La Voce del Garda e Valsabbia 2010 03

Page 1

3 La Voce del Garda e Valsabbia n.

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT

MENSILE D'INFORMAZIONE

ANNO I - SETTEMBRE 2010

Editoriale

Salò. La Casa accoglienza della Croce Rossa muta la gestione, non l’impegno

Le storie di disagio trovano un porto sicuro Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS

Lo storico istituto con una Comunità alloggio per minori e un servizio Il servizio di Pronto intervento dal 30 settembre cambia: dopo 25 anni a pag. 14 le suore Ancelle della Carità cedono il passo all’Opera Pavoniana Cittadinanza attiva

A tutto Gas

L’alba di una nuova partecipazione: la condivisione di alcuni valori è la base del proliferare di tante organizzazioni di volontariato. L’esperienza positiva dei Gruppi di acquisto solidale

Il servizio a pag. 2

Economia

Sport

Il presidente del Caseificio Sociale Valsabbino racconta la sua attività

Disabili pronti in campo: l’esperienza dell’Alta Valsabbia Sport Hand

tt pag. 19

tt pag. 29

GLI STEED GPL TI ASPETTANO DAI CONCESSIONARI UFFICIALI GREAT WALL CON UNA VALUTAZIONE FINO A 2.000 EURO PER IL TUO USATO CHE VALE ZERO.

DA

Acquisti genuini di Luciano Zanardini

I mezzi di informazione sono ricchi di dati e statistiche che attestano la sempre crescente disaffezione degli italiani nei confronti del sistema politico italiano o di quanti ricoprono incarichi o ruoli istituzionali. Di fronte allo sconforto generale ci sono diverse modalità per reagire, per alzare la testa. Una di queste è sicuramente la capacità di diventare protagonisti della propria vita o, come direbbero i nostri avi, artefici del proprio destino. Si spiega anche così la presenza di gruppi e associazioni di volontariato che si attivano ogni giorno nei nostri Comuni e nelle nostre parrocchie. Un impegno lodevole che in certi casi si trasforma in testimonianza. Da questo punto di vista è interessante registrare, negli ultimi anni, la nascita e lo sviluppo anche in Valsabbia e sul Garda di diversi Gruppi di acquisto solidale, realtà che mettono al centro la necessità di una riflessione sul nostro stile di vita. La risposta è in un consumo critico che valorizza la persona e le relazioni. Esemplare da questo punto di vista l’esempio dell’associazione “El Castel”, che da un anno a questa parte ha fatto partire nella centrale piazza Marconi di Gavardo il Mercato agroalimentare di campagna: una decina di coltivatori e allevatori portano sui banchi alcuni prodotti genuini (vino, ortaggi, formaggi, miele e verdure). Dieci aziende del territorio che hanno pensato di unire le forze per avanzare una proposta di qualità e, soprattutto, essere liberi da ogni schema prefissato. Ogni venerdì i gazebo verde accolgono quanti, molti di questi anziani, escono di casa con la loro borsina e fanno la spesa. Come se fossero in campagna. Molto probabilmente il modello “El Castel” in futuro troverà molte imitazioni. Insieme, questa la ricetta, si può fare la differenza.

12.950 €*

NEW

ISOCAR BRESCIA via Valcamonica, 14 ( Telefono: 030 314526 ( Fax: 030 314564 ISOCAR LONATO via Folzone, 1 - Tel: 030 9919035 ( Fax: 030 9919042 ISOCAR SAN ZENO via Armando Diaz, 4 - Tel: 030 2106908 ( Fax: 030 2106908 DA

* Chiedi il regolamento al tuo concessionario

12.100€*


2

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Primo piano

La novità è il carrotmob Sulla scena internazionale sta prendendo forma un nuovo modello di partecipazione: il carrotmob. Il termine deriva dall’unione tra “carrot” (carota) e “flashmob”, un neologismo che indica un raduno veloce attraverso internet, cellulari e social network. Il primo è stato realizzato a San Francisco alla fine di marzo 2008 al K&D Market nel Mission District. Gli organizzatori hanno portato centinaia di persone, che hanno fatto quintuplicare il fatturato del negozio. Il proprietario ha investito in misure di risparmio energetico un quinto di quanto aveva ricavato grazie alle vendite. In Europa la Germania e la Francia hanno fatto da apripista. Per informazioni, www.carrotmob.org.

Cittadinanaza attiva. I Gruppi di acquisto solidale sono la sintesi di un modello di consumo critico

L’alba di una partecipazione, forse nuova, ma molto efficace La condivisione di alcuni valori è la base del proliferare di diverse organizzazioni. In queste due pagine prendiamo in esame il fenomeno della partecipazione, in particolare dei Gas a cura di Luciano Zanardini

Aggregazioni nuove e spontanee di genitori che si fanno carico di azioni extrascolastiche, dal Pedibus al doposcuola, gruppi di acquisto solidale, banche del tempo, forme di patronato attivate da pensionati, gruppi di sensibilizzazione ecologica. Una realtà che presenta, tra l’altro, una imponente dimensione quantitativa: 90.000 è la più recente stima della consistenza numerica di tali organizzazioni in Italia. Stando a questi numeri, nel Bel Paese c’è un diffuso sentimento di partecipazio-

ne. Da questo punto di vista i Gas, i Gruppi di acquisto solidale sintetizzano bene la capacità delle persone di mettersi in rete e di strutturarsi. Un gruppo d’acquisto è formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro. I gruppi cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli diret-

tamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro. I gruppi di acquisto sono collegati fra di loro in una rete che serve ad aiutarli e a diffondere questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni. Attualmente in Italia sono censiti oltre 600 Gas. Nel Bre-

sciano c’è un precedente positivo balzato agli onori della cronaca nazionale. Quando il piccolo caseificio Gottolengo della famiglia Tomasoni, che vanta una tradizione di due secoli, dopo il passaggio al biologico si è trovato a fronteggiare una difficile situazione finanziaria senza alcun aiuto dalle banche. Un gruppo di 85 Gas (quasi mille famiglie), alcuni già clienti, hanno comprato i prodotti in anticipo di 36 mesi, finanziando di fatto l’attività del caseificio, che grazie a questo intervento si è risollevato. Sono tanti e sono entusiasti. Il territorio del Garda e della Valsabbia non è certo immune dalla diffusione dei Gruppi di acquisto solidale. L’elenco è lungo e si corre il rischio come al solito di dimenticarne alcuni: il Gas Vobarno, il Gas Montezalto di Polpenazze, l’Acquisto solidale di Calcinato, il Gas di Calvagese e il Gas di Gardone Riviera sono solo alcuni esempi. In particolare a Bedizzole da alcuni anni si è costituita l’associazione “Verde Speranza” in collegamento con il Gas di Manerba: si occupa principalmente di psicoterapia, scienza dell’alimentazione e medicina complementare,

Focus. Nel libro, in vendita da giugno, sono raccolte in 50 storie esemplari le “reti di economia solidale”

Non solo Gas: la scommessa del capitale delle relazioni Il volume di Altreconomia “Il capitale delle relazioni” è una straordinaria raccolta di esperienze di “reti di economia solidale”, un movimento che si batte per una nuova economia, che abbia per base, appunto, il “capitale delle relazioni”. Ma i Gas sono solo la “rete” più nota: il libro spiega, attraverso 50 storie e schede, come si fa a organizzare una rete di economia solidale. Come avviare ad esempio un Gas nel proprio condominio o ufficio, come progettare una “filiera corta” insieme al contadino del campo accanto, “saltando” gli intermediari. Quali sono gli strumenti essenziali per passare dai

grandi centri commerciali a una “Piccola Distribuzione Organizzata”, e quali passi muovere per organizzare nella propria città una fiera del consumo critico e sostenibile. Come formarsi e informarsi e soprattutto come “mettere in rete” queste iniziative, con l’obiettivo di costituire sul proprio territorio un vero e proprio “Distretto di economia solidale”. Uno sguardo concreto sull’economia delle relazioni in Italia. Il Tavolo per la rete italiana di economia solidale promuove lo sviluppo dei Des, Distretti di economia solidale, per favorire nascita e sviluppo di esperienze d’economia solidale. Il libro raccoglie

i contributi di 35 autori, rappresentativi del movimento italiano e globale. “Il capitale delle relazioni. Come creare e organizzare un gruppo d’acquisto e altre reti di economia solidale, in 50 storie esemplari”, a cura del “Tavolo per la Rete italiana di economia solidale”, 200 pag. 14 euro. Da giugno 2010 in libreria, il testo può essere acquistato anche nelle botteghe del commercio equo e solidale e sul sito di Altreconomia: www.altreconomia. it/libri. Il libro è disponibile con il 30 per cento di sconto per i membri dei gruppi d’acquisto che lo acquistano collettivamente.


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbiavocemedia.it

3

Il passaparola corre sulla rete Il passaparola corre sulla rete. Tutti decidono di andare a fare acquisti lo stesso giorno nello stesso negozio o centro commerciale; in cambio chiedono agli esercenti di destinare parte dell’incasso a un’iniziativa di carattere sociale o ambientale. Più si afferma, più gli organizzatori riescono a mettere in concorrenza vari esercenti: promettono di organizzare il carrotmob a favore di chi propone l’iniziativa più sostenibile o garantisce di investire in sostenibilità la percentuale di ricavato più alta. Lo vedremo anche in Italia? Per il momento non si registrano casi del genere, ma in futuro chissà. Di certo si può considerare un esempio di globalizzazione positiva. Un buon punto di partenza.

Gavardo. Una decina di coltivatori, riuniti nell’associazione “El Castel”, portano avanti un’iniziativa settimanale

Dalla campagna in piazza, sul banco i frutti della terra Ogni venerdì in piazza Marconi, grazie a un accordo con il Comune, arriva “Il mercato agroalimentare di campagna”: vino, formaggio, miele e altri prodotti genuini di Luciano Febbrari

Ogni venerdì dalle 8 alle 12.30 una decina di coltivatori e allevatori si ritrovano in piazza Marconi con i loro gazebo verdi per l’ormai consueto “Mercato agroalimentare di campagna”. Gente che lavora tutta la settimana e che ha pensato bene di proporre i prodotti della terra senza alcuna mediazione delle associazioni di categoria. Ricostruiamo con ordine la vicenda. Cinque anni fa vede la luce l’associazione “El Castel”, che inizialmente ha come scopo specifico quello di promuovere e

L’associazione “El Castel” propone il mercato agroalimentare a Gavardo

valorizzare il territorio di Muscoline con una festa annuale. Un anno fa avviene la svolta con l’ingresso nell’associazione di Domenico Osio, che suggerisce ai dieci associati di creare un mercatino: c’è chi produce il miele, chi il formaggio, chi le verdure. Lo stesso Osio con la sua azienda “L’orto di Domenico” coltiva verdura e frutta a Rampeniga di Gavardo attraverso una serra. Domenico non usa diserbanti e si serve del concime prodotto dall’impianto di biogas. All’intuizione di Osio fa seguito un accordo con il sindaco di Gavardo (Emanuele Vezzola), che concede la piazza di fronte al Comune per cercare di valorizzare il centro storico. Il mercato agroalimentare di campagna non va confuso con il mercato tradizionale settimanale del mercoledì, che, inoltre, è collocato in un’altra piazza. Alcuni componenti (il presidente di “El Castel” è Stefano Pietta che ha una cantina vinicola) aderiscono anche alla Coldiretti, ma in questo caso si sono – come si dice in gergo calcistico – smarcati per essere più liberi. Il risultato è la vendita al dettaglio di prodotti buoni, sani e genuini.

Mazzano. Si tratta, forse, di uno dei più recenti fra i Gruppi di acquisto solidale. Un esempio da imitare

La parola d’ordine è impegno partendo dai modelli vicini Nel novero dei Gas bisogna registrare anche il debutto di quello di Mazzano. Fondato da pochi mesi e ancora allo stato embrionale, vi partecipano – come sottolinea Roberto Toninelli, uno dei membri del Gruppo locale – alcune persone che non si sono mai impegnate direttamente in nessun tipo di associazioni, movimenti o partiti. Non hanno neppure mai organizzato iniziative, eventi e campagne di sensibilizzazione. Cosa li ha spinti a mettersi in campo in prima persona? Il percepire attraverso l’attività quotidiana del Gruppo di acquisto

solidale che le “proprie azioni possono avere un beneficio diretto per la collettività, li ha invogliati a impegnarsi in prima persona su questioni più sociali o politiche, come la campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme per il referendum dell’acqua come bene comune”. La molla può essere scattata anche grazie alla testimonianza dei comitati ambientali dei paesi vicini. Si pensi al tema delle discariche o dell’Italcementi. Questi esempi possono essere delle “scuole di partecipazione per molte persone che fino ad allora non si erano mai

impegnate direttamente nel sociale o nel politico, ma che attraverso questa attività hanno scoperto la passione per la partecipazione”. Certo la partecipazione non può limitarsi al solo locale. “L’obiettivo del comitato ambientale – chiosa Roberto Toninelli – che si batte contro la discarica non può essere quello di farla aprire nel paese vicino e non nel proprio, ma di prendere consapevolezza e di mettere in campo una serie di azioni più globali sul problema dello smaltimento dei rifiuti e dell’inquinamento che questo produce”.


Consumi ciclo combinato: ( l / 100 km) bz 10.3; Gpl 13.8 – Emissioni CO 2 (g/ km): bz 242; Gpl 222 – Promozione lancio scade il 31/12/2010. Offerta valida per le concessionarie che aderiscono all’operazione.

Nuova Great Wall Hover 5

ER HOV

WD 52

00 9 . 9 A1

Viaggiate in business class a prezzi low-cost.

R5 OVE

4WD

00 9 . 2 A2

H

ZOLO PALAZ mico

via Bor io Pancraz Fraz. San urasia) E (presso

Grazie agli ecoincentivi Great Wall, la Nuova Hover 5 può essere vostra a 19.900 euro* chiavi in mano, con impianto GPL già montato dalla casa, esclusa IPT. Il motore 2,4 litri con doppia alimentazione Ecodual, rispettosa dell’ambiente, insieme alla linea contemporanea e al design ergonomico degli interni, rispettosi di pilota e passeggeri, fanno della Hover 5 un crossover unico. Le dotazioni di serie comprendono: climatizzatore, cerchi in lega 17”, lettore CD a sei slot, porta USB e lettore MP3 e, nella versione 4WD, interni in pelle, sedili anteriori riscaldabili, retrocamera, sensori posteriori, DVD e Bluetooth. Se siete sensibili al fascino del bello accessibile, scegliete Hover 5, scegliete di viaggiare senza rinunce. I concessionari Great Wall vi aspettano per una prova. www.greatwall.it

Un’auto che vale.

*19.900 euro, Hover 5 2WD con Ecoincentivi Great Wall fino a 2.500 euro. 22.900 euro, Hover 5 4WD con Ecoincentivi Great Wall fino a 3.200 euro.

ISOCAR BRESCIA

via Valcamonica, 14

ISOCAR LONATO

via Folzone, 1

t

t

Tel: 030 314526

Tel: 030 9919035

ISOCAR SAN ZENO via Armando Diaz, 4

t

t

t

Fax: 030 314564

Fax: 030 9919042

Tel: 030 2106908

t

Fax: 030 2106908


E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

La parola ai lettori

“Happy hour” al Museo di Lonato A Lonato domenica 26 settembre arriva l’iniziativa “Happy Hour” al Museo – visita della casa museo Fondazione Ugo da Como, abbinata ad un aperitivo curato dalla strada dei vini e dei sapori del Garda. Dalle 14.30 alle 18.30 visita guidata alla Casa-Museo, segue aperitivo alle 18.30. Prezzo 6 euro. Per info e prenotazioni: 0309130060. L’iniziativa torna anche il 17 ottobre. La Fondazione fu voluta dal senatore bresciano Ugo Da Como e istituita nel 1942. Lo scopo statutario della Fondazione è quello di “promuovere ed incoraggiare gli studi, stimolandone l’amore nei giovani” ed esplica la sua attività curando la conservazione delle collezioni storiche, artistiche e librarie contenute nella Casa del Podestà.

