STAMPE

Page 1

STAMPE Con la riforma del 1862 venne definito il concetto di “stampe” e la distinzione fondamentale fra periodiche e non periodiche. Successivamente nel supplemento ordinario alla " Gazzetta Ufficiale, n. 152 del 1° luglio 1940.XVIII “si legge:


La tassa delle stampe periodiche si computava esemplare per esemplare mentre quella delle non periodiche in pieghi. Inoltre le periodiche non potevano essere spedite con i servizi accessori. Con l’introduzione del sistema di pagamento in abbonamento, mediante addebito delle somme spettanti su conto corrente postale, si determina la mancanza di visibilità dei segni di posta sui singoli quotidiani e periodici.

Ecco un raro caso di giornale inviato l’11 novembre 1947 alla provincia di Benevento in tariffa 25 centesimi: 15 centesimi fino a 50 gr + 10 centesimi II porto, come Stampe periodiche 1° gruppo per probabile mancato rinnovo dell’abbonamento o per fondi non disponibili sul c/c postale.


Altro caso di quotidiano non spedito in abbonamento. 23 febbraio 1947: “Il Giornale di Sicilia del lunedì” edizione del 17 febbraio spedito da Piacenza per Roma. Si intravede lateralmente al francobollo da 10 centesimi di sinistra la targhetta stampata dell’abbonamento postale di spedizione. In questo caso venne applicata la tariffa Stampe con francobolli per una lira.

STAMPE NON PERIODICHE Ogni forma di pubblicazione una tantum, cioè che non viene stampata regolarmente: dispese, libri, opuscoli, spartiti musicali, circolari, carte geografiche colorate a mano, etc. In questo caso l’affrancatura è obbligatoria e la tassa si paga mediante francobolli o anche in conto corrente.


31 gennaio 1946 Ultimo giorno III periodo tariffario Luogotenenza.

13 febbraio 1946 IV periodo Luogotenenza


21 dicembre 1946 I periodo Repubblica

27 maggio 1947 II periodo Repubblica


6 dicembre 1946 Stampe peso 51-100 gr in corretta tariffa 2 lire.


27 gennaio 1948 III periodo Repubblica


20 novembre 1948 IV periodo Repubblica

17 febbraio 1949 Fascetta Stampe peso fra 51 e 100 gr in corretta tariffa 10 lire: 5 + 5 lire.


1° maggio 1949 V periodo Repubblica

24 novembre 1950 Sacchetto per Stampe peso da 101 a 150 gr spedite da La Spezia a Castelnuovo Scrivia in tariffa 15 lire: 5 + 5 + 5 lire.


18 maggio 1951 VI periodo Repubblica

12 dicembre 1950 Fascetta Stampe del peso da 151 a 200 gr in esatta tariffa 320 lire: 5 lire x 4 porti da 50 gr l’uno inoltrate dalla C.C.I.A. di lecce a Collepasso.


14 settembre 1951 VII periodo Repubblica


Ora alcune stampe che, per particolare periodo e tipologia, godevano di

trattamento tariffario agevolato: - Prestito nazionale - Stampe spedite dai Sindaci (Servizio Anagrafico): sconto 50%

Prestito Nazionale della Ricostruzione DECRETO LEGISLATIVO DEL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO 26 ottobre 1946, n. 262 Emissione di un prestito, redimibile denominato "Prestito della Ricostruzione = Redimibile 3,50%". (GU Serie Generale n.253 del 07-11-1946) IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO Visto l’art. 4 del decreto-legge luogotenenziale 25 giugno 1944, n. 151; Visto il decreto legislativo luogotenenziale 16 marzo 1946, n. 98; Vista la deliberazione dei Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Ministro per il tesoro, di concerto con i Ministri per le finanze, per le poste e telecomunicazioni e per la grazia e giustizia: HA SANZIONATO E PROMULGA: Art. 1. È autorizzata l’emissione di un prestito redimibile, denominato "Prestito della Ricostruzione - Redimibile 3,50%". I titoli del prestito fruttano l’interesse annuo di lire tre e centesimi cinquanta per ogni cento lire di capitale nominale a decorrere dal 1° gennaio 1947, pagabile in rate semestrali posticipate. Per pubblicizzare l’iniziativa, che rientrava nel quadro dei provvedimenti presi dal Governo, venne approntata una serie di manifesti di grande formato stampati nel maggio del 1946 per pubblicizzare il “Prestito della Ricostruzione” emesso nel febbraio del 1946 e ripreso nel novembre dello stesso anno.


