SMETTERE DI FUMARE
BASTA CREDERCI! CONSULTORIO SAN MARCO LA DOTT.SSA MOTTOLA:
VIVI BENE · Trimestrale di salute e benessere · Testata registrata al Tribunale di Reggio Calabria n. 4/2016 · Anno I - Luglio 2016
“LAVORIAMO PER LA TUTELA DELLE FAMIGLIE REGGINE”
RIMEDI NATURALI PER
DENTI SENSIBILI
DIMMI COME AMI E TI DIRÒ CHI SEI: AMORE E MAL D’AMORE
COSA BERE DURANTE
L’ATTIVITÀ FISICA COLLOQUIO DI LAVORO:
CON O SENZA BARBA?
SOMMARIO 4
CONSULTORIO SAN MARCO. LA DOTT.SSA MOTTOLA: “LAVORIAMO PER LA TUTELA DELLE FAMIGLIE REGGINE”
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6 COSA BERE DURANTE L’ATTIVITÀ FISICA 8 DEPURAZIONE, ERBE ED ALIMENTAZIONE PER UN FEGATO PIÙ ‘PULITO’ 10 RIMEDI NATURALI PER DENTI SENSIBILI 12 DOMENICO ROMEO: “LA VITA? UNA LUNGA PASSEGGIATA IN VIA MARINA” 14 AROMATERAPIA E CROMOTERAPIA: STAR BENE CON ESSENZE E COLORI 16 COLLOQUIO DI LAVORO: CON O SENZA BARBA? 17 ALLARME MEDUSE? ECCO L’ALLUMINIO CLORURO 18 IMMERSIONI: TRA BENEFICI E DIVERTIMENTO! 20 LAVORI IN CASA? OCCHIO AL ‘FAI DA TE’ 22 DIMMI COME AMI E TI DIRÒ CHI SEI: AMORE E MAL D’AMORE 24 FARMACI GENERICI: COSA SONO E PERCHÉ COSTANO POCO 26 INFEZIONI INTIME: COME PROTEGGERSI? 28 POSSEDERE UN DEFIBRILLATORE MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA VITA 30 LA NUTRIZIONISTA RISPONDE 32 SMETTERE DI FUMARE, BASTA CREDERCI! 36 DETERSIONE: QUALE PRODOTTO SCEGLIERE? 38 OSTEOPOROSI: UNA QUESTIONE DI MUSCOLI 40 MANGIARE A COLORI
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EDITORIALE VIVI BENE Trimestrale di salute e benessere Testata registrata al Tribunale di Reggio Calabria n. 4/2016 Anno I - Luglio 2016 Editore Farmacia Fata Morgana dei Dottori Elvira Caridi e Mario Pulitanò Caridi s.n.c. Via Osanna, 15 · 89127 Reggio Calabria www.farmaciafatamorgana.it Direttore Responsabile Vincenzo Comi Farmacia Fata Morgana Hanno collaborato: Dott.ssa Giovanna Barillà Dott. Mario Pulitanò Caridi Dott. Giuseppe Cutrupi Dott.ssa Consuelo Ieracitano Dott.ssa Annamaria Russo Dott.ssa Antonella Siciliano Contributi di: Nicolino D’Ascoli Dott.ssa Maria Muscolo Dott.ssa Maria Celeste Paviglianiti Dott. Giuseppe Polimeni Grafica KGMarketing www.kgmarketing.it Pubblicità KGMarketing direzionekgmarketing@gmail.com 347.0942756
di Mario Pulitanò Caridi
Ed eccola la nostra rivista, è nata! Confessiamo di avere apprezzato il Vostro gradimento al primo numero e la gratificazione ancora maggiore è stata quella di avere scoperto un nuovo modo di esercitare la nostra professione. La convinzione che il ruolo del farmacista sia quello di “ascoltare” ed essere attento alle esigenze di salute dei propri utenti ha trovato attraverso questo impegno appena intrapreso una inaspettata valvola di “sfogo”. Abbiamo trovato, con “Vivi Bene”, il modo di potere chiacchierare con Voi senza la fretta di quando avete solo dieci minuti disponibili, o della fila che incombe. Ci piace l’idea di essere stati noi ad essere diventati Vostri ospiti, nelle Vostre case. La gioia più grande sarà quella di vedervi entrare in farmacia solo e soltanto per portarci a casa. EsserVi utili ci sta molto a cuore non solo in farmacia, ma anche attraverso queste pagine. Non vogliamo che “Vivi Bene” sia un volantino pubblicitario o commerciale, e non lo sarà. Per conoscere le nostre offerte e le nostre proposte, c’è un sito internet dedicato e la nostra pagina Facebook.
“Vivi Bene” è solo l’occasione per una chiacchierata leggera ed in grado di farvi stare meglio con semplici suggerimenti a cui purtroppo spesso non diamo il giusto peso. Statene certi: il Vostro benessere, prima del farmaco, passa attraverso semplici attenzioni. Bisogna volersi bene. I nostri suggerimenti hanno proprio a questo scopo. Dateci anche i vostri consigli, le vostre proposte e la vostra collaborazione. Vorremmo rappresentare una realtà editoriale radicata sul territorio, che parli e racconti ciò che ci sta intorno, e che gli dia voce. Se non si fosse capito... ci piace fare questa rivista, e ci piacerà ancora di più raccogliere le vostre opinioni ed il vostro contributo. Ci conoscete già benissimo, ed adesso vorremmo conoscere meglio anche Voi. Potete scriverci attraverso il sito www.farmaciafatamorgana.it o la pagina Facebook della Farmacia, e sottoporre tutti i suggerimenti e naturalmente anche le critiche. Non siate timidi!
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di Vincenzo Comi - Psicologa e psicoterapeuta da oltre dieci anni è responsabile del Consultorio Familiare di Reggio Calabria. Era il 1985 quando la dott.ssa Elisa Mottola iniziava a lavorare presso la struttura “San Marco”. In oltre 30 anni ha incontrato decine di migliaia di pazienti. Di questo mondo ne conosce ogni aspetto. Dal 2004 dirige i locali del Consultorio reggino. “Non tutti conoscono la nostra realtà – spiega la dott.ssa Mottola – Sono strutture gestite dall’ASP che forniscono un servizio di assistenza alla famiglia e di educazione alla maternità e alla paternità responsabile. Lavoriamo nell’ambito della prevenzione per la tutela soprattutto della donna e dei minori”. All’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale sono presenti 22 consultori. Per legge ad ogni 20.000 abitanti dovrebbe corrispondere un consultorio. Di fatto alcuni, come appunto quello di San Marco, primo ad essere istituito a Reggio Calabria nel maggio del 1985, hanno un’utenza di ben oltre 20.000 abitanti. Quello di San Marco ne supera gli 80.000. Una maggiore affluenza che comporta non poche difficoltà allo staff della dott.ssa Mottola, dovuta alla chiusura di cinque anni fa del Consultorio di Terreti che doveva garantire i servizi per la periferia. Ma di cosa si occupano esattamente i Consultori? Come spiega la dott.ssa Mottola “i servizi pubblici gratuiti che offrono i Consultori si suddividono in due grandi categorie. Quella preventiva e quella supportiva. All’interno dei nostri locali lavorano diverse figure professionali: lo psicologo, l’assistente sociale, i ginecologi, l’infermiera professionale, il pediatra e la puericultrice ovvero le assistenti all’infanzia.” 4
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Molte donne si rivolgono al Consultorio per effettuare gli screening oncologici per la prevenzione delle malattie degenerative. Si effettua quindi il pap-test a tutte le donne fino ai 65 anni che consiste nel prelevare con una piccola spatola alcune cellule del collo dell’utero che verranno strisciate su un vetrino ed analizzate nei laboratori di Palmi. Laddove dovesse risultare un problema il paziente viene contattato per una seconda visita che viene fatta in ospedale con un esame di secondo livello che ne evidenzia eventuali patologie nella sfera genitale femminile. A volte anche se il prelievo è stato effettuato accuratamente, è necessario ripetere il test. “Svolgiamo anche attività di assistenza agli immigrati e psicologica con consulenze psicosociali. Dopo la visita ginecologica e psicologica la paziente ha sette giorni di tempo per decidere se tenere o meno il bambino. In questi ultimi anni le IVG sono notevolmente diminuite grazie al lavoro di prevenzione”. Assistenza psicologica e sociale, tutela della salute della donna e del proprio figlio, informazione e assistenza riguardo ai problemi della sterilità e della infertilità umana e non solo. Il Consultorio Familiare San Marco, così come disposto dalla legge 405 del 1975, prevede la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza, consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso, alle tecniche di procreazione medicalmente assistita e l’informazione sulle procedure per l’adozione e l’affidamento familiare. “Per facilitare una gravidanza matura e responsabile teniamo anche corsi rivolti ad adolescenti e giovani adulti rispetto all’educazione, all’affettività e alla sessualità nelle scuole e nei gruppi di incontro”.
