è la raccolta strutturata di schede operative finalizzate all'approfondimento e al rinforzo delle competenze degli alunni riguardo l'ambito linguistico. pensato sia per la didattica in itinere durante l'anno scolastico che per l'esercitazione di mantenimento a livello personale dell'allievo, il presente sussidio esprime per ciascuna scheda l'obiettivo perseguito e permette all'alunno di esprimere una propria autovalutazione. mediante la grafica chiara e accattivante e la calibrata gradualità delle proposte operative, Lo scrigno delle parole costituisce un flessibile e prezioso strumento facilmente adattabile al proprio progetto didattico.
Autori: Vania Caporaletti impAginAzione: Eleonora Bianco progetto grAfico: Cinzia Cardoni copertinA: marco martellini illustrAzioni: Corrado Caimmi coloriturA illustrAzioni: Claudio magrini
Visita i nostri siti: www.isaperi.it www.tresei.com Editrice Tre Sei Scuola P.zza Mazzini, 17 - 60033 Chiaravalle (An) C. P. 92 - Tel. 071/946210 - 071/946378 Fax 071/7451790 amministrazione@tresei.com
www.nelmagicomondodichip.it
ristampa
I
II
III
IV
V
anno
2006
2007
2008
2009
2010
ISBN 88-8414-224-5
© TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI È assolutamente vietato riprodurre l’opera anche parzialmente, utilizzarne l’impostazione e i concetti che possano, in qualche modo, ricordarne l’aspetto didattico o illustrativo.
Estate Leggi la poesia e rispondi alle domande. Quando la terra è calda e matura, quando di sera cerco frescura, quando la valle è piena di oro e le cicale gridano in coro, quando le gole sono assetate, ecco l’estate. (R. Piumini, Poesie Piccole, Mondadori)
• Quali senzazioni ti comunica questa poesia?
• Quali sono, secondo te, i colori dell’estate?
Disegna un paesaggio estivo e coloralo con i colori che hai elencato.
3
Leggere e comprendere un testo. Esprimersi attraverso il linguaggio iconico. facile
così difficile così
Italiano
Il sole e i girasoli Leggi il brano e rispondi.
Una famiglia di girasoli viveva felice in un bel prato grande e morbido: era proprio il miglior prato che si potesse desiderare. tutti i girasoli avevano un ottimo carattere: erano allegri, giocherelloni, e sempre gentili. tutti... tutti, tranne uno! C’era un girasole musone che non rideva mai, non chiacchierava con nessuno e pensava sempre ai fatti suoi. ogni mattina i girasoli si svegliavano prestissimo, perché gli uccelli facevano sempre molto chiasso quando sorge il sole. subito cominciavano a raccontarsi quello che avevano sognato durante la notte: erano sogni così divertenti che si mettevano tutti a ridere facendo una gran confusione. C’era però quel girasole triste che si svegliava con il mal di testa e non face-
4 Italiano
Leggere e comprendere un testo narrativo. facile
così difficile così
va neanche una risata piccolissima. al calar della notte, invece di dormire, i girasoli burloni si mettevano a cantare tutti in coro e il girasole solitario non aveva neppure la forza di protestare. sognava di vivere da solo in un prato piccolissimo dove gli unici rumori erano il fruscìo di qualche piantina molto timida che si sgranchiva un po’, oppure le canzoncine dei grilli (andava matto per questi rumori). sognava anche che da quel prato si potevano vedere molte cose perché era un prato in collina. si poteva guardare giù verso la pianura e vedere in lontananza le case, gli alberi, la gente, tutto piccolo piccolo. (N. Costa, Il sole e il girasole, Edizioni E. Elle)
• Chi è il protagonista del brano? • Dove viveva? • Che carattere avevano gli altri girasoli? • Cosa facevano ogni mattina?
• Che cosa faceva invece il girasole solitario?
• Che cosa sognava?
• E a te dove piacerebbe vivere: in un prato grande con tutti i girasoli o in un prato piccolo come il girasole solitario?
5
Leggere e comprendere un testo narrativo. facile
così difficile così
Italiano
Ogni lettera al suo posto riscrivi in ordine alfabetico le seguenti parole.
Festa - Viaggio - mano - tavolo - Casa - Quadro - Lumaca ape - rosa - Zanzara - oro - Colore - Chiesa - Cuore Ciminiera - Cesto - Crudo - sacco - sasso - salto - sarto saggio - sabbia - santo
attenzione: se la prima lettera è uguale per disporre le parole in ordine alfabetico devi considerare la seconda. se anche la seconda lettera è uguale devi considerare la terza!
ora completa le parole in modo che risultino in ordine alfabetico. B B G MB BAS B B
6 Italiano
2 648 7
Co Co Co Co Co
mar mar mar mar mar
Scrivere parole secondo l’ ordine alfabetico. facile
così difficile così
Tra doppie e sillabe Completa la poesia inserendo le consonanti semplici o doppie. La carte a di un ba bino sa di penne, sa di tela, se la o ervi ti rivela come è fa o il padro cino. si capisce fina mente se il bambino è un pasti ione, se è or inato, se è o ediente, se è goloso, se è po trone. Ci son libri fo erati, gio nalini, pane e iele, o bisco i sbriciolati, cenci e tor oli di me e. C’è la pe a, la ma ita, i qua erni e che altro più? sì, ci son per la partita sette big ie e un ve ro blu. (da M. Cavazzuti, Voglio leggere e..., Giunti Marzocco)
ora dividi in sillabe le seguenti parole della poesia. Cartella
Goloso
Bambino
Libri
tela
sbriciolati
padroncino
Cenci
Finalmente
torsoli
pasticcione
Quaderni
ordinato
Biglie
obbediente
Vetro
Riconoscere suoni consonantici semplici e doppi. Scomporre parole in sillabe.