Anche le Poste si diedero da fare per far conoscere il “Prestito” sia con annulli meccanici che con cartoline a tariffa speciale ed infine con tariffe agevolate in utilizzo a banche e istituti di credito. Molti uffici postali della penisola furono dotati di speciali annulli “a targhetta” con invito a sottoscrivere il prestito. Le cartoline emesse in numero di 15, a diverso soggetto e di noti autori del periodo, furono stampate da diverse tipografie. La tariffa era logicamente agevolata e fu concessa fino al 4 gennaio 1947, data di chiusura della sottoscrizione al Prestito nazionale: - cartolina illustrata firma e data 50 centesimi - cartolina illustrata fino a 5 parole di convenevoli 1 lira - cartolina illustrata oltre 5 parole di convenevoli 1,50 lire fuori distretto, 1 lire nel distretto - Stampe 50 centesimi ogni 50 gr in spedizioni non inferiori a 500 esemplari, in buste aperte con l’indicazione del contenuto.

28 ottobre 1946 Stampe ridotte con perfin della BCI.


13 novembre 1946 Stampe della Cassa di Risparmio di Lecco.

Stampe spedite dai Sindaci (Servizio Anagrafico): sconto 50% L’art. 5 del Regio Decreto del 19 luglio 1874 n. 2015 stabilì che erano considerate Stampe le lettere a stampe scambiate fra Sindaci per il solo Servizio Anagrafico. Successivamente con l’istituzione dei Podestà lo scambio della corrispondenza fra i Comuni e gli uffici statali venne ammessa alla riduzione di metà tariffa delle corrispondenze private. Di questo se ne fece un abuso e negli esempi successivi è palesemente dimostrato come l’arte del “risparmio italico” trova e scova i mezzi necessari ad aggirare leggi, decreti e quant’altro.


Il 10 centesimi della democratica è un francobollo che non ha alcuna collocazione tariffaria nel periodo di emissione, se non in accoppiamento ad altri valori per completamento di tariffa. Invece?

25 gennaio 1946 Modulo di servizio comunale equiparato a Stampe ridotte (tariffa 20 centesimi) spedito dal Municipio di Pozzonovo alla prefettura di Verona. Nessun segno di tassazione.

19 gennaio 1946 Minuscolo piego del Comune di Balangero al Sindaco di Fornovo Taro in esatta tariffa Stampe ridotte come da importo scritto a lapis blu su fronte.


21 gennaio 1947

22 luglio 1947


3 gennaio 1948 Stampe ridotte Sindaci con utilizzo del Segnatasse Luogotenenza, filigrana ruota, al posto del regolamentare francobollo.

24 dicembre 1948 Modulo a tariffa ridotta Sindaci (2,50 lire) con affrancatura meccanica rossa della CittĂ di Mortara e integrazione di 50 centesimi. Annullo comunale scalpellato.


18 ottobre 1949 Bollo comunale scalpellato della R.S.I.

3 marzo 1951


23 luglio 1952 In genere veniva arrotondata a tre lire.

2 luglio 1949 Modulo comunale equiparato a Stampe raccomandata con ricevuta di ritorno spedito dal Comune di Monticiano in esatta tariffa 45 lire: 5 lire Stampa + 20 lire raccomandazione aperta + 20 lire ricevuta di ritorno. Tariffa inconsueta.


STAMPE RACCOMANDATA

13 novembre 1945 Cartolina stampe raccomandata in tariffa 2,80 lire: 40 centesimi + 2,40 lire.

2 febbraio 1946 Stampe raccomandata: 1 + 5 lire.


3 giugno 1948 Fronte di pacco Stampe 23° porto raccomandata in eccesso di 1 lira.

23 marzo 1949 Stampe raccomandata in tariffa 25 lire: 5 lire Stampe fino a 50 gr + 20 lire raccomandazione aperta. Uso improprio del valore Espresso.


