Posta Aerea per l‘interno

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Posta Aerea per l‘interno Nell’aprile del 1926 decollano le prime Linee Aeree Italiane e ben quattro furono quelle inaugurate. Tre le Società interessate: Società Italiana Servizi Aerei (S.I.S.A. proprietari i Fratelli Cosulich, Trieste), Società Anonima Navigazione Aerea (S.A.N.A. con sede a Genova) e Società Aeroespresso Italiana (con sede a Roma). Per far fronte alle nuove tariffe aeree le Poste preparano la prima serie di francobolli dedicati. Più tardi, nel 1930, diverse compagnie private furino incorporate nella “Società Aerea Mediterranea” che fu, nel 1934, a sua volta assorbita dalla “Ala Littoria”. Dopo la seconda guerra mondiale operarono in Italia due linee aeree: la LAI (Linee Aeree Italiane) e l’Alitalia, gestite con l’intervento degli americani e degli inglesi. A seguito degli eventi bellici intercorsi ci furono interruzioni del servizio aereo sia per l’interno che per l’estero. L’ultima sospensione è dell’8 settembre 1943 con l’annuncio dell’armistizio. Le prime corrispondenze aeree viaggiate dopo questa data sono della prima decade del mese di ottobre 1943 e relative prevalentemente a cartoline in franchigia della posta militare trasportate con aerei recuperati all’aereonautica militare italiana e trasformati in aerei da trasporto, sotto il controllo degli Alleati collegavano fra loro Cagliari, Catania e Brindisi. Il servizio per la corrispondenza civile venne ufficialmente riattivato il 24 aprile 1944, limitatamente per l’interno (Circolare n° 62 del 19 aprile 1944 del Ministero delle Comunicazioni). Le prime due linee interessavano la tratta Lecce con Salerno e con Cagliari limitatamente alle cartoline e lettere fino a 5 grammi. Nel mese di settembre 1944, tre mesi dopo la liberazione di Roma, lo scalo principale venne trasferito nella capitale. Il 16 settembre 1945, qualche giorno prima dell’emissione della Democratica, entravano in funzione le linee: Roma – Napoli – Bari - Lecce, Roma - Palermo (diretto), Roma – Cagliari e Bracciano – Elmas. Il servizio scompare nel 1955 per ricomparire per motivi soprattutto di cassa l’1.9.1961 da una idea del Ministro Spallino che praticamente si rivelò un fallimento. Passiamo in rassegna le varie tipologie di affrancature negli otto periodi tariffari interessati dalla serie Democratica così suddivise: • Lettere primo e più porti


• • •

Cartoline postali e illustrate Servizi complementari: Raccomandazione, Espresso, Fermo Posta. Altri servizi

Sovrattassa aerea nei vari periodi:

Cartoline e

1.4.1945

1.2.1946

2 lire

4 lire

1.8.1947 11.8.1948 10.4.1949 6 lire

6 lire

10 lire

1.1.1950

10 lire

10 lire

Lettere5 gr

Lettere primo e più porti III periodo Luogotenenza: fino al 31 gennaio 1946

31 dicembre 1945 Lettera da Cagliari per Taranto in tariffa 4 lire: 2 lire Lettera fuori distretto I porto + 2 lire per un porto da 5 gr di Posta Aerea. Interessante uso proprio in perfetta tariffa del francobollo aereo.

10 lire


8 gennaio 1946 – Lettera da Cagliari a Napoli in corretta tariffa 4 lire (2 lire Lettera fino a 15 gr + 2 lire per un porto di P.A. da 2 lire) con uso proprio del valore aereo accoppiato a gemello.

16 gennaio 1946 - Lettera da Cagliari a Napoli in corretta tariffa 4 lire con francobolli gemelli da 1 lira.


