La Voce della Bassa bresciana 2011 11

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La Voce

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n.

della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT

MENSILE D'INFORMAZIONE

ANNO II - NOVEMBRE 2011

Editoriale

Azzano Mella. La piattaforma commerciale di 55 ettari non si farà

La sentenza del Tar: Stop al polo logistico Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS

Dopo la sospensiva che aveva rinviato tutto all'udienza dello scorso 26 Il servizio ottobre, è arrivata la sentenza: accolti i ricorsi di Legambiente e dei coa pag. 12 muni limitrofi. La Provincia e Sa.fer rimborseranno le spese processuali Inchiesta

Chi pagherà la crisi? Il futuro dei servizi comunali nelle parole di tre sindaci della Bassa: Andrea Ratti (Orzinuovi), Pietro Bisinella (Leno), Elena Zanola (Montichiari)

Il servizio a pag. 2-3

Pievedizio di Mairano

Salute

Ritrovamenti romani sul tracciato del metanodotto

Montichiari: il reparto di traumatologia in ascolto dei malati

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Vediamo come va di Adriano Bianchi

J La prudenza è d’obbligo. Potrebbe essere l’adagio che accompagna le dichiarazioni dei sindaci bassaioli alla domanda su chi pagherà la crisi nel momento in cui sono in elaborazione i bilanci per il prossimo anno. La prudenza è d’obbligo, forse per non allarmare troppo i cittadini. Cercare di mantenere tutti servizi possibili pur con minori risorse a disposizione è il sogno di ogni amministratore, ma il giorno in cui i conti non torneranno i tagli non saranno più prorogabili. L’aria che tira non è certo delle migliori. È ancor più d’obbligo essere prudenti nel momento in cui prende il via il nuovo Governo presieduto da Mario Monti: un esecutivo che nasce per gestire la difficile congiuntura economica e che inizia il suo cammino consapevole, ha dichiarato il premier, di chiedere “sacrifici, ma non lacrime e sangue”. Un’affermazione, questa, che tiene aperta qualche speranza dei primi cittadini disposti a dare, almeno ora, un’apertura di credito al Professore, in attesa di probabili, comunque, decisioni impopolari. Ma quali capitoli cadranno sotto la scure della minore possibilità di spesa dei Comuni? È facile pensare che i primi a cadere saranno i capitoli della cultura e dei servizi sociali. Soprattutto sui secondi, la Bassa ha sviluppato negli anni una vasta rete di servizi alla persona e si troverà davanti al dilemma di mantenerne alta la qualità o sacrificarli sull’altare del pareggio di bilancio. Andrea Ratti, sindaco di Orzinuovi, pone la questione invitando i suoi cittadini a considerare la necessità di “cambiare mentalità”. Giusto invito. L’importante, però, è che a pagare la crisi non sia chi già si trova in difficoltà per mancanza di lavoro o chi è più povero e debole.


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La Voce della Bassa bresciana novembre 2011

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Primo piano

L'inchiesta sui tagli al bilancio dei Comuni In questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto ha cercato di capire, allo stato attuale dell'economia, quali potranno essere i tagli che andranno ad operare ai propri bilanci i Comuni della Bassa. Abbiamo sentito un sindaco per ogni zona, partendo dalla Bassa occidentale con Andrea Ratti primo cittadino di Orzinuovi. Poi l'intervento di Pietro Bisinella, che guida l'amministrazione comunale di Leno. Quindi l'opinione di un grande centro della Bassa orientale come Montichiari e le parole del sindaco Elena Zanola. Per concludere il parere giocoforza abbottonato e attendista (visto il recente cambio di Governo) da parte di Ettore Monaco, presidente dell'Associazione Comuni Bresciani.

Orzinuovi. Secondo il sindaco Andrea Ratti è necessario un nuovo approccio alla gestione comunale

Bisogna cambiare mentalità: la priorità è l’ottimizzazione Secondo il sindaco orceano l’emergenza rappresenta un punto di non ritorno e pone le amministrazioni di fronte alla necessità di strutturarsi in modo diverso di Francesco Uberti

J Serve un cambiamento di mentalità. È questa in estrema sintesi l’opinione del sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti in merito ai tagli che i comuni devono sobbarcarsi in seguito alla crisi economica e al conseguente calo dei trasferimenti statali. “Al di là del dover far fronte a questa situazione di emergenza – afferma infatti – dobbiamo porci di fronte alla gestione comunale con un approccio diverso. Dobbiamo far conto più su noi stessi e ottimizzare le risorse. A fronte della

Il sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti

diminuzione di fondi o si taglia sui servizi o sulle strutture. Poiché sui servizi si è già tagliato fino all’osso, ora è venuto il momento di intervenire sulle strutture. In questo senso l’istituzione dell’Unione dei comuni della Bassa occidentale ci consente di risparmiare mettendo in sinergia le risorse umane, perciò ritengo che sia un passaggio importante in vista dell’organizzazione futura”.

Nel frattempo però la contingenza impone dei tagli di non lieve entità, specialmente per quanto riguarda la manutenzione e i servizi sociali. “Per quanto riguarda il primo di questi capitoli di spesa – prosegue Ratti - quest’anno non abbiamo messo mano al manto stradale, eppure se i comuni potessero spendere per far fronte ai loro compiti, ciò procurerebbe lavoro anche alle imprese, divenendo infine un importante

volano per far ripartire l’economia. La situazione dei servizi sociali, inoltre, è molto complessa perché i bisogni andranno aumentando e con il passare del tempo potremo far fronte solo alle situazioni più critiche, innalzando inevitabilmente i requisiti richiesti per il nostro intervento”. Questi sono gli effetti di una crisi che sta pesando in maniera sproporzionata sugli enti locali rispetto alle altre strutture statali e, di riflesso, sui cittadini: “I comuni – lamenta il primo cittadino orceano – di fatto non possono più esercitare le loro funzioni, riescono a sbrigare solo l’ordinaria amministrazione. Dobbiamo resistere per erogare i servizi fondamentali”. Non si può dimenticare infine che la situazione impone qualche sacrificio anche agli amministratori e a questo proposito il sindaco sottolinea l'impegno della sua amministrazione: “Nel nostro piccolo, come amministrazione, ci siamo adoperati per affrontare la situazione seguendo principalmente due strade: da un lato abbiamo ridotto gli stipendi e inoltre abbiamo tagliato un assessorato, per contribuire alla riduzione dei costi”.

Sindaci. Ettore Monaco, presidente dell’Associazione comuni bresciani, prova a dare qualche indicazione

“Per dati certi, attendere l’assestamento del nuovo Governo” J Il Governo di Mario Monti muove i primi passi e il futuro del Paese, specie per quel che riguarda i procedimenti attuativi della Finanziaria, sta subendo una fisiologica fase di assestamento. “Ad oggi un bilancio concreto non riusciamo a farlo – spiega Ettore Monaco, presidente delll’Associazione comuni bresciani e sindaco di Dello –, perché siamo nella fase di transito da un esecutivo a un altro, anche se le linee guida del patto di stabilità contengono novità importanti già preannunciate dalla Finanziaria elaborata in esta-

te da Tremonti. Si deve rimettere in pista il pareggio di bilancio, si parla di reintroduzione dell’Ici, del tasso d’indebitamento da abbassare al 4%, pur se questo significherà che pochi Comuni potranno aspirare a mettere in cantiere grandi opere pubbliche (serviranno idee innovative per reperire fonti di reddito, magari basate su una qualche convenzione). In ogni caso, da presidente dell’Associazione comuni bresciani – aggiunge Ettore Monaco – non posso ancora parlare di dati certi, bisogna attendere gli sviluppi di queste settimane per

capire quali siano i meccanismi che verranno adottati e come potranno incidere. Quel che posso dire personalmente è che ad oggi traballa tutto l’impianto del federalismo fiscale: la riforma fissava 42 leggi delega da tradurre in 8 decreti legislativi, ma la gran parte sono ancora mancanti. Un’opinione che cerca di guardare a quel che concretamente i sindaci potranno fare con l’avvento del nuovo anno: ossia salvaguardare i servizi essenziali, quelli di tipo sociale, cercando di fare sacrifici con l’adozione delle più svariate strategie”. (a.a)


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Allarme per i servizi alla persona Da una parte all'altra della Bassa, dai Comuni più grandi sino a quelli che non raggiungono i 5.000 abitanti - con qualche felice eccezione come Montichiari l'emergenza più grave causata dalla difficile congiuntura pare essere quella riguardante i servizi essenziali che si rivolgono alla persona. Già duramente provati, i Comuni nei prossimi anni restringeranno i propri interventi alle situazioni caratterizzate da maggiore gravità. Sul fronte concreto delle rinunce, le amministrazioni dovranno adeguarsi alle restrizioni e sarà una certezza anche l'accantonamento delle grandi opere pubbliche per le quali sono necessarie risorse ingenti, limitate dai minori trasferimenti e dagli obblighi del patto di stabilità.