7 Italiano
Il cucciolo Simone Leggi il brano, poi prova a riassumerlo in poche righe. il cucciolo simone non rincorreva le auto di passaggio, non dissotterrava i bulbi dei fiori, non combinava guai. a dire il vero, ci fu un periodo in cui rubò il cibo da tavola, una volta addirittura un intero arrosto pronto per essere servito. aveva poi l’abitudine di comportarsi male quando la gente era al telefono. se la chiacchierata andava troppo per le lunghe, rovesciava il cestino della carta straccia o andava a prendere il guinzaglio. nessuno più di lui rimase sorpreso quando scoprì di saper nuotare. Era un nuotatore elegante: scivolava leggero con la testa fuori dall’acqua e amava passeggiare a grandi altezze. Forse la cosa più incredibile che fece fu camminare in cima a un alto muro che separava il parco dal viale... senza mostrare la minima paura per le auto che correvano veloci dall’altra parte. Era un acrobata. (J. Winer Brown, Simone il pointer. Il cane che sognava, Sonzogno)
RIASSUNTO
8 Italiano
Leggere, comprendere e ordinare in sequenza un semplice testo narrativo.
L’ accento nella seguente poesia alcune parole hanno perso l’accento. riscrivi la poesia nella forma corretta. se papa prende il caffe nei caffe della citta, se in citta lui piu non e il caffe non prendera. se il papa mangia il pure quanto piu pure lui può, se ne dà meta a me, il pure io mangero. se papa chiede il perche, perche lui non lo sa già, non puo chiederlo a sé, perche non rispondera. (R. Piumini, Ridi Ridì, Bompiani)
scrivi una frase con ognuna delle seguenti parole. Ballo Ballò pero però E è
Usare correttamente l’ accento.
9 Italiano
Piccole parole accentate inserisci nelle frasi il monosillabo giusto.
TE - TÈ
• mi piace prendere il alle cinque del pomeriggio. • a Lucia piace tantissimo giocare con .
SE - SÉ
• c’è il sole vado a fare una passeggiata. • Quel ragazzo n’è andato, ha pensato solo per
LA - LÀ
• Guarda • Che caldo
DA - DÀ
• La mamma mangiare al suo piccolo. • Chi mi una penna per un po’?
SI - SÌ
• Di solito gioca dopo aver fatto i compiti. • ti ho già detto di !
NE - NÉ
• non ho parlato • Ho fatto un dolce:
DI - DÌ
• aspetto con ansia il • Dov’è lo zaino matteo?
LI - LÌ
• i vestiti • i libri erano
10 Italiano
! non hai visto dentro: metto
macchina di simone? maglia a maniche corte.
con Cinzia vuoi un po’?
con adele.
festa!
passo a prendere domani. , chi ha presi?
Riconoscere monosillabi con e senza accento. facile
così difficile così
.
Girotondo dei bambini nel mondo Leggi questo simpatico girotondo e rispondi alle domande. son tutti amici i bambini del mondo Quando corrono in un girotondo Basta sorridere e non stare a guardare Che da ognuno si può imparare. in girotondo si corre leggeri ognuno salta sui suoi desideri Con una risata sperando si avveri. E stare insieme, tenersi per mano Unisce chi viene da lontano. (L. Cima)
• secondo te, è vero che ognuno di noi può imparare dagli altri? • tu conosci qualche bambino straniero? • Che cosa hai imparato da lui?
• Che cosa invece gli hai insegnato o gli vorresti insegnare?
• Che cosa significa, secondo te, la frase “tenersi per mano unisce chi viene da lontano”?
leggere e comprendere. Esprimere il proprio vissuto.
11 Italiano
Articoli... Leggi la storia di Cecilia e inserisci gli articoli al posto giusto. Cecilia è incantevole. penso che sia bambina più bella del quartiere. abbiamo già avuto discussioni con altri cani, su questo. Cirillo, cane del macellaio, dice che Cecilia ha naso troppo piatto e denti po’ separati. ma è chiaro che questo non ha minima importanza. Basta vederla, con suoi capelli lucenti, mollette a forma di farfalla e occhi con lunghe ciglia... Cecilia mi sa grattare orecchie come nessun altro. a volte, quando si sente po’ triste o un po’ sola, mi chiama e ci buttiamo tutti e due sopra letto: lei con piedi sul cuscino e io nella mia posizione preferita, con testa sopra sua pancia e occhi socchiusi, in attesa del momento in cui lei inizierà a grattarmi orecchie pian pianino.
ricorda: gli articoli sono iL, Lo, La, i, GLi, LE, Un, Uno, Una.
