DAILY#5 - 15. Festa del Cinema di Roma (20 ottobre 2020)

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DAILY 5

present

MARTEDÌ

20

15/25 OTTOBRE 2020


Programma MARTEDÌ 20 h. 09.00 Sala Sinopoli SELEZIONE UFFICIALE press

h. 18.30 Sala Sinopoli SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 23 | accr.

h. 09.00

h. 18.30 MAXXI I FILM DELLA NOSTRA VITA ingresso su prenotazione

HOME Franka Potente Germania, Francia, 100’

Sala Petrassi SELEZIONE UFFICIALE press

AMMONITE Francis Lee UK, 117’

h. 11.00

My Cityplex Savoy Acea, Sala 2 SELEZIONE UFFICIALE accr.

HOME Franka Potente Germania, Francia, 100’

h. 11.00 My Cityplex Europa ALICE NELLA CITTÀ accr. CUBAN DANCER Roberto Salinas Italia, Canada, Cile, 94’

h. 11.30 Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ scuole

KAJILLIONAIRE LA TRUFFA È DI FAMIGLIA Miranda July USA, 106’

h. 11.30 Sala Petrassi SELEZIONE UFFICIALE press

ANOTHER ROUND Thomas Vinterberg Danimarca, 116’

h. 11.30

My Cityplex Savoy Acea, Sala 1 SELEZIONE UFFICIALE accr.

FORTUNA Nicolangelo Gelormini Italia, 108’

h. 14.30 Cinema Caravaggio ALICE NELLA CITTÀ press | accr. CLIMBING IRAN Francesca Borghetti Italia, Francia, 53’

h. 15.00

Sala Sinopoli ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

KAJILLIONAIRE LA TRUFFA È DI FAMIGLIA Miranda July USA, 106’

h. 15.30 My Cityplex Europa SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 10 | accr. I CARRY YOU WITH ME Heidi Ewing USA, Messico, 111’

h. 16.00 MAXXI PRE-APERTURE pubb. € 6 | accr.

ERA LA PIÙ BELLA DI TUTTI NOI Leonardo Celi, Roberto Savoca Italia, 52’

h. 16.00

My Cityplex Savoy Acea, Sala 1 SELEZIONE UFFICIALE TUTTI NE PARLANO pubb. € 10 | accr.

ANOTHER ROUND Thomas Vinterberg Danimarca, 116’

THE HOST Bong Joon-ho Corea del Sud, 2006, 120’

h. 18.30

My Cityplex Savoy Acea, Sala 1 SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 10 | accr.

FORTUNA Nicolangelo Gelormini Italia, 108’

h. 18.30 Cinema Caravaggio ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 9 | accr. SUN CHILDREN Majid Majidi Iran, 99’

h. 19.00

My Cityplex Savoy Acea, Sala 4 SELEZIONE UFFICIALE press

DE NOS FRÈRES BLESSÉS Hélier Cisterne Francia, Belgio, Algeria, 105’

h. 19.00 My Cityplex Europa SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 10 | accr. FORTUNA Nicolangelo Gelormini Italia, 108’

h. 19.30 Sala Petrassi SELEZIONE UFFICIALE inviti | accr.

ANOTHER ROUND Thomas Vinterberg Danimarca, 116’

h. 20.00 Teatro Palladium SELEZIONE UFFICIALE TUTTI NE PARLANO pubb. € 5 OSTIA CRIMINALE LA MAFIA A ROMA Stefano Pistolini Italia, 77’

h. 20.30 Cinema Caravaggio ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 9 | accr. CUBAN DANCER Roberto Salinas Italia, Canada, Cile, 94’

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Deluxe RETROSPETTIVA SATYAJIT RAY ingresso su prenotazione

THE COWARD Satyajit Ray India, 1965, 70’

DES HOMMES Lucas Belvaux Francia, Belgio, 100’

h. 21.00

Sala Alice TimVision Nuvola ALICE NELLA CITTÀ ingresso su prenotazione

NOTTE D’ORO – 2

h. 16.00

9 JOURS À RAQQA Xavier de Lauzanne Francia, 89’

CORTI ALICE – 2

h. 17.30

My Cityplex Savoy Acea, Sala 2 SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 10 | accr.