IV periodo Luogotenenza: 1 febbraio – 12 giugno 1946

9 aprile 1946 – Lettera da Cagliari a Napoli in corretta tariffa 12 lire (4 lire Lettera fino a 15 gr + 8 lire per due porti di P.A. da 4 lire l’uno) con ben tre gemelli. I periodo repubblica: 13 giungo 1946 – 24 marzo 1947

13 luglio 1946 – Lettera da Milano a Napoli in tariffa 12 lire con rara composizione di soli francobolli aerei di due differenti periodi.


8 novembre 1946 — Lettera da Cagliari a Roma in tariffa 8 lire: 4 lire Lettera fuori distretto I porto + 4 lire per un porto da 5 gr di Posta Aerea. II periodo repubblica: 25 marzo – 31 luglio 1947

23 luglio 1947 — Lettera da Milano a San Gregorio per Croce Valanidi, frazione di Reggio Calabria, in tariffa 12 lire: 6 lire Lettera fuori distretto I porto + 6 lire per un porto da 5 gr di Posta Aerea.


23 luglio 1947 — Lettera da Roma a Palermo in tariffa 18 lire: 6 lire Lettera fuori distretto I porto + 12 lire per due porti da 6 lire.

28 aprile 1947 —Lettera da Milano a Roma in tariffa 36 lire: 6 lire lettera I porto + 6 lire per II porto di altri 15 gr + 24 lire per quattro porti da 5 gr di Posta Aerea.


III periodo repubblica: 1 agosto 1947 – 10 agosto 1948

17 luglio 1948 — Lettera da Palermo a Milano e 11 gennaio 1948 — Lettera da Venezia a Cagliari entrambe in tariffa 16 lire: 10 lire Lettera I porto fuori distretto + 6 lire per un porto da 5 gr di Posta Aerea. Utilizzo proprio dei valori aerei.


24 aprile 1948 — Lettera da Napoli per Palermo in tariffa 28 lire: 10 lire Lettera I porto + 18 lire per tre porti da 5 gr di Posta Aerea da 6 lire.

4 ottobre 1947 — Lettera da Milano per Sassari in tariffa 44 lire: 10 lire Lettera fino a 15 gr + 10 lire per II porto di altri 15 gr + 24 lire per quattro porti da 5 gr di Posta Aerea.


IV periodo repubblica: 11 agosto 1948 – 9 aprile 1949

25 ottobre 1948 — Lettera spedita da Cagliari a Porto Ceresio (Va) in tariffa 25 lire: 15 lire Lettera I porto + 10 lire per un porto di 5 gr di posta Aerea.

28 settembre 1948 — Lettera spedita da Palermo a Roma in per- fetta tariffa 25 lire: 15 lire Lettera I porto + 10 lire per un porto di 5 gr di posta Aerea.


1 novembre 1948 Lettera aerea per Venezia da Palermo in corretta tariffa 25 lire: 15 lire Lettera + 10 lire un porto di Posta Area interno.

24 novembre 1948 Lettera aerea da Roma per Torino in tariffa 45 lire: 15 lire Lettera + 30 lire tre porti di Posta Aerea interno a 10 lire cadauno


V periodo repubblica: 10 aprile 1949 – 31 dicembre 1949

1 luglio 1949 Lettera I porto da Palermo a Milano in corretta tariffa 30 lire: 20 lire Lettera fino a 15 gr di peso + 10 lire per un porto di Posta Aerea da 5 gr.

I francobolli singoli ordinari a coprire entrambi i servizi sono sempre insoliti e di difficile reperimento.


23 settembre 1949 Lettera da Palermo a Milano in tariffa 40 lire: 20 lire Lettera I porto + due porti di Posta Aerea per l’interno (10 lire x 2).

Infrequente uso di francobollo commemorativo in queste tariffe.


VI periodo repubblica: 1 gennaio 1950 – 31 luglio 1951 12 agosto 1950 Lettera spedita per Posta Aerea da Roma per Cagliari in perfetta tariffa 50 lire: 20 lire Lettera I porto + 30 lire per 3 porti di Posta Aerea. Annullo arrivo al verso.

