UN NIDO D'AMORE - Guida Didattica Sezione primavera

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Il quaderno operativo accompagna i piccoli di 2/3 anni alla scoperta del mondo attraverso attività divertenti e stimolanti. Le schede proposte, semplici e colorate, incentivano la creatività dei bambini e li affiancano durante il percorso di crescita e conquista dell’autonomia. Canzoncine, videoracconti e filastrocche animate renderanno questo viaggio ancor più sensazionale!

GUIDA DIDATTICA DIGITALE PRESENTAZIONE

La Guida Didattica offre all’insegnante spunti e materiali didattici, suddivisi per tematica, da usare durante tutto l’anno scolastico.

Tra i contenuti proposti troviamo: racconti, filastrocche, attività da fare in gruppo o in autonomia, progetti creativi, modelli fotocopiabili, drammatizzazioni, canzoni (comprensive di testo e spartito) e video.

Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola

Ideatrice del testo: Linda Tesler

Redazione: Linda Tesler, Federica Goffi, Chiara Mammarella

Coordinamento grafico-redazionale: Linda Tesler

Progetto grafico e impaginazione: Deborah Consolani

Illustrazioni: Valentina Ottaviani, Veronica Alfieri

Copertina: Deborah Consolani

Organizzazione e direzione della creazione dell’opera:

Editrice Tresei Scuola di Sbaffi Doriano

Editrice Tresei
Via A. Meucci, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - 071/946378 © Tutti i diritti sono riservati www.tresei.com RISTAMPA ANNO 2025 2026 2027 2028 I II III IV
Scuola

Partiamo dall’accoglienza

Il distacco dai genitori

CANZONE: Cominciamo insieme un’avventura

I colori primari

Io sono l’autunno!

Tenebroso Halloween!

Natale!

la Befana!

Io sono l’inverno!

Un Carnevale colorato!

Pasqua!

sono la primavera!

e il miele

sono l’estate!

CANZONE: Colorino il pesciolino Conquisto l’autonomia

Educazione alimentare

Drammatizzazione

CANZONE: Le stagioni dei sapori Il diplomino

MODELLI FOTOCOPIABILI

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Felice
Evviva
Buona
Io
L’ape
Io
INDICE

TEORIA: LA CULTURA DELL’ACCOGLIENZA

Settembre è il mese del cambiamento: terminano le vacanze, comincia la scuola e con essa il nuovo anno scolastico. La routine giornaliera viene quindi modificata e questo passaggio richiede tempo e modi gentili per essere affrontato al meglio, soprattutto dai più piccoli. Alcuni bambini conosceranno già la realtà della scuola, ma per altri sarà la prima volta, dovranno dunque affrontare l’inserimento, conoscere gli insegnanti e i nuovi compagni, abituarsi al distacco dai genitori e molto altro ancora. Questo ci fa capire quanto il momento sia delicato e necessiti di un’attenzione particolare: quanto prima è essenziale costruire un rapporto di fiducia, dando voce ai timori e alle paure dei nuovi arrivati, così da rasserenarli fin da subito e farli sentire in un posto sicuro, ascoltati e accolti. L’accoglienza, appunto, è un passaggio cruciale per l’andamento di tutto l’anno scolastico. È necessario dunque prepararci ed entrare nel giusto mindset, organizzare a dovere gli spazi e le sezioni della scuola, creare delle attività inerenti alla conoscenza, etc., così da rendere l’ambiente-scuola il più familiare e riconoscibile possibile.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PARTIAMO DALL’ACCOGLIENZA PAG. 4 CANZONE PAG. 1 STAMPOQUI LA M A MANINA IL QUADERNO DI PAG. 5 TUTTI A SCUOLA! COLORO CON PENNARELLI.

IO CREO: LO STRISCIONE DELL’ACCOGLIENZA

Presentiamoci e realizziamo uno striscione per la sezione.

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OCCORRENTE:

cartoncino rosso, forbici, colla, foto dei bambini, spago, mollette di legno.

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2

Facciamo una foto ad ogni bambino della sezione, stampiamole e ritagliamo i soggetti.

Ritagliamo dal cartoncino rosso tanti cuori quanti sono i bambini e noi insegnanti.

Con delle mollette attacchiamo tutti i cuoricini allo spago e fissiamo lo striscione in una parte ben visibile della sezione.

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A fine anno scolastico, possiamo regalare i cuoricini ai piccoli, così da avere un ricordo di come erano all’inizio di questo fantastico percorso insieme!

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IL DISTACCO DAI GENITORI

TEORIA: L’INGRESSO A SCUOLA

Il nido è il primo contesto extra-familiare in cui i bambini piccoli vengono inseriti. Questa esperienza, totalmente nuova e lontana dalla figure genitoriali di riferimento, spesso suscita paura e timori: iniziare questo percorso implica la necessità di trovare un nuovo equilibrio in una realtà ancora sconosciuta. È inoltre necessario imparare a sperimentare le proprie abilità di socializzazione, fidarsi e ad affidarsi a nuove figure di riferimento e, soprattutto, darsi la possibilità di accrescere la propria autonomia e con essa la percezione di sé e delle proprie capacità. Se da una parte dunque la curiosità e la voglia di buttarsi in questa avventura è tanta, dall’altra non può mancare almeno un po’ di timore nello scoprire le molteplici sfide che porta con sé. Ricordiamoci, poi, che ogni bambino è un individuo unico. Infatti, soprattutto nella prima fase dell’accoglienza, in cui si dovrà necessariamente affrontare il distacco dalle figure genitoriali, vi saranno bambini che riusciranno ad adattarsi e a inserirsi con entusiasmo nel nuovo ambiente, altri, invece, vivranno questo passaggio con più difficoltà, richiedendo molta empatia, spazi e tempi maggiori per metabolizzare le loro nuove figure di riferimento.

LEGGIAMO INSIEME: PRONTI PER LA SCUOLA

Di seguito proponiamo la lettura di un albo illustrato.

Prepararsi per la scuola è proprio complicato: tutti i cuccioli di questa storia sembrano trovare ogni scusa per ritardare la partenza. C’è l’elefante che deve finire di lavarsi, il millepiedi che deve mettersi le scarpe e la giraffa che deve stringere bene la sciarpa attorno al lungo collo. Una storia divertente per affrontare insieme il primo distacco da mamma e papà.