TRUE MOTHERS Naomi Kawase Giappone, 139’

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna ALTRI EVENTI ingresso su prenotazione CALABRIA TERRA MIA Gabriele Muccino 8’

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Deluxe ALTRI EVENTI ingresso su prenotazione

SIAMO IN UN FILM DI ALBERTO SORDI? Steve Della Casa, Caterina Taricano

h. 18.00

Sala Alice TimVision Nuvola ALICE NELLA CITTÀ ingresso su prenotazione

NOTTE D’ORO – 1

DAMIEN CHAZELLE Americano ma di origine francese, bilingue, cattolico ma di formazione scolastica ebraica, appassionato di cinema ma dal sogno infantile di diventare musicista jazz, Damien Chazelle appare fin dalla sua biografia un personaggio binomiale. Dagli albori dell’infanzia, quando sul palcoscenico casalingo dirigeva la sorella – anch’essa poi finita nel vortice cinematografico, ma come attrice –, Chazelle ha fatto presto passi da gigante. Si è guadagnato il titolo di regista talentuoso e di successo a soli ventinove anni, nell’anno in cui sorprese tutti, incluso se stesso, con quell’emozionante roller-coaster che gli valse una candidatura a Miglior film e Miglior sceneggiatura agli Oscar, senza dimenticare l’opportunità che diede a J. K. Simmons di stringere tra le mani, per la prima volta in carriera, la luccicante statuetta. Girato in diciannove stressanti giorni d’insonnia, Whiplash fece il botto, e lo stesso fu per la sua seconda opera, La La Land, se possibile ancora più amata dal pubblico. Se il successo di Whiplash affonda le sue radici nella biografia musicale – e, bisogna dirlo, un po’ traumatica – del regista, che si ispirò al proprio insegnante di musica del liceo per il ritratto di Terence Fletcher, La La Land mescola volutamente le bonheur e la douleur, come afferma lo stesso Chazelle con quella sua aria francese da bravo ragazzo. Ci aveva già provato a fare un musical, ai tempi di Harvard, con un tributo black&white a Jacques Demy, in collaborazione con il sodale Justin Hurwitz, poi compositore in La La Land di quelle canzoni originali che hanno fatto danzare il pubblico di tutto il mondo. Le strade infinite, le vallate, le palme alte che sfiorano il cielo, un orizzonte blu vastissimo: è una Los Angeles romantica e brillante quella che Chazelle ha voluto inquadrare. In un’ambientazione totalmente diversa, invece, il ragazzo di Rhode Island si è rimesso al lavoro per First Man, che forse perde un po’ del “luccicore alla Chazelle” dei primi film, rimanendo pur sempre l’opera di un grande regista che non ha certamente finito di sbalordirci. Che dire, ne vedremo delle belle. Federica Cracchiolo

h. 21.00

My Cityplex Savoy Acea, Sala 3 SELEZIONE UFFICIALE press

OSTIA CRIMINALE LA MAFIA A ROMA Stefano Pistolini Italia, 77’

Sala Alice TimVision Nuvola ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 8 | accr.

INCONTRO

h. 21.30 MAXXI SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 12 | accr.

h. 21.30

My Cityplex Savoy Acea, Sala 1 SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 10 | accr.

ANOTHER ROUND Thomas Vinterberg Danimarca, 116’

h. 21.30 My Cityplex Europa SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 12 | accr. HOME Franka Potente Germania, Francia, 100’

h. 22.00 Sala Sinopoli SELEZIONE UFFICIALE pubb. € 12 | accr. AMMONITE Francis Lee UK, 117’

h. 22.30 Sala Petrassi SELEZIONE UFFICIALE inviti | accr. AMMONITE Francis Lee UK, 117’

h. 22.30 Cinema Caravaggio ALICE NELLA CITTÀ press | accr.

