COLORIAMO IL CIELO - Guida Didattica

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PRESENTAZIONE

Il progetto didattico “ ”, composto dalla Guida per l’insegnante e dai quaderni operativi, vuole incuriosire e stimolare i bambini a “guardare” il Cielo, inteso come dimensione “altra” e orizzonte valoriale che ci accompagna e guida lungo il cammino. Osservare il Cielo ci permette di assumere uno sguardo nuovo nel rapporto con noi stessi, con gli altri e con l’ambiente

Nel Cielo ci sono tanti colori: il rosso di un tramonto, il bianco di una nuvola, i diversi colori dell’arcobaleno, delle stelle o le diverse tonalità di azzurro. Ma, oltre che imparare a cogliere le “sfumature”, ai bambini sarà chiesto di contribuire attivamente ad apportare tanti colori, ovvero ad accogliere e attualizzare i valori etici-religiosi fondamentali, che qui, nel nostro progetto, saranno associati ciascuno ad un colore diverso:

- verde: per il rispetto ambientale; - rosso: per l’educazione affettiva; - azzurro: per la capacità di vivere in pace; - giallo: per accogliere, attraverso l’Ascolto, la Luce della Parola; - viola: per sentirsi parte di una Comunità e scoprire altre culture e religioni.

Valorizzare i colori aiuterà il bambino a imparare a confrontarsi con le diversità e con le tante differenze che contraddistinguono, inevitabilmente, la quotidianità di ciascuno.

allegato omaggio il LAPBOOK (3-4-5 anni) “È NATALE IN TUTTO IL MONDO”, per comprendere il messaggio di pace e amore universale che questa festività porta con sé.

INDICE

Ho scoperto i colori del Cielo Un anno a colori!

Il Cielo... in una stanza Sotto lo stesso Cielo Le parole che volano in alto Benvenuti!

Filastrocca

VERDE… COME IL CREATO – PROGRAMMAZIONE

Che cos’è il Creato? Verde – Creato

La scatola verde La storia di Rosellina Cosa vuol dire rispetto? Dio ha creato…

I giorni della Creazione Il gioco della Creazione La festa dei nonni Una cornice per i nonni Come Francesco Impariamo da Francesco Francesco il poverello La lode al Creato Adamo ed Eva La disubbidienza Quante mele sull’albero? La missione di Noè L’arca di Noè Amici animali L’arca della pace Un piccolo orto… di erbe aromatiche (compito di realtà) Scheda di osservazione bimestrale delle competenze

Salvato dalle acque Cosa significa il mio nome? Il passaggio del Mar Rosso Mosè separa le acque Le tavole della Legge La scuola senza regole… e dalle troppe regole L’importanza delle regole Il bambino che non sapeva dire “Sì” Maria da detto “Sì!” Una buona novella L’Annunciazione nell'arte Filastrocca Angioletti dorati Quanto manca a Natale? Il tempo dell’attesa: l'Avvento Il viaggio di Maria e Giuseppe La nascita di Gesù In una povera mangiatoia… Da Francesco… a Francesco! Io sono un dono per te! Il Natale di Francesco (drammatizzazione) I nostri presepi Biglietti di auguri Raccontiamo il Natale con un LAPBOOK Il viaggio dei Magi Perché oro, incenso e mirra? Buon Natale amico mio L'albero della Vita (compito di realtà) Scheda di osservazione bimestrale delle competenze

ROSSO... COME L'AMORE – PROGRAMMAZIONE

Il colore dell’amore Rosso – amore Cuore a cuore Generosi come san Martino Mosè: il kit della sua storia

AZZURRO... COME IL CIELO SERENO – PROGRAMMAZIONE

Il valore della pace Azzurro – pace La danza della pace La pace è colorata! Gesù che cresce Oggi e… al tempo di Gesù Al tempo di Gesù Come Gesù La pergamena Realizziamo una trottola

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Disegno della famiglia!

F come fiore e come famiglia Il Carnevale ebraico Una ricetta per il Purim Le orecchie di Haman Il battesimo di Gesù Drammatizziamo! Il battesimo oggi La pesca miracolosa La nostra pesca Gesù a casa di Marta e Maria Io so ascoltare! Ora et labora! Un mondo di pace (compito di realtà) Scheda di osservazione bimestrale delle competenze

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La figlia di Giairo risorge

La settimana santa Accogliamo la Pasqua L’entrata a Gerusalemme La Passione di Gesù Rifletto sulla Passione Drammatizziamo gli episodi più importanti Coniglietti da appendere Il bruco e la farfalla Una vita nuova Germogli di grano Filastrocche Una Pasqua piena di luce Un Vangelo “ad arte” (compito di realtà) Scheda di osservazione bimestrale delle competenze

