LA POSTA PNEUMATICA

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LA POSTA PNEUMATICA La posta pneumatica o corriere pneumatico è un sistema che permette di inviare lettere attraverso tubi d'aria pressurizzata. Venne inventata dall'ingegnere scozzese William Murdoch nel XIX secolo ed in seguito venne sviluppata e perfezionata dalla "London Pneumatic Dispatch Company". Molti sistemi di posta pneumatica vennero usati in diverse grandi città, soprattutto dalla seconda metà del diciannovesimo secolo, ma la maggioranza rimase in disuso già durante il ventesimo secolo.

Gli usi tipici coinvolgevano banche ed ospedali. Le stazioni della posta pneumatica erano abitualmente connesse ad uffici postali, sedi delle borse valori, banche e ministeri. Paesi come l'Austria, la Francia, e la Germania in passato hanno omologato e stampato vari tipi di buste e formati di lettera ufficiali per l'impiego nella posta pneumatica. L’Esposizione internazionale dell’Industria e del Lavoro a Torino tenutasi al Parco del Valentino dal 29 aprile al 31 ottobre 1911, vide la partecipazione di 31 paesi e di grandi aziende e fu l’occasione per le Poste di offrire al pubblico italiano il nuovo servizio di Posta Pneumatica tra il Valentino e l’ufficio della stazione. Con Regio Decreto n° 714 del 6 luglio 1911, all’art. 5 si legge: “E’ data facoltà al


Governo di concedere a privati impianti di comunicazione dirette con gli uffici postali e telegrafici centrali a condizione che i richiedenti provvedano a totale loro carico alla spesa di impianto e di azionamento del macchinario e paghino per ciascuna corrispondenza la tassa di ordinaria d’affrancatura, oltre alla sopratassa per posta pneumatica...” Con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Anno 1911 ROMA - mercoledì, 19 luglio Numero 168, venne istituito il servizio di Posta Pneumatica. Il servizio era presente nelle sole città di Roma, Napoli e Milano e il “bel paese” fu l'unica nazione a stampare francobolli specificamente destinati alla posta pneumatica (fra il 1913 ed il 1966). Video: INSERIRE IL VIDEO dN7UBMM1.mp4 A causa del ritardo tra la data dell’inizio del servizio e quella della data di emissione dei francobolli, le prime sopratasse furono assolte con normali francobolli. Una situazione simile si verificò negli anni successivi (fino ai giorni nostri) e quindi furono sempre ammesse al servizio le corrispondenze sulle quali, in aggiunta alla francatura ordinaria o espresso, era assolta l’apposita sopratassa. Il primo impianto, quello di Milano, cominciò a funzionare nel 1913. Nel secondo dopoguerra Milano e Roma avevano rispettivamente circa 42 e 65 chilometri di condutture.


L’impianto di Roma inizialmente aveva uno sviluppo di circa 12 chilometri.

L’impianto di Napoli ad initio si sviluppava per circa 17 chilometri.

A Venezia:


Un caso particolare Genova:

L’impianto di Genova, oggi non esiste più, è stato in uso dal 1953 fino agli anni ’80. Il tragitto sotterraneo partiva da Via Boccardo posta centrale e raggiungeva la Stazione Principe attraverso la zona di caricamento, il secondo tratto collegato sempre da via Boccardo scendeva lungo Via XX settembre passava di fronte alla Stazione Brignole e attraverso Via Tommaseo Invrea raggiungeva l’Ufficio Postale di Piazza Tommaseo.

Esistevano lungo la strada le bocchette con il coperchio in ghisa, con dicitura “Posta Pneumatica”. Anche Bologna ebbe un suo impianto che alla fine dei lavori sotterranei venne inaugurato con tanto di Ministro in pompa magna ad officiare l’evento, proprio pochi


mesi prima che le Poste dismettessero tale servizio, con il conseguente sperpero di denari pubblici. Il servizio rimase attivo infatti per pochissimi mesi. Trassero beneficio oltre ai fruitori di telegrammi anche gli utenti degli invii di Posta Ordinaria e Espresso. Gli invii per Assicurata non erano accettati per la presenza della sigillatura con ceralacca. Infine con l’introduzione dei servizi di Posta Aerea la corrispondenza avviata con tale sopratassa godeva dell’inoltro gratuito di posta pneumatica. L’avvento delle nuove tecnologie rese sempre meno frequente il ricorso a questo servizio fino alla chiusura nel 1971 a Roma e durante lo stesso decennio a Milano e Napoli. Nel decreto istitutivo la tariffa fu fissata per il servizio accessorio in 10 centesimi per ogni 15 gr senza limite di peso, ma successivamente questa tariffa fu modificata prevedendo due scaglioni con un massimo di 30 gr.

