TIPI DA SPIAGGIA - classe 3

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Presentazione del progetto

Tipi da spiaggia “Tipi da spiaggia” è un testo operativo interdisciplinare che propone piacevoli attività didattiche di ripasso, consolidamento e approfondimento dei concetti e delle competenze acquisite dall'alunno nel corso dell'anno scolastico, ma anche giochi per stimolare la creatività e la socializzazione. Ciascun alunno potrà ripercorrere, in maniera autonoma e graduale, le tappe fondamentali di ogni disciplina per raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze e prepararsi ad affrontare il successivo anno scolastico. Le attività si articolano secondo tre aree disciplinari:

• AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA • AREA STORICO-GEOGRAFICA • AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

La sezione BEN… ESSERE offre inoltre opportunità didattiche per un corretto stile di vita e il benessere globale del bambino, inteso in senso fisico, psichico e relazionale-sociale, attraverso le 10 azioni del “Piano per il Ben…Essere dello studente 2007-2010”, promosso dal Ministero:

Cibo e salute

Cittadini del mondo

L'ambiente siamo noi

Rispetto e legalità

Siamo tutti campioni

Una strada sicura

A scuola di volontariato

Tecnologie amiche

Differenti e uguali

Liberi dalle dipendenze

In allegato OMAGGIO, per appassionare alla lettura estiva, proponiamo “I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, un classico della narrativa per ragazzi, riadattato e simpaticamente illustrato. Le straordinarie avventure di Gulliver, un medico inglese di mezza età che, spinto dalla passione per la navigazione, intraprende viaggi in paesi sconosciuti dove incontrerà popoli fantastici ed incredibili. Approderà a Lilliput, dove sarà fatto prigioniero da esseri alti appena quindici centimetri, e poi a Brobdingnag, dove desterà la curiosità di creature di dimensioni colossali…


SOM M ARIO PAGINA

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TITOLO

Il mese di giugno Il gallo, il gatto e il topolino La catena sonora Nuvole di ortografia Occhio all’ortografia! Botta e risposta Dal discorso diretto... al discorso indiretto Gastone il bel pigrone Il paesaggio delle vacanze La storia: studiosi e fonti La nascita della Terra I dinosauri Con l’h... o senza? La punteggiatura Alice Cascherina Come i corvi diventarono neri La montagna La collina La pianura Pippi calzelunghe La caverna dello hobbit Il soggetto e il predicato Le frasi allungate La passeggiata di Zenone Il topino e l’elefante Indovinelli Gli uomini primitivi L’arte preistorica I nomi Gli articoli Gli aggettivi I verbi Il gioco dell’are, ere, ire! I due amici Caro Gianni... Un acquario... volante! Per fare una filastrocca La città e la campagna Il fiume Il mare Una giornata speciale Inventa una fiaba Che capolavori! ... Composizioni e scomposizioni Contiamo! Con l’abaco Con l’abaco e i BAM Fino a 1000 e oltre! Questione di ordine! Vero o falso? In colonia! La catena alimentare

area area LINGUISTICA area MATEMATICA piano ARTISTICA STORICA SCIENTIFICA per il ESPRESSIVA GEOGRAFICA TECNOLOGICA BENESSERE


SOM M ARIO PAGINA

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TITOLO

Addizioni in colonna Problemi con l’addizione Sottrazioni in colonna Problemi con la sottrazione Preparo un ghiacciolo al limone! Problemi con l’addizione e la sottrazione Estrai una pallina! Linee e angoli Poligoni e non poligoni I solidi Moltiplicazioni in colonna Problemi con la moltiplicazione Divisioni in colonna Problemi con la divisione x 10, x 100, x 1000 : 10, : 100, : 1000 Quanti problemi! Il fiore e il frutto Come si nutrono le piante Operazoni in... tabelle Operazioni a catena Ancora problemi Insiemi, sottoinsiemi e intersezioni Animali vertebrati e invertebrati Come si nutrono gli animali Le misure di lunghezza Le misure di capacità Le misure di peso Peso netto, peso lordo e tara L’euro Problemi di... misure Operazioni a volontà! Biciclette a colori! Trova la domanda Inventa il problema Un buon sapore Che fame! L’inquinamento ambientale La civiltà della plastica I valori dello sport Le Olimpiadi Insieme si può! Ho un sogno La pace Una lettera dall’Africa Le regole Incidente stradale Il patentino del buon ciclista Scriviamo con Word Emma e i videogiochi Per il benessere

area area LINGUISTICA area MATEMATICA piano ARTISTICA STORICA SCIENTIFICA per il ESPRESSIVA GEOGRAFICA TECNOLOGICA BENESSERE


L in gua italiana

IL MESE DI GIUGNO Filastrocca del mese di giugno, il contadino ha la falce in pugno: mentre falcia l’erba e il grano un temporale spia lontano. Gli scolaretti sui banchi di scuola hanno perso la parola: apre il maestro le pagelle e scrive i voti nelle caselle... “Signor maestro per cortesia, non scriva quel quattro sulla mia. Quel cinque, poi, non ce lo metta sennò ci perdo la bicicletta: se non mi boccia, glielo prometto, le lascio fare qualche giretto”. Gianni Rodari

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Lin gu a italiana

IL GALLO, IL GATTO E IL TOPOLINO Leggi la favola e sottolinea la morale.

Un giorno un topolino andò in cerca d’avventure. In capo a un’ora, però, ritornò tutto trafelato e raccontò alla mamma sbigottita: - Ho incontrato due strani giganti. Uno era di gentile aspetto, grazioso e sicuramente buono; l’altro era sgradevole e, senza dubbio, era malvagio. Pareva un mostro dalla voce penetrante, portava sulla testa una cosa rossa frastagliata, aveva due strane braccia che sventolava in aria come per spiccare il volo e una coda a pennacchio. Il topolino che non aveva mai visto né gatti né galli continuò: - Il mostro scuoteva le braccia con tale forza che mi ha fatto tanta paura, perciò sono scappato a gambe levate, mi dispiace però di non avere fatto amicizia con l’altro gigante tanto bello. Aveva una pelliccia di soffice velluto, una coda lunga e morbida e lo sguardo dolcissimo. Era di certo pacifico! A questo punto la madre replicò: - Figlio mio, quello che ti pareva tanto buono era un gatto, il peggior nemico dei topi! Con le sue false sembianze voleva ingannarti e ti sarebbe piombato addosso per divorarti, se l’altro non ti avesse salvato la vita! L’altro era un gallo e, nonostante le apparenze, non ti avrebbe fatto neppure un graffietto. D’ora in poi, non giudicare mai gli altri solo dall’aspetto! Jean de La Fontaine

Rispondi e completa.

Chi sono i protagonisti della favola? Il topolino crede che il personaggio buono sia

, in realtà è

.

Il topolino crede che il personaggio cattivo sia

, in realtà è

.

Ti è mai capitato di avere giudicato qualcuno solo dall’aspetto? Racconta.

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Lin gua italiana - Co r p o, mo v im e nto, sp o rt

L A C AT E N A S O N O R A Per giocare basta avere una buona memoria e senso del ritmo! È meglio essere in tanti perché il gioco diventa più difficile e divertente! I bambini si dispongono in cerchio. Il primo giocatore produce il suono servendosi di mani, piedi... o qualsiasi altra parte del corpo. Il giocatore che sta a destra deve ripetere quel suono e aggiungerne un altro. Così faranno tutti gli altri bambini, come se fossero pedine di un domino. Chi sbaglia viene eliminato e il turno passa al giocatore alla sua destra. Vince chi riesce a riprodurre la più lunga catena di suoni.

L’A LFAB ET O A TE STA IN GI Ù Questo gioco si può fare ovunque. I bambini devono recitare a turno l’alfabeto al contrario, ossia dalla Z alla A. Chi sbaglia passa il turno al giocatore successivo. Vince chi riesce a recitare tutto l’alfabeto “a testa in giù”!

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Lin gu a italiana

NUVOLE DI ORTOGRAFIA Scrivi in ogni nuvola almeno cinque parole che contengono i suoni indicati.

CA - CO - CU

GA - GO - GU

GN

CHI - CHE

GI - GE

GHI - GHE

GLI

QU

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CI - CE

SCI - SCE

CQU


L in gua italiana

OCCHIO ALL’ORTOGRAFIA! Riscrivi correttamente le seguenti parole.

Cavalucio

Cocodrilo

Ombrelone

Spetacolo

Sopratuto

Cafelate

Mozarela

Acapatoio

Marmelata

Cocinela

Dividi in sillabe le seguenti parole.

Tintarella

Materassino

Piedistallo

Passeggiata

Gommone

Aquilone

Aranciata

Bagnino

Conchiglia

Albicocca

Metti l’accento dove manca.

Antonio e piu alto del suo fratellino. Il papa di Marco tornera domani. Giulia guardo fuori dalla finestra e vide un simpatico colibri. Sul tavolo c’e una bella tovaglia a scacchi. Carlo salto giu dal letto e corse a fare colazione. Scrivi una frase con ognuna delle seguenti parole.

Luna L’una Cera C’era

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Lin gu a italiana

BOTTA E RISPOSTA Leggi il testo e scrivi nei fumetti le frasi pronunciate dai due bambini.

Gabriele è al parco con Febo, il suo pastore tedesco. Ad un certo punto Febo vede un gatto e inizia a rincorrerlo a tutta velocità creando un gran scompiglio. Gabriele gli ordina di fermarsi, ma Febo sembra non sentirlo. Valerio rimane attorcigliato dal guinzaglio di Febo e urla a Gabriele di stare attento. Gabriele va a soccorrere Valerio, che è caduto a terra, e gli chiede se si sia fatto male; per fortuna Valerio risponde che non si è fatto nulla di grave. Gabriele si scusa e dice che Febo impazzisce ogni volta che vede un gatto. Valerio dice che probabilmente Febo impazzisce anche per i gelati! Gabriele decide di offrire un gelato a Valerio per farsi perdonare; Valerio lo ringrazia e dice che è un’ottima idea!

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L in gua italiana

DAL DISCORSO DIRETTO... AL DISCORSO INDIRETTO Osserva le scenette e trasforma i discorsi diretti in discorsi indiretti. MI PIACEREBBE ANDARE IN MONTAGNA

RIORDINA LA TUA CAMERETTA!

POSSO AIUTARTI?

ANDIAMO A FARE IL BAGNO?

MI RACCONTI UNA STORIA?

L’HO VINTO AL LUNA PARK!

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Lin gu a italiana

GASTONE IL BEL PIGRONE Leggi il racconto e scrivi un titoletto per ogni sequenza.

C’era una volta una principessa che non rideva mai perché non sapeva farlo: passava le sue giornate a guardare tristemente dalla finestra del suo castello. I suoi genitori speravano che un giorno qualcuno le insegnasse a ridere. Lì vicino viveva con la madre un certo Gastone, che era l’essere più pigro che si potesse incontrare. Anche se sua madre lavorava sodo, lui se ne stava tranquillo senza muovere un dito. Un bel giorno la mamma si stufò di tanta pigrizia e gridò: - Non ti darò più da mangiare finché non troverai un lavoro. - D’accordo! - disse Gastone e andò a lavorare in una fattoria dove, dopo una giornata di lavoro, gli diedero una moneta d’oro. Per tornare a casa Gastone doveva saltare un ruscello e, mentre saltava, la moneta gli cadde nell’acqua. - Sciocco - gli gridò sua madre - la prossima volta metti i soldi in tasca! - Va bene - disse Gastone - la prossima volta farò così! Il giorno dopo Gastone andò a lavorare da un allevatore di mucche che lo pagò con una tazza di latte. Ricordando quello che gli aveva detto la madre, Gastone si mise il latte in tasca e tornò a casa. - Ma non hai cervello - urlò sua madre - dovevi appoggiare la tazza sulla testa! - D’accordo - disse Gastone - la prossima volta farò così. Il giorno dopo Gastone andò a lavorare in una latteria. Come compenso gli diedero un bel pezzo di burro. Ricordandosi delle parole di sua madre, si mise il burro sopra la testa. Ma quando fu a casa il burro si era tutto sciolto.

