VORREI UN MONDO COSì - Guida Didattica

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INDICE

Introduzione

Obiettivi per l’osservazione in itinere

Valutazione finale - modello fotocopiabile

Modello fotocopiabile

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

Le regole e le leggi

Spunti di riflessione... per l’insegnante

A partire dal gioco

Rompere le regole

Inventiamo le regole di un gioco

Riflessioni dal racconto

Canzone - I piccoli cittadini

Racconto - Orso Colosso e la Costituzione del bosco

Comprensione del racconto

Conversazione in circle time

Analisi dei personaggi

Immagini e video alla LIM

Che cosa mangiano?

Analisi delle emozioni

Paura di chi, di che cosa?

Attività grafica e creativa

Gli animali del bosco

I colori delle emozioni

Mettere in scena... in tanti modi

I burattini

La drammatizzazione “creativa”

La drammatizzazione registrata

I ruoli invertiti nel role play

La drammatizzazione “partecipata”

Verifica dei contenuti

Gli album di educazione civica

Le parole chiave del racconto

SCHEDE OPERATIVE

Siamo bambini con diritti: la Convenzione

Cenni di storia e spunti di riflessione... per l’insegnante

Analisi delle conoscenze iniziali

Brainstorming: che cos’è un diritto?

Ascolto e attività grafica

La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia...

I disegni per un ascolto attivo

Comprensione del testo

Conversazione sui diritti

Diritto o capriccio?

I bambini nel mondo

Filastrocche

Per la Giornata dei nostri diritti

ATELIER: I festoni dei nostri diritti

Conversazione in circle time

Immaginiamo le regole del bosco

Analisi dei luoghi

Osserviamo il bosco e le tane

Osserviamo la città e le case

Riflessioni e attività grafica

Sulle regole a casa

Filastrocche

SCHEDE OPERATIVE

Verbalizzazione e filastrocca

Sulle regole a scuola

Gioco

Il controllore delle regole

Riflessioni sull’igiene

La cura di sé e degli altri

Giochi

Laviamoci le mani a suon di musica!

Lava lava...

Filastrocca e attività grafica

Alcune regole d’igiene

Verifica dei contenuti

Gli album di educazione civica

SCHEDE OPERATIVE

Riflessioni e uscita in città

Conversazione: regole e leggi

Osserviamo la strada

Attività creative

La segnaletica stradale

Le automobili e la bici di cartone

SCHEDE OPERATIVE

Percorso

La strada a scuola

Riflessioni

Le regole per... i bravi pedoni, i bravi ciclisti, i piccoli passeggeri

Approfondimento

I mestieri della sicurezza e del soccorso in città

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CD 2 CD 1
1. COSTITUZIONE

COMPITO DI REALTÀ: l’incontro a scuola

Giochi

I movimenti del vigile... in velocità

Giochiamo ai carabinieri

Filastrocche

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

SCHEDE OPERATIVE

La Costituzione e i suoi principi

Cenni storici... per l’insegnante

A partire dal racconto

Conversazione: la Costituzione

Gioco

L’assemblea degli animali

ATELIER: La Costituzione del bosco

La caccia al tesoro della Costituzione

Il personaggio-libro

Alla ricerca dei principi

Copione e biglietti - Materiale fotocopiabile

Uscita didattica

Dal Sindaco per parlare di Costituzione

Riflessioni e attività digitali sugli artt. 1 e 12

La Repubblica e i suoi simboli

Conversazione

Il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio - Un tour virtuale ai palazzi

La parata del 2 giugno e le Frecce Tricolori

Attività creative per la festa della Repubblica

Il Tricolore

L’emblema della Repubblica italiana

SCHEDA OPERATIVA

ATELIER: Lo Stato siamo noi

Modello fotocopiabile

Ascolto musicale

L’inno di Mameli: canto e ballo

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

Riflessioni sugli artt. 2 e 3

Diritti, doveri e uguaglianza

Conversazione e approfondimento

Giochi

Botta e risposta su diritti e doveri

Uguali e diversi

Indagine: è da maschio o da femmina?

COMPITO DI REALTÀ: un’azione solidale

Verifica dei contenuti

Gli album di educazione civica

Riflessioni e attività sull’art. 9

Il paesaggio e il nostro patrimonio

Tante cartoline - Paesaggi e cultura

Attività creativa-gioco

La nostra tradizione

COMPITO DI REALTÀ: Caro Sindaco...

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

SCHEDE OPERATIVE

Riflessioni sull’art. 11

Sì alla pace - Conversazione

Attività creativa

Il cartellone: sì o no?

Verifica dei contenuti

L’album

Canzone - Lava, lava bene

Racconto - Teo difende l’ambiente

Comprensione del racconto

Conversazione in circle time

Analisi dei personaggi e degli ecosistemi

Immagini e video alla LIM

L’orsetto lavatore si chiama così perché...

Attività grafica e creativa

Le maschere dei personaggi

Gli ambienti naturali e l’equilibrio di un ecosistema

Giochi in maschera

Nella contro Teo

L’orsetto controllore della pulizia

Drammatizzazione libera

Il racconto si arricchisce

SCHEDE OPERATIVE

Verifica dei contenuti

Gli album di educazione civica

Le parole chiave del racconto

Lo sviluppo sostenibile

Spunti di riflessione... per l’insegnante

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di educazione civica 87 88 90 91 92 93 94 98 99 53 54 55 60 62 63 64 66 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 77 78 79 80 85 86 2. SVILUPPO SOSTENIBILE CD 1 CD 2 CD 1

A partire dal racconto

Confronto di immagini: l’inquinamento

Esperimenti e video

I barattoli della terra e dell’acqua

Sull’effetto serra - Che caldo!

La terra si secca

Il ghiaccio si scioglie

Filastrocche

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

Raccolta differenziata in gioco!

Uno scherzo ai bambini: Nella a scuola!

Variante: Brava Nella!

Classificazione dei rifiuti

Che tipo di rifiuto è?

SCHEDE OPERATIVE

Tinkering creativo sul riciclo

Che cosa possiamo costruire?

Laboratorio per piccoli ingegni

Riflessioni sul riciclo

Conversazione sull’esperienza

Attività digitale

Una video-mostra nel sito della scuola

Fare la carta riciclata

Da dove viene la carta?

Per salvare gli alberi!

