TIPI DA SPIAGGIA - classe 5

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Tipi da spiaggia “Tipi da spiaggia” è un testo operativo interdisciplinare che propone piacevoli attività didattiche di ripasso, consolidamento e approfondimento dei concetti e delle competenze acquisite dall'alunno nel corso dell'anno scolastico, ma anche giochi per stimolare la creatività e la socializzazione. Ciascun alunno potrà ripercorrere, in maniera autonoma e graduale, le tappe fondamentali di ogni disciplina per raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze e prepararsi ad affrontare il successivo anno scolastico. Le attività si articolano secondo tre aree disciplinari:

• AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA • AREA STORICO-GEOGRAFICA • AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

La sezione BEN… ESSERE offre inoltre opportunità didattiche per un corretto stile di vita e il benessere globale del bambino, inteso in senso fisico, psichico e relazionale-sociale, attraverso le 10 azioni del “Piano per il Ben…Essere dello studente 2007-2010”, promosso dal Ministero:

Cibo e salute

Cittadini del mondo

L'ambiente siamo noi

Rispetto e legalità

Siamo tutti campioni

Una strada sicura

A scuola di volontariato

Tecnologie amiche

Differenti e uguali

Liberi dalle dipendenze

In allegato OMAGGIO, per appassionare alla lettura estiva, proponiamo “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain, un classico della narrativa per ragazzi, riadattato e simpaticamente illustrato. Le avventure di Tom, un ragazzino furbo, discolo e irrequieto che, dopo la morte dei suoi genitori, va a vivere con la zia Polly. Tom compie continuamente birichinate in compagnia dei suoi amici: Huck, con cui è testimone dell’assassinio di un giovane medico, e Becky, la graziosa compagna di classe di cui si innamora, con cui rimane intrappolato in una grotta labirintica…


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TITOLO

Oh estate Gli adulti e i bambini Ripasso di ortografia Come si scrive? Manitù crea l’uomo Il lanciaspugna Le abitazioni del passato Gli Etruschi Soggetto e predicato Le espansioni Robinson Crusoe sull’isola deserta Quel genio di Albert! Per fare il ritratto di un uccello Regioni e capoluoghi Il cruci-regioni TV sì o TV no? Gli articoli I nomi Gli aggettivi Pronomi e aggettivi Butch dà prova di eroismo Il mio giardinetto La grande onda L’esercito romano A tavola con i Romani I verbi Tanti tipi di verbi Avverbi e locuzioni avverbiali Preposizioni e congiunzioni Willy e gli alieni La risposta soffia nel vento L’Unione Europea Gli ambienti della Terra Il mondo Tra il cane e il cavallo Il caleidoscopio Analisi grammaticale Il testo giornalistico Margot va in prima media! Le espressioni aritmetiche Le relazioni Le potenze Le potenze di 10 I numeri relativi Milioni... di numeri! L’addizione La sottrazione La moltiplicazione La divisione Operazioni a volontà! Problemi La cellula

area area LINGUISTICA area MATEMATICA piano ARTISTICA STORICA SCIENTIFICA per il ESPRESSIVA GEOGRAFICA TECNOLOGICA BENESSERE


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TITOLO

Apparati e sistemi Addizioni e sottrazioni con i numeri decimali Moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali I criteri di divisibilità Multipli e divisori Numeri primi e numeri composti La scomposizione di un numero in fattori primi I poligoni I poligoni regolari Il bambù L’elefante africano Le frazioni Le frazioni equivalenti Dall’intero alla frazione... ...E viceversa Frazioni e numeri decimali La percentuale Lo sconto e l’aumento Problemi Il sistema metrico decimale Le misure di superficie e le misure agrarie Le misure di volume Le misure di tempo Problemi con l’euro La probabilità Peso lordo, peso netto, tara La compravendita Il deserto: rumori e miraggi Il Sistema Solare La circonferenza e il cerchio I solidi Perimetro, area e volume La statistica Cibi... moderni! le bibite gassate! W l’acqua! Come sta il nostro pianeta? Sei un vero sportivo? La Croce Rossa Le femmine non mi piacciono perché... I maschi non mi piacciono perché... La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo Il bullismo I pedoni E-mail Dipendenze molto pericolose Per il benessere W

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L in gua italiana

OH ESTATE Oh, estate abbondante, carro di mele mature, bocca di fragola in mezzo al verde, labbra di susina selvatica, strade di morbida polvere sopra la polvere,

mezzogiorno, tamburo di rame rosso, e a sera riposa il fuoco, la brezza fa ballare il trifoglio, entra, nell’officina deserta, sale una stella fresca verso il cielo cupo, crepita senza bruciare la notte dell’estate. Pablo Neruda

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Lin gu a italiana

GLI ADULTI E I BAMBINI Fu nell’estate dei suoi dodici anni che Peter cominciò a notare quanto fossero diversi il mondo dei grandi e quello dei bambini. Non sarebbe esatto dire che i genitori non si divertivano mai. Per esempio, anche loro facevano il bagno, ma non rimanevano in acqua per più di venti minuti. Anche loro facevano qualche partita di pallavolo ma della durata di mezz’ora al massimo. Certe volte li si poteva persino convincere a giocare a nascondino o a guardie e ladri oppure a costruire un enorme castello di sabbia, ma si trattava sempre di occasioni speciali. La verità è che tutti i grandi, alla minima opportunità, preferivano sprofondare in una delle tre tipiche attività da spiaggia: stare seduti a chiacchierare, leggere libri e giornali o dormicchiare. Se decidevano di fare un po’ di movimento, ammesso che lo si voglia così definire, era solo per dedicarsi a passeggiate, tanto interminabili quanto noiose, che si riducevano a pretesti per continuare a chiacchierare. Sulla spiaggia, guardavano spesso l’ora e, ben prima che qualcuno avesse fame, dicevano che, forse, era meglio cominciare a pensare al pranzo o alla cena. Peter aveva notato che i grandi, quasi tutti, non erano in grado di cominciare sereni una nuova giornata se prima non erano andati a comperare il giornale. Altri non sarebbero sopravvissuti senza un caffè. Certi, poi, non riuscivano a leggere il giornale senza bere un caffè. Invece Peter e i suoi amici neanche sapevano che giorno e che ora fosse. Scorrazzavano per la spiaggia, rincorrendosi, nascondendosi, ingaggiando battaglie e invasioni tra navi di pirati e alieni di altri pianeti. Con la sabbia costruivano dighe, canali, fortini e zoo acquatici.

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L in gua italiana

Peter e gli altri bambini più grandi inventavano storie tremende e le spacciavano per vere, per far paura ai più piccoli: poteva trattarsi di mostri marini muniti di orrendi tentacoli che, strisciando fuori del mare, acciuffavano i bimbi per le caviglie e li trascinavano in fondo agli abissi. Una sera, dopo cena, Peter litigò con un amico, che si chiamava Henry. A scatenare la lite era stato un pezzo di cioccolato ma, ben presto, la cosa si trasformò in uno sfogo di insulti reciproci. Per chissà quale ragione tutti gli altri, fatta eccezione, ovviamente, per sua sorella Kate, si schierarono dalla parte di Henry. Allora Peter gettò il pezzo di cioccolato per terra, in mezzo alla sabbia, e andò via tutto solo. All’improvviso comprese qualcosa di ovvio e terribile: un giorno o l’altro avrebbe lasciato il gruppo, che scorrazzava sfrenato lungo la spiaggia, per unirsi a quello di chi restava seduto a parlare. Ian McEwan, L’inventore di sogni, Einaudi

Rispondi alle seguenti domande.

• Come si divertivano gli adulti? • Come si divertivano Peter e i suoi amici? • Cosa comprese Peter dopo la lite col suo amico Henry? • In base alla tua esperienza, quali differenze puoi notare tra il mondo degli adulti e quello dei bambini? • Tu a quale pensi di appartenere? Perché?

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Lin gu a italiana

RIPASSO DI ORTOGRAFIA Per ogni coppia di parole cancella la forma sbagliata.

conocenza/conoscienza tacquino/taccuino ingeniere/ingegnere speranza/speransa cambiare/canbiare psicologi/psicologhi tranquillo/trancuillo bisogno/bisognio igene/igiene

famiglia/familia subaccueo/subacqueo soqquadro/ socquadro innoquo/innocuo scolio/scoglio spiagge/spiaggie soprattutto/sopratutto ogliera/oliera inquilino/imquilino

spiegazione/spiegazzione aquisto/acquisto niente/gnente canpana/campana borsetta/borzetta camice/camicie tagliere/taglere dolcezza/dolciezza meraviglia/meravilia

Dividi in sillabe le seguenti parole.

maestra

acquamarina

cassetto

coniglio

fantasma

boscaiolo ferrovia

ciclamino

maschera

gigante paura Italia Metti l’accento dove occorre.

fu

certo che si!

giu

trentatre

perche

cioe

gia

tre

su

martedi

sta

qui

Metti l’apostrofo dove occorre.

un orso

qual è

cos è

di la verita!

d acciaio

un avventura

po

quest estate

fa come vuoi!

buon uomo

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L in gua italiana

COME SI SCRIVE? Completa le frasi con la forma opportuna tra quelle indicate a lato.

ME LO MELO MELA

ME LA

ME L’HA TELO

TE LO

TE L’HO TELA

TE LA

TE L’HA VELO

VE LO

VE L’HO VELA

VE LA

VE L’HA

Luisa ha visto un nido tra i rami del

.

Questo cappello è molto bello,

presti?

consigliato il dentista di non mangiare troppi dolci. Gianni mangia sempre una

a fine pasto.

Sono stato davvero bravo:

sono meritata questa medaglia!

ripeto per l’ultima volta: abbassa quella radio! Ricordati di prendere il

da mare.

già detto mille volte di stare seduto composto! detto Mattia che ci siamo incontrati stamattina? senti di tornare a casa da solo? Il pittore a dipinto una magnifica

.

La sposa indossava uno splendido

di pizzo.

già detto: non ho rotto io il vaso! Questo libro è molto interessante,

consiglio.

ricordate la favola di Pollicino? Mi piacerebbe avere una barca a

.

raccontato il nonno di quando andò in America?

LO

L’HO

Ho comprato un panino e

LA

L’HA

Se ti piace questa gonna, perché non

L’ANNO

L’HANNO

divorato in un boccone.

scoiattolo è un roditore.

Giulia ha fatto asciugare il suo dipinto, poi Finalmente ho una bicicletta nuova, me l’

compri? appeso alla parete. regalata i miei nonni!

scorso abbiamo trascorso le vacanze in montagna.

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Lin gu a italiana

MANITÙ CREA L’UOMO Racconta una leggenda dei pellirosse che la Terra, appena creata era molto bella coi monti, le valli, i fiumi, i mari: mancava solo qualcuno che la abitasse. Una bella mattina, Manitù (che è il Dio adorato dai pellirosse) pensò di fabbricare l’uomo. Prese un po’ d’argilla e fece un bel pupazzo, poi accese un gran fuoco e vi mise dentro a cuocere il pupazzo. Ma quel giorno faceva caldo, molto caldo e Manitù aveva un po’ di sonno: si addormentò e si dimenticò di svegliarsi in tempo. Quando finalmente si svegliò, sentì un forte odore di bruciaticcio. Ahimè! Il pupazzo era stracotto, nero come il carbone! - Sarà la razza nera! esclamò Manitù che, evidentemente, non voleva buttar via il pupazzo al quale aveva tanto lavorato. E così fu. Il giorno dopo, Manitù pensò di fare un pupazzo e di cuocerlo con maggiore attenzione. Ma, per paura di bruciarlo, mise poca legna nel forno e levò il pupazzo troppo presto. Altro disastro. Il pupazzo era mal cotto, come qualche volta il pane del fornaio, e appariva tutto pallido, bianco bianco. - Sarà la razza bianca! - disse. E così fu. Il giorno dopo, Manitù non si diede per vinto e fece un altro pupazzo. - Perché non si bruci disse fra sé e sé - io lo ungerò tutto. Così cuocerà a puntino. Ma anche questo sistema andò male. Manitù era cuoco inesperto (era soltanto il terzo uomo che cuoceva): mise troppo olio e, quando tirò fuori il pupazzo, questo aveva un colore giallo come il limone. - Sarà la razza gialla! - disse, senza perdersi di coraggio. Appiccicò un codino al pupazzo e ne fece un cinese. Ormai Manitù aveva acquistato esperienza. Fatto un quarto pupazzo, sapeva come cuocerlo. Mise legna in quantità sufficiente, diede ogni tanto qualche sbirciatina nell’interno del forno e tirò fuori il pupazzo cotto alla perfezione, d’un bel color rame, magnifico. - Ecco la razza rossa! - Esclamò soddisfatto. I pellirosse sono infatti gli uomini più belli del mondo. Almeno così dicono i pellirosse che mi hanno raccontato questa storiella. M. Tibaldi Chiesa, Le storie più belle, Juvenilia

Ora riassumi la leggenda dei pellirosse in cinque righe.

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Corpo, movimento, sport

IL LANCIASPUGNA GIOCATORI: Due o più squadre di sei giocatori ciascuna. OCCORRENTE: Per ogni squadra: una spugna e una bottiglia. Per tutti quanti: un grosso secchio pieno d’acqua. PREPARAZIONE: Il primo giocatore di ogni squadra si ferma sulla linea di partenza, accanto ad una bottiglia vuota. I suoi compagni si dispongono in fila davanti a lui, a tre passi uno dall’altro. A dieci passi dalla fine delle file, viene posto il secchio pieno d’acqua. L’ultimo giocatore di ogni squadra riceve una spugna ed il gioco può avere inizio. REGOLE: Al “Via!” i giocatori muniti di spugna corrono a tuffarla nel secchio, tornano al proprio posto, la lanciano al compagno fermo davanti a loro, che la lancia al giocatore successivo e così via. Quando la spugna arriva al primo giocatore della squadra, lui la spreme in modo da far finire l’acqua nella bottiglia. Fatto questo, corre a portare la spugna all’ultimo dei suoi compagni, che va a rituffarla nel secchio e così via. Se, durante un lancio sbagliato, la bottiglia cade a terra, va raccolta da chi l’ha lanciata e non da chi l’ha lasciata cadere. VINCE: La squadra che riempie per prima la propria bottiglia. adatt. da Igiochidielio.it

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Sto r ia - Arte e im mag in e

LE ABITAZIONI DEL PASSATO Osserva i disegni delle abitazioni dell’Italia del passato e descrivi: • come venivano costruite queste abitazioni; • le loro particolarità; • in quali zone venivano edificate.

LE PALAFITTE

LE TERRAMARE

I NURAGHI

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Storia - Arte e im mag ine

GLI ETRUSCHI Rispondi alle seguenti domande.

• Chi erano gli Etruschi? • Da dove provenivano e dove si stabilirono? • Quali attività economiche praticavano? • Com’era la loro organizzazione politica? • Chi era il lucumone? • Quali erano le principali città etrusche? Come erano strutturate? • Cos’è la divinazione? • Chi erano e cosa facevano gli aruspici? E gli auguri? • Cos’erano le necropoli? • Perché la civiltà etrusca iniziò a decadere?

Osserva e descrivi le seguenti immagini di reperti etruschi.

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Lin gu a italiana

SOGGETTO E PREDICATO Nelle seguenti frasi sottolinea di rosso il soggetto, se è sottointeso scrivilo sui puntini.

Il nuovo zaino di Carlotta è molto costoso. Giorgio ed io giochiamo spesso a tennis insieme. Perché non andiamo allo zoo? Ci sono molte persone in coda alla biglietteria del cinema. Stamattina ho incontrato tua sorella al parco. Quest’anno si sono trasferite nel mio palazzo due nuove famiglie. Il bello delle vacanze è riposarsi al sole. Leoni, giraffe ed elefanti sono animali della savana. Vorrei andare in Irlanda. Individua e cerchia il predicato nelle seguenti frasi, poi indica se si tratta di predicato verbale (PV) o predicato nominale (PN).

Nel salvadanaio di Matilde ci sono molte monetine. L’aereo è decollato alle 8:15. L’anguria è un frutto tipicamente estivo. Tommaso sembra un ragazzo molto divertente. Mia cugina studia biologia all’università. Carla è diventata una bravissima ballerina. Il vecchio baule della nonna è in cantina. Stai bene con questo nuovo taglio di capelli!

Per ogni soggetto scrivi un predicato verbale (PV) e un predicato nominale (PN).

I pinguini

PN

Le caramelle

PV Io

PN PV

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PN PV

Giulio Cesare

PN PV

PV PV PV PV PV PV PV PV

PN PN PN PN PN PN PN PN


L in gua italiana

LE ESPANSIONI Completa le frasi con un complemento diretto adatto.

