CARTOLINE C.A.R.E.

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CARTOLINE C.A.R.E. Al termine del conflitto mondiale l'Italia, dopo anni di guerra, necessitava di ogni cosa, soprattutto di generi alimentari. La povertà era diffusa in molti strati della popolazione. Il governo provvisorio già nel 1945 si adoperò per mettere la situazione sotto controllo; infatti nelle città più o meno grandi organizzazioni benefiche distribuivano cibo. Ci furono inoltre molte iniziative private americane (sia del nord che del sud America) e fra queste C.A.R.E. - Cooperative for American Remittances to Europe. Quest’ultima fu formalmente fondata il 27 novembre 1945 e originariamente doveva essere un'organizzazione temporanea. La seconda guerra mondiale si era conclusa nell'agosto dello stesso anno e, a seguito di pressioni del popolo e del Congresso, il presidente Harry S. Truman acconsentì a che organizzazioni private fornissero sollievo a coloro che soffrivano la fame a causa della guerra. C.A.R.E. era inizialmente un consorzio di ventidue organizzazioni benefiche statunitensi (una miscela di organizzazioni civiche , religiose, cooperative , agricole e sindacali ) e l’organizzazione consegnò i suoi primi pacchi di viveri nel 1946.

16 aprile 1947 Lettera aerea dalla sede C.A.R.E di Roma a quella di New York In Italia la C.A.R.E. spediva pacchi dono a chi li sollecitava con una cartolina inviata alla loro sede di Roma, alla Via Lucullo numero civico 6; era una


richiesta personalizzata a cittadini U.S.A. che avevano offerto la loro disponibilitĂ (soprattutto erano parenti e conoscenti, ma non solo).

I pacchi dono avevano un valore dichiarato di circa 15 $ (1.500 lire italiane) e contenevano soprattutto viveri, (carne in scatola, biscotti, legumi, zucchero, dolciumi, cacao e caffè, latte [condensato], burro, formaggio, sapone, fiammiferi, sigarette etc.) ma anche indumenti e medicinali. Per accordi speciali non erano

accompagnati dal bollettino di spedizione individuale per ogni collo, ma da una dichiarazione doganale collettiva del contenuto; il numero del pacco era assegnato a destinazione dalle poste italiane. Come si può immaginare il peso di tali pacchi era notevole e i mezzi a disposizione per il recapito ancor minori pertanto al ricevimento del pacco l'ufficio postale destinatario provvedeva all'invio di un modulo speciale di avviso (oppure Mod. 26) in tariffa lettere da affrancare con francobolli doppi per pacchi, che era a carico del destinatario; dopo il secondo avviso in caso di mancato ritiro il pacco era donato alla C.R.I. L’indirizzo era probabilmente fornito dalla E.N.D.S.I., Ente Nazionale Distribuzione Soccorsi in Italia.


Questo ente morale e senza fini di lucro venne istituito con decreto luogotenenziale del 22 settembre 1944 per gestire gli aiuti (alimentari, combustibile, etc.) che gli States destinavano alle popolazioni dei paesi liberati o sconfitti e successivamente anche i pacchi C.A.R.E.

3 ottobre 1946 Lettera dell’ENDSI, sede di Roma, a New York. A questa tassa si dovevano aggiungere: il diritto per il recapito a domicilio del


pacco che scontava una tariffa pari a 10 lire possibile fino al 24/03/47 e la tariffa di 65/70 lire nel caso in cui l'avviso veniva inviato una seconda volta ma raccomandato, possibile dal 10/04/49 al 31/08/59.

8 gennaio 1946 Avviso per il ritiro di un pacco postale proveniente dagli Stati Uniti d’America recante francobolli: Luogotenenza, Democratica e Pacchi Postali da cinque centesimi del Regno; al verso coppia del due lire su venticinque centesimi della Luogotenenza.


25 settembre 1950 Avviso ricevimento affrancato con francobolli ordinari e pacchi postali.