(G. Montes, Fatecontromostrimostricontrofate, Salani)
scrivi per ognuno dei seguenti nomi un articolo determinativo e uno indeterminativo.
12 Italiano
zaino
rumore
foglia
cantante
zoccolo
gatto
Usare correttamente gli articoli determinativi e indeterminativi.
... e preposizioni inserisci le preposizioni semplici che ritieni più adatte. ricorda: le preposizioni semplici sono Di, a, Da, in, Con, sU, pEr, tra, Fra.
maglia
pallone
lana
grammatica
righe
quadretti
perline
Quaderno
anelli
l’inverno
appunti
cuoio
cucire
basket
garage
giocare
macchina
gli alberi
autista metano
ricorda: le preposizioni articolate si formano unendo le preposizioni semplici con gli articoli.
ora completa le frasi con le preposizioni articolate che ritieni più adatte, poi indica da cosa sono formate. • • • • • • • •
sull’albero ci sono molti frutti maturi. (su+il) Hai messo tutti i quaderni zaino? ( ) Ho comprato una maglia con tutti i colori arcobaleno. ( mi piace molto lo studio storia. ( ) abbiamo fatto una corsa fino macchina. ( ) sono caduto scendendo scale. ( ) Gli astronauti sono andati Luna. ( ) Questi fiori li ho raccolti prato davanti casa mia ( ).
Conoscere e usare correttamente le preposizioni semplici e articolate.
)
13 Italiano
Storie a fumetti Leggi la storia e completa i fumetti con i dialoghi dei personaggi. martino tutti i giorni va a giocare al parco. Un giorno, stanco di giocare da solo, si avvicina ad un bambino e gli chiede come si chiama. risponde dicendo di chiamarsi Giacomo. Giacomo chiede a martino se vuole giocare con lui. martino propone di giocare con le biglie. Giacomo sceglie di giocare con la biglia blu e martino con quella verde. Giacomo allora inizia a preparare il percorso che le biglie dovranno fare e chiede a martino se possono giocare anche alcuni suoi amici del parco. martino accetta e decide di invitare gli altri bambini.
14 Italiano
Trasformare il discorso indiretto in discorso diretto.
Un apostrofo tutto d’ oro scrivi alcune frasi a tuo piacimento usando le parole nelle stelline.
D’
NELL’
DALL’
DELL’
ALL’
SULL’
1 2 3 4 5 6 7 8 inserisci l’apostrofo nelle seguenti frasi e scrivi che cosa ottieni. • • • •
mi dai fastidio: stai fermo! mi dai fastidio: sta’ fermo! mi raccomando: fai bene i compiti Dai il quaderno a rita Vai via da questo posto!
scrivi un articolo determinativo e uno indeterminativo per ciascuno dei seguenti nomi. arpa
isola
orecchio
imbuto
ora
elica
Usare correttamente l’ apostrofo.
15 Italiano
La stella cadente Leggi la storia e rispondi alle domande. C’erano una volta sette elefanti: un elefante grosso grosso, uno appena meno grosso, un terzo decisamente meno grosso, poi un elefante di media statura, uno appena più piccolo, un altro molto piccolo e infine un elefantino tutto piccolo, un vero bebè. stavano tutti in cima a una collina vicino alla spiaggia a guardare le stelle. se vedevano una stella cadente, si tuffavano a cercarla, convinti che cadesse nel mare. - proviamo a prendere una stella cadente propose una volta l’elefante grosso grosso. - oh, sì - risposero gli altri. allora l’elefante grosso grosso sollevò con la proboscide l’elefante appena meno grosso, l’elefante appena meno grosso sollevò l’elefante decisamente meno grosso, e così via fino all’elefantino tutto piccolo, un vero bebè. poi l’elefante grosso grosso lanciò tutti gli
16 Italiano
Leggere e comprendere. Esprimere il proprio vissuto.
altri nel cielo verso una stella cadente. Quando furono vicini, ma proprio vicini alla stella cadente, l’elefante molto piccolo lanciò quello tutto piccolino, un vero bebè. E l’elefante tutto piccolino, un vero bebè, afferrò la stella cadente con la sua proboscide e la diede all’elefante molto piccolo, e l’elefante molto piccolo la diede a quello appena un po’ più grosso, e così via. alla fine, la stella arrivò all’elefante grosso grosso, che la regalò a un pesce. il pesce la regalò ai suoi figli e, per giocare con loro, la stella cadente divenne una stella di mare. (D. Bisset, Storie di questo tempo, Armando)
• Quanti erano in tutto gli elefanti? • Dove andò a finire la stella cadente, al termine del racconto?
• in che cosa si trasformò? • E tu hai mai visto una stella cadente? se sì, in che occasione?
• immagina di poter prendere una stella cadente, a chi la regaleresti? perché?