Enrico ha accompagnato dal dentista. Per merenda ho mangiato al rosmarino. La principessa baciò per rompere l’incantesimo. Il contadino ha arato prima della semina. Durante la gita a Roma, Gabriele ha visitato . Collega ogni complemento alla domanda corrispondente, poi scrivi una frase per ognuno, come nell’esempio. C. di SPECIFICAZIONE

Con chi?

C. di TERMINE

Di quale materia?

C. di COMPAGNIA

Per chi? Per che cosa?

C. di UNIONE

Da che cosa?

C. di MATERIA

Di chi? Di che cosa?

C. di STATO IN LUOGO

Verso dove?

C. di MOTO A LUOGO

Da chi?

C. di MOTO DA LUOGO

Quando?

C. di FINE

A chi? A che cosa?

C. di MODO

Da dove?

C. di CAUSA

Con che cosa?

C. d’AGENTE

Dove?

C. di CAUSA EFFICIENTE

Per quale motivo / causa?

C. di TEMPO

Come? In che modo?

C. OGGETTO

Chi? Che cosa?

L’orologio di Manuela è rotto.

Scrivi sui puntini la domanda a cui ogni complemento risponde.

Il treno da Lecce è arrivato alla stazione di Pescara in ritardo. La nonna ha comprato una bambola di porcellana per la vicina di casa. Ieri sera Filippo e Matteo hanno giocato a biliardino nella sala giochi.

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Lin gu a italiana

ROBINSON CRUSOE SULL’ISOLA DESERTA 30 settembre 1659 Io Robinson Crusoe, naufragato durante una terribile tempesta, ho raggiunto la riva di quest’isola infelice e derelitta che ho soprannominato “Isola della Disperazione”. Tutto il resto dell’equipaggio era annegato e io stesso ero più morto che vivo. Passai il resto della giornata nella più cupa disperazione: non avevo cibo, un tetto, vestiti, armi, e non vedevo dinanzi a me altra prospettiva che essere divorato dalle belve feroci, o essere ucciso dai selvaggi, o condannato a morire di fame. Al calar della notte, mi arrampicai in cima a un albero per paura di animali feroci, dove dormii di un sonno profondo, anche se piovve per tutta la notte.

25 ottobre tte, con qualche raffica È piovuto gior no e no ve è andata in mille na la po m tte fra l ne di vento; pezzi ed è scomparsa. a sistemare e mettere ta na or gi la o at eg pi Ho im tto quello che ero tu a gi og pi lla da o ar al rip a bordo della nave. re ra pe cu re a ito sc riu

1 ottobre Al mattino, con mia grande sorpresa, vidi che con l’alta marea la nave era tornata a galleggiare; questo da un lato mi rallegrò, perché mi veniva concessa l’opportunità di rifornirmi di oggetti di prima necessità che mi sarebbero tornati utili, ma dall’altra ridestò in me il dolore per la perdita dei miei compagni.

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L in gua italiana

26 ottobre Ho vagato tutto il giorno lungo la spiaggia, alla ricerca di un luogo adatto per costruire la mia casa. Verso sera mi sono deciso per un posto adatto, sotto una roccia, al riparo da uomini e animali feroci. Ho tracciato un semicerchio per delimitare il confine dell’accampamento, che ho fortificato costruendo un muro di protezione costituito da una doppia palizzata rinforzata all’interno con dei cavi e innalzando all’esterno un muro fatto di zolle.

1 novembre Ho sistemato la tenda ai piedi de lla rupe e vi ho dormito per la prima vo lta.

Daniel Defoe, Robinson Crusoe, Edizioni Elle

Riassumi le prime esperienze di Robinson Crusoe sull’isola.

Ora immedesimati nel naufrago Robinson e scrivi il diario relativo ai seguenti giorni:

3 novembre:

9 novembre:

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Lin gu a italiana

QUEL GENIO DI ALBERT! Leggi il testo, sottolinea tutti gli aggettivi e riscrivili sul tuo quaderno, poi per ciascuno trova il suo opposto.

Albert era un bambino strano. Sempre svagato. Sempre spettinato. Non amava giocare con le biglie o con il pallone, preferiva osservare per ore la forma di una foglia e giocare con i dadi di legno come un bambino piccolo. Albert non amava neanche lo sport e la ginnastica. A scuola, i compagni lo avevano soprannominato “Albert l’imbranato”. Era così distratto! Aveva l’aria vagamente smarrita e lo sguardo che sembrava sperduto nell’infinito. Una volta che Albert era ammalato, il papà gli regalò una bussola. Albert volle subito sapere perché l’ago puntava sulla “N” e il perché dei campi magnetici. Passava da un perché all’altro, i suoi perché non finivano mai. Alla fine il papà, esausto, aveva tagliato corto dicendo: - Perché è così e basta! Più tardi il papà, ripensando alle domande che Albert gli aveva fatto, si stupì che fossero così profondamente indagatrici, così precise, così acute. All’improvviso ebbe un’intuizione folgorante che lo riempì di sgomento, orgoglio e tenerezza. Sì, Albert era un bambino diverso dagli altri. Il suo sguardo che a tutti appariva distratto rifletteva in realtà una mente che vagava in luoghi dove nessuno poteva seguirlo. Non si sbagliava. Albert crebbe e il suo interesse per la natura e la scienza non si arrestò mai. Divenne un grande scienziato ed elaborò nuove teorie destinate a cambiare radicalmente le idee dell’uomo sull’universo. L. Lepscky, Albert, Emme

Rispondi alle seguenti domande.

• Questo testo è di tipo biografico o autobiografico? Perché?

• Come appariva Albert? Com’era in realtà?

• Chi è Albert Einstein?

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L in gua italiana

PER FARE IL RITRATTO DI UN UCCELLO Anzitutto dipingere una gabbia con la porticina aperta dipingere quindi qualcosa di grazioso qualcosa di semplice qualcosa di bello qualcosa di utile per l’uccello appoggiare poi il quadro a un albero silenziosi immobili... Quando l’uccello arriva se arriva osservare il più profondo silenzio aspettare che l’uccello entri nella gabbia e quando è entrato chiudere dolcemente la porta col pennello poi cancellare una dopo l’altra tutte le sbarre avendo cura di non toccare nessuna piuma dell’uccello. Fare quindi il ritratto dell’albero scegliendo il ramo più bello per l’uccello dipingere anche il verde fogliame e la frescura del vento il pulviscolo del sole e il fruscio delle bestie dell’erba nella calura estiva e poi aspettare che l’uccello si decida a cantare. Se l’uccello non canta è cattivo segno segno che il quadro è sbagliato ma se canta è buon segno segno che voi potete firmare. Allora strappate con tanta dolcezza una piuma dall’uccello Ora prova tu a scrivere una poesia e il vostro nome scrivete in un angolo del quadro. per dare indicazioni su come fare il ritratto di un animale, ad esempio riduz. Jaques Prévert un cane o un pesce.

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Geo g rafia

REGIONI E CAPOLUOGHI

Osserva la cartina dell’Italia e scrivi nei cartellini il nome della regione e del capoluogo di regione. Regione Capoluogo di regione

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Geo g rafia

- Li n gua italiana

IL CRUCI-REGIONI Scrivi le definizioni relative alle regioni italiane, poi riporta sui puntini la frase che comparirà nelle caselle arancioni.

Q 1 2 3 4

O È 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Q

VENETO 1 Quella veneta è composta da isole, acqua e paludi. CAMPANIA 2 La sua eruzione del 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. PIEMONTE 3 Il cereale più coltivato in questa regione. TOSCANA 4 Forma di turismo in cui il turista soggiorna presso un’azienda agricola. TRENTINO - ALTO ADIGE 5 Antico dialetto di origine italica parlato in alcune zone delle Dolomiti. LOMBARDIA 6 Quella “alla milanese” è fritta e gustosa. EMILIA ROMAGNA 7 Principale località turistica della riviera adriatica. LIGURIA 8 La loro coltivazione è molto diffusa a Sanremo. ABRUZZO 9 Il più alto massiccio degli Appennini. LAZIO 10 Il più piccolo stato indipendente del mondo, situato all’interno della città di Roma. FRIULI - VENEZIA GIULIA 11 Fenomeno di erosione delle rocce calcaree per opera dell’acqua. UMBRIA 12 Cascata suddivisa in tre salti e alta complessivamente 165 metri. VALLE D’AOSTA 13 Il monte più alto d’Italia... e anche d’Europa. PUGLIA 14 Isole situate di fronte al promontorio del Gargano. CALABRIA 15 Altopiano situato nella zona settentrionale della regione. SARDEGNA 16 Quello della Maddalena si trova a largo della Costa Smeralda. MOLISE 17 La lavorazione dei merletti, coltelli e zampogne lo rendono fiorente. MARCHE 18 Meta di pellegrinaggio per il Santuario della Santa Casa. BASILICATA 19 Quelli di Matera sono antiche abitazioni scavate nella roccia. SICILIA 20 Viene praticata sia quella del pesce ! spada che quella d’altura.

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Lin gu a italiana

TV SÌ O TV NO? TV SÌ

Cinque ragioni per la TV

1. INFORMA E ISTRUISCE. La televisione resta il primo e il più formidabile strumento di informazione dell’Italia. Essa ha creato la lingua comune degli italiani. La televisione permette di accedere in tempi brevi a una grande quantità di informazioni. 2. DIVERTE. La tv tiene compagnia agli ammalati, regala qualche momento di serenità agli anziani, offre sorrisi in cartoni ai bambini. 3. DIVENTA UN “SOGGETTO”. La tv è diventata parte integrante della nostra vita. Certe trasmissioni sono più importanti di un congresso di partito. 4. È IL FUTURO. Tv via cavo, tv via satellite, tv interattiva, tv computer: il piccolo schermo dominerà il domani. 5. ELIMINA LE DIFFERENZE. Già molti anni fa un esperto americano sosteneva: “La televisione significa il mondo nelle case di tutti gli abitanti della Terra”.

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L in gua italiana

TV NO

Cinque ragioni contro la TV

1. INTONTISCE. Non è vero che la tv aiuta a pensare: pensa al posto nostro, uccide la fantasia, anche nei giovani e nei bambini. 2. SOSTITUISCE IL REALE CON IL VIRTUALE. La tv costruisce e impone una realtà falsa, virtuale, che sostituisce quella vera. 3. PROPONE MODELLI SBAGLIATI. Felicità falsa, canoni di bellezza esasperati ed irraggiungibili, violenza anche nelle trasmissioni per bambini. La violenza viene assimilata guardandola. 4. DISTOGLIE DA ALTRE ATTIVITÀ. La tv è diventata una specie di elettrodomestico che resta acceso giorno e notte. L’eccesso di tv è nocivo, soprattutto per i giovanissimi. Spesso la tv si sostituisce alle relazioni con gli amici e i genitori. 5. RENDE SCHIAVI DELLA PUBBLICITÀ. I programmi sono spesso infarciti di messaggi pubblicitari che spingono verso il consumismo più sfrenato creando bisogni indotti. Aggiungi una ragione a favore della TV e una ragione contro.

Tu sei a favore o contro la tv? Esponi il tuo pensiero elaborando un testo argomentativo in cui risultino chiari: il problema, la tesi, gli argomenti e la conclusione.

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Lin gu a italiana

GLI ARTICOLI Completa le seguenti frasi con gli articoli opportuni.

mamma di Piero lavora in negozio di calzature, mentre suo padre fa infermiere. Alessio ha chiesto in prestito per sua ricerca di storia.

libri allo zio

scorso anno sono andata in campagna con miei genitori e con amici di famiglia.

per

mie amiche mi hanno regalato mio compleanno.

bel braccialetto

allenatori delle due squadre si stringono alla fine dell’incontro.

mano

Scrivi per ogni nome l’articolo determinativo adatto, poi volgi al plurale come nell’esempio.

il

cammello calamita automobile stendardo alveare

i cammelli

armadio fragola antilope postino spettacolo

Scrivi per ogni nome l’articolo indeterminativo adatto, poi volgi al plurale come nell’esempio.

una spiaggia ospite gioco anguilla zoccolo

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delle spiagge

arcobaleno armatura unghia fungo specchio


L in gua italiana

I NOMI Completa la tabella come nell’esempio. maschile femminile singolare

Nome Attore Dumbo Conchiglie Gabriele Poltrona Scrittrice Alpi Po Stambecchi Silvia

X

X

plurale

comune comune comune proprio proprio di proprio di di cosa di anima- di perso- di cosa animale persona

X

Sottolinea di rosso i nomi PRIMITIVI e di blu i nomi DERIVATI, poi completa scrivendo un nome derivato o primitivo come nell’esempio.

Pizza

Pizzeria

Fornaio

Forno

Tasto

Braccio

Chitarra

Gelataio

Occhiali

Vetrina

Dente

Indica nei cartellini se si tratta di nomi COMPOSTI, COLLETTIVI, CONCRETI, ASTRATTI, poi scrivi 3 nomi per tipo.

battipanni

gioia

gregge

disco

Completa scrivendo il nome ALTERATO e il tipo di alterazione, come nell’esempio.

Vestito Poeta Strada Scarpa

vestitino Poetastro Stradona Scarpetta

Diminuitivo

Storia Bambino Cane Barca

storiella

Vezzeggiativo Accrescitivo Diminuitivo Peggiorativo

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Lin gu a italiana

GLI AGGETTIVI Leggi il testo e sottolinea gli aggettivi.

La notte era placidissima; il fresco della brezza marina era delizioso. Il mare, sterminato, non si vedeva ma si sentiva, vivo e palpitante, nella nera, infinita, tranquilla voragine della notte. Solo da un lato, in fondo, s’intravedeva, tremolante sull’acqua, l’ultimo quarto di luna. Sulla spiaggia le ondate si allungavano e si spandevano senza spuma, come lingue silenziose, lasciando qua e là sulla sabbia, liscia e lucida, tutta imbevuta d’acqua, qualche conchiglia, che subito affondava al ritrarsi dell’onda. In alto, tutto quell’affascinante silenzio era trafitto dallo sfavillio incessante di innumerevoli stelle, così vive che sembravano voler dire qualcosa alla terra, nel mistero profondo della notte. Luigi Pirandello, Novelle per un anno, Mondadori

Scegli 6 aggettivi tra quelli che hai individuato e per ognuno scrivi un sinonimo e un contrario. aggettivo

sinonimo

contrario

aggettivo

sinonimo

contrario

Scrivi 3 aggettivi adatti per ogni nome.

Delfino

Quaderno

Casa

Vacanza

Completa la tabella. grado positivo

comparativo di maggioranza

comparativo di minoranza

comparativo di uguaglianza

superlativo relativo

superlativo assoluto

dolce arcicontento il peggiore meno celebre basso come superiore

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L in gua italiana

PRONOMI E AGGETTIVI Nelle seguenti frasi cerchia di rosso i pronomi e di verde gli aggettivi, poi riscrivili nelle caselle corrispondenti.

• Io amo la campagna, tu preferisci il mare. • Oggi ho parlato con Luca, l’ho incontrato al parco. • Questa penna è mia, quella è di mia sorella. • Mio nonno ha ottantasette anni, quanti ne ha il tuo? • Li ho salutati, ma loro non mi hanno visto. • Non toccare questo aquilone, prendi quello laggiù! • Queste scarpe non mi piacciono, poso vederne altre? • Ho due amiche del cuore: una si chiama Angela e l’altra Sara. • Ho tante bambole, se vuoi te ne presto qualcuna. • Nella scatola ci sono trenta bottoni. • A scuola io siedo al primo banco, il mio amico Luigi al secondo. • Perché non gli presti la tua bicicletta? • Giovanni è molto simpatico, mi piacerebbe essere come lui! • Ho chiamato Camilla e le ho chiesto se voleva uscire con me. • Maria è davvero egoista: pensa solo per sé. • Cosa gli hai regalato per il suo compleanno? • Nel campeggio ci sono molti bambini: alcuni sono italiani, altri sono stranieri. • Che bello spettacolo! • Ho letto il libro di cui mi avete parlato. • Mi piace il cappotto che hai comprato. • Qualcuno di voi è per caso un medico?

AGGETTIVI

PRONOMI

Completa le seguenti frasi scrivendo i pronomi o gli aggettivi adatti.

è la palestra in mi alleno. Stavo ancora dormendo quando fratello Grazia ha perso il ombrello, perché non è la mia casa. Sulla riva ho raccolto conchiglie.

ha svegliato. presti il

?