Riflessioni sulla nostra alimentazione

Conversazione: abitudini scorrette

Frutta e verdura del mese

SCHEDA OPERATIVA

Piccole azioni ecosostenibili

La semina - Dal fruttivendolo locale

COMPITO DI REALTÀ: tutti a piedi o in bici!

Piccole azioni antispreco

A mensa vince chi non spreca

Non sprechiamo il materiale scolastico

Spegni la luce, quando non serve! - L’acqua è vitale

ATELIER: La fisarmonica salvapianeta

Riflessioni e attività grafiche

L’energia naturale e pulita

Disegniamo città sostenibili Verifica

Canzone - Tutta questa tecnologia

Racconto - Gufetto Tecnologico

Comprensione del racconto

Conversazione in circle time

Analisi dei personaggi

I gufi nel bosco

Giocattoli o giochi digitali e non Giochi

Piccoli gufi... in movimento!

Ti “telecomando” io!

ATELIER: Il gufo robot “ricicloso”

Attività digitale e riflessione

Alla ricerca di nuovi boschi

Le raccomandazioni di Mamma Gufo

Verifica dei contenuti

Gli album di educazione civica

Un po’ di coding

Spunti di riflessione... per l’insegnante

Attività creative per il coding

Il reticolo sul pavimento - Le frecce direzionali

I personaggi... in maschera!

Modello fotocopiabile

Percorsi sul reticolo

Gufo robot esegue i comandi di Gufetto

Con le frecce

Con gli ostacoli

Verifica dei contenuti

L’album di educazione civica

Riflessioni sulla tecnologia

LIM e PC a scuola - Quanta tecnologia?

COMPITO DI REALTÀ: un disegno digitale

Riflessioni sull’utilizzo della tecnologia

I dati personali non si dicono a chiunque

Le regole per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici

ATELIER: Il pc delle regole “digitali”

Modello fotocopiabile Giochi Fermi

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dei
Gli album di educazione civica SCHEDA OPERATIVA 100 101 102 103 104 105 106 107 112 113 114 117 118 119 120 121 122 123 124 125
contenuti
tutti! La postura è importante Un po’ di relax! Verifica dei contenuti Gli album di educazione civica 127 128 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 126
DIGITALE CD 1 CD 2 CD 1 CD 1
3. CITTADINANZA

INTRODUZIONE

I PILASTRI DELLA LEGGE 92/2019

Le Linee guida allegate alla Legge 92/2019 recante Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica stabiliscono i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi specifici di apprendimento in coerenza con le Indicazioni nazionali del 2012 e i nuovi scenari del 2018. Inoltre, per quanto riguarda gli aspetti contenutistici e metodologici, viene indicato quanto segue:

Nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna istituzione scolastica, le Linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge, a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:

1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà

La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni...) rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.

2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio

L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle

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persone, primi fra tutti la salute, il benessere psico-fisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.

3. CITTADINANZA DIGITALE

Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.

Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.

L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie, infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.

I CAMPI DI ESPERIENZA

Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali.

(Dalle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica in applicazione della L. 20 agosto 2019, n. 92

Cfr. Atti e norme in www.istruzione.it/educazione_civica/norme.html)

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I RACCORDI CON LE COMPETENZE CHIAVE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (2018)

1) competenza aLFaBetIca FUnzIonaLe

2) competenza mULtiLingUistica

3) competenza matematIca e competenza In scIenze, tecnoLogIe e IngegneRIa

4) competenza DIgItaLe

5) competenza peRsonaLe, socIaLe e capacItÀ DI ImpaRaRe a ImpaRaRe

6) competenza In mateRIa DI cIttaDInanza

7) competenza ImpRenDItoRIaLe

8) competenza In mateRIa DI consapeVoLezza

eD espRessIone cULtURaLI

A PARTIRE DAI RACCONTI

I percorSI narratIvI

La presente Guida didattica sull’educazione civica è suddivisa in tre sezioni, corrispondenti ai pilastri delineati dalle Linee guida della L. 92/2019 (Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale).

Ciascuna di esse si apre con un racconto (disponibile in versione audio nel CD 2 allegato alla guida La mia agenda da viaggio), a partire dal quale vengono proposte attività, metodologie didattiche e compiti di realtà per aiutare i bambini a riflettere su tematiche più complesse, come i principi della Costituzione, i problemi ambientali e la sicurezza nel mondo digitale.

CAMPI DI ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)

I DISCORSI E LE PAROLE - Tutti

LA CONOSCENZA DEL MONDO Tutti

IL SÉ E L’ALTRO - Tutti

Tutti

IMMAGINI, SUONI, COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO

ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO

non posso! In questo modo crede di essere giusto – disse l’ape. “Che strana regola. Mi informerò!” pensò Martino il cardellino. E così Martino volò via per domandare agli altri abitanti del bosco se fossero davvero contenti di questa regola. Su una roccia assolata vide uno scoiattolo gli chiese: – Ehi scoiattolo, vero che qui mangiate tutti miele? – Sì, è la prima regola di Orso Colosso, per dare a tutti lo stesso cibo... ma io sono triste, perché mi fanno male denti! – disse lo scoiattolo. Anche ricci non erano molto soddisfatti: – Orso Colosso così grosso che ci fa paura! – disse uno di loro.

TEO DIFENDE L’AMBIENTE 128

Ogni giorno Teo, l’orsetto lavatore, si recava al lago per lavare il suo cibo.

Teo amava la pulizia rispettava l’ambiente. Una volta, infatti, raccolse dei rametti caduti dall’albero in cui viveva e li riutilizzò per costruire una piccola scopa che da quel momento portò sempre con sé.

– Con tutto questo miele, il mio bel musetto si è riempito di bollicine –continuò un altro. Il giorno seguente, dopo aver parlato con tutti gli animali, Martino si riunì con loro ai piedi del grande albero con l’alveare. – Amici, – disse il cardellino – perché non spiegate all’orso che la regola del miele non va bene per tutti? Ciascun animale ha dovere di rispettare le regole del bosco, ma ha anche diritto di mangiare ciò che è più adatto lui. Non abbiate timore di parlare con Colosso perché grosso! Ora devo salutarvi. All’alba del giorno dopo, tutti gli animali del bosco si presentarono davanti alla porta della casa dell’orso. Quando vide quella gran folla dalla finestra, Colosso uscì fuori – C’è qualche problema? disse. Gli animali, con coraggio, parlarono uno alla volta spiegarono Orso Colosso che occorreva decidere insieme le nuove REGOLE del bosco, per stabilire diritti e doveri di tutti. Alla fine, trovato l’accordo, li scrissero in un grande libro di legno che intitolarono La Costituzione dei cittadini del bosco di Laggiù”, dove tutti misero l’impronta della propria zampa. Chissà quali saranno state le regole contenute in quel libro?!

