INVALSI (ITALIANO) - classe 5

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Con i quaderni operativi gli alunni si esercitano nelle prove nazionali di italia no, matematica (classi seconda e quinta della Scuola Primaria) e inglese (classe quinta). Ciascun volume si divide in due sezioni: - nella prima, che inizia dalla prova d’ingresso con svolgimento guidato, l’alunno trova delle prove che, con difficoltà graduale, lo aiutano ad acquisire le modalità di pensiero sottese alle risoluzioni dei quesiti e a “familiarizzare” con i test Invalsi. Nelle tabelle di autovalutazione, inoltre, può registrare il risultato ottenuto; - nella seconda sezione, invece, sono raccolte le prove ufficiali Invalsi, somministrate dal MIUR negli ultimi anni scolastici, con le quali gli alunni possono svolgere a tempo, ma con serenità, delle vere e proprie simulazioni. L’insegnante può consultare le soluzioni dei quesiti sul sito www.tresei.com.

LA PROVA INVALSI DI ITALIANO - Classe quinta

La prova INVALSI di italiano accerta le competenze raggiunte da gli alunni nei seguenti ambiti: competenza testuale, comprensione locale e globale del testo, competenza lessicale, ortografia e pun teggiatura, morfologia e sintassi.

Le prove contenute in questo volume, anche se gradualmente e con diversi livelli di dif ficoltà, sono strutturate seguendo il modello delle più recenti prove nazionali.

La PROVA DI ITALIANO è strutturata in tre parti:

• Le prime due parti riguardano la comprensione del testo e il lessico, attraverso due brani: un testo narrativo e un altro informativo o argomentativo, che viene presentato diviso in tre parti e strutturato in paragrafi;

• La seconda parte, invece, verifica le conoscenze grammaticali attraverso degli eserci zi specifici e mirati: ricostruzioni di frasi, riconoscimento di sinonimi e contrari, analisi e rielaborazione delle conoscenze ortografiche e morfo-sintattiche

INDICE
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INVALSI
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2 3 5 18 19 30 31 43 44 73 Editrice Tresei Scuola Via Meucci, 1 60020 Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - Fax 071/9470951 WWW.TRESEI.COM c Tutti i diritti sono riservati RISTAMPA I II III IV ANNO 2019 2020 2021 2022 Ideatrice dei testi: Federica Goffi Redazione: Federica Goffi, Silvia Amaolo, Silvia Piangerelli Progetto grafico: Silvia Amaolo, Federica Goffi, Claudio Magrini, Eleonora Bianco Copertina: Eleonora Bianco Impaginazione: Silvia Amaolo, Federica Goffi, Claudio Magrini Illustrazioni: archivio Tresei
Istruzioni per la prova di italiano Prova 1 - svolgimento guidato Prova 1 - autovalutazione Prova
Prova 2 - autovalutazione Prova
Prova 3 - autovalutazione PROVE UFFICIALI
Prova ufficiale n.
Prova ufficiale n.

Ladro di cioccolata

Pelle Muschel era soprannominato “Pralina”, per la sua inesauribile passione per la cioccolata.

Di qualsiasi tipo fosse, al caffè, alle nocciole, al latte, oppure cioccolatini al liquore, ripieni di marzapane o raffinati tartufi al cioccolato, Pelle Muschel di vorava tutto con lo stesso godimento. In altre parole: per la cioccolata, Pelle era disposto a tutto.

Così una volta al mese rubava la sua provvista di cioccolato per le quattro settimane successive. La polizia sapeva di questa sua passione, ma non era mai riuscita a cogliere Pelle con le mani nel sacco, o a raccogliere indizi che dimostrassero la sua colpevolezza.

Ma si arrivò al 10 marzo, giorno in cui Pralina decise di andare a fare provviste, dal momento che le sue scorte iniziavano a scarseggiare. Scelse come luo go d’azione la “Bombonière”, un negozio di cioccolato situato dall’altra parte della città.