20 febbraio 1950 Lettera spedita per Posta Aerea da Firenze per Cagliari da inoltrare a Carbonia in corretta tariffa 30 lire: 20 lire Lettera I porto + 10 lire per un porto di Posta Aerea. Rari gli utilizzi del singolo francobollo a coprire l’intera tariffa.


31 maggio 1950 — Lettera spedita da Cagliari per Torino in corretta tariffa 40 lire: 20 lire Lettera I porto + 20 lire per due porti di Posta Aerea da 10 lire.

I francobolli vennero obliterati con l’annullo muto dell’aeroporto di Roma Ciampino che durante la guerra fu utilizzato per annullare i francobolli della tassa aerea sulle lettere dei prigionieri nemici in Italia. Successivamente venne apposto, in transito, sulle corrispondenze provenienti dalle isole fino al 1954. Nel nostro caso da Cagliari. Si ritiene che fosse un ufficio di connessione con l’instradamento per ferrovia e qualcuno lo classifica fra i ferroviari.


Busta di lettera da Pei, frazione di Zerba, scritta e spedita il 25 febbraio 1950 a Messina in tariffa ridotta per militari ed inoltrata con il servizio accessorio di Posta Aerea (10 + 10 lire). La lettera fa parte di una vasta corrispondenza epistolare, composta da centinaia di missive, fra il soldato, lo zio e l’amorosa. Tutte affrancate per l’importo di 10 lire, tariffa ridotta come nell’esempio in alto, e solo due spedite con il servizio aggiuntivo, in basso. Dallo scritto interno si evince la necessità dell’inoltro più veloce in quanto si comunicava la morte di un loro caro. Note solo due lettere: eccezionale.


30 maggio 1950 – Biglietto Postale da 20 + 2 lire spedito da Barbianello (Pv) e diretto a soldato di stanza all’Idroscalo di Taranto ove giunse il 1° giugno in tariffa 20 lire: 10 lire lettera semplice diretta a militare di truppa + 10 lire per l’inoltro con il servizio complementare aereo. Dall’agosto 1940, durante il secondo conflitto mondiale, alla posta indirizzata ai militari fu permesso il solo servizio aggiuntivo di posta aerea.

Il servizio aereo su questi supporti e molto raro.


VII periodo repubblica: 1° agosto 1951 – 30 settembre 1957

18 dicembre 1951 — Lettera spedita da Palermo per Roma in tariffa 35 lire: 25 lire Lettera I porto + 10 lire per un porto di Posta Aerea.

17 ottobre 1952 – Lettera da Marrubio (Or) a Palermo


X periodo repubblica: 1 luglio 1960 – 31 luglio 1965 Il servizio complementare aereo venne abolito nel 1955 per ricomparire il 1°settembre 1961 con D.P.R. n. 733, pubblicato sulla G.U. n. 201 del 14 ago- sto 1961. La soprattassa di trasporto aereo per l’interno era di 10 lire ogni 5 g. Ai sensi dell’articolo 2 del D.P.R. 25 febbraio 1974, n. 79, in vigore dal 31 marzo 1974, nell’interno della Repubblica la sopratassa di trasporto aereo per l’invio di lettere, cartoline, biglietti postale, etc., fu definitivamente soppressa.

I documenti viaggiati per via aerea in questo periodo sono molto interessanti in quanto l’uso fu davvero scarso. Ecco un esempio: si tratta di una busta di lettera spedita da Catania il 29 aprile 1963 per Cagliari ed affrancata con una coppia del 5 lire della Posta Aerea della Democratica ed un valore da 30 lire della Michelangiolesca a coprire la corretta tariffa di 30 lire per la lettera e 10 lire di soprattassa aerea per i primi 5 g.


Cartoline postali e illustrate III periodo Luogotenenza

19 dicembre 1945 — Cartolina Postale da Sassari per Roma in esatta tariffa 3,20 lire: 1,20 lire Cartolina Postale + 2 lire per un porto di Posta Aerea affrancata con 10 centesimi di Democratica coppia verticale, 50 centesimi quartina Posta Aerea del Regno — Soggetti allegorici, a coprire l’importo aereo, e 1 lira della Luogotenenza, tiratura di Roma. Manoscritto “Per via aerea”. Cartolina postale in esatta tariffa 3,20 lire nel III periodo di Luogotenenza. Personalmente è l’unico esempio visto in tanti anni.