Un breve opuscolo accompagna l’albo illustrato e offre all’adulto una piccola guida per affiancare e sostenere in maniera consapevole i piccoli lettori nel loro viaggio all’interno del tema trattato.

CANZONE

FORMATO: 22,5 X 24,5 cm

CARTONATO: 36 pp.

PREZZO: € 10,00

ISBN : 978-88-8414-861-2

CON CD ( AUDIORACCONTO )

PREZZO: € 12,00

ISBN : 978-88-8414-942-8

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PRODOTTO
IL

COMINCIAMO INSIEME UN’AVVENTURA

(Testo e musica del Mo Francesco

TESTO:

STROFA 1

C’è un mondo speciale, pieno di emozioni, tutto il giorno puoi giocare e non ti annoierai. Qui potrai incontrare tanti amici nuovi, le giornate piene di avventure tu vivrai!

RITORNELLO

Cominciamo insieme un’avventura, ti divertirai tantissimo!

Tante storie impareremo a scuola e sarà fantastico!

Cominciamo insieme un’avventura, ti divertirai tantissimo!

Giocheremo tutti insieme a scuola e sarà bellissimo!

STROFA 2

Qui puoi esplorare tanti mondi nuovi, la maestra tutto il giorno ci sorriderà. Tienimi per mano, non aver paura, tutti quanti noi stiamo aspettando!

RITORNELLO

STROFA 3

C’è un mondo speciale, pieno di colori, non ti sentirai mai solo e il tempo volerà. Ogni giorno nuovo potrai colorare, diamo il benvenuto ad ogni amico che verrà!

RITORNELLO

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CANZONE CANZONE

(Testo e musica del Mo Francesco Panebianco)

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SPARTITO:

I COLORI PRIMARI

FILASTROCCA: GIALLO, ROSSO E BLU

Giallo è il sole, giallo è il limone, gialla è la banana, gialla è la sottana.

Rosso è il cuore, rosso è il lampone, rossa è la mela, rossa è la chela.

Blu è il cielo, blu è il mare bello, blu è la susina, blu è la tendina.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

PAG. 6

PAG. 7

PAG. 8

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INCOLLO SULLA MELA PEZZETTI DI CARTA CRESPA ROSSA. ... MELA!
PAG. 10
ROSSO... DIPINGO CON L’ACQUERELLO ROSSO.
GIALLO... COLORO CON IL PENNARELLO GIALLO.
PAG.
STAMPO SULLA BANANA TANTI CERCHIETTI USANDO UN TAPPO DI SUGHERO E LA TEMPERA GIALLA. ... BANANA! PAG. 10 BLU... COLORO CON IL PASTELLO A CERA BLU. PAG. 11 COMPLETO LA PRUGNA CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA E LA TEMPERA BLU. ... PRUGNA!
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IO CREO: COLORI “FAI DA ME”

Realizziamo delle opere d’arte con i colori naturali.

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OCCORRENTE:

bicchieri, acqua, paprica, curcuma, succo di mirtillo, pennelli, fogli bianchi.

In tre bicchieri versiamo dell’acqua e uno dei seguenti ingredienti: curcuma, paprica, succo di mirtillo e mescoliamo bene.

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Diamo a ciascun bambino un foglio bianco, pennelli, rulli, spugnette, etc.

Invitiamoli infine a dipingere in autonomia, con la tecnica che preferiscono, utilizzando le “tempere” che abbiamo realizzato insieme.

IO SONO L’AUTUNNO!

Guardiamo il videoracconto sull’autunno inquadrando il QR CODE di fianco.

RACCONTO: COSA SI NASCONDE TRA LE FOGLIE?

È una bella giornata d’autunno, con un sole timido che fa capolino. Sotto un albero, tra le foglie gialle, rosse e arancioni, facendo silenzio, si può udire qualcosa che si muove. Cosa si nasconde tra le foglie? Tommasino, bimbo curioso, vuole sapere cosa c’è lì sotto. Si avvicina piano piano, cercando di fare poco rumore, sposta lentamente le foglioline cadute dall’albero e vede qualcosa. “Sono delle castagne!” pensa, “ma qui non ci sono i castagni, e quelle non si muovono mica, non è possibile!”. Si avvicina ancora un po’, sposta qualche altra foglia e, sorpreso, scopre che si tratta di Mamma Riccio con il suo piccolo. “Che meraviglia!” - esclama. In quel preciso istante però i due riccetti si appallottolano tutti e non si vede più neanche il loro musetto. “Cos’è che non va?” pensa Tommasino, bimbo curioso. Si avvicina dunque il nonno e gli dice: “Vedi Tommasino, i ricci si sono impauriti, per questo si sono nascosti tra le loro spine. Cosa ne dici se li ricopriamo di foglioline e li lasciamo riposare?”. “Certo nonno! Non volevo mica mettere loro paura, ero solo tanto curioso!”. Allora Tommasino e il nonno prendono alcune foglie, le appoggiano delicatamente sopra i ricci e continuano la loro passeggiata nel bosco, alla ricerca di altre meraviglie della natura.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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CANZONE VIDEO
PAG. 12 QUANTO PIOVE! COLORO CON PENNARELLI. PAG. 13 FOGLIE IN AUTUNNO INCOLLO PEZZETTI DI FOGLIE SECCHE. VIDEO PAG. 14 BUONA LA CASTAGNA! DIPINGO CON GLI ACQUERELLI. CANZONE PAG. 15 RICCI IN LETARGO INCOLLO SUI RICCI FILI DI LANA MARRONE.

IO CREO: IL RICCIO AUTUNNALE

Realizziamo dei simpatici ricci con foglie secche e castagne.

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Incolliamo sulle foglie secche precedentemen te raccolte dei semicerchi di cartoncino, fis siamo poi al centro la castagna e con un pen

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OCCORRENTE:

castagne, foglie secche, pennarelli, cartoncini colorati, forbici, colla vinilica, pennelli.

Usciamo nel giardino della scuola, invitiamo i bimbi ad osservare gli alberi in autunno e a raccogliere le foglie secche.

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Torniamo in sezione e mettiamo a disposizione dei

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TENEBROSO HALLOWEEN!

FILASTROCCA: UNA ZUCCA DISPETTOSA

Una zucca dispettosa si nasconde silenziosa, ma la sua accesa lucina la tradisce poverina!

