Lo Stato dell’Arte delle LAC
Le Collezioni per l’Uomo
Posti da VEDERE
nr.
Lo Stato dell’Arte delle LAC
Le Collezioni per l’Uomo
Posti da VEDERE
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Passata la prima “tornata” di fiere specializzate (in ordine cronologico: opti, MIDO, Vision Expo East) e arrivati i dati di mercato di chiusura 2023, comincia a delinearsi nettamente come il 2024 sia un anno di transizione, con numerose criticità ancora in atto (in primis la situazione mondiale arroventata dalle guerre e da possibili futuri cambiamenti di leadership nei paesi più importanti) e un cauto ottimismo che ancora sopravvive tra gli operatori, nonostante tutto. Questo numero di VEDERE Italia ha l’ambizione di voler cercare di esplorare quanti più aspetti del mercato italiano possibili. Partendo dalle nuove tecnologie per le lenti a contatto siamo poi andati “a caccia” delle tendenze moda nelle proposte di collezioni di occhiali da uomo. Siamo quindi arrivati a Trento per la nuova puntata della serie dei nostri incontri con gli ottici in giro per l’Italia parlando della loro attività e dei loro “posti del cuore”. Abbiamo continuato a far provare su strada gli occhiali tecnico/sportivi da parte di atleti non-professionisti e abbiamo anche affrontato il problema/opportunità della VERA sostenibilità con Giordano Capuano, direttore marketing e responsabile dell’area ESG (Enviromental-Social-Governance) per Ørgreen Optics, in vista dell’applicazione della nuova legge del Parlamento Europeo a questo proposito.
Oltre ai molti contenuti della nostra rivista, mi ha colpito una notizia: un report di BigCommerce, Stripe e Ipsos ha monitorato l’attenzione dei consumatori per lo shopping online. Molte aziende o punti vendita del nostro settore hanno attivato anche l’e-commerce, è interessante quindi conoscere l’identikit del consumatore digitale per offrirgli la migliore customer experience.
Il report “Ecommerce at Hand” analizza il panorama dell’ecommerce in Europa. Grazie ai dati raccolti attraverso 9.588 intervistati in Italia, Regno Unito, Svezia, Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Germania, Spagna e Francia, il report fa luce sull’evoluzione delle preferenze e dei comportamenti degli acquirenti online. L’indagine fornisce una panoramica sulle abitudini dei consumatori, offrendo spunti preziosi per le aziende che navigano nel mercato digitale.
In Italia il 32% degli intervistati dichiara di effettuare acquisti digitali una volta alla settimana. I prodotti più popolari sono quelli del comparto salute e bellezza, con il 43% di preferenze mentre nel resto d’Europa è il fashion a regnare sovrano. La vendita omnichannel rappresenta ormai un’abitudine d’acquisto irrinunciabile tra i consumatori.
Il report completo è disponibile al link https://www.bigcommerce.co.uk/resources/reports/ecommerce-at-hand-cdlreport/
Isabella Morpurgo Editore VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.itPer rispondere alla domanda dobbiamo innanzitutto sapere dove siamo arrivati e come ci siamo arrivati. Con una allegoria potremmo dire che siamo al campo base e dobbiamo scalare l’Everest. Il viaggio che resta da fare dipende da tanti fattori: dov’è situato il campo base, ovvero da dove partiamo? Che tempo fa, ovvero il mercato è favorevole? Siamo in forma pronti a partire o stanchi, ovvero abbiamo voglia di emergere o ci siamo adagiati in una zona di comfort dalla quale ci spiace uscire? Siamo abbastanza attrezzati per la scalata, ovvero abbiamo le conoscenze e le competenze per affrontare le nuove sfide del mercato delle lac? Preciso che mi limiterò a parlare del mercato delle lenti morbide.
Analizziamo i punti sopra menzionati. Le lenti a contatto sono ormai un prodotto abbastanza affermato tra gli ametropi che le usano o hanno provato ad usarle. Negli ultimi anni ci sono stati sviluppi enormi nelle geometrie e nella qualità dei materiali, che hanno portato a progettare lenti confortevoli, affidabili e anche sicure dal punto di vista della salute visiva. Un settore quindi in evoluzione tecnica che conserva ancora grandi opportunità per gli optometristi e ottici che possono utilizzarle per la soddisfazione dei loro clienti e per sviluppare la propria attività e migliorarla. Tutto bene dunque? Niente affatto, rimangono ancora due punti: primo, siamo pronti ad emergere? Secondo: abbiamo le competenze e le abilità per migliorare?
Nonostante gli ottici abbiano l’abitudine di lamentarsi per i loro risultati economici, il settore dell’ottica presenta ancora ampi margini di ricarico, soprattutto per la parte oftalmica. Il ricarico però non è proporzionale alle competenze. Soddisfazione e compiacimento per la propria attività portano a non avere più tanti stimoli ad appro-
fondire le novità, ad affrontare altre sfide, per esempio a potenziare il livello dei servizi al cittadino con problemi di vista con l’attività optometrica e la contattologia.
Non sono pochi gli ottici che sostengono sia più redditizia l’occhialeria della contattologia e che si comportano di conseguenza. Su Internet si trovano molte affermazioni strabilianti sulle lac e gli occhiali.
Sul sito di un discount di occhiali si legge: “Ecco le 6 ragioni per cui le lenti a contatto non sono la scelta migliore:
- Provocano fastidi e irritazioni
- Favoriscono le infezioni
- Non sono adatte a tutti
- Non sono la soluzione ideale se porti i progressivi
- Sono più costose
- Non sono alla moda!”
Come si può combattere l’ignoranza? È molto faticoso. Perché chi ignora può parlare a vanvera senza battere ciglio mentre chi risponde non può limitarsi a dire il contrario. Deve invece cercare di spiegare bene le cose. E ci vuole tempo. Per rispondere agli imprenditori che stanno dietro a quel sito posso farmi aiutare da Contattologia Oggi, il portale di divulgazione scientifica sulle lenti a contatto che dirigo. Possono andare a leggersi gli articoli pubblicati sulle lenti a contatto morbide, sui materiali, sulla loro manutenzione, sull’uso delle lenti nella miopia pediatrica e nella correzione della presbiopia. Apprenderebbero (finalmente!) che le lenti attuali sono tollerabilissime, non per otto ore, ma per tutta la giornata, che sono ritenute un metodo di correzione sicuro, che funzionano anche per la correzione della presbiopia e possono essere una soluzione ideale anche se porti i progressivi, senza che questi debbano essere abbandonati. Bisogna però riconoscere che, nonostante l’elevata qualità delle lenti che le aziende mettono a nostra disposizione, abbiamo ancora tanti pazienti che portano lenti a contatto ma non sono pienamente soddisfatti, lamentano fastidi di vario tipo, le portano con saltuarietà, alla fine si arrendono. Vogliamo sostenere che la colpa sia dei pazienti?
O guardare all’efficacia del nostro lavoro di contattologi? E qui siamo arrivati all’ultimo punto dell’elenco iniziale: abbiamo le conoscenze e le competenze per affrontare le nuove sfide del mercato delle lac?
La ricetta, a mio parere, è sempre la stessa da molti anni: formazione continua. Acquisire nuove competenze, studiando, anche
seguendo corsi di aggiornamento, ma in presenza, dove si fanno o si vedono fare cose da imparare e poi replicare. Costruire quindi nuove abilità, per condurre con più consapevolezza e sicurezza l’adattamento delle lac e la gestione del portatore. Se saremo capaci di seguire e diffondere questi comportamenti la risposta alla domanda del titolo sarà che le prospettive sono ottimistiche, che la contattologia italiana avrà buoni sviluppi e diventerà sempre più un sostegno importante alle attività dei centri ottici, magari facendo anche da volano all’occhialeria. Per stimolare la diffusione credo che le attività di Contattologia Oggi, citata precedentemente, possano tornare utili. Tra l’altro è stata fondata proprio per quello scopo, con una newsletter mensile con articoli di divulgazione scientifica e un sito (www.contattologiaoggi.it) aperto a tutti, dove consultare gli articoli. Non mi resta che lasciarvi con un Buona contattologia a tutti!
L’8 aprile si è svolto a Roma, nella cornice di Palazzo della Cancelleria, l’evento istituzionale “Contact Lens Inspiration Day - dal genio di Leonardo alla visione del futuro” organizzato da ASSOTTICA
Durante il “Contact Lens Inspiration Day” rivolto a coloro che fanno della contattologia la propria missione, è stata presentata al settore l’iniziativa “Giornata mondiale delle lenti a contatto”, ideata da Euromcontact la federazione europea delle associazioni e delle imprese produttrici di lenti a contatto e soluzioni, che verrà lanciata il 15 aprile 2025.
È stata inoltre colta l’occasione per celebrare il ruolo cruciale che hanno le lenti a contatto nel migliorare la qualità della vita delle persone assieme al pubblico composto da rappresentanti delle associazioni, key opinion leader e stampa di settore.
L’evento, ad alto tasso di engagement, moderato dalla divulgatrice scientifica Johann Rossi Mason, ha visto un’ampia partecipazione proveniente da ogni parte d’Italia. Fabrizio Zeri, ricercatore presso l’Università Milano Bicocca e Direttore IACLE Europe Africa and Middle East, è intervenuto disegnando un viaggio affascinante attraverso il passato, il presente e il futuro della lente a contatto, ispirandosi al genio di Leonardo da Vinci e proiettando il pubblico verso le sfide e le sorprese del futuro.
La giornata di ispirazione ha visto inoltre la partecipazione speciale di Nicoletta Romanoff, attrice cinematografica e televisiva, che durante la Celebrity Contact Lens Story ha raccontato della sua esperienza recente con le lenti a contatto.
I presenti hanno inoltre contribuito attivamente all’ideazione dello slogan per la Giornata dedicata alle lenti a contatto, partecipando al World Contact Lens Day Slogan Contest, inviando le loro idee e votando in diretta lo slogan vincitore che accompagne- Andrea Milletti, Presidente Assottica Gruppo Contattologia
rà il lancio della campagna della Giornata Mondiale delle lenti a Contatto 2025.
“La Giornata mondiale delle lenti a contatto sarà l’occasione per celebrare l’innovazione di questo importante strumento visivo e anche un’opportunità straordinaria per diffondere consapevolezza sull’importanza della correzione visiva e sull’uso responsabile delle lenti a contatto - ha dichiarato Andrea Milletti, Presidente Assottica Gruppo Contattologia. Insieme possiamo fare la differenza nella vita di milioni di persone in tutto il mondo. Sono fiducioso che, con il vostro impegno e la vostra leadership, riusciremo a raggiungere risultati significativi. Oggi vi chiediamo di abbracciare quest’idea, di essere la voce di questo progetto nei vostri ambiti, di coinvolgere i vostri colleghi e di veicolare i messaggi che insieme individueremo nei prossimi mesi in questo percorso che ci porterà al 15 aprile 2025.” ha concluso rivolgendosi alla platea.
Dopo il suo intervento di apertura Andrea Milletti ha invitato il Presidente di Euromcontact, Nicoletta Losi, a salire sul palco per presentare il progetto della Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto nel suo respiro internazionale e per svelare in anteprima i key message su cui si focalizzerà la campagna a livello europeo.
La data del 15 Aprile, per celebrare la Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto, è sta-
ta scelta proprio perché legata alla nascita di Leonardo Da Vinci, il primo ad avere avuto la brillante intuizione concettuale legata all’odierna lente a contatto.
Nel 1508 difatti, Da Vinci abbozzò tale idea in un suo trattato, indicando l’effetto prodotto sulla vista tramite l’immersione del viso in una ciotola d’acqua. Realizzò persino un cilindro di vetro con un grande imbuto da un lato per riempirlo d’acqua. Leonardo Da Vinci eseguì diversi esperimenti che aprirono la strada al concetto di visione con le lenti a contatto.
Al termine dei lavori tutti i gli ospiti sono stati invitati a firmare il Contact Lens Inspiration Board un manifesto di intenti per diventare ambassador del World Contact Lens Day, simbolo di impegno e coinvolgimento nella diffusione sempre più ampia dei benefici delle lenti a contatto.
Il 12 aprile è stato presentato a Mestre presso l’Auditorium del “Padiglione Rama” di ULSS 3
Serenissima l’introduzione allo studio TYMP, focalizzato sull’efficacia di una lente a contatto a rilascio di tirosina nella gestione della progressione miopica nei giovani. Uno studio, della durata di due anni, promosso da Safilens, azienda del settore della contattologia italiana e condotto dal Dott. A. Frattolillo presso la U.O.C. Oculistica dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre (Venezia Mestre) in collaborazione con Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS.
Durante la presentazione sono intervenuti: il Dott. Fasolo, responsabile della ricerca clinica e dei servizi medici Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS, Daniele Bazzocchi, Direttore Generale Safilens, il Prof. Mon-
tani, Professore dell’Università del Salento, il Dott. Frattolillo, Responsabile dello Studio e dirigente medico presso ULSS3 Ospedale dell’Angelo di Mestre (Venezia). Il ruolo di moderatore è stato affidato al Dott. Ponzin, Direttore medico della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto ETS
TYMP è uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco e si propone di determinare se l’utilizzo della lente a contatto Delivery Tyro - introdotta sul mercato da Safilens nel 2021 come la prima lente giornaliera al mondo a rilascio di tirosina - sia efficace nella riduzione della progressione miopica.
Lo studio, primo del suo genere in Italia, si caratterizza, a livello nazionale ed europeo, per la composizione dei soggetti coinvolti e per la potenza statistica del protocollo.
La popolazione è costituita da 108 giovani miopi caucasici, di età compresa tra 10 e 15 anni, per i quali l’uso di lenti a contatto può essere adatto per la correzione del disturbo miopico.
La tirosina è un amminoacido naturalmente presente nel film lacrimale, si diffonde nel plasma raggiungendo anche l’occhio dove partecipa quale precursore alla sintesi della dopamina.
Un’adeguata concentrazione di tirosina fornita all’occhio, oltre a proteggere dall’os-
sidazione non enzimatica, ha lo scopo di normalizzare, attraverso la stimolazione di processi metabolici, lo sviluppo oculare, in conseguenza della diffusione attraverso la barriera ematica oculare.
Il processo produttivo delle lenti a contatto brevettato da Safilens permette di inglobare all’interno della lente sostanze, con particolari caratteristiche e funzionalità, che poi vengono liberate sulla superficie dell’occhio in maniera controllata durante l’intera giornata di uso delle lenti a contatto. Sfruttando
I relatori dell’introduzione allo studio Tymp
questa tecnologia è stato possibile arricchire le lenti giornaliere Delivery Tyro di tirosina in modo da garantirne il regolare e costante rilascio sull’occhio durante l’uso. Il rilascio di queste sostanze presenti nella lente avviene principalmente per tre motivi: la temperatura corporea, l’ammiccamento, lo scorrimento della palpebra.