IL MEGLIO DEL GARDA/VALSABBIA

L

La Childrenwindcup Il Circo Vela Gargnano propone domenica 26 settembre la quarta edizione della “Childrenwindcup”, regatafesta con ospiti i ragazzi del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia. Childrenwindcup è una manifestazione promossa dall’Abe (Associazione bambino emopatico) e dal reparto di Oncoematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, con la collaborazione del Consorzio della Riviera dei Limoni. La “Childrenwindcup” nella piazzetta di Bogliaco vedrà come protagonisti un gruppo di velisti impegnati nella vela terapia.

LETTERE

Volontaria d’estate Crogiolarsi sotto il sole, godersi un paesaggio montano oppure semplicemente abbandonarsi sopra un divano: tre azioni allettanti che condividono il desiderio di voler fermare il tempo per concedersi un meritato riposo dallo stress quotidiano. Questo è il significato che generalmente si attribuisce alla parola “vacanza”, ma se fosse qualcosa di diverso? Qualcosa che sia importante non solo per se stessi, ma anche per qualcun altro? Desideravo qualcosa di diverso, un souvenir fatto di volti, suoni e profumi che non invecchiasse in un angolo buio della mia casa, un’esperienza che desse sostanza alla mia fede; forse è proprio questo che mi ha spinta a partire. Arriviamo a Foggia la prima domenica di agosto; l’impatto con i ragazzi della comunità di recupero per tossici e alcolisti “Sulla strada di Emmaus”, dove per quella settimana saremmo state ospitate io e mia sorella, è di imbarazzo e paura. Quello che ci si prospetta sembra sempre più un tempo di servizio non facile e la voglia di tornarsene a casa è tanta. Ma ancora tanto ci aspettava… nel corso della mattinata entriamo in contatto con le dinamiche della comunità e sperimentiamo un incontro vero e profondo con i ragazzi. Nel pomeriggio sono le campagne foggiane a reclamare la nostra presenza con le lezioni di italiano: qui ad attenderci ci sono tanti volti sconusciuti ma fraterni. Scendo dal pulmino scassato di padre Arcangelo, unico mezzo di trasporto per raggiungere le baracche degli immigrati, e non riesco a credere ai miei occhi: ciò che mi si presenta è uno scenario di miseria e desolazione, così lontano da me e per questo così disumano e inconcepibile. Non capisco e sono sconvolta, ma non voglio scappare, voglio “starci” e capire il perché di tutto questo. Noi volontari ci organizziamo in gruppi e io rimango lì con un altro ragazzo; all’inizio ho paura, guardo gli “uomini neri” con sospetto, ma mi affido a Lui: “sono qua per te Signore, aiutami!” e insieme invochiamo lo Spirito Santo. Subito si avvicina un uomo, che sem-

5

IL PEGGIO DEL GARDA/VALSABBIA

La discarica sulle coste Un atto di inciviltà e di completa mancanza di rispetto per l’ambiente, quello compiuto sulle coste di Sant’Eusebio, in territorio di Vallio Terme, lungo la 237 del Caffaro che congiunge Odolo alla Valle del Garza. Qualcuno anziché portare i rifiuti in una discarica, ha pensato di gettarli lungo una scarpata. Non si tratta di materiale nocivo o pericoloso, ma di scatoloni contenenti vestiti usati, stoffa e pezzi di metallo. Le Coste non sono nuove a episodi del genere. Negli anni passati più volte è capitato di ritrovare materiale di ogni genere (anche nocivo) lungo le scarpate. Anche questa volta toccherà al Comune provvedere al recupero dei materiali.

Bollettini parrocchiali

Radio Voce Ha ripreso il via “100% Brescia”: trasmissione in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mondo delle rondinelle. Oltre al Brescia Calcio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Feralpi Salò con collegamenti dal Lino Turina e in trasferta. Spogliatoi anche di Lumezzane, Montichiari e Rodengo Saiano.

"Il Duomo" è il giornale della comunità di Salò. Prende in esame la vita della Chiesa, della Parrocchia e dell’oratorio. Con notizie dalle missioni e culturali. In primo piano la parola del Parroco e la rubrica “Avvenimenti diocesani” che riprende dal settimanale “La Voce del Popolo” alcuni fatti significativi.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

bra un ragazzino, con delle sedie ed un quaderno in mano: desidera venire a scuola, alla nostra scuola e imparare un po’ di italiano dopo una dura giornata di lavoro nei campi di pomodori. “Ecco il mio salvatore!”, penso, con diligenza, attenzione e grande rispetto si mette a studiare italiano e io mi metto lì, solo per lui in un contesto che sa di assurdo ma che mi dice: “stai lì perché è lì che ti ho voluta”. Pian piano alcuni curiosi si avvicinano a noi e il giorno seguente altri, e poi altri ancora finchè si forma un gruppetto con il quale si scambiano battute, domande, storie, curiosità e sorrisi. L’assurdo del primo giorno è come svanito, perché come fratelli ed amici ci si sente bene ed è bello anche solo semplicemente stare insieme. Ovunque andiamo si sperimenta la nostra impotenza, l’impossibilità di risponde alle loro lecite domande di senso, ma il nostro desiderio più grande è quello di far conoscere a tutti queste realtà, perchè solo vedendo e toccando con mano si può capire e diventare persone diverse. Nadia Zatti

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.



La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

Agnosine

Il 77° anniversario del gruppo Alpini A settembre ricorre il 77° anniversario della fondazione del Gruppo Alpini di Agnosine. Due anni fa il loro operato e la loro storia è stata celebrata nel volume “I Puncialì co’ la pèna – Ovvero la Storia degli Alpini di Agnosine”, voluto dal Comune di Agnosine. Nella presentazione dello scrittore alpino Nelson Cenci viene riassunto lo spirito dell’alpino: “Nell’Alpino sono innati quel vicolo di fratellanza che dovrebbe unire gli uomini, quella aspirazione a dare il meglio di se stesso per tendere una mano a chi chiede aiuto e meno abbia avuto dalla sorte, quel sentimento, che porta a meditare sull’eguale destino che ci accomuna”. Nel testo viene presentata la nascita sia del corpo degli Alpini che quella del gruppo del paese, operativo probabilmente già nel 1931, con un interessante excursus della realtà del Comune dal 1861.

La parrocchia. Il parroco don Ugo Baitelli descrive gli aspetti della comunità

I giovani sono il motore di Nicoletta Tonoli

La parrocchia di Agnosine, comune valsabbino di circa 1700 abitanti, è molto attiva, come dimostrano le diverse attività proposte nel corso dell’anno per ogni fascia di età. Don Ugo Baitelli è ormai da sette anni la guida della parrocchia, più precisamente dal marzo del 2004. Quando fece il suo ingresso era alla sua prima esperienza come parroco ed è entusiasta delle varie attività e della partecipazione molto attiva dei suoi parrocchiani, dai bambini agli adulti fino agli anziani. Nonostante i lavori in corso sia all’Oratorio, che dovrebbe terminare definitivamente entro due anni, sia al campanile della chiesa, le attività procedono tutt’altro che a rilento. Per esempio, si è appena concluso il torneo “24 ore di calcio” organizzato da adolescenti e giovani, giunto alla sua quinta edizione, che ha visto a rotazione diverse squadre e una partita con alcune personalità politiche nell’insolito ruolo di giocatori. Don Ugo ha sottolineato più volte la grandissima disponibilità dei volontari e delle persone del paese in generale: si pensi che fra i vari gruppi che ruotano attorno alla parrocchia si possono annoverare trecento persone con una partecipazione alle at-

L’oratorio ha realizzato un musical ispirato alla figura di Santa Gertrude Comensoli

tività quasi totale di tutto il paese. Basti pensare anche solo ai mercatini organizzati per sostenere l’oratorio con prodotti realizzati dai diversi gruppi. Anche giovani e adolescenti sono molto presenti e attivi: “I giovani sono il punto cardine della parrocchia perché loro sono il futuro”, dice ancora Don Ugo. Solo nell’ultimo anno hanno organizzato molte iniziative, dal torneo di calcio a un musical di venticinque canzoni rock scritto e realizzato da una quarantina di ragazzi

7

dedicato a Santa Gertrude Comensoli, recentemente canonizzata, uno spettacolo che è stato replicato con successo non solo ad Agnosine e nei paesi limitrofi ma anche in diverse province del nord Italia e a Roma. Per questo il centro sportivo, l’oratorio, il teatro sono punti di riferimento per i giovani e da loro molto frequentati. Per loro vengono organizzati incontri mensili in cui possono parlare con adulti che lavorano in diversi campi: dal missionario al geometra, dal calciatore all’insegnante.

Nella religiosità le radici storiche Agnosine è un piccolo centro industriale della Valle Sabbia situato nella cosidetta Conca d’Oro. L’origine del nome è incerta: alcune ipotesi lo vedrebbero derivare da agnus (agnello) in quanto in passato tante mandrie pascolavano sul territorio; secondo altre deriverebbe da noce o, ancora, dalla voce longobarda agno che indicava l’ontano. Sul suo territorio annovera sei chiese e santuari, nonché parecchie santelle. Il santuario intitolato alla Madonna delle Calchere è una costruzione caratteristica con accanto una fontana d’acqua e composta da una sola navata. Una testimonianza storica fa risalire la sua costruzione nel Seicento, ma l’attuale configurazione dell’edificio probabilmente ricostruito sopra una cappella già esistente, è datata 1674, data citata negli Atti della visita pastorale di Marin Giorgi. Un tempo apparteneva alla Parrocchia di Binzago. Ogni dieci anni viene celebrata una festa caratteristica in onore e tutto il paese viene addobbato e partecipa alle celebrazioni. Vi sono altri santuari sul territorio, come quelli di San Giorgio a Casale e della frazione di Binzago dedicato a San Lino, il primo successore di San Pietro da lui stesso designato come tale nonché convertito che la tradizione vuole sia passato dal borgo. Intorno alla chiesa esistette, forse nel periodo della peste del 1630, un piccolo lazzaretto. I contadini del luogo si rivolgevano a San Lino e ai Santi Gervasio e Protasio, spesso citati insieme, sia per la propria protezione che per le epidemie del bestiame e il santuario era un luogo di culto molto frequentato. Ancora oggi la chiesetta ha un bell’altare con una pala raffigurante la Deposizione con i Santi Lino, Antonio abate e Lucia, raccolta in una bella soasa opera dei fratelli Boscaì. La parrocchiale si trova nel cuore del paese vicino all’oratorio ed è dedicata ai santi Ippolito e Cassiano la cui ricorrenza cade il 13 agosto.

Cultura. Il Comune e l’oratorio, che ha un teatro collegato con il circuito di Microcinema, propongono eventi

Dalla lettura alla lirica passando per gli approfondimenti Vuoi una parrocchia giovane e una popolazione molto attiva, il comune di Agnosine offre diverse opportunità culturali per tutti, dal giovane all’anziano. La biblioteca continua a crescere: attualmente conta un patrimonio di circa novemila libri e un buon numero di prestiti annuali, intorno ai duemila. Tante le attività di promozione alla lettura organizzate ad hoc sia per le scuole che per gli adulti. Le prossime iniziative previste sono la gita alla Rocca d’Anfo e per i più piccoli un pomeriggio di venerdì 24 settembre con

il truccabimbi e letture in occasione dell’iniziativa “Fai il pieno di cultura 2010”. Il gruppo di lettura, composto da una decina di persone di diverse età e interessi, è aperto a tutti e si incontra una volta al mese in orario serale: insieme ci si confronta e ci si consiglia a vicenda sui libri letti che poi vengono esposti in biblioteca insieme alle novità. Una stanza della biblioteca è diventata, inoltre, un punto di incontro pomeridiano per gli adolescenti che vogliono fare i compiti insieme e dare un’occhiata ai libri per la loro fascia d’età, quella dei “giovani adulti”, fra i

L’ingresso della Sala della comunità

libri per ragazzi e quelli per gli adulti, appunto. Un interessante incontro viene proposto lunedì 20 settembre alle 20.30 presso la sala consiliare: il Comune di Agnosine in collaborazione con la provincia di Brescia organizzano la serata “Autunno energetico”, cenni sulla tecnologia fotovoltaica, la sua incentivazione e il ritorno economico. Anche il teatro dell’oratorio con il suo speciale impianto offre serate che coinvolgono non solo gli abitanti di Agnosine ma anche quelli degli altri paesi con, ad esempio, la proiezione in diretta di opere liriche e concerti.


8

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Magli e fucine come patrimonio bresciano

Valsabbia

Nella storia della provincia, specialmente in Valle Trompia e Valle Sabbia, si incontrano tante realtà in cui i magli e le fucine avevano portato lavoro anche in zone lontane dai centri più grandi e popolosi. Il Sistema museale della Valle Sabbia organizza diversi progetti didattici a riguardo destinati ai bambini: uno di questi, “L’uomo e il metallo”, mira espressamente a far conoscere anche a livello pratico ai ragazzi la lavorazione del ferro, pilastro dell’economia valligiana, dalla preistoria fino ad oggi. Non mancano musei ad hoc che rievocano l’antico mestiere di una volta: a Odolo si può visitare su prenotazione la Fucina di Pamparane, ora Museo del Ferro, inaugurata nel 2007 e visitata dai bambini delle scuole.

Preseglie. La storia e le tradizioni rivivono in un’attività lontana: il maglio ad acqua non esiste più

L’officina “Il Maglio” si racconta La famiglia Zola che da tre generazioni lavora, tra tradizione e modernità, il ferro e il metallo. Resta la bravura di una lavorazione artigianale di Nicoletta Tonoli

Nel 2007 è stato inaugurato a Casto il Museo Fucina Zanetti, anche questo visitabile su prenotazione, parte di un itinerario di circa tre chilometri chiamato “La Valle delle Fucine”, una passeggiata che tocca anche i resti di altre strutture utilizzate una volta per la lavorazione del ferro, la fucina Noe e la fucina Boche. A Pertica Alta, più precisamente nella frazione di Livemmo, in località Granolze, dal 2004 si possono visitare i resti del Forno Fusorio, for-

no attivo fino alla prima metà del 1800 utilizzato per la produzione della ghisa. Ma come si è evoluta la storia della lavorazione del ferro, dal maglio ad acqua? Abbiamo contattato la famiglia Zola, che da tre generazioni lavora il ferro, tra tradizione e modernità. La signora Sonia ci accoglie nella sede

dell’officina “Il Maglio” a Preseglie, dove continua, insieme al cognato, il mestiere iniziato da suo padre, e prima ancora da suo nonno. Nell’ introduzione sul loro sito internet si può già cogliere la passione per il loro lavoro: “Brandire un pezzo di ferro rosso di brace, batterlo e ribatterlo in mezzo ad

un’atmosfera densa di fumo e scintille incandescenti, non può essere considerato un lavoro ma una vera e propria passione”. Prima infatti degli attuali titolari quest’antica arte è stata curata per quaranta anni dal padre Renato e prima ancora da suo padre Pietro e dal nonno Francesco, risalendo così ai primi anni del Novecento. Ormai il maglio ad acqua non esiste più, ma la lavorazione rimane comunque artigianale, con una particolare attenzione per i dettagli, come i petali delle rose e le foglie molto realistici utilizzati per decorare cancelli o per originali candelabri. Anche il mercato è cambiato, quindi dalle pale agli strumenti una volta prodotti, attualmente l’azienda produce letti, tavoli, sedie, lampade, appendi abiti, specchiere e altri componenti d’arredo nonché ringhiere su misura a seconda delle esigenze dei clienti, sparsi soprattutto nel bresciano, nel veronese e nel mantovano. In Toscana, Marche e Abruzzo i prodotti più ricercati sono palette, molle da fuoco e completi da camino, molto tradizionali e ideali per i rustici.