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GIALLO... COME LA LUCE DELLA PAROLA – PROGRAMMAZIONE

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Incontrarsi nel mondo Viola – l'incontro Filastrocche L’incontro…tra colori! Diversi ma uguali La festa della mamma Per non scordarti del mio amore Maria: una mamma speciale Pellegrinaggi mariani Un quadro per Maria Filastrocche L’incontro con Gesù La cena in Emmaus Nella Chiesa incontriamo Gesù Pietro liberato dall’angelo San Pietro e il Papa Una Chiesa fatta di pietre La Pentecoste

I frutti dello Spirito Santo Quante religioni… nel mondo! Il Kamishibai sulle religioni I missionari: gli “atleti di Gesù”! Dentro ogni colore Quanti popoli nel mondo! (un racconto) (compito di realtà) Scheda di osservazione bimestrale delle competenze

Il battesimo nel Giordano (Modello fotocopiabile) Il buon samaritano (Modello fotocopiabile) Dall’acqua al vino (Modello fotocopiabile)

Il cieco Bartimeo (Modello fotocopiabile)

Il domino dei pesci e dei pani (Modello fotocopiabile)

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L’ascolto della Parola Giallo – luce Gesù e Zaccheo Sul sicomoro Curiosi di conoscere Gesù Il Padre Nostro 19 marzo: festa del papà Portafoto per il papà Filastrocche Le parabole… e i miracoli La pecorella smarrita Gesù viene a cercarci! Il buon samaritano Il comandamento dell’amore Raccontiamo la parabola Il padre misericordioso (drammatizzazione) L’abbraccio del perdono Il tesoro nascosto Prezioso come il Cielo La perla preziosa Il seminatore Interpretiamo la parabola Qual è il terreno buono? Il primo miracolo Dall’acqua al vino! La guarigione del cieco Bartimeo torna a vedere L’esperienza del buio La moltiplicazione dei pani Pani e pesci per tutti! 136 137 138 139 140
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VIOLA... L’INCONTRO – PROGRAMMAZIONE

Ho scoperto i colori del Cielo

Intorno a me ho guardato il CREATO, quanto VERDE mi ha meravigliato! Il verde degli alberi, dei prati e dei fiori, proteggiamo la Natura, là fuori.

Ho pensato all’AMORE, è di colore ROSSO, come un cuore! Il rosso dell’affetto e del dono, se ti abbraccio mi sento più buono.

La PACE è AZZURRA come l’armonia, di chi canta in compagnia, di chi osserva il Cielo sereno, e vede spuntare un arcobaleno.

Poi c’è il GIALLO, della luce è il colore, di chi ascolta senza far rumore!

La PAROLA DI GESÙ è importante, le lezioni che ci insegna sono tante!

Infine il VIOLA abbiamo incontrato, quante RELIGIONI abbiamo esplorato! A tutti i bimbi del mondo do la mia mano, a chi mi sta vicino e a chi vive lontano!

Nei colori del Cielo ci sei tu Gesù, che ci guardi tutti da lassù.

ROSSO... COME L’AMORE II novembrebimestre: - dicembre VERDE... COME IL CREATO I bimestre: settembre - ottobre AZZURRO... COME IL CIELO SERENO III bimestre: gennaio - febbraio GIALLO... COME LA LUCE DELLA PAROLA IV bimestre: marzo - aprile VIOLA... COME L’INCONTRO V bimestre: maggio - giugno 4 Un anno a colori!

Il Cielo... in una stanza

All’inizio del nostro percorso, predisponiamo nell’aula un grande cartellone azzurro che riproduca il Cielo. A mano a mano che svolgeremo le varie attività inerenti ai diversi nuclei didattici, i bambini coloreranno una parte di Cielo con il colore corrispondente (ad esempio, alla fine di ottobre, quando saranno terminate le attività sul Creato, potranno colorare il Cielo di verde, e così via). Al termine dell’anno scolastico, si accorgeranno di aver creato un meraviglioso arcobaleno, simbolo di Pace a armonia.

Dopo aver preparato il cartellone, ascoltiamo e cantiamo insieme la canzone riportata a pagina seguente.

Ricordiamo all’insegnante che per ciascun nucleo, in questa Guida, sono presenti delle attività legate all’aspetto psicologico ed emozionale del colore, in rapporto alle life skills (si vedano le pagg. 12, 40, 82, 110, 162).