Leno. Pietro Bisinella lamenta i tagli dei trasferimenti e la penalizzazione dei comuni virtuosi

“Costretti dai tagli e dal patto a ricorrere all’addizionale Irpef” “L’alternativa all’introduzione della nuova tassa era il taglio dei servizi, ma la nostra politica cerca di facilitarne l’accesso a chi ne ha bisogno“

re scolastico e assistenziale, fino a toccare la stessa spesa corrente”. Numeri di fronte ai quali si impone una scelta: o l’aumento delle tariffe o il taglio dei servizi. “Da parte nostra - continua il sindaco - abbiamo dovuto introdurre l’addizionale Irpef con una percentuale dello 0,2, pur con una esenzione per i redditi inferiori a 10mila euro, altrimenti saremmo stati costretti a tagliare nell’assistenza”. La situazione è generata in primo luogo dai tagli lineari decisi dal ministero, che hanno eroso parte dei risparmi comunali per far fronte alla crisi e, in seconda battuta, dai rigidissimi vincoli imposti dal patto di stabilità. “Questo strumento, che pure viene richiesto in sede europea – è l’opinione del primo cittadino lenese – penalizza i comuni virtuosi che non possono usare i soldi di cui dispongono. Da parte nostra abbiamo richiesto che venga modulato, espungendo dal computo le spese sociali e soprattutto gli interventi di manutenzione che, tra l’altro, potrebbero costituire un’importante boccata d’ossigeno per le imprese locali cui verrebbero affidati”.

di Fabrizio Giovannini

J Fornisce alcuni numeri per fotografare la situazione in cui versa il suo comune, una situazione purtroppo condivisa dalla maggior parte delle amministrazioni. Da Pietro Bisinella, sindaco di Leno, arriva un secco giudizio negativo sui tagli agli enti locali: “In due anni ci vediamo togliere quasi un milione di euro, 530mila quest’anno e più di 350mila il prossimo. È chiaro che sono tagli pesantissimi che mettono a repentaglio i servizi erogati dal comune per il setto-

Montichiari. La positiva situazione economica del Comune consente di non ricorrere a nuove imposte

Bilancio sano e niente addizionale Irpef comunale nel 2012 J La crisi economica morde, non lo si può nascondere, ma ci sono ancora realtà che ne sono ai margini come è il caso di Montichiari, “città dove – afferma il sindaco Elena Zanola (nella foto) – i consumi non si sono drasticamente ridotti come in altri territori e dove la voglia di fare e l’inventiva professionale costituiscono un antidoto alla difficoltà economica”. Quanto al bilancio, con riferimento al Patto di stabilità, “Montichiari lo ha rispettato nel 2011 e lo rispetterà anche nel 2012. Certo, considerando gli aspetti “stringenti” di questo strumento finanziario non è stato facile, ma l’oculata gestio-

ne delle risorse attuata dall’assessore al Bilancio Massimo Gelmini ha reso possibile ciò. Un dato su tutti: laddove il Patto prevede un limite massimo del 4 % come indice di indebitamento da non superare entro il 2014, per la nostra città esso risulterà del 2 % annuo, un segno di come sia in salute la nostra situazione finanziaria”. Molti comuni, volenti o nolenti, sono costretti a reintrodurre o aumentare i tributi locali, mentre Montichiari “anche in questo caso – continua il primo cittadino – per il 2012, non sarà applicata l’addizionale Irpef comunale, come invece hanno già fatto numerosi comuni. La nostra

filosofia è quella di non istituire nuovi balzelli e mantenere il più possibile fermi quelli esistenti. Ciò comporterà notevoli risparmi nelle tasche dei cittadini”. “É chiaro – conclude il sindaco – che i tagli subiti dagli enti superiori, Stato e Regione in testa e che poi si ripercuoto sul Comune non saranno facili da gestire, ma, come abbiamo sempre fatto sino a questo momento, useremo le nostre capacità per gestire al meglio il bilancio comunale, e ciò, si badi bene, continuando a garantire i servizi pubblici in particolare alle fasce d’età più bisognose, alle famiglie ed agli anziani”. (f.m.)


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Pagina fotografica: mandate i vostri presepi

La parola ai lettori

A partire da questo numero di novembre de “La Voce della Bassa bresciana” è presente una pagina fotografica dedicata a un avvenimento, un’iniziativa, un progetto che nel mese precedente l’uscita del mensile è stato importante per la Bassa: stavolta abbiamo scelto alcune immagini dalle feste del Ringraziamento. Per il numero disponibile nelle edicole a partire dal prossimo 13 dicembre il tema, invece, sarà tutto natalizio; per questo invitiamo tutti i lettori a inviare foto di presepi realizzati dalle abili mani di appassionati o dilettanti: presepi grandi, piccoli, fatti con materiale di recupero o con tradizionali statuine. Indirizzo e-mail: bassabresciana@vocemedia.it.

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IL MEGLIO DELLA BASSA

In festa per Paolo Una raccolta fondi per ricordare un amico e per aiutare la ricerca. L’Associazione Pro Degiacomi di Leno ha promosso agli inizi di settembre la seconda edizione de “Il pro beer fest”, in memoria di Paolo Degiacomi, spentosi due anni fa a soli 20 anni colpito da leucemia. Obiettivo ricordare Paolo e dare un aiuto concreto all’Ail (Associazione italiana leucemie linfomi mielomi)che sta realizzando un laboratorio oncoematologico all’interno degli Spedali civili. Grazie a chi ha partecipato e grazie soprattutto allo sforzo degli oltre 50 ragazzi dello staff sono stati devoluti all’Ail ben 21.500 euro.

LETTERE

Un concorso per festeggiare l'anniversario Per festeggiare il decennale dell’Associazione artigiani e commercianti di Montichiari all’Istituto don Milani viene indetto il concorso intitolato “Noi siamo l’originale, la grande distribuzione ci copia”, con l’obiettivo di invitare i giovani a riflettere sul commercio e artigianato in paese, attraverso immagini e racconti destinati a raffigurare i luoghi dove esiste ancora il senso di appartenenza e l’aggregazione. Suddiviso in più sezioni (un totem pubblicitario, una poesia, un’intervista, un lavoro multimediale e fotografie, tutto rigorosamente inedito), il concorso è aperto a tutti gli studenti che vorranno partecipare con opere inedite da consegnare alla segreteria della scuola di via Marconi entro le ore 12 del 30 novembre 2011. I lavori pervenuti saranno valutati da un’apposita giuria. Le opere vincitrici di ogni sezione saranno comunicate ufficialmente e premiate, in una cerimonia che si svolgerà nel mese di dicembre al Garda Forum di via Trieste. Ai primi tre vincitori degli istituti partecipanti saranno assegnati buono acquisto rispettivamente del valore di 200, 100 e 50 euro. Tutti i testi saranno pubblicati sul sito e sul giornale dell’Istituto oltre che sul sito www. arco-montichiari.it . Flavio Marcolini

IL PEGGIO DELLA BASSA

Strade dissestate Sarà per i bilanci sempre più risicati che non consentono ai comuni di intervenire con puntualità nella sistemazione del manto stradale, sarà per le condizioni meteorologiche che mettono a dura prova la tenuta dell'asfalto, fatto sta che le strade della Bassa, tra buche, righe quasi invisibili e carreggiata sdrucciolevole spesso non offrono un bello spettacolo. Il problema interessa maggiormente le strade di viabilità secondaria, le cosiddette "basse", che però a volte offrono collegamenti rapidi e relativamente sfruttati tra i vari centri del territorio. Purtroppo la stagione invernale alle porte, tra nebbie e neve, non aiuta.

Giornali della comunità

Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.

