VEDERE Italia 2/2021

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COTECHINO E LENTI INTORNO AL TAVOLO

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE

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Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA


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LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA

Trend Moda Industria Nuovi prodotti

SOMMARIO 3

EDITORIALE 5

CONFINDUSTRIA MODA

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE

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INTORNO AL TAVOLO

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COTECHINO E LENTI

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CERTOTTICA 39

CIBI E VISTA

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IN VETRINA 42

LE INTERVISTE DI VEDERE : FILAB - STEFANO CAZZOLA

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NEWS 49

FIERE & EVENTI

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COTECHINO E LENTI INTORNO AL TAVOLO

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2021

Direttore Responsabile: Isabella Morpurgo

FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE

n r.

VEDERE Italia nr. 2 /2021

Edizioni Ariminum Srl - Via Negroli, 51/A - 20133 Milano - Italia

Marketing & Economia



COSTRUIAMO IL FUTURO CON GRANDE ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ

Isabella Morpurgo Editore VEDERE Italia isabellamorpurgo@vedere.it

Ho deciso che non parlerò più di pandemia in queste mie righe introduttive, se non per seguire e sviluppare gli aspetti positivi scaturiti da questo grande shock a cui siamo stati e continuiamo ad essere sottoposti. Quello che sfoglierete tra poco è un numero di VEDERE ricco di spunti. Partiamo con una nuova sezione che abbiamo chiamato “Intorno al tavolo - Voci, idee ed opinioni per un miglior benessere visivo” dove Idor de Simone – optometrista e contattologo con un Ph.D in Scienze Visive di volta in volta si confronterà con vari specialisti su temi davvero interessanti per chi si occupa di visione e tutto ciò che comporta. Troverete poi la seconda puntata di “Cotechino e Lenti”, il cui accattivante titolo è stato voluto da Lino Barbieri che, da grande esperto di lenti oftalmiche, in queste sue pagine aiuta gli ottici ad approfondire l’argomento. Per chi si occupa di “Strumenti e Software” per i centri ottici sarà certo interessante la panoramica sulle ultime novità che presentiamo nel Focus omonimo. La grande novità di questi giorni è che, purtroppo, per la seconda volta MIDO a Milano è stato annullato nella sua versione in presenza. Ci hanno preannunciato un’alternativa “digitale” che, sono sicura, proporrà quanto di meglio è realizzabile con la tecnologia odierna. L’appuntamento fisico è rimandato a febbraio 2022. Tra gli argomenti più interessanti in questi mesi troviamo l’economia circolare contro l’inquinamento, che risulta sempre più centrale. Ne tratteremo sicuramente nei prossimi numeri delle nostre riviste. Secondo il Circular Fashion Report 2020, il business potenziale della moda circolare, a livello globale, sarebbe il 67% in più rispetto all’attuale valore della fashion industry. Alla base dell’European Green Deal, il modello di economia circolare rappresenta un punto di approdo essenziale per contrastare l’inquinamento e il cambiamento climatico. Segnali di una maggiore sensibilità da parte dei consumatori arrivano anche da Instagram, dove l’hashtag #sustainablefashion conta quasi 10 milioni di post. Un grande traguardo se si pensa che, secondo la Banca Mondiale, il settore Moda è responsabile del 10% delle emissioni globali annuali di carbonio, più di tutti i voli internazionali e del trasporto. Il nostro settore ha requisiti e necessità diverse dal mondo del tessile/Moda, ma molte problematiche e possibili soluzioni sono certamente in comune e possono aiutare ad attuare la “green revolution” anche nella nostra filiera.


ECONOMIA

CONFINDUSTRIA MODA

Nel 2020 fatturato a 72.5 miliardi di euro, -26% sul 2019 Confindustria Moda, la Federazione Italiana che riunisce le associazioni dei settori Tessile, Moda e Accessorio, ha comunicato che il fatturato delle aziende rappresentate si attesta nel 2020 a 72.5 miliardi di euro, in contrazione del -26% rispetto al 2019. Dai dati dell’analisi presentata dal Centro Studi di Confindustria Moda, che considera un campione di oltre trecento aziende su tutto il territorio italiano, emerge che nel quarto trimestre la contrazione media delle aziende del settore è stata nell’ordine del -20%: pur se meno intensa rispetto alle precedenti rilevazioni tale contrazione risulta ancora marcata, con un numero rilevante di aziende, soprattutto piccole e medie, in forte sofferenza. Nonostante il settore sia indubbiamente uno dei più colpiti dalla crisi legata alla pandemia, il saldo commerciale del Fashion si attesta a 17.4 miliardi di euro, confermando il settore come il primo contributore alla bilancia commerciale del Paese fra le tre F (Fashion, Food, Forniture) che hanno reso il Made in Italy un’eccellenza in tutto il mondo. Nei primi mesi del 2021 si registra un trend simile a quello del trimestre precedente, con un calo del fatturato del -18.4%, ma con ancora una contrazione delle perdite. Anche per il secondo trimestre del 2021 è attesa una attenuazione della flessione, con un calo previsto di circa il -10%. Il vero e proprio recupero è previsto a partire dal terzo trimestre del 2021 con una decisa accelerazione nel quarto, ovviamente nell’ipotesi di avanzata diffusione del piano vaccinale con un progressivo ritorno a livelli di attività pre-covid nel corso del 2022. “Per il comparto Moda il 2020 è stato un anno drammatico, con pesanti perdite che hanno colpito trasversalmente tutti i settori. Nonostante ciò le imprese hanno saputo dimostrare un forte dinamismo, che ci ha permesso comunque di mantenere un ruolo di primissimo piano nel commercio internazionale. afferma Cirillo Marcolin, Presidente di Confindustria Moda - Questo conferma ancora una volta il ruolo strategico che il comparto che rappresentiamo svolge per tutto il Paese. Per quanto riguarda il 2021, pur in uno scenario in lento miglioramento, restiamo preoccupati con una ripresa che non sarà visibile prima della seconda parte dell’anno. Dobbiamo perciò essere in grado di tutelare e arricchire il know-how del Paese nel settore, potenziando la filiera e proteggendo l’occupabilità dei lavoratori. Solo così torneremo più forti di prima”.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE Quanto è accurata e affidabile la misura del menisco lacrimale con sistema digitale? Milani Alessia1, Duse Alessandro1-2, Tavazzi Silvia1-2, Zeri Fabrizio1-2-3. 1

University of Milano-Bicocca, Department of Materials Science, via R. Cozzi 55, I-20125 Milan, Italy

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University of Milano-Bicocca, COMiB Research Centre in Optics and Optometry, via R. Cozzi 55, I-20125 Milan, Italy School of Life and Health Sciences, Aston University, Birmingham, UK

I menischi lacrimali, superiore e inferiore, costituiscono la maggior parte della quantità di lacrime presenti nell’occhio, e si trovano in corrispondenza della porzione interna delle rime palpebrali, a diretto contatto con la superficie del bulbo oculare (Willcox et al, 2017). La misura dell’altezza del menisco lacrimale (tear meniscus height, TMH) può fornire informazioni quantitative sul menisco lacrimale di un soggetto ed é utile per individuare condizioni di alterazione dell’omeostasi della superficie anteriore oculare come ad esempio la sindrome dell’occhio secco (Wolffsohn et al, 2017). Data l’importanza rivestita da queste strutture della lacrima, è chiara la necessità di avere a disposizione strumenti in grado di fornire misure il più possibile precise e ripetibili. L’obiettivo del seguente studio consiste nella valutazione della concordanza relativa alle misure dell’altezza del menisco lacrimale inferiore, ottenute con un sistema digitale rispetto ad un tomografo a coerenza ottica per il segmento anteriore dell’occhio (AS-OCT) e al confronto della precisione con i due sistemi.

Tomografia a coerenza ottica del menisco lacrimale inferiore acquisita con AS-OCT MS-39

Metodo Sono stati reclutati 30 soggetti (36,0 ± 16,9 anni, range 21-76), selezionati secondo dei criteri che escludessero condizioni potenzialmente influenzabili la stabilità lacrimale: presenza di patologie oculari e/o chirurgie oculari subite in precedenza, uso di lenti a contatto, essere fumatori abituali, utilizzare farmaci con possibili effetti sulla lacrimazione. Sono state effettuate in rapida successione e in maniera randomizzata due procedure di acquisizione del menisco lacrimale inferiore centrale su entrambi gli occhi, una tramite un AS-OCT MS-39 (CSO, Firenze) e una tramite il sistema di acquisizione digitale di immagini del TMH del Dry Eye Report presente nello strumento Sirius+ (CSO, Firenze). Effettuate le acquisizioni, è stata selezionata un’immagine per ciascun occhio, per ciascuno strumento.

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Immagine del menisco lacrimale inferiore acquisita con Sirius +



FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE Su ogni immagine selezionata sono state poi effettuate tre misure ripetute dell’altezza lineare del menisco con sistemi di misura digitale presenti nei due strumenti. La misura è stata effettuata in coincidenza del meridiano verticale passante per il centro della pupilla, cioè nel punto in cui il meridiano intercetta il menisco stesso tramite un righello digitale. La ripetibilità delle misure acquisite sulla stessa immagine è stata valutata, per ogni strumento, attraverso il calcolo del coefficiente di precisione (CP), il coefficiente di ripetibilità (CR), il coefficiente di variazione (CV) e il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC). Il grado di accuratezza delle misure acquisite tramite Sirius+, rispetto a quelle ottenute tramite MS-39, è stata misurata attraverso un t-test per misure ripetute e i grafici Bland-Altman. Risultati I dati relativi alla ripetibilità dei due strumenti sono riportati in tabella 1 e mostrano una ottima ripetibilità per l’OCT, superiore a quella del Sirius+ che mostra comunque livelli di ripetibilità molto buoni considerando le richieste cliniche.

Tabella 1: risultati di ripetibilità per ciascuno strumento, per dati relativi alla media delle misure della seconda immagine acquisita su entrambi gli occhi. La differenza tra le misure di TMH ottenute con l’OCT e Sirius + si è rivelata non significativa per l’occhio destro (p=0,88) e significativa (p=0,01) per il sinistro. Infine, in Figura 2 sono riportati i grafici di BlandAltman per entrambi gli occhi. Questi grafici non evidenziano una differenza tra le misure effettuate con i due strumenti che risente del valore di TMH (media tra i due strumenti).

Figura 2: grafici di Bland-Altman relativi alla differenza tra le misure effettuate con i due strumenti in funzione della misura media tra i due, l’inclinazione della linea di tendenza non è significativa. Conclusione In conclusione, la misura del TMH effettuata tramite Sirius+ si è rilevata estremamente ripetibile rispetto alle richieste cliniche, con discostamenti limitati da quella effettuata tramite un AS-OCT. Pertanto, si può affermare che le due tecniche siano tra loro consistenti e commutabili nella stima del valore di TMH, fornendo al clinico risultati affidabili nella pratica clinica. Bibliografia

Willcox, M. D., Argüeso, P., Georgiev, G. A., Holopainen, J. M., Laurie, G. W., Millar, T. J., ... & Jones, L. (2017). TFOS DEWS II tear film report. The ocular surface, 15(3), 366-403.

Wolffsohn, J. S., Arita, R., Chalmers, R., Djalilian, A., Dogru, M., Dumbleton, K., ... & Craig, J. P. (2017). TFOS DEWS II diagnostic methodology report. The ocular surface, 15(3), 539-574.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE È arrivato Sirius +! Parola d’ordine: rimodernare e migliorare per offrire prestazioni eccellenti ai propri clienti Dopo l’annuncio di CSO esce finalmente - nonostante il periodo di difficoltà per l’emergenza covid - il nuovo modello di Sirius di CSO. Esavision Technology – distributore ufficiale per gli ottici e optometristi– è pronta a mostrarcelo. Le caratteristiche più importanti sono l’alta risoluzione della Scheimpflug Camera, che permette un’immagine più dettagliata e la riduzione del scattering in caso di opacità corneali, oltre alla possibilità di analizzare fino a 150 832 punti della superficie anteriore e 145 200 della superficie posteriore con 100 sezioni (contro i 21 632 e 16 000 punti con 25 sezioni della precedente versione).

