DAILY_#6 (19 ott 2022) - 17 FESTA DEL CINEMA DI ROMA

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DAILY 6 36|37 MERCOLEDÌ 19

h. 09.00 Sala Petrassi

FREESTYLE press | accr.

LOLA

Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

h. 09.00 Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA

Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 09.00 MAXXI

FREESTYLE press | accr.

JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano

Italia, 73’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 1

SPECIAL SCREENINGS press | accr.

GOOD MORNING TEL AVIV

Giovanna Gagliardo Italia, 91’ | Doc

h. 09.30 Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

RAMONA

Andrea Bagney Spagna, 80’

h. 09.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

LA MATERNAL

Pilar Palomero Spagna, 120’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE accr.

LA CALIFORNIA

Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 10.00 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr.

ABORISMI. RITRATTI E

AUTORITRATTO Nunzio Massimo Nifosì Italia, 7’ | Doc

h. 10.30 MAXXI

GRAND PUBLIC press | accr. RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 10.45 Sala Petrassi

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA press | accr.

JANUARY

Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 11.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

A FINE MADNESS

Irvin Kershner USA, 1966, 104’

h. 11.30 Sala Sinopoli

LICE NELLA CITTÀ scuole € 7

THE BLACK PHARAOH, THE SAVAGE AND THE PRINCESS Michel Ocelot Francia, 2022, 83’ | Animazione

h. 11.30 Giulio Cesare, Sala 5 BEST OF 2022 accr.

AS BESTAS Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

h. 11.30 Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ scuole € 7

CLOSE Lukas Dhont Belgio, Francia, Olanda, 105’

h. 12.00 Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA accr.

ALAM

Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 12.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE accr.

TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR Luzia Schmid Germania, Italia, 106’ | Doc

h. 15.15

Casa del Cinema, sala Kodak

DOCUMENTARI

ingresso gratuito - priorità accr.

IL SOGNO DI UNA COSA

Leonardo Ferrari Italia, 2021, 46’

h. 15.30

Teatro Studio G. Borgna

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA

Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 15.30

Casa del Cinema, sala Cinecittà

RETROSPETTIVA

MS. WOODWARD & MR. NEWMAN ingresso gratuito - priorità accr.

RACHEL, RACHEL

Paul Newman USA, 1968, 101’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 1

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr.

I MORTI RIMANGONO

CON LA BOCCA APERTA Fabrizio Ferraro Italia, Spagna, 84’

h. 16.00

Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. TRAINED TO SEE-THREE WOMEN AND THE WAR Luzia Schmid Germania, Italia, 106’ | Doc

h. 16.30

Casa del Cinema, sala Kodak

FREESTYLE ingresso gratuito - priorità accr. THE LAST MOVIE STARS (Ep. 4) Ethan Hawke USA, 56’ | Doc

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 7

FREESTYLE press | accr. SOUVENIR D’ITALIE Giorgio Verdelli Italia, 94’ | Doc

h. 18.30

Auditorium Conciliazione

ALICE NELLA CITTÀ pubb. € 12 | accr. LE RAGAZZE NON PIANGONO Andrea Zuliani Italia, 102’

h. 19.00

Giulio Cesare, Sala 5

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 10 | accr. JANUARY

Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 20.30

Sala Sinopoli

GRAND PUBLIC IN COPRODUZIONE CON

ALICE NELLA CITTÀ THE FABELMANS Steven Spielberg

h. 20.30 MAXXI

FREESTYLE pubb. € 12 | accr.

ROMA ISOLA APERTA Monkeys Videolab Italia, 61’ | Doc

h. 20.30

Casa del Cinema, sala Kodak RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. L’ANATRA ALL’ARANCIA Luciano Salce Italia, 1975, 105’

h. 20.30 Teatro Palladium

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 8 ALAM Firas Khoury Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 110’

h. 21.00 Teatro Studio G. Borgna

h. 21.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà

ABSOLUTE BEGINNER ingresso gratuito - priorità accr.

LITTLE ODESSA James Gray 98’

h. 21.00 Giulio Cesare, Sala 1

BEST OF 2022 IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ press | accr.

ARMAGEDDON TIME

James Gray USA, Brasile, 115’

h. 21.00 Scena

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LA CALIFORNIA

Cinzia Bomoll Italia, Cile, 100’

h. 21.00 Auditorium Conciliazione

GRAND PUBLIC IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ

THE FABELMANS

Steven Spielberg

h. 21.30 Sala Petrassi

GRAND PUBLIC pubb. € 12 | accr.

RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 21.30 Giulio Cesare, Sala 3

FREESTYLE pubb. € 10 | accr.

LOLA

Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

h. 22.00 Giulio Cesare, Sala 5

GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr.