11 settembre 1950 Non si conosce con esattezza l’inizio del servizio, si può ipotizzare la seconda metà del 1945, né tantomeno chi effettuò la distribuzione delle cartoline che vennero stampate da alcune tipografie private in due formati e con colori diversi. La tariffa applicata corrispondeva a quella della comune cartolina postale: 3 lire.


Distinguiamo principalmente due colori: - Beige - Verde pistacchio. Del colore beige ne esistono due tipi:

I tipo: al fronte CARTOLINA POSTALE scritto in semplice stampatello con caratteri Book Antiqua. Al disotto scritta: CORRISPONDENZA DEL MITTENTE AL DESTINATARIO IN AMERICA CORRESPONDENCE TO AMERICA in stampatello grassetto. Doppia linea divisoria laterale. Dimensioni: 17 x 10 cm. (R. Danesi – Via Margutta – Roma)

II tipo: al fronte CARTOLINA POSTALE scritto in stampatello grassetto. Sotto: Corrispondenza del mittente al destinatario in America Correspondence to America in corsivo e grassetto. Singola linea divisoria laterale. Dimensioni: 16,5 x 10 cm. Tipo più frequente.

Quelle di colore verde, stampate dalla tipografia Ferri di Roma, si diversificano oltre che per il colore anche per la presenza al fronte, tra la parte d’indirizzo - affrancatura e quella per la narrazione epistolare, di uno scritto: AIUTATE E AIUTATEVI ……..con le raccomandazioni per la compilazione ed inoltro. Nessuna differenza si evince nella parte posteriore.


Il verso delle cartoline, uguale per tutte se non per alcune piccole differenze di caratteri di stampa, ha a sinistra la foto rappresentante il contenuto del pacco con i viveri di prima necessita inclusi. Al di sotto, in dettaglio, si elenca il relativo contenuto. A destra sopra il destinatario, sotto il mittente con firma autografa. Al centro, prima in italiano e poi in inglese, notizie del C.A.R.E. e la richiesta del pacco dono.

Le cartoline di colore beige di I tipo sono molto piĂš rare, forse perchĂŠ stampate in numero non adeguato e subito esaurite.

25 settembre 1946 Cartolina senza alcuna affrancatura con apposta la “T� di tassazione in partenza da Cagliari e senza alcuna esazione in arrivo a Roma.


3 ottobre 1946 Cartolina da Pavia in eccesso di affrancatura.

Le cartoline di colore beige di II tipo sono molto piÚ frequenti. Non è nota, dalla letteratura esaminata, la tipografia che le ha stampate.

5 ottobre 1946 Cartolina inoltrata a Roma in esatta tariffa.


28 settembre 1946 Cartolina da Brendola – Vicenza.

24 agosto 1946 Cartolina spedita da Grotte - Agrigento.


26 settembre 1946 Cartolina da Villa Santa Lucia – L’Aquila.

25 settembre 1946 Cartolina inoltrata da Porto Venere – La Spezia.


23 settembre 1946 Cartolina da San Giovanni Ilarione - Verona.

7 settembre 1946 Cartolina spedita da Morra De Sanctis – Avellino.


TASSATA

28 settembre 1946 Cartolina inoltrata dalla frazione di Craviasco del comune di Lumarzo – Genova senza alcuna affrancatura. In partenza non venne segnalata alcuna anomalia. In arrivo a Roma venne applicata coppia di Segnatasse da 2 lire. Tassazione scorretta in quanto il doppio del mancante, come da normativa postale, era di sei lire. A motivo dell’Accordo tra il Governo italiano e la "Cooperative for American Remittances to Europe Inc." firmato il 26 aprile 1946, nella città di Roma, Per il Governo italiano ALCIDE DE GASPERI

Per la "Cooperative for American Remittances to Europe, Inc." LINCOLN CLARK

Il Governo italiano si impegna all’art. 4: a) ad ammettere, in esenzione da ogni diritto, i pacchi viveri forniti dalla C.A.R.E. secondo il presente Accordo, come pure i mezzi forniti all'organizzazione distributrice per la pratica esecuzione delle operazioni previste in questo Accordo ed altresì i mezzi importati dalla C.A.R.E. stessa per proprio uso per lo svolgimento di dette operazioni; b) a non imporre diritti, tributi od imposte. ... e allora chi ha pagato la tassazione?