A mezzanotte e venti salì in macchina... Dev’essere stato il pensiero delle deli zie che lo aspettavano, a renderlo incauto; non si accorse, infatti, che in pieno centro urbano, stava superando di gran lunga il limite di velocità. Soltanto quando vide affiancarsi una macchina della polizia, capì quello che stava succedendo. Pagò la multa senza fiatare e infilò la ricevuta nella fodera del cappello, come era solito fare con altri appunti o foglietti meno importanti.

Alle 0:55 arrivò nelle vicinanze della “Bombonière”, parcheggiò vicino ad una gigantesca insegna pubblicitaria e prese dal bagagliaio una capace borsa da viaggio.

All’1:10 aveva già forzato le due serrature, e si trovava all’interno del negozio, che un lampione della strada illuminava sufficientemente. Pelle Muschel si tolse il cappotto, posò il cappello su una statuetta di vetro, e si dedicò intera mente alla sua prima scorpacciata.

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- 15 6 7 - 4- 2 -
-
10 6 7 15 6 7 20 6 7 25 6 7 PROVA 2 Data:
3 -

A1

All’1:40 aveva ingerito complessivamente quattro tavolette di cioccolata e il contenuto di un grande vaso di cioccolatini. All’1:45 iniziò finalmente a riempire la borsa. Proprio mentre era in procinto di sistemare le ultime tavolette di cioccolata nel cappotto, sentì una sirena della polizia. Fu preso dal panico. A velocità supersonica si infilò il cappotto, afferrò la borsa e se la svignò passando per l’entrata di servizio. Alle 2:20 rientrò indisturbato a casa. Non poteva sapere che la pattuglia della polizia si stava recando sul luogo di un incidente, e che il furto alla “Bombo nière” sarebbe stato scoperto soltanto alle otto di mattina.

ll proprietario chiamò subito la polizia, che arrivò già alle 8:20. Pelle Muschel, detto “Pralina”, aveva commesso un errore madornale. Quando i poliziotti, alle 10:30, suonarono alla sua porta, capì in un attimo: era stato lui a mettere i tutori della legge sulle proprie tracce.

A2

Chi è Pralina?

A. B. C. D.

Il narratore del racconto Un commerciante di cioccolata Uno cioccolataio Un goloso di cioccolata

Pelle Muschel divorava tutto (righe 4-5), cioè...

A. B. C. D.

nascondeva ogni tipo di cibo si abbuffava con ogni tipo di cibo mangiava con ingordigia ogni tipo di cioccolata mangiava solo praline alle nocciole

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30 6 7
(W. Ecke, La casa dei 99 fantasmi, Edizioni Elle)
- 5 -
35 6 7 40 6 7
PROVA 2

Che cosa vuol dire che Pelle rubava (riga 7) la sua provvista di cioccolato? A3

A. B. C. D.

Rubava dei cioccolatini e li metteva da parte

Raccoglieva i cioccolatini che qualcuno aveva rubato

Rubava due o tre cioccolatini

Rubava i cioccolatini e li dava a chi non li aveva

A4

La polizia non era mai riuscita a cogliere Pelle con le mani nel sacco (riga 9). Come potresti sostituire l’espressione sottolineata?

A. B. C. D.

Mentre prendeva i cioccolatini dal sacco

Mentre metteva i cioccolatini nel suo sacco

Mentre rubava i cioccolatini

Mentre svuotava il sacco di cioccolatini

A5

Che cosa si intende con “luogo d’azione” (righe 12-13)?

A. B. C. D.

Il luogo in cui Pelle si recò per produrre cioccolata

Il luogo in cui Pelle fu fermato dalla polizia

Il negozio che vendeva le scorte di cioccolato

Il luogo in cui Pelle si recò per rubare cioccolata

A6

Perché il testo dice che Pelle fu “incauto” (riga 16)?

A. B. C. D.

Perché non si accorse di aver mangiato troppa cioccolata

Perché non si accorse di quali delizie lo stessero aspettando

Perché non si accorse che la polizia lo stava inseguendo

Perché non si accorse di aver superato il limite di velocità

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PROVA 2

A7

Pralina prese con sé una “capace borsa da viaggio” (riga 22). Come potresti sostituire la parola sottolineata?