Quale ricetta per un mondo migliore? Non ho ancora esattamente capito cosa serva per rendere il mondo migliore e, più leggo, più approfondisco, più mi informo, più mi pare di brancolare nel buio. Servono più soldi per arrivare alla fine del mese senza angosce di vitto e alloggio? Anche, senz’altro. Serve un lavoro meno precario? Anche, senz’altro. Serve occuparsi del bene proprio ed altrui? Anche, senz’altro. Serve pensare alla “polis” come un tutt’uno e non come un aggregato di singolarità disperse o gruppi corporativi? Anche, senz’altro. Serve farsi carico di quelli ancora più bisognosi di noi? Anche,senz’altro.

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“La badia”:

è il titolo del giornale della comunità di Leno. La pubblicazione si appresta a tagliare il prestigioso traguardo del cinquantennio di vita ed ha anche una versione online raggiungibile dal sito dell'oratorio (www.oratoriodileno.it) contenente apologhi e informazioni sulla vita della comunità.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

Però rimango ugualmente confuso; magari pieno di ottime e sagge risposte, ma parziali, cui manca ancora “il cuore”. Però mi viene alla mente una recente omelia del vescovo Luciano, in cui ha sottolineato con forza due parole che occorre riscoprire, perché sono esse “il cuore” di ogni risposta: fiducia interpersonale. Ecco cosa serve per rifondare il tessuto socio-economico del nostro mondo, che si culla in una opulenta deriva mentre la fiducia interpersonale, che poi diventa comunitaria, cala spaventosamente. Senza la fiducia, gettata ogni giorno nel mare dei rapporti umani come un sasso che allarghi i suoi cerchi, non andremo mai più da nessuna parte. Il problema del nostro mondo non è avere o meno i soldi per comprare l’ultimo i-Phone, ma sapere di non poterlo lasciare incustodito nemmeno per un attimo. Dunque non avremmo tanto bisogno di crescere in Pil, ma in Fin (Fiducia interpersonale netta). Cresciuta questa, l’ottima performance del Pil sarà una Cin (Conseguenza ineluttabile netta). Gianmaria Manerba

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.


Un’auto che vale.


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Verolanuova

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Oratorio: mostra del libro L'oratorio “Giacinto Gaggia” di Verolanuova organizza fino all’11 dicembre una mostra dedicata a libri e oggetti in regalo: nel salone dell’oratorio saranno disponibili agli sguardi dei visitatori alcuni oggetti utili in tempo di strenne natalizie. Il giorno 12, invece, alle 19 si terrà un altro appuntamento molto sentito in questo periodo: grazie ancora una volta all’organizzazione dell’Oratorio, come da tradizione, i bambini di Verolanuova incontreranno Santa Lucia prima della “notte più lunga che ci sia”, quando nelle loro case verranno depositati giocattoli e dolciumi. L’evento sarà preceduto domenica da un curioso programma radiofonico con la Santa “On air”.

Verolanuova. Al via il recupero dell'antico edificio sacro con il contributo del Rotary di Manerbio

La chiesa dei disciplini a nuova vita di Franco Piovani

J Si susseguono frequenti incontri, ma si tratta di iniziative finalizzate a costatate le condizioni di un antico edificio per restituirlo alla comunità per il valore storico ed artistico che rappresenta. Scriviamo della chiesa della Disciplina di Verolanuova, in origine dedicata al martire San Lorenzo, della quale parla una carta di procura indirizzata al pro-prete, tale don Pietro, datata 1267. Le fonti non consentono di verificare se fosse esattamente l’edificio citato, ma è certo che nel 1563 la chiesa era la parrocchiale di Verolanuova, intitolata a San Lorenzo. Alcuni autori la ritengono cappella gentilizia dei conti Gambara, che abitavano nel vicino Castel Merlino, i quali avevano finanziato nel 1534 un intervento di riparazione costato 400 ducati d’oro. Nel 1625, anno della consacrazione del nuovo tempio (ora Basilica di San Lorenzo), l’edi-

Una panoramica di Verolanuova

Diaconie: l'8 dicembre la bancarella Istituite da circa 15 anni, le diaconie sono le otto zone in cui è stato suddiviso il territorio di Verolanuova e nel contempo anche associazioni attraverso le quali è possibile per i laici collaborare alla vita della parrocchia. Ognuna di esse ha una titolazione e un simbolo proprio ed è chiamata a

vivere una specifica virtù, dalla testimonianza, al sacrificio, dalla preghiera alla carità. Saranno proprio le diaconie ad organizzare per giovedì 8 dicembre, in piazza Malvestiti, una bancarella che rimarrà aperta l'intera giornata in occasione della solennità dell'Immacolata Concezione.

ficio venne assegnato alla confraternita dei Disciplini di S. Croce che lo utilizzarono come propria sede religiosa fino al 1797 quando venne soppressa dal governo provvisorio bresciano. A seguito dell’editto di Saint Cloud la chiesa perse anche il cimitero che da sempre la circondava e finì abbandonata. Sono annotazioni che emergono dalla ricerca compresa nella relazione dell'architetto Franco Maffeis incaricato del progetto di recupero dalla Parrocchia di Verolanuova, reso possibile da vari contributi: dalla Fondazione Nocivelli, rappresentata dalla signora Barbara, alla Fondazione Cariplo ed altri enti locali quali il Rotary Club Manerbio, sensibili all'arte ed alla cultura che a Verolanuova è localizzata in diversi, importanti presidi. L'intervento è seguito dalle Soprintendenze ai beni architettonici guidata da Andrea Alberti, e archeologica di Brescia, responsabile Andrea Breda. Collabora anche il Centro di studi di sismologia applicata, con il coinvolgimento di Angelo Carini dell’Università di Brescia.



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Bassa occidentale

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Filosofi lungo l’Oglio: il nuovo volume Si è conclusa da pochi mesi la sesta edizione del festival “Filosofi lungo l’Oglio”, che ha ospitato relatori d’eccezione, registrando un’affluenza sorprendente di pubblico. Verrà quindi presentato lunedì 28 novembre alle ore 20.45, nella suggestiva cornice del ristorante Vecchia Contea a Villagana (Bs), il quarto volume della Collana che raccoglie gli interventi dei relatori della rassegna: dopo “Vizi e virtù”, “Destino” e “Corpo”, è ora la volta di “Felicità”, edito dalla “Compagnia della stampa - Masetti Rodella editori” di Roccafranca. La serata sarà anche l’occasione per presentare il volume della collana “Granelli”: “La fecondità delle virtù” di Salvatore Natoli.

Roccafranca. L’iniziativa di solidarietà dell’associazione “Due mani Onlus”

Un presepio per aiutare l’Africa di Francesco Uberti

J Probabilmente, quando scrisse che il mondo sarebbe stato salvato dalla bellezza, Dostoevskij non aveva pensato che la sua frase si sarebbe potuta applicare a quanto sarebbe avvenuto in un piccolo paese della Bassa bresciana. Eppure sono proprio queste parole, divenute giustamente famose, a risuonare nella memoria, pur con le dovute proporzioni, di fronte ad un’iniziativa di solidarietà in via di realizzazione proprio in questi giorni a Roccafranca: protagonista l’associazione “Due mani onlus”, nata da pochi mesi per sostenere l’operato del missionario comboniano mons. Giuseppe Franzelli, originario proprio di Roccafranca e vescovo della popolosa diocesi di Lira in Uganda. Tra le iniziative messe in campo per raccogliere fondi da destinare alle necessità dei fedeli affidati alle cure di mons. Franzelli, infatti, i

I soci durante il lavoro di preparazione della natività

Pompiano: “Sagra de le grepole” In occasione della festa patronale di Sant’Andrea, si terrà domenica 27 a Pompiano la tredicesima edizione della “Sagra de le grepole”, appuntamento particolarmente sentito dalla comunità della Bassa. Numerose le iniziative in programma, molte delle quali legate alla preparazione del maiale, appunta-

mento principe di questo periodo nella tradizione contadina: dall’esibizione dei norcini alla cottura e degustazione dei ciccioli, fino alla premiazione della “Grepola più buona. A contorno numerosi eventi sportivi, folcloristici e musicali, con la possibilità di menù a prezzo concordato nei ristoranti locali.

componenti dell’associazione stanno realizzando in questi giorni una serie di presepi artistici: la base di partenza è costituita dalle tradizionali “soche”, i grossi pezzi di legno che venivano utilizzati per dare forma alla capanna di Betlemme, ma è la fantasia e l’abilità manuale con le quali vengono trattati a conferire ad ogni piccola natività che viene realizzata una grazia inimitabile. I lavori procedono una sera a settimana tra l’entusiasmo e il piacere di ritrovarsi insieme dei componenti. L’obiettivo è la vendita in almeno due occasioni, per la solennità dell’Immacolata concezione l’8 dicembre e all’interno dei mercatini di Santa Lucia previsti in paese l’11 dicembre. Perché, anche grazie alla bellezza di questi presepi, le popolazioni africane possano vivere un Natale un po’ più sereno, nel ricordo di Quel bambino la cui statuetta sorride tra i fili di paglia sistemati sotto un pezzo di legno decorato, Quel bambino che è venuto per la salvezza di tutti.