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE L’altra novità è l’introduzione della telecamera a colori, che permette di eseguire tutti i test per il Dry Eye Report (analisi del film lacrimale, foto del rossore congiuntivale, altezza del menisco lacrimale inferiore), inoltre è possibile vedere il fitting delle lenti a contatto grazie alla luce blu e al filtro giallo incluso ed eseguire una meibografia su tutta la palpebra. Ulteriore novità di Sirius+ è poi la possibilità di vedere il pattern interferometrico del film lacrimale, per stabilirne lo spessore.

Anche Phoenix si veste di nuovo, cambiando totalmente la grafica ma anche la modalità d’uso della strumentazione. Per esempio,

tra un esame e l’altro non si dovrà più uscire e creare una nuova cartella: il passaggio sarà istantaneo e il salvataggio sulla cartella corrispondente sarà automatico, riducendo sensibilmente i tempi d’uso. Anche l’acquisizione diventa più rapida, grazie ad una diversa costruzione del software – a moduli aggiornabili singolarmente. Anche la visualizzazione dei dati è differente, più personalizzabile e un’anteprima dei risultati viene visualizzata anche dopo aver chiuso la mappa, in modo da non renderne più necessaria l’apertura.

Esavision Technology è leader in Italia nella distribuzione di strumentazione oftalmica e rappresenta prestigiosi marchi come CSO, Huvitz, Nikon, Adaptica, Eyenext. E’ inoltre distributore unico delle lenti per ortocheratologia notturna Esa Ortho-6 e offre un valido programma di formazione che copre vari argomenti nell’ambito della contattologia e della visione e di discipline ad esse correlate.

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Esavision Technology DISTRIBUTORE PER L’ITALIA Verona | wwww.esavision.it | info@esavision.it


FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE MEI offre un valore aggiunto Quando la competitività diventa la sfida, le soluzioni innovative fanno la differenza... MEI vuole supportare i professionisti dell’ottica nella sfida di competitività che hanno di fronte. Alcuni trend, come la vendita online, rischiano di innescare una guerra sul prezzo che i negozi possono evitare solamente creando un valore aggiunto che sia percepito dal cliente. La tecnologia è parte integrante di questa proposta di valore, soprattutto quella direttamente applicata alla realizzazione vera e propria dell’occhiale. Tecnologia che significa fresatura e si traduce in EZFit, la soluzione compatta che concentra i vantaggi principali della tecnologia MEI. EZFit è l’unica macchina professionale presente oggi sul mercato per il taglio delle lenti all’interno del centro ottico. Utilizza tecnologie e soluzioni innovative e ampiamente migliorative rispetto alle mole tradizionali, soluzioni che sono utilizzate da anni dalle più importanti aziende del settore a livello industriale e che sono oggi accessibili anche al centro ottico.

Un passo in avanti che significa innanzitutto taglio a secco; di conseguenza non c’è bisogno di prevedere (e manutenere) un sistema di filtraggio. Inoltre la precisione e l’affidabilità sono tali per cui la lente tagliata può essere montata al primo colpo nella montatura, con la massima qualità e senza bisogno di rilavorazioni. Questo anche a distanza di anni dall’installazione della macchina, altra differenza importante rispetto alla mola che già dopo qualche mese risulta peggiorare in precisione. Un altro passo avanti riguarda il ‘No block’, ovvero il sistema integrato in EZFit che rende inutile e obsoleto l’utilizzo dei blocchetti per fissare le lenti. Questo significa tempo risparmiato e più ordine. La possibilità inoltre di caricare due lenti in macchina, invece di una sola, ottimizza il lavoro del centro ottico e la sua produttività.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE Topografia OCULUS Un altro tassello nell’offerta R.O.M. per gli ottici italiani

Nel solco dell’orientamento al cliente e dell’intuitività nell’uso, R.O.M. spa ha aggiunto il marchio OCULUS alla più completa gamma di prodotti per centri ottici. Il nuovo Keratograph 5M OCULUS è una rivoluzione nella topografia e nello screening per i disturbi dell’occhio secco. La sua telecamera a colori ad alta risoluzione e il variatore di ingrandimento integrato aprono prospettive completamente nuove nell’analisi professionale del film lacrimale. È possibile trovare in modo rapido e affidabile la causa della sindrome della secchezza oculare grazie al JENVIS Pro Dry Eye Report, che diventerà di routine prima di ogni esame refrattivo per misurare, senza l’applicazione

di fluoresceina, la stabilità e il tempo di rottura (NIKBUT) del film lacrimale (TF-Scan). La registrazione video (fino a 32 immagini al secondo) consente di studiare la diffusione delle particelle del film lacrimale e di trarre conclusioni sulla sua dinamica e viscosità. Keratograph 5M fornisce l’illuminazione perfetta per ogni funzione: diodi bianchi per la dinamica del film lacrimale, diodi blu per immagini fluorescenti con fluoresceina e diodi infrarossi per la meibografia. La disfunzione delle ghiandole di Meibomio è la causa più frequente dei disturbi dell’occhio secco. Le alterazioni morfologiche del tessuto di questa ghiandola possono essere rese visibili per mezzo

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE del Meibo-Scan. Grazie ai vari ingrandimenti, Keratograph 5M consente di eseguire la meibografia esaminando sia la palpebra superiore che la palpebra inferiore. Un film lacrimale intatto e un buon apporto di ossigeno alla cornea sono indispensabili per una lente a contatto confortevole. L’OxiMap® (opzionale) del Keratograph 5M rappresenta la trasmissibilità dell’ossigeno su tutta la superficie della lente morbida in diversi colori a seconda della potenza ottica, ed è facile da comprendere, anche per i pazienti. Keratograph 5M è il primo strumento ad offrire una definizione completamente automatica del rossore bulbare. In passato, la valutazione del rossore congiuntivale era sempre soggettiva, cioè dipendente dall’esaminatore. L’ R-Scan del Keratograph 5M è il primo a documentare e classificare il rossore limbale e bulbare in maniera oggettiva e completamente automatica, rilevando i vasi congiuntivi e valutando il grado di arrossamento. Segue la classificazione automatica, risparmiando all’operatore il confronto dei risultati con i campioni di classificazione. In combinazione con l’ottenimento automatico della misurazione, Keratograph 5M garantisce una perfetta riproducibilità. Le alterazioni corneali come il cheratocono possono essere rilevate in una fase precoce, acquisendo dati precisi e affidabili, da valutare poi con lo specialista. I dati sono generati da misurazioni senza contatto, valutati automaticamente e rappresentati in diagrammi che offrono una grande quantità di informazioni. È disponibile un ampio database di lenti a contatto, aggiornabile, per individuare la lente più adatta, viene poi creata un’immagine fluorescente di questa particolare lente, per consentire la valutazione e la documentazione della portabilità e del movimento della lente (Lens Fitting). La funzione di misurazione dell’angolo palpebrale è disponibile per determinare l’inclinazione durante il montaggio delle lenti a contatto toriche.

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L’illuminazione a infrarossi integrata viene utilizzata nella funzione di pupillometria (opzionale), che può testare il riflesso pupillare con e senza abbagliamento. Il software di Keratograph 5M fornisce vari metodi di esame a questo scopo e permette il confronto del riflesso pupillare sinistro e destro e una facile identificazione dell’anisocoria.


Keratograph 5M Topografo

• Analisi e scansione del film lacrimale (TF-Scan)

• Analisi della secchezza oculare (JENVIS Pro Dry Eye Report) • Valutazione del tempo di rottura (NIKBUT) e dello strato lipidico del film lacrimale

• Fotocamera a colori ottimizzata per la gestione del software di imaging esterno

• Valutazione e classificazione automatica degli arrossamenti congiuntivali (R-Scan)

Software in italiano Distributore esclusivo per Italia e RSM dei prodotti NIDEK CO., LTD. - Japan per centri ottici

Repubblica di San Marino Tel. 0549 99 95 58 Fax 0549 99 94 78

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25 Partnership dal 1994


FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE La missione di BBC Technologies Velocità, fluidità, efficienza e competenza per le nuove sfide di vendita Per affrontare le nuove sfide della vendita in negozio, i commercianti si devono dotare di strumenti e tecnologie che rendano il processo di vendita il più veloce e fluido possibile e sempre aggiornato alle nuove disposizioni e normative in vigore, nel contempo hanno la necessità di dimostrare efficienza, competenza e coinvolgere la propria clientela in un processo di fidelizzazione che gli faccia apprezzare queste qualità.

di un prodotto per la gran parte dei casi “medico” e di precisione fa si che l’intreccio di competenze diventi il fulcro centrale del successo che un commercio di questo tipo prevede. Ma come industrializzare tutto questo ponendo al centro il cliente, offrendogli la migliore esperienza di acquisto possibile dal primo momento nel quale entra in negozio fino a portarlo all’acquisto di un prodotto che lui ritiene bello, solido, preciso e sicuro?

Per i negozi di ottica questa competizione è ancora più accesa in quanto le variabili in gioco sono molteplici.

Sicuramente una delle componenti principali è costituita dall’esperienza del personale di vendita del negozio che riesce a comprendere il mix delle esigenze del cliente ed indirizzarlo verso la migliore scelta proponendo inoltre prodotti in up-selling fino a soddisfare tutte le sue esigenze. La missione di

Innovazione tecnologica sugli articoli proposti legata ad un chiaro aspetto “fashion” che riguarda le montature, coniugata con la componente tecnica

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE BBC Technologies è quella di agevolare nel miglior modo possibile le capacità di vendita del personale, fornendogli strumenti e tecnologie che facilitino e aiutino il negoziante nel processo di vendita. A questo proposito BBC Technologies ormai da parecchi anni ha sviluppato e continuamente aggiornato una soluzione di vendita verticale per i negozi di ottica ritagliata sulle esigenze della specifica categoria. IPosVision è un software innovativo e semplice da usare dedicato al mondo dell’ottica. Costantemente aggiornato a tutte le nuove disposizioni, infatti è già predisposto al sistema TS (Tessera Sanitaria), alla Lotteria scontrini e al prossimo adempimento di legge XML7 per l’invio dei corrispettivi.

