S o m m a r i o
P r e r e q u i S i t i
Parole... in ordine! Cerco sul dizionario A caccia dell’errore Un po ’ di ripasso
i ta l i a n o
Parole straniere di uso comune La comunicazione C e G Gn gl sc Cu qu cqu Vendesi doppie La punteggiatura L’uso dell’H L’accento
Apostrofo e troncamento Discorso diretto e indiretto Gli articoli
I nomi Omonimi e sinonimi Il genere e il numero dei nomi I nomi sovrabbondanti e difettivi I nomi primitivi e derivati I nomi collettivi, composti... concreti, astratti e alterati I nomi specifici, generici e i linguaggi settoriali Intercultura Giocavano tutti insieme Laboratorio creativo Il braccialetto dell’amicizia
Lezioni di danza L’aggettivo qualificativo... ...e i suoi gradi Gli insegnamenti di papà Arte e immagine Sulla spiaggia Aggettivi e pronomi possessivi Aggettivi e pronomi dimostrativi Aggettivi e pronomi indefiniti... interrogativi ed esclamativi Un alieno di nome Ax Laboratorio creativo L’alieno “salva pianeta” I pronomi personali I pronomi relativi
59 60 61 62 63 64 65 66
Ultima fermata Cittadinanza e Costituzione Libertà Aggettivi e pronomi numerali Prefissi e suffissi Preposizioni semplici e articolate Le congiunzioni Educazione musicale Un bambino prodigio Avverbi ed esclamazioni I verbi Tanti tipi di verbi Educazione stradale Acì Babà e i quaranta pedoni
Soggetto e predicato Le espansioni Il periodo e la frase L’analisi logica Educazione ambientale Una pianta per crescere Laboratorio creativo L’albero è vita Educazione alimentare Il testo regolativo Educazione affettiva Aggressività Laboratorio creativo L’orologio delle emozioni
S t o r i a
Ripasso le antiche civiltà Di quale popolo si parla? Sparta e Atene La società greca Colonie greche e guerre persiane La guerra del Peloponneso e i macedoni I popoli italici Gli Etruschi Roma: dalla monarchia alla repubblica Durante la repubblica Sviluppo e decadenza dell’impero
G e o G r a f i a
Lo stato e gli enti locali L’Italia settentrionale L’Italia centrale L’Italia meridionale e insulare i n va l S i
PA R O L E . . . I N O R D I N E !
Riordina le lettere delle parole e scrivi sulle righe il messaggio misterioso
O E A L S C I D
V R S
R G
O D
S M
A A
L P
C R
U I
A O
O
R E N I D A O
Correggi ogni serie di parole spostando quella che non rispetta l’ordine alfabetico, poi, scrivi una frase che contenga cinque vocaboli tra quelli elencati.
• identità jeep labirinto insegnante stazione studente
• entusiasmo lezione esame koala maratona museo
• scarabeo ufficio scienze zanzara zenzero xilofono
• allenamento attenzione bicicletta esperimento esperienza
• coccinella custode daino lumaca laboratorio noia
In ciascun gruppo di nomi, individua l’intruso, poi scrivi il nome primitivo corrispondente.
Per ciascun nome primitivo scrivi tre nomi derivati pasta latte ve tro carta oliatura oleificio oliera oliata unto sigaretta tabaccaio tabaccheria tabacchiera tabacchificio fioraio fioritura tulipano fiorista infiorescenza pescivendolo pescheria marinaio pescata pescatore
Ho imparato che...
I nomi primitivi presentano una par te fondamentale ed invariabile detta radice ed una variabile detta desi nenza I nomi derivati si ricavano dalla radice del nome primitivo con l’ag giunta di prefissi o suffissi.
I N O M I C O L L E T T I V I
,
C O M P O S T I
Completa lo schema con alcuni nomi collettivi, o viceversa
UN INSIEME DI
foglie = uccelli = lupi =
UN INSIEME DI
= costellazione = flotta = pineta
Completa le seguenti frasi con i nomi collettivi adatti.
• Mentre eravamo sulla nave l’ è stato il primo a dare l’allarme.
• Appena aprii la finestra, uno di api entrò nella stanza
• I canti del mio matrimonio sono stati eseguiti dal della chiesa.
• L’ delle isole Egadi si trova in Sicilia
• Quest’anno la nostra di calcio è stata davvero forte!
• In montagna, sugli altipiani, ho visto numerosi
Scrivi i nomi composti corrispondenti alle definizioni.