Daniele Bazzocchi sottolinea come: “La raccolta dei dati di post commercializzazione del prodotto Delivery Tyro ha evidenziato già a 12 mesi dall’inizio dell’uso delle lenti una riduzione significativa della progressione della miopia rispetto a quello che la letteratura scientifica di settore suggerisce. In particolare la miopia di 236 giovani regolarmente misurata da ottici-optometristi mostra un andamento dell’85 percento inferiore. Tale dato, straordinariamente maggiore rispetto ad altri metodi di gestione della progressione miopica, è tale da esortarne una pronta validazione tramite studio clinico.”
A partire dal lancio della lente a contatto
giornaliera Delivery Tyro, avvenuto nel gennaio del 2021, e così come previsto dalla normativa vigente sui dispositivi medici, Safilens, in qualità di fabbricante, ha raccolto dati relativi all’uso e al feedback degli ottici applicatori relativamente al prodotto. Questa attività di Sorveglianza Post Marketing ha progressivamente evidenziato un insolito andamento delle prescrizioni delle lenti ai giovani miopi, in particolare rispetto a ciò che la buona pratica optometrica suggerisce non si sono riscontrate le variazioni di valore di refrazione nel tempo previste per quella fascia di portatori normalmente soggetti ad una progressione miopica anche marcata. Questo studio sperimentale della durata di due anni, monocentrico, prospettico, randomizzato, in doppio cieco, controllato, a gruppi paralleli rappresenta una prima assoluta per l’Italia in questo ambito e uno dei pochissimi, sia a livello europeo che mondiale, che includa nel campione osservato, esclusivamente soggetti appartenenti alla popolazione locale.
“Nel breve termine dobbiamo individuare strumenti e soluzioni efficaci per controllare la miopia, che è il disturbo refrattivo più comune al mondo ed è diventata per le sue complicanze una delle principali cause di cecità. È previsto che la prevalenza della miopia aumenterà a quasi il 50% entro il 2050 colpendo 4,8 miliardi di persone nel mondo, il che significa che un bambino su due diventerà miope tra circa 30 anni. “ conclude il Dott. Antonio Frattolillo.
dell’introduzione allo studio Tymp
Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, tra le prime Banche in Europa per numero di cornee raccolte e distribuite, è il centro di riferimento regionale per i trapianti di cornea del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e riferimento per la raccolta dei tessuti oculari anche per la Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Ente non profit, nata nel 1987 da un’idea del prof. Giovanni Rama - chirurgo oftalmologo - e dell’imprenditore Cavaliere del Lavoro dott. Piergiorgio Coin, è stata fondata da Regione del Veneto ed ha iniziato ad operare nel 1989. Oggi è presieduta dal dott. Giuseppe Di Falco.
La Fondazione raccoglie ogni anno quasi 6.000 tessuti oculari e opera per l’invio di oltre 4.000 tessuti per trapianto di cornea in tutta Italia. Se infatti la struttura veneziana ha come primo obiettivo quello di distribuire i tessuti oculari per trapianto ai reparti di oculistica del Veneto, è storico il ruolo che la banca mantiene a livello nazionale con l’invio di tessuti ad oltre 200 centri di trapianto e la collaborazione con 364 chirurghi oftalmologi distribuiti in tutta Italia.
Tra le motivazioni di un’incidenza così alta sul quadro nazionale si trova da un lato l’ampia diffusione della cultura di donazione tra i cittadini veneti e quindi la disponibilità di tessuti donati, ma anche l’alta specializzazione della preparazione delle cornee per trapianto.
Oggi, infatti, ogni cornea prima di essere inviata per l’innesto sull’occhio del paziente, viene preparata in accordo con il chirurgo oftalmologo in modo da essere confeziona-
ta ad hoc per la soluzione di specifiche patologie. I tecnici al lavoro nei laboratori mestrini sono infatti in grado di selezionare solo il sottile strato necessario al trapianto, quello anteriore per patologie come il cheratocono, quello centrale o posteriore per l’ampio spettro delle distrofie corneali. Un processo che porta all’invio di tessuti spessi anche solo pochi millesimi di millimetro (da 100 a 20 micron) per trapianti selettivi e personalizzati, in un lavoro di raccordo e di ricerca che viene portato avanti in sinergia con moltissimi reparti di oculistica in Veneto e in tutta Italia, focalizzati ad identificare la tipologia di trapianto più efficace per le esigenze di ogni paziente.
Grazie al suo Centro Ricerche, Fondazione Banca degli Occhi porta avanti progetti di innovazione nell’ambito del trapianto di cornea e in generale nel più vasto campo delle malattie oculari, con particolare attenzione ai meccanismi genetici legati alle malattie rare dell’occhio, sia in campo corneale che retinico.
L’impegno sociale. Dialoga costantemente con quasi 50.000 famiglie, operatori sanitari, partner ed istituzioni. Per aver sviluppato un know-how specifico nelle attività e nei progetti di diffusione della cultura della donazione è stata riconosciuta come una realtà che a livello nazionale ha contribuito alla crescita delle organizzazioni non profit in tema di comunicazione.
Ha ricevuto, nel 2005, la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica.
Horus realizza il progetto di Esavision di unire 40 anni di esperienza nella produzione di lenti a contatto RGP di Horus alla struttura commerciale e all’ottima conoscenza del settore di Esavision Technology.
La mission è aiutare il professionista della visione fornendo formazione per operare il più possibile in autonomia, prodotti di eccellente qualità e un supporto tecnico puntuale e preciso.
Il supporto tecnico per gli applicatori è fornito da un team di esperti in contattologia. Il programma di formazione si rivolge sia a applicatori esperti che desiderano affinare la loro arte sia a chi si avvicina per la prima volta alle Lenti a Contatto RGP.
Lenti Sclerali
Una valida alternativa nelle condizioni corneali più estreme, ma anche nei casi in cui le tradizionali lenti RGP e lenti morbide non soddisfano le esigenze del portatore. Il diametro grande offre un alto livello di stabilità permettendo di ottenere risultati notevoli in termini di Comfort e di Visione.
Le lenti Custom Stable di Valley Contax sono conosciute per il protocollo applicativo semplice e per l’elevata possibilità di personalizzazione.
Lenti Corneali GP
Un’ampia varietà di geometrie Sferiche, Asferiche, Toriche, per Cheratocono e Inverse che coprono gran parte delle necessità legate alla Contattologia rigida. Sono tutte lenti estremamente efficaci e che, se necessario, possono essere personalizzate con lavorazioni specifiche.
I design, su cui è possibile applicare la multifocalità, sono stati ottimizzati nel tempo per la
gestione attraverso la Topografia Corneale.
Lenti per Ortocheratologia
Le lenti per Ortocheratologia: OrthoOne, S3, S3-R, OrthoOneEvolution sono sviluppate e prodotte interamente dal nostro laboratorio per garantire la massima precisione e prestazioni elevate. Distribuiamo anche le lenti Paragon CRT.
Lenti Custom
Offriamo la possibilità di progettare e applicare geometrie personalizzate attraverso l’utilizzo di software di progettazione. Il nostro laboratorio è disponibile per la produzione di ogni tipo di geometria.
Lenti di prova Idea
Idea è disponibile per tutte le geometrie Horus anche con toro esterno e lavorazione Multifocale.
La lente è prodotta con materiale Gas Permeabile a DK medio ed è trattata al plasma per aumentarne il comfort.
Opportunità interessante per le prime applicazioni, sostituzioni di applicazioni complesse o per fare provare le lenti multifocali.
Set Lenti di Prova
I nostri Set di Prova personalizzati:
• Set RGP (Sferiche, Toriche, Cono)
• Set ORTHO-K (Appoggio Sferico e Appoggio Torico)
• Set MINISCLERALI CUSTOM STABLE (Appoggio Sferico e Appoggio Torico)
Horus da sempre è impegnata a garantire la massima qualità dei propri prodotti attraverso controlli rigorosi e procedure certificate. Le lenti soddisfano le esigenze degli specialisti della visione e dei loro portatori, garantendo loro comfort e sicurezza.
www.horuscontactlenses.it
info@horuscontactlenses.it
EasyLac è un brand di FE-Group ed è distributore in esclusiva per l’Italia dei liquidi per la manutenzione di lenti a contatto di Ophtecs, azienda che ha sviluppato la propria attività sin dalla fondazione nel 1981 sotto la filosofia aziendale di “Sfida e Innovazione”. L’ambizione del brand è quella di rendere noti i suoi prodotti per lenti a contatto grazie alla tecnologia innovativa e all’esperienza come produttore specializzato.
Cleadew GP Hydra One è una nuova soluzione unica per la disinfezione, pulizia e conservazione di tutte le lenti a contatto gas-permeabili. Questa soluzione presenta una nuova tecnologia: Super Moist Dew (SMD), che permette di mantenere la superficie della lente idratata a lungo, riducendo la sensazione di secchezza quando la si indossa. La tecnologia SMD introduce il derivato dell’acido ialuronico “SMD” che, con la cura quotidiana, si accumula sulla superficie della lente a contatto, e, rivestendola, migliora la ritenzione della bagnabilità della lente non raggiunta con gli ingredienti idratanti esistenti di ialuronato di sodio.
Oltre a migliorare il comfort aumentando la bagnabilità delle lenti a contatto gas-permeabili. la tecnologia Super Moist Dew (SMD) permette una disinfezione ottimale ed elevata sicurezza ed efficienza.
La linea di prodotti CLEADEW comprende:
Cleadew SL + Care Solution
Soluzione unica multifunzione con tecnologia
“Super Moist Dew” per la disinfezione, pulizia, risciacquo e conservazione per tutte le lenti a contatto morbide, comprese le lenti in silicone hydrogel. Cleadew MPS
Cleadew for Soft
Sistema di manutenzione completo a base di iodopovidone, compatibile con tutte le lenti a contatto morbide. Alto potere disinfettante antibatterico ad ampio spettro. Pulizia eccellente grazie alle proteasi presenti all’interno della pastiglia.
Cleadew GP
Sistema di manutenzione completo, a base di iodopovidone: disinfezione, neutralizzazione, pulizia, rimozione quotidiana delle proteine enzimatiche e risciacquo. Specifico per lenti a contatto gas-permeabili e prima scelta per ortocheratologia.
Cleadew SL:
Sistema di manutenzione completo, a base di iodopovidone: disinfezione, neutralizzazione, pulizia, rimozione quotidiana delle proteine enzimatiche. Specifico per lenti a contatto gas-permeabili sclerali. Il primo sistema al mondo per la cura delle lenti a contatto sviluppato appositamente per le lenti sclerali.
Care Solution:
Soluzione per il risciacquo delle lenti gas permeabili. Contiene lo 0,004% di perossido di idrogeno come conservante. Contiene un derivato dell’acido ialuronico per incrementare la bagnabilità e migliorare il confort.
SLi
Cleadew SLi è una soluzione salina monodose studiata per il risciacquo e l’inserimento di lenti a contatto. È il primo prodotto sviluppato con l’aggiunta di ipromellosa e ialuronato di sodio, il quale migliora il comfort ed aumenta il tempo di utilizzo. L’ipromellosa riduce la possibilità di formazione di bolle d’aria e migliora il porto della lente.
Specifica per risciacquo ed inserimento di lenti a contatto sclerali. Senza conservanti (flaconcini non richiudibili)
Lo studio controllato randomizzato per il controllo della progressione della miopia con lenti a contatto con profilo di potere catenario e confronto con Real-World Studies
Soleko Menicon condivide con VEDERE i dati retrospettivi ad interim a 1 anno dello studio randomizzato controllato (RCT) PROTECT condotto da Visioneering Technologies, Inc. produttore della lente a contatto Menicon Bloom DayTM, la soluzione morbida giornaliera inclusa nel Menicon BloomTM Myopia Control Management System, un approccio olistico per la gestione del controllo della miopia.
MODALITÀ: Per lo studio PROTECT, sono stati presi in esame bambini di età compresa tra 7 e 13 anni con autorefrazione cicloplegica compresa tra -0,75D e -5D in otto strutture cliniche. I soggetti sono stati casualmente assegnati ai due gruppi di trattamento: lenti a contatto monofocali e lenti a contatto multifocali, con valutazioni primarie che includevano l’autorefrazione cicloplegica (CSER) e la lunghezza assiale (AXL). Sono state identificate le pubblicazioni di tre studi retrospettivi su bambini che indossavano queste lenti e analizzate per un totale di due anni. Infine, è
stata analizzata la tendenza dei valori CSER e AXL osservati in questi studi.
FINALITÀ: Una lente a contatto morbida monouso giornaliera disponibile in commercio, che fornisce da 6 a 8D di potere positivo relativo in un’area dal diametro della dimensione media della pupilla dei bambini, ha dimostrato in precedenza l’efficacia per il controllo della progressione della miopia in diversi real-world studies. PROTECT è uno studio randomizzato controllato (RCT) multinazionale, in doppio cieco, che valuta l’efficacia e la sicurezza di queste lenti per il controllo della progressione della miopia nei bambini. Viene presentato un confronto delle caratteristiche dei pazienti e dell’andamento dei risultati di efficacia tra i dati dei real-world studies e quelli del primo anno di ricerca dello studio RCT.
L’analisi dei risultati del follow-up a 1 anno mostra che l’effetto del trattamento è stato di 0,41D, pari al 71% dell’errore refrattivo, rispetto al gruppo di controllo. In termini di lunghezza
Campagna Trade 2024. Un anno di gentilezze.
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Coltiviamo gentilezza non è solo la nuova campagna di supporto ai nostri Clienti. È una nuova cultura di attenzione alle persone. Fatta di piccoli e grandi gesti gentili.
COLTIVIAMO GENTILEZZAassiale, l’effetto del trattamento è stato di 0,17 mm, o del 61%, rispetto al gruppo di controllo. La variazione media della lunghezza assiale risulta essere di 0,11 mm nei bambini che indossavano la lente Menicon Bloom DayTM. Il 64% dei soggetti non ha mostrato una progressione significativa (0,25D o meno).
In relazione ai dati precedenti di sei anni1 di ricerca, l’analisi dei risultati del follow-up a 1 anno mostra che l’effetto del trattamento è stato di 0,45D per l’errore refrattivo e di 0,17 mm per la lunghezza assiale rispetto al gruppo di controllo. Un altro studio indipendente2 ha mostrato risultati simili: 0,23 D per l’errore refrattivo e 0,17 mm per la lunghezza assiale rispetto al gruppo di controllo. Questi risultati supportano ulteriormente l’efficacia di Menicon Bloom DayTM come trattamento per rallentare la progressione della miopia nei bambini.
RISULTATI: Nel PROTECT abbiamo 145 soggetti provenienti da Canada, Stati Uniti, Hong Kong e Singapore assegnati casualmente ai gruppi in esame per il trattamento. L’età media ±DS era di 9,9±1,5 e il CSER di -2,4±1,3, senza differenze statistiche tra i due gruppi per età, sesso o razza. Le tre analisi retrospettive includono i dati di 106 soggetti statunitensi di età compresa tra 8 e 16 anni. L’età media e l’errore di refrazione (occhi destri) nelle analisi retrospettive pubblicate variavano da 10,3
a 12,0 anni e da -3,14 a -3,95 D. Le variazioni analizzate erano in media comprese tra 0,01 e 0,10D per CSER al primo anno e tra 0,08 e 0,28 D al secondo anno (cumulativo). Due analisi hanno riportato AXL, con un allungamento medio di 0,03 e 0,08 mm al primo anno e di 0,06 e 0,15 mm al secondo (cumulativo).