Quando andava al lago, prima spazzava il prato, poi raccoglieva rifiuti che vedeva nell’acqua. Infine controllava che l’acqua fosse pulita, e iniziava così lavaggio dei frutti. Una mattina, Teo trovò vicino all’albero tanti rifiuti: qualche cartaccia, una lattina, un tappo di plastica persino mezzo guscio di uovo rotto. – Ma che cos’è tutta questa sporcizia? – disse l’orsetto lavatore. “Cra! Cra!” Qualcuno gli rispose. Teo si arrampicò sul tronco e trovò una raganella. Nella, questo era il suo nome, amava rotolarsi negli stagni e giocare con rifiuti, che lasciava, in giro nel prato. – Nella, non si gettano a terra i rifiuti! In questo modo il vento trascinerà i rifiuti anche nel lago. Devi avere più rispetto per l’ambiente: la tua casa! disse l’orsetto lavatore. – Cra! Cra! A me diverte vederti pulire, ah ah ah! – rispose Nella. – Sei proprio dispettosa! La Terra soffrirà perché la stai inquinando! – le disse Teo. Nella stava per scendere dall’albero, quando rimase impigliata in un sacchetto di plastica che proprio lei aveva portato fin lassù. – Aiuto!!! Questa cosa si è intrecciata intorno alle mie zampette! – urlò impaurita. Con molta pazienza, Teo la liberò. Finalmente Nella imparò la lezione. Così, con gentilezza, aiutò l’orsetto ripulire l’ambiente. Quando vide il prato pulito e splendente, ne ammirò la bellezza e disse: – Hai ragione Teo, la Terra è proprio una casa meravigliosa e va accudita con amore! (S. Amaolo)

il racconto il racconto 89

GUFETTO TECNOLOGICO – Gufetto, – gli disse, una sera, la mamma – Quando vuoi usare Internet è meglio che chiedi

Nella tana di un albero del bosco di Laggiù, Gufetto Tecnologico amava passare ore ore davanti al computer per giocare ai videogiochi, con indosso le sue cuffie colorate, o progettare un piccolo robot volante. Mamma Gufo avrebbe tanto voluto veder volare il suo cucciolo all’aperto insieme agli amici, ma Gufetto proprio non ne voleva sapere. Quando la luna era alta nel cielo, si metteva seduto, accendeva suo computer e viaggiava con gli occhi e la mente. Non volava con le ali, ma navigava in Internet, dove esplorava boschi lontani, chiamava altri gufetti per parlare e giocare con loro cercava tante informazioni. Così gli amici di Gufetto se ne andavano. Passò tempo piccolo gufo era riuscito realizzare il suo robot, lo faceva volare grazie un piccolo telecomando. Proprio ora che avrebbe voluto condividere con qualcuno questa creazione, però, era rimasto solo. Mamma Gufo, una sera, gli disse: Perché non vai dai tuoi amici mostri loro il tuo robot? Ci sono tanti modi per divertirsi: potresti stare un po’ al computer, un po’ con robot, un po’ con tuoi amici... di tutto un po’: questo il segreto! E così Gufetto Tecnologico andò dai suoi amici, mostrò loro robot tutti insieme giocarono far volare nuovo “amico” telecomandato. Quando ritornò alla tana, corse dalla sua mamma e le disse: – Stare con i miei amici è stato super! Abbiamo fatto mille piroette e inventato nuovi giochi! Da quella volta Gufetto Tecnologico imparò a gestire il suo tempo libero: un po’ al computer, un po’ con il robot e poi... via, nel cielo insieme ai suoi amici. (S. Amaolo)

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Nel lontano bosco della terra di Laggiù, un orso goloso e grosso grosso, di nome Colosso, stabiliva le regole per tutti gli animali. La prima regola era quella di mangiare solo miele. Un giorno Martino, un cardellino del paese lì vicino, si posò sul ramo di un grande albero, dove c’era anche un alveare, e iniziò cinguettare, finché un’ape operaia gli disse: Per favore, silenzio! Stiamo producendo miele per tutti gli animali del bosco! Il cardellino rimase stupito: Qui tutti mangiano miele? – Certo! È la regola numero uno di Orso Colosso: miele per tutti più
aiuto noi genitori, per navigare in sicurezza! – Mamma, sto cercando un video su come costruire gufo robot volante! – Vediamolo insieme! – E così anche Mamma Gufo imparò cose nuove. Spesso, all’ingresso della tana, si radunavano gli amici di Gufetto che volevano giocare con lui. – Gufetto, lì fuori ci sono i tuoi amici: vorrebbero che tu uscissi un po’ con loro! – gli diceva Mamma Gufo. – Non ci sono per nessuno, mamma! 129 C TRACCE N. 12-13-14 AUDIO RACCONTI CD 2

A = album operativo

G = guida didattica

A (3 e 4 anni) 1 - 5 (5 anni) 2 - 7

G 13 - 16 e 22

A (3 e 4 anni) 2 - 3 e 5 (5 anni) 4 - 5

G 16 - 21 e 23 - 27

A (5 anni) 8 - 9

G 29 - 33

A (3 e 4 anni) 6 - 7 (5 anni) 10 - 13

G 35 - 51

A (5 anni) 13

G 52 - 59

A (3 e 4 anni) 8 (5 anni) 14

G 68 - 69

A (3 e 4 anni) 8 (5 anni) 14

G 62 - 67

A (3 e 4 anni) 9 (5 anni) 15

G 68 - 74

A (5 anni) 16

G 75 - 77

A (3 e 4 anni) 10 (5 anni) 17

G 75 - 77

A (5 anni) 18

G 78 - 84

A (5 anni) 19

G 85

Ascoltare un racconto e una canzone sulla Costituzione.

Riconoscere le emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.

Conoscere alcuni diritti fondamentali dei bambini.