SHADOWS Carlo Lavagna Italia, Irlanda, 90’

AGENDA INCONTRO ON AIR CON DAMIEN CHAZELLE h. 17 | Sala Petrassi € 15 SIAMO IN UN FILM DI ALBERTO SORDI? Alberto Sordi è una miniera senza fine. Analizzando i suoi film si scopre ogni volta un aspetto che può essere approfondito, una curiosità che apre altre porte. Con questo spirito Steve Della Casa e Caterina Taricano hanno affrontato il progetto, immergendosi negli archivi di Movie Time e di Minerva e raccogliendo le testimonianze di importanti protagonisti dello spettacolo amici dell’Albertone nazionale. Il documentario è presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra Alberto Sordi. L’umanità fragile. Immagini dall’Archivio della Fondazione 3M, organizzata presso la Casa del Cinema nel centenario della

nascita del celebre interprete romano. h. 18 | Casa del Cinema ingresso libero www.casadelcinema.it CALABRIA TERRA MIA In occasione della presentazione del cortometraggio Calabria terra mia, l’incontro con il presidente della Regione Calabria Jole Santelli, il produttore Alessandro Passadore, il regista Gabriele Muccino e il cast, composto da Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales. h. 18 Teatro Studio G. Borgna ingresso su prenotazione THOMAS VINTENBERG Il regista danese Thomas Vintenberg incontra il pubblico prima della proiezione del suo film Another Round. Vedi 5Film pagina accanto h. 18.30 | Sala Sinopoli € 23


di Federica Cracchiolo

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5 FILM

DRUK

(ANOTHER ROUND) THOMAS VINTERBERG Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Magnus Millang, Lars Ranthe, Maria Bonnevie, Helene Reingaard Neumann, Susse Wold (Danimarca, 2020, 116’) C’è una teoria secondo la quale bisognerebbe nascere con una piccola quantità di alcool nel sangue, di modo che il leggero stato di alterazione possa aiutarci ad aprire la mente, rimanere ottimisti e accrescere la nostra creatività. Affascinati da questa teoria, Martin e tre suoi amici, tutti insegnanti al liceo, decidono di avviare l’esperimento e mantenere un discreto ma costante livello di intossicazione per tutta la giornata lavorativa. Del resto, se Churchill vinse la Seconda guerra mondiale con tutto quello che beveva, cosa mai potrebbe succedere nella loro scuola? Inizialmente i risultati sono positivi, le classi migliorano visibilmente il rendimento e i tre insegnanti ritrovano gli stimoli perduti. Ma ben presto l’esperimento inizia a presentare degli effetti collaterali e delle conseguenze assai spiacevoli. di

con

THOMAS VINTERBERG Tra i fondatori di Dogma 95, il regista danese è sicuramente ricordato per lo sperimentale Festen – Festa in famiglia. Dopo Dear Wendy (2005) e Riunione di famiglia (2007), nel 2012 realizza Il Sospetto con Mads Mikkelsen. Dopo la parentesi britannica di Via dalla pazza folla, nel 2016 presenta alla Berlinale The Commune, che descrive in maniera parzialmente autobiografica la vita di una comune di Copenaghen negli anni ‘70.

SELEZIONE UFFICIALE

9 JOURS À RAQQA (9 DAYS AT RAQQA) di

XAVIER DE LAUZANNE

(Francia, 2020, 89’) DOC

Nove giorni in compagnia di Leila Mustafa, donna e attivista curda siriana. Leila sta combattendo per assicurare un futuro alla città di Raqqa, la vecchia capitale dello Stato Islamico devastata dalla guerra che insanguina ancora oggi la regione. Ingegnere, è stata eletta sindaco a soli 30 anni, riuscendo a destreggiarsi in un sistema rigidamente patriarcale e gestito quasi esclusivamente da uomini. La sua missione è ora ricostruire la città, gettando le basi per un processo di riconciliazione e, di conseguenza, per la nascita di una democrazia matura. Non è una missione semplice, ne è consapevole, ma il coraggio e la forza di volontà certamente non le mancano. XAVIER DE LAUZANNE Autore, regista e produttore, Xavier de Lauzanne ha lavorato a diversi documentari per la televisione francese prima di approdare al cinema con il film D’une seule voix. Nel 2016 ha diretto Les Pépites, documentario che racconta l’incredibile storia di una coppia francese che si stabilisce in Cambogia nella metà degli anni ‘90 per creare un centro di accoglienza e una scuola per bambini disabili. Il documentario che presenta oggi a Roma è il primo capitolo di una trilogia.