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L in gua italiana

- Ma che razza di balordo mi trovo tra i piedi! - esclamò la madre - Dovevi tenere il burro in mano. - Eh, già - disse Gastone - la prossima volta farò così. Il giorno dopo andò a lavorare in una salumeria e lì fu compensato con un bel gatto. Gastone, ricordandosi di sua madre, prese il gatto con le mani. Quando arrivò a casa, era tutto coperto di graffi. - Ma sei proprio tonto! - ringhiò la madre - Dovevi legarlo con una corda e trascinarlo! - Ah, ecco, la prossima volta farò così. E il giorno seguente andò a lavorare da un fornaio. Il fornaio fu contento del suo lavoro e gli diede una torta. Ricordandosi delle parole materne, Gastone legò la torta con uno spago e la trascinò per tutta la strada. - Sei veramente furbo come una carriola! - gridò la madre - Dovevi trasportarla sulle spalle. - Va bene, va bene - disse Gastone - la prossima volta farò così. E andò a lavorare in una scuderia. A lavoro finito, il padrone gli diede, come compenso, un asino. Ricordandosi di quel che gli aveva detto la madre, si caricò l’asino sulle spalle. Ma camminare con un asino in spalla non è certo facile e Gastone, infatti, andava verso casa inciampando e barcollando. Cammin facendo, passò davanti al castello della principessa triste. Lei era lì, come sempre, seduta alla finestra. Vide Gastone che andava avanti a zig zag, con l’asino in spalla... era divertentissimo... Fu così che la principessa scoppiò a ridere. Il re e la regina furono talmente contenti che la diedero in sposa a Gastone. La principessa era orgogliosa di avere un marito così simpatico e Gastone era felice perché non avrebbe più dovuto lavorare. Toni Ross, Gastone il bel pigrone, Elle Edizioni

Riassumi questa storia sul tuo quaderno.

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Geo g rafia

IL PAESAGGIO DELLE VACANZE Incolla nella cornice una fotografia o una cartolina del luogo in cui sei stato in vacanza. Poi rispondi alle domande.

Di che ambiente si tratta? Quali sono gli elementi naturali? Quali sono gli elementi antropici? Quali attività vengono praticate? Com’è il clima? Quali animali hai osservato? Quali piante?

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Sto r ia

LA STORIA: STUDIOSI E FONTI Inserisci al posto dei puntini i seguenti termini:

STORICO - PALEONTOLOGO - ARCHEOLOGO - GEOLOGO

Studia la storia della Terra: i processi riguardanti la sua formazione e trasformazione, la distribuzione e la struttura delle rocce.

Ricerca e studia i resti di antichi oggetti ed edifici: tombe, abitazioni, armi, vasellame, strumenti di lavoro.

Ricostruisce, racconta e interpreta gli eventi e i modi di vivere del passato.

Studia i resti fossili di animali e vegetali che vissero sul nostro pianeta nell’antichità.

Scrivi in ogni cartellino la tipologia di fonte corrispondente scegliendo tra quelle indicate, poi collega con una freccia ogni foto all’insieme giusto.

FONTI MATERIALI - FONTI ORALI - FONTI VISIVE - FONTI SCRITTE Fossili, ossa, pietre, monete, armi, oggetti, strumenti, tombe, monumenti, abitazioni.

Leggi, epigrafi, libri, tavolette.

Racconti, canzoni, registrazioni audio, canti, miti, leggende, interviste.

Graffiti, dipinti, mappe, disegni, fotografie.

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Sto r ia

LA NASCITA DELLA TERRA Collega ogni era geologica al disegno e alla descrizione corrispondente.

ERA ARCHEOLOGICA O PRECAMBRIANA 3,5 miliardi di anni fa

ERA PALEOZOICA O PRIMARIA 600 milioni di anni fa

ERA MESOZOICA O SECONDARIA 230 milioni di anni fa

ERA CENOZOICA O TERZIARIA 65 milioni di anni fa

ERA NEOZOICA O QUATERNARIA 2 milioni di anni fa

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Compaiono i dinosauri, ossia grandi rettili, i primi uccelli e mammiferi. Si sviluppano le prime piante con i fiori. Dalle scimmie antropomorfe derivano gli ominidi: i nostri antenati. I dinosauri si estinguono. I mammiferi si diffondono rapidamente sulla terra, tra essi: cavalli, elefanti e scimmie. La vita ha origine nei mari: i primi esseri viventi sono batteri. Poi si sviluppano organismi piĂš complessi come alghe, spugne, meduse e vermi. Nel mare compaiono invertebrati dotati di guscio e i primi pesci vertebrati. Sulla terraferma si sviluppano le prime piante senza fiori, come le felci, e poi foreste di conifere. Alcuni pesci si adattano a vivere anche sulla terra: compaiono gli anfibi e i rettili.


Sto r ia

I DINOSAURI Descrivi i tre dinosauri raffigurati.

TRICERATOPO

TIRANNOSAURO

Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

La parola “dinosauro” significa “terribile lucertola”. Tutti i dinosauri erano carnivori. Alcuni dinosauri volavano. I dinosauri scomparvero circa 65 milioni di anni fa. I dinosauri si estinsero per colpa di un’epidemia.

PTERODATTILO

V V V V V

F F F F F

Sai perché si estinsero i dinosauri? Racconta.

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Lin gu a italiana

CON L’H... O SENZA? Barra con una crocetta la forma sbagliata.

Hai / Ai mai mangiato una bistecca hai / ai ferri? Tommaso ha / a riaccompagnato il fratellino ha / a casa. Lo scorso hanno / anno i miei nonni mi hanno / anno regalato un criceto. Non ho / o deciso se andrò in vacanza al mare ho / o in campagna. Completa le frasi scrivendo O, HO, A, HA, AI, HAI, ANNO, HANNO.

La mamma

letto

suoi bambini una

bella favola. Gli zii

spedito una cartolina

Perché mi

Filippo.

detto una bugia?

Il prossimo

seguirò un corso di chitarra.

mio padre piacciono gli spaghetti frutti di mare. Sonia mangia soltanto gelati al cioccolato alla vaniglia. Silvia

giocato tutto il pomeriggio

nascondino. Mi comprerò un libro di fiabe Questa mattina la.

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telefonato

di avventure. mia sorel-


L in gua italiana

LA PUNTEGGIATURA Inserisci nelle seguenti frasi il punto, la virgola, il punto e virgola, i due punti.

La mamma ha comprato la farina il burro le uova e la marmellata per fare una crostata I nuovi vicini sono molto gentili ci hanno invitato a cena questa sera. Mio zio è tornato dall’America stanotte Domani mattina partirà per l’India Al mare si possono fare tantissime cose tuffi castelli di sabbia gare con le biglie la montagna è più rilassante. Marco legge un libro Luisa ascolta la radio Guardando fuori dalla finestra posso vedere la piscina le tende del campeggio il campo da pallavolo vicino al campo c’è una gelateria.

Inserisci il punto interrogativo e il punto esclamativo.

Quanti hanni hai Perché piangi Che meraviglia Quando tornerai

Finalmente andiamo in vacanza Che bel cagnolino Sei davvero simpatico Quale colore preferisci

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Lin gu a italiana

ALICE CASCHERINA Leggi il testo, sottolinea le parole sbagliate e riscrivile correttamente.

Questa e la storia di Alice Cascherina, che cascava sempre e dapertuto. Il nonno la cercava per portarla ai giardini: - Alice! Dove sei, Alice? - Sono qui, nonno. - Dove, qui? - Nella svellia. Si, aveva aperto lo sportelo della sveglia per curiosare un po, era finita tra gli ingranagi e le molle, e ora le toccava di saltare continuamente da un punto al altro per non esere travolta da tuti quei meccanismi che scattavano facendo tic-tac. Un altra volta il nonno la cercava per darle la merenda: - Alice! Dove sei, Alice? - Sono qui, nonno. - Dove, qui? - Ma proprio qui, nella botiglia. Avevo sete, ci sono cascata dentro. Ed eccola la che nuotava per tenersi a galla. Un altra volta Alice era scomparsa. La cercava il nono, la cercava la nona. - Alice! Alice! Alice! Dove sei, Alice? Stavolta non rispondeva. Non poteva rispondere. Nel curiosare in qucina era caduta nel casetto delle tovaggie e dei tovaggioli e ci si era addormentata. Qualcuno aveva chiuso il casetto senza badare a lei. Cuando si sveglio, Alice si trovo al buio, ma non ebbe paura: «Dovranno pur preparare la tavola per cena», rifletteva Alice. «E allora apriranno il cassetto». E aspetto. Gianni Rodari, Favole al telefono, Einaudi

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L in gua italiana

Scrivi le didascalie delle seguenti scenette.

Alice Cascherina

Ora continua il racconto inventando altri luoghi in cui Alice potrebbe cascare.

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Lin gu a italiana

COME I CORVI DIVENTANO NERI Leggi le sequenze della leggenda e riordinale indicando quali di esse compongono l’INIZIO, lo SVOLGIMENTO e la CONCLUSIONE.

Giù nella valle passava ogni giorno il treno fischiando e sbuffando. I due corvi scesero a valle, si appostarono su un albero vicino alla ferrovia e quando passò il treno lo inseguirono per acchiappare al volo il suo fischio.

Per giorni e giorni i due corvi inseguirono il fischio del treno, volando in mezzo agli sbuffi di fumo nero, ma ogni volta ritornavano delusi e stanchi. Diventarono neri come il carbone, ma la loro voce rimase gracchiante come prima. - Eppure un giorno o l’altro riusciremo ad acchiappare quel fischio e faremo morire di invidia tutti gli uccelli del bosco - dicevano i due corvi.

Passarono gli anni, i due corvi gialli diventarono sempre più neri. Quando nacquero i piccoli erano neri anche loro e ancora oggi i corvi sono neri come il fumo che usciva dalle locomotive quando i treni andavano a vapore.

Tanti anni fa, quando i treni andavano a vapore e buttavano fuori dalla locomotiva grandi sbuffi di fumo nero, i corvi erano gialli.

Due corvi, marito e moglie, che vivevano nel bosco insieme agli altri uccelli, non riuscivano a rassegnarsi alla loro voce gracchiante e morivano di invidia per gli altri uccelli che avevano voci squillanti e argentine. Luigi Malerba, Storiette, Einaudi

Secondo te questo racconto è realistico o di fantasia?

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Geo g rafia

LA MONTAGNA

Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

La montagna è un rilievo che supera i 600 metri di altitudine. Le catene montuose sono montagne isolate. Il piede è la cima della montagna. Le montagne si sono formate a causa del sollevamento della crosta terrestre. Vi si trovano molti pascoli. Il clima è tropicale.

V V V

F F F

V V V

F F F

Barra con una X la pianta e l’animale che non appartengono all’ambiente montano.

