INDICE
Introduzione
Obiettivi per l’osservazione in itinere
Valutazione finale - modello fotocopiabile
Modello fotocopiabile
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
Le regole e le leggi
Spunti di riflessione... per l’insegnante
A partire dal gioco
Rompere le regole
Inventiamo le regole di un gioco
Riflessioni dal racconto
Canzone - I piccoli cittadini
Racconto - Orso Colosso e la Costituzione del bosco
Comprensione del racconto
Conversazione in circle time
Analisi dei personaggi
Immagini e video alla LIM
Che cosa mangiano?
Analisi delle emozioni
Paura di chi, di che cosa?
Attività grafica e creativa
Gli animali del bosco
I colori delle emozioni
Mettere in scena... in tanti modi
I burattini
La drammatizzazione “creativa”
La drammatizzazione registrata
I ruoli invertiti nel role play
La drammatizzazione “partecipata”
Verifica dei contenuti
Gli album di educazione civica
Le parole chiave del racconto
SCHEDE OPERATIVE
Siamo bambini con diritti: la Convenzione
Cenni di storia e spunti di riflessione... per l’insegnante
Analisi delle conoscenze iniziali
Brainstorming: che cos’è un diritto?
Ascolto e attività grafica
La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia...
I disegni per un ascolto attivo
Comprensione del testo
Conversazione sui diritti
Diritto o capriccio?
I bambini nel mondo
Filastrocche
Per la Giornata dei nostri diritti
ATELIER: I festoni dei nostri diritti
Conversazione in circle time
Immaginiamo le regole del bosco
Analisi dei luoghi
Osserviamo il bosco e le tane
Osserviamo la città e le case
Riflessioni e attività grafica
Sulle regole a casa
Filastrocche
SCHEDE OPERATIVE
Verbalizzazione e filastrocca
Sulle regole a scuola
Gioco
Il controllore delle regole
Riflessioni sull’igiene
La cura di sé e degli altri
Giochi
Laviamoci le mani a suon di musica!
Lava lava...
Filastrocca e attività grafica
Alcune regole d’igiene
Verifica dei contenuti
Gli album di educazione civica
SCHEDE OPERATIVE
Riflessioni e uscita in città
Conversazione: regole e leggi
Osserviamo la strada
Attività creative
La segnaletica stradale
Le automobili e la bici di cartone
SCHEDE OPERATIVE
Percorso
La strada a scuola
Riflessioni
Le regole per... i bravi pedoni, i bravi ciclisti, i piccoli passeggeri
Approfondimento
I mestieri della sicurezza e del soccorso in città
COMPITO DI REALTÀ: l’incontro a scuola
Giochi
I movimenti del vigile... in velocità
Giochiamo ai carabinieri
Filastrocche
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
SCHEDE OPERATIVE
La Costituzione e i suoi principi
Cenni storici... per l’insegnante
A partire dal racconto
Conversazione: la Costituzione
Gioco
L’assemblea degli animali
ATELIER: La Costituzione del bosco
La caccia al tesoro della Costituzione
Il personaggio-libro
Alla ricerca dei principi
Copione e biglietti - Materiale fotocopiabile
Uscita didattica
Dal Sindaco per parlare di Costituzione
Riflessioni e attività digitali sugli artt. 1 e 12
La Repubblica e i suoi simboli
Conversazione
Il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio - Un tour virtuale ai palazzi
La parata del 2 giugno e le Frecce Tricolori
Attività creative per la festa della Repubblica
Il Tricolore
L’emblema della Repubblica italiana
SCHEDA OPERATIVA
ATELIER: Lo Stato siamo noi
Modello fotocopiabile
Ascolto musicale
L’inno di Mameli: canto e ballo
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
Riflessioni sugli artt. 2 e 3
Diritti, doveri e uguaglianza
Conversazione e approfondimento
Giochi
Botta e risposta su diritti e doveri
Uguali e diversi
Indagine: è da maschio o da femmina?
COMPITO DI REALTÀ: un’azione solidale
Verifica dei contenuti
Gli album di educazione civica
Riflessioni e attività sull’art. 9
Il paesaggio e il nostro patrimonio
Tante cartoline - Paesaggi e cultura
Attività creativa-gioco
La nostra tradizione
COMPITO DI REALTÀ: Caro Sindaco...
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
SCHEDE OPERATIVE
Riflessioni sull’art. 11
Sì alla pace - Conversazione
Attività creativa
Il cartellone: sì o no?
Verifica dei contenuti
L’album
Canzone - Lava, lava bene
Racconto - Teo difende l’ambiente
Comprensione del racconto
Conversazione in circle time
Analisi dei personaggi e degli ecosistemi
Immagini e video alla LIM
L’orsetto lavatore si chiama così perché...