IV periodo Repubblica

31 marzo 1949 — Cartolina Postale commerciale, in tariffa 22 lire: 12 lire Cartolina Postale + 10 lire per un porto di Posta Aerea, spedita da Meda — Milano e di- retta a Capoterra — Cagliari. VI periodo Repubblica

19 gennaio 1950 – Cartolina postale commerciale in corretta tariffa 25 lire.


IV periodo Repubblica

7 marzo 1949 — Cartolina Postale da Milano a Capoterra (Ca) in tariffa 22 lire: 12 lire Cartolina Postale (C139) + 10 lire per un porto di Posta Aerea.

Manoscritto in alto a sinistra “Via AEREA”.

Le Cartoline Postali sono molto meno frequenti rispetto agli stessi supporti commerciali.


VII periodo Repubblica

11 settembre 1951 – Cartolina Postale da 15 lire Democratica spedita da Varzi a Messina in tariffa ridotta per militare con il servizio complementare di Posta Aerea in perfetta tariffa 20 lire: 10 lire C.P. a tariffa ridotta + 10 lire per un porto di Posta Aerea. La cartolina fa parte di una corposa corrispondenza, fra familiari e amorosa intercorsa negli anni della leva, tutta in perfetta tariffa. Evidentemente erano a conoscenza degli obblighi postali dell’epoca.

Unico esemplare visto negli anni.


III periodo Repubblica

22 dicembre 1947 — Cartolina illustrata spedita da Cagliari per Roma in tariffa 14 lire: 8 lire Cartolina illustrata oltre cinque parole di convenevoli + 6 lire per un porto di Posta Aerea. V periodo Repubblica

6 settembre 1949 - Cartolina illustrata fino a cinque parole di convenevoli in corretta tariffa 16 lire affrancata con francobolli obliterati con annullo a serie di losanghe orizzontali di tipo occasionale, probabilmente epoca Regno, di Cagliari o ufficio di transito Roma.


VI periodo Repubblica

15 febbraio 1950 — Cartolina illustrata spedita da Reggio Emilia a Palermo in tariffa 15 lire: 5 lire Cartolina illustrata firma e data + 10 lire per un porto di Posta Aerea.

20 aprile 1951 – Cartolina illustrata fino a cinque parole di convenevoli spedita a Camucia (Ar) per Cagliari in perfetta tariffa 16 lire. Francobolli annullati con due guller dello stesso Ufficio Postale: evidentemente si decise in un secondo momento di aggiungere il francobollo da 10 lire per il servizio aereo.


Servizi complementari: Raccomandazione, Espresso, Fermo Posta Raccomandata I periodo Repubblica 28 agosto 1946 Lettera II porto fino a 30 gr Raccomandata Posta Aerea in tariffa 42 lire: 8 lire (4 x 2 lire) + 10 lire + 24 lire (6 x 4 lire).

In fase di impostazione il mittente venne avvertito dell’utilizzo di francobolli fuori validità. Iniziò quindi un recupero parziale staccando alcuni valori da 50 centesimi, vedasi tracce sulla busta, fermandosi quando chiarito che i valori fuori validità non potevano essere rimborsati. L’addetto postale fece un “suo” rapido calcolo, coprì con francobolli della Democratica i valori di Luogotenenza ed annullò con lineare “POSTA AEREA” i valori risparmiati ed aggiunti. Questa è la storia postale vissuta...e da interpretare!


21 ottobre 1946 – Lettera Raccomandata da Cagliari a Roma in corretta tariffa 18 lire: 4 Lettera + 10 lire Raccomandazione + 4 lire per un porto di P.A. II periodo Repubblica

9 maggio 1947 – Lettera Raccomandata da Cagliari a Vignale Monferrato in corretta tariffa 27 lire: 6 Lettera + 15 lire Raccomandazione + 6 lire per un porto di P.A.