• è un documento necessario per chi fa lunghi viaggi in Paesi lontani
• Serve per conservare tanti soldi e gioielli preziosi
• Lo è un difficile gioco di enigmistica: un vero
• Ce ne sono tanti nelle grandi metropoli: per vederli bisogna guardare in alto!
A G G E T T I V O Q U A L I F I C AT I V O
BENVENUTI A OLD TOWN
In tutte le grandi città c’è un quartiere pieno di vecchie case e di antichi palazzi, di piazze appartate, di giardini con laghetti, di eleganti lampioni, di insegne bizzarre. Un quartiere come Old Town, insomma...
Se mai ti capiterà di andarci, ci sono un paio di cose che devi sapere. Tanto per cominciare, non tutti quelli che incontrerai sono ciò che sembrano: molti infatti appartengono alla Gente, un popolo strano che nasconde la sua vera natura agli Altri, le persone comuni che non possiedono poteri Quella di non farsi mai scoprire dagli Altri è la prima regola della Gente.
(Rid e adatt da Prunella Bat, “Milla e Sugar”, Piemme Junior)
Ora riporta gli aggettivi che hai sottolineato nella tabella e, accanto, scrivi i contrari
AGGETTIVI
CONTRARI
Vicino ad ogni nome scrivi un aggettivo qualificativo che si accordi con esso nel genere e nel numero.
• tramonto
•
•
•
. . . E I S U O I G R A D I
Indica il grado dei seguenti aggettivi qualificativi barrando con una X la casella giusta
grado positivo comparativo di maggioranza comparativo di minoranza comparativo di uguaglianza superlativo relativo superlativo assoluto
gentile
onesto come
ottimo più grande
bellissimo
meno allegro
verissimo
il meno noioso
SIMPATICO comparativo di minoranza = BUONO comparativo di uguaglianza =
ELEGANTE comparativo di maggioranza =
CATTIVO superlativo assoluto =
Ho imparato che...
Scrivi gli aggettivi corrispondenti al grado indicato, poi con ciascuno di essi componi una frase Alcuni aggettivi hanno forme speciali di comparativo di maggioranza (mi gliore, peggiore, maggiore, minore, superiore, inferiore) e di superlativo assoluto (ottimo, pessimo, massimo, minimo, supremo, sommo, infimo).
U N A L I E N O D I N O M E A X
Leggi il testo, e inserisci un flas hback nel punto indicato dalla freccia, scrivendolo nel tuo quaderno Aiutati con le seguenti domande: 1) Quando Ax atterrò nel pianeta Terra per la prima volta? 2) Perché aveva deciso di atterrare nel nostro pianeta? 3) Qual era la sua missione?
Eccolo disse Cassie. Seguii la direzione del suo sguardo, e lo vidi. Ax. L’Andalita.
Da lontano lo si potrebbe scambiare per un cavallino, o un daino. Ha quat tro zampe munite di zoccoli e capaci di correre ad una velocità sorprendente La parte superiore del suo corpo somiglia a quella di un cavallo, ma, quando ci si avvicina, si vedono sporgere dal tronco due braccia di dimensioni umane, piuttosto piccole in proporzione al resto La testa è più o meno triangolare, con due enormi occhi a mandorla Quelli sono gli occhi principali. Poi ci sono gli altri due, ciascuno in cima a un’antenna posta sulla testa e capace di muoversi in ogni direzione. Ax non ha la bocca. Mi piacerebbe sapere come fa a mangiare, però nessuno di noi gliel’ha mai chiesto. Ma quello che lascia davvero sbalorditi è la coda: è curva come quella degli scorpioni e termina in una lama a forma di falce è un’arma letale, così fulminea che quasi non si fa in tempo a ve derla muoversi “Spero che non ci sia gente nei paraggi”, ci comunicò telepaticamente Ax “Tutto tranquillo”, risposi, anch’io telepaticamente “Come va?”, chiese poi Ax. “Non male, se non dovessimo rubare un’astronave yeerk”, continuai. L’Andalita sembrò sorpreso. O almeno, i suoi occhi principali si dilatarono e le antenne che sostenevano quelli supplementari si allungarono al massimo. (K A Applegate, “Il predatore”, Mondadori)
O s s e r v a i l d i s e g n o : l ’ a l i e n o r a f f i g u r a t o p o t r e b b e e ssere Ax? Che cosa cambieresti? Scrivilo sulle righe, poi d i s e g n a A x , c o s ì c o m e è d e s c r i t t o n e l t e s t o , s u l t u o quaderno.