Leggere e comprendere. Esprimere il proprio vissuto.
17 Italiano
Cruciverba dei nomi risolvi il cruciverba. 1
DEFINIZIONI
2
1 serve per asciugarsi le mani. 2 La respiriamo per vivere.
3
3 possono essere a cera o a spirito.
4
4 Dipinge i quadri. 5 servono per sedersi.
5
6 insegna a scuola.
6
7 a volte oscurano il sole. 8 si indossa per andare al mare.
7 8
trascrivi i nomi del cruciverba nell’insieme giusto.
ora trasforma le seguenti frasi dal singolare al plurale e viceversa. • il pesce nuota felice nel mare. • Le bambine giocano tutti i giorni con le bambole. • il cervo vive sulle montagne.
18 Italiano
Distinguere e classificare i nomi maschile/femminile; singolare/plurale.
Primitivi e derivati per ognuno dei seguenti nomi primitivi scrivi alcuni nomi derivati. marinaio mare
acqua
Carta
Legno
mano
scala
nelle seguenti famiglie di parole cancella il nome intruso. LATTE
MANO
COLLO
lattaio
manubrio
collare
latteria
maniglia
collana
lattosio
mansueto
scollatura
lamiera
manette
colla
latticini
manovella
collottola
scrivi il nome primitivo dei seguenti nomi derivati. Fornaio
osteria
Formaggiera
pasticceria
scatolame
pizzaiolo
Cittadino
orecchino
Distinguere nomi primitivi e nomi derivati.
19 Italiano
Indovina indovinello risolvi gli indovinelli, poi rappresentane il contenuto. Vola legato a una lunga cordicina. Chi è? Chi lo indovina? è fatto con carta di ogni colore, e vola senza il minimo rumore. io conto sino a tre, sai dirmi tu cos’è? il soffio dell’aria lo fa volare, e i bambini lo sanno pilotare, e lo sanno anche creare. io conto sino a tre. sai dirmi tu cos’è? no? allora ti dirò che il suo nome, fa rima con il gelato al limone.
CHE COS’ è?
(L. Grossi, Indovina Indovinello, Einaudi)
Vivaci occhietti radi baffetti musino acuto capo orecchiuto denti voraci piedi fugaci coda sottile forma gentile dirlo m'è d'uopo io sono il... (da www.filastrocche.it)
CHE COS’ è?
20 Italiano
Leggere e comprendere. Esprimersi attraverso il linguaggio iconico.
Alterati veri o falsi? indica con una crocetta il nome alterato adatto a definire ogni disegno.
Dolciaccio Dolcetto
Libricino Librone
scarpaccia scarpetta
maglietta magliaccia
Funghetto Fungaccio
regalino regalone
Cagnaccio Cagnolino
ombrellone ombrellaccio
Forma tu i nomi alterati. • • • • • •
Un gatto piccolo e curioso: Un quaderno malconcio: Due occhi grandi: Un quadro grazioso: Un fiore piccolo: Una mano grande e brutta:
ora distingui i nomi alterati dai falsi alterati ponendo una crocetta sul significato esatto. Un grosso burro. Un frutto. Burrone Lampone Un grosso dirupo. Un grosso lampo. Un grossa torre. torrone
Un piccolo tacco. tacchino
Un tipo di dolce.
Riconoscere i nomi alterati e i falsi alterati.
Un animale.
21 Italiano
Un lupo nel letto Leggi la storia e poi inventa un finale. all’ora di andare a nanna, Dina diede il bacio della buonanotte alla mamma e al papà, diede un bacio anche allo zio Jim (che aveva una macchia d’olio sul naso), accarezzò il cane, salì le scale, entrò nella stanza e trovò... un lupo nel suo letto. il lupo stava nel letto con le coperte fino al mento e le zampe davanti poggiate sulla trapunta. aveva in testa una cuffia da notte da vecchia signora e sorrideva. Dina rimase vicino alla porta con la mano sulla maniglia e fissò il lupo. La sapeva lunga sui lupi. C’era il lupo che aveva procurato dei brutti guai a Cappuccetto rosso. poi ce n’era un altro che aveva cercato in tutti i modi di far uscire i tre porcellini dalle loro tre casette... il lupo se ne stava steso nel letto e guardava intensamente Dina che... (A. Ahlberg, Dieci in un letto, Tea Scuola)
22 Italiano
Leggere e comprendere. Sviluppare la capacità narrativa e la creatività.
Tutti composti! Forma i nomi composti e riscrivi le parole che hai ottenuto. scuola Dopo
attacca domani
porta
apri
piano
salva
ora risolvi i rebus.
+
+
+
+
+
+
Riconoscere i nomi composti.
23 Italiano
Inventiamo una storia osserva le immagini e poi racconta la storia.
24 Italiano
Produrre testi consequenziali seguendo una traccia.
