Tipi da spiaggia “Tipi da spiaggia” è un testo operativo interdisciplinare che propone piacevoli attività didattiche di ripasso, consolidamento e approfondimento dei concetti e delle competenze acquisite dall'alunno nel corso dell'anno scolastico, ma anche giochi per stimolare la creatività e la socializzazione. Ciascun alunno potrà ripercorrere, in maniera autonoma e graduale, le tappe fondamentali di ogni disciplina per raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze e prepararsi ad affrontare il successivo anno scolastico. Le attività si articolano secondo tre aree disciplinari:
• AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA • AREA STORICO-GEOGRAFICA • AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA La sezione BEN… ESSERE offre inoltre opportunità didattiche per un corretto stile di vita e il benessere globale del bambino, inteso in senso fisico, psichico e relazionale-sociale, attraverso le 10 azioni del “Piano per il Ben…Essere dello studente 2007-2010”, promosso dal Ministero:
Cibo e salute
Cittadini del mondo
L'ambiente siamo noi
Rispetto e legalità
Siamo tutti campioni
Una strada sicura
A scuola di volontariato
Tecnologie amiche
Differenti e uguali
Liberi dalle dipendenze
In allegato OMAGGIO, per appassionare alla lettura estiva, proponiamo “Il fantasma di Canterville” di Oscar Wilde, un classico della narrativa per ragazzi, riadattato e simpaticamente illustrato. Le divertenti vicende degli Otis, una famiglia americana che compra un antico castello inglese disabitato per la presenza di un fantasma che incute terrore a chiunque osi stabilirvisi. Il fantasma tenterà di spaventare i nuovi padroni con le sue tremende apparizioni, ma sarà proprio lui a subire offese, umiliazioni e ogni sorta di trappole e trabocchetti dai due piccoli gemelli…
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TITOLO
Avremo giorni lunghi L’isola “deserta” Diversi punti di vista La caccia al tesoro Temporale estivo Attenzione all’ortografia! Ancora ortografia! Caro diario... Quello che i bambini... Le stagioni... in arte Giochiamo? Le civiltà mesopotamiche Cruciverba d’Egitto In India e in Cina Avventura “doppia” sull’isola “Orrori” di ortografia! Il clima in Italia Le Alpi e gl Appennini Le colline italiane La Pianura Padano-Veneta Soggetto, predicato nominale e predicato verbale Espansioni dirette e indirette L’esercito delle formiche rosse Costruiamo una balena Le nuvole Un po’ di allegria I Fenici I Greci Come il pipistrello perse le ali Gli articoli Nomi primitivi e derivati, astratti e concreti Nomi collettivi, alterati e composti Alì e il nanetto Gli aggettivi Buck Pronomi e aggettivi I verbi Una lettera... una frase I fiumi e i laghi italiani I mari italiani I fuochi d’artificio Ricordo d’estate Componiamo le migliaia Migliaia... a volontà! Ordiniamo le migliaia Le linee Gli angoli Le trasformazioni geometriche Le proprietà dell’addizione Le proprietà della sottrazione Le proprietà della moltiplicazione Le proprietà della divisione Operazioni in colonna Problemi
area area LINGUISTICA area MATEMATICA piano ARTISTICA STORICA SCIENTIFICA per il ESPRESSIVA GEOGRAFICA TECNOLOGICA BENESSERE
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TITOLO
Tutti in pizzeria! I poligoni I triangoli I quadrilateri La disseminazione Piante speciali Le frazioni Frazioni proprie, improprie e apparenti Conta e... colora! Frazioni e numeri decimali Calcoliamo la frazione di un numero Classificazioni e diagrammi Il perimetro L’area I numeri decimali Confrontiamo i numeri decimali Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali Moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali Moltiplichiamo e dividiamo i decimali per 10, 100, 1000 probabilità Il regno animale Che becchi! ... Il mimetismo Le misure di lunghezza Le misure di capacità Le misure di peso L’euro Le misure di superficie Problemi di... euro! Perimetro e area Peso lordo, peso netto, tara Quanto costa? La compravendita Problemi finali Mi piace... non mi piace... Igiene e... buone maniere! Grazie, bosco! Il parco nazionale La leva calcistica della classe ‘68 L’AVIS L’umanità Diversi Conosciamoci meglio! Girotondo Il rispetto L’illegalità I segnali stradali Il patentino del buon passeggero Internet Silvia e Celly Per il benessere
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L i n g u a i t a l ia na
AVREMO GIORNI LUNGHI Avremo giorni lunghi gonfi di caldo tutti da giocare sere tiepide, notti azzurre per non addormentarsi stelle cadenti da spiare. Avremo fresche mattine brevi erba verde da pestare sabbia per stampare le tracce dei nostri piedi nudi. Avremo un libro speciale e un albero speciale fresco e alto su di noi mentre leggiamo il libro. E pesche di velluto gelide angurie ciliegie gemelle lingue fresche e lunghe per succhiar gelati. Avremo un’estate intera da infilarci in tasca alla fine dell’estate quando saremo un po’ più vecchi, più vecchi di un’estate. Beatrice Masini, La parola e il mio mondo, De Agostini
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g in e L in g u a i t al i an a - A rt e e im m a
L’ISOLA “DESERTA” Leggi il racconto e colora.
Questa estate sono stato per la prima volta nella mia vita su un’isola deserta. Però, siccome non voglio dire bugie, devo spiegare meglio il significato delle parola ISOLA e DESERTA. L’isola era un’isola perché tutto intorno c’era il mare e l’unico modo per arrivarci era il traghetto. Quell’isola in particolare sarebbe deserta perché non ci abita quasi nessuno, infatti ha pochissimi abitanti fissi. Però durante le vacanze arrivano i turisti e naturalmente l’isola non è più deserta nel vero senso della parola. Non ho capito perché, ma papà, dopo che siamo sbarcati, sosteneva di essere stato imbrogliato. Mamma ha detto: - Non esiste nessun posto che nel mese di agosto resti deserto. Papà ha risposto: - Certo che c’è, a casa nostra saremmo stati benissimo, altro che in mezzo a tutta questa folla. Così hanno litigato praticamente per due settimane. Io invece sull’isola “non deserta” sono stato proprio bene. C’erano tantissimi bambini con cui giocare. Poi avevo il canotto nuovo, perciò volevano tutti fare il bagno con me. Ho raccolto un secchiello pieno di conchiglie strane e ho persino trovato una stella di mare. Non credo che mi sarei divertito tanto se non ci fosse stato nessuno sull’isola. Meno male che ci hanno imbrogliato. Guido Quarzo, Sebastiano R. Mignone, Luca e i suoi amici, Piemme
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L i ngua
i t a l i an a - A r t e e i m ma gi n e
DIVERSI PUNTI DI VISTA Osserva il disegno e inventa una storia. Raccontala prima dal punto di vista del bambino, poi da quello del granchio.
PUNTO DI VISTA DEL BAMBINO...
PUNTO DI VISTA DEL GRANCHIO...
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g in e L in g u a i t al i an a - A rt e e im m a
LA CACCIA AL TESORO Scrivi nei fumetti le frasi che possono pronunciare i vari personaggi.
Ora racconta la storia e descrivi cosa hanno trovato i tre amici nel forziere.
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L i n g u a i t a l ia na
TEMPORALE ESTIVO Le nuvole grigie e nere si urtano, si pigiano spinte dal vento, nascondono il sole, oscurano il cielo. Ci son ancora, qua e là, lembi d’azzurro, ma vanno facendosi sempre più piccoli, sempre più radi. Ecco un lampo: guizza, abbaglia, sembra incendi il cielo. Poi scoppia il tuono. Un tonfo forte, un brontolio lungo. I passeri si rifugiano sotto i tegoli, le rondini volano basse, senza stridi. Cadono le prime gocce d’acqua, si fanno fitte, sembrano grossi aghi lucenti. Poi la pioggia scroscia impetuosa. Federigo Tozzi
Ora descrivi tu un temporale estivo seguendo le domande.
• Quali sono i colori, i rumori e gli odori? • Quali sensazioni ti suscitano?
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L in gu a it a li an a
ATTENZIONE... Completa le frasi scrivendo al posto dei puntini la forma corretta tra quelle indicate.
SE SÉ S’È
• hai bisogno di aiuto, chiamami! • Marco ha portato con in vacanza tutti i suoi giochi.
SE SÉ S’È
• Paola non mai sentita così felice. • Antonio non la sente di tuffarsi dal trampolino.
NE NÉ N’È
• Che dici di fare una passeggiata? • Francesco se andato prima che mi svegliassi.
NE NÉ N’È
• Vuoi un biscotto? Io ho mangiati già tre. • Sara non parla l’inglese lo spagnolo.
TE TÈ T’È
? • Ti andrebbe una tazza di ci divertiamo sempre un • Io e mondo. DA DÀ
te in bicicletta. • Verrò sempre buoni consigli. • La zia mi
SI SÌ
• Matteo non ha parlato, ma ha fatto cenno di con la testa. mangia oggi? • Cosa
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TE Tè T’È
• •
piaciuto il libro che hai letto? lo racconterò domani.
LA LÀ
• Il gatto si è nascosto • Marta ha incontrato cuore.
dietro il divano. sua amica del
DI DÌ DI’
la verità una volta per tutte! • • Devo prendere lo sciroppo due volte il per via della tosse. torta? • Ti andrebbe una fetta
L i n g u a i t a l ia na
...ALL’ORTOGRAFIA! Completa le frasi scrivendo al posto dei puntini la forma corretta tra quelle indicate.
CE C’È
• Oggi un bel sole. • Perché non lo hai detto? A AH! HA L’HA
detto di stare attento • La nonna mi alle meduse. , che paura! • • Tommaso non conosceva mia sorella, incontrata oggi per la prima volta. Carlo piace molto la granita alla • menta.
O OH! HO L’HO
• Preferisci la pizza la crostata? • Ieri sera visto un film horror. • , che meraviglia! • È vero! letto sul giornale! AI AHI! HAI L’HAI
, che male! • letto anche • Ho letto un bel libro, tu? nonni dalla monta• Ho portato gna un orologio a cucù. mangiato oggi? • Cosa
MA M’HA
• Filippo sapeva che era pericoloso, decise di avventurarsi nel bosco. raccontato una barzelletta • Lo zio molto divertente.
MAI M’HAI
• Perché • Non vado pinne.
detto una bugia? al mare senza le mie
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L in gu a it a li an a
CARO DIARIO... Sabato 25 Oggi mio padre mi ha regalato un diario. È andato a frugare in soffitta ed è sceso con un vecchio quaderno di quando era piccolo. Me l’ha consegnato e ha detto: - Un diario è come un amico con cui confidarsi, sulle sue pagine puoi scrivere tutto quello che vuoi, soprattutto le cose importanti. Io sono stata molto felice, spero di avere tante cose da dire, o meglio da scrivere. Intanto domani farò un picnic con la mia famiglia. Non so se in un diario si può parlare di domani. Forse no. Lo chiederò a mio padre.
Domenica 26 Il picnic di oggi è stato il più bello di tutta la mia vita. Non eravamo solo noi tre, eravamo in diciassette, tra amici e cugini. Il picnic non l’abbiamo fatto sull’erba perché c’erano le formiche, ma su rocce piatte e sporgenti dal terreno. Abbiamo mangiato su una tovaglia rotonda: salsicce, pomodori, tonno, prosciutto, albicocche, formaggio, accompagnati da pane a volontà. A proposito, in un diario si può parlare di «domani», me l’ha detto mio padre, e anche di ieri e dell’altro ieri. Geva Caban, Ti scrivo... no, scrivo, Emme edizioni
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L i n g u a i t a l ia na Annota su questa pagina di diario giorno per giorno, per almeno una settimana, tutto quello che fai e quali sono i tuoi pensieri e le tue emozioni.
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
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L in gu a it a li an a
QUELLO CHE I BAMBINI... ...SI SENTONO DIRE Stai fermo, fai piano, sbrigati, non toccare, stai attento, mangia tutto, lavati i denti, non ti sporcare, stai zitto, chiedi scusa, saluta, vai a giocare, non disturbare, non correre, non sudare, attento che cadi, non stai mai attento, non lo puoi fare, sei troppo piccolo, ormai sei grande, vai a letto, alzati, gioca per conto tuo, copriti, non stare al sole, stai al sole... ...VORREBBERO SENTIRSI DIRE Sei bello, ti voglio bene, come ti senti, sei dolce, giochiamo insieme, sei tenero, mi piace quando ridi, puoi dire quello che vuoi, ho fiducia in te, ti ascolto, sei intelligente, sei proprio bravo, mi piace stare con te, mi piaci come sei, è bello stare insieme a te... E. Gianni Belotti, Dalla parte delle bambine, Feltrinelli
Scrivi tu cinque frasi che ti senti dire: 1 2 3 4 5 ...e cinque frasi che vorresti sentirti dire: 1 2 3 4 5
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Art e e i m ma g in e
LE STAGIONI... IN ARTE Osserva le due opere e rispondi alle domande.
