UNA SCUOLA DI QUALITÀ
Questo volume, attraverso le indicazioni teoriche e la PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MENSILE, vuole essere di aiuto all’insegnante nella progettazione delle attività dell’anno scolastico. Coordinando il materiale didattico dei laboratori (volume 1), con le schede dei quaderni operativi, ma anche con il progetto Lapbook presente in questo volume (pagg. 98-240), vengono suggeriti possibili percorsi di lavoro.
Al fine di guidare e agevolare l’attività dell’insegnante, in questo volume si trovano:
• gli indici generali di tutti i laboratori presenti nel volume 1;
• indicazioni operative su come lavorare con i laboratori e il rapporto con le nuove metodologie didattiche;
• BES (i percorsi BES in ogni laboratorio sono a cura della psicologa Monica Pratelli);
• le COMPETENZE CHIAVE EUROPEE, i campi di esperienza e le life skills;
• le canzoncine inedite con gli spartiti del CD allegato;
• le griglie per l’OSSERVAZIONE IN ITINERE e il modulo per la certificazione delle competenze;
• gli obiettivi dell’AGENDA 2030;
• la programmazione didattica mensile per competenze e le schede dei quaderni operativi “Spazio competenze”;
• il progetto LAPBOOK “Con la testa fra le nuvole”.
Opera collettiva: Editrice Tresei Scuola
Coordinamento grafico-redazionale: Federica Goffi
Ideatrici del progetto lapbook “Con la testa fra le nuvole”: Katia Cruziani e Sabrina Sampaolesi
Redazione: Silvia Amaolo, Silvia Piangerelli, Federica Goffi, Silvia Civerchia e Linda Tesler
Progetto grafico e impaginazione: Federica Goffi e Diana Braconi
Illustrazioni: Lorella Flamini, iStock, archivio Tresei
Copertina: Eleonora Bianco
Organizzazione e direzione della creazione dell’opera: Editrice Tresei Scuola di Sbaffi Doriano
Editrice Tresei Scuola
Via A. Meucci, 1 60020
Camerata Picena (AN) Tel. 071/946210 - 071/946378
© Tutti i diritti sono riservati www.tresei.com
INDICE
1 Presentazione
2 Indice
3 Indice accoglienza - La metodologia dei laboratoriIndice lab. linguistico
4 Indice lab. psicomotorio
5 Indice lab. logico-scientifico
6 Indice lab. coding e tinkering
7 Indice lab. creativo-espressivo
8 Indice lab. ambientale
10 I quaderni operativi
11 Gli allegati omaggio e i quaderni operativi
12 LE INDICAZIONI NAZIONALI NEL NUOVO SCENARIO...
13 ...E GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030
14 PROGETTARE PER COMPETENZE
18 I LABORATORI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE...
19 ...E LE NUOVE METODOLOGIE
24 Programmiamo: Settembre (I e II settimana)
26 Programmiamo: Settembre (III e IV settimana)
28 Programmiamo: Ottobre (I e II settimana)
30 Programmiamo: Ottobre (III e IV settimana)
32 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE INIZIALE
38
Programmiamo: Novembre (I e II settimana)
40 Programmiamo: Novembre (III e IV settimana)
42 Programmiamo: Dicembre (I, II e III settimana)
44 Programmiamo: Gennaio (I e II settimana)
46 Programmiamo: Gennaio (III e IV settimana)
48 Programmiamo: Febbraio (I e II settimana)
50 Programmiamo: Febbraio (III e IV settimana)
52 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE
INTERMEDIA
58
Programmiamo: Marzo (I e II settimana)
60 Programmiamo: Marzo (III e IV settimana)
62 Programmiamo: Aprile (I e II settimana)
64 Programmiamo: Aprile (III e IV settimana)
66 Programmiamo: Maggio (I e II settimana)
68 Programmiamo: Maggio (III e IV settimana)
70 Programmiamo: Giugno (I e II settimana)
72 Programmiamo: Giugno (III e IV settimana)
74 GRIGLIE PER L’OSSERVAZIONE FINALE
84 Scheda di valutazione delle competenze chiave relative al bambino
85 Scheda per la certificazione delle competenze
86 Le canzoni del CD 98 L’importanza del lapbook nella Scuola dell’Infanzia 101 L’astronomia 104 “Con la testa fra le nuvole”: un lapbook sullo spazio 106 Competenze chiave 109 Attività 109 Modalità di verifica e valutazione 110 Strutturazione del lapbook 114 1. LA SETTIMANA SPAZIALE 119-125 Schede N. 1-7 128 2. LA STORIA DEI PIANETI E LA STORIA DEI BAMBINI 132 La storia dei pianeti 134 La storia dei bambini 135-147 Schede N. 8-18 148 3. IN VIAGGIO CON KATRÉ TRA I PIANETI...
158 Scheda n. 21 160 Scheda n. 22 162-163 Schede n. 23-24 167-168 Schede n. 25-26 170-171 Schede n. 27-28 174-175 Schede n. 29-30 178-179 Schede n. 31-32 182-183 Schede n. 33-34 186-187 Schede n. 35-36 190-191 Schede n. 37-38 194-195 Schede n. 39-40 198-199 Schede n. 41-42 202 Schede n. 43 201 4. L’INFINITAMENTE GRANDE E
L’INFINITAMENTE PICCOLO 206 Scheda n. 44 208 Scheda n. 45 210 Scheda n. 46 212 Scheda n. 47 214 Scheda n. 48 218 Scheda n. 49 220 Scheda n. 50 222 Scheda n. 51 224 Scheda n. 52 226 Scheda n. 53 229 Scheda n. 54 231 Scheda n. 55 234-235 Schede n. 56-57 236 Conclusioni
Programmiamo: Settembre
(I e II settimana)
COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA
ED ESPRESSIONE CULTURALI
Giochi e racconti per l’accoglienza; la routine e i calendari.
ATTIVITÀ (DALLA GUIDA DIDATTICA)
ACCOGLIENZA
- Giochi per socializzare... (pp. 26 - 27)
- Facciamo festa! (pp. 62 - 63)
- Giochi di un tempo... (pp. 64 - 66)
- Giochi per conoscere i nomi (pp. 48 - 51)
- Giochi per conoscere l’ambiente (pp. 28 - 31)
- “Lella e Marco: un giorno di pioggia” (racconto, pp. 32 - 35)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 37 - 41)
- “Il viaggio del palloncino blu” (racconto, pp. 43 - 44)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 46 - 47)
- Filastrocche sull’accoglienza (pp. 36, 45)
- Filastrocche popolari (p. 67)
- “Esploriamo il mondo intero” (canzone, pp. 68 - 69)
Bes: ACCOGLIENZA E BISOGNI SPECIALI (pp. 70 - 71)
- Il calendario della settimana (p. 53)
- Costruiamo un orologio (p. 59)
- La “scatola scuola”... e la “scatola casa” (pp. 60 - 61)
- Filastrocche sul tempo e i calendari (pp. 54 - 56)
- Lavoriamo sulle filastrocche (p. 57)
*
Compito di realtà
DAL PROGETTO: “CON LA TESTA FRA LE NUVOLE” * LAP B OOK 1. LA SETTIMANA SPAZIALE (in questo volume, pp. 114-127)
LABORATORIO PSICOMOTORIO
- Giochi psicomotori per conoscersi (pp. 193 - 195)
* PROGETTO: “CON LA TESTA FRA LE NUVOLE”. Le attività di questo progetto sono state inserite nella programmazione annuale. L’insegnante, tuttavia, potrà scegliere di svilupparlo nelle modalità e nei tempi che ritiene opportuni.
Programmiamo: Settembre
(I e II settimana)
Giochi e racconti per l’accoglienza; la routine e i calendari.
pag. 5
pag. 5 pag. 5
pag. 6 pag. 7 pag. 6
LE SCHEDE GRAFICO-OPERATIVE DI RIFERIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni
pag. 7
pag. 8 pag. 8
1. LA SETTIMANA SPAZIALE SCHEDE N. 1-9 pag. 6 pag. 7
Programmiamo: Settembre
(III e IV settimana)
I laboratori, gli oggetti dell’aula e le regole; l’ecofesta; osserviamo l’elemento terra.
COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI ATTIVITÀ (DALLA GUIDA DIDATTICA)
COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE
• I discorsi e le parole
METODOLOGIA DEI LABORATORI
- “Storia di due amici” (racconto, pp. 83 - 85)
- “La soffitta di nonno Ulisse” (racconto, pp. 90 - 93)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 86 - 87, 94 -95)
- Filastrocche sugli esploratori (pp. 88 - 89)
- I bambini esplorano i laboratori (pp. 96 - 101)
• Il corpo e il movimento
LABORATORIO LINGUISTICO
- Osservo e nomino gli oggetti (pp. 107 - 108)
- Il gioco del “Tocca tocca” (p. 109)
- Il cartellone delle regole (p. 110)
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
•
LABORATORIO LOGICO-SCIENTIFICO
- Alla ricerca degli oggetti inanimati... (pp. 241 - 251)
- “Storia di cose inanimate” (racconto, pp. 252 - 253)
- Lavoriamo sul racconto (p. 254)
- Il museo in miniatura (p. 254)
- “Vorrei fare una raccolta!” (filastrocca, p. 255)
COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
•
• Il sé e l’altro
Compito di realtà
LABORATORIO AMBIENTALE
- Una festa speciale: “l’ecofesta” (p. 497)
- Il gioco della pentolaccia (p. 498)
- “Dove mi nascondo?” (filastrocca, p. 499)
- Osserviamo la terra (pp. 501 - 503)
- Un terrario per lombrichi (esperimento scientifico, p. 504)
La conoscenza del mondo • I discorsi e le parole
Il corpo e il movimento
Programmiamo: Settembre (III e IV settimana)
I laboratori, gli oggetti dell’aula e le regole; l’ecofesta; osserviamo l’elemento terra.
LE SCHEDE GRAFICO-OPERATIVE DI RIFERIMENTO
pag. 8 pag. 7
4 anni pag. 8
3 anni pag. 9
5 anni pag. 9 pag. 8
Programmiamo: Ottobre
e II settimana)
COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI
COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
Il sonno e i sogni: tra realtà e fantasia; esperienze in giardino, nell’orto e con gli alberi.
ATTIVITÀ
(DALLA GUIDA DIDATTICA)
LABORATORIO LINGUISTICO
- Il sonno e i sogni... prima del racconto (pp. 111 - 114, 115 - 116)
- I libri dei sogni (p. 114)
- “La sveglia di Martino” (racconto, pp. 117 - 118)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 119 - 123)
- La scatola delle parole (e le parole che “non si toccano”) (pp. 121 - 122)
- Filastrocche sui sogni (pp. 124 - 125)
- Giochi per sviluppare il linguaggio (pp. 127 - 130)
LABORATORIO CREATIVO-ESPRESSIVO
- “La trappola dei sogni” (racconto, pp. 414 - 415)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 416, 418)
- Bambini facciamo uno spettacolo teatrale? (pp. 416 - 417)
LABORATORIO AMBIENTALE - ECOLOGIA
- Esperienza di WWF nel giardino della scuola (p. 505)
- Orti in scatola (p. 506)
- Orti in acqua (p. 507)
- “Il contadino invidioso” (racconto, pp. 508 - 509)
- Lavoriamo sul racconto (pp. 510 - 511)
- Il prato per valorizzare la diversità (pp. 512 - 513)
- Filastrocche sugli alberi (p. 515)
- “Storia di alberi”(quasi un documentario) (racconto, pp. 516 - 518)
- Lavoriamo sul racconto (p. 519)
- Il linguaggio degli alberi (p. 529 )
- Celebriamo gli alberi! (p. 521)
- Ecosistemi in miniatura (esperimento scientifico, p. 522)
Programmiamo: Ottobre
(I e II settimana)
Il sonno e i sogni: tra realtà e fantasia; esperienze in giardino, nell’orto e con gli alberi.
LE SCHEDE GRAFICO-OPERATIVE DI RIFERIMENTO
pag. 21 pag. 13 pag. 10
pag. 14 pag. 11
pag. 72 pag. 68
3 anni 5 anni
4 anni
Programmiamo: Ottobre
COMPETENZE CHIAVE CAMPI DI ESPERIENZA PREVALENTI
L’identità e la storia personale; le stagioni e l’autunno; forme, grandezze, mappe.
ATTIVITÀ
(DALLA GUIDA DIDATTICA)
settimana) LIFE S KILLS
COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE
COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
• Il sé e l’altro
• I discorsi e le parole
LABORATORIO LINGUISTICO
- La mia famiglia (p. 132)
- Diventiamo archeologi! (pp. 132 - 133)
- Il mistero del ciuccetto (p. 134)
- “Che bello vivere!” (filastrocca, p. 135)
- Storia di un bimbo felice (p. 137)
- “Viaggio” nel passato (p. 138)
- Il gioco del “far finta” (pp. 138 - 140)
- Quello che so fare (p. 141)
- Diventiamo grandi in fretta! (p. 141)
DAL PROGETTO: “CON LA TESTA FRA LE NUVOLE” 2. LA STORIA DEI PIANETI E LA STORIA DEI BAMBINI (in questo volume, pp. 128-147)
LABORATORIO LOGICO-SCIENTIFICO
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA COMPETENZA DIGITALE
- “Grande e piccolo” (racconto, p. 257)
- Lavoriamo sul racconto (p. 258)
- Filastrocche sulle grandezze e la diversità delle cose (p. 259)
- Misuriamo lo spazio! (pp. 260 - 261)
- Le tassellazioni (p. 261)
- Costruisco uno spazio! (p. 262)
- Spazio e colorazioni (pp. 262 - 263)
- Le mappe (p. 263)
- Le forme con i sassi... (pp. 264 - 268)
- “Il sassolino rotondo” (racconto, pp. 278 - 282)
LABORATORIO AMBIENTALE - STAGIONI
- “Il giro delle stagioni” (filastrocca, p. 562)
- “Il giardino di Nicola in autunno” (racconto parte I, p. 564)
- Lavoriamo sul racconto (p. 565)
- I ricordi dell’estate (p. 566)
- “Madama Estate e Messer Autunno” (filastrocche, p. 567)
- Confronto fra stagioni (p. 568)
- La festa dell’autunno (p. 569)
- Attività didattiche sull’autunno (p. 570)
- Conosciamo l’albero (p. 571)
- Intervista agli alberi (pp. 572 - 573)
- Mostriciattoli di Halloween (pp. 592 - 593)
Compito di realtà
Programmiamo: Ottobre
(III e IV settimana)
L’identità e la storia personale; le stagioni e l’autunno; forme, grandezze, mappe.
LE SCHEDE GRAFICO-OPERATIVE DI RIFERIMENTO
3 anni
LAP B OOK
2. LA STORIA DEI PIANETI E LA STORIA DEI BAMBINI SCHEDE N. 10-20
pag. 20 pag. 10 pag. 24 pag. 23 pag. 25 pag. 28
pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 26 pag. 33
5 anni
4 anni pag. 12 pag. 22
Il sé e l’altro ••
IN PARTE SÌ NO*
Ha superato le difficoltà a separarsi dalle figure genitoriali Riconosce oggetti personali e li usa con pertinenza Ricerca la relazione con l’insegnante attraverso linguaggi verbali e non Si avvicina con interesse ai compagni e ne conosce il nome Accetta con serenità la presenza di adulti e compagni Mantiene il contatto oculare verso l’interlocutore IN PARTE
Il corpo e il movimento
SÌ NO*
Riconosce le principali parti del corpo su se stesso Cammina senza timore nello spazio-aula Esegue semplici sequenze motorie su imitazione Si muove spontaneamente, ma anche in modo concordato e in gruppo IN PARTE SÌ NO*
Immagini, suoni, colori
Usa volentieri i colori Gioca con i materiali manipolativi Disegna spontaneamente Partecipa con interesse ai giochi cantati Ha atteggiamenti di curiosità nei confronti delle immagini e dei libri
discorsi e le parole
Consegna oggetti e immagini su richiesta verbale
Ascolta e comprende una breve storia con l’aiuto di immagini
Denomina oggetti di uso quotidiano
Partecipa alle conversazioni
Definisce azioni quotidiane
Descrive semplici immagini
Riferisce le sue esperienze
conoscenza del mondo
Localizza elementi presenti in un’immagine
Classifica oggetti in base a semplici qualità d’uso
Mostra curiosità nei confronti delle esperienze proposte
Possiede un atteggiamento di curiosità nei confronti dell’ambiente naturale
Il sé e l’altro
IN PARTE SÌ NO*
È prevalentemente sereno
Ricerca la relazione con l’insegnante Instaura rapporti positivi Dimostra stima e fiducia in se stesso Utilizza autonomamente i servizi igienici Si muove con sicurezza nell’ambiente scolastico Rispetta semplici regole di vita quotidiana
Il corpo e il movimento
Riconosce e denomina le principali parti del corpo su se stesso e sull’altro Disegna la figura umana Descrive posizioni del corpo Cammina e corre in modo disinvolto Discrimina i principali stimoli sensoriali Esegue sequenze di movimenti su imitazione Discrimina i principali stimoli sensoriali
Immagini, suoni, colori
Associa i colori ai vari elementi della realtà Discrimina e denomina i colori Usa il colore in modo appropriato Disegna in modo finalizzato Partecipa al canto corale Memorizza canzoncine e filastrocche È interessato alle attività grafico-pittoriche-manipolative
IN PARTE SÌ NO*
IN PARTE SÌ NO*
Immagini, suoni, colori
Usa vari materiali grafico-pittorici e manipolativi
Conosce e denomina i colori
Colora entro i margini
Esegue disegni rispettando la consegna.
I discorsi e le parole
Denomina oggetti e immagini
Descrive le qualità degli oggetti
Descrive azioni
Descrive immagini
Si esprime con frasi strutturate
Ascolta e comprende una breve storia narrata dall’adulto
Comprende le richieste dell’adulto
Racconta esperienze personali
La conoscenza del mondo
Manipola materiali e oggetti senza paura
Comprende e descrive concetti topologici e spaziali
Riconosce e denomina le principali forme geometriche
Riconosce e descrive le principali grandezze
Classifica oggetti in base a un criterio
Comprende la sequenza della routine giornaliera e ne prende parte
Osserva e descrive l’ambiente naturale
Comprende la scansione temporale prima/dopo
Comprende semplici regole di un gioco
IN PARTE SÌ NO* •• Il sé e l’altro ••
Gioca in piccolo gruppo
È prevalentemente sereno Ricerca la relazione con l’insegnante e con i compagni
Riconosce i propri bisogni e sa chiedere aiuto Accetta le proposte e ha fiducia nell’adulto Sa condurre a termine un’attività
Gestisce autonomamente alcune attività
Accetta e rispetta le regole di vita quotidiana Esprime emozioni e sentimenti attraverso più linguaggi
SÌ NO* •• Il corpo e il movimento ••
Riconosce e denomina le principali parti del corpo su se stesso, sull’altro e su un’immagine
Disegna la figura umana con le parti principali
Ha una buona coordinazione dinamica
Ha una buona coordinazione oculo-manuale
IN
Mostra curiosità verso le esperienze multisensoriali IN PARTE SÌ NO* •• Immagini,
suoni, colori ••
Usa vari materiali grafico-pittorici e manipolativi
Conosce e denomina i colori
Esegue disegni rispettando la consegna Esegue disegni e ne descrive il contenuto
Colora entro i margini
Usa il colore per un progetto intenzionale
•• Immagini, suoni, colori ••
Memorizza e ripete filastrocche e semplici poesie
Canta le canzoncine e abbina il canto con il ritmo corporeo
IN PARTE SÌ NO*
IN PARTE SÌ NO* •• I discorsi e le parole ••
Si esprime con frasi complete
Memorizza e recita filastrocche di diversa difficoltà
Ha una pronuncia corretta
Formula e risponde a domande sulle attività svolte
Comprende le richieste dell’adulto
Comprende il contenuto di una storia ascoltata e la sa ripetere
Si avvicina al libro con curiosità
IN PARTE SÌ NO* •• La conoscenza del mondo ••
Comprende e utilizza le relazioni spaziali
Riconosce e denomina le forme geometriche Riconosce e descrive grandezze
Classifica elementi in base a criteri stabiliti
Ordina in sequenza immagini relative ad azioni di vita quotidiana o a una storia
Localizza se stesso, oggetti e persone nello spazio
*Nota: Se una competenza non è stata pienamente raggiunta dal bambino sarà ripresa nelle verifiche successive. Comunque il “no” è sempre accompagnato da motivazioni. Sarà l’insegnante che giudicherà il livello di negatività.
“Con la testa fra le nuvole”: un lapbook sullo spazio
Che fascino, l’astronomia!
L’astronomia esercita un notevole fascino in qualsiasi fascia di età, diventando un ottimo mezzo per richiamare l’interesse e la curiosità dei bambini che, fin da piccoli, orientano il loro sguardo verso il cielo, meravigliandosi di trovarvi il Sole, la Luna e le stelle, ponendosi mille domande e creando storie fantastiche. Per questo si può avviare un percorso didattico basato su un metodo di apprendimento che, partendo dalla curiosità e attraverso l’osservazione, la scoperta, la spe rimentazione, arriva fino a delle prime conclusioni scientifiche.
Lo studio del Sistema Solare consente ai bambini di effettuare dei passi importanti nell’osser vazione e nell’interpretazione della fenomenologia del mondo fisico che li circonda. Per alcuni argomenti difficili da spiegare e da capire occorre utilizzare corrispondenze e analogie che facilitano la comprensione di particolari fenomeni. Il concetto trattato e rielaborato attraverso l’esperienza diretta e pratica può essere più facilmente compreso dal bambino che in prima persona sperimenta concretaPer svolgere le varie attività sono stati utilizzati gli spazi interni ed esterni di cui la scuola dispone. Oltre i mate riali facilmente reperibili nel ples so, sono stati adoperati oggetti e mezzi specifici che saranno elen cati nel momento in cui verranno descritte le proposte didattiche.
progetto esposto può essere realizzato dai bambini di tutte le fasce di età; sarà compito dell’insegnante adattare all’età e alle abilità dell’alunno il livello di difficoltà delle proposte didattiche, mantenendo immutate le temati che e le esperienze pratiche.
Strutturazione del lapbook
Ogni attività prevede una situazione esperienziale e una successiva rielaborazione dell’esperienza con delle schede strutturate dall’insegnante per i bambini di tre anni, mentre per le fasce di quattro e cinque anni si suggerisce di far disegnare autonoma mente il bambino sul template predisposto.
Procedimento
Suddividere e piegare in quattro parti uguali la fascia di cartoncino di 35 x 100 cm.
Faccia A - esterno del lapbook
L’INFINITAMENTE PICCOLO IMMAGINE DI COPERTINA
L’INFINITAMENTE GRANDE
Occorrente:
• La metà di un cartoncino di 70 x 100 cm (tagliato nella parte più lunga)
• Fogli A4 bianchi e colorati
• Materiale didattico vario per la realizzazione delle schede (colori, forbici, colla...)
La storia deipianeti elastoria deibambini
Nodi tematici trattati 1) LA SETTIMANA SPAZIALE 2) LA STORIA DEI PIANETI E LA STORIA DEI BAMBINI 3) IN VIAGGIO CON KATRÉ TRA I PIANETI
L’INFINITAMENTE GRANDE E L’INFINITAMENTE PICCOLO
Strutura del lapbook
Ogni parte sarà dedicata ai nodi tematici trattati e avrà dei template differenti scelti dall’insegnante e dal gruppo classe. I bambini lavoreranno su schede già strutturate dal formato A4 o più piccole, che saranno poi assemblate e impaginate nella parte predisposta all’interno del lapbook.
Strutura del lapbook
Ecco l’immagine di copertina del nostro lapbook che si intitolerà: “CON LA TESTA FRA LE NUVOLE ...alla scoperta dello spazio”.
Terminata la trattazione dell’intero argomento, il lapbook verrà richiuso su se stesso partendo dai lembi esterni in modo da creare una cartelletta di 25 x 35 cm. Nella parte esterna si consiglia di scrivere il tema del lapbook e il relativo indice dei nodi trattati.
2. LA STORIA DEI PIANETI E
LA STORIA DEI BAMBINI
Stimolare la curiosità verso il cielo, tematica lontana dalla quotidianità, non è sempre facile, ma basta trovare un aggancio giusto per far sì che il bambino inizi a porsi tante domande. Per comprendere nuovi concetti, l’alunno parte dal sapere già costruito attraverso i propri vissuti e lo confronta con il nuovo. In questo caso, l’insegnante fa prendere consapevolezza dell’esistenza e dell’equilibrio del Sistema Solare utilizzando un’analogia che funge da tramite tra due aree del sapere, una già conosciuta e considerata come punto di riferimento e l’altra nuova che si vuol prendere in esame. Solo così si può stabilire una corrispondenza tra le conoscenze e codificare, contestualizzare e organizzare il nuovo sapere in schemi concettuali adeguati alla particolare tematica.
La storia dei pianeti...
Per far comprendere che nel Sistema Solare i pianeti sono governati da un ordine fisico che consente loro un equilibrio, l’insegnante si avvale del principio che anche in sezione devono sussistere delle regole per star bene insieme e mantenere un clima positivo.
Per questo ha inventato due storie, una riferita ai pianeti e una ai bambini, per creare un’analogia tra l’ordine del Sistema Solare e quello del contesto scolastico. L’intento dell’insegnante è di leggere entrambe le storie, farle comprendere e drammatizzare, analizzarle e suddividerle in sequenze e contemporaneamente “traslare” l’elemento chiave di ogni sequenza al contesto reale nella vita di tutti i giorni.
I due racconti sono stati suddivisi in quattro sezioni: ogni parte della storia dei pianeti corrisponde alla rispettiva sequenza della storia dei bambini. Nella scheda didattica, quindi, il bambino confronterà lo stesso concetto rapportato in due situazioni diverse, quella dello spazio e quella della sezione.
2. LA STORIA DEI PIANETI E LA STORIA DEI BAMBINI
TEMPI: due mesi.
SPAZI: piazzale esterno della scuola, aula.
RISORSE: “La storia dei pianeti”, “La storia dei bambini”, materiali di facile consumo; schede strutturate.
MODALITÀ ORGANIZZATIVE: proposte operative in grande gruppo e lavori individuali per la realizzazione del lapbook.
METODOLOGIE: lettura ad alta voce, conversazioni guidate, drammatizzazio ne, attività grafo-pittoriche e uso di schede strutturate.
MODELLO PER LAPBOOK: il nodo trattato è stato suddiviso in quattro sequenze, ognuna realizzata con un modello a libretto. Tutte le sequenze sono composte da due fogli e all’in terno di uno di questi è applicato anche un foglio piegato a fisarmonica.
PROCEDIMENTO: tagliare un foglio A4 a metà e piegarlo nel suo lato orizzontale. Incollare il mini libro ottenuto nell’appo sita sezione del lapbook.
Per la sequenza a fisarmonica, incollare all’interno del mini libro tre fogli di ugual misura in modo da creare una fisarmonica che si apre verso il basso.
Esperienza didattica: una drammatizzazione per cominciare
Da una situazione avvenuta in aula in cui un bambino chie deva il permesso di andare a giocare in giardino e un com pagno ha fatto notare che stava piovendo, l’insegnante ha approfittato per porre la domanda: “Da dove proviene la pioggia?”. Tra i vari interventi, molti bambini hanno risposto che la pioggia scende dal cielo e la conversazione è continuata con domande e curiosità.
L’insegnante propone ai bambini di lanciare un palloncino in cielo con attaccato un biglietto con tutte le loro richieste. All’indomani i bambini ricevono una busta appesa al loro palloncino ormai scoppiato. All’interno di essa tro vano due racconti: La storia dei pianeti e La storia dei bambini.
Dopo lo stupore dell’ar rivo della busta, l’insegnante legge La storia dei pianeti e procede verificando la comprensione del racconto, chiedendo ai bambini chi sono i protagonisti, qual è l’ambientazione, quali azioni avvengono e come si conclude. Gli alunni rispondono e, una volta ben compresa la storia, sono invitati a drammatizzarla.
Il giorno successivo l’insegnante ripropone la stessa attività con il secondo racconto: La storia dei bambini.
la storia dei pianeti
Lassù, nel luogo più buio di tutti, c’era molta confusione: alcuni pianeti senza nome e senza meta si scontravano spesso tra loro, si rincorrevano, si muovevano conti nuamente e litigavano sempre ostentando ognuno la propria bellezza. La situazione divenne insostenibile, così intervenne il Sole che fece luce tra i pianeti. Questi si guardarono tra loro e si videro tutti diversi: grandi, piccoli, con strani odori e di differenti colori. Alcuni sembravano più pacifici e altri più irruenti e poco simpatici. Il Sole capì che era necessario conoscersi, darsi un proprio nome e poi stabilire insieme alcuni comportamenti da rispettare per non litigare più e soprattutto per non scontrarsi, rischiando di farsi molto male. Per le presentazioni non ci furono problemi, ognuno scelse il nome che preferiva.
Il pianeta che si sentiva appariscente prese il nome di Venere, come la dea della bellezza; il pianeta più veloce, identificandosi con il messaggero alato degli dei, si fece chiamare Mercurio. Il nome Marte fu scelto invece dal pianeta rosso perché, come il dio della guerra, ricordava il colore del fuoco.