In tutti e quattro gli studi, la maggior parte dei bambini che indossano lenti a contatto con profilo di potere catenario ha registrato una variazione del CSER ≤0,25D all’anno. La variazione di CSER e AXL è stata ridotta di almeno il 50% all’anno rispetto ai gruppi di controllo. Sebbene vi siano differenze tra gli studi retrospettivi e gli studi controllati randomizzati, l’analisi e la correlazione dei loro trend fornisce una preziosa visione della coerenza delle prestazioni di questa lente a contatto in contesti pratici diversi.
«Siamo entusiasti di constatare che i dati a un anno confermano la nostra fiducia nell’efficacia di Menicon Bloom DayTM nel rallentare la progressione della miopia nei giovani pazienti miopi. Noi di Menicon vogliamo supportare i professionisti della vista nel fornire i migliori strumenti per la gestione della miopia e questi risultati confermano il nostro impegno nei loro confronti e nei confronti dei loro pazienti.»
Peter Nijhuis, direttore della divisione Myopia Management e Menicon Holdings B.V.
AUTORI: K. Ashley Tuan, Brett O’Connor, Sally M. Dillehay, Douglas P. Benoit, AFFILIATI: Visioneering Technologies, Inc., MyEyeDr, Jacksonville FL, ClinTrialSolutions, LLC.
References:
1. Cooper J, O’Connor B, Aller T, Dillehay SM, Weibel K, Benoit D. Reduction of Myopic Progression Using a Multifocal Soft Contact Lens: A Retrospective Cohort Study. Clin Ophthalmol. 2022 Jul 4;16:2145-2155. 2. Cooper J, Aller T, Smith EL 3rd, Chan K, Dillehay SM, O’Connor B. Retrospective Analysis of a Clinical Algorithm for Managing Childhood Myopia Progression. Optom Vis Sci. 2023 Jan 1;100(1):117-124.
ZEISS Vision Care, amplia la propria gamma di lenti a contatto in Silicone Hydrogel, lanciando tre referenze nella linea Oxy Contact Plus, per rispondere alle esigenze di chi predilige lenti a ricambio giornaliero o mensile: - le Oxy Contact Plus Daily asferiche, che correggono miopia e ipermetropia, - le Oxy Contact Plus Monthly Toric, toriche mensili per la correzione di astigmatismo e ipermetropia o miopia, - le Oxy Contact Plus Monthly Multifocali, lenti a contatto mensili per la correzione di presbiopia e ipermetropia o miopia.
I nuovi prodotti della gamma si caratterizzano per l’elevata traspirabilità garantita dall’utilizzo del materiale Silicone Hydrogel, che permette una maggiore ossigenazione dell’occhio, consentendo al portatore di indossare la lente anche oltre le 8 ore. Per rendere il Silicone Hydrogel maggiormente affine al film lacrimale, è stata integrata l’innovativa tecnologia Water Grip che “cattura” le molecole d’acqua, permettendo una maggiore idratazione della lente, senza provocare secchezza oculare.
Inoltre, la tecnologia produttiva ad alta definizione degli stampi, ottimizza lo spessore della lente e compensa le aberrazioni periferiche, migliorando così la qualità di visione dalla mattina alla sera, anche nelle situazioni di scarsa illuminazione, ad esempio nelle ore serali. “La tecnologia produttiva ad alta definizione è senza dubbio un plus della linea Oxy Contact Plus. Il design asferico ottenuto con questa tecnologia garantisce performance visive molto elevate, permettendo di vedere chiaramente in ogni condizione di luminosità, anche quando la pupilla è maggiormente dilatata. Questo garantisce comfort e sicurezza nel portatore, anche in caso di utilizzo prolungato.” afferma Marco Locatelli, Product Manager in ZEISS Vision Care Italia.
“Con l’ampliamento della linea Oxy Contact Plus, vogliamo soddisfare la domanda di un’ampia fetta di mercato: stiamo parlando di circa l’80% dei portatori di lenti a contatto che utilizzano il Silicone Hydrogel. I consumatori di oggi sono alla ricerca di lenti a contatto da portare tutto il giorno e che proteggano dai raggi UV: con questa linea siamo andati a soddisfare tutte queste richieste.” commenta Daniel Squiccimarri, Key Account Manager in ZEISS Vision Care Italia.
In un mondo in rapida evoluzione, dove la tecnologia rivoluziona costantemente ogni aspetto della nostra vita quotidiana, ci sono storie che trascendono il semplice successo imprenditoriale, illuminando percorsi di resilienza e innovazione. Una di queste storie è quella di Tung Ciotti, il fondatore dei centri ottici GlamVision e ideatore dell’innovativo software gestionale “Ottico in Cloud”. Nato in Vietnam e adottato da una famiglia italiana, Tung ha trasformato le sfide personali in trampolini di lancio per una carriera straordinaria nel settore dell’ottica.
Attraverso “Ottico in Cloud”, Tung ha non solo digitalizzato la gestione tradizionale dei negozi di ottica, ma ha anche introdotto un modo completamente nuovo di pensare al marketing e alla gestione della clientela nel settore. Il software è progettato per essere più di un semplice strumento gestionale; è un vero alleato per gli ottici, consentendo loro di migliorare l’efficienza operativa, comprendere meglio i clienti, e pianificare campagne di marketing mirate.
In questa intervista esclusiva, Tung condivide il viaggio che lo ha portato dalle modeste origini fino alla cima dell’innovazione imprenditoriale, svelando le sfide, le ispirazioni e le ambizioni che hanno modellato sia la sua vita personale che il suo impatto sul mondo dell’ottica. Attraverso il suo racconto, scopriamo non solo le potenzialità di “Ottico in Cloud” ma anche come la visione e la passione possano realmente trasformare un settore intero.
Buon giorno Tung. Parliamo di Origini e Passione: potresti raccontarci del tuo percorso, da orfano in Vietnam alla guida di una catena di successo di centri ottici in Italia? Cosa ti ha spinto a intraprendere questa carriera?
La mia storia ha inizio in una famiglia estremamente povera in Vietnam, da dove ho dovuto partire perché non c’era cibo per tutti. Da lì, sono stato adottato da una famiglia italiana che mi ha offerto una nuova vita ricca di opportunità. Fin da piccolo, sono stato affascinato dalla precisione e dalla bellezza degli occhiali. I miei primi passi nel mondo del lavoro li ho compiuti nella fabbrica di occhiali dei miei genitori, dove ho imparato i segreti del mestiere. Questa curiosità infantile si è trasformata in una passione per l’ottica e per la capacità di migliorare la vita delle persone attraverso la correzione della vista.
Dopo gli studi, ho deciso di entrare nel mondo dell’ottica, ma con un obiettivo chiaro: non solo volevo aiutare le persone a vedere meglio, ma volevo trasformare il modo in cui le attività ottiche venivano gestite. Osservando le difficoltà che i proprietari di negozi ottici affrontavano, ho capito che potevo fare la differenza. Questo mi ha spinto a lanciare non solo una catena di centri ottici, GlamVision, in Trentino Alto-Adige, ma anche a ideare “Ottico in Cloud”, un software che potesse rivoluzionare la gestione quotidiana degli ottici.
Il mio percorso, dalle umili origini in Vietnam alla realizzazione di un sogno imprenditoriale in Italia, è stato segnato da sfide e ostacoli, ma la determinazione e la volontà di fare la differenza nella vita delle persone mi hanno sempre guidato. Ogni giorno, il mio team e io lavoriamo per assicurare che ogni cliente non solo veda meglio il mondo, ma anche
che ogni ottico possa gestire la sua attività in modo più efficace e soddisfacente. Questa è la mia passione e la forza motrice dietro tutto quello che faccio.
Genesi del Software: Come è nata l’idea di “Ottico in Cloud”? Qual è stata la scintilla che ti ha spinto a sviluppare un software gestionale per ottici?
L’idea di “Ottico in Cloud” è nata dalla mia esperienza quotidiana come titolare di centri ottici. Mi sono reso conto che molti degli strumenti gestionali disponibili sul mercato non soddisfacevano completamente le esigenze specifiche del settore ottico, soprattutto in termini di marketing e interazione con i clienti. Molti software erano rigidi, difficili da personalizzare e non integravano
efficacemente le nuove tecnologie di comunicazione che stavano emergendo.
La vera scintilla che ha dato vita a “Ottico in Cloud” è stata la mia volontà di rispondere a una domanda precisa: come posso rendere la gestione di un negozio di ottica non solo più efficiente, ma anche più proattiva nel costruire relazioni con i clienti? Volevo un sistema che non si limitasse a registrare vendite e gestire inventari, ma che fosse un vero e proprio partner nel successo del business.
Con l’aiuto di esperti in informatica come Paolo Cannanelli, Silvano Adami, Domenico De Tollis e marketing, tra cui Peppe Quartulli, esperto in digital marketing, da anni al mio fianco in GlamVision Ottica, abbiamo sviluppato un software che integra tutte le funzionalità necessarie per la gestione quotidiana di un negozio di ottica, con un forte accento sul marketing. “Ottico in Cloud” permette agli ottici di comprendere meglio i loro clienti, prevedere le loro esigenze e pianificare campagne di marketing mirate. Questo approccio olistico non solo migliora l’efficienza operativa, ma trasforma anche il modo in cui i negozi interagiscono con i loro clienti, rendendoli più centrali nelle strategie di business.
In sintesi, “Ottico in Cloud” è nato dalla necessità di un approccio più dinamico e per-
sonalizzato alla gestione dei centri ottici, che mettesse la tecnologia al servizio dell’ottico, per aiutarlo a crescere insieme al suo business.
Contributo e Collaborazione: Puoi descrivere come le collaborazioni con esperti informatici e di marketing hanno influenzato lo sviluppo del software? Quali competenze specifiche hanno portato al progetto?
Il contributo degli esperti informatici e di marketing è stato fondamentale per trasformare l’idea iniziale di “Ottico in Cloud” in una soluzione software tangibile e efficace. Collaborare strettamente con professionisti altamente qualificati in queste aree ha permesso di innalzare il livello del prodotto finale, garantendo che fosse sia tecnicamente avanzato sia strategicamente innovativo.
Gli esperti informatici hanno portato competenze essenziali in termini di architettura software, sicurezza dei dati e integrazione di tecnologie all’avanguardia. Hanno lavorato per creare un sistema basato su cloud, accessibile e sicuro, che potesse essere facilmente utilizzato da ottici in diverse località.
La loro esperienza ha assicurato che il software fosse non solo robusto e affidabile, ma anche flessibile, con la capacità di adattarsi a diverse esigenze e scale di business.
Dall’altra parte, gli esperti di marketing hanno avuto un ruolo cruciale nel definire le funzionalità che permettono agli ottici di migliorare le interazioni con i clienti e di personalizzare le loro campagne di marketing. Questi professionisti hanno contribuito a incorporare strumenti avanzati per l’analisi dei dati dei clienti, la gestione delle campagne e la comunicazione diretta, come l’integrazione con WhatsApp. Hanno inoltre aiutato a sviluppare sistemi per monitorare e gestire la customer experience, assicurando che ogni interazione fosse ottimizzata per aumentare la soddisfazione del cliente e le vendite. Questa sinergia tra competenze tecniche
e strategiche ha reso “Ottico in Cloud” non solo un software di gestione, ma un vero e proprio strumento strategico che pone l’ottico e le sue esigenze al centro dell’ecosistema digitale. La collaborazione ha infuso nel progetto una visione olistica, consentendo di creare un prodotto che risponde in modo complesso e integrato alle sfide del mercato ottico moderno.
Punti di Forza del Software: Quali consideri essere i vantaggi più significativi di “Ottico in Cloud” rispetto ad altri software gestionali presenti sul mercato?
“Ottico in Cloud” si distingue nettamente dagli altri software gestionali per ottici per una serie di caratteristiche chiave che rispondono direttamente alle esigenze uniche del nostro settore.
Innanzitutto, la nostra piattaforma è progettata con un focus prioritario sul marketing e sulla semplicità di gestione, sia dal punto di vista dell’usabilità che di gestione del negozio; dalle vendite al magazzino. Mentre molti software tradizionali si concentrano principalmente sulla gestione di inventario e vendite, “Ottico in Cloud” integra strumenti avanzati per comprendere meglio i clienti, anticipare le loro esigenze e creare campagne di marketing mirate. Questo approccio consente agli ottici di non solo gestire il loro negozio ma di sviluppare attivamente la loro clientela e aumentare la fedeltà dei consumatori.
In secondo luogo, il nostro software offre una comunicazione diretta e personalizzata con i clienti tramite WhatsApp, un canale che si è dimostrato estremamente efficace per mantenere i clienti informati e coinvolti. Questa caratteristica permette ai negozi di ottica di trasformare ogni interazione in un’opportunità per rafforzare la relazione con il cliente.
Terzo, “Ottico in Cloud” fornisce una dettagliata analisi della redditività non solo a livello aziendale, ma anche per singolo punto vendita e per singola vendita. Questo livello di dettaglio permette ai proprietari di negozi e ai manager di prendere decisioni basate su dati concreti, ottimizzando le strategie di
prezzo e promozione in modo preciso.
Inoltre, il nostro software è completamente basato su cloud, il che significa che i dati sono sempre accessibili da qualsiasi dispositivo con connessione internet, garantendo massima flessibilità e sicurezza. Questa caratteristica è particolarmente preziosa in un’era in cui la mobilità e la reattività sono essenziali per il successo commerciale.
Ma posso continuare dicendo che il nostro software è utilizzabile sia da postazione fissa che da Tablet, come facciamo noi in negozio tutti i giorni. I miei collaboratori, in GlamVision (abbiamo 4 sedi) gestiscono tutto tramite tablet in mano da ogni parte del negozio. Questo ci aiuta a non intasare le postazioni, soprattutto nelle ore di punta.
Abbiamo, con Ottico in Cloud, una totale dematerializzazione della carta grazie al sistema di firma digitale. Questo ci permette di eliminare totalmente la carta, guadagnando spazio in negozio senza quegli scatoloni pieni di carta vecchia ma soprattutto di migliorare il nostro pianeta.
Altro punto importante è la cassa digitale. Molti clienti ci scelgono anche per questo. Sai che risparmio notevole abbiamo, eliminando il registratore di cassa da banco? Il nostro servizio di cassa digitale è direttamente collegato all’agenzia delle entrate. Un Plus a tutto questo? Grazie a questa straordinaria cassa, non esiste più che un solo pc funga da cassa ma, come ho detto prima, ogni postazione, fissa con pc e movibile con tablet, può fare cassa.
Infine, il nostro impegno per l’assistenza postvendita è un pilastro fondamentale di “Ottico in Cloud”. Offriamo un supporto continuo e diretto per assicurare che ogni cliente non solo si senta soddisfatto del software, ma possa anche sfruttarlo al massimo delle sue potenzialità.