16 ottobre alle ore 20.30 Coro Gospel nella chiesa parrocchiale SS Pietro e Paolo

25 novembre alle Terme In collaborazione con il Teatro Telaio proponiamo

“Cena con delitto: il piede del diavolo” Ogni tavolo dall’antipasto al dolce sarà direttamente coinvolto nell’indagine per trovare la soluzione di un divertente e intrigante caso poliziesco. Per info e prenotazioni Tel 331.3809476


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

9

Gita fuori porta. Dal lago d'Idro al lago di Garda passando per la Valvestino il tutto in una giornata di relax

Da un Lago all’altro, passando nei borghi nascosti e caratteristici Pochi conoscono questo itinerario: dal lago d’Idro si passa per i borghi montani di Valvestino e Magasa, magari con una deviazione a Cima Rest di Nicoletta Tonoli

Pochi conoscono questo itinerario: dal lago d’Idro si passa per i borghi montani di Valvestino e Magasa, magari con una deviazione a Cima Rest, fino ad arrivare a Navazzo, frazione di Gargnano. Tutto in una giornata, fra lago e montagna, passando da un paesaggio all’altro. Si parte da Idro e si va in direzione Capovalle, ottimo per una passeggiata tranquilla, dove su prenotazione, si può visitare il Museo dei reperti bellici e storici della Grande Guerra (1915-18) presso il Municipio e sul Monte Stino, dove si trovano le gallerie-trincee. Si prosegue attraversando la parte più interna del Parco Alto Garda fino ad arrivare alle frazioni di Valvestino Moerna, a 986 metri s.l.m., dove si trova il Museo botanico Don Pietro Porta, Persone (898 m s.l.m.) e

Il Lago d’Idro

Le Fattorie didattiche a Preseglie Una giornata di festa nelle campagne lombarde per divertirsi imparando a conoscere l’agricoltura che ci circonda. L’appuntamento è per domenica 26 settembre in Lombardia, durante la giornata a porte aperte delle Fattorie Didattiche, iniziativa giunta alla sesta edizione, promossa dalla Direzione generale agricoltura di Regione Lombardia in collaborazione con le Associazioni agrituristiche lombarde Agriturist, Terranostra e Turismo Verde. In Valle Sabbia la manifestazione è in programma a Preseglie presso la

“Rosa Dei Venti” di Loredana Tononi in via del Sardano in località Gazzane. Per informazioni, 3339234641 o www. volfu.com/rosadeivent. Per la giornata “a porte aperte” la fattoria propone: laboratorio a tema ornitologico – riconoscere dal cinguettio la specie di uccelli e si concluderà con la costruzione di una casetta per uccelli ( laboratorio a pagamento). L’ azienda offre la possibilità di pranzare con menù per adulti e menù per i bambini (nel prezzo è incluso il laboratorio). Sono 95 le Fattorie didattiche coinvolte.

Turano (680 m s.l.m.). Il comune di Valvestino prende nome dai monti Vesta e Stino e con le sue frazioni, è anche una valle riconosciuta dall’Unione Europea come “Sito di interesse comunitario”, luogo abitato sin dalla preistoria. La Valvestino è ricca di percorsi e sentieri ben segnalati di interesse sia storico che paesaggistico. Si riprende il viaggio e si arriva nel borgo di Magasa, a 972 metri su un pendio protetto ai piedi dei prati di Denai, in cui troviamo testimonianze risalenti all’epoca romana. Le case sono disposte lungo la via principale e le vie parallele raccordate tra loro da vicoli caratteristici gradinati. Ciò che più caratterizza Magasa sono i fienili dell’altopiano in località Cima Rest, piccoli edifici rustici adibiti alla conservazione del foraggio e all’allevamento dai tetti molto spioventi di paglia, unici nel loro genere, fra i quali i più antichi risalgono al 1600. Oggi alcuni possono essere affittati per una vacanza all’insegna della tranquillità, dove si possono visitare il Museo etnografico con attrezzi e reperti bellici della prima guerra mondiale e ammirare le stelle presso l’osservatorio astronomico in località Corva. Successivamente si ritorna sulla strada principale che dopo ventitre chilometri ci porta a Gargnano e agli splendidi paesaggi del lago di Garda. Per informazioni www.consorzioforestalevalvestino.com.


Roè Volciano Via Marconi, 56/58 Tel. 0365 597761 presso

Roè Volciano Via Marconi, 56/58 Tel. 0365 597761 presso

ROĂˆ VOLCIANO Solo

, SUH]]L VRQR FRPSUHQVLYL GL ,9$ 9DOLGL ÂżQR DO RWWREUH VDOYR HVDXULPHQWR VFRUWH 2IIHUWH QRQ FXPXODELOL FRQ DOWUL VFRQWL H SURPR]LRQL LQ FRUVR /H LPPDJLQL VRQR SXUDPHQWH LQGLFDWLYH

2,90

Solo

sconto 20,10%

4,90

Cuscino imbottito

12 pile stilo Energizer Ultra+

s FANTASIE ASSORTITE

Ref. 440091

Ref. 220519/220340/220879

fantasie assortite

Solo

6,90

Solo

Tris Lampadine

39,90

Aspira solidi/liquidi e sofďŹ atore

s RISPARMIO ENERGETICO s 7 s ATTACCO %

Ref. 2310087

Ref. 610181-630009

20W attacco E27

Solo

4,20

Super Attak s GR Ref. 611005

Solo

9,90

Svitavvita Black&Decker s ALCALINE INSERTI Ref. 700655

anche sofďŹ atore

6NUP ZL[[PTHUH PUJYLKPIPSP VMMLY[L YPZLY]H[L HP [P[VSHYP KP JHY[H 5PTPZ Bricolage

Decorazione casa

Arredo bagno

Giardino


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

11

Don Emilguerri, parroco alle Pertiche Don Lorenzo Emilguerri, già parroco di Casaglia, è stato nominato parroco delle Pertiche, cioè delle parrocchie di Avenone, Belprato, Forno d’Ono, Lavino, Levrange, Livemmo, Ono Degno. Succede a don Abramo Camisani che è andato ad Acqualunga. Classe 1943 e originario della parrocchia di Cignano, ha svolto il suo ministero come vicario cooperatore a Castrezzato (1968-1971) e a Borgo S. Giacomo (1971-1980). Ha guidato, invece, come parroco le comunità di San Faustino di Bione dal 1980 al 1990 e di Lumezzane Fontana dal 1990 al 2001. Dal 2001 era parroco di Casaglia, una frazione del comune di Torbole Casaglia.

Sabbio Chiese. Il 18 e il 19 settembre il paese festeggia il parroco che dal 2005 guidava la comunità

Attento studioso della Parola La comunità con due giornate di festa saluta il parroco don Giovanni Lamberti che il 2 ottobre fa l’ingresso nella parrocchia di Santo Spirito in città di Nicoletta Tonoli

Sabbio Chiese saluta il parroco don Giovanni Lamberti, vicario zonale, che lascia il paese valsabbino dopo quasi cinque anni di permanenza per la parrocchia di Santo Spirito a Brescia, il cui ingresso è previsto per sabato 2 ottobre. La comunità intera lo saluterà festeggiandolo sabato 18 e domenica 19 settembre, dedicandogli due giornate. Nella prima si susseguiranno diversi spettacoli, fra cui i

Don Giovanni Lamberti

canti intonati dal coro “La Rocca” di Sabbio, le attività preparate appositamente dai ragazzi che hanno partecipato al Grest e che frequentano l’Oratorio e i bambini delle scuole che si cimenteranno in alcuni balletti. Tutte le persone con cui abbiamo parlato, che concor-

dano tutte come “sempre preparato e specializzato nell’insegnamento della Parola” hanno ricordato il suo impegno nell’organizzazione dei corsi di catechesi e di ritiri sia per i ragazzi che per gli adulti e la loro efficacia, portando avanti il progetto di iniziazione cristiana

dei bambini partendo dall’evangelizzazione dei genitori «perché la famiglia cristiana ritorni ad essere il luogo privilegiato della trasmissione della fede» coinvolgendo, così, le famiglie nel cammino verso i Sacramenti. Ha mostrato, inoltre, grande attenzione per gli adolescenti: dalla programmazione del mese degli adolescenti in cui si organizzano delle cene per raccogliere fondi per dare una mano a chi si trova più in difficoltà, agli incontri settimanali del lunedì. Uno sguardo attento anche sull’Oratorio, ora aperto tutti i pomeriggi e punto di riferimento per tutti i ragazzi di Sabbio. Al suo arrivo ha trovato le chiese e la Rocca danneggiate dal terremoto che colpì la Valle Sabbia del novembre 2004, lavori che sono stati portati avanti in questi anni che Don Giovanni ha sempre avuto a cuore e sostenuto. Dopo cinque anni le strade di don Giovanni e della comunità di Sabbio si dividono, resterà però indelebile l’affetto.



La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

13

Profumi di mosto in ottobre

Garda

Le cantine del Garda Classico celebrano la fine della vendemmia e l’arrivo dell’autunno con il “Profumi di Mosto”. I partecipanti al circuito enogastronomico, domenica 10 ottobre, potranno visitare oltre 20 aziende in un percorso fra le colline moreniche che da Desenzano porta a Puegnago, attraversando Comuni dell’entroterra, come Bedizzole, Calvagese, Muscoline, Polpenazze, Puegnago e Soiano e rivieraschi, come Manerba, Moniga e Padenghe e San Felice. Protagonisti assoluti della giornata saranno i Rossi della Valtènesi e come da tradizione, ogni cantina proporrà in degustazione un vino abbinato a specialità gastronomiche incentrate sull’utilizzo di produzioni tipiche. Info: www.gardaclassico.it.

Valtenesi. In tutte le stagioni la qualità è di casa. A Moniga e a Puegnago si celebrano alcune manifestazioni

Il gusto di un bicchiere sul Lago Chiaretto, Groppello e olio Casaliva impreziosiscono le tavole. In questo articolo i segreti e le tecniche di vinificazione di Vittorio Bertoni

Chiaretto, Groppello e olio Casaliva. Tre perle della Valtenesi che impreziosiscono le tavole dei consumatori di tutto il mondo. Perle che siglano la passione e l’alta qualità raggiunta dai produttori del luogo. Tipico vino estivo, il Chiaretto, fragrante rosato, grazie alle sue doti di complessità, sapidità e freschezza può tranquillamente essere considerato un vino da tutto pasto. Da tempo ristoratori, gourmet e appassionati si sono resi conto delle straordinarie caratteristiche di versatilità, di come

Il chiaretto è celebrato a fine giugno a Moniga

la sua personalità ricca di sfaccettature sia in grado di adagiarsi a perfezione fra le pieghe dei sapori più disparati. La tecnica di vinificazione fu intuita in tempi remoti e codificata già nell’Ottocento dal senatore veneziano Pompeo Molmenti, che aveva casa e vigne a Moniga. E Moniga lo celebra, sul finire di giugno, in “Italia

in rosa”, un weekend “a tutto rosato”. Autoctono, il Groppello... Vale a dire che nasce dalle terre moreniche della Valtenesi, territorio gardesano vocato. Da verdi colline che ne hanno fatto un vino eccellente attraverso il lavoro e la cura di generazioni di vignaioli. Dalle uve del vitigno omonimo si ricava un rosso gentile

e sapido, speziato con note fruttate, vellutato e piacevole, che si accompagna ai primi piatti saporiti, a carni di tutti i tipi e a formaggi di media stagionatura. Se invecchiato si ottiene il “Riserva”, prodotto più ricco che sprigiona forti sapori di spezie dolci, corposo, di ottimo spessore dal gusto sempre molto avvolgente. Sul Garda bresciano si concentra la maggior produzione degli oli lombardi. Tra le varietà che allignano sulle rive del Benaco, la Casaliva, varietà autoctona gardesana, ha caratteristiche organolettiche più complesse e rappresenta motivo di orgoglio dei più attenti olivicoltori: qualcuno di loro ha scelto di valorizzarla con la produzione di un olio monovarietale. Il colore è giallo dorato, limpidissimo, il gusto complesso, con decise note di amaro e piccante, accentuate per l’alta presenza di polifenoli. Groppello e olio Casaliva vanno in passerella, all’inizio di settembre, a Puegnago nella fiera consacrata al lago più grande d’Italia e alle eccellenze che il suo entroterra produce.


14

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

“Un saluto da Manerba” con le fotografie Gli assessorati alla Cultura e al Commercio del Comune di Manerba del Garda in collaborazione con il Foto Club Valtenesi organizzano il primo concorso fotografico “Un saluto da Manerba”. Il concorso ha per tema “un souvenir da Manerba” e il soggetto dell’opera deve essere ambientato nel territorio del Comune. Il termine per la presentazione delle opere è il 4 ottobre. Nel mese di novembre, nel corso della seconda edizione di “prim’olio”, rassegna dedicata all’olio nuovo della Valtenesi e dell’Alto Lago, sarà allestita una mostra con le opere pervenute e verranno effettuate le premiazioni. Per informazioni, 0365.552333.

Salò. La Casa accoglienza della Croce Rossa ospita una comunità alloggio e un servizio di pronto intervento

Muta la gestione, non l’impegno Lo storico istituto dal 30 settembre cambia gestione: dopo 25 anni le suore Ancelle della Carità, guidate da suor Assunta Corti, lasciano all’Opera Pavoniana di Adonella Palladino

Si apre un nuovo capitolo nella storia della Casa accoglienza della Croce Rossa. Lo storico istituto che ospita comunità alloggio e servizio di pronto intervento per minori di diverse età e mamme con bambini in situazioni difficili, dal 30 settembre, cambia gestione: dopo 25 anni le suore Ancelle della Carità, guidate dalla superiora Assunta Corti, lasciano il posto agli operatori dell’Opera Pavoniana. “È un passaggio obbligato – spiega Lo-

La Casa accoglienza ospite anche bambini che scappano da situazioni drammatiche

retta Forelli, presidente della sezione bresciana della Cri – soprattutto alla luce dei nuovi standard regionali per i piani educativi, che oggi richiedono professionalità e specializzazioni. Le suore Ancelle lasciano l’istituto dopo aver profuso in questi anni un impegno continuo, assicurando la loro

assidua e preziosa presenza giorno e notte. Ma per garantire continuità ai servizi offerti dall’istituto e per dare risposte sempre più puntuali ai problemi del disagio minorile questo passo era necessario”. Il nuovo progetto di gestione educativa ed amministrativa della struttura salodiana è

stato affidato all’Opera Pavoniana di Brescia ed è calibrato sulle problematiche complesse dei nuovi disagi, che impongono una specializzazione di tipo educativo e una preparazione pedagogica mirata. Con il cambio di gestione la Casa viene anche riorganizzata in base alle mutate esigenze del territorio: la struttura dispone di una comunità per pre-adolescenti e adolescenti femmine, ovvero bambine e ragazze dai 10 ai 18 anni, un pronto intervento per bambini fino ai 10 anni, un micro nido e alcuni appartamenti per donne con figli che hanno alle spalle storie di disagio e necessitano di tutela. Nonostante i costi di gestione siano alti, la Croce Rossa ha garantito ospitalità e aiuti a donne e bambini provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta di persone che fuggono da condizioni drammatiche, come la guerra, l’emarginazione e la fame. Alcuni bambini sono orfani o abbandonati. Altri vivono situazioni familiari precarie. Per loro la Casa accoglienza rappresenta un punto fermo, l’inizio di una vita migliore.