THOMAS VINTERBERG Festen – Festa in famiglia (1998)

Il primo film di Dogma 95, decalogo di regole creato dal regista insieme a Lars von Trier, è vincitore a Cannes nel 1998. Un ricco imprenditore invita amici e parenti per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. Dopo qualche brindisi la festosa ricorrenza si tramuta in un dramma familiare a tinte black humour.

Dear Wendy (2005)

In una piccola cittadina della Virginia Occidentale l’adolescente Dick, pacifista, è ossessionato dalla sua “cara Wendy”, una pistola che porta sempre con sé. Insieme ai suoi amici forma i Dandies, un circolo di giovani amanti delle armi che promettono di non usarle contro alcuna creatura umana.

Riunione di famiglia (2007)

Altra opera ‘in famiglia’ per il regista, stavolta una commedia di gusto agrodolce. In una sala d’albergo, un giovane balbuziente scopre che suo padre, cantante d’opera, non è affatto morto come gli era stato detto. Così, nell’allegria della festa, una escalation di rabbia sfocia infine nello scontro padre-figlio.

Il sospetto (2012)

La vita di un rispettato maestro d’asilo (Mads Mikkelsen) viene sconvolta dall’innocua bugia di un’allieva. Accusato di pedofilia, tutt’attorno gli verrà fatta terra bruciata in un crescendo di violenza e sospetti dal ritmo incalzante. Presentato a Cannes 2012, il film è stato nominato agli Oscar e ai Globes.

Via dalla pazza folla (2015)

Tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Hardy, il film ha al centro la figura di Bathsheba (Carey Mulligan), una ragazza di campagna orfana contesa da tre uomini. Dopo il rifiuto della proposta di nozze del fittavolo Gabriel e un matrimonio fallimentare, la ragazza vivrà il suo lieto fine.

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SELEZIONE UFFICIALE

MARTEDÌ

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di F.C.

DI DONNE E PTERODATTILI

SELEZIONE UFFICIALE

AMMONITE FRANCIS LEE Kate Winslet, Saoirse Ronan, Gemma Jones, James McArdle, Alec Secareanu, Fiona Shaw (UK, 2020, 117’) Inghilterra, 1840. Mary Anning è una celebre paleontologa, ma il tempo delle grandi scoperte è ormai lontano e Mary lavora adesso a Lyme Regis, sulla costa meridionale, cercando fossili comuni da vendere ai turisti per mantenere se stessa e la madre malata. Tutto però cambia quando un ricco visitatore le propone di aiutare la moglie Charlotte a riprendersi da un complicato dramma personale. Bisognosa di denaro, Mary accetta. L’inizio non è semplice. Tra le due donne non c’è alcuna intesa, anzi, a prevalere sembra essere l’attrito: troppo ampio il divario tra le classi sociali a cui appartengono e troppo diverse le loro personalità. Ma con il trascorrere dei giorni Mary e Charlotte troveranno non solo degli interessi comuni, ma anche un inaspettato desiderio di approfondire la conoscenza l’una dell’altra. di

con

FRANCIS LEE Regista britannico, nato in una fattoria a conduzione famigliare nello Yorkshire, Francis Lee ha lavorato come attore per molti anni in teatro, al cinema e in televisione, e ha diretto tre cortometraggi. Il primo fra questi, La terra di Dio (2017), parzialmente ispirato dalla sua esperienza nella fattoria di famiglia, ha vinto il premio per la Miglior regia nella sezione Film drammatici internazionali del Sundance Film Festival.

