START14 Save The Art 2014 si Mostra
ARTITALY Simoni Massimiliano Art Director
START14 Save The Art 2014 si Mostra
Chiesa di San Matteo Piazza San Matteo, Lucca 10 - 18 maggio 2014
Associazione Onlus Sviluppo Sinfonico
COMUNE DI LUCCA
ARTITALY Simoni Massimiliano Art Director
COMUNE DI VIAREGGIO
ASSOCIAZIONE CULTURALE
A T H E N A c o m m u n i c a t i o n s
Ente Promotore Associazione Sviluppo Sinfonico Onlus Presidente M° Alberto Veronesi Ente Sostenitore Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Presidente Arturo Lattanzi Enti Collaboratori Associazione Culturale Athena Communications Presidente Giulio Battaglini Associazione di protezione civile Città di Viareggio Presidente Eugenio Vassalle ARTITALY di Massimiliano Simoni Enti Patrocinatori Provincia di Lucca, Presidente Stefano Baccelli Comune di Lucca, Sindaco Alessandro Tambellini Comune di Viareggio, Sindaco Leonardo Betti Collaborazioni Esterne Claudio Poleschi Arte Contemporanea per la Mostra nella Chiesa di San Matteo Istituto Musicale Luigi Boccherini per il Concerto Lirico Sinfonico nella Chiesa di San Francesco
Responsabile e Referente del Progetto lâArt Director Massimiliano Simoni (ARTITALY). Responsabile Segreteria M° Veronesi (Associazione Sviluppo Sinfonico Onlus) Antonella Criscuolo Ufficio Stampa Andrea Berti, Redazione Virtuale Curatore Mostra Enrico Mattei Impaginazione & stampa Bandecchi & Vivaldi srl, Pontedera Š Copyright 2014 ARTITALY In copertina Pino Deodato Il beato costruttore 2014, materiali vari 50x70 cm
START14 Save The Art 2014 si Mostra
Credo che sia difficile definire la parola Arte, perchĂŠ questo termine si presta a diverse interpretazioni. Ognuno di noi può concepire lâArte come meglio crede e può prediligerne una forma piuttosto che unâaltra. Ma câè un dato oggettivo: lâArte è ricchezza, ci dona un significato. Essa racconta qualcosa di noi, della nostra Storia, della nostra identitĂ , del nostro Territorio, della nostra Cultura. Personalmente ho sempre pensato a questâultima come a un âbene supremoâ. Per questo, da uomo di Musica, ho deciso di abbracciare il progetto âSave the Art 14â, ideato da Massimiliano Simoni, patron di ARTITALY, il cui obiettivo è quello della salvaguardia dei Beni Culturali, attraverso lâoperato del Volontariato di Protezione Civile. Grazie allâentusiasmo di Eugenio Vassalle, volontario della prima ora, conosciuto in occasione della tragedia del 29 giugno 2009 a Viareggio, e al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, da sempre attenta al territorio e al sociale, oggi si corona un sogno. Abbiamo la fortuna di vivere in un Paese che può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto, che però, purtroppo, non è immune ai danni che incidenti o calamitĂ naturali possono provocare. Alluvioni, frane, terremoti, incendi, incidenti sono alcune delle cause che rischiano di farci vedere questo patrimonio affievolirsi. Tutti i soggetti coinvolti in questo progetto, ciascuno in base alle proprie competenze e specificitĂ , hanno intrapreso unâazione per tutelare la nostra Arte, la nostra Cultura, con lâobiettivo di lanciare un seme, che sia di esempio, oltre che una testimonianza, per tutti coloro che vorranno raccogliere il testimone e moltiplicare queste iniziative. M° Alberto Veronesi
Allâindomani del Salone del Volontariato, svoltosi a Lucca e incentrato sul tema delle âenergie da liberareâ, appare del tutto naturale, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, sostenere il progetto S.T.ART14 - Save The Art 2014. Una iniziativa di grande valore sociale che, sul filo conduttore della salvaguardia e della prevenzione dei rischi per i Beni Culturali durante gli eventi calamitosi, intende sensibilizzare lâopinione pubblica sullâimportanza e sul ruolo svolto dal volontariato di protezione civile, quale fondamentale âenergiaâ specializzata nel garantire, oltre che la tutela della vita umana, anche la salvaguardia dei beni artistici e culturali e difendere, cosĂŹ, la storia del nostro Paese. Un âlaboratorioâ di incontri, dibattiti e mostre â come questa allestita nella chiesa di San Matteo, dedicata al rapporto tra uomo e natura - che si conclude in uno scenario particolarmente caro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: la chiesa di San Francesco, che, insieme con lâannesso complesso conventuale, è stato recentemente restituito alla cittĂ grazie ad una importante opera di restauro e riqualificazione. Un luogo che rappresenta esso stesso i valori espressi da S.T.ART14 Save The Art 2014, che intende appunto diffondere lâamore per lâarte e per la cultura soprattutto nelle giovani generazioni. Ă dunque simbolico e allo stesso tempo paradigmatico che lâAssociazione Onlus Sviluppo Sinfonico del M° Alberto Veronesi, promotrice di S.T.ART14 - Save The Art 2014, abbia scelto proprio la chiesa di San Francesco, âsalvataâ da inesorabile declino, come sede dellâevento di chiusura di questa importante manifestazione. CosĂŹ come la mostra collettiva allestita nella Chiesa di San Matteo costituisce di per sĂŠ un momento di tutela e di promozione di un âpezzoâ di inestimabile valore dellâarte e della storia della cittĂ di Lucca. Arturo Lattanzi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE
Save The Art 2014, un progetto globale per sviluppare un tema complesso e allo stesso tempo affascinante, la salvaguardia e la prevenzione dei rischi per i Beni Culturali durante gli eventi calamitosi, con particolare attenzione al Volontariato di Protezione Civile che con grande dedizione e abnegazione svolge in questo delicato settore un ruolo importantissimo. Nel 1966 dovevo sempre nascere, ma la memoria dellâalluvione di Firenze, con i suoi lutti, e lâenorme danno causato al patrimonio artistico nazionale (su tutti il Crocifisso di Cimabue conservato nella Basilica di Santa Croce, e i numerosi antichi manoscritti conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale), ha sempre suscitato in me grande angoscia e profonda ammirazione per coloro che si prodigarono per la salvezza delle genti e della nostra cultura. Si assistette alla prima vera spontanea grande mobilitazione giovanile del XX secolo. Volontari di tutte le nazionalitĂ con una catena di solidarietĂ internazionale, riuscirono a âstrappare al fangoâ un patrimonio artistico dal valore inestimabile: da li lâappellativo âGli Angeli del fangoâ. Da allora, che non câera una struttura centrale con compiti di protezione civile, sono stati fatti tanti passi avanti, oggi il Servizio Nazionale di Protezione Civile, ben coordinato e guidato, è una delle realtĂ piĂš sane e preparate dellâItalia, e il Volontariato ne è una grande risorsa. Abbiamo posto particolare attenzione a quel Volontariato specializzato nella salvaguardia dei BBCC, ritenendo anche possa essere validissima âpalestraâ di crescita e formazione per tanti nostri giovani in cerca di una sana e seria occupazione, e che allo stesso tempo sia di grande servizio alla Nazione. Con il M° Alberto Veronesi, âanticoâ amico, abbiamo sviluppato un idea che, partendo dalla necessitĂ di portare grande attenzione sulle tematiche trattate, coinvolga le eccellenze delle arti, campo di nostra competenza, e getti le basi di un grande movimento spontaneo che faccia del bello, del sano, del made in Italy (arte, cultura, moda, cibo, buon vivere) il vero rilancio del nostro Paese. Questo è il senso degli undici grandi artisti italiani che, grazie alla preziosa collaborazione della Galleria Poleschi Arte Contemporanea, oggi sono raccolti nella preziosa Chiesa di San Matteo, chiaro esempio di recupero da parte di un privato di un Bene Culturale diversamente destinato alla decadenza. Essi si Mostrano con ciò che meglio sanno fare, regalandoci opere di grande impatto e suggestione. Come non vedere, nellâopera simbolo dellâEvento (Il Beato Costruttore) di Pino Deodato, la precarietĂ dellâuomo difronte alla forza della natura? Ci ricorda un recente film spagnolo, The Impossible, sullo tsunami del 2004 nellâOceano Indiano, quando una giovane madre, Naomi Watts, trova rifugio con il figlio su di un albero. Lâaltra sua opera, Lâuragano, parla da sola. Quasi un parallelo con la donna in mezzo al mare di Sandro Chia,