Hans Hofmann, Primavera
Hans Richter, Autunno
• Come è stata raffigurata la primavera? • Come è stato raffigurato l’autunno? • Che sensazioni ti suscitano queste opere?
Ora rappresenta tu l’estate e l’inverno in maniera astratta.
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Corpo, movime nto, sport - Matematica
GIOCHIAMO? MIMA LA CITTÀ Questo gioco si può fare ovunque e sono necessari almeno cinque giocatori. Due bambini pensano il nome di una città molto nota e a turno dovranno mimare un’azione che inizi per ogni lettera della città prescelta. Per esempio: BARI = Baciare, Accovacciarsi, Ridere, Imbizzarrirsi. Vince il giocatore che per primo indovinerà la città.
MAI DIRE... 7! Questo gioco aiuta a ripassare le tabelline e si può fare con un minimo di due giocatori. Tutti i bambini si dispongono in fila o a semicerchio: il capo comincia a contare “Uno!”, un altro dice “Due!”, e si procede così fino al numero 100. I giocatori devono stare attenti a non pronunciare alcuni numeri “esplosivi” e dire al loro posto: “Bum!”. Questi numeri sono: il sette, i multipli di sette (14, 21, 28, ...) e numeri che contengono il sette (17, 27, 37, ...). Chi sbaglia fa la penitenza, poi il gioco ricomincia. Per variare il gioco si può cambiare il numero “esplosivo”, così da ripassare tutte le tabelline. adatt. da Filastrocche.it
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S to r ia
LE CIVILTÀ MESOPOTAMICHE Rispondi alle seguenti domande.
• Cos’è la Mesopotamia? • Dove si trova? • Da quali fiumi è attraversata? • Perché viene definita “mezzaluna fertile?”
Collega ogni frase alla civiltà corrispondente.
Il re Hammurabi fece realizzare la prima raccolta di leggi scritte.
ASSIRI La loro scrittura è detta cuneiforme.
Erano un popolo di guerrieri.
SUMERI Inventarono l’aratro. Scoprirono l’uso del ferro per realizzare armi.
BABILONESI
Formularono il primo calendario.
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S tor ia - L ingu a i t a li an a
CRUCIVERBA D’EGITTO Scrivi nel cruciverba le parole corrispondenti alle definizioni. Che parola compare nelle caselle colorate? Spiega che cosa significa. 1 Il lungo fiume che attraversa l’Egitto. 2 Enormi costruzioni che racchiudevano la
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tomba del sovrano.
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3 Funzionari che conoscevano la scrittura e amministravano lo Stato.
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Sovrano considerato come un dio in terra. Segni che componevano la scrittura egizia. Il più importante tra i sacerdoti egizi. Pianta da cui gli Egizi ricavavano la carta su cui scrivere.
8 Fanghiglia nera che rendeva fertile il terreno dopo le inondazioni.
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9 Furono costruiti per regolare le piene del fiume. 10 Vi si trovano le più importanti piramidi egizie. 11 Costruzione che raffigura un essere con testa
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umana e corpo leonino.
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12 Cassa in cui veniva deposta la mummia. 13 Dio-sciacallo protettore dei morti. 14 Religione praticata dagli Egizi.
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Osserva la struttura sociale della civiltà egizia. Che forma ha? Scrivi nei puntini i compiti svolti da ogni gruppo sociale. FARAONE SACERDOTI SCRIBI GUERRIERI ARTIGIANI E MERCANTI CONTADINI SCHIAVI
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S to ri a - Li ng u a ita l iana
IN INDIA E IN CINA Osserva la cartina e cerchia di blu la zona in cui si sviluppò la civiltà indiana e di rosso quella della civiltà cinese.
Completa.
La civiltà indiana sorse nella valle del , dove il terreno era . Gli uomini impararono a controllare la forza delle acque costruendo . L’attività principale era l’ : si coltivavano . Anche l’artigianato era molto sviluppato, si lavoravano . Le città più importanti furono . Questa civiltà scomparve improvvisamente intorno al , forse a causa di .
La civiltà cinese sorse nella pianura compresa tra il e il . I cinesi coltivavano e allevavano . Furono abili inventori, infatti inventarono L’organizzazione politica e sociale si basava su clan o dinastie, cioè Il primo imperatore fece costruire la “grande ” e un di terracotta a difesa della sua tomba.
. .
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L in gu a it a li an a
AVVENTURA “DOPPIA” SULL’ISOLA Stai per lasciare la città di San Francisco a bordo di una nave che tra poco affronterà l’Oceano Pacifico. Sei stato invitato a partecipare a una spedizione nelle isole Galàpagos insieme al Dottor Carleton Frisbee, che studia le testuggini. Il viaggio è molto divertente, ma un giorno succede una cosa terribile. Mentre la barca sta navigando tra i flutti agitati del mare e tu sei steso sulla sedia a sdraio a osservare i rondoni marini, a un tratto appare all’orizzonte un gigantesco cavallone che avanza minaccioso verso di te. Le sole cose che riesci a scorgere attraverso gli spruzzi sono le tue mani strette alla sedia a sdraio. Più tardi, ti accorgi di scivolare giù dalla cresta dell’onda e di precipitare. Ti ritrovi disteso su una immensa duna di sabbia. Sei completamente solo. Ti dirigi verso l’interno dell’isola per cercare cibo e acqua, entri in una boscaglia quando, all’improvviso, ti trovi davanti una grossa belva: ha le zanne aguzze e somiglia a una tigre. Terrorizzato non sai se arrampicarti su un albero oppure rimanere immobile sperando che la belva non ti veda e non senta il tuo odore... Se decidi di correre verso l’albero, vai al n.1 Se preferisci rimanere zitto e fermo, vai al n.2 Che tipo di racconto è questo?
Un racconto giallo Un testo narrativo Un racconto d’avventura
Continua il racconto scrivendo i due finali. Prova ad inventare una storia con due diversi sviluppi e finali.
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L i n g u a i t a l ia na
n. 1 Ti precipiti verso l’albero ma la belva se ne accorge e balza veloce verso di te. Ti appendi al ramo più in basso sorreggendoti con le braccia e rimanendo penzoloni. L’animale, infuriato, si schianta contro il tronco. Per il momento sei salvo, ma quanto durerà? La belva ti guarda famelicamente e sta per attaccare di nuovo quando, all’improvviso, scappa via, come messa in allarme da qualcosa. Subito dopo, infatti, ecco arrivare un gruppo di selvaggi armati di lancia. Che intenzioni avranno?
Ora continua tu la storia.
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L in gu a it a li an a
n. 2 Osi appena respirare mentre stai lì in attesa. Finalmente, dopo momenti che sembrano un’eternità, la belva si allontana nella foresta. Te ne stai buono buono mentre un gruppo di selvaggi avanza minaccioso verso di te. Fortunatamente non si accorgono neppure della tua presenza e si allontanano rapidamente. Rassicurato, ti metti a tua volta in cammino. Sei stanco e stai per sdraiarti a riposare, quando ti appare davanti agli occhi, all’orizzonte, una strana cupola d’argento grande come una casa. Appena ti avvicini, si spalanca silenziosamente una porta mostrandoti l’interno soffuso di una delicata luce verde. Non riesci a vedere altro, ma... Edward, Packard, Avventure nell’isola, NER
Ora continua tu la storia.
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L i n g u a i t a l ia na
“ORRORI” DI ORTOGRAFIA! Leggi, sottolinea tutti gli errori di ortografia, poi scrivi le parole in maniera corretta.
Mi tufai. Il primo bagnio dell’hanno. Che belo nuotare! Tufarsi con i occhi aperti e vedere le alge che si muovevano sul fondo come mani buffe, lunghe e molli, e i pesci e i cavaluci marini che nuotavano tuti driti come se fossero in piedi. E si diventava legeri come se si stesse volando! Credevo veramente che non esistesse al mondo un mare piu belo di quello di Lamagari. In certi punti, all ombra dei pini che creschevano fin sula riva, diventava di un verde intenzo, verde come le fogle della vite; in altri era tutto azurro. Sul fondo c era la sabia fine fine e sasolini di tutti i colori, così lucidi che sembravano apena dipinti. E pensare che c’e della gente che è morta sensa aver mai visto il mare! A. Zei, La tigre in vetrina, Einaudi
Dividi in sillabe le seguenti parole. CAMPANA
PATTINO
COSTRUZIONE
INCANTESIMO
TOMBOLA
SCOGLIERA
COSTUME
BATTELLO
PARTENZA
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G eo g r a fi a
IL CLIMA IN ITALIA Scrivi nei riquadri i nomi delle varie zone climatiche italiane e descrivi per ciascuna le caratteristiche climatiche dell’inverno, dell’estate e le precipitazioni. ZONA ALPINA
ZONA PADANO-VENETA
ZONA ADRIATICA ZONA LIGURE-TIRRENICA
ZONA MEDITERRANEA
ZONA APPENNINICA
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G e o g raf ia
LE ALPI E GLI APPENNINI Osserva la cartina, cerchia di blu la catena delle Alpi e di rosso quella degli Appennini. Poi scrivi nei cartellini i numeri adeguati in base alla legenda.
1 Alpi Occidentali 2 Prealpi 3 Appennino Centrale 4 Alpi Orientali 5 Appennino Settentrionale 6 Appennini Meridionali 7 Alpi Centrali
Completa la tabella.
ALPI
APPENNINI
COLLOCAZIONE E DIREZIONE TIPO DI ROCCE CARATTERISTICHE DELLE CIME VETTA PIÙ ELEVATA FLORA FAUNA ATTIVITÀ ECONOMICHE
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G eo g r a fi a
LE COLLINE ITALIANE Collega i nomi delle colline italiane alla giusta collocazione geografica.
Colli Euganei Murge
ITALIA SETTENTRIONALE
Colline Metallifere Langhe
ITALIA CENTRALE
Colline del Chianti Monferrato
ITALIA MERIDIONALE
Colli Albani Osserva il disegno e descrivi la flora e la fauna del paesaggio collinare.
FLORA
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FAUNA
G e o g raf ia
LA PIANURA PADANO-VENETA Scrivi nei cartellini le seguenti parole: ALTA PIANURA • CIOTTOLI • LINEA DELLE RISORGIVE • ARGILLE • BASSA PIANURA
Rispondi alle seguenti domande.
• Dove si trova la Pianura Padano-Veneta? • Da quale fiume è attraversata? • Dove si trova l’alta pianura? Com’è il terreno? • Cos’è la linea delle risorgive? • Dove si trova la bassa pianura? Com’è il terreno? • Quale zona è più adatta all’agricoltura? • Quali altre attività economiche vengono praticate?
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L in gu a it a li an a
SOGGETTO, PREDICATO NOMINALE E PREDICATO VERBALE Scrivi il soggetto adatto in ognuna delle seguenti frasi.
è amico di Fabio. succhiano il nettare. ha catturato un topo.
hanno fatto un picnic nel bosco. di Mauro si è classificata prima. ha aperto tutti gli ombrelloni.
Individua e scrivi il soggetto sottinteso in ciascuna delle seguenti frasi, come nell’esempio.
Hanno adottato un bambino africano. Andrò in vacanza a Parigi. Dipinge un paesaggio di montagna.
Essi
Avete mangiato troppi dolci. Partiremo tra una settimana. Ti svegli sempre tardi al mattino.
Cerchia di blu il predicato verbale e di rosso il predicato nominale delle seguenti frasi.
La pioggia ha bagnato il prato. Il tuo asciugamano da mare è bagnato. Le stelle brillano nel cielo. Oggi il cielo è sereno.
Mio padre è ingegnere. Questi biscotti sono ottimi. Le pinne di Giorgio sono sulla riva. Mia madre è al mare.
Completa la tabella scrivendo per ogni soggetto un predicato verbale e un predicato nominale. SOGGETTO
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PREDICATO VERBALE
PREDICATO NOMINALE
sboccia
è profumato
L i n g u a i t a l ia na
ESPANSIONI DIRETTE E INDIRETTE Nelle seguenti frasi cerchia di giallo le espansioni dirette e di verde le espansioni indirette.
Il papà di Martina lavora in una gelateria. Giulia ha scritto una lettera alla sua amica del cuore. Stamattina sono andato al parco con mio fratello. Nel cassetto c’è il mio diario segreto. Filippo è arrivato ieri con il treno. Teresa mi ha fatto vedere le foto delle sue vacanze. Scrivi nei puntini le preposizioni adatte per completare i complementi indiretti.