Vuole mettermi paura questa strana creatura: urla “Booh!” con poca voce, e si nasconde assai veloce. Forse è triste, si sente sola in quella buia e scura aiuola. Un lumino allora prendo e vicino glielo accendo.

Ora si che è sorridente, non spaventa più la gente, neanche “Booh!” urla più, e se mi vede fa “Cucù!”.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 17 ... CHE PAURA! INCOLLO SUL FANTASMINO BATUFFOLI DI COTONE. PAG. 16 HALLOWEEN... DIPINGO CON IL COLORE A DITA VIOLA.
CANZONE FILASTROCCA

IO CREO: ZUCCHE DISPETTOSE

Realizziamo delle zucche di Halloween con la tecnica dello stamping.

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3

Facciamo completare le zucche di pingendo il picciolo, la bocca e attac cando gli occhietti mobili.

Infine, dopo averle ritagliate, possiamo usarle per decorare le finestre della sezione o portarle a casa come dono “spaventoso” di Halloween!

OCCORRENTE:

fogli bianchi, mela, coltello, tempere, pennello, occhietti mobili, forbici.

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Con il coltello tagliamo in verticale una mela in due parti. Invitiamo poi i bambini a pitturarne la parte centrale con la tempera arancione e a stampare la sua forma su un foglio bianco.

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FELICE NATALE!

RACCONTO: ANCHE BABBO NATALE HA PAURA

Oggi al Polo Nord è un giorno speciale e tutti sono agitati, anzi agitatissimi!

Le renne si stanno lucidando il pelo e pulendo gli zoccoli, gli elfi corrono di qua e di là per preparare la slitta, Mamma Natale controlla che i pacchi siano nel sacco e Babbo Natale... Dov’è Babbo Natale?

Tutti iniziano a cercarlo: nella legnaia, nella stalla delle renne, nel magazzino dei giocattoli, ma lui non si trova. Dopo poco si sente un rumore provenire dall’ufficio postale e, nascosto sotto tante, tantissime lettere, si vede spuntare un cappellino rosso con un pon pon bianco.

“Babbo Natale, cosa ci fai qui? Presto sarà ora di salire sulla slitta e portare i doni” dice Elfo. “Sai, ho un po’ paura mio caro amico” risponde l’omone vestito di rosso, e aggiunge: “E se abbiamo scordato qualche lettera, se i doni non bastano, se le renne si stancano prima di fare il giro di tutto il mondo?”. L’elfo sorride, lo abbraccia, lo guarda negli occhi e dice: “Caro Babbo, ogni anno sei così emozionato che la paura ti fa dire cose sciocche.

Va bene avere paura, ma bisogno credere in sé stessi. Questo è il tuo lavoro e lo farai benissimo!”. “Grazie Elfo, avevo proprio bisogno di questo parole. Sei un amico speciale.

Ora forza, andiamo! Ci sono dei bambini da rendere felici!”.

OPERATIVO:

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PAG. 19 UN REGALO PER TE DIPINGO CON COLORI A DITA. PAG. 18 COLOROBABBONATALECONIPASTELL A CERA BUONNATALE! SCHEDE DEL QUADERNO

IO CREO: L’ALBERO DI NATALE

Realizziamo l’albero di Natale per la sezione.

Posizioniamo le varie sagome in modo da formare un albero di Natale e fissiamo le varie parti con la colla.

Arricchiamo il tutto dipingendo palline colorate ed incollando stelline glitter. Una volta asciutto, usiamo l’albero per decorare la nostra sezione!

OCCORRENTE:

cartoncino bianco, forbici, tempere, pennelli, colla vinilica, stelline glitter.

Dipingiamo i piedini dei bambini con la tempera verde e facciamo stampare la loro forma su dei cartoncini. In alternativa, disegniamo la sagoma dei piedini su del cartoncino verde e ritagliamola.

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EVVIVA LA BEFANA!

RACCONTO: LA LEGGENDA DELLA BEFANA

C’era una volta una casetta che sorgeva un po’ discosta dal villaggio. Era una casetta piccola e un po’ malconcia. Al suo interno ci viveva sola soletta una vecchina. Nessuno si spingeva fino a quella casetta isolata, soprattutto in inverno, quando venti gelidi colpivano a raffica quelle zone.

Una fredda sera di gennaio, la vecchina sentì bussare alla sua porta e, spaventata, pensò: “Chi può essere? Qui non viene mai nessuno e fuori è molto freddo!”. Anche se era un pochino intimorita decise di aprire e... Davanti a lei si presentarono tre orientali riccamente vestiti, affiancati dai loro cammelli che le chiesero: “Gentile vecchina, saprebbe indicarci la strada per Betlemme? Dobbiamo raggiungere un bambino appena nato, di nome Gesù. Vogilamo offrirgli i nostri doni. Gentile vecchina, vuole unirsi a noi e fare insieme il viaggio?”.

La Befana ci pensò un po’ su, ma con quel freddo non se la sentiva di partire, quindi si limitò a dare loro le indicazioni richieste. Poco dopo però se ne pentì e cercò di raggiungerli, ma nel buio della notte non li trovò. “Cosa posso fare ora?”, pensò. “Ho deciso! Mi fermerò davanti a tutte le case e lascerò un dono a ciascun bambino, nella speranza che uno di loro sia Gesù.”

Da allora, ogni anno nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, la vec china fa il suo giro di case e porta doni a tutti i bambini fiduciosa di incontrare prima o poi Gesù.

Adatt. libero da maestramary.altervista.org

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 21 TANTI DOLCETTI INCOLLO SULLA CALZA PEZZETTI DI CARTA CRESPA. PAG. 20 LA BEFANA COLORO CON PENNARELLI.

IO CREO: LE CALZETTE DELLA BEFANA

Realizziamo delle calze speciali per l’arrivo della Befana.

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OCCORRENTE:

calzino, materiali decorativi vari, colla a caldo, nastrini.

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Chiediamo ai bambini di portare un loro calzino, meglio se spaiato o anche consumato, tanto lo andremo a decorare.

Mettiamo a disposizione dei bambini vari materiali di riciclo e facciamo scegliere come decorare il calzino.

Incolliamo i materiali e fissiamo un gancetto all’estremità superiore, realizzato con un nastrino colorato.

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Infine, all’interno di ciascuna calza mettiamo qualche dolciume.