Questi vantaggi, uniti alla nostra visione orientata al futuro e alla continua innovazione, rendono “Ottico in Cloud” non solo un prodotto, ma un vero e proprio alleato strategico per gli ottici che vogliono rimanere competitivi e
Glamvision
progredire nel mercato moderno. Innovazioni Principali: Quali innovazioni tecnologiche sono state integrate in “Ottico in Cloud” e come queste rispondono alle esigenze quotidiane degli ottici?
“Ottico in Cloud” incorpora una serie di innovazioni tecnologiche progettate specificamente per rispondere alle esigenze quotidiane degli ottici, rivoluzionando il modo in cui gestiscono le loro attività e interagiscono con i clienti.
Una delle innovazioni principali del nostro software è l’integrazione di strumenti di analisi dei dati avanzati. Questi strumenti permettono agli ottici di acquisire una comprensione profonda delle abitudini di acquisto dei loro clienti, delle tendenze di vendita e delle performance dei prodotti in tempo reale. Ciò facilita decisioni strategiche più informate, permettendo di personalizzare l’offerta e di massimizzare l’efficacia delle campagne promozionali.
Un’altra innovazione significativa è l’automazione delle comunicazioni con i clienti tramite WhatsApp. Questo sistema permette di inviare messaggi personalizzati, promozioni e aggiornamenti direttamente sul dispositi-
vo mobile del cliente, garantendo un contatto continuo e una relazione più stretta con il cliente. Questa funzionalità trasforma la comunicazione in un processo più dinamico e interattivo, aumentando l’engagement e la soddisfazione del cliente.
Inoltre, “Ottico in Cloud” offre la gestione
Glamvision
dettagliata del magazzino e delle vendite attraverso un’interfaccia intuitiva che rende semplice monitorare la disponibilità degli articoli e gestire gli ordini e le riparazioni. Questo aiuta a ridurre gli sprechi e a ottimizzare le scorte, essenziale per mantenere l’efficienza operativa.
Da qualche mese abbiamo introdotto il sistema di riordino continuo con alcuni fornitori e tanti altri stanno aderendo vista la nostra straordinaria crescita. Immagina di avere un riordino automatico, tramite la scorta minima, dei prodotti più venduti, così da non lasciare vuota l’esposizione
Abbiamo anche implementato un sistema di gestione delle premialità per i dipendenti, che consente di monitorare le performance del personale e di incentivare le pratiche migliori. Questo non solo migliora la morale del team, ma anche l’efficienza del servizio clienti, cruciali per il successo di ogni negozio di ottica.
Infine, la nostra soluzione è completamente basata sul cloud, offrendo agli ottici la flessibilità di accedere ai loro dati da qual-
siasi luogo e in qualsiasi momento. Questo aspetto è particolarmente vantaggioso in un mondo sempre più mobile e interconnesso, dove la capacità di reagire rapidamente alle situazioni di mercato può fare la differenza tra un’attività prospera e una che stenta a competere.
Queste innovazioni tecnologiche rendono “Ottico in Cloud” non solo un software gestionale, ma un ecosistema completo che supporta gli ottici nell’adattarsi e prosperare nell’era digitale, garantendo che ogni aspetto della gestione sia ottimizzato per il successo.
Impatto sul Marketing: Potresti approfondire l’approccio “marketing first” del tuo software? Come aiuta specificamente gli ottici a migliorare la relazione con i clienti e aumentare le vendite?
Il nostro approccio “marketing first” in “Ottico in Cloud” è progettato per mettere le strategie di marketing al centro dell’attività di gestione di un negozio di ottica. Questo non solo trasforma il modo in cui gli ottici comunicano con i loro clienti, ma migliora anche
significativamente le loro vendite e la fidelizzazione della clientela.
La filosofia “marketing first” si basa sull’idea che ogni interazione con il cliente debba essere una opportunità per costruire relazioni e guidare le vendite. Per fare ciò, “Ottico in Cloud” offre strumenti di marketing integrati che permettono agli ottici di lanciare campagne mirate basate su dati analitici dettagliati. Questi dati non solo mostrano quali prodotti sono più popolari o quali offerte hanno avuto successo, ma anche quali clienti potrebbero essere interessati a determinate promozioni, basandosi sul loro storico acquisti e preferenze.
Ad esempio, il nostro software consente agli ottici di identificare i clienti che potrebbero aver bisogno di un controllo della vista o che potrebbero essere interessati a una nuova collezione di occhiali da sole, e di inviare loro comunicazioni personalizzate direttamente via WhatsApp. Questo tipo di marketing proattivo non solo aumenta le
possibilità di vendita, ma fa anche sentire il cliente curato e valutato, migliorando la sua esperienza complessiva e la sua lealtà verso il negozio.
Inoltre, “Ottico in Cloud” facilita la creazione di promozioni e sconti personalizzati, che possono essere facilmente gestiti e monitorati attraverso il sistema. Questo aiuta gli ottici a ottimizzare le loro campagne in base ai risultati reali, assicurando che le risorse di marketing siano investite nel modo più efficace possibile.
La nostra integrazione di funzionalità di marketing avanzate dentro il software di gestione quotidiana significa che gli ottici non solo gestiscono le operazioni giornaliere, ma lo fanno con una strategia orientata alla crescita del loro business. “Ottico in Cloud” trasforma il software da uno strumento di back-office a un motore attivo di marketing e crescita, rendendo ogni interazione con il cliente un’opportunità per avanzare verso il successo.
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vendita e marketing per i miei colleghi ottici, oltre alla collaborazione con me ed il mio direttore marketing in GlamVision Ottica.
Personalizzazione e Scalabilità: Il software offre opzioni di personalizzazione per adattarsi a diverse dimensioni di negozi o catene di ottica? Come si scala per grandi reti di negozi?
“Ottico in Cloud” è stato concepito con un’architettura flessibile che permette una personalizzazione estesa, in modo da adattarsi perfettamente sia ai piccoli negozi indipendenti sia alle grandi catene di ottica. Questa capacità di personalizzazione e scalabilità è uno dei pilastri fondamentali del nostro software, garantendo che ogni cliente possa ottenere il massimo dal sistema, indipendentemente dalla dimensione del loro business.
Per i piccoli negozi, “Ottico in Cloud” offre
una configurazione semplificata che copre tutte le funzioni essenziali di gestione, marketing e comunicazione. I negozi possono personalizzare l’interfaccia e le funzionalità in base alle loro specifiche esigenze, come la gestione dell’inventario o la pianificazione delle campagne di marketing, senza necessità di competenze tecniche avanzate.
Per le grandi reti di negozi, il software è progettato per gestire complessità maggiori. Questo include la capacità di coordinare le operazioni tra più punti vendita, gestire dati su larga scala e integrare sistemi di reporting avanzati che forniscano analisi dettagliate per ogni negozio. Inoltre, le grandi catene possono beneficiare di funzionalità come la gestione centralizzata delle campagne di marketing e la standardizzazione delle politiche di prezzo e promozioni attraverso tutti i punti vendita.
“Ottico in Cloud” supporta anche l’espansio-
ne graduale dei negozi. Man mano che un negozio cresce e si sviluppa, il sistema può essere aggiornato per includere nuove funzionalità e moduli, assicurando che il software cresca insieme all’attività. Questa scalabilità garantisce che gli investimenti iniziali nel software rimangano validi e vantaggiosi a lungo termine, supportando il business man mano che evolve e si espande.
In sintesi, la nostra piattaforma è progettata per essere estremamente adattabile, garantendo che ogni cliente possa personalizzarla per riflettere le specifiche esigenze e strategie del proprio business. Questa flessibilità è cruciale per garantire che “Ottico in Cloud” possa essere un partner efficace per ogni tipo di negozio di ottica, promuovendo la crescita e l’efficienza a tutti i livelli.
Sicurezza dei Dati: Essendo un servizio cloud, come garantisci la sicurezza e la privacy dei dati dei tuoi clienti?
La sicurezza e la privacy dei dati sono di massima priorità per “Ottico in Cloud”. Essendo un servizio basato su cloud, comprendiamo le sfide e le responsabilità che comporta la gestione sicura dei dati sensibili dei nostri clienti. Per questo motivo, abbiamo implementato una serie di misure rigorose per garantire la protezione completa delle informazioni.
Innanzitutto, utilizziamo crittografia avanzata per proteggere tutti i dati trasmessi e memorizzati nel nostro sistema. Questo significa che tutte le informazioni sono crittografate sia in transito sia in riposo, utilizzando gli standard di sicurezza più elevati disponibili. Ciò assicura che i dati sensibili, come le informazioni personali dei clienti e i dettagli delle transazioni, siano sempre protetti da accessi non autorizzati.
Inoltre, “Ottico in Cloud” è ospitato su server sicuri che sono monitorati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per prevenire e rispondere rapidamente a qualsiasi tentativo di intrusione.
Abbiamo anche implementato controlli di accesso multi-livello, assicurando che solo
gli utenti autorizzati possano accedere ai dati pertinenti. Ogni utente ha accesso solo alle informazioni che sono essenziali per il suo ruolo, minimizzando così il rischio di esposizione dei dati.
Per garantire la conformità con le normative sulla privacy, come il GDPR, “Ottico in Cloud” include strumenti che permettono ai negozi di ottica di gestire facilmente il consenso dei dati e di rispondere alle richieste dei clienti per l’accesso o la cancellazione delle loro informazioni personali.
Infine, ci impegniamo a fornire formazione continua al nostro personale riguardo le migliori pratiche di sicurezza e privacy. Crediamo che la consapevolezza e l’educazione siano essenziali per mantenere un ambiente sicuro.
Con queste misure, “Ottico in Cloud” si impegna a fornire un ambiente sicuro e affidabile, in cui i nostri clienti possono gestire la loro attività con la certezza che i loro dati sono protetti secondo gli standard più alti di sicurezza e conformità.
Visione Futura: Come vedi l’evoluzione di “Ottico in Cloud” nei prossimi anni? Ci sono nuove funzionalità o espansioni geografiche in programma?
Guardando al futuro di “Ottico in Cloud”, sono entusiasta delle possibilità di crescita e innovazione che ci attendono. Il nostro impegno è di rimanere all’avanguardia nel settore tecnologico gestionale per ottici, continuando a integrare le ultime tecnologie e rispondendo attivamente alle esigenze in evoluzione dei nostri clienti.
Nei prossimi anni, prevediamo di espandere ulteriormente le funzionalità del nostro software, incorporando intelligenza artificiale e apprendimento automatico per offrire previsioni ancora più precise e personalizzate nelle vendite, nell’analisi del comportamento del consumatore e nella gestione dell’inventario. Questo permetterà agli ottici non solo di ottimizzare le loro operazioni, ma anche di anticipare le tendenze del mercato
e adattarsi dinamicamente per massimizzare la loro efficacia.
Stiamo anche lavorando per migliorare l’integrazione del nostro sistema con una gamma più ampia di piattaforme e servizi, inclusi sistemi di pagamento e-commerce e piattaforme di social media, per facilitare una gestione più fluida e multicanale del marketing e delle vendite.
Dal punto di vista geografico, “Ottico in Cloud” si sta preparando a varcare i confini nazionali. Attualmente concentrati sul mercato italiano, abbiamo in programma di espandere la nostra presenza in altri paesi europei e, successivamente, anche a livello globale. Questo processo sarà graduale, assicurandoci di rispettare le specifiche normative locali e di adattare il nostro software alle diverse esigenze culturali e commerciali.
In aggiunta, stiamo esplorando partnership strategiche con altri attori chiave nel settore dell’ottica e della tecnologia per creare sinergie che potenzino ulteriormente le capacità di “Ottico in Cloud” e offrano un valore aggiunto ai nostri clienti.
Il nostro obiettivo è continuare a essere non solo un fornitore di software, ma un partner affidabile e proattivo che supporta gli ottici nella gestione e crescita del loro business. Con “Ottico in Cloud”, il futuro dell’ottica è luminoso, efficiente e orientato al cliente, e siamo entusiasti di guidare questa trasformazione nel settore.
Consiglio per gli Imprenditori: Avendo tu stesso un percorso di vita e carriera così ispiratore, quali consigli daresti a giovani imprenditori o professionisti del settore ottico che aspirano a innovare e crescere nel loro campo?
Il percorso imprenditoriale è ricco di sfide ma anche di opportunità immense. Avendo attraversato molteplici fasi della mia carriera, dal superare le difficoltà personali iniziali alla creazione di una catena di successo di centri ottici e alla fondazione di “Ottico in Cloud”, ecco alcuni consigli che vorrei offrire ai giovani imprenditori e professionisti del settore ottico:
1. Insegui la tua passione con tenacia: L’imprenditorialità richiede una grande dedi-
zione e una forte passione. È questa passione che ti spingerà avanti nei momenti difficili. Se credi veramente nel valore di ciò che stai facendo, sia esso migliorare la visione delle persone o rivoluzionare il modo in cui i negozi di ottica operano, mantieni quella passione al centro delle tue azioni.
2. Sii sempre pronto ad apprendere: Il settore dell’ottica, come molti altri campi, è in costante evoluzione. Mantenere una mentalità aperta e una disposizione all’apprendimento continuo ti permetterà di rimanere aggiornato sulle ultime tecnologie, tendenze e pratiche migliori. Questo non solo migliorerà la tua competenza ma ti renderà anche un leader innovativo nel tuo campo.
3. Abbraccia la tecnologia: Nel nostro mondo sempre più digitale, abbracciare la tecnologia è fondamentale. Che tu stia sviluppando un nuovo prodotto, migliorando i servizi esistenti o ottimizzando le opera-
zioni interne, la tecnologia può offrire soluzioni efficaci e efficienti. Esplora come soluzioni come “Ottico in Cloud” possono trasformare la tua attività, rendendola più agile e orientata al cliente.
4. Costruisci una rete solida: Nessun imprenditore ha successo da solo. È cruciale circondarsi di un team affidabile e di mentori che possono offrire supporto, consigli e diverse prospettive. Inoltre, costruire relazioni all’interno del settore può aprire porte a nuove opportunità e collaborazioni.
5. Metti il cliente al centro: Infine, ma non meno importante, il successo di un’attività dipende dalla sua capacità di soddisfare e superare le aspettative dei clienti. Ascolta attentamente i tuoi clienti, comprendi le loro esigenze e lavora incessantemente per migliorare la loro esperienza. Una forte focalizzazione sul cliente ti guiderà verso decisioni che possono incrementare la lealtà del cliente e la crescita del business.
Tung Ciotti
Ricorda, ogni sfida è un’opportunità per crescere e innovare. Con determinazione, apertura al cambiamento, e un forte impegno verso la qualità e il servizio, puoi lasciare un segno duraturo nel settore dell’ottica.
Grazie Tung, questa nostra è stata davvero un’intervista in cui abbiamo scoperto un aspetto del tuo progetto che non conoscevamo a fondo. In conclusione, come di consueto per la nostra rubrica, ti chiediamo quale sia il tuo “Posto da...VEDERE”, un luogo in Trento da segnalare ai nostri lettori.