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10 SETTEMBRE OTTOBRE L’ora di religione Programmazione bimestrale Competenze attivate III sett. - LEZIONE 1: IV sett. - LEZIONE 2: I sett. - LEZIONE 3: II sett. - LEZIONE 4: III sett. - LEZIONE 5: IV sett. - LEZIONE 6: Verde - Creato Dio ha creato! Nonni in festa! San Francesco Adamo ed Eva L’arca di Noè Competenza in materia di cittadinanza Competenza alfabetica funzionale Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali VERDE... come IL CREATO

I VALORI

Che cos’è il Creato?

SITUAZIONE MOTIVANTE: un’uscita al parco e conversazione. L’insegnante invita i bambini ad uscire fuori in giardino e chiede loro di riconoscere qual è il colore prevalente. I bambini non esiteranno a gridare: VERDEEEEEE!

Quindi l’insegnante li aiuterà a nominare ciò che è stato creato da Dio e ciò che invece è stato creato dall’uomo. I bambini distingueranno gli elementi naturali da quelli artificiali.

OBIETTIVI ATTESI

I bambini:

• associeranno il verde al Creato;

• comprenderanno che il Creato è ciò che è naturale, ovvero non creato dall’uomo;

• impareranno a distinguere gli esseri vi venti da quelli non viventi;

• conosceranno i racconti biblici inerenti alla Creazione.

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LEZIONE 1 RIFLETTO:

VERDE - CREATO

Life skills

Il verde è associato a sensazioni positive e rassicuranti: fiducia e tranquillità. È un colore calmante e dal punto di vista fisico riequilibra le funzioni dell’organismo, accrescendo il benessere generale, e la capacità di sentirsi in armonia con tutti.

IN ARMONIA CON IL CREATO

Svolgiamo con i bambini un esercizio yoga di rilassamento. Invitiamoli a mettersi nella posizione del fiore di loto, gambe incrociate.

• Inspirando, i bambini portano lentamente le mani al petto, la sinistra sopra la destra. Quindi respireranno profondamente, concentrandosi sul battito del loro cuoricino.

• Invitiamoli ad immaginare che in quella zona si crei, sotto le loro mani, una piccola sfera di luce verde intensa, sfolgorante, carica di energia d’amore.

• A ogni inspirazione sentiranno crescere questa sfera e ne sentiranno l’energia sotto le mani.

• Poi, inspirando, solleveranno lentamente le mani e allargheranno le braccia (con le estremità delle dita sempre a contatto) sotto la pressione di questa meravigliosa sfera verde, che si dilata, cresce, fino a riempire il cerchio delle braccia.

• Si concentreranno su questa grande sfera luminosa, carica di energia d’amore.

• Quindi, espirando, allargheranno totalmente le braccia e lasceranno che questa “sfera d’amore” scivoli via, si effonda nel mondo, accompa gnata da una profonda tenerezza verso ogni essere vivente.

• Inspirando, richiuderanno lentamente le braccia e riporteranno le mani sul cuore (la sinistra sopra la destra).

• Ripeteranno dolcemente le sequenze, creando nuove sfere di energia verde brillante, cariche d’amore e si sentiranno in armonia con l’universo.

(Adatt. da www.energiadivina.org)

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ESPRIMO: LE EMOZIONI
LEZIONE 1

LA SCATOLA VERDE

Cooperative learning

L’insegnante farà trovare ai bambini, in classe, una scatola tutta verde, con dentro delle immagini di elementi del Creato: montagne, mari, fiumi, fiori, ecc. e altre intruse. I bambini dovranno utilizzare le immagini giuste per decorare la scatola, incollandole tutte intorno.

Questa attività servirà per far associare il colore verde, la tematica principale di questo primo bimestre, al Creato.

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Occorrente

• forbici e colla

• scatola da scarpe

• tempera verde e pennello

• immagini di elementi del Creato

L’insegnante recupera una scatola da scarpe e la pittura di verde. Dentro inserirà le immagini ritagliate da riviste o libri.

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I bambini incollano le immagini adatte come preferiscono, per decorare la loro scatola del Creato.

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IL MOMENTO OPERATIVO:
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LEZIONE 1
A cura di: Linda Tesler
- 4 - 5 anni

