L’assicurata DEFINIZIONE: Servizio postale che garantisce il recapito della corrispondenza contenente valori contro il pagamento anticipato di una sopratassa proporzionale all’importo dichiarato dal mittente. In caso di smarrimento, manomissione, o incidenti non dovuti a cause di forza maggiore, le poste sono tenute a indennizzare il mittente, a seconda dei casi, o per l’intero valore dichiarato o entro i limiti di tale cifra. STORIA: In diversi Antichi Stati italiani e in Italia fino al 1862 il termine “Assicurata” indicava in realtà una “Raccomandata”. Il 1° gennaio 1863, con l’entrata in vigore della riforma postale promulgata il 21 settembre 1862 dopo la nascita del Regno d’Italia, il servizio assume una sua fisionomia sull’intero territorio nazionale. SPECIFICITA’: Il valore del contenuto deve essere scritto in cifra e lettere sul supporto; l’oggetto, lettera o altro, chiuso con sigilli in ceralacca, è cucito o “ammagliato” presso l’ufficio postale di consegna che appone altri sigilli di ceralacca. L’affrancatura, a cura dell’impiegato d’accettazione, si compone di etichetta e francobolli ben posizionati, singoli e correttamente distanziati per evitare che possano nascondere effrazioni, comprende tre voci: il porto singolo o multiplo dell’oggetto prima della seconda suggellatura, il diritto fisso di Raccomandazione ed il diritto di Assicurazione, proporzionale al valore dichiarato. Applicata l’etichetta verde con lettera “A” in nero, viene compilata la ricevuta verde in duplice copia che riporta i dati essenziali dell’assicurata. Tratteremo: 1 – Tariffa base: fino a 200/300 lire. 2 – Scaglioni successivi: oltre 200/300 lire. 3 – Assicurata + Espresso. 4 – Assicurata d’ufficio. 5 – Pacchetti postali 6 – Tassa a carico del destinatario Tutti i supporti portano bolli di transito, arrivo e sigilli al verso.