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IO SONO L’INVERNO!

Guardiamo il videoracconto sull’inverno inquadrando il QR CODE di fianco.

FILASTROCCA: LA NEVE VERA

D’inverno, quando cade la neve e imbianca il prato e nasconde le strade sotto il manto gelato, ai bimbi, avventurieri dal cuor senza paura, non servono sentieri per tentar l’avventura: marciano arditi dove la nevicata è intatta, aprendo strade nuove nel deserto d’ovatta.

(Ma l’orme dei piedini la neve serberà per guidare i bambini a casa, quando mamma chiamerà...)

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

20 PAG. 23 PINGUINI BALLERINI INCOLLO SUI PINGUINI BATUFFOLI DI COTONE. PAG. 22 QUANTA NEVE! COLORO LA BAMBINA. INCOLLO SUL PUPAZZO DI NEVE CRISTALLI DI SALE FINO. PAG. 24 BUONA LA SPREMUTA! COMPLETO CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA. PAG. 25 SCIARPA E CAPPELLINO COLORO GLI INDUMENTI CON PENNARELLI.
CANZONE VIDEO

IO CREO: QUANTA NEVE!

Realizziamo un quadro invernale.

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Con i pennarelli disegniamo il volto e i bottoncini del pupazzo di neve.

OCCORRENTE:

cartoncini colorati, dischetti di cotone, colla vinilica, pennarelli, pennelli.

1

2

Fissiamo con la colla vinilica i dischetti di cotone sul cartoncino, in modo da formare un pupazzo di neve.

Aggiungiamo alcuni dettagli, come gli alberelli, il cappello, la sciarpina, la scopetta, etc.

UN CARNEVALE COLORATO!

FILASTROCCA: CANZONCINA DI CARNEVALE

Carnevale

allegria generale, ogni scherzo vale.

Tutti insieme tutti amici e perciò più felici.

Carnevale

allegria generale! Niente compiti e lezioni e neppure punizioni. [...] Oggi ovunque, qui, là, giù, i grandi non comandan più. Comandiamo noi bambini, comandiamo noi bambine.

Carnevale

allegria generale. Carnevale!

Adatt. M. Argilli

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 27 PAG. 26 È CARNEVALE! DIPINGO LE MASCHERE CON GLI ACQUERELLI.

IO CREO: UNA MASCHERA DI CARNEVALE

Realizziamo delle maschere con cartoncini colorati di riciclo.

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OCCORRENTE:

modello fotocopiabile n°1 (pag. 51), cartoncini colorati, colla vinilica, forbici, pennelli, elastici.

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Diamo a ciascun bambino una maschera già sagomata e ricoperta di colla vinilica.

Mettiamo a disposizione tanti pezzetti di cartoncini colorati e invitiamo i bambini ad incollarli sulla propria maschera.

Noi insegnanti ritagliamo gli eccessi sui lati, pratichiamo due fori sulle estremità e fissiamo un elastico, così da rendere la maschera indossabile.

BUONA PASQUA!

RACCONTO: LE UOVA DEL CONIGLIETTO

La notte di Pasqua, al chiaro di luna, un coniglietto cercava un posto per nascondere le uova di cioccolato vicino alla casa di due bambini.

Voleva far loro una sorpresa per il giorno di Pasqua. Il coniglietto però non riusciva a trovare il posto adatto: l’erba era troppo bassa; i cespugli avevano i rami troppo in alto; gli alberi non avevano fessure abbastanza grandi... Il coniglietto infine si decise: “Lascerò il cestino e le uova in salotto” - disse“Ormai è l’alba e devo sbrigarmi”.

Mentre stava per entrare in casa, la luna tramontò e il sole spuntò. Allora il coniglietto vide quello che non aveva notato al chiaro di luna. Il prato era tutto coperto di fiori bianchi, gialli e azzurri, che assomigliavano proprio a tante uova colorate. Era un posto meraviglioso per nascondere le uova tra l’erba, in mezzo ai fiori. Sembrava che d’improvviso i fiori sul prato si fossero moltiplicati. “Che sorpresa per i bambini, quando troveranno le uova” pensò il coniglietto soddisfatto e, a piccoli salti, corse nella tana a dormire, mentre i bambini, sbadigliando, si svegliavano nel lieto giorno di Pasqua.

Adatt. da K. Jackson, 365 Storie, ed. Mondadori

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 29 EVVIVA LA PACE! DIPINGO CON LE TEMPERE. PAG. 28 BUONA PASQUA! COLORO CON PASTELLI A CERA.

IO CREO: CONIGLIETTI PASQUALI

Realizziamo dei simpatici coniglietti porta-dolciumi.

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Riempiamo i sacchetti con caramelle o ovetti di cioccolato e chiudiamoli con un nastrino colorato.

OCCORRENTE:

sacchetti di carta, forbici, nastrini colorati, pennarelli.

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Ritagliamo dei triangoli dall’estremità superiore di ogni sacchetto, realizzando così le orecchiette dei coniglietti.

Con i pennarelli disegniamo i musetti di questi animali.

IO SONO LA PRIMAVERA!

Guardiamo il videoracconto sulla primavera inquadrando il QR CODE di fianco.

RACCONTO: LA PRIMULA E LA FARFALLA

Nel verde prato della scuola, è sbocciata la prima primula. Ha un colore molto acceso, è di un rosso intenso e ha un profumo straordinario. Berta, la farfallina, vola in un parco lì vicino e quell’odore le stuzzica così tanto il naso che tra sé e sé pensa: “Da dove proviene questo profumo?”. Vola di qua, vola di là e, dopo poco, dietro un albero sempre verde, vede la primula. Sbattendo le ali velocissima la raggiunge e dice: “Sei meravigliosa e profumatissima” e, col fiatone, aggiunge: “Sono stanca, ho volato molto per trovarti, posso poggiarmi e riposare sulle tue foglie?”. “Ciao bella farfallina” risponde la primula: “Certo che puoi, così mi fai anche compagnia. Sai, la primavera è appena iniziata e come ben vedi sono il primo fiorellino sbocciato di tutto il prato”. Iniziano così a chiaccherare e lo fanno fino a sera quando si salutano.