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Lin gu a italiana

BUTCH DÀ PROVA DI EROISMO Voglio raccontarvi di come mi sono meritato il certificato di eroismo che sta appeso sulla parete del soggiorno. Modestamente era il minimo che potessero darmi dopo il difficile caso che ho brillantemente risolto. Mi chiamo Butch e sono un cane di razza. A pelo lungo, naturalmente. Soltanto un cane istruito conosce le parole che conosco io. Come mai? Elementare, lettore carissimo. Il mio padrone vive a Baker Street, nella stessa strada in cui viveva l’investigatore Sherlock Holmes, sì, proprio quello dei libri: l’investigatore più famoso di tutti i tempi. Veniamo allo strano incidente di quella notte. Io dormo nella cucina del mio padrone, con un vecchio pullover e una vecchia pantofola come compagnia. E improvvisamente, una notte, mi sveglio: c’è qualcosa di strano. Zampetto su per le scale. Ci sono strani odori! Quello del latte versato lo conosco, ma cos’è quell’altro, così cattivo? Apro, a zampate, la porta della stanza da letto ed entro preoccupato. Il latte aveva spento la fiamma e il mio padrone era disteso a terra, mezzo asfissiato dal gas della stufa. Lo scrollo fino a quando non si sveglia, e insieme scendiamo le scale e usciamo all’aria fresca. Meritai un certificato di eroismo canino. Come mai, vi chiederete, mi ero svegliato proprio in tempo? No no, non fu l’odore di latte bruciato, quello lo sentii dopo. Fu il silenzio orribile a svegliarmi. È questo lo strano incidente di cui parlavo. Ogni notte sento il padrone che russa a tutto andare, ma quella volta lui non russava affatto. G. Shirus, Storie di un cane irsuto, A. Mondadori

Rispondi.

Che tipo di racconto è quello che hai appena letto?

Ora sul quaderno prova a riscrivere la storia narrandola dal punto di vista del padrone di Butch.

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L in gua italiana

IL MIO GIARDINETTO Il giardinetto della mia casa è veramente brutto, disordinato ma, e vi sembrerà strano, a me piace così! Con cassette vecchie della frutta buttate in un angolo, ammuffite dall’umidità e dal tempo. Ci sono l’insalata, il basilico, il timo, una pianta di patate, un ciuffo spelacchiato di bosso (questo l’ha piantato il nonno e non si tocca!) e nell’angolo ci sono le gialle margherite dei topinambur. Di che cosa? Direte voi... sì. Dei topinambur, quelle margherite giganti, gialle, che nascono selvatiche nei campi e li rallegrano per molto tempo con il loro colore sgargiante. E allora? Un giardino dev’essere bello per forza? C’è chi lo vuole elegante, solo con l’erba verde all’inglese, con i cespugli ben rasati e i fiori al loro posto. E c’è chi lo vuole disordinato. Io lo amo disordinato. Mi piace piantarci qualsiasi cosa: una pianta grassa che sta per morire, il basilico che l’ortolano scarta, la salvia per pulirsi i denti... Che cosa? La salvia per pulirsi i denti? Ma... e lo spazzolino? Fatti miei. Ci pianto l’edera che l’inquilino pota senza rispetto. Ci tengo anche una tartaruga. Che ci volete fare, sono fatta così! L. Tumiati, Il mostro in scatola, Giunti

Prova ad immaginare come potrebbe essere la proprietaria di questo giardino e come potrebbe essere la sua casa, poi descrivili.

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Arte e im mag in e

LA GRANDE ONDA

Katsushika Hokusai, La grande onda

Rispondi alle domande.

- Che cosa vedi raffigurato? - Come sono le onde? - Secondo te, le onde sono rappresentate in maniera realistica?

Ora disegna tu, con la tecnica che preferisci, le onde del mare.

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Sto r ia - Lin gu a italiana

L’ESERCITO ROMANO Da solo, un legionario non è una gran cosa. Il suo equipaggiamento è fatto da una corazza, uno scudo, un giavellotto, detto pilum, una spada corta, chiamata gladius, e un pugnale; e non è altro che un guerriero che combatte. Ma un legionario non è mai solo: è stato ingaggiato con altri 5 999 volontari, che costituiscono una legione. Instancabile e ben addestrato, il legionario romano marcia sotto la guida di un centurione; costui comanda una centuria, che è costituita da 80-100 uomini. La disciplina è dura: si punisce severamente, anche con la morte, ogni mancanza. Nell’accampamento regna l’ordine. Sono previsti un quartier generale, un ospedale e luoghi d’incontro. Se l’accampamento è presso un confine, è costruito in pietra, che sostituisce la terra e il legno. Come nelle città, vi sono anche un teatro e le terme. Allo scadere dei vent’anni il legionario diviene veterano e riceve un appezzamento di terreno per mantenersi fino alla fine dei suoi giorni. Marie-Pierre Perdrizet, Celti Romani Germani, Fabbri

Rispondi alle seguenti domande.

Chi era il legionario? Cos’era una legione? Chi era il centurione? Cos’era una centuria? Chi era il veterano? Com’era organizzato l’accampamento?

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Sto r ia - Lin gua italiana

A TAVOLA CON I ROMANI I Romani antichi, popolo di agricoltori, si nutrivano di cibi poveri. Zuppe di legumi, verdure fresche, cipolle, formaggio, pochissima carne, pane. Il pane dell’antica Roma era basso e duro, non lievitato: si cuoceva nella cenere calda e si bagnava nel latte prima di mangiarlo. La bevanda più antica era latte con acqua; il vino fu diffuso più tardi. Un notevole cambiamento nel modo di mangiare ci fu verso il 300 a.C., quando a Roma si conobbe la civiltà greca. Sulle tavole dei ricchi cominciarono ad arrivare buone quantità di carne, pesce e salse, oltre a frutti secchi come le mandorle e le noci. Con la fine della repubblica e l’inizio dell’impero si arrivò addirittura ad importare alimenti di lusso come le ostriche che arrivavano dalla Britannia. I Romani mangiavano normalmente tre volte al giorno. La colazione del mattino si faceva molto presto, poiché i Romani si alzavano all’alba o poco dopo, per sfruttare il più possibile la luce del sole; si mangiava pane, formaggio, miele, frutta secca e si beveva latte. A mezzogiorno c’era il prandium che si faceva in piedi come la colazione. Si mangiava ancora pane, formaggio e cibi cotti avanzati dalla cena della sera precedente; si beveva vino con acqua calda e miele. La cena era il pasto più importante: cominciava prima del tramonto del sole e durava circa tre ore. Spesso, specialmente nelle famiglie ricche, la cena si trasformava in un vero e proprio banchetto (convivium), cioè in una grande cena festosa con ospiti, molto vino e talvolta anche musica. Durante i banchetti si mangiava stando stesi su lecti triclinares, letti particolari che stavano

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Sto r ia - Lin gu a italiana

nella sala da pranzo, intorno alla tavola dove si metteva il cibo, già tagliato in piccoli pezzi. Prima c’erano gli antipasti: tonno salato, ostriche, olive e uova con salse, poi la cena vera e propria con grandissima varietà di cibi: carne di bue, di maiale, di agnello, galline e uccelli di ogni specie, pesci, funghi, tutto accompagnato da salse complicate dove si mescolavano gusti diversi. La carne, che aveva poco sapore perché veniva bollita prima di essere arrostita, si serviva in genere con lo zucchero. Dopo aver molto mangiato si beveva e cominciava la parte più piacevole della cena. Il vino, piuttosto dolce, era sempre mescolato ad acqua calda. Talvolta si beveva fino all’alba e questa era la vera festa. Padroni di casa e ospiti avevano fiori nei capelli ed il corpo ricoperto di olio profumato; c’erano musiche, balli e canti. M. C. Peccianti, Storie della storia d’Italia, Marietti-Manzuoli

Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

Il pane dei Romani era soffice e ben lievitato. Il vino allungato con latte era la bevanda più antica. L’incontro con la civiltà greca mutò le abitudini alimentari dei Romani. Anche con l’inizio dell’impero la dieta si basava su cibi poveri. I pasti giornalieri erano tre e il più importante era la cena. I Romani mangiavano sempre in piedi.

V V V V V V

F F F F F F

V

F

Il convivium era un banchetto festoso caratterizzato da ricche pietanze, vino e musica.

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Lin gu a italiana

I VERBI Nelle seguenti frasi sottolinea la forma opportuna tra le due voci verbali proposte.

Stamattina sono andato/andai in spiaggia e avevo costruito/ho costruito un castello di sabbia. Ti chiamerò/avrò chiamato dopo che finirò/avrò finito i compiti. Quando sarò/ero piccola mia madre mi portava/porta spesso allo zoo. Elena uscì/usciva di casa dopo che ha fatto/ebbe fatto colazione. Ieri Loris era/è molto contento perché vinse/aveva vinto un pesce rosso al luna park. Da grande mi piacesse/piacerebbe fare/aver fatto il pompiere. Se avrei/avessi un cane lo chiamerei/chiamassi Rocco.

Completa la tabella come nell’esempio.

voce verbale

avremo dormito lessi che abbiate fatto cucirà squittendo ebbe creduto mangiano scrivente che andassimo spaventavi che avesse parlato marcire avete letto sognato avevano chiesto suonerei avere saputo che canti avendo pulito avresti gioito taci! nacque che siate

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Infinito dormire

Coniugazione 3

a

Modo

indicativo

Tempo

fut. anteriore

Persona 1

a

Numero plurale


L in gua italiana

TANTI TIPI DI VERBI Leggi le frasi e scrivi sui puntini VT se il verbo è transitivo, VI se il verbo è intransitivo.

Luigi ha spedito una cartolina ai suoi cugini. Il gatto della nonna dorme tutto il giorno. Marisa andrà al parco. L’ape vola da un fiore all’altro. La mamma ha cucinato un dolce delizioso. Il nonno mi racconta sempre storie molto interessanti. Caterina parla solo delle sue bambole. Trasforma le seguenti frasi dalla forma attiva alla forma passiva.

Sara mi ha regalato un ciondolo portafortuna. Matteo sente un rumore sospetto in cucina. Abbiamo raccolto molte conchiglie sulla spiaggia. Tommaso vedrà un bel film questa sera.

Cerchia di blu i verbi riflessivi, di rosso i verbi impersonali.

Bisogna essere puntuali agli appuntamenti. Si racconta che nel bosco vive un orco. Sofia si veste sempre di bianco. Non si devono dire le bugie. Carla si presenta alle nuove compagne. Il nonno si alza sempre molto presto. Appena si videro si corsero incontro e si abbracciarono. Si dice che l’unione faccia la forza.

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Lin gu a italiana

AVVERBI E LOCUZIONI AVVERBIALI Riscrivi gli avverbi nel riquadro giusto.

forse qui dietro sopra lì gentilmente AVVERBI DI TEMPO

prima ieri tardi sempre se

AVVERBI DI LUOGO

dove magari circa poi bene

troppo piano poco no meno abbastanza AVVERBI DI QUANTITÀ

AVVERBI DI MODO

male mai fuori niente nemmeno

davvero dopo perché presto adesso sicuramente

AVVERBI AVVERBI D’AFFERMAZIONE DI NEGAZIONE

AVVERBI DI DUBBIO

Completa le frasi inserendo i seguenti avverbi e locuzioni verbali.

SENZA DUBBIO - STANOTTE - QUANDO - DI TANTO IN TANTO - DI NASCOSTO - ACCANTO PROBABILMENTE - BENE - GENEROSAMENTE - LÀ - TROPPO - PERCHÉ - A DIROTTO

Non mi sento

: ho mangiato

Il ladro si è intrufolato

. nella banca.

Dopo la caduta Maria iniziò a piangere Davide si è offerto

. di aiutarmi.

Elena è

la ragazza più bella che conosca. mi piace ascoltare la musica classica. ho sognato di volare. non mi hai chiamato

Giovanni abita

,

sei arrivata? al municipio.

riuscirò a venire, quindi aspettami!

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L in gua italiana

PREPOSIZIONI E CONGIUNZIONI Nelle seguenti frasi cerchia di rosso le preposizioni semplici, di verde le preposizioni articolate.

Completa le seguenti frasi inserendo le preposizioni semplici o articolate adatte.

- Carlo ha sempre la testa fra le nuvole. - Questi fiori sono per te. - La mamma ha acquistato una bella borsa di cuoio. - Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. - Fufi dorme nella cuccia. - Vediamoci al parco tra mezz’ora. - Quest’estate andrò a Parigi con il treno. - Ho prestato le mie pinne a Lorenzo. - La gattina di Pietro è salita sul tetto.

Francesca piacciono molto i libri fantascienza zio. - Il fantino è salito groppa suo cavallo. - La nonna ha preparato una torta cioccolato i suoi nipotini. - L’America è stata scoperta 1492 Cristoforo Colombo. due ore prenderò il treno Bologna Milano i miei genitori.

Completa le frasi con le seguenti congiunzioni.

MENTRE - SEBBENE - E - PERCHÉ - O - QUINDI - NON SOLO... MA ANCHE - MA

Ho telefonato a Sonia l’ho invitata alla mia festa. Non tuffarti dagli scogli è pericoloso! Avevo fame, ho mangiato un gelato. Il papà legge il giornale la mamma prepara la cena. Preferisci una granita all’arancia al limone? Gabriele è intelligente, molto simpatico. Verrei volentieri a giocare da te, devo studiare. Mio nonno è molto agile abbia più di settant’anni. Completa le seguenti frasi. Non posso venire in spiaggia oggi perché

Oggi è una bella giornata quindi Giorgio nuota ancora con i braccioli benché Ti chiamerò appena

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Lin gu a italiana

WILLY E GLI ALIENI Leggi il testo e cerchia di rosso le congiunzioni, di blu le preposizioni, di verde le interiezioni e di giallo gli avverbi.

Avete mai osservato una bolla di sapone che galleggia nell’aria? L’Ufo era qualcosa di simile. Ma grande più o meno come un autobus. Non si riusciva a vedere attraverso, ma la sua superficie rifletteva l’aria e il cielo in modo nitido. Silenziosamente, atterrò a non più di una mezza dozzina di passi da Willy. Egli lasciò cadere il binocolo, sgranò gli occhi e la bocca gli si spalancò in un’espressione di stupore incredulo. Forse si aspettava di vedere un pannello scorrevole sotto la pancia dell’Ufo e magari una scaletta che si abbassava per far scendere gli alieni. Niente di tutto ciò. Gli alieni, per uscire, passarono semplicemente attraverso la bolla, come si suppone che i fantasmi siano in grado di scivolare attraverso i muri. Tre di loro avanzarono verso Willy e si fermarono a meno di un metro da lui. Erano piccoli e verdi. Guardavano Willy intensamente e intanto parlavano tra di loro. Willy sapeva che stavano parlando di lui. Le loro voci gli risuonavano dentro la testa, come se qualcuno gli avesse infilato un auricolare nelle orecchie. E la cosa straordinaria era che Willy... li poteva capire! Come se riuscisse a sintonizzarsi sulle onde dei loro pensieri e meccanicamente li traducesse nella sua lingua, l’inglese. - Accidenti, è un esemplare orribile! - disse uno. - E quella grande boccaccia! Sembra un buco per buttarci la spazzatura. - disse il secondo. - Si tratta certamente di una forma di vita molto primitiva. L’attività cerebrale deve essere molto vicina allo zero. - rispose il terzo. A un certo punto la loro attenzione cadde sui pantaloni corti di Willy. - Ah ah! - risero in coro. - Ma guardate che meraviglia di calzoncini! Sono così meravigliosamente terrificanti. Derf, il mio amico direttore del museo sarebbe felice di averli per la sua

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L in gua italiana

collezione di costumi intergalattici. - disse uno di loro. Willy, ancora sotto shock, si alzò. - Portiamolo con noi, capo. - dissero degli alieni. - Sì, passatemi l’immobilizzatore! - rispose quello che pareva il capo. - Forza due dovrebbe andare bene. Poi lo trasporteremo a bordo. - Ehi... - tentò di protestare Willy ma, prima che riuscisse a finire la frase, qualcosa che assomigliava a una penna a sfera gli era stata puntata contro e uno strano solletico lo aveva attraversato per tutto il corpo, dai piedi fino alla radice dei capelli. Si ritrovò completamente immobilizzato, poi si sentì galleggiare a mezz’aria in direzione dell’Ufo. Un attimo dopo, chissà come, la parete della grande bolla era già alle sue spalle. Roger Collinson, Willy acchiappafantasmi e gli extraterrestri, Piemme

Dividi il brano in sequenze e scrivi un titolo per ognuna.

Rispondi alle seguenti domande.