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Festeggiamenti. Un resoconto fotografico delle Feste del Ringraziamento celebrate nei paesi della Bassa

Sul sagrato per dire “Grazie” Nelle scorse settimane si è rinnovato il sentito appuntamento agricolo della festa del Ringraziamento. Al termine dell’annata si rende grazie per i frutti della terra, tra momenti di fede, di festa e tradizione

J Trattori in corteo Più che tante parole sono le immagini il modo migliore per raccontare l’entusiasmo, la voglia di stare insieme, di gioire e ringraziare per i raccolti che sono tipiche di questo appuntamento. Fra le molte comunità bresciane che hanno festeggiato ne abbiamo scelte alcune nella Bassa: oltre agli scatti della festa provinciale tenutasi a Torbole Casaglia il 13 novembre scorso, nelle due fotografie in alto, abbiamo di seguito due scatti della sfilata dei mezzi agricoli a Rudiano, mentre le ultime due fotografie raffigurano l’esposizione dei trattori d’epoca dei “Gnari dei tratur vecc” in occasione della festa a Mairano


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Manerbio: a teatro “i corti� dei ragazzi

Bassa centrale

In occasione della Giornata mondiale dei diritti dei bambini, sabato 26 novembre presso il Piccolo teatro di Manerbio verrĂ allestita una proiezione di videoclip realizzati dagli alunni della scuola secondari di primo grado “A. Zammarchiâ€?. Dalle nove del mattino in avanti, verranno proiettai otto lavori cinematograďŹ ci, alcuni dei quali giĂ insigniti di prestigiosi premi: si va infatti da “Reale o virtuale?â€? della classe seconda B (a.s. 2010/2011), vincitore del premio “Persico d’oroâ€? di CortoLovere e selezionato a Sottodiciotto Filmfestival di Torino, ďŹ no a “Il vero sognoâ€? della classe terza D (a.s. 2008/2009), selezionato sempre in questa rassegna.

Mairano. In localitĂ Pievedizio il ritrovamento dei resti di un importante insediamento romano

Nuove tracce della “Brixia romana�

La localitĂ di Pievedizio, teatro dei ritrovamenti

Bagnolo Mella: gita ai mercatini di Natale ÇŻ ••‡••‘”ƒ–‘ ƒŽŽƒ …—Ž–—”ƒ †‹ ƒ‰Â?‘Ž‘ ‡ŽŽƒ ‹Â? …‘ŽŽƒ„‘”ƒœ‹‘Â?‡ …‘Â? Žƒ ‹„Ž‹‘nj –‡…ƒ ‘Â?—Â?ƒŽ‡ ‘”‰ƒÂ?‹œœƒ ’‡” †‘Â?‡Â?‹nj …ƒ ÍšÍ&#x; Â?‘˜‡Â?„”‡ —Â?ƒ ‰‹–ƒ ƒ‹ Â?‡”…ƒ–‹Â?‹ †‹ ƒ–ƒŽ‡ †‹ Â?Â?•„”—…Â?Ǥ ‡” ’ƒ”–‡…‹’ƒ”‡ ƒŽŽƒ –”ƒ†‹œ‹‘Â?ƒŽ‡ ‰‹–ƒ Â?ƒ–ƒŽ‹œ‹ƒ •ƒ”Â? Â?Â‡Â…Â‡Â•Â•ÂƒÇŚ ”‹‘ —Â? †‘…—Â?‡Â?–‘ ˜ƒŽ‹†‘ ’‡” ÂŽÇŻÂ‡Â•Â’ÂƒÂ–Â”Â‹Â‘ ‡ —Â?ƒ “—‘–ƒ †‹ ‹•…”‹œ‹‘Â?‡ †‹ ÍšÍ? ‡—”‘ ’‡” ‹Ž ˜‹ƒ‰‰‹‘ ‡ Žƒ ˜‹•‹–ƒ †‡‹ Â?‡”…ƒ–‹Â?‹ǥ …‘Â? —Â?

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J Gli scavi erano iniziati nel 2008 per la posa di un metanodotto, ma avevano ďŹ nito per portare alla luce qualcosa di molto piĂš prezioso: a Pievedizio, frazione di Mairano, tre anni fa erano venuti alla luce i primi indizi di quelle che si sarebbero rivelate due necropoli romane per un totale di circa 50 tombe. Dopo tre anni di scavi, studi e accertamenti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa all’inizio di Novembre i risultati del lavoro: la Soprintendenza, anche grazie allo studio dei corredi funebri - in buona sostanza vasellame e ďŹ bule metalliche - ha potuto ipotizzare una presenza datata tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo di un insediamento rurale romano. La denominazione Mairano, del resto, rimanda proprio ad una centuriazione con l’indicazione del proprietario cui veniva assegnato

il fundus. Allo stato attuale, nonostante alcuni lavori intervenuti successivamente abbiano compromesso l’integritĂ del sito, i reperti ottimamente conservati hanno fornito ti un’importante messe di informazioni ed è al momento allo studio da parte dell’amministrazione comunale una serie di interventi per valorizzare i ritrovamenti: l’idea consiste principalmente nella creazione di percorsi di approfondimento dedicati sia alle scuole sia ad un pubblico piĂš generalizzato. L’obiettivo è quello di far conoscere sempre meglio la storia del nostro territorio sulla quale questi ritrovamenti aprono uno squarcio di straordinaria importanza. Per questo motivo è stata organizzata dall’amministrazione comunale una serata di presentazione dei ritrovamenti e di tutto il sito archeologico, cui è invitata l’intera popolazione. L’appuntamento è in programma per giovedĂŹ 24 novembre alle 20.30 presso l’auditorium di palazzo Rossignol a Pievedizio.

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di Francesco Uberti


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La Voce della Bassa bresciana novembre 2011

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Azzano Mella. La sentenza del Tar di Brescia stoppa la costruzione del polo logistico

Il Tribunale accoglie i ricorsi: il polo logistico non si farà Accolte le ragioni dei Comuni limitrofi e di Legambiente. Condannati al rimborso delle spese processuali Comune, Provincia e la società Sa.fer. di Fabrizio Giovannini

J La vicenda si chiude qui, game over. Dopo innumerevoli peripezie burocratiche, politiche e giudiziarie, dopo le valutazioni di Arpa ed Asl e i ricorsi presentati da comitati cittadini e la delegazione nella Bassa di Legambiente, è il Tar di Brescia a scrivere la parola fine sul progetto del polo logistico ad Azzano Mella, su cui aveva puntato forte la società di costruzioni Sa.fer ed Esselunga, che ne avrebbe fatto uno dei suoi più grandi snodi nel nord Italia. La decisione è arrivata il 16 novembre, dopo l'udienza tenutasi il 26 ottobre scorso, e cancella definitivamente la prospettiva che 400mila metri quadrati di area agricola strategica vengano sommersi da una colata di cemento e tutta la viabilità del territorio circostante, in particolare

la Sp IX Quinzanese, collassi intasata da migliaia di camion che avrebbero invaso le strade in direzione del centro di smistamento. Il Tar accoglie così i ricorsi presentati dai comuni limitrofi, Dello in particolare, e da Legambiente, che in tre anni ha raccolto circa 13000 firme di contrarietà al progetto, condannando Comune di Azzano, Provincia di Brescia e società Sa.fer il rimborso delle spese processuali. È questo l'atto conclusivo di una vicenda avviatasi materialmente più di un anno fa, esattamente il 12 novembre 2010, quando la ditta di costruzioni Sa.fer avviava i lavori di costruzione, nonostante mancassero sia la Valutazione ambientale strategica sia la Valutazione di impatto ambien-

tale e il permesso di costruzione fosse arrivato in ritardo rispetto all'approvazione del Pgt, tra l'altro steso dallo stesso architetto che contemporaneamente era responsabile del progetto del polo. Ad appoggiare la decisione di costruire c'era il parere positivo dell'Assessorato al territorio provinciale, guidato da Giuseppe Romele, così i lavori sono proseguiti fino alla sospensiva ordinata dal Tar di Brescia, in attesa della sentenza odierna. In mezzo, il cambio della guardia nell'amministrazione comunale di Azzano, con il comitato antipolo logistico che vince le elezioni di Maggio e insedia come primo cittadino Silvano Baronchelli: il Comune ritira l'appoggio al progetto, pur consa-

pevole della cifra ingente di oneri di urbanizzazione che dovrà restituire. Quella del 16 novembre, in ogni caso, è una sentenza importantissima in un contesto di sfruttamento diffuso del suolo della Bassa, che forse potrebbe avviare una riflessione anche in merito ad un approccio globale al problema. I rappresentanti di Legambiente, infatti, esultando per il risultato, ora guardano avanti: “è arrivata l'ora di dire stop al consumo di territorio, cambiando le leggi che prevedono sportelli unici e varianti urbanistiche. Il Consiglio Regionale da due anni ha in mano la nostra proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela del suolo: cosa aspettano i nostri rappresentanti a portarla al voto?”