La soluzione è costituita su due moduli integrati: Vendita e Backstore. Il modulo Vendita permette la rapida ricerca degli articoli, degli scontrini, dei clienti e dei buoni emessi, permettendo di passare immediatamente all’esecuzione della transazione di vendita, contemplando tutti i tipi di pagamento – Cash, Carte elettroniche, assegni, buoni, etc. Di sicuro interesse anche la funzione che esegue la chiusura fiscale con un semplice comando. Il modulo BackStore consente al negozio di seguire un flusso di lavoro atto ad accompagnare, in tutte le sue esigenze, il cliente nell’acquisto di un occhiale completo seguendo le fasi di inserimento scheda cliente, caricamento della prescrizione occhiale e LAC con relativa scheda optometrica, utilizzo del configuratore occhiali per la creazione dell’occhiale più adatto. Con la massima semplicità potrà gestire tutti gli aspetti contabili quali: visualizzazione dello storico degli scontrini e delle fatture emesse, tenere sempre sotto controllo ogni ordine di lavoro eseguito, tracciare tutti i movimenti di magazzino di ogni singolo prodotto anche se questo è composto da più componenti o se gestito dai fornitori di DM di serie con codice UDI previsto per i lotti; avere la visione completa degli ordini e degli arrivi del materiale ordinato. È anche dotato di una sezione dedicata alla reportistica per poter programmare gestione dello stock e strategie marketing mirate, sfruttando il motore promozionale integrato. Il tutto integrato con strumenti mobile quali smartphone e tablet per seguire il cliente in piena mobilità ed eleganza e costruire insieme a lui l’occhiale perfetto che desidera. La soluzione è già pronta per singoli negozi, catene di negozi e gruppi di acquisto. A completamento il sistema si integra con i Registratori Telematici delle principali case costruttrici di cui BBC è Partner tecnologico oltre a lettori barcode, POS bancari comunemente utilizzati nei negozi.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE BLUNAVA Il sistema di filtraggio per la macchina molatrice

Blunava, azienda costruita su professionalità artigianali attente al particolare, esprime un livello produttivo quasi sartoriale, di ottima qualità, resistente e duraturo nel tempo, su misura per le necessità dei centri ottici. Grazie ai professionisti attivi in azienda, vengono progettati, configurati e realizzati sistemi anche molto complessi, all’insegna della qualità superiore che caratterizza i prodotti manifatturieri dell’artigianato Made in Italy. Sistema iDea Dal funzionamento completamente automatizzato, SISTEMA iDea è un dispositivo di filtraggio per molatrici realizzato su misura che permette di lavorare a circuito chiuso, mantenendo l’acqua pulita, o a circuito aperto, rispettando la normativa vigente. Affidabile, facile da utilizzare, ridotto nelle dimensioni, economico ed ecologico, SISTEMA iDea esprime una serie di importanti vantaggi: ingombri ridotti, ottimizzazione della capacità filtrante, massima robustezza, manutenzione semplice, installazione non invasiva secondo le specifiche del cliente.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE Sistema Ghost Semplice ed essenziale, Ghost è la linea Blunava caratterizzata da estrema semplicità di utilizzo, facilità di montaggio, e possibilità d’uso con ogni tipo di macchina molatrice. Progettati per la massima flessibilità ed economicità, inseribili in vasche commerciali standard, i sistemi Ghost si adattano con la massima flessibilità ad ogni esigenza con un main body dello stesso tessuto dei filtri – completamente sostituibile - per una maggiore capacità filtrante. Post Vendita I residui prodotti dalla molatura delle lenti non possono essere conferiti nella raccolta degli urbani, ma depurati con appositi filtri e avviati a corretto smaltimento o all’eventuale processo di riciclaggio, tramite raccolta e trasporto da parte di società autorizzate. La legislazione vieta, inoltre, la diluizione con acqua del rifiuto liquido o solido - come nel caso dei fanghi -. La lavorazione delle lenti produce uno scarto acquoso che può contenere residui metallici (ferro, rame, zinco), idrocarburi e importanti quantità di solidi sospesi

(policarbonato etc). Questo scarto determina frequentemente il superamento dei valori limite delle acque scaricate in rete fognaria e in acque superficiali, e di conseguenza la necessità di un corretto smaltimento. Oltre a dare assistenza sulla normativa in vigore per il trattamento dei rifiuti, che prevede sanzioni importanti in caso di inadempienza, dal 2014 Blunava fornisce un servizio di manutenzione comprensivo di ritiro e smaltimento dei filtri esausti. Per questo, investire su un sistema integrato BLUNAVA significa rispettare il mondo in cui viviamo, eliminare il rischio di sanzioni, ottimizzare i processi produttivi. Tramite i Contratti di Manutenzione Programmata Periodica si ha l’opportunità di: • Sostituzione dei filtri con ritiro dei filtri esausti a norma Art. 266 comma 4 del Dlg 152/2006 • Un servizio dedicato, con presa in carico dell’onere derivante dallo smaltimento dei fanghi • Possibilità di analisi dei rifiuti e delle acque risultanti con assistenza legislativa per l’ottenimento dell’autorizzazione allo scarico • Nessun formulario e dichiarazione MUD • Tracciabilità del rifiuto prodotto • Mantenere il sistema sempre efficiente

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE Strumenti e innovazioni ZEISS per una consulenza senza contatto Un centro ottico sempre più digital per permettere ai clienti di beneficiare di un percorso sicuro di analisi delle prestazioni visive e di identificazione delle soluzioni più adeguate

Mai come in questo momento è fondamentale far sentire i clienti all’interno del proprio centro ottico a proprio agio offrendo un’esperienza che sia sicura e allo stesso tempo coinvolgente. Da anni, ZEISS Vision Care è impegnata a supporto degli ottici partner

nel percorso di trasformazione digitale del centro ottico offrendo la propria consulenza e strumentazioni innovative, moderne e tecnologiche che possono migliorare sia l’efficienza nelle fasi di processo d’acquisto sia la customer experience. Già oggi, la strumentazione ZEISS permette di effettuare controlli e consulenze senza contatto, mantenendo le distanze corrette con il cliente per tutto il percorso. Una volta che il cliente ha compilato, ovunque sia comodo a farlo, il test “Il Mio Profilo Visivo”, l’ottico può ricevere via mail un QR code contenente importanti informazioni relative allo stile di vita e alle abitudini visive del cliente potendo quindi iniziare, già da remoto, una prima valutazione delle soluzioni più adatte. Con VISUCONSULT 100 può leggere l’anamnesi e grazie al software centrale VISUCONSULT 500 iniziare la fase di gestione della consulenza e di elaborazione delle misurazioni necessarie, insieme ai dati sullo stile di vita. Si parte con la refrazione oggettiva di ZEISS i.Profiler plus, che effettua misurazioni automatiche in maniera molto rapida mostrabili su uno schermo al cliente mantenendo la distanza di sicurezza. Con ZEISS VISUPHOR e ZEISS VISUSCREEN si continua poi, sempre a distanza, con la fase di verifica della acuità visiva e del necessario potere correttivo, dialogando a distanza con il cliente, seduto al riunito, su come posizionarsi al meglio davanti allo strumento e comandando lo stesso attraverso il tablet. Una volta poi decisa la soluzione visiva corretta e la montatura, il percorso contactless prosegue anche con la fase di centratura che può essere svolta totalmente senza contatto. ZEISS VISUFIT 1000 è infatti in grado di prendere tutti i parametri del portatore per effettuare una centratura ottimale senza necessità di clip aggiuntiva di calibrazione evitando così passaggi di montature e un contatto

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Un nuovo modo di fare consulenza a distanza di sicurezza.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE diretto con il cliente: sempre a distanza, è possibile regolare la giusta altezza di ZEISS VISUFIT 1000 e catturare l’immagine frontale e laterale. Inoltre, ZEISS ha messo a disposizione dei partner che utilizzano ZEISS VISUFIT 1000, ZEISS Virtual Try-on: il nuovo modulo che permette di selezionare virtualmente anche le montature scegliendo tra diverse soluzioni e marchi già ad oggi presenti e in costante via di aggiornamento e arricchimento. Questa novità permette di consigliare virtualmente e a distanza il proprio cliente offrendogli una consulenza professionale sicura e innovativa.

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE TutorNET, l’anno ZerO della centratura Una soluzione definitiva al problema delle altezze di montaggio delle lenti progressive

Il dispositivo ZerO, brevettato, è la sintesi di quindici anni di lavoro nel mondo dell’ottica e risolve in modo brillante e definitivo il problema del rilevamento delle altezze di montaggio delle lenti progressive. Sicuramente vi sarà capitato, più o meno frequentemente, di riscontrare difficoltà nell’utilizzo

da parte di vostri clienti delle lenti progressive appena consegnate. Nella maggioranza dei casi la responsabilità del problema, o di gran parte dello stesso, è da attribuire al rilevamento delle altezze di montaggio. Qualsiasi sia il metodo che avete utilizzato per rilevarle, sia esso il più classico metodo empirico con il pennarello, sia un qualsiasi modello di centratore elettronico (totem o tablet è indifferente), la posizione del capo in cui viene rilevata la posizione delle pupille è cruciale nel corretto rilevamento della misura.

Lo strumento è un piccolo dispositivo ad alta tecnologia dal peso inferiore a 20 grammi. Il suo utilizzo è di una semplicità assoluta: agganciate ZerO all’asta della montatura già indossata dal cliente, invitando il cliente, in piedi,

a guardare distante, davanti a lui, per circa 20 secondi. In questo lasso di tempo Il cliente non avrà nessun punto prossimale da guardare, e starà nella sua postura naturale e abituale. Nel frattempo, ZerO compie una serie di rilevamenti posturali. Terminata l’acquisizione, ZerO vi indica subito, mediante segnali visivi, quando potete procedere alla rilevazione dei centri e delle altezze utilizzando il metodo per voi abituale.

Postura NATURALE Il cliente non avrà nessuna difficoltà con il suo nuovo occhiale progressivo Postura NON naturale. Le altezze che rilevate saranno errate: Il cliente avrà difficoltà con il progressivo da lontano o da vicino

VISIONEasy è la nuova versione del videocentratore TutorVISION nata per permettere all’ottico di rilevare le misure necessarie per realizzare perfetti occhiali progressivi con una soluzione rapida e agevole, utilizzabile rispettando le norme di sicurezza antipandemia. VEDERE ITALIA – nr. 2 /   2021

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE La foto al cliente viene scattata utilizzando uno smartphone o un tablet ma l’elaborazione viene fatta utilizzando un normale PC, su cui viene installato VISIONEasy. In dotazione viene dato il regolo da indossare e l’applicazione QRTnet per IOS o Android per scattare le foto al cliente, installabile su più Smartphone o tablet. VISIONEasy è abbinabile a ZerO, per rilevare le altezze rispettando la postura naturale del cliente. Incluso in VISIONEasy vi sono il pacchetto marketing EyeTUTOR ed il simulatore lenti TutorLENS. Tutte le centrature vengono salvate in un database interno, sono stampabili ed è possibile esportarle in formato XML per collegarsi al proprio gestionale.

Parametri rilevati da VISIONEasy

Semidistanze pupillari Totale Distanze Altezze di montaggio Angolo Pantoscopico Scelta canale lente progressiva Diametri Lenti Distanza Apice Corneale Lente Distanza Apice Corneale / CRO Angolo di avvolgimento

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Scopri tutte le soluzioni TutorNET sul sito ww.tutornet.it Tutornet Srl - Industrial Park, strada statale 24 - km 16,2 10091 Alpignano (TO) Infonline: +39.011.0465430 r.a. www.tutornet.it - commerciale@tutornet.it

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE FOCUS CRM Per stringere relazioni di lungo periodo con i clienti in modo semplice ed automatizzato “Dal 1° marzo 2021 gli ottici possono attivare FOCUS CRM, una nuova applicazione web che automatizza e semplifica la gestione dei richiami e delle comunicazioni ai clienti.” – lo afferma Maria Chiara Visentin, direttore commerciale di Bludata Informatica.

Le abbiamo fatto alcune domande per scoprire FOCUS CRM, il software CRM focalizzato sulla creazione di relazioni di lungo periodo con i clienti, perfettamente integrato con il gestionale FOCUS 10. Nel settore dell’ottica si parla sempre di più di CRM. Ci può raccontare come è nata l’idea di sviluppare un software CRM? In Bludata lavoriamo costantemente per offrire ai centri ottici strumenti di supporto alla loro attività quotidiana. Abbiamo iniziato a sviluppare FOCUS

CRM alla fine del 2018 con l’obiettivo di mettere a disposizione degli ottici una soluzione per semplificare e automatizzare i richiami e le comunicazioni ai clienti acquisiti. La survey presentata al Progressive Business Forum del 2019 ha rafforzato la nostra convinzione che FOCUS CRM genererà valore nella filiera dell’ottica: solo un ottico su tre richiama gli acquirenti di occhiali progressivi, perdendo rilevanti opportunità per aumentare la soddisfazione dei clienti, per fidelizzarli e intercettare eventuali problemi. Come ho già detto, noi siamo convinti che, oggi più che mai, la tecnologia debba abilitare, rimuovere ostacoli, spingere a fare cose di cui si parla da tanti anni, ma spesso senza la reale volontà di mettersi in gioco: oggi l’ottico deve fare CRM, deve mantenere le relazioni con i clienti acquisiti!