Una folla di nomi Collega ogni nome al collettivo giusto. pecora
scolaresca
soldato
pineta
pino
gregge
scolaro
esercito
mobile
equipaggio
calciatore
squadra
marinaio
mobilia
associa ogni nome collettivo all’immagine appropriata. Costellazione arcipelago stormo Flotta Formicaio
Leggi attentamente le definizioni e scrivi il nome collettivo appropriato. tante persone
tante case
tanti pesci
tante api
tanti alberi
tanti musicisti
Riconoscere i nomi collettivi.
25 Italiano
Voglio crescere Leggi la storia e poi rispondi alle domande. “è arrivato il momento di diventare grande” pensò la piccola principessina. “ma come faccio? Forse dovrei essere diversa... ma diversa come?” si chiese la principessina. “sarà meglio domandare alla mamma.” - Come bisogna essere da grandi? domandò la principessina. - Gentili - rispose la mamma - Come il tuo papà. - Come bisogna essere da grandi? domandò la principessina. - affettuosi - rispose il papà - Come la tua mamma. - Come bisogna essere da grandi? domandò la principessina. - puliti - rispose il cuoco. “Quante cose da ricordare” pensò la principessina. “Dunque, devo essere gentile, affettuosa, pulita.” - Come bisogna essere da grandi? domandò ancora la principessina. - Coraggiosi - rispose il generale.
26 Italiano
Leggere e comprendere.
“Coraggiosi?” rifletté la principessina. “trovato! D’ora in poi dovrò pensarci io a togliere i ragni dalla vasca.” - Come bisogna essere da grandi? - domandò la principessina. - Capaci di nuotare... - rispose l’ammiraglio. Così se la tua barca affonda, potrai salvarti! - Come bisogna essere da grandi? - domandò la principessina. - intelligenti - rispose il primo ministro. - E avere una salute di ferro - aggiunse la dottoressa. “povera me!” pensò la principessina. “Devo essere gentile, affettuosa e pulita, e poi coraggiosa, brava a nuotare, intelligente e sana come un pesce. non mi bastano le dita di una mano! mamma mia, quant’è complicato crescere! E che fortuna essere bambini!”. (T. Ross, Voglio crescere, Mondadori)
• a chi si rivolge la principessina per sapere come dovrà essere da grande?
• Cosa avresti risposto tu alla principessa?
• E tu come vorresti essere da grande? Quali qualità vorresti possedere?
Leggere e comprendere. Esprimere il proprio vissuto.
27 Italiano
Nomi concreti e astratti i seguenti nomi sono concreti o astratti? scrivilo vicino. stanza: concreto Bambina: allegria: Bambola: Calma: infanzia: Vestito: Costruzioni: Gioia: Libro: simpatia: FelicitĂ : Letto:
ora analizza i nomi, mettendo le crocette al posto giusto. comune
proprio
di personA
di
di
AnimAle
cosA
Francesco Gregge tristezza Cagnetta maniglie omone autotrasporti
28 Italiano
Riconoscere i nomi concreti e astratti. Classificare i nomi.
mAschile
femminile singolAre
plurAle
La rana e il bue Leggi la favola e rispondi. in una tiepida mattina di primavera, una rana e i suoi ranocchi stavano sulle tranquille acque di uno stagno. D’improvviso arrivò un enorme bue che tranquillo brucava l’erba ai bordi dello stagno. i ranocchi stupiti cominciarono a lodare l’enormità di quell’animale. E, a dir tutta la verità, anche la stessa rana era molto meravigliata; tanto che le nacque in petto una certa invidia. pensava che forse avrebbe potuto diventare enorme come lui. Così disse ai suoi piccini: - Voglio diventare enorme come lui, mi gonfierò d’aria! E la rana cominciò a gonfiarsi e a gonfiarsi così tanto, che tutta la pelle le tirava. Chiedeva ai suoi ranocchi: - sono grossa come il bue? i ranocchietti rispondevano. - no, mamma. La rana raccolse tutte le sue forze e continuò a gonfiarsi. si gonfiò così tanto che finì per scoppiare. (da Favole di Esopo, Giunti Marzocco)
• Qual è, secondo te, la morale della favola di Esopo?
Leggere e comprendere. Riconoscere la morale di una favola.
29 Italiano
La spiaggia dei sassi colorati Leggi il testo e sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi. nessuna spiaggia, in tutto il mare adriatico, ha sassi di colori più belli di questa. è un posto speciale, l’abbiamo scoperto per caso, un mattino di settembre... è una spiaggia di sassi colorati. Una spiaggia segreta. Ci sono i sassi rosa. Un rosa un po’ antico, ma proprio rosa rosa. E sassi verdi. Un verde un po’ acquarellato, ma verde verde. E sassi azzurri. Un azzurro azzurro. E sassi neri, un nero nero, nero temporale. E sassi gialli. Di un bel giallo canarino... E sassi nocciola. Un nocciola bellissimo, quasi profumato. nocciola come tavolette di cioccolato alla nocciola. E i sassi bordò? sembrano gelatine alla frutta. Questa spiaggia è come un grande negozio. arriviamo, guardiamo, scegliamo. E ogni volta il mare ha portato sassi nuovi, con forme ancora più lisce, con colori ancora più belli. - Grazie mare! - grido guardando le onde che vanno e che vengono. - sciaff sciaff! sciaff sciaff! risponde il mare, e credo che voglia dire: “sono contento che i miei sassi ti piacciano”. (F. Rondelli, Sulla spiaggia dei sassi colorati, Edizioni Messaggero Padova)
Completa.
i sassi sono
30 Italiano
rosa come un gelato alla fragola verdi come azzurri come neri come gialli come nocciola come
Riconoscere gli aggettivi qualificativi.