Materiale edile *ESBVMJDB t "SSFEPCBHOP 1BWJNFOUJ t 3JWFTUJNFOUJ 4UVGF t $BNJOFUUJ

Via Romanterra, 13 - 25072 Bagolino (Bs) Tel. 0365 99547 Fax 0365 903861 www.carecasa.it E-mail:info@carecasa.it


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

15

Manerba gemellata con Meeuwen-Gruitrode Dal 14 agosto Manerba del Garda è gemellata con Meeuwen-Gruitrode, cittadina belga di circa 13mila abitanti nella provincia fiamminga di Limburgo. Paolo Simoni, sindaco del Comune, all’atto della firma ha citato le parole di Jean Bareth, primo segretario generale europeo e fondatore del Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa: “L’Europa è una realtà difficile da concretizzare, ma non è una chimera. Prima o poi sarà una realtà concreta, quindi ogni autorità comunale ha il preciso dovere di far sì che i propri cittadini contribuiscano a far nascere il veicolo europeo e non a farsi passivamente rimorchiare, perché noi non vogliamo solo una buona Europa, ma anche e soprattutto dei buoni europei” e ha sottolineato come Manerba avrà a disposizione uno strumento in più per promuovere il territorio.

Lonato del Garda. Ha aperto le porte la nuova scuola materna Karol Wojtyla

A misura di bambino Puntuale, come il fatidico suono della campanella, ha spalancato le porte al nuovo anno scolastico la nuova scuola materna di Lonato del Garda, intitolata a “Karol Wojtyla”. E 160 alunni lonatesi, 20 in più dello scorso anno, hanno preso possesso delle aule colorate e moderne della nuova struttura di via Salvo d’Acquisto. “Sono terminati proprio a fine agosto – spiega Valerio Silvestri, consigliere comunale con delega alla Cultura e all’Istruzione – il trasloco e l’installazione degli arredi, appositamente progettati per inserirsi in questo ambiente scolastico pensato a misura di bambino”. La scuola è strutturata per accogliere 8 sezioni e circa 200 alunni riuscendo a soddisfare le richieste di tutte le famiglie lonatesi. Il plesso, che si affaccia su via Roma, occupa una superficie di circa 2.000 mq, oltre gli spazi interrati, su un’area complessiva di 5.000 mq. È dotata di un centro di cottura dove si preparano i pasti da consumare internamente e in seguito, da distribuire anche agli allievi della scuola primaria “Don Milani” e della scuola dell’infan-

L’ingresso della scuola intitolata a Giovanni Paolo II

zia “De André”. La pianta delle varie sezioni è progettata a forma di fiore: al centro si trova l’aula dove i bambini si riuniranno con le maestre per giocare e imparare e, tutt’intorno, a corolla, si aprono i suoi petali: una piccola serra con accesso privato al giardino e i servizi igienici a disposizione di ogni clas-

se. “Abbiamo consegnato agli alunni e ai loro insegnanti – afferma il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Monica Zilioli – una struttura didattica veramente all’avanguardia, spaziosa, confortevole e molto luminosa, nonché autosufficiente dal punto di vista energetico”.

I musei dell’Alto Garda Cultura materiale, antichi saperi, tradizioni popolari e relazioni tra uomo e ambiente: così i musei dell’Alto Garda prendono vita, descrivendo il territorio con le sue peculiarità e valorizzando la cultura locale. La Comunità montana Parco Alto Garda bresciano è il trait d’union per concretizzare un progetto di rete museale territoriale che ha come obiettivo il recupero delle testimonianze e della memoria storica, quale patrimonio da conservare e tramandare. Attualmente la Rete comprende le seguenti strutture: il museo del Parco Alto Garda Bresciano - Centro Visitatori e l’Ecomuseo della Limonaia Pra’ de la Fam a Tignale, il museo Etnografico della Valvestino a Magasa, il museo botanico don Pietro Porta e il museo Antichi mestieri: il mulino ad acqua (in fase di ristrutturazione) a Valvestino, il museo Archeologico Mucchi a Salò e la Limonaia al Castél a Limone. Questa forma di gestione associata è finalizzata a migliorare l’offerta dei servizi museali e permette il recupero dell’efficienza, consentendo maggior visibilità alle singole strutture, nel rispetto delle loro identità e favorendo il perseguimento di standard di qualità, mediante la condivisione di servizi essenziali. La rete museale Alto Garda garantisce il coordinamento culturale e gestionale delle strutture per promuovere e valorizzare l’immagine unitaria di un territorio, che va dal lago alla montagna. Info: www.parcoaltogarda.eu.


16

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

La quarta camminata competitiva e non Il Gruppo sportivo Picedo in collaborazione con il Gruppo podistico Felter Sport organizza la quarta camminata “Aspettando Ottobre in festa a Polpenazze”: un corsa podistica competitiva e non di 8 km per gli adulti, 4 km per i ragazzi e 1 km per bambini e pulcini. Alle ore 8 il ritrovo presso il Polo fieristico, alle 9 la partenza della gara e alle 10.30 le premiazioni. La quota di iscrizione ha un costo di 2 euro (con riconoscimento) e di 1 euro (solo ristoro). Vige il regolamento dell’Hinterland Gardesano. Le iscrizioni si ricevono dalle ore 17 (Felter Sport) al numero 0365651389. Per informazioni, si può mandare un messaggio di posta elettronica a info@feltersport.

Polpenazze. A Picedo lo Sporting Club Felter organizza il venerdì e il sabato “Ottobre in festa a Polpenazze”

Una festa che dura un mese Enogastronomia, sport, cultura, spettacoli, raduni storici e tour. L’appuntamento è al Polo fieristico enogastronomico del Garda di Adonella Palladino

Una festa lunga un mese. È “Ottobre in Festa a Polpenazze” organizzata dallo Sporting Club Felter, a Picedo, nell’area verde dedicata al Polo fieristico enogastronomico del Garda. Enogastronomia, sport, cultura, spettacoli, raduni storici e tour nel territorio. Tutto è nel copione di una Festa che, nel primo autunno, stagione “morta” in questi lidi, premia con la presenza ai suoi appuntamenti, l’intera Valtenesi. Quattro le settimane in calendario, quattro le feste nella Festa.

Lo spazio interno del Polo

Ognuna battezzata dai profumi e dai sapori del territorio e all’insegna del “fare festa insieme”. Dall’1 al 3 la prima “spiedo bresciano”, accompagnato dall’immancabile polenta. Dall’8 al 10 la fumante “Polenta Tiragna”, filante di formaggi nostrani. Dal 15 al 17

la storica “Castagne e Vino Nuovo”, primi frutti dell’autunno. Dal 22 al 24 la ricercata “Tartufo”, prelibato tubero non infrequente in queste zone. Al Polo Fieristico, vestito d’una accogliente tensostruttura, affacciato alla provinciale gardesana, tutto è pronto:

cuochi, artisti, sportivi, ma anche artigiani che, credendo nelle doti della Festa, la eleggono con oltre 70 stand a vetrina del loro “fare”, consapevoli che li attendono ogni sera migliaia di presenze, qui calamitate da varie sfaccettature… Dalle cucine dei volontari sfilano i piatti clou della tradizione: pasta fresca e casoncelli artigianali, trippa e spiedi interminabili, tartufi, salumi, formaggi, carni, pesci, dolci e gelati per tutti i gusti. Il tutto condito dall’extravergine del Benaco ed innaffiato dai vini della Valtenesi, in un menù tutto compreso che il venerdì sera è disponibile a 10 euro. Il parcheggio del Polo ospita 3.000 auto che alcune sere fatica a contenere. I 5.000 coperti del ristorante non di rado vanno a ruba. Nella folla dai grandi numeri c’è chi si dà appuntamento e c’è chi, per curiosità, “prova” la Festa e nell’arco del mese torna a farle visita più volte. Una Festa lunga un mese, che va in scena il venerdì e il sabato dalle 18 alle 23.30, la domenica fin dal mattino e che ha intenzione di continuare a stupire. Info: www.ottobreinfesta.it.

Polpenazze. Lo spiedo, la polenta e il tartufo sono alcuni dei piatti tipici. Spazio anche alle serate in musica

Il segreto del successo? La tradizione arriva in tavola Tocca quest’anno allo spiedo, con una “prima”, aprire l’Ottobre in Festa a Polpenazze. Piatto delle grandi occasioni, in tutta la nostra provincia gode di un’aura mitica: intorno a lui si riuniva l’intera famiglia, si concludevano trattative, si celebravano cerimonie. Il primo spiedo segnava l’ingresso nella stagione autunnale e già nei giorni precedenti se ne parlava... Lo si potrà gustare comodamente seduti, al riparo della grande tensostruttura, o anche a casa prenotandone l’asporto. Secondo weekend con la polenta tiragna, che spegne 20 candeline. Alla terza settimana arrivano le castagne schioppettanti ed il vino nuovo di queste colline valtenesine, che tagliano 29 edizioni. Spetta a sua maestà il tartufo chiudere la Festa, giungendo al primo lustro. Anima e motore, tra i pro-

motori delle Feste “felteriane”, è da sempre lo sport. Lo start, sabato 9 alle 15 – ritrovo e iscrizioni dalle 14 – è con il “Mini Cross tra i Castagni”, gara di mountain bike per bambini fino a 14 anni. Domenica 17 alle 9 ecco l’attesa partenza per la “Camminata tra gli ulivi”, gara podistica competitiva e non per adulti e ragazzi. Infine, domenica 24, l’appuntamento è alle 8 per la gara di Kick Boxing-Ju Jitsu valida per il “Trofeo Nazionale Città di Polpenazze”. E gli spettacoli? Il palco, gestito dall’intrattenimento di Nino Frassi, firma bresciana delle più note kermesse, fino alle 23.30, è gremitissimo. Ogni sera imperversa il liscio con le migliori orchestre. Spazio anche ai ritmi latino-americani e alle esibizioni delle scuole di ballo. In “Ottobre in Festa”, da sempre, un posto d’onore è occupato dalla cul-

tura: a far bella mostra di sé, i dipinti della puegnaghese Rosa Amadei, che raccontano gli usi e i costumi di queste terre con l’attenzione di chi coglie l’attimo con vivace espressività ed esperienza. E non manca il pensiero a chi è meno fortunato: gli “Amici della Guinea Bissau” qui raccolgono, grazie ad una colorata “Pesca di beneficenza” gli utili per il loro “Progetto Fahne”, nato nel 2004 dalle esperienze di un gruppo di amici che trascorre alcune settimane all’anno, spendendo serie fatiche per recuperare materiale e forza lavoro, per costruire ed insegnare cose utili alla sopravvivenza nel paese africano, dove già “brillano” di luce propria una scuola, un ambulatorio ostetrico, un pozzo, le attività della pesca e dell’apicoltura e la cura degli orti.


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

17

“Svelare senza barriere” Fino a sabato 18 settembre le acque del golfo di Desenzano ospitano il terzo campionato provinciale (iniziato mercoledì 15) per velisti diversamente abili, evento clou del progetto “Svelare senza barriere” ideato dal gruppo nautico Dielleffe. Un progetto ambizioso ma di enorme soddisfazione che afferma gli effetti positivi della vela come strumento di intervento nelle varie aree del disagio sociale, fisico e mentale. Da marzo fino a ottobre, il giovedì e a volte il venerdì, presso la sede del Gruppo Nautico Dielleffe si svolgono i corsi di vela riservati ad educatori, a volontari e alle persone diversamente abili che hanno manifestato interesse e attitudine per la vela. Dopo le giornate dedicate alle sfide nautiche sabato 18 alle 15.30, in piazza Malvezzi, è prevista la cerimonia con la premiazione degli equipaggi.

Sirmione. In prima linea l’Unaprol, consorzio olivicolo italiano, e l’Aipol

L’oliveto recuperato di Vittorio Bertoni

Turismo culturale nell’oliveto di Catullo a Sirmione. È la nuova frontiera di Unaprol, consorzio olivicolo italiano, che attraverso l’Aipol di Brescia, l’associazione interprovinciale produttori olivicoli lombardi, ha recuperato, a fini paesaggistici, ambientali e culturali, l’oliveto storico nell’area archeologica delle Grotte di Catullo. Nel sito si trovano i resti della più grande villa romana dell’Italia settentrionale. L’area è caratterizzata dalla presenza di un grande e antico oliveto, descritto da viaggiatori italiani e stranieri che già dall’inizio dell’Ottocento si recavano in visita alle rovine della villa romana. Risalgono a quegli anni le prime stampe e i dipinti del sito archeologico, poco dopo immortalati nei primi scatti fotografici che ritraggono i resti antichi inseriti all’interno del grande oliveto. Un insieme che probabilmente esiste da secoli, come si rileva da documenti medievali che fanno risalire al 1100 la presenza, a Sirmione, di numerosi alberi di olivo. L’attuale oliveto conta circa 1.500 piante. Per la sua importanza storica e per le sue condizioni di degrado appa-

L’oliveto storico nell’area delle Grotte di Catullo

riva necessario un intervento globale di recupero, volto a risanare l’ingente patrimonio arboreo e a riportarlo alle migliori condizioni vegetative, consentendo la sua tutela, la conservazione nel tempo e la ripresa della produzione di olio extra vergine di oliva. L’Aipol ha realizzato questo intervento, finalizzato al miglioramento dell’oliveto storico delle Grotte di Catullo, applicando sperimentalmente nel triennio 2010-2012 tecniche olivicole destinate alla pro-

tezione dell’ambiente e al mantenimento del paesaggio. “L’intervento realizzato– riferisce Silvano anelli, presidente di Aipol – consentirà da quest’anno di produrre, dall’antico oliveto recuperato, l’olio extra vergine di oliva della varietà Casaliva e permetterà di conservare per i prossimi anni il paesaggio che caratterizza da secoli questa area”. Come dire: olio e territorio, un binomio indissolubile che trova nella qualità il suo punto di equilibrio più alto.

La Fondazione Sorlini a Carzago A Carzago di Calvagese ha sede, nel palazzo di famiglia, esempio tipico dell’architettura bresciana seicentesca costruito per la ricca famiglia Buzzoni, originaria di Salò e dedita agli studi, alle arti, alla musica e alla poesia, la “Fondazione Luciano e Agnese Sorlini”. Istituita nel 2000 ha lo scopo di riunire e di renderle fruibili al pubblico opere d’arte, in prevalenza venete e veneziane. La raccolta comprende numerosi dipinti e riflette il gusto personale dei coniugi Sorlini la cui appassionata ricerca è iniziata oltre cinquant’anni fa. Rispetto all’iniziale preferenza per il Seicento e Settecento veneziano, la collezione raccoglie opere di altri periodi storici e scuole, ma ugualmente contraddistinti dall’alta qualità ed importanza e dal perfetto stato di conservazione. Le opere dei grandi maestri dialogano con i dipinti di molti artisti comprimari la cui produzione consente di comprendere l’evoluzione complessiva del linguaggio pittorico veneto dal XIV al XIX secolo. Le tele sono esposte nella galleria principale ed in alcune sale, non secondo un ordine stilistico o temporale, ma preferendo una rappresentazione delle opere che meglio corrispondesse alle esigenze di arredare un’antica dimora. Questo per rappresentare l’origine della raccolta non dettata da esigenze collezionistiche, ma dall’amore dei proprietari per le proprie abitazioni. La Fondazione è aperta al pubblico con prenotazione il giovedì pomeriggio, dalle 14.30 alle 18. I visitatori possono ammirare le opere accompagnati da guide volontarie. Sabato 25 e domenica 26 settembre, nell’ambito delle iniziative “Giornate europee del patrimonio” indetta dal Ministero per i beni e le attività culturali e “Fai il pieno di cultura” promossa dalla Regione, il pubblico potrà accedere agli ambienti del palazzo e visitare la collezione. Per informazioni: 030601031, info@fondazionesorlini.com.