Maestro del contemporaneo sempre pronto ad essere testimone con la sua arte dellâeccellenza e del sacrificio operoso per la comunitĂ . Gian Marco Montesano, poliedrico personaggio, conduce per mano la sua bambina, e con il bambino della giovane e giĂ cosĂŹ brava Nina Surel ci lancia un messaggio di speranza. Mimmo Paladino, che mai sfugge al confronto con la storia, lâarcheologia e la sacralitĂ dei luoghi (chiese e musei), con Veronica ci lancia il suo messaggio in blu, lâequilibrio. Valerio Adami, il cui nonno paterno fu allievo di Giosuè Carducci, con la sua reinterpretazione della figura umana in puro stile pop art, ci rimanda ad una simbiotismo sinestetico uomo-natura, e ci fa tornare alla mente la collaborazione con Italo Calvino (1980 â Quattro fiabe dâEsopo per Valerio Adami), e il suo razionalismo metodologico. Nicola De Maria, altro grande interprete della Transavanguardia, con la sua opera, Lettera dâamore alle muse che fuggono, supera i limiti della tela entrando in relazione con lo spazio circostante, diventando congiunzione tra meraviglia e poesia, riportandoci ad un mondo non contaminato dal peccato e dal dolore, un mondo colorato a misura di bambino. Forte impatto il quadro di Salvo, Al bar dove denunciando la piaga dellâalcolismo vuole richiamare lâuomo allâimpegno e alla socialitĂ . Claudio Olivieri ci porta indietro nel tempo, a quei re taumaturghi che âguarendoâ le scrofole rendevano terreno il sacro, mitigando la forza inconoscibile della natura. Giuseppe Restano, con il suo iperrealismo trasfigurato, ci colpisce con effetti ottici risvegliando in noi remoti ricordi, la Tenda Rosa non è qualcosa di astratto, ci suggerisce aspetti di una realtĂ senza tempo, è una porta per la nostra memoria. Vittorio Corsini, con la sua scultura mixed media, Qualcosa accade, raffigurante una casa in trasparenza, riesce a sintetizzare un tema che vede al centro la dimora dellâuomo sia in senso di vita familiare (la casa), sia in quello sociale (la scuola, la chiesa, ecc.), mostrandocela nella sua intima precarietĂ . Parlare alle nuove generazioni ci ha spinto, unitamente allâentusiasmo di un giovane volontario di p.c., Eugenio Vassalle che con il cuore ha messo a disposizione la sua decennale esperienza di settore, a promuovere due convegni con esperti della materia e con la collaborazione delle scuole del territorio provinciale. Il primo, Il Volontariato di p.c. difronte alla salvaguardia del patrimonio artistico culturale negli eventi calamitosi , presso lâAula Magna dellâIstituto di Istruzione Superiore Tecnico Liceale âDon-Lazzeri-Stagiâ di Pietrasanta. Il secondo, Lâeducazione delle nuove generazioni per una ritrovata sensibilitĂ per la salvaguardia del territorio e delle sue risorse naturali e culturali , presso il Liceo Artistico Musicale e Coreutico âA. Passagliaâ di Lucca. Ritenendo anche di dover mostrare praticamente quanto raccontato, e rapiti dalla grande partecipazione di tutto il volontariato della lucchesia (recente Festival del Volontariato 2014 a Lucca) e dalla disponibilitĂ dellâAssociazione âCittĂ di Viareggioâ, abbiamo pensato anche a due esercitazioni che simulano due eventi calamitosi quali il terremoto e lâincendio. Tali esercitazioni, realizzate con la collaborazione della Misericordia e della Croce Verde, e la partecipazione degli alunni e del corpo insegnanti della Scuola Elementare âTenuta Borboneâ di Torre del Lago e della Scuola Media âE.Jencoâ di Viareggio, sono state pensate per la crescita e la formazione dei piĂš giovani, che in modo intelligente e non violento, attraverso il gioco di simulazione, approcciano serenamente la calamitĂ pensando alla salvaguardia, oltre che alla propria incolumitĂ , dei BBCC. Il giovane volontario diventa cosĂŹ una sorta di Angelo dei BBCC. Trovare grande adesioni e condivisioni al progetto è stata sicuramente la piĂš grande soddisfazione. Tanti gli Enti, le Associazioni, e i personaggi coinvolti: tanti gli Amici della Cultura che