FOCUS CRM riduce la complessità dei richiami ai clienti automatizzando una serie di elaborazioni manuali: richiamare i clienti non è mai stato così facile. In cosa consiste FOCUS CRM e cosa devono aspettarsi gli ottici? FOCUS CRM è focalizzato sulla gestione delle relazioni post-vendita, ha quindi l’obiettivo di fidelizzare i clienti, di fare in modo che scelgano il centro ottico per tutti gli acquisti legati alla vista e al benessere

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FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE visivo. E’ uno strumento di uso quotidiano che,

prima di tutto, semplifica la gestione dei richiami ai consumatori seguendo il ciclo di vita degli occhiali e le forniture di lenti a contatto.

Ogni giorno l’ottico entra in FOCUS CRM e trova e

gli

delle

elenchi

dei

comunicazioni

clienti che

da

richiamare

saranno

inviate

automaticamente dal sistema in base alle attività cicliche configurate.

Cosa significa nella pratica? L’ottico inserisce in FOCUS 10 le forniture di occhiali e lenti a contatto e,

in base a questi dati, FOCUS CRM alimenta la lista

dei clienti da contattare con richiami telefonici, sms, sms con landing e messaggi sull’app Il Mio Ottico. Ovviamente, oltre ai richiami legati alle forniture,

FOCUS CRM consente di pianificare campagne di

marketing, come ad esempio, il “back to school” o “ottobre mese della vista”.

In cosa si differenzia FOCUS CRM da altri software CRM?

Sviluppato è

con

perfettamente

tecnologie

integrato

web, con

FOCUS

il

CRM

gestionale

FOCUS 10. Questo significa che l’elaborazione dei

Ci può fare un esempio di utilizzo? Riprendo l’esempio degli occhiali progressivi. FOCUS CRM può gestire queste attività per tutti i clienti che acquistano un occhiale progressivo:

∙ un richiamo telefonico dopo una settimana dalla

consegna degli occhiali per verificare come procede l’adattamento;

∙ un messaggio di invito a controllare l’assetto dell’occhiale dopo sei mesi;

∙ un messaggio nell’app del centro ottico con l’invito a fissare un appuntamento per il controllo della vista dopo 12 mesi;

∙ un SMS con landing page contenente una promozione per la rottamazione dell’occhiale dopo 24 mesi.

In termini più tecnici, FOCUS CRM consente di pianificare una serie di comunicazioni generate automaticamente da un unico evento scatenante (attività ciclica).

nominativi che dovranno ricevere le comunicazioni

Ovviamente tutte le attività gestite con FOCUS CRM

ed esportazione di file. Inoltre, tutte le attività di

di analisi dei dati; infatti, i pilastri delle attività di

avviene automaticamente, senza importazione

vengono tracciate ed alimentano una ricca sezione

marketing automation sono progettate tenendo

CRM sono l’automazione, la personalizzazione e la

conto delle specificità del settore ottico.

costante misurazione dei risultati.

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Con questa prima intervista a quattro mani introduciamo una nuova rubrica, che prende il nome di...

Voci, idee ed opinioni per un miglior benessere visivo A cura di Manlio Valli

Idor De Simone

Scienze Visive - Optometrista

A parlare con noi di argomenti di attualità che coinvolgono la professione ottica, mettendola a confronto con il più vasto mondo di tutti i professionisti che partecipano al benessere visivo delle Persone, abbiamo chiamato Idor de Simone, già autore di diversi interventi sulla nostra rivista, che ringraziamo per il prezioso contributo e la passione con la quale ci affianca. Accanto a lui, in uno scambio di idee ed opinioni che vuole testimoniare la necessità di un approccio multidisciplinare al benessere visivo, arricchendo il bagaglio professionale di ciascuno, saranno di volta in volta oftalmologi, ottici, optometristi, tiflologi ed ortottisti. Tra gli argomenti dei prossimi numeri miopia, ipovisione, integrazione alimentare e fotobiomodulazione (PBM).

Master in Neuroscienze Cliniche Contattologo

Poliambulatorio Maugeri

Istituti Clinici Scientifici Maugeri

www.facebook.com/idordesimone/

Lenti a contatto, una opportunità per i professionisti del benessere visivo. In questo primo scambio di vedute parleremo di lenti a contatto, ambito in cui criticità quali la crescita delle vendite online, scoprono alcune vulnerabilità particolarmente rilevanti, non solo per gli ottici quanto, più in generale, per tutti i fruitori di questo importante Presidio Medico. Nostro ospite con Idor De Simone per questa prima puntata, il dottor Francesco Tanga – medico oculista presso ICS Maugeri, Milano - cui diamo il nostro benvenuto ringraziandolo per essere con noi.

Benvenuti a questo incontro. Come detto, il nostro obiettivo è porre a confronto il punto di vista delle diverse professionalità operanti nell’ambito del Benessere Visivo. Armonizzare e condividere sono due delle parole chiave in questo senso. Iniziamo allora con un oculista ed un contattologo - optometrista che lavorano fianco a fianco ogni giorno agli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Milano, in ambito SSN, in un servizio di Visita Oculistica Condivisa con l’obiettivo di ottimizzare il percorso diagnostico. Entriamo subito nel vivo con la prima domanda.

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D. La legge obbliga la vendita di lenti a contatto in presenza di un ottico/optometrista abilitato per le applicazioni e/o di un farmacista. Non è anacronistico, in un tempo nel quale le dinamiche commerciali sono fortemente condizionate dalle vendite online, arroccarsi ancora su posizioni e normative che appaiono superate? IDS le lenti a contatto non sono un bene di consumo qualsiasi (abbigliamento, scarpe, cibo, etc) ma sono un corpo estraneo che viene a contatto direttamente con la superficie corneale e che se non utilizzate correttamente possono provocare danni irreparabili, sino in alcuni casi a portare alla cecità.

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derare (perché privo di competenze) degli aspetti relativi ai materiali estremamente importanti per la sua salute oltre ad una valutazione ottica quasi mai idonea al suo difetto visivo (poteri non conformi alle prescrizioni). D. Le lenti a contatto sono un Presidio medico chirurgico, quindi normate da apposite leggi. Non sarebbe logica una maggior osservanza delle regole, e soprattutto una maggior attenzione agli aspetti igienico sanitari, a partire dall’istruzione all’uso fino alla conservazione?

FT Consideriamo che nella stragrande maggioranza dei Paesi anglosassoni e americani (guarda caso dove è nata l’optometria), la vendita delle lenti a contatto viene effettuata solo ed esclusivamente dietro presentazione di ricetta medica oculistica e l’ottico si attiene in maniera scrupolosa a questa regola; purtroppo, questo non succede in Italia dove è comune abitudine consegnare al cliente la confezione di lenti a contatto senza nessuna prescrizione nonostante la legge lo preveda. Credo che sia opportuno che tutti gli operatori sanitari coinvolti siano coscienti e responsabili dei danni, ma anche dei comportamenti che possono nuocere ai portatori di lenti a contatto se non formati ed informati.

IDS il concetto di Presidio Medico chirurgico dovrebbe essere ben presente agli operatori sanitari coinvolti, per dare la giusta importanza a tutti quei prodotti che possono nuocere alla salute se non utilizzati correttamente… FT In uno studio molto recente è stato dimostrato che nei portatori di lenti a contatto morbide vi sono 10 infezioni oculari su 10 mila persone; tale rischio sale di 8 volte in chi dorme con le lenti a contatto. Le cause di queste infezioni sono da ricercare in una non corretta manutenzione, in un abuso di ore di porto ma soprattutto in una applicazione non conforme alle caratteristiche bio- meccaniche oculari, che portano ad una alterazione del sistema fisiologico corneale generando ipossia e ipercapnia che nel tempo sono cause di patologie delle strutture coinvolte.

IDS Inoltre, la vendita online è estremamente pericolosa, in quanto induce il portatore ad acquistare le lenti solo basandosi sul prezzo e senza consi-

IDS Sotto questo punto di vista, ritornare ad applicazioni tradizionali dove vengono studiati dall’applicatore i materiali e le geometrie più adatte alla

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D. Se non interpretiamo male il vostro pensiero, quindi, il ruolo degli oftalmologi, degli ottici e dei contattologi - sia nel consiglio all’acquisto sia nel seguire i portatori nel postvendita - dovrebbe riprendere quella centralità che sembrerebbe in parte persa negli ultimi anni. Quali le leve su cui agire in questo senso? IDS Vorrei ricordare a tal proposito che l’azione fondamentale deve partire dalla Scuola, che deve formare i futuri Ottici (che sono attualmente i soggetti titolati ed abilitati per il vecchio Regio Decreto ancora vigente) con la miglior preparazione possibile, ma soprattutto responsabilizzare le figure coinvolte (Ottici e Optometristi) insegnando loro che l’applicazione di lenti a contatto è un atto legato alla salute dell’individuo e deve essere effettuato con la miglior preparazione possibile, con un alto senso etico e con piena collaborazione del medico oculista che deve garantire che non vi siano controindicazioni all’uso delle lenti stesse riprendendo, se fosse possibile, la tradizione dei controlli periodici che permettono di fare la vera prevenzione.

superficie corneale del portatore è in questo senso fondamentale, proprio per la specificità e la soggettività di ogni singolo caso. D. Quali potrebbero essere i rischi legati al trascurare una corretta igiene? FT I rischi di infezione sono sempre presenti, in quanto non solo dobbiamo eseguire una corretta manutenzione che varia a seconda dei materiali utilizzati e del tipo di lacrimazione del soggetto , ma anche valutare le condizioni generali del portatore che potrebbe essere affetto da ipersensibilizzazione verso alcuni componenti delle lenti o dei liquidi , le sue allergie e le eventuali patologie concomitanti (diabete, ipertensione, etc) che lo obbligano ad utilizzare farmaci che possono neutralizzare o interferire con le molecole delle sostanze che stiamo utilizzando. IDS Va assolutamente sottolineato, quindi, che solo un operatore sanitario titolato, competente ed esperto - quale l’ottico contattologo -, insieme alle indicazioni del medico oculista, può condurre una attenta applicazione che consideri tutti questi aspetti con l’obiettivo di ridurre i rischi infettivi e di ottenere il miglior comfort possibile per il portatore.

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FT Esattamente, È solo così, infatti, che potremo collaborando tutti insieme - tornare ad essere le sentinelle della “Buona Applicazione” che garantirebbe salute oculare e visiva ai nostri portatori e contestualmente dare la giusta importanza a tutte le figure sanitarie che ruotano intorno a questo gesto semplice ma nello stesso tempo importante, anche per quel rapporto fiduciario che nel tempo si è perso a scapito della professionalità e della fidelizzazione dei pazienti. Vi ringraziamo per questo contributo, che speriamo non sia solo utile ma sia anche spunto per un approfondimento e per una discussione franca sull’argomento LAC. Alla prossima puntata!


Nasce il segmento responsabile Sostenibilità significa rispondere alle necessità di oggi senza compromettere la capacità delle prossime generazioni di rispondere alle loro necessità. Per questo la maison Chopard ha intrapreso il suo viaggio verso il lusso sostenibile come parte dell’identità, i valori e la tradizione che le sono propri. Nel 2010 Chopard è diventato un membro del Responsible Jewelry Council, in poco tempo ha fissato nuovi standard etici nella gioielleria fino ad arrivare oggi al lancio del segmento eyewear responsabile. La collezione è realizzata in Italia usando materiali di origine vegetale, come l’acetato biologico e le lenti biologiche. Circa il 70% di questo acetato è di origine naturale. Le materie prime usate sono acetato di cellulosa ottenuto da legno e cotone e un plastificante ricavato da fonti vegetali. Questo acetato è privo di ftalati e alle giuste condizioni risulta biodegradabile. Circa il 40% delle lenti in nylon è di origine naturale. Questa rivoluzionaria resina ecologica è prodotta a partire dalla pianta del ricino. Si tratta di un’alternativa alla plastica incredibilmente resistente e leggera ottenuta da materiali biologici e per questo con un impatto ambientale inferiore.