Attività grafica e creativa
Le maschere dei personaggi
Gli ambienti naturali e l’equilibrio di un ecosistema
Giochi in maschera
Nella contro Teo
L’orsetto controllore della pulizia
Drammatizzazione libera
Il racconto si arricchisce
SCHEDE OPERATIVE
Verifica dei contenuti
Gli album di educazione civica
Le parole chiave del racconto
Lo sviluppo sostenibile
Spunti di riflessione... per l’insegnante
A partire dal racconto
Confronto di immagini: l’inquinamento
Esperimenti e video
I barattoli della terra e dell’acqua
Sull’effetto serra - Che caldo!
La terra si secca
Il ghiaccio si scioglie
Filastrocche
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
Raccolta differenziata in gioco!
Uno scherzo ai bambini: Nella a scuola!
Variante: Brava Nella!
Classificazione dei rifiuti
Che tipo di rifiuto è?
SCHEDE OPERATIVE
Tinkering creativo sul riciclo
Che cosa possiamo costruire?
Laboratorio per piccoli ingegni
Riflessioni sul riciclo
Conversazione sull’esperienza
Attività digitale
Una video-mostra nel sito della scuola
Fare la carta riciclata
Da dove viene la carta?
Per salvare gli alberi!
Riflessioni sulla nostra alimentazione
Conversazione: abitudini scorrette
Frutta e verdura del mese
SCHEDA OPERATIVA
Piccole azioni ecosostenibili
La semina - Dal fruttivendolo locale
COMPITO DI REALTÀ: tutti a piedi o in bici!
Piccole azioni antispreco
A mensa vince chi non spreca
Non sprechiamo il materiale scolastico
Spegni la luce, quando non serve! - L’acqua è vitale
ATELIER: La fisarmonica salvapianeta
Riflessioni e attività grafiche
L’energia naturale e pulita
Disegniamo città sostenibili Verifica
Canzone - Tutta questa tecnologia
Racconto - Gufetto Tecnologico
Comprensione del racconto
Conversazione in circle time
Analisi dei personaggi
I gufi nel bosco
Giocattoli o giochi digitali e non Giochi
Piccoli gufi... in movimento!
Ti “telecomando” io!
ATELIER: Il gufo robot “ricicloso”
Attività digitale e riflessione
Alla ricerca di nuovi boschi
Le raccomandazioni di Mamma Gufo
Verifica dei contenuti
Gli album di educazione civica
Un po’ di coding
Spunti di riflessione... per l’insegnante
Attività creative per il coding
Il reticolo sul pavimento - Le frecce direzionali
I personaggi... in maschera!
Modello fotocopiabile
Percorsi sul reticolo
Gufo robot esegue i comandi di Gufetto
Con le frecce
Con gli ostacoli
Verifica dei contenuti
L’album di educazione civica
Riflessioni sulla tecnologia
LIM e PC a scuola - Quanta tecnologia?
COMPITO DI REALTÀ: un disegno digitale
Riflessioni sull’utilizzo della tecnologia
I dati personali non si dicono a chiunque
Le regole per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici
ATELIER: Il pc delle regole “digitali”
Modello fotocopiabile Giochi Fermi
INTRODUZIONE
I PILASTRI DELLA LEGGE 92/2019
Le Linee guida allegate alla Legge 92/2019 recante Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica stabiliscono i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento in coerenza con le Indicazioni nazionali del 2012 e i nuovi scenari del 2018. Inoltre, per quanto riguarda gli aspetti contenutistici e metodologici, viene indicato quanto segue:
Nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna istituzione scolastica, le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge, a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:
1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà
La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni...) rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.
2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio
L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle
persone, primi fra tutti la salute, il benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.
3. CITTADINANZA DIGITALE
Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.
Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.
L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.
I CAMPI DI ESPERIENZA
Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.
(Dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica in applicazione della L. 20 agosto 2019, n. 92
Cfr. Atti e norme in www.istruzione.it/educazione_civica/norme.html)
I RACCORDI CON LE COMPETENZE CHIAVE
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (2018)
1) competenza aLFaBetIca FUnzIonaLe
2) competenza mULtiLingUistica
3) competenza matematIca e competenza In scIenze, tecnoLogIe e IngegneRIa
4) competenza DIgItaLe
5) competenza peRsonaLe, socIaLe e capacItÀ DI ImpaRaRe a ImpaRaRe
6) competenza In mateRIa DI cIttaDInanza
7) competenza ImpRenDItoRIaLe
8) competenza In mateRIa DI consapeVoLezza
eD espRessIone cULtURaLI
A PARTIRE DAI RACCONTI
I percorSI narratIvI
La presente Guida didattica sull’educazione civica è suddivisa in tre sezioni, corrispondenti ai pilastri delineati dalle Linee guida della L. 92/2019 (Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale).