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Geo g rafia

LA COLLINA Collega ogni tipo di collina alla descrizione relativa alla sua origine. COLLINA STRUTTURALE

Collina formata con i materiali eruttati dai vulcani e in seguito modellati dal vento e dall’acqua. COLLINA TETTONICA

Collina formata dai detriti o morene trasportati dai ghiacciai nel loro lento scivolamento a valle. COLLINA MORENICA

Collina originata dall’erosione di una montagna per opera del vento, della pioggia e del gelo. COLLINA VULCANICA

Collina originata dal corrugamento della crosta terrestre in seguito al sollevamento dei fondali marini.

Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

Le colline non superano i 300 metri. Sulla collina si trovano i ghiacciai. Il clima è mite. Vi si coltivano girasoli e alberi da frutto (vite e olivo). Le terrazze vengono costruite per coltivare i versanti piuttosto ripidi.

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V V V V V

F F F F F


Geo g rafia

LA PIANURA Osserva i disegni e descrivi come ha avuto origine ogni tipo di pianiura.

V ALLU A R U N PIA

E AL N O I

PIA NUR A VUL CANICA

PI AN U

RA DI SOL LEVAM EN

TO

Osserva la foto e scrivi gli elementi naturali e quelli antropici che vedi.

ELEMENTI NATURALI

ELEMENTI ANTROPICI

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g in e Lin gua i ta liana - Arte e im ma

PIPPI CALZELUNGHE Leggi il testo e sottolinea di blu le caratteristiche fisiche di Pippi, di giallo la descrizione del suo abbigliamento, di rosso la sua caratteristica psicologica.

I suoi capelli color carota erano stretti in due treccine rigide che se ne stavano ritte in fuori, di qua e di là dalla testa; il naso pareva una patatina ed era tutto spruzzato di lentiggini. E sotto il naso si apriva una bocca decisamente grande con una fila di denti bianchissimi e forti. Originale era il suo vestito: Pippi se l’era cucito da sola. Veramente la sua idea sarebbe stata di farlo blu, ma poi, non bastando la stoffa, era stata costretta ad applicarvi qua e là delle toppe rosse. Un paio di calze lunghe, una color marrone e l’altra nera, copriva le sue gambe magre. Infine non bisogna dimenticare le sue scarpe nere, lunghe esattamente il doppio dei suoi piedi: gliele aveva comprate il papà nel sud America, grandi così perché i piedi di Pippi potessero crescervi a loro agio, e lei non aveva mai voluto calzarne delle altre. Pippi era davvero una bambina straordinaria. La cosa più eccezionale in lei era la sua forza; era così tremendamente forte, che in tutto il mondo non esisteva un poliziotto che fosse forte quanto lei. A. Lindgren, Pippi Calzelunghe, Salani

Disegna Pippi Calzelunghe.

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L in gua italiana

LA CAVERNA DELLO HOBBIT In una caverna sotto terra viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di resti di vermi, e neanche una caverna spoglia: era una caverna hobbit, cioè comodissima. Aveva una porta perfettamente rotonda come un oblò, dipinta di verde, con un lucido pomello d’ottone proprio nel mezzo. La porta si apriva su un ingresso a forma di tubo, come un tunnel: un tunnel molto confortevole, con pareti foderate di legno e pavimento di piastrelle coperto di tappeti, fornito di sedie e di un gran numero di attaccapanni per cappelli e cappotti. Lo hobbit amava molto ricevere visite. Il tunnel si snodava, inoltrandosi profondamente, nel fianco della collina e molte porticine rotonde si aprivano su di esso. Le camere migliori erano sul lato sinistro perché erano le sole ad avere finestre: finestre rotonde che davano sul giardino e sui campi digradanti verso il fiume. J. R. R. Tolkien, Lo hobbit e la riconquista del tesoro, Adelphi

Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

Lo hobbit viveva in una casa sull’albero. La caverna era comodissima. La caverna era piena di resti di vermi. La porta era dipinta di rosso. L’ingresso era a forma di tubo. Lo hobbit non amava ricevere ospiti. Le camere migliori erano quelle con le finestre.

V V V V V V V

F F F F F F F

Rispondi.

Ti piacerebbe vivere nella caverna dello hobbit? Perché?

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Lin gu a italiana

IL SOGGETTO E IL PREDICATO Leggi le frasi e cerchia di blu il soggetto, di rosso il predicato.

Francesco nuota in piscina. La mamma cucina il risotto ai funghi. Il nonno legge sotto l’ombrellone. Giulia dorme sull’amaca. Luca è molto simpatico. Teresa canta a squarciagola. Scrivi il soggetto nelle seguenti frasi.

scrive una lettera. fa i compiti. raccoglie le ghiande. razzola nel fango. Scrivi il predicato nelle seguenti frasi.

Paolo La nonna Il cane Elena

un fumetto. la marmellata di pesche. al postino. con le bambole.

Osserva la scenetta e scrivi tre frasi, poi cerchia il soggetto e sottolinea il predicato.

1 2 3

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L in gua italiana

LE FRASI ALLUNGATE Sottolinea le espansioni (o complementi) nelle seguenti frasi.

Carla e Martina costruiscono un castello di sabbia. Pietro ha dipinto un quadro con le tempere. Il papà ha comprato un regalo per Lisa. Il nonno parla con il vicino in giardino. La sorella di Matteo partirà per la montagna domani. Completa le frasi con le espansioni adatte.

Il papà (di chi)

vernicia (che cosa?)

Valentina legge (che cosa?)

.

(dove?)

Maria è andata (dove?)

.

(quando?)

La nonna ha regalato (che cosa?)

. (a chi?)

(per cosa?)

.

Il poliziotto rincorre (chi?)

(dove?)

.

Ora scrivi tu le domande adatte alle espansioni.

La zia cuce un bavaglino ( (

).

La mamma lava i piatti ( Monica è uscita con Carla ( (

) in cucina (

).

) questa mattina

).

Il fratello di Lorenzo ( (

) per la sua nipotina

) gioca con le costruzioni

).

Il marinaio ama l’odore (

) del mare (

).

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Lin gu a italiana

LA PASSEGGIATA DI ZENONE Leggi il racconto e segna di blu l’inizio, di verde lo sviluppo e di rosso la conclusione.

Nel salotto della zia c’è un dipinto che raffigura un bel signore dell’Ottocento con dei lunghi baffoni all’insù e una bombetta in testa, seduto su una panchina. Un giorno l’uomo, di nome Zenone, annoiato e stanco di starsene lì da solo, decise di sgranchirsi un po’ le gambe. Iniziò a fare qualche flessione e un po’ di stretching, ma era una passeggiata ciò di cui aveva bisogno. Così si affacciò dalla cornice per vedere cosa ci fosse sotto e si prese un bello spavento... Il quadro era appeso a due metri dal pavimento e Zenone soffriva di vertigini: non era semplice scendere da lassù, ma si fece coraggio e decise di andare. Zenone si aggrappò alla cordicella delle tende della zia e, come se fosse una liana, la usò per catapultarsi sul divano. Com’era buffo mentre volava con gli occhi chiusi nel suo bel completo blu d’altri tempi! Per fortuna atterrò su un morbido cuscino di velluto, si sistemò la bombetta e iniziò a perlustrare il salotto. Poi si diresse in cucina attirato dal delizioso odorino della crema pasticcera che la zia aveva preparato e lasciato sul tavolo a raffreddare. Zenone non riuscì a resistere: si arrampicò sulla sedia e poi sul tavolo e corse verso la crema di cui fece una grossa scorpacciata. Si era ormai fatta l’ora di ritornare a casa, o meglio al suo posto nel quadro, ma senza l’aiuto di Lenticchia non ce l’avrebbe mai fatta. Lenticchia, il gatto della zia, vedendo Zenone in difficoltà decise di aiutarlo: lo fece salire in groppa e con un salto felino riuscì a riportarlo nel suo giardino.

30


L in gua italiana

Zenone ringraziò di cuore il gatto, gli fece l’occhiolino e, ancora con il fiatone, si riaccomodò sulla sua panchina. Tornata a casa, la zia notò che qualcuno aveva assaggiato la crema pasticcera e sorprese Lenticchia a strizzare l’occhiolino al ritratto del salotto... Ma non seppe mai nulla della passeggiata di Zenone! Osserva il disegno e racconta una nuova avventura di Zenone.

31


Lin gu a italiana

IL TOPINO E L’ELEFANTE Ordina le sequenze della favola e sottolinea la morale.

Finalmente passò di lì un elefante che con la sua proboscide lo tirò fuori. - Mi hai salvato la vita! - esclamò il topolino. - Vedrai, saprò dimostrarti la mia gratitudine. L’elefante si mise a ridere: come avrebbe potuto, un piccolo topo, essere d’aiuto a un gigante grande e grosso come lui? Ma ecco che arrivò il topolino e incominciò a rosicchiare la corda con i suoi denti finché liberò l’elefante. - Ho mantenuto la mia parola! - disse il topolino - Come vedi, un topino qualche volta può fare quello che per un grosso elefante è impossibile. Un povero topolino era caduto in una tinozza e non riusciva più a venire fuori. Squittiva e si lamentava, ma nessuno sentiva il suo richiamo. Qualche tempo dopo, i cacciatori catturarono l’elefante e lo legarono saldamente con una corda robusta. Per quanto tirasse con tutte le sue forze, l’elefante non riuscì a spezzare la corda e si rassegnò ad una triste fine. Rispondi.

Enciclopedia delle favole, Ed. Riuniti

Chi sono i protagonisti della favola? Che cos’è la gratitudine? Hai mai dimostrato la tua gratitudine verso qualcuno? Spiega con parole tue qual è il significato della morale.

32


L in gua italiana

INDOVINELLI Risolvi i seguenti indovinelli.

(I sogni)

Di sera vengono senza essere chiamate, il mattino scompaiono senza essere rubate.

Belli e brutti li puoi fare, ma a nessuno li puoi mostrare.

(Le stelle) (La lettera N)

Nasco bianco, fresco e bello con la faccia da monello, del bel sole ho un gran terrore: mi distrugge in poche ore. Ho la testa ma non ragiono: e insomma, chi sono?

Sta in Cina, sta in Francia, sta in mano, sta in pancia. Non c’è in primavera, esiste in miniera. Il nonno ne ha tre. Sai dirmi cos’è?

disegno anche qui!

da Filastrocche.it

33

(Il pupazzo di neve)


Sto r ia

GLI UOMINI PRIMITIVI Collega ogni frase agli uomini primitivi corrispondenti.

Erano nomadi.

Si procuravano il cibo con la raccolta, la caccia e la pesca.

Vivevano in piccoli gruppi familiari.

Erano sedentari.

Praticavano il baratto.

UOMINI DEL PALEOLITICO Conoscevano i metalli.

Si procuravano il cibo con la caccia, l’agricoltura e l’allevamento.

34

UOMINI DEL NEOLITICO

Utilizzavano oggetti in pietra levigata.

Vivevano in villaggi, a volte costruiti su palafitte.

Realizzarono pitture rupestri.

Scoprirono il fuoco.

Vivevano in grotte, caverne, tende e rifugi costruiti con pelli di animali e rami.

Utilizzavano utensili in pietra scheggiata, osso e legno.


