Nel centro del Salento: CUTROFIANO Sullo stemma civico di Cutrofiano è raffigurato un cavaliere su di un cavallo.
L’etimologia ne fa risalire la denominazione a “CHUTRA”, nome dato dagli abitanti ai vasi fabbricati; infatti è il paese delle “pignate”, il paese “te li rsuli e de li cantari, te le capase e de li limbrici, te li cutrubbi e del le vozze”. Nell’epoca della dominazione greco-bizantina, la località ne assimilò riti ed idioma in seguito scomparsi. Fece successivamente parte della contea di Soleto e dal 1088 al 1463 del principato di Taranto, sotto il dominio via via degli Enghien, dei Del Balzo e Filomarini i quali istituirono un allevamento di cavalli, la cui razza godette di largo prestigio per lungo tempo non solo nel Regno di Napoli, ma soprattutto in Inghilterra. Un caso particolare di lunga diatriba giudiziaria, legata all'eversione feudale, fu quello della foresta di Cutrofiano, che a cavallo dell’Ottocento ancora demanio e una propaggine della vasta macchia mediterranea che un tempo ricopriva il basso Salento. Si estendeva a sud del casale per 1000 tomoli, corrispondenti a circa 716 ettari, e costituiva la fonte principale per la provvigione della legna che alimentava i forni per la produzione della terracotta. All'atto della divisione tra feudatario e Universitas l'estensione fu quasi dimezzata ed il feudatario divenne per compromesso proprietario di un bene demaniale. Centro agricolo molto fiorente per produzione di vino, ed olio. Le aziende industriali sono scarse. Di rilievo è l’attività estrattiva della caratteristica pietra di Cutrofiano (tufi), nonché dell’argilla utilizzata sia per la produzione del cemento, sia per la produzione delle terrecotte. Fiorente è la lavorazione artigianale delle terraglie un tempo confezionate con i locali banchi di argilla giallastra .Vasi, stoviglie e oggetti ornamentali, costruiti dagli artigiani di Cutrofiano sono venduti su tutte le piazze di ogni comune della provincia, apprezzate a livello nazionale ed anche all’estero. Tipica è la Mostra della ceramica che attrae un gran numero di visitatori e turisti.
Piano di studio - Introduzione - Personaggi storici - Chiese, strade e luoghi di interesse storico-culturale-artistico - Figuli e l’arte della terracotta
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