Il mio nonno gioca scacchi Luca. Gabriele regalerà un anello oro sua fidanzata. L’uccellino è volato ramo davanzale. due giorni partirò la montagna. Vittoria ha raccontato una barzelletta Carla. Monica va spesso mare la sua cuginetta.
Riscrivi le seguenti frasi minime arricchendole con delle espansioni adatte.
Il musicista suona. Loris mangia. La maestra legge. Il dentista cura. Il passerotto cinguetta.
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L in gu a it a li an a
L’ESERCITO DELLE FORMICHE ROSSE Amavo osservare da vicino, col naso appoggiato al tronco di un pino, tutti i rilievi della scorza scabrosa che fuori è grigio cenere. Ma basta sollevare la prima foglia per trovare il rosa corallo di una materia porosa e leggera più del sughero. Cominciavo a battere con un sassolino, tic-tac, come fa il picchio sui tronchi, per far uscire le formiche. Difatti, al primo colpo, da una screpolatura facevano capolino le antenne delle sentinelle. Continuavo con il mio tic-tac e le sentinelle venivan fuori. Apparivano due, tre, dieci teste: guardavano agitando le gambe. L’allarme era dato, le avanguardie accorrevano: e subito dalle cento crepe della scorza traboccava tutto il popolo in armi. Queste formiche erano terribili: avevano l’elmo e il corsaletto neri, mentre l’addome appuntito era di un rosso sangue. Quando venivano all’assalto, così in massa, a mandibole aperte, rizzavano verticalmente l’addome, in segno della furia e dell’impeto guerriero. In un attimo tutto l’esercito delle formiche rosse era fuori. Un tratto del tronco pareva come spalmato di una materia in ebollizione, una specie di colla fatta di bollicine nere e rosse, che sprigionavano un acuto odore di ammoniaca. P. Calamandrei, Inventario della casa di campagna, La nuova Italia
Sottolinea nel testo i dati visivi di rosso, i dati uditivi di blu, i dati tattili di giallo, i dati gustativi di verde e i dati olfattivi di viola. Le formiche vengono descritte come fossero dei soldati. Individua e cerchia tutte le parole che appartengono al linguaggio militare.
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Art e e i m ma g in e
COSTRUIAMO UNA BALENA Materiale occorrente: • • • •
una bottiglia sacchetti di plastica un paio di forbici una barchetta di legno o plastica
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Prendi una bottiglia che costituirà il corpo della balena. Inserisci nella bottiglia un sacchetto di plastica e, aiutandoti con una bacchetta lunga, spingilo fino a riempire il fondo.
Adesso fai la coda. Inserisci un altro sacchetto ma non del tutto, lascia che sporga per qualche centimetro dal tappo; quindi spingi il centro della parte sporgente all’interno della bottiglia. Così facendo rimarranno fuori solo due lembi che dovrai accorciare o allungare per dal loro la forma di una “pinna caudale”, cioè di una coda.
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Quando arrivi a riempire la bottiglia, facendoti aiutare da un adulto, fai dei tagli con le forbici, come indicato nel disegno, e fai uscire il sacchetto dalle fessure; quindi tira le “pinne” con le dita modellandole bene.
Con questo nuovo amico puoi giocare in acqua e, inevitabilmente, l’acqua entrerà nella bottiglia. Se fai un buchetto nel dorso della tua balena, schiacciandole la pancia, vedrai uscire il tipico spruzzo che questi animali fanno quando tornano a galla per prendere fiato. Viva l’estate, Fabbri Editori-Disney
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L in gu a it a li an a
LE NUVOLE Vanno vengono ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo sembra che ti guardano con malocchio Certe volte sono bianche e corrono e prendono la forma dell’airone o della pecora o di qualche altra bestia, ma questo lo vedono meglio i bambini che giocano a corrergli dietro per tanti metri Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare e la terra si trema e gli animali si stanno zitti certo volte ti avvisano con rumore
Vengono vanno ritornano e magari si fermano tanti giorni che non vedi più il sole e le stelle e ti sembra di non conoscere più il posto dove stai Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo a lasciarci soltanto una voglia di pioggia F. De André, Le nuvole, Fonit-Cetra
Ora prova tu a descrivere in maniera poetica un agente atmosferico.
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L i n g u a i t a l ia na
UN PO’ DI ALLEGRIA Due arance sono appese a un ramo. A un certo punto, una cade a terra e grida disperata all’altra: - Ti prego, aiutami! Allora, l’altra: - E io che ci posso fare? Aranciati! Qual è il ballo preferito dagli scimmioni? L’orango tango! Cosa regala il coniglio alla coniglietta? Un anello a 24 carote! Cosa dice un vulcano appena nato? Magma, magma! Qual è il colmo per una zanzara? Andare a Mosca in vespa! Pierino è a scuola e la maestra gli chiede: - Pierino, mi dici le tabelline? Pierino inizia: - 1 x 1 = 1, 1 x 2 = 2 ... Poi quella del due: - 2 x 1 = 2, 2 x 2 = 4 ... Arrivato a quella del tre dice solo: - La lala lala la lala lala ... La maestra lo interrompe e gli dice: - Ma non è mica questa la tabellina del tre! Pierino risponde: - Mi spiace signora maestra, ricordo solo la musica, ma ho dimenticato le parole! da Buonumore.it
33
S to r i a
I FENICI Osserva i due disegni, individua qual è la nave mercantile e quale la nave da guerra, poi descrivile.
Rispondi alle seguenti domande.
• Cosa significa il termine “Fenici”? • Cos’è la porpora? • Come e perché i Fenici fondarono delle colonie? • Che caratteristiche aveva la scrittura fenicia?
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S to r ia
I GRECI Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).
1 La ricchezza delle polis greche si basava sui commerci marittimi.
V
F
2 I Greci perfezionarono l’alfabeto fenicio introducendo le consonanti.
V
F
3 L’acropoli era la parte bassa della città in cui si trovava la piazza del mercato.
V
F
4 Gli opliti erano soldati che combattevano a piedi.
V
F
5 La Magna Grecia è una regione pianeggiante della penisola ellenica.
V
F
6 Le prime Olimpiadi si tennero ad Olimpia nel 776 a.C.
V
F
7 I Greci erano monoteisti.
V
F
Completa la tabella.
ATENE
SPARTA
REGIONE GEOGRAFICA FORMA DI GOVERNO INDIVIDUI AMMESSI ALLA VITA POLITICA EDUCAZIONE DEI GIOVANI
35
L in gu a it a li an a
COME IL PIPISTRELLO PERSE LE ALI Si racconta che il profeta Solimano avesse una moglie e che l’amasse molto. A qualsiasi richiesta della donna non diceva mai di no. Un giorno la donna disse al marito: - Desidero un palazzo costruito con le piume. Solimano chiamò allora il più vecchio degli uccelli e gli disse: - Dovete spiumarvi perché mia moglie desidera un palazzo costruito con le piume. L’ordine arrivò a tutti gli uccelli che, titubanti e pensierosi, si riunirono per prendere una decisione. Anche il pipistrello a quel tempo aveva le piume e anche a lui arrivò l’ordine del profeta. Corse senza esitazioni per donare le sue piume e per mostrarsi agli occhi di Solimano migliore degli altri suoi simili. Nel frattempo gli altri uccelli avevano preso una decisione e dissero a Solimano: - Profeta, noi ti doneremo le nostre piume alla fine dell’inverno, perché con questo gelo ci ammaleremmo tutti nel caso eseguissimo il tuo ordine immediatamente. Durante queste lunghe trattative la moglie di Solimano si ammalò e morì. Il profeta allora, ritenendo assurdo continuare nella costruzione del palazzo con le piume, annullò l’ordine. Da quel giorno il pipistrello rimase senza piume e, per la vergogna di essersi comportato in quel modo, va in giro durante la notte e alle prime luci dell’alba si nasconde negli angoli più bui per non essere visto. Baluly´ Zanà, Leggende del popolo curdo, Arcana
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L i n g u a i t a l ia na Rispondi alle seguenti domande.
• Che cosa chiese la moglie al profeta Solimano? • Perché il pipistrello donò subito le sue piume? • Perché gli altri uccelli non eseguirono subito l’ordine di Solimano?
Ora prova tu ad inventare una leggenda che descriva perché i cani hanno la coda.
37
L in gu a it a li an a
GLI ARTICOLI Leggi e sottolinea gli articoli.
Un asino si mise addosso la pelle di un leone e andava attorno seminando il terrore tra tutte le bestie. Vide una volpe e volle provare a far paura anche a lei. Ma quella, che per caso aveva già sentito la sua voce un’altra volta, gli disse. - Sta’ pur sicuro che, se non ti avessi mai sentito ragliare, avresti fatto paura anche a me. Così ci sono degli ignoranti che, grazie alle loro fastose apparenze, sembrerebbero persone importanti, se la voglia di parlare non li tradisse. Esopo
Riscrivi gli articoli e analizzali.
Scrivi sui puntini l’articolo determinativo adatto.
angoli spaventapasseri piazza
artisti mani orso
girasole flauti astronave
Scrivi sui puntini l’articolo indeterminativo o partitivo adatto.
biglie imperatore città
38
armatura caramelle zaini
specchio funghi arcobaleno
L i n g u a i t a l ia na
NOMI PRIMITIVI E DERIVATI, ASTRATTI E CONCRETI Scrivi il nome primitivo da cui derivano i seguenti nomi derivati.
dentista collana candelabro ghiacciolo
giornalista campanile banchiere pescatore
Scrivi un nome derivato per ciascuno dei seguenti nomi primitivi.
libro porta gelato muro
acqua pane mare fiore
Collega ogni nome all’insieme giusto, poi scrivi cinque nomi concreti e cinque nomi astratti. NOMI CONCRETI INFERMIERE
GIOIA
PAURA
CAMMELLO AMICIZIA
SORELLA
LIBERTÀ
SIMPATIA
INTELLIGENZA MINESTRA LETTO
NOMI ASTRATTI
GENEROSITÀ NUVOLA INVIDIA
39
L in gu a it a li an a
NOMI COLLETTIVI, ALTERATI E COMPOSTI Completa seguendo l’esempio. NOME COLLETTIVO
DEFINIZIONE
NOME COLLETTIVO
ESERCITO STORMO BOSCO MANDRIA SQUADRA
insieme di soldati
DEFINIZIONE
insieme di persone insieme di pecore insieme di api insieme di navi insieme di scolari
Collega ogni nome alterato alla forma di alterazione corrispondente.
cagnolino orticello manona cavalluccio medicastro
DIMINUTIVO ACCRESCITIVO VEZZEGGIATIVO DISPREGIATIVO
palazzone quadernaccio pallina lettuccio orsacchiotto
Cerchia di giallo i nomi alterati e di rosso i falsi alterati. PULCINO • SCATOLINA • CAGNACCIO • BURRONE • GATTINO • TACCHINO • LIBRONE BAMBINA • RAGAZZACCIO • FOCACCIA • NASONE • ASTUCCIO • LAGHETTO • MELONE Completa la tabella come nell’esempio, poi scrivi altri due nomi composti: NOMI COMPOSTI
Paracadute Pescecane Pianoforte Pellerossa Saliscendi
40
VERBO + VERBO
VERBO + NOME
X
NOME + NOME
NOME + AGGETTIVO
AGGETTIVO + AGGETTIVO
L i n g u a i t a l ia na
ALÌ E IL NANETTO C’era una volta un giovanotto che camminava sotto il sole. Si chiamava Alì, e andava da qui a lì. Da lì a qui c’era il deserto, e il giovanotto Alì aveva caldo, aveva sete, aveva voglia di ombra, ma non trovava acqua, non trovava un albero. Stanco, stanchissimo, cadde in ginocchio nella sabbia. Anche la mano di Alì toccò la sabbia, e vi trovò una bottiglietta. Sembrava vuota. Il giovanotto guardò meglio e vide là dentro una nebbiolina. Tolse il tappo, la nebbiolina uscì fuori e diventò... - Un gigante! No, quella del gigante è un’altra fiaba. Diventò invece un... nano. Dalla bottiglietta uscì un nanetto, che prima fece uno sbadiglio e poi un inchino, davanti ad Alì, e gli disse: - Io sono qui, pronto a ubbidire a tre tuoi desideri. Però, bada: io sono un nano e perciò posso fare solo magie piccoline. Hai capito? Magie piccoline! Alì cominciò a chiedere: - Vorrei... vorrei una nuvoletta. Così avrei un po’ di ombra, e forse potrei avere anche un po’ di pioggia. Apparve una nuvoletta piccola piccola che non bastava nemmeno... M. Guerracino, R. Y. Quintavalle, D. Volpi, La fiaba corre sul filo, S.E.I.
Sottolinea nel testo tutti i nomi e scrivi i nomi alterati.