A8

Elegante Comoda A. B. Che cosa fece Pelle al negozio “Bombonière”?

Capiente Piccola C. D.

A9

A. B. C. D. “iniziò finalmente a riempire la borsa” (riga 30)

Fu preso dal panico e scappò, dimenticando di rubare la cioccolata

Non mangiò cioccolata, ma ne rubò da riempire borsa e cappotto

Rubò quattro tavolette di cioccolata e il contenuto di un grande vaso di cioccolatini Mangiò tanta cioccolata e ne mise dell’altra nella borsa e nel cappotto

A. B. C. D.

“sentì una sirena della polizia” (righe 31-32)

Che cosa dovresti aggiungere alla seconda informazione per chiarire il legame tra le due frasi?

...e quindi non poteva sapere che la polizia si stava recando sul luogo di un incidente ...e quindi aveva commesso un errore madornale ...e quindi a velocità supersonica si infilò il cappotto e se la svignò ...e quindi il proprietario chiamò subito la polizia

A10

Pralina dice di aver commesso un “errore madornale” (riga 38) a. Che cosa si intende con questa espressione?

Un piccolo errore

Un errore inutile A. B. b. Qual è stato l’errore commesso da Pralina?

Risposta:

Un errore molto evidente

Un errore molto banale C. D.

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PROVA 2

A11

LE DUE DOMANDE CHE SEGUONO FANNO RIFERIMENTO ALL’INTERO TESTO.

Questo testo è stato diviso in cinque paragrafi. A questi sono stati asse gnati cinque “titoli”, che potrebbero essere pensieri del narratore relativi a quanto succede in ciascuno dei paragrafi che racconta. Indica qual è il titolo di ciascun paragrafo, collegando con una freccia ogni elemento della colonna A con un elemento della colonna B.

Attenzione: c’è un titolo in più.

COLONNA B •

Il segreto di Pralina • Scoperto dalla polizia • Mai abbuffarsi di cioccolata! • Il furto in negozio • Pelle Muschel detto “Pralina” • A tutta velocità alla “Bombonière”!

A12

Come finisce il racconto?

A. B. C. D.

Pralina a casa si sente male per aver mangiato troppa cioccolata Pralina va a casa indisturbato e si abbuffa di cioccolata Pralina viene inseguito dalla polizia

La polizia si accorge del furto al negozio e va da Pralina

Nella pagina che segue trovi un articolo sulla carta che è stato diviso in tre parti. Leggi ciascuna parte e rispondi alle domande che la riguardano.

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PROVA 2
PARAGRAFO 1 a. COLONNA A PARAGRAFO 2 b. PARAGRAFO 3 c. PARAGRAFO 4 d. PARAGRAFO 5 e.

B1

LA CARTA

Che cos’è la carta?

DA DOVE SI RICAVA LA CARTA?

La carta è un materiale sottile e flessibile a forma di foglio. È formata da milioni di fibre intrecciate saldamente tra loro, in modo da avere una superficie liscia e omogenea.

Per fare la carta serve la cellulosa, cioè un insieme di fibre bianche e sottili. La cellulosa viene ricavata quasi interamente dagli alberi; le piante più usate sono il pioppo, l’abete e il pino.

La cellulosa viene estratta dai tronchi, privati dalla corteccia e ridotti in trucioli finissimi. I trucioli vengono bolliti in recipienti pieni d’acqua e altre sostanze. Durante la bollitura, la parte legnosa si scioglie e restano solo le fibre di cellulosa. Il prodotto ottenuto si chiama pasta di cellulosa.

LE CARATTERISTICHE DELLA CARTA

La carta si presenta come un foglio sottile con le seguenti proprietà: - è abbastanza resistente: può sopportare molte manipolazioni senza rompersi; - può ricevere facilmente la scrittura ed è un mezzo importante per conservare le informazioni; - può essere tagliata con le forbici e piegata con le mani.