Il giorno dopo Berta torna a far visita alla primula ma questa volta la farfalla non è sola: porta con sé tante altre amiche farfalle e apette da presentare alla primula. La primavera è ufficialmente iniziata.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 31 BUONA LA FRAGOLA! COMPLETO CON LA TECNICA DEL PUNTINISMO. PAG. 30 FACCIAMO L’ORTO! COLORO CON PENNARELLI. VIDEO PAG. 32 FIORI PROFUMATI COMPLETO CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA. PAG. 33 FARFALLE COLORATE DIPINGO CON IL COLORE A DITA ROSA.
CANZONE VIDEO

IO CREO: ARTE E FIORI

Realizziamo un’opera d’arte primaverile con fiori e tempere.

3

1

OCCORRENTE: carta da pacchi, fiori, bastoncini, spago, tempere.

Facciamo un’uscita nel giardino della scuola. Osserviamo i fiori primaverili e raccogliamone qualcuno.

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Torniamo in sezione e realizziamo i pennelli-fiori, fissando ogni fiorellino ad un bastoncino o rametto secco di legno. Mettiamo infine a disposizione le tempere colorate.

Invitiamo dunque i bambini a realizzare la propria opera d’arte intingendo i pennelli-fiori nelle tempere e stampandoli sulla carta da pacchi. Lasciamo asciugare.

L’APE E IL MIELE

FILASTROCCA: GIALLA E NERA È L’APETTA

Gialla e nera è l’apetta che svolazza in tutta fretta. Vola, vola tra le viole, sulle rose e il girasole.

Cerca il polline su ogni fiore, e lo fa per tante ore.

Torna poi all’alveare e si va a riposare.

L’indomani con il sole, vola ancora su ogni fiore.

Torna poi all’alveare che il miele deve fare!

Gialla e nera è l’apetta che l’inverno ora aspetta.

Fuori è freddo e non c’è il sole, attenderà paziente di nuovo le viole!

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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CANZONE FILASTROCCA
PAG. 35 ... AL MIELE! COMPLETO CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA. PAG. 34 DAL FIORE... COLORO L’APETTA CON IL PASTELLO A CERA GIALLO. FILASTROCCA

IO CREO: APETTE SEGNA-POSTO

Realizziamo dei cartelli segnaletici per le api.

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1

OCCORRENTE:

cartone, forbici, tempere, pennelli, bastoncini di legno.

Fissiamo le apette a dei bastoncini di legno e posizioniamole in prossimità del giardino o dell’orto della scuola, dove vi sono i fiori, così le apette sapranno dove trovare il polline!

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Disegniamo sul cartone le sagome di alcune api e invitiamo i bambini a dipingerle. Lasciamo asciugare.

Dipingiamo poi il volto delle apette e ritagliamole con attenzione.

IO SONO L’ESTATE!

Guardiamo il videoracconto sull’estate inquadrando il QR CODE di fianco.

RACCONTO: LINO IL POLIPETTO

In un mare azzurro, anzi azzurrissimo, vive Lino. Lino è un polipetto molto vivace e curioso: adora fare lunghe nuotate, esplorare nuovi fondali e giocare a nascondino tra le rocce. Un giorno mentre si nascondeva però è successa una cosa che lo ha spaventato molto: è rimasto intrappolato in una busta di plastica che qualcuno aveva gettato in mare. Dopo poco, per fortuna, i suoi amici pescetti lo hanno trovato e liberato. Da quel giorno Lino insegna a tutti i bambini che non va bene gettare i rifiuti nel mare, non solo perché così facendo lo “sporcano”, ma anche perché è molto pericoloso per i pescetti che ci vivono, poiché possono incastrarsi nei rifiuti o, addirittura, mangiarli!

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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PAG. 37 CANZONE NEL MARE INCOLLO SUL PESCIOLINO PEZZETTI DI CARTA CRESPA ROSSA. PAG. 36 GELATO... CHE PASSIONE! DIPINGO CON COLORI A DITA. NEL MARE PAG. 38 BUONO IL COCOMERO! DIPINGO CON L’ACQUERELLO ROSSO.
CANZONE VIDEO

IO CREO: POLIPETTI COLORATI

Realizziamo dei simpatici polipetti con le impronte delle nostre mani.

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OCCORRENTE:

fogli bianchi, tempere, pennelli, occhietti mobili, forbici.

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Mettiamo a disposizione dei bambini le tempere, i pennelli e un foglio bianco ciascuno.

Invitiamoli poi a dipingersi i palmi e stampare le proprie impronte, anche sovrapponendo più di uno strato.

Arricchiamo i polipetti incollando gli occhietti mobili e disegnando i dettagli.

Con loro possiamo decorare le finestre o realizzare uno striscione da appendere in sezione.

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COLORINO IL PESCIOLINO

(Testo e musica del Mo Francesco Panebianco)

TESTO:

RITORNELLO

Tuffati in un mare pieno di colori, giallo, verde, rosso, arancio, viola e blu.

Un’estate intera potrai colorare. Colorino il pesciolino, sarai tu!

STROFA 1

Dai proviamo insieme a colorare, Colorino il pesciolino, eccolo è già qua. C’è un arcobaleno, in fondo al mare tanti bei colori, scegli quello che ti va!

RITORNELLO

STROFA 2

Rosso, rosso, come una stellina giallo come il sole che si specchia sopra il mar, verde come un’alga marina, bianco come una conchiglia, che puoi colorar!

RITORNELLO

STROFA 3

Arancione come un pesce palla tutto azzurro il cielo che accarezza il mare blu!

Colorino il pesciolino balla, si diverte coi colori: provaci anche tu!

RITORNELLO

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CANZONE CANZONE

(Testo e musica del Mo Francesco Panebianco)

C'è _ un

RITORNELLO

Tuffati in un mare

Pieno di colori

Giallo verde rosso arancio

Viola e blu.

Una estate intera

Potrai colorare

Colorino il pesciolino sarai tu

STROFA 1

Dai proviamo insieme a colorare

Colorino il pesciolino eccolo è già qua!

C'è un arcobaleno in fondo al mare Tanti bei colori, scegli quello che ti va!

STROFA 2

Rosso rosso come una stellina Giallo come il sole che si specchia sopra il mar Verde come una alga marina Bianco come una conchiglia che puoi colorar

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RISERVATA INFANZIA

STAGIONI !

STROFA 3

Arancione come un pesce palla Tutto azzurro è il cielo che acarezza il mare blu Colorino il pesciolino balla Si diverte coi colori, provaci anche tu!