La storia di Rosellina

Come ogni giorno, nonna Uga era andata a prendere la sua nipotina Gilda a scuola e, insieme, stavano tornando a casa a piedi, approfittando per fare una bella passeggiata all’aria aperta. Ma quel giorno, proprio vicino a un bidone della spazzatura, Uga vide una piantina di rose in un bel vasetto, che era stata abbandonata e stava per appassire. Amante com’era delle piante e del verde, la nonna decise di prendere la piantina e Gilda, notando quel gesto, le disse: “Nonnina, ma cosa fai? Perché prendi quella rosa, non è per niente bella e poi sta per appassire!”. La nonna le rispose: “Questa rosellina morirà se nessuno si prenderà cura di lei, ma io e te insieme possiamo farlo! Vero tesoro?”. E Gilda rispose: “Ma cosa vuol dire prendersi cura?”. “Beh, vuol dire semplicemente dedicare molte attenzioni a chi necessita del nostro aiuto, dandogli ciò di cui ha bisogno”. “E questa piantina, nonna, di che cosa ha bisogno?” chiese la bambina. “Beh, sicuramente di uno spazio più grande dove poter crescere, e poi di qualcuno che le dia acqua ogni giorno e un bel posto dove crescere!” rispo se la nonna. Fu così che giorno dopo giorno Gilda, una volta tornata a casa da scuola, correva verso la sua rosellina e dopo poco tempo si accorse che c'era uno splendido bocciolo rosa... chissà cosa sarebbe successo se nessuno si fosse accorto di lei!

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ASCOLTO: I RACCONTI LEZIONE 1

Cosa vuol dire rispetto?

SITUAZIONE MOTIVANTE: due rose da coltivare.

L’insegnante porterà in classe due piantine di rose: dirà ai bambini di dare acqua e attenzione ad una piantina, e di la sciare invece l’altra senza nessuna cura per qualche giorno. Dopo un po' di tempo osserveranno le due piantine:

• che cosa è successo a quella a cui sono state date acqua e attenzioni?

• che cosa è successo, invece, all’altra piantina? Lasciamo i bambini liberi di esprimere le proprie opinioni e osservazioni.

Invitiamoli, poi, a fare esperienza nell’orto didat tico, cercando di riconoscere i bisogni delle piante: acqua, terra, aria, ecc. Completeranno, poi, le schede dell’album operativo qui suggerite.

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4 VERDE... COME IL CREATO USA QUESTO COLORE PER COMPLETARE LA SCENA. COSÌ BELLO VEDERE TANTA NATURA INTORNO A TE! ASCOLTA LA CANZONE. VERDE... COME IL CREATO Tracc a n 1 IL SÉ L’ALTRO VA AL GUIDA DI REALTÀ 4 VERDE... COME IL CREATO COMPLETA LA SCENA DISEGNANDO ALCUNI DEGLI ELEMENTI NATURALI CHE VEDI INTORNO A TE. COLORA. ASCOLTA LA CANZONE. VERDE... COME IL CREATO Tra c a n 1 IL SÉ E L’ALTRO A ALLA GUDA DI REALTÀ 3 anni 4 anni 4 VERDE... COME IL CREATO CHE BELLA LA NATURA! A TE PIACE STARE IN MEZZO AL VERDE? COMPLETA LA SCENA DISEGNANDO ALBERI, CESPUGLI FIORI NELLA QUANTITÀ INDICATA DALLA LEGENDA. RIPASSA LA SCRITTA E COLORA. ASCOLTA LA CANZONE. VERDE... COME IL Tr c n 1 VAIAL GUIDA COMPITO DI REALTÀ LA CONOSCENZA DEL MONDO 5 anni PRENDERSI CURA! OSSERVA LE DUE SCENE E PER CIASCUNA CERCHIA GLI ELEMENTI CHE SERVONO AI BAMBINI PER PRENDERSI CURA DEI FIORELLINI O DEL CAGNOLINO. VERBALIZZA COLORA. PRENDERSI CURA! IL SÉ E L’ALTRO RIFLETTO: I VALORI ATTIVITÀ GRAFICA: Rispettare vuol dire prendersi cura e non danneggiare! LEZIONE 1
16 Dio ha creato... QUARTO GIORNO QUINTO GIORNO TERZO GIORNO SETTIMO GIORNO SESTO GIORNO SECONDO GIORNO PRIMO GIORNO ASCOLTO: LA BIBBIA LEZIONE 2

PRIMO GIORNO

Dio disse: “Ci sia la luce!” E la luce cominciò a sfolgorare; allora separò la luce dalle tenebre, e chiamò la luce giorno e le tenebre notte.

SECONDO GIORNO

Poi Dio fece il firmamento sopra le acque, come una grande volta trasparente e limpida. Dio chiamò il firmamento cielo.

TERZO GIORNO

Dio disse ancora: “Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano tutte insieme e appaia l’a sciutto”. Così avvenne; Dio chiamò l’asciut to terra e le acque mare. Aggiunse: “La terra produca germogli, erbe, fiori e alberi che diano frutto, ciascuno secondo la sua specie”. E così avvenne.