15 gr

16- 30 gr

fino al 31.1.1946

60 centesimi

1,40 lire

1.2.1946-24.3.1947

2 lire

3 lire

25.3.1947-10.8.1948

3 lire

5 lire

11.8.1948-1.12.1955

5 lire

8 lire


3 dicembre 1949 – Lettera Espresso inoltrata per Posta Pneumatica da Milano per Kalsdorf – Granz in Austria (tariffa 125 lire: 40 lire Lettera I porto estero + 80 lire Espresso + 5 lire Posta Pneumatica) affrancata con 20 lire + 100 lire + 5 lire Posta Pneumatica testa di Minerva. Annulli di transito e arrivo in Austria. Non è frequente l’invio per Posta Pneumatica per le corrispondenze dirette all’estero. La combinazione inoltre con il 100 lire della Democratica è inusuale.


5 luglio 1947 Lettera I porto estero inoltrata per Posta Aerea dall’Ufficio postale di ROMA-TERME (delle Terme di Diocleziano?), verosimilmente predisposto allo smistamento della Posta Pneumatica, che spedì la missiva alla sede di ROMAFERROVIA, come da annullo al verso, anch’essa sede di ufficio apposito per l’accettazione e inoltro della corrispondenza per Posta Pneumatica. L’ufficio di Roma Ferrovia era deputato inoltre alla spedizione delle corrispondenze per via aerea. La lettera venne affrancata correttamente per 35 lire: 15 lire lettera estero I porto + 20 lire per un porto di Posta Aerea per l’Europa. Non venne quindi giustamente corrisposta la tassa per il servizio accessorio di Posta Pneumatica. Al verso reca blocco x 15 pezzi del francobollo da 1,40 lire di Posta Pneumatica.



7 ottobre 1948 Lettera I porto spedita da Milano per Gavirate inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 20 lire: 15 lire Lettera I porto + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – POSTA PNEUMATICA URBANA.


10 gennaio 1949 Lettera I porto Espresso per città inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 55 lire: 15 lire Lettera I porto + 35 lire Espresso + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – POSTA PNEUMATICA URBANA.


6 aprile 1949 Lettera I porto Espresso da Milano per Pescara inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 55 lire: 15 lire Lettera I porto + 35 lire Espresso + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – FERROVIA COSSIPONDENZE. Al verso annulli Ambulante Milano-Bologna e Bologna-Pescara oltre a quello di arrivo a Pescara in data 7 aprile.


13 maggio 1949 Lettera I porto Espresso spedita da Milano per Piacenza inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 65 lire: 20 lire Lettera I porto + 40 lire Espresso + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – POSTA PNEUMATICA URBANA.


28 febbraio 1950 Lettera I porto Espresso spedita da Milano per Parigi ed inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 140 lire: 55 lire Lettera I porto estero + 80 lire Espresso + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – POSTA PNEUMATICA URBANA.

28 luglio 1950 Cartolina illustrata con oltre cinque parole di convenevoli in Posta Pneumatica da Milano per Marghera in corretta tariffa 20 lire: 15 lire + 5 lire.


12 dicembre 1950 Lettera I porto spedita da Milano per Portici inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 25 lire: 20 lire Lettera I porto + 5 lire tassa per servizio di Posta Pneumatica.


19 dicembre 1950 Lettera Espresso spedita da Roma a Padova per Posta Pneumatica in tariffa 65 lire: 20 lire Lettera + 40 lire Espresso + 5 lire tassa P.P.


II PORTO

8 dicembre 1945 Lettera inoltrata a Roma per Pistoia con utilizzo del servizio accessorio Posta Pneumatica ed affrancata correttamente per 5 lire e 40 centesimi: 4 lire Lettera fuori distretto del peso fra 16 e 30 gr + 1,40 lire per il servizio accessorio doppio porto da 16 a 30 gr.


2 agosto 1949 Lettera 16-30 gr Espresso spedita a Milano per Piacenza e inoltrata per Posta Pneumatica in corretta tariffa 88 lire: 20 lire Lettera I porto + 20 lire II porto + 40 lire Espresso + 8 lire tassa per II porto del servizio di Posta Pneumatica. I francobolli annullati con guller: MILANO – VIA A. SCARPA.


USI IMPROPRI Con il servizio di Posta Aerea la corrispondenza avviata con tale sopratassa godeva dell’inoltro gratuito di Posta Pneumatica. Tale norma non era molto nota.

19 dicembre 1947 Lettera spedita per Posta Aerea in Inghilterra ed inoltrata a Roma tramite Posta Pneumatica affrancata con 53 lire: 30 lire Lettera estero + 20 lire per un porto di Posta Aerea per l’Europa + 3 lire per un porto di Posta Pneumatica non dovuto.