Sto r ia

L’ARTE PREISTORICA Le prime forme di arte risalgono alla preistoria. Infatti, verso la fine del Neolitico, gli uomini primitivi realizzarono dipinti e graffiti sulle pareti delle caverne. Per ottenere i colori essi impastavano terra e polvere di rocce con acqua, grasso o sangue animale. Queste pitture raffiguravano scene di caccia e animali come bisonti, cavalli, cervi e mammut. Gli uomini primitivi non eseguivano questi dipinti per decorare o abbellire le grotte, poichÊ essi si trovavano in luoghi bui e difficili da raggiungere. I disegni avevano probabilmente un valore magico, ossia dovevano essere di buon augurio per la caccia.

Osserva le immagini e descrivi cosa è raffigurato.

35


Lin gu a italiana

I NOMI Scrivi un nome proprio per ogni nome comune.

Mamma

Amica

Cantante

Isola

CittĂ

Cane

Cavallo

Fiume

Scrivi un nome comune per ogni nome proprio.

Flipper

Calimero

Vesuvio

Mediterraneo

Italia

Elisa

Andrea

Rintintin

Trasforma al femminile i seguenti nomi maschili.

Fratello

Dottore

Scrittore

Cameriere

Trasforma al maschile i seguenti nomi femminili.

Principessa

Bambina

Moglie

Lettrice

Trasforma al plurale i seguenti nomi.

Oca

Becco

Biglia

Riga

Trasforma al singolare i seguenti nomi.

Pesci

Valigie

Streghe

Maghi

36


L in gua italiana

GLI ARTICOLI Completa il testo con gli articoli adatti.

Con arrivo della primavera animali della giungla decisero di festeggiare facendo picnic. Alla fine... - Brrr! - Barrì elefante sollevando proboscide. - Non si possono lasciare tutti questi piatti e bicchieri di plastica sparsi, bottiglie vuote e cartacce e avanzi di cibo... Qualcuno deve fare pulizia! - Io non posso - disse airone rosa. - Ho paura di sporcarmi piume. - Rrr! - ruggì leone. - Neppure grandi piogge distruggeranno questi rifiuti: foresta diventerà sporca con tanti pezzi di vetro, di plastica e di latta. Non ci sarà dunque nessuno che farà pulizia? - La farò io - disse allora scimpanzè. - Ho mani. - E preso scopa ripulì tutta giungla. Zeno Arona, Storie allegre, Giunti Scuola

Completa con gli articoli determinativi: IL, LO, LA, L’, I, GLI, LE.

mare

specchio

chitarra

albero

aquila

zucche

papaveri

gnomi

aquiloni

Completa con gli articoli indeterminativi: UN, UNO, UNA, UN’.

armatura

zaino

giacca

pesca

orma

elmo

spettacolo

istrice

scoiattolo

37


Lin gu a italiana

GLI AGGETTIVI Leggi e sottolinea gli aggettivi.

Al mattino la cameriera portò a Dorotea una ricca colazione e le fece indossare un bellissimo abito di raso verde. Anche Totò fu agghindato con un fiocco verde al collo e, insieme alla sua padroncina, fu condotto di fronte a una grande porta. - Entra - disse la cameriera - Oz ti sta aspettando. Dorotea aprì la porta e si trovò in una sala luminosissima interamente rivestita di gemme luccicanti. Al centro della sala c’era un enorme trono sul quale era posata una gigantesca testa verde e priva di capelli. Niente braccia né gambe: solo una testa con gli occhi, naso e bocca. - Sono Oz, il grande, il terribile Oz. Chi sei tu e perché hai voluto vedermi? - disse una voce rimbombante. - Sono Dorotea, sono venuta a chiederti aiuto. L. Frank Baum, Il meraviglioso Mago di Oz

Scrivi per ogni nome tre aggettivi qualificativi adatti.

Casa Prato Bambola Gatto Scrivi per ogni aggettivo tre nomi adatti.

Lungo Giallo Simpatico Dolce

38


L in gua italiana

I VERBI Leggi le frasi, sottolinea i verbi e scrivi a lato il tempo:

PRESENTE, PASSATO, FUTURO.

Le pecore brucano l’erba. Il giardiniere ha potato la siepe. Domani andrò allo zoo. Giulia ha mangiato un gelato. Il postino suonò il campanello. Tommaso trascorrerà le vacanze dai nonni. Carlo scrive una cartolina. Completa la tabella coniugando i verbi al tempo giusto.

Passato

Presente

Futuro

Cammino Viaggiarono Pescherà Ho cantato Leggiamo

Scrivi una frase al tempo passato, una al presente e una al futuro.

Passato:

Presente:

Futuro:

39


Lin gua italiana - Co r p o, mo v im e nto, s p o rt

IL GIOCO DELL’ARE, ERE, IRE! È un gioco che richiede abilità e prontezza di riflessi; si può fare sia all’aria aperta sia in casa. I giocatori devono essere almeno cinque. Dopo essersi procurati una palla si decide, con una conta, chi dovrà essere il capo. I giocatori, compreso il capo, si dispongono in piedi, in cerchio. Il capo ha in mano la palla e dà il via alla partita, lanciandola di sorpresa verso uno degli altri giocatori, dopo aver detto: «Questa palla cosa mi fa dire?». Il giocatore che riceve la palla deve rispondere con un verbo che finisce per «IRE», ad esempio «Appassire», e rilanciare la palla verso qualcun altro, che a sua volta dovrà trovare rapidamente un verbo in «IRE».

Quando un giocatore sbaglia, per esempio non prende la palla o non trova la parola, fa la penitenza. Si fa un’altra conta per nominare un nuovo capo, che lancia e dice: «Questa palla che cosa mi fa pensare?», oppure: «Questa palla cosa mi fa vedere?». Di conseguenza tutti quelli che riceveranno la palla dovranno rispondere o con i verbi in «ARE» o con i verbi in «ERE». Chi tira può lanciare piano o velocemente, fare delle finte e magari passare la palla più volte allo stesso giocatore, per verificare i suoi riflessi e... i suoi verbi! Mario Fabbri, I giochi del bambino, Albero

40


L in gua italiana

I DUE AMICI Due amici attraversavano insieme la foresta quando, a un tratto, un orso li assalì. Uno, svelto come un fulmine, riuscì a fuggire e ad arrampicarsi sopra un albero. L’altro, più incerto, restò in mezzo alla strada e, non sapendo come cavarsela, si lasciò cadere a terra fingendosi morto. L’orso gli avvicinò il muso e cominciò a fiutarlo. L’uomo, dalla paura, non respirava nemmeno più. L’orso lo annusò a lungo, lo credette morto e se ne andò disgustato. Allora l’altro discese dall’albero e domandò con tono scherzoso: - Si può sapere che cosa aveva da dirti nell’orecchio quell’orso? - Vuoi proprio saperlo? Mi ha detto che quelli che si affrettano a fuggire lontano da un amico in pericolo sono tutt’altro che buoni amici! adatt. da Lev Tolstoj

Rispondi alle domande.

Chi assale i due amici? Come si comportano i due amici? Qual è, secondo te, la morale di questo racconto? Come deve comportarsi un vero amico? Ti è mai capitato che un tuo amico ti abbia abbandonato mentre eri in pericolo? Racconta.

41


Lin gu a italiana

CARO GIANNI... Caro Gianni, mi devo lamentare di una cosa: quando io suono il pianoforte a quattro zampe tu ti arrabbi e mi cacci giù dalla tastiera. Perché? La mia musica forse non ti piace, ma a me non piace la tua, perciò siamo pari e poi tu usi sempre il mio cuscino. Non faccio a tempo ad appisolarmi che subito mi cacci giù, e ti accomodi sul cuscino con tutto il fondo dei calzoni. Questo non è gentile. Infine ti faccio sapere che la carne cruda non mi piace più tanto. Perciò, prima di lasciarla sul tavolo, ti prego di farla cuocere col burro, un po’ d’olio e un rametto di salvia. Adesso ti saluto e vado un po’ a spasso. Accendi la stufa elettrica, perché ieri sera sono tornato tutto bagnato e mi sono preso un tremendo raffreddore. Tuo affezionatissimo Gianni Rodari, Il gatto parlante e altre storie, Mondadori

Ora prova tu a scrivere una lettera che abbia come mittente un animale domestico (anche il tuo, se ne possiedi uno) e come destinatario il suo padrone.

42


Arte e im mag in e

UN ACQUARIO... VOLANTE!

Materiale occorrente: - 3 bastoncini di legno - Spago - Cartoncini colorati - Forbici

Disponi i tre bastoncini incrociandoli uno sopra l’altro a formare un asterisco e legali con lo spago.

Disegna e ritaglia dai cartoncini colorati vari animali marini: pesci, meduse, granchi, stelle marine.

Fa’ un foro su ognuno degli animali, passaci lo spago e annodalo. In questo modo lega tutti gli animali ai bastoncini.

Ora puoi appendere il tuo acquario “volante”: con il vento ti sembrerà di veder nuotare i simpatici abitanti del mare!

43


Lin gu a italiana

PER FARE UNA FILASTROCCA Per fare una filastrocca assai bella, ci vuole molta besciamella? Lo zucchero o il sale? No, basta il nome di un animale, di un albero o di un fiore, e poi li metti assieme con amore. Voglio provarci piano piano: «Platano, garofano, fagiano, quercia, riccio, tulipano, rosa, scoiattolo, tiglio, volpe, faggio, giglio, falco, ciclamino, pino». Alberi, animali e fiori. Non è tra le filastrocche migliori? Luigi Grossi, Filastrocche per recitare, Nuove Edizioni Romane

Ora scrivi tu una filastrocca.

44


Geo g rafia

LA CITTĂ€ E LA CAMPAGNA Osserva le due fotografie e completa.

Tipo di paesaggio: Elementi naturali: Elementi antropici: Colori: Suoni: Odori: Sensazioni:

Tipo di paesaggio: Elementi naturali: Elementi antropici: Colori: Suoni: Odori: Sensazioni:

45


Geo g rafia

IL FIUME Scrivi al posto dei puntini le seguenti parole, poi riporta nei cartellini del disegno il numero corrispondente a ogni elemento.

IMMISSARIO - ARGINI - SORGENTE - FOCE A ESTUARIO

1

CASCATA - FOCE A DELTA - EMISSARIO

2

punto da cui nasce il fiume.

4

fiume che si immette in un lago.

6

ha molte ramificazioni.

3

si forma quando il fiume precipita da un alto dislivello.

5

fiume che esce da un lago.

7

ha forma di imbuto.

46

sponde del fiume.


Geo g rafia

IL MARE Osserva il disegno e riporta nei cartellini i numeri corrispondenti.

1 PENISOLA - 2 COSTA ALTA - 3 COSTA BASSA - 4 ISOLA

5 ARCIPELAGO - 6 GOLFO - 7 PORTO - 8 SPIAGGIA - 9 STRETTO

Quali animali vivono nel mare?

47


Lin gu a italiana

UNA GIORNATA SPECIALE Ieri ho trascorso la più bella giornata delle vacanze: sono andato a fare un’escursione in barca con mio cugino Lorenzo e gli zii. Io e Lorenzo ci siamo seduti sui seggiolini in fondo e ridevamo quando gli spruzzi d’acqua colpivano le anziane signore della prima fila. Mario, il conducente della barca, descriveva con cura i golfi, i faraglioni e le grotte che costeggiavamo. Ma il momento più divertente ed emozionante è stato quando la barca si è fermata in una baia e abbiamo potuto tuffarci e fare il bagno. Mario ci ha guidati verso una piccola apertura della parete rocciosa. Da lì si entrava nella Grotta del Soffio: una grotta scavata dall’acqua del mare, nella roccia. L’interno era incantevole e soffuso da una magica luce celeste: è il posto più bello che abbia mai visto! Ora racconta tu come si è svolta una giornata indimenticabile delle tue vacanze.