Certamente. Il mio “Posto da... VEDERE” è un sito di grande suggestione, che si trova a poca distanza dal centro di Trento: parlo
dell’Orrido di Ponte Alto, un luogo magico dove ammirare due bellissime cascate tra le rocce, poste in uno spettacolare canyon scavato nei millenni dalle acque impetuose del Fersina, torrente che dalle montagne arriva a lambire Trento. Proprio per evitare le ripetute alluvioni che colpivano la città, nel 1500, vennero edificate alcune fondamentali opere idrauliche che hanno dato vita a due spettacolari cascate di oltre 40 metri. Chiuso per problemi di sicurezza negli anni Ottanta, oggi, grazie ad un grande lavoro di ristrutturazione, il percorso è stato riaperto ai visitatori che – con l’aiuto di guide esperte – possono godere di questo spettacolo davvero suggestivo.
Ancora grazie, Tung. E arrivederci a presto.
Le ultime collezioni uomo esibiscono linee dinamiche e performanti, ma con dettagli super luxury
Dagli aviator ai panthos, dall’estetica anni ‘90 e 2K alle linee bold, i modelli maschili delle nuove collezioni mostrano un denominatore comune: il piglio sportivo. Non è un segreto il fatto che il design performante sia fonte d’ispirazione anche per i segmenti moda e lusso, traducendosi in linee dinamiche ma al tempo stesso raffinate e ricercate.
Le forme aviator/pilot/navigator continuano a dominare le stagioni, così come le citazioni anni ‘90 e ‘00, ma con uno step up: l’introduzione di elementi preziosi nel primo caso e lo studio di dettagli inaspettati nel secondo. In questo modo, gli stili timless o vintage non risultano ripetitivi e il design minimalista si allontana dalla freddezza che spesso lo ha contraddistinto. Parallelamente, le linee bold si alleggeriscono attraverso lavorazioni in titanio, acetati trasparenti e riduzione delle ampiezze. Gli spessori sono conservati ma le forme risultano più morbide e contenute, soprattutto a favore del panthos.
Philipp Plein ha celebrato il successo conseguito durante i due anni di partnership con De Rigo, lanciando la collezione Plein Sport. Ecco come il designer-imprenditore tedesco ha spiegato alla stampa la filosofia e gli obiettivi di business dei nuovi prodotti dedicati al segmento sportivo: “Quello che assolutamente NON abbiamo voluto fare è creare una seconda linea - ha precisato subito Philipp Plein - perché è mia opinione che le seconde linee siano controproducenti e vadano a cannibalizzare la linea principale. Pochi consumatori infatti sono in grado di distinguere l’identità e il valore della linea principale rispetto a quelle secondarie. Negli anni ’90 - ha proseguito Plein - molti grandi brand decisero di aprirsi alla distribuzione di massa lanciando seconde linee easygoing con un prezzo più accessibile; questa scelta provocò un esodo dei clienti finali verso i prodotti più economici e un conseguente danno al business delle prime linee. Plein Sport, dunque, non è una seconda linea, ma una collezione sportiva che viaggia su un binario diverso in termini di funzionalità, materiali e distribuzione. Ho creato Plein Sport non per il settore eyewear nel suo complesso, ma nello specifico per il segmento Active: un mercato più vasto e ricco di opportunità rispetto al fashion e al luxury. Ho studiato a lungo questo mercato anche negli Stati Uniti e ritengo sia molto interessante; perciò, sono felice che l’azienda De Rigo condivida la nostra vision, i nostri obiettivi, e che voglia percorrere insieme a noi questa direzione, incontrando un nuovo target”.
Con la collezione eyewear Fall/Winter 2024, Chopard celebra l’eccellenza artigianale esplorando nuove tendenze e fondendo la maestria artigianale all’innovazione. Per gli appassionati del mondo dell’automobilismo, i modelli Racing riflettono la passione di Chopard per le corse. Ogni occhiale incapsula lo spirito sportivo attraverso dettagli materici che rappresentano l’unione tra estetica e performance. Questo occhiale da sole in metallo, dallo stile aviator con doppio ponte, è arricchito da elementi in carbonio o acetato e pattern “racing” inciso sul profilo del frontale. Le aste “performance” sono decorate da una placca in acetato con logo lettering.
Montatura da vista in acetato dalla classica forma panthos con ponte a chiave. I profili sfaccettati nel frontale e nelle aste creano un gioco di luci, riflessi e contrasti, mentre il monogramma ad “L” in metallo tridimensionale nel frontale rappresenta un elemento di assoluto prestigio e riconoscibilità del marchio. L’anima all’interno dell’asta lascia intravedere un pattern realizzato in esclusiva per questa collezione. La cerniera rivettata a 5 snodi rappresenta invece un elegante dettaglio impreziosito dal motivo a cinque righe, presente anche nel terminale dalla forma a spatola.
La nuova collezione uomo di Police presenta dei modelli con uno stile audace pienamente allineato con l’identità del brand e con le sue origini, in cui alcuni rappresentativi modelli del marchio degli anni ’90 e primi ’00 vengono rivisitati con un tocco di contemporaneità. Questo occhiale da sole dallo stile raffinato e distintivo, con frontale rettangolare rimless, è in linea con le ultime tendenze. Le sottili aste in metallo si distinguono per i profili lavorati e per l’iconico simbolo dell’aquila, mentre i terminali trasparenti lasciano intravedere l’anima decorata con motivo geometrico.
L’etimologia della parola “policromia” è “molto” più “colore”: la moltitudine di colori è sicuramente una caratteristica imprescindibile della collezione Lamarca. Il termine, che viene comunemente utilizzato in ambito artistico e architettonico per definire un’opera arricchita dall’uso di varie sfumature, esprime il valore intrinseco dei modelli presenti nella famiglia POLICROMIE. Infatti, il design di questa linea sembra proprio ispirarsi all’arte antica, dove una forma perfetta veniva “decorata” e prendeva vita proprio attraverso il colore. Nel caso di POLICROMIE, come del resto in tutta la collezione Lamarca, il colore non è una decorazione aggiuntiva, ma una porzione strutturale della montatura. L’idea di base è proprio quella di arricchire il design tramite la fusione di acetati di diverse colorazioni e, grazie a questo stratagemma cromatico, donare vitalità a tutto il progetto.
L’effetto finale si può apprezzare perfettamente sia nei modelli più classici come in quelli più audaci, ad esempio il nuovo POLICROMIE 153 dove la geometria e l’accento di colore sono la chiave di lettura della montatura stessa.
Una collezione che conferma il rock del marchio: forme virili arricchite da borchie, loghi importanti e forti contrasti di colore sulle aste, abbinati a trasparenze cristalline. Non meno importante è l’accurata selezione di acetati; un fattore cruciale per il successo di bilanciata ma decisa.
lorazioni, in aggiunta alla tonalità Havana, si distin gue in particolar modo il nero con incursioni di oro e argento.
Un marchio che rappresenta l’incarnazione stessa dello sport e della competizione attraverso il gioco del Polo. Lo stile La Martina è contraddistinto da una sapiente miscela di tecnica, design e colore. Questa combinazione tra tecnologia e moda costituisce senza dubbio il segreto del successo. Il colore stesso non è soltanto una selezione cromatica, ma una scelta di design che si rivela sempre un’idea vincente per La Martina occhiali.
L’azienda francese ha inaugurato il 2024 lanciando una collezione audace e originale per l’uomo. Con i suoi 140 anni di eredità, il marchio continua a esplorare nuove estetiche audaci, spingendo i confini della sua creatività. Già nel 2023 MOREL si era distinto nell’uso di materiali nobili come il carbonio, il legno e l’alluminio per i suoi modelli maschili. Per questo nuovo anno, l’acetato è stato scelto come materiale principale della collezione per le sue proprietà leggere e malleabili. Ciò consente di sperimentare una moltitudine di nuove tonalità e forme uniche, osando audaci giochi di trasparenza.Il concetto principale di questa nuova collezione, SUPERNOVA, incarna perfettamente questa audacia. Rivisitando la forma Pantos, MOREL si avventura in una nuova categoria di montature maschili dove lo spessore diventa un elemento chiave del loro stile. Le linee imponenti e le aste riccamente colorate sono bilanciate da un frontale trasparente che alleggerisce questa silhouette. La montatura si distingue anche per le sue finiture eccezionali, tra cui una seta lavorata visibile nelle aste e una cerniera perfettamente integrata che sfrutta la flessibilità dell’acciaio, eliminando elementi superflui. Una cerniera brevettata, senza viti né saldature, che conferisce leggerezza e comfort incomparabili. Unica al mondo e facilmente riconoscibile grazie alla linea visibile sulle aste, questa tecnologia può anche rappresentare un elemento di design a pieno titolo. È il caso del concetto LENVIK, il cui cardine si estende in ganci doppi colorati nell’asta in alluminio, completando perfettamente la geometria angolare del frontale. Preservando l’equilibrio tra trasparenza e spessore, questo secondo concetto mette in evidenza non solo la capacità di MOREL di conciliare tecnica ed estetica, ma anche la coerenza stilistica dell’intera collezione maschile.
Un occhiale progettato per il comfort: flessibile, robusto, leggero, dieci volte più elastico del convenzionale acciaio inossidabile. TITANFLEX è sinonimo di tecnologia, design e comfort perfetto. Una linea che combina la vestibilità con la resistenza, il peso ridotto con il design moderno e lo stile. Eschenbach si concentra sul miglioramento della qualità della vita e del benessere delle persone attraverso i prodotti ottici. La gamma spazia dalle montature per occhiali da vista e da sole, ai binocoli e agli occhiali telescopici, dagli ingranditori alle lenti di ingrandimento e agli ausili visivi specialistici. In merito all’eyewear, Eschenbach conta otto brand e ben nove Red Dot Awards ottenuti negli ultimi tre anni.
Lunor, la manifattura di occhiali della Foresta Nera, produce montature di carattere per persone attente allo stile che apprezzano la vera artigianalità e i materiali di alta qualità. Nella nuova collezione M16, linee chiare e un design essenziale incontrano forme ovali e rotonde in stile panthos o panatomico. La montatura in acciaio inossidabile filigranato si appoggia con estrema leggerezza sul naso; i naselli mobili in titanio puro e particolarmente delicato sulla pelle e le aste rivestite in morbido acetato completano il livello di comfort. Queste novità sono sinonimo di eleganza moderna e sottile raffinatezza, per mettere in risalto la personalità di chi le indossa in qualsiasi momento.
Tra i numerosi modelli di occhiali, la forma panthos è probabilmente la più popolare. Non c’è da stupirsi, perché si adatta a molte forme del viso e, in quanto forma unisex, è versatile e può essere combinata in molti modi. Lunor presenta la sua ultima versione, la M16, sfaccettata e assolutamente moderna.
Anche la selezione di colori è multiforme: La collezione M16 brilla con sfumature di colore di alta qualità in una finitura opaca di tendenza. Affinché la gioia di questi occhiali duri per molti anni, ogni montatura viene sottoposta a un elaborato processo di verniciatura a mano. Questa speciale prelavorazione contribuisce all’eccezionale durata del rivestimento perlato multistrato, alla morbidezza al tatto della superficie nonostante l’opacizzazione e a un tenue luccichio.
L’M16 è disponibile nelle tonalità di colore appositamente create per Lunor: oro satinato, mora satinata, blu satinato e nero satinato, per un look individuale che è al tempo stesso senza tempo e al passo con i tempi.
Key Optical Europe, l’azienda fiorentina fondata da Sabrina Régé Turo, rappresentante della quarta generazione di una famiglia di fabbricanti di occhiali, dedica varie proposte al target maschile o no gender.
Il brand creato e distribuito da Key Optical Europe ridefinisce il fascino maschile con creazioni dalle forme decise per l’uomo contemporaneo alla continua ricerca della bellezza e del lusso senza schemi. Geometriche con linee decise, le montature in metallo sono il concentrato di un design d’avanguardia dove i toni argento oppure oro giocano in contrasto con gli spazi e con il nero, colore distintivo di Les Hommes.
Il marchio francese di abbigliamento ready-to-wear presenta la nuova collezione vista e sole dal temperamento mediterraneo e dallo stile urban che racchiude tutto lo spirito giovane e anticonformista del brand. Il ponte in metallo leggero e la forma rotonda con giochi geometrici nella parte bassa della montatura caratterizzano il modello da sole DROLE che offre la migliore versione di sé in acetato effetto marmorizzato grigio con lente polarizzata grigia.
La giovane designer Alessia Alizé propone modelli rigorosamente genderless, partendo da un principio creativo di libertà d’espressione e inclusività. Gli occhiali sono proposti con forme e colori di tendenza; le montature in metallo presentano un design con lavorazioni che si ispirano allo stile industrial.
Calvin Klein Jeans lancia le nuove montature
Color Shift SS24
La capsule Color Shift, inedita e dinamica, presenta dei modelli realizzati in un innovativo acetato reattivo ai raggi UV che cambia colore se esposto alla luce solare. Per una generazione che vuole lasciare il segno ed esprimersi liberamente.
Arthur Fils è il volto della nuova campagna Lacoste
Tra i migliori talenti del tennis francese, Arthur Fils è stato scelto come ambassador delle collezioni Lacoste 2024. La campagna include immagini gioiose e ricercate che catturano l’essenza della collezione, interpretata alla perfezione dall’atleta.
SKAGA presenta la nuova Stainless Steel Collection
Il brand svedese, noto per il suo design minimalista e per la continua innovazione tecnica, svela l’ul tima collezione Stainless Steel, realizzata con una leggerissima struttura in acciaio inossidabile di soli 0,7mm. Le aste in acetato sono regolabili in lunghezza per offrire il massimo comfort. L’estetica scandinava distingue queste montature che, attraverso la combinazione di elementi brillanti e opachi, coniuga anche visivamente l’heritage del marchio e l’approccio moderno. La palette trae ispirazione dai paesaggi svedesi: le foreste, le montagne innevate, il mare del Nord e la luce polare. Piccoli tocchi di colori vivaci si aggiungono e si armonizzano perfettamente, sottolineando la filosofia “Lagom” che in svedese significa “not too much, not too little”.
Il modello di alta gamma della collezione di occhiali si ispira all’iconica linea di orologi Octo Roma con cassa ottagonale. Una svolta preziosa per la forma pilot: il design senza tempo si arricchisce di strutture placcate oro ed elementi in onice nero per celebrare il savoir-faire di Bulgari nella gioielleria, ma anche per aggiungere un look più contemporaneo e lussuoso a un occhiale leggendario.
Neoclassico ed elegante, questo pilot ovale dal gusto vintage rappresenta il primo modello maschile della linea Triomphe Signature, il cui logo metallico è visibile sulle aste mentre all’interno delle stesse è presente la firma “Celine Paris” impressa a laser. Tratto dagli archivi della maison, questo emblematico logo simboleggia la catena che circonda Place de l’Étoile a Parigi.
Chiamata come l’omonima serie di occhiali da sole e progettata per ottenere le migliori prestazioni ottiche in tutte le condizioni, la famiglia di occhiali “Line” è caratterizzata da un design audace e all’avanguardia.
