036_StrutturaLegno_2022

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STRUTTURALEGNO ISSN 2283-8651

Hundegger K2-Industry

L´alta qualità dei centri di taglio.

036 marzo 2022 english text

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Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

Excursus sulle tipologie costruttive: la ‘dimensione’ di ieri, oggi e domani Il corso per direttori di cantiere nella costruzione in legno: norme e strumenti La cronaca di settembre: il 9° Forum di Lazise racconta un mercato ricettivo La cronaca di ottobre fra ferramenta, Rovere e finitura del legno strutturale La cronaca di novembre per “Imparare il legno” nel Villaggio della Bioedilizia


Il primo software italiano interamente dedicato al calcolo ed alla verifica di strutture in legno

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COLOPHON RIVISTA DELL’ARCHITETTURA IN LEGNO

Hundegger K2-Industry

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STRUTTURALEGNO 36 MARZO 2022

L´alta qualità dei centri di taglio.

EDITRICE WEBANDMAGAZINE s.r.l.

VIA VALLA, 16 - 20141 MILANO ITALIA TELEFONO +39/02 84173130 TELEFONO +39/02 84173121 (MARKETING) FAX +39/02 66661204 amministrazione@webandmagazine.com www.webandmagazine.media/legno-edilizia/ www.webandmagazine.media www.webandmagazine.com DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR IN CHIEF SONIA MARITAN SONIAMARITAN@GMAIL.COM REDAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM COMITATO SCIENTIFICO SCIENTIFIC COMMITEE GIORGIO BIGNOTTI, PIETRO FERRARI, DAVIDE MARIA GIACHINO, DANILO PIERUCCI, FRANCO PIVA, FELICE RAGAZZO UFFICIO LOGISTICA LOGISTIC OFFICE LOGISTICA@WEBANDMAGAZINE.COM UFFICIO GRAFICO GRAPHIC LAYOUT UFFICIOGRAFICO@WEBANDMAGAZINE.COM IMPAGINAZIONE LAYOUT GIADA BORDONI REDAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM AMMINISTRAZIONE ADMINISTRATION LAURA GREGORUTTI AMMINISTRAZIONE@WEBANDMAGAZINE.COM WEB AND MEDIA ADVERTISING BEATRICE GUIDI DIREZIONE MARKETING BEATRICEGUIDI_MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA ADVERTISING@WEBANDMAGAZINE.COM MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA WEB AND SOCIAL MEDIA EDITOR MONICA ZANI MKT@WEBANDMAGAZINE.MEDIA Stampa AGP Aziende Grafiche Printing Via Milano, 3/5 20068 Peschiera Borromeo Milano

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TRIMESTRALE: POSTE ITALIANE SPA SPED. ABB. POST.D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N.46), ART. 1, COMMA 1 - LO/MI REGISTRO DEGLI OPERATORI DI COMUNICAZIONE - ROC 23567 REGISTRO MONDIALE DELLE PUBBLICAZIONI ISSN 2283-8651 RIVISTA TRIMESTRALE QUARTERLY MAGAZINE UNA COPIA ONE COPY EURO 10,00 ABBONAMENTO ANNUO ITALIA EURO 30,00 A YEAR’S SUBSCRIPTION ABROAD EURO 60,00

MODALITÀ DI PAGAMENTO ABBONAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO CON TUTTI I VOSTRI DATI E CAUSALE UTILIZZANDO IL SEGUENTE IBAN: CREDITO VALTELLINESE: IT24T0521601633000000005133 - BIC/SWIFT BPCVIT2S I NOMI, LE DITTE E I PRODOTTI CITATI REDAZIONALMENTE SONO PUBBLICATI SENZA RESPONSABILITÀ DELL’EDITORE; TESTI E FOTOGRAFIE, ANCHE SE NON PUBBLICATI, NON VENGONO RESTITUITI NAMES, FIRMS AND PRODUCTS WICH ARE QUOTED EDITORIALLY ARE PUBLISHED WITHOUT PUBLISHER’S RESPONSABILITY; TEXTS AND PHOTOS, ALTOUGH UNPUBLISHED, ARE NOT RETURNED INFORMATIVA EX D. LGS.196/03 – WEBANDMAGAZINE S.R.L., TITOLARE DEL TRATTAMENTO TRATTA I DATI PERSONALI LIBERAMENTE CONFERITI PER FORNIRE I SERVIZI INDICATI. PER I DIRITTI DI CUI ALL'ART. 7 DEL D. LGS N. 196/03 E PER L'ELENCO DI TUTTI I RESPONSABILI DEL TRATTAMENTO RIVOLGERSI AL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO, INFO@WEBANDMAGAZINE.COM. I DATI POTRANNO ESSERE TRATTATI DA INCARICATI PREPOSTI AGLI ABBONAMENTI, AL MARKETING, ALL'AMMINISTRAZIONE E POTRANNO ESSERE COMUNICATI A SOCIETÀ ESTERNE PER LA SPEDIZIONE DEL PERIODICO E PER L'INVIO DI MATERIALE PROMOZIONALE. IL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI RACCOLTI IN BANCHE DATI A USO REDAZIONALE È IL DIRETTORE RESPONSABILE A CUI CI SI PUÒ RIVOLGERE, PER I DIRITTI PREVISTI DAL D. LGS. 196/03, PRESSO: EDITRICE WEBANDMAGAZINE S.R.L., VIA VALLA, 16 - MILANO.



SOