NOME COGNOME SCUOLA
PERCORSO DIDATTICO collegato all’omonimo progetto presente nella guida “CURIOSI”.
Cosa faccio qui? Mah, non lo so proprio. Mi hanno lasciato sotto a questo albero ed era già buio. Una ciotola con un po’ di latte e via! Se ne sono andati e mi hanno lasciato solo. Ho freddo, anche se freddo non è. E ho fame, ma questo latte è amaro. E poi ho sonno, ma non riesco a dormire. Ho paura! Cos’è la paura? Non lo so, ma la sento qui, sotto la gola. Sono un cucciolo, non posso stare da solo. Eravamo in quattro: tre marroni e io bianco. Insomma, proprio bianco no. Anch’io sono qua e là un po’ marrone. Sarà per questo che non mi hanno voluto? È notte e c’è la luna. Per fortuna c’è la luna, tonda come una palla. Sento l’erba che si muove. Chissà quanti animali ci sono qua intorno e non li vedo. Speriamo che neanche loro vedano me! Mi accoccolo e il mio corpo lo immagino simile alla luna che vedo lassù e pian piano mi addormento. Una luce lieve mi sveglia, la luna è sparita e l’aria è fresca. Ho una fame da lupi, anzi da cani, ma il latte nella ciotola si è riempito di formiche. Intanto la luce aumenta sempre più e, ad un tratto: – Forza, un bacio alla mamma e via a scuola! Una porta che si chiude, un papà che prende per mano i suoi bambini e… – Papà, papà! Un cagnolino bianco! Un cucciolo! – Qualcuno lo ha abbandonato – dice il papà. Parlano, parlano, non finiscono mai di parlare e io qui, da solo, che tremo dalla paura. Cosa vorranno da me? Ecco, ora si avvicinano e io mi appallottolo ancora di più. – Posso toccarlo? – dice il più piccolo. – Non ancora, non ti conosce – risponde il papà. – Mi chiamo Luca! – esclama il bambino. – E io Elisa! – aggiunge la bambina. – Ci vuole tempo, dobbiamo avvicinarci pian pianino, per non farlo spaventare. Ma io sono già spaventato! Sento battere il mio cuore perfino nelle zampe. A piccoli passi si avvicinano a me.
Ideatrice del testo: Monica Pratelli
– Papà, ma come si fa ad andare a scuola se ci vuole tanto tempo? – chiede Elisa. – Se andiamo a scuola poi non lo troviamo più! – aggiunge Luca. – Non vi muovete da qui! – dice il papà tornando verso casa. Pochi minuti ed ecco uscire anche la mamma. In quattro davanti a me. Sorridono. Tutti. – Per una volta, niente scuola! – dicono in coro i grandi. Ora sono proprio vicini. Luca, per primo, mi accarezza la testa. Io non mi fido tanto, ma la sua mano è piccola e tenera e lo guardo con simpatia. – Mi guarda! – grida Luca – Mi vuole già bene! Elisa mi accarezza, la mamma mi accarezza, il papà mi accarezza e poi di nuovo da capo. Che bella sensazione! Ho la coda impazzita. Faccio fatica a tenerla ferma tanto è contenta. Non resisto proprio! Mi sollevo lentamente sulle zampe, trattengo ancora un po’ e poi... via libera! Scodinzolo a velocità supersonica. – Visto? È contento che siamo qui con lui! – dice la mamma. – Deve essere affamato, facciamolo entrare in giardino. – Lo prendo in braccio? – chiede Luca. – No no – risponde Elisa – è ancora presto. – Entrate voi in giardino e lui vi seguirà – dice il papà. Ed è stato proprio così. Quello sarà il mio giardino. Per sempre. E quella sarà la mia famiglia. Per sempre. E io mi fido di loro. Mi hanno chiamato Milk. Milk vuol dire latte. Io ho il colore del latte. A parte qualche macchia di caffè. Mi hanno abbandonato sotto a un albero, vicino alla casa giusta, sotto a quella palla di luna che mi ha fatto compagnia. In fondo è andata bene così. Finita la storia? No di certo! La storia inizia ora e sarà una bella storia. Davvero!
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Dopo aver ascoltato la storia, osserva la scena e completa con il colore. PerchÊ il cagnolino ha paura? Colora la faccetta in base all’emozione che sta provando in questo momento.
Prova a raccontare ai tuoi compagni i momenti o le situazioni che ti fanno paura. Completa il prato disegnando l’erba e tanti fiorellini, poi colora.
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Il cagnolino sta pensando al perchÊ sia stato abbandonato e a com’era la sua cucciolata. Osserva i cuccioli nel riquadro: quanti erano marroni e quanti bianchi? Conta e ripassa i numeri. Colora.
Ripassa i fili d’erba mossi dal vento.
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Il latte nella ciotola si è riempito di formiche. Aggiungine altre e colora il prato.
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Registra quante formiche sono finite nel latte colorando per ognuna di esse un quadratino. Completa con il colore.
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Chi sta fuori dalla porta? Cosa hanno notato i due bambini quando sono usciti per andare a scuola? Completa con il colore.
Osserva la scena. Chi c’è fuori dal recinto della casa? Chi sta dentro? Colora il simbolo giusto. Disegna nell’aiuola tanti fiori quanti indicati dal numero nel cartellino.
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Al cagnolino sta battendo forte il cuore. Ripassa e completa con il colore i cuori.
Secondo te i bambini si stanno comportando bene con il cagnolino? Se sĂŹ, perchĂŠ? Come ti saresti comportato tu nella loro situazione?
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Chi arriva per primo vicino al cagnolino? Appare felice o spaventato? Colora la faccetta giusta. Cosa sta facendo Luca? Completa con il colore.
Chi c’è ora insieme ai due bimbi e al papà? Perché secondo te il cagnolino scodinzola così forte? Ripassa le faccette sorridenti.
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Il cagnolino ha capito che deve seguire i due bambini e i genitori verso la casa. Colora la faccetta in base alla situazione: positiva o negativa. Completa con il colore.
Traccia il percorso che conduce il cagnolino ai bambini e alla loro casa. Colora la faccetta in base al sentimento che riconosci: allegria o tristezza?
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Traccia il percorso giusto che porta il cagnolino alla sua nuova famiglia.
I bambini hanno deciso il nome da dare al cagnolino. Qual è? Cosa significa in italiano? Ripassa le scritte.
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Osserva e descrivi la scena. Avviene di giorno o di notte? Completa con il colore il sole o la luna. Ripassa i grafismi.
Osserva e descrivi la scena. Avviene di giorno o di notte? Completa con il colore il sole o la luna.
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CONTINUA TU LA STORIA...
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Disegna quello che secondo te potrebbe fare Milk con la sua nuova famiglia.
... DI MILK
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ALLEGATO OMAGGIO A “CURIOSI”
Colora.