Questo modello oversize dalla forma arrotondata presenta un doppio ponte ed è realizzato con materiali super avanzati, quali il titanio ultraleggero e il Dyneema® - una fibra sintetica tessile utilizzata nei cavi da trazione. La montatura é in bio-nylon misto a fibra di carbonio. Un accenno al patrimonio della Maison, la forma è impreziosita da due scudi TAG HEUER tono su tono incisi a laser sul frontale e da un emblema nascosto in rosso sulla cerniera interna.
La collezione Blackfin One presenta nuovi modelli da sole dalla personalità decisa. La scelta di lavorare su profili bold è enfatizzata da una speciale laseratura che alleggerisce la montatura e crea una texture lungo il frontale ribassato. Il blocco di titanio viene plasmato con maestria, lasciando emergere un design distintivo che valorizza i lineamenti del viso. Il modello Horizon si distingue per la sua forma scolpita e squadrata che richiama i tratti originari degli occhiali Blackfin.
Arrivano i nuovi frutti dell’accordo di licenza decennale che la Casa di Moda Brunello Cucinelli ed EssilorLuxottica hanno siglato nel novembre 2022. Gli occhiali Sartorial Sunset accostano sapientemente materiali pregiati a elementi di grande raffinatezza. Questa interpretazione della leggendaria silhouette pilot offre una miscela di eleganza, funzionalità e gusto senza tempo. Le sottili iniziali “BC” arricchiscono le lenti in cristallo, mentre le viti a contrasto e l’incisione del logo impreziosiscono le aste, celebrando il DNA del marchio.
Occhiali da sole dalla montatura grande ma leggera, unisex, dalla forma rettangolare, dalle linee forti, dallo stile molto ricercato e dalle lavorazioni tridimensionali, con inserimenti di colori sul ponte ripresi sulle aste. Ideale per un uso quotidiano e per un abbigliamento elegante e smart. Realizzato completamente in Italia, con acetato di cellulosa Mazzucchelli e minuterie di acciaio medicale. Presente in quattro colori: nero, avana, rosso, grigio.
Per gli amanti dello stile sportivo e attenti alla performance in tutte le occasioni, un occhiale da sole a mascherina etremamente versatile. Il modello è dotato di un sistema di sgancio sul frontale per il cambio lente. Sono incluse, infatti, una lente in policarbonato con filtro di categoria 3 e una lente in policarbonato night driving, con filtro categoria 1. I naselli e i terminali sono regolabili, le aste allungabili.
La collezione uomo di Kingdom Eyewear nasce dall’incontro tra una particolarissima idea del design classico e una gamma di colori fashion. Le montature sono incise con dettagli unici e sono prodotte in misure ampie, specifiche per le esigenze maschili. Il modello Grant è disponibile in quattro combinazioni cromatiche satinate: Seahawk green/blue, Garnet/Black, Gold/Tortis, Charcoal/Gunmetal.
Ispirazioni di design che arrivano dal passato e si accompagnano a lenti di ultimissima generazione. La nuova Rodeo Drive spring edition offre la tecnologia più innovativa in fatto di lenti polarizzate - realizzate da Swiss Eyewear Group. Una linea vintage che combina gli elementi fashion dei leggendari anni ’60: montatura imponente, lenti scure, colorazioni tortoise e abbellitori metallici sul frontale.
Una montatura da vista tratta dalla nuova collezione Arts & Crafts, ispirata al famoso movimento artistico che alla fine del XIX secolo donò nuova vita alle arti decorative e all’artigianato. L’inconfondibile lavorazione “frastagliata” di Bayria Eyewear è applicata a un modello rotondo, arricchito da accessori e anima oro. La collezione è caratterizzata da materiali pregiati e dipinti a mano, con decorazioni lineari e geometriche e con l’inserimento di dettagli ricercati che richiamavano l’antico.
La linea I-Man di Immagine98 rappresenta l’epitome della collezione maschile, offrendo una varietà di stili di occhiali caratterizzati da linee eleganti ma mai banali. L’uso audace dell’acetato garantisce un aspetto deciso e forte, mantenendo al contempo un tocco di modernità. L’attenzione ai dettagli è fondamentale: I-Man è ideale per coloro che cercano occhiali che esprimano robustezza, eleganza e contemporaneità. Una collezione intrisa di personalità, dove ogni modello porta il nome di un uomo, simboleggiando l’essenza stessa della collezione pensata appositamente per l’uomo che seleziona solo ciò che realmente gli piace.
Espressivo e leggero, il modello CILLIAN, nonostante la sua apparenza solida, è un vero occhiale lightweight. Il titanio di alta qualità incontra il polyamide stampato in 3D; in questo connubio l’occhiale mantiene una straordinaria leggerezza abbinandola a un’estetica dall’effetto potente. La combinazione di materiali crea anche una simbiosi cromatica: il polyamide nero genera un affascinante contrasto con il titanio silky matt.
Una scultura realizzata da esperte mani artigiane nell’Atelier Jacques Durand. Il frontale è ottenuto a partire da una lastra di acetato giapponese spessa 10 millimetri che viene scolpita internamente a mano come una scultura, fino ad ottenere la forma ergonomica desiderata, dall’aspetto estremamente lucido e levigato. Le cerniere placcate oro completano la montatura. “Crediamo nel valore degli oggetti che realizziamo. Vogliamo preservare la conoscenza dei nostri artigiani e onorare il tempo che dedicano al loro mestiere.”
Inusuale interpretazione del classico stile navigator, studiata per offrire funzionalità e alte performance. Una montatura realizzata con precisione ingegneristica in una miscela di acciaio ultraleggero e titanio, prodotta con una tecnologia originariamente sviluppata per applicazioni militari. Questo materiale presenta diverse qualità: leggerezza, durevolezza, flessibilità e proprietà ipoallergeniche. La linea Surgical Steel & Titanium offre un perfetto equilibrio tra tecnica e carattere fashion.
La collezione ARU si arricchisce di nuovi modelli dalle forme moderne, con colori vivaci e linee grafiche audaci che sottolineano il dinamismo raffinato e l’innovazione creativa del marchio. Le tonalità armoniose e le trasparenze valorizzano le montature tridimensionali, caratterizzate dalla sovrapposizione di lastre di acetato di diversi colori, successivamente fresate, che lasciano emergere la cromia sottostante. Si creano così giochi luminosi e forme geometriche che permettono alla luce naturale di rifrangersi sulle varie angolature.
Realizzato per l’inaugurazione dello store RSF a Mexico City, questo modello celebra le vibrazioni della città latinoamericana attraverso la forma e il colore. Caro è una montatura che miscela una silhouette geometrica dal richiamo anni ’60 con l’estetica grunge tipica degli anni ‘90. La struttura è ampia robusta ma gli angoli sono smussati, mentre l’acetato Havana classico si abbina alle lenti proposte nell’elegante e originale tonalità mustard.
La leggerezza è una caratteristica essenziale delle montature ICONS, grazie all’utilizzo di materiali di alta qualità come il NIL (Natural Injection Light) per il frontale, cui si abbinano aste in beta-titanio.
Il terminale souft touch ipoallergenico, inoltre, ne permette la regolazione in lunghezza per una calzata personalizzata e un comfort ottimale. La collezione ICONS rappresenta l’essenza dello stile contemporaneo di LOOK e tutti i modelli sono tracciabili perché pensati e realizzati interamente in Italia nel polo produttivo dell’azienda, attraverso le migliori tecnologie disponibili.
La collezione di Moschino Eyewear presenta per la prima volta occhiali da sole e montature da vista maschili: modelli bold che rappresentano l’accessorio perfetto per esprimere tutta l’originalità irriverente e l’audacia della collezione. Tra le proposte più cool ci sono i modelli dal taglio squadrato, caratterizzati dal logo Moschino in rubber trim sulle aste e declinati in cromie pop.
Un evergreen rivisitato secondo i canoni contemporanei e i codici del brand. La montatura dal taglio pilot è realizzata in metallo, con aste sottili nell’iconica tonalità oro che identifica l’esclusività del marchio. Le lenti verdi dal design non convenzionale sottolineano un carattere sportivo ma al contempo vintage-chic.
Silhouette mod. Cosmic
Ørgreen mod. Runaway
La visione della mascolinità moderna secondo Orgreen: un panthos esagonale dalle proporzioni ultra-light che ridefiniscono il comfort e una barra sopracciliare sottilissima per un’estetica più sofisticata. Il tutto declinato in una palette vibrante e audace che sottolinea le montature in acciaio inossidabile.
Questo modello fa parte della collezione in acciaio inossidabile HAVN. Il nome della collezione trae ispirazione dai tranquilli porti e dalle intricate reti di canali che circondano la sede di Ørgreen a Copenhagen.
Il modello Cosmic garantisce un’ottima vestibilità e, nonostante l’ampiezza, non risulta troppo grande o ingombrante grazie alla sua lente ultrasottile in grado di offrire il massimo della protezione. È una maschera avvolgente che sembra abbracciare il viso nella zona degli occhi, con una curvatura morbida. E’ realizzata in poliammide e in titanio high-tech opaco. Come tutti gli altri occhiali della famiglia Titan Minimal Art, Cosmic è ultraleggero, pensato per essere indossato in tutte le situazioni della vita quotidiana. Le aste regolabili realizzate in titanio flessibile si adattano perfettamente allo stile di vita dinamico.
PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEL DISEGNO GEOMETRICO
DELLA LENTE OPERATIVA INDIVIDUALE
PUNTA SUL COMFORT VISIVO!
Per la prima volta al mondo, grazie alla realtà virtuale di MATRICE DIGITALE il portatore può selezionare le caratteristiche del proprio ambiente di lavoro e creare la lente MATRICE DIGITALE DINAMICA ® perfetta per le proprie esigenze.
Utilizzare alla leggera definizioni come “green”, “eco”, “rispettoso dell’ambiente” o “impatto zero” diventerà rischioso per le aziende. Ecco perché…
Negli ultimi anni si è parlato tanto di sostenibilità, a volte anche troppo: nel corso del tempo il concetto si è arricchito di valori (come la responsabilità sociale) ma in alcuni casi si è svuotato di sostanza, deviando verso il greenwashing. Per arginare il fenomeno dell’ambientalismo di facciata, il Parlamento Europeo ha adottato una nuova legge che di fatto imprime un giro di vite all’utilizzo smodato e superficiale della sostenibilità come leva di marketing. Le nuove regole mirano a rendere l’etichettatura dei prodotti più chiara e affidabile, vietando l’uso di indicazioni ambientali generiche come “verde”, “naturale”, “biodegradabile”, “rispettoso dell’ambiente”, ”a impatto climatico zero” o “eco” se non supportate da prove. Sarà regolamentato anche l’uso dei marchi di sostenibilità, data la confusione causata dalla loro proliferazione e dal mancato utilizzo di dati comparativi. In futuro nell’UE saranno autorizzati solo marchi di sostenibilità basati su sistemi di certificazione approvati o creati da autorità pubbliche. Inoltre, la direttiva vieterà le dichiarazioni che suggeriscono un impatto sull’ambiente neutro, ridotto o positivo in virtù della partecipazione a sistemi di compensazione delle emissioni.
Un cambio di passo significativo quindi sia nell’approccio, sia nello storytelling legato alla sostenibilità; abbiamo affrontato questo tema con Giordano Capuano, direttore marketing e responsabile dell’area ESG (Enviromental-Social-Governance) per l’azienda danese Ørgreen Optics
Innanzitutto, qual è la tua relazione personale e professionale con la sostenibilità?
“Sono sempre stato interessato al tema della sostenibilità, scrivendone sin da quando lavoravo per l’Ansa a Sydney. Poi, a Londra, collaborando con Vivienne Westwood, ho avuto l’opportunità di incontrare persone come James Lovelock e Anthony Giddens, che hanno contribuito a formare il mio pensiero. Inoltre, ho lavorato a diverse iniziative globali di sostenibilità con dipartimenti delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, enti governativi inglesi e gruppi di attivismo in cui Vivienne era coinvolta. A Copenhagen, ho fatto parte del gruppo consultivo per il Global Fashion Summit e, qui da Ørgreen Optics, sono il responsabile dell’area ESG”.
La nuova legge approvata dal Parlamento Europeo stabilisce limiti molto rigidi per arginare il greenwashing e vieta dichiarazioni ambientali generiche e superficiali. Cosa cambia per le imprese nell’ambito della comunicazione?
“Cambia molto, obbligando tutti a considerare i numeri e a comunicare gli esiti dell’intero processo, non solo una parte. Molte imprese lo facevano già, ma altre devono ora adeguarsi, abbandonando operazioni e nomi ad effetto per costruire, innanzitutto, un percorso e una strategia sia di prodotto sia di comunicazione, per poi raccontare questo percorso scomponendo i vari step come fossero paragrafi di un libro. L’obiettivo non è più quello
di dover impressionare, ma di educare sul proprio prodotto e sull’offerta, così da rendere più facile per i consumatori effettuare scelte di acquisto ecologiche. Se da un lato questo aiuta a sopprimere il greenwashing, allo stesso tempo dobbiamo evitare il ‘green hushing’, ovvero il timore delle aziende di comunicare i loro piccoli successi per paura delle nuove regolamentazioni. È quindi necessario sviluppare obiettivi ambientali significativi e raggiungibili, a cui tutta l’organizzazione possa impegnarsi. È importante comprendere cosa significano i propri obiettivi climatici e come raggiungerli efficacemente”.
Quanto è oneroso oggi per un’azienda di occhiali essere “sostenibile”?
“Le regolamentazioni dell’UE non entreranno in vigore domani, quindi le aziende hanno ora il tempo di investire per poter fare le scelte più giuste e capire come attuare la trasformazione. Più aspettano, più dovranno adeguarsi agli standard stabiliti da altri o dovranno fare scelte che non saranno necessariamente le più convenienti. Per esempio, se importo un prodotto realizzato con materie prime, conviene pagare una carbon tax o ridurre l’impatto di CO2 utilizzando energie rinnovabili nel processo di produzione? Questo va calcolato e ci vuole tempo. Attualmente, le analisi del ciclo di vita (LCA) sono molto costose e imperfette perché i modelli non sono tarati, ma la tecnologia e l’IA stanno facendo
passi da gigante, i database stanno migliorando; recentemente è stata annunciata la creazione di un nuovo calcolatore online e open source che dovrebbe quindi abbassare i costi delle LCA. Tutto questo lavoro iniziale dovrebbe portare a un abbassamento dei costi in futuro e quindi a una maggiore redditività. Ripenso spesso alla trasformazione digitale. Nel 2009, improvvisamente i budget marketing sono raddoppiati poiché ogni attività brick and mortar (ovvero basata sui negozi fisici, n.d.r.), doveva avere un corrispettivo online. Per esempio, era costoso investire nei server, ma poi gli stessi sono divenuti affittabili e abbiamo potuto pagarli a seconda dell’uso che se ne faceva, abbattendo i costi. Dopo una fase di investimenti, una volta che la tecnologia si è evoluta, è stato raggiunto un punto di svolta. Ora il mercato online è diventato un motore trainante e in continua espansione, dove sono nate molte nuove realtà, nuovi ruoli, nuove prospettive. Tutto in un decennio”.