Conoscere le regole a scuola, a casa e in strada.

Conoscere il Comune e approfondire alcuni mestieri.

Conoscere la figura del Sindaco.

Conoscere che cos’è una Costituzione e a cosa serve.

Conoscere il Tricolore italiano, l’Inno di Mameli e gli artt. 1 e 12.

Conoscere alcuni diritti e doveri e l’art. 2.

Conoscere l’art. 3 in cui si parla di uguaglianza sociale.

Conoscere l’art. 9 sulla tutela del patrimonio artistico e culturale italiano.

Conoscere l’art. 11 e la bandiera della pace.

Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sulla Costituzione.

Distinguere le emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.

Conoscere i diritti dei bambini e la Convenzione ONU.

Conoscere le regole e discriminare comportamenti corretti o scorretti.

Conoscere il proprio Comune e il municipio. Approfondire alcuni mestieri.

Conoscere il Sindaco del Comune in cui si vive.

Conoscere la Costituzione come legge fondamentale dello Stato.

Conoscere i simboli della Repubblica italiana e gli artt. 1 e 12.

Distinguere alcuni diritti e doveri e conoscere l’art. 2.

Comprendere l’art. 3 e il significato di uguaglianza e parità sociale.

Comprendere l’art. 9 e riconoscere alcuni paesaggi e monumenti italiani.

Conoscere l’art. 11 e i concetti di pace e guerra.

Ascoltare, analizzare un racconto e memorizzare una canzone sulla Costituzione.

Riflettere sulle emozioni dei personaggi di un racconto e drammatizzare.

Riflettere sui diritti e conoscere la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.

Discriminare comportamenti corretti o scorretti e riflettere sulle regole.

Distinguere i significati di Comune-municipio e approfondire alcuni mestieri.

Conoscere il Sindaco e altre cariche dello Stato.

Conoscere la Costituzione della Repubblica italiana, contenente articoli e principi fondamentali.

Conoscere i simboli della Repubblica italiana, la festa del 2 giugno e gli artt. 1 e 12.

Distinguere diritti e doveri e conoscere l’art. 2.

Riflettere sull’art. 3 e sui significati di uguaglianza, parità sociale e solidarietà.

Riflettere sull’art. 9 e sull’importanza della tutela del patrimonio artistico e culturale.

Riflettere sull’art. 11 e sull’importanza di ripudiare la guerra.

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PAGINE OBIETTIVI PER L’OSSERVAZIONE IN ITINERE 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
proGraMMaZIone e colleGaMentI con GlI alBUM operatIvI *
COSTITUZIONE

PAGINE

A = album operativo

G = guida didattica

A (3 e 4 anni) 11 - 13 (5 anni) 20 - 23

G 87 - 90 e 98

A (3 e 4 anni) 11 - 13

(5 anni) 20 - 23

G 90 - 97

A (5 anni) 24 - 25

G 100 - 104

A (3 e 4 anni) 14 (5 anni) 23 e 26

G 105 - 111

A (5 anni) 27

G 112 - 116

A (3 e 4 anni) 15 (5 anni) 28 - 29

G 117 - 120 e 122

A (3 e 4 anni) 16

(5 anni) 30 - 31

G 121 - 123

A (5 anni) 32 - 33

G 123 - 125

Ascoltare un racconto e una canzone sul rispetto dell’ambiente.

Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sul rispetto dell’ambiente.

Analizzare ambienti naturali e personaggi e drammatizzare il racconto.

Conoscere e sperimentare che cos’è l’inquinamento.

Conoscere i rifiuti e l’importanza della raccolta differenziata.

Comprendere che alcuni rifiuti si possono riutilizzare.

Scoprire che alcune abitudini causano maggiore o minore inquinamento.

Comprendere l’importanza di non sprecare.

Analizzare personaggi e drammatizzare il racconto. Distinguere alcuni ambienti naturali.

Conoscere l’inquinamento e alcune conseguenze per la Terra.

Distinguere i rifiuti e svolgere la raccolta differenziata.

Conoscere che cos’è il riciclo e svolgere attività inerenti.

Conoscere alcune abitudini che causano maggiore o minore inquinamento.

Individuare alcune azioni in cui si spreca o si sprecano le risorse.

Ascoltare, analizzare un racconto e memorizzare una canzone sul rispetto dell’ambiente.

Analizzare personaggi e drammatizzare il racconto. Riflettere sull’equilibrio di un ecosistema.

Riflettere sulle cause e le conseguenze dell’inquinamento della Terra.

Classificare i rifiuti e svolgere la raccolta differenziata.

Riflettere sull’importanza del riciclo per l’ambiente.

Riflettere su come modificare alcune abitudini per diminuire l’inquinamento.

Riflettere su come modificare alcune abitudini per diminuire gli sprechi.

Conoscere alcune fonti di energia pulita rinnovabile.

Conoscere alcune fonti energetiche e alcuni strumenti per ottenere energia pulita.

Conoscere alcune fonti energetiche e immaginare modelli di città sostenibili.

* Per distribuire gli argomenti in base ai mesi, confronta il volume della PROGRAMMAZIONE correlato alla guida “La mia agenda da viaggio”.

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OBIETTIVI PER L’OSSERVAZIONE IN ITINERE 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI
SVILUPPO SOSTENIBILE

CITTADINANZA DIGITALE

A = album operativo

G = guida didattica

A (3 e 4 anni) 17 - 19 (5 anni) 34 - 37

G 128 - 130

A (3 e 4 anni) 17 - 19 (5 anni) 34 - 37

G 130 - 133

A (5 anni) 38 - 39

G 135 - 138

Ascoltare un racconto e una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.

Analizzare i personaggi di un racconto, giocare e realizzare un robot con materiale di riciclo.

Conoscere le direzioni indicate dalle frecce e sapersi orientare su un reticolo.

Ascoltare e analizzare un racconto, ascoltare una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.

Analizzare personaggi di un racconto e le loro azioni, realizzare un robot con materiale di riciclo.

Conoscere le direzioni indicate dalle frecce ed eseguire percorsi su un reticolo.

Analizzare un racconto e memorizzare una canzone sul buon uso dei dispositivi tecnologici.

Riflettere sulle azioni dei personaggi di un racconto, realizzare un robot con materiale di riciclo.