La pagina della poesia Leggi questa simpatica poesia e completa con le parole scritte nei pesci. apro la bocca e dico la rima. ride il silenzio che c’era . tutte le cose mi siedono intorno. per aspettare la fine del . io le saluto, una per una. so le parole per sole e per . so quelle rime che tengono insieme. Fiore col fiume, sole con . Fiume di figli, inzuppati d’amore. Che solo il nome gli fa buon . Che con il grido di uccelli felici. Danzano intorno a queste . anche le cose ora danzano in tondo. La filastrocca che ha dentro il . sole tramonta, torna domani. rima, . (B. Tognolini, Rima rimani, Salani)
prima
rimani
sEmE
oDorE
Riconoscere e produrre parole in rima.
monDo
Giorno
raDiCi
LUna
31 Italiano
Simpatici sinonimi Che cosa fa mattia? puoi dirlo in tanti modi... pensa? immagina? Fantastica? ogni riquadro rappresenta un insieme. raccogli nello stesso insieme le parole che hanno un significato simile.
allegri soleggiato tenebre sereno buio ampio svolgere scontenti fare
32 Italiano
Potenziare il lessico.
oscuritĂ grande gioiosi eseguire limpido tristi felici abbattuti esteso
Il mondo è ... Leggi la poesia e scrivi dentro i fumetti che cosa dicono i personaggi. Così disse la talpa: - so com’è fatto il mondo: un buco nero nero un tunnel senza fondo. Le ribattè il ranocchio: - il mondo è un grande stagno; lo so perché ogni giorno ci vado a fare il bagno. - il mondo? è un cielo azzurro - sorrise l’uccellino coi rami per il nido e lombrichi in giardino. Ed il pilota in tuta che se ne andava in volo: - è una pallina piccola, schiacciata un po’ sul polo, con milioni di uomini uguali da quassù, da dove il bello e il brutto non si distinguon più. (M. L. Giraldo, Rime per tutto l’anno, Giunti)
disegnare una talpa e fare un fumetto
Riconoscere e usare il discorso diretto.
33 Italiano
Nel cielo Leggi il raccontino, poi scrivi il nome del personaggio (soggetto) che compie l’azione (predicato). Una mattina di aprile verso le sei, a Como, i passanti che attendevano il primo autobus per il centro alzarono gli occhi a studiare il tempo e videro nel cielo del loro quartiere un enorme oggetto circolare di colore scuro, che stava al posto delle nuvole, immobile, a un migliaio di metri sopra il livello dei tetti. Qualcuno urlò: - oh! ah! poi si udì un grido: - Gli extraterrestri! - La gente cominciò a gridare e a correre da tutte le parti. Le finestre si aprirono, altra gente si affacciò, poi guardò in su, e allora tutti urlarono: Gli extraterrestri! il disco volante! La cosa, effettivamente, pareva un gran buco nero nel cielo, e aveva intorno una corona limpida e azzurra. (G. Rodari, La torta in cielo, Einaudi)
alzarono gli occhi a studiare il tempo. stava al posto delle nuvole. si udì. cominciò a gridare e a correre. si aprirono. si affacciò. urlarono. pareva un gran buco nero nel cielo.
34 Italiano
Riconoscere soggetto e predicato all’ interno di una frase.
Il predicato inserisci nelle seguenti frasi il predicato verbale.
• Lucia
con la bambola.
• L’ape
sui fiori.
• marco • il papà
il gelato. il giornale.
ora leggi il racconto e sottolinea tutti i predicati nominali. Cinzia è una bambina che abita nel mio quartiere. è molto carina e simpatica. è alta e abbastanza magra. i suoi occhi sono verdi e i suoi capelli biondi. spesso porta una coda di cavallo e sembra proprio una fatina. a scuola è brava e si impegna in tutte le materie. è una bambina molto intelligente. Di pomeriggio Cinzia gioca con il suo cane che si chiama merlino. è un cucciolo molto affettuoso, ha il pelo di colore marrone con alcune sfumature nere. Cinzia si diverte molto con lui. La loro è un’amicizia veramente speciale.
disegno
(Vania Caporaletti)
Distinguere il predicato verbale da quello nominale.