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33    
Testo e musica:
  Tuf Un RITORNELLO RITORNELLO B    fa a _ esti in ta   un te _ in   ma teG#m   re ra   pie po C#m7    no traidi co    co lo  lo raF#    ri re    3 1.   2.   Gial Co B    lo lover ri   de no _ il   ros pe E    so a scioran li   cio novio   B/F# la e   blu F#    sa F# rai   tu! B   6   Dai STROFA B    provia  mo in    sie G#m    me aco    lo-ra C#m   -re    F#  Co B    lo-ri    no il   pe G#m    scio-li    no-ec C#m     co-lo è   già   qua! F#     10  
COLORINO IL PESCIOLINO
M° Franesco Panebianco
B    arco  ba   leG#m    no _ in -fon    -do _ al -
ma C#m   re    F# 
Tan D#m    ti-bei    co
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SPARTITO: https://www.tresei.com/areariservata/

CONQUISTO L’AUTONOMIA

TEORIA: TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE

Per ogni bambino e bambina, la Scuola ha dei traguardi molto importanti da raggiungere per il proprio percorso di crescita. Tra questi troviamo:

Identità, che vuol dire imparare a stare bene e a sentirsi sicuri quando si affrontano nuove esperienze non solo a scuola, ma anche in altri luoghi più grandi. Vuol dire anche imparare a conoscersi e a essere riconosciuti dagli altri per come siamo. Ogni bambino è unico, non ce ne sono due uguali, non ci sono doppioni, come accade con le figurine. Ogni bambino è poi tante cose tutte insieme e, anche questo, non è tanto facile da capire quando siamo piccoli: a scuola siamo un alunno, a casa un figlio, con i nonni un nipote, con i compagni un amico e molto altro ancora.

Autonomia, che è la capacità di sentirsi padroni del proprio corpo, essere contenti quando riusciamo a fare le cose da soli e non scoraggiarci subito. Vuol dire anche saper chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno e avere fiducia in noi e nelle persone che ci stanno vicino. Una cosa importante è anche imparare a esprimere le nostre emozioni e le nostre idee e diventare responsabili. Queste sono cose davvero difficili e ci vuole tempo.

Competenze, che sono le nostre capacità, le cose che riusciamo a fare anche se siamo piccoli. I bambini, con l’aiuto degli insegnanti, riflettono sulle esperienze, si confrontano tra loro, raccontano quello che hanno fatto e sono soddisfatti ogni volta che si accorgono di aver imparato una cosa nuova. È cosi che si diventa grandi!

Cittadinanza, che vuol dire scoprire gli altri, capire di che cosa hanno bisogno e aiutarli se è necessario. Vuol dire parlare con gli altri, dire che cosa pensiamo, rispettare quello che pensano gli altri e trovare un accordo quando i pensieri sono diversi. Tutte le persone sono differenti, tutte le persone sono preziose e, se si litiga, è importante trovare il modo di metterci d’accordo.

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

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43 ... ORA COSì! COLORO CON IL PASTELLO A CERA VERDE.
42 PRIMA MANGIAVO COSì... STAMPO SUL BIBERON TANTI CERCHIETTI USANDO UN TAPPO DI SUGHERO E LA TEMPERA AZZURRA.
44 LAVO LE MANINE DIPINGO CON L’ACQUERELLO BLU.
45 LAVO I DENTINI COLORO CON IL PENNARELLO ROSSO.
VERSO L’AUTONOMIA! DIPINGO CON IL COLORE A DITA VERDE.
40 CIAO PANNOLINO! COMPLETO CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA.
SUL VASINO COLORO CON PENNARELLI.
STO CRESCENDO! INCOLLO UNA FOTO DI ME APPENA NATO/A E UNA FOTO DI COME SONO ORA.
PAG.
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PAG. 46
PAG.
PAG. 41
PAG. 39

IO CREO: IL PATENTINO “LA MIA AUTONOMIA”

Realizziamo il patentino dell’autonomia.

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OCCORRENTE:

Patentino dell’autonomia, forbici, due foto, colla, pennarello indelebile.

1

2

Ritagliamo dalla bandella del quaderno operativo il patentino e, con un pennarello indelebile, scriviamo le informazioni richieste.

Ad inizio anno, scattiamo una foto ad ogni bambino ed incolliamola nel riquadro “Prima ero così...”.

Durante l’anno, ad ogni passetto verso l’autonomia compiuto dai bambini, incolliamo le stelline disponibili nella bandella del retro copertina dell’album. Scattiamo infine una foto a ogni bambino a fine anno scolastico e incolliamola nel riquadro “Oggi sono così...”.

NON SIAMO ANCORA AUTONOMI IN TUTTO? NESSUN PROBLEMA!

Ricordiamoci che la conquista dell’autonomia è un processo continuativo: quello che non sappiamo fare oggi lo impareremo a fare secondo i nostri tempi! Buona crescita!

37

EDUCAZIONE ALIMENTARE

RACCONTO: GOLOSONE, IL BRUCO CAMBIACOLORE

Ciao bambini! Mi presento, io sono Golosone, il bruco cambiacolore. Sono molto ghiotto di frutta e ho un superpotere: cambio colore in base al frutto che mangio. Eh sì, avete capito bene! Ad esempio, se mangio una banana divento tutto giallo, se mangio una mela rossa divento tutto rosso, se mangio una prugna divento tutto blu e così via. È come una magia quello che mi succede e questo accade perché ogni frutto che assaggio mi piace così tanto ed è così buono che... gli rubo il colore! A voi piace la frutta? Quale preferite, quella invernale come le arance, i mandarini e i kiwi o quella estiva come il cocomero, le pesche e le albicocche? Oppure preferite quella autunnale come le castagne e i fichi o quella primaverile come le fragole e le ciliegie? Beh, io non saprei proprio scegliere, a me piace proprio tutta! Cosa ne dite bambini, scopriamo insieme la vostra frutta preferita? Non ve ne pentirete, sarà una scoperta davvero golosa, parola di Golosone, il bruco cambiacolore!

SCHEDE DEL QUADERNO OPERATIVO:

PAG. 7

PAG. 14

PAG. 38

PAG. 9

PAG. 24

PAG. 11

PAG. 31

Ascoltiamo la canzone “LE STAGIONI DEI SAPORI” (pagg. 48 - 49 di questa Guida) dopo l’esecuzione di ciascuna delle schede operative segnalate in questa pagina, così da creare un filo conduttore con il progetto di Educazione Alimentare.