Conoscere le direzioni indicate dalle frecce, programmare ed eseguire percorsi di coding su un reticolo.

A (5 anni) 40 - 41

G 139 e 144

Conoscere alcuni device tecnologici presenti nella vita quotidiana.

Distinguere la funzione di alcuni device tecnologici presenti nella vita quotidiana.

Conoscere il computer e la LIM. Distinguere la funzione di alcuni device tecnologici.

A (3 e 4 anni) 20 - 21 (5 anni) 42 - 45

G 140 - 142 e 144

A (3 e 4 anni) 21 (5 anni) 45

G 143

Conoscere alcune regole per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici.

Distinguere atteggiamenti corretti per un buon utilizzo dei mezzi tecnologici.

Riflettere su alcuni comportamenti corretti o scorretti riguardo l’utilizzo dei mezzi tecnologici.

Conoscere posture corrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.

Riconoscere posture corrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.

Distinguere posture corrette o scorrette e comprendere l’importanza dell’attività fisica.

10
OBIETTIVI PER L’OSSERVAZIONE IN ITINERE 3
4
5
PAGINE
ANNI
ANNI
ANNI

valUtaZIone FInale - MoDello FotocopIaBIle

ALUNNO: LIVELLO RAGGIUNTO

AMBITO DI VALUTAZIONE: COSTITUZIONE SÌ IN PARTE NO

Comprende l’importanza di prendersi cura di sé, della comunità e dell’ambiente

È consapevole dei principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto delle diversità

Comprende l’importanza di rispettare le regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza

Comprende il concetto di città, Comune e municipio

Conosce l’Inno nazionale e la bandiera italiana

Conosce alcuni principi fondamentali della Costituzione italiana

Conosce la figura del Presidente della Repubblica

AMBITO DI VALUTAZIONE: SVILUPPO SOSTENIBILE SÌ IN PARTE NO

Comprende il concetto di ecosistema e la necessità di rispettarlo

Comprende l’importanza di un utilizzo consapevole delle risorse ambientali

Promuove il rispetto verso gli altri, l’ambiente e la natura

Sa riconoscere le conseguenze di comportamenti incuranti verso l’ambiente

Sa riconoscere le fonti energetiche e l’importanza di usarle consapevolmente

Sa classificare i rifiuti e comprende l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo

AMBITO DI VALUTAZIONE: CITTADINANZA DIGITALE SÌ IN PARTE NO

È in grado di distinguere e utilizzare i primi strumenti tecnologici

Rispetta le norme comportamentali nell’utilizzo delle tecnologie digitali

Cerca opportunità di crescita e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali

Comprende l’importanza di non abusare delle tecnologie per il proprio benessere psicofisico

COMPETENZE ACqUiSiTE IN EDUCAZIONE CIVICA

11

COSTiTUZiONE

In questo primo nucleo concettuale i bambini, a partire dal racconto, conoscono la Costituzione italiana e alcuni principi fondamentali contenuti in essa, in particolare negli articoli 1, 2, 3, 9, 11 e 12.

Obiettivo del percorso didattico è educare gli alunni a una serena convivenza e alla cittadinanza, nel rispetto dell’ambiente e dei beni comuni.

PRINCIPALI COMPETENZE CHIAVE COINVOLTE:

Competenza in materia di cittadinanza.

Competenza alfabetica funzionale.

Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Competenza imprenditoriale.

METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVATE

Ascolto attivo, circle time, lavori di gruppo, peer education, cooperative learning, role play, problem solving.

12
1.

I PICCOLI CITTADINI

Testo e musica: M° Francesco Panebianco

Dalla guida didattica “ ”

RITORNELLO:

Noi siamo, noi siamo i piccoli cittadini di un Paese splendido, di un Paese unico.

Diritti doveri

insieme conosceremo. Fratelli d’Italia siamo noi, poropò poropò poropoppo poppopò!

Strofa 1:

La prima regolina della Costituzione ci rende cittadini liberi. Da grande potrai fare un mestiere che amerai. Impara ciò che vorrai far.

Per la Costituzione noi siamo tutti uguali, ognuno con le sue specialità, abbiamo dei diritti e abbiamo dei doveri, tantissime opportunità.

Rit.

Strofa 2

Che bello andare a scuola, conoscere e imparare!

Ci sono luoghi incantevoli, insieme studieremo, noi li proteggeremo, nessuno li abbandonerà.

Fratelli noi saremo e se litigheremo la guerra tra di noi non ci sarà. La pace troveremo per ogni soluzione, la gioia tra di noi vivrà.

Rit.

Strofa 3

Ci sono dei colori strapieni di valori, un simbolo nel cielo volerà.

Col verde, il bianco e il rosso insieme scopriremo la nostra grande libertà.

Ma che bella invenzione questa Costituzione!

Che bel tesoro inestimabile!

Ci sono regoline importanti da imparare. Noi cittadini siamo qua!

Rit.

13 TRACCIA N. 15 CD 1
SPARTITO - vol. Programmazione “La mia agenda da viaggio” pag. 86

ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO

Nel lontano bosco della terra di Laggiù, un orso goloso e grosso grosso, di nome Colosso, stabiliva le regole per tutti gli animali. La prima regola era quella di mangiare solo miele.

Un giorno Martino, un cardellino del paese lì vicino, si posò sul ramo di un grande albero, dove c’era anche un alveare, e iniziò a cinguettare, finché un’ape operaia gli disse: – Per favore, silenzio! Stiamo producendo miele per tutti gli animali del bosco!

Il cardellino rimase stupito: – Qui tutti mangiano miele?

– Certo! È la regola numero uno di Orso Colosso: miele per tutti a più non posso! In questo modo crede di essere giusto – disse l’ape.

“Che strana regola. Mi informerò!” pensò Martino il cardellino.

E così Martino volò via per domandare agli altri abitanti del bosco se fossero davvero contenti di questa regola.

Su una roccia assolata vide uno scoiattolo e gli chiese: – Ehi scoiattolo, è vero che qui mangiate tutti miele?

Sì, è la prima regola di Orso Colosso, per dare a tutti lo stesso cibo... ma io sono triste, perché mi fanno male i denti! – disse lo scoiattolo. Anche i ricci non erano molto soddisfatti: – Orso Colosso è così grosso che ci fa paura! – disse uno di loro.

iL RACCONTO TRACCIA N. 12 AUDIO RACCONTO CD 2

Con tutto questo miele, il mio bel musetto si è riempito di bollicine –continuò un altro.