Quali sono le impressioni di Willy sull’Ufo e sugli alieni? Che cosa pensano gli alieni di Willy?

Continua tu la storia narrando cosa vedrà Willy all’interno dell’Ufo e quali avventure vivrà con gli alieni.

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Lin gua ita g in e lia na - Arte e im ma

LA RISPOSTA SOFFIA NEL VENTO Quante strade deve percorrere un uomo prima che tu possa davvero chiamarlo uomo? E quanti mari deve solcare una bianca colomba prima di poter dormire sulla sabbia? E quante volte devono volare palle di cannone prima che esse siano bandite per sempre? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento. Quante volte un uomo deve guardare in alto prima di poter vedere il cielo? E quante orecchie deve avere un uomo prima di poter sentire la gente che piange? E quanti morti ci saranno prima di capire che troppi sono morti? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento. Per quanti anni può esistere una montagna prima di sciogliersi nel mare? E per quanti anni può esistere la gente prima di essere libera? E per quante volte un uomo può girare la testa dall’altra parte facendo finta di non vedere? La risposta, amico mio, soffia nel vento, la risposta soffia nel vento. Bob Dylan, Blowing in the wind

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Lin gua

italiana - A rte e im ma g in e

Rispondi alle domande.

Qual’è il senso di tutte le domande che si pone l’autore?

Cosa significa, secondo te, che “la risposta soffia nel vento”?

Ora prova tu a continuare il testo della canzone ponendo delle domande relative a problematiche attuali, poi illustralo.

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Geo g rafia

L’UNIONE EUROPEA Riporta nella cartina dell’Europa i numeri corrispondenti ai 27 stati membri dell’Unione Europea. 1

Austria

7

Grecia

13

Lettonia

19

Portogallo

25

Spagna

2

Belgio

8

Italia

14

Lituania

20

Regno Unito

26

Svezia

3

Bulgaria

9

Irlanda

15

Lussemburgo

21

Rep. Ceca

27

Ungheria

4

Cipro

10

Finlandia

16

Malta

22

Romania

5

Danimarca

11

Francia

17

Paesi Bassi

23

Slovacchia

6

Estonia

12

Germania

18

Polonia

24

Slovenia

Unione Europea paesi membri

potenziali paesi candidati paesi candidati

adesione bloccata da referendum nel 1994

adesione rifiutata dalla CE richiesta congelata

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Geo g rafia

ATTO DI ISTITUZIONE Trattato sull’Unione Europea, meglio noto come trattato di Maastricht, firmato nella cittadina olandese il 7 febbraio 1992, entrato in vigore il 1 novembre 1993.

BANDIERA La bandiera dell’Unione Europea raffigura dodici stelle dorate disposte in cerchio su sfondo blu. Essa simbolizza l’armonia e la solidarietà che devono regnare tra i paesi europei.

MONETA

La moneta europea è l’Euro e il suo simbolo è €. Tale simbolo si basa sulla lettera greca Epsilon, mentre le due stanghette orizzontali simboleggiano la stabilità.

MOTTO “Unità nella diversità” indica che le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in Europa costituiscono la ricchezza del continente. Il motto è stato scelto tra le varie proposte inviate per via telematica da studenti di tutti i paesi membri. Questo motto sarà presto sostituito da quello leggermente modificato: “Uniti nella diversità”.

INNO L’inno ufficiale dell’Unione Europea è il movimento finale della Nona sinfonia di Ludvig Van Beethoven, meglio noto come “Inno alla gioia”. Esso fu scelto in quanto espressione degli ideali di pace, libertà e solidarietà perseguiti dall’Europa.

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Geo g rafia

GLI AMBIENTI DELLA TERRA Osserva le immagini e completa.

CALOTTA POLARE Flora: Fauna: Clima:

TAIGA Flora: Fauna: Clima:

SAVANA Flora: Fauna: Clima:

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TUNDRA Flora: Fauna: Clima:

FORESTA PLUVIALE Flora: Fauna: Clima:

DESERTO Flora: Fauna: Clima:


Geo g rafia

IL MONDO Scrivi nei cartellini i nomi dei continenti.

Collega ogni stato, elemento geografico e immagine al continente corrispondente.

EUROPA

AFRICA

ASIA

AMERICA

OCEANIA

Polonia Kilimangiaro Rio delle Amazzoni Grecia India Algeria Danubio Canada Nuova Zelanda Cina Ande Australia Giappone Kenya Monsoni Argentina Koala Iran Deserto del Sahara

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Lin gu a italiana

TRA IL CANE E IL CAVALLO GIOCATORI: Quanti si vuole; a turno ricoprono il ruolo di conduttore. OCCORRENTE: Un dizionario di italiano; carta e matita per tutti i giocatori. REGOLE: Il conduttore pronuncia due parole. I giocatori hanno tre minuti di tempo per scrivere sui loro fogli il maggior numero possibile di parole presenti sul dizionario nello spazio compreso tre le due scelte dal conduttore. Tre punti a chi ne scrive il maggior numero, due al secondo classificato e uno al terzo. Vengono accettate solo le parole di cui si trova la definizione sul dizionario e non eventuali diminutivi, vezzeggiativi o altre variazioni del genere. Si ripete il gioco più volte, sommando ogni volta i punti conquistati. È anche possibile decidere di scrivere solo verbi all’infinito, aggettivi qualificativi, sostantivi maschili e così via. In questo, è bene che le due parole scelte dal conduttore siano, sul dizionario, più distanti di prima, una dall’altra. VINCE: Il giocatore che raggiunge per primo i quindici punti. R. Bronzino, E. Giscone, Giochi per star meglio, Elledici-Piccoli

Una giovane zanzara chiede alla madre il permesso di andare a teatro, ma le viene negato. Dopo molte insistenze, riesce a convincerla. - Va bene, puoi andare - dice la madre - ma stai attenta agli applausi! Qual è il colmo per un asino? Avere una febbre da cavallo... - Mi sono preso un cane, l’ho chiamato Stop. - Che razza è? - Mah, un incrocio. Qual è il colmo per un tonno? Tagliarsi con un grissino... Due mucche pascolano in un prato. - Hai sentito di quella malattia che fa impazzire le mucche? - chiede una. E l’altra: - E a me che importa? Io sono un aeroplano! da Specialissimo.it, Filastrocche.it

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Arte e im mag in e

IL CALEIDOSCOPIO

- Prepara un rotolo di cartoncino bianco. - Con un foglio di plastica scura fai un altro rotolo e una striscia piegata in due. - Nel rotolo bianco infila quello scuro e poi, come vedi, la striscia piegata. - Fissa alle due estremità, con lo scotch, la striscia in modo che resti aperta.

- Su un cartoncino disegna un disco grande come il rotolo e ritaglialo. - Buca al centro il disco, poi fissalo con lo scotch a un’estremità del rotolo. - Ritaglia tanti pezzettini di plastica e di carta di molti colori. - Misurandolo sul rotolo pronto, prepara un secondo rotolo più corto.

- Prepara un anello di cartone, misurandolo sul primo rotolo. - Metti i ritagli colorati nell’anello e racchiudilo tra due carte trasparenti. - Infila il disco di cartone con i ritagli colorati nel rotolo corto. - Fissa accuratamente il disco con i ritagli con lo scotch come vedi qui.

- Per rendere più bello il caleidoscopio puoi ricoprirlo di carta colorata. - Infila il rotolo lungo in quello corto e dirigilo verso una luce. - Guarda nel buco e muovi il rotolo corto: vedrai tante forme colorate.

Pinin Carpi, Il libro dello spazio, UTET

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Lin gu a italiana

ANALISI GRAMMATICALE Esegui l’analisi grammaticale delle seguenti frasi.

Monica ha comprato delle pizzette e dei pasticcini per la festa di stasera. Monica = nome proprio di persona, femminile, singolare. ha comprato = delle = pizzette = e= dei = pasticcini = per = la = festa = di = stasera = - Il gatto si nasconde sempre sotto il divano. - Se incontri Paolo salutalo da parte mia. - L’aereo in partenza da Ancona atterrerà a Parigi tra due ore. - Incolla un francobollo sulla cartolina prima di spedirla, altrimenti non arriverà al destinatario.

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L in gua italiana

IL TESTO GIORNALISTICO SEUL - Disastro ecologico nel mare della Corea del Sud. Una nave che trasportava una grossa gru è finita contro una petroliera. Dalla chiglia squarciata si sono dispersi nell’acqua del porto sudcoreano di Taenan 15 000 tonnellate di greggio. L’incidente sarebbe più grave ancora di quello avvenuto nel 1995, quando 5 000 tonnellate di greggio finirono in mare a Yeosu, un altro porto a sud di Seul. Un responsabile del Ministero degli affari marittimi e della pesca ha ammesso che “è la peggiore marea nera della storia del paese. Temiamo una catastrofe ecologica.” La petroliera Hebei Spirit da 146 000 tonnellate registrata ad Hong Kong, era ancora ancorata a Taenan, 90 kilometri a sud-ovest di Seul, per scaricare il greggio portato dal Medio Oriente destinato al raffinatore sud-

coreano Hyunday Oilbank. La nave con a bordo la gru sembra l’abbia urtata per colpa di un errore umano commesso durante la manovra di entrata nel porto.

Per impedire che il petrolio possa raggiungere le zone costiere, sono state approntate delle boe speciali. Una cellula di crisi è stata costituita dalle autorità che hanno inviato 40 guardie costiere, diverse navi e quattro elicotteri. da La repubblica, 7 dicembre 2007

Rispondi alle seguenti domande per ricostruire le “cinque W”.

WHAT? Cosa è successo?

WHO? Chi è il protagonista della vicenda?

WHEN? Quando è successo?

WHERE? Dove è successo?

WHY? Per quale motivo è successo?

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Lin gu a italiana

MARGOT VA IN PRIMA MEDIA! Leggi il testo e sottolinea i discorsi diretti.

La vigilia del grande giorno Margot andò a letto alle otto, perché voleva essere in forma. Sua madre venne ad abbracciarla. - Mamma, ho paura della prima media. - Paura di cosa esattamente? - Di tutto. - Tutto! Cosa vuol dire? - insistette sua madre. - Non lo so. - Allora è paura di ciò che non conosci. Non ti preoccupare, tra qualche giorno sarai già una veterana della prima media e saprai tutto. - Ma se non avrò amici nella mia classe? - Te ne farai altri, gli amici non ti sono mai mancati! - E se i prof sono antipatici? - Sopravviverai! - dichiarò sua madre ormai impaziente. - E se non capisco niente? - Capirai! - la rassicurò la signora Melo, uscendo. “È facile da dire”, pensò Margot. Si girò e rigirò nel letto. Contò le pecore. Contò gli elefanti. Infine, malgrado l’imminente rivoluzione che stava per travolgere la sua vita, si addormentò dopo aver contato fino a 1776. Il mattino seguente Margot uscì di casa. Preoccupata dall’idea che lo zaino la facesse apparire completamente fuori moda, terrorizzata dal pensiero d’avere dei prof severi, tormentata dal sospetto che ci fosse stato un errore e che non ci fosse posto per lei in prima media. Sua madre l’accompagnava. I bambini e i genitori erano radunati nel cortile della scuola. Margot cercava con lo sguardo dei visi familiari. Vide due compagne delle elementari e si diresse verso di loro.

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L in gua italiana

Improvvisamente ci fu un movimento sotto la pensilina del cortile. Una voce autoritaria ordinò ai genitori di restare all’esterno e ai ragazzi di radunarsi in silenzio nell’atrio; ma i genitori restarono appiccicati ai loro figli e ci fu una gran confusione. Un signore con pancia e baffi leggeva i nomi degli studenti della prima A: - Se non state zitti, dovrete tornare domani o dopodomani, per me fa lo stesso. E poi: - Prima B: se non sentite il vostro nome a causa del baccano sarete cancellati dall’elenco! Margot si concentrava intensamente. Aveva paura di non sentire il suo nome, paura di non venire chiamata, paura di dimenticare addirittura il suo nome che ripeteva tra sé e sé più volte per tenerlo a mente. - Prima C: se continuate così potete tornarvene a casa vostra! - Prima D: ci faremo una cattiva opinione di voi se non smettete di parlare. - Prima E: comincerò a dare delle punizioni. Margot temeva sempre di più di venir dimenticata. Il suo nome non appariva su nessun elenco. Tutti quelli che conosceva erano già stati chiamati. - Prima F: siate gentili ragazzi. Chiamò quattordici nomi e finalmente Margot sentì pronunciare, come per miracolo, anche il suo. Gridò: - Presente! - e raggiunse gli altri. Quando la classe fu al completo, seguì il professore nell’aula. Si sentiva finalmente tranquilla e a suo agio. Uff! Ce l’aveva fatta. S. Morgenstein, Prima Media!, Einaudi Ragazzi

Rispondi.

- Quali sono le preoccupazioni di Margot alla vigila dell’ingresso in prima media? - Quali sono i tuoi pensieri e le tue emozioni nei confronti della scuola media? - Ricordi cosa provasti prima di andare in prima elementare? Confrontalo con i tuoi sentimenti attuali.

51


Nu m e r i

LE ESPRESSIONI ARITMETICHE Esegui le seguenti espressioni aritmetiche rispettando il corretto ordine di esecuzione.

PRIMA si eseguono le MOLTIPLICAZIONI e le DIVISIONI. POI si eseguono le ADDIZIONI e le SOTTRAZIONI. INFINE si esegue l’OPERAZIONE FINALE. Se sono presenti le parentesi ricorda che: PRIMA si eseguono le operazioni nelle PARENTESI TONDE. POI si eseguono le operazioni nelle PARENTESI QUADRE; INFINE si eseguono le operazioni nelle PARENTESI GRAFFE. Ricorda inoltre che all’interno di ogni parentesi vale lo stesso ordine di esecuzione delle espressioni senza parentesi. 24 : 4 + 9 x 3 - 5 x 5 = 10 x 10 - 50 : 2 + 49 : 7 = 5 + 60 : 10 + 15 x 2 - 48 : 12 =

(10 + 2) x 3 - (18 : 9 +1) = 20 - [10 + 3 - (2 x 3 - 4) + (15 - 27 :3 )] =

15 + {20 - [(7 x 8 - 30) - (54 : 6 - 7) - 3 x 4]} =

52


R elazio n i

LE RELAZIONI Collega ogni situazione alla relazione e al diagramma a frecce corrispondente.

RELAZIONE TRANSITIVA ...ha lo stesso colore di capelli... RELAZIONE DI EQUIVALENZA Stella si pettina. RELAZIONE SIMMETRICA Stella è più grande di Anna e Anna è più grande di Luca.

RELAZIONE RIFLESSIVA Stella è amica di Anna. Osserva le coppie di insiemi, scrivi la relazione indicata dalle frecce e indica se si tratta di una corrispondenza UNIVOCA o BIUNIVOCA.

Roma Ancona Palermo Relazione Corrispondenza

Lazio Sicilia Marche

Biscia Mucca Pitone

Mammifero Rettile

Relazione Corrispondenza

9:3 10 + 5 5x3

15 3

Relazione Corrispondenza

53


Nu m e r i

LE POTENZE Scrivi le seguenti parole sui puntini: POTENZA, BASE, ESPONENTE.

La

è una moltiplicazione di fattori uguali. indica quante volte si deve moltiplicare la base per se stessa

2

3 indica il fattore che si ripete

Sviluppa le seguenti potenze in serie di prodotti, come nell’esempio. 3

2

4 =4x4x4 5 2 =

4

7 = 6 3=

5 = 10 8 =

Scrivi i seguenti prodotti sotto forma di potenza, come nell’esempio. 2

3x3=3 5x5x5=

6x6x6x6x6= 9x9=

13 x 13 x 13 = 2x2x2x2x2x2x2=

Completa la tabella. BASE

ESPONENTE

POTENZA

4

3

4

8

2 3

3

PRODOTTO DI FATTORI

VALORE

4x4x4

64

4

2x2x2x2x2x2 25 1

7 6

54

3


Nu m e r i

LE POTENZE DI 10 Rispondi alla domanda. Perché, secondo te, nel nostro sistema di numerazione le potenze del 10 sono molto importanti?

Ricorda che: qualsiasi numero elevato alla prima rimane uguale a se stesso: 3 1 = 3, 101 = 10 qualsiasi numero elevato a zero è uguale a 1: 3 0 = 1, 10 0 = 1 l’1 elevato a qualsiasi potenza rimane 1: 13 = 1, 1 5 = 1 Completa la tabella. POTENZA

PRODOTTO DI FATTORI

VALORE

0

CLASSE

1

10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 6 10 7 10 8 10

100

10 x 10 x 10 x 10 x 10

Scomponi i seguenti numeri e scrivili in forma polinominale come nell’esempio.