39
BUONA LA SPREMUTA! COMPLETO CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA.
BUONA LA CASTAGNA! DIPINGO CON GLI ACQUERELLI. CANZONE
BUONA LA FRAGOLA! COMPLETO CON LA TECNICA DEL PUNTINISMO.
BUONO IL COCOMERO! DIPINGO CON L’ACQUERELLO ROSSO.
STAMPO SULLA BANANA TANTI CERCHIETTI USANDO UN TAPPO DI SUGHERO E LA TEMPERA GIALLA. ... BANANA!
COMPLETO LA PRUGNA CON LA TECNICA DELLA DIGITOPITTURA E LA TEMPERA BLU. ... PRUGNA!
INCOLLO SULLA MELA PEZZETTI DI CARTA CRESPA ROSSA. ... MELA!

IO OSSERVO: IL MACAONE

Usciamo nell’orto della scuola e cerchiamo i macaoni!

OCCORRENTE:

bruco di macaone, scatolina di plastica trasparente, finocchio, stecchino.

Il macone è un insetto molto comune nel nostro Paese.

Si tratta di un lepidottero la cui farfalla ha dei colori inconfondibili ed è tra le più grandi presenti nel nostro territorio.

Andiamo nell’orto della scuola e cerchiamo il macaone. È facilmente riconoscibile in quanto è di colore verde acido, quasi fluo. Adora il finocchio, quindi sui suoi steli è molto facile trovarlo, nonostante il suo colore lo aiuti moltissimo a mimetizzarsi con la pianta! Osserviamolo quindi nel suo ambiente naturale.

1

3

Successivamente, noi insegnanti, con attenzione e delicatezza, possiamo prelevare un paio di esemplari e metterli in una confezione di plastica trasparente, precedentemente forata per far entrare l’aria. Questo ci permetterà di vedere la trasformazione da bruco a crisalide e da crisalide a farfalla.

ATTENZIONE! I passaggi successivi all’osservazione in natura sono consigliati solo a chi riesce a prendersi cura giornalmente degli animaletti. 2

La metamorfosi può avvenire a distanza di qualche giorno o entro un paio di settimane. È necessario pulire il contenitore frequentemente e dare al bruco finocchio fresco ogni giorno. Nella fase finale, quando i bruchi assumono un colore sempre più scuro, si consiglia l’utilizzo di un contenitore alto, così da fornire loro lo spazio necessario per trasformarsi in crisalide.

Una volta nata la farfalla, posizioniamo il contenitore all’aperto, solleviamo il coperchio e lasciamola libera di prendere il volo, senza forzarla. 4

IO CREO: GOLOSONE, IL BRUCO CAMBIACOLORE

Realizziamo il bruco golosone con materiali di riciclo.

3

1

OCCORRENTE:

cartone delle uova, tempere, pennelli, forbici, occhietti mobili, scovolini.

2

Ritagliamo dal portauova la parte inferiore e dividiamola in due parti.

Dipingiamo con la tempera verde e lasciamo asciugare.

Arricchiamo infine con i dettagli, come le antennine e gli occhietti mobili.

ESEMPIO

IO CREO: GOLOSONE, IL BRUCO CAMBIACOLORE

Realizziamo il bruco golosone con materiali di riciclo.

OCCORRENTE:

modello fotocopiabile n°2 (pag. 52), pennarelli, occhietti mobili, forbici, tappi di bottiglia, colla.

1

Fotocopiamo il modello n°2, diamone una copia ad ogni bambino ed invitiamo a colorare la foglia (o a dipingerla). In alternativa, possiamo usare il modello come sagoma per ritagliarne la forma dal cartoncino verde.

Con dei tappi di bottiglia realizziamo il nostro bruco, decoriamo con gli occhietti mobili e i dettagli, e fissiamolo alla foglia con della colla. Possiamo usare questa tecnica per realizzare diverse scenette, rappresentando magari vari frutti e creando bruchi di colori diversi! 2

ESEMPIO

DRAMMATIZZAZIONE

LA MASCHERA DEL BRUCO

3

CAMBIACOLORE

1

OCCORRENTE:

maschera, tempere, pennelli, forbici, elastici o nastrini colorati.

Ritagliamo dalla bandella in fondo al quaderno operativo la maschera double face del bruco.

2

Dipingiamo il lato bianco della maschera dello stesso colore del frutto che mangerà il bruco.

Pratichiamo i fori sui lati della maschera, dove indicato, e fissiamo un elastico o dei nastrini colorati. La maschera avrà dunque due facce, quella verde servirà nella prima parte della drammatizzazione, quella colorata invece in quella successiva, dove i bruchi andranno a mangiare i vari frutti.

SCENOGRAFIA

Sui cartoni disegniamo le sagome dei frutti che andremo a menzionare durante la rappresentazione e dipingiamoli con il colore scelto. Rendiamoli infine più simpatici aggiungendo dettagli come gli occhietti, le guancette e le manine.

OCCORRENTE:

cartoni, tempere, pennelli, forbici, indelebile nero.

44

OPZIONE

OCCORRENTE:

maglietta bianca o colorata, tempere, pennelli.

OPZIONE

Ogni bruchetto indossa un pantaloncino (o gonnellina) di jeans e una maglietta dello stesso colore del frutto di cui è ghiotto, ad esempio:

• BANANA, giallo;

• ARANCIA, arancione;

• FRAGOLA, rosso;

• SUSINA, blu... e così via per ogni frutto che vogliamo mettere in scena.

Ogni bruchetto indossa un pantaloncino (o gonnellina) di jeans e una maglietta bianca, sulla quale avremo precedentemente stampato il frutto con il colore corrispondente. Nell’esempio vediamo il bruco della mela rossa!

I COSTUMI
ME”
“FAI DA

GOLOSONE, IL BRUCO CAMBIACOLORE CANOVACCIO:

CON IL SIPARIO ABBASSATO. Mettiamo come sottofondo la base della canzone

“Le stagioni dei sapori” presente nel QR CODE di pag. 49 di questa Guida Didattica.

NARRATORE: GOLOSONE, IL BRUCO CAMBIACOLORE

Oggi vi racconteremo la storia di Golosone, il bruco cambiacolore.