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Bassa orientale

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Assegnata la borsa di studio “Rodellaâ€? Ăˆ la dottoressa Ilaria Casetti, ricercatrice del Policlinico di Pavia, la vincitrice della 14a edizione della borsa di studio Francesco Rodella, ambito riconoscimento di ben 10 mila euro che verrĂ assegnato sabato 26 novembre alle ore 10 nella sala consiliare del Comune di Montichiari. Organizzato dall’associazione Davide Rodella onlus con la collaborazione delle sezioni Avis e Aido provinciali e monteclarensi, l’evento vedrĂ l’illustrazione del progetto di ricerca vincente dal titolo “Predisposizione genetica alle neoplasie mieloproliferativeâ€?. Lo studio riguarda un gruppo di neoplasie mieloidi croniche caratterizzate dalla proliferazione di una cellula staminale emopoietica. (f.m.)

Montichiari. Sulla vicenda è intervenuta anche l’ex-ministro Brambilla

Green Hill: il corteo per la chiusura di Federico Migliorati

J Green Hill, l’allevamento di cani con sede sul colle di San Zeno a Montichiari, continua a tenere banco a livello nazionale e la protesta monta ogni giorno di piĂš. L’ultima presa di posizione in ordine di tempo giunge dal Ministro del Turismo Michela Brambilla che nei giorni scorsi ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Brescia e al Comando Carabinieri Tutela della Salute per accertare eventuali “violazioni della normativa statale e regionale in materia di tutela del benessere degli animali di affezioneâ€?. Di altro tono, ma contenenti accuse altrettanto pesanti, è l’istanza di ritiro licenza e chiusura giunta da organi di polizia giudiziaria poichĂŠ Green Hill, dopo un sopralluogo effettuato nel mese di settembre, non avrebbe ottemperato a procedure amministrative e sarebbe persino privo di registri di carico e scarico

Un momento della manifestazione

Ghedi: in mostra le fabbriche dismesse Dz Š‘•–Ž› ƒ…–‘”‹‡•dzǣ “—‡•–‘ ‹Ž –‹–‘nj Ž‘ ˆ‘”–‡Â?‡Â?–‡ ‡˜‘…ƒ–‹˜‘ …‘Â? …—‹ ‹Ž ÂˆÂ‘ÇŚ –‘‰”ƒˆ‘ ƒ••‹Â?‘ ƒÂ?‘––‹ ’”‡•‡Â?–ƒ —Â?ƒ ”ƒ……‘Ž–ƒ †‹ ‹Â?Â?ƒ‰‹Â?‹ •—ŽŽ‡ ÂˆÂƒÂ„Â„Â”Â‹ÇŚ …Š‡ †‹•Â?‡••‡ ‡ ƒ„„ƒÂ?†‘Â?ÂƒÂ–Â‡ÇĄ Dz”‡Ž‹––‹ †‹ —Â?ÇŻÂ‡Â”Âƒ ‹Â?†—•–”‹ƒŽ‡ ”‹˜‹•–‹ …‘Â? ‘……Š‹‘ ’‘•–Â?‘†‡”Â?‘dzǥ …‘Â?‡ ”‡…‹–ƒ ‹Ž •‘––‘–‹nj –‘Ž‘Ǥ ‡ ÂˆÂ‘Â–Â‘Â‰Â”ÂƒÂˆÂ‹Â‡ÇĄ Â?‘Â?–ƒ–‡ •— ’ƒÂ?ÇŚ Â?‡ŽŽ‘ ‹Â? ˆ‘”Â?ƒ–‘ ͛͘š͜Í?ÇĄ ”‹•—Ž–ƒÂ?‘ †‹

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di animali oltre a non aver iscritto numerosi cuccioli all’anagrafe canina. Innumerevoli sono altresĂŹ gli organi di stampa e radiotelevisivi che si stanno occupando della vicenda tra i quali il programma di Canale 5 “Striscia la notiziaâ€? le cui troupe sono giunte a piĂš riprese nella cittĂ dei sei colli per documentare la situazione dei cani di Green Hill. Naturalmente coloro che piĂš di tutti non hanno mai smesso di far sentire la propria voce sono i rappresentanti delle associazioni animaliste ed in particolare il Comitato “Fermare Green Hillâ€?, che lo scorso sabato 19 novembre ha indetto un corteo nazionale contro la vivisezione e lo stabilimento del colle di San Zeno. Imponenti sono state le misure di sicurezza per garantire il regolare svolgimento della manifestazione che ha conosciuto alcuni momenti di tensione, data anche la vasta partecipazione con pullman da Milano, Torino, Ivrea, Modena, ForlĂŹ, Rimini, oltre ai molti che hanno raggiunto Montichiari con mezzi privati.


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Carpenedolo. Si rinnova la manifestazione gastronomica dedicata al dolce natalizio

Sua maestà il torrone è pronto a ricevere i suoi appassionati I volontari della Pro loco stanno preparando un complesso piano di accoglienza dei numerosi visitatori: l’obiettivo è di creare un’atmosfera natalizia di Federico Migliorati

zionale, ma i cui obiettivi rimangono comunque ambiziosi. “La macchina organizzatrice della Pro loco – afferma Mario Ferrari - è al lavoro per la preparazione di un evento che negli ultimi anni ha raggiunto valenza nazionale. Sono numerose, già ora, le presenze qualificanti di produzioni di ogni regione d’Italia in modo particolare di torrone, cioccolato, dolci,

prodotti tipici enogastronomici, alimentari e di artigianato. Come al solito verrà creato un particolare clima natalizio che investirà il centro del paese con appositi addobbi”. Ma come nasce questa festa così originale? “La tradizione dell’evento – spiega ancora il presidente della Pro loco - collega la cittadina di Carpenedolo alla città di Cremona fin dal 1787,

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J L’anno 2011 nella città di Carpenedolo si prepara a chiudere col botto: numerosissime e seguite oltre misura sono state le manifestazioni organizzate dall’associazione Pro loco guidata dal suo presidente Mario Ferrari. Il folto pubblico che ha presenziato ai vari eventi ha potuto toccare con mano la professionalità e la dedizione con le quali i volontari del sodalizio, oltre 1000 (un vero e proprio record in Italia), hanno dato vita agli stessi. L’ultimo in ordine di tempo è stato “Non solo Novello”, iniziativa destinata a far scoprire ed apprezzare il vino novello grazie ai tanti espositori presenti nella cittadina dei carpini. Ora è tutto pronto, invece, per la Fiera del Torrone che cade in un momento di grave crisi economica na-

quando il dolce tipico di quel territorio veniva portato dai produttori qui da noi in occasione della Festa della Madonna del Castello ricorrente l’8 dicembre lungo le vie e le piazze principali su banchetti sino ai piedi del Santuario. Con la nascita della nostra associazione questa tradizione è stata rilanciata ottenendo risultati noti a tutti”. I volontari del sodalizio carpenedolese stanno preparando un piano di accoglimento per i numerosi espositori e visitatori con varie degustazioni per rendere il soggiorno gioioso e caloroso. Ma le iniziative non finiscono qui perché lungo il percorso verranno installati anche punti calore per rendere meno rigido il percorso e nel contempo dare la possibilità di nuove relazioni. “Anche per i bambini – conclude Ferrari - ci saranno momenti particolari: le figure di Babbo Natale e di Santa Lucia, con i loro caratteristici mezzi, intratterranno, infatti, i piccoli offrendo loro dolcetti e stuzzicando la fantasia per prepararli alle feste ormai imminenti. A rendere ancor più coinvolgente l’atmosfera saranno presenti la formazione di cornamuse di Franciacorta ed il corpo musicale carpenedolese che animeranno in modo itinerante la grande festa”. È proprio il caso di dire: “Amanti del torrone di tutta Italia unitevi!”, Carpenedolo è pronto per ospitarvi.