48


L in gua italiana

INVENTA UNA FIABA Continua la fiaba, poi scrivi un titolo adatto.

Nel bosco di pini, non lontano dal lago Azzurrino, si trovava un villaggio di gnomi che vivevano tranquilli nelle loro casette fatte di pigne. Un giorno, però, il villaggio iniziò ad allagarsi perché Asdrubale, il mostro del lago, aveva deciso di sommergere tutto il bosco per estendere il suo regno. Gli gnomi erano spaventati, così Tappetto, un giovane e coraggioso gnometto, decise di darsi da fare per salvare il villaggio e recarsi dal vecchio saggio che viveva in cima al pino più alto. Il saggio gli consegnò un ciondolo magico. Così Tappetto...

Rispondi.

Dove si svolge la fiaba? Chi è il protagonista? Chi è l’antagonista? Chi è l’aiutante? Qual è lo strumento magico?

49


Arte e im mag in e

CHE CAPOLAVORI! Osserva i due dipinti.

Georges Seurat, Port en Bassin, molo, alta marea

Rispondi.

Che cosa raffigura il primo dipinto? E il secondo? Quale stile ha scelto il primo pittore? E il secondo? Ora colora il disegno con la tecnica che preferisci.

50

Vincent Van Gogh, Campo di grano con corvi


L in gua italiana

....................................... Leggi e sottolinea tutti gli elementi uditivi descritti.

La foresta cominciava a vivere una notte nuova. La pioggia cadeva ora leggera ora più intensa e ritmava sulle fronde una musica dolce, gradevole e sommessa. Stormire di foglie, cigolio di rami al vento, fruscio di foglie secche al suolo, rumore di rami secchi, foglie e pigne che cadevano a terra... Era il canto del bosco. Lontano si udiva una voce di acque correnti, l’alto frastuono d’ali di un grande uccello che si è alzato in volo, lievi rumori causati dal passaggio di scoiattoli, volpi, faine tra il fogliame del bosco. Si udiva anche il ticchettio degli insetti che urtavano o camminavano sui tronchi, a lunghi intervalli, il ronzio di una grossa zanzara e il fruscio improvvisato di una biscia notturna. Ed ecco l’improvviso grido di una civetta che contrasta con il dolce canto dei grilli. Poi, il silenzio, il vero silenzio degli antichi boschi. Dino Buzzati, Il segreto del bosco vecchio, Garzanti

Trova un titolo per il testo che hai letto. Descrivi i suoni e i rumori notturni che senti dalla tua cameretta o dal luogo di vacanza.

51


Nu m e r i

COMPOSIZIONI E SCOMPOSIZIONI Componi i seguenti numeri, poi scrivili in lettere.

2 1 3 2 5 4

h k k k h k

5 7 6 9 8 2 3

da da da h h da h

6 8 2 5 1 4 6

u = 56 u= u= u= da = u= u=

cinquantasei

Scomponi i seguenti numeri.

314 = 3h 1 da 4 u

1 094 =

978 =

1 385 =

256 =

2 641 =

705 =

3 086 =

1 380 =

3 457 =

Colloca i numeri nella tabella.

k 15 237 406 1 045 1 387 2 108 1 650

52

h

da

u


Nu m e r i

CONTIAMO! Nei seguenti numeri cerchia di blu le unitĂ .

127

Nei seguenti numeri cerchia di rosso le decine.

68 6 420

894 3 469

425

3 509

9 016

4 050

7

188

78

34

4 706

Nei seguenti numeri cerchia di verde le centinaia.

Nei seguenti numeri cerchia di viola le migliaia.

2 980 678

7 081

1 605

1 902 202

9 005

6 911

4 056 8 190

180

3 977

Cerchia il numero in cui la cifra 3 ha valore maggiore.

3 605 2 183

8 319 4 630

5 436

4 382

Cerchia il numero in cui la cifra 7 ha valore minore.

7 086 4 271 1 702

9 387

53


Nu m e r i

CON L’ABACO Rappresenta sull’abaco i seguenti numeri.

k

h

da

u

k

175

k

h

da

h

da

u

k

h

856

u

k

2 417

h

da

da

u

k

14

u

k

1 803

h

h

da

u

1098

da

u

k

1 592

h

da

u

2 460

Registra i numeri rappresentati sugli abachi.

54

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u


Nu m e r i

CON L’ABACO E I BAM Completa come nell’esempio.

1 236 k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

3 049

55


Nu m e r i

FINO A 1000 E OLTRE! Completa le seguenti operazioni in modo che il risultato sia 1000.

800 + 150 + 630 + 420 + 750 + 205 + 950 +

= 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000

1300 2000 1005 1267 1982 1103 1515 -

= 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000

300 + 200 + 150 + 50 + 600 + 10 + 900 + 5 + 210 + 390 + 100 + 250 + 820 + 30 +

Riscrivi i seguenti numeri in ordine crescente.

3 - 98 - 71 - 418 - 2300 - 14 - 1582 - 546 - 697 - 1980

Riscrivi i seguenti numeri in ordine decrescente.

5 - 42 - 615 - 1000 - 81 - 478 - 1145 - 705 - 2020 - 902

56

= 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000 = 1000


Nu m e r i

QUESTIONE DI ORDINE! Scrivi il numero precedente e quello successivo al numero dato.

86

140

1 015

848

62

906

305

599

1 460

1 000

2 012

2 328

657

1 735

3 800

Inserisci il simbolo giusto scegliendo tra >, <, =.

415

417

1 392

1 618

2 977

2 090

201

2 146

2 405

2 045

806

548

87

80

1 981

1 981

1 512

1 513

2 999

3 000

1 856

1 756

2 353

2 363

Scopri il ritmo di ciascuna fila di palloncini e continua la numerazione.

10

14

30

40

100

16

60

130

180

57


Relazio n i - Arte e im ma g in e

VERO O FALSO? Osserva il disegno e indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

5 bambini giocano a palla in spiaggia. Alcuni adulti guardano i bambini che giocano. La palla è gialla e blu. Due bambini mangiano il gelato. Tutti gli ombrelloni sono aperti. Pochi bambini hanno il cappello. Le due squadre hanno lo stesso numero di giocatori.

58

V V V V V V V

F F F F F F F


Re la zio n i e dat i

IN COLONIA! Marta è andata in colonia e ha conosciuto tanti bambini. Si è divertita a chiedere loro da quale città provengono ed ha saputo che: 12 bambini vengono da Roma, 9 bambini vengono da Milano, 7 bambini vengono da Firenze, 7 bambini vengono da Bologna, 10 bambini vengono da Palermo, 2 bambini vengono da Napoli. Inserisci i dati nel diagramma segnando una X per ogni bambino.

Roma

Milano

Firenze

Bologna Palermo Napoli

Rispondi.

Da quale città vengono più bambini? Da quale città vengono meno bambini? Da quale città vengono lo stesso numero di bambini? Quanti bambini ci sono in tutto in colonia oltre a Marta? Tu sei mai stato in colonia?

59


Scien ze

LA CATENA ALIMENTARE Leggi.

PRODUTTORI: piante che producono da sole le sostanze nutritive grazie ai sali minerali e all’acqua presenti nel terreno, all’aria e alla luce del sole. CONSUMATORI PRIMARI: animali erbivori, ossia che si nutrono solo di vegetali.

Inserisci al posto giusto le seguenti parole.

PRODUTTORI

CONSUMATORI PRIMARI

CONSUMATORI SECONDARI

60

DECOMPOSITORI


Sc ienze

CONSUMATORI SECONDARI: animali carnivori, ossia che si nutrono di altri animali. DECOMPOSITORI: animali e vegetali che si nutrono di resti di animali e piante, producendo nutrimento per le piante.

Ridisegna al posto giusto i seguenti elementi della catena alimentare.

61


Nu m e r i

ADDIZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le seguenti addizioni come nell’esempio, poi scrivi il risultato.

1 542 + 384 + 19 = 1 945

k 1

1

h

da

u

5

4

2

+

3

8

4

+

1

9

=

4

5

1

9

2 043 + 506 + 27 =

2 429 + 261 + 172 =

1 628 + 113 + 92 =

1 047 + 695 + 201 =

1 246 + 1 383 + 315 =

1 625 + 169 + 134 =

62

1


Problem i

PROBLEMI CON L’ADDIZIONE Risolvi i seguenti problemi.

Fabrizio ha una collezione di 85 cartoline. Lo zio gliene regala 27. Quante cartoline ha ora Fabrizio?

Giulia ha 56 pennarelli, 24 matite colorate e 18 pastelli a cera. Quanti colori ha in tutto?

In riga:

In riga:

In colonna:

=

Risposta:

In colonna:

=

Risposta:

Il nonno è andato nell’orto e ha raccolto 35 pomodori, 38 patate e 15 carote. Quanti ortaggi in tutto?

Nello scaffale del supermercato Matteo ha visto 42 bottiglie di aranciata, 57 di acqua e 29 di tè. Quante bottiglie in tutto?

In riga:

In riga:

In colonna:

Risposta:

=

In colonna:

=

Risposta:

63


Nu m e r i

SOTTRAZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le seguenti sottrazioni come nell’esempio, poi scrivi il risultato.

k

4653 - 1382 = 3271

126 - 83 =

5 736 - 1 990 =

872 - 69 =

3 105 - 781 =

2 458 - 865 =

1 816 - 1 356 =

64 64

5

h

da

u

1

4

6

5

3

-

1

3

8

2

=

3

2

7

1


Problem i

PROBLEMI CON LA SOTTRAZIONE Risolvi i seguenti problemi.

Nella libreria di Mauro c’erano 87 libri. La mamma ne ha portati 56 in soffitta. Quanti libri rimangono nella libreria?

Giulia ha comprato 125 pizzette per la sua festa. Ne rimangono 28, quante pizzette sono state mangiate durante la festa? In colonna:

In riga:

In riga:

In colonna:

=

Risposta:

Risposta:

Sull’albero ci sono 276 ciliegie. Valentina ne raccoglie 180. Quante ciliegie rimangono sull’albero?

Stefano ha un puzzle da 150 pezzi. Ne ha attaccati 95, quanti devono essere ancora sistemati?

In colonna:

In colonna:

In riga:

Risposta:

=

=

In riga:

=

Risposta:

65


Relaz io n i

PREPARO UN GHIACCIOLO AL LIMONE! Ordina e riscrivi nel diagramma di flusso le azioni necessarie per fare un gustoso ghiacciolo al limone.

INIZIO

MESCOLO BENE

METTO NEL FREEZER

AGGIUNGO ACQUA E ZUCCHERO

SPREMO UN LIMONE

ASPETTO

SI È GHIACCIATO? NO

GUSTO IL GHIACCIOLO

VERSO IN UNO STAMPINO

66

FINE


Problem i

PROBLEMI CON L’ADDIZIONE E LA SOTTRAZIONE Risolvi i seguenti problemi.

Nell’acquario di Luca ci sono 180 pesci tropicali. I pesci gialli sono 30, quanti sono quelli rossi?

Diagramma:

In riga:

Sull’aereo sono saliti 115 adulti e 18 bambini. Quanti passeggeri sono saliti in tutto?

Diagramma:

=

In riga:

=

Risposta:

Risposta:

La mamma ha piantato 31 piantine di primule e 26 di gigli. Quante piantine in tutto?