Gardone Riviera. Il 2 ottobre viene inaugurato il museo “D’Annunzio segreto” con alcuni gioielli artistici

Abiti, accessori, argenteria, cancelleria e oggetti del Vate Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, ultima dimora del vate Gabriele d’Annunzio, si arricchisce di nuove collezioni. Viene inaugurato il 2 ottobre il Museo “D’Annunzio segreto”. Realizzato nello spazio sottostante l’Anfiteatro accoglie abiti, accessori, argenteria, cancelleria e oggetti appartenuti a D’Annunzio e che finora sono stati reclusi negli armadi e nei cassetti del Vittoriale. “L’intento – secondo il presidente

Giordano Bruno Guerri – è quello di aprire gli scrigni segreti di uno dei gioielli artistici del Novecento dove arte, letteratura e misticismo si fondono in una esperienza sensoriale che non ha pari nel mondo, aiutandosi con il linguaggio dei maestri contemporanei perché lo spirito dannunziano e del Vittoriale continui a incantare e ispirare”. E questa fusione è già avvenuta con la creazione della mostra permanente “Omaggio

a Gabriele d’Annunzio” che propone lavori che raccontano il personaggio D’Annunzio, direttamente attraverso suoi ritratti oppure riferendosi a persone ed eventi a lui collegati, posti all’interno dell’Auditorium dove è collocato il grande biplano SVA usato per il volo su Vienna del 9 agosto 1918. È proseguita con la donazione del Cavallo, opera dell’artista campano Mimmo Paladino, posizionato nell’Anfiteatro di Giancarlo Maroni. E si ripete ora, in occasione dell’inaugurazione dell’esposizione museale, con la presentazione di tre sculture in bronzo, opere donate al Vittoriale dal maestro Ugo Riva.


18

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Manerba del Garda. Con oltre settanta ettari tra vigneti e oliveti produce vini Garda Classico e Lugana

Avanzi è sinonimo di qualità per gli appassionati di vino La storia della famiglia Avanzi e della passione per la propria terra risale al 1931 quando il cav. Giovanni ottiene, con le uve coltivate sulla sponda occidentale del lago, un eccellente vino rosso. di Vittorio Bertoni

L’azienda dopo le origini del 1931 si amplia – a Manerba acquista una splendida proprietà seicentesca – e la tradizione viene raccolta negli anni Sessanta dai figli Gianpietro e Alessandro che contribuiscono allo sviluppo della Cantina. Oggi sono i nipoti a raccogliere l’eredità del nonno continuando quella passione e quella tradizione che fanno di Avanzi un sinonimo di storia e di prestigio. “Con oltre settanta ettari di proprietà tra vigneti e oliveti – spiega Giovanni – produciamo nelle nostre cantine ottimi vini Garda Classico e Lugana e con la stessa cura, nel nostro frantoio, prepariamo un olio extravergine di oliva a bassa acidità, il pregiato Garda dop”.

La sede della Cantina

Le Cantine Avanzi rappresentano una delle realtà di maggior peso nel comparto vitivinicolo del Garda. Ciò è stato possibile grazie al naturale

e ininterrotto passaggio generazionale e grazie alla filosofia di continuo rinnovamento della cantina. Con quattro importanti aziende agricole nei Comuni più vocati alla produzione di Luga-

na e Garda Classico, con una nuova cantina di vinificazione inaugurata nel 2007 e collegata al corpo originario dell’azienda per rafforzarne l’incipit, da 80 anni Avanzi produce vini fra i più nobili del Garda, apprezzati in Italia ed in numerosi Paesi. Per i vini rossi del Garda Classico, le uve provengono dalla Fattoria Montecorno di Desenzano e dalle due fattorie di Polpenazze, Valle e Predelli, mentre per il bianco Lugana, tutte le uve provengono dalla Fattoria in frazione Lugana di Sirmione. Oltre ai vini, l’altra perla Avanzi: l’olio extravergine. Le olive, giunte quasi a maturazione tra fine ottobre e inizio novembre, vengono raccolte e spremute lo stesso giorno per mantenere il profumo e il caratteristico gusto dolce dell'olio a bassissima acidità. La lavorazione, che avviene nel nostro frantoio, è a ciclo continuo e a freddo con spremitura a pietre o a dischi. Cura del territorio attraverso un continuo rinnovamento, rimanendo legati alla tradizione. Siamo da sempre legati al “nostro” lago e siamo da sempre convinti delle enormi potenzialità che la zona del Garda ha in serbo. E non c’è nulla di più affascinante che continuare a coltivare le nostre vigne e a passeggiare tra i filari che i nostri padri hanno coltivato prima di noi.


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

19

Economia L'incontro

Ennio Bonomi Il presidente del Caseificio Sociale Valsabbino si racconta

Dalle stalle arriva il formaggio di qualità La cooperativa è nata nel 1982 da un gruppo di allevatori La sede del Caseificio

di Nicoletta Tonoli

In tutta la Valle Sabbia i prodotti del Caseificio Sociale Valsabbino sono da anni molto conosciuti ed apprezzati e il punto vendita al pubblico in località Mondalino a Sabbio Chiese vede sempre l’arrivo di gente non solo da Sabbio Chiese ma anche dai paesi limitrofi. Abbiamo raggiunto e intervistato il presidente Ennio Bonomi e il direttore Ciro Cerqui per conoscere più a fondo questa realtà. La cooperativa “Caseificio Sociale Valsabbino” nasce nell’ottobre del 1982, grazie alla volontà di un gruppo di allevatori e agricoltori della Valle, su un terreno fra i comuni di Sabbio Chiese e Preseglie, “come naturale evoluzione di una realtà che già da diversi anni operava sul territorio, e con il preciso scopo di mantenere viva la tradizione casearia valsabbina. Il latte dei nostri soci, che superano il centinaio e di cui quindici sono soci sovventori (la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Vallesabbia e i tredici comuni valligiani), viene solo dalla Valle Sabbia, più precisamente da Serle, Soprazocco di Gavardo, in località Degagna a Vobarno, Preseglie, Agnosine, Bione, Barghe, Pertica Bassa, Mura e Capovalle. In pochi anni la cooperativa è diventata un punto di riferimento per le realtà produttive del territorio sia per le fasi di produzione che per l’aggiornamento” e attualmente, fra autista, personale dei punti

vendita, degli uffici e gli operai, nel Caseificio lavorano tredici persone. Il rapporto con la tradizione è fondamentale e strettissimo: basti solo guardare i nomi delle formagelle e l’intento di mantenere la tradizione

utilizzando solo ed esclusivamente prodotti del territorio, nonostante i costi di gestione siano molto più alti rispetto alla produzione in pianura. Ad esempio, ogni giorno, festività incluse, è necessario che il camion

I prodotti piacciono ai bambini Il Caseificio Sociale Valsabbino produce i suoi formaggi utilizzando latte proveniente da stalle valsabbine e dai suoi soci, producendo diversi tipi di formaggio nel rispetto delle tradizioni, dalla formaggella ai formaggi nostrani. Fra i clienti più affezionati troviamo sicuramente i bambini: il Caseificio offre gratuitamente alle scuole elementari delle visite guidate dove gli studenti possono imparare le varie fasi di lavorazione, tutte a mano, e finire in bellezza con un assaggio. Non solo bambini: a volte anche alcuni turisti attraverso le agenzie visitano incuriositi il Caseificio. Ogni formaggio ha un nome che ricorda la Valle Sabbia e i suoi usi, in linea con la politica di salvaguardia della tradizione. La Formaggella di Monte, dotata di una pasta di consistenza compatta,

morbida e cremosa, ha un gusto delicato con un sapore dolce di latte e yogurt e un odore molto delicato ed è un ingrediente immancabile della polenta tiragna, tipica della zona. E ancora la Formaggella Vallesabbia dal sapore dolce, perfetta per fondute e risotti; il prodotto più recente del Caseificio, la Formagella baby, il formaggio Conca adatto alla cottura alla piastra, il Formaggio Sabbio, ottimo a fine pasto, il Formaggio Vrenda e il Formaggio Nostrano Valsabbino. Il Caseificio produce ricotta, fioriti, robiola e straccone freschi e dal 2009 ha inaugurato un distributore di latte appena munto attivo 24 ore su 24 che ogni mattina viene svuotato e riempito con latte nuovo. Dal distributore si possono acquistare alcuni prodotti del Caseificio.

passi da tutte le stalle a ritirare il latte appena munto e refrigerato: basti immaginare cosa significhi andare in inverno a Mura, Pertica Bassa o Capovalle fra benzina, usura di gomme e freni. Malgrado tutto, però, con grande tenacia e professionalità l’attività produttiva continua e si espande, con attenzione anche all’ambiente: a breve saranno operativi i pannelli fotovoltaici per l’utilizzo di energia pulita per il complesso, un investimento sostanzioso ma in linea con la filosofia della Cooperativa. I prodotti possono essere acquistati sia presso il punto vendita al pubblico che ai mercati di Serle, Gavardo e Salò, e alcuni si possono trovare anche in alcuni gruppi della grande distribuzione (supermercati ecc.). I prezzi di vendita, nonostante i costi di gestione quali carburante ed energia elettrica siano aumentati, sono mantenuti stabili, con lo scopo di offrire al pubblico “un prodotto di qualità al prezzo giusto”. Una qualità garantita con le certificazioni Dtp e Uni En Iso del Csqa Certificazioni Srl di Thiene (VI), “una scelta che risponde alla precisa filosofia del ‘tipicizzare e identificare’ i formaggi dando ai consumatori la possibilità di conoscere il prodotto che acquistano”. In questo modo il prodotto è rintracciabile al cento per cento. La produzione è passata dagli 8.000 quintali di latte dell’inizio dell’attività ai 30.000 attuali e il fatturato non ha sostanzialmente risentito della crisi (nonostante le spese di gestione, come già detto, siano aumentate); la situazione si è solo stabilizzata.


20

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Speciale caccia. Il presidente regionale di Ucl Carlo Bravo racconta le aspettative

I cacciatori lombardi e la caccia in deroga

Carlo Bravo con Roberto Formigoni

di Carlo Taglietti

Il periodo estivo è stato contrassegnato dalle forti polemiche. Il braccio di ferro tra cacciatori e ambientalisti prosegue ormai da decenni, ma sarebbe sbagliato ridurre il tutto a uno scontro frontale. Sono gli stessi cacciatori che sottolineano come la contrapposizione sia sbagliata. Resta da chiarire come ha intenzione di muoversi, nonostante i proclami preelettorali, la politica. Al centro della questione la situazione della caccia in deroga con le iniziali richieste di Acl per una legge sul modello di quanto si stava presentando in Veneto. Da una parte le pressioni dell’Unione Europea, dall’altra alcuni tentennamenti da parte della

classe politica. Qualcuno (questa estate in provincia si sono visti anche alcuni manifesti listati a lutto) ha semplicemente protestato, altri come il presidente regionale Ucl (il ramo che mantiene stretti contatti con la classe politica), Carlo Bravo, hanno portato avanti una discussione con la Regione. Il risultato è che l’8 settembre il provvedimento è arrivato in Commissione, mentre il 14 passa all’esame del Consiglio regionale. Per l’occasione davanti al Pirellone sarà presente anche un pullman di cacciatori per esprimere solidarietà ai consiglieri che difenderanno le ragioni del mondo venatorio. Carlo Bravo, riponendo fiducia nella istituzioni, ribadisce che siamo arrivati a un momento politico importante. Al di là dei problemi, il presidente Ucl lamenta alcune

difficoltà soprattutto legate alla visibilità sugli organi di stampa, dove fanno più notizia le rimostranze degli animalisti piuttosto che le “legittime” richieste dei cacciatori. In pochi, sottolinea Bravo, valorizzano il fatto che la caccia in Italia porti molto lavoro: si pensi alle armi, alle munizioni, al vestiario, ai mangimi e a tutto quanto ruota attorno al settore dell’allevamento. Giusto ricordare che l’Associazione cacciatori lombardi, presieduta da Eugenio Casella, ha da poco compiuto i dieci anni di presenza. Acl si è dimostrata sempre propositiva e pronta a collaborare con le istituzioni con un unico fine: difendere e pretendere quanto è concesso dalla legge. Si deve poi inquadrare quello che per molti è una passione anche come strumento di opportunità economica.

L’Acl lombarda chiede coesione Il cacciatore alza la voce: è stanco di essere al centro di continue promesse mancate e polemiche feroci. Chiede anche una maggiore coesione fra le diverse associazioni venatorie. La normativa europea sulla caccia, assieme alla direttiva 409/79 deve essere recepita globalmente e non solo per le parti che introducono paletti e restrizioni all’attività venatoria. Questo in sintesi il pensiero di Eugenio Casella, presidente regionale dell’Associazione cacciatori lombardi. Il cacciatore Italiano ha pari diritti e pari dignità dei colleghi francesi, spagnoli, greci, inglesi e come loro vuole essere trattato. Il falso animal-ambientalismo propagandato dai soliti noti deve essere estirpato alla radice. Il cacciatore non è la causa del dissesto della natura, ma colui che prima di ogni altro è in grado di percepire i problemi del mondo animale e vegetale proprio perchè presente attivamente sul campo per tutto l’anno, poiché oltre alla caccia si occupa della pulizia ,della cura e del mantenimento del territorio e dei fiumi. “È ora – evidenzia il presidente Casella – che tutti i cacciatori facciano pressione verso le proprie Associazioni venatorie affinché svolgano il compito a loro assegnato, cioè di sindacato dei cacciatori che li deve difendere e tutelare. Anziché regalare cappellini o coltellini ai loro associati, utilizzino i soldi dei cacciatori per controbattere alle affermazioni pubbliche degli anticaccia, per difendere la dignità e l’immagine del cacciatore”.