IV periodo Repubblica

19 novembre 1948 - Lettera Raccomandata da Cambiago (Mi) a Palermo in corretta tariffa 80 lire: 15 Lettera + 35 lire Raccomandazione + 30 lire per tre porti di P.A. V periodo Repubblica

14 dicembre 1949 Lettera Raccomandata Posta Aerea da Vicenza a Roma in corretta tariffa 75 lire: 20 lire Lettera 15 gr + 45 lire Raccomandazione + 10 lire per un porto di Posta Aerea.


VI periodo Repubblica 30 agosto 1950 R6— Lettera Raccomandata inoltrata per Posta Aerea da Napoli a Milano in esatta tariffa 125 lire (20 Lire Lettera fino a 15 gr + 20 lire per altro porto di 15 gr + 45 lire Raccomandazione + 40 lire per 4 porti di Posta Aerea interno da 5 gr l’uno) affrancata con 10 lire arancio + 15 lire + 100 lire.

Al verso guller NAPOLI FERROVIA POSTA AEREA del 31.8.50 e guller di arrivo a Milano del 31.8.50.


4 settembre 1950 Lettera Raccomandata 10 porti per l’interno spedita per 30 porti di Posta Aerea da Villafrati per Roma affrancata per 545 lire: 200 lire (20 lire x 10) + 45 Raccomandazione + 300 lire (10 lire x 30).

Utilizzo estremamente inconsueto del francobollo da 100 lire in affrancatura tra le piĂš alte a me nota.


20 marzo 1950 – Lettera 15/30 gr Raccomandata inoltrata per Posta Aerea in corretta tariffa 125 lire (30 + 45 + 40 lire) affrancata con commemorativo Volta inusuale. IV periodo Luogotenenza

Espresso

8 marzo 1946 Lettera Espresso da Roma per Oristano in perfetta tariffa 18 lire.


I periodo Repubblica

22 dicembre 1946 Lettera Espresso da Roma Nomentana a Oristano in esatta tariffa 18 lire: 4 + 10 + 4 lire. II periodo Repubblica

25 aprile 1947 Lettera Espresso da Sassari per Roma in tariffa 27 lire: 6 + 15 + 6 lire.


25 aprile 1947 – Lettera 15/30 gr Espresso spedita da Roma per Cagliari in tariffa 63 lire: 6 + 6 + 15 + 36 lire.

3 giugno 1947 Lettera Espresso da Roma per Cagliari in tariffa 27 lire: 6 lire Lettera + 15 lire Espresso + 6 lire per un porto di Posta aerea. In difetto di una lira venne declassata con cancellazione a lapis rosso della tariffa Espresso. Inoltro per Via Aerea e consegna come lettera ordinaria. Corretta applicazione della normativa postale.


III periodo Repubblica

14 ottobre 1947 - Lettera Espresso da Cagliari a Trieste in tariffa 41 lire: 10 lire Lettera + 25 lire Espresso + 6 lire per un porto di P.A.

31 dicembre 1947 - Lettera II porto Espresso da Milano a Napoli in corretta tariffa di 65 lire: 10 + 10 lire Lettera + 25 Espresso + 30 lire per 5 porti di P.A.


26 novembre 1947 - Busta di lettera spedita da Cagliari e indirizzata a Bologna con manoscritto “Via aerea”.

La missiva presumibilmente venne affrancata come lettera due porti (10 lire x 2) + due porti aerei (6 lire x 2) + 25 lire Espresso a formare l’affrancatura di 57 lire. Il mittente però fece l’errore di conteggiare il porto aereo da 15 gr, come la lettera e non come in realtà andava conteggiato, ossia ogni 5 gr. Quindi l’affrancatura risulterebbe insufficiente. Un'altra possibilità sarebbe quella di aver considerato la lettera primo porto (10 lire) oltre al servizio complementare Espresso 25 lire e tre porti di Posta Aerea 18 lire. Il supporto in questo caso risulterebbe in eccesso di 4 lire. Sicuramente la lettera venne trattata come Espresso a motivo del numerale impresso sul fronte. Al verso due annulli: transito per Milano, avvalorerebbe la spedizione aerea, ed arrivo a Bologna: Recapito Espressi.