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autostima. Una realtà da conoscere e tutelare, quella del Consultorio di San Marco gestita da professionisti che, come la dott.ssa Mottola, si impegnano quotidianamente per compensare le molte lacune presenti.
Anche i Tribunali ordinari e dei Minori si affidano al Consultorio di Reggio Calabria per questioni riguardanti separazioni, divorzi, affidamenti, adozioni, violenze, abusi. “A seguito del protocollo di intesa firmato quattro anni fa tra ASP e Tribunale si è intensificato notevolmente il lavoro e l’apporto che diamo al Tribunale. È un lavoro immenso. Abbiamo una grande responsabilità – continua Elisa Mottola - Purtroppo non abbiamo le risorse necessarie per poter gestire tutto al meglio”. Tra i corsi ideati dalla dott.ssa Mottola vi sono quelli di psicoprofilassi al parto ovvero corsi di respirazione che permettono alle gestanti di partorire in modo più sereno e gioioso. Sono corsi gratuiti ed aperti a tutti. Il Consultorio Familiare lavora molto anche con gli adolescenti per un sostegno rispetto a crisi adolescenziali, disturbi alimentari, difficoltà a relazionare con i propri genitori, problemi di
Un aiuto dato alle tantissime famiglie che ogni giorno ricevono cura e sostegno dai dottori del San Marco. Nel nostro territorio, dunque, nell’ambito di un programma di promozione della salute, diventa di fondamentale importanza ripensare ai consultori come soggetti che forniscano un’offerta attiva ai cittadini, e non si limitino a coloro che spontaneamente si presentano allo sportello. Un’offerta rivolta non al singolo, quanto a tutta la comunità. “In oltre 30 anni di lavoro ne ho viste di tutti i colori – conclude la dott.ssa Mottola – Negli ultimi anni tuttavia sono aumentati i problemi degli adolescenti e dei giovani adulti: ansia e depressione. Spesso non sono capaci di pianificare il proprio futuro e di prendere decisioni. Mancano di autostima. Anche la coppia risulta essere in profonda crisi a causa della difficoltà dei coniugi a relazionarsi in maniera matura e responsabile. Questo determina anche le famose crisi di coppia. Dobbiamo comunicare in maniera diretta ed esplicita. Il disagio nasce molto spesso nell’incapacità dei partners di esprimere in maniera congruente i propri bisogni interiori. Si preferisce evitare il conflitto anziché affrontarlo con impegno per risolvere le eventuali crisi sul nascere. A volte diventa estremamente utile confrontarsi con uno psicoterapeuta di coppia e di famiglia che servirà ai due coniugi per confrontarsi sulle loro problematiche in maniera che la crisi possa diventare un momento di ristrutturazione del contratto matrimoniale e non necessariamente la fine di un rapporto”.
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COSA BERE DURANTE
L’ATTIVITÀ FISICA L’uso di integratori a base di sali minerali è molto utile in tutti quei casi in cui si ha un’eccessiva sudorazione. Viene impiegato soprattutto negli sport aerobici come la corsa, il cardio fitness, la maratona, lo spinning e tutte quelle attività sportive che superano le 4 ore. Il loro utilizzo, invece, risulta superfluo in caso di attività più blande, come la semplice palestra, i pesi e il bodybuilding. Il reintegro dei sali minerali persi è importante per ridurre eventuali cali pressori e contrastare l’insorgenza di crampi muscolari e debolezza. Generalmente una dieta equilibrata è in grado di provvedere al giusto fabbisogno, ma in caso di intensa sudorazione è bene assumere integratori che possano ripristinare i minerali essenziali: potassio, magnesio, ferro, calcio, sodio, cloro e fosforo. È bene sottolineare che l’utilizzo di integratori è necessario solo in caso di carenze dimostrate, per evitare di sottoporre i reni a inutili stress. In commercio esistono diversi tipi di bevande: Bevande isotoniche: sali minerali e zuccheri sono presenti alla stessa concentrazione di quella plasmatica. Si tratta di sostanze che vengono assimilate rapidamente quindi se ne consiglia l’assunzione prima o durante l’attività fisica. Bevande ipertoniche: sali minerali e zuccheri si trovano ad una concentrazione superiore rispetto a quella presente nel sangue. Per tale motivo queste sostanze sono assorbite lentamente e devono essere consumate dopo la prestazione fisica. Bevande ipotoniche: zuccheri e sali minerali presentano una concentrazione inferiore rispetto a quella presente nel sangue. Questo favorisce una rapidissima assimilazione di tali elementi e quindi se ne consiglia l’assunzione o poca prima o durante l’allenamento. È possibile avere anche alternative naturali da fare a casa. Una bevanda ipertonica per eccellenza da preparare in casa è quella a base di acqua, succo d’arancia e/o limone, zucchero e sale da cucina. Alcuni dei più importanti minerali che si trovano negli integratori sono: Sodio: essenziale per l’equilibrio idrico e per quello acido-base. Può servire ad evitare l’ipotensione, ma se si eccede nelle quantità può causare ritenzione idrica e un aumento della pressione. Cloro: insieme al sodio partecipa all’equilibrio idrico. È utile in caso di crampi muscolari e inappetenza. Anche in questo caso un eccesso può provocare ipertensione. Potassio: regola la contrazione muscolare. Una sua carenza provoca crampi, mentre un suo eccesso può portare ad arresto cardiocircolatorio. Magnesio: insieme al calcio e al fosforo è essenziale per le ossa. Svolge un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi nervosi e neuromuscolari. Una carenza provoca crampi, ansia, stati depressivi e stanchezza; un suo eccesso invece causa nausea e vomito.
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DEPURAZIONE, ERBE ED ALIMENTAZIONE
PER UN FEGATO PIÙ ‘PULITO’
Uno degli organi più importanti del nostro corpo è il fegato, e come noto, è coinvolto in numerosissime funzioni del nostro organismo. Posizionato nella parte alta dell’addome destro, ha come compito fondamentale quello di drenare il sangue di provenienza intestinale, catturarne le sostanze nutritive derivanti dalla dieta, metabolizzarle e distribuirle agli altri organi. Il nostro organismo quotidianamente introduce, purtroppo, sostanze dannose (farmaci, additivi alimentari, tossici, ambientali, ecc.) ma grazie al fegato, attraverso complesse reazioni chimiche, le trasforma in composti solubili in acqua che verranno successivamente eliminate per via renale e/o intestinale (funzione metabolica - funzione detossificante - produzione bile). Data la molteplicità funzionale del fegato, è importante mantenerlo in ottime condizioni di salute, basta seguire una dieta corretta (limitare l’uso di alcolici, moderare il consumo di fritture, incrementare l’assunzione quotidiana di verdura, ecc.) ma anche utilizzare sostanze di origine naturale come aloe, tarassaco, carciofo ma anche aglio, pompelmo, tè verde ecc. L’aloe contiene acemannano e antrachinoni che hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, rigenerative e depurative. 8
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Per l’azione antiossidante si consiglia di assumere durante l’arco della giornata mezzo litro d’acqua e mezzo litro di succo di aloe. Il tarassaco è un’erba le cui foglie e radici contengono molti principi attivi tra cui triterpeni, tarassacolide e tarassacoside e principi attivi amari con molteplici funzioni tra cui un’azione diuretica, l’aumento della secrezione di bile e contribuiscono ad eliminare le scorie e le tossine potenziando, quindi, la funzione del fegato. Il carciofo, grazie al principio attivo chiamato cinarina presente nelle foglie, aiuta la secrezione della bile fluidificandola e aumentandone il volume. Inoltre, ha un’azione diuretica e depurativa, in quanto protegge le cellule epatiche dalle sostanze tossiche stimolandone la funzionalità. L’aglio ha la funzione di attivare alcuni enzimi che a livello del fegato aiutano il corpo a liberarsi delle tossine. Il pompelmo, che è ricco di vitamina C e di antiossidanti, è in grado di favorire i processi di depurazione del fegato. Il tè verde viene considerato un amico del fegato in quanto è ricco di antiossidanti e di catechina, sostanza in grado di migliorarne il funzionamento.