Ciascuna di esse si apre con un racconto (disponibile in versione audio nel CD 2 allegato alla guida La mia agenda da viaggio), a partire dal quale vengono proposte attività, metodologie didattiche e compiti di realtà per aiutare i bambini a riflettere su tematiche più complesse, come i principi della Costituzione, i problemi ambientali e la sicurezza nel mondo digitale.
CAMPI DI ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)
I DISCORSI E LE PAROLE - Tutti
LA CONOSCENZA DEL MONDO Tutti
IL SÉ E L’ALTRO - Tutti
Tutti
IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO
ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO
non posso! In questo modo crede di essere giusto – disse l’ape. “Che strana regola. Mi informerò!” pensò Martino il cardellino. E così Martino volò via per domandare agli altri abitanti del bosco se fossero davvero contenti di questa regola. Su una roccia assolata vide uno scoiattolo gli chiese: – Ehi scoiattolo, vero che qui mangiate tutti miele? – Sì, è la prima regola di Orso Colosso, per dare a tutti lo stesso cibo... ma io sono triste, perché mi fanno male denti! – disse lo scoiattolo. Anche ricci non erano molto soddisfatti: – Orso Colosso così grosso che ci fa paura! – disse uno di loro.
TEO DIFENDE L’AMBIENTE 128
Ogni giorno Teo, l’orsetto lavatore, si recava al lago per lavare il suo cibo.
Teo amava la pulizia rispettava l’ambiente. Una volta, infatti, raccolse dei rametti caduti dall’albero in cui viveva e li riutilizzò per costruire una piccola scopa che da quel momento portò sempre con sé.
– Con tutto questo miele, il mio bel musetto si è riempito di bollicine –continuò un altro. Il giorno seguente, dopo aver parlato con tutti gli animali, Martino si riunì con loro ai piedi del grande albero con l’alveare. – Amici, – disse il cardellino – perché non spiegate all’orso che la regola del miele non va bene per tutti? Ciascun animale ha dovere di rispettare le regole del bosco, ma ha anche diritto di mangiare ciò che è più adatto lui. Non abbiate timore di parlare con Colosso perché grosso! Ora devo salutarvi. All’alba del giorno dopo, tutti gli animali del bosco si presentarono davanti alla porta della casa dell’orso. Quando vide quella gran folla dalla finestra, Colosso uscì fuori – C’è qualche problema? disse. Gli animali, con coraggio, parlarono uno alla volta spiegarono Orso Colosso che occorreva decidere insieme le nuove REGOLE del bosco, per stabilire diritti e doveri di tutti. Alla fine, trovato l’accordo, li scrissero in un grande libro di legno che intitolarono La Costituzione dei cittadini del bosco di Laggiù”, dove tutti misero l’impronta della propria zampa. Chissà quali saranno state le regole contenute in quel libro?!
Quando andava al lago, prima spazzava il prato, poi raccoglieva rifiuti che vedeva nell’acqua. Infine controllava che l’acqua fosse pulita, e iniziava così lavaggio dei frutti. Una mattina, Teo trovò vicino all’albero tanti rifiuti: qualche cartaccia, una lattina, un tappo di plastica persino mezzo guscio di uovo rotto. – Ma che cos’è tutta questa sporcizia? – disse l’orsetto lavatore. “Cra! Cra!” Qualcuno gli rispose. Teo si arrampicò sul tronco e trovò una raganella. Nella, questo era il suo nome, amava rotolarsi negli stagni e giocare con rifiuti, che lasciava, in giro nel prato. – Nella, non si gettano a terra i rifiuti! In questo modo il vento trascinerà i rifiuti anche nel lago. Devi avere più rispetto per l’ambiente: la tua casa! disse l’orsetto lavatore. – Cra! Cra! A me diverte vederti pulire, ah ah ah! – rispose Nella. – Sei proprio dispettosa! La Terra soffrirà perché la stai inquinando! – le disse Teo. Nella stava per scendere dall’albero, quando rimase impigliata in un sacchetto di plastica che proprio lei aveva portato fin lassù. – Aiuto!!! Questa cosa si è intrecciata intorno alle mie zampette! – urlò impaurita. Con molta pazienza, Teo la liberò. Finalmente Nella imparò la lezione. Così, con gentilezza, aiutò l’orsetto ripulire l’ambiente. Quando vide il prato pulito e splendente, ne ammirò la bellezza e disse: – Hai ragione Teo, la Terra è proprio una casa meravigliosa e va accudita con amore! (S. Amaolo)