Il pianeta più imponente scelse il nome di Giove, come il padre di tutti gli dei. Un altro di dimensioni poco più piccole, ma ugualmente importante, si fece chiamare Saturno, come il padre di Giove. Il più giocherellone tra tutti prese il nome di Urano, come la divinità primordiale. Quello che andava fiero del suo colore, scelse il nome di Nettuno, come il dio delle acque correnti e del mare.
Il pianeta più freddo e amorfo optò per farsi chiamare Plutone, come la divinità de gli inferi, mentre quello più vivo e che aveva tutte le condizioni per generare vita si identificò come Terra.
Se la scelta dei nomi non aveva creato problemi al Sole, stabilire i comportamenti da rispettare non fu per nulla semplice.
Ogni pianeta diceva la sua: chi voleva girare da un verso, chi dall’altro, chi preferi va essere accanto ad alcuni e chi invece starsene lontano da tutti. Il Sole, calmo e paziente, raccolse i bisogni di ciascuno e decretò che ognuno di loro aveva in sé
qualcosa di unico e bello che lo rendeva originale e meraviglioso e per questo tutti meritavano un posto intorno a lui. Mercurio si sentiva più sicuro vicino al Sole e così fu il primo a essere collocato; poi venne Venere, perché la sua bellezza sarebbe risaltata maggiormente, seguita dalla Terra, a cui fu affidata la Luna, per tenerle compagnia. Marte si sentiva forte e co raggioso, quindi non aveva bisogno di essere molto vicino al Sole e si accontentò di posizionarsi al quarto posto. Giove e Saturno, essendo pianeti giganti, preferirono essere nelle posizioni centrali; Urano chiedeva tanto spazio intorno a lui per rotolare senza ostacoli e così fu accon tentato.
Il Sole rispettò le volontà di Nettuno che, fiero del suo colore blu, temeva di sbiadi re se fosse stato troppo vici no alla luce. Infine Plutone, che dichiarò apertamente di voler essere lontano dal la vitalità del Sole, fu posi zionato per ultimo. Da quel giorno, lassù in quel luogo buio, tutto cam biò: il Sole prese posto al centro e fece chiarezza tra i pianeti dando loro un or dine e un’orbita da segui re, secondo i propri tempi e le proprie caratteristiche e tutti riuscirono a convive re pacificamente senza più problemi.
la storia dei bambini
Tanto tempo fa, in una scuola dell’infanzia c’era un continuo via vai di bambini, ac compagnati dai loro genitori, che entravano e uscivano dall’aula alla scoperta di un mondo nuovo e sconosciuto. Alcuni piangevano perché volevano ritornare a casa, altri invece scorrazzavano e correvano nel piccolo salone, si scontravano tra loro urtandosi e buttando a terra tutto ciò che li circondava. Alcuni si protendevano ad afferrare giochi litigando, altri invece erano incuriositi e silenziosi e osservavano questa nuova realtà. La confusione regnava sovrana e la maestra intervenne per ristabilire un po’ d’ordine. Innanzitutto si presentò e poi invitò i bambini a sedersi nell’angolo della conversazione e chiese di pronunciare il loro nome, facendosi conoscere al resto del gruppo.
Quanti bimbi diversi nella sua classe! Un bimbo biondo con occhi azzurri e vispetti si alzò e disse di chiamarsi Marco, ma non riuscì a star seduto nemmeno per pochi minuti. Accanto era seduta una bimba, che abbassò il viso per la vergogna, e faticò a pronunciare il proprio nome, ma alla fine disse di chiamarsi Francesca. Giuseppe invece si presentò mostrando a tutti il tatuaggio di Hulk, perché si sentiva forte e coraggioso e non aveva paura di combattere i mostri selvaggi. La bambina con le treccine disse di chiamarsi Silvia e che la mamma le aveva detto che lei era buonissima e dolce come il miele. Terminate le presentazioni, la maestra confessò ai bambini un segreto per poter star bene insieme e vivere sereni: concordare delle regoline e rispettarle. La prima regola è di giocare tutti insieme condividendo i giochi e i materiali. La seconda è quella di riordinare l’aula dopo aver giocato.
La terza regola è quella di rispettare l’ordine della fila, quando ci si deve muovere tutti insieme dentro e fuori la scuola.
I bambini ascoltarono e da quel giorno cercarono di mettere in pratica le regoline concordate.
oria dei pianeti...
Non fu stato sempre facile, alcune volte se le dimenticavano, ma la maestra in terveniva prontamente per ricordarle, così, un po’ alla volta e con il tempo, tutti i bambini si accorsero che si sta bene insieme solo quando c’è rispetto, collabo razione e la consapevolezza che l’unione fa la forza!
Esperienza didattica: analisi delle sequenze
L’insegnante propone di riprendere i racconti precedentemente letti e chiede di scoprire se ci sono dei legami tra le due storie. Inizialmente i bambini trovano difficoltà nell’individuare situazioni analoghe e nell’identificarsi negli stessi pianeti, ma con la regia dell’insegnante riescono a cogliere similitudini nelle due storie.