La Voce della Valtrompia settembre 2010

E-mail: valtrompiavocemedia.it

21

Vending. La distribuzione automatica tra sfide da vincere e frontiere sempre nuove da raggiungere

Certezza nelle regole e promozione della salute: nuove sfide del mercato Pierpaolo Turotti, ad di Ovdamatic una realtà leader del settore, illustra gli impegni assunti dal settore per far fronte alla crisi che si è fatta sentire anche in questo mondo di Massimo Venturelli

Il mercato del vending, termine tecnico che indica la distribuzione automatica, è come molti altri maturo; la crisi economica ha enfatizzato un processo in corso da tempo che vede un impoverimento progressivo del settore e dei suoi attori. Per questo motivo gli attori del settore (rappresentanti dall’associazione Confida) sono impegnati nella definizione di strategie e di assetti normativi che possano portare a una auspicata normalizzazione del settore. Pochi sanno, infatti, che dietro uno dei tantissimi distributori automatici presenti in luoghi pubblici e in un numero sempre più elevato di aziende private, si cela un mondo fatto di tanti operatori. Molti, la maggioranza, hanno operato e operano con correttezza. Altri, fortunatamente pochi,

Pierpaolo Turotti

La partita della “cialda” C'è un altro campo in cui Ovdamatic sta producento uno sforzo particolare: si tratta del mercato delle cialde. Anche in casa (almeno nelle intenzioni delle grandi torrefazioni) la moka dovrebbe (o forse avrebbe già dovuto) lasciare il posto alle macchine. Una prospettiva che ha conosciuto dei rallentamenti perchè il privato sino a oggi non ha trovato assistenza per la propria macchina da caffè una volta che questa aveva dei problemi. Le statistiche dicono che a oggi sono le macchine depositate in qualche angolo della casa che non quelle in fun-

zione. Ovdamatic, da sempre attenta alla qualità del servizio tanto nei confronti di grandi realtà che verso gli i clienti più piccoli Nel negozio presso la sede Ovdamatic di via Bormioli 32 Brescia il cliente può trovare un assortimento completo di prodotti e di macchine, certo di ricevere l’assistenza tecnica in caso di guasto, da revisione o di sostituzione. "Come Ovdamatic – afferma ancora Pierpaolo Turotti – riteniamo che il servizio post venditasia assicurato dalla solidità e professionalità messa in campo negli oltre 35 anni di attività".

non si sono fatti troppi scupoli e, allettati dalla possibilità di ampliare le loro quote di mercato, hanno introdotto elementi che hanno stravolto le regole del gioco. “Per questo motivo – afferma Pierpaolo Turotti, ad di Ovdamatic e membro del consiglio di Confida – la nostra associazione ha lavorato per la definizione di un capitolato d’appalto tipo, per fare in modo che, nelle gare indette dagli e nti pubblico, vengano tenute nelle giuste considerazioni e proporzioni le necessità degli enti e le garanzie di qualità e di servizio che il gestore e l’ente stesso devono assicurarre al consumatore finale”. Il lavoro, in sostanza, è stato dettato dalla necessità di non far pensare in sede di assegnazione di appalto quanto il gestore di distributori automatici offre all'ente pubblico. Una battaglia difficile ma che, per l’ad di Ovdamatic, potrebbe essere prossima a conclusione. C’è un altro campo su cui chi opera nel vending sta giocando una partita altrettanto importante. Confida ha infatti dato vita al Progetto Sani e in Forma per la promozione della salute; al consumatore viene data la possibilità di scegliere dai distributori automatici prodotti salutar a basso contenuto calorico e tipici del territorio e della dieta mediterranea. Sul progetto Confida ha avviato un confronto a più livelli perchè quella della salute deve essere preoccupazione condivisa.

AI SIGNORI POSSESSORI DI DISTRIBUTORI LAVAZZA FAMIGLIA

Ovdamatic distributore autorizzato Lavazza dal 1985, ha inaugurato, presso la propria sede di via Bormioli 32 Sant Eufemia e presso il bar automatico in via San Faustino, per il solo mese di settembre i nuovo centri di vendita dei prodotti Lavazza dedicati alla famiglia. Interessanti novità: Vendita di prodotti e distributori semiautomatici Lavazza non sono mai legati ad impegni di acquisto futuri Il servizio di assistenza del Distributori Semiautomatici viene effettuato presso la nostra sede (non più spedizioni ed ... Attese!) in tempi ridottissimi (nell’arco delle 24 ore).

OFFERTISSIMA

Per tutti i nuovi clienti che effettuano un acquisto, Ovdamatic propone: Revisione gratuita del Distributore Semiautomatico Lavazza OPPURE Omaggio di un kit prodotti Lavazza (kit composto da: 20 thè, 20 caffè dek, 10 orzo, 10 ginseng, 10 camomilla, 10 consommè, 10 thè verde, 5 tisana mela & cannella, 5 tisana gelsomino e uva bianca).

BRESCIA - S.EUFEMIA - Via BORMIOLI, 32/34 - Tel. 0303761270 info@ovdamatic.com - www.ovdamatic.com


PORSCHE Carrera GT 5.7 V10 UNICO PROPRIETARIO FULL OPTIONAL KM8.000! Anno 10/2007 , Cabrio, Argento, 8000 km, 450 kW/612CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4 € 290.000

LAMBORGHINI Gallardo SPYDER 520 E-GEAR CARBO NAVI 19’SOSP. FULLKM19.000 Anno 02/2007 , Cabrio, Grigio, 19000 km, 382 kW/520CV, Benzina, cambio Sequenziale, EuroE4, Iva esposta € 129.000

BMW M3 BERLINA DKG F1NAVI PDC 20’XENOCD FULLNUOVA AFFARE Anno 02/2010 , 4/5-Porte, Nero, 8000 km, 309 kW/420CV, Benzina, cambio Sequenziale, EuroE4, Iva esposta € 63.900

BMW M3 COUPE’ DKGF1 NEW.MOD. NAVI XENO 19’FULL KM29.000! Anno 04/2009 , Coupè, Bianco, 29000 km, 309 kW/420CV, Benzina, cambio Sequenziale, EuroE4 € 57.900

PORSCHE 997 CARRERA 4 CABRIO ALLEST.4S NAVI XENO PDC FULLUNICA Anno 10/2005 , Cabrio, Argento, 64000 km, 239 kW/325CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4 € 57.900

PORSCHE 997 CARRERA S CABRIO 6M NAVI XENO PDC HARD-TOP FULL!!! Anno 07/2005 , Cabrio, Nero, 52000 km, 261 kW/355CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4 € 54.900

BMW X5 3.0 SD AUT.FUTURA NAVI TEL 19’CAR.CD FULLKM25.000 Anno 06/2009 , Fuoristrada, Nero, 25000 km, 210 kW/286CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4 € 53.900

PORSCHE 997 CARRERA S 6M NAVI PASM CHRONO19’TETTOFULLKM20.000 Anno 07/2005 , Coupè, Grigio, 20000 km, 261 kW/355CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE4, Iva esposta € 49.900

AUDI Q5 2.0 TDI QUATTRO S-TRONIC XENO PDC CERCHI19’NUOVA! Anno 07/2010 , Fuoristrada, Nero, 125 kW/170CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE5, Iva esposta € 49.900

PORSCHE Cayenne 3.0 DIESEL TIP.NAVI XENO PDC CERCHI 19’FULLAFFARE Anno 03/2009 , Fuoristrada, Nero, 79000 km, 176 kW/239CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4 € 46.900

PORSCHE Cayenne TURBO TIP.500CV NAVI SOSP.ATT.20’PDC BOSE FULL!!! Anno 01/2008 , Fuoristrada, Argento, 82000 km, 368 kW/501CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 45.900

PORSCHE Cayenne 3.6 TIP.F.L.NAVI SOSP.ATT.PDC 19’XENOFULLKM25.000 Anno 03/2007 , Fuoristrada, Nero, 25000 km, 213 kW/290CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 37.900

BMW X5 3.0 Si AUT.FUTURA DOP. TETTO NAVI TEL TV PDC FULL!! Anno 08/2007 , Fuoristrada, Grigio, 65000 km, 200 kW/272CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 35.900

MERCEDES-BENZ R 320 CDI V6 CHROME 4MATIC AUT.6POSTI NAVI FULLKM54.000! Anno 01/2007 , 4/5Porte, Nero, 54000 km, 165 kW/224CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 30.900

BMW 530 XD TOURING FUTURA AUT.NEW MOD.NAVI DOP.TETTO FULL! Anno 02/2008 , Station Wagon, Nero, 109000 km, 173 kW/235CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 27.900

MERCEDES-BENZ ML 350 CHROME AUT.NAVI XENO CERCHI 19’CAR. CD PDCKM75.000 Anno 03/2006 , Fuoristrada, Argento, 75000 km, 200 kW/272CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 26.900

MERCEDES-BENZ SL 350 V6 AUT. NAVI XENO 17’PDC SOSP.ATT.FULL KM78.000!!! Anno 03/2004 , Cabrio, Argento, 78000 km, 180 kW/245CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 25.900

PORSCHE 996 CARRERA 2 CABRIO HARD-TOP 18’XENO CD FULLKM83.000 Anno 09/1998 , Cabrio, Argento, 83000 km, 221 kW/301CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE3 € 25.900

BMW 530 D BERLINA FUTURA AUT. NAVI XENO 17’PDCFULLKM85.000 Anno 05/2007 , 4/5-Porte, Grigio, 85000 km, 173 kW/235CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 24.900

MERCEDES-BENZ E 320 CDI V6 EVO AVANTGARDE AUT.NAVI SOSP. ATT.TEL FULL!! Anno 05/2007 , Station Wagon, Nero, 118000 km, 165 kW/224CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 19.900

MINI Cooper Clubman COOPER D 110CV NEW.MOD.UFF. COME NUOVA KM25.000!!! Anno 04/2009 , 4/5-Porte, Marrone, 25000 km, 81 kW/110CV, Diesel, cambio Manuale, EuroE4, Iva esposta € 18.900

PEUGEOT 308 S.W.2.0 16V HDi FELINE CIEL”F”7PT NAVI TETTO PDC Anno 05/2009 , Station Wagon, Nero, 19000 km, 100 kW/136CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE4, Iva esposta € 18.900

AUDI RS 6 AVANT F1 AUT.TETTO XENO SOSP.ATT.PDC CAR.CDFULL! Anno 04/2003 , Station Wagon, Blu, 115000 km, 331 kW/450CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE3 € 17.900

MERCEDES-BENZ CLK 320 ELEGANCE CABRIO AUT.NAVI XENO PDC PELLE CDKM65.000 Anno 05/2003 , Cabrio, Blu, 65000 km, 160 kW/218CV, Benzina, cambio Automatico, EuroE4 € 17.900

BMW 318 D BERLINA ELETTA 6M 122CV CERCHI UFF.UNIP.KM66.000 Anno 01/2007 , 4/5-Porte, Nero, 66000 km, 90 kW/122CV, Diesel, cambio Manuale, EuroE4, Iva esposta € 16.900

FIAT 500 1.3 MULTIJET 16V 75CV BY DIESEL TETTOFULLKM18.000! Anno 07/2009 , 2/3-Porte, Marrone, 18000 km, 55 kW/75CV, Diesel, cambio Manuale, EuroE4, Iva esposta € 12.900

AUDI S6 AVANT V8QUATTRO 6M TETTO XENO PDC17’FULLKM118.000 Anno 04/2001 , Station Wagon, Blu, 118000 km, 250 kW/340CV, Benzina, cambio Manuale, EuroE3 € 11.900

CHRYSLER Voyager 2.8 CRD LX 150CV AUT.7P.CLIMA CERCHI FULL AFFARE!! Anno 11/2005 , Monovolume, Blu, 110 kW/150CV, Diesel, cambio AutomaticoManuale, EuroE3 € 11.900

BMW 530 D TOURING PLATINUM AUT.XENO CERCHI FULLKM120.000!! Anno 01/2003 , Station Wagon, Argento, 120000 km, 142 kW/193CV, Diesel, cambio Automatico, EuroE3 € 9.900

JAGUAR X-Type 2.0 V6 EXECUTIVE AUT.IMPIANTOGPL NAVI FULLKM97.000 Anno 07/2003 , 4/5-Porte, Verde, 97000 km, 114 kW/155CV, Benzina/GPL, cambio Automatico, EuroE3 € 8.900


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

23

Consorzio Aato. Il depuratore consortile Tremosine-Limone è stato oggetto di un Accordo di programma

Un nuovo depuratore che guarda all’esigenza e alla tutela ambientale Il depuratore realizzato ha una potenzialitĂ di 18.750 abitante equivalente, è articolato su tre linee identiche ed è predisposto per un ampliamento a 25.000 di Luigi Zameli

Il lago di Garda è il lago piĂš esteso e importante d’Italia, un patrimonio di risorse naturali e paesaggistiche che va tutelato e preservato. E’ in quest’ottica che l’AutoritĂ d’Ambito della provincia di Brescia (Aato), l’ente deputato alla programmazione e alla pianiďŹ cazione degli investimenti nel campo dei servizi idrici, intende portare avanti una serie di interventi nel settore collettamento e depurazione. Attualmente i 23 Comuni del Garda bresciano sono serviti per la quasi totalitĂ da un sistema di collettamento e depurazione che recapita i reui all’impianto interconsortile di Peschiera del Garda (al servizio anche della sponda veronese del lago), le restanti realtĂ sono servite da piccoli impianti di depurazione comunali ad eccezione dei Comuni di Limone

L’assessore provinciale Andrea Dotti

sul Garda e Tremosine per i quali è stato appena attivato un depuratore intercomunale dedicato. Il depuratore consortile Tremosine–Limone, situato in Comune di Tremosine in localitĂ â€œLargo dei Minatoriâ€?, è stato oggetto di apposito Accordo di programma sottoscritto in data 25 maggio 2006 per un importo di 6 milioni e 875mila euro. Il ďŹ nanziamento prevede fondi regionali per circa 3,9 milioni di euro, circa 1,6 milioni di euro vengono messi a disposizione dall’AutoritĂ d’ambito tramite tariffa di piano e la restante parte (1,3 milioni di euro) stanziata direttamente dal gestore del

Impianto all’avanguardia La tecnologia è a biomassa su supporti plastici dispersi: si inserisce in una vasca di trattamento del materiale di riempimento, sul quale aderisce una pellicola di biomassa, che è tenuto in sospensione nel reuo. Ogni linea è strutturata in sezioni per la rimozione dell’azoto, del fosforo e della sostanza organica. Prima di essere scaricato a lago in profonditĂ l’efuente depurato è ďŹ ltrato per contenere i solidi sospesi entro valori bassi.

Depuratore il quale, tramite apposita convenzione, ha provveduto alla realizzazione e provvederĂ alla futura gestione dell’impianto. L’area in questione è caratterizzata da un notevole afusso turistico ad elevata variabilitĂ stagionale (si passa da una situazione invernale in cui sono sostanzialmente presenti circa 3.000 abitanti residenti a punte estive nei mesi di luglio ed agosto di 25mila abitanti), l’utenza è quasi esclusivamente civile con la sola presenza di attivitĂ artigianali minori tipiche di centri abitati turistici, la zona è ad alto pregio ambientale ponendo problemi di ordine estetico e paesaggistico e il ricettore ďŹ nale, che è il lago di Garda, è ad “alta sensibilitĂ ambientaleâ€?. Per far fronte a tutte queste esigenze il depuratore è stato realizzato in una galleria stradale dismessa, in modo tale da mascherarlo completamente, è articolato su piĂš linee autonome in grado di far fronte alla uttuazione turistica ed è basato su una tecnologia che, oltre a consentire il contenimento degli spazi (fattore questo fondamentale vista la particolare ubicazione dell’impianto), dĂ ampie garanzie in merito al trattamento dei reui fognari. Un ulteriore tassello dell’Aato volto a garantire un sensibile miglioramento della qualitĂ delle acque del lago e dell’intero sistema Sarca – Garda – Mincio – laghi di Mantova.


24

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Alcuni divieti per gli sport nautici

Cultura

Nel corso degli ultimi anni anche le acque del lago di Garda hanno visto in sensibile aumento la pratica di nuovi tipi di sport nautici. La Regione Veneto, dopo una serie di incontri tenutisi presso la Comunità del Garda con i rappresentanti della Regione Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento, ha ritenuto necessario disciplinare lo svolgimento di tali pratiche. Nell’ordinanza, emessa il 17 agosto e valida nelle acque del Benaco di competenza della Regione Veneto, vengono prese in considerazione le partenze, i corridoi di lancio, le limitazioni e i divieti, le dotazioni necessarie e le disposizioni comportamentali atte a garantire la pratica del kitesurf e del traino di galleggianti nella massima sicurezza.