Monica sta leggendo un libro di avventure di 256 pagine. Ne ha già lette 132, quante gliene rimangono?

Diagramma:

Diagramma:

In riga:

Risposta:

=

In riga:

=

Risposta:

67


Dat i e previsio n i

ESTRAI UNA PALLINA! Osserva le palline contenute nella sfera. Immagina di estrarre una pallina e scrivi accanto ad ogni affermazione se si tratta di un evento CERTO, POSSIBILE, IMPOSSIBILE.

La pallina estratta: È nera È gialla Ha un numero compreso tra 1 e 10 Ha un numero dispari Ha il numero 15 Ha il numero 3 ed è celeste È colorata Ha un numero Ha il numero 7 Ha un numero maggiore di 4

68


S p a z i o e f i g u re

LINEE E ANGOLI Disegna due linee dentro ad ogni insieme.

LINEE RETTE

LINEE CURVE

LINEE SPEZZATE

Riscrivi al posto giusto le seguenti parole.

LATO - LATO - VERTICE - AMPIEZZA

Colora di blu gli angoli retti, di giallo gli angoli acuti, di rosso gli angoli ottusi.

69


S p a z i o e f i g u re

POLIGONI E NON POLIGONI Cerchia i non poligoni, scrivi sotto a ogni poligono il nome.

Misura i lati di ogni poligono e calcolane il perimetro.

cm

cm

cm

cm

cm cm

cm P=

cm

P=

P=

cm

cm

cm

cm

cm

cm

cm

cm P=

cm P=

70

P=


S p a z i o e f i g u re

I SOLIDI Scrivi il nome delle figure solide e disegna accanto ad ognuna un oggetto della realtĂ che abbia la stessa forma.

Colora dello stesso colore della figura solida l’impronta della faccia su cui si appoggia.

71


Nu m e r i

MOLTIPLICAZIONI IN COLONNA Esegui in colonna le seguenti moltiplicazioni come nell’esempio, poi scrivi il risultato.

k

523 x 12 = 6 276

86 x 13 =

582 x 34 =

714 x 52 =

1 342 x 19 =

159 x 26 =

805 x 42 =

72

h

da

u

5

2

3

x

1

2

=

1

0

4

6

5

2

3

0

6

2

7

6


Problem i

PROBLEMI CON LA MOLTIPLICAZIONE Risolvi i seguenti problemi.

Nel parcheggio ci sono 85 automobili. Quante ruote in tutto?

In colonna:

In riga:

Nel campeggio ci sono 132 tende. In ogni tenda dormono 5 persone. Quante persone in tutto?

In colonna:

=

Risposta:

In riga:

=

Risposta:

Bianca ha comprato 12 braccialetti. Ogni braccialetto ha 79 perline. Quante perline in tutto?

Alla festa in spiaggia ogni bambino ha portato 36 pasticcini. Quanti pasticcini hanno portato 23 bambini?

In riga:

In riga:

In colonna:

Risposta:

=

In colonna:

=

Risposta:

73


Nu m e r i

DIVISIONI IN COLONNA Esegui in colonna le seguenti divisioni come nell’esempio, poi scrivi il risultato.

389 : 4 = 97

76 : 3 =

315 : 7 =

132 : 5 =

1 286 : 2 =

864 : 9 =

1 869 : 4 =

74

h

da

u

3

8

9

4

2

9

97

r

1


Problem i

PROBLEMI CON LA DIVISIONE Risolvi i seguenti problemi.

Francesca ha 85 fumetti e ne regala 5 ad ogni sua amica. Quante amiche ha in tutto?

Alessio ha contato nel pollaio 134 zampette di gallina. Quante galline ci sono in tutto?

In riga:

In riga:

In colonna:

=

Risposta:

In colonna:

=

Risposta:

Nello stabilimento “Il gabbiano� ci sono 138 ombrelloni disposti su 6 file. Quanti ombrelloni in ogni fila?

Nel giardino ci sono 665 piantine divise in 7 aiuole. Quante piantine in ogni aiuola?

In riga:

In riga:

In colonna:

Risposta:

=

In colonna:

=

Risposta:

75


Nu m e r i

X 10, X 100, X 1000 Calcola.

7 x 10 = 21 x 100 = 35 x 10 = 783 x 10 = 13 x 1 000 =

84 x 10 = 576 x 100 = 62 x 1 000 = 127 x 10 = 59 x 100 =

Completa le tabelle.

x

10

100

1 000

x

15

273

139

78

46

591

7

26

10

100

1 000

Inserisci al posto dei puntini: 10, 100, 1 000.

36 x

=

182 x

237 x

= 237 000

= 18 200

1 504 x

= 15 040

5x

=

5 000

63 x

=

6 300

87 x

=

8 700

432 x

=

4 320

529 x

= 52 900

718 x

= 71 800

76

360


Nu m e r i

: 10, : 100, : 1000 Calcola.

90 : 10 = 1 200 : 100 = 650 : 10 = 304 000 : 1 000 = 14 000 : 1 000 =

47 000 : 1000 = 35000 : 10 = 6 200 : 100 = 730 : 10 = 2 800 : 100 =

Completa le tabelle.

:

10

100

1 000

:

8 000

462 000

320 000

76 000

14 000

392 000

873 000

13 000

10

100

1 000

Inserisci al posto dei puntini: 10, 100, 1000.

450 :

= 45

82 000 :

= 82

87 100 :

= 871

560 000 :

= 560

23 000 :

= 23

3 640 :

= 364

5 900 :

= 590

7 100 :

= 71

730 :

= 73

24 300 :

= 243

77


Pro ble m i

QUANTI PROBLEMI! Risolvi i seguenti problemi.

La mamma ha messo 4 fotografie in ogni pagina dell’album portafoto. L’album ha 128 pagine. Quante foto in tutto?

Giulio ha terminato di leggere un libro di fantascienza di 85 pagine. Se ha letto 5 pagine al giorno, quanti giorni ha impiegato a finirlo?

In riga:

In riga:

Diagramma:

=

Diagramma:

=

Risposta:

Risposta:

Il fioraio ha a disposizione 184 rose per confezionare 46 mazzi. Quante rose metterà in ogni mazzo?

Alfredo ha comprato 10 scatole di fiammiferi. Ogni scatola ne contiene 50. Quanti fiammiferi in tutto?

In riga:

In riga:

Diagramma:

Risposta:

78

=

Diagramma:

Risposta:

=


Sc ienze

IL FIORE E IL FRUTTO Collega ogni parola alla definizione corrispondente, poi scrivila al posto giusto.

PISTILLO PETALI SEPALI STAMI

Foglioline verdi che compongono il calice e proteggono le parti interne del fiore. Parte che contiene l’ovario e produce una sostanza appiccicosa per trattenere il polline. Elementi che compongono la corolla. Filamenti alla cui estremità si trova il polline, una polverina gialla.

Pellicina che riveste il frutto.

PICCIOLO

Granello che permette la nascita di una nuova pianta.

SEME

Piccolo gambo che tiene attaccato il frutto alla pianta.

POLPA BUCCIA

Parte più tenera del frutto.

79


Scien ze

COME SI NUTRONO LE PIANTE Inserisci nel testo le seguenti parole.

CLOROFILLA - FOGLIE - OSSIGENO - FOTOSINTESI - VERDE - ACQUA ORGANISMI AUTOTROFI - SOLE - ANIDRIDE CARBONICA - SALI MINERALI

Le piante sono

, hanno cioè la capacità di

fabbricarsi il nutrimento da sole. Questo è possibile grazie alla : una sostanza di colore sente nelle

.

Infatti, nel processo di della luce del

pre-

, la clorofilla, grazie all’aiuto , dell’

sente nell’aria, dell’

pree dei

disciolti nel terreno, produce le sostanze nutritive necessarie alla vita della pianta e produce anche dagli esseri viventi per respirare.

80

: il gas utilizzato


Sc ienze

Ordina, numerandole da 1 a 6, le frasi del processo di fotosintesi clorofilliana.

La linfa grezza giunge alle foglie passando attraverso dei piccoli canali lungo il fusto.

Le radici assorbono dal terreno la linfa grezza: i sali minerali disciolti nell’acqua.

L’ossigeno viene immesso nell’aria attraverso gli stomi. La linfa elaborata, ossia acqua e zuccheri, scende nella pianta e la nutre. Grazie alla luce del sole si verifica una trasformazione: i sali minerali si trasformano in zuccheri, e l’anidride carbonica lascia il posto all’ossigeno. Nelle foglie la linfa grezza entra in contatto con la clorofilla e l’anidride carbonica. Le foglie assorbono dall’aria l’anidride carbonica attraverso gli stomi: piccoli fori.

81


Nu m e r i

OPERAZIONI IN... TABELLE Completa le tabelle.

+

10

8

2

6

-

30

48

15

20

7

11

60

35

52

18

x

82

5

2

8

5

10

4

:

3

36

9

12

7

60

10

24

6

48

2

4

10

5

8

2

1

6

4

3


Nu m e r i

OPERAZIONI A CATENA Esegui le operazioni a catena.

150 +3=

+ 20 =

+7=

+ 15 =

-8=

- 10 =

-3=

- 5=

x 4=

x3 =

x 2=

x 10 =

: 10 =

:2=

: 3=

: 4=

178

2

480

Inserisci il segno dell’operazione giusta scegliendo tra: +, -, x, =.

1 850 7

150 = 2 000

5 = 35

90

15 = 75

2 000

500 = 1 500

1 603

12 = 1 615

36

3 = 12 100 = 3 600

700

100 = 7

36

80

25 = 105

100

2 = 50

11

8 = 88

12

2 = 24

3 278 81

78 = 3 200 9=9

302

50 = 352

586

86 = 500

83


Pro ble m i

ANCORA PROBLEMI Risolvi i seguenti problemi.

La mamma ha comprato 7 casse di albicocche per fare la marmellata. In ogni cassa ci sono 136 albicocche, quante in tutto?

Al ristorante c’erano 235 clienti, 86 stanno ancora mangiando. Quanti clienti se ne sono andati?

In riga:

In riga:

In colonna:

In colonna:

=

Risposta:

=

Risposta:

In campagna Tommaso ha visto 15 mucche, 24 pecore e 36 galline. Quanti animali in tutto?

La nonna ha 136 semini di margherite e vuole piantarli in 4 vasi. Quanti semini in ogni vaso?

In riga:

In riga:

In colonna:

Risposta:

84

=

In colonna:

Risposta:

=


R elazio n i

INSIEMI, SOTTOINSIEMI E INTERSEZIONI Osserva il diagramma di Venn e definisci i vari insiemi.

A

=

B

A=

B=

Disegna le figure geometriche nel diagramma di Venn:

:

A quadrati

B figure rosse

Definisci l’insieme intersezione:

85


Scien ze

ANIMALI VERTEBRATI E INVERTEBRATI Scrivi il nome sotto ad ogni animale, poi cerchialo di blu se è un vertebrato, di rosso se è un invertebrato.

86


Sc ienze

COME SI NUTRONO GLI ANIMALI Inserisci al posto dei puntini le seguenti parole e completa la frase con i nomi degli animali.

GRANIVORI - CARNIVORI - ERBIVORI - INSETTIVORI - ONNIVORI Animali che si nutrono di vegetali, come

Animali che si nutrono di altri animali, come

Animali che si nutrono sia di vegetali che di altri animali, come

Animali che si nutrono di grano e altri cereali, come

Animali che si nutrono di insetti, come

87


M i s u re

LE MISURE DI LUNGHEZZA Scrivi al posto giusto le seguenti unità di misura.

dam - mm - Km - dm - hm - cm x 10

x 10

x 10

: 10

: 10

m

Scrivi quanto manca per arrivare a 1 metro.