35 Italiano
Arcobaleno Leggi la storia e rispondi alle domande. Lontano, nel profondo del mare, vive il pesciolino arcobaleno. è pesce più bello e tutti ammirano le sue stupende scaglie, brillanti e colorate. Un giorno un piccolo pesce grigio gli dice: - Come sono belle le tue scaglie! me ne regali almeno una? - Che ti salta in mente? Fila via, sparisci! - gli risponde, superbo, arcobaleno. ma a causa del suo egoismo rimane senza amici e arcobaleno si sente triste e solo. ottopiedi, il saggio polipo, gli consiglia: - regala una scaglia ad ogni pesce che te la chiede - e poi svanisce in una nuvola d’inchiostro. - regalare le mie scaglie! mai e poi mai! - pensa arcobaleno. Dopo un po’ il pesciolino grigio torna a
36 Italiano
Leggere e comprendere un testo narrativo.
chiedergli: - sii gentile, regalami una delle tue scaglie luminose. arcobaleno esita, poi si strappa una scaglietta piccolissima e dice: Ecco, te la regalo. Ben presto arcobaleno è circondato da altri pesci: vogliono tutti una sua scaglia. arcobaleno incomincia a distribuire le sue scaglie a destra e a sinistra. - Vieni, vieni a giocare con noi! - Lo chiamano i suoi amici. arcobaleno adesso è il pesce più felice di tutti i mari. (M. Pfister, Arcobaleno, Nord-Sud Edizioni)
• Chi sono i personaggi della storia? • Dove si svolge la storia? • Come cambia il comportamento di arcobaleno dall’inizio alla fine della storia?
• Che cosa gli consiglia il polipo ottopiedi? • ti è mai capitato di regalare qualcosa ai tuoi amici? racconta.
Leggere e comprendere un testo narrativo. Esprimere il proprio vissuto.
37 Italiano
La frase si espande osserva la scenetta e scrivi alcune espansioni alle frasi minime.
L’ape vola
sui fiori colorati del prato.
L’uccellino cinguetta La mamma legge i bambini giocano Lo scoiattolo rosicchia il cane abbaia il sole esplode La bambina mangia
38 Italiano
Produrre espansioni alle frasi minime.
La città di Acchiappacitrulli Leggi il racconto e sottolinea tutti i verbi. arrivarono in una città che aveva il nome di acchiappacitrulli. pinocchio vide tutte le strade popolate di cani spelacchiati che sbadigliavano, di pecore che tremavano dal freddo, di galline che chiedevano l’elemosina, di grosse farfalle che non potevano più volare perché avevano venduto le loro bellissime ali colorate, di pavoni senza coda, di fagiani che zampettavano. (Adattato da C. Collodi, Pinocchio, Mondadori)
i verbi che hai sottolineato sono scritti al tempo passato. ora riscrivi la storia, cambiando i verbi al tempo presente e al tempo futuro. TEMpO
pRESENTE
Distinguere il tempo presente, passato, futuro.
TEMpO
FUTURO
39 Italiano
Lettera ad un amico Leggi questa lettera che Franca scrive ad Holly.
Firenze, 7 Agosto Cara Holly, lo vuoi un cagnolino? Non so come si chiama. Se lo vuoi il nome glielo potrai dare tu. Io non posso tenerlo. L’ha trovato Crocco, mio cugino, te lo ricordi? Il cagnolino stava sulla riva del fiume, in un cestino rosso. Devono averlo lasciato là perché qualcuno lo prendesse, invece di ucciderlo. Prendilo tu, per favore. Di te mi fido. Aspetto subito una risposta. Un affettuoso saluto Franca (R. Piumini, Tanti amici per Holly Hobbie, Mondadori)
ora scrivi tu una lettera ad un amico. raccontagli un evento particolare che ti è capitato.
40 Italiano
Leggere, comprendere e produrre una lettera.
Dove metto l’ h Completa il testo, mettendo al posto giusto: o, ho, ha, a, hai, ai. ieri la mamma mi comprato una maglia colorata. è rosa e attaccate tutte le perline forma di fiore. - Dove l’ comprata? chiesto io. - L’ comprata nel negozio che sta due passi dalla scuola. ti piace preferivi un altro colore? - mi detto la mamma. fatto proprio un ottimo acquisto. visto che anche ilaria ne una simile alla mia, ma la sua non le perline forma di fiore. - rispondo. - sono contenta detto allora la mamma - Vedrai che piacerà anche tuo fratello e tuoi compagni.
riconosci gli errori e riscrivi la frase corretta. • Gli zii mi anno scritto una lunga lettera. • • Quest’hanno i miei nipoti anno più amici dell’hanno scorso. • • Gli alunni anno avuto dei bei voti quest’hanno. • • Lucia e mirco anno comprato una macchina nuova. •
Riconoscere il verbo avere.