Continua la fiaba scrivendo quali altri due desideri esprimerà Alì.
41
L in gu a it a li an a
GLI AGGETTIVI Scrivi una frase per ogni aggettivo.
affollato timido prelibata divertente scintillante Scrivi gli opposti dei seguenti aggettivi.
attento bella dolce
breve sicuro morbida
buono profumata veloce
Scegli un aggettivo e scrivi quattro frasi in cui esso compaia al grado indicato.
Grado positivo Comparativo di maggioranza Comparativo di minoranza Comparativo di uguaglianza Sottolinea di rosso gli aggettivi di grado superlativo relativo e di blu quelli di grado superlativo assoluto.
Ieri sera ho visto in TV un documentario molto interessante sui pinguini. La barzelletta che mi hai raccontato è la più divertente che abbia mai sentito. Questo abito è il più bello di tutto il negozio. La nonna ha preparato una buonissima torta al cioccolato.
42
L i n g u a i t a l ia na
BUCK Leggi il brano e sottolinea di rosso le pari in cui viene descritto Buck.
Buck l’abbiamo incontrato dopo aver cercato per tre giorni al canile municipale. Stava in uno dei box sul retro. Quelli dove venivano alloggiati i cani convalescenti. Quando siamo arrivate davanti alla grata, invece di correrci incontro insieme agli altri, è rimasto seduto al suo posto senza neanche alzare la testa. - Quello - hai esclamato tu indicando con un dito. - Voglio quel cane lì! Ti ricordi la faccia sbalordita della donna? Non riusciva a capire come tu volessi entrare in possesso di quel botolo orrendo. Già, perché Buck era di piccola taglia ma nella sua piccolezza racchiudeva quasi tutte le razze del mondo. La testa da lupo, le orecchie morbide e basse da cane da caccia, le zampe slanciate quanto quelle di un bastardo, la coda spumeggiante di un volpino e il manto nero e rossiccio di un dobermann. Quando siamo andate negli uffici per firmare le carte, l’impiegata ci ha raccontato la sua storia. Era stato lanciato fuori da un’auto in corsa all’inizio dell’estate. Nel volo si era ferito gravemente e per questo motivo una delle zampe posteriori pendeva come morta. Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore, Baldini & Castoldi
Ora prova a riscrivere questo brano come se fossi Buck a raccontare in prima persona la sua storia e l’incontro con la sua nuova padroncina.
43
L in gu a it a li an a
PRONOMI E AGGETTIVI Completa le frasi scrivendo i pronomi personali adatti.
• adoro il mare, preferisci la montagna. • Quando vedrò Chiara darò il mio regalo. • piace molto camminare, a cosa piace fare? • e Mario siamo grandi amici, divertiamo molto insieme. • La mamma ha chiesto se volevo accompagnar al mercato. • Luca è arrivato primo nella corsa, infatti è un vero campione. Completa le frasi con i pronomi relativi adatti.
• • • • • •
Sara mangia la torta ha preparato la nonna. La bambina hai visto è mia sorella. Ieri ho visto il film di mi avevi parlato. trova un amico trova un tesoro. Nello scaffale c’è il libro cerchi. Non conosco il bambino con stavi parlando.
Nelle seguenti frasi sottolinea di rosso gli aggettivi possessivi, di blu i pronomi possessivi.
• • • •
44
La mia bicicletta è rossa, com’è la tua? Ognuno deve rispettare le proprie cose e le cose altrui. Sara e Luisa hanno portato il loro gatto dal veterinario. I miei genitori sono in campagna, dove sono i tuoi?
L i n g u a i t a l ia na Nelle seguenti frasi sottolinea di verde gli aggettivi dimostrativi, di giallo i pronomi dimostrativi.
• • • •
Questa bibita non mi piace, preferisco quella. Quei pattini sono miei, se vuoi puoi usarli. Leggi questo libro, è più interessante di quello. Queste scarpe sono molto più comode di quelle che avevo.
Nelle seguenti frasi sottolinea di rosso gli aggettivi indefiniti, di blu i pronomi indefiniti.
• • • •
Alcuni bambini costruiscono castelli di sabbia, altri nuotano. Non mi sento bene: ho mangiato troppi cioccolatini. Ho molti amici, ma mi confido solo con alcuni. Tutti dovrebbero aiutare gli altri, ma solo pochi lo fanno.
Nelle seguenti frasi sottolinea di giallo gli aggettivi numerali ordinali, di blu gli aggettivi numerali cardinali, di verde i pronomi numerali ordinali, di rosso i pronomi numerali cardinali.
• • • •
Mi hai già raccontato questa storia tre volte! Febbraio è il secondo mese dell’anno, novembre è il penultimo. Eugenio si è classificato al primo posto nel torneo di tennis, Pietro al terzo. Giulia ha ventiquattro pennarelli, Vanessa ne ha trentasette.
45
L in gu a it a li an a
I VERBI Completa le frasi coniugando in maniera adeguata il verbo indicato tra parentesi.
• • • • • • •
Ieri Agnese (andare) al cinema con gli zii. Forse da grande (fare) il veterinario. In questi giorni (imparare) a nuotare. La nonna mi (raccontare) sempre delle belle favole. Mio fratello (guidare) l’automobile dopo che (prendere) Cristoforo Colombo (scoprire) l’America nel 1 492. Da piccolo Tommaso (giocare) sempre con i soldatini.
la patente.
Completa la tabella seguendo l’esempio. VOCE VERBALE
INFINITO
CONIUGAZ.
MODO
TEMPO
PERSONA
NUMERO
SCOPRIREMO
scoprire
3ª
indicativo
futuro sempl.
1ª
plurale
NUOTIAMO VEDEVO LEGGERANNO AVEVA CUCITO BALLAVATE HO STUDIATO SUONÒ AVRAI DORMITO VINCEREMO
46
L i n g u a i t a l ia na
UNA LETTERA... UNA FRASE Questo gioco si può fare ovunque, anche in spiaggia, occorrono solo un giornale e una matita ben appuntita. Un giocatore, ad occhi chiusi, deve appoggiare la punta della matita su una pagina del giornale, indicando così la lettera dell’alfabeto prescelta. Ogni giocatore, a turno, deve formulare una frase completa e dotata di senso, composta da almeno quattro parole che iniziano con la lettera sorteggiata (escluse la h e le lettere straniere). Se, ad esempio, la lettera è la M, la frase può essere: «Michele mangia la marmellata di more». Ovviamente si possono usare altre brevi parole che iniziano con altre lettere come articoli, preposizione e congiunzioni per completare la frase. Chi riesce a formulare una frase in modo corretto guadagna un punto. Vince chi, dopo una serie di dieci lettere sorteggiate, ha totalizzato il maggior punteggio. adatt. W. Disney, Il manuale dei giochi di Qui, Quo, Qua, Mondadori
47
G eo g r a fi a
I FIUMI E I LAGHI ITALIANI Osserva la cartina e ripassa di blu i fiumi alpini e di rosso quelli appenninici. Poi scrivi i nomi di cinque fiumi e di cinque laghi italiani. FIUMI
LAGHI
Indica con una X la giusta continuazione della frase.
I fiumi alpini...
sono ricchi d’acqua perché alimentati da neve e ghiacciai perenni hanno un regime irregolare
I fiumi appenninici... I laghi alpini... I laghi prealpini...
hanno un corso più breve di quelli alpini sfociano tutti nel Mare Adriatico
sono di origine vulcanica sono di origine glaciale sono i laghi più ampi sono laghi artificiali
Il lago di Bolsena e il lago di Bracciano...
48
sono laghi costieri sono di origine vulcanica
G e o g raf ia
I MARI ITALIANI Scrivi nei cartellini i nomi dei mari italiani, poi completa le frasi come nell’esempio.
L’Italia è bagnata: a
EST
dal Mar Adriatico,
a
dal Mar Ionio,
a
dal Mar Ligure,
a
dal Mar Tirreno.
Osserva il disegno e descrivi la flora e la fauna del paesaggio costiero.
FLORA
FAUNA
49
L in gu a it a li an a
I FUOCHI D’ARTIFICIO Oggi pomeriggio Mauro e Sonia sono arrivati a casa dei nonni, nel paese sulla collina. Resteranno qui in vacanza per tutto il mese di agosto. Hanno portato le loro biciclette e le racchette per il gioco del volano. È proprio il giorno della festa del paese, e di sera ci saranno i fuochi artificiali. - Nonno - dice Mauro - li vediamo i fuochi? - Sì. E per vederli bene andiamo sulla terrazza alta, sopra la casa. - Che cosa sono i fuochi? - chiede Sonia. Lei ha appena cinque anni, e non li ha mai visti. - Sono come delle stelle che scoppiano. Sono di tanti colori, vedrai! Dopo la cena vanno tutti sulla terrazza. Da lassù vedono le cime nere degli alberi e, lontano, le luci del paese. C’è anche un bel vento fresco: in certi momenti soffia forte, e allora le cime degli alberi si piegano tutte insieme dalla stessa parte. - È in arrivo un temporale - dice il nonno. - Speriamo venga più tardi, dopo i fuochi - dice la nonna, sporgendosi a guardare. Proprio in quel momento scoppia nel cielo il primo fuoco. È come una grande margherita arancione che si allarga, si allarga. E subito un altro, giallo e rosso, come una grande corona di fuoco sopra gli alberi neri. E poi un terzo, una cascata di luce azzurra che sembra un grappolo di glicine. E poi i colpi: bum, bum, bu-bum, tà-tà-tà-tàtà. B. Garan, G. Petter, Una magica estate, Mursia
Sottolinea nel testo le similitudini che si riferiscono ai fuochi d’artificio. Scrivi tu due similitudini sui fuochi d’artificio.
Cerchia nel testo i suoni onomatopeici.
50
L i n g u a i t a l ia na
RICORDO D’ESTATE Che cosa rimane dell’estate? Che cosa è mai rimasto di tutta questa estate? Un mazzo di bellissime cartoline illustrate con il porto, il moletto, lo scoglio, il lungomare. La pineta, il laghetto, il golfo e il belvedere; un pugno di conchiglie, un ippocampo secco, uno zoccolo rotto; la canzone di moda imparata al baretto; una foto ricordo con i monti alle spalle e le casette alpestri serene nella valle; grani di sabbia in fondo alla borsa da mare e una macchia di more che non si può lavare. N. Vicini Marini, Le nuvole in cielo, EDI
Rispondi.
• Che cosa è rimasto della tua estate? • Quali ricordi e quali oggetti vorresti conservare per sempre?
51
Nu me ri
SCOMPONIAMO LE MIGLIAIA Scrivi i numeri nella tabella.
MIGLIAIA hk
dak
UNITÀ SEMPLICI uk
h
38 1 690 305 236 426 34 081 5 812 014 19 605 Scomponi i numeri come nell’esempio.
17 825 9 046 354 610 21 832
= 1 dak, 7 uk, 8 h, 2 da, 5 u = = =
Scomponi i numeri come nell’esempio.
46 518 8 319 20 108 9 119 378 500 62 410
52
= 40 000 + 6 000 + 500 + 10 + 8 = = = = =
986 401 5 318 26 314 614 987
= = = =
da
u
Nu meri
MIGLIAIA... A VOLONTĂ€! Completa le seguenti equivalenze.
35 hk = 800 da = 8 600 u =
uk uk h
8 uk = 5 400 h = 13 hk =
u dak h
680 h = 7 dak = 93 hk =
uk da u
Indica il valore della cifra 3 nei seguenti numeri.
1 305
23 690
327 516
4 063
138 454
8 931
Scrivi in cifre i seguenti numeri.
ventisettemilacinquecentosei ottomilacentotrentaquattro centomilanovantanove millenovecentosettantasette trecentoquarantaduemila quarantatremilacentoventuno
Scrivi a parola i seguenti numeri.
125 000 36 209 4 816
84 502 1 981 201 300
53
Nu me ri
ORDINIAMO LE MIGLIAIA Scrivi il precedente e il successivo dei seguenti numeri.
209 091 9 432 57 000 12 759
5 366 89 999 16 320 24 399
Completa la tabella.
+1u
+1da
+1h
+1uk
-1u
3 095
10 586
13 699
6 420
8 430
21 015
-1da
-1h
-1uk
Riscrivi in ordine crescente i seguenti numeri.
3 005
3 082
3 195
3 700
3 010
3 000
3 924
3 605
5 007
5 015
5 900
5 126
Riscrivi in ordine decrescente i seguenti numeri.
5 089
54
5 890
5 980
5 407
Sp a z io e f i g u r e
LE LINEE Disegna nei riquadri la linea indicata nel cartellino.
