INVALSI (ITALIANO) - classe 2

Con i quaderni operativi gli alunni si esercitano nelle prove nazionali di italiano, matematica (classi seconda e quinta della Scuola Primaria) e inglese (classe quinta). Ciascun volume si divide in due sezioni: - nella prima, che inizia dalla prova d’ingresso con svolgimento guidato, l’alunno trova delle prove che, con difficoltà graduale, lo aiutano ad acquisire le modalità di pensiero sottese alle risoluzioni dei quesiti e a “familiarizzare” con i test Invalsi. Nelle tabelle di autovalutazione, inoltre, può registrare il risultato ottenuto; - nella seconda sezione, invece, sono raccolte le prove ufficiali Invalsi, somministrate dal MIUR negli ultimi anni scolastici, con le quali gli alunni possono svolgere a tempo, ma con serenità, delle vere e proprie simulazioni. L’insegnante può consultare le soluzioni dei quesiti sul sito www.tresei.com.

LA PROVA INVALSI DI ITALIANO - Classe seconda

La prova Invalsi di italiano accerta le competenze raggiunte dagli alunni nei seguenti ambiti: competenza testuale, comprensione locale e globale del testo, competenza lessicale, ortografia e punteggiatura, morfologia e sintassi.

Le prove contenute in questo volume sono strutturate seguendo il modello delle più recenti prove nazionali.

Le esercitazioni sono introdotte dalla PROVA DI LETTURA , di cui se ne propone anche una versione facilitata, per aiutare il bambino a comprenderne le modalità di svolgimento.

La PROVA DI ITALIANO è strutturata in due parti: 1) un testo narrativo con domande di comprensione e lessico, perlopiù a risposta multipla; 2) gli esercizi di grammatica che valutano le competenze e le conoscenze di ortografia, morfologia, lessico e sintassi.

Istruzioni per la prova di lettura

Prova di lettura 1 - svolgimento guidato

Prova di lettura 1 - autovalutazione

Prova di lettura 2

Prova di lettura 2 - autovalutazione

Istruzioni per la prova di italiano

Prova 1 - svolgimento guidato

Prova 1 - autovalutazione

Prova 2

Prova 2 - autovalutazione

Prova 3 Prova 3 - autovalutazione

PROVE UFFICIALI INVALSI

Prova ufficiale di lettura

Prova ufficiale n. 1

Prova ufficiale n. 2

Prova ufficiale n. 3

In questa prova dovrai leggere delle parole e scegliere la figura corrispondente fra quattro disegni. Per scegliere la figura metti una croce sopra il disegno giusto come nell’esempio 1:

Esempio 1

1. Banana

Esempio 2

Adesso fai tu l’esempio 2: 2. Orsacchiotto

Nella prova vera e propria avrai due minuti a disposizione: cerca di fare più presto che puoi.

NON GIRARE QUESTA PAGINA FINCHÉ NON TI VERRÀ DETTO DI FARLO

*Dalle istruzioni della prova nazionale di lettura, classe seconda

PRIME RIGHE DEL RACCONTO

IL CAMIONCINO DI ARTURO

Il signor Arturo era un pasticciere davvero bravo: preparava torte squisite con il cioccolato e la panna e le consegnava di persona a tutti i clienti, perfino a quelli che abitavano lontano. Era, però, anche un bravissimo meccanico: con un cacciavite e una chiave inglese era in grado di riparare qualsiasi auto, camion o motorino.

A1

Da queste prime righe si capisce che il signor Arturo è:

A. B. C. D.

un meccanico che mangia tante torte il cliente di una pasticceria un bravo pasticciere che sa fare anche il meccanico un venditore di moto

A2

Che cosa si dice del signor Arturo nelle prime righe del racconto?

Metti una crocetta per ogni riga.

Si dice

chi è che mestiere fa quanti anni ha da quanto tempo fa il pasticciere che cosa prepara

a. SÌ NO b. SÌ NO c. SÌ NO d. SÌ NO e. SÌ NO

Parte 1

Era, però, anche un bravissimo meccanico: con un cacciavite e una chiave inglese era in grado di riparare qualsiasi auto, camion o motorino.

Un giorno, ad Arturo venne un’idea: avrebbe costruito un camioncino di cioccolato. Non poteva esserci un camioncino più adatto per portare ai clienti le sue torte!

Fece le ruote di cioccolato fondente e liquirizia. Con il cioccolato fondente costruì la cabina e il cassone del camioncino. I sedili, invece, erano di cioccolato al latte, che è più morbido di quello fondente. Confezionò le cinture di sicurezza con due strisce di cioccolato bianco e, da ultimo, inserì nel cruscotto un volante di gianduia.

Parte 2

Chiamò i suoi tre figli per mostrare loro quella meraviglia. I bambini vollero salire a bordo e chiesero di fare un giro ma, quando Arturo disse di agganciare le cinture, si accorse che le cinture non c’erano più. Andò al laboratorio per costruirne altre di cioccolato fondente, tornò al camioncino e vide che mancavano anche il volante e un pezzo di carrozzeria. I tre bambini avevano la bocca sporca di cioccolato…

Parte 3

Arturo si innervosì e stava per sgridare i bambini, ma ci ripensò: forse aveva sbagliato lui a costruire un camioncino di cioccolato, meglio lasciare che i bambini lo mangiassero.