RHEINGOLD

Fatih Akin Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 140’

h. 16.30

Giulio Cesare, Sala 5 FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LYNCH/OZ Alexandre O. Philippe USA, 108’ | Doc

FREESTYLE pubb. € 10 | accr. LOLA Andrew Legge Irlanda, UK, 80’

di F.D.S.

h. 17.00

Giulio Cesare, Sala 3 GRAND PUBLIC pubb. € 10 | accr. L’OMBRA DI CARAVAGGIO Michele Placido Italia, Francia, 120’

h. 18.00 Teatro Studio G. Borgna FREESTYLE pubb. € 15 | accr. JAZZ SET

Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

h. 18.00

Casa del Cinema, sala Cinecittà RESTAURI ingresso gratuito - priorità accr. DOPOGUERRA 1920 ( Ep. 3) da AMORI DI MEZZO SECOLO Mario Chiari Italia, 1954, 15’ DOCUMENTARI STENO Raffaele Rago Italia, 75’

h. 18.00 Scena BEST OF 2022 pubb. € 10 | accr. AS BESTAS Rodrigo Sorogoyen Spagna, Francia, 137’

h. 18.15

Casa del Cinema, sala Kodak ABSOLUTE BEGINNER ingresso gratuito - priorità accr. MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO versione restaurata Mario Martone 108’

h. 18.30 Sala Petrassi CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA pubb. € 15 | accr.

JANUARY Viesturs Kairišs Lettonia, Lituania, Polonia, 94’

h. 18.30 Giulio Cesare, Sala 1 FREESTYLE pubb. € 15 | accr. JAZZ SET Steve Della Casa, Caterina Taricano Italia, 73’ | Doc

FOCUS

FATIH AKIN

Prima di scrivere questo box su di lui, che mi ha spinto a vedere quasi tutti i suoi film, e alla stregua del la visione solo de La sposa turca e Soul Kitchen, consi deravo Fatih Akin un buon regista, rappresentante di quel cinema di frontiera e multi-culturale frutto dei grandi fenomeni di immi grazione e globalizzazione che hanno caratterizzato l’Europa (dalla crisi postcoloniale africana per la Francia all’arrivo in Germania, nei primi anni ’60, di milioni di turchi per risolvere la carenza di manodopera delle fabbriche tedesche). In realtà Akin è un grandissimo regista e un abilis simo sceneggiatore, un vero maestro della narrazione rock, sempre tesa ed ellittica, rapsodicamente violenta e romantica al contempo. Il suo non è il cinema della nostalgia dell’Oriente, e non è nemmeno il cinema che si immola sull’altare del con flitto tra la cultura integralista dei padri e il ribellismo dei figli (che ad esempio permea molto cinema inglese sull’argomen to). Sì, la famiglia turca di prima generazione è soffocante e tradizionalista, ma in realtà Akin descrive una comunità turca oramai già integrata in Germania, osservandone le dinamiche sociali e lavorative. E scopriamo, per esempio, che questa co munità turca conosce anche una forte mobilità al contrario, col ritorno alla città-madre Istanbul. Che allora non è più il luogo della mitizzata origine e della nostalgia dell’esule, ma l’altra parte, cui si può sempre tornare, della complessa mappa geo grafica delle dinamiche sociali della nuova Europa.

Programma MERCOLEDÌ 19

La storia di Sammy Fabelmans, appassionato di cinema fin dalla tenera età, e determinato a farsi strada nella vita attraverso la sua più grande passione. Quando scoprirà uno sconvolgente segreto di famiglia la sua vita non sarà più la stessa, così come il rapporto con la madre Mitzi, pianista anticonvenzionale, e con il padre Burt, pragmatico ingegnere informatico. Una pellicola su come il potere del cinema possa aiutarci nella ricerca della verità.

STEVEN SPIELBERG

Tre volte vincitore del Premio Oscar per miglior film e miglior regia, Leone d’Oro alla carriera a Venezia, tra i più influenti registi della storia del cinema. I suoi film storici, di fantascienza o ispirati a fatti di cronaca, da E.T. alla saga di Indiana Jones e Schindler’s List, hanno scandito il panorama cinematografico americano e mondiale degli ultimi cinquant’anni.

FATIH AKIN

Turco di seconda generazione, porta da anni al cinema riflessioni sull’emigrazione. Il suo film d’esordio, Kurz und schmerzlos (1997), ottiene il Pardo di bronzo al Festival di Locarno, mentre dieci anni dopo Ai confini del paradiso viene premiato per la miglior sceneggiatura a Cannes.