Un bruco molto speciale, ghiotto di frutta e con un superpotere: cambia colore in base al frutto che mangia.

Tutti i bambini indossano la maschera del bruco verde e una felpa che copre la maglietta colorata. Si tengono per mano e, creando un serpentello, passano ordinatamente tra gli spettatori. Una volta raggiunto il palco, vanno dietro le quinte e iniziano a prepararsi per le altre scenette: tolgono la felpa e indossano la maschera dal lato dipinto da loro dello stesso colore del frutto che andranno a mangiare.

SI ALZA IL SIPARIO. Disponiamo in vari angoli del palco o della sezione (in base a dove vorremo esibirci) diversi cartonati di frutti, ad esempio: banana, mela rossa, prugna, castagna, arancia, fragola, cocomero, etc.

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di banane!

I bambini vestiti di giallo si avvicinano al cartonato della banana e simulano di mangiarla.

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di mele rosse!

I bambini vestiti di rosso si avvicinano al cartonato della mela rossa e simulano di mangiarla.

NARRATORE: : Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di prugne!

I bambini vestiti di blu si avvicinano al cartonato della prugna e simulano di mangiarla.

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di castagne!

I bambini vestiti di marrone si avvicinano al cartonato della castagna e simulano di mangiarla.

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di arance!

I bambini vestiti di arancione si avvicinano al cartonato dell’arancia e simulano di mangiarla.

46

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di fragole! I bambini vestiti di rosso si avvicinano al cartonato della fragola e simulano di mangiarla.

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore è ghiotto di cocomero! I bambini vestiti di rosso si avvicinano al cartonato del cocomero e simulano di mangiarlo.

Possiamo aggiungere alla drammatizzazione tutti i frutti che desideriamo e, una volta terminato l’elenco...

NARRATORE: Golosone, il bruco cambiacolore, ha ora riempito il suo pancino e ringrazia tutti i bambini per averlo accompagnato in questo viaggio delizioso!

Tutti i bambini si riuniscono per fare l’inchino e cantano insieme la canzone “Le stagioni dei sapori” presente alle pagg. 48 - 49 di questa Guida Didattica.

47

LE STAGIONI DEI SAPORI

(Testo e musica del Mo Francesco Panebianco)

TESTO:

RITORNELLO

Le stagioni dei sapori mese dopo mese scoprirai. Questo viaggio è delizioso, un bambino forte e sano tu puoi diventar!

Le stagioni dei sapori mese dopo mese scoprirai. Con lo sport e i cibi sani avrai una vita sana come noi!

STROFA 1

Una vita sana avrai se in autunno mangerai zucca, melograni e tante mele, il dottore ci consiglierà.

In inverno troverai mandarini, arance e poi tutti quei malanni di stagione con le vitamine non avrai!

RITORNELLO

STROFA 2

STROFA 3

Una vita sana avrai, i sapori scoprirai: le verdure e i frutti di stagione, giorno dopo giorno crescerai.

Tutti i giorni potrai far come noi ginnastica, tutti insieme ci divertiremo e una vita sana ci sarà.

RITORNELLO

Una vita sana avrai quando in primavera mangerai pesche, fragole, albicocche e nespole. La natura ti sorprenderà e l’estate arriverà: con il caldo porterà fichi, melanzane e pomodori, un’anguria intera puoi gustar!

RITORNELLO

48
CANZONE CANZONE

(Testo e musica del Mo Francesco Panebianco)

me quei G

lo ma -gra lan

-ni _ e nitan di

RITORNELLO

Le stagioni dei sapori

Mese dopo mese scoprirai

Questo viaggio è delizioso

Un bambino forte e sano tu puoi diventar

BASE DELLA CANZONE PER LA DRAMMATIZZAZIONE

Le stagioni dei sapori

Mese dopo mese scoprirai

Con lo sport e i cibi sani avrai

Una vita sana come noi

STROFA 1

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Una vita sana avrai

Se in autunno mangerai Zucca, melograni e tante mele

Il dottore ci consiglierà

STROFA 2

Una vita sana avrai Quando in primavera mangerai Pesche, fragole albicocche e nespole La natura ti sorprenderà

SULL’ALIMENTAZIONE!

In inverno troverai Mandarini arance e poi Tutti quei malanni di stagione

Con le vitamine non avrai

E l'estate arriverà

STROFA 3

Accedi all’AREA RISERVATA INFANZIA

Una vita sana avrai I sapori scoprirai

Le verdure e i frutti di stagione Giorno dopo giorno crescerai

Clicca sul bottone MATERIALI SCARICABILI

Con il caldo porterà Fichi, melanzane e pomodori Un'anguria intera puoi gustar

Tutti i giorni potrai far Come noi ginnastica

Tutti insieme ci divertiremo E una vita sana ci sarà

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 
Testo e musica: Franecsco Panebianco
    RITORNELLO RITORNELLO RITORNELLO RITORNELLO Le  stagio gio D    -ni ni    B   dei dei  sa sa po po Em   ri ri    A   me me  se sedo do G    po pome me    se sesco sco A    pri pri rai raiD        Ques Con  to lo  6 1.   viag sport G   gio è e _ i   -de ci   li bi  zio  D  so,   un  bambi G    -no-for A    te e -sa D    no-tu A    puoi     9  2.   di D  ven  - tar!A     Le  stasa    D ni _ a  -vrai    u  na-vi G    ta-sa    na-co A    me  -noi! D         13     STROFA STROFA U In  na in -vi ver G    ta no  sa tro   na a ve vrai raiD         se in man  au datun ri G    no ni a  man ran  ge ce e rai poiA         zuc tut  ca ti  18
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LE STAGIONI DEI SAPORI
1.
A
sta
A       In  in-
gio D      ne,    con  levi A    ta-mi
   -ne-non     a  vraiD       A5+    
SPARTITO: https://www.tresei.com/areariservata/

IO CREO: IL DIPLOMINO

Realizziamo il diploma di fine anno.

1

OCCORRENTE:

diploma, pennarello indelebile, colla stick, foto della sezione, forbici.

Ritagliamo il diploma e, con un pennarello indelebile, scriviamo i dati richiesti.

2

Incolliamo una foto della nostra sezione.

50
MODELLO FOTOCOPIABILE N°1
MODELLO FOTOCOPIABILE N°2

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