20 cm + 1 dm + 400 mm +

cm = 1 m dm = 1 m mm = 1 m

750 mm +

mm = 1 m

39 cm +

cm = 1 m

53 cm +

cm = 1 m

61 hm = 4 000 mm = 15 m = 460 dm = 25 Km =

m

Esegui le seguenti equivalenze.

5 Km = m 300 cm = dm 7 dam = cm 2 dm = mm 1 500 dam = Km

m cm m hm

Scomponi come nell’esempio.

38 dam = 3 hm, 8 dam 15 cm = 692 m = 457 mm = 49 hm =

88

72 dm = 1 462 m = 823 cm = 94 mm = 361 dm =

: 10


M i s u re

LE MISURE DI CAPACITÀ Scrivi al posto giusto le seguenti unità di misura.

l l

l l

d - h - m - c - da x 10

x 10

: 10

l

: 10

: 10

l Riscrivi in ordine crescente le seguenti misure.

5

l

88

l

l

8 da

l

3 000 m

l

900 d

l

2 000 c

l

10

4h

l

l

70 d

l

12 h

l

130 da

60 m

l

Collega le misure di capacità equivalenti.

l

l l

700 m 3 000 c 5 da 5d 30 da 700

50 500 m 7d 70 da 3h 30

l l l l l

l

l

l

l

Scrivi le misure nella tabella.

400

l l

hl

dal

l

dl

cl

ml

1 274 m

l

80 c

14 da 78

l

l

156 d

l 89


M i s u re

LE MISURE DI PESO Scrivi al posto giusto le seguenti unità di misura.

mg - hg - dag - cg - dg - 100 Kg - 10 Kg x 10

x 10

: 10

: 10

Mg (t)

: 10

: 10

: 10

: 10

g

Kg

Cerchia in ciascun gruppo la misura di peso maggiore.

4 dag

14 Kg

45 hg

5 Kg

1000 cg

3 Mg

1 000 g 600 dag 2 Kg

700 cg

20 g

1 Mg

30 Kg

650 g

1 hg

Scomponi come nell’esempio.

150 g = 1 hg, 5 dag, 8 g

62 g =

76 cg =

4 136 =

3 781 mg =

23 dag =

79 hg =

3 478 g =

Scrivi l’unità di misura giusta per ottenere l’equivalenza data.

45 Kg = 4 500

3 000 Kg = 3

8000 g = 8

15 Kg = 1500

320 dg = 32

9 000 mg = 9

5 Mg = 5 000

750 cg = 75

460 g = 46

88 dag = 8 800

90

4 dg 900 hg 81 Kg

: 10


M i s u re

PESO NETTO, PESO LORDO E TARA

TARA

PESO NETTO

PESO LORDO

Scrivi al posto giusto le seguenti parole.

PESO NETTO Tara =

PESO LORDO

TARA

Peso netto =

Peso lordo =

+

Risolvi i seguenti problemi.

Una scatola di pasta pesa 525 g. La pasta pesa 500 g. Quanto pesa la scatola?

La nonna ha raccolto 2 kg di pesche. Le mette in un cestino che pesa 3 hg. Quanti hg deve trasportare in tutto la nonna?

Una vaschetta di gelato pesa 1 kg. La vaschetta vuota pesa 70 g. Quanti dag pesa il gelato?

91


M i s u re

L’EURO L’unità di misura del denaro è l’EURO, il suo simbolo è €.

Conta e scrivi il valore di ogni gruzzoletto di denaro.

Completa.

1 euro =

monete da 10 centesimi 50 eurocent =

20 euro =

monete da 2 euro

100 euro =

500 euro =

monete da 1 euro

10 eurocent =

200 euro =

banconote da 10 euro

50 euro =

92

monete da 1 eurocent banconote da 5 euro monete da 5 eurocent banconote da 2 euro


Prob lem i - Misu re

PROBLEMI DI... MISURE Risolvi i seguenti problemi.

Per andare in spiaggia Gabriele compie un percorso lungo 2 km e 50 m. Quanti dam percorre per andare in spiaggia e tornare a casa?

Nella botte del nonno sono contenuti 3 h di vino. Quanti fiaschi da 5 può riempire il nonno?

Risposta:

Risposta:

La nonna ha fatto 6 kg di marmellata. Mette la marmellata in 3 vasetti, ognuno dei quali pesa 200 g. Quanti hg peserĂ ogni vasetto?

Linda ha comprato 3 asciugamani da mare. Ogni asciugamano costa 25,00 euro. Quanto ha speso in tutto?

Risposta:

Risposta:

l

l

93


Nu m e r i

OPERAZIONI A VOLONTÀ! Esegui in colonna.

k

h

da

u

k

h

da

u

2

5

4

+

3

9

1

4

k

h

da

u

1

3

8

9

+

3

1

0

6

+

+

2

1

0

+

1

5

2

3

+

=

1

4

5

=

3

9

1

=

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

6

7

4

5

4

8

5

2

8

6

3

4

5

2

3

0

=

1

2

1

3

=

2

1

7

8

=

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

7

6

3

x

1

2

3

4

x

3

8

9

x

5

=

4

=

7

=

94

h

da

u

7

5

8

3

h

da

u

3

9

6

5

h

da

u

2

5

3

7


Nu m e r i

k

h

da

u

k

h

da

u

6

5

7

+

1

3

8

9

6

k

h

da

u

1

2

0

6

+

3

7

5

8

+

+

7

8

4

+

1

3

1

0

+

=

3

0

2

=

6

0

9

=

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

5

3

0

7

8

4

1

9

7

2

1

3

2

1

2

5

=

3

5

0

6

=

1

5

3

8

=

k

h

da

u

k

h

da

u

k

h

da

u

6

8

9

x

1

4

0

5

x

1

7

8

3

x

6

=

9

=

3

=

h

da

u

4

9

2

4

h

da

u

8

7

0

6

h

da

u

9

7

2

9

95


Relaz io n i e dat i

BICICLETTE A COLORI! Luigi ha chiesto ai suoi amici qual è il colore delle loro biciclette e ha ottenuto questo istogramma.

BICICLETTA GIALLA

BICICLETTA ROSSA

BICICLETTA BLU

Rispondi.

Quanti bambini hanno la bicicletta gialla? Quanti bambini hanno la bicicletta rossa? Quanti bambini hanno la bicicletta blu? Quanti bambini hanno la bicicletta verde? Qual è il colore del maggior numero di biciclette? Qual è il colore del minor numero di biciclette? Quanti bambini non hanno la bicicletta? Quanti sono gli amici di Luigi?

96

BICICLETTA VERDE

NON HA UNA BICICLETTA


Problem i

TROVA LA DOMANDA Scrivi la domanda e risolvi i seguenti problemi.

Al parco ci sono 3 vasche per i pesci. In ogni vasca ci sono 75 pesci.

Ilaria ha 54 bambole. Vuole sistemarle in 6 scatole.

In colonna:

In colonna:

In riga:

Risposta:

=

La mamma ha comprato 25 caramelle alla menta, 30 all’arancia e 12 alla liquirizia.

In riga:

Risposta:

Sull’albero c’erano 428 foglie. 139 foglie sono cadute.

In colonna:

In colonna:

In riga:

Risposta:

=

=

In riga:

Risposta:

=

97


Pro ble m i

INVENTA IL PROBLEMA Inventa e risolvi i problemi, basandoti sull’operazione indicata nel diagramma.

Problema:

Problema:

354

2

130

:

+

Risposta:

Risposta:

Problema:

Problema:

23

8

256

x

Risposta:

98

45

129

-

Risposta:



Cibo e salute

UN BUON SAPORE

dis

C’era una volta un bambino che mangiava poco. Non mangiava le carote, perché sapevano troppo di carota; i piselli, perché sapevano troppo di piselli; il budino, perché gli sembrava tremolante... Mangiava volentieri soltanto il pane con la marmellata. Un giorno il bambino fu invitato a pranzo a casa di un suo amico. La signora non gli mise nulla nel piatto, ma gli disse: - Serviti da solo. Prendi ciò che ti piace di più. Il bambino non sapeva come fare. Non poteva prendere quello che gli piaceva perché non c’era il pane con la marmellata. Doveva, comunque, prendere qualcosa, perché era venuto a pranzo. Allora prese un pochino di tutto, anche di piselli e di carote. Poi, lentamente, assaggiò tutto quello che aveva preso. E... chi l’avrebbe immaginato? Il bambino si accorse che ogni cosa nel piatto aveva un buon sapore e, in poco tempo, mangiò tutto. Kathryn Jackson, 365 storie, Mondadori

Rispondi alle domande.

Quali cibi non mangiava il bambino all’inizio della storia? Perché? Che cosa successe quando andò a pranzo da un suo amico? Tu quali cibi mangi volentieri? Qual è il messaggio di questo racconto?

100


C ibo e salute

CHE FAME! Osserva i disegni degli alimenti e scrivi i loro nomi nei piatti giusti.

PROTEINE CARBOIDRATI

GRASSI MINERALI

VITAMINE

101


L’ambi ente siamo n o i

L’INQUINAMENTO AMBIENTALE Osserva il disegno e completa.

L’inquinamento dell’acqua è causato da:

L’inquinamento dell’aria è causato da:

L’inquinamento del suolo è causato da:

102


L’ambi e nte siamo n o i

LA CIVILTÀ DELLA PLASTICA La plastica non esiste da molto. È solo a partire dalla fine degli anni cinquanta che ha ampiamente sostituito il legno, il vetro e il metallo. La plastica si ottiene da petrolio, carbone, legno, gas o caucciù; oggi viene impiegata in ogni campo. Con la plastica sono realizzati giocattoli, imballaggi, televisori, computer, recipienti, annaffiatoi, rivestimenti, spazzolini da denti, bottiglie, vasetti per lo yogurt, pennarelli... Potremmo continuare all’infinito: la nostra è diventata una vera e propria civiltà della plastica! Quasi tutti gli oggetti di plastica finiscono presto o tardi nella spazzatura. Ma la plastica rimane intatta per l’eternità: non ammuffisce, non si decompone, non viene divorata dai batteri. B. Veit, C. Wolfrum, Il libro dei rifiuti, Edizioni E. Elle

Sottolinea nel testo:

di blu i materiali che sono stati sostituiti dalla plastica; di rosso le sostanze da cui si ottiene la plastica; di verde gli oggetti che si possono realizzare con la plastica. Rispondi.

Perché la plastica è dannosa per l’ambiente?

103


Siamo tutt i campio n i

I VALORI DELLO SPORT Colora di rosso i valori che lo sport ci insegna.

AMICIZIA

L AV O R O D I S Q U A D R A

IMPEGNO

SCORRETTEZZA

L E A LT À

SOLIDARIETÀ

U M I LT À

PIGRIZIA

AUTODISCIPLINA

VIOLENZA

RISPETTO

COLLABORAZIONE 104

EGOISMO

AUTOSTIMA

COMUNICAZIONE


Siamo tutt i campio n i

LE OLIMPIADI Le Olimpiadi sono un evento sportivo quadriennale a cui partecipano i migliori atleti del mondo di quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti. Il nome di Giochi Olimpici è stato scelto per ricordare i giochi che si svolgevano nell’antica Grecia presso la città di Olimpia. Nel 1896, per opera del giovane barone francese Pierre De Coubertin, si tennero ad Atene i “Giochi della prima Olimpiade dell’Era Moderna”, ben 2 672 anni dopo la prima edizione delle Olimpiadi dell’antichità. La bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati su sfondo bianco. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i paesi, mentre l’intreccio degli anelli rappresenta l’universalità dello spirito olimpico. da Wikipedia.it

Colora gli anelli della bandiera olimpica come indicato dai puntini.