QUARTO GIORNO

Dio fece due luci più grandi, la maggiore per il luminare il giorno e la minore per rischiarare la terra, insieme con tante luci piccole; cioè creò il sole, la luna e le stelle, e li pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra, regolare il giorno e la notte e separare la luce dalle tenebre.

QUINTO GIORNO

Dio disse: “Le acque del mare si popolino di esse ri viventi, e al di sopra della terra, nel cielo, volino tante specie di uccelli”. E così avvenne: Dio creò tutti gli abitanti dei mari e anche tutte le creature con le ali, ciascuna secondo la sua specie, e le mise a popolare il cielo.

SESTO GIORNO

Dio poi volle che la terra fosse popolata di esseri viventi delle diverse specie: animali buoni da man giare, bestie selvatiche, rettili, insomma tutti gli animali che vivono nelle foreste e nei campi, nei deserti e tra i ghiacci... poi aggiunse: “Facciamo l’uomo!”. E Dio lo fece a sua immagine e somiglianza, e lo creò distinto in maschio e femmina.

SETTIMO GIORNO

Dio nel settimo giorno smise di lavorare e rese sacro questo giorno.

(Rid. e adatt. da Genesi 1-2)

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ASCOLTO: LA BIBBIA
3 DIO CREATORE HA POPOLATO LA TERRA, LE ACQUE IL CIELO. COLORA E NOMINA GLI ELEMENTI DEL CREATO RAFFIGURATI E ALTRI CHE CONOSCI. DISEGNA UN UCCELLINO. DIO CREATORE LA CONOSCENZA DEL MONDO LA CREAZIONE DIO CREATORE HA POPOLATO LA TERRA, LE ACQUE IL CIELO. ASCOLTA IL RACCONTO DALL’INSEGNANTE E DISEGNA IN OGNI NUVOLETTA UN ELEMENTO DEL CREATO. LA CREAZIONE LA CONOSCENZA DEL MONDO 3 anni 4 anni DIO CREATORE OGNI CERCHIO INDICA UN GIORNO DELLA CREAZIONE. RIPASSA NUMERI E DISEGNA ALCUNI ELEMENTI CORRISPONDENTI: IL BUIO LA LUCE, LE ACQUE IL CIELO, ECC. CHE COSA FECE DIO NEL SETTIMO GIORNO? DIO CREATORE LA CONOSCENZA DEL MONDO 5 anni LEZIONE 2
ATTIVITÀ GRAFICA:

I GIORNI DELLA CREAZIONE

3 - 4 - 5 anni

Dopo aver letto ai bambini la storia della Creazione, realizziamo un lavoretto che li aiuti a consolidare ciò che hanno ascoltato. I bambini di 3-4 anni si limiteranno a descrivere le immagini, mentre quelli di 5 anni le associeranno al giorno della Creazione corrispon dente.

1

Occorrente • portauova di cartone • forbici • cartoncini • pennarelli

• tempere e pennello

2

Ritagliamo sei carton cini rotondi e, su cia scuno, disegniamo gli elementi del Creato Coloriamo e ritagliamo.

Prendiamo un portuova di carto ne, coloriamolo con le tempere e aspettiamo che si asciughi.

3

Su dei cartoncini, scriviamo i numeri da 1 a 6 e ritagliamoli.

18 IL MOMENTO OPERATIVO:
A cura di: Linda Tesler
I bambini potranno iniziare a giocare, associando ai disegni i numeri corri spondenti. LEZIONE 2

Il gioco della Creazione

Proponiamo un divertente percorso motorio, che verrà eseguito dai bambini divisi in gruppi, con cui rielaborare il racconto della Creazione.

3 - 4 - 5 anni:

L’insegnante predispone a terra un percorso motorio composto da cerchi, posti in ordine sparso.

In corrispondenza di ogni cerchio ci sarà l’immagine dell’episodio della Creazione re lativa ad ogni dato giorno.

I bambini si muovono in ordine sparso nell’aula e ad un certo punto l’insegnante dirà: “È il primo giorno della Creazione” e i bambini dovranno correre nel cerchio che contiene l’immagine corrispondente.

5 anni:

Alternativa: i bambini più grandi, uno alla volta, potranno eseguire il percorso nell’or dine giusto, ovvero entrando, anche con dei saltelli, dapprima nel cerchio corrispondente al primo giorno, poi in quello del secondo, ecc.

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ASCOLTO: LA BIBBIA LEZIONE 2

LA FESTA DEI NONNI

Cooperative learning

In occasione della festa dei nonni, dedichiamo loro una dolce poesia, come quella proposta su questa pagina. Possiamo trascriverla su un cartellone per la festa che si terrà a scuola il 2 ottobre.

Benvenuti nonni cari! Benvenuti angeli belli! Vi vogliamo un mondo di bene anche se siamo monelli!