Il giorno seguente, dopo aver parlato con tutti gli animali, Martino si riunì con loro ai piedi del grande albero con l’alveare.

– Amici, – disse il cardellino – perché non spiegate all’orso che la regola del miele non va bene per tutti? Ciascun animale ha il dovere di rispettare le regole del bosco, ma ha anche il diritto di mangiare ciò che è più adatto a lui. Non abbiate timore di parlare con Colosso perché è grosso! Ora devo salutarvi.

All’alba del giorno dopo, tutti gli animali del bosco si presentarono davanti alla porta della casa dell’orso.

Quando vide quella gran folla dalla finestra, Colosso uscì fuori.

– C’è qualche problema? – disse.

Gli animali, con coraggio, parlarono uno alla volta e spiegarono a Orso Colosso che occorreva decidere insieme le nuove regole del bosco, per stabilire i diritti e i doveri di tutti.

Alla fine, trovato l’accordo, li scrissero in un grande libro di legno che intitolarono

“La Costituzione dei cittadini del bosco di Laggiù”, dove tutti misero l’impronta della propria zampa.

Chissà quali saranno state le regole contenute in quel libro?!

iL RACCONTO

ATTiViTà

COMPRENSIONE DEL RACCONTO

converSaZIone In cIrcle tIMe

L’insegnante, dopo l’ascolto del racconto in circle time, pone alcune domande stimolo ai bambini per verificare la comprensione della storia ascoltata.

Ad esempio:

• chi è Colosso?

• chi è Martino?

• avete mai visto un cardellino?

• che cosa aveva deciso l’orso?

• perché i ricci hanno paura di lui?

• ecc.

ANALISI DEI PERSONAGGI

iMMaGini e viDeo alla liM

Per agevolare la comprensione, l’insegnante può mostrare alcune immagini degli animali o dei loro video sulla LIM, facendo risaltare le caratteristiche che li rendono particolari, come le dimensioni dell’orso o i colori e il canto del cardellino, il lavoro meticoloso delle api nell’alveare, e così via.

16

che coSa ManGiano?

Per conoscere meglio i personaggi e capirne le necessità, chiediamo ai bambini che cosa mangiano lo scoiattolo, il riccio e gli altri animali del bosco, e quindi se è giusto che nella loro alimentazione ci sia solo il miele.

In seguito, domandiamo se hanno mai assaggiato questo alimento e se a loro piace, che sapore ha, che cosa succederebbe se anche loro mangiassero sempre e solo il miele, o un altro cibo zuccherino, e così via.

ANALISI DELLE EMOZIONI

paUra Di chi, Di che coSa?

L’insegnante mima con i bambini le emozioni presenti nel testo. In particolare, si sofferma sulla paura. Che cosa dice il cardellino agli animali impauriti e scontenti?

Non abbiate timore di parlare con Colosso perché è grosso!

I bambini hanno mai avuto paura di parlare con qualcuno che è più grande di loro?

L’insegnante spiega che tutti noi siamo liberi di parlare e di esprimere la nostra opinione, perché è un nostro diritto.

L’importante è farlo con rispetto.

Quali altre situazioni fanno paura ai bambini?

17 ATTiViTà

ATTIVITÀ GRAFICA E CREATIVA

GlI anIMalI Del BoSco

Per approfondire la conoscenza dei personaggi del racconto e divertirsi al tempo stesso, i bambini realizzano gli animali del bosco utilizzando diverse tecniche creative oppure, disegnano dei ritratti osservando immagini o un peluche.

i colori Delle eMoZioni

Ogni bambino rappresenta liberamente un’emozione con un disegno o con i colori, scegliendo tra la paura del riccio, la tristezza dello scoiattolo e la felicità di tutti gli animali alla fine del racconto.

Poi mostra all’insegnante e ai compagni la sua opera e mima con il viso l’emozione raffigurata.

Quali colori ha scelto per rappresentarla?

18
ATTiViTà

METTERE IN SCENA... IN TANTI MODI

Proponiamo di seguito diverse modalità per drammatizzare la storia; l’insegnante sceglierà quella più adatta in base alle necessità.

3 ANNI I BUrattInI

L’insegnante fotocopia e consegna le schede alle pagine 23-27 con raffigurati gli animali del racconto.

I bambini colorano e ritagliano le sagome. Infine le fissano ciascuna su una matita per ottenere dei semplici burattini con cui raccontare la storia.

la DraMMatIZZaZIone “creatIva”

Se c’è l’opportunità, l’insegnante invita i bambini a drammatizzare la storia nel giardino della scuola, così da rendere la messa in scena più suggestiva.

Vengono assegnati i ruoli: l’insegnante aggiunge altri animali del bosco per far partecipare tutti i bambini e per arricchire la trama della storia. Inoltre, si può decidere di inventare insieme un finale diverso.

19
ATTiViTà

la DraMMatIZZaZIone reGIStrata

Altro spunto operativo per l’insegnante è quello di riprendere la drammatizzazione utilizzando un dispositivo tecnologico disponibile a scuola, come una videocamera o semplicemente uno smartphone, per poi trasferire il video al computer e visualizzarlo sulla LIM. I bambini, attraverso l’ascolto della loro voce, imparano a ricordare e a riflettere sui contenuti della storia.

L’insegnante, infine, intrattiene una conversazione per parlare delle emozioni provate dagli alunni e delle tematiche di educazione civica che scaturiscono dal racconto.

(Adatt. da www.scuolavalore.indire.it/guide/tecnologie-nella-scuola-dellinfanzia/)

I rUolI InvertItI nel role plaY

Un’attività interessante è quella di chiedere a due bambini di interpretare ognuno un ruolo, come quello dell’orso e quello dell’ape o dello scoiattolo, e di inventare nuove battute e scenette. Si potrebbe mettere in scena l’orso che porta il miele allo scoiattolo e gli chiede di mangiarlo, ma allo scoiattolo il miele non piace e oltretutto ha mal di denti.

Come si sente ciascun personaggio e che cosa prova? I bambini esprimono le proprie emozioni e infine l’insegnante propone di invertire i ruoli e di recitare di nuovo la parte, per poi riflettere nuovamente sulle sensazioni provate.