L a b o r a t o r i o c r e a t i v o
L ’ a l i e n o “ s a l v a - p i a n e t a ”
Prendi spunto dal racconto della pagina precedente per realizzare un ufo con materiale di recupero, in cui scrivere dei messaggi su come poter migliorare il nostro pianeta Terra.
OCCORRENTE
rotolo di cartone • scatola di cartone rotonda • portauova di plastica • bastoncini del gelato • pallina di plastica • penne e colori • foglietti di carta • colla • forbici
Dal portauova ritaglia uno spazio e pra ticha un foro delle stesse dimensioni sul coperchio della scatola di cartone (tipo quella dei formaggini), legger mente più piccolo in modo da poterli in castrare
Nella parte opposta della scatola praticha quattro fori, dove inserirai i bastoncini di gelato, che costitui ranno il piedistallo della navicella
Per realizzare l’alieno incolla una pal lina di plastica su un rotolo di cartone e decora il tutto con colori e altri ac cessori a piacere, fino ad ottenere la figura che ti immagini
Sistema l’alieno dentro la cavità di plastica e con esso inserisci anche dei messaggi su come poter migliorare il nostro pianeta, dopo averli scritti su dei foglietti di carta.
TA N T I T I P I D I V E R B I
Sottolinea di rosso i verbi transitivi e in blu quelli intransitivi
• Marco è salito sul treno delle 15:30 che parte da Roma
• Lo spaventapasseri protegge il raccolto.
• Elena parla al telefono gran parte della giornata
• Il cane ha cercato il gatto per tutta casa
• Matteo ha incontrato Luca ieri sera e si è divertito tantissimo.
• Giovanni si fida solo di Luca, al resto dei compagni non racconta nulla!
Volgi le frasi dalla forma attiva a quella passiva o viceversa.
• Lucia ha pescato un grosso pesce stamattina.
• Un mazzo di rose rosse è stato acquistato da Luca.
• Una pelliccia di volpe è stata venduta dalla signora Maria l’anno scorso!
• Giovanni ha preso una brutta influenza!
Sottolinea i verbi riflessivi.
• Martina si è addormentata nella culla e ha fatto uno strano sogno
• Giada si lava i capelli tutti i giorni prima di andare in ufficio.
• Mi sono arrabbiata moltissimo quando ti ho visto parlare con lei
• Il contadino s’incamminò verso la fattoria dove teneva gli animali.
• Mentre lo rimproveravi, Luca ha smesso di muoversi e di parlare
• è bene non prendersi troppo sul serio, ogni tanto!
a C i B a B À
E i Q U a r a N Ta p E d o N i
Leggi il seguente articolo di cronaca e sottolinea con colori diversi le informazioni che corrispondono alle cinque W (who, what, where, when, why).
La scorsa settimana l’ACI Prato ha pre sentato, nel teatro comunale, lo spet tacolo “Aci Babà e i quaranta pedoni”, u n a f i a b a m o d e r n a s u l l ’ e d u c a z i o n e stradale. Lo spettacolo è rivolto prin cipalmente ai ragazzi della scuola pri maria, i futuri utenti della strada, che in questo modo possono apprendere, d i v e r t e n d o s i , l e p r i n c i p a l i r e g o l e d e l Codice della Strada.
La storia è ambientata in una moderna città occidentale e racconta le vicende di Alì, figlio di una pasticciera araba, che sogna di diventare un vigile e co nosce tutte le regole del Codice Stra dale, tanto da venire soprannominato Aci Babà. Come tutti i ragazzi sogna di avere un motorino, ma la mamma ha in mente per lui un bel cammello.
Scrivi il significato di ciascun segnale.
C o s ì A c i B a b à s i c o s t r u i s c e u n o s c o o t e r m e t t e n d o i n s i e m e v e c c h i pezzi di scarto. Dopo varie avven ture, che portano Alì al cattivo e in d i s c i p l i n a t i s s i m o P i p p o G r i f o , e dopo che la città si è trasformata in u n a g i u n g l a d ’ a s f a l t o a c a u s a d e l furto di tutti i segnali stradali, ecco l’inevitabile lieto fine: Pippo Grifo e Aci Babà diventano amici, torna la pace e la mamma pasticciera si ras segna ad avere un figlio vigile. L’in vito per assistere allo spettacolo è rivolto a tutti coloro che vorranno a s s a p o r a r e i l g u s t o d i u n a f a v o l a che mira in alto: raccontare il valore p i ù g r a n d e d i c u i l ’ u o m o d i s p o n e , cioè la vita.