8 novembre 1949 Stampe raccomandata in tariffa 25 lire: 5 lire Stampe fino a 50 gr + 20 lire raccomandazione aperta.

11 dicembre 1946 – Cartolina postale commerciale edita a Stampe raccomandata con Avviso di ricevimento in corretta tariffa 10 lire: 1 lira Stampe + 5 lire raccomandazione aperta + 4 lire Avviso di ricevimento. Inconsueta tariffa.


STAMPE RACCOMANDATA CON ASSEGNO

28 gennaio 1946 Stampe raccomandata con Assegno in tariffa 35,60 lire: 31,20 lire per 78 porti da 50 gr l’uno + 2,40 lire raccomandazione aperta + 2 lire Assegno. Il peso dichiarato era evidentemente prescritto in fase di compilazione. Alla verifica invece risultò di 3.900 gr.


23 marzo 1946 Stampe raccomandata con Assegno in perfetta tariffa 10 lire: 1 lira Stampe + 5 lire raccomandazione aperta + 4 lire Assegno.

8 maggio 1948 Stampe raccomandata con Assegno in perfetta tariffa 21 lire: 3 lira Stampe + 10 lire raccomandazione aperta + 8 lire Assegno.


5 aprile 1947 Stampe raccomandata con Assegno in tariffa 37 lire: 24 lire Stampe 12° porto + 7 lire raccomandazione aperta + 6 lire Assegno.


18 agosto 1948 Stampe raccomandata con Assegno in corretta tariffa 35 lire.

STAMPE ESPRESSO

2 maggio 1947 Stampe Espresso in corretta tariffa 17 lire: 2 + 15 lire.


28 luglio 1948 Stampe Espresso in corretta tariffa 28 lire: 3 + 25 lire.

8 settembre 1949 Stampe Espresso in tariffa 45 lire: 5 + 40 lire.


STAMPE POSTA AEREA

8 settembre 1946 Stampe della ditta Carmelo Villahermosa di Cagliari a ditta di ForlÏ inviate con il servizio complementare di Posta Aerea in corretta tariffa 5 lire: 1 lira Stampe + 4 lire per un porto di Posta Aerea per l’interno affrancate con 1 lira e due pezzi del 2 lire della Democratica.


CARTOLINE POSTALI A STAMPE

../../1946 C.P. edita a Stampe a tariffa ridotta per il distretto. L’annullo colpisce parzialmente la vignetta e non è possibile leggere la data di spedizione che si evince al verso, antecedente il 16 aprile in quanto trattasi di un invito a conferenza. Dal marzo 1920 venne mantenuta la riduzione del distretto solo per le lettere, B.P., C.P. e illustrate.


15 febbraio 1946 C.P. Stampe in eccesso di 20 centesimi.

13 marzo 1947


ALTRE STAMPE

10 luglio 1947 Stampe della Publifoto di Milano inviate alla Gazzetta del Popolo di Torino con spedizione “FUORI SACCO”.


6 giugno 1947 Piego ospedaliero ammesso al trattamento Stampe, come da art. 78 del regolamento generale del servizio postale, in esatta tariffa 9 lire: 2 lire Stampe + 7 lire raccomandazione aperta.


26 febbraio 1947 Cartella esattoriale equiparata a Stampe come a timbro a lato.

8 gennaio 1947 Stampe nel distretto con riduzione del 50%. Tariffa inesistente in quanto l’agevolazione distretto era valevole per le lettere, C.P., etc.


STAMPE A SPEDIZIONE MISTA

13 luglio 1949 Stampe peso 51-100 gr spedite da Ancora e dirette a Montemarciano. Spedizione in abbonamento postale II° semestre 1948 – Gruppo IV° con relativo pagamento del I porto fino a 50 gr. I successivi 50 gr, rimasti scoperti, vennero pagati mediante applicazione di francobollo da 5 lire a coprire la regolare tassa “Stampe” del periodo.