Ha ancora senso parlare di impatto zero nell’ambito degli occhiali?
“La neutralità climatica rimane l’obiettivo dell’UE per il 2030, ma attraverso un’economia circolare. Questo è quanto stabilito dal piano ufficiale. Nel nostro settore, dobbiamo quindi cominciare a introdurre termini come prolungamento della vita degli occhiali, del loro uso, della loro redistribuzione, del riciclo. Dobbiamo fare una transizione dal modello lineare a uno rigenerativo. Dobbiamo intraprendere un cammino atto a usare meno materie prime. Dobbiamo fare tanti piccoli passi…”.
Da una ricerca di Yoodata emerge che il principale driver per l’acquisto di occhiali da sole è il design, mentre per gli occhiali da vista è l’assistenza in-store, mentre la sostenibilità è un parametro in secondo piano
per entrambi i prodotti (vedi box).
“Ci sta: se scegli un ristorante, vuoi mangiare bene prima di considerare se è green o no? Se ci riferiamo al business degli occhiali, è giusto che si parli prima di funzionalità, comfort, leggerezza, compattezza, ovvero design. Questi fattori garantiscono la longevità d’uso, che è un buon primo passo nell’ambito della sostenibilità. Gli ottici poi offrono riparazioni, un fattore che è scomparso in altre industrie. E questo è un secondo passo. Da qui sicuramente ci sono ampi margini di miglioramento, realizzabile con un piano di attuazioni. Dobbiamo fornire gli strumenti di comunicazione giusti agli ottici per condividere il nostro obiettivo e per educare il consumatore nelle sue scelte, come sta accadendo con il 3D. Fino all’80% dell’impatto ambientale dei prodotti è determinato nella fase di design. Quindi se la centralità del consumatore è lì, va benissimo per i brand perché significa implementare lì dove c’è già un focus”.
Questa direttiva europea potrebbe cambiare la situazione, restituendo la giusta dimensione e la necessaria credibilità al tema della sostenibilità?
“Le premesse ci sono, ma dobbiamo capire appieno il significato di economia circolare e velocizzare il processo di trasformazione, migliorando le tecnologie di cui abbiamo bisogno. Non è più business as usual, ma vedo ancora sacche di resistenza. Personalmente sono scettico sul vero apporto alla causa di alcune certificazioni, per esempio, o sul fatto che alcune aziende si affidino a esse perché mancano di un pensiero relativo al miglioramento del ciclo di vita nello sviluppo del prodotto. Queste certificazioni attirano potenzialmente risorse economiche che garantiscono o preservano uno status quo per qualche anno piuttosto che accelerare verso un cambiamento”.
Partendo dal presupposto che l’eco-responsabilità sia da considerarsi ormai una condizione imprescindibile e una buona pratica indispensabile per fare impresa, cosa significa oggi essere sostenibili?
“Bisogna essere pronti e aperti a fare un cambio di mentalità e guardare a medio-lungo
termine. Bisogna voler vedere le opportunità piuttosto che le difficoltà. Rivedere prodotti e servizi fin dalla fase di design rappresenta per il nostro mondo dell’occhialeria e per il nostro Paese una sfida bellissima che siamo totalmente in grado di gestire e comprendere, e che dobbiamo assolutamente sentire nostra”.
Quali sono i fattori determinanti che spingono il cliente verso la scelta di un occhiale? Una ricerca realizzata da Yoodata per MIDO 2024 - basata su un’indagine condotta in Italia, Francia, Spagna, Germania, UK, USA e Cina, con un totale di oltre 8mila interviste - ha evidenziato i comportamenti di uno specifico target di consumatori, cioè coloro che hanno compiuto un acquisto di eyewear negli ultimi 2 anni (o che pensano di farlo nei 12 mesi successivi). Da questo studio emerge che il principale driver per la scelta di occhiali da sole è il design, mentre per quelli da vista è l’assistenza in-store. Al secondo posto troviamo la voce “assistenza” per le montature da sole e “qualità” per quelle da vista. Al terzo gradino per i modelli sole c’è la qualità, mentre per la vista il design. Per entrambe le tipologie di occhiali, le informazioni riguardanti la produzione si posizionano nell’ultima casella dei parametri di acquisto. Questo driver include voci come: origine del prodotto, materiali utilizzati e sostenibilità. Ciò non significa che tali fattori non siano interessanti per il cliente, ma che risultano meno determinanti, meno incisivi di altri nel momento della decisione finale. Da qui la necessità di rivedere lo storytelling della sostenibilità, come sottolineato da Giordano Capuano nell’intervista.
I prodotti di questo mese
Calzata, comfort, areazione, visibilità ed estetica: questi i criteri di valutazione che abbiamo chiesto a tre sportivi amatoriali, appassionati di bici e running. Ne scaturiscono delle recensioni tecniche, da cui l’ottico può trarre informazioni e spunti preziosi da spendere con il cliente interessato ai performance sunglasses.
Sphaera™ e BiSphaera™ sono le ultime novità targate Oakley: un duo di occhiali che offre il campo visivo più ampio di sempre e una visione periferica eccellente. Studiati appositamente per i protagonisti delle prossime Olimpiadi, entrambi i modelli sono la sintesi dei migliori elementi presenti nella variegata linea sportiva del brand, realizzati per soddisfare le rigorose esigenze di chi deve superare i propri limiti. Caratterizzati da un esclusivo design ergonomico che garantisce comfort e stile, sono fatti per ispirare fiducia e potenziare la performance, qualsiasi sia la disciplina o il livello atletico. Le montature offrono la sensazione di pressoché totale assenza di peso: una volta indossate, è come non averle addosso.
Il modello Sphaera è dotato di Lenti Prizm™ per una visione nitida e dettagliata, con montatura in O-Matter™ per una sensazione di estrema leggerezza, presa d’aria frontale per una maggior ventilazione, naselli in Unobtainium® e terminali sagomati per un’aderenza perfetta anche in presenza di sudore.
Il BiSphaera, versatile controparte del celebre Flak® 2.0 XL, unisce estetica sportiva e adattabilità per offrire un comfort visivo eccellente durante l’attività fisica e non solo. Utilizzato dagli atleti sia nello sport sia nella vita di tutti i giorni, quest’ occhiale da sole a doppia lente si adatta senza problemi sia allo sport sia alle situazioni quotidiane. Dotato di aste e ciliare simili a quelli di Sphaera, BiSphaera offre la stessa vestibilità leggera e flessibile, ma con la possibilità di scegliere tra lenti Prizm™ o lenti Oakley Authentic Prescription.
Christian Bianco, 49 anni, architetto
Ho testato entrambi i modelli durante un percorso in bici di 84 km su un dislivello di circa 1500 metri e praticando running. Ecco il mio commento.
Calzata e comfort
Sono molto comodi, avvolgenti ma leggeri e di ridotto ingombro.
Aerazione
Offrono una discreta aerazione: permettono al sudore di evaporare e asciugarsi.
Visibilità
Consentono di visualizzare bene tutto l’orizzonte, senza barriere fisiche che ostacolino la vista. In bici sono ottimali e non si percepiscono.
Estetica
Decisamente ben curati nei dettagli. Il design è molto elegante e innovativo con l’asta facile da afferrare senza toccare né sporcare le lenti.
Note personali
Sono gli occhiali che cercavo: avvolgenti e leggeri, permettono l’asciugatura del sudore sia in bicicletta sia di corsa e sono esteticamente molto accattivanti.
Calzata e comfort
Perfetti per il running: non ostacolano il flusso di vento apparente che si crea correndo o in salita, mentre sono troppo scoperti in discesa in bici.
Aerazione
Ottima. Sono come degli occhiali da vista, ma non ostacolano il necessario flusso d’aria che si crea correndo o in salita, tuttavia non sono abbastanza coprenti in discesa in bici
Visibilità
Ottimi anche in questo caso, con le lenti da vista sostituibili che risolvono il problema della profondità di campo.
Estetica
Non esaltanti, a mio avviso.
Note personali Il vero vantaggio è nella possibilità di montare facilmente lenti graduate. Risultano perfetti per la corsa, in bicicletta invece non sono abbastanza coprenti per la protezione da insetti o altro.
Ho provato i Bisphaera in occasione della manifestazione podistica “Stramilano” e anche durante un’uscita in bici della durata di 3 ore. Ecco il mio commento.
Calzata e comfort
Gli occhiali sono molto comodi, anche dopo alcune ore di utilizzo non recano alcun fastidio. Una volta indossati non sembra di averli, le lenti sono sagomate perfettamente e non toccano alcuna parte del viso (ad esempio le guance). Le aste tengono molto bene senza essere fastidiose (probabilmente anche grazie alla gommatura che si estende per 2/3 dell’asta) e il supporto sul naso è molto confortevole. Nonostante non siano occhiali specifici per la bici, offrono comunque un’ottima protezione anche praticando questa attività.
Aerazione
Durante la corsa erano estremamente confortevoli e permettevano la perfetta areazione della lente che, nonostante il sudore, non si è mai appannata. La sagomatura della lente protegge perfettamente tutto l’occhio (motivo per cui vanno bene anche in bici) senza mai pregiudicare la visibilità periferica.
Visibilità
Direi al top, le lenti sono eccezionali e mantengono la visibilità perfetta. Ottimale anche il taglio delle lenti.
Estetica
Molto bella, essenziale e non invasiva. Per i miei gusti, il colore Matte Carbon è perfetto.
Note personali
Nulla da aggiungere, direi un ottimo prodotto, in linea con la qualità del marchio.
Alexia Tiberghien, 46 anni, musicista
Ho testato entrambi i modelli su strada, indossandoli sia in bici sia durante la corsa. Ecco il mio commento.
Calzata e comfort
L’occhiale è leggero, comodo, non scivola neanche con il sudore. Il ponte nasale non crea fastidio.
Aerazione
Buona grazie anche alla forma curvata delle aste.
Visibilità
Ottima, con lenti di qualità che proteggono bene dall’abbaglio del sole.
Estetica
Trovo il modello carino ma leggermente grande in rapporto al mio viso.
Note personali
Sphaera ha richiamato la mia attenzione soprattutto per la sua comodità. Durante l’allenamento mi sono anche scordata di indossarlo!
Calzata e comfort
Molto comodo, abbastanza leggero, aderisce bene al viso e non scivola durante l’allenamento. Non stringe grazie alle aste morbide.
Aerazione
Buona grazie ai fori sopra la lente.
Visibilità
Ottima, la lente grande consente una visione molto ampia e protegge bene dal sole.
Estetica
Questi occhiali mi piacciono molto, in particolare l’inserto dorato sulla parte superiore e il colore della lente.
Note personali
Ho davvero apprezzato il modello sia esteticamente sia come comfort generale.
La luce è necessaria nella vita di tutti i giorni, sia per il nostro corpo sia per il nostro benessere. La luce è composta da: luce visibile (lunghezza d’onda compreso tra i 380 nm e 780 nm) e quella non visibile (lunghezze d’onda comprese nell’ultravioletto e infrarosso). A fianco ai raggi UV c’è la luce blu, importante per un bioritmo equilibrato e per altri fattori biologici del nostro corpo. Studi hanno dimostrato i suoi effetti nel ciclo sonno-veglia e la sua importanza sul nostro benessere fisico e mentale: ci dà energia, ci aiuta nella concentrazione e nelle nostre azioni di ogni giorno. Accanto agli effetti positivi della luce blu, alcune porzioni dello spettro possono essere potenzialmente nocive. La regola sostiene che più corta è la sua lunghezza d’onda, maggiore è la sua energia e quindi potenzialmente più pericolosa.
Grazie alla tecnologia UVTech di Ital-lenti, che offre una protezione UV (UVA / UVB) al 100% e un’adeguata attenuazione della luce blu ad alta energia, solo le lunghezze d’onda maggiori di 420 passano attraverso la lente, radiazioni importanti per la visione, nella percezione dei colori e nel mantenimento di un regolare ritmo circadiano (ciclo sonno-veglia), contribuendo anche a preservare la giovinezza e la salute della zona periorbitale.
Il materiale UVTech è per ogni esigenza visiva:
Ametrope Extesa – Extesa HV, Relax – Relax HV
Presbite Twice Armonie & Easy – Premium Armonie – My Premium – Premium HV, Famiglia Office
Bambino Listino Kids dedicato
Per chi desidera una lente da sole per il massimo comfort visivo ed estetico, senza compromettere il contrasto dei colori e dettagli, assicurando una protezione UV totale, le lenti UVTech sono colorabili con un assorbimento massimo del 70%.
UVTech è disponibile negli indici 1.6 e 1.67.
Scegliere le lenti UVTech significa optare per un investimento nella propria salute oculare e cutanea, garantendosi un’esperienza visiva sicura e piacevole.
In onore del Pride Month di giugno, sette marchi di occhiali CFDA si sono uniti per lanciare il terzo edCFDA Pride Eyewear.
I designer Blake Kuwahara (Blake Kuwahara Eyewear), Christian Roth (Christian Roth Eyewear), Gai Gherardi & Barbara McReynolds (l.a.Eyeworks), Jeff Press (PRESS), Patty Perreira (Barton Perreira), Selima Salaun (Selima Optique) e Stirling Barrett (KREWE), hanno offerto ciascuno un modello di occhiali da sole in edizione limitata, una parte del ricavato andrà a beneficio di Bring Change to Mind Istituita nel 2022, la edCFDA Pride Eyewear Initiative è un’iniziativa di beneficenza annuale promossa dagli stilisti di occhiali del CFDA per rispondere e mettere in luce le esigenze specifiche della comunità LGBTQ+ e gender non-conforming. Con donazioni a favore di cause LGBTQ+ per un totale di oltre 100.000 dollari nei primi due anni, l’espansione da cinque a sette designer in questa
In alto da sinistra: Blake Kuwahara - Gai Gherardi e Barbara McReynolds - Christian Roth
Al centro: Selima Salaun
In basso da sinistra: Patty Perreira - Stirling Barrett - Jeff Press
stagione fa ben sperare per un anno da record nel 2024. “Se da un lato sono i designer di occhiali, con il sostegno del CFDA, ad aver promosso questo straordinario sforzo, dall’altro è anche una testi-monianza della comunità degli ottici - rivenditori e clienti - che hanno abbracciato l’im-portanza della visibilità per queste cause”, osserva Gai Gherardi, cofondatrice/designer di l.a.Eyeworks. Il ricavato delle vendite dell’iniziativa edCFDA Pride Eyewear 2024 andrà a beneficio di Bring Change to Mind (BC2M) www.bringchange2mind.org, un’organizzazione dedicata a porre fine allo stigma e alla discriminazione che circondano la salute mentale.
I designer di occhiali partecipanti sono membri del Council of Fashion Designers of America e guidano l’edCFDA, un gruppo di lavoro all’interno del CFDA che mira a promuovere la comprensione e la presenza degli occhiali di design come componente vitale della moda contemporanea.
iVision Tech S.p.A., PMI Innovativa nel manufacturing «Made in Italy», il 27 marzo ha reso noto di aver acquisito il 60% del capitale sociale di IVILENS OOD, storica società bulgara, specializzata nella produzione e commercializzazione di lenti oftalmiche finite e semifinite, con l’esclusiva della commercializzazione delle lenti LEICA per la Bulgaria e la Macedonia del Nord. Il restante 40% del capitale sociale della Target è detenuto da Rosen Marinov Topalov esponente dell’attuale management per il 20% e da Vanya Tsvetanova Suhleva azionista storico per il restante 20%.