Manerba e Soiano. Interventi importanti, anche a livello finanziario, da parte delle due Amministrazioni

Quando la cultura trova “casa” Il polo culturale a Manerba e la Casa della cultura di Soiano, in ordine di tempo, sono le ultime due realtà pensate e allestite per la cultura di Adonella Palladino

A Manerba il polo culturale, inaugurato il 13 giugno, è situato nella centrale piazza Aldo Moro, in un palazzo ottocentesco restaurato – ex casa Sandrini – affacciato al nuovo anfiteatro aperto all’area morenica. La sede della cultura e della storia manerbese, che prende il nome di Palazzo Minerva da quello della dea romana che governava non solo la guerra, ma anche le attività intellettuali e che campeggia sull’effige comunale, intende rappresentare un polo di utile destinazione

La Casa della cultura di Soiano

per tutta la Valtenesi. “Un milione e mezzo gli euro d’investimento – precisa il primo cittadino Paolo Simoni – 4 gli anni di lavoro, che hanno preso il via con l’Amministrazione precedente, per dotare il territorio di una struttura che ospita su 3 piani un Museo

dell’Agricoltura, una biblioteca comunale, una sala informatica con postazioni internet, un’aula corsi, un laboratorio di pittura, una zona wi-fi esterna e una nuova sala consiliare”. A Soiano la Casa della cultura trova spazio, dal 19 settembre, nella sede ristrutturata

dell’ex Municipio in via Ciucani e diventa il luogo dove le persone possono incontrarsi, tenere conferenze, organizzare spettacoli, mostre e attività culturali. La Casa si sviluppa su due piani e comprende biblioteca, sale lettura e sale polivalenti, molto ariose e con splendida vista sulle colline e sul lago. Nella ristrutturazione, costata 700mila euro, di particolare rilevanza l’utilizzo di impianti tecnologici d’avanguardia che garantiscono autonomia dal punto di vista energetico. “Ho cercato di fare qualcosa per il mio paese – spiega il sindaco Paolo Festa – e ho trovato nei cittadini, soprattutto tra i più giovani, entusiasmo, volontà e un valido aiuto”. L’inaugurazione della Casa della cultura di Soiano ha indotto Poste Italiane a realizzare due iniziative: uno speciale annullo filatelico, che riporta, al tratto, una bella prospettiva dell’ingresso al Castello e tre cartoline, racchiuse in un elegante cofanetto, che riproducono una veduta del Castello, una foto d’epoca del centro storico e un quadro del “pittore della Valtenesi” Edgardo Beccalossi.

Calvagese della Riviera. Il 19 settembre è in programma la 2ª edizione del concorso di pittura estemporanea

La parrocchia punta sulla pittura partendo dall’ospitalità Il 19 settembre, nel Comune di Calvagese della Riviera, avrà luogo la 2ª edizione del concorso di pittura estemporanea a tema. Promosso per la prima volta in questo territorio comunale dalla Parrocchia S. Lorenzo in Carzago Riviera, la 1ª edizione si è svolta lo scorso 20 settembre 2009, in un’atmosfera di palpabile entusiasmo, per la partecipazione di 41 pittori adulti provenienti dalle Province di Brescia, Trento, Mantova e Parma, e di 29 tra ragazzi e bambini delle scuole dell’obbligo sia della zona che delle località limitrofe. La Parrocchia di S. Lorenzo, animata dall’attività oratoriale che si sviluppa nell’intero arco annuale, ha avuto questa ispirazione di mettere in azione un concorso di pittura estemporanea a tema, aperto a dilettanti e a professionisti, a studenti e a esordienti di ogni età. L’intento è di “muovere la sensibilità delle persone,

individualmente e collettivamente”, fino a scoprire sempre più “il bello e la felicità che esiste dietro la nostra casa”. Per organizzare questa impegnativa e particolare manifestazione culturale, la parrocchia ha costituito un comitato ad hoc, composto da nove persone del luogo e presieduto dallo stesso parroco don Santo Pontigia. Un aspetto denso di significato, che sta particolarmente a cuore al comitato, è il tema dell’ospitalità; trova radici profonde nella Chiesa, ed è uno dei punti di rilievo degli aspetti che l’organizzazione vuole intrecciare alla pratica artistica e pittorica in questo caso. Si sta operando affinché questo concorso infonda nei suoi partecipanti e nel pubblico la Cultura di una visione positiva del vivere quotidiano, incentivando la ricerca di quei valori che normalmente ci circondano ma che noi frequentemente non riconosciamo in quanto

Barbara Caldera, edizione 2009

tali. Le attitudini artistiche, attirate da una manifestazione estremamente rispettosa della persona, vengono così distinte e valorizzate in Sette Sezioni, per dare lo spazio più ampio ad ogni caratteristica personale ed ogni livello di preparazione. Gli acquerellisti, i Pittori a olio, ed ogni altra forma di Pittura sono attesi qui in Carzago della Riviera da un Concorso che offre nove ore di tempo per esprimere la propria poesia in chiave pittorica; vivremo una giornata piena, che avrà il momento centrale e conclusivo alle ore 19 con la cerimonia di Premiazione che sarà unita a un momento conviviale, a base di spiedo bresciano, offerto ai partecipanti, nel Salone don Bosco. Per saperne di più e iscriversi, da quest’anno è disponibile scrivere a concorso.pittura.carzago@gmail. com, oppure telefonare al 3402930784. (Gianluca Bordiga)


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

25

Cinema. Riparte la grande stagione cinematografica e culturale delle Sale della Comunità della provincia

A scuola di stregoneria tra le vie dell’America moderna È arrivato nelle Sale il lavoro della Disney e del produttore Jerry Bruckheimer. Nel cast Nicolas Cage, Jay Baruchel e Alfred Molina di Mauro Toninelli

Tutto ebbe inizio con la fine di Merlino. A tanto ricadono le origini che danno vita alla storia de “L’apprendista stregone” di John Turteltaub e prodotto dalla Walt Disney che si rifà alla sua favola, per certi versi più innovativa e coraggiosa, “Fantasia”. Memorabile nel cartoon datato 1940 la scena delle scope che ritorna in questa versione moderna e filmica con la stessa musica di sottofondo che era dell’originale proprio a marcare e ricordare da dove arriva l’input. Disney che lavora anche qui come in altri film di successo (da ultimo “Prince of Persia”) con il produttore Jerry Bruckheimer che ormai sembra non sbagliare un colpo, per quanto riguarda il successo di pubblico e di botteghino.

Nicolas Cage e Jay Baruchel

La programmazione DESENZANO - PAOLO VI: Basilicata coast to coast: sabato 2 ottobre ore 20.30; An education: sabato 16 ottobre ore 20.30; Lourdes: sabato 30 ottobre ore 20.30; PONTE CAFFARO - AURORA: L’apprendista stregone: sabato 18 settembre ore 21.00; domenica 19 settembre ore 21.00; lunedì 20 settembre ore 21.00; Nightmare: sabato 25 settembre ore 21.00; domenica 26 settembre ore 21.00; lunedì 27 settembrfe ore 21.00; Residente evil - Afterlife: sabato 2 ottobre ore 21.00; domenica 3 ottobre ore 21.00; lunedì 4 ottobre ore 21.00. LONATO - ITALIA: Il maestro e la pietra magica: domenica 3 ottobre ore 15.00; The karate Kid: la leggenda continua: domenica 10 ottobre ore 15; Sansone: domenica 17 ottobre ore 15; L’apprendista stregone: domenica 24 ottobre ore 15.00; Shrek e vissero felici e contenti: domenica 31 ottobre ore 15.00

Una storia di scontri fra stregoni che continua da secoli per trovare la fine nella Manhattan dei giorni nostri. Per i discepoli di Morgana, capitanati da Maxim Horvath (interpretato da Alfred Molina) l’obiettivo non è altro che, niente di nuovo in ciò, la liberazione della strega e il dominio del mondo intero. Per l’unico seguace di Merlino Balthazar Blake, interpretato da Nicolas Cage, l’obiettivo è impedire la liberazione della strega e, più ancora, la ricerca del “Sommo Merliniano”, l’unico in grado di eliminare Morgana e concludere così il duello eterno. Il sommo Merliniano, colui che nelle vene ha un po’ di sangue del grande mago medioevale, è il giovane Dave Stutler, interpretato da Jay Baruchel. Come per tutte le storie che si rispettino il nostro eroe è ignaro di tutto e non ha propriamente tutte le caratteristiche del vincente. Ritmo, azione e effetti speciali sono essenziali ad una storia di questo genere che non ha nessuna pretesa di proprorsi come un film impegnato e impegnativo che offra spunti di riflessione sul senso dell’essere umano. Centoundici minuti di suspance, divertimento e storia avvincente. Non scordiamoci che il cinema è anche divertimento.


Cucine componibili delle migliori marche p p Arredamenti completi per la casa IDRO (Bs) - Via S. Michele, 32 - Tel. 0365 83145 Fax 0365 823677 - info@bonardiarredamenti.it

... 50 anni d’esperienza VENDITORE


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

27

Salute. Le badanti, le infermiere e le baby sitter sono delle figure professionali sempre più preziose

Personale diplomato e qualificato per la cura di malati e di anziani L’associazione Mano nella Mano si occupa anche dell’assistenza legale, contatta le famiglie e stipula i contratti. Fra le novità, il Pronto Soccorso per servizi piccoli ma utili di Maria Teresa Marchioni

Elena Toma è nata in Romania. Arriva a Ghedi una decina di anni fa, in visita ai genitori, che per motivi di lavoro si erano trasferiti in Italia e decide di fermarsi qua. In Romania Elena frequentava l’università di Bucarest per diventare giornalista. “Qui mi sono iscritta all’Università cattolica – racconta – al corso di Scienze linguistiche per la comunicazione e l’impresa. Nel 2007 mi sono laureata. Conosco quattro lingue: romeno, inglese, spagnolo e italiano. Attualmente lavoro al tribunale di Brescia come traduttrice. Di solito vengo chiamata quando ci sono imputati stranieri o interrogatori che devono essere sostenuti in lingua straniera”. Elena, però, fa dell’altro: a Ghedi, infatti, ha creato la fondazione di Mano nella Mano, che si occupa di recluta-

Una badante al lavoro

Un impegno a 360° Il fenomeno delle badanti è molto diffuso. La famiglia tipo che richiede questo servizio di assistenza lo fa per la persona anziana o anche per la persona invalida. La badante lavora tutti i giorni della settimana, e, a volte, anche di notte. Difficilmente le donne italiane facevano questo tipo di scelta. Oggi il fenomeno della badante sta interessando anche molte donne italiane. L’assicura la fondatrice dell’associazione Mano nella mano, Elena Toma, originaria della Romania. “Questa asso-

ciazione – riferisce la signora Toma – è stata creata appositamente per accompagnare il cammino delle persone che cercano lavoro e delle famiglie che hanno dei bisogni. Noi assistiamo gli uni e gli altri offrendo servizio di assistenza. Persone, italiane o straniere, senza alcuna differenza”. Elena Toma si occupa anche dell’assistenza legale, contatta le famiglie e stipula i contratti. Mano nella Mano si trova a Ghedi in via Garibaldi 18, telefono 339-7138683. Informazioni anche a tomatranslation@alice.it.

associazione

re badanti, infermiere, collaboratrici domestiche e baby sitter. Il tutto in piena regola. Se straniere, infatti, le aspiranti lavoratrici devono avere le carte a posto, a cominciare dal permesso di soggiorno. Chi le assume, infatti, lo deve fare seguendo tutte le regole: assicurare, versare contributi e previdenza. “Queste sono le condizioni di chi vuole rivolgersi a noi – garantisce Elena Toma –. Noi facciamo i colloqui per verificare se le persone hanno le competenze, poi seguiamo la parte burocratica, facciamo le buste paga e via dicendo. Offriamo un servizio completo”. “Ho deciso di fondare questa associazione – continua Elena Toma – perché conosco bene la realtà delle donne che cercano un impiego come badanti. È un settore del quale le nostre agenzie del lavoro non si occupano. Conoscendo sia le lingue straniere che la realtà, mi sono attivata per fondare questo sodalizio, che non ha scopo di lucro e persegue la finalità di promozione sociale”. Attualmente l’associazione ha cinque soci e ha all’attivo circa 200 contatti: 200 figure professionali pronte ad essere inserite nel mondo del lavoro. “Mi occupo personalmente di selezionare le persone – precisa la signora Toma –. Chi è interessato a un lavoro sostiene un colloquio; alla fine della chiacchierata decido se è idoneo al tipo di lavoro”.

L’associazione

Mano nella Mano offre un serio e professionale servizio di assistenza

BADANTI INFERMIERE COLLABORATRICI DOMESTICHE BABY SITTER con qualifiche infermieristiche

ManoNellaMano

Via Garibaldi, 18 - 25016 Ghedi BS - Cell. 3397138683 e-mail: tomatraslation@alice.it


28

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

La Centomiglia del Garda parla tedesco

Sport

È andata allo scafo tedesco Wild lady, armato e condotto da Wofgang Palm con a bordo i due gardesani Luca Valerio e Giovanni Cassinari nel ruolo di tattici, la 60ª edizione della Centomiglia del Garda. Dopo quasi otto ore ha tagliato il traguardo davanti al Porticciolo di Bogliaco. Wild Lady ha condotto dall’inizio non lasciandosi intimorire da Clandeseam-Media, il classe libera portato dall’ex mondiale dell’olimpica Star Roberto Benamati, 2° mezz’ora dopo. In terza posizione “Grifo” di Paolo Masserdotti. Il Trofeo Beppe Croce per il primo cabinato è andato a Mediatel di Luca Stefanini, tra le barche di media lunghezza si è imposto l’Ufo 8.60 “Baraimbo” di Martin Reintjes (FV Desenzano).

Pozzolengo. La società gardesana, attiva anche nel sociale, spegne 30 candeline con i suoi 350 tesserati

I trent’anni della Polisportiva Non solo calcio, ma anche rugby e pallavolo femminile. La punta di diamante è rappresentata dal settore giovanile in continua crescita di Mario Ricci

La punta di diamante è la squadra di calcio, ma non solo: rugby e pallavolo femminile oltre ad un settore giovanile che conta 350 tesserati. Stiamo parlando della Polisportiva Pozzolengo, che quest’anno ha tagliato il traguardo dei 30 anni di attività con programmi ancora più ambiziosi. Non solo calcio, dunque. Seppur la prima squadra, militante nella Seconda Categoria, punti alla promozione e al ritorno in Eccellenza, massimo traguardo raggiunto dai gardesani due anni fa prima di un crollo inat-

Il sindaco di Pozzolengo Davide Vezzoli

teso. E, a credere per primo nei progetti della Polisportiva, è il Comune di Pozzolengo. Non a caso questa realtà è un punto di riferimento per i giovani del posto e le iscrizioni ogni anno aumentano. Basti pensare che le migliori soddisfazioni sono arrivate proprio dalla cosiddetta “linea verde” con lo scudetto conquistato nell’ultima stagione dalla categoria Allievi arrivata – poi – seconda nella finale a livello provinciale. “Abbiamo deciso di aiutare la Polisportiva – confessa il sindaco Davide Vezzoli – dal punto di vista economico perché lavora con i giovani promuovendo la crescita, lo sviluppo e la maturità dei nostri ragazzi. Quindi svolge un’opera importante anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Per noi questo vuol dire tanto: non a caso abbiamo sposato in pieno il lavoro che questa società sta svolgendo”. Ma,oltre al calcio e alla scuola che vanta una sessantina di bambini iscritti, spazio anche alla pallavolo in rosa e, all’ultimo nata: la squadra di rugby. Per tutte le informazioni è possibile contattare il numero telefonico 030918449.

progettiamo da sempre LUMEZZANE - VILLA SINGOLA Casa a risparmio energetico

ue in d bile i s i div mi che è an autono a s i a t c n La r tame a app

SALÒ - VILLA SINGOLA Villa singola di mq 300, giardino mq 1.000 fronte lago (m. 50).

In costruzione con: Soggiorno, cucina abitabile, quattro camere con travi a vista, tre bagni, porticati, pergolati, taverna, lastrico a solarium, ampio box triplo. Giardino sui quattro lati con possibilitò di piscina.