I quattro elementi chiave che si evidenziano tra le due storie sono i seguenti:
ELEMENTO CHIAVE
LITIGIO
LA STORIA DEI PIANETI LA STORIA DEI BAMBINI
Lassù, nel luogo più buio, pianeti senza nome si scontrano e litigano.
I primi giorni di scuola molti bambini corrono, si scontrano e litigano.
PRESENTAZIONE
REGOLE
Arriva il Sole a far chiarezza e i pianeti si presentano.
Il Sole e i pianeti concordano delle regole di comportamento.
L’insegnante propone di conoscersi e di presentarsi.
L’insegnante e i bambini stabiliscono delle regoline.
ORDINE ED
EQUILIBRIO
Con il tempo, i pianeti scoprono di vivere bene insieme.
I bambini scoprono che, rispettando le regole, a scuola si sta molto bene.
Ogni giorno viene presentata la scheda strutturata della sequenza analizzata alternando le due storie (dalla scheda n. 10 alla n. 20).
Occorrente: colori a tempera; pennelli; stampini; forbici.
scheda n. 10
IL LITIGIO DEI PIANETI
Attività: Dipingere lo sfondo con il colore nero e timbrare con stampini di diverse dimensioni i singoli pianeti usando i colori caratteristici.
Occorrente: pastelli; forbici.
scheda n. 11
IL LITIGIO DEI BAMBINI
Attività: Colorare con i pastelli.
Occorrente: pastelli a cera; matita; colla; carta velina gialla; forbici; temperamatite.
scheda n. 12
PRESENTAZIONE DEI PIANETI
Attività: Colorare con i pastelli a cera i pianeti e la parte interna del Sole. Incollare palline di carta velina gialla sui raggi del Sole. Usare gli scarti della matita temperata per sfumare lo sfondo.
Occorrente: pastelli; forbici.
PRESENTAZIONE DEI BAMBINI
Attività: Colorare.
Occorrente: pastelli; colla; immagini ritagliate dei pianeti; forbici.
scheda n. 14
LE REGOLE DEI PIANETI
Attività: Colorare il Sole e incollare i pianeti (della scheda seguente) nelle diverse orbite.
Occorrente: pastelli; colla; forbici.
LE REGOLE DEI PIANETI
Attività: Ritagliare e incollare i pianeti nelle orbite (vedi scheda precedente).
Occorrente: pastelli; farina gialla; colla; immagine una palla ritagliata; forbici.
LE REGOLE DEI BAMBINI 1: GIOCARE INSIEME CONDIVIDENDO
GIOCHI E MATERIALI
Attività: Ripassare e colorare la palla, i volti e le mani dei bambini. Incollare la farina sui loro abiti.
Occorrente: pastelli; forbici.
LE REGOLE DEI BAMBINI 2: RIORDINARE
L’AULA DOPO AVER GIOCATO
Attività: Colorare e collegare i giochi al contenitore giusto.
Occorrente: pastelli; forbici.
LE REGOLE DEI BAMBINI 3: RISPETTARE L’ORDINE DELLA FILA
Attività: Colorare.
Occorrente: pastelli; forbici.
ORDINE ED EQUILIBRIO DEI PIANETI
Attività: Unire i puntini per creare le orbite, colorare i pianeti.
Occorrente: pastelli; forbici.
scheda n. 20
ORDINE ED EQUILIBRIO DEI BAMBINI
Attività: Colorare.
Viaggia nello spazio
Ritornello
Andiamo alla ricerca del pianeta più bello, viaggia nello spazio insieme a noi! Ti divertirai tanto, un’avventura vivrai, tanti nuovi mondi scoprirai!
Andiamo alla ricerca del pianeta più bello, viaggia nello spazio insieme a noi!
Scopriremo i pianeti, un’emozione sarà ma la nostra Terra è unica!
Tutti insieme esploriamo il pianeta Mercurio, piccolino, lo troverai vicino al Sole, quanto caldo sentirai! Tutti insieme esploriamo il pianeta Venere, grande come la Terra, pieno di vulcani, attenzione, andiamo via di qua!
Ritornello
Tutti insieme esploriamo il pianeta Saturno, ha un bellissimo anello, è fantastico. Giro tondo, gira intorno a lui! Tutti insieme esploriamo Nettuno e Urano, sono due pianeti tanto gelidi, tanto freddo sentiremo qui!
Ritornello
Ritornello
Tutti insieme esploriamo il pianeta Marte, colorato di rosso, pieno pieno di ferro, chissà chi ci abiterà?
Tutti insieme esploriamo il pianeta Giove, è il pianeta più grande, pieno pieno di gas, quanta puzza sentirai!
C’è un pianeta, il più bello, pieno di esseri viventi, trovi mari, montagne e tante tante città, il pianeta Terra eccolo qua! È accogliente, divertente, pieno di animali strani, tanti bimbi simpatici troverai, ti divertirai a giocar con noi!