68 043 = (6 x 104) + (8 x 103) + (0 x 10 2) + (4 x 101) + (3 x 100 ) 9 632 = 34 200 = 19 025 = 630 908 = Ricomponi i seguenti numeri come nell’esempio.

(3 (8 (7 (6

x x x x

4

10 ) 3 10 ) 5 10 ) 4 10 )

+ + + +

(5 (0 (9 (0

x x x x

3

10 ) 2 10 ) 4 10 ) 3 10 )

+ + + +

(1 (6 (3 (2

x x x x

2

10 ) 1 10 ) 3 10 ) 2 10 )

1

0

+ (9 x 10 ) + (7 x 10 ) = 35 197 0 + (5 x 10 ) = 2 1 0 +(6 x 10 ) + (0 x 10 ) + (4 x 10 ) = 1 0 + (9 x 10 ) +(3 x 10 ) =

55


Nu m e r i

I NUMERI RELATIVI Rappresenta i seguenti numeri sulla linea dei numeri.

+ 2; - 15; + 7; + 1; - 3; + 10; - 6; - 3; - 4; + 5

Riscrivi in ordine crescente i seguenti numeri relativi.

- 3; + 5; + 10; - 10; 0; + 6; - 1; - 7; + 1; + 3

Riscrivi in ordine decrescente i seguenti numeri relativi.

+ 8; - 2; - 9; + 4; 0; + 7; - 6; + 2; - 5; - 4

Esegui le seguenti operazioni.

+ 2 - 10 = - 16 + 5 =

+7+8= - 6 - 12 =

+ 5 - 10 + 10 = -7+9-2=

Completa le seguenti sequenze.

10

- 17 +2

-3

+1 -5

56

+3

-5

- 10

+4

+6 -8

7 0

- 12 5


Nu m e r i

MILIONI... DI NUMERI! Scrivi nella tabella i seguenti numeri.

86 405 312 - 125 786 201 - 9 045 312 - 96 542 760 - 840 618 054 - 118 000 992 MILIONI hM

daM

MIGLIAIA uM

hk

dak

UNITĂ€ SEMPLICI uk

h

da

u

Scrivi a parole i seguenti numeri.

25 640 000 100 250 000 14 000 030 330 205 010 846 390 817 Ricomponi i seguenti numeri, poi cerchia di blu il maggiore e di verde il minore.

5 uM + 4 hk + 5 da = 8 daM + 6 hk + 3 dak + 9 u =

2 hM + 7 daM + 5 uk = 3 hM + 5 uk + 7 h + 3 da =

Scomponi i seguenti numeri, poi cerchia di rosso il maggiore e di giallo il minore.

340 509 001 = 78 600 500 =

785 006 070 = 3 416 000 =

Scrivi quanto manca per arrivare a un milione e a un miliardo.

270 000 + 550 800 + 928 300 +

= 1 000 000 = 1 000 000 = 1 000 000

640 500 000 + 986 700 000 + 305 100 000 +

= 1 000 000 000 = 1 000 000 000 = 1 000 000 000

57


Nu m e r i

L’ADDIZIONE Completa la tabella di ripasso sull’addizione.

NOMI DEI TERMINI: NOME DEL RISULTATO: PROPRIETà COMMUTATIVA: PROPRIETà ASSOCIATIVA: PROPRIETà DISSOCIATIVA: ELEMENTO NEUTRO: PROVA: Calcola applicando la proprietà commutativa e associativa.

55 + 980 + 20 + 45 = 270 + 1 090 + 130 + 410 = 541 + 800 + 9 + 7 200 = 2 050 + 495 + 650 + 100 005 = Calcola applicando la proprietà commutativa e dissociativa.

98

+

3 502

+ 685

+

=

856

= 215

+

= =

+

24

+ 277

+ +

= =

423

= =

Esegui in colonna e fai la prova.

18 635 + 4 900 + 2 087 = 350 + 61 014 + 3 546 = 989 + 23 900 + 154 = 2 402 + 80 605 + 5 199 =

58

3 608 + 78 502 + 8 046 = 13 924 + 506 + 8 097 = 88 516 + 3 042 + 6 573 = 3 268 + 62 912 + 155 =


Nu m e r i

LA SOTTRAZIONE Completa la tabella di ripasso sulla sottrazione.

NOMI DEI TERMINI: NOME DEL RISULTATO: PROPRIETà INVARIANTIVA: ELEMENTO NEUTRO: PROVA: Calcola applicando la proprietà invariantiva.

548 - 62 = 5 999 - 520 = 836 - 156 = 305 - 55 = 706 - 38 =

2 640 - 510 = 4 317 - 203 = 935 - 127 = 547 - 337 = 8 650 - 280 =

Scrivi il termine mancante.

16 315 8 207 5 906 3 865 -

= 5 200 = 2 000 = 347 = 1 229

-

7 934 = 100 5 001 = 399 3 006 = 2 784 231 = 5 027

Esegui in colonna e fai la prova.

6 945 - 713 = 12 860 - 2 192 = 4 813 - 693 = 28 605 - 14 328 = 15 629 - 9 587 = 8 740 - 1 951 = 39 342 - 5 606 = 4 317 - 953 =

59


Nu m e r i

LA MOLTIPLICAZIONE Completa la tabella di ripasso sulla moltiplicazione.

NOMI DEI TERMINI: NOME DEL RISULTATO: PROPRIETà COMMUTATIVA: PROPRIETà ASSOCIATIVA: PROPRIETà DISSOCIATIVA: PROPRIETà DISTRIBUTIVA RISPETTO ALLA SOMMA E ALLA DIFFERENZA:

ELEMENTO NEUTRO: PROVA:

Calcola applicando la proprietà commutativa e associativa.

20 x 36 x 5 = 250 x 270 x 4 =

500 x 12 x 5 x 2 = 30 x 50 x 20 x 3 =

Calcola applicando la proprietà commutativa e dissociativa.

80 x 50 = 7.000 x 60 =

30 x 240 = 180 x 20 =

Calcola applicando la proprietà distributiva.

16 x (12 + 7) = 37 x (25 - 18) =

21 x (46 + 13) = 53 x (38 - 25) =

Esegui in colonna e fai la prova.

7 205 x 34 = 412 x 516 = 3 098 x 29 = 1 232 x 758 =

60

23 637 x 79 = 5 129 x 407 = 687 x 140 = 9 605 x 163 =


Nu m e r i

LA DIVISIONE Completa la tabella di ripasso sulla divisione.

NOMI DEI TERMINI: NOME DEL RISULTATO: PROPRIETà INVARIANTIVA: PROPRIETà DISTRIBUTIVA RISPETTO ALLA SOMMA E ALLA DIFFERENZA:

ELEMENTO NEUTRO: PROVA:

Calcola applicando la proprietà invariantiva.

108 : 27 = 350 : 50 = 128 : 16 =

1.500 : 30 = 1.000 : 20 = 280 : 35 =

Calcola applicando la proprietà distributiva.

(175 + 30) : 5 = (81 - 54) : 9 = (366 + 72) : 6 = (248 + 160) : 4 = (210 - 63) : 7 = (156 - 90) : 3 =

Esegui in colonna e fai la prova.

2 403 : 27 = 16 835 : 35 = 7 872 : 96 = 284 015 : 43 =

155 316 : 258 = 9 350 : 425 = 267 245 : 215 = 59 286 : 246 =

61


Nu m e r i

OPERAZIONI A VOLONTÀ! Calcola in colonna.

13 450 + 283 + 7 957 = 275 314 + 6 082 + 48 756 = 29 650 + 347 + 101 591 = 87 915 + 4 128 + 16 319 = 25 647 - 19 256 = 370 519 - 182 402 = 76 412 - 69 384 = 102 345 - 87 918 = 527 x 86 = 7 842 x 234 = 6 905 x 187 = 3 726 x 502 = 19 504 : 53 = 68 375 : 125 = 213 408 : 312 = 143 010 : 227 =

62


Problem i

PROBLEMI Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

La signora Sartini ha una curiosa collezione di bottoni. Ne ha 79 rossi, 102 neri, 4 scatole da 25 l’una bianchi e 6 scatole da 40 l’una blu. Quanti bottoni possiede in tutto?

Un pasticcere confeziona sacchetti contenenti 32 biscotti. Quanti sacchetti può confezionare con 5 300 biscotti? Quanto incassa se vende ogni sacchetto a € 5,50?

Stamattina un fioraio aveva nel suo negozio 120 rose, 150 garofani, 70 tulipani e 90 iris. Nel corso della giornata ha venduto 9 mazzi da 5 fiori ciascuno, 8 da 13 fiori e 4 da 21 fiori. Quanti fiori rimangono invenduti a fine giornata?

Il trenino turistico compie 12 giri della località di vacanza al giorno trasportando ogni volta 30 passeggeri. Quanti turisti avrà trasportato a fine giornata? Se il biglietto costa € 2,50, quanto sarà l’incasso?

63


Scienze - Lin gu a italiana

LA CELLULA Collega ogni termine alla definizione corrispondente. Osserva le immagini e scrivi nei cartellini se si tratta di una CELLULA ANIMALE o VEGETALE.

1

MEMBRANA CELLULARE

2 PARETE CELLULARE 3 CITOPLASMA 4 MITOCONDRI, RIBOSOMI MICROTUBOLI, LISOSOMI

Organuli contenenti la clorofilla che permette alla cellula di compiere la fotosintesi clorofilliana. Sacca rivestita da una sottile membrana, immagazzina acqua e sostanze chimiche. Parte centrale della cellula, è rivestito dalla membrana nucleare, funge da centro di comando e controllo di tutte le attività della cellula. Organelli citoplasmatici che svolgono funzioni specifiche per la vita delle cellule. Rivestimento che protegge la cellula, regola l’ingresso di sostanze nutritive e l’uscita dei rifiuti.

5 CLOROPLASTI 6 NUCLEO 7

CROMOSOMI

8 VACUOLO

64

Sostanza fluida compresa tra la membrana e il nucleo, contiene tutti gli organuli che permettono la vita e la riproduzione della cellula. Strutture filamentose formate da DNA, conservano e trasmettono i geni, ossia i caratteri ereditari, attraverso la riproduzione. Rivestimento esterno costituito principalmente da cellulosa, conferisce alla cellula forma e rigidità.


Sc ienze

APPARATI E SISTEMI Osserva i disegni e descrivi quali elementi e quale funzione caratterizzano ogni apparato e sistema del corpo umano.

Sistema osseo

Sistema muscolare

Apparato respiratorio

Apparato circolatorio

Apparato digerente

Apparato riproduttore

Apparato escretore

Sistema nervoso

65


Nu m e r i

ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON I NUMERI DECIMALI Calcola in colonna.

1 4318,06 + 5 309,5 + 628 = 5 384,7 + 0,365 + 12,09 = 23,605 + 23 490 + 1,96 = 1 209,36 + 2,458 + 19,640 = 58,007 + 0,632 + 3,125 = 5,048 + 71,12 + 9 999,86 = 9 327,06 + 384,25 + 1,987 =

66

56 214 - 12 300,36 = 8 340,6 - 1 518,57 = 16 218,33 - 2 406,514 = 294,86 - 58,15 = 1 981,027 - 1 977,089 = 784,005 - 125,03 = 3 400,18 - 2 006,005 =


Nu m e r i

MOLTIPLICAZIONI E DIVISIONI CON I NUMERI DECIMALI Calcola in colonna.

8,7 x 1,4 = 45,09 x 7,6 = 32,8 x 0,75 =

1,56 x 5,43 = 93 x 0,108 = 4,67 x 9,85 =

0,92 : 46 = 304,8 : 4,8 = 24 : 32 =

8,424 : 0,54 = 566,48 : 9,7 = 21,472 : 0,61 =

38,56 x 0,007 x 7,28 x 1,359 x 0,162 x

28,9 : = 0,289 15,36 : = 1,536 25 : = 0,025 3,47 : = 0,347 958,6 : = 0,9586

Calcola in riga.

7,86 x 10 = 1,183 x 100 = 0,45 x 1000 = 0,987 x 10 = 4,35 x 1000 =

3,8 : 100 = 1,79 : 10 = 476,5 : 1000 = 23,48 : 10 = 782,125 : 100 =

= 385,6 =7 = 728 = 135,9 = 1,62

67


Nu m e r i

I CRITERI DI DIVISIBILITÀ Completa i criteri di divisibilità scrivendo sui puntini i numeri opportuni.

• Un numero è divisibile per se termina con una cifra pari (0, 2, 4, 6, 8). • Un numero è divisibile per se la somma delle sue cifre è divisibile per 3. • Un numero è divisibile per se le sue ultime due cifre sono 00 o formano un numero divisibile per 4. • Un numero è divisibile per se la sua ultima cifra è 5 o 0. • Un numero è divisibile per se è divisibile sia per 2 che per 3. • Un numero è divisibile per se, sottraendo il doppio dell’ultima cifra al numero senza l’ultima cifra, si ottiene un numero divisibile per 7. • Un numero è divisibile per se la somma delle sue cifre è divisibile per 9. • Un numero è divisibile per se la sua ultima cifra è 0. • Un numero è divisibile per se le sue ultime cifre sono 00. • Un numero è divisibile per se le sue ultime cifre sono 000. Cerchia i numeri divisibili per il numero indicato.

3

24 - 9 000 - 3615 - 50 - 2 060 - 5 703 - 485 - 70 185 - 11 502 - 3 632

4

520 - 1 730 - 3 648 - 1 300 - 8 016 - 22 602 - 13 408 - 600 - 96 - 98 723

6

48 - 5306 - 8 724 - 1 397 - 1 500 - 840 - 4 223 - 5 010 - 13 108 - 12 936

7

490 - 213 - 273 - 805 - 8 325 - 4 375 - 2 450 - 6 180 - 3 500 - 639

9

2 571 - 5 490 - 72 - 5 868 - 2 361 - 4 059 - 569 - 820 - 2 889 - 405

Scrivi 4 numeri divisibili per i numeri indicati.

68

2e3

12

3e5

15

2e7

140

3 e 11

66


Nu m e r i

MULTIPLI E DIVISORI Scrivi al posto dei puntini i seguenti termini: MULTIPLI e DIVISORI.

Numeri che contengono esattamente un dato numero. Sono infiniti.

Numeri che dividono esattamente un dato numero (senza resto). Sono finiti.

Scrivi 6 multipli dei seguenti numeri.

2

7

50

Scrivi i multipli richiesti.

• I multipli di 2, compresi tra 70 e 100. • I multipli di 3, compresi tra 30 e 90. • I multipli di 4, compresi tra 0 e 80. • I multipli di 5, compresi tra 50 e 150. Scrivi tutti i divisori dei seguenti numeri.

Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

12 20

Ogni numero è multiplo di se stesso.

21

248 è multiplo di 4.

30

7 è divisore di 314.

45

Ogni numero ha infiniti divisori.

56

432 è multiplo di 9.

100

11 è divisore di 506.

V V V V V V

F F F F F F 69


Nu m e r i

NUMERI PRIMI E NUMERI COMPOSTI Scrivi al posto dei puntini i seguenti termini: PRIMI e COMPOSTI.

Numeri maggiori di 1 che hanno come divisori solo 1 o se stessi.

Numeri che hanno come divisori 1, se stessi e altri numeri.

Segui le istruzioni e scopri, grazie al crivello del matematico greco Eratostene, quali sono i numeri primi compresi entro il 100, poi scrivili nel riquadro.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

-

Cancella Cancella Cancella Cancella Cancella

il numero 1. tutti i multipli tutti i multipli tutti i multipli tutti i multipli

del del del del

2 3 5 7

tranne tranne tranne tranne

41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

Cerchia solo i numeri primi e scrivi nei puntini sotto i divisori dei numeri composti.

13 - 90 - 97 - 61 - 25 - 54 - 77 - 29 - 43

70

il il il il

2. 3. 5. 7.


Nu m e r i

LA SCOMPOSIZIONE DI UN NUMERO IN FATTORI PRIMI 90 45 15 5 1

2 3 3 5

Seguendo il metodo delle divisioni successive scriviamo il numero da scomporre alla sinistra di una linea verticale che indica una divisione. Dividiamo il numero per il suo minimo divisore e procediamo fino ad arrivare ad 1. A questo punto il numero iniziale può essere indicato come il prodotto dei numeri primi che compaiono sulla destra.

90 = 2 x 3 x 3 x 5 = 2 x 32 x 5 Scomponi in fattori primi i seguenti numeri e riporta la scomposizione in scrittura lineare, come nell’esempio sopra.