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RIMEDI NATURALI PER
DENTI SENSIBILI L’ipersensibilità dei denti al caldo o al freddo interessa maggiormente la fascia d’età compresa tra i 20 e i 50 anni. È dovuta alla perdita di tessuto gengivale che lascia scoperta la parte più morbida del dente, la dentina, costituita da piccoli tubi che contengono terminazioni nervose e un fluido. Quando il fluido si sposta, per un eccesso di freddo o caldo, il movimento attiva le terminazioni nervose e si avverte la sensazione di dolore. Le cause legate a tale fenomeno possono essere molteplici: lo spazzolamento troppo energico o il digrignamento dei denti; un consumo eccessivo di bevande acide o di cibi dolci; la rimozione del tartaro e i trattamenti sbiancanti. In questi due ultimi casi la sensibilità è passeggera. Utilizzare un dentifricio specifico è il primo passo da compiere, ma i rimedi naturali possono aiutarci ad alleviare i fastidi: • Gargarismi a base di foglie di malva e tè verde per avere un’azione decongestionante; • Gargarismi a base di tea tree oil e di olio essenziale di chiodi di garofano per un’azione antinfiammatoria;
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• L’applicazione di gel a base di aloe vera direttamente sulla zona interessata; • Tintura madre di calendula diluita in acqua da assumere 2-3 volte al giorno. È comunque necessario seguire alcune semplici regole per ridurre l’insorgenza di tale fastidio, come utilizzare spazzolini morbidi e filo interdentale, usare prodotti a base di fluoro, evitare di digrignare i denti, sottoporsi regolarmente ad una pulizia professionale dei denti e ridurre il consumo di alimenti dolci e acidi, come vino, aceto e succhi di frutta. Anche l’alimentazione è importante. Il consumo di cibi ricchi di vitamina A e C e di potassio stimolano l’organismo a fissare il calcio, elemento essenziale per la salute dei denti. Quindi fate spazio a banane, patate, kiwi, arance, mandarini, latte e formaggi, i vostri denti vi ringrazieranno.
“LA VITA? UNA LUNGA PASSEGGIATA IN VIA MARINA...” di Vincenzo Comi - “La vita? Una lunga passeggiata in Via Marina...” È la sintesi della carriera professionale di Domenico Romeo, fatta di alti (molti) e bassi (pochi per fortuna). Storico commerciante di Reggio Calabria, conosciuto ed apprezzato professionista del nostro territorio, prima di dedicarsi con abilità all’hobby del commercio, lavora come falegname col padre. Poeta, artista del legno, compositore di numerose liriche, sognatore ma allo stesso tempo realista con i piedi ben saldi a terra, il sig. Romeo conquista tutti con la sua dote migliore, il garbo. “Nella mia vita ho sempre avuto rispetto della natura. L’ho sempre osservata con meraviglia e portata come esempio in ogni circostanza. Oggi mi reputo la persona più fortunata del pianeta...” Romeo, così desidera essere chiamato, è un fiume in piena. Vuole spiegarci subito la sua personale ‘teoria della vita’. “La natura dona a tutti noi un elemento fondamentale per il nostro cammino: la fortuna. Dobbiamo però essere bravi a gestirla e a guadagnarcela. Dobbiamo amministrarla al meglio sfruttandola nel modo migliore attraverso la nostra intelligenza”. Un concetto semplice che, se rispettato e mantenuto negli anni, assicura Domenico Romeo, porterà ad un lungo cammino, ricco di felicità e soddisfazioni. Ottimista per natura, Romeo, originario di Mosorrofa, ha partecipato a numerose rassegne d’arte ed ha tenuto mostre personali in Italia ed all’estero realizzando bassorilievi su pregiato legno di ciliegio. “L’amore”, “L’odio”, “Fratello è tempo d’amare”, “La libertà”, “Pace”, “Oggi è il giorno più bello”, “Magica Giornata”, “Quella giostra”. Sono solo alcune delle oltre cento poesie da lui scritte e raccolte nel piccolo volume “L’Arte Messaggera di Pace nel Mondo” pubblicato nel 2000. Strofe dedicate alla figura della donna, alla fratellanza, alla pace e all’amore. 1 2
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“Nel 1976 – si legge nel libro – ho avuto una malattia molto pericolosa: la spondilite ossea. Sono stato immobile per due anni. Ero spacciato, ma sono convinto che la fede e la voglia di vivere, sono state le medicine che mi hanno guarito. Nonostante tutto...è stata un’esperienza molto positiva”. Il garbo, associato alla fede cristiana, ne fanno un uomo d’altri tempi. Composto, misurato, attento a non eccedere mai. Sulla sua scrivania è sempre presente il pensiero di Albert Einstein riguardo la crisi. Un testo che muove ogni giorno la mente del sig. Romeo. “Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie... È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. L’unico pericolo della crisi è la tragedia che può conseguire al non voler lottare per superarla”. Passeggiando per le vie di Reggio è facile imbattersi in manifesti raffiguranti il volto rassicurante del sig. Romeo conosciuto anche per il celebre spot di una nota televisione locale “Per i pagamenti rilassatevi...non c’è problema...”. Forse non tutti sanno che quell’uomo, in occasione della visita pastorale di Giovanni Paolo II a Reggio Calabria, ha consegnato nelle mani del Papa una sua opera. In cambio di tale dono il Santo Padre ha profuso all’artista la Santa Propiziatrice Benedizione Apostolica. “Ve lo ripeto...quest’uomo è il più fortunato del pianeta – conclude Romeo con il sorriso stampato sul viso – È stato anche benedetto dal Papa Wojtyła, quindi occhio a quello che scrivete...”
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L’aromaterapia ricorre agli oli essenziali per curare disturbi fisici e psichici. Gli oli vengono estratti dalle piante aromatiche, sono molto volatili e possono interagire con l’organismo in diversi modi per assorbimento cutaneo e per ingestione. Attraverso l’olfatto il nostro cervello viene stimolato a produrre sostanze chimiche che possono combattere stress e fatica, ma anche stimolare la memoria e le emozioni, apportando un miglioramento generale dell’umore e della condizione psicofisica. Le essenze possono essere utilizzate, diluendole in acqua o rilasciandole nell’ambiente per mezzo di appositi diffusori. Sono tante e possono essere scelte in base alle loro caratteristiche curative. LAVANDA: essenza per eccellenza nota per le sue innumerevoli proprietà. Svolge un’azione calmante, rilassante, antistress e favorisce il sonno.
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EUCALIPTO E TIMO: utili in caso di tosse e raffreddore. BASILICO E CAMOMILLA: svolgono un’azione antistress, antidepressiva e calmante. LEGNO DI SANDALO: calma la mente e i nervi. LIMONE E POMPELMO: hanno effetti energizzanti. ROSMARINO: stimola la memoria. ROSA, SALVIA E GERANIO: sono utili per combattere i fastidi legati alla sindrome premestruale. LIQUIRIZIA E VANIGLIA: risvegliano gli stimoli sessuali e favoriscono la circolazione nella zona degli organi genitali maschili. BERGAMOTTO, SALVIA, GELSOMINO, MENTA E ARANCIO: possono essere utili per attenuare i dolori del parto. CITRONELLA: per combattere zanzare e tarme. È possibile potenziare l’azione degli oli essenziali associandoli alla cromoterapia. Questa tecnica si basa sull’idea che la per-
AROMATERAPIA E CROMOTERAPIA: STAR BENE CON ESSENZE E COLORI cezione di alcuni colori possa migliorare le sensazioni negative, riducendo ansia e stress, favorendo il buon umore e il benessere generale della persona. Quindi per sfruttare quest’azione sinergica si può utilizzare un diffusore che mentre sprigiona nell’ambiente le fragranze alterni anche i colori. ROSSO: ha un’azione energizzante e stimola la libido. A livello fisico è utile per la pressione bassa, favorisce l’attività epatica ed endocrina; aumenta la frequenza respiratoria; favorisce la decongestione delle vie respiratorie riducendo e fluidificando il muco e il catarro; decontrae i muscoli e stimola la cicatrizzazione delle ferite. GIALLO: favorisce la concentrazione, allevia i disturbi digestivi e depura il sangue. ARANCIONE: dona allegria. Allevia nevrosi, depressione e paure, stimola il naturale appetito, favorisce l’attività della tiroide ed
è un antispastico. VERDE: è la panacea di tutti i mali. Infonde serenità, combatte stress e ansia, calma i crampi, la gastrite e le ulcere, svolge un’azione antibatterica e disinfettante e favorisce il sonno. BLU: favorisce il relax, alleviando emicranie e cefalee, rallenta la pressione arteriosa e riduce la tachicardia. Ha un’azione analgesica e antinfiammatoria su gola, denti, articolazioni e pelle e riduce la febbre. VIOLETTO: svolge un’azione molto potente sulla psiche. Favorisce l’intuito, l’ispirazione e la creatività, ed è benefico sui nervi, sulle ossa e sulle articolazioni. Stimola la produzione dei globuli bianchi e l’attività della milza, ha un’azione analgesica e favorisce la cicatrizzazione.