il racconto il racconto 89
GUFETTO TECNOLOGICO – Gufetto, – gli disse, una sera, la mamma – Quando vuoi usare Internet è meglio che chiedi
Nella tana di un albero del bosco di Laggiù, Gufetto Tecnologico amava passare ore ore davanti al computer per giocare ai videogiochi, con indosso le sue cuffie colorate, o progettare un piccolo robot volante. Mamma Gufo avrebbe tanto voluto veder volare il suo cucciolo all’aperto insieme agli amici, ma Gufetto proprio non ne voleva sapere. Quando la luna era alta nel cielo, si metteva seduto, accendeva suo computer e viaggiava con gli occhi e la mente. Non volava con le ali, ma navigava in Internet, dove esplorava boschi lontani, chiamava altri gufetti per parlare e giocare con loro cercava tante informazioni. Così gli amici di Gufetto se ne andavano. Passò tempo piccolo gufo era riuscito realizzare il suo robot, lo faceva volare grazie un piccolo telecomando. Proprio ora che avrebbe voluto condividere con qualcuno questa creazione, però, era rimasto solo. Mamma Gufo, una sera, gli disse: Perché non vai dai tuoi amici mostri loro il tuo robot? Ci sono tanti modi per divertirsi: potresti stare un po’ al computer, un po’ con robot, un po’ con tuoi amici... di tutto un po’: questo il segreto! E così Gufetto Tecnologico andò dai suoi amici, mostrò loro robot tutti insieme giocarono far volare nuovo “amico” telecomandato. Quando ritornò alla tana, corse dalla sua mamma e le disse: – Stare con i miei amici è stato super! Abbiamo fatto mille piroette e inventato nuovi giochi! Da quella volta Gufetto Tecnologico imparò a gestire il suo tempo libero: un po’ al computer, un po’ con il robot e poi... via, nel cielo insieme ai suoi amici. (S. Amaolo)
A = album operativo
G = guida didattica
A (3 e 4 anni) 1 - 5 (5 anni) 2 - 7
G 13 - 16 e 22
A (3 e 4 anni) 2 - 3 e 5 (5 anni) 4 - 5
G 16 - 21 e 23 - 27
A (5 anni) 8 - 9
G 29 - 33
A (3 e 4 anni) 6 - 7 (5 anni) 10 - 13
G 35 - 51
A (5 anni) 13
G 52 - 59
A (3 e 4 anni) 8 (5 anni) 14
G 68 - 69
A (3 e 4 anni) 8 (5 anni) 14
G 62 - 67
A (3 e 4 anni) 9 (5 anni) 15
G 68 - 74
A (5 anni) 16
G 75 - 77
A (3 e 4 anni) 10 (5 anni) 17
G 75 - 77
A (5 anni) 18
G 78 - 84
A (5 anni) 19
G 85
Ascoltare un racconto e una canzone sulla Costituzione.
Riconoscere le emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.
Conoscere alcuni diritti fondamentali dei bambini.
Conoscere le regole a scuola, a casa e in strada.
Conoscere il Comune e approfondire alcuni mestieri.
Conoscere la figura del Sindaco.
Conoscere che cos’è una Costituzione e a cosa serve.
Conoscere il Tricolore italiano, l’Inno di Mameli e gli artt. 1 e 12.
Conoscere alcuni diritti e doveri e l’art. 2.
Conoscere l’art. 3 in cui si parla di uguaglianza sociale.
Conoscere l’art. 9 sulla tutela del patrimonio artistico e culturale italiano.
Conoscere l’art. 11 e la bandiera della pace.
Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sulla Costituzione.
Distinguere le emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.
Conoscere i diritti dei bambini e la Convenzione ONU.
Conoscere le regole e discriminare comportamenti corretti o scorretti.
Conoscere il proprio Comune e il municipio. Approfondire alcuni mestieri.
Conoscere il Sindaco del Comune in cui si vive.
Conoscere la Costituzione come legge fondamentale dello Stato.
Conoscere i simboli della Repubblica italiana e gli artt. 1 e 12.
Distinguere alcuni diritti e doveri e conoscere l’art. 2.
Comprendere l’art. 3 e il significato di uguaglianza e parità sociale.
Comprendere l’art. 9 e riconoscere alcuni paesaggi e monumenti italiani.
Conoscere l’art. 11 e i concetti di pace e guerra.
Ascoltare, analizzare un racconto e memorizzare una canzone sulla Costituzione.
Riflettere sulle emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.