Scrivi il nome di almeno sei discipline olimpiche.

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A scuola di volo ntar iato

INSIEME SI PUÒ! Un uomo arrivò in un luogo dove una grande roccia aveva ingombrato tutto il sentiero e non vi era altro passaggio né a sinistra né a destra. L’uomo cercò di aggirare l’ostacolo, si affaticò molto, ma tutti i suoi sforzi furono inutili. Sedette allora pieno di tristezza e disse: - Che sarà di me, quando la notte mi sorprenderà solo, senza riparo, nell’ora in cui le bestie feroci escono in cerca di prede? Mente era assorto in questo pensiero, giunse un altro viaggiatore che tentò di

rimuovere la pietra senza riuscirci.

Dopo di lui, ne vennero molti altri, ma nessuno poté rimuovere la roccia e tutti avevano una grande paura. Infine uno di loro disse agli altri: - Fratelli miei, ciò che ciascuno di noi non è riuscito a fare da solo, chi sa se non potremo farlo tutti insieme? Allora si alzarono e, insieme, spinsero la roccia, che finalmente cedette. Il viaggiatore è l’uomo, il viaggio è la vita, la roccia sono le difficoltà che egli incontra a ogni passo lungo il proprio cammino. Nessun uomo sarebbe capace di sollevare da solo quella roccia; ma quella roccia non fermerà mai coloro che viaggiano insieme. F. R. De Lamennais, Il breviario dei laici, Rizzoli

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A scuo la di volo ntar iato

Indica quale, secondo te, è la morale di questo racconto.

Chi la fa l’aspetti. L’unione fa la forza. Chi trova un amico trova un tesoro. Spiega ora a parole tue il senso di questo racconto mettendo in evidenza quali sono le difficoltà attuali dell’umanità.

Racconta un episodio in cui, grazie all’aiuto di qualcuno, sei riuscito a superare una difficoltà prima insormontabile.

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Diffe rent i e uguali

HO UN SOGNO Leggi il discorso tenuto dal reverendo Martin Luther King a Washington, il 24 agosto 1963.

“Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai neri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. In questo nostro procedere verso una giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Dovremo sempre condurre la nostra lotta con dignità. Non dovremo permettere che la nostra protesta degeneri in violenza fisica ma rispondere alla forza fisica con la forza dell’animo. Io ho sempre davanti a me un sogno. Io ho davanti a me un sogno, che un giorno, i figli di coloro che un tempo furono schiavi sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che ogni stato in cui prevale l’ingiustizia e l’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia. Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere.

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Diffe rent i e uguali

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno i ragazzini neri e le ragazzine nere sapranno unire le mani con i ragazzini bianchi e le ragazzine bianche come se fossero fratelli e sorelle. Ho davanti a me un sogno, oggi!�.

Prova a definire le seguenti parole.

Violenza Razzismo SchiavitĂš Fratellanza Uguaglianza

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Citta d in i del mo n do

LA PACE Non importa che tu sia uomo o donna, vecchio o fanciullo, operaio, contadino, commerciante, soldato o studente, non importa quale sia il tuo credo politico o quello religioso; se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima dopo sempre la Pace! Li Tien Min

Rispondi.

Qual è la cosa più importante per l’umanità? Qual è per te il significato di “pace”?

Scrivi un acrostico con la parola “pace”.

P A C E 110


Citta d in i del mo n do

UNA LETTERA DALL’AFRICA Ciao! Mi chiamo Kallo. Il mio villaggio è in una grande pianura che si chiama savana. Mio padre fa il vasaio. Mi piace aiutarlo nel suo lavoro. Riesci a trovarmi nel disegno? Che cosa sto facendo? Visitando i paesi africani si possono osservare vari tipi di case. Per esempio, capanne costruite con mattoni di terracotta e con il tetto di canne e paglia, ma anche grattacieli. La casbah è un quartiere con vicoli stretti. Spesso nella casbah c’è il bazar, un mercato dove si vende di tutto. Tra le specialità africane ci sono il tè alla menta, che viene versato dall’alto affinché si formi la schiuma, del pane cotto in un apposito forno appoggiato al suolo, il couscous composto di semola, carne e verdura. Sarei curioso di sapere quali sono i tuoi cibi preferiti. Amici nel mondo dell’Unesco: un libro per giocare con i bambini di tutto il mondo, Fatatrac

Scrivi una lettera di risposta a Kallo.

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Risp etto e legalità

LE REGOLE Le regole indicano come ci si deve comportare in determinate situazioni o in particolari attività. Ad esempio, ci sono regole da rispettare a tavola, in famiglia, a scuola, nei giochi... Leggi le regole da rispettare in piscina.

REGOLAMENTO DELLA PISCINA “BOLLE BLU” 1 - Il pubblico deve rispettare gli orari di apertura e di chiusura. 2 - È vietato l’ingresso ai cani o ad altri animali. 3 - L’accesso agli spogliatoi è consentito solo se si indossano ciabatte pulite. 4 - I bagnanti devono svestirsi e rivestirsi negli spogliatoi. 5 - Prima di entrare in acqua è obbligatorio fare la doccia. 6 - Negli spogliatoi e nella vasca è vietato mangiare e fumare. 7 - In vasca è obbligatorio l’uso della cuffia. 8 - È vietato correre nello spazio attorno alla vasca, tuffarsi con rincorsa, disturbare gli altri bagnanti, giocare con la palla. 9 - È vietato nuotare con pinne o maschere con lenti di vetro.

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R isp etto e legalità

Osserva il disegno e barra con una X i bambini che non rispettano il regolamento della piscina “Bolle blu”.

Inventa un gioco da fare con i tuoi amici, dagli un nome e scrivi 6 regole che spieghino cosa si deve o non si deve fare.

GIOCO... REGOLAMENTO: 1 2 3 4 5 6

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Una stra da sicu ra

INCIDENTE STRADALE Con quattro seggiole e un coperchio per volante, Michele si è costruito un’automobile in cucina. Agnese, la sua sorellina, fa la parte del pedone e sta per “attraversare la strada”. Oggi, infatti, hanno deciso di simulare un incidente. Michele imita la frenata improvvisa e Agnese con un forte strillo finisce ruzzoloni per terra, proprio come fosse stata investita. La mamma accorre allarmata ma Michele le dice: - Sono questi pedoni imprudenti che attraversano senza guardare! - O sei tu che andavi troppo veloce? chiede la mamma. - Ma se stavo fermo! - brontola Michele. L. Santucci, Voli, Fabbri

Descrivi il finto incidente che hanno messo in scena Michele e Agnese.

Rispondi.

Secondo te, quali sono gli errori che spesso compiono i pedoni?

E quali quelli compiuti dagli automobilisti?

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Una stra d a sicu ra

IL PATENTINO DEL BUON CICLISTA Osserva i disegni e barra SÌ se il comportamento è corretto, barra NO se il comportamento è sbagliato. Poi controlla le soluzioni a fondo pagina.

1.

2.

NO

4.

3.

NO

5.

NO

7.

NO

NO

NO

NO

6.

NO

8.

9.

NO

Soluzioni: 1 NO, 2 NO, 3 NO, 4 NO, 5 SÌ, 6 SÌ, 7 SÌ, 8 NO, 9 NO. Se hai completato esattamente sei un ottimo ciclista, altrimenti devi studiare con attenzione le regole per andare in bicicletta sulla strada.

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Te cn o lo g ie am iche

SCRIVIAMO CON WORD Segui le seguenti istruzioni per scrivere con il programma Word e stampare un testo. Puoi scegliere un brano presente in questo libro, oppure inventarne uno tu stesso.

• Accendi il computer; • avvia il programma Word cliccando in successione il pulsante START, poi PROGRAMMI e WORD; • scrivi in maiuscolo il titolo del brano; • digita tutto il brano; • controlla se qualche parola è sottolineata di rosso, vuol dire che non è scritta correttamente, quindi correggila; • ora seleziona il titolo, allinealo al centro della riga cliccando il pulsante CENTRA

; scegli una dimensione più grande del caratte-

re, ad esempio 20; cambia a tuo piacere il tipo di carattere e il colore; • seleziona tutto il brano, allineandolo ai margini con il pulsante GIUSTIFICA

per rendere le righe tutte lunghe uguali; scegli 14 come

dimensione del carattere; come per il titolo, cambia a tuo piacere il tipo di carattere e il colore; • salva il tuo lavoro cliccando su FILE e SALVA CON NOME; scegli dove salvare il file, ad esempio nella cartella DOCUMENTI; digita il nome del tuo lavoro di fianco a NOME FILE; infine clicca il pulsante SALVA; • per stampare il testo clicca sul pulsante STAMPA.

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Te cn olo g ie a m iche

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Libe r i dalle dip en denze

EMMA E I VIDEOGIOCHI Emma andava matta per i videogiochi. Ci giocava a scuola, sul computer della classe. Ci giocava a casa, sul computer della mamma. La mamma e il papà di Emma brontolavano sempre. - Perché non suoni il flauto, invece? - diceva la mamma. - Non ne ho voglia - rispondeva Emma. - Gioca con la casa delle bambole. - Tira fuori il tuo “piccolo chimico”. - Telefona alla nonna. - Fa’ qualcosa con la creta. - No, grazie. - diceva Emma - I videogiochi sono più divertenti. Subito dopo il compleanno di Emma, lo zio Richard andò a trovarli. Era appena tornato dall’America e le aveva comprato il più fantastico dei regali. Era un Mini Max Super Game.

Era abbastanza piccolo per poterlo portare in qualsiasi posto. Aveva anche le cuffie, così si potevano ascoltare tutte le musichette più importanti. Aveva ben tre giochi: Mondo Traballante, Gamberi Malvagi e Cavoli Extraterrestri. - Wow! - disse Emma, correndo subito in camera per giocarci. Il primo gioco che provò fu Cavoli Extraterrestri.

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Libe r i

dalle dip en denze

Era fantastico. Ci giocava la mattina, prima di alzarsi dal letto. Ci giocava in bagno. Ci giocava mentre faceva colazione. Ci giocava andando a scuola, e tornando a casa. Ci giocava mentre andava al supermercato con il papà, e quando andava a trovare il nonno. Non ci giocava solo quando era in classe, e quando dormiva. Ma di notte sognava di giocarci. - Non puoi sempre giocare con quel coso brontolava il papà. - Ho detto che non puoi giocare sempre con quell’arnese - ripeteva il papà togliendole le cuffie in modo che potesse sentirlo. - Perché no? - chiedeva Emma. - Perché ci sono tante cose più belle da fare nella vita - diceva la mamma. - No. Nella mia vita non ce ne sono rispondeva Emma. - I videogiochi sono più divertenti di qualsiasi altra cosa che mi sia capitata! L. Camp, Videogiochi che passione!, Franco Panini

Rispondi.

Anche tu, come Emma, sei appassionato di videogiochi? Come potrebbe impiegare il suo tempo invece di giocare con i videogiochi?

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Ben... e sse re

PER IL BENESSERE Osserva le seguenti foto e descrivile. Che sensazioni ti suscitano?

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