Ha circa un anno quando la vicina che la tiene in braccio viene colpita da un fulmine. Eppure Mary Anning sopravvive, e la scienza ringrazia! Figlia di un ebanista appassionato di fossili, Mary impara dal padre a scavare, riconoscere e pulire frammenti risalenti a milioni di anni prima. Di famiglia povera, la condizione socio-economica, nonché il fatto di essere nata donna, non ferma l’inarrestabile curiosità della giovane paleontologa. A undici anni scopre, insieme al fratello, il profilo dello scheletro di un Ittiosauro di due metri. Un decennio dopo, la scoperta che la consacra a “principessa della paleontologia”: il ritrovamento dello scheletro integro di un Plesiosauro. I riconoscimenti però tardano ad arrivare; Georges Cuvier, padre della paleontologia, lo dichiara un falso, per poi tuttavia ricredersi. Straordinarie scoperte si susseguono negli anni, tra cui nel 1828 quella del dinosauro volante poi chiamato Pterodattilo, e tuttavia dalla Geological Society of London, i cui membri fanno uso delle sue teorie e scoperte, non è ammessa neanche in visita. Muore a 47 anni di cancro al seno una donna che con volontà e inventiva è entrata nella storia del progresso scientifico, seppur in silenzio e nonostante le miscredenze di chi la circondava.

FEDELTÀ / TRADIMENTI ISABELLA AGUILAR

LA FINESTRA SUL CORTILE MACRO, h. 19

di F.C.

FOCUS

KATE WINSLET

SAOIRSE RONAN

Ce la ricordiamo tutti con il vento tra i capelli e lo sguardo puntato all’orizzonte, sulle note della potentissima voce di Celine Dion. L’abbiamo anche guardata un po’ di traverso, in quel film che l’ha consacrata a star di Hollywood, perché – diciamocelo – su quella tavola di legno un posto per Leo c’era eccome! Ma Titanic non fu il primo successo dell’attrice britannica, già notata da Peter Jackson che la scrittura per il thriller psicologico Creature del cielo. Compare, ancora giovanissima, in Ragione e sentimento, per il quale si aggiudica la sua prima candidatura agli Oscar. Dopo Iris, Se mi lasci ti cancello e Little Children, è nel 2008, per l’interpretazione in The Reader, che riceve la dorata statuetta. Con la sua seducente bellezza e uno sguardo cristallino, la Winslet incanta tutti. Ma è soprattutto il suo talento ad affascinare, cristallino in Carnage e in Revolutionary Road, dove torna a lavorare con DiCaprio.

Classe 1994 e un nome che molti faticano a pronunciare, l’attrice irlandese – ma per buona parte di New York – si fa strada nell’industria hollywoodiana fin da piccola, e con meritato successo. A soli 13 anni la sua prima candidatura agli Academy per Espiazione, dove fa valere il suo precoce talento. Paragonata all’enfant prodige Jodie Foster, negli anni che seguono fa parte dei nutriti cast di Amabili resti, Hanna e Grand Budapest Hotel, qui diretta da Wes Anderson che la riscrittura anni dopo per The French Dispatch, in uscita nel 2021. I successi proseguono per l’attrice dagli occhi azzurro cielo che bucano lo schermo e con uno spirito indomito come il vento d’Irlanda. Interpreta trionfalmente una coraggiosa immigrata irlandese nell’acclamato Brooklyn, recita da protagonista nel debutto di Greta Gerwig Lady Bird e nel 2019 veste i panni di Jo March nel remake di Piccole donne.


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SELEZIONE UFFICIALE

HOME di FRANKA POTENTE Kathy Bates, Jake McLaughlin, Lil Rel Howery (Germania, Francia, 2020, 100’) Da ragazzo Marvin Hacks ha ucciso una donna nella piccola città di Clovis e ora che ha quarant’anni, di cui diciassette passati in prigione, sta per tornare a casa. Si presenta per le strade della città con il suo skateboard e con addosso gli stessi vestiti con i quali era stato arrestato, ma tutto intorno a lui è cambiato. Nonostante abbia pagato il suo debito con la giustizia, i membri della comunità non sono disposti a dimenticare il suo crimine e le uniche persone che sembrano dimostrare compassione per lui sono sua madre, malata terminale, con cui l’uomo riesce a riconciliarsi, e la giovane ventiduenne Delta, con cui intraprende un rapporto di amicizia. Quello che però Marvin non sa è che Delta è uno dei membri della famiglia Flintow, la stessa a cui anni prima aveva inflitto quel terribile e insanabile dolore.

FRANKA POTENTE Attrice e cantante tedesca, Franka Potente è nota al pubblico internazionale per la sua interpretazione nel film Lola corre (1998), diretto da Tom Tykwer. Dopo alcuni film di successo in Germania ha recitato in diverse produzioni di Hollywood, in particolare The Bourne Identity (2002) e The Bourne Supremacy (2004).