Il grande insegnamento che ci date con amore resterà custodito per sempre nel nostro piccolo cuore. (Antonella D’Alessandro)

colla

1 Occorrente

forbici

cartoncini

pennarelli

tempere e pennello

3 - 4 - 5 anni:

Ritagliamo un grande cerchio di cartone bianco: sarà il centro del nostro fiore per i nonni, dove scri veremo la poesia sopra riportata o un’altra a piacere.

Dallo stesso cartoncino, ritagliamo i petali di una grande margherita e faccia moli colorare dai bambini con le tempere. 2

Componiamo il fiore. 3

4

Creiamo uno stelo di cartone e dipingiamolo di verde. Incolliamolo alla base della margherita. Infine, i bambini si disporranno intorno al fiore e reciteranno a memoria la poesia.

20 IL MOMENTO OPERATIVO:
LEZIONE 3
21 IL MOMENTO OPERATIVO: LA MIA CHIESA RITAGLIA, PRATICA UN FORELLINO DOVE INDICATO PER INSERIRE UN NASTRO DONA IL BIGLIETTO AI TUOI NONNI IN OCCASIONE DELLA LORO FESTA. IL BIGLIETTO PER I NONNI 3-4-5 anni ATTIVITÀ GRAFICA: A cura di: Antonella D’Alessandro LEZIONE 3

UNA CORNICE PER I NONNI

piccolo dono

i nonni possiamo realizzare una cornice decorata in cui cia scun bambino potrà poi inserire una foto che lo rappresenta con i suoi nonni. Prendiamo un rettan golo di cartoncino. Rita gliamo dal cartone delle striscioline rettangolari e fissiamole intorno alla base formando una cor nice. Facciamo attenzione ad incollare tutti i lati ec cetto quello superiore, da dove inseriremo la foto.

Coloriamo dei disegnini per abbellire il nostro portafoto, ritagliamoli e incolliamoli sulla cornice. Inseriamo la foto all'interno.

22 IL MOMENTO OPERATIVO:
Come
1 • cartone • forbici • cartoncin0 • colori • disegni
colorare • colla
2
Occorrente
per
da
3 - 4 - 5 anni LEZIONE 3
A cura di: Annamaria Rossetti

Come Francesco

Roberto era un bambino molto fortunato. Viveva con i suoi genitori in una grande e bellissima casa di campagna e ogni giorno il suo papà lo accompagnava a scuola con la sua meravigliosa automobile. A Roberto piaceva molto condividere le sue giornate con gli amici e gli insegnanti. Un mattino, durante l’ora di religione, la maestra raccontò agli alunni la storia di Francesco d’Assisi e di come fosse diventato Santo. Roberto rimase molto colpito dalla figura di Francesco e tornò a casa con un grande pensiero nel cuore: compiere qualche gesto importante che potesse far felice una persona bisognosa. Quella sera, durante la cena, Roberto notò che il suo papà era particolarmente silenzioso. “Papà, perché non dici una parola?” gli chiese il bambino. Il papà con tono duro gli rispose: “Abbiamo saputo che nella tua classe è stato inserito un bambino molto povero, di nome Luca. I suoi genitori non hanno neanche una casa, per questo, momentaneamente vivono nel le case della Parrocchia. Non voglio che tu passi troppo tempo con quel bambino! Chissà da dove viene...”.

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ASCOLTO: I RACCONTI LEZIONE 4

Roberto, molto dispiaciuto, si ritirò nella sua cameretta senza finire la cena e senza dire una parola. Tornando a scuola, il giorno dopo, si fece mettere di proposito vicino a Luca, il bambino da poco inserito nella sua classe, che aveva un’espressione un po’ triste sul suo visino. Così Roberto gli disse: “Sono molto contento di averti come compagno, parlami un po’ di te”. Luca, abbozzando un sorriso, rispose: “Grazie per avermi dato la tua amicizia, non sai cosa significhi per me. Da quando il mio papà ha perso il lavoro, sono cambiate molte cose nella nostra famiglia. Abbiamo perso la casa e, con essa, tutti i nostri ricordi. Tanti amici dei miei genitori si sono allontanati, per paura di ricevere delle richieste di aiuto”. Robertò lo abbracciò dicendogli che avrebbe fatto di tutto per aiutarlo. Poi si ricordò che san Francesco si era spoglia to di tutti i suoi beni per aiutare i poveri, così appena tornato a casa preparò i suoi giocattoli e i suoi vestiti più belli, poi andò in dispensa, prese alcune provviste e le nascose nella sua stanza. Ogni giorno met teva qualcosa nel suo zaino e lo portava a Luca. Roberto si sentiva felice! Finalmente avrebbe potuto dare qualcosa di suo per aiutare un amico bisognoso. Ben presto, però, i suoi genitori scoprirono quello che Roberto stava facendo, così un mattino si presentarono a scuola e lo rimproverarono davanti ai compagni. La maestra Lucia, risentita e addolorata per quel comportamento, disse con tono dispiaciuto: “Cari signori, eravate talmente presi a pensare a voi stessi e ad accu mulare beni materiali che non vi siete ac-