41 Italiano
Leggi questa simpatica storia e inventale un titolo. Basile era un bambino speciale che aveva un potere magico. per Basile, che aveva spesso la testa fra le nuvole, era molto, molto comodo avere un potere magico. Quando per esempio dimenticava a scuola il diario e c’era qualcosa di importantissimo da far firmare ai genitori, gli bastava dire: testa a spilli. occhio a palla. naso che balla. i capelli dritti come gli spaghetti gli si rizzavano sulla testa. Gli occhi neri come il carbone si spalancavano. il nasino all’insù si muoveva da destra a sinistra e da sinistra a destra. allora, immediatamente, compariva il diario. Era molto comodo anche quando la mamma gli chiedeva di andare a comprare il pane o di mettere in ordine la stanza, mentre lui preferiva giocare. invece di farla arrabbiare rispondendo, come tutti i bambini del mondo: - sì, mamma, dopo lo faccio - lui recitava la sua formula magica: - testa a spilli. occhio a palla. naso che balla. allora il piumino si appiattiva sul letto. i cuscini gonfiavano le piume. i vestiti andavano ad appendersi sull’armadio, i giocattoli si arrampicavano nel baule dei giochi. oppure i due filoncini caldi caldi che la mamma gli aveva chiesto di andare a comprare ballavano davanti a lui senza fare neppure una briciola. insomma, essere maghi era una gran bella comodità! ma era anche molto diffi-
42 Italiano
Leggere e comprendere un testo narrativo.
cile, perché Basile non doveva mai arrabbiarsi, doveva mantenere segreti i suoi poteri magici e doveva usare il suo potere per fare il bene. appariva così un bambino molto tranquillo, tanto che, quando non succedeva niente, i suoi genitori dicevano: - tutto tranquillo come Basile... (V. M. Le Normand, Basile Topolandia, Feltrinelli Kids)
a
ora rispondi alle domande. • Chi è il protagonista di questo brano? • La storia raccontata ti sembra reale o fantastica? • se tu avessi dei poteri magici, che cosa faresti?
• riassumi il brano in poche righe.
Leggere e comprendere un testo narrativo. Riassumere il testo.
43 Italiano
Giovanni... al contrario Leggi il testo, poi riscrivilo utilizzando i contrari delle parole scritte in rosso. Giovanni è il mio migliore amico. è il ragazzino più gentile e simpatico che io conosca. è alto, magro, ha gli occhi grandi e i capelli scuri un po’ ricci. è sempre felice e non sembra mai stanco. ama leggere: appena vede un libro subito corre ad aprirlo! è molto bravo in matematica ed è molto veloce a fare i conti a mente. io ci gioco spesso e molto volentieri. AL CONTRARIO
scrivi il contrario dei verbi seguenti. accendere
Coprire
alzare
pulire
scendere
ridere
partire
togliere
svegliarsi
aggiustare
44 Italiano
Potenziare il lessico. Individuare i contrari.
I segni di punteggiatura scrivi che cosa indicano i seguenti segni di punteggiatura. IL pUNTO
indica
indica
indicano
indica
indica
ora inserisci i segni di punteggiatura e le maiuscole dove servono. nel cesto per il mare ci sono diversi oggetti un cappello l’asciugamano una palla colorata un costume pulito la crema per il sole e molti giornali mi diverto moltissimo quando vado al mare soprattutto mi piace nuotare in mezzo all’acqua come un pesce che bello sarebbe se potessi stare tutto il giorno in acqua perché l’ora di tornare a casa arriva sempre così presto.
Conoscere i segni di punteggiatura e usarli in modo appropriato.
45 Italiano
A pesca con il nonno Leggi il racconto ed evidenzia: con il rosso l’inizio, con il verde lo sviluppo e con il blu la conclusione. Era una fresca mattina estiva. La stradina su cui stavano camminando mattia e il nonno costeggiava un largo canale che scivolava fra i campi verdi. non era molto profondo; dei pesci nuotavano a mezza altezza, tranquilli. - Li prendo! - disse mattia e poi si voltò verso il nonno. - Li prendo? - Come fai a prenderli? - Con le mani! - Bisogna essere bravi: prova! mattia si sdraiò sulla sponda. restò in silenzio, guardando giù nell’acqua verde. il nonno si sedette accanto a lui. a un tratto mattia tuffò una mano, sollevando spruzzi fino ai capelli, ma non prese il pesce. Ci riprovò poco dopo, ma senza successo. Cambiò tattica, usando tutte e due le mani, tenendole immobili nell’acqua, come alghe. aspettò che un pesce arrivasse vicino e cercò di prenderlo: il pesce fuggì come un ombra verde. (R. Piumini. Mattia e il nonno, Einaudi)
46 Italiano
Leggere e comprendere un testo narrativo.
Ora tocca a te! ora prova tu a scrivere un racconto, seguendo le domande guida. INIZIO
- Chi sono i personaggi? - Chi è il protagonista? - in quale luogo si svolge la vicenda? - Quando si svolge la vicenda? SvILUppO
- Che cosa accade? CONCLUSIONE
- Come va a finire?
Scrivere un testo ordinato e coerente, seguendo una traccia.
47 Italiano
Sono felice Leggi la poesia e rispondi. Questa volta lasciatemi essere felice, a nessuno è successo niente, non mi trovo da alcuna parte, accade solamente che sono felice in tutti i punti del cuore, mentre cammino dormo o scrivo. Che posso farci: sono felice. (Pablo Neruda)
• Quali sensazioni ti comunica questa poesia? • ti capita mai di essere felice senza un motivo preciso, come racconta l’autore della poesia?
• Che cosa ti rende particolarmente felice?
48 Italiano
Leggere e comprendere un testo poetico. Esprimere il proprio vissuto.