Riflettere sui diritti e conoscere la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.
Discriminare comportamenti corretti o scorretti e riflettere sulle regole.
Distinguere i significati di Comune-municipio e approfondire alcuni mestieri.
Conoscere il Sindaco e altre cariche dello Stato.
Conoscere la Costituzione della Repubblica italiana, contenente articoli e principi fondamentali.
Conoscere i simboli della Repubblica italiana, la festa del 2 giugno e gli artt. 1 e 12.
Distinguere diritti e doveri e conoscere l’art. 2.
Riflettere sull’art. 3 e sui significati di uguaglianza, parità sociale e solidarietà.
Riflettere sull’art. 9 e sull’importanza della tutela del patrimonio artistico e culturale.
Riflettere sull’art. 11 e sull’importanza di ripudiare la guerra.
PAGINE
A = album operativo
G = guida didattica
A (3 e 4 anni) 11 - 13 (5 anni) 20 - 23
G 87 - 90 e 98
A (3 e 4 anni) 11 - 13
(5 anni) 20 - 23
G 90 - 97
A (5 anni) 24 - 25
G 100 - 104
A (3 e 4 anni) 14 (5 anni) 23 e 26
G 105 - 111
A (5 anni) 27
G 112 - 116
A (3 e 4 anni) 15 (5 anni) 28 - 29
G 117 - 120 e 122
A (3 e 4 anni) 16
(5 anni) 30 - 31
G 121 - 123
A (5 anni) 32 - 33
G 123 - 125
Ascoltare un racconto e una canzone sul rispetto dell’ambiente.
Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sul rispetto dell’ambiente.
Analizzare ambienti naturali e personaggi e drammatizzare il racconto.
Conoscere e sperimentare che cos’è l’inquinamento.
Conoscere i rifiuti e l’importanza della raccolta differenziata.
Comprendere che alcuni rifiuti si possono riutilizzare.
Scoprire che alcune abitudini causano maggiore o minore inquinamento.
Comprendere l’importanza di non sprecare.
Analizzare personaggi e drammatizzare il racconto. Distinguere alcuni ambienti naturali.
Conoscere l’inquinamento e alcune conseguenze per la Terra.
Distinguere i rifiuti e svolgere la raccolta differenziata.
Conoscere che cos’è il riciclo e svolgere attività inerenti.
Conoscere alcune abitudini che causano maggiore o minore inquinamento.
Individuare alcune azioni in cui si spreca o si sprecano le risorse.
Ascoltare, analizzare un racconto e memorizzare una canzone sul rispetto dell’ambiente.
Analizzare personaggi e drammatizzare il racconto. Riflettere sull’equilibrio di un ecosistema.
Riflettere sulle cause e le conseguenze dell’inquinamento della Terra.
Classificare i rifiuti e svolgere la raccolta differenziata.
Riflettere sull’importanza del riciclo per l’ambiente.
Riflettere su come modificare alcune abitudini per diminuire l’inquinamento.
Riflettere su come modificare alcune abitudini per diminuire gli sprechi.
Conoscere alcune fonti di energia pulita rinnovabile.
Conoscere alcune fonti energetiche e alcuni strumenti per ottenere energia pulita.
Conoscere alcune fonti energetiche e immaginare modelli di città sostenibili.
* Per distribuire gli argomenti in base ai mesi, confronta il volume della PROGRAMMAZIONE correlato alla guida “La mia agenda da viaggio”.
CITTADINANZA DIGITALE
A = album operativo
G = guida didattica
A (3 e 4 anni) 17 - 19 (5 anni) 34 - 37
G 128 - 130
A (3 e 4 anni) 17 - 19 (5 anni) 34 - 37
G 130 - 133
A (5 anni) 38 - 39
G 135 - 138
Ascoltare un racconto e una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.
Analizzare i personaggi di un racconto, giocare e realizzare un robot con materiale di riciclo.
Conoscere le direzioni indicate dalle frecce e sapersi orientare su un reticolo.
Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.
Analizzare personaggi di un racconto e le loro azioni, realizzare un robot con materiale di riciclo.
Conoscere le direzioni indicate dalle frecce ed eseguire percorsi su un reticolo.
Analizzare un racconto e memorizzare una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.
Riflettere sulle azioni dei personaggi di un racconto, realizzare un robot con materiale di riciclo.
Conoscere le direzioni indicate dalle frecce, programmare ed eseguire percorsi di coding su un reticolo.
A (5 anni) 40 - 41
G 139 e 144
Conoscere alcuni device tecnologici presenti nella vita quotidiana.
Distinguere la funzione di alcuni device tecnologici presenti nella vita quotidiana.