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COLLOQUIO DI LAVORO:
CON O SENZA BARBA? di Nicolino D’Ascoli – Stile, eleganza e cura dei dettagli. Occorrono sempre quando ci si deve presentare ad un colloquio di lavoro. Negli ultimi anni però alcuni studi hanno focalizzato la loro attenzione anche sulle ultime mode, come la barba per gli uomini. Sempre meno infatti sono i volti maschili perfettamente rasati. Fra barba, lunga o meno che sia, baffi, pizzetti e basette, il viso liscio, come si suol dire “pulito”, ha perso considerazione. Da un punto di vista virile il maschio con la barba senza dubbio acquisisce più punti. Ma si può dire lo stesso se si presenta non rasato al fatidico colloquio? Il selezionatore, che non vi conosce, potrebbe non apprezzare tutta quella barba in volto. Una questione comunque, barba e lavoro, che negli USA si protrae da anni. Opportuno ricordare anche qualche scritto del New York Times: “Nel bene o nel male ad alcune aziende la barba importa, sopratutto in settori più tradizionalmente conservatori come banca e finanza”. Ed anche diversi cacciatori di teste hanno sempre confermato che in effetti, presentarsi ad un colloquio di lavoro con la barba
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crea un certo pregiudizio, anche se non in tutti i settori lavorativi. Basti pensare che alcune società di selezione consigliano ai candidati di tagliare la barba, o quanto meno di ridurla, prima dell’atteso colloquio. Ed anche il sito Career Directors ha avuto modo di affrontare la questione, barba al colloquio, si o no? Dipende dall’azienda e dalle persone, con quest’ultime che dovrebbero sempre avere il buon senso di arrivare curati ed ordinati. Ebbene si, perché in una società utopica il candidato verrebbe giudicato per i titoli, le attitudini e le motivazioni. Nella società reale il primo impatto, e il successivo giudizio, si basano molto sulla persona. Quindi il consiglio, come scrive Philips (nota multinazionale produttrice tra l’altro di rasoi elettrici e non) sul proprio sito, è di presentarsi con la “barba appena fatta, per dare l’impressione di ordine e pulizia.” Però “se vuoi sfoggiare barba e/o baffi, ricorda che DEVONO essere perfettamente regolati”.
Allarme meduse? Ecco
l’Alluminio Cloruro
Vi ricordate come era il mare solo pochi anni fa? Vi ricordate la spensieratezza, l’allegria, lo stato di serena spossatezza nel quale l’unica preoccupazione era quella di non restare troppo a lungo in acqua? Ma oggi è tutto uguale? Molti di voi forse avranno già intuito l’oggetto dell’articolo. Non mi lamento a causa del tempo che passa, ma del constatare quanto in così poco tempo siano cambiati in peggio tanti piaceri della vita. Come quello del mare. Ci preoccupiamo se la spiaggia è pulita, se l’acqua è balneabile, e spesso potremmo fare a meno di qualunque avviso di non balneabilità perché basterebbe guardarci intorno per scoprire gli scarichi delle acque reflue e delle fogne. Ecco perché oggi c’è una popolazione, tra quelle marine, che ha preso il sopravvento: le meduse! Se da bambino, quando pensavo agli abitanti del mare, pensavo ai pesci, oggi invece le meduse hanno conquistato il podio della popolarità. Un primato raggiunto grazie ai sempre più frequenti incontri con i loro tentacoli. Incontri molto fastidiosi. Chiedersi il perché oggi siano diventate la prima preoccupazione è sconfortante perché la risposta è che la causa di questi peggioramenti siamo noi. Dal piccolo gesto quotidiano ai grandi stabilimenti industriali, dalle discariche alle navi petroliere. Tutti noi abbiamo reso il mare più inquinato, e ciò ha rafforzato queste specie che ormai galleggia e prolifera indisturbata. Tuttavia siamo ottimisti. Si può tornare indietro. Se però ci sono voluti pochi anni per arrivare a questo punto, ce ne vorrà almeno il doppio per ricondurne la loro presenza a proporzioni normali. Perché questo accada sarà però indispensabile che tutti abbiano più rispetto della natura. Speriamo accada! Intanto la speranza è quella di non venire a contatto con le meduse, e di porre rimedio immediato ed efficace quando ciò dovesse
accadere. Il danno che arrecano è dovuto ai loro tentacoli ed al potere urticante che provocano. Il rimedio consiste nell’alterare localmente l’habitat cutaneo per non consentirgli di esercitare il loro effetto tossico. Ed ecco che arriva la chimica in nostro aiuto! Il farmacista è pronto ad intervenire con l’Alluminio Cloruro. Un sale che, veicolato a contatto della pelle, attraverso un gel limita il potere irritante delle tossine. La prima cosa da fare è lavare con l’acqua di mare la pelle colpita. Guai a strofinare! Provocheremmo solo una più rapida diffusione delle tossine, ed altrettanto dicasi per l’uso dell’acqua dolce. Dopo il lavaggio sarebbe ideale, prima di applicare il gel, riuscire ad estrarre gli aculei con una pinzetta, o apporre sulla pelle una carta adesiva, per poi sollevarla nella speranza che gli aculei restino attaccati. Ma non è facile. Il rimedio più semplice è quello di spalmare il gel di cloruro d’alluminio sulla pelle. È bene sapere che non tutte le meduse sono uguali e, per quanto rare, ne esistono alcune che danno reazioni tossiche cosi intense da richiedere l’intervento medico, e questo potrebbe valere anche per le meduse più comuni se i soggetti colpiti fossero allergici, ma questo trattamento resterebbe comunque valido ed utile nell’immediatezza del contatto. Facciamocene una ragione: non possiamo rimediare all’inquinamento marino ormai avvenuto, ma possiamo difenderci! Segnaliamo tutti i casi in cui è evidente l’inquinamento della nostre acque e se questi insidiosi animaletti dovessero colpirci, non facciamoci prendere dal panico e seguiamo poche e semplici istruzioni... Buon bagno e… buona fortuna.
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IMMERSIONI: TRA BENEFICI E DIVERTIMENTO!
Le immersioni subacquee vanno annoverate tra i migliori sport al mondo e, allo stesso tempo, tra i modi più salutari per “costruire” e mantenere un fisico da “bronzo di Riace”. Costituiscono, infatti, un’attività affascinante ma che, al contempo, necessita una preparazione tecnica accurata e una competenza specifica. Le immersioni subacquee apportano benefici che investono tanto il benessere fisico che quello mentale. Per quanto concerne l’aspetto fisico, è stato provato che in un’ora di immersioni subacquee si bruciano circa 700 calorie, pari ad un terzo delle calorie assunte quotidianamente da un individuo in giovane età. Inoltre l’attività di immersione subacquea costituisce, al pari della corsa, il miglior lavoro aerobico e anaerobico che garantisce al nostro fisico tonicità e forza e soprattutto, consente un allenamento cardiovascolare completo. Per quanto attiene, invece, al benessere psicologico non è da trascurare la generale sensazione di tranquillità che si accompagna ad ogni immersione e che permette di allontanare lo stress quotidiano e scaricare la tensione accumulata a seguito dei frenetici ritmi giornalieri.
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M I N I M A VIVIBENE
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MAGAZI N E
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M A G A ZINE
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Lavori in casa? Occhio al ‘fai da te’ Meglio chiamare professionisti del settore “Amore si è otturato il lavandino! Non funziona più la presa! Quel quadro va spostato! Perché non mettiamo due mensole anche lì? Quanto tempo ancora dovremo aspettare per montare le zanzariere? E le scarpiere poi...?” Se sentite sempre più spesso queste frasi e ancora non avete adempiuto alle continue richieste della vostra compagna allora vuole dire che siete negati col ‘fai da te’. Per molti rappresenta l’incubo peggiore. Il solo pensiero di dover piantare un chiodo o effettuare una qualsivoglia riparazione domestica vi porta dritti al manicomio? È arrivato allora il momento di mollare la cassetta degli attrezzi e affidarvi ad un esperto! Risparmierete tempo e denaro. Muratura, falegnameria, idraulica ed elettricista. Lasciate tutto alle spalle. Da oggi con un semplice click, in pochi minuti, è possibile avere un professionista a casa vostra (muratore, imbianchino, piastrellista, etc...)
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Più facile quindi andare ‘a caccia’ di professionisti qualificati per svolgere tutti i lavori di idraulica e le riparazioni che servono a casa o nel condominio, piuttosto che improvvisarsi fontanieri last minute. È ormai possibile trovare velocemente la persone giusta con pochi e semplici passaggi nella massima velocità. Basta quindi col ‘fai da te’! Quando ci si occupa della sicurezza della propria casa e della famiglia ci si deve affidare ad un professionista. Partire col piede giusto anche per il più banale dei classici ‘lavoretti’ rappresenta il modo migliore per riqualificare la vostra casa. Se il rubinetto gocciola, il tetto è ridotto a un colabrodo e avete voglia di levigare il vecchio parquet, per evitare danni e problemi a volte irrisolvibili, vi consigliamo di chiamare professionisti seri ed esperti del settore. Come dice il detto: chi ben comincia è a metà dell’opera...