STAMPE A SPEDIZIONE MULTIPLA

4 gennaio 1948 – Stampe inoltrate dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Bologna per Sindacato Dipendenti di Udine in tariffa 3 lire ed affrancate con 1 e 2 lire della Democratica. Al fronte annullo a targhetta: “CIRCOLARI SPEDITE IN NUMERO MAGGIORE DI 20”. Opportunamente aperto il lembo posteriore per la verifica postale. Esempio di non frequente riscontro. Le stampe circolari sono state uno speciale caso di spedizione stampe create per invii ad un numero limitato di destinatari per inviti a conferenze, spettacoli, manifestazioni, etc. Erano concesse le riproduzioni a decalco o in ciclostile, di originali realizzati sia con macchina da scrivere sia manoscritti, spediti in almeno 20 copie rigorosamente uguali, in un'unica volta, presentate in ufficio postale che provvedeva alla verifica.


Grossa fascetta de “IL GAZZETTINO DELLE OCCASIONI”, rivista quindicinale, spedita da Ancona il 19 luglio 1947 che reca al fronte con grande indicazione a stampa: “FUORI SACCO”. La spedizione in Abbonamento postale – Gruppo II venne integrata con un francobollo da 1 lira e da 6 lire della Democratica. L’affrancatura presenta delle particolarità in quanto trattasi di una inconsueta integrazione al servizio Stampe periodiche in abbonamento.

Evidentemente la Nobil Donna fece richiesta di più copie del quindicinale per cui la prima venne pagata come da regolare abbonamento postale – Stampe del gruppo II. Le altre cinque copie allegate vennero pagate con applicazione di francobolli: 2 lire Stampa meno sconto 30% = 1,4 lire x 5 copie= 7 lire. Lo sconto pari al 25-30 % del costo unitario era variabile e spesso a discrezione delle Direzioni Postali, forse anche in base ad un contratto individuale con il mittente in base alla mole di lavoro che veniva offerto.


Inoltre come si evince all’ Art. 80, Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale”, n. 152 del 1° luglio 1940 – XVIII, la tassa delle Stampe periodiche a tariffa ridotta si computava ad esemplare. Infine la spedizione Fuori Sacco: era in genere utilizzata dai giornali per inoltro di articoli urgenti ma anche da altri enti per spedizioni veloci da consegnare direttamente in Stazione ferroviaria. La N.D. aveva necessità di ricevere celermente le riviste ed utilizzò questo tipo di servizio grazie alla ferrovia Civitanova Marche-Fabriano che era ed è una linea ferroviaria italiana di interesse regionale e che unisce l'entroterra marchigiano con la costa adriatica. Inizia come diramazione della ferrovia Adriatica presso Civitanova Marche e prosegue attraversando la provincia di Macerata confluendo poi nella linea Roma-Ancona presso Albacina giungendo infine a Fabriano.

STAMPE EDITORIALI Note anche come “pieghi di libri inviati sottofascia”, introdotta il 1° gennaio 1924, era una speciale tariffa agevolata per le case editrici con l’intento dichiarato di diffondere e favorire la cultura. Essendo una tariffa conveniente venne utilizzata anche per le lettere e cartoline a stampe che le case editrici inviavano. La sola raccomandazione ebbe una sua significativa riduzione come servizio complementare.

Periodo Fino al 31.1.1946 1.2.1946/24.3.1947 25.3.1947/21.7.1947 1.8.1947/10.8.1948 11.8.1948/25.1.1953

Tariffa 50 gr 20 centesimi 75 centesimi 1,50 lire 2,25 lire 3,75 lire

Il decreto ministeriale del 15 settembre 1945, successivamente modificato con altro decreto interministeriale del 28 marzo 1946, fissava la riduzione nella


misura del 25% della tariffa stampe, estensibile al diritto di raccomandazione per pieghi sottofascia di peso non superiore a 700 gr. Infine nel bollettino n. 25 – 1948 – Parte terza si specificava che doveva essere arrotondato per eccesso alla lira intera l’importo complessivo dovuto per spedizioni in via ordinaria o per raccomandazione.

13 marzo 1946 Stampe in abbonamento postale IV gruppo in tariffa scontata del 25%, quindi 75 centesimi. Il francobollo da 25 centesimi compare solo nell’ottobre ’46 e fino a tale data, tranne per il rarefatto Posta Aerea del Regno, non vi erano francobolli congrui.