(G. Paci, Tecnologia e società, Zanichelli)

La carta è un materiale sottile e flessibile (riga 1). Che cosa si intende con la parola sottolineata?

A. B. C. D.

Che può essere piegato facilmente Che è robusto e rigido Che è adatto a diversi usi Che si rompe facilmente

24
5 6 7 10 6 7 15 6 7
PROVA 2 PARTE 1

B2

B3

A. B. C. D.

Trucioli finissimi, intrecciati saldamente tra loro

Una superficie liscia e omogenea

Parti di tronchi ridotti in trucioli e privati della corteccia

Le fibre di cellulosa che restano dopo la bollitura dei trucioli

Perché la carta si ricava dagli alberi?

A. B. C. D.

Perché la cellulosa si ricava dalla clorofilla

Perché la cellulosa viene estratta dai tronchi degli alberi

Perché la cellulosa si ricava dalle cellule vegetali

La carta non si ricava solo dagli alberi, ma da tutte le piante

PARTE 2

TANTI TIPI DI CARTA

A che cosa serve la carta?

I DIVERSI USI DELLA CARTA

Oggi la carta può essere usata per scopi diversi. Carta per scrivere. Serve per fare i quaderni, gli album da disegno, ecc. È bianca e liscia. L’aggiunta di colla alla cellulosa fa in modo che l’inchiostro non si spanda.

Carta per stampa. Il tipo più ordinario è la carta da giornale, usata per stam pare i quotidiani. Di qualità migliore è la carta da rotocalco, usata per stampare i settimanali e i periodici.

Di qualità speciale è la carta dei valori, usata per le banconote: contiene cellu losa pura ed è molto resistente alla piegatura; è anche filigranata, cioè riporta un disegno visibile in trasparenza. Di qualità simile sono le carte per assegni e francobolli.

25
“Il prodotto ottenuto si chiama pasta di cellulosa” (riga 10). Che cos’è la pasta di cellulosa?
9 10 29 PROVA 2
56 7 8

156 206

Carta per avvolgere. Serve per confezionare pacchi, per avvolgere gli alimenti e oggetti vari.

- La carta velina è leggera, molto sottile e trasparente.

- La carta oleata è impermeabile e serve per avvolgere gli alimenti untuosi.

- La carta da banco è abbastanza morbida, e serve per avvolgere la maggior parte degli alimenti.

Carta per usi domestici e igienici. Viene venduta in confezioni colorate. Com prende la carta da cucina, i tovaglioli e i fazzolettini... La superficie è spesso cre spata o a più veli con capacità assorbenti.

Cartoncino. È un foglio di grosso spessore che viene lucidato su una faccia. Serve per fabbricare le scatole-contenitori per i biscotti, la pasta, le confezioni, ecc.

(G. Paci, Tecnologia e società, Zanichelli)

Qual è il tipo di carta più ordinario? B4

A. B. C. D.

La carta igienica

La carta per scrivere

La carta da giornale

La carta per avvolgere

B5

Per ogni caratteristica scrivi il tipo di carta corrispondente.

a. Ha proprietà assorbenti

b. È bianca e liscia

c. Contiene cellulosa pura

d. È un foglio di grosso spessore

e. È impermeabile

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PROVA 2

LA CARTA RICICLATA

Come produrre carta senza tagliare gli alberi

1.

La carta riciclata è prodotta utilizzando la carta da macero. Il processo per produrla è simile a quello della carta normale, ad eccezione per la fase iniziale. Mentre nel primo caso deve essere preparato un impasto dalla cellulosa, nel processo produttivo della carta riciclata è, invece, importante eli minare dalla carta da macero i residui di altri materiali (metalli, inchiostro, pla stica, colla, ecc). Per fare questo la carta da macero viene spappolata e filtrata attraverso macchinari epuratori. Una delle fasi del processo di epurazione della carta da macero è la “disinchiostrazione” tramite il quale viene eliminato l’inchio stro stampato sulla carta. Al termine delle procedure di epurazione si ottiene una pasta da carta (prodotto semilavorato) che può essere utilizzata nel normale processo di produzione della carta, al pari della pasta da carta preparata dal le gno vergine. Da questo momento in poi il processo produttivo della produzione della carta riciclata è il medesimo della carta normale.