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DIMMI COME AMI E TI DIRÒ CHI SEI: AMORE E MAL D’AMORE
Il desiderio di stabilire un legame profondo con gli altri è un aspetto che fa parte della natura umana. Secondo la teoria evoluzionistica, siamo geneticamente destinati ad innamorarci. Questo fenomeno, infatti, non avviene in tutte le specie, ma è garantito alla nostra buona parte della sua evoluzione. La coppia e la famiglia hanno avuto una funzione determinante nella trasmissione delle caratteristiche genetiche vincenti, che hanno permesso la sopravvivenza nei secoli. Quindi costruire una coppia funzionale e sana ha un’importanza determinante. Ma quando una coppia funziona? 2 2
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Quando è possibile affermare che una coppia è sana? Inizialmente ci si incontra sull’attrazione fisica, ci si innamora con i sensi, grazie ai ferormoni, messaggi chimici che la persona che ci fa innamorare emette. Ma questa prima fase non è sufficiente. L’infatuazione genera amori superficiali, che durano poco. L’attrazione fisica soggiace alla legge dell’assuefazione, dopo un po’ c’è bisogno di cambiare, anche se rappresenta la prima fase di avvicinamento all’altro. Successivamente subentra l’affettività, i sentimenti, che rafforzano l’attrazione. Ma il vero passaggio nella costituzione della
coppia è il momento in cui avviene la scelta dell’altro, basata su fattori come le affinità elettive, i valori, la storia condivisa. In quel momento l’incontro diventa legame. Dall’incastro delle storie degli individui nasce la coppia e questo può generare felicità o sofferenza, amore o mal d’amore. Ma quali sono le caratteristiche di una coppia soddisfacente e duratura? La mitologia ci offre esempi di coppie felici e infelici. Arianna e Teseo: rappresentano l’amore straziante. La sofferenza per l’abbandono vissuta da Arianna e la distanza di Teseo, che, incurante, parte lasciando l’altra nella disperazione. Arianna ricorda la difficoltà connessa alla dipendenza affettiva, che identifica la relazione con l’altro come la condizione unica e necessaria per la propria esistenza, senza la quale non sembra possibile sopravvivere. Apollo e Dafne: rappresentano l’amore persecutorio. Apollo, innamorato alla follia, insegue Dafne, che, pur di non subire un amore non voluto, muore trasformandosi in albero di alloro. Apollo incarna l’amore persecutore, l’amore di colui che prende potere sull’altro con la forza di chi ha sempre un giusto motivo, un diritto acquisito a diventare aggressivo. Intollerante alle frustrazioni, impossibilitato a riconoscere l’altro, appare orientato solo a nutrire i propri bisogni narcisistici. Amore e Psiche: rappresentano l’esempio della coppia che trionfa. L’abbraccio finale, raffigurato in tante opere d’arte, è simbolo della felicità eterna, conquistata dopo dure prove da parte di entrambi. Amore deve recuperare la fiducia tradita da Psiche, mentre quest’ultima dovrà affrontare le prove imposte da Afrodite, madre di Amore, e dai propri conflitti interiori.
La coppia che dura è, infatti, proprio quella che riesce a riadattarsi nei confronti degli inevitabili aggiustamenti e cambiamenti che la vita richiede. La letteratura scientifica indica quattro aree, quali indicatori di buon funzionamento della coppia. La capacità di esprimere affettività e sessualità: la coppia funziona se entrambi i partner riescono ad esprimere in maniera soddisfacente adeguata vicinanza emotiva ed affettiva e trovano soddisfazione nella sfera della sessualità all’interno della coppia. La capacità di condividere progetti, valori e interessi: è la capacità di orientare la propria vita verso obiettivi condivisi, riconoscendo nell’altro la possibilità di un compagno di vita. La quantità di esperienze positive condivise: più è possibile condividere esperienze connotate da emozioni positive, maggiore sarà la possibilità di costruire quel senso del “noi” che trascende i singoli a favore della dimensione di coppia. Da ultimo, ma non in ordine di importanza, la percezione di ognuno dei partner di essere felice all’interno della propria coppia. Tale sentire rappresenta un’implicita e continua replica della scelta consapevole dell’altro, rafforzando il legame e la complicità. La coppia non è un assunto statico ed acquisito, per sostenerla è necessario coltivare queste quattro dimensioni, con costanza ed impegno. I legami vanno curati, proprio come noi stessi. Maria Muscolo Psicologa, psicoterapeuta Mente&Relazioni Impresa Sociale srl
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FARMACI GENERICI:
COSA SONO E PERCHÉ COSTANO POCO
Quando entrate in farmacia con la ricetta, è ormai consuetudine sentirvi domandare: “preferite il generico o pagate la differenza?” Sembra una domanda semplice ma non lo è. Dietro si nasconde il dovere di essere al vostro servizio, e di esserlo professionalmente. Troppo spesso i clienti meno abituali danno risposte tali da convincerci che non sono stati adeguatamente informati o, peggio ancora, che hanno ricevuto informazioni poco corrette. Eccoci qua allora! Desideriamo ripetere ciò che molti di voi hanno già avuto modo di ascoltare all’interno della nostra farmacia. Subito però una precisazione: non dovremmo dire generici ma equivalenti. Desideriamo innanzitutto chiarire il motivo per cui il farmaco equivalente non paga un sovrapprezzo rispetto al farmaco col nome commerciale: quando una casa farmaceutica scopre una molecola, deposita il brevetto. In Italia la sua validità è di 20 anni e chi l’ha registrato conserva l’esclusiva nella vendita per il periodo in questione. Quando il brevetto scade, qualsiasi industria farmaceutica può fabbricare e vendere prodotti che contengano quella molecola, ovvero gli equivalenti. E così, anche altre aziende possono commercializzare quel prodotto, e con l’aumento della concorrenza diminuisce anche il costo. Non solo, la casa farmaceutica che non ha costi di ricerca, ha spese molto più basse. È nostro dovere quindi non soltanto chiedervi se volete pagare la differenza, ma anche spiegarvi che quella differenza è solo una scelta commerciale delle ditte farmaceutiche, incoraggiate ad abbassare il prezzo per poter così risparmiare sulla ricetta mutualistica. 2 4
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Ci sono decine e decine di ditte che producono farmaci equivalenti. Lo Stato impone a tutte determinati criteri qualitativi nella produzione del farmaco ed altrettante regole vi sono sul loro prezzo di vendita, tanto al farmacista quanto allo Stato. Quindi sono tutti uguali? Dobbiamo fidarci dello Stato che deve vigilare sul rispetto delle regole? Si! Ma il nostro dovere è quello di vigilare prima di voi, come farmacisti. Vi confessiamo una cosa: lo facciamo volentieri, e lo facciamo assieme a voi. Proprio voi che ci state leggendo. Prendiamo molto sul serio ciò che ci dite e vi invitiamo a farci sapere se quel farmaco acquistato ha presentato un qualunque tipo di problema nell’uso. La maggioranza delle ditte che producono farmaci equivalenti non sono presenti nella nostra farmacia perché abbiamo vigilato ed abbiamo fatto una scelta, perché questa logica focalizzata sul prezzo è pericolosa. Tutti vogliono spendere il meno possibile guadagnando il più possibile. Perdonateci la franchezza: anche noi vogliamo guadagnare ma per poterlo fare, il primo obiettivo è quello di essere veri professionisti conquistando la fiducia del cliente. Non siamo disposti dunque a chiudere gli occhi su ditte e farmaci che non ci convincono. Siamo certi che molti avranno domande, e perché no, anche obiezioni. Scriveteci: vi risponderemo nel prossimo numero di VIVI BENE.
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INFEZIONI INTIME: COME PROTEGGERSI? L’estate è la stagione in cui più frequentemente compaiono infezioni intime, soprattutto cistiti e candidosi. La cistite è un’infiammazione delle vie urinarie, causata da diversi batteri, mentre la candida è un fungo che normalmente risiede nel nostro organismo e che, in presenza di ambiente acido e di scarsa flora batterica protettiva a livello di intestino e vagina, può dare luogo a infiammazioni. A causa del caldo e del sudore, della sabbia e della scarsa igiene intima, le infezioni si moltiplicano, spesso dando luogo a recidive. Ma come proteggersi? Indossando abiti e biancheria leggeri, preferibilmente in fibre naturali come lino e cotone, che diminuiscono la sudorazione e lasciano traspirare la pelle, evitando di indossare per troppo tempo costumi bagnati che favorirebbero la proliferazione di germi e curando l’igiene intima con detergenti antibatterici specifici. Per quanto riguarda l’alimentazione, vanno privilegiati frutta e verdura, legumi e cereali integrali, evitando i cibi che possono aumentare lo stato infiammatorio: cibi piccanti, carni rosse, salumi, alimenti zuccherati (gelati, granite) e lieviti.