21 marzo 1947

16 maggio 1947


5 ottobre 1950: perfetta tariffa.

4 aprile 1951 VI periodo Repubblica Stampe Editoriali a tariffa ridotta 3,75 lire da Milano per Firenze. Per mancanza di francobolli idonei a formare la tariffa, il 25 centesimi era fuori validitĂ dal 1° gennaio 1948, doveva essere arrotondato per eccesso alla lira intera l’importo complessivo dovuto per spedizioni in via ordinaria.


29 aprile 1952 VII periodo Repubblica Stampe Editoriali a tariffa ridotta 3,75 lire analogo al precedente.


13 settembre 1950 Stampe editoriali 51-100 gr in esatta tariffa 7,50 lire: 3,75 lire x 2 porti.

Periodo Fino al 24.6.1946 25.6.1946/24.3.1947 25.3.1947/31.7.1947 1.8.1947/10.8.1948 11.8.1948/31.12.1949 1.1.1950/31.7.1951 1.8.1951/25.1.1953

Raccomandazione 1,20 lire 3,75 lire 5,25 lire 7,50 15 lire 25 lire 28,75 lire


18 gennaio 1946 Fronte di fascia di stampe editoriali peso 101-150 gr raccomandata con Assegno in corretta tariffa 3,80 lire: 60 centesimi Stampe III porto + 1,20 lire raccomandata a tariffa ridotta + 2 lire Assegno.


10 luglio 1946 Stampe 55 porti raccomandata con Assegno della Casa editrice “I.C.A.� in corretta tariffa 49 lire: 41,25 lire per 55 porti da 75 centesimi l’uno + 3,75 lire raccomandazione a tariffa ridotta + 4 lire Assegno.


14 dicembre 1946 Stampe IV porto raccomandata con Assegno della Casa editrice ditta R. Noccioli in corretta tariffa 10,75 lire: 3 lire per Stampe peso 151-200 gr + 3,75 lire raccomandazione + 4 lire Assegno.


31 ottobre 1946 Stampe XIV porto raccomandata con Assegno della Casa editrice ditta R. Noccioli in tariffa 18,25 lire: 10,50 lire per Stampe peso 651-700 gr + 3,75 lire raccomandazione + 4 lire Assegno. In questo caso si è arrotondato al centesimale piÚ prossimo.


31 aprile 1947 Stampe IV porto raccomandata con Assegno della Casa editrice “LE MODIFICHE” in tariffa 17,25 lire: 6 lire per Stampe peso 151-200 gr + 5,25 lire raccomandazione + 6 lire Assegno. Anche in questo caso si è arrotondato al centesimale più prossimo.


14 ottobre 1947 Stampe IX porto raccomandata con Assegno della Casa editrice ditta R. Noccioli in perfetta tariffa 35,75 lire: 20,25 lire per Stampe peso 401450 gr + 7,50 lire raccomandazione + 8 lire Assegno.


9 aprile 1948 Stampe Editoriali 51-100 gr raccomandata con Assegno in perfetta tariffa 20 lire: 2,25 + 2,25 + 7,50 + 8 lire.


11 dicembre 1948 Stampe IV porto raccomandata in tariffa 22,50 lire: 7,50 lire per Stampe peso 51-100 gr + 15 raccomandazione. In eccesso di 50 centesimo per arrotondamento alla lira.


6 dicembre 1949 Stampe IV porto raccomandata in tariffa 30 lire: 3,75 lire Stampe fino a 50 gr + 11,25 lire per altri tre porti da 50 gr l’uno + 15 lire raccomandazione in tariffa ridotta.


15 maggio 1950 Stampe editoriali 351-400 gr in esatta tariffa 65 lire: 30 lire per otto porti da 3,75 lire l’uno + 25 lire raccomandata + 10 Assegno

BIBLIOGRAFIA

Il Francobollo Incatenato: Notiziario N° 270 febbraio 2017 Il Prestito della Ricostruzione di Gianni Vitale http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/stampe.htm http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/sindaci.htm http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/pieghi_libri_sottofascia .htm


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.