SCH300 Occhiale da sole del segmento eyewear responsabile di Chopard ispirato alla collezione Ice Cube. Il frontale ampio e squadrato è realizzato in acetato biologico ottenuto da legno e cotone. Le lenti biologiche sono in nylon naturale derivato dalla pianta di ricino. La tipica sfaccettatura squadrata Ice Cube è declinata sulle aste in titanio. Disponibile in colori accesi e moderni come il rosso ciliegia e il blu elettrico. La nuova linea è fresca, moderna, “facile da indossare” e include sia occhiali da sole che da vista. La collezione Donna trae ispirazione dalla linea di gioielli Ice Cube. Ritroviamo la sfaccettatura squadrata declinata sulle aste in titanio. Le parole chiave sono superfici sottili, colori trasparenti e design geometrico.

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Cotechino e Lenti,

due chiacchiere tra persone semplici

Cosa vedono gli occhi Il primo piatto vi è piaciuto? Mantengo la promessa, vi intrattengo con un’altra portata: approfondiamo il concetto di valore con alcune premesse, un pochino di spiegazione scientifica resa facilmente intellegibile e una conclusione ovvia che potrebbe portarvi a cambiare, anche abbastanza radicalmente, il modo di vendere un certo gruppo di lenti. Cominciamo a dire che ci sono lenti che sono praticamente identiche quale che sia il fornitore da cui le acquistiate; parlo delle monofocali finite, le cosiddette lenti stock o pronte a magazzino. Aggiungiamo anche le lenti monofocali di normale ricetta che devono essere eseguite in questo modo perché la disponibilità delle prime è limitata entro un certo campo di poteri, diciamo, ma solo per esemplificare, tra – e + 6.00 con cilindro sino a – 2.00, in alti indici potrebbe essere diverso. Curva anteriore e curva posteriore ovviamente diverse in ogni potere ma, a parità di potere, la curva anteriore (la cosiddetta curva base) probabilmente variabile tra un produttore ed un altro. Ma non è questo il punto importante. Tutte queste lenti sono costruite secondo un calcolo matematico basilare, quindi uguale per tutti, che parte dalla formula di Gullstrand:

dove Pe è il potere equivalente e Da è la potenza della superficie anteriore e Dp è la potenza della superficie posteriore, s è lo spessore al centro e N l’indice di rifrazione del materiale di costruzione. Da e Dp vanno espressi con lo stesso indice. Giuro sulla

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memoria dello zio Aldo che non riferirò altre formule che questa (per questa puntata …). Allora dove sta il valore, nel senso: perché ci sono prezzi diversi nel mercato? Sino a vent’anni fa esistevano fabbricanti Italiani, Europei, Orientali … ora tutto viene da Cina, Tailandia e (raramente) Corea, quindi oggi la differenza non sta nel chi le ha costruite e dove le ha costruite. Invece, siccome queste lenti sono al 90% trattate (leggasi indurite e antiriflesso), ecco, qui compare una differenza; siccome il trattamento vale tanto quanto la lente o forse di più (pensate al costo di produzione di una tra le lenti più volgari, una in policarbonato che con uno stampo a figure multiple si scodella al ritmo di 10 lenti ogni 30 secondi: costo = una frazione di tallero!!) ecco che compaiono prezzi variabili. In alcuni casi il trattamento è semplicemente essenziale, in altri è un buon idrofobico, in altri un super idro-oliopolvere-ecc. repellente. Ma non solo, può essere magari garantito per un paio d’anni, a volte invece si sbriciola ad un minimo di salto termico…. Quante differenze in pochi euro…. Ma questo lo sapete, anche se mi sembrava doveroso ricordarvelo: veniamo alla vera differenza approfondendo il titolo di questa chiacchierata. Visita in studio: mettete una lente nell’occhialino di prova (o usate il vostro forottero supermega elettronicato) e cosa vedrà il paziente che viene invitato a leggere lettera per lettera l’ottotipo a 6 metri sul muro? Un bel raggio riflesso gli piomberà, debitamente deformato dalla sua ametropia, quindi mal focalizzato, sulla retina. Con opportuna correzione da voi velocemente individualizzata (e non uso questo participio passato a caso) e compensante (e non uso questo participio


Lino Barbieri, consulente di lenti oftalmiche, è un grande esperto dell’argomento, avendo operato in aziende nazionali ed internazionali in tutto il mondo B2I, B2B, B2C. Attualmente collabora con L. O. V. oftalmica di Varese come consulente tecnico/commerciale. Uomo affabile, curioso e ironico, ci aiuta ad approfondire tematiche e problematiche legate al mondo delle lenti. linobarbieri@tin.it

presente a caso), l’immagine risulterà a fuoco ed il paziente leggerà la famosa R che prima aveva preso per una P. Supponiamo che la sua ricetta sia stata individuata come una coppia di sfera + 3.50. Perfetto, fine del gioco, si passa al banco e si sceglie una bellissima montatura, una di quelle ben ampie, di moda, pensate subito a dare un indice alto così non saranno molto spesse e pesanti. “Ma che lenti mi mette? Voglio una buona lente, quelle che ho visto in TV …” Data opportuna garanzia, assicurato il cliente che avrà lenti e bustina originale, ora fategli un occhiale, ottenuto da una lente finita, e cosa succederà? Il cliente uscirà tra una settimana dal vostro negozio, avrà ricevuto il dovuto controllo “ci vede bene

adesso?” magari fatto anche in sala visita e poi, alla profferta vaga sensazione di disagio guardando in giro gli assicurerete che necessita un pochino di adattamento alla nuova ricetta. Ora i 5 “ma”: (1) Ma questo voi (forse) l’avevate messo in conto, (2) ma avevate pensato che ci potesse essere una soluzione migliore (3) ma molto più costosa, (4) ma il Cliente avrebbe potuto opinare che il preventivo fosse troppo caro, che sua cugina “da un’altra parte” aveva pagato meno della metà, (5) ma non era il caso di rischiare che se ne andasse “da un’altra parte”. Siccome siete tutti ben istruiti ma anche smaliziati non sto a dirvi dove risiede il problema. Vi mostro qualche immaginetta che parla da sola:

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Il termine astigmatismo dei raggi obliqui vi sarà sufficientemente familiare per capire a cosa voglio attribuire quella sensazione di disagio di cui sopra. La visione è un fatto dinamico, la periferia della lente viene usata (eccetto nell’occhiale da lettura) per più dell’85% del tempo d’uso e per di più non in modo stabile ma con continue variazioni di “spazzolamento” della superficie della lente. I numeri nelle figurine sono reali, non fantasie. Gli sguardi obliqui non passano per il centro ottico della lente, luogo dove si ha il percorso ortogonale del raggio visivo alla superficie della lente. Luogo quindi dove si misura il reale potere di prescrizione. Ogni altra condizione, di visione fuori centro ottico o di visione attraverso di esso ma con la lente inclinata a causa dell’assetto della montatura che ha sempre un angolo di avvolgimento o un angolo pantoscopico, se non ambedue, diverso da zero porta a sottostare ad un astigmatismo dei raggi obliqui. Vogliamo immaginare un caso peggiore? Gli (o le) avete venduto anche una montatura elegantissima, con una bella accoppiata di angoli di postura. Perfetto, sommate agli angoli di visione periferica agli angoli “nativi” della montatura ed ecco che il potere prescritto ed il potere percepito fanno a botte.… Vi ho spaventato? È quello che mi proponevo. Concludiamo brevemente: tenete presente che buona visione significa buona postura e pochi spostamenti del capo, poca sollecitazione della cervicale. Migliore visione periferica in molte occasioni significa evitare spiacevoli conseguenze. Io guido molto, in auto e in moto. Se non avessi la visione periferica perfetta avrei messo sotto qualche pedone o avrei (per guardare una bella immagine laterale che cammina sul marciapiede) tamponato una vettura davanti a me. La lezione termina consigliandovi di tener presente che anche per una volgare monofocale la ricetta è molto meglio di una lente finita, anche nel caso in cui esistesse nel catalogo delle lenti finite: pensate che questa lente costruita di ricetta è la vera soluzione ma manca ancora un piccolo dettaglio. La ricetta deve essere una LD (sigla che sta per Lavorazione Digitale che corrisponde all’inglese Free Form, nome che fu dato dall’inventore del sistema e sarebbe un Marchio brevettato anche se lo si usa liberamente). Non la ricettina fatta con un posteriore sferico o torico, tagliata con delle patine a curva assial-simmetrica. Perché una LD può essere costruita in considerazione degli angoli nativi della montatura e degli angoli

periferici che impegnano gli sguardi periferici conformemente a come la montatura viene indossata. Viene a tutti gli effetti costruita con una curva interna di superficie complessa, Individualizzata e Compensata secondo gli angoli visuali e guai a non misurarli e fornirli al laboratorio. Il vostro fornitore avrebbe dovuto insegnarvi (ma sono sicuro che l’ha fatto, io auspicherei di fare solo da eco o da Post-It sul vostro catalogo quando scegliete la lente) che non basta passare ad una ricetta, benché per sé vi darebbe la possibilità di migliori spessori, trattamenti sofisticati ecc. ecc. Oggi, più o meno buona tutti i laboratori hanno la costruzione in Lavorazione Digitale. I disegni, eccetto che per pochi laboratori soprattutto di gruppi internazionali, sono dati da centri di sviluppo esterni in uso ai laboratori, soprattutto nazionali che non possono avere una ricerca e sviluppo interno. Ma non vogliate pensare che questo sia uno svantaggio, anzi. Il laboratorio italiano privato che si rispetti e vi propone il made in Italy, vi dà la garanzia che i suoi disegni sono stati sviluppati da primarie industrie di presenza mondiale, supercollaudati, spesso modificati sui particolari desideri del laboratorio stesso (figuratevi che un mio precedente datore di lavoro aveva persino disegni specializzati per il mondo asiatico, adatti alla loro particolare maniera di “usare la vista” e specifica conformazione fisica). Quindi la soluzione c’è ma bisogna tener conto del maggior costo contro un valore che a parer mio lo ripaga abbondantemente. Ma siete capaci di spiegarlo al Cliente? Chi di voi spende tempo sulla scelta della lente dopo ½ ora di visita in studio e magari ¾ d’ora di scelta della montatura? Se volete dare valore ed avere di ritorno consensi dovete spendere tempo e far spendere di più al Cliente. Ma veder bene è un diritto e veder bene non è solo riconoscere la R dalla P con l’occhiale di prova! Abbiamo parlato delle monofocali, tanto per non complicare la spiegazione. Ma per le progressive cosa cambia? Qualcosa, non moltissimo ma l’orizzonte delle possibilità si apre un po’ di più. Digeritevi per ora questo secondo piatto che vi ho servito oggi. Se avete dubbi potete scrivermi, vi risponderò volentieri. A rileggermi … torno presto. Semplicemente vostro Lino

Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all’uomo, non servirà all’uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l’uomo. (Giordano Bruno)

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Formazione e work experience grazie a Certottica Persona Responsabile della normativa

Persona Responsabile della normativa Sono oltre 50 le aziende iscritte al Corso specifico promosso da Certottica, con il patrocinio di Anfao, per formare la nuova figura della Persona Responsabile della normativa introdotta dal nuovo Regolamento per i Dispositivi Medici nel quale rientrano occhiali da vista e lenti. Il nuovo Regolamento che entrerà ufficialmente in vigore ad aprile prevede che il fabbricante debba garantire che la supervisione e il controllo della fabbricazione dei dispositivi medici, nonché le attività di vigilanza e sorveglianza post-commercializzazione ad essi relative, vengano effettuati all’interno dell’azienda da una persona responsabile del rispetto della normativa in possesso di requisiti minimi di qualificazione. “Dopo questo corso – ha affermato il Presidente Luigino Boito – Certottica resterà a disposizione delle aziende per affiancarle nell’adempimento degli obblighi dettati dal Nuovo Regolamento”.