LINEA VERTICALE
LINEA CURVA APERTA
LINEA SPEZZATA CHIUSA
LINEA OBLIQUA
LINEA MISTA CHIUSA
LINEA ORIZZONTALE
LINEA MISTA APERTA
LINEA CURVA CHIUSA
Scrivi sui puntini di che tipo di linee rette si tratta, scegliendo tra linee parallele, linee perpendicolari e linee incidenti.
55
Sp az i o e f ig ur e
GLI ANGOLI Colora di giallo gli angoli retti, di rosso gli angoli acuti, di blu gli angoli ottusi e di verde gli angoli maggiori di 180°.
Completa la tabella inserendo la rappresentazione e la definizione dell’angolo indicato.
RAPPRESENTAZIONE
ANGOLO ACUTO
ANGOLO OTTUSO
ANGOLO RETTO
ANGOLO ACUTO
ANGOLO GIRO
56
DEFINIZIONE
Sp a z io e f i g u r e
LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE TRASLAZIONE. Riproduci le figure spostandole nella direzione e il verso indicati dalle frecce (vettori).
ROTAZIONE. Riproduci le bandierine facendole ruotare in senso orario come indicato dall’angolo. 1 ANGOLO RETTO
1 ANGOLO PIATTO
3/4 DI ANGOLO GIRO
1 ANGOLO GIRO
SIMMETRIA. Completa e disegna le figure simmetriche rispetto all’asse di simmetria interno o esterno.
57
Nu me ri
LE PROPRIETÀ DELL’ADDIZIONE Scrivi al posto dei puntini i nomi delle proprietà dell’addizione: DISSOCIATIVA, ASSOCIATIVA, COMMUTATIVA.
PROPRIETÀ
: cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. 25 + 32 = 57 32 + 25 = 57
PROPRIETÀ
: se a due o più addendi si sostituisce la loro somma, il risultato non cambia. 22 + 8 + 19 = 49 (22 + 8) + 19 = 30 + 19 = 49
PROPRIETÀ
: se si sostituisce un addendo con due o più addendi la cui somma sia uguale all’addendo sostituito, il risultato non cambia. 46 + 15 = 61 (40 + 6 ) + 15 = 61
Esegui applicando la proprietà commutativa.
19 + 37 = 105 + 473 =
314 + 605 + 93 = 1086 + 4517 + 202 =
Esegui applicando la proprietà associativa.
20 + 15 + 32 = 76 + 24 + 81 =
192 + 50 + 28 + 110 = 1 200 + 63 + 37 + 48 =
Esegui applicando la proprietà dissociativa.
97 + 35 = 81 + 47 =
58
150 + 39 = 227 + 68 =
Numer i - P r o bl em i
LA PROPRIETÀ DELLA SOTTRAZIONE Scrivi al posto dei puntini il nome della proprietà della sottrazione.
PROPRIETÀ
: aggiungendo o sottraendo uno stesso numero ai due termini della sottrazione, il risultato non cambia. 76 - 13 = 63 (76 + 4) - (13 + 4) = 80 - 17 = 63 (76 - 3) - (13 - 3) = 73 - 10 = 63
Esegui applicando la proprietà invariantiva.
98 - 37 =
859 - 317 =
634 - 28 =
723 - 245 =
466 - 195 =
951 - 686 =
Risolvi applicando la proprietà invariantiva.
Questa mattina nel bar c’erano 78 ghiaccioli al limone. Ora ce ne sono 35. Quanti ghiaccioli ha venduto oggi il barista?
In riga: Risposta:
59
Nu me ri
LE PROPRIETÀ DELLA MOLTIPLICAZIONE Scrivi al posto dei puntini i nomi delle proprietà della moltiplicazione: DISSOCIATIVA, ASSOCIATIVA, COMMUTATIVA.
PROPRIETÀ
: cambiando l’ordine degli fattori, il prodotto non cambia. 25 x 18 = 450 18 x 25 = 450
PROPRIETÀ
: se a due o più fattori si sostituisce il loro prodotto, il risultato non cambia. 12 x 4 x 7 = 336 (12 x 4) x 7 = 48 x 7 = 336
PROPRIETÀ
: se si sostituisce un fattore con due o più fattori il cui prodotto sia uguale al fattore sostituito, il risultato non cambia. 21 x 9 = 189 7 x 3 x 9 = 189
Esegui applicando la proprietà commutativa.
34 x 19 = 78 x 56 =
43 x 31 = 68 x 25 =
Esegui applicando la proprietà associativa.
18 x 5 x 6 = 7 x 9 x 25 =
13 x 2 x 4 x 3 = 21 x 4 x 15 x 3 =
Esegui applicando la proprietà dissociativa.
28 x 13 = 81 x 24 =
60
17 x 56 = 32 x 20 =
Numer i - P r o bl em i
LA PROPRIETÀ DELLA DIVISIONE Scrivi al posto dei puntini il nome della proprietà della divisione.
PROPRIETÀ
: moltiplicando o dividendo per uno stesso numero i due termini della divisione, il risultato non cambia. 42 : 6 = 7 (42 x 2) : (6 x 2) = 84 : 12 = 7 (42 : 3) : (6 : 3) = 14 : 2 = 7
Esegui applicando la proprietà invariantiva.
96 : 24 =
192 : 16 =
450 : 25 =
252 : 21 =
768 : 32 =
660 : 30 =
Risolvi applicando la proprietà invariantiva.
Giulia ha raccolto 96 margherite. Ora vuole disporle in 4 vasetti. Quante margherite conterrà ogni vasetto?
In riga: Risposta:
61
Nu me ri
OPERAZIONI IN COLONNA Calcola in colonna.
3461 +
7952 -
2709 +
3486 =
654 x
864
27
4536
56
49 =
575 =
12493 + 6599 + 1304 =
28743 + 12652 + 3064 =
2916 x 483 =
62
25640
-
3482 =
2305 x 96 =
48512 -
4612 x
13931 =
357 =
5976
72
8754 x 165 =
2928
61
4312
44
P r o bl em i
PROBLEMI Risolvi i seguenti problemi.
Luca ha 64 biglie gialle e 32 biglie rosse. Ne regala 15 a Matteo. Quante biglie gli rimangono?
Il pasticcere ha preparato 1 320 biscotti da suddividere in 15 scatole. Quanti biscotti conterrĂ ogni scatola?
In riga:
In riga:
Risposta:
Risposta:
Il giardiniere pianta 56 piantine al giorno. Quante ne pianta in 24 giorni?
Alla festa c’erano 136 invitati. Se ne sono andati prima 27, poi altri 58. Quanti invitati sono rimasti alla festa?
In riga:
In riga:
Risposta:
Risposta:
63
R el az i on i e d a t i
TUTTI IN PIZZERIA Nell’arco di tempo di 4 ore, nella pizzeria “Quattro stagioni”, vengono venduti 17 tranci di pizza capricciosa, 12 di pizza margherita, 5 di pizza alla cipolla, 5 di pizza alle verdure, 11 di pizza alla parmigiana, 6 di pizza al rosmarino e 8 di pizza ai formaggi. Rappresenta i dati con un istogramma.
Rispondi.
Quanti tranci di pizza si sono venduti in 4 ore?
Qual’è la media di tranci di pizza venduti all’ora?
Qual’è la moda? (Ricorda che la moda è il dato con maggiore frequenza)
64
Sp a z io e f i g u r e
I POLIGONI Individua i poligoni e colorane di blu il perimetro e di giallo la superficie.
Rispondi alle seguenti domande.
Cos’è un poligono? Cos’è un poligono equiangolo? Cos’è un poligono equilatero? Cos’è un poligono regolare? Scrivi il nome dei poligoni, il numero di lati e di angoli.
65
Sp az i o e f ig ur e
I TRIANGOLI Definisci i seguenti triangoli in base ai lati e descrivine le caratteristiche.
Triangolo
Triangolo
Triangolo
Definisci i seguenti triangoli in base agli angoli e descrivine le caratteristiche.
Triangolo
Triangolo
Triangolo
Calcola l’ampiezza degli angoli al vertice. (Ricorda che la somma degli angoli interni di un triangolo è di 180°).
66
Sp a z io e f i g u r e
I QUADRILATERI Scrivi i nomi dei quadrilateri, poi collega ciascuno di essi alla definizione corrispondente.
Ha i lati a due a due paralleli e uguali, gli angoli opposti uguali.
Ha due lati paralleli.
Ha i lati uguali e gli angoli retti.
Ha i lati a due a due paralleli e gli angoli retti.
Ha i lati uguali e gli angoli opposti uguali. Scrivi l’ampiezza degli angoli. (Ricorda che la somma degli angoli interni di un poligono è 360°).
67
Sc i e n ze - L i ng u a i t ali a n a
LA DISSEMINAZIONE La disseminazione è un processo mediante il quale i semi di alcune piante raggiungono un terreno adatto alla germinazione. Descrivi le varie modalità di disseminazione.
I semi vengono proiettati e volano fino a qualche metro di distanza quando il frutto giunge a maturazione.
68
S ci e nz e
- L i n gu a i t a li a n a
PIANTE SPECIALI Le PIANTE ACQUATICHE crescono nell’acqua: alcune completamente immerse, altre coperte solo in parte. Tra queste le ninfee hanno ampie foglie e bellissimi fiori che galleggiano in superficie.
Le PIANTE GRASSE crescono in zone aride, come i deserti. Vengono definite piante “succulente” perché i loro tessuti sono capaci di immagazzinare grandi quantità d’acqua. Non hanno foglie ma spine per limitare la perdita d’acqua attraverso la traspirazione. I BAOBAB sono alberi che crescono in Africa e in Australia. Raggiungono altezze tra i 15 e 25 metri, mentre il diametro del tronco può arrivare ai 7 metri. I baobab riescono ad immagazzinare fino a 120 000 litri d’acqua all’interno del tronco per resistente alle dure condizioni di siccità.
Le SEQUOIE sono alberi sempreverdi di dimensioni maestose: possono raggiungere i 115 metri di altezza e i 7-8 metri di diametro. Le sequoie crescono in una limitata fascia nelle montagne della California.
69
Nu me ri
LE FRAZIONI Scrivi le frazioni corrispondenti alle parti colorate.
Colora la parte indicata dalle frazioni.
2 5
12 31
1 7
4 9
Osserva le figure e per ciascuna scrivi la frazione corrispondente alla parte colorata e a quella non colorata, ossia la sua complementare.
3 8
70
+
5 8
=
8 8
=1
5 + 12
=
=
+
=
=
+
=
=
Nu meri
FRAZIONI PROPRIE, IMPROPRIE E APPARENTI Collega ogni tipo di frazione alla rappresentazione e alla definizione corrispondente.
La frazione è uguale all’intero o il numeratore è multiplo del denominatore.
7 4
FRAZIONE PROPRIA
FRAZIONE IMPROPRIA
4 4
FRAZIONE APPARENTE
1 4
La frazione è minore dell’intero. La frazione è maggiore dell’intero.
Cerchia di rosso le frazioni proprie, di blu le frazioni improprie e di verde le frazioni apparenti.
2 7
3 9
20 3
12 12
16 4
2 15
4 5
18 5
15 15
13 20
6 5
9 9
20 4
35 17
8 3
2 6
9 10
10 2
Ora scrivi tu una frazione propria, una impropria e una apparente, poi rappresentale.
Frazione propria
Frazione impropria
Frazione apparente
71
N u me r i - A rt e e i m m ag i n e
CONTA E... COLORA! Scopri l’immagine colorando le diverse zone con le frazioni come indicato nella legenda. PROPRIE IMPROPRIE APPARENTI
27 9 4 4
100 25
12 5
1 3 9 3
14 7 7 6
5 9
15 17 74 3
83 17
4 5
2 13
1 857
26 235
4 16
7 8
36 41
240 12
30 5
64 32
2 4
Scrivi nei puntini il segno giusto scegliendo tra >, < e =.
3 7
72
6 7
5 9
2 9
2 3
4 6
10 11
8 11
4 5
8 10
Nu meri
FRAZIONI E NUMERI DECIMALI Individua e cerchia di rosso le frazioni decimali.
7 15
3 100
8 9
7 10
2 3
43 1000
9 10
7 12
29 100
Trasforma le seguenti frazioni decimali in numeri decimali.
5 100
999 1000
=
=
78 1000
340 100
6 10
=
25 100
=
2351 1000
=
=
3 1000
=
=
24 10
=
84 100
=
Trasforma i seguenti numeri decimali in frazioni decimali.
0,53 =
7,2 =
0,009 =
6,05 =
0,06 =
9,60 =
5,348 =
0,14 =
0,027 =
0,5 =
Completa seguendo lâ&#x20AC;&#x2122;esempio.
Tre centesimi
3 100
0,53
Centoquindici millesimi
Otto decimi
Trentasei centesimi
Venticinque millesimi
Quaranta decimi
73
N u m e ri - Pr o bl e mi
CALCOLIAMO LA FRAZIONE DI UN NUMERO Completa seguendo lâ&#x20AC;&#x2122;esempio.