(Adatt da “Pratoblog”, 20 ottobre 2005)
educazione alImentare
i l T ESTo r E G o l aT i Vo
Leggi le dieci regole poi, per ciascuna, descrivi, sul quaderno, quali sono le tue abitudini: tu rispetti le regole, non le rispetti o le rispetti parzialmente?
1) Il cibo è divertente... goditelo!
2) La colazione è un pasto molto importante
3) Mangia tanti cibi diversi ogni giorno: la varietà è la ricetta della salute
4) Quale gruppo di alimenti preferiresti? Basa la tua dieta sui carboidrati
5) Mangia frutta e verdura ad ogni pasto e per un gustoso spuntino!
6) Troppi grassi non fanno bene alla tua salute!
7) Mangia regolarmente e scegli tante merende diverse.
8) Dissetati bevendo molta acqua e limitando il consumo di bevande gassate e troppo zuccherate.
9) Abbi cura dei tuoi denti! Lavali dopo ogni pasto
10) Muoviti! Fai attività fisica tutti i giorni.
(Adatt da European Food Information Council, in www fruitylife eu/it/alimentazione)
Il testo regolativo che hai appena letto indica:
delle istruzioni per svolgere un gioco una legge dello Stato che va rispettata. delle norme comportamentali che si dovrebbero seguire
Secondo te, per quale scopo è stato scritto questo testo?
Per convincerci ad acquistare solo cibi contenenti carboidrati.
Per farci conoscere una dieta dimagrante
Per farci conoscere le regole di una corretta alimentazione.
Per farci scegliere solo cibi poveri di calorie
aG G r ES S i V i T À educazione aFFettIVa
Leggi la poesia e scrivi le lettere per individuare le rime.
Diventi aggressivo, vuoi tirare qualcosa contro il muro, o, addirittura, contro qualcuno, picchiare, colpire: è una voglia violenta, forte, dura.
Picchiare, a volte, è un modo strano, confuso, di abbracciare e di amare: vorresti dare qualcosa a qualcuno, ma lo picchi, perché non lo sai fare
Picchiare però è brutto: molto meglio che sia il tuo orsacchiotto a dare botte, che sia lui a colpire, a far scompiglio, a dar pugni a cuscini, fino a notte.
Oppure cambia le tue botte e i pugni in forti abbracci, e i morsi in baci: se picchi perdi, se baci guadagni, se picchi spiace, ma se baci piace. (R Piumini A Cantone, “Batticuore e altre emozioni”, Giunti)
Sul tuo quaderno, prova a scrivere una strofa che abbia la rima alternata, utilizzando le seguenti parole: liete, quiete, tranquillità, serenità
Di quanti versi è composta la poesia, e da quante strofe?
A te capita mai di essere aggressivo? Perché? In quali occasioni? E cosa fai per calmarti?
L a b o r a t o r i o c r e a t i v o
L ’ o r o l o g i o d e l l e e m o z i o n i
Con questo lavoretto potrai divertirti ad esprimere le tue emozioni e a confrontarle con quelle di un tuo compagno
OCCORRENTE
cartoncini colorati • pennarello nero • forbici • colla • fermacampione
Prendi un cartoncino da cui ricaverai un cerchio: il quadrante del tuo oro logio.
Dai cartoncini colorati realizza tante piccole faccine, disegnando su cia scuna, con un pennarello nero, le di verse espressioni facciali relative ad alcune emozioni
Incolla i dischetti nel quadrante e al centro, con un fermacampione, fissa una freccetta dopo averla ri cavata dal cartoncino nero.
Sposta la lancetta sull’emozione che corrisponde al tuo stato emotivo di adesso e spiega perché; oppure gioca con un tuo compagno ad indi care un’emozione, raccontando che cosa vi fa sentire in quel modo.
R I PA S S O L E A N T I C H E C I V I LT À
Aiutandoti con il tuo sussidiario, collega ciascun evento alla data corrispondente
• I Sumeri inventano la scrittura.
• Hammurabi fonda il primo impero babilonese.
• Babilonia diventa la capitale dell’impero assiro
• L’Egitto viene conquistato da Alessandro Magno
• Vengono costruite le piramidi di Giza.
