significa “senso unico” e vale... A.

per le automobili.

B.

anche per i pedoni.

C.

per tutti i veicoli.

4. Quale forma hanno i segnali di pericolo? A.

Triangolare.

B.

Circolare.

C.

Rettangolare.

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sicurezza

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I PERICOLI SULLA STRADA 1

Osserva come si comportano le persone dell’immagine e rispondi alle domande.

• Quali sono i comportamenti scorretti? 1. 2. 3. 4. • Come si sarebbero dovute comportare le persone? 1. 2. 3. 4. 13


educazione ambientale

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IL QUIZ SULL’AGENDA 2030 1

Leggi il testo.

Nel 2015 i governi dei 193 Paesi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) hanno approvato l’Agenda 2030, un testo che contiene una serie di impegni per non distruggere il nostro pianeta. L’Agenda è ufficialmente entrata in vigore il 1° gennaio 2016. Essa comprende 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile che mirano, entro il 2030, ad eliminare la povertà e a fare in modo che le generazioni future non ricevano in eredità una Terra più povera, più brutta e più avara di risorse.

2

Rispondi alle domande riferite ad alcuni obiettivi dell’Agenda 2030.

SCONFIGGERE LA FAME

SCONFIGGERE LA POVERTÀ

(obiettivo 2)

(obiettivo 1)

Nel mondo si produce cibo a sufficienza

Come si fa a capire se una persona

per sfamare tutti?

vive in condizioni di povertà? A.

Non ha uno smartphone.

B.

Non è in grado di soddisfare

A.

No, perché ho sempre fame.

B.

Si

cibi

sani

a

sufficienza, ma non abbastanza

i propri bisogni fondamentali,

dolci e bibite gassate.

tra cui cibo, assistenza sanita-

C.

ria e istruzione. C.

producono

C’è cibo a sufficienza, ma non tutti

Non è ben vestita.

possono

permettersi

di

comprarlo.

SALUTE E BENESSERE (obiettivo 3)

Scegli due cose che potrebbero aiutare a prevenire la mortalità dei bambini sotto i 5 anni. A.

Cibi nutrienti.

B.

Telefoni cellulari.

C.

Acqua potabile pulita.

D.

Bibite gassate.

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educazione ambientale

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PARITÀ DI GENERE

ISTRUZIONE DI QUALITÀ L’istruzione... A.

(obiettivo 5)

(obiettivo 4)

Chi dovrebbe cucinare e fare le pulizie di casa?

Rende più difficile trovare un lavoro.

B.

Aiuta a trovare lavoro e a migliorare le proprie condizioni di vita.

C.

A.

Gli uomini di casa.

B.

Le donne di casa.

C.

Tutti dovrebbero dare una mano!

È utile solo ai ragazzi molto intelligenti.

ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI (obiettivo 6)

Come si può ridurre l’utilizzo d’acqua? A.

Non c’è carenza d’acqua dove vivo, posso utilizzarne quanta ne voglio.

B.

Facendo la doccia invece del bagno.

C.

Bevendo bibite gassate dolcificate invece dell’acqua.

VITA SULLA TERRA

VITA SOTT’ACQUA

(obiettivo 15)

(obiettivo 14)

Vero o falso: se non modifichiamo le nostre abitudini, entro il 2050 nell’oceano ci saranno più sacchetti di plastica che pesci. A.

Vero.

B.

Falso.

A livello globale, le foreste... A.

Stanno crescendo, ci sono alberi ovunque.

B.

Vengono disboscate alla stessa velocità con cui vengono ripiantate.

C.

Stanno

scomparendo,

circa

la

metà di tutte le foreste sono già scomparse. da go-goals.org

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educazione ambientale

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PATRIMONI DA CONSERVARE 1

Osseva la cartina, leggi e completa il testo. La Villa del Casale si trova in

,

a pochi chilometri dalla città di È un luogo magico circondato da basse colline: è una delle più lussuose ville romane, famosa per la ricchezza e la qualità dei suoi mosaici (IV secolo d.C.), che vengono riconosciuti come i mosaici romani in situ più belli. Nel 1997 la Villa del Casale è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

2

Osserva l’immagine di uno dei mosaici della Villa del Casale e prova a disegnarlo nel riquadro.

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educazione ambientale

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Osserva di nuovo il mosaico e rispondi alle domande.

• Secondo te, chi sono le ragazze raffigurate?

Bagnanti.

Ballerine.

Atlete.

• Che cosa rappresentano la palma e la corona?

La vittoria.

Il potere.

La sconfitta.

• Che cosa non è presente nel mosaico?

Una premiazione. L’incoronazione di una regina. Una coppia di ragazze che gioca a palla.

L’UNESCO è l’organizzazione che si occupa, su incarico dell’ONU, di educazione (e quindi scuola), di scienza e di cultura. Come potete immaginare, gli argomenti di cui si interessa sono tantissimi. Ma ce ne è uno che impegna grandi finanze e molto lavoro da tanto tempo e in tutto il mondo. Si tratta della tutela, cioè la protezione, del Patrimonio dell’Umanità. Viene infatti definito in questo modo l’insieme dei luoghi del mondo che sono importanti per la storia e la cultura di tutti gli abitanti della Terra. L’Italia è, insieme alla Cina, il Paese che ha il maggior numero di siti protetti. Questo grazie soprattutto all’enorme ricchezza del suo patrimonio storico e artistico e anche alla presenza di particolari ambienti.

4 Osserva i 3 patrimoni dell’UNESCO italiani delle foto. Scegli quello che ti piace di più e, dopo aver

svolto una ricerca su Internet, scrivi sul quaderno le informazioni su di esso che intendi comunicare ai tuoi compagni.

LE DOLOMITI

I TRULLI DI ALBEROBELLO

CASTEL DEL MONTE 17


cittadinanza digitale

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LE INSIDIE DELLA RETE 1

Internet è uno strumento molto utile, ma allo stesso tempo potenzialmente insidioso. Leggi i consigli per chattare e navigare in sicurezza. • Quando siete online dovete avere la stessa prudenza che avete quando siete in strada e incrociate degli sconosciuti. • Le persone che conoscete in chat potrebbero essere molto diverse da quello che dicono di essere! • Evitate di dare i vostri dati personali (o quelli dei vostri amici e/o parenti): sia quelli anagrafici che quelli relativi alle vostre abitudini.

• Se mentre navigate si aprono finestre strane, scollegatevi immediatamente dal sito e/o chiudete la pagina. • Se vedete dei banner colorati, lampeggianti o che vi promettono vincite, sms gratuiti o suonerie evitate di aprirli. • Se navigate troppo a lungo, spegnete il computer e fate qualche altra attività.

• Rispettate gli amici virtuali come gli amici reali. • Se siete vittime o spettatori di cyberbullismo, parlatene con qualcuno. • Siate superiori e non scendete al livello del cyberbullo di turno: lasciarsi scivolare addosso le offese è il modo migliore per non dargli soddisfazione.

2

Leggi le situazioni e osserva le scene. Poi rispondi sul quaderno a ciascuna domanda.

a. Conosci un nuovo amico durante un gioco online. Dopo un po’ di tempo ti chiede alcuni dati personali come foto, numero di telefono, indirizzo di casa e password del tuo profilo per aiutarti a superare alcuni livelli del gioco. Cosa decidi di fare?

b. Un gruppetto di cyberbulli offende una vostra compagna sui social network. Che cosa puoi fare?

(Adatt. da generazioniconnesse.it)

Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive, di una singola persona o di un gruppo, il cui obiettivo è quello di provocare danni a un coetaneo incapace di difendersi.

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