28

28 = 28 =

240

240 = 28 =

60

60 = 28 =

162

162 = 28 ==

88

88 = 28 =

390

390 = 28 ==

150

150 = 28 =

450

450 = 28 ==

71


S p a z i o e f i g u re

I POLIGONI Rispondi alle domande.

• Cos’è il perimetro? • Cos’è l’area? • Quando due figure si dicono isoperimetriche? • Quando si dicono equiestese? • Quando si dicono congruenti?

Completa la tabella. POLIGONO

CALCOLO PERIMETRO

FORMULA AREA

b = 18 cm h = 12 cm l = 15 cm

P=

A=

l = 5,2 mm

P=

A=

b = 13,7 m h = 4,5 m

P=

A=

b = 15,5 km h = 8 km l = 10 km

P=

A=

D = 30 dm d = 16 dm l = 17 dm

P=

A=

P=

A=

B = 54 cm b = 30 cm h = 16 cm l = 20 cm

72

FORMULA PERIMETRO

CALCOLO AREA


S p a z i o e f i g u re

I POLIGONI REGOLARI Rispondi alle domande.

POLIGONO

Cos’è l’apotema? Cos’è il numero fisso?

Scrivi sui puntini i seguenti termini in maniera adeguata. LATO

APOTEMA

• Triangolo equilatero • Quadrato • Pentagono • Esagono • Ottagono • Decagono

NUMERO FISSO

0,289 0,5 0,688 0,666 1,207 1,538

x numero fisso

: numero fisso

Completa la tabella. POLIGONO

APOTEMA

FORMULA PERIMETRO

CALCOLO PERIMETRO

FORMULA AREA

a=

P=

A=

a=

P=

A=

a=

P=

A=

a=

P=

A=

a=

P=

A=

a=

P=

A=

CALCOLO AREA

l = 5 cm

l = 6,2 m

l = 13 dm

l = 10 m

l = 25,2 km

l = 6 dam

73


Sc ienze - Lin gua italiana

IL BAMBÙ Il bambù è la pianta più veloce del mondo; un botanico ha registrato un record davvero unico: una crescita di un metro in 24 ore! È anche la pianta più utile del mondo: i giapponesi se ne servono in 1500 modi diversi. Nel sud-est asiatico le impalcature per la costruzione delle abitazioni sono di bambù, non solo perché costano di meno di quelle d’acciaio, ma perché risultano essere più leggere, più elastiche, più resistenti. In India la pianta è usata per la costruzione di edifici moderni: le canne nelle colate di cemento hanno la stessa funzione del tondino di ferro nelle costruzioni occidentali. Sempre in questa nazione, il 60% della carta è prodotto dalla lavorazione delle foglie di bambù. La rapida rigenerazione della pianta rende il bambù molto più conveniente rispetto al legno. La canna di bambù, infatti, è pronta all’uso dopo soli tre anni. Da sempre, inoltre, il bambù è un elemento importante nell’alimentazione, una vera prelibatezza usata nella preparazione di raffinate e ottime pietanze. M. Berti, L. Labianca, Finché c’è bambù c’è speranza, G. Mondadori

Riassumi il testo informativo mettendo in evidenza le caratteristiche e gli utilizzi della pianta di bambù.

74


Scienze - Li n gu a italiana

L’ELEFANTE AFRICANO L’elefante africano ha molte ragioni per stupire. Alcune sono immediatamente percepibili. Come le dimensioni, che ne fanno il più grosso mammifero terrestre oggi esistente (può arrivare ai quattro metri di altezza e ai 7 000 chili di peso). Come le zanne, gli incisivi superiori, presenti anche nella femmina ma che nei vecchi maschi raggiungono misure imponenti, fino a 100 chili di peso. Come gli enormi orecchi triangolari, che curiosamente hanno la stessa forma del continente africano e sono un efficientissimo radiatore attraverso il quale espellere l’eccesso di calore del corpo. O, soprattutto come la proboscide, un organo nato dalla fusione del labbro superiore e del naso ma diventato uno strumento eccezionale: tromba per emettere suoni; pompa in grado di aspirare dodici litri d’acqua a ogni sorsata; pugno capace di abbattere un albero e dita delicate al punto da raccogliere uno stelo di terra; mano per portare il cibo alla bocca o naso per captare una traccia odorosa a svariati chilometri di distanza. Cesare Della Pietà, Airone, n. 276, aprile 2004

Rispondi alle domande.

Quali particolarità caratterizzano l’elefante africano? Quale funzione svolgono gli orecchi? Quali funzioni svolge la proboscide?

75


Nu m e r i

LE FRAZIONI Completa la tabella. TIPO DI FRAZIONE

• • • •

DEFINIZIONE

ESEMPIO

Frazione propria Frazione impropria Frazione apparente Frazioni complementari

Cerchia di rosso le frazioni proprie, di giallo le frazioni improprie e di blu le frazioni apparenti.

7 9

18 7

15 3

2 3

9 5

8 2

1 10

4 15

7 8

14 9

5 5

3 4

13 2

24 6

10 3

6 11

12 3

22 7

12 6

16 8

Osserva i disegni, scrivi la frazione della parte colorata, poi scrivi la frazione complementare.

+

=1

+

=1

+

=1

+

=1

Confronta le seguenti frazioni inserendo i simboli di > o <.

76

2 3

1 3

5 7

6 7

5 7

5 9

8 3

1

11 15

15 15

1

3 9

10 15

10 20

21 25

20 25


Nu m e r i

LE FRAZIONI EQUIVALENTI Completa la tabella. TIPO DI FRAZIONE

DEFINIZIONE

ESEMPIO

• Frazioni equivalenti

Scrivi 5 frazioni equivalenti a quelle indicate.

3 5 4 7 2 9 1 6 Collega ogni frazione alla sua frazione equivalente.

32 40

5 35

6 9

2 14 20 30

3 21 15 27

10 15

25 45

2 3

24 30 8 10

10 18

1 7

4 5 5 9

Semplifica le seguenti frazioni e scrivi le frazioni equivalenti, come nell’esempio. :7

21 = 28 :7

3 4

25 = 30 8 = 24

80 = 90 18 = 45

33 = 77 12 = 36

50 = 100

77


Nu m e r i - Problem i

DALL’INTERO ALLA FRAZIONE... Calcola il valore della parte frazionaria come nell’esempio.

3 4

di 280 = (280 : 4) x 3 = 70 x 3 = 210

2 5

di 1 500 =

5 9

di 360 =

4 7

di 49 000 =

8 15

di 450 =

3 8

di 5 600 =

Risolvi i seguenti problemi.

Il percorso della corsa campestre è lungo 2 100 m. Luca ne ha già percorsi i

3 , mentre Paolo i 7

2 . 5

Chi dei due è più avanti nel percorso? Di quanto precede l’altro?

All’albergo “Miramare” ci sono 324 ospiti. I

2 3

sono italiani,

1 9

francesi, 3

spagnoli

18

e i restanti tedeschi. Calcola quanti sono i turisti di ogni nazionalità.

78


Nu m e r i - Problem i

...E VICEVERSA Calcola il valore dell’intero, come nell’esempio.

240 è

4 5

420 è

7 12

860 è

2 3

1 800 è

9 20

di =

di =

24 000 è

2 7

di =

di =

99 000 è

3 10

di =

di = (240 : 4) x 5 = 60 x 5 = 300

Risolvi i seguenti problemi.

I

5 , ossia 135, delle automobili parcheggiate all’in8

terno di un’autorimessa sono di colore grigio, le restanti sono di altri colori. Quante sono le auto in totale?

Gabriele vorrebbe acquistare una bicicletta nuova,

ma ha a disposizione soltanto € 91, che corrispondono a

7 12

del costo della bici.

Quanto costa la bicicletta? Quanti soldi gli mancano?

79


Nu m e r i

FRAZIONI E NUMERI DECIMALI Scrivi sotto forma di frazione decimale e di numero decimale.

FRAZIONE

NUMERO

ottantacinque millesimi centoventiquattro centesimi nove decimi milletrecentosette centesimi seicentocinquantadue millesimi novantadue decimi Riscrivi le seguenti frazioni decimali in ordine crescente.

5 10

28 1000

62 100

3 100

653 1000

8 10

405 1000

15 100

1 10

9 1000

Riscrivi i seguenti numeri decimali in ordine decrescente.

0,002

0,02

0,05

0,15

0,025

2,5

2,25

0,5

5,2

5,225

5 100

38 100

9 302 1000

2 10

0,643

4,19

75,6

0,48

Trasforma le seguenti frazioni decimali in numeri decimali.

78 10

45 1 000

136 100

9 1 000

306 100

658 1 000

Trasforma i seguenti numeri decimali in frazioni decimali.

3,45

80

0,011

0,6

8,715

8,2

0,05


Nu m e r i

LA PERCENTUALE La percentuale è una frazione decimale con denominatore 100 e il suo simbolo è %. Scrivi le frazioni sotto forma di percentuale, come negli esempi.

12 = 0,12% 100

37 = 100

3 = 100

95 = 100

88 = 100

61 = 100

6 = 6 : 40 = 0,15 = 15% 40

1 = 100

12 = 50

20 = 80

18 = 30

Scrivi le percentuali sotto forma di frazione, come nell’esempio.

77% =

77 100

18% =

53% =

42% =

37% =

Calcola il valore della percentuale, come nell’esempio.

15% di 38 000 = (38 000 : 100) x 15 = 380 x 15 = 5 700 40% di 23 000 = 30% di 7 580 = 71% di 56 200 = 98% di 37 800 = Calcola il valore dell’intero, come nell’esempio.

680 è il 20% di

(680 : 20) x 100 = 34 x 100 = 3 400

300 è il 15% di 54,6 è il 13% di 980 è il 70% di 540 è il 36% di

81


Nu m e r i

LO SCONTO E L’AUMENTO SCONTO:

riduzione del prezzo di un certo articolo

crescita del prezzo di un certo articolo

Prezzo scontato =

Prezzo aumentato =

AUMENTO:

PREZZO + AUMENTO

PREZZO – SCONTO Calcola lo sconto e il prezzo scontato, come nell’esempio.

8% di € 700 :

4% di € 1 300 : 10% di € 690 : 40% di € 2 250 :

Sconto = (€ 700 : 100) x 8 = € 7 x 8 = € 56 Prezzo scontato = € 700 - € 56 = € 644 Sconto = Prezzo scontato = Sconto = Prezzo scontato =

Sconto = Prezzo scontato =

Completa la tabella.

PREZZO € 36

€ 280

€ 1982

PERCENTUALE 5% 12% 30% 20% 8% 15%

82

AUMENTO

€ 5,6

€ 13,8 € 30,6

PREZZO AUMENTATO


Problem i

PROBLEMI Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

Una pasticceria produce 3 500 brioche al giorno, di queste il 47% è alla crema, il 33% al cioccolato, il 12% alla marmellata e le rimanenti sono vuote. Calcola il numero di brioche per ogni tipo. Giada ha comprato dei nuovi pattini a rotelle ed ha speso € 45, ossia il 60% dei soldi che la zia le aveva regalato per il compleanno. Quanti soldi aveva ricevuto Giada dalla zia? Quanti gliene rimangono ora? A fine estate Mara decide di acquistare un paio di sandali da mare che costavano € 37 e che ora vengono venduti con lo sconto del 20%. A quanto ammonta lo sconto? Quanto paga Mara? Oggi Tommaso è andato in un negozio in cui tutta la merce è scontata del 40% ed ha acquistato un paio di jeans risparmiando 15 euro rispetto al prezzo iniziale. Quanto avrebbe speso Tommaso senza lo sconto? Quanto spende con lo sconto? Al mercato, la scorsa settimana, le pesche costavano € 2,50 al chilo. Questa settimana il loro prezzo è aumentato del 30%. Quanto costa ora 1 kg di pesche? Quanto costano 3,2 kg? La mamma ha notato al supermercato che, a causa di un aumento del 10%, ora il detersivo per i piatti costa € 0,35 in più rispetto a prima. Quanto costava prima il detersivo? Quanto costa ora?

83


Misu re - Problem i

IL SISTEMA METRICO DECIMALE Esegui le seguenti equivalenze.

4,5 km 783,2 cm 2,79 hm 6 850 mm 3,68 dm 0,96 km

= = = = = =

9l 1 450 ml 3,7 hl 320,6 cl 428,5 l 0,17 dal

dam m dm dam mm cm

cl dal dl dl hl cl

= = = = = =

5,8 kg 36 kg 4,55 g 720 cg 13,7 dag 0,9 t

= = = = = =

dag t mg hg mg hg

Completa le seguenti equivalenze con l’unità di misura mancante.

77 cm 3,2 km 8 530 mm 60,5 m 0,18 hm 63,3 dm

= = = = = =

95 l 86,2 cl 0,30 cl 1981 ml 0,5 hl 13, 06 dl

0,077 32000 0,853 605 0,018 6330

= 0,95 = 862 = 30 = 1,981 = 500 = 1,306

1,5 t = 1500 9 620 mg = 0,962 6 hg = 600 314,5 g = 3,145 0,2 dg = 2 3,01 kg 301

Esegui le seguenti operazioni stando attento alle unità di misura.

5,2 km - 36 hm 36,4 m + 5,23 dam 128,60 cm - 715 mm 7,2 dam + 9630 dm 14 hl - 65 dal 827 cl + 3,2 dl 5 650 ml - 0,04 hl

= = = = = = =

hm m dm dam

l dal

l

0,25 hl - 120 dl 48,5 cl + 0,7 l 54 g - 3710 mg 225 dag + 0,78 kg 0,39 g - 350 mg 0,6 t - 153 kg 16,8 dg + 0,5 hg

= = = = = = =

dl dl dg kg mg t dg

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

1

Il papà ha deciso di disporre delle piantine lungo il perimetro del giardino di casa. Sapendo che il giardino ha forma rettangolare (7,2 x 5,1 m) e che le piantine saranno poste a 30 cm l’una dall’altra, quante piantine serviranno? Quanto spenderà il papà se ognuna di esse costa € 3,90?

84

2

In una botte sono contenuti 3 hl di vino. Un vinaio riempie 185 bottiglie della capacità di 1 l e 27 bottiglioni della capacità di 3 l. Quanti dal di vino rimangono nella botte?


M i s u re

LE MISURE DI SUPERFICIE E LE MISURE AGRARIE MULTIPLI hm 2

km 2

UNITÀ dam 2

m2

da u da u da u x 100

x 100

SOTTOMULTIPLI

da

dm 2 u

x 100

cm 2

mm 2

da u da u da u

: 100

: 100

: 100

Esegui le seguenti equivalenze.

13,5 km2 = 18,97 cm2 = 0,06 hm2 =

dam2 dm2 dam2

286000 mm2 = 4,5 m2 = 710 cm2 =

0,015 m2 = 9430 dam2 = 46,2 mm2 =

dm2 mm2 cm2

dm2 km2 cm2

Completa le seguenti equivalenze con l’unità di misura mancante.

0,2 m2 = 2000 1746 km2 = 17,46 350 mm2 = 0,035

47820 dm2 = 4,782 2,3 dam2 = 23000 156,7 m2 = 15670

ETTARO

ARA

CENTIARA

ha

a

ca

hm 2

dam 2

m2

da

u

da

u

x 100

da

98 cm2 = 0,98 0,016 hm2 = 1,6 12,345 dm2 = 1234,5

Quando vengono utilizzate le misure agrarie?

u

: 100

Esegui le seguenti equivalenze.

14 a = 0,73 ha =

ca ca

860 ca = 1300 ca =

a ha

7,3 ha = 12 ca =

a a

85


M i s u re

LE MISURE DI VOLUME MULTIPLI km 3

hm 3

UNITÀ dam 3

m3

h da u h da u h da u

x 1 000

x 1 000

SOTTOMULTIPLI

h

dm 3

da

x 1 000

u

cm 3

mm 3

h da u h da u h da u

: 1 000

: 1 000

: 1 000

Scrivi nella tabella le seguenti misure di volume. km 3

hm 3

dam 3

m3

dm 3

cm 3

mm 3

h da u h da u h da u h da u h da u h da u h da u 1546,7 m3 0,962 km3 87 cm3 295 036 dam3 41,310 hm3 12,07 km3 9 346 mm3 Esegui le seguenti equivalenze.