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Economia

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Parco Oglio Nord: rassegna enogastronomica Si terrà sabato 26 ottobre nella splendida cornice di Villa Belussi a Cignone, località in provincia di Cremona, la settima edizione de “I saperi e i sapori del fiume”, la rassegna enogastronomica organizzata dal parco dell’Oglio Nord per mettere in vetrina le eccellenze del territorio. Benchè si svolga nel cremonese, la manifestazione vedrà la partecipazione di diversi stand della nostra provincia, sia di aziende privatesia di enti locali. Ciò è dovuto alla particolare configurazione dell’ente parco che, estendendosi sul territorio delle province di Brescia, Bergamo e Cremona, le vede rappresentate in maniera paritaria.

Salute. Al “Mellino Mellini” di Chiari la possibilità di una visita andrologica con impegnativa del medico

Il nuovo servizio d’ambulatorio di Fabrizio Giovannini

J Mobilitarsi per rispondere a un’esigenza particolarmente avvertita in merito a un delicato problema. Parte con queste premesse l’ambulatorio aperto dall’azienda ospedaliera “Mellino Mellini” di Chiari presso il presidio ospedaliero di Iseo. Ogni mercoledì, infatti, sarà possibile, con una semplice impegnativa del medico curante e la prenotazione ospedaliera, accedere a una visita andrologica per l’individuazione e il trattamento di una vasta gamma di problemi legati all’apparato genitale maschile. “La decisione di dare spazio a questa possibilità – spiega il dottor Lorenzo Martino, responsabile dell’ambulatorio – tiene conto anche del successo di un’iniziativa simile lanciata la scorsa primavera, denominata “Basta scuse”. In quel caso avviammo un ambulatorio sperimentale per quattro settimane per il quale ci fu un vero e proprio boom di prenotazioni. La differenza consiste nel fatto che in quel

caso ci si era concentrati solamente sul problema della disfunzione erettile, mentre ora tratteremo una più vasta gamma di patologie di natura andrologica. Quindi, si tratta, da parte dell’azienda ospedaliera, di una risposta a una sollecitazione dell’utenza, che appare sempre più sensibile e disposta ad affrontare una proble-

matica di questo tipo. L’ambulatorio sarà un distaccamento di quello già presente all’interno del presidio clarense, dipendente dall’unità operativa di urologia. Se l’ambulatorio sarà utilizzato, come ci si attende, in modo costante dall’utenza si ragionerà in futuro su possibili ulteriori sviluppi del servizio e sarà inoltre possibi-

le avere un quadro più preciso della portata del fenomeno sul territorio, fenomeno che colpisce prevalentemente soggetti ultracinquantenni che già presentano problemi di ipertensione e colesterolemia, oppure che abbiano subito precedenti interventi chirurgici o i danni provocati dal fumo. Bisogna considerare anche il fatto che la diffusione di questo tipo di problematiche sembra, infatti, essere negli ultimi anni in progressiva crescita. “Anche se forse – aggiunge il dottor Martino – dipende dal fatto che su di esse vi è una maggiore informazione e visibilità. Quello che è certo è un generale peggioramento delle condizioni standard della popolazione maschile riguardo questo aspetto, come del resto anche l’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente rilevato. Ciò – chiude il doottor Martino – è dovuto a una lunga serie di concause sulle quali è bene fare informazione e prevenzione anche tra i più giovani”. In questo senso, quindi, la nuova risorsa attivata dall’azienda ospedaliera risulta estremamente attuale.

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La dichiarazione di conformità per gli impianti elettrici J In Italia il 44% delle abitazioni non ha la dichiarazione di conformità di impianto elettrico: nonostante il 64% degli impianti presenti concreti rischi elettrici, l’81% degli occupanti è convinto che il proprio impianto non abbia problemi; inoltre, il 43% degli incendi in luoghi aperti o esercizi pubblici è dovuto a cause elettriche (fonte Ministero interni). Tali dati evidenziano una situazione piuttosto preoccupante. Sussiste inoltre, da parte degli utenti, una generale sottovalutazione del pericolo elettrico che non va ol-

tre l’ansietà del rischio di una banale scossa elettrica. La legislazione e la normativa tecnica hanno avuto come obbiettivo la riduzione di tali rischi. Storicamente in Italia la sicurezza degli impianti elettrici è stata regolamentata in modo molto diverso a seconda che l’impianto elettrico si trovasse in un luogo di lavoro o in ambiente civile. In ambito civile si è dovuto attendere fino al 1990, con l’emanazione della legge 46/90 e il successivo regolamento d’attuazione Dpr 447/91. Con tutti i limiti dimostrati negli anni dalla

legge 46/90, si è trattato di una svolta importante per la sicurezza degli impianti tecnologici. Per la prima volta si stabiliva chi poteva eseguire gli impianti, quali caratteristiche dovevano avere, l’obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità. Legge fondamentale per l’impiantistica elettrica è la n. 186/68 Con tale legge si sancisce l’obbligo del rispetto della “regola dell’arte” cioè di impianti “convenzionalmente sicuri”. Un impianto realizzato a regola dell’arte è un impianto con sicurezza a livello accettabile e nel

quale le disfunzioni creano situazioni di rischio tollerabili. Gli impianti realizzati secondo le norme Cei (Comitato elettrico italiano ed ente preposto alla normazione e all’unificazione del settore elettrotecnico elettronico e delle telecomunicazioni) si presumono realizzati a regola dell’arte e quindi possiedono quei livelli di sicurezza accettabili stabiliti dal-la legge. In altre parole le norme Cei rappresentano un esempio di regola dell’arte anche se non sono da considerare quale unica regola dell’arte.


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Latte: prezzi in rialzo almeno ďŹ no a Marzo NovitĂ importante per la zootecnia lombarda sul fronte dei prezzi del latte. Lo scorso 2 novembre è stata siglata l’intesa con Galbani-Italatte (una delle principali industrie del settore) che prevede in Lombardia un prezzo di 40,3 centesimi al litro per le consegne da ottobre a dicembre e 40,7 centesimi al litro per quelle da gennaio a marzo. “Abbiamo migliorato le condizioni dell’ultimo accordo scaduto a settembre e abbiamo dato alle imprese una prospettiva per il futuro in un periodo come questo che è giĂ molto tormentatoâ€? hanno spiegato in proposito Nino Andena ed Ettore Prandini, presidente e vicepresidente di Coldiretti Lombardia.

Agricoltura. In occasione della Festa del Ringraziamento Coldiretti presenta il bilancio dell'annata

Il sistema bresciano fa i conti cui per altro pesa in modo ancora signiďŹ cativo il costo di produzione. Il segno comunque positivo dell'annata di Coldiretti è stato reso possibile grazie alla ripresa dei prezzi dei diversi settori del comparto zootecnico, che complessivamente costituisce l'88% del Pil dell'agricoltura bresciana. Bene, nel complesso, è andato il settore lattiero caseario; segnali di ripresa sono giunti da quello suinicolo che sembra ďŹ nalmente avere imboccato la strada per uscire da una crisi che durava da anni. In crescita, come sottolineato dal presidente Ettore Prandini, anche il mercato dei bovini da carne. Grande balzo in avanti per la produzione vegetale, cresciuta rispetto al 2010 del 79%. “Molto interessante - sono ancora considerazioni del presidente di Coldiretti Brescia - anche il dato occupazionale di imprese e addetti, oggi giunti a quota 20milaâ€?. Quella bresciana, dunque, si conferma ancora una volta come agricoltura di eccellenza in Italia.