23 settembre 1946 Cartolina da Serradifalco - Caltanissetta in difetto di 1 lira. Apposta la “T” di tassazione e scritto a lapis blu “2” in partenza, applicato Segnatasse da 2 lire in arrivo a Roma.

29 settembre 1946 Cartolina da Castel Viscardo – Terni in tariffa estero. Il mittente pensava che dovesse giungere a New York dallo zio!


21 aprile 1946 Cartolina spedita da Firenze ed affrancata con francobollo del Regno sovrastampato P.M. fuori validità dall’8.8.1945. Uso tollerato.

19 giugno 1946 Cartolina da Firenze.


3 ottobre 1946 Cartolina inoltrata a Palermo in difetto di 20 centesimi e con francobolli centesimali riutilizzati. Nessun segno di tassazione.

3 ottobre 1946 Cartolina da Terrasini – Palermo.


5 ottobre 1946 Cartolina spedita da Catania ed affrancata con francobolli della Luogotenenza fuori validità dall’1.7.1946. I valori furono regolarmente annullati in partenza senza alcuna segnalazione di tassa. In arrivo a Roma invece venne apposta striscia di tre pezzi del Segnatasse da 2 lire a coprire il doppio del mancante all’affrancatura: i due francobolli vennero ritenuti non validi.

26 agosto 1946 Cartolina da Campobasso in tariffa estero. Il mittente pensava che dovesse giungere a New York!


CONCLUSIONI Dalla fine dell’800 in poi, milioni di italiani per la maggior parte contadini, provenienti non solo dal meridione, ma anche da regioni del nord, si imbarcarono per gli Stati Uniti d’America o in altri paesi in via di sviluppo e bisognosi di manodopera come l’America latina, Canada e Australia. Il primo periodo di forte emigrazione si manifestò tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 (1880-1930). Nel primo decennio del nuovo secolo l’Italia perdette più di due milioni di abitanti. Oggi facilmente dimentichiamo questi accadimenti ma Primo Levi ci ricorda che: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo!”. Cosa peraltro ribadita da Sigmund Freud:” Niente di ciò che abbiamo posseduto nella mente una volta può andare completamente perduto”. Dall’analisi del materiale della mia collezione, di quello visionato su testi e cataloghi ed infine in siti internet, appare evidente che la richiesta di pacchi dono fu inoltrata da cittadini presenti uniformemente in tutto il territorio nazionale con una sola lieve prevalenza per la regione Sicilia. L’anno di maggiore richiesta fu il 1946 con una netta prevalenza per i mesi di settembre (36%) e ottobre (38%). A mano a mano la richiesta si diradò sempre più fino ad arrivare agli anni ’50 con gli ultimi avvisi di ricevimento visionati. C.A.R.E. gradualmente iniziò a eliminare i pacchetti dal 1960. Il suo lavoro iniziò a concentrarsi prevalentemente su progetti a lungo termine, oltre ai soccorsi di emergenza.

BIBLIOGRAFIA http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_miscellanea/pacchi_dono_c are.htm http://www.ilpostalista.it/sommario_9.htm http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_miscellanea/il_dopoguerra_ 1945.htm http://untreaty.un.org/unts/1_60000/2/32/00003553.pdf http://untreaty.un.org/unts/1_60000/5/11/00008516.pdf http://www.casoli.info/casoli/emigrazione/america/index.php?subaction=showfull &id=1123362752&archive=&start_from=&ucat=3&


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