V periodo Repubblica

2 settembre 1949 – Lettera Espresso inoltrata per Posta Aerea da Varese per Cagliari in esatta tariffa 65 lire: 20 lire Lettera fino a 15 gr + 40 lire Espresso + 5 lire per il I° porto di Posta Aerea per l’interno, affrancata con 15 lire Espresso e 50 lire della Democratica.

Dal bollettino n° 13/1949, parte terza, paragrafo 158. Le lettere, nel limite di 5 gr, possono aver corso con la tariffa speciale di 65 lire, comprensiva della francatura ordinaria, per la sopratassa di trasporto aereo e del diritto di recapito Espresso. Decorrenza: 16 maggio 1949.

Questo tipo di tariffa con la riduzione da 10 a 5 lire della tassa per il servizio di Posta Aerea venne poco usata: per la scarsa probabilità di spedizioni di supporti così leggeri, per l’utilizzo limitato del servizio di Posta Aerea per l’interno in generale ed infine per la disinformazione su questa particolare agevolazione. Una delle poche lettere note.


Lettera inoltrata a Roma per Palermo in data 31 dicembre 1949, ultimo giorno del V periodo tariffario, ed affrancata con un francobollo singolo da 100 lire della Democratica.

Regolari annulli di transito ed arrivo al verso. Come scritto a lapis nero "Espresso" e "Via Aerea" trattasi di una lettera inviata mediante il servizio di Posta Aerea con l'aggiunta dell'accessorio Espresso o meglio definito come "Aeroespresso". In data 10 aprile 1949 venne ripristinato tale servizio che però ebbe vita breve fino al 31 luglio 1951 per scarso utilizzo. Come spiegare l’affrancatura: 1 – Ipotesi da testo Carraro-Sirotti: Lettera Aeroespresso non eccedente i 5 gr di peso in tariffa epoca 65 lire. In caso di più porti si applicano le regolari tariffe del periodo, quindi 20 lire Lettera fino a 15 gr + 40 lire Espresso + 30 lire per tre porti di Posta Aerea interno da 10 lire l'uno. Finale: eccesso di affrancatura di 10 lire, tariffa corretta. 2 – Ipotesi come da tariffe Regno: 20 lire Lettera fino a 15 gr + 20 lire per secondo porto di altri 15 gr + 5 lire Aeroespresso tassa fissa + 50 lire per cinque porti di Posta Aerea da 10 lire l'uno. Finale: eccesso di tariffa di 5 lire, dubbia. 3 – Ultima ipotesi: 20 lire Lettera fino a 15 gr + 20 lire per secondo porto di altri 15 gr + 60 lire per diritto Espresso e Posta Aerea ossia 10 + 5 lire x 4, tanti i porti di Posta Aerea interno. Affrancatura interpretativa!!!


VI periodo Repubblica

25 luglio 1950 - Lettera Espresso per Milano in corretta affrancata 90 lire: 20 lire Lettera + 40 lire espresso + 30 lire per tre porti di Posta Aerea. I francobolli non obliterati in partenza, verosimilmente dalle isole, vennero obliterati con l’annullo muto dell’aeroporto di Roma Ciampino. Al verso annullo di transito “Roma Ferrovia – Posta Aerea arrivi” del 25.7.50 ore 5 e di arrivo “Milano Ferrovia Espressi città” del 25.7.1950 ore 11.


9 febbraio 1951 Lettera 15/30 gr Espresso in tariffa 140 lire: 40 lire Lettera fino a 30 gr + 40 lire Espresso + 60 lire per sei porti di Posta Aerea.


VII periodo Repubblica

4 gennaio 1952 – Busta di lettera inviata per via aerea Espresso da Catania per Cagliari in corretta tariffa 85 lire (25 + 50 + 10 lire).