Conoscere il computer e la LIM. Distinguere la funzione di alcuni device tecnologici.
A (3 e 4 anni) 20 - 21 (5 anni) 42 - 45
G 140 - 142 e 144
A (3 e 4 anni) 21 (5 anni) 45
G 143
Conoscere alcune regole per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici.
Distinguere atteggiamenti corretti per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici.
Riflettere su alcuni comportamenti corretti o scorretti riguardo l’utilizzo dei mezzi tecnologici.
Conoscere posture corrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.
Riconoscere posture corrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.
Distinguere posture corrette o scorrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.
valUtaZIone FInale - MoDello FotocopIaBIle
ALUNNO: LIVELLO RAGGIUNTO
AMBITO DI VALUTAZIONE: COSTITUZIONE SÌ IN PARTE NO
Comprende l’importanza di prendersi cura di sé, della comunità e dell’ambiente
È consapevole dei principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto delle diversità
Comprende l’importanza di rispettare le regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza
Comprende il concetto di città, Comune e municipio
Conosce l’Inno nazionale e la bandiera italiana
Conosce alcuni principi fondamentali della Costituzione italiana
Conosce la figura del Presidente della Repubblica
AMBITO DI VALUTAZIONE: SVILUPPO SOSTENIBILE SÌ IN PARTE NO
Comprende il concetto di ecosistema e la necessità di rispettarlo
Comprende l’importanza di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali
Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura
Sa riconoscere le conseguenze di comportamenti incuranti verso l’ambiente
Sa riconoscere le fonti energetiche e l’importanza di usarle consapevolmente
Sa classificare i rifiuti e comprende l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo
AMBITO DI VALUTAZIONE: CITTADINANZA DIGITALE SÌ IN PARTE NO
È in grado di distinguere e utilizzare i primi strumenti tecnologici
Rispetta le norme comportamentali nell’utilizzo delle tecnologie digitali
Cerca opportunità di crescita e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali
Comprende l’importanza di non abusare delle tecnologie per il proprio benessere psicofisico
COMPETENZE ACqUiSiTE IN EDUCAZIONE CIVICA
COSTiTUZiONE
In questo primo nucleo concettuale i bambini, a partire dal racconto, conoscono la Costituzione italiana e alcuni principi fondamentali contenuti in essa, in particolare negli articoli 1, 2, 3, 9, 11 e 12.
Obiettivo del percorso didattico è educare gli alunni a una serena convivenza e alla cittadinanza, nel rispetto dell’ambiente e dei beni comuni.
PRINCIPALI COMPETENZE CHIAVE COINVOLTE:
Competenza in materia di cittadinanza.
Competenza alfabetica funzionale.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Competenza imprenditoriale.
METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVATE
Ascolto attivo, circle time, lavori di gruppo, peer education, cooperative learning, role play, problem solving.
I PICCOLI CITTADINI
Testo e musica: M° Francesco Panebianco
Dalla guida didattica “ ”
RITORNELLO:
Noi siamo, noi siamo i piccoli cittadini di un Paese splendido, di un Paese unico.
Diritti doveri
insieme conosceremo. Fratelli d’Italia siamo noi, poropò poropò poropoppo poppopò!
Strofa 1:
La prima regolina della Costituzione ci rende cittadini liberi. Da grande potrai fare un mestiere che amerai. Impara ciò che vorrai far.
Per la Costituzione noi siamo tutti uguali, ognuno con le sue specialità, abbiamo dei diritti e abbiamo dei doveri, tantissime opportunità.
Rit.
Strofa 2
Che bello andare a scuola, conoscere e imparare!
Ci sono luoghi incantevoli, insieme studieremo, noi li proteggeremo, nessuno li abbandonerà.
Fratelli noi saremo e se litigheremo la guerra tra di noi non ci sarà. La pace troveremo per ogni soluzione, la gioia tra di noi vivrà.
Rit.
Strofa 3
Ci sono dei colori strapieni di valori, un simbolo nel cielo volerà.
Col verde, il bianco e il rosso insieme scopriremo la nostra grande libertà.
Ma che bella invenzione questa Costituzione!
Che bel tesoro inestimabile!
Ci sono regoline importanti da imparare. Noi cittadini siamo qua!
Rit.
ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO
Nel lontano bosco della terra di Laggiù, un orso goloso e grosso grosso, di nome Colosso, stabiliva le regole per tutti gli animali. La prima regola era quella di mangiare solo miele.
Un giorno Martino, un cardellino del paese lì vicino, si posò sul ramo di un grande albero, dove c’era anche un alveare, e iniziò a cinguettare, finché un’ape operaia gli disse: – Per favore, silenzio! Stiamo producendo miele per tutti gli animali del bosco!