A3

A4

Quale idea viene in mente, un giorno, al pasticciere? Gli viene in mente di costruire…

A. B. C. D. A. B. C. D. PROVA 2

Il camioncino serve ad Arturo per… Scrivi per ogni parte del camioncino i numeri corrispondenti a ciò che ha usato per costruirla.

Ruote

Cabina

Cassone

A6

Chi chiama il signor Arturo per mostrare che cosa ha costruito? Il signor Arturo chiama…

A7 A8 A9

i suoi clienti

i suoi figli gli amici suo padre Che manca una ruota Che i sedili sono spariti Che il cassone si è sciolto Che le cinture di sicurezza non ci sono più

Di che cosa si accorge a un certo punto il pasticciere dopo che i suoi tre figli sono saliti sul camioncino?

Perché il pasticciere decide di andare al laboratorio?

Per ricostruire quello che manca

Per chiamare un meccanico

Per preparare una torta

Per costruire un camioncino nuovo

Quale verbo ha un significato simile alla parola “agganciare” (in neretto nella Parte 2)?

A. B. C. D. A. B. C. D. A. B. C. D. A. B. C. D.

Staccare Mangiare

Allacciare Sganciare

A10

Con le prossime domande andiamo a vedere più da vicino alcuni punti del racconto. viaggia più veloce è un prodotto di pasticceria non si può mangiare è leggero A. B. C. D.

Nel racconto trovi scritto “Non poteva esserci un camioncino più adatto per portare ai clienti le sue torte!” (in neretto nella Parte 1). Il camioncino viene definito “adatto” perché:

A11

Nel racconto è scritto “I tre bambini avevano la bocca sporca di cioccolato” (in neretto nella Parte 2). Che cosa si lascia intendere al lettore? Si lascia intendere che…

A. B. C. D.

i figli non hanno apprezzato l’opera del padre ai figli non piace il cioccolato i figli hanno mangiato i pezzi mancanti del camioncino i bambini vogliono distruggere il camioncino

A12

Nel racconto trovi scritto “Arturo si innervosì e stava per sgridare i bambini” (in neretto nella Parte 3). Che cosa avrebbe potuto dire in quel momento il pasticciere?

Metti una crocetta per ogni riga.

Smettetela di mangiare il mio camioncino! Mi avete rovinato il camioncino!

a. SÌ NO c. SÌ NO

Siete stati molto bravi! b. SÌ NO Non mi importa se al camioncino mancano dei pezzi! d. SÌ NO

FINALE DEL RACCONTO

Arturo, allora, preparò una torta grandissima, ci mise il motore e quattro ruote e partì per fare le consegne, comodamente seduto su un cuscino di soffice crema. (Tratto da: S. Bordiglioni, Un attimo prima di dormire, Torino, Einaudi Ragazzi, 2017)

A13

Alla fine del racconto trovi scritto “Arturo, allora, preparò una torta grandissima” (in neretto nel finale). Quattro bambini che hanno letto la storia, di fronte a questa conclusione, hanno quattro idee diverse. Tenendo conto del finale del racconto, quale bambino ha ragione?

Il pasticciere ha dimostrato di non volere affrontare le difficoltà, perché non ha sgridato i suoi figli.

A.

Il pasticciere non si è perso d’animo e ha reagito di fronte alla sua difficoltà, costruendo una torta con il motore.

B.

Il pasticciere ha costruito un camioncino di altro materiale perché ha visto che quello di cioccolato si rompeva facilmente.

c.

Il pasticciere ha dimostrato di non essere un bravo meccanico, perché non ha saputo riparare il camioncino di cioccolato.

D.

QUEST’ULTIMA DOMANDA RIGUARDA TUTTO

A14

IL RACCONTO

Dalla lettura dell’intero racconto si può dedurre che il pasticciere è un personaggio che riflette sulle proprie azioni. Quale delle seguenti frasi del racconto dimostra meglio questa sua caratteristica?

A. Il signor Arturo chiamò i suoi tre figli per mostrare loro quella meraviglia.

B. Il signor Arturo era un pasticciere davvero bravo: preparava torte squisite con il cioccolato e la panna e le consegnava di persona a tutti i clienti, perfino a quelli che abitavano lontano.

C. Il signor Arturo andò al laboratorio per costruire altre torte di cioccolato fondente, tornò al camioncino e vide che mancavano anche il volante e un pezzo di carrozzeria.

D. Arturo si innervosì e stava per sgridare i bambini, ma ci ripensò: forse aveva sbagliato lui a costruire un camioncino di cioccolato, meglio lasciare che i bambini lo mangiassero.

B1

ESERCIZI

Indica in quali delle seguenti frasi la punteggiatura è corretta o scorretta.

Metti una crocetta per ogni riga.

Punteggiatura corretta Punteggiatura scorretta Es. Ogni giorno, quando esco da scuola, incontro mio zio Paolo.

a. Oh, che sorpresa? Come stai! b. Il gatto è in giardino, mangia e gioca. c. La nonna, prepara una torta. d. Uffa, che noia!

B2

Indica quali delle seguenti espressioni sono già frasi complete e corrette e quali hanno bisogno di essere completate.

Metti una crocetta per ogni riga.

Completa/ corretta Incompleta/ scorretta Es. Federica dice a. Sara dorme b. Marco sta c. L’anno scorso è andato d. Luca mangia un panino

Frasi

AUTOVALUTAZIONE