di Mario Garzoni

J La ricorrenza della festa del Ringraziamento, celebrata a Torbole Casaglia domenica 13 novembre, ha dato modo alla Coldiretti bresciana (che associa quasi il 60% delle aziende agricole della provincia) di fare il punto della situazione sull'annata agraria 2011. “Un'annata - ha sottolineato il presidente Ettore Prandini - che si chiude con segni positivi che lasciano ben sperare per il 2012�. L'annata di Coldiretti ha portato a un aumento del 14,3% del prodotto interno lordo, passato da 1 miliardo e 38 milioni dello scorso anno al miliardo e 183 milioni di questo 2011 (anche se i risultati, come ha affermato il direttore di Coldiretti Mauro Donda, potrebbero essere addirittura migliori per via di alcune voci prudenzialmente sottostimate). Una crescita determinata dalla ripresa dei prezzi al campo e alla strada su

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Salute. Il reparto di Traumatologia e Ortopedia del presidio di Montichiari degli "Spedali Civili"

Lavorare insieme e saper ascoltare: per una cura globale del malato Curare non si esaurisce nel semplice atto chirurgico, ma significa farsi carico del paziente nel suo complesso, con tutte le sue ansie e preoccupazioni pagina a cura di Voce Media

J Una squadra piccola e affiatata, che mette in sinergia le capacità specifiche di ognuno per facilitare il lavoro di tutti e fornire al malato le migliori cure possibili. Con questa immagine il dottor Mario Loda (nella foto), direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia nel presidio di Montichiari, facente parte dell’Azienda ospedaliera “Spedali Civili” di Brescia, descrive la propria equipe medica. In un reparto dotato di 20 posti letto suddivisi tra degenza, day hospital e chirurgia “a bassa intensità” – afferma – operiamo in sei medici, ciascuno con diverse specializzazioni. Da anni siamo specializzati in protesi di anca e ginocchio e in interventi in artroscopia su quest’ultimo, senza contare gli interventi su schiena e

di chirurgia del piede. Inoltre un nostro collega di grande esperienza si occupa di chirurgia ortopedica del rachide e di interventi alla schiena – cifoplastica il nome tecnico – per eliminare l’utilizzo del busto. Grande importanza infine riveste il ruolo del nostro esperto in nuove tecniche di terapia chirurgica, che ha il compito di studiarle e valutarle per

poi eventualmente proporle all’uso. Una sorta di “filtro” prezioso con compiti anche di tutor”. Il segreto sta nella condivisione di competenze e valutazioni: “Ci riuniamo almeno una volta al giorno – continua il primario – per una verifica e un approccio terapeutico collegiale che aiuti il responsabile nella decisione. Oltre ai medici fanno parte dell’equi-

pe anche due infermieri, la caposala e il fisioterapista”. Da tutti è condiviso il medesimo approccio alle cure e ai pazienti ospitati, un approccio che punta molto sul contatto umano: “Ci poniamo continua mente il problema – questa la spiegazione del dottor Loda – di come entrare in ascolto del malato, per non farlo sentire solamente un numero. Curare non è solamente il semplice atto chirurgico, ma farsi carico del paziente, con tutte le sue ansie e le sue preoccupazioni, e non solo di lui, ma anche dei familiari. La mia esperienza in più di trent’anni di medico mi ha fatto capire che ciò che conta davvero è il malato, è alla persona sofferente che bisogna guardare. Questo è l’atteggiamento e l’atmosfera che mi sforzo di mantenere e trasmettere in reparto, insieme ai mie colleghi, puntando sempre ad un aggiornamento tecnico scientifico”. Un atteggiamento questo che è fecondo di grandi possibilità. “Anche se siamo un presidio periferico – conclude – abbiamo davvero le potenzialità per stare vicino e curare al meglio i malati. Se saremo supportati da nuove risorse umane e adeguati strumenti diagnosticoterapeutici potremo proseguire su questa strada, con il coraggio che accompagna sempre una scelta di questo genere”.


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Musei di Montichiari: le proposte

Cultura

Il sistema museale monteclarense comprende cinque, diversissime strutture, ciascuna con la sua speciďŹ ca proposta per gli studenti. Accanto ad attivitĂ legate alla tradizione rurale proposte dal Museo Giacomo Bergomi, come la manipolazione dei principali attrezzi per la mungitura, per la semina e per la ďŹ latura, gli studenti possono dedicarsi alla storia del castello monteclarense, disegnandone gli stemmi o inscenando degli spettacoli al Teatro Bonoris. La Pinacoteca Pasinetti propone laboratori dedicati alla pittura ed al disegno, mentre al Palazzo dell’Archeologia i ragazzi possono ricreare ďŹ bbie, monili e vasellame come i Longobardi che vivevano qui 1500 anni fa.

Musei. Molte le proposte di sperimentazione dirette ai ragazzi delle scuole

Tutti a teatro

Dai banchi ai laboratori

Dieci comuni della Bassa coinvolti, da Bagnolo Mella a Borgosatollo, da Ofaga a Poncarale, e circa una ventina di date in cartellone: parte con questi numeri “Tutti a teatroâ€?, la rassegna itinerante di spettacoli organizzata dall'associazione teatrale culturale “Cara... Mellaâ€? nata nel 1996 e a Bagnolo Mella e molto attiva per iniziative teatrali e di animazione sul territorio, in collaborazione con altri enti come la fondazione benedettina Dominato Leonense. Si comincia sabato 12 proprio a Bagnolo Mella, dove nella Sala della ďŹ landa andrĂ in scena “il mercante di Venezia raccontato dai comiciâ€?, mentre la conclusione è prevista per la ďŹ ne di marzo 2012 a San Gervasio con lo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilliâ€?, la vera storia del rifugiato afghano Enaiatollah Akbari. In mezzo, molti gli spettacoli di rilievo, specialmente legati alle occasioni di memoria civile: il 27 gennaio infatti, data in cui si commemora la ShoĂ , andranno in scena a Borgosatollo alle 21 “La notteâ€?, spettacolo tratto dall'opera di Eli Wiesel, mentre in contemporanea a Cigole si potrĂ assistere a “La ShoĂ nel brescianoâ€? che vedrĂ l'incontro con Lia Levi. Il giorno successivo a San Gervasio “Pagina dopo paginaâ€?, letture dal Diario di Anna Frank.

di Elisa Bassini

J Provare la vita dei campi cimentandosi nella mungitura e costruendo utensili per il lavoro, fare un salto nel passato quando i libri erano codici scritti a mano, scoprire e riconoscere le monete e i gioielli delle popolazioni antiche. Queste sono alcune delle attivitĂ didattiche dei musei rivolte agli studenti delle scuole, che negli ultimi anni hanno arricchito la proposta educativa degli istituti e contributo a svecchiare l’immagine statica dell’ambiente “museoâ€?. Anche nella Bassa esistono diverse realtĂ museali in grado di offrire un’articolata proposta didattica, studiata in base agli obiettivi delle classi per ogni ordine di scuola. Variegate per tipologia sono le attivitĂ presentate da Montichiari Musei, di cui parliamo diffusamente nel box in alto. Per chi da grande sogna di fare l’archeologo, il Museo Civico di Manerbio e del territorio offre un interessante ventaglio di proposte: a partire

Un laboratorio del centro Rais

dalla visita ai reperti ďŹ no alla simulazione di uno scavo. Per ricostruire la vita dei celti e dei romani che hanno abitato qui, le classi possono cimentarsi nella fabbricazione di vasi d’argilla, monete e decorazioni. Il centro culturale Rais a Cigole ha sviluppato una serie di proposte partendo dalla

storia del luogo: sono nati cosÏ laboratori di scrittura e stampa (Cigole è il paese natale di famiglie di stampatori). I laboratori diventano quindi, non solo strumenti utili alla didattica, ma mezzi per sensibilizzare i piÚ giovani verso il patrimonio storico artistico, culturale e di tradizioni che avranno in custodia.

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Ciclismo. Le Olimpiadi del Velodromo

Sport

Sabato 26 novembre presso l’impianto Fassa Bortolo di Montichiari a partire dalle ore 15 si svolgeranno, per tutto il pomeriggio, le Olimpiadi al Velodromo per i bambini dai 6 agli 11 anni. Manifestazione aperta a tutti i bambini, anche non iscritti ad alcuna società ciclistica, per passare insieme a tanti compagni un bellissimo pomeriggio in allegria. I bambini potranno anche partecipare con la loro bicicletta (ricordarsi sempre di portare anche il caschetto), mentre per chi ne sarà sprovvisto il Velodromo fornirà a tutti sia bici che caschetti. Il ritrovo è fissato per le ore 15, i Giochi inizieranno alle 15.30 e si concluderanno intorno alle 19.