Il cardellino rimase stupito: – Qui tutti mangiano miele?
– Certo! È la regola numero uno di Orso Colosso: miele per tutti a più non posso! In questo modo crede di essere giusto – disse l’ape.
“Che strana regola. Mi informerò!” pensò Martino il cardellino.
E così Martino volò via per domandare agli altri abitanti del bosco se fossero davvero contenti di questa regola.
Su una roccia assolata vide uno scoiattolo e gli chiese: – Ehi scoiattolo, è vero che qui mangiate tutti miele?
Sì, è la prima regola di Orso Colosso, per dare a tutti lo stesso cibo... ma io sono triste, perché mi fanno male i denti! – disse lo scoiattolo. Anche i ricci non erano molto soddisfatti: – Orso Colosso è così grosso che ci fa paura! – disse uno di loro.
Con tutto questo miele, il mio bel musetto si è riempito di bollicine –continuò un altro.
Il giorno seguente, dopo aver parlato con tutti gli animali, Martino si riunì con loro ai piedi del grande albero con l’alveare.
– Amici, – disse il cardellino – perché non spiegate all’orso che la regola del miele non va bene per tutti? Ciascun animale ha il dovere di rispettare le regole del bosco, ma ha anche il diritto di mangiare ciò che è più adatto a lui. Non abbiate timore di parlare con Colosso perché è grosso! Ora devo salutarvi.
All’alba del giorno dopo, tutti gli animali del bosco si presentarono davanti alla porta della casa dell’orso.
Quando vide quella gran folla dalla finestra, Colosso uscì fuori.
– C’è qualche problema? – disse.
Gli animali, con coraggio, parlarono uno alla volta e spiegarono a Orso Colosso che occorreva decidere insieme le nuove regole del bosco, per stabilire i diritti e i doveri di tutti.
Alla fine, trovato l’accordo, li scrissero in un grande libro di legno che intitolarono
“La Costituzione dei cittadini del bosco di Laggiù”, dove tutti misero l’impronta della propria zampa.
Chissà quali saranno state le regole contenute in quel libro?!
(S. Amaolo)ATTiViTà
COMPRENSIONE DEL RACCONTO
converSaZIone In cIrcle tIMe
L’insegnante, dopo l’ascolto del racconto in circle time, pone alcune domande stimolo ai bambini per verificare la comprensione della storia ascoltata.
Ad esempio:
• chi è Colosso?
• chi è Martino?
• avete mai visto un cardellino?
• che cosa aveva deciso l’orso?
• perché i ricci hanno paura di lui?
• ecc.
ANALISI DEI PERSONAGGI
iMMaGini e viDeo alla liM
Per agevolare la comprensione, l’insegnante può mostrare alcune immagini degli animali o dei loro video sulla LIM, facendo risaltare le caratteristiche che li rendono particolari, come le dimensioni dell’orso o i colori e il canto del cardellino, il lavoro meticoloso delle api nell’alveare, e così via.
che coSa ManGiano?
Per conoscere meglio i personaggi e capirne le necessità, chiediamo ai bambini che cosa mangiano lo scoiattolo, il riccio e gli altri animali del bosco, e quindi se è giusto che nella loro alimentazione ci sia solo il miele.
In seguito, domandiamo se hanno mai assaggiato questo alimento e se a loro piace, che sapore ha, che cosa succederebbe se anche loro mangiassero sempre e solo il miele, o un altro cibo zuccherino, e così via.
ANALISI DELLE EMOZIONI
paUra Di chi, Di che coSa?
L’insegnante mima con i bambini le emozioni presenti nel testo. In particolare, si sofferma sulla paura. Che cosa dice il cardellino agli animali impauriti e scontenti?
Non abbiate timore di parlare con Colosso perché è grosso!
I bambini hanno mai avuto paura di parlare con qualcuno che è più grande di loro?
L’insegnante spiega che tutti noi siamo liberi di parlare e di esprimere la nostra opinione, perché è un nostro diritto.
L’importante è farlo con rispetto.
Quali altre situazioni fanno paura ai bambini?
ATTIVITÀ GRAFICA E CREATIVA
GlI anIMalI Del BoSco
Per approfondire la conoscenza dei personaggi del racconto e divertirsi al tempo stesso, i bambini realizzano gli animali del bosco utilizzando diverse tecniche creative oppure, disegnano dei ritratti osservando immagini o un peluche.
i colori Delle eMoZioni
Ogni bambino rappresenta liberamente un’emozione con un disegno o con i colori, scegliendo tra la paura del riccio, la tristezza dello scoiattolo e la felicità di tutti gli animali alla fine del racconto.