Raccomandata Espresso III periodo Repubblica

27 marzo 1948 – Lettera 15/30 gr Raccomandata Espresso inoltrata per Via aerea da Torino per Palermo. Tariffa 89 lire: 10 lire Lettera fino a 15 gr + 10 lire per un altro porto da 15 gr + 20 lire Raccomandazione + 25 lire Espresso + 24 lire per quattro porti di posta Aerea da 5 gr l’uno. Scritto a lapis nero il peso: 20 gr e dattiloscritto RACCOMANDATA ESPRESSO AEREO, oltre alla regolamentare targhetta PER VIA AEREA. Anche se in eccesso di tariffa il 100 lire isolato in queste tariffe per l’interno è poco noto.


V periodo Repubblica

25 giugno 1949 Lettera fino a 30/45 gr Raccomandata Espresso inoltrata per Posta Aerea da Cagliari a Lecce in tariffa 225 lire: 20 lire Lettera I porto fino a 15 gr + 40 lire per altri due porti di 15 gr l’uno + 40 lire Espresso + 35 lire Raccomandazione + 90 lire per nove porti da 5 gr l’uno di Posta Aerea per l’interno. Estremamente inconsueto l’utilizzo dei francobolli della Repubblica Romana in queste tariffe.


Fermo Posta III periodo Repubblica 12 febbraio 1948 - Lettera inoltrata per Posta Aerea da Roma Fermo in Posta a Palermo affrancata con 21 lire a coprire la tariffa di 21 lire: 10 + 6 + 5 lire.

29 luglio 1948 - Lettera analoga alla precedente con mancanza del pagamento del diritto di Fermo in Posta evidentemente sfuggito al verificatore.


V periodo Repubblica

23 settembre 1949 - Lettera Espresso per Palermo inoltrata per Posta Aerea in perfetta tariffa 130 lire: 20 lire Lettera fino a 15 gr + 20 lire secondo porto per altri 15 gr + 40 lire Espresso + 50 lire per cinque porti di Posta Aerea per l’interno (10 lire x 5).

Il diritto di Fermo in Posta, come da Regolamento Postale, non era dovuto per le lettere con servizio accessorio Espresso, logicamente non esplicabile.


Altri servizi

8 settembre 1946 Stampe della ditta Carmelo Villahermosa di Cagliari a ditta di ForlÏ inviate con il servizio complementare di Posta Aerea in corretta tariffa 5 lire: 1 lira Stampe + 4 lire per un porto di Posta Aerea per l’interno affrancate con 1 lira e due pezzi del 2 lire della Democratica.


Il modulo vaglia, composto da tre parti: A, B e polizzino, veniva acquistato dal mittente che lo compilava in ogni sua parte e lo consegnava allo sportellista che lo convalidava, riceveva la somma scritta sul modulo e la tassa relativa all’operazione calcolata in base a scaglioni fissi. L’ufficio postale mittente spediva le tre parti all’ufficio destinatario con busta di servizio Mod. III. L’ufficio a destino staccava la parte A che inviava a mezzo posta al beneficiario rispettando i mezzi aggiuntivi richiesti Il beneficiario all’incasso ritirava il polizzino sul quale era riportata l’affrancatura degli eventuali servizi aggiuntiti richiesti per la spedizione.

8.2.46 integrazione con coppia verticale del 2 lire della Posta Aerea Democratica per richiesta di spedizione aerea come da tariffa del periodo (4 lire ogni 5 gr).

BIBLIOGRAFIA Sirotti L.: Storia postale d’Italia – La posta aerea dopo l’8 settembre 1943 per l’interno. Rivista dell’A.I.C.P.M. del giugno 2009, XXXV anno. http://www.ilpostalista.it/sp_ri4.htm http://www.cifo.eu/domande-risposte/lesperto-risponde/ http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/aerea_posta.htm http://www.museodelmarchioitaliano.it/marchi/alitalia.php


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