2 di 12 = (12 : 3) x 2 = 4 x 2 = 8 3 3 di 10 = ( 5
:
)x
=
x
=
5 di 18 = ( 6
:
)x
=
x
=
Calcola il valore delle seguenti frazioni.
3 di 8 = 4
2 di 20 = 5
6 di 35 = 7
Risolvi i seguenti problemi.
- Maria sta leggendo un libro di 80 pagine. Ne ha giĂ letto i 3 . 8 Quante pagine ha letto Maria?
In riga: Risposta: - La nonna ha preparato 21 biscotti. I 5 sono al cioccolato, 7 i rimanenti al cocco. Quanti sono i biscotti al cioccolato? Quanti quelli al cocco?
In riga: Risposta:
74
R e laz ion i
CLASSIFICAZIONI E DIAGRAMMI Osserva il diagramma di Venn e definisci gli insiemi.
( A =( B =( C =( =
) ) ) )
Ora rappresenta la stessa classificazione con il diagramma di Carroll e con il diagramma ad albero.
DIAGRAMMA DI CARROLL
DIAGRAMMA AD ALBERO
75
Sp a z i o e f i g u re - Pr o bl em i
IL PERIMETRO Completa la tabella.
P=
l = 17 cm P=
P=
l = 30 cm P=
P=
l = 22 cm P=
P=
b = 60 cm h = 20 cm P=
P=
b = 85 cm h = 40 cm P=
P=
B = 50 cm b = 23 cm P=
Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.
Un rettangolo ha la base di 50 cm. Lâ&#x20AC;&#x2122;altezza misura la metĂ . Quanto misura il perimetro? Il perimetro di un rombo misura 840 cm. Quanto misura il suo lato in cm? E quanto in dm?
76
l = 30 cm
S pa zi o e fi g u r e - P ro b l em i
Lâ&#x20AC;&#x2122;AREA Completa la tabella.
A=
l = 5 cm A=
A=
b = 21 cm h = 7 cm P=
A=
b = 15 cm h = 9 cm P=
A=
D = 30 cm d = 15 cm P=
A=
b = 37 cm h = 24 cm A=
A=
B = 60 cm b = 45 cm A=
h = 22 cm
Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.
Al parco acquatico ci sono due piscine. La prima ha forma rettangolare e i suoi lati misurano 15 m e 18 m. La seconda ha forma di rombo e le sue diagonali misurano 20 m e 10 m. Quale piscina ha la superficie maggiore? Di quanto supera lâ&#x20AC;&#x2122;altra? Per incartare il regalo di compleanno del fratellino, Vera ha a disposizione un foglio di carta da pacchi a forma di trapezio delle seguenti dimensioni: base maggiore di 16 dm, base minore di 12 dm e altezza di 9 dm. Se sono avanzati 12 dm di carta, quanta carta ha usato Vera?
77
Nu me ri
I NUMERI DECIMALI Scrivi i numeri decimali nella tabella.
145,37 8,006 6 402,105 89,07 223,68 0,34 Scrivi il numero decimale corrispondente.
Settantanove decimi Centoventicinque millesimi Duemilatrecentoquattro centesimi Sessantuno millesimi
Scomponi come nellâ&#x20AC;&#x2122;esempio.
38,5 = 3 da, 8 u, 5 d 0,064 = 197,003 = 45,09 =
2,683 = 98,005 = 0,41 = 3,207 =
Ricomponi come nellâ&#x20AC;&#x2122;esempio.
8 h, 5 u, 3 d, 6 c = 805,36 4 c, 9 m = 6 da, 3 u, 8 d, 9 m = 8 u, 1 d, 4 c, 7 m =
78
1 3 9 4
d, 5 m = u, 8 c, 6 m = d, 4 c, 7 m = da, 3 d, 5 c =
Nu meri
CONFRONTIAMO I NUMERI DECIMALI Colloca i seguenti numeri decimali sulla linea dei numeri seguendo lâ&#x20AC;&#x2122;esempio.
1,3
2,7
0,5
3,4
1,9
3,1
0,3
2,4
Completa le tabelle.
0,54
1,23
0,439
0,936
0,60
3,605
2,71
0,195
0,027
Inserisci il simbolo giusto scegliendo tra > e <.
1,5 2,6 27,19
12,9 2,1 27,38
1,406 38,61 7,095
1,402 40,925 7,34
17,53 5,080 0,45
17,58 5,079 1,45
Riscrivi i numeri in ordine crescente.
0,14
6,48
3,05
6,048
0,003
3,85
79
Nu me ri
ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON I NUMERI DECIMALI Completa.
0,8 + 0,06 + 0,035 + 0,099 + 0,01 +
=1 =1 =1 =1 =1
0,001 0,7 0,54 0,050 0,12
Esegui in colonna.
26,45 + 68,17 = 380,6 + 123,49 = 1624,89 + 52,123 = 24,76 + 58,1 + 9 +148 =
80
534,67 - 223,49 = 19,82 - 5,9 = 7,549 - 7,4 = 62,83 - 53,44 =
+ + + + +
= = = = =
1 1 1 1 1
Nu meri
MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI CON I NUMERI DECIMALI Calcola in colonna.
56 x
1 4 3,5 x
8 1,6 x
3,8 =
7 =
5,4 =
9,5 x 63 =
1 2,1 7 x 5 6,8 x
89 =
3 2,4 =
6 8 5,3 8 9,5
32
4 5,8 2,4
7 2 2,6 9 7,3
3,1
6 2,1
25
81
Nu me ri
MOLTIPLICHIAMO E DIVIDIAMO I DECIMALI PER 10, 100 E 1000 Esegui le operazioni.
3,5 x 1000 = 17,87 x 10 = 4,007 x 1000 = 123,6 x 100 = 9,841 x 10 =
83,2 : 1000 = 4,61 : 10 = 1,9 : 100 = 0,5 : 10 = 30,43 : 100 =
Completa le tabelle.
82
6,5
31,4
0,14
4,05
1,073
163,2
2,15
59,76
0,248
88,3
0,3
114,7
D at i e p r ev i s ion i
PROBABILITÀ Completa scrivendo la probabilità e indicando se l’evento è CERTO, POSSIBILE o IMPOSSIBILE.
Gabriele sta per estrarre una pallina dal sacchetto. Le probabilità che estragga: una pallina rossa 4 casi favorevoli su 15 possibilità = una pallina gialla casi favorevoli su 15 possibilità =
4 15
15
evento possibile
evento
una pallina verde casi favorevoli su 15 possibilità = una pallina blu casi favorevoli su 15 possibilità = una pallina colorata casi favorevoli su 15 possibilità = Completa scrivendo la probabilità e indica se l’evento è CERTO, POSSIBILE o IMPOSSIBILE.
Silvia sta per estrarre un numero dall’urna in cui sono contenuti i numeri dall’1 al 30. Le probabilità che estragga: un numero pari = un numero dispari = un numero > di 30 = il numero 13 = un numero > di 18 =
30 30 30 30 30
evento evento evento evento evento
83
Sc ien z e
IL REGNO ANIMALE Scrivi il nome sotto a ciascun animale, poi colora il pallino di rosso se si tratta di un VERTEBRATO e di giallo se si tratta di un INVERTEBRATO; collega infine ogni animale alla classe corrispondente.
ANELLIDI
MAMMIFERI MOLLUSCHI
ECHINODERMI UCCELLI
RETTILI PORIFERI
ARTROPODI PESCI
ANFIBI CELENTERATI
84
S ci enz e
CHE BECCHI! Collega ogni uccello alla descrizione del suo becco.
Il suo becco è lungo e adatto a catturare pesci, topi e serpenti. Si tratta, infatti, di un uccello carnivoro. Il suo becco è appuntito e molto sottile, adatto per infilarsi nei fori per succhiarne il nettare.
Ha un becco forte e robusto per rompere i gusci della frutta di cui si nutre. Il suo becco è lungo e rivolto all’insù, adatto a trovare gli insetti nel fango delle paludi. È un insettivoro.
Il suo becco è corto e forte, adatto a rompere i semi di cui si nutre.
Il suo becco è forte, ricurvo e seghettato, adatto a squarciare la carne delle prede. È un rapace.
Il suo becco è a forma di uncino e adatto a catturare pesci. Si tratta di un uccello predatore marino.
Il suo becco è lungo e appuntito, adatto a bucare la corteccia degli alberi alla ricerca di insetti.
Rispondi. Da cosa dipendono le varie forme dei becchi degli uccelli?
Descrivi la dentatura di un leone e quella di un cavallo. Perché sono così diverse?
85
S ci e n z e - Li ng u a i ta lia na
.................................................... Leggi il testo che segue e scrivi un titolo adatto.
Quando una chioccia fa un certo suono di avvertimento, tutti i pulcini si accovacciano immobili, finché la madre fa un altro richiamo e li riunisce attorno a sé. Quando gli uccelli selvatici migrano, durante la notte gridano: se uno di loro si smarrisce, sentendo gli altri, può ritornare nel gruppo. Se tra un gruppo di cornacchie che stanno cercando del cibo, una si va a posare su un albero, nessun’altra si muove; ma se si alza per volar via, tutti gli uccelli del gruppo riconoscono qualche cosa di diverso nel suo modo di sollevarsi in volo e la seguono. Anche gli animali che vivono in branchi, come i cervi e gli elefanti, hanno mezzi per comunicare. I cervi rimangono raggruppati con l’aiuto dell’odore; quando brucano l’erba, infatti, lasciano sul terreno un odore caratteristico. In tal modo se un cervo si smarrisce, può ritrovare gli altri seguendo con il fiuto questo odore. H. Munrofox, La personalità degli animali, Feltrinelli
Rispondi alle seguenti domande.
Conosci altri modi in cui comunicano gli animali?
In quali modi puoi comunicare con i tuoi amici, senza ricorrere alle parole?
86
S ci enz e
IL MIMETISMO Che cos’è il mimetismo?
Osserva le foto, individua gli animali e rispondi alle domande.
CAMALEONTE SOGLIOLA INSETTO STECCO ERMELLINO INSETTO FOGLIA DENDROBATE
- Quali animali si mimetizzano? Come?
- Quale animale non si mimetizza? Sai perché?
87
M i s ur e - P r o bl em i
LE MISURE DI LUNGHEZZA MULTIPLI km
hm
UNITÀ DI MISURA dam
1000 m 100 m 10 m
m 1 m
SOTTOMULTIPLI dm
87,412 m = 130,9 dam = 384 mm = 7,015 km =
Esegui le equivalenze.
350 cm = 7,3 km = 658 cm = 41,7 km = 91 cm = 4,8 hm =
m hm dm dm mm m
Risolvi il problema.
Giulia ha due nastri lunghi 30 cm e due nastri lunghi 7 dm. Quanti cm di nastro ha complessivamente? Quanti dm? Quanti m?
88
mm
0,1 m 0,01 m 0,001 m
Scomponi come nell’esempio.
57,3 m = 5 dam + 7 m + 3dm 812,6 cm = 94,05 hm = 1004,2 dm =
cm
M i su re - P r o bl e m i
LE MISURE DI CAPACITÀ MULTIPLI
hl 100
UNITÀ DI MISURA
da l
l
10
SOTTOMULTIPLI
l 1l
l
dl 0,1
l
cl 0,01
l
ml 0,001
l
Scrivi in cifre la misura indicata.
l l
l l
18 e 6 d = 4 h e 12 = 127 d e 3 c = 4 e8c = 3 da e 6 d = 9c e1m =
l
l
l
l
l
l l
l
Esegui le equivalenze.
l
23 = 7,6 c = 14,92 da =
l
l
l l l
m d d
l l
8,51 h = 364 m = 125,9 c =
l
l l l
m
Risolvi il problema.
l
Il nonno vuole travasare 24 litri di vino in bottiglie da 75 c l’una. Quante bottiglie riempirà?
89
M i s ur e - P r o bl em i
LE MISURE DI PESO MULTIPLI
UNITÀ DI MISURA kg
Mg (t) 1000 kg 100 kg 10 kg
SOTTOMULTIPLI hg
1 kg
dag
g
0,1 kg 0,01 kg 0,001 kg
g
dg
1 g
0,1 g
cg
mg
0,01 g 0,001 g
Cerchia la cifra indicata dalla marca come nell’esempio.
76 8 ,05 kg
31,6 cg
0,5 Mg
0,14 dag
487 g
113,6 hg
Esegui le equivalenze.
485 g = 2,7 Mg =
kg kg
1780 dg = 32,6 dg =
dag mg
0,92 hg = 6805 mg =
Risolvi il problema.