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Al bando anche bevande alcoliche e caffè, occorre bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, per stimolare la diuresi ed evitare che i batteri ristagnino all’interno della vescica. Tutti questi accorgimenti però non bastano per dire addio a queste fastidiose infezioni. È importante riequilibrare la flora batterica intestinale con fermenti lattici, che rinforzano le nostre difese immunitarie, e a questi, aggiungere l’effetto benefico dei rimedi naturali per alleviare i sintomi. Il D-mannosio, zucchero derivato dalla betulla, e il cranberry hanno un elevato potere antinfiammatorio ed antibatterico per l’apparato urinario, contrastando l’adesione dei batteri patogeni alla parete della mucosa vescicale. L’uva ursina e l’ibisco calmano lo stimolo continuo della minzione e hanno proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e diuretiche. Il tea tree oil infine ha un’azione antimicotica e disinfettante sia usato per via sistemica (3 gocce al giorno a stomaco pieno) sia per via topica (mescolato con acqua per lavaggi esterni).
POSSEDERE UN DEFIBRILLATORE MIGLIORA LA QUALITÀ DELLA VITA In Italia ogni anno muoiono più di 50.000 persone per arresto cardiaco e nella maggior parte dei casi la causa della morte è rappresentata da una fibrillazione ventricolare che si risolve solo applicando una scarica elettrica al cuore. Pertanto, la presenza di un defibrillatore in luoghi pubblici, scuole, palestre, farmacie, può, in molte occasioni, rappresentare uno strumento salvavita essenziale. Grazie alla Legge n° 120 del 3 aprile 2001, chiunque può intervenire tempestivamente in attesa dell’arrivo dei soccorsi, purchè conosca semplici manovre e abbia a disposizione un defibrillatore semiautomatico esterno (AED o DAE). Il DAE è un apparecchio affidabile e semplice da utilizzare che è in grado di ripristinare il ritmo cardiaco in sicurezza. Molte compagnie aeree già da alcuni anni si sono dotate di questi apparecchi e la percentuale di sopravvivenza, in caso di episodi di fibrillazione ventricolare, è rapidamente passata dal 2% al 50%. Nel nostro Paese la situazione è ancora precaria e molto può e deve farsi per adeguarsi agli standard europei ed internazionali. Persino alcuni reparti non intensivi di molti ospedali sono, a tutt’oggi, sprovvisti di defibrillatore. Nella nostra città è utile precisare che sia la Farmacia Fata Morgana che la Farmacia Duomo di Reggio Calabria sono dotate del defibrillatore. La sua presenza ci inorgoglisce e ci rende fieri di poter dare il nostro contributo al fine di garantire una migliore qualità di vita.
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LA NUTRIZIONISTA RISPONDE
SCRIVI ALLA NUTRIZIONISTA Maria Celeste Paviglianiti risponde alle tue domande su alimentazione e cibi con consigli pratici su come mangiare sano con una dieta equilibrata. Invia una mail a info@farmaciafatamorgana.it Troverai le risposte sul prossimo numero di VIVI BENE
Buongiorno gentile dottoressa, adoro il caffè ma quante tazzine posso bere durante il giorno? Fabrizio Per rispondere a questa domanda è necessario fare riferimento al contenuto di caffeina a cui si imputano le principali responsabilità positive o negative del caffè. Può raddoppiare da una miscela a base prevalentemente di arabica ad una più ricca e robusta senza considerare le diverse modalità di preparazione. Per gli amanti del caffè, applicando il buon senso, si consiglia ad un adulto sano una dose giornaliera possibilmente non superiore alle tre tazzine. Dosi superiori alle 5-6 tazzine possono determinare sollecitazioni improprie come insonnia, nervosismo, irrequietezza, irritabilità, mal di stomaco, battito cardiaco accelerato, tremori muscolari. Alcuni individui (soprattutto chi non lo beve abitualmente) sono più sensibili alla caffeina di quanto lo siano gli altri. In questo caso, anche una tazza di caffè o tè può indurre effetti indesiderati, come irrequietezza e disturbi del sonno. Perché devo fare la prima colazione? Roberta Perché è il primo pasto della giornata. È un pasto, non uno spuntino, che deve prevedere anche il 30-35% del fabbisogno calorico giornaliero. Se fai la prima colazione in modo corretto la tua giornata ti renderà molto di più. Sarai più concentrato e attento, i bambini seguiranno meglio le lezioni a scuola e saranno meno irrequieti o sonnolenti, avrai meno fame durante la giornata, sarai meno nervoso, e assimilerai di meno dagli alimenti che mangerai. Il nostro corpo è una macchina meravigliosa progettata dall’evoluzione per far fronte alle carestie e alla scarsità di cibo (non all’eccesso come in questa epoca). Se ad inizio giornata il messaggio che il corpo (e il cervello) riceve con la colazione è adeguato andrà tutto bene, se è scorretto, specialmente se la colazione è troppo scarsa o errata nei nutrienti, metterà in atto tutta una serie di meccanismi per far in modo che tu non avverta il senso di fame. In poche parole tenderà ad ingrassare. Al contrario se la colazione è troppo abbondante, avrai sonno tutto il giorno, farai fatica a concentrarti, sarai svogliato e distratto e ingrasserai. 3 0
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Buongiorno, ho un dubbio riguardante il sale, anche se ho già letto che va usato poco, avrei bisogno di quantificare per rendermi conto se il mio “poco” è giusto. Grazie. Federica Gentile Federica, partendo dal presupposto che il sale aggiunto potrebbe essere superfluo, (nel senso che tutti gli alimenti sono già ricchi di sali minerali per cui l’uso di quello che comunemente viene chiamato “sale da cucina” serve solo per dare maggiore sapidità ma non è necessario all’organismo) secondo le linee guida per la sana alimentazione dell’INRAN un consumo di sale inferiore ai 6 g al giorno (corrispondenti ad un cucchiaino da caffè ed a 2,4 g di sodio) rappresenta un buon compromesso tra il soddisfacimento del gusto e la prevenzione dei rischi legati a un eccessivo consumo di sodio. Molto spesso al supermercato vedo in vendita il tofu, ma cosa è? Anna Il tofu è un alimento completamente vegetale che si ottiene cagliando il latte di soia (dai fagioli di soia) e pressando il composto ottenuto, con un procedimento analogo a quello utilizzato per produrre la ricotta dal latte. Ne viene fuori un prodotto, il tofu appunto, ricchissimo di proteine, vitamine, ferro e calcio, povero di grassi e altamente digeribile. Questo alimento, di larga diffusione nella tradizione culinaria giapponese e cinese, non è dunque consigliato ai soli vegetariani, ma a chiunque sia interessato ad un alimento sano, nutriente ma ipocalorico e privo di grassi, indicato a tutte le età a partire dallo svezzamento (7-8 mesi). Il gusto neutro, che facilmente assimila i sapori degli ingredienti con cui è cucinato, fa si che si possa declinare in infinite varianti e che si adatti alle esigenze di qualunque palato. In commercio è disponibile in molte preparazioni: in crema, pressato, affumicato, aromatizzato. Se a qualcuno sembra una proposta alimentare insolita, ricordo che il tofu era già largamente usato nella Cina del II Secolo d.C., e che a partire dal VII sec. è entrato nell’uso comune della cucina giapponese (grazie al Buddhismo e dunque alla diffusione della dieta vegetariana) e poi nella tradizione culinaria vietnamita, tailandese, coreana, ecc.
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SMETTERE DI FUMARE
BASTA CREDERCI! Chi scrive quest’articolo è un fumatore, ed i più attenti clienti della farmacia avranno già indovinato chi batte la tastiera del pc! Quindi saprete anche che una mia caratteristica è la schiettezza. Perché dunque proprio io, un fumatore, vi invita a riflettere sul fumo, e sul come si può arrivare a decidere di smettere e soprattutto riuscirci? Semplice. Perché ci credo! Conosco i danni del fumo e sono consapevole che sia giusto e possibile smettere. Credo anche ai benefici di un approccio alla nostra salute propositivo e comincio col sgombrare il campo da qualunque intento moralistico o “terroristico”. Non serve infatti fare l’elenco di tutti i danni e le malattie che sono causate dal fumo. Se vogliamo mentirci, facciamolo! Giriamoci dall’altra parte e facciamo finta di non vedere. Ma é vero! Fumare fa male, e pure tanto. Il nostro benessere psico-fisico ha trovato proprio nel fumo un sostegno che è tanto concreto quanto effimero e subdolo. Proprio nella nostra mente risiede la chiave di volta per rompere questo circolo vizioso.