L’attuale management di IVILENS OOD continuerà a ricoprire un ruolo attivo e strategico nella gestione della partecipata bulgara e nello sviluppo del business sotto il controllo di iVision Tech.
Il produttore di lenti oftalmiche ITAL-LENTI ha rafforzato la propria presenza a Roma trasferendosi in una nuova sede più ampia, moderna e funzionale. Oltre al laboratorio di montaggio, è stato implementato il customer service ed incrementato il magazzino di lenti di stock disponibili. La nuova meeting room sarà utilizzata per incontri di formazione con i Centri Ottici partner, con la possibilità di testare la strumentazione dedicata al centro ottico.
Inoltre, dal 01 Febbraio 2024 Ital-lenti è presente direttamente in Piemonte e Valle d’ Aosta tramite l’acquisizione della Polivision09 Srl, storico distributore Ital-Lenti da oltre 20 anni. Sempre nell’ ottica di continuità, l’agente Ital-Lenti delle Regioni Piemonte e Valle d’ Aosta è Mario Gatta, già persona commerciale di riferimento in precedenza.
Inaugurato il nuovo showroom di Marcolin a New York. Situato al 19° piano al 270 di Madison Avenue, nel cuore di Manhattan, ha aperto ufficialmente lo scorso 14 marzo. Progettato dallo studio di design milanese Navone Associati, comprende uffici e un ampio spazio espositivo dedicato ai brand dell’azienda. Gli ospiti dell’evento di inaugurazione hanno avuto la possibilità di “toccare con mano” il mondo Marcolin sia nella “sala creativa” dedicata al design e alla realizzazione dei prototipi che grazie al progetto di realtà aumentata lanciato qualche mese fa. L’uso di visori ha permesso di effettuare un tour virtuale degli stabilimenti italiani del Gruppo e conoscere il dietro le quinte della creazione e produzione dell’occhiale.
Dal 20 marzo è partito il progetto “Screening a scuola” realizzato dall’Associazione per lo Studio e la Ricerca sulla Visione (APRV) in collaborazione con Safilens. Oltre mille studenti – appartenenti alla scuola dell’infanzia, primaria e media - dei plessi dell’Istituto Comprensivo Via Fabiola di Roma parteciperanno ad una visita gratuita della vista. Un progetto che ha come finalità l’identificazione precoce dei difetti visivi. Nell’istituto scolastico è stato realizzato un corner dedicato con un team specializzato composto da ortottista, optometrista e da un referente organizzativo. Una volta effettuato lo screening gli studenti e le famiglie riceveranno la valutazione con l’esito dell’esame, consegnato personalmente da parte dei docenti.
EssilorLuxottica e Dolce&Gabbana hanno annunciato il rinnovo anticipato dell’accordo di licenza per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione a livello globale di occhiali da vista e da sole a marchio Dolce&Gabbana.
L’accordo in essere, entrato in vigore il 1° gennaio 2020 e con scadenza prevista il 31 dicembre 2029, viene rinnovato e sostituito con un nuovo contratto della durata di 16 anni, effettivo dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2039.
CSO - Costruzione Strumenti Oftalmici – ha “riacceso i motori” della Clinica Mobile CSO; il camper raggiungerà non solo le piazze italiane, come di consueto, ma anche le RSA liguri e toscane.
“Clinica Mobile CSO – per la salute dei tuoi occhi” è un progetto fortemente voluto dai fondatori Sergio Mura e Giuseppe Matteuzzi con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione visiva.
Quest’anno CSO vuole focalizzarsi sulle RSA, dove la vista costituisce un grande alleato delle persone anziane. Le visite gratuite a bordo dell’unità mobile vengono effettuate da un medico oculista messo a disposizione dalla stessa azienda. Ospiti e personale sono invitati a fare un check visivo e lo screening è effettuato con strumentazione CSO di ultima generazione in grado di diagnosticare eventuali patologie come il glaucoma, patologie retiniche legate al diabete o le patologie corneali come il cheratocono.
Sergio Cereda, notissimo e stimato designer, oltre che amico di VEDERE, del quale avevamo parlato nei numeri scorsi
della nostra rivista in occasione
della presentazione a Mido e a Vision Expo East a New York del premio in suo nome, dedicato ai giovani designer di occhiali, è mancato il 18 aprile scorso.
Non avremmo potuto ricordare
Sergio con parole più sentite di quelle inviateci dalla sua famiglia alla quale rinnoviamo, con vero affetto, la vicinanza nel cordoglio.
Isabella Morpurgo – editore VEDERE
L’industria dell’occhiale piange la perdita di un visionario: Sergio Luigi Cereda È con profondo dolore che la famiglia di Sergio Luigi Cereda annuncia la sua scomparsa, avvenuta il 18 aprile 2024, dopo una coraggiosa battaglia contro una lunga malattia. Circondato dalla sua amata famiglia nella sua casa di Castiglione Olona, Sergio ci ha lasciati all’età di 88 anni, consegnandoci un’eredità che rimarrà per sempre nel settore dell’occhialeria.
Nato il 21 giugno 1935 in Lombardia, Sergio è stato un esempio di creatività e dedizione. Il suo percorso nell’industria dell’occhialeria è iniziato presso Mazzucchelli 1849 ed è proseguito nel corso della sua carriera, facendogli guadagnare la reputazione come uno dei designer di occhiali più influenti a livello globale. Dal suo studio di design a Varese, ha collaborato a lungo con numerose prestigiose aziende di occhiali e case di moda internazionali, infondendo a ogni progetto una creatività e una professionalità senza pari.
La vita di Sergio è stata una testimonianza dei suoi valori: era un devoto padre di famiglia e un professionista consumato. Il suo portamento elegante e la sua classe naturale erano inconfondibili, caratteristiche che si accompagnavano alla sua forte volontà e alla sua cortesia. Sergio non è stato solo un mentore per molti, ma anche un marito, un padre e un amico devoto. Mentre diciamo addio a Sergio, celebriamo anche il suo impatto duraturo sul mondo del design. Gli sopravvivono la moglie Ivana, le figlie Caterina e Stefania e i nipoti Edoardo, Jordan Nicolo’ e Giada Grazia.
In suo onore, i Sergio Cereda Eyewear Design Awards, ciascuno dell’importo di 10.000,00 dollari, sono stati istituiti dal suo socio e amico di lunga data Harvey Ross per promuovere nuovi talenti nel settore che lui amava così tanto. Questi premi, sostenuti dalla Ross Family Viva Foundation e in collaborazione con Mido e 20/20 Magazine, continueranno la sua eredità di eccellenza e innovazione.
L’inedita sinergia tra la vista, il gusto, la qualità di vita e la creazione di Valore è il leitmotiv del nuovo tour Rodenstock dal titolo significativo: Il Gusto di Vederci Bene, presentato il 18 marzo a Milano presso l’Hotel dei Cavalieri ai partner ottici e alla stampa specializzata. Il Gusto è stato simboleggiato dal marchio Campari che condivide con Rodenstock due date importanti: 1960 - anno della presentazione del primo trattamento antiriflesso Rodenstock mentre per Campari è la data in cui il logo venne rivisitato da Munari e 2020 – quando l’azienda tedesca ha lanciato la prima lente biometrica intelligente realizzata con l’Intelligenza Artificiale in contemporanea al primo cortometraggio Campari creato anch’esso con l’IA.
Il Gusto ritorna poi nelle particolari location dove avrà luogo il tour durante l’anno, in un’unione simbolica tra enogastronomia e tecnologia, queste le tappe previste: 25 marzo/ Roma - 8 aprile/ Treviso - 29 aprile/ Bologna - 10 giugno/ Bari - 15 settembre/ Marsala - 10 ottobre/ Catania - 18 novembre/ Firenze e 24 novembre/ Napoli.
Massimo Barberis - Amministratore delegato e Direttore Generale di Rodenstock Italia – nella sua presentazione delle tendenze di mercato, dei risultati raggiunti da Rodenstock
e nelle nuove esigenze del mercato ha messo l’accento su come creare Valore nell’attività e nelle proposte dell’azienda. Valore dei prodotti, dei servizi, degli ottici e dei loro clienti. Daniela Poletti - Head of Marketing – e Valentina Pucci Mossotti - Head of Training & Product – ci hanno presentato la B.I.G. VISION® LENS EXPERIENCE, la Solitaire® LayR Technology e il Rodenstock Partnership Program.
Solitaire® LayR Technology è la nuova tecnologia che integra strati multifunzionali alle lenti biometriche intelligenti. Viene definita multifunzionale, perché progettata per superare qualsiasi ostacolo che impedisca una visione nitida, strato dopo strato. Ogni strato della tecnologia LayR è stato progettato per evitare di compromettere una visione ottimale; che si tratti di graffi sulla lente, polvere, sporcizia o impronte, oppure dei raggi UV e della luce blu artificiale potenzialmente nociva. L’82% delle persone che ha provato la nuova tecnologia LayR (studio interno realizzato nel 2022 su 100 portatori di occhiali), ha manifestato una visione più nitida e cristallina. I riflessi sono stati ridotti del 50% rispetto alla precedente generazione di antiriflesso, rendendo la lente estremamente trasparente L’ottico Maurizio Torresani ha infine portato la sua testimonianza come partner Rodenstock di lunga data.
Vision Expo East 2024 si è conclusa domenica 17 marzo e ha festeggiato quasi 40 anni di storia al Jacob Javits Center di New York City dal 14 al 17 marzo.
Tra i momenti salienti, la seconda edizione dei NOW Awards, le presentazioni di tecnologie e tendenze di moda, le informazioni sulle ricerche di mercato, le esibizioni musicali e i lanci di prodotti. Oltre 450 espositori e più di 200 sessioni formative presso il Javits Center hanno completato l’ampio networking e i festeggiamenti che si sono svolti in tutta Manhattan.
Il padiglione NOW ha presentato gli occhiali di oltre 200 aziende espositrici e ha assegnato nove premi alle montature esposte nel corso del Salone. Il premio “Eyewear, the Ultimate Accessory”, presentato dall’Accessories Council, è andato a Selima Optique, azienda di occhiali di lusso di New York, mentre Vysen, un marchio di occhiali indipendente che esponeva nell’ampliato padiglione Atelier, si è aggiudicato il People’s Choice Award dopo aver ricevuto il maggior numero di voti dai partecipanti durante tutto il weekend.
I vincitori dei premi NOW 2024:
- Miglior modello da vista del 2024 di un marchio in licenza: Swarovski by EssilorLuxottica
- Miglior modello da vista del 2024 di un marchio indipendente: Pussy Galore di Spectacle Eyeworks
- Miglior modello di occhiali da sole del 2024 di un marchio in licenza: Longchamp di Marchon
- Miglior modello di occhiali da sole del 2024 di un marchio indipendente: Nina Mur
- Miglior modello sostenibile del 2024: 3D by MODO
- Nuovo marchio/designer emergente: LAPIMA
- Premio “Eyewear, the Ultimate Accessory” assegnato dall’Accessories Council: Selima Optique
- Premio alla carriera nel settore ottico: Zyloware - Chris Shyer e Jamie Shyer
- Premio del pubblico: Sha - SH5 di Vysen Mentre Vision Expo East approfondisce la moda e le tendenze dell’eyecare e dell’eyewear, Vision Expo West offre l’accesso alle ultime novità del settore in termini di tecnologia, innovazione e sanità. Dal 18 al 21 settembre 2024, presso il Venetian Convention & Expo Center di Las Vegas, NV, il programma di formazione del Salone, insieme a OptiCon @ Vision Expo, aprirà i battenti mercoledì 18 settembre e il salone espositivo giovedì 19 settembre.
Vision Expo East 2025 si terrà dal 19 al 22 febbraio 2025 a Orlando, FL. Il programma di formazione della fiera, insieme a OptiCon @ Vision Expo, aprirà mercoledì 19 febbraio e il salone espositivo aprirà giovedì 20 febbraio.
opti 2024 è stato un buon successo. In particolare per gli espositori, l’attrattiva di questa fiera dell’ottica e del design come importante piattaforma di settore e di networking si è ulteriormente consolidata.
Il team della fiera opti, diretto da Cathleen Kabashi, ha capitalizzato questo entusiasmo e il portale degli espositori di opti 2025 è già attivo su www.opti.de/en/exhibitor/ ed è aperto alle registrazioni.
Si è alzato anche il sipario per la nuova campagna WE ARE opti 2024/2025.
Dopo il grande successo della campagna opti Faces per opti 2024, la campagna WE ARE opti 2024/2025 entra nella sua seconda fase: i nuovi ambasciatori del salone sono tre donne e tre uomini, sei personalità dell’industria ottica che prestano il loro volto a opti 2025.
Ecco chi sono:
Lena Eberhardt - Ottica, laureata in Optometria presso l’Università di Aalen
Petra Lindner - Optometrista M.Sc., Coach
Sabine Siegmund - Proprietaria di Siegmund Augenoptik & Hörakustik, coach di comunicazione.
Jean-Pierre Schwalb - Proprietario di Optik
Schwalb a Nidda
Boris M. Stolle - Agente di vendita
Lars Teubler - Podcast Nupsies e Maestro Ottico presso Arndt & Weiß a Bünde
Con questo sviluppo della campagna gli organizzatori vogliono rafforzare ulteriormente il senso di comunità all’interno dell’industria ottica, anche al di fuori dei padiglioni fieristici.
La direttrice della fiera Cathleen Kabashi: “Vogliamo che tutti facciano parte di opti anche nel 2025. Vogliamo che i nostri visitatori e, naturalmente, i nostri espositori possano utilizzare opti al meglio: Scrivere ordini, rafforzare i loro brand, stabilire nuovi contatti commerciali, incontrare di persona i più importanti decision maker del settore ottico o fare networking con gli esperti del settore. opti è diversità, opti è il posto dove stare”.
I prossimi appuntamenti opti: opti 2025: 31 gennaio - 2 febbraio 2025 opti 2026: 16-18 gennaio 2026 opti 2027: 29 - 31 gennaio 2027 opti 2028: 14 - 16 gennaio 2028
La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 2/2024
CTI
Cop III
DE RIGO/POLICE p 39
EASY LAC /FE GROUP p 17
ESCHENBACH OPTIK ITALIA p 47
FILAB p 59
GO EYEWEAR/ANA HICKMANN p 4
HORUS - ESAVISION P 15
ITAL-LENTI p 1
JET SET GROUP/JOHN RICHMOND p 43
LA MARCA EYEWEAR Cop II
LUNOR p 49
MENICON / SOLEKO p 19
MOREL p 45
MUSEO DELL’OCCHIALE – Pieve di Cadore p 21
SILMO Cop IV
STEPPER EYEWEAR P 2
ZEISS p 23
Editore
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