hanno voluto esserci, per portare, anche loro una testimonianza. Su tutti la Fondazione Cassa Risparmio di Lucca, che con la sensibilitĂ del suo Presidente Arturo Lattanzi, ha saputo cogliere il senso profondo di START14. Quella stessa Fondazione che tante risorse riserva e riversa su tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione al sociale e alla cultura, e che ha saputo, con straordinario tempismo, restituire restaurato alla cittĂ di Lucca, e a tutta lâItalia, un bene di una travolgente bellezza, la Chiesa e il Convento di San Francesco. Non è un caso se oggi il M° Veronesi ha voluto che la giornata di chiusura si tenesse proprio in questo Sacro luogo, a voler suggellare un impegno personale con e per Lucca, per la conservazione del patrimonio artistico nazionale. Lui, personaggio poliedrico, che sarebbe riduttivo voler classificare come musicista tout court, con la direzione dellâOrchestra dellâIstituto Boccherini di Lucca, e con le magie vocali del Soprano Maria Carfora, nel rendere omaggio a tutto il Volontariato, al Sottosegretario al Ministero dellâInterno Dott. Domenico Manzione, che fin dallâinizio ha voluto esserci e alle Istituzioni civili, militari e religiose coinvolte, vuole tributare al Capo del Dipartimento della Protezione Civile Prefetto Franco Gabrielli la prima edizione di Save The Art. Lucca, lĂŹ due maggio duemilaquattordici Massimiliano Simoni (ARTITALY)
MUTE TESTIMONIANZE Forse perchĂŠ guardo il mondo con gli occhi di un bambino, forse perchĂŠ tutti i giorni, a tutte le ore del giorno, penso ai miei figli, forse perchĂŠ sono un inguaribile romantico⌠continuo a credere che non ci si possa arrendere alle avversitĂ e che sia sempre necessario reagire. Il mio impegno nel Volontariato di Protezione Civile sta tutto qua, lo faccio per i miei âbambiniâ che ogni giorno che passa sono sempre meno âbambiniâ, e domani a loro volta genereranno ânuovi bambiniâ. Penso al loro futuro, penso al mio passato, e lotto con tutte le mie forze nel presente. Come tutti i papĂ , e con loro, ovviamente le mamme, spero in un mondo migliore, che sappia cogliere dagli errori commessi lo spunto per progredire e migliorare la qualitĂ della vita. Quando il M° Alberto Veronesi, Direttore dâorchestra di chiara fama mondiale, e con lui lâamico Massimiliano Simoni, Art Director con anni di esperienza nel settore culturale, mi hanno sottoposto il progetto Save The Art, chiedendomi un contributo per la parte tecnica, specifica di settore quale è la Protezione Civile e ne sono rimasto lusingato. Ho messo nellâidea, che ho trovato subito stimolante, lâentusiasmo di sempre. La salvaguardia della nostra storia, del nostro glorioso passato, attraverso lâopera del Volontariato di Protezione Civile, è una di quelle cose che credo non si possa fare a meno, se, come dicevo prima, si ha in cima ai pensieri il futuro della propria prole. Quanti Amici volontari hanno risposto allâappello! Non avevo dubbi. Mai potrò esprimergli compiutamente il mio ringraziamento, il cuore sempre al di lĂ dello steccato. E con loro le organizzazioni che ci raccolgono tutti: la Misericordia, la Croce Verde, la Croce Rossa, e tutte quelle piccole, ma non meno importanti, Associazioni di protezione civile locali. Per la didattica sarebbe stata molto dura se non avessi avuto il sostegno di Piero Moscardini, di Giuliano Pardini, di Rodolfo Principi, di Lega Ambiente con Roberto Sirtori e Jessica Micheloni. E che dire della grande disponibilitĂ e cortesia dei dirigenti didattici dellâIstituto Superiore Artistico âA. Passagliaâ di Lucca, dellâIstituto Superiore Tecnico Liceale âDon Lazzeri-Stagiâ di Pietrasanta, delle Scuole Medie âJencoâ di Viareggio e della Scuola Elementare âLa Tenutaâ di Viareggio. Il Signor Prefetto, il Signor Questore, le forze dellâordine, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, da subito mi hanno fatto sentire, ancora una volta, la loro