Parlatene con il farmacista e con il vostro medico. Potreste trovare nella collaborazione tra queste due figure professionali, che lavorano al servizio del vostro benessere, una soluzione. Prima però di illustrarvela sommariamente ribadisco il concetto: smettere di fumare dipende solo dalla vosta volontà. Una volontà che deve essere accompagnata dalla convinzione e dalla consapevolezza dei rimedi scelti che vanno compresi e sposati con determinazione. Non esistono trucchi, non esistono miracoli e non esisterà mai nessun rimedio capace di farci cambiare un’abitudine se non avremo deciso di volerci provare sul serio. Inutile prenderci in giro e buttare soldi in un percorso che non ci é stato sufficientemente chiarito. Se avete deciso di smettere e solo se veramente ci volete provare vorrei ora spiegarvi uno dei percorsi più raffinati ed intelligenti che ho avuto modo di esaminare. Si tratta di una sostanza naturale: la Citisina. È un rimedio naturale, che come tanti, agisce esattamente come un farmaco, ed è efficace come un farmaco, e per questo deve essere prescritto dal medico. In farmacia vi possiamo preparare le capsule con dosaggio personalizzato. Ma come agisce? Questa molecola occupa il posto che normalmente nei recettori preposti viene occupato dalla nicotina. Un ruolo che gli attribuisce la definizione tecnica di “agonista”. E se già il posto normalmente occupato dalla nicotina viene ad essere sostituito, perché il nostro organismo dovrebbe pretendere da noi l’assunzione della nicotina attraverso le sigarette? L’organismo infatti si comporta come se la nicotina l’avesse già assunta! Smetterà di chiederla e noi smetteremo di fumare. Senza creare una dipendenza analoga a quella della nicotina riesce a liberarci da quella schiavitù per poi, una volta sospeso il trattamento, non avere più il bisogno indotto dal nostro organismo di tornare a fumare. Non è un trattamento lungo, non è esoso, ma sopratutto è efficace. Parlatene con il vostro medico e se volete approfondire o rivolgervi direttamente anche alla ditta specializzata ecco l’indirizzo cui fare riferimento su internet: www.progettocitex.it/portfolio-view/smettere-di-fumare-la-citisina
Buona fortuna!
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Pubbliredazionale - Il dispositivo medico Farmacqua Piu’, regala la possibilità di scegliere per la propria famiglia un’acqua buona da bere, per cucinare e per il benessere quotidiano. Un’acqua alcalina impreziosita da selezionati minerali e un’acqua arricchita con Ossigeno attivo si plasmano per dar vita ad un dispositivo innovativo nella gestione della vita quotidiana. Rappresenta un aiuto nella difesa naturale del sistema immunitario, quotidianamente esposto ad agenti patogeni esterni. L’acqua di FARMACQUA • migliora la capacità di idratazione per effetto dei micro-cluster; • supporta il sistema tampone nei processi di acidosi poiché arricchita con ioni negativi; • interviene nella neutralizzazione delle sostanze acide; • favorisce l’idratazione negli strati epidermici più profondi; • coadiuva, avendo valori di pH alcalino, i processi di detossificazione dell’organismo e riduce l’eccessiva presenza dei radicali liberi e aiuta a migliorare l’equilibrio acido/base del nostro corpo; • promuove un’azione ristrutturante e Bio-rivitalizzante aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle; L’ACQUA E(’) LA SALUTE - Patologie degenerative e acidosi: l’acidosi metabolica fa parte di quelle malattie, o condizioni patologiche che dipendono da una perdita dell’equilibrio omeostatico del nostro organismo. Si tratta di un accumulo di acidi nel corpo, sia nei fluidi che nei tessuti, determinato da fattori esterni, ma anche endogeni, che se non riconosciuta e corretta, può determinare l’insorgenza di malattie degenerative, spesso dovute all’azione dei radicali liberi e dei rifiuti acidi dell’organismo. L’acqua costituisce il mezzo fondamentale attraverso il quale si svolgono tutte le funzioni metaboliche, da qui l’importanza di bere un’acqua come quella di Farmacqua Più, ovvero un’acqua che aiuta a ripristinare l’equilibrio acido-base dell’organismo e riduce le problematiche e i sintomi correlati all’acidosi, favorendo lo scambio di acqua e nutrienti a livello delle cellule.
naturali, le vitamine K e B12, e interviene nei processi metabolici dell’organismo. In assenza di tutti questi elementi, si può verificare un’alterazione della normale flora batterica, si ha la così detta disbiosi, che può ridurre l’attività del sistema immunitario intestinale. L’acqua ozonizzata favorisce i processi detossificanti, in quanto aiuta la rimozione dall’intestino dei residui tossici del metabolismo alimentare. Favorisce la ricrescita della flora batterica equilibrata riducendo quella alterata. - Virus e batteri: l’acqua ozonizzata grazie al suo potere ossidante è in grado di danneggiare le pareti cellulari e di rompere i grossi componenti macromolecolari che sono alla base dell’integrità vitale di cellule batteriche, funghi, protozoi e virus. Per quanto attiene i virus sono da annoverare non solo quelli comuni ma anche quelli relativi ai virus intestinali e alle epatiti acute. Inoltre può essere impiegato nel trattamento di micosi cutanee, cistiti, vulvovaginiti batteriche o micotiche. - Lavare, disinfettare e conservare: l’Ossigeno attivo prolunga la freschezza dei cibi, infatti viene impiegato nella disinfezione di frutta e verdura e nella conservazione degli alimenti, in quanto rimuove residui di pesticidi o di fertilizzanti ed odori sgradevoli, preservando la freschezza dei cibi. Ad esempio la carne si manterrà più a lungo in quanto diminuisce la formazione di ammoniaca dovuta ai processi di putrefazione dei tessuti, responsabili dell’alterazione organolettica della carne. - Bocca e denti: l’acqua ozonizzata può essere utilizzata per uso locale nella disinfezione del cavo orale, in quanto riduce la formazione di germi che creano stomatiti, gengiviti, periodontiti, carie dentali e faringolaringiti. Coadiuva l’azione sbiancante del dentifricio. Rimuove l’odore sgradevole di cipolla, aglio, alcool e fumo. - Amici dell’uomo: Farmacqua Più, è un trattamento igienizzante ecologico per gli animali domestici, eliminandone i cattivi odori.
- Stati infettivi ed infiammatori: la flora batterica intestinale risulta essere la prima valida barriera dell’organismo contro il rischio di insorgenza di infezioni. Produce, infatti, diversi antibiotici
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DETERSIONE QUALE PRODOTTO SCEGLIERE? Pulire la pelle in modo corretto é un’azione basilare in campo cosmetico. Poche persone però seguono questa regola: c’è chi utilizza solo il tonico, chi il latte detergente, chi invece saponette che alterano il pH cutaneo. In commercio ci sono tanti prodotti per la detersione. Ma come scegliere quello giusto tra i tanti? Il latte, sia a risciacquo che senza, è il detergente. É quello più usato perché il più delicato, normalmente consigliato per pelli secche, intolleranti o con fragilità capillare. Va sempre eliminato con il tonico per rendere la pelle assente da residui. L’acqua micellare, adatta a pelli normali e miste, è veloce e facile da usare: si passa sul viso con un batuffolo di cotone senza risciacquare. É una lozione molto leggera che racchiude l’azione sia del latte, perché rimuove lo sporco, che del tonico, con effetto astringente e tonificante. Il gel, semplice o arricchito con microgranuli esfolianti, è indicato per pelli normali e miste a tendenza acneica: ha azione astringente sui pori e pulisce in profondità lasciando una sensazione piacevole di freschezza. Le creme e le mousse detergenti sono formulazioni delicate indicate per la pelle a tendenza allergica perché ripristinano il film idrolipidico della cute. Tonici e acque micellari sono sempre da abbinare all’uso di detergenti, perché servono per rimuovere ogni residuo dalla pelle. La cattiva igiene favorisce l’invecchiamento cutaneo: le cellule si aggregano a sebo e sporco, interferendo sull’equilibrio cutaneo e rendendo le creme meno efficaci.