La mamma va al mercato e compra 7 hg di zucchine, 2 kg di albicocche, 450 g di pane e 60 dag di formaggio. Con quanti kg di spesa tornerà a casa?
90
dag g
M i sur e
LE MISURE DI SUPERFICIE MULTIPLI km 2
hm 2
UNITÀ dam 2
SOTTOMULTIPLI
m2
da u da u da u
dm 2
da
u
cm 2
mm 2
da u da u da u
Scomponi le seguenti misure come nell’esempio.
158,7 dm2
km 2 da
u
364,81 m2
dam 2
hm 2 da
25,369 hm2
da
u
14369,515 dam2
m2
u
da
cm 2
dm 2 u
da
u
1
5
8
806,2 cm2
mm 2
da da da da 7
Scomponi le seguenti misure come nell’esempio.
3415,76 m2 = 3 da di dam2 27,609 km2 = 8157,2 cm2 = 634,915 dm2 =
4 u di dam2
1 da di m2
5 u di m2 7 da di dm2
6 u di dm2
Esegui le seguenti equivalenze.
5409 m2 = 12 km2 = 865,2 cm2 = 9718 mm2 =
dam2 dam2 m2 dm2
217,53 hm2 = 76,13 cm2 = 89 dam2 = 238,15 hm2 =
km2 dm2 m2 dm2
91
M i s ur e
L’EURO
Scrivi quanti euro ha ciascun bambino nel proprio borsellino e quanti ne rimarranno dopo l’acquisto dei giocattoli indicati.
€ 11 Soldi rimanenti: euro e
euro e
eurocent
eurocent
€ 15,50 Soldi rimanenti: euro e
92
eurocent
euro e
eurocent
P r o bl em i
PROBLEMI DI EURO Risolvi i seguenti problemi sul quaderno e riporta la risposta.
Susanna ha comprato 8 m di stoffa. Se la stoffa costa 13,50 euro al metro, quanto ha speso? Se aveva con sé 120,50 euro, quanti soldi le sono rimasti?
Un negoziante ha venduto 8 camicie a € 272. Se ogni camicia gli era costata € 19,20, quanto ha guadagnato su ogni camicia? Quanto ha guadagnato in totale?
Risposta:
Risposta:
Serena compra 5 pacchetti di figurine alla settimana al costo di € 0,80 l’uno. Quanti pacchetti compra e quanto spende in 4 settimane?
La mamma ha comprato 7 kg di fragole al costo di € 3,50 al kg. Quanto ha speso?
Risposta:
Risposta:
93
Spazi o
e f i g ur e - P ro b l e m
i
PERIMETRO E AREA Risolvi i seguenti problemi sul quaderno.
Un triangolo isoscele ha la base di 20 cm e il lato di 14 cm. Quanto misura il lato di un quadrato isoperimetrico?
Un rettangolo ha i lati di 16 e 12 cm. Quanto misura l’altezza di un rettangolo equiesteso sapendo che ha la base di 0,8 dm?
Un trapezio isoscele ha la base maggiore di 28 cm, la base minore di 22 cm e un lato di 17 cm. Quanto misura il lato di un rombo che ha il perimetro doppio rispetto al trapezio isoscele?
Un triangolo ha la base di 37 cm e l’altezza di 56 m. Quanto misura la sua area? Quanto misura l’area di un rettangolo, sapendo che è uguale ai 3/8 di quella del triangolo?
94
M i su re - P r o bl e m i
PESO LORDO, PESO NETTO, TARA Completa scrivendo: PESO LORDO, PESO NETTO, TARA.
PESO LORDO =
+
PESO NETTO =
-
TARA =
-
Risolvi i seguenti problemi sul quaderno e riporta la risposta.
Una scatola di latta del peso di 30 g contiene 125 g di tonno. Qual è il peso lordo?
Tre cassette piene di pesche pesano 7,60 kg. Se il peso netto delle pesche è di 6 kg, quanto pesa ogni cassetta vuota?
Risposta:
Risposta:
La mamma vuole mettere 1 kg di marmellata in 4 vasetti uguali. Quanta marmellata mette in ogni vasetto? Se la tara di un vasetto è 125 g, quale sarà il peso lordo di ognuno? Risposta:
95
M i s ur e - P r o bl em i
QUANTO COSTA? Completa scrivendo le parole corrette sui puntini.
COSTO TOTALE =
x
COSTO UNITARIO =
:
QUANTITÀ =
:
1 paio € 10,00
3 paia € 30,00
Completa la tabella e rispondi.
La mamma ha deciso di acquistare delle nuove piantine per abbellire le aiuole del suo giardino. Quanto spende complessivamente?
tulipani iris margherite
2 € 2,90
viole
€ 1,20
gladioli
€ 3,40 € 5,50
€ 14,10
14 € 30 6 12
gerani rose
€ 52,8
€ 3,30
€ 26,40 € 44
Risolvi il problema.
Il papà ha comprato per la merenda 8 panini al salame a 3 euro l’uno e 4 bottiglie di succo di frutta a 1,50 euro l’una. Quanto ha speso in totale?
96
M i su re - P r o bl e m i
LA COMPRAVENDITA Completa scrivendo le parole corrette sui puntini.
RICAVO =
+
SPESA =
-
GUADAGNO =
-
ricavo € 50
spesa € 35
guadagno € 15
Completa la tabella.
€ 58,20 € 925
€ 21,50 € 1634 € 81,50
€ 129,15
€ 744,38 € 235,20 € 61,20 € 2128,05
€ 13,80
€ 69,87 € 77,29
€ 5126,45
Risolvi i seguenti problemi.
Un gioielliere acquista un anello a € 35. Se lo rivende a € 648, qual è il suo guadagno?
Un cartolaio acquista 15 quadernoni a € 0,80 l’uno. Se quando li rivende guadagna € 7,30, qual è il suo ricavo?
In riga:
In riga:
Risposta:
Risposta:
97
P ro b l e mi
PROBLEMI FINALI Risolvi i seguenti problemi sul quaderno e riporta la risposta.
Nella sala del cinema â&#x20AC;&#x153;Azzurroâ&#x20AC;? ci sono 28 file con 33 poltrone ciascuna. Se i posti occupati sono 785, quanti sono quelli liberi?
Martina raccoglie 15 conchiglie ogni giorno. Quanti braccialetti di 30 conchiglie potrĂ realizzare in 62 giorni?
Risposta:
Risposta:
La nonna ha comprato 7 scatole contenenti 85 pasticcini ciascuna e 12 scatole contenenti 130 biscotti ciascuna. Quanti dolcetti ha comprato in tutto?
Paola ha comprato 12 confezioni da 25 palloncini. Ne ha regalati 57 alla sorellina e ne ha gonfiati 31. Quanti palloncini le rimangono?
Risposta:
Risposta:
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99
Ci b o e s a l ut e
MI PIACE... NON MI PIACE Willy non aveva gusti difficili. Mangiava praticamente qualunque cosa. Be’, forse non proprio “qualunque”. Quella pellicina che si formava sul budino di crema, ad esempio, non gli piaceva neanche un po’. A essere sinceri, il problema non era tanto la pellicina, era proprio il budino che non gli andava giù. Davanti alla carne qualche volta storceva il naso, è vero, ma solo per via di quelle striscioline bianche che correvano in mezzo alla polpa. E poi c’erano il cavolo, il sedano, il pesce, il fegato, le uova alla coque, il pane nero, gli asparagi, i ravioli, le prugne, il formaggio, il grasso rognone, il fritto di carne e verdura e... il semolino. Fatta eccezione per queste pochissime cose, Willy era quel tipo di ragazzo capace di divorare qualunque cosa gli si mettesse davanti: qualunque cosa, beninteso, purché si trattasse di salsiccia, bastoncini di pesce, medaglioni di vitello e patatine. I pranzi della scuola facevano del loro meglio per riuscirgli graditi, ma quasi ogni giorno, nel piatto di Willy rimaneva qualcosa. Se a Willy qualcosa non piaceva, non la mangiava. Inutile insistere. R.Collinson, Willy e il budino di semolino, Ed. Piemme
Rispondi alle domande.
Che cosa piaceva a Willy? Che cosa non gli piaceva? Pensi che faceva bene Willy a non mangiare alcuni alimenti? Perché? Tu come ti comporti a tavola?
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Cib o e s alut e
IGIENE E... BUONE MANIERE! Fare regolarmente il bagno o la doccia, lavarsi i denti e pettinarsi, aiuta a sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente. Ecco alcuni segreti utili e divertenti per realizzare il “bagno di mare”. Nell’acqua della vasca si può sciogliere mezzo chilo di sale grosso: è un bagno che toglie la stanchezza. Una manciata dell’amido con cui si stirano le camicie, sciolta nell’acqua, toglie le irritazioni. Ricorda che sciacquare i capelli con la camomilla dona riflessi biondi, sciacquarsi con acqua e aceto li rende lucidi e brillanti. Per i capelli secchi si fanno impacchi di tuorlo d’uovo con un cucchiaio d’olio d’oliva. Poi bisogna sciacquare bene! Sei regole d’oro: 1) Se si è in tanti ad utilizzare lo stesso bagno, non teniamolo occupato troppo a lungo. 2) Chiudiamo la porta del bagno (non a chiave), il tappo del dentifricio e il rubinetto del lavandino... 3) ...Ma apriamo la finestra quando usciamo dal bagno! 4) Risciacquiamo la vasca dopo averla usata. 5) Non utilizziamo mai l’asciugacapelli, la radio e altri apparecchi elettrici quando siamo bagnati o immersi nell’acqua. È molto pericoloso! 6) Partendo per un viaggio, non dimentichiamo: saponetta, bagno schiuma, shampoo, spazzola e pettine, dentifricio e spazzolino da denti. Susanna Macinati, Buone maniere per i più piccoli, Ed. Dami
Il testo che hai appena letto è di tipo:
NARRATIVO DESCRITTIVO REGOLATIVO
Prova a scrivere altre regole per la cura dell’igiene personale.
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L ’ a mb i en t e si am o n oi
GRAZIE BOSCO! Il bosco cattura l’energia del sole e la trasforma in ossigeno, cibo e legno. Il bosco riduce il pericolo di frane e di inondazioni, perché le radici degli alberi trattengono il terreno anche quando è bagnato. Il bosco fornisce il legno, una materia prima veramente ecologica. Il bosco è la farmacia naturale dell’uomo. Il bosco è un depuratore naturale dell’acqua e dell’aria. Il bosco ci protegge dagli inquinamenti e dai rumori e migliora la qualità della vita. Il bosco ospita migliaia di piante e di animali. Il bosco brucia, Ed. Abete
Rispondi alle domande.
Per quali ragioni il bosco è tanto importante? Perché l’uomo abbatte i boschi? Quali sono le conseguenze di un abbattimento incontrollato? Quali sono gli effetti disastrosi di un incendio? Che cosa può fare ciascuno di noi per difendere il bosco?
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L ’ a mb i en t e s i a m o n o i
IL PARCO NAZIONALE Il Parco Nazionale dello Stelvio fu istituito nel 1935 per tutelare e migliorare la flora e la fauna, per conservare le bellezze del paesaggio e promuovere lo sviluppo del turismo. Attualmente si estende su 134 620 ettari, distribuiti su 24 comuni di 4 province: Bolzano, Brescia, Sondrio e Trento. Numerose vallate, dove la presenza dell’uomo è limitata, consentono al turista di scegliere tra una serie di itinerari ben segnalati. Attrezzati rifugi in quota assicurano riparo e alloggi e sono base di partenza per ascensioni alle vette e ai ghiacciai. Numerose specie animali, altrove scomparse o ridotte a pochi esemplari, possono vivere e riprodursi liberamente e nelle migliori condizioni. Nelle foreste si incontrano volpi, cervi e caprioli, sulle rocce camosci e stambecchi; nel cielo volteggiano l’aquila reale e il gipeto, il più grande tra gli uccelli europei. Sugli alti pascoli si ode il fischio della marmotta. Consorzio del Parco Nazionale dello Stelvio
Osserva il disegno e scrivi nei cartellini i nomi degli animali.
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S ia m o t u t ti c a m p ion i
LA LEVA CALCISTICA DELLA CLASSE ‘68 Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone e terra e polvere che tira vento e poi magari piove Nino cammina che sembra un uomo, con le scarpette di gomma dura, dodici anni e il cuore pieno di paura. Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia. E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori tristi che non hanno vinto mai ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro e adesso ridono dentro a un bar, e sono innamorati da dieci anni con una donna che non hanno amato mai. Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedrai. Nino capì fin dal primo momento, l’allenatore sembrava contento e allora mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento prese un pallone che sembrava stregato accanto al piede rimaneva incollato, entrò nell’area, tirò senza guardare ed il portiere lo fece passare.