L’utilizzo dei francobolli per lo specifico servizio furono spesso usati come ordinari, sia per smaltire le scorte negli uffici che per mancanza di francobolli per la normale corrispondenza. Sempre e comunque tollerati.


30 aprile 1946 Lettera fuori distretto (tariffa 4 lire) con affrancatura mista: valori democratica e 1,40 lire Posta Pneumatica Luogotenenza, tiratura di Roma.


15 aprile 1946 Lettera fuori distretto Raccomandata (tariffa 14 lire: 4 lire Lettera + 10 lire Raccomandata) affrancata con 10 lire ardesia democratica 1,20 lire su 20 centesimi rosa Luogotenenza provvisori Monumenti Distrutti + 1,40 lire coppia verticale Posta Pneumatica Luogotenenza, tiratura di Roma.


6 giugno 1946 “Re di Maggio”: Lettera 16-30 gr spedita a Pistoia e diretta a Guastalla Raccomandata in corretta tariffa 18 lire: 4 lire Lettera 15 gr + 4 lire II porto di altri 15 gr + 10 lire Raccomandata affrancata con il 4 lire di Democratica e valori in coppia di Posta Pneumatica e Posta Aerea. Doppio utilizzo inconsueto dei valori di Posta Aerea e Posta Pneumatica in questa tariffa impreziosito dall’uso, nel breve periodo del “Re di Maggio”, del 4 lire di Democratica emesso il 10 maggio 1946.


4 novembre 1946 Lettera da Roma a Pontevico Raccomandata in tariffa 14 lire con al verso blocco di 3 pezzi del 60 centesimi di Posta Pneumatica.


7 febbraio 1947 Lettera da Livorno a Vicarello Raccomandata (tariffa 14 lire: 4 lire Lettera + 10 lire Raccomandata) affrancata con 10 lire Avvento della Repubblica + 80 centesimi e 1,20 lire Democratica + 60 centesimi e 1,40 lire Posta Pneumatica Luogotenenza, tiratura di Roma.


15 maggio 1947 Stampe spedite da Roma Ferrovia a Malung in Svezia in corretta tariffa 3 lire.

12 gennaio 1948 Cartolina Postale 4 lire da Roma Appio a Vibo Valentia in tariffa 8 lire con francobollo da 3 lire di Posta Pneumatica, utilizzato come ordinario, che non venne annullato in partenza. Fu apposta la “T� di tassazione. In arrivo nessun segno di esazione: anche in questo caso fu tollerato!


12 dicembre 1948 Lettera da Aliano – Matera a Ancona (tariffa 15 lire) resa esente con 20 centesimi due singoli e due strisce verticali x 3 pezzi + 6 lire + 6 lire su 3,20 lire Posta Aerea + 1,40 lire Posta Pneumatica della Luogotenenza con ritratto di Galileo. Interessante utilizzo del 20 centesimi e del francobollo di Posta Pneumatica nell'ultimo mese di validità (fino al 31.12.1948).


1° febbraio 1949 Lettera estero in tariffa 40 lire con affrancatura mista di francobolli ordinari e di Posta Pneumatica.

BIBILIOGRAFIA V. Astolfi: L’introduzione della posta pneumatica in Italia e i primi vent’anni di sviluppo a Milano. Il Novellario, volume 2°, Cif/Unificato http://www.aicpm.net/articoliastolfi/astolfi2930-1.htm https://it.wikipedia.org/wiki/Posta_pneumatica http://www.fondazioneproposta.it/museo/la-posta/posta-pneumatica/ http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/pneumatica.htm http://www.lastampa.it/2015/06/25/multimedia/societa/come-funzionava-la-postapneumatica-0iCceF1kE4qcSi9eSmBRaK/pagina.html https://books.google.it/books?id=G46mCQAAQBAJ&pg=PA94&lpg=PA94&dq=stazioni +di+posta+pneumatica+di+Milano&source=bl&ots=SiJaFVHkKY&sig=2cuESiyaxttoryeH 1z0TSoni2J8&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjxurmhttps://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?t=11843 https://books.google.it/books?id=G46mCQAAQBAJ&pg=PA95&lpg=PA95&dq=uffici+po stali+di+posta+pneumatica+a+roma&source=bl&ots=SiJaFFfGQ&sig=TjuVKq0_18aETnBcZJ0hkXzIDI&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiZudTBs6raAhXH2qQKHXgFBwcQ6AEIajAI#v=onepa ge&q=uffici%20postali%20di%20posta%20pneumatica%20a%20roma&f=false http://www.aicpm.net/articoliastolfi/astolfi2930-2.htm


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