DIGITAL RFF 15

DAILY 5

con

di Davide Carbone

FOCUS

MARTEDÌ

KATHY BATES

Un esordio da protagonista battezzato da un Oscar, un Golden Globe e l’inserimento da parte dell’American Film Institute al 17. posto nella classifica dei 50 migliori ‘cattivi’ del cinema statunitense. La sua Anne Marie Wilkes, infermiera psicopatica dedita anima e corpo alle cure del malcapitato Paul Sheldon/James Caan, regala alla leggenda del cinema quell’apoteosi di angoscia che è Misery non deve morire, tratto, ça va sans dire, dal maestro Stephen King. Kathy Bates, davvero indimenticabile in quel ruolo, conferma la propria eccezionale bravura proprio da allora, sfuggendo cioè al rischio di rimanere eternamente legata a quel ruolo già dal film immediatamente successivo, Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, in cui interpreta una delicata e fragile donna in crisi coniugale che riuscirà a trovare nuova linfa vitale da una splendida amicizia con un’anziana signora. Pervasa dal sacro fuoco della recitazione e animata da una curiosità insaziabile, Kathy Bates ha attraversato nel corso della propria carriera una moltitudine di generi e interpretato una sorprendente varietà di personaggi, diventando simbolo di attrice open minded sempre disposta a mettersi alla prova. Le 14 candidature e le 3 vittorie agli Emmy Award lo confermano eloquentemente, per un impegno televisivo che dal 2003 al 2005 l’ha vista interpretare e dirigere diversi episodi della serie Six Feet Under e nel 2013 entrare nel cast della serie cult antologica American Horror Story ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk, precisamente nei panni della tortu-

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ratrice schiavista Delphine LaLaurie, figura realmente esistita e non certo semplice da impersonare. Titolare di una stella a lei dedicata sulla Hollywood Walk of Fame, Kathy Bates nella propria carriera non ha mai smesso di guardarsi allo specchio con lo sguardo fisso nella telecamera, dosando con sapienza irrinunciabile autoironia e intimo rigore interpretativo.


ALICE NELLA CITTÀ CONCORSO

KAJILLIONAIRE LA TRUFFA È DI FAMIGLIA di

SINTONIE

SUN CHILDREN (KHORSHID) di

MAJID MAJIDI (Iran, 2020, 99’)

MIRANDA JULY (USA, 2020, 106’)

La truffa è un affare di famiglia in questo crime drama con protagonisti Richard Jenkins, Debra Winger e Evan Rachel Wood. I due genitori hanno insegnato alla figlia Old Dolio le migliori tecniche di raggiro e furto, ma per la prossima rapina hanno deciso di far entrare nel loro particolare mondo anche una sconosciuta. Miranda July è regista, artista e scrittrice. Ha alle spalle una raccolta di racconti (Nessuno qui più di te), un romanzo (The First Bad Man), numerose opere d’arte, tra cui Eleven Heavy Things (un giardino di sculture creato per la Biennale 2009), e il film vincitore della Caméra d’Or al Festival di Cannes 2005 Me and You and Everyone We Know. FUORI CONCORSO

CUBAN DANCER di ROBERTO SALINAS (Italia, Canada, Cile, 2020, 94’)

Alexis è un adolescente che ama la danza e che studia alla Scuola Nazionale di Balletto di Cuba. La sua vita viene sconvolta dalla decisione dei genitori di trasferirsi in Florida. Costretto a separarsi dagli amici, dalla fidanzata e compagna di ballo Yelenia e dall’amata Cuba, si sente un pesce fuor d’acqua nel mondo elitario del balletto americano, a cui dovrà adattarsi senza però rinunciare alle sue origini. Roberto Salinas, italo-nicaraguense, è autore, regista e direttore della fotografia di documentari. Ha lavorato in numerose produzioni, tra cui anche lavori commerciali e serie televisive. I suoi lavori trattano principalmente questioni sociali e culturali.