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ASCOLTO: I RACCONTI LEZIONE 4

corti di quanta bellezza e bontà ci fosse nell’animo e nel cuore di vostro figlio. Il suo rispetto e la sua generosità lo hanno reso un bambino da prendere come esempio, e non soltanto dai suoi compagni, ma da persone che come voi non hanno mai avuto un pensiero per coloro che soffrono”. I genitori di Roberto, con le lacrime agli occhi e molto dispiaciuti, abbracciarono il loro bambino dicendogli: “Grazie, senza il tuo gesto non avremmo mai compreso quanto egoismo ci fosse in noi! Aiutaci a camminare nella giusta direzione, per dare finalmente senso alla nostra vita” .

Per comprendere:

Dopo aver letto il racconto, mostriamo ai bambini sulla LIM un video sulla storia di san Francesco, integrandolo con il nostro racconto.

Poniamo, poi, le seguenti domande:

• Che cosa avresti fatto se ti fossi trovato nella situazione di Roberto?

• Ti saresti comportato come lui?

• Secondo te, i genitori di Roberto hanno fatto bene a rimproverare il figlio?

• Cosa hanno imparato dal gesto generoso di Roberto?

ATTIVITÀ GRAFICA:

sulla LIM https://bit.ly/2KK3S7g

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ASCOLTO: I RACCONTI
LAUDATO SI’ ASCOLTA DALL’INSEGNANTE CHI HA INVENTATO “IL CANTICO DELLE CREATURE” A CHI È DEDICATO. COMPLETA LA SCENA DISEGNANDO ALTRI ELEMENTI DEL CREATO IL LUPO, POI COLORA. RICONOSCI QUESTO SANTO? LAUDATO SI’! LA CONOSCENZA DEL MONDO 5 10 LAUDATO SI’ ASCOLTA DALL’INSEGNANTE CHI HA INVENTATO “IL CANTICO DELLE CREATURE” E A CHI LO DEDICAVA. RIPASSA E INCOLLA SUL SAIO DEI PEZZETTI DI STOFFA MARRONE. COMPLETA LA SCENA DISEGNANDO ALTRI ELEMENTI DEL CREATO E L’ANIMALE FEROCE CHE QUESTO SANTO RIUSCÌ AD ADDOMESTICARE. COLORA. LAUDATO SI’ LA CONOSCENZA DEL MONDO 3 anni 4 anni LAUDATO SI’ COLORA COME INDICATO DAI PUNTINI E RACCONTA CIÒ CHE SAI SUL PERSONAGGIO RAFFIGURATO. CHIEDI AL TUO INSEGNANTE DI MOSTRARTI L’IMMAGINE DEL DIPINTO ORIGINALE. IL CANTICO DELLE CREATURE IMMAGINI, SUONI, COLORI (dal dipinto di F. Ferrulli, Ilcanticodellecreature 2013) 5 anni LEZIONE 4 (Pubblicato da: girasolenelmondo)

Impariamo da Francesco

• Da questa storia, e dal racconto della vita di Francesco, i bambini dovrebbero imparare: - l’umiltà; - la semplicità; - la carità.

Francesco aveva “sposato” la povertà, che significa non avere quasi nulla, non possedere ricchezze e sicurezze, proprio come i poveri o come successe a Gesù.

Vai alle pagg. 68 - 69

Mostriamo ai bambini l’immagine del saio di San Francesco, possiamo invitarli a riprodurlo con un pezzo di stoffa oppure realizzando il lavoretto proposto alla pagina seguente. I bambini metteranno a confronto il saio di Francesco con i propri abiti: quali differenze notano?

• Raccontiamo o proiettiamo sulla LIM la storia di san Francesco e il lupo di Gubbio che racchiude un insegnamento fondamentale: se l’uomo non facesse del male agli animali (alle piante o ogni altra creatura) non verrebbe neppure aggredito e tornerebbe a vivere in una condizione di armonia con la natura.

«E chiunque verrà da loro (dai frati), amico o avversario, ladro o brigante, sia ricevuto con bontà» (dalla Regola francescana)

Francesco: la gioia di aprirsi all'altro e di accoglierlo.