Addetto alle lavorazioni per il settore occhialeria L’Area Formazione di Certottica propone anche una nuova work experience con l’obiettivo di formare “Addetti alle lavorazioni per il settore occhialeria”. Il corso, che ancora una volta va incontro alle esigenze concrete manifestate dalle aziende, è indirizzato a 9 disoccupati in possesso del diploma o di una qualifica professionale e si articolerà in 200 ore di formazione specialistica in aula, 8 ore di orientamento al ruolo (individuale e di gruppo), 16 ore di visita di studio e 320 ore di tirocinio in aziende del settore occhialeria. “L’addetto alle lavorazioni nel settore occhialeria che intendiamo formare – spiegano dall’Area Formazione dell’Istituto - si inserisce nell’ambito produttivo delle aziende dell’occhiale di grandi dimensioni e in PMI che svolgono al proprio interno la lavorazione completa del prodotto occhiale, oppure di componenti o montature. Tra i moduli proposti, infatti, i partecipanti si troveranno ad eseguire lavorazioni su componenti e montature utilizzando macchinari tradizionali e/o sistemi automatizzati, a realizzare trattamenti superficiali e finiture all’occhiale, ad eseguire lavorazioni e montaggio delle lenti, ma anche a verificare la conformità del prodotto”. Alla fine del tirocinio, la figura professionale potrà quindi trovare occupazione nei reparti produttivi di piccole e grandi imprese, nelle aziende che si occupano di trattamenti galvanici o simili, nelle imprese che lavorano parti e componenti dell’occhiale, nelle imprese che trattano lavorazione delle lenti. L’opportunità offerta dall’Area Formazione di Certottica è totalmente gratuita, in quanto finanziata grazie alle risorse messe a disposizione dal protocollo d’intesa siglato da ANFAO e dalla Regione del Veneto, nel solco del Fondo Sociale Europeo.

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CIBI E VISTA

Alimentazione e buona vista

Sette cibi, adatti anche ai vegani, che possono contribuire a migliorare il benessere visivo A cura di Manlio Valli Al giorno d’oggi, sempre più persone prestano una particolare attenzione ai cibi ed alla loro corretta assunzione, quale contributo per un miglior stato di benessere fisico. In questa prospettiva, è essenziale che il corpo assuma tutte le sostanze nutritive necessarie. Quando si adotta una dieta particolare questo aspetto può essere decisamente impegnativo. Ad esempio, proteggere adeguatamente la vista durante una dieta vegana può essere una missione impegnativa, alla ricerca di cibi capaci di fornire l’apporto di tutte le componenti necessarie. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di assumere una serie di vitamine e sostanze nutritive capaci di supportare il benessere dei nostri occhi. Per questo motivo è essenziale, anche in una dieta vegana, consumare cibi che apportino benefici alla vista. L’esperta optometrista Roshni Patel di Lenstor – di cui volentieri pubblichiamo il contributo - studiando il problema, ha individuato sette cibi che suggerisce, in quanto portatori di benefici alla vista da includere anche in una dieta vegana.

1 Carote

L’alta presenza di betacarotene (che il corpo trasforma in vitamina A) in questo alimento aiuta a proteggere la vista di notte. Inoltre, le carote sono ricche di luteina,1 sostanza nutritiva che aiuta a prevenire la degenerazione maculare dovuta all’età - oltre ad avere altri effetti benefici sulla salute generale. La luteina si trova anche all’interno dell’occhio stesso, nella macula e nella retina, ed è noto che la presenza di questa sostanza aiuti a filtrare i raggi ultravioletti e a proteggere la vista.2

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Agrumi

Alcuni agrumi tra cui le arance (che contengono anche betacarotene), i limoni ed il lime sono ricchi di vitamina C, una sostanza nutritiva antiossidante utile al corpo per mantenere una corretta omeostasi cellulare. Questo significa che consumare agrumi regolarmente può partecipare a ridurre il rischio di condizioni come la degenerazione maculare, che può sfociare in visione offuscata e distorta.3

3 Patate dolci

Le patate dolci costituiscono un’opzione più sana rispetto alle patate normali, perfette da includere anche in una dieta vegana. Infatti, anche questo alimento è ricco di beta carotene, che protegge gli occhi dai danni solari e da quelli dovuti all’età.4 In generale sia la patata che la patata dolce possono essere consumate all’interno di una dieta sana. Entrambi questi alimenti sono ricchi di fibre ed antiossidanti - ma, mentre le patate sono ricche di potassio, le patate dolci offrono un maggiore apporto di vitamina A.

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4 Verdure a foglia verde

Alcune verdure a foglia verde come gli spinaci, il cavolo ed i broccoli sono ricche di luteina e zeaxantina, antiossidanti presenti nella macula, la parte centrale della retina. La macula, aiutata da questa due sostanze nutritive, ha il compito di fare da schermo alla luce nociva del sole. Ancora, a luteina e la zeaxantina aumentano la capacità degli occhi di rilevare il contrasto, ed in quanto antiossidanti, proteggono gli occhi dagli effetti dovuti all’invecchiamento. Inoltre, queste due sostanze sono solubili nei grassi - perciò condire l’insalata con l’olio d’oliva è il modo migliore per consumare questo tipo di alimenti.5

5 Pistacchio

Come le verdure a foglia verde, anche i pistacchi sono ricchi di luteina e zeaxantina, che proteggono gli occhi da luci nocive e aiutano a contenere i danni dovuti all’età. Oltre a queste sostanze attive, i pistacchi sono ricchi di vitamina E, antiossidante che partecipa a mantenere la salute della pelle e degli occhi, e rafforza il sistema immunitario. In aggiunta, le noci sono ricche di grassi mono e polinsaturi, che favoriscono l’assorbimento dei carotenoidi. Per questo motivo, oltre a fare bene alla salute, abbinati con altri cibi che fanno bene alla vista, i pistacchi sono lo snack ideale per prevenire malattie oculari.6

6 Mandorle

Le mandorle sono semi ricchi di vitamina E, e possono contribuire alla prevenzione di condizioni tra cui la degenerazione maculare e la cataratta.

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Tuttavia, è bene sapere che le mandorle sono molto caloriche; per questo motivo è meglio non consumarne più di due porzioni al giorno.7 Se si fa uso di latte di mandorle, si consiglia di consumare porzioni di 250ml massimo.

Pomodoro

Un altro cibo ricco di carotenoidi sono i pomodori. Tra questi, i pomodori offrono un particolare pigmento chiamato licopene, in grado di proteggere gli occhi dalle radiazioni del sole e dai raggi ultravioletti. Il licopene riduce anche il rischio di degenerazione maculare.8

Questi sono solo alcuni tra i cibi vegani che proteggono la vista. Per ciò che riguarda l’apporto proteico quotidiano, esistono moltissimi cibi di provenienza vegetale che possono essere introdotti nella propria dieta quotidiana: cereali integrali, fagioli e tofu sono tutti cibi ricchi di proteine e fibre. In generale, assicurarsi di avere una dieta ricca di frutta e verdura e consumare il giusto apporto di proteine, carboidrati e grassi è essenziale per supportare il sistema immunitario del corpo e rimanere in salute.

Riferimenti bibliografici

1 https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/alimentazione/nutrizione/luteina.html 2https://www.fitoproject.it/la-luteina-e-fondamentale-per-la-salute-degli-occhi/#:~:text=La%20 luteina%20protegge%20sia%20gli,essa%20venga%20assorbita%20dai%20tessuti 3 https://www.insiemeperlavista.com/vista-alimentazione.php 4 https://www.benessere360.com/beta-carotene.html 5 https://farmaciarocco.com/quali-sono-le-vitamine-liposolubili-e-a-cosa-servono 6 https://www.nonsprecare.it/proprieta-benefici-pistacchi-varieta-bronte-stigliano 7 https://www.greenstyle.it/mandorle-calorie-apportate-qualita-171115.htmls 8https://magazine.x115.it/x115/licopene/#:~:text=Il%20licopene%20pu%C3%B2%20prevenire%20o ridotto%20rischio%20di%20degenerazione%20maculare

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Izipizi SUN Nautic

Izipizi SUN

Occhiali prêt-à-porter Izipizi

Le proposte sono occhiali lifestyle e unisex che coniugano design, colore, piacere. La gamma di occhiali da sole associa protezione ottimale, comfort e montature design. Pensati per tutti (donne, uomini e bambini), i SUN (100% UV, categoria 3) sono disponibili anche per i presbiti: SUN Reading. I SUN Nautic sono dotati di lenti polarizzate e dedicati agli amanti degli sport nautici e della guida. La particolarità della nuova collezione sono le Aste flex, con cerniere con meccanismo a molla, comode e leggere, che si adattano a tutte le dimensioni e morfologie di viso.

Debutta la nuova collezione Converse

Influenzata dalla vasta esperienza del brand nel settore footwear, la nuova collezione eyewear di presenta dei veri e propri classici dello street style. Le inedite montature da sole e da vista proposte da Marchon Eyewear offrono una grande libertà di espressione con motivi immediatamente riconoscibili, palette vibranti ed elementi di design curati nei minimi dettagli a incarnare lo stile e l’autenticità di Converse. Contraddistinta da particolari esclusivi, la selezione introduce 7 collezioni ispirate alla storia e al futuro del marchio: All Star, Chuck, Disrupt, Activate, Malden, Ignite e Rebound. Le proposte includono occhiali pilot dal DNA essenziale, versatili creazioni rotonde e silhouette classiche declinate in un mix di materiali premium, come acetato, gomma e metallo. Le montature esibiscono i principali simboli delle calzature Converse, tra cui i loghi di fama globale “All Star” e Star Chevron.

Converse

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Nuovi colori per la collezione Centena

Kirk & Kirk ha introdotto due nuovi colori nella collezione Centena.

Prince - un omaggio a un musicista la cui musica è esaltante oggi come lo è sempre stata. Il colore è, naturalmente, un viola molto definito. Cadillac - un’auto sinonimo di glamour ed emozione, che porta un rosa vibrante all’acrilico 10mm. Della linea Centena. Il leggero materiale acrilico è prodotto in Italia appositamente per Kirk & Kirk e le montature sono fatte a mano in una fabbrica in Francia dall’inizio alla fine.

Nirvan Javan amplia la collezione London

Con l’inserimento di nuovi modelli da vista per uomo e donna all’interno

Nirvan Javan

della collezione London, lanciata nel 2020, rende ulteriormente omaggio all’infinita versatilità della città di Londra. Le quattro nuove montature vogliono simboleggiare le molteplici sfaccettature della capitale inglese e confermano l’approccio cosmopolita del brand il cui claim è #SEETHEWORLD - un viaggio stilistico in giro per il mondo. La collezione in acetato premium è realizzata a mano in Giappone ed è caratterizzata da un design espressivo e da un comfort elevato. I quattro modelli sono presentati anche in oliva, rosa chiaro e avana ramato oltre ai classici nero, avana scuro, grigio scuro, blu, marrone e trasparente. Le montature prendono il nome dal fuso orario come, ad esempio, il modello LONDON 06:00 (GMT) presentato in nove colori.

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LOOK COMBI geometriche sovrapposizioni

Linee armoniose e spessori sottili nelle nuove proposte Look Combi di

LOOK-made in Italia. Montature da vista multi-gender,

in cui le geometrie enfatizzano la duplicità dei materiali combinati acetato e metallo. Una collezione in cui il genere diventa fluido e le forme tradizionalmente più maschili sono ora indossate dalle donne grazie alla possibilità di regolazione dei naselli. I nuovi LOOK COMBI sono proposti in 4 modelli con il frontale in Cello ridotto in spessori minimi e sovrapposto al telaio in metallo Xinox; le aste sono sottili e le forme classiche sono attualizzate da un tocco irregolare intorno al perimetro dell’acetato. Il design sembra rievocare un ballerino di danza classica, quasi un richiamo simbolico alla campagna di comunicazione ABBRACCIO, dove i protagonisti sono ritratti in movenze che rimandano al periodo neoclassico. Anche la scelta cromatica sottolinea la delicatezza e l’eleganza di questa collezione.