1500 dm3 = 0,002 hm3 = 4,6 km3 =

m3 m3 hm3

37 415 mm3 = 7 dm3 = 128 dam3 =

cm3 cm3 m3

Calcola il volume di questa piramide a base quadrata sapendo che ogni cubetto ha il volume di 1 cm3

Il volume è di

86

cm3 = =

mm3 dm3

0,061 km3 = 0,3 m3 = 15 dm3 =

dam3 dam3 mm3


Misu re - Problem i

LE MISURE DI TEMPO x 12

x 30

ANNO a

MESE M : 12

x 24

x 60

GIORNO d : 30

ORA h : 24

x 60

MINUTO m : 60

SECONDO s : 60

Collega ogni termine alla durata temporale corrispondente.

SEMESTRE

10 anni

DECENNIO

SETTIMANA

MILLENNIO

TRIENNIO

7 giorni

6 mesi

100 anni

5 anni

SECOLO LUSTRO BIMESTRE

2 mesi

1000 anni

3 anni

Calcola a quanto corrispondono le seguenti durate.

5m = 180m = 90d =

secondi ore mesi

4h = 360s = 2h =

minuti minuti secondi

200m = 24M = 500s =

ore e anni minuti e

minuti secondi

Esegui le seguenti operazioni, come negli esempi.

8h 35m + 3h 40m = 11h 75m 1h 15m 12h 15m

7h 20m 4h 50m = 6

15h 6m + 50h 31m =

20h 48m 50s + 1h 23m 18s =

13h 40m 6h 50m =

60 + 20

7h 80m 4h 50m = 2h 30m

Risolvi sul quaderno i seguenti problemi.

1

Mario e la sua famiglia sono partiti questa mattina alle 8h 20m per il mare e sono arrivati alle 10h 45m. Quanto tempo hanno viaggiato?

2

Per andare dai suoi nonni con il treno Alice impiega 4h 25m. Se prende il treno delle 13h 50m, a che ora arriverĂ ?

87


Pro ble m i

PROBLEMI CON L’EURO Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

1

La signora Ricci ha comprato una lavatrice del costo di € 570. Al momento dell’acquisto versa un acconto di € 120 e decide di pagare il resto in 24 rate mensili. A quanto ammonta ogni rata?

2

3

Rebecca va in cartoleria ad acquistare l’occorrente per il nuovo anno scolastico. Compra 12 quadernoni a € 2,10 l’uno, un diario a € 13,10 penne a € 2,80 l’una e 2 scatole di pennarelli a € 5,80 l’una. Se paga con una banconota da € 100, quanto riceve di resto?

Il cinema “Alhambra” può ospitare 750 spettatori. Durante la proiezione di sabato pomeriggio c’erano 322 posti liberi; durante quella della sera ce n’erano 108. Se il costo del biglietto è di € 7,50 a persona, quanto ha incassato il cinema nella giornata di sabato? Ora inventa tu un problema basandoti sul disegno, poi risolvilo sul quaderno.

88


Dat i e previs io n i

LA PROBABILITÀ =

PROBABILITÀ

CASI FAVOREVOLI CASI POSSIBILI

FRANCESCO ESTRAE UNA CARTA DA UN MAZZO DI CARTE NAPOLETANE. Osserva l’esempio e calcola le probabilità e la percentuale di probabilità che esca:

- un re:

Probabilità 4 40

Percentuale di probabilità 4 : 40 = 0,1

10%

- una carta di spade: - un 5: - una carta di picche: - il fante di coppe: - un numero compreso tra 2 e 5: - una figura: LINDA ESTRAE UN NUMERO DAL SACCHETTO DELLA TOMBOLA. Osserva l’esempio e calcola le probabilità e la percentuale di probabilità che esca:

- un numero pari:

Probabilità 45 90

Percentuale di probabilità 45 : 90 = 0,5

50%

- il numero 17: - un numero minore di 30: - un numero maggiore di 100: - un numero compreso tra 15 e 50: - il numero 10 o 15 o 18:

89


Misu re - Problem i

PESO LORDO, PESO NETTO, TARA Completa la tabella.

PESO LORDO

PESO NETTO

TARA

6,8 hg

150 g

14 kg 920 dag

335 dg 0,7 kg 15 t

28 kg

1,6 kg 900 g

400 g 40,6 hg

Risolvi i seguenti problemi sul tuo quaderno.

1

2

La mamma ha riempito di biscotti un contenitore di vetro del peso di 450 g. Sapendo che vi ha messo 8,2 hg di biscotti, quanto pesa ora il contenitore?

Uno scatolone contenente 20 vassoi di ceramica pesa 12,82 kg. Sapendo che lo scatolone vuoto pesa 32 dag, quanti hg pesa ogni vassoio?

90

3

Una cassetta di funghi pesa 3,60 kg, il peso netto corrisponde ai 13/15 del lordo. Quanto pesa la cassetta vuota?

4

Un vasetto di cioccolata pesa 475 g; sapendo che il vasetto pesa 125 g, qual è il peso netto? Quanti vasetti devo comprare per avere 2,1 kg di cioccolata?


Nu m e r i - Problem i

LA COMPRAVENDITA Completa le tabelle.

SPESA

GUADAGNO

€ 680,50

€ 756,10

€ 105

€ 8906

€ 109,05

€ 305,50 € 118,30

€ 4 420,20

RICAVO

SPESA

€ 360,50

€ 1 000,20

€ 584,90

€ 9 680,30

€ 12 314

€ 9 466,20

€ 6 315,50

€ 5 040,80

GUADAGNO

RICAVO

€ 48,10

€ 975,00

€ 315,50

€ 159,95 € 630

€ 8 450,40 € 1 380,20 € 4 785,50

Risolvi i seguenti problemi.

1

Un negoziante vende 5 scatoloni di barattoli di marmellata a € 230. Se aveva speso € 145,60, quanto guadagna? Quanto guadagna su ogni vasetto, sapendo che in ogni scatolone ce ne sono 20?

2

Un gelataio in un giorno vende 15 coni da € 2,50, 9 da € 2,00 e 17 da € 1,50. Quanto aveva speso se il guadagno è di € 59,50?

3

Un vinaio ha venduto 60 bottiglie di vino a € 4,55 l’una. A quanto ammonta la perdita, sapendo che per acquistarle aveva speso € 456,20?

4

Un negozio di abbigliamento acquista 24 camicie a € 36,50 l’una. In seguito alla loro vendita, la perdita ammonta a € 213,60. A quanto è stata venduta ogni camicia?

91


Sc ienze - Lin gua italiana

IL DESERTO: RUMORI E MIRAGGI Il deserto è ricco di immagini, di rumori e dei fenomeni più strani. C’è, ad esempio, “la sabbia che canta”. A volte capita che dalle dune provengano rumori come la sirena di una nave, il rombo di un aereo, o simili ai ruggiti dei buoi o al suono dei campanelli. Questo avviene perché i grani di sabbia asciutta, rotolando lungo i pendii e sfregandosi l’uno contro l’altro, si caricano elettronicamente. Il rumore che si sente, quindi, è quello provocato dall’emissione di elettricità statica. Quando questo effetto viene ripetutamente moltiplicato, può verificarsi un gran boato o uno strillo acuto. Un’altra ingannevole sorpresa del deserto è il luccichio di un lago. Il lago, naturalmente, non c’è, è solo un miraggio. Il miraggio si forma quando i raggi del sole vengono rifratti, cioè rotti e deviati da uno strato di aria calda che si trova fra strati di aria più fredda, proprio sopra l’orizzonte. Alcune volte avviene che un’immagine resti sospesa vicino alla terra e la fresca acqua azzurra, dall’aspetto così invitante, altro non sia che il riflesso del cielo limpido. Questo fenomeno è la forma di “paesaggio” più comune nel deserto. AA.VV., Straordinario pianeta Terra, Touring Periodici

Rispondi alle domande.

Cos’è il deserto? Dove si trova? Cos’è l’orizzonte?

Spiega con parole tue i due fenomeni che si verificano nel deserto:

- LA SABBIA CHE CANTA

- I MIRAGGI

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Sc ienze

IL SISTEMA SOLARE Indica con una X se l’affermazione è vera (V) o falsa (F).

V V

F F

• Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria.

V V

F F

• Gli studiosi sostengono che il Sistema Solare si sia formato circa 5 miliardi di anni fa in seguito all’esplosione di una nebulosa di gas interstellari.

V

F

• Il Sistema Solare è costituito solo da pianeti.

V V V

F F F

• I pianeti ruotano attorno al proprio asse (rotazione) e attorno al proprio satellite (rivoluzione).

V

F

• I pianeti del Sistema Solare si attraggono per via della forza gravitazionale.

V

F

• L’astrologia è la scienza che studia l’universo. • Una galassia è un enorme ammasso di stelle, nubi, polveri e gas. • Nell’universo ci sono un centinaio di galassie, tra esse la “Via Lattea”.

• Il Sole è formato da una grande massa di gas, principalmente idrogeno. • Nel nucleo del Sole si verificano reazioni termonucleari.

Scrivi nei cartellini il nome di ogni pianeta.

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S p a z i o e f i g u r e - M i s u re

LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO Completa la tabella.

ELEMENTO GEOMETRICO

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

DEFINIZIONE

o

Circonferenza Parte di piano delimitata da una circonferenza

o

o r

o

Corda La corda più lunga, passa per il centro.

o A

o B

Collega ogni elemento del cerchio alla rappresentazione corrispondente.

SETTORE CIRCOLA-

SEGMENTO CIRCOLARE

CORONA CIRCOLARE

A B B

A

Scrivi le formule per il calcolo della circonferenza e dell’area del cerchio, poi completa la tabella.

C=

RAGGIO 18 cm

DIAMETRO

CIRCONFERENZA

15 m A=

3 hm

31,4 dm 9 mm

94

AREA


S p a z i o e f i g u re

I SOLIDI Scrivi sui puntini se la definizione si riferisce ai POLIGONI o ai NON POLIGONI; poi osserva i solidi, scrivi sui puntini il loro nome e circondali con il colore corrispondente.

solidi interamente delimitati da poligoni

solidi delimitati da superfici piane e curve o soltanto curve

Scrivi le formule per il calcolo della superficie e del volume dei seguenti solidi.

Area di base

Area laterale

Area totale

Volume

Ab =

Al =

At =

V=

Ab =

Al =

At =

V=

Ab =

Al =

At =

V=

Ab =

Al =

At =

V=

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Spazio e figu re - Pro blem i

PERIMETRO, AREA E VOLUME Risolvi i seguenti problemi.

1 Un trapezio isoscele ha la base maggiore di 18 cm, la base minore pari a 5 della 6 base maggiore e il lato obliquo pari a 5 9 della base maggiore. Quanto misura il suo perimetro?

3 Nel giardino del nonno si trovano una vasca rotonda di raggio pari a 2,1 m e un’aiuola fiorita a forma di parallelepipedo con i lati di 1,7 m e 2,30 m. Sapendo che lo spazio libero per giocare è di 57,6 m2, quanto misura l’estensione del giardino?

2 Su un foglio bianco di forma rettangolare delle dimensioni di 21 cm e 29 cm, Andrea ha disegnato un triangolo equilatero del lato di 15 cm e un decagono regolare del lato di 3,2 cm. Quanta super4 Sara ha disegnato con il compasso una ficie del foglio è occupata dalle due figucirconferenza di raggio 15 cm; poi senza re? Quanta è ancora libera? spostare la punta del compasso ne ha disegnata un’altra di raggio 12 cm. Quanto misurano le due circonferenze? Quanto misura l’area dei due cerchi? Quanto misura l’area della corona circolare?

96


Spazio

e figu re - Problem i

5 Un rettangolo ha la base di 122 m e l’al- 8 La mamma ha un vaso a forma di cilindro tezza di 63 m. Quanto misura il lato di un con il raggio di base di 7,5 cm e l’altezza pentagono regolare isoperimetrico al retdi 24 cm. 3 tangolo? Quanto l’area del pentagono? Se lo riempie d’acqua per i suoi , qual 4 3 3 è il volume dell’acqua in cm e in dm ?

6 Un ottagono regolare ha il perimetro di 72 dm. Un quadrato ha il lato pari a 3 del 8 lato dell’ottagono, quanto misurano il suo perimetro e la sua area? 9 Alice ha riempito di zucchero due scatole: la prima ha la forma di cubo con il lato di 1,4 dm, la seconda ha la forma di parallelepipedo con i lati di 21 cm, 8 cm e 14 cm. Quale scatola contiene più zucchero?

7 Il signor Villani ha un campo di 15 ha. Decide di sfruttarlo in questo modo: 1 3 2 per la coltivazione di grano, per il 5 mais e il restante per gli alberi da frutta. Quante are saranno destinate ad ogni tipo di coltivazione?

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Dat i e relazio n i

LA STATISTICA Pietro è un vero campione nel gioco delle biglie e molto spesso riesce a vincere le biglie dei suoi amici. Rappresenta mediante un istogramma l’andamento delle vincite di Pietro durante la scorsa settimana e rispondi alle domande.

Quante biglie ha vinto Pietro la scorsa settimana? Qual è il giorno in cui ne ha vinte di più? Qual è il giorno in cui ne ha vinte di meno? Qual è la media? Qual è la moda? Completa la tabella calcolando le frequenze in percentuale, poi rappresentale nell’areogramma.

Alla mostra canina sfilano: cani per razza

Labrador Alani Barboncini Boxer Dalmata Bassotti Totale

frequenza

percentuale

12 5 8 10 6 9

Nel diagramma cartesiano è rappresentato l’andamento delle vendite di cd musicali del negozio “Musichiamo” nel corso dello scorso anno. Osserva il grafico e rispondi alle domande.

In quale mese sono stati venduti più cd? In quale mese sono stati venduti meno cd? Quanti cd sono stati venduti nel corso dell’anno? Qual è la media delle vendite?

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Cibo e salute

CIBI... MODERNI La mamma di Paolo era moderna: a colazione gli dava soltanto uno snack senza neanche togliere la carta. Per merenda, Paolo trovava tutti i giorni una pastina al latte: per cena, di solito, involtini di pasta ai funghi o al formaggio e le bietole surgelate. Anche il pane era sempre surgelato e, siccome la mamma si dimenticava di tirarlo fuori in tempo dal freezer, spesso era duro e gelato. La mamma, grazie a tutti questi prodotti, aveva accumulato così tanti punti che la casa di Paolo era sempre piena di regali fantastici. Però Paolo invidiava Claudio, il figlio del portiere. A scuola, per merenda, aveva sempre pane, olio e pomodoro, oppure pane e prosciutto crudo e, una volta che era andato a pranzo da lui, aveva mangiato la pasta fatta in casa con il sugo di carne, il pollo arrosto con le patatine al forno che erano proprio croccanti, e una crostata di more fatta da sua nonna. Paolo pensava che quei sapori e quegli odori erano più buoni di quelli della merendina che gli comprava la mamma, anzi, a pensarci bene, le pastine al latte e gli snack non avevano né odore né sapore, anche se la pubblicità li esaltava. Disse queste cose alla mamma, ma lei gli rispose che i genitori di Claudio arano all’antica. G. Rapaccini, Merendine, Giunti

Rispondi alle domande.

Com’è l’alimentazione di tipo “moderno”? Com’è l’alimentazione di tipo “antico”? Quale pensi che sia più salutare? Perché? Quale preferisci?

100


W

C ibo e salute

LE BIBITE GASSATE! W L’ACQUA!

Molti giovani bevono abitualmente bibite analcoliche gassate e zuccherate, responsabili di gravi danni alla salute. Infatti, benché la pubblicità le promuova come bevande sane se non addirittura salutari, queste bibite sono veramente pericolose se assunte in grandi quantità. Gli studiosi hanno scoperto che le bevande gassate provocano obesità, diabete, e problemi al cuore. Anche i dentisti hanno provato che queste bibite corrodono i denti e rovinano in maniera irreversibile la superficie protettiva dello smalto dentale.

L’acqua è necessaria per il nostro benessere fisico. Bisogna berne almeno 2 litri al giorno, soprattutto d’estate, quando la sudorazione disidrata il nostro corpo. È importante bere nell’intero corso della giornata e non solo quando si avverte lo stimolo della sete.

L ’ AC QUA . . .

D I SS E TA P U R I F I C A IL N O ST R O O R GA N I S M O T R A S P O RTA LE S O STA N Z E N U T R I T I VE FAC IL I TA L ’ EL I M I N A Z I O NE D ELLE S C O R IE A I U TA IL L AVO R O D I FE GATO E R E N I .