20
ATTiViTà
4 - 5 ANNI

la DraMMatIZZaZIone “partecIpata”

I bambini colorano, ritagliano e incollano i disegni degli animali (utilizzando le schede fotocopiabili alle pagine 23-27) prima su un cartoncino spesso, per rafforzarlo, poi sopra delle fascette di cartoncino, tagliate su misura e infine chiuse con lo scotch, come mostrato in foto, che indosseranno a mo’ di corona intorno alla testa.

L’insegnante propone di mettere in scena la storia nell’aula, facendo recitare la parte dei personaggi solo a un gruppetto di bambini, tra i più grandi, mentre gli altri compagni fanno da spettatori, ma con un ruolo “speciale”.

Infatti, l’insegnante, durante lo svolgimento della drammatizzazione, nei punti più salienti della storia, interrompe i piccoli attori dicendo loro: “STOP!”.

Questi ultimi si mettono “in pausa”, rimanendo immobili, e l’insegnante si rivolge al pubblico dicendo, ad esempio: “Alzi la mano chi pensa sia giusto che Orso Colosso decida le regole per tutti!” oppure “Si alzi in piedi... chi è d’accordo con Martino il cardellino!”.

Terminata la drammatizzazione, si riflette sulle scelte effettuate dai bambini attraverso la votazione.

21 ATTiViTà

GlI alBUM DI eDUcaZIone cIvIca

L’insegnante invita i bambini a completare le schede degli album inerenti al racconto e per ciascuna ripassa insieme a loro i contenuti della storia oppure la rilegge.

3 - 4 ANNI 5 ANNI

le parole chIave Del racconto

In queste schede operative, i bambini di 5 anni ripassano e ripetono le parole messe in risalto vicino ai disegni, poi provano spiegare ai loro compagni che cosa significano o che cosa fanno venire loro in mente.

L’insegnante può approfittare di questo momento per valutare le conoscenze degli alunni più grandi e per far ascoltare agli altri bambini i primi concetti chiave, come avviene nell’educazione tra pari o peer education.