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RIFLETTO: I VALORI LEZIONE 4

FRANCESCO IL POVERELLO

Ricreiamo la figura di san Francesco attraverso questo simpatico lavoretto.

1

Prendiamo un coper chio rotondo di plastica e ricopriamolo con della plastilina rosa: sarà il viso del nostro Francesco.

2

Occorrente

• plastilina rosa

• forbici

• occhi mobili

• colla

• un vasetto di vetro o plastica

• un coperchio di plastica

• carta velina marrone, rossa, bianca, rosa

Decoriamolo con gli occhietti mobili, il naso di plastilina, e capelli, baffi e bocca realizzati accartocciando palline di carta velina marrone o rossa.

3

Fissiamo la testa dentro al vasetto come in figura. Avvolgiamo il tutto con della carta velina marro ne, creando il saio con il cappuccio, al centro del quale fisseremo una cinta di carta velina bianca.

Infine, con carta velina marrone e rosa, realizzia mo le braccia e le mani del Santo. 4

27 IL MOMENTO OPERATIVO:
3 -
4 - 5 anni
LEZIONE 4
A cura di: Antonella D’Alessandro

Un piccolo orto... di erbe aromatiche

Cooperative learning

FINALITÀ: Comprendere l’importanza di riciclare, riutilizzando materiali di rifiuto; valorizzare i prodotti naturali e l’atteggiamento del “prendersi cura” del Creato.

CONSEGNA: Realizzate un piccolo orto botanico “verticale”, utilizzando delle bottiglie di plastica.

COMPETENZE COINVOLTE: Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; competenza in materia di cittadinanza; competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria.

STRUMENTI UTILIZZATI: Terriccio, strumenti da giardinaggio, forbici, bottiglie di plastica, ac qua, semi di piantine aromatiche.

MATERIALE PRODOTTO DAGLI ALUNNI: Un orto botanico su bottiglie di plastica riciclata.

COSA FANNO GLI ALUNNI? COSA FA L’INSEGNANTE?

• Spiega ai bambini che le piante sono “esseri viventi” che per sopravvivere hanno bisogno di cure ma anche di materiali indispensabili (luce, terra, acqua).

• Mostra il progetto del piccolo orto botanico “verticale” che andranno a realizzare insieme.

• Mostra i materiali e gli strumenti da giardinaggio che serviranno per il lavoro.

• Ritaglia le bottiglie di plastica procurate dai bambini e le predispone in senso verticale, in base al progetto che si è deciso di realizzare.

• Ascoltano la spiegazione dell’insegnante e imparano a conoscere le esigenze delle piante.

• Portano a scuola delle bottiglie di plastica vuote.

• Riempiono le bottiglie di plastica con il ter riccio, poi piantano i semi che donerà loro l’insegnante (timo, prezzemolo, basilico, erba cipollina, maggiorana, salvia, ecc.).

• Innaffiano e si prendono periodicamente cura del piccolo orto botanico. Una volta cresciute le piantine aromatiche, ne scopriranno i piacevoli odori.

36 COMPITO DI REALTÀ

HOCOLORATO IL CIELO... CON IL VERDE!

SCHEDA DI OSSERVAZIONE BIMESTRALE DELLE COMPETENZE

INDICATORI OSSERVABILI: LIVELLI DI SVILUPPO:

L’ALUNNO: BASE INTERMEDIO AVANZATO

Associa il colore verde alla natura e al rispetto del Creato.

Conosce i principali episodi biblici della Creazione.

Conosce la figura di san Francesco, simboli e aspetti della vita del Santo.

Interiorizza l’insegnamento di lode al Creato e di amore e fratellanza reciproca.

Celebra i nonni e realizza piccoli doni in occasione della loro festa.

Interiorizza il valore dell’ubbidienza attraverso la storia di Adamo ed Eva.

Conosce l’episodio dell’arca di Noè e comprende l’importanza di rispettare gli animali.

Collabora nella realizzazione di piccoli manufatti associati agli episodi biblici.

37

Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola

Ideatrice del testo: Federica Goffi

Redazione: Federica Goffi, Silvia Civerchia, Linda Tesler, Silvia Amaolo

Progetto grafico e impaginazione: Federica Goffi, Eleonora Bianco, Deborah Consolani

Illustrazioni: Lorella Flamini, istockphoto, archivio Tresei

Copertina: Eleonora Bianco, Rossella Piccini

Organizzazione e direzione della creazione dell’opera: Editrice Tresei Scuola di Sbaffi Doriano

Editrice Tresei Scuola

Via A. Meucci, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - 071/946378

© Tutti i diritti sono riservati www.tresei.com

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