101


L’ambi ente siamo n o i

COME STA IL NOSTRO PIANETA? La Terra è un po’ come te: troppo sole può scottarla. Fino a qualche anno fa a proteggerla dai raggi dannosi del Sole c’era uno strato di gas, l’ozono, che funzionava come una crema solare. Poi l’inquinamento cominciò ad attaccare lo strato di ozono, aprendovi dei buchi. Il primo buco fu avvistato sopra l’Antartide nel 1982. Questi buchi e altri assottigliamenti dello strato di ozono lasciano passare dei raggi solari dannosi: possono causare il cancro alla pelle negli uomini, danneggiare gli animali marini che vivono vicino alla superficie e ridurre il raccolto di prodotti agricoli importantissimi, come grano, riso e mais. Ma cos’è che sta distruggendo lo strato di ozono? I clorofluorocarburi, ossia composti chimici che contengono fluoro e carbonio. Fino a poco tempo fa venivano usati negli spray, ma ora i governi di molti paesi, fra cui l’Italia, ne hanno proibito l’uso. Ma i clorofluorocarburi vengono ancora usati: nei frigoriferi, nei condizionatori d’aria e nei vassoietti di polietilene che spesso contengono i cibi (ad esempio la carne e la frutta). Puoi contribuire a proteggere lo strato di ozono boicottando i vassoietti di polietilene o cercando di riciclare quelli che hai già a casa.

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L’ambi e nte siamo n o i

Che cosa succede quando hai la febbre? La tua temperatura corporea sale e ti senti la fronte calda, giusto? Si potrebbe dire che anche alla Terra sta venendo un bel febbrone. Piano piano la sua temperatura si alza: la Terra sta diventando sempre più calda. Quali sono le cause? I gas che intrappolano il calore del Sole nell’atmosfera. Questi gas sono una forma di inquinamento causata dalla combustione di carbone, petrolio e altri combustibili. Il fenomeno del riscaldamento del clima viene definito “effetto serra” e provoca conseguenze disastrose: trasforma terre adatte alla coltivazione in sterili deserti; stermina specie animali, causa siccità in alcune zone e piogge eccessive in altre; cancella le foreste di alcune aree; fa sciogliere il ghiaccio delle calotte polari innalzando il livello degli oceani e causando la sommersione di molte zone costiere. adatt. V. Wyatt, Tempo da lupi, La scienza

Completa.

CAUSE

CAUSE

Fenomeno: BUCO DELL’OZONO

CONSEGUENZE:

POSSIBILI SOLUZIONI:

CONSEGUENZE: Fenomeno: EFFETTO SERRA

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Siamo tutt i campio n i

SEI UN VERO SPORTIVO? Osserva le immagini relative a vari sport e indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F), poi controlla le soluzioni riportate in fondo alla pagina seguente.

1) Ogni squadra è composta da 6 giocatori. 2) L’altezza della rete è la stessa sia per gli uomini che per le donne. 3) Il giocatore che effettua il servizio può calpestare e oltrepassare la linea di fondo campo.

V F V F V F

4) I campi da tennis possono essere in cemento, terra battuta, erba o materiale sintetico. 5) Un match è definito “singolare” o “doppio” in relazione al numero dei giocatori. 6) La successione dei punti è 15 - 30 - 50 - vittoria. 7) Il calcio di rigore viene tirato dal dischetto situato 11 metri dalla porta. 8) L’obiettivo è quello di segnare più goal facendo entrare il pallone nella porta avversaria. 9) La durata di una partita è di 60 minuti.

V F

V F

V F

V F V F

10) Il Karate è un’arte marziale, ossia una tecnica di combattimento e difesa personale. 11) Si pratica con l’ausilio di armi. 12) Il diverso colore della cintura indica l’anzianità nella pratica della disciplina e non l’abilità tecnica.

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V F

V F V F V F


Siamo tutt i campio n i

13) Ogni squadra è composta da 7 giocatori. 14) Il punteggio assegnato ad ogni canestro effettuato dipende dal punto in cui si trovava chi ha lanciato la palla e dal tipo di tiro. 15) La palla è di forma ovale. 16) L’atletica leggera comprende un insieme di discipline tra cui corsa, lanci e salti. 17) La maratona è una gara di corsa sulla distanza di 42,195 chilometri. 18) Nel getto del peso l’atleta deve lanciare il più lontano possibile un attrezzo a forma di lancia.

V F

V F V F V F

V F V F

19) Il nuoto prevede sia gare singole che staffette. 20) Il “rospo” è uno stile di nuoto. 21) La “virata” è il cambio di direzione che l’atleta deve effettuare una volta terminata la vasca.

V F V F V F

Soluzioni: 1V, 2F, 3F, 4V, 5V, 6F, 7V, 8V, 9F, 10V, 11F, 12V, 13F, 14V, 15F, 16V, 17V, 18F, 19V, 20F, 21V.

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A scuola di volo ntar iato

LA CROCE ROSSA Leggi i 7 principi fondamentali del Movimento della Croce Rossa, adottati dalla XX Conferenza Internazionale della Croce Rossa, e collegali alla definizione corrispondente.

La Croce Rossa si sforza di prevenire e alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini. Protegge la vita e la salute, fa rispettare la persona umana, favorisce la comprensione reciproca, l’amicizia ed una pace duratura fra tutti i popoli.

UNITÀ

La Croce Rossa si astiene dal prendere parte alle attività e, in ogni tempo, alle controversie di ordine politico, razziale, religioso e filosofico.

INDIPENDENZA

La Croce Rossa non fa alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, conduzione sociale e appartenenza politica. Si adopera solamente per soccorrere gli individui secondo le loro sofferenze dando la precedenza agli interventi più urgenti.

VOLONTARIATO

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A scuo la di volo ntar iato

NEUTRALITÀ

La Croce Rossa rispetta le leggi di vari Stati, ma conserva la propria autonomia per agire sempre secondo i propri principi per l’attuazione di attività umanitarie.

IMPARZIALITÀ

La Croce Rossa è un’istituzione di soccorso volontaria e disinteressata; i volontari hanno scelto spontaneamente di aiutare il prossimo sofferente.

UNIVERSALITÀ

In uno stesso Paese può esistere una ed una sola Società di Croce Rossa. Deve essere aperta a tutti ed estendere la sua azione umanitaria a tutto il territorio.

UMANITÀ

La Croce Rossa è un’istituzione universale, al suo interno tutte le Società dei vari Paesi hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente.

Compi una ricerca e rispondi alle domande.

Che cosa significa l’emblema della Croce Rossa? In quali Paesi è utilizzato il simbolo della Mezzaluna Rossa? Perché?

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Diffe rent i e uguali

LE FEMMINE NON MI PIACCIONO PERCHÉ... Le femmine non mi piacciono perché: le femmine sono spesso piene di fiocchi, di strani vestiti, di anelli e di trucchi; si parlano all’orecchio, fanno sempre la spia e altre cose simili; le femmine non sanno mai giocare: ti tirano i capelli se non le lasci comandare. E dei loro giocattoli poi non vi posso parlare, hanno solo delle stupide bambole da collezionare. Le femmine poi piangono in continuazione, da pranzo a colazione. E le cose strane non finiscono qui! Mi sai dire come mai sempre in due vanno a fare la pipì? E poi sono davvero credulone: credono ancora che compaia un bel principe turchino se baci sul muso un ranocchio verdolino. Le femmine come ti ho detto sono strane, ma capita alle volte che sono pure care. Ti fanno gli occhi belli, ti offrono dolcetti, ti chiamano campione se vinci contro tutti. Per questo le premio di tutto vero cuore perché con loro la merenda ha proprio un buon sapore. Vittoria Facchini, Le femmine non mi piacciono perché, Fatatrac

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Diffe rent i e uguali

I MASCHI NON MI PIACCIONO PERCHÉ... I maschi non mi piacciono perché: i maschi sono spesso un pò spettinati... che disordinati! I maschi hanno sempre gli stessi giocattolacci: robot, mostri, alieni, stupidi vampiri e diavolacci! Spesso hanno le unghie lunghe e nere, falle un po’ vedere! I maschi fanno pure gare di pipì! Fanno a chi riesce a farla più lontano di così. I maschi litigano sempre per le figurine e spesso, che scemi, si fanno pure gli occhi neri. E sempre per quella stupida passione, per i campi da mattina a sera rincorrono il pallone, per questo hanno le ginocchia tutte sbucciate, che impressione! Comunque per finire ti dico in confidenza consegno ai maschi un premio di riconoscenza, perché in loro compagnia è assicurata l’allegria! Vittoria Facchini, I maschi non mi piacciono perché, Fatatrac

Rispondi alle domande.

Quali cose, tra quelle affermate dalle due poesie, sono vere secondo te? Quali non lo sono? In quali comportamenti sono diversi i maschi dalle femmine?

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Citta d in i del mo n do

LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo fu adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, il 10 dicembre 1948. Si compone di trenta articoli che sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona.

Art. 1

Art. 2

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in libertà e diritti. Essi sono dotati di ragione e coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, d’origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.

Art. 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

Art. 4

Art. 5 Art. 18

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Nessun individuo può essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù.

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura, né a trattamento o a punizioni crudeli, inumani o degradanti.

Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.


Art. 19 e di espressione.

Citta d in i del mo n do

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione

Art. 23 Ogni individuo ha diritto al lavoro.

Art. 24 Ogni individuo ha diritto al riposo e allo svago. Art. 26 Ogni individuo ha diritto all’istruzione.

Art. 29 è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto

Rispondi alle domande.

- Di che tipo di testo si tratta?

- Quali sono i principali diritti dell’uomo?

- Pensi che siano sempre rispettati?

- Conosci alcuni Paesi del mondo o alcuni episodi in cui tali diritti sono o sono stati violati?

- In quale articolo si sanciscono i doveri dell’uomo?

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Risp etto e legalità

IL BULLISMO Il BULLO è un individuo che compie prepotenze su un’altra persona. Il BULLO può agire da solo o in gruppo esercitando comportamenti aggressivi e violenti come minacce, derisione, offese, insulti, percosse fisiche, sottrazione di oggetti personali, diffusione di pettegolezzi, isolamento dal gruppo. Ti forniamo alcuni suggerimenti su come reagire in situazioni difficili.

Quando il bullo vuole provocarti, fai finta di niente e allontanati. Se vuole costringerti a fare ciò che non vuoi, rispondi “NO” con voce decisa.

Quando il bullo ti provoca o ti fa del male, non reagire facendo a botte con lui. Se fai a pugni, potresti peggiorare la situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo.

Fai capire al bullo che non hai paura di lui e che sei più intelligente e spiritoso. Così lo metterai in imbarazzo e ti lascerà stare.

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R isp etto e legalità

Molte volte il bullo ti provoca quando sei da solo. Se stai vicino agli adulti e ai compagni che possono aiutarti, sarà difficile per lui avvicinarsi.

Subire il bullismo fa stare male. Parlane con un adulto di cui ti fidi, con i tuoi genitori, con gli insegnanti, con il tuo medico. Non puoi sempre affrontare le cose da solo! Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito ad un adulto. Questo non è fare la spia, ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse. Se incontri il poliziotto di quartiere puoi chiedere aiuto anche a lui. Polizia di Stato, Aquiloneblu.org

Rispondi.

Ti è mai capitato di subire o assistere a episodi di bullismo?

Come ti sei comportato?

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Una stra da sicu ra

I PEDONI Impariamo a conoscere i protagonisti della strada e cominciamo con i pedoni. I Pedones, nell’esercito romano, erano le truppe che combattevano a piedi, il gruppo più numeroso ma anche il più indifeso. Oggi il termine “pedoni” indica i cittadini che usano la strada camminando e, non a caso, sono gli utenti più vulnerabili. Proprio per questo il Codice della strada li protegge con particolare attenzione, sottoponendoli però anche a precisi doveri. Infatti, sebbene pochi le osservino, ci sono delle regole da rispettare anche per chi circola a piedi: il pedone deve camminare sul marciapiede, sui passaggi pedonali e, se questi non ci sono, sul lato sinistro della strada in modo da avere di fronte i veicoli. Fuori dai centri abitati, quando è buio, deve procedere in fila indiana. L’attraversamento non va mai eseguito di corsa o sbadatamente e soprattutto bisogna guardare prima a sinistra e poi a destra. I pedoni devono servirsi degli attraversamenti pedonali (in questo caso hanno la precedenza sui veicoli), dei sottopassaggi e dei soprapassaggi e, qualora questi manchino o siano a più di cento metri, attraversare velocemente seguendo la linea più breve, in modo da stare il meno possibile sulla carreggiata, dando sempre la precedenza ai veicoli. Inoltre è vietato sostare in gruppo sulla carreggiata e sul marciapiede, effettuare giochi o usare pattini e skateboard (capitooo?), passare davanti agli

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Una stra d a sicu ra

autobus in sosta alle fermate e attraversare le piazze diagonalmente. E per ogni infrazione a queste norme c’è una bella multa. Non ve l’aspettavate, vero? Invece anche i pedoni, pur non essendo veicoli, possono essere multati. E adesso buona passeggiata, ma occhio alle macchine! L’uomo però non è l’unico “pedone” della strada. Infatti non dobbiamo dimenticarci degli animali. Anche il codice riconosce il particolare rapporto di amicizia tra l’uomo e il cane e ha concesso a quest’ultimo di utilizzare il marciapiede, tenendolo però a guinzaglio e munendolo di museruola come dice il regolamento di Polizia Municipale. G. Costantino, P. Nardi, Occhio al codice!, La nuova Italia

Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

1) I pedoni sono cittadini che camminano per strada. 2) I pedoni hanno solo diritti. 3) Se manca il marciapiede bisogna camminare sul lato sinistro della strada. 4) I pedoni devono attraversare una strada o una piazza diagonalmente. 5) I cani possono utilizzare il marciapiede se tenuti al guinzaglio e dotati di museruola.

V F V F V F V F V F 115


Te cn o lo g ie am iche

E-MAIL E-MAIL è l’abbreviazione di ELECTRONIC MAIL, che in italiano significa POSTA ELETTRONICA. È un servizio internet che permette di inviare e ricevere messaggi in pochi secondi o minuti. Il programma di posta elettronica più diffuso è OUTLOOK EXPRESS e la sua icona è

Per avviare questo programma bisogna cliccare sull’icona corrispondente, oppure cliccare su Start, Programmi e Outlook Express.

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Te cn olo g ie a m iche

PER SPEDIRE UNA E-MAIL Dopo aver avviato il programma Outlook Express, segui le seguenti istruzioni: - clicca sul pulsante “nuovo messaggio” per aprire una nuova finestra; - inserisci nello spazio contrassegnato da A: l’indirizzo del destinatario; se vuoi spedire lo stesso messaggio a più persone, separa gli indirizzi con una virgola; - inserisci nello spazio contrassegnato da “oggetto”: alcune parole che riassumano il contenuto del messaggio; - scrivi nel riquadro sottostante il testo del messaggio; - clicca sul pulsante “invia”: hai finalmente spedito il tuo messaggio.

PER LEGGERE UNA E-MAIL Dopo aver avviato il programma Outlook Express, segui le seguenti istruzioni: - clicca sulla cartella posta in arrivo; - clicca sui messaggi ricevuti che vuoi leggere.

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Libe r i dalle dip en denze

DIPENDENZE MOLTO PERICOLOSE Alcol, tabacco e droga sono sostanze pericolosissime, veri e propri veleni che provocano danni irreparabili nell’organismo umano. I rischi maggiori riguardano gli adolescenti: infatti il loro fisico e il loro cervello non hanno completato il loro sviluppo. Il fumo causa danni al sistema nervoso, al cuore, ed ha effetti cancerogeni; inoltre le stesse malattie sono provocate dal fumo passivo, ossia quello che respiriamo involontariamente in ambienti in cui sono presenti persone che fumano. L’alcol causa danni al sistema nervoso, al fegato, e aumenta l’aggressività dell’uomo. La droga provoca gravi danni fisici, psicologici, affettivi, emotivi e sociali; infatti danneggia gravemente non solo la salute, ma anche la capacità di mantenere rapporti con le altre persone. Queste sostanze provocano dipendenza fisica e psicologica. La dipendenza fisica è il bisogno di assumere una determinata droga per evitare sofferenze fisiche; la dipendenza psicologica è il desiderio emotivo e irresistibile di assumere droghe.

SE TI OFFRONO UNA DI QUESTE SOSTANZE DEVI RISPONDERE: “NO!” RICORDA CHE LE DROGHE ROVINANO LA SALUTE DEI RAGAZZI E DISTRUGGONO LE VITE.

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Libe r i

dalle dip en denze

Rispondi alle domande.

- Quali danni provoca l’assunzione di tabacco, alcol e droga?

- Cos’è la dipendenza?

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Ben... e sse re

PER IL BENESSERE Osserva le immagini e scrivi due brevi racconti realistici.

Quella mattina, durante la lezione di matematica, il pavimento iniziò a tremare

Quest’estate al mare ho conosciuto

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