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OSTEOPOROSI: UNA QUESTIONE DI MUSCOLI La problematica che angoscia le donne dopo la menopausa si chiama osteoporosi. È una malattia sistemica che colpisce l’apparato scheletrico, rendendo le ossa più fragili e più inclini a fratture e, nelle donne in gravidanza, questo è dovuto al particolare squilibrio ormonale che si crea. Le fratture più comuni dovute ad osteoporosi sono quelle del femore e del corpo della vertebra. La demineralizzazione dell’osso, cioè la perdita del minerale essenziale (il calcio), è un fenomeno che colpisce le donne in maniera molto più importante che nell’uomo in un rapporto di 2:1 fino all’età di 60 anni, ma che aumenta a 5:1 a 75. Per valutare il grado di demineralizzazione si utilizza un esame chiamato MOC, (mineralometria ossea computerizzata) che attraverso due valori denominati T-score e Z-score, dà il grado di decalcificazione dell’osso. A seconda dei valori che vengono fuori si potrà avere un grado di decalcificazione normale, essere in un stato di osteopenia (cioè l’osso che si sta impoverendo di calcio), oppure avere l’osteoporosi. Per combattere la demineralizzazione è importante associare ad una dieta adeguata, un programma di attività fisica corretta che si indirizzi all’incremento di rimodellamento osseo che avviene attraverso le cellule dette osteoblasti. 3 8
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Questo tipo di attività dovrà essere indirizzata soprattutto all’incremento del tono e trofismo muscolare, attraverso esercizi a corpo libero o in macchine isotoniche. L’attività cardiovascolare intesa come camminata, da effettuare all’aria aperta o anche su un tapis roulant, oppure l’andare in bicicletta sebbene portino benefici indiscussi dal punto di vista metabolico, non aiutano ad incrementare, se non in minima parte, quel processo di rimodellamento dell’osso che aiuta a rallentare la perdita di calcio. Il muscolo si inserisce sull’osso per mezzo di strutture chiamate tendini e, attraverso essi, durante la fase di contrazione effettuerà trazioni sull’osso che stimoleranno l’attività degli osteoblasti. Viene da se come la semplice camminata non permette una trazione da parte dei muscoli sull’osso tale da attivare in maniera efficace il processo di rimineralizzazione. Per concludere, un programma che miri al benessere della persona deve prevedere attività cardiovascolari miste al potenziamento muscolare. Basta solo un’ora al giorno per raggiungere risultati soddisfacenti. Giuseppe Polimeni Osteopata e Chinesiologo
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Mangiare a colori
Conoscete “la regola del 5” raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana? Per applicarla basta includere nell’alimentazione di ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura di cinque colori diversi, tenendo conto della stagionalità. Oltre ad essere una fonte d’acqua, sali minerali e vitamine, i prodotti del regno vegetale contengono sostanze chiamate phytochemicals, responsabili dei caratteristici colori, con proprietà benefiche e protettive per il nostro organismo. Ad ogni pigmento corrispondono phytochemicals differenti: GIALLO – ARANCIO Rientrano in questo gruppo agrumi, albicocche, nespole, manghi, pesche, carote, peperoni, zucca e melone che sono ricchi di carotenoidi, sostanze che possono ridurre il rischio di patologie cardiache e migliorare le funzioni del sistema immunitario. Il beta-carotene, all’interno del nostro organismo, viene convertito in vitamina A, che ha azione protettiva su occhi e mucose. Tutti i vegetali di colore giallo o arancio sono inoltre ricchi di flavonoidi, forti antiossidanti, e vitamina C, importante per la sintesi del collagene, contribuendo alla salute di ossa e articolazioni. ROSSO La frutta e gli ortaggi di colore rosso (pomodori, peperoni, rape, ravanelli, barbabietole, ciliegie, fragole e anguria) devono la propria tinta alla presenza di pigmenti con potente azione antiossidante: il licopene e gli antociani. Il licopene, presente maggiormente nei pomodori, è un carotenoide che contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi e che ha azione protettiva sulla prostata, riducendo il rischio di cancro. Gli antociani proteggono le cellule cardiache da possibili danneggiamenti e sono molto utili per contrastare fragilità capillare, per migliorare la funzione visiva e nella prevenzione della cistite. BLU – VIOLA Come la frutta e la verdura rossa anche quella di colore blu-viola contiene carotenoidi, vitamina C e antociani. Proprio a questi ultimi melanzane, patate viola, cipolle, radicchio, fichi, mirtilli, more, prugne e uva nera devono il loro colore e le loro proprietà. Agiscono come potenti antiossidanti nei confronti delle cellule del nostro organismo e sono utili per la fragilità capillare e la ritenzione idrica. BIANCO I vegetali bianchi (aglio, cipolla bianca, cavolfiore, finocchi, pere, patate, sedano, rapa, porri, funghi) sono ricchi di polifenoli, flavonoidi, selenio, potassio, vitamina C, ma soprattutto contengono quercetina, sostanza in grado di rinforzare le difese del nostro sistema immunitario, che aiuta a contrastare gli stati infiammatori dell’organismo, difendendolo da malattie cardiovascolari e oncologiche. Altro phytochemical importante è l’allicina, permette di abbassare il colesterolo e la pressione arteriosa. VERDE Rientrano infine in questo gruppo asparagi, basilico, broccoli, cavoli, carciofi, cetrioli, cicoria, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, piselli, fave, zucchine, mele verdi e kiwi. Il colore della frutta e della verdura verde è dovuto principalmente alla presenza di clorofilla. La clorofilla è antianemica, regola il livello di colesterolo nel sangue, neutralizza le tossine e aiuta la ricostruzione dei tessuti. Alcuni tra i vegetali di questo gruppo, come spinaci, piselli, peperoni verdi, cetrioli e sedano, contengono luteina, che contribuisce al mantenimento della salute degli occhi. Spinaci e altre verdure a foglia larga sono una fonte preziosa di ferro e di acido folico, quest’ultimo fondamentale per il funzionamento del sistema nervoso, partecipa alla sintesi dell’emoglobina ed è fondamentale in gravidanza per prevenire la spina bifida del feto. Per il benessere del nostro organismo, basta dunque portare in tavola un meraviglioso e colorato arcobaleno. 4 0
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WIG HOUSE
LA CASA DELLA PARRUCCA
Pubbliredazionale - Wig House è il centro parrucche di Reggio Calabria, nato con lo scopo di fornire una soluzione ai problemi estetici e psicologici, causati dalla perdita dei capelli. Nel nostro punto vendita potrete provare senza impegno, in un ambiente confortevole e riservato, il vasto assortimento di modelli, seguiti e consigliati nell’acquisto da un personale preparato e completamente disponibile. Le nostre parrucche, in capelli naturali e sintetici, vengono realizzate con le più avanzate tecniche di lavorazione garantendo, oltre ad una perfetta traspirazione, anche risultati estetici eccellenti. Tutti i nostri articoli sono realizzati con materiali anallergici certificati, conformi alle normative CE e considerati dispositivi medici. I nostri modelli sono ideati per non irritare la pelle e garantire una sensazione di benessere e comfort. Adatti per affrontare un trattamento chemioterapico o un caso di alopecia di qualsiasi natura.
Da Wig House troverete anche soluzioni alternative e integrative alla parrucca. Abbiamo a disposizioni i migliori turbanti per chemioterapia presenti sul mercato, realizzati con tessuti naturali come il cotone, la seta e la fibra di bambù. I nostri prodotti sono ovviamente perfetti anche per chi vuole semplicemente cambiare look o trovare un’acconciatura particolare per un’occasione. Parrucche, infoltitori graduali, code posticce, toupet, clip extensions. La giusta soluzione per ogni esigenza! Wig House si trova in via Paolo Pellicano, 1 a Reggio Calabria. Venite a trovarci dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il Sabato solo di mattina, su appuntamento. Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, non esitate a contattarci allo 0965.28830 o all’indirizzo wighouse@hotmail.it
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LO SPUNTINO SPEZZA-FAME CHE NON FA INGRASSARE Sulla scia dei divi di Hollywood, sempre attenti alla linea e alla salute, anche in Italia si è diffusa la moda dei centrifugati di frutta e verdura. Vengono consumati come “spezza-fame” e si ottengono grazie ad un elettrodomestico chiamato, appunto, centrifuga che permette di separare il succo dalla parte fibrosa. È consigliabile utilizzare sempre frutta e verdura di stagione perché meno trattata e più ricca di sostanze nutritive. In questo periodo, per esempio, si possono utilizzare carote e mango per favorire l’abbronzatura o l’ananas e il kiwi come anticellulite. In tutte le centrifughe si può aggiungere, inoltre lo zenzero, che aiuta la digestione. È fondamentale consumare le centrifughe appena fatte per evitare che i principi attivi in esse contenuti vengano distrutti.
STOP A GAMBE STANCHE E PESANTI Il caldo estivo mette a dura prova le nostre gambe. Capita spesso in questo periodo di sentirle gonfie e indolenzite, soprattutto se si lavora molte ore seduti o in piedi. Questi sintomi, però, si possono prevenire. Ecco alcuni suggerimenti: - Camminare (magari in riva al mare) per migliorare la circolazione; - Bere molto e cucinare con poco sale; - Usare scarpe comode e con tacco basso; - Utilizzare integratori a base di mirtillo, centella, rusco, ippocastano e hamamelis che tonificano e rinforzano i capillari. Con questi piccoli accorgimenti le nostre gambe saranno al top per l’estate!
TRUCCO ‘IN BLU’ PER L’ESTATE Arriva l’estate e con lei anche la voglia di colori accesi, soprattutto per occhi e labbra. Il blu è il colore per eccellenza in tutte le sue sfumature, dal pastello al blu notte. Sfumato sugli occhi intensifica e dona profondità allo sguardo. Per le labbra la fanno da padrone tutte le tonalità di fucsia e rosso. Per chi invece preferisce un look più “acqua e sapone”, i colori vanno dal rosa antico degli ombretti al nude dei rossetti, un filo di mascara e il gioco è fatto. E per illuminare viso e corpo? Non possono mancare spray e creme glitterate. Per un’estate brillante, possibilmente ‘in blu’!
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