• La Mesopotamia viene conquistata dai Persiani.
• Vengono fondate le prime città fenicie.
• Si forma il Regno di Israele
• Si sviluppa la civiltà minoica
• Gli Achei invadono Creta
1800 a.C. 2600 a.C. 3200 a.C. 332 a.C. 539 a.C. 600 a.C. 1020 a.C. 1200 a.C. 1450 a.C. 2000 a.C.
Accanto a ciascuna informazione scrivi a quale popolo si riferisce.
• Le più antiche città-stato erano Ur, Uruk e Nippur
• La capitale si sviluppò con Nabucodonosor II.
• Avevano costruito ingegnose macchine belliche
• Il faraone indossava una lunga barba finta, simbolo di regalità.
• Harappa e Mohenjo Daro furono due importanti città
• Le loro religioni furono il Buddhismo e il Confucianesimo.
• Con le loro solide navi navigarono nel Mediterraneo
• Le più importanti città fortezze erano Sparta, Pilo, Argo e Tirinto.
G L I E T R U S C H I
Leggi il racconto di Erodoto, poi barra con una X quella che, secondo il testo, è l’origine della civiltà etrusca (800 a C )
Raccontano gli stessi Lidi che fu una loro invenzione quella dei giochi in uso presso di essi e presso i Greci e che circa gli stessi tempi fecero tale scoperta e colonizzarono la Tirrenia, e narrano nella seguente maniera in torno a ciò: che regnando il re Atys, figlio di Manes, vi fu una grave carestia in tutta la Lidia, e che i Lidi per un po’ di tempo tollerarono il malanno, ma che poi [ ], non cessando il malanno, anzi infierendo il malanno, allora il re divise tutti i Lidi in due parti, sorteggiando l’una per restare, l’altra per emigrare dal paese, e propose se stesso a quella parte cui fosse toccato di rimanere, e suo figlio, di nome Tirreno, a quella che doveva andarsene. (Erodoto, Storie, I, 94)
La bonifica di ampie zone della penisola italica da parte dei Lidi
L’occupazione di alcune zone della penisola italica da parte dei Lidi.
La colonizzazione di alcune zone fertili della Lidia
Nella cartina sono evidenziati i territori dell’Etruria. Colora la legenda correttamente.
Etruria tirrenica
Etruria padana.
Etruria campana
Esegui una piccola ricerca su Internet o su un’enciclopedia e scrivi i nomi delle città che formarono la dodecapoli etrusca.
Com’erano organizzate le città etrusche e da chi erano governate?
Osserva le immagini che si riferiscono ad alcuni aspetti della società etrusca e scrivi una breve didascalia per ciascuna di esse.
L’ I TA L I A C E N T R A L E
A i u t a n d o t i c o n l a c a r t i n a p o l i t i c a , i n d i c a i n o m i d e l l e r e g i o n i d e l l ’ I t a l i a CENTRALE
?
Indovinello
Qual è quella città dell’Italia centrale chiamata anche Urbe o “Città eterna”?
Osserva la cartina fisica e completa con le parole adatte.
Il territorio dell’Italia centrale è in prevalenza montuoso e Le regioni del centro, infatti, sono attraversate dalla catena degli e le fasce pianeggianti si incontrano perlopiù lungo le . La regione con più zone pianeggianti è il I fiumi dell’Italia centrale che sfociano nel Mar Adriatico sono: ; quelli che sfociano nel Tirreno sono: L’unica regione che non è bagnata dal mare è ; I principali arcipelaghi sono quello con l’isola e l’isola del Giglio; quello con l’isola di ; Nelle località situate più vicine all’Appennino le estati sono piuttuosto e gli inverni . Un clima mediterraneo caratterizza, invece, le regioni che si affacciano sul , mentre quelle della costa adriatica hanno un clima meno mite.
La costa dell’isola d’Elba
Rispondi con V (vero) o F (falso).
• Le colline del Chianti e quelle Metallifere si trovano nelle Marche
• Le spiagge della Versilia sono un’importante meta turistica toscana.
• Urbino è una nota città d’arte marchigiana
• Nelle Marche vi sono piccole e medie imprese di qualità artigianale.
• Il Tevere attraversa solo il Lazio
• Nella zona dei castelli romani è molto praticata la viticoltura.
• A Roma vi è la Mole Antonelliana
Collega ciascuna caratteristica alla regione corrispondente.