‘Changes’

Reflect Eyewear

ha recentemente lanciato una nuova collezione denominata ‘Changes’. Gli angoli acuti e le rigorose forme geometriche di questa collezione si ispirano ai cambiamenti che il mondo sta subendo in questi tempi particolari. I nuovi modelli rappresentano le nuove identità e personalità che chi li indossa può sviluppare nella situazione di continuo cambiamento che la società sta vivendo. Le lenti della collezione “Changes” sono disponibili in 5 colori diversi.

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Eco acetato e acetato riciclato

Komono sta assumendo un ruolo pionieristico nel rendere il design

innovativo non solo accessibile ma anche ecologicamente responsabile. Il brand belga presenta due nuovi materiali ecofriendly nella collezione vista: l’eco-acetato e l’acetato riciclato che rappresentano un passo avanti nella politica di sostenibilità aziendale e nell’impegno a lavorare con materiali che abbiano il minor impatto ambientale possibile. L’eco-acetato è realizzato con un’elevata percentuale di componenti naturali, è riciclabile e parzialmente biodegradabile. L’acetato riciclato invece è realizzato con gli avanzi di acetato utilizzato in fase produttiva. Questi avanzi vengono fusi e tinti con pigmento per creare un perfetto acetato nero. .

Sulle “ali” di Adele

Kyme accoglie la primavera sulle “ali” di Adele, una “farfalla” che volteggia

con grinta nella jungla metropolitana dell’eyewear. Forte di una “crisalide” oversize in acetato di cellulosa, Adele prende forma sviluppando la sua struttura 100% Made in Italy fatta di sovrapposizioni materiche e cromatiche capaci di affiancare con singolare armonia la spigolosità delle geometrie della montatura alla delicatezza tondeggiante delle lenti. Proposta in nuances ora più romantiche ed ora più aggressive, scelte per adattarsi ad ogni clima e situazione con stile e carattere, Adele alterna il rosa ton sur ton con il contrastante nero o il sensuale dark havana o, ancora, il più aggressivo tortoise.

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Back to Basics, i classici sono al centro delle tendenze occhiali da sole

Silhouette per il 2021.

La serie di successo Accent Shades si espande includendo alcuni nuovi modelli sorprendenti e le nuove collezioni Sun Lite e Bolshoi Grace offrono modelli timeless. Novità assoluta della collezione 2021 del brand austriaco sono i nuovi modelli Sun Lite che combinano il classico design cerchiato con la leggerezza di Silhouette. Queste montature senza tempo nell’innovativo materiale SPX® + si adattano perfettamente al viso e sono disponibili in tre forme Soft Rectangle per gli uomini, Soft Butterfly per le donne e il classico Panto unisex. L’asta in titanio affusolata permette una leggerezza e un comfort senza pari. Le lenti sono disponibili in nuance classiche, in versione a specchio e anche in combinazioni di colori freschi.

Sun Lite

Stile e design senza tempo

I Silhouette Accent Rings pur essendo modelli senza montatura, hanno un sorprendente look cerchiato grazie ad un leggerissimo anello colorato che abbraccia le lenti. La collezione donna presenta come novità delicate lenti a forma di farfalla, mentre quella maschile i classici aviator. Gli Accent Rings sono disponibili in varie forme e in vari colori, dai toni senza tempo a quelli più intensi. Gli occhiali da sole Bolschoi Grace rivestiti in oro 23 carati evocano l’essenza di una raffinata ballerina. La collezione rende omaggio al famoso Teatro di Mosca, rinomato per la sua eleganza, l’arte classica, l’imponente architettura e il celebre balletto Bolschoi. Sono disponibili con le lenti a gatto e farfalla. Insieme alle forme, i colori accentuano la modernità di questo design, accostando i classici toni metallici delle montature in finiture lucide o opache ai colori ricercati delle lenti. Bolschoi Grace

Ognuno di questi modelli può essere personalizzato presso il Lens Lab dell’azienda a Linz, con filtri solari graduati Silhouette Vision Sensation® disponibili in un’ampia palette di colori. La tecnologia brevettata Silhouette Light Management® è la massima espressione di questo approccio: oltre ad offrire infatti protezione antiriflesso, massimo livello di protezione dai dannosi raggi UV, regala un piacevole effetto schiarente che consente di vedere colori più brillanti e di migliorare i contrasti per il massimo del comfort visivo. Accent Shades

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Il programma di personalizzazione Oakley®

Il programma di personalizzazione

Oakley® include modelli fatti

per essere resi unici con colori e configurazioni esclusive, offrendo a ognuno una creazione su misura e la possibilità di abbinare la propria montatura all’attrezzatura, alla divisa dei compagni di squadra o al proprio stile personale. In totale, le possibilità di scelta comprendono più di 40 milioni di combinazioni diverse. A seconda dell’occhiale desiderato, sono disponibili fino a sei elementi personalizzabili: dalle montature alle tonalità delle lenti, dai temi iconici ai terminali e dalle aste ai particolari decorativi. Il programma si applica a più di 30 modelli diversi, tra cui le leggendarie creazioni Oakley® Sutro, Holbrook, Radar EV e Frogskins. Un’altra opportunità offerta consiste nel valorizzare le lenti con incisioni su misura di citazioni preferite o soprannomi o con il nome del proprio team NFL o MLB preferito.

Lusso sostenibile

mod SK5413

Swarovski celebra la bellezza del cristallo attraverso

forme raffinate e glamour al tempo stesso. Per questa stagione, la Collezione Eyewear di Swarovski trae ispirazione dagli iconici design dei gioielli Swarovski e li abbina al concetto di lusso sostenibile. Nel modello da sole SK0306-H, torna di moda il classico stile senza montatura. Swarovski rivisita il modello aggiungendo un’accattivante silhouette a V, decorata con cristalli ispirati all’iconica famiglia di gioielli Tennis. Le eleganti montature da vista presentano una rivisitazione di grande stile, sostenibile al tempo stesso grazie ai dettagli in Crystal Fabric e alla bioplastica M49 biodegradabile e riciclabile. Un esempio è il modello SK5413, un’iconica montatura cat-eye rivisitata in chiave contemporanea grazie a scintillanti dettagli in Crystal Fabric sulle aste. mod SK0306-H

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LE INTERVISTE DI VEDERE

Un 2021 ancora in crescita per Filab Un anno di crescita e presenza sul territorio sono i punti cardini del progetto di Filab. Abbiamo incontrato Stefano Cazzola, Direttore Commerciale di Filab, al quale abbiamo chiesto di aggiornarci sulle novità dell’azienda toscana e su come intendono posizionarsi nel mercato italiano dopo poco più di 1 anno dal loro ingresso.

Il nostro percorso non si è mai modificato, nonostante il difficile periodo causa pandemia, siamo sempre rimasti concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo, rendere Filab l’azienda partner per l’imprenditore ottico italiano. Oltre agli attuali depositi e filiali presenti come Torino, Bologna, Cagliari, Roma, Catania, Palermo e Napoli, possiamo finalmente confermare altre 3 fondamentali aperture a Bari, Matera ed Ancona arrivando a 10 unità sul territorio nazionale. Grazie ai nuovi inserimenti, anche per quanto riguarda la rete vendita, copriamo in maniera totale la penisola e garantiamo un supporto di consulenza di alto livello professionale che rappresenta in tutti i suoi vantaggi la grande alternativa al mercato che oggi Filab può offrire. Il concetto di prossimità e di servizio globale è nel DNA della nostra azienda, la vicinanza con i nostri ottici partner si tramette tramite realtà di valore locali che supportino il cliente per qualunque necessità dal prodotto, al laboratorio e alla consulenza tecnica. Questo è quanto il nostro Presidente Andrea Bernardini ha sempre chiesto ed ottenuto: investire, oltre che in tecnologia e sviluppo, nel proteggere il nostro cliente a sviluppare il suo business beneficiando di tutti gli strumenti messi a sua disposizione ed aiutarlo a rinforzare la sua proposta all’utente finale con soluzioni definitive. Il nostro percorso di crescita prevede ancora ulteriori investimenti che a breve presenteremo al mercato, certi di favorire ulteriori spunti di avvicinamento a chi ancora non conosce il mondo Filab e per garantire che in Italia esistono imprenditori che credono nel valore del nostro territorio.

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Stefano Cazzola


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La Collezione Spring Summer di Bolon Eyewear è un inno all’eleganza e alla modernità. Il design italiano, la ricercatezza e la cura del dettaglio rendono ciascun eyewear unico e originale. Il DNA glamour del marchio è interpretato dalla top model italiana Vittoria Ceretti che, con la sua bellezza delicata e il suo fascino, incarna perfettamente gli ideali di stile ed eleganza di BOLON Eyewear. Ricordiamo che dal 2013 Bolon Eyewear fa parte del portafoglio marchi del Gruppo Essilor e che , in Italia, la distribuzione è affidata a Polinelli S.r.l., una Divisione di FGX International.

Cambio di gestione e nuova direzione creativa in CAZAL. Katharina Schlager, CEO e direttore creativo, ha lasciato la direzione di op Couture Brillen GmbH il 30 novembre 2020 e continuerà a lavorare per l’azienda in qualità di consulente fino alla fine di marzo. Allan Rasmussen ha assunto la responsabilità creativa per lo sviluppo dei prodotti CAZAL a febbraio 2021. Negli ultimi 25 anni, Rasmussen ha lavorato come capo del design per rinomati giganti del settore, per i quali è stato responsabile con successo dello sviluppo di prodotti all’avanguardia.

Il team di CooperVision Italia dal 1° febbraio ha visto l’ingresso di un nuovo elemento strategico, Michele Rubin, che ha assunto la carica di Sales Director per la sede italiana di Lainate. Ferrarese, 51 anni, sposato, 2 figli, Michele si occuperà della gestione del team composto da circa 35 persone con ruoli di sales e di business analysts. Notevole e prolungata l’esperienza come Direttore Vendite nei settori alimentari e agroalimentari che lo ha visto impegnato per quasi 25 anni in colossi multinazionali quali Unilever e Cargill. CooperVision Italia ha deciso anche di aggiornare gli ottici sui vaccini anti Covid-19, lo scorso 18 febbraio ha infatti organizzato un webinar per affrontare questo argomento così attuale. L’evento ha ospitato Davide Ederle, presidente di biotecnologi italiani, che ha aiutato a fare chiarezza e ha offerto risposte precise sul tema. Michele Rubin

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NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS De Rigo e FILA Luxembourg S.àr.l, cui fa capo a livello globale il brand FILA, hanno annunciato il rinnovo dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di montature da vista e occhiali da sole a marchio FILA in EMEA, le Americhe, Australia e Nuova Zelanda. Il nuovo accordo tra le due aziende conferma la solidità della partnership avviata nel 1996 e che prosegue con reciproca soddisfazione. In un anno complesso come il 2020 Fila eyewear ha infatti registrato una crescita di fatturato globale del 9%, trainata in particolare dai risultati di vendita in Europa e nelle Americhe.

De Rigo ha riconfermato OXO anche per il 2021 per la distribuzione in Italia dell’eyewear da sole e da vista di uno dei suoi licensed brand d’eccellenza: TOUS, il noto marchio spagnolo di gioielli e accessori del segmento del lusso accessibile. La nuova collezione di occhiali da donna verrà distribuita all’interno del network OXO non solo in store - negli oltre 400 centri ottici in tutta Italia – ma anche online attraverso l’e-commerce del gruppo OXOSHOP.IT.

Italia Independent ha firmato un accordo di sponsorizzazione della durata di due anni con Enea Bastianini, giovane e talentuoso pilota Campione del Mondo in carica di Moto2, che approderà quest’anno alla classe regina MOTO GP in sella alla Ducati vestendo i colori dell’Esponsorama Racing Team. L’accordo di sponsorizzazione si concretizzerà anche nel lancio di una linea di occhiali Italia Independent al cui design stanno lavorando direttamente Lapo Elkann ed Enea Bastianini.

