Posta Aerea per l‘interno Nell’aprile del 1926 decollano le prime Linee Aeree Italiane e ben quattro furono quelle inaugurate. Tre le Società interessate: Società Italiana Servizi Aerei (S.I.S.A. proprietari i Fratelli Cosulich, Trieste), Società Anonima Navigazione Aerea (S.A.N.A. con sede a Genova) e Società Aeroespresso Italiana (con sede a Roma). Per far fronte alle nuove tariffe aeree le Poste preparano la prima serie di francobolli dedicati. Più tardi, nel 1930, diverse compagnie private furino incorporate nella “Società Aerea Mediterranea” che fu, nel 1934, a sua volta assorbita dalla “Ala Littoria”. Dopo la seconda guerra mondiale operarono in Italia due linee aeree: la LAI (Linee Aeree Italiane) e l’Alitalia, gestite con l’intervento degli americani e degli inglesi. A seguito degli eventi bellici intercorsi ci furono interruzioni del servizio aereo sia per l’interno che per l’estero. L’ultima sospensione è dell’8 settembre 1943 con l’annuncio dell’armistizio. Le prime corrispondenze aeree viaggiate dopo questa data sono della prima decade del mese di ottobre 1943 e relative prevalentemente a cartoline in franchigia della posta militare trasportate con aerei recuperati all’aereonautica militare italiana e trasformati in aerei da trasporto, sotto il controllo degli Alleati collegavano fra loro Cagliari, Catania e Brindisi. Il servizio per la corrispondenza civile venne ufficialmente riattivato il 24 aprile 1944, limitatamente per l’interno (Circolare n° 62 del 19 aprile 1944 del Ministero delle Comunicazioni). Le prime due linee interessavano la tratta Lecce con Salerno e con Cagliari limitatamente alle cartoline e lettere fino a 5 grammi. Nel mese di settembre 1944, tre mesi dopo la liberazione di Roma, lo scalo principale venne trasferito nella capitale. Il 16 settembre 1945, qualche giorno prima dell’emissione della Democratica, entravano in funzione le linee: Roma – Napoli – Bari - Lecce, Roma - Palermo (diretto), Roma – Cagliari e Bracciano – Elmas. Il servizio scompare nel 1955 per ricomparire per motivi soprattutto di cassa l’1.9.1961 da una idea del Ministro Spallino che praticamente si rivelò un fallimento. Passiamo in rassegna le varie tipologie di affrancature negli otto periodi tariffari interessati dalla serie Democratica così suddivise: • Lettere primo e più porti