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S i a mo t u t t i c a m p i o n i
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia. Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, questo altro anno giocherà con la maglia numero sette. Francesco De Gregori, Titanic, 1982
Leggi e rispondi.
Questa canzone narra la storia di un ragazzo, Nino, che si prepara per affrontare un provino di calcio. Quali sono le sue paure?
Quali doti sono importanti in un giocatore?
Come va il provino? Perché, secondo te?
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A s c uol a d i v ol on ta r i at o
ASSOCIAZIONE VOLONTARIA ITALIANI SANGUE L’AVIS è un’organizzazione costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Fu fondata a Milano nel 1927 dal dottor Vittorio Formentano. È un’associazione che si occupa di solidarietà umana, al di là delle differenze di razza, sesso, religione, nazionalità, ideologia politica. La sua attività si fonda su principi di democrazia e partecipazione sociale e sul volontariato. GLI SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE SONO: • venire incontro alla crescente domanda di sangue • avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute • lottare per eliminare la compravendita del sangue • donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione. All’AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano il proprio sangue, sia coloro che collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. RICORDA CHE: per donare il sangue occorre essere maggiorenni, godere di un buono stato di salute e di determinati requisiti fisici.
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A sc uo la d i v o l o n t ar ia to
IL SANGUE È INDISPENSABILE: • nei servizi di primo soccorso e di emergenza urgenza • in interventi chirurgici e trapianti di organo • nella cura delle malattie oncologiche • nelle varie forme di anemia cronica. da Avis.it
Rispondi.
• Che cos’è l’AVIS?
• Su quali principi si basa la sua attività? Conosci il loro significato?
• Quali requisiti bisogna avere per poter donare il proprio sangue?
• Perché è tanto importante donare il sangue?
• Conosci qualcuno che lo fa?
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D i f f e r e n t i e u gu a l i
L’UMANITÀ Son piccin come uno gnomo ma mi dicono: - Sii uomo! Perciò mi asciugo gli occhi se mi scortico i ginocchi. Quando poi voglio sapere e poi dire il mio parere: - Zitto tu, che sei piccino! Ma son uomo o son bambino? Una sera mia sorella mi ha narrato una novella: - Quando l’uomo un giorno è nato in lui tutto era tracciato: vecchio, bimbo, alto, basso, biondo, bruno, bianco, nero, papa, zingaro e straniero... C’era la diversità che formò... l’UMANITÀ! AA.VV., L’alfabeto del cittadino, U.N.I.C.E.F.
Colora ogni lettera delle due parole con un colore diverso, poi completa le frasi.
La
L’
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è
è
D if f e re n ti e u gu a l i
IO E I MIEI AMICI Descrivi brevemente te stesso, un tuo amico e una tua amica. Sottolinea di rosso le cose che avete in comune e di blu ciò che vi rende diversi.
IO: aspetto fisico: carattere: interessi: IL MIO AMICO: aspetto fisico: carattere: interessi: LA MIA AMICA: aspetto fisico: carattere: interessi:
Rispondi.
In cosa siete uguali? In cosa siete diversi? Perché, secondo te, sia le somiglianze che le differenze sono importanti in un’amicizia?
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Ci t ta d i n i de l m o n do
CONOSCIAMOCI MEGLIO! La mamma di Mussie, un ragazzino eritreo di 10 anni, racconta il disagio del figlio durante i primi giorni di scuola: - Tutti gli toccavano i capelli. Lui stava zitto, fermo nel banco, ma era molto arrabbiato. Quando tornava a casa, mi diceva che gli sembrava di essere un bambolotto. Li Ja, una ragazzina cinese di 13 anni, un giorno venne trovata in lacrime perché era stata sgridata da una supplente. Chiamata alla lavagna e interrogata, non guardava in faccia l’insegnante e teneva lo sguardo abbassato. Il suo atteggiamento era stato ritenuto sgarbato. Invece, in realtà, il comportamento di Li Ja era quello considerato corretto nel suo paese d’origine. Noi sappiamo poco o nulla di questi bambini: perciò dobbiamo vivere consapevolmente l’incontro con loro in un atteggiamento di dialogo, di ascolto e di conoscenza reciproca. G. Favaro, T. Colombo, I bambini della nostalgia, Mondadori
Rispondi.
Tu come ti comporti quando incontri un bambino proveniente da un altro Paese?
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C it t ad i ni d e l m o nd o
GIROTONDO Per la mancanza d’affetto e d’amore un giorno il mondo ebbe un malore e poiché si sentiva cadere un bimbo piccino lo volle tenere. Aprì le braccia più che poté, però non riusciva a tenerne un gran che, a lui si unì un altro bambino ma non lo tennero che un pezzettino. Poi vennero altri, a dieci e a venti e unirono mani e continenti, bambini pallidi, giallini, mori in un girotondo di tanti colori. E quell’abbraccio grande e rotondo teneva in piedi l’intero mondo. M.L. Giraldo, Il grande libro delle filastrocche, Giunti
Spiega a parole tue il significato di questa filastrocca.
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R i s p e t t o e l e ga l i t à
IL RISPETTO Leggi e completa scrivendo altri esempi.
Rispettare significa trattare bene una persona o una cosa. Il RISPETTO è un sentimento, un atteggiamento di attenzione nei confronti di: significa: Mangiare in modo sano SE STESSI
Fare attività fisica
Ascoltare gli altri ALTRE PERSONE
Non maltrattare gli altri
Non inquinare l’ambiente NATURA
Non imbrattare gli arredi scolastici COSE
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R is p e t to e l e g a l i tà
L’ILLEGALITÀ L’ILLEGALITÀ è il contrario della LEGALITÀ e significa fare qualcosa che non è permesso dalla legge. Osserva i disegni e inventa una storia.
113
U na s t r a d a s i c ur a
I SEGNALI STRADALI Individua il nome dei segnali rappresentati e scrivi sotto ad ognuno il numero corrispondente. Poi prova a spiegarne il significato.
1 - DOSSO 2 - ATTRAV. PEDONALE 3 - STRETTOIA SIMMETRICA 4 - PERICOLI GENERICI 5 - BAMBINI
SEGNALI DI PERICOLO
1 - DIVIETO DI TRANSITO 2 - LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ 3 - DIVIETO DI SOSTA 4 - DIVIETO DI SEGNALAZ. ACUST. 5 - DIVIETO DI SORPASSO
SEGNALI DI DIVIETO
1 - DIREZ. OBBLIG. DIRITTO 2 - CATENE PER NEVE OBBLIG. 3 - LIMITE MIN. DI VELOCITÀ 4 - PERCORSO PEDONALE 5 - PISTA CICLABILE
SEGNALI DI OBBLIGO
1 - FERMARSI E DARE PRECEDENZA 2 - DARE PRECEDENZA 3 - DIRITTO DI PRECEDENZA 4 - FINE DEL DIRITTO DI PRECED. 5 - INCROCIO
SEGNALI DI PRECEDENZA
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U n a st r a d a s i c u r a
IL PATENTINO DEL BUON PASSEGGERO Ricostruisci le norme di comportamento collegando le frasi corrispondenti, poi controlla le soluzioni a fondo pagina.
1
Sali dalla porta di “entrata” ed esci dalla porta di “uscita”...
2
Non danneggiare i finestrini e i sedili, non imbrattare la carrozzeria interna ed esterna...
3
Parla a voce bassa...
4
Tieni ben salda la presa ai corrimani e alle maniglie...
5
Acquista il biglietto dal conducente o dall’apposita macchinetta...
6
Esibisci il tuo biglietto...
7
Non passare mai davanti all’autobus, ma aspetta che sia ripartito prima di attraversare... Oblitera il tuo biglietto... Cedi il posto alle persone anziane e disabili...
...perché i mezzi pubblici sono di tutti e devono essere rispettati.
B
...perché potresti perdere l’equilibrio e cadere.
C
...per non intralciare i movimenti degli altri passeggeri.
D
...per non disturbare gli altri passeggeri.
E
...quando il controllore te lo chiede.
F
...se non ti sei già procurato il biglietto a terra.
G
...altrimenti il biglietto non è convalidato e rischi di prendere la multa.
H
...il conducente potrebbe non vederti ed investirti.
I
...perché hanno più difficoltà a stare in piedi sull’autobus.
Soluzioni: 1C, 2A, 3D, 4B, 5F, 6E, 7H, 8G, 9I Se hai collegato correttamente tutte le frasi sei un ottimo passeggero dell’autobus, altrimenti devi prestare molta più attenzione per non far correre pericoli a te e agli altri passeggeri.
8 9
A
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T e c n o l o g ie a m i c h e
INTERNET Internet è la più grande rete di computer del mondo. Costituita da migliaia di sottoreti, permette a milioni di persone di comunicare in tempo reale. Sono connessi a Internet uffici, scuole, amministrazioni pubbliche, università, laboratori scientifici, imprese, scuole e singoli individui. Quando un computer è connesso a Internet, il suo utente può inviare o ricevere e-mail (messaggio di posta elettronica), conversare in tempo reale nelle cosiddette chat-line, copiare software e ottenere ogni tipo di informazione, come notizie sugli avvenimenti accaduti nel mondo, nello sport, sui film e i programmi televisivi, sulla scienza e sulle attività economiche. Il circuito che permette di ricevere tutte queste informazioni, immagini e suoni è detto World Wide Web (in sigla: www). Per collegarsi a Internet sono necessari un computer abbastanza potente e un modem che lo connetta alle linee telefoniche. Serve anche un abbonamento di accesso a Internet, fornito dai cosiddetti Internet Service Provider. Per utilizzare un servizio di posta elettronica è necessario un programma di gestione della posta, mentre per accedere ai siti (luoghi in cui si trovano testi, immagini e suoni e si possono copiare programmi), è necessario un programma di navigazione, detto Web Browser, che consente anche di spedire e-mail. Per fare delle ricerche bisogna invece collegarsi al sito di un motore di ricerca, che permette, in pochi secondi, di ottenere un indice dei siti contenenti le informazioni desiderate. Il grande libro dei ragazzi 2000, ADN Kronos
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Te cn o l o gi e am i c h e
Rispondi alle seguenti domande.
• Cos’è Internet?
• Chi sono gli utenti di Internet?
• Cosa è possibile fare grazie a Internet?
• Cosa significa l’espressione “World Wide Web”?
• Cos’è un sito?
117
L ib e r i da ll e di p e n d enz e
SILVIA E CELLY Io e mia sorella Silvia siamo andate sempre d’accordo, ma da qualche mese è molto cambiata, non la riconosco più! Non vuole più giocare con me e passa interi pomeriggi chiusa in camera da sola. Tutto è iniziato quando i miei genitori le hanno regalato un telefono cellulare per il suo tredicesimo compleanno. Ora il suo telefono è diventato una vera e propria fissazione, non se ne separa neanche per un momento. Lo tiene sempre con sé e lo porta ovunque, anche a scuola. La sua professoressa di italiano le ha già scritto due note sul diario perché l’ha sorpresa a inviare messaggi durante la lezione. Silvia sta proprio esagerando! La mia mamma è preoccupata e teme che questo attaccamento si stia trasformando in una dipendenza. Ma Silvia sembra non sentire i rimproveri e passa tutto il pomeriggio a digitare i tasti del suo “Celly” (è così che lo chiama), penso davvero li consumerà a forza di premerli di continuo! Usa il telefono per chiamare le sue amiche, ma soprattutto per inviare messaggi: manda circa 30 messaggi al giorno. Io mi chiedo cosa avrà mai da raccontare alle sue compagne che vede tutti i giorni scuola! Inoltre con il suo “Celly” gioca ai videogiochi, scatta fotografie, naviga su Internet e scarica suonerie e sfondi per lo schermo, spendendo parecchi euro ogni settimana... Non capisco come si diverta così tanto, io preferisco fare altre cose come leggere i racconti d’avventura e giocare a pallavolo. Comunque la mamma le ha imposto di ridurre l’uso del cellulare, altrimenti ha detto che glielo toglierà o non le ricaricherà più la scheda telefonica.
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L i be ri
da l l e di p end en z e
Ora prova a continuare tu la storia.
Rispondi alle domande.
• Cosa significa la parola fissazione? E dipendenza?
• Perché la professoressa ha dato due note a Silvia?
• Cosa fa Silvia con il suo telefono cellulare?
• Cosa pensa la bambina che ha scritto il racconto a proposito di sua sorella Silvia e del suo cellulare?
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B e n ... e ss e re
PER IL BENESSERE Scrivi almeno tre regole che bisogna rispettare, per il benessere tuo e altrui, nelle seguenti circostanze:
A TAVOLA 1) 2) 3) IN STRADA 1) 2) 3) NELLO SPORT 1) 2) 3) CON GLI AMICI 1) 2) 3)
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