22
REGOLA • INSIEME • COSTITUZIONE VERIFICA DEI CONTENUTI ATTiViTà 5 ANNI 1 COSTITUZIONE NEL LONTANO BOSCO DELLA TERRA DI LAGGIÙ, UN ORSO GOLOSO E GROSSO GROSSO, DI NOME COLOSSO, STABILIVA LE REGOLE PER TUTTI GLI ANIMALI. LA PRIMA REGOLA ERA QUELLA DI MANGIARE SOLO MIELE. ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO ANNI ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO. DESCRIVI LA SCENA E COLORA. QUAL È LA PRIMA REGOLA CHE L’ORSO HA STABILITO PER TUTTI GLI ANIMALI? RIPASSA IL VASO DI MIELE E COLORA. R A O TO 2 COSTITUZIONE UN GIORNO MARTINO, UN CARDELLINO DEL PAESE LÌ VICINO, DOMANDÒ AGLI ALTRI ABITANTI DEL BOSCO SE FOSSERO DAVVERO CONTENTI DI QUESTA REGOLA. – ORSO COLOSSO VUOLE DARE A TUTTI LO STESSO CIBO... MA IO SONO TRISTE, PERCHÉ MI FANNO MALE DENTI! – DISSE LO SCOIATTOLO. ANCHE RICCI NON ERANO MOLTO SODDISFATTI: – ORSO COLOSSO È COSÌ GROSSO CHE CI FA PAURA! DISSE UNO DI LORO. – CON TUTTO QUESTO MIELE, IL MIO BEL MUSETTO SI È RIEMPITO DI BOLLICINE –CONTINUÒ UN ALTRO. 3 ANNI NOMINA L’ANIMALE RAFFIGURATO E COLORA CON LA TECNICA CHE PREFERISCI. RIPASSA TRATTEGGI COLORA. 2 COSTITUZIONE ASCOLTA L’AUDIO RACCONTO. RIPASSA IL VASO DI MIELE, LA PAROLA COLORA. QUAL È LA PRIMA REGOLA CHE HA STABILITO ORSO COLOSSO? NEL LONTANO BOSCO DELLA TERRA DI LAGGIÙ, UN ORSO GOLOSO E GROSSO GROSSO, DI NOME COLOSSO, STABILIVA LE REGOLE PER TUTTI GLI ANIMALI. LA PRIMA REGOLA ERA QUELLA DI MANGIARE SOLO MIELE. ORSO COLOSSO E LA COSTITUZIONE DEL BOSCO R NTO ANNI COSTITUZIONE CHE COSA DICE IL CARDELLINO ALL’APE? RIPASSA IL RAMO, LA PAROLA COLORA. SECONDO TE, LA REGOLA DI ORSO COLOSSO VA BENE PER TUTTI GLI ANIMALI? UN GIORNO MARTINO, UN CARDELLINO DEL PAESE LÌ VICINO, SI POSÒ SUL RAMO DI UN GRANDE ALBERO, DOVE C’ERA ANCHE UN ALVEARE, E INIZIÒ A CINGUETTARE, FINCHÉ UN’APE OPERAIA GLI DISSE: – PER FAVORE, SILENZIO! STIAMO PRODUCENDO MIELE PER TUTTI GLI ANIMALI DEL BOSCO! IL CARDELLINO RIMASE STUPITO: QUI TUTTI MANGIANO MIELE? – CERTO! È LA REGOLA NUMERO UNO DI ORSO COLOSSO: MIELE PER TUTTI A PIÙ NON POSSO! IN QUESTO MODO CREDE DI ESSERE GIUSTO – DISSE L’APE. “CHE STRANA REGOLA. MI INFORMERÒ!” PENSÒ MARTINO IL CARDELLINO. 4 COSTITUZIONE ALL’ALBA DEL GIORNO DOPO, TUTTI GLI ANIMALI DEL BOSCO SI PRESENTARONO DAVANTI ALLA PORTA DELLA CASA DELL’ORSO. CON CORAGGIO, PARLARONO UNO ALLA VOLTA E SPIEGARONO A ORSO COLOSSO CHE OCCORREVA DECIDERE INSIEME LE NUOVE REGOLE DEL BOSCO, PER STABILIRE DIRITTI E DOVERI DI TUTTI. 3 4 ANNI NOMINA E COLORA GLI ANIMALI. ALL’ALBA DEL GIORNO DOPO, DOVE SI SONO PRESENTATI? 3 COSTITUZIONE – AMICI, – DISSE IL CARDELLINO – PERCHÉ NON SPIEGATE ALL’ORSO CHE LA REGOLA DEL MIELE NON VA BENE PER TUTTI? CIASCUN ANIMALE HA IL DOVERE DI RISPETTARE LE REGOLE DEL BOSCO, MA HA ANCHE IL DIRITTO DI MANGIARE CIÒ CHE È PIÙ ADATTO A LUI. NON ABBIATE TIMORE DI PARLARE CON COLOSSO PERCHÉ È GROSSO! ORA DEVO SALUTARVI. 3 ANNI NOMINA L’ANIMALE RAFFIGURATO COLORA CON LA TECNICA CHE PREFERISCI. RIPASSA TRATTEGGI E COLORA. 5 COSTITUZIONE ALLA FINE, TROVATO L’ACCORDO, LI SCRISSERO IN UN GRANDE LIBRO DI LEGNO CHE INTITOLARONO “LA COSTITUZIONE DEI CITTADINI DEL BOSCO DI LAGGIÙ”, DOVE TUTTI MISERO L’IMPRONTA DELLA PROPRIA ZAMPA. CHISSÀ QUALI SARANNO STATE LE REGOLE CONTENUTE IN QUEL LIBRO?! (Rid. dall’originale, S. Amaolo) 4 ANNI ALLA FINE, GLI ANIMALI DEL BOSCO CHE COSA HANNO SCRITTO INSIEME? COLORA. SECONDO TE, SONO TRISTI O FELICI PER LE NUOVE REGOLE? COMPLETA LA FACCINA CORRISPONDENTE. RIPASSA IL LIBRO E COLORA. NOMINA COLORA GLI ANIMALI. ALL’ALBA DEL GIORNO DOPO, DOVE SI SONO PRESENTATI?
4 COSTITUZIONE E COSÌ MARTINO VOLÒ VIA PER DOMANDARE AGLI ALTRI ABITANTI DEL BOSCO SE FOSSERO DAVVERO CONTENTI DI QUESTA REGOLA. SU UNA ROCCIA ASSOLATA VIDE UNO SCOIATTOLO E GLI CHIESE: – EHI SCOIATTOLO, È VERO CHE QUI MANGIATE TUTTI MIELE? – SÌ, È LA PRIMA REGOLA DI ORSO COLOSSO, PER DARE A TUTTI LO STESSO CIBO... MA IO SONO TRISTE, PERCHÉ MI FANNO MALE DENTI! – DISSE LO SCOIATTOLO. ANCHE RICCI NON ERANO MOLTO SODDISFATTI: – ORSO COLOSSO È COSÌ GROSSO CHE CI FA PAURA! DISSE UNO DI LORO. – CON TUTTO QUESTO MIELE, IL MIO BEL MUSETTO SI È RIEMPITO DI BOLLICINE –CONTINUÒ UN ALTRO. 5 ANNI OSSERVA NOMINA L’ANIMALE RAFFIGURATO: QUALE EMOZIONE STA PROVANDO? PERCHÉ? COMPLETA LA FACCINA CORRISPONDENTE. RIPASSA LA PAROLA, TRATTEGGI E COLORA. COSTITUZIONE ALL’ALBA DEL GIORNO DOPO, TUTTI GLI ANIMALI DEL BOSCO SI PRESENTARONO DAVANTI ALLA PORTA DELLA CASA DELL’ORSO. QUANDO VIDE QUELLA GRAN FOLLA DALLA FINESTRA, COLOSSO USCÌ FUORI. – C’È QUALCHE PROBLEMA? – DISSE. GLI ANIMALI, CON CORAGGIO, PARLARONO UNO ALLA VOLTA E SPIEGARONO A ORSO COLOSSO CHE OCCORREVA DECIDERE INSIEME LE NUOVE REGOLE DEL BOSCO, PER STABILIRE DIRITTI E DOVERI DI TUTTI. CHE COSA HANNO DETTO GLI ANIMALI A ORSO COLOSSO? RIPASSA LA PAROLA COLORA. 5 COSTITUZIONE IL GIORNO SEGUENTE, DOPO AVER PARLATO CON TUTTI GLI ANIMALI, MARTINO SI RIUNÌ CON LORO AI PIEDI DEL GRANDE ALBERO CON L’ALVEARE. – AMICI, – DISSE IL CARDELLINO – PERCHÉ NON SPIEGATE ALL’ORSO CHE LA REGOLA DEL MIELE NON VA BENE PER TUTTI? CIASCUN ANIMALE HA IL DOVERE DI RISPETTARE LE REGOLE DEL BOSCO, MA HA ANCHE IL DIRITTO DI MANGIARE CIÒ CHE È PIÙ ADATTO A LUI. NON ABBIATE TIMORE DI PARLARE CON COLOSSO PERCHÉ È GROSSO! ORA DEVO SALUTARVI. ANNI GLI ANIMALI DEL BOSCO SONO FELICI O TRISTI PER LA REGOLA DEL MIELE? COMPLETA LA FACCINA. SECONDO IL CARDELLINO, QUAL IL DIRITTO DI CIASCUN ANIMALE? COLORA. 7 COSTITUZIONE ALLA FINE, TROVATO L’ACCORDO, LI SCRISSERO IN UN GRANDE LIBRO DI LEGNO CHE INTITOLARONO “LA COSTITUZIONE DEI CITTADINI DEL BOSCO DI LAGGIÙ”, DOVE TUTTI MISERO L’IMPRONTA DELLA PROPRIA ZAMPA. CHISSÀ QUALI SARANNO STATE LE REGOLE CONTENUTE IN QUEL LIBRO?! 5 ANNI RIPASSA LA PAROLA E IL LIBRO: RICORDI COME È STATO INTITOLATO DAGLI ANIMALI?
23 Nome Cognome Data Chi è il personaggio raffigurato? Colora, ritaglia e utilizza la sagoma per le attività alle pagine 19-21.
ORSO COLOSSO

MARTINO IL CARDELLINO

Chi è il personaggio raffigurato? Colora, ritaglia e utilizza la sagoma per le attività alle pagine 19-21.

24
Nome Cognome Data

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