vicinanza. Quante volte, in questi ultimi anni, ci siamo trovati ad operare fianco a fianco? Con orgoglio e immenso piacere, ho appreso la notizia del conferimento del riconoscimento Save The Art 2014 da parte dellâAssociazione Sviluppo Sinfonico Onlus, allâAmico Prefetto Franco Gabrielli. Tutti noi Volontari ci sentiamo coinvolti; con lui, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, è riconosciuto un lavoro, un impegno corale, al servizio dei territori e della gente, fatto di sacrificio, ma anche di tanta soddisfazione. Eugenio Vassalle Presidente âCittĂ di Viareggioâ Associazione di Volontariato di Protezione Civile
STEFANO MORELLI Viareggio, 1979 Fotografo professionista
Un contributo fotografico per START14
DUE ESEMPI VIRTUOSI DI RECUPERO E RESTAURO ARCHITETTONICO A LUCCA Il Complesso Conventuale di San Francesco, parte integrante della storia di Lucca, è tornato finalmente alla cittĂ , grazie allâimponente restauro interamente finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; la Chiesa di San Matteo è stata recuperata e trasformata in spazio espositivo per lâarte contemporanea grazie al gallerista Claudio Poleschi. Due esempi virtuosi, uno pubblico e lâaltro privato, che ridanno nuova vita con nuove funzioni a due gioielli medievali.
CHIESA DI SAN FRANCESCO La Chiesa di San Francesco si trova nellâomonima piazza nel centro storico di Lucca. La presenza dei francescani a Lucca divenne subito rilevante a partire dal 1228, la chiesa fu però ricostruita e ampliata nel XIV secolo. Allâinterno della chiesa sono di grande interesse i chiostri con tombe medievali presenti lungo il fianco nord e la sacrestia del XIII secolo con un pilastro centrale adibito a sorreggere le volte. La chiesa è sede del monumento funebre a Giovanni Guidiccioni (1500-1541) vescovo, poeta ed umanista. E presente inoltre la lapide in memoria di Castruccio Castracani degli Antelminelli, illustre cittadino e condottiero lucchese. Nella cappella a destra dellâaltare maggiore vi sono i resti del monumento funebre di Ugolino Visconti, governatore di Pisa, scacciato dal nonno Ugolino della Gherardesca (1288). Il suo cuore e le sue viscere erano conservati in uno scrigno che finĂŹ poi perso durante i lavori di ristrutturazione della Cappella, avvenuti nel 1746. Ricordato anche da Dante Alighieri nel VII del Purgatorio, per rendere onore a Ugolino Visconti è stata posta nella Chiesa di San Francesco una targa in latino che comincia con le parole âQui è il cuore illustre del nobile Ugolino, giudice di Gallura...â.
CHIESA DI SAN MATTEO La chiesa di San Matteo (San Matteo in Fossa Natali) è un edificio dellâVIII secolo, situato nella piazzetta omonima nel centro storico di Lucca. La chiesa, ampliata e rimaneggiata nel corso del tempo, presenta una facciata romanica con un portale del XII secolo decorato con rilievi di marmo con rosone e finestre neogotiche, aggiunte anche allâinterno dellâedificio nel corso del Settecento. San Matteo è un aula a pianta centrale, divisa dal presbitario nel primo novecento da un muro centrale che doveva probabilmente servire come una quinta teatrale. Lâedificio è stato spogliato delle sue decorazioni in seguito alla soppressione degli istituti ecclesiastici in etĂ napoleonica e da allora è stato adibito a diverse funzioni, fra cui quella di teatro di quartiere nel corso del Novecento e di magazzino della curia lucchese. Il pavimento della chiesa conserva, nella parte presbiteriale, una serie di tombe con iscrizioni e lapidi decorate, fra cui, di rilevante valore storico, la tomba rinascimentale del cronista lucchese Giovanni Sercambi. Dal 2002 la chiesa è stata adibita a spazio per lâarte contemporanea, ospitando progetti di artisti e curatori di livello internazionale e altre rilevanti manifestazioni culturali. La stessa Piazza San Matteo prende il nome dalla chiesa di San Matteo detta in fossa Natali perchĂŠ vi scorreva vicino uno dei fossi che nel medioevo venivano sfruttati per le pellerie. La chiesa è chiusa al culto dal 1920.
âSeguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarĂ un torrenteâ. Claude Monet
Il progetto espositivo nella Chiesa di San Matteo per la sensibilizzazione del volontariato è stato pensato e articolato attraverso una mostra collettiva in cui i maestri dellâarte contemporanea italiana dialogano con due giovani artisti. Il tema della casa rappresentato dalla scultura âqualcosa accadeâ di Vittorio Corsini è il luogo caro che racchiude una variegata e fantasiosa scelta di connessioni su cui si articola la mostra. Lâopera è stata collocata nellâabside della chiesa per aumentare, grazie alla sua luce blu, quellâatmosfera mistica e religiosa dello spazio; la casa è intesa nel senso piĂš generale di tutte le architetture e in particolare quelle che dovranno essere conservate per il futuro in base alle varie importanze storiche, architettoniche, artistiche e religiose. Intorno a questo tema abbiamo voluto omaggiare il prezioso lavoro del volontariato della Protezione Civile che ancora prima della sua nascita esisteva giĂ nello spirito comune, basti pensare agli âangeli del fangoâ che salvarono Firenze durante lâalluvione del 1966. Un percorso artistico dove la figura umana e la natura sono in continuo dialogo e scontro, uno scenario reale in cui gli aspetti umani sono svariati: la donna in mezzo al mare di Sandro Chia, la Veronica di Mimmo Paladino (entrambe blu come la scultura di Vittorio Corsini), la bambina di Gian Marco Montesano e il bambino della giovane Nina Surel che simboleggiano in questo caso la speranza nel futuro. Gli uomini al bar di Salvo sono stati inseriti per rimarcare quel disagio dellâalcool che rende le persone schiave e sole, Valerio Adami, con le sue tre figure per una parabola, concentra sulla tela i vari aspetti della mostra come lâarchitettura, la figura umana e la natura. Nicola De Maria è lâanello di congiunzione, la sua opera dal titolo âlettere dâamore alle muse che fuggonoâ assume una vita autonoma, carica di spiritualitĂ che scaturisce dal colore, e si pone a metĂ strada cercando di unire il blocco pittorico figurativo a quello della natura composto da Pino Deodato con il suo âuraganoâ, un lavoro datato in cui la maggior parte della tela è incentrata sullâimminente e prorompente forza del temporale. Claudio Olivieri con âtaumaturgoâ, una pittura rossa che esce dallo sfondo nero e che rievoca il miracolo cercando di unire il mondo umano a quello naturale, uno sfondo religioso che ritroviamo anche nel giovane Giuseppe Restano con lâopera âPalmeâ che oltre a rimandare al tema della natura e della religione, pone un senso di leggerezza dovuta alla staticitĂ del dettaglio analizzato. Enrico Mattei Critico e Curatore dâArte
ARTISTI
Valerio Adami Sandro Chia Vittorio Corsini Nicola De Maria Pino Deodato Gian Marco Montesano Claudio Olivieri Mimmo Paladino Giuseppe Restano Salvo Nina Surel
VALERIO ADAMI Trois planches pour une parabole (quasi una fantasia) 2009, acrilico su tela 198x147 cm
SANDRO CHIA Rough time
2004, olio su tela 205x260 cm
VITTORIO CORSINI Qualcosa accade 2011, mixed media 220x100x70 cm
NICOLA DE MARIA Lettera d’amore alle muse che fuggono 2002, olio su tela 150x110 cm
PINO DEODATO Lâuragano
1990, olio su tela 200x200 cm
GIAN MARCO MONTESANO On est seuls, mais bien 1994, olio su tela 200x140 cm
CLAUDIO OLIVIERI Taumaturgo