Poi mostra all’insegnante e ai compagni la sua opera e mima con il viso l’emozione raffigurata.
Quali colori ha scelto per rappresentarla?
METTERE IN SCENA... IN TANTI MODI
Proponiamo di seguito diverse modalità per drammatizzare la storia; l’insegnante sceglierà quella più adatta in base alle necessità.
3 ANNI I BUrattInI
L’insegnante fotocopia e consegna le schede alle pagine 23-27 con raffigurati gli animali del racconto.
I bambini colorano e ritagliano le sagome. Infine le fissano ciascuna su una matita per ottenere dei semplici burattini con cui raccontare la storia.
la DraMMatIZZaZIone “creatIva”
Se c’è l’opportunità, l’insegnante invita i bambini a drammatizzare la storia nel giardino della scuola, così da rendere la messa in scena più suggestiva.
Vengono assegnati i ruoli: l’insegnante aggiunge altri animali del bosco per far partecipare tutti i bambini e per arricchire la trama della storia. Inoltre, si può decidere di inventare insieme un finale diverso.
la DraMMatIZZaZIone reGIStrata
Altro spunto operativo per l’insegnante è quello di riprendere la drammatizzazione utilizzando un dispositivo tecnologico disponibile a scuola, come una videocamera o semplicemente uno smartphone, per poi trasferire il video al computer e visualizzarlo sulla LIM. I bambini, attraverso l’ascolto della loro voce, imparano a ricordare e a riflettere sui contenuti della storia.
L’insegnante, infine, intrattiene una conversazione per parlare delle emozioni provate dagli alunni e delle tematiche di educazione civica che scaturiscono dal racconto.
(Adatt. da www.scuolavalore.indire.it/guide/tecnologie-nella-scuola-dellinfanzia/)
I rUolI InvertItI nel role plaY
Un’attività interessante è quella di chiedere a due bambini di interpretare ognuno un ruolo, come quello dell’orso e quello dell’ape o dello scoiattolo, e di inventare nuove battute e scenette. Si potrebbe mettere in scena l’orso che porta il miele allo scoiattolo e gli chiede di mangiarlo, ma allo scoiattolo il miele non piace e oltretutto ha mal di denti.
Come si sente ciascun personaggio e che cosa prova? I bambini esprimono le proprie emozioni e infine l’insegnante propone di invertire i ruoli e di recitare di nuovo la parte, per poi riflettere nuovamente sulle sensazioni provate.
la DraMMatIZZaZIone “partecIpata”
I bambini colorano, ritagliano e incollano i disegni degli animali (utilizzando le schede fotocopiabili alle pagine 23-27) prima su un cartoncino spesso, per rafforzarlo, poi sopra delle fascette di cartoncino, tagliate su misura e infine chiuse con lo scotch, come mostrato in foto, che indosseranno a mo’ di corona intorno alla testa.
L’insegnante propone di mettere in scena la storia nell’aula, facendo recitare la parte dei personaggi solo a un gruppetto di bambini, tra i più grandi, mentre gli altri compagni fanno da spettatori, ma con un ruolo “speciale”.
Infatti, l’insegnante, durante lo svolgimento della drammatizzazione, nei punti più salienti della storia, interrompe i piccoli attori dicendo loro: “STOP!”.
Questi ultimi si mettono “in pausa”, rimanendo immobili, e l’insegnante si rivolge al pubblico dicendo, ad esempio: “Alzi la mano chi pensa sia giusto che Orso Colosso decida le regole per tutti!” oppure “Si alzi in piedi... chi è d’accordo con Martino il cardellino!”.
Terminata la drammatizzazione, si riflette sulle scelte effettuate dai bambini attraverso la votazione.
GlI alBUM DI eDUcaZIone cIvIca
L’insegnante invita i bambini a completare le schede degli album inerenti al racconto e per ciascuna ripassa insieme a loro i contenuti della storia oppure la rilegge.
3 - 4 ANNI 5 ANNI
le parole chIave Del racconto
In queste schede operative, i bambini di 5 anni ripassano e ripetono le parole messe in risalto vicino ai disegni, poi provano spiegare ai loro compagni che cosa significano o che cosa fanno venire loro in mente.
L’insegnante può approfittare di questo momento per valutare le conoscenze degli alunni più grandi e per far ascoltare agli altri bambini i primi concetti chiave, come avviene nell’educazione tra pari o peer education.
MARTINO IL CARDELLINO
Chi è il personaggio raffigurato? Colora, ritaglia e utilizza la sagoma per le attività alle pagine 19-21.