LUMEZZANE APPARTAM. TRE LOCALI più servizi piano attico con riscaldamento a pavimento, ampia terrazza ad uso solarium-relax con pergolato in legno a partire da solo € 78.000

A I GARD LAGO D

Tel 030 8970493 Via Matteotti, 71 Lumezzane (Bs)

Visite senza impegno, Possibili permute con Vs. immobile o agevolazioni al pagamento


La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

29

Lugana di Sirmione: corsa che passione Tutti di corsa. La passione per la corsa ha contagiato anche l’Italia. Una pratica sportiva che coinvolge tutte le fasce d’età soprattutto a livello amatoriale. Forse andrebbe fatto un discorso più ampio per quanto riguarda l’atletica in generale, troppo spesso relegata ai margini, mentre potrebbe essere importante per la crescita dei ragazzi. A Lugana di Sirmione il 24 settembre va in scena la prima gara podistica notturna. Si tratta di una gara competitiva e non competitiva per bambini, ragazzi e adulti. Il ritrovo è fissato alle ore 19 dietro la Chiesa San Francesco in via San S. Francesco. L’iscrizione si effettua prima della partenza. Lo start dà il via alle ore 20. Per informazioni, 347 7056474 – 338 5002768 – 339 3337395.

Bagolino. L’associazione Alta Valsabbia Sport Hand è attiva con molti corsi

Disabili pronti in campo di Nicoletta Tonoli

Esiste una parte di giovani che non possono praticare ogni tipo di sport, ed è proprio a queste persone che si dedica l’associazione Alta Valsabbia Sport Hand, la cui sede si trova a Bagolino. Abbiamo raggiunto il presidente dell’associazione Paolo Mazzacani, che ci ha illustrato le diverse attività di cui sono promotori: il gruppo è stato fondato nel 2001 e conta circa venticinque associati. Lo scopo principale è “l’importanza di diffondere la cultura dello sport tra i diversamente abili, con la certezza che avrà un impatto positivo sulla loro vita”: la maggior parte di loro sono adulti che hanno perso l’uso delle gambe che spesso, dopo aver frequentato i corsi, praticano la disciplina scelta anche a livello agonistico. Da diversi anni ormai, le attività si concentrano soprattutto sul tennis e sullo sci. Si organizzano corsi di tennis presso la struttura di Sabbio Chiese, dove si può imparare e giocare delle partite. Per quanto riguarda lo sci, invece, i corsi e le attività si svolgono soprattutto presso le strutture in località Gaver. Vengono inoltre organizzate nelle scuole dimostrazioni pratiche delle attività sportive praticate. Gli eventi sportivi non coinvolgono solo la Val-

Sono molte le discipline che vedono protagonisti gli atleti diversamente abili

le Sabbia: l’associazione è infatti in contatto con alcune altre realtà presenti sul territorio nazionale con cui ha già organizzato eventi anche fuori provincia, grazie all’aiuto e alla collaborazione reciproca fra i volontari dei vari gruppi. L’attività sportiva sia amatoriale che agonistica non solo diventa una passione che aiuta il fisico e la mente, ma contribuisce anche all’inserimento sociale, un altro degli obiettivi dell’associazione. Capita spesso che buona parte dei partecipanti, compresi quelli che decidono

esclusiv a

di non praticare a livello agonistico, frequenti nuovamente i corsi anche solo per ritrovare i vecchi amici. Francesco, uno dei giocatori di tennis con all’attivo già diversi tornei, sottolinea quanto sia positiva l’esperienza: durante le gare si conoscono tante persone diverse, ognuna con la propria storia, e si creano rapporti di amicizia duraturi lasciati, però, fuori dal campo durante il match, quando emerge una sana competizione sportiva, proprio come in tutti i tornei di qualsiasi disciplina sportiva.

100 % BRESCIA a cura di Mario Ricci

A PARTIRE DAL 23 AGOSTO radiovoce.it

Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15

La maratona da Limone Sarà il luogo, sarà l’atmosfera del Lago di Garda, ma anche quest’anno gli appassionati di atletica si ritrovano a Limone per vivere una giornata di sport. L’associazione sportiva dilettantistica Lake Garda Marathon, in collaborazione con la Fidal Provinciale di Trento e la Fidal Nazionale, il 10 ottobre organizza la quarta edizione della Lake Garda Marathon, maratona inserita nel calendario internazionale. La partenza della Lake Garda Marathon per gli atleti diversamente abili è prevista alle 9:25 da Limone sul Garda; gli altri partecipanti partono alle 9:30. Tutti i concorrenti dovranno raggiungere la zona di partenza entro le 8:30. Chi volesse arrivare con i propri mezzi dovrà tenere presente che la strada tra Riva e Limone sarà chiusa alle ore 07:30. L’arrivo è situato nel centro storico di Malcesine. Nella passata edizione in campo maschile s’impose il kenyano Vincent Kipchirchir (2h18’40’’) davanti a Paolo Battelli della Corradini (2h24’26’’) e Tommaso Vaccina (2h24’51’’) dell’Athletic Terni. Mentre fra le donne la migliore fu Monica Carlin (Brema Running Team) che in 2h’50’32’’ superò Josephine Wangoi dell’Atletica Paratico, 2ª in 2h50’51’’, e Federica Ballerini (Valchiese), 3ª in 2h53’27’’. Per quanto riguarda questa edizione, scorrendo la lista degli iscritti figurano moltissimi italiani di ogni regione e a una forte rappresentanza di atleti tedeschi. A sorpresa sono in gara anche atleti giapponesi, americani, marocchini, australiani, spagnoli, portoghesi, svedesi, norvegesi, finlandesi, francesi, svizzeri, austriaci, canadesi, russi, sloveni, slovacchi, cechi, inglesi, irlandesi, ungheresi, olandesi e di altre nazioni che si sono dati appuntamento a questa internazionale classica d’autunno.


30

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

Sito: www.lavocedelpopolo.it

SERVIZI - NUMERI UTILI - ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) COMUNI AGNOSINE Via Fratelli Reguitti, 25071 tel. 0365/896141 www.comune.agnosine.bs.it ANFO Via Suor Irene Stefani 7, 25070 tel. 0365/809022 www.comune.anfo.bs.it BAGOLINO Via Parrocchia 34, 25072 tel. 0365/904011 www.bagolinoweb.it BEDIZZOLE Piazza Vittorio Emanuele II 1, 25081 tel. 030/6872711 www.comune.bedizzole.bs.it CALCINATO Piazza Aldo Moro, 1, 25011 tel. 030/99891 www.comune.calcinato.bs.it CALVAGESE DELLA RIVIERA Piazza Municipio 12, 25080 tel. 030/601025 www.comune.calvagesedellariviera.bs.it CASTO Piazza della Famiglia 1, 25070 tel. 0365/88122 www.comune.casto.bs.it DESENZANO DEL GARDA Via Giosuè Carducci 4, 25015 tel. 030/9994211 www.comune.desenzano.brescia.it GARDONE RIVIERA Piazza Scarpetta 1, 25083 tel. 0365/294600 www.comune.gardoneriviera.bs.it GARGNANO Via Roma 47-2, 25084 tel. 0365/7988 www.comune.gargnano.bs.it GAVARDO Piazza G. Marconi 7, 25085 tel. 0365/377411 www.comune.gavardo.bs.it IDRO Via San Michele 81, 25074 tel. 0365/83136 www.comune.idro.bs.it LIMONE SUL GARDA Via IV Novembre 25, 25010 tel. 0365/954008 www.comune.limonesulgarda.bs.it LONATO Piazza Martiri della Libertà 12, 25017 tel. 030/91392211 www.comune.lonato.bs.it MANERBA DEL GARDA Piazza Garibaldi 19, 25080 tel. 0365/659801 http://web.comune.manerbadelgarda.bs.it MONIGA DEL GARDA Piazza S. Martino 1, 25080 tel. 0365/500811 www.comune.monigadelgarda.bs.it MUSCOLINE Piazza Roma, 8, 25080 tel. 0365/371440 www.comune.muscoline.bs.it NUVOLENTO Piazza Roma 19, 25080 tel. 030/6900811 www.comune.nuvolento.bs.it NUVOLERA Piazza Generale Soldo 1, 25080 tel. 030/6897563

La Voce del Garda e Valsabbia ANNO I NUMERO 03 - SETTEMBRE 2010 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 15/2010 del 21-04-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: gardavalsabbiavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti - Piero Lò

www.comunenuvolera.bs.it ODOLO Via Dino Carli 62, 25076 tel. 0365/826321 www.comune.odolo.bs.it PADENGHE SUL GARDA Via Italo Barbieri 3, 25080 tel. 030/9907246 www.comune.padenghesulgarda.bs.it POLPENAZZE Piazza Biolchi 1, 25080 tel. 0365/674012 www.comune.polpenazzedelgarda.bs.it PRESEGLIE Via Roma 56, 25070 tel. 0365/84221 www.comune.preseglie.bs.it PREVALLE Via Morani 11, 25080 tel. 030/603142 www.comune.prevalle.bs.it PUEGNAGO Piazza Beato Don G. Baldo 1, 25080 tel. 0365/555311 www.comune.puegnagodelgarda.bs.it ROÈ VOLCIANO Via Frua 2, 25077 tel. 0365/563611 www.comune.roevolciano.bs.it SABBIO CHIESE Via Caduti 1, 25070 tel. 0365/85119 www.comune.sabbio.bs.it SALÒ Lungolago Zanardelli 55, 25087 tel. 0365/296801 www.comune.salo.bs.it SAN FELICE Piazza Municipio 1, 25010 tel. 0365/62541 www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it SIRMIONE Piazza Virgilio 52, 25109 tel. 0309909100 www.comune.sirmione.bs.it SOIANO Via Amedeo Ciucani 5, 25080 tel. 0365/676114 http://comune.soiano.com TIGNALE Via Europa 5, 25080 tel. 0365/73354 www.tignale.org TOSCOLANO MADERNO Via Trento 5, 25088 tel. 0365/546011 www.comune.toscolanomaderno.bs.it TREMOSINE Via Alessandro Volta 3, 25010 tel. 0365/915820 www.comunetremosine.it TREVISO BRESCIANO Via Roma 23, 25070 tel. 0365/821610 www.comune.trevisobresciano.bs.it VESTONE Piazza Garibaldi 12, 25078 tel. 0365/81241 www.comune.vestone.bs.it VILLANUOVA SUL CLISI Via chiesa 14, 25089 tel. 0365/31161 www.comune.villanuova-sul-clisi.bs.it VOBARNO Piazza Ferrari 1, 25079 tel. 0365 596029 www.comune.vobarno.bs.it

DISTRETTI SANITARI OSPEDALE DI DESENZANO DEL GARDA Via Montecroce, Telefono: 030 91451 www.aod.it

OSPEDALE CIVILE "LA MEMORIA" DI GAVARDO Via A. Gosa 74, Telefono: 0365 3781

OSPEDALE "VILLA DEI COLLI" DI LONATO DEL GARDA Via Arriga Alta 11, Telefono 030 9139411

OSPEDALE CIVILE DI SALÒ Piazza Bresciani 5, Telefono 0365 2971

ORARI SANTE MESSE ANFO SS Pietro e Paolo - Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 BAGOLINO S. Giorgio - Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.30 BEDIZZOLE S. Stefano Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30 BOGLIACO S. Pietro Apostolo Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 CALCINATO S. Vincenzo Festivo 7.30 – 10.00 – 18.30 CAMPOVERDE S. Antonio Abate Prefestivo 17.30 Festivo 11.00 – 18.30 CASTO S. Antonio Abate: Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 CASTREZZONE San Martino Prefestivo 18.00 - Festivo 9.30 COLOMBARE DI SIRMIONE S. Francesco D’Assisi Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione) DESENZANO DEL GARDA Duomo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30 S. Angela Merici Prefestivo 17 - Festivo 10.30 – 19.00 S. Giuseppe Lavoratore Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11 – 18.00 San Zeno Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00 ESENTA DI LONATO Santi Marco e Bernardino Prefestivo 18.30 Festivo 8 - 10.30 – 18.30 GARDONE RIVIERA San Nicolò Prefestivo 19.00 - Festivo 11.00 – 18.30 GARGNANO San Francesco Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 San Rocco Prefestivo 19.00 Villa Festivo 9.15 Muslone Festivo 9.15 Sasso Festivo 9.30 San Martino Festivo 10.30 Navazzo Festivo 10.30 GAVARDO Santi Filippo e Giacomo Prefestivo 18.30 - Festivo 7.00 – 8.00 (San Rocco) 9.00 – 10.30 – 16.30 (Santa Maria) 18.30 IDRO San Michele Prefestivo 18.30 – Festivo 11.00 – 18.30 LIMONE SUL GARDA San Benedetto Prefestivo 18 - Festivo 8 - 10.30 - 18 (in lingua tedesca)

EMERGENZA

118 112 113 115 117 1515

(Emergenza sanitaria) (Carabinieri) (Polizia) (Vigili del Fuoco) (Guardia di Finanza) (Corpo Forestale)


E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

La Voce del Garda e Valsabbia settembre 2010

31

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) LONATO Basilica Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.30 – 18.30 MAGUZZANO Santa Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30 MANERBA Santa Maria Assunta Prefestivo 19.00 Festivo 8.30 – 10.30 – 18.00 MONIGA DEL GARDA S. Martino Vescovo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.30 – 11.00 – 19.00 MUSCOLINE Santa Maria Assunta Prefestivo 19.00 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Santuario S. Quirico) NUVOLENTO Santa Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 NUVOLERA S. Lorenzo Prefestivo 19.00 – Festivo 7.30 – 9.30 – 11.00 – 19.00 ODOLO S. Zenone Prefestivo 20.00 Festivo 10.00 – 18.00 S. Bartolomeo Festivo 8.00 PADENGHE S. Maria Assunta e S. Emiliano Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 – 11.00 – 18.30 POLPENAZZE S. Pietro Prefestivo 19.00 Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Picedo) PORTESE S. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festivo 9.00 – 10.30 – 17.30 POZZOLENGO S. Lorenzo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.00 – 11.00 – 19.00 PRESEGLIE SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.30 – 10.30 PREVALLE S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 PROVAGLIO VAL SABBIA S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 11.00

PUEGNAGO S. Maria Assunta Prefestivo 19.15 (Mastanico) Festivo 10.00 S. Michele Prefestivo 18.00 (Arveaco) - Festivo 11.15 (Livrio) RAFFA S. Maria della Neve Prefestivo 19 Festivo 10 – 19.00 RIVOLTELLA S. Michele Prefestivo 18 Festivo 8.30 – 10 – 11.15 – 18 ROÈ VOLCIANO Gazzane Prefestivo 17.00 San Pietro Festivo 8.30 10.30 SABBIO CHIESE S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.00 SALÒ Duomo Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 -11.00 18.30 S. Benedetto Festivo 7.30 San Bernardino Festivo 9.00 - 17.00 S. Giuseppe Festivo 10.00 SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA S. Martino Vescovo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30; SAN FELICE DEL BENACO SS. Felice e Adauto Prefestivo 17.30 - Festivo 8.00 – 11.00; Santuario Madonna del Carmine Prefestivo 18.00 Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00 SIRMIONE S. Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione) SOIANO DEL LAGO S. Michele Arcangelo Prefestivo 19 Festivo 9.00 – 10.30 – 19.00 (Chizzoline) TIGNALE S. Maria Assunta Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 – 18.00 TOSCOLANO SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.00 TREMOSINE PIEVE S. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00

La parrocchiale di Villanuova

TREVISO BRESCIANO S. Martino Vescovo Festivo 9.30 – 20.00 VESTONE Nozza S. Stefano e S. Giovanni Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 Promo Prefestivo 19.00 Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00 VILLA DI SALÒ Sant'Antonio di Padova Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 Monastero della Visitazione Festivo 8 VILLANUOVA SUL CLISI Sacro Cuore di Gesù Prefestivo 18.00 - Festivo 7.30 – 10.00 – 11.00 – 18.00 VOBARNO S. Maria Assunta Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.30



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.