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EssilorLuxottica e CooperCompanies hanno stipulato un accordo per la creazione di una joint venture paritaria, al 50/50, per l’acquisizione di SightGlass Vision, società statunitense impegnata nello sviluppo di lenti da vista innovative per ridurre la progressione della miopia tra i bambini. La tecnologia SightGlass Vision andrà a completare l’offerta di entrambe le società, che comprende la lente Stellest di Essilor e le lenti a contatto MiSight e Orthokeratology di CooperVision.

Dal 21 al 27 Marzo, lo spot di MINI EYEWEAR – Eschenbach Optik Italia - è su SKY e TV8 nella trasmissione Italia’s Got Talent. Design iconico, urban lifestyle e creatività: questi sono i marchi di fabbrica di MINI EYEWEAR che trasferisce lo spirito e l’unicità del marchio nella nuova collezione di occhiali che cattura gli sguardi.

Marcolin e Max Mara annunciano il lancio ufficiale della loro prima collezione eyewear, frutto della partnership quinquennale annunciata lo scorso settembre. Una preview dei modelli da sole era stata presentata in occasione del fashion show di Max Mara a Milano lo scorso settembre. Il lancio worldwide della collezione eyewear Max Mara verrà supportato da una campagna digitale veicolata sui canali social del brand a partire da aprile 2021 e realizzata in collaborazione con talent internazionali, ognuno dei quali interpreterà a modo suo il concept, dando vita ad un video narrativo, vera anima della comunicazione.

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VEDERE – March 2020 NEWSINTERNATIONAL NEWS NEWS NEWS 51


Bernard Maitenaz si è spento a Parigi all’età di 94 anni. E’ stato l’inventore delle lenti progressive Varilux che hanno contribuito a migliorare la vita di milioni di presbiti in tutto il mondo e cambiato un’intera industria. Dal 1959, infatti, sono stati venduti oltre 700 milioni di lenti Varilux®. La sua passione per l’ottica, il suo inestimabile contributo e la sua incrollabile fiducia verso il futuro del settore ottico, lo hanno reso una delle figure più emblematiche del settore. Bernard Maitenaz è stato uno dei fondatori del gruppo Essilor nel 1972. A capo dell’azienda dal 1981 al 1991, ha vissuto un periodo di grande crescita internazionale, che ha visto Essilor diventare il leader mondiale delle lenti correttive. Dopo il suo pensionamento, ha continuato il suo impegno in Essilor come Presidente onorario del Consiglio di amministrazione e membro fondatore dell’associazione degli azionisti dipendenti, Valoptec.

© Essilor Heritage - all rights reserved

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Nirvan Javan, il marchio eyewear creato nel 2015 dall’omonimo designer svizzero di origine persiana, debutta in Italia. Il brand, già presente con successo nei paesi di area tedesca, a partire da gennaio 2021 ha affidato la distribuzione diretta delle proprie collezioni di montature da vista e occhiali da sole a Fabrizio Bozzato. Con una ventina di anni di esperienza nel settore dell’ottica per la distribuzione di marchi come Andy Wolf e Massada, Bozzato ha il compito di sviluppare la rete vendita su tutto il territorio nazionale avvalendosi del supporto di un partner per il sud Italia.

La Martina - noto brand profondamente ancorato alla passione e ai valori del polo e presente oggi anche nel segmento lifestyle – ha siglato a fine 2020 la collaborazione con durata triennale con Jet Set Group per la produzione e distribuzione della sua nuova linea lifestyle di occhiali, sia sole sia vista. Il debutto della collezione La Martina eyewear è avvenuto all’inizio del nuovo anno, il posizionamento premium è destinato a concept store e punti vendita specializzati.

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Johnson & Johnson Vision ha comunicato i risultati del sondaggio – effettuato a fine 2020 tra oltre 1.000 persone in Italia che attualmente indossano gli occhiali - relativo alle attitudini degli italiani nei confronti dell’utilizzo delle lenti a contatto nel corso della pandemia di COVID-19. La maggioranza (74%) è ancora orientata a provare le lenti a contatto nei successivi 12 mesi. Del 26% che ha dichiarato di non essere interessato, invece, solo il 9% ha confermato preoccupazioni legate all’igiene e alla pandemia di COVID-19, e solo il 2% ha affermato di non avere occasione di indossare le lenti a contatto a causa della pandemia. Coloro che hanno risposto al sondaggio, oltre a non vedere la pandemia come una barriera alla prova delle lenti a contatto, hanno espresso le loro aspettative relative al supporto da parte degli ottici. La maggior parte (80%) ha convenuto che la capacità di fissare un appuntamento entro un periodo adeguato sia un fattore importante quando si tratta di continuare a recarsi dal proprio ottico di fiducia. Quasi la metà di chi prende in considerazione le lenti a contatto intende aspettare solo due settimane per prendere un appuntamento, mentre il 55% di questo gruppo ha affermato che si rivolgerebbe a un altro ottico se l’attesa fosse più lunga.

Prada presenta il secondo capitolo della campagna pubblicitaria Prada Linea Rossa Eyewear in collaborazione con i velisti della ‘new generation’ del team Luna Rossa Prada Pirelli, vincitore della Prada Cup. Nelle immagini della campagna, l’intensità della determinazione umana si traduce in una proiezione visiva della sfida, il punto di vista soggettivo dei velisti conduce lo spettatore verso il traguardo più atteso, la conquista dell’America’s Cup.

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VEDERE – March 2020 NEWSINTERNATIONAL NEWS NEWS NEWS53


FIERE & EVENTI

MIDO 2021 diventa

digitale e dà

appuntamento in presenza a

febbraio 2022 Il Presidente di MIDO, Giovanni Vitaloni, ha incontrato virtualmente tutti gli stakeholder della fiera – espositori, buyer, visitatori, ottici e giornalisti – per annunciare che, al momento, non ci sono le condizioni per poter realizzare un’edizione in presenza di MIDO 2021 e che dal 5 al 7 giugno la manifestazione si trasformerà in un evento digitale di riferimento per l’industria mondiale. L’appuntamento con la fiera in presenza è invece posticipato al 2022, dal 12 al 14 febbraio. È passato più di un anno dall’inizio della pandemia in Italia e purtroppo, la situazione sanitaria, non solo nel nostro paese, non è risolta – ha affermato Vitaloni. Il numero dei contagiati è ancora alto, le varianti ci hanno messo in difficoltà, così come le problematiche legate alla produzione e distribuzione dei vaccini. La mobilità in-

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ternazionale è attualmente limitata e quello che a ottobre scorso ritenevamo fosse possibile nei mesi a venire, ancora non lo è. Le manifestazioni fieristiche, ad oggi, sono ancora vietate anche in zona bianca”. “Abbiamo quindi deciso – prosegue il Presidente - di non attendere ancora e prendere nuovamente una decisione complessa. È una scelta di responsabilità nel massimo rispetto di espositori e visitatori, poiché crediamo che MIDO debba continuare a essere l’evento che si contraddistingue nel panorama mondiale come unico, con la consapevolezza di essere il motore centrale dell’economia di settore. Il nostro principale obiettivo è salvaguardare l’internazionalità e la fiera stessa, per raccontare e valorizzare il comparto dell’eyewear e per creare importanti opportunità di business e incontro”. Il messaggio del Presidente arriva immediatamente a chi opera in un settore tanto determinante per l’economia mondiale, in un momento in cui aspettare può sembrare per tutti l’unica soluzione. MIDO è la manifestazione più significativa a livello internazionale nel settore dell’eyewear, ma non solo. Alla base del suo successo in questi 50 anni sono stati l’incontro, lo scambio, la condivisione e la contaminazione. Ma la grande ricchezza è sempre stata la presenza e la partecipazione dei suoi protagonisti, provenienti da 160 paesi del mondo. Sulla prossima edizione di febbraio in presenza Vitaloni ha affermato: “MIDO 2022 sarà finalmente l’occasione per condividere la ricostruzione, l’entusiasmo e le energie che stiamo tutti con grande fatica mettendo in gioco per tornare a far rivivere e splendere uno dei segmenti più rilevanti dell’economia del nostro Paese. Siamo sempre attenti all’evoluzione della pandemia e monitoriamo con costanza i reali e rinnovati bisogni di espositori e visitatori. È indubbio che, nel caso ci fosse la possibilità conclamata di tornare a fare manifestazioni in presenza, non esiteremo ad andare incontro a questa necessità”. Vitaloni ha infine ricordato l’appuntamento dal 5 al 7 giugno 2021, su cui il team è al lavoro per creare un MIDO digitale che, oltre alla piattaforma dedicata a espositori e buyer, preveda anche un grande evento per l’industria mondiale che possa essere momento di condivisione di progetti e proposte, fare il punto sul settore, approfondire tematiche economiche e sociali, confrontarsi su tendenze e novità attraverso voci di spicco ed eventi interattivi.


FIERE & EVENTI

Anche il salone olandese Bold è stato posticipato Data l’attuale situazione nei Paesi Bassi con il blocco prolungato, gli organizzatori hanno deciso di rinviare la decima edizione di Bold all’11 e 12 aprile 2021. La speranza è che questo lock-down prolungato garantisca che le infezioni da coronavirus continuino a diminuire. Inoltre, sempre più persone saranno vaccinate per allora.

SPECS AND THE CITY

Barcelona Specs, previsto il prossimo aprile, è stato rimandato a data da definire e copenhagen specs è stato annullato ma lo “specs concept” ha dato vita a un nuovo tipo di evento: SPECS AND THE CITY - a Copenhagen dal 9 all’11 aprile, 2021. Morten Gammelmark, fondatore di copenhagen specs & Barcelona Specs ci ha spiegato: “Il momento difficile e limitante con le fiere cancellate a causa del Covid-19 non deve essere un blocco per il settore dell’ottica. Dato che non possiamo riunire grandi gruppi di persone nella stessa sede, dobbiamo pensare in modo diverso. Il concetto è abbastanza semplice: l’espositore prenota il proprio hotel a Copenaghen e i visitatori si sposteranno poi nelle diverse location allestite dagli espositori secondo gli appuntamenti preventivamente concordati. In questo modo riuniamo il business dell’ottica nella stessa città senza radunare grandi gruppi di persone nello stesso luogo”.

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La prima rivista di ottica e occhialeria nr. 2/2021

Editore

INSERZIONISTI

Edizioni Ariminum Srl Via Negroli 51/A - 20133 Milano Italia

BBC TECHNOLOGIES

p 19

BLUNAVA

p 23

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p 35

CSO ITALIA

p9

ESAVISION TECHNOLOGY

p 13

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p1

HOTEL FERROVIA

Cover III

LA MARCA EYEWEAR

p4

MIDO

Cover II

OLIVER PEOPLES - LUXOTTICA

p7

OMISAN Farmaceutici

p2

OXO ITALIA

Cover II

R.O.M. SpA

p 17

TUTORNET

p 29

ZEISS

p 25

Tel.+39/02.73.00.91 www.vedere.it welcome@vedere.it Direttore Responsabile Isabella Morpurgo – isabellamorpurgo@vedere.it Pubblicità Gloria Della Ciana – marketing@vedere.it Coordinamento Publi/Redazionale RIta Ferraro – ritaferraro@vedere.it Redazione Manlio Valli – communication@vedere.it Layout Enrico Alvarez – graphic@vedere.it

• La rivista pubblica articoli e comunicati di singoli autori o delle aziende. La pubblicazione di questo materiale non coinvolge l’opinione o la responsabilità della rivista.

LA PRIMA RIVISTA DI OTTICA E OCCHIALERIA

Associata a A.N.E.S. Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

COTECHINO E LENTI INTORNO AL TAVOLO

2

2021

FOCUS STRUMENTI & SOFTWARE

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