ALICE CORTI 2 IRREVERSIBILE di Matteo De Liberato PAOLO E FRANCESCA di Federico Caponera L’UOMO DEL MERCATO di Paola Cireddu NEO KOSMO – NUOVO MONDO di Adelmo Togliani ALINA di Rami Kodeih SLOW di Giovanni Boscolo e Daniela Nozzi

L’UOMO DEL MERCATO di

Il film racconta la vicenda del dodicenne Alì e dei suoi amici, costretti a lavorare per il sostentamento delle loro famiglie. In un colpo di scena, ad Alì viene affidato il compito di ritrovare un tesoro nascosto sottoterra, ma per farlo il gruppo di amici dovrà iscriversi alla Scuola del Sole - associazione benefica che intende educare i bambini che vivono in strada o sono costretti a lavorare -, poiché il tesoro è proprio vicino alla sede della scuola. Nato e cresciuto a Teheran, Majid Majidi è il primo regista iraniano a vincere un Oscar per il miglior film straniero con I ragazzi del paradiso nel 1999. NOTTI D’ORO I David di Donatello, in collaborazione con Alice nella Città, presentano otto tra i migliori cortometraggi dell’anno provenienti da tutto il mondo, che verranno proiettati nella speciale location del Roma Convention Centre “La Nuvola”. I corti presentati, che danno grande valore al tema femminile, sono stati scelti tra le ventisei opere, di cui ben ventitré dirette da registe donne, che compongono il palinsesto de Le Notti d’Oro. Tra queste il vincitore dell’Oscar 2020 per il Miglior corto documentario Learning to Skateboard in a Warzone (If You are a Girl) di Carol Dysinger, il vincitore del BAFTA per il Miglior corto di animazione Grandad Was a Romantic di Maryam Mohajer, e il vincitore del David di Donatello 2020 per il Miglior cortometraggio, Inverno di Giulio Mastromauro.

PAOLA CIREDDU (Italia, 2020, 19’)

Mario è un personaggio reale che trascorre la sua invisibile esistenza relegato ai margini della società, guadagnandosi da vivere trasportando sulla schiena cassette di plastica raccolte al mercato della frutta per rivenderle a pochi spiccioli. Il suo sogno è di ricevere in dono da un benefattore un’Ape. Lo sfondo desolato è quello della periferia di Cagliari, tra degrado e affari ai margini della legalità. Il cast composto da attori non professionisti, veri abitanti dello stesso quartiere teatro del film, restituisce sul grande schermo potenza espressiva. La scelta del dialetto cagliaritano, unito al potere delle immagini e alla autenticità della cultura locale, è determinante per creare un forte impatto emotivo e poetico. Realtà e finzione restituiscono la forza di una storia che malgrado la peculiarità del territorio a cui appartiene è “universale”. Giornalista, regista, sceneggiatrice, fotografa e musicista cagliaritana, Paola Cireddu ha lavorato per oltre tredici anni nei set come aiuto-regista e sceneggiatrice. Con L’uomo del mercato (soggetto e sceneggiatura), ha vinto il Premio Cantiere delle Storie - Premio Solinas 2017 per il Miglior soggetto di cortometraggio.

RETROSPETTIVA/ SATYAJIT RAY

I FILM DELLA NOSTRA VITA

KAPURUSH (THE COWARD) (India, 1965, 70’)

Amitabha Roy è in panne vicino ad una piantagione di tè. Quando il proprietario del terreno gli offre un posto da dormire, Amitabha scopre che l’uomo è sposato con la sua ex ragazza Karuna. I tre passano insieme del tempo: una cena, una colazione e un picnic. Piccoli gesti fanno lentamente riaffiorare in lui vecchi ricordi legati alla donna. Attraverso una serie di flashback, l’uomo ripensa al loro primo incontro, al corteggiamento e alla separazione (sopraggiunta a causa della sua leggerezza nel prendersi l’impegno di una storia importante). Scorgendo l’infelicità della donna, Amitabha prova a riconquistarla.

THE HOST di BONG

JOON-HO (Corea del Sud, 2006, 120’)

scelto da Giovanna Fulvi: «Bong Joon-ho scompagina tutte le convenzioni del genere, in una narrazione filmica spaventosa e al tempo stesso tragica ma anche assurdamente comica». MAXXI, h. 18.30 (su prenotazione)


presenting the preview at MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo 2020


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