In mezzo (2004) ci sarà la consacrazione alla Berlinale con La sposa turca

con Emilio Sakraya, Kardo Razzazi, Mona Pirzad, Arman Kashani, Hüsein Top, Sogol Faghani (Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 2022, 140’) Iraq, 2010. Xatar viene incarcerato e torturato brutalmente insieme ad altri due uomini accusati di aver rapinato un carico d’oro in Germania. Il ragazzo comincia a ricordare come nella sua vita le cose siano sempre state difficili: dall’infanzia da curdo ai confini con l’Iraq all’arresto dei genitori musicisti. Poi Parigi, Bonn, l’emarginazione, la passione per la musica, il rap, Londra, il traffico di droga, l’amore, l’idea del colpo che ti risolve la vita e, infine, la fuga. Questa battuta d’arresto sembra essere il capolinea della sua corsa, ma è proprio così o ci sarà ancora altro da raccontare?

38|39
di STEVEN SPIELBERG con Gabriel LaBelle, Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen, Julia Butters, David Lynch (USA, 2022, 151’) di FATIH AKIN
IN COPRODUZIONE CON ALICE NELLA CITTÀ THE FABELMANS GRAND PUBLIC RHEINGOLD DAILY 6 MERCOLEDÌ 19

RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA

di FABRIZIO FERRARO

con Emiliano Marrocchi, Domenico D’Addabbo, Fabio Fusco, Olimpia Bonato, Antonio Sinisi (Italia, Spagna, 2022, 84’) 1944, Italia centrale. Il paesaggio innevato è testimone della fuga di quattro partigiani braccati durante la quale, mentre vagano nella tormenta in cerca di un riparo, incontrano una giovane ragazza. Diretto e sceneggiato da Fabrizio Ferraro, il film si serve del bianco e nero per riportarci indietro nel tempo in uno dei periodi più bui della storia italiana recente, momento storico cruciale che continua, con il suo monito vivo, a segnare la nostra contemporaneità. Anche il sonoro trasmette un messaggio chiaro, con lunghi silenzi intervallati a momenti concitati e drammatici.

FABRIZIO FERRARO

Dopo gli studi in cinema e filosofia del linguaggio si dedica alla fotografia e all’organizzazione di retrospettive cinematografiche. Nel 2006 pubblica il Breviario di estetica audiovisiva amatoriale - Natura, immagine, etica ; tra il 2006 e il 2008 realizza una tetralogia di film-studio sull’amatorialità che sarà presentata in vari festival. Ha diretto, fra gli altri, Je suis SimoneLa condition ouvrière (2009), Piano sul Pianeta, malgrado tutto, coraggio Francesco! (2010), Penultimo paesaggio (2011), Quattro notti di uno straniero (2013), Colossale sentimento (2016).

A FINE MADNESS

Samson è un estroso poeta, incline alle risse e alle avventure galanti. Mentre lavora sul po ema della vita decide di parlare in una mani festazione culturale femminista per racimolare un po’ di soldi. Il risultato è però un disastro che culmina in un pandemonio. La compagna Rita, ormai in piena disperazione, induce l’uo mo a sottoporsi a una cura psichiatrica.

RACHEL RACHEL

JANVARIS | JANUARY

con Karlis Arnolds Avots, Alise Dzene, Baiba Broka, Aleksas Kazanavi c ius, Juhan Ulfsak, Sandis Runge (Lettonia, Lituania, Polonia, 2022, 94’) Lettonia, 1991. Jazis e i suoi amici Anna e Zeps inseguono il sogno di diventare registi mentre si godono la libertà dei loro vent’anni. Quando l’esercito sovietico invade il Paese per mettere fine all’indipendenza proclamata solo un anno prima le loro esistenze vengono improvvisamente stravolte, ridefinendo amicizie e legami familiari. I tre dovranno accantonare i loro piani per unirsi alla resistenza nonviolenta del popolo, costruendo barricate e facendosi scudi umani. Il film, autobiografico, è anche un omaggio al regista lettone Juris Podnieks, morto nel 1992 all’età di quarantadue anni.

VIESTURS KAIRIŠS

Regista teatrale e cinematografico, classe 1971. Dopo essersi diplomato all’Accademia lettone di cultura, lavora soprattutto come regista di docu mentari e di opera in Lettonia e in Germania. Nel 1998 debutta con il cortometraggio Train

Il suo primo lungometraggio, Len tak odíst (2002), ha ricevuto numerosi premi in vari festival internazionali.

BEGINNERS

MARIO MARTONE

Rachel Cameron è stata una bambina solita ria, figlia di un becchino e di una donna priva di attenzioni. Ora trentacinquenne è un’inse gnante e vive ancora con la madre nella casa sopra l’agenzia di pompe funebri che era appartenuta al padre. Donna solitaria e molto timida, Rachel affronta le vacanze estive con poco slancio e un gran senso di noia. La sua collega e amica Calla la convince però a par tecipare a un incontro con un predicatore di passaggio...

Reduce dal successo di Nostalgia sulla Croi sette, Mario Martone incontra il pubblico per celebrare il trentennale di uno dei suoi film di maggiore successo.

CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA
CONCORSO PROGRESSIVE CINEMA I MORTI
(USA, 1966, 104’)
di PAUL NEWMAN
(USA, 1968, 101’)
ABSOLUTE
MORTE DI UN MATEMATICO NAPOLETANO
Sala Petrassi h. 16.30
RETROSPETTIVA / MS. WOODWARD & MR. NEWMAN

Stefano Vanzina, in arte Steno, è stato uno dei registi più prolifici del cinema italiano, con oltre cento sceneggiature e settantacinque regie in quarantotto anni di carriera. Nel documentario si intrec ciano aneddoti cinematografici a ricordi privati di coloro che lo hanno conosciuto, in un flusso di racconti affettuosi in cui la dimensione umana è sempre specchio della sua produzione artistica.

In questa raccolta sull’amore in varie sue forme e epoche, il terzo episodio raccon ta la storia di Alberto, un giovane pieno d’entusiasmo per il fascismo che lascia il suo paese e la fidanzata Susanna per andare a Roma, dove si abbandona a facili avventure. Susanna però, giunta a Roma per provare a sfondare nel cinema, troverà il modo per riconquistarlo.

FREESTYLE

ROMA ISOLA APERTA

di MONKEYS VIDEOLAB

(Doc | Italia, 2022, 61’)

ALICE NELLA CITTÀ

PANORAMA ITALIA/ Concorso LE RAGAZZE NON PIANGONO Op. 1a di ANDREA ZULIANI

con Emma Benini, Anastasia Doaga, Arianna Bergamaschi, Irene Maiorino, Yuri Casagrande Conte, Giuseppe Ragone, Nando Irene with Max Mazzotta con la partecipazione di Matteo Martari (Italia, 2022, 102’ )

I Monkeys VideoLab (Alessio Rucchetta, Valerio Sammartino e Simone Nazzaro Valente) portano lo spettatore in luoghi di Roma ancora poco esplorati. Gli studi degli artisti romani finalmente si aprono al pubblico per diventare luoghi di dibattito su temi sociali, politici ed economici, ma anche posti dove riflettere sul rapporto tra arte e vita quotidiana. Le loro esperienze, insieme a quelle dei frequentatori dei loro spazi, danno vita a una fotografia inedita della Capitale.

LOLA

di ANDREW LEGGE

con Stefanie Martini, Emma Appleton, Rory Fleck Byrne, Aaron Monaghan (Irlanda, UK, 2022, 80’)

Mia, 22 anni, ha lasciato la sua sorellina con il padre alcolizzato a Bucarest quattro anni prima, mentre la vita della diciannovenne Ele è ‘sospesa’ da quando ha perso il padre e niente di ciò che la circonda sembra interessarla. Nonostante provengano da realtà completamente differenti, tra una sigaretta e l’altra nel retro di una scuola lucana le ragazze diventano complici e la loro vita da allora inizia a cambiare.

Mars e Thom sono due sorelle molto argute: una riprende senza freni sé stes sa (e non solo) mentre l’altra si dedica all’invenzione di LOLA, macchina capace di connettersi con la radio e la televisione del futuro. Siamo alla fine degli anni ’30, nel futuro c’è la musica di David Bowie e Bob Dylan, ma anche la Seconda Guerra Mondiale. Il film ridà vita al mockumenta ry e unisce materiali d’epoca a immagini odierne, mescolando i tratti tipici di una commedia distopica a quelli di un dram ma spionistico. Il tutto diretto da un regi sta al debutto nel lungometraggio.

JAZZ SET

di STEVE DELLA CASA, CATERINA TARICANO

con Fabrizio Bosso, Ninni Bruschetta, Nicola Catalano, Fabio Massimo Colasanti, Roberto D’Aquino (Doc | Italia, 2022, 73’)

Un doc dedicato alla musica jazz, con sonorità che inneggiano alla libertà nel la sua forma più bella. Alle origini era la musica che riempiva gli spazi di chi era costretto a subire le crudeltà dello schiavismo, che in quelle note trovava il modo per dare voce ad una richiesta di libertà. In questo film vengono riproposte anche alcune delle più belle canzoni del cantautorato italiano suonate dai migliori strumentisti jazz italiani.

40|41 DAILY 6 MERCOLEDÌ 19
MASTERCLASS EMMA MARRONE Auditorium Conciliazione h. 16
DOCUMENTARI STENO di RAFFAELE RAGO (Italia, 2022, 75’)
IL RITORNO 17/10 Auditorium Conciliazione h.21 (p. 32) RESTAURI AMORI DI MEZZO SECOLO - EP. 3 “DOPOGUERRA 1920” di MARIO CHIARI (Italia, 1954, 15’)
mymovies.it/ondemand/popoli/ I migliori documentari del Festival dei Popoli dal 5 al 13 novembre in streaming su Più Compagnia, in collaborazione con MYmovies.

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