Con lo stabilimento di Cinecittà è la capitale del cinema italiano.
A Perugia ha luogo l’Eurochocolate, una manifestazione dedicata al cioccolato.
A Firenze, la Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei del mondo.
Nei Monti Simbruini vivono il cinghiale, il capriolo, il lupo e l’orso marsicano. Il santuario mariano di Loreto è meta di turismo religioso.
Identifica le due immagini e scopri cos’hanno in comune.
UMBRIA MARCHE TOSC ANA L AzIOL’ I TA L I A M E R I D I O N A L E E I N S U L A R E
Aiutandoti con la cartina politica, indica i nomi delle regioni dell’Italia MERIDIONALE e INSULARE, scrivendo con la penna rossa quelle che sono a statuto speciale.
Scrivi il nome del piatto tipico e la regione di provenienza.
Osserva la cartina fisica e completa le caselle corrispondenti ai più noti elementi del paesaggio naturale di ogni regione.
regione rilievi pianure fiumi e laghi mari
Molise
Campania
Calabria Geografia
Abruzzo Puglia
prova a Comprensione del testo L A R I V E L A Z I O N E
Quel giorno, sotto il grande faggio, Andrea capì subito che Nicoletta aveva qualcosa che non andava. Era stranamente silenziosa. Tanto per ingannare il tempo, Andrea giocherellava con le stringhe delle scarpe, poi, quando proprio non riuscì più a trattenersi, si decise a fare una domanda che gli frullava in testa, anche se un pochino gli costò fatica: Ma che cosa ti succede? C’è qualcosa che non va? Nicoletta alzò gli occhi e stirò le labbra in un sorriso gentile «Perlomeno non ce l’ha con me» pensò Andrea.
C’è qualcosa che vorrei dirti, ma non sono sicura: ho paura che mi prendi in giro... gli rispose seria.
Paura tu? Non ti ho mai sentito dire che hai paura di qualcosa ribatté An drea, un po’ intimorito per l’atteggiamento dell’amica Lei lo guardò con tenerezza prima di aggiungere:
Ho un segreto che non ho mai confidato a nessuno Pensa: non lo sanno neanche mamma e papà Ma a te credo di poterlo dire Orgoglioso di questo, Andrea rimase muto, a pendere dalle sue labbra, nel l’attesa che gli rivelasse il suo misterioso segreto. Intanto, in una manciata di secondi, si era fatto un sacco di idee su quello che poteva essere successo a Nicoletta: «Magari si è innamorata. Le femmine si innamorano in continuazione! O ha falsificato una giustificazione a scuola... No, non è il tipo!» Niente di tutto questo, Andrea era lontano mille miglia dal segreto dell’amica Io riesco a parlare con i fiori e, quando loro parlano con me, io li capisco Nicoletta pronunciò queste parole cogliendolo impreparato, mentre lui era tutto immerso nei suoi pensieri Cosa? la guardò a bocca aperta e con gli occhi sgranati Lo sapevo, non dovevo dirtelo, tanto non mi credi; e chissà adesso che cosa pensi... No, no. Io ti credo. Ma è stupendo! Non ho mai conosciuto nessuno che sa pesse parlare con i fiori, davvero, te lo giuro! esclamò Andrea e, per dimo strare quanto fosse sincero, baciò i suoi due indici incrociati. A Nicoletta scappò da ridere e, superato il primo imbarazzo, iniziò a raccontare (Rid da L Ballerini, “L’estate di Nico” , Giunti Junior)
A 2
Se Nicoletta era “stranamente silenziosa” (riga 2), ciò significa che...
A. Nicoletta di solito era silenziosa.
B Nicoletta quando si sentiva strana era silenziosa
C. Nicoletta era meno silenziosa del solito.
D Nicoletta era più silenziosa del solito
A 3
Come sostituiresti l’espressione “tanto per ingannare il tempo” (riga 3)?
A Tanto per divertirsi un po’
B. Tanto per far passare il tempo.
C Tanto per fermare il tempo
D. Tanto per rendersi utile.
Secondo te, Andrea
A era preoccupato per Nicoletta
B. si stava divertendo perché Nicoletta era silenziosa.
C aveva litigato con Nicoletta
D. non riusciva più a trattenersi dal ridere.
A 4
Come sostituiresti l’espressione “stirò le labbra...” (riga 7)?
A. Distese le labbra.
B Fece una smorfia
C. Chiuse le labbra.
D Si morse le labbra