2002, olio su tela 190x240 cm
MIMMO PALADINO Veronica
2009, tecnica mista su carta 185x155 cm
GIUSEPPE RESTANO Palme
2006, olio su tela 180x200 cm
SALVO Al bar
1981-1984, olio su tela 150x140 cm
NINA SUREL Regina
2013, tecnica mista su tavola 152x92 cm
START14 Save The Art 2014 si Mostra
PINO DEODATO Il beato costruttore 2014, materiali vari 50x70 cm
Opera realizzata per Save The Art a testimonianza dell’edizione 2014
Un sincero GRAZIE a Arturo Lattanzi, Presidente della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca, senza il cui intervento non sarebbe stato possibile realizzare Save The Art 2014, alle Istituzioni Pubbliche, Militari e Religiose, agli Amici e Operatori del Volontariato, della Protezione Civile, dei Beni Culturali e della Scuola, a Domenico Manzione, Sottosegretario al Ministero degli Interni Franco Gabrielli, Capo Dipartimento Protezione Civile Nazionale Monsignor Italo Benvenuto Castellani, Arcivescovo di Lucca Giovanna Cagliostro, Prefetto di Lucca Stefano Baccelli, Presidente Provincia di Lucca Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca Lorenzo Betti, Sindaco di Viareggio Roberto Rocca, Direttore Generale per il Turismo del MIBAC Andrea Babbi, Direttore Generale Enit Giuseppe Battaglia, Segretario Particolare del Ministro dei Beni e delle AttivitĂ Culturali e del Turismo Dario Franceschini Claudio Cracovia, Questore di Lucca Andrea Palestini, Presidente del Consiglio Provinciale di Lucca Fabio Monaco, Membro del CDA della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maria Carfora, Soprano concerto lirico sinfonico Chiesa di san Francesco Gian Paolo Mazzoli, Direttore dellâIstituto Musicale Luigi Boccherini Pino Deodato, Artista che ha realizzato e donato lâopera âIl Beato Costruttoreâ (START14) Claudio Poleschi, Gallerista per la location e le opere dâarte nella Chiesa di San Matteo Teresa Perelli, Segreteria Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Angelo Paladini, Fondazione Cassa Risparmio di Lucca Piero Moscardini, Esperto Protezione Civile Nazionale Giuliano Pardini, Disaster Manager Protezione Civile Rodolfo Principi, Esperto Statistica Roberto Sirtori, Lega Ambiente BBCC Jessica Micheloni, Lega Ambiente BBCC Mirella Bertagna, Dirigente Scolastico âDon Lazzeri-Stagiâ â Pietrasanta Walter Rinaldi, Dirigente Scolastico âLiceo Artistico Musicale e Coreutico A.Passagliaâ â Lucca Monica Lorenzini, Pres. Cons. dâIstit. âLiceo Artistico Musicale e Coreutico A.Passagliaâ â Lucca Barbara Caterini, Dirigente Scolastico âIstituto Comprensivo Darsenaâ â Viareggio Paola Bertelli, Direttore S.G.A. âIstituto Comprensivo Darsenaâ â Viareggio Monica Biagi, Primo Collaboratore âIstituto Comprensivo Darsenaâ â Viareggio Maria Cristina Berti, Referente settore scuola primaria âIstit. Compr. Darsenaâ â Viareggio Marzia Papi, Referente settore scuola secondaria di 1°grado âIstit. Compr. Darsenaâ â Viareggio Monica Marchetti, Pres. Cons. dâIstit. âIstituto Comprensivo Darsenaâ â Viareggio e a tutte le testate giornalistiche e ai mezzi dâinformazione nazionali, regionali e provinciali che seguendoci ci hanno dimostrato il loro affetto.
STAMPATO PRESSO LA TIPOGRAFIA BANDECCHI & VIVALDI SRL DI PONTEDERA NEL MESE DI MAGGIO DELLâANNO 2014 PER CONTO DI
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