Montichiari. Il cinque volte campione italiano è tra gli insegnanti dell’impianto aperto a inizio novembre

La stella Zelenka al Palaghiaccio di Federico Migliorati

J È partita con successo l’attività del Palaghiaccio di Montichiari, impianto che quest’anno viene gestito congiuntamente da Gardaghiaccio, associazione sportiva dilettantistica di Prevalle, e dalla Fortitudo Ghiaccio, sodalizio che già dirige un’analoga struttura a Castenedolo. Le due realtà offrono la possibilità di frequentare una scuola specifica con corsi di pattinaggio artistico ed hockey su ghiaccio sino al prossimo mese di marzo: si passa dalle attività propedeutiche a quelle avanzate sino ai livelli agonistico ed amatoriale per tutte le età. Tra i servizi a disposizione un cenno va fatto per il Progetto scuola che permette a tutti i ragazzi dei plessi delle primarie monteclarensi di accedere gratuitamente alla struttura assieme ai loro insegnanti. Non sono da dimenticare, inoltre, i minicorsi per piccoli dai 2 ai 4 anni destinati a condurre i giovani allievi al-

la scoperta dello sport su ghiaccio, oltre alla possibilità di effettuare lezioni promozionali riservate alle famiglie. E per le feste, siano esse di compleanno, di classe o per ogni altro momento da celebrare con gli

amici, nessun problema: la pista, infatti, verrà riservata a tutti coloro che la prenoteranno per divertirsi in compagnia. Quattro, ed estremamente qualificati, sono gli istruttori dell’impian-

to Annalisa Fra’, Inna Ignatyeva e Alberta Tiraboschi oltre a Karel Zelenka (nella foto a lato), cinque volte campione italiano tra il 2003 e il 2007 con un palmarès invidiabile il quale ha voluto accogliere la sfida ed entrare nell’organico del Palaghiaccio cittadino per trasmettere le proprie abilità e passione per questo sport. “Il pattinaggio su ghiaccio – dichiarano Mauro Serioli di Gardaghiaccio e Pierluigi Mondini di Fortitudo Ghiaccio – è un’attività sportiva e ricreativa socializzante e divertente che non richiede particolare sforzo fisico ed è quindi adatta a tutte le età. Aspettiamo soprattutto i ragazzi, siamo certi che non se ne pentiranno”. E tra le novità che potrebbero vedere il via già nel prossimo anno c’è la realizzazione di un nuova struttura fissa destinata ad ospitare in via permanente il Palaghiaccio, ubicata accanto al Velodromo. Per informazioni sui corsi e sui prezzi degli stessi si può visitare il sito internet www.gardaghiaccio.it o chiamare il 334/3356464.

Rugby Eccellenza. È cominciata nel migliore dei modi la stagione dei gialloneri di coach Cavinato

Cammi Calvisano: un ritorno da primi della classe J Chi ben comincia, si sa, è a metà dell’opera. Probabilmente la stessa società giallonera non si aspetta un ritorno nel massimo campionato a questi livelli. Il Cammi Calvisano ha subito calato un poker di vittorie con relativo primato in testa alla classifica. È presto per fare bilanci ma il primo posto ad inizio stagione non era davvero pronosticato. L’obiettivo dichiarato, a inizio stagione, è e resta la salvezza tranquilla. Sabato 26 la prova del nove a Roma contro la Lazio. Inutile dire che, di questo passo, bisognerà rivedere i piani in corsa. Dopo due anni di purgatorio il Calvisano è tornato nel rugby che conta dimostrando di essere in salute ed è più vivo che mai. A parlare sono anche i numeri: secondo attacco del torneo e miglior difesa. Sta lavorando più che bene il figliol prodigo Cavinato, tornano in panchina dopo l’esperienza con le naziona-

li giovanili e dopo aver conquistato uno scudetto proprio nella Bassa. È stato chiamato proprio per questo: unire all’esperienza i ragazzi del vivaio. E proprio la valorizzazione dei giovani continua a dare i frutti anche nelle varie rappresentative. Dal 20 al 23 novembre, infatti, Giovanni Maistri (nella foto a lato) ha preso parte al raduno della nazionale azzurra Under 20 in vista del primo impegno della stagione 2011/2012 contro i pari età dell’Accademia francese di Marcoussis (Tirrenia, 7 dicembre). Tornando alla squadra, invece, questi gli impegni di dicembre in calendario: domenica 4 alle ore 15 al San Michele arriva il blasonato Femi Rovigo, poi la lunga pausa fino a venerdì 23 sempre in casa contro i Crociati Noceto Parma. A gennaio, infine, chiusura del girone d’andata sabato 7 a Prato contro i Cavalieri e il 28 al San Michele con L’Aquila. (ma.ric.)


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leria di Bellini Chiara - Via Zanardelli 1; Edicola Cartolibreria Malanca Massimo - Via 24 Maggio 39; Tabaccheria L’Oasi di Colosio Lucrezia - Via Brescia 25. GOTTOLENGO: Cartoleria Fioretti Antonella - Via Umberto I 40; Edicola Biazzi Maura - Via V. Emanuele 6. LENO: Edicola 209 G - Leno di Leone Francesco; Bonazza Andrea – Via Brescia 3f; Cartoleria Tabaccheria Fantasy – Via Badia 90. LOGRATO: Cartoleria Edicola Groli - Via G. G. Morando, 20. MACLODIO: Contessa Lorenzi - Tabaccheria Giornali - Via Roma 23. MANERBIO: Donato Seniga - Tabaccheria Ricevitoria - Via xx settembre 20. MONTICHIARI: Edicola Gaia di Borzi Enzo Alberto - Via Marconi 26°; Edicola Lorenzi Tiziana - Piazza Treccani 4; Edicola Boselli Rosanna - Via Trieste 85; Edicola Stringa Antonella – Via Mantova 157. MONTIRONE: La Rivista i Belotti Carlo - Via Borgosatollo 9 a; Edicola 286 di Magna Giuseppe. ORZINUOVI: Ferri Flavio - Rivendita giornali e riviste - Piazza V. Emanuele 36; Edicola Fabio di Biatta Fabio – Piazzale Martiri di Nassiria; Capoferri Rosalinda - Giornali - Piazza V. Emanuele 24 - tel. 030941670. ORZIVECCHI: Edico-

la Ghirardi Paolo - Via Santa Giulia 4; Rivendita 1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a. POMPIANO: La Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3. PONCARALE: Edicola 256 - Piazza Donatori di Sangue. QUINZANO D’OGLIO: Cartolibreria Tabaccheria Edicola Massetti Luigi – P.zza Garibaldi 6; Tabaccheria Monteverdi Pierangelo – P.zza XX Settembre 3. ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Martinelli Giuseppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51; Lo Scarabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2. S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corioni Barbara – P.zza A. Moro 8. SAN GERVASIO BRESCIANO: La Coccinella di Damiani Cristina - Via Antica Piazzola 4/5. S. ZENO NAVIGLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzetta XXVIII Maggio. TRAVAGLIATO: Edicolalice – Piazza Alpini 4; Cartoleria Edicola Cantoni e Busi snc – Piazza Libertà 11. VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e giornali - Via Garibaldi 11; Pizzamiglio Caterina - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Zanolini Antonia - Via Rovetta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 Laini Renata - Piazza Libertà 48.

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Pref.18.30; fest. 8-10.30-18.30 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore 18.00; Festivo 7.30-10-18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 8 – 10 – 18 BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festivo: 10 - 18 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00; Festivo: 8 – 10.30 – 18 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 7-8-9.30-11-18.30 CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18;

La Voce della Bassa bresciana ANNO II NUMERO 11 - NOVEMBRE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabrescianavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

Festivo: 8-9.30-11-18 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 10.30 CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10.30 – 18 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10 – 18.30 CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 10 - 17 CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 18; Festivo 8 – 11 – 18 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18; Festivo 11 – 18 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 - 11 – 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 - 18 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 - 11 – 18 LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 11 – 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8.30 – 11 – 18.30 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 - 11.15 - 18.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 7.30 - 10.30 . 18 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30

NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 - 11.15 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18 ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 9 – 10.30 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 11 - 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 17.30; Festivo 8 – 10 – 17.30 QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 8.30 – 9.30 – 10.45 – 18 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo 9.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19; Festivo 8 – 10 – 18 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30

IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 13 DICEMBRE



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