2.

I principali vantaggi dell’utilizzo della carta riciclata possono essere riassunti nei seguenti punti:

- meno alberi tagliati: minore utilizzo di legname vergine e, quindi, di taglio di nuovi alberi (per produrre una tonnellata di cellulosa vergine sono necessari al meno 15 alberi);

- meno rifiuti: minori quantità di rifiuti destinati alla discarica e all’incenerimento; - nuovi posti di lavoro nella filiera industriale del riciclaggio. Ciò ha portato a dif fondere l’importanza della raccolta differenziata e del riciclo.

27
5 10
da www.ecoage.it) 15 20 PROVA 2 PARTE
(Adatt.
3

B6

La carta riciclata è prodotta utilizzando carta da macero (riga 1), ovvero che ha subito un processo di macerazione. Che cosa si intende con la parola sottolineata?

A. B. C. D. La fase di “epurazione”... B7

Immergere qualcosa in acqua per ammorbidirlo ed estrarne delle com ponenti

Immergere qualcosa in acqua fino a farlo sciogliere completamente Lasciare essiccare qualcosa e poi tagliuzzarlo finemente Frantumare qualcosa fino a ridurlo in piccole particelle

B8

A. B. C. D. Come potresti definire la scelta di produrre carta riciclata?

prevede la disinchiostrazione ma anche altre procedure coincide con la fase di disinchiostrazione riguarda la produzione di ogni tipo di carta, persino quella non riciclata riduce la carta da macero in pasta di cellulosa

B9

Una scelta economica

Una scelta ecologica

Una scelta costosa

Una scelta inquinante

A. B. C. D. In questa parte di testo mancano i titoli dei paragrafi. Quali, tra i seguenti, NON è adatto a nessuno dei due?

A. B. C. D.

Come si produce la carta riciclata? I vantaggi della carta riciclata Non sporchiamo l’ambiente! La carta riciclata rispetta l’ambiente

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PROVA 2

Riflessione sulla lingua

Quale frase si può completare con un’espansione diretta? C1

A. B. C. D.

Marco e Andrea giocano Luca ha pescato Gioia e Gioele scherzano Luigi telefona

In quale frase la parola sottolineata è un nome? C2

A. B. C. D.

Il babbo porta Luca alle giostre Quando vedo Gianni lo saluto con la mano In quel paesino di montagna ho visto delle chiese stupende Leonardo chiese a Luigi di prestargli una penna blu

Al posto dei puntini metti gli oppure li. C3

a. La sve a domattina suona alle 7.00! b. Il coni o mangia le carote.

c. Luigi è molto gentile: è un vero cava ere! d. Giu o è un amico onesto e sincero.

In ogni serie indica le due parole che hanno lo stesso significato. C4

a. sussurrare gridare cantare urlare b. lanciare afferrare tirare sbeffeggiare c. libro racconto favola volume d. armadio scrigno forziere sarcofago

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PROVA 2

AUTOVALUTAZIONE

30
• Come
trovato questa
• Segna con una X i quesiti a cui hai risposto correttamente. TOTALE RISPOSTE CORRETTE: / 40 MOLTO FACILE FACILE MOLTO DIFFICILE Data: PROVA 2 LESSICO A4 A7 A10-a B1 B6 C4-a C4-b C4-c C4-d MORFOLOGIA C2 ORTOGRAFIA C3-a C3-c C3-b C3-d SINTASSI C1 COMPRENSIONE DEL TESTO A1 A11-b B5-b A2 A11-c B5-c A3 A11-d B5-d A5 A11-e B5-e A6 A12 B7 A8 B2 B8 A9 B3 B9 A10-b B4 A11-a B5-a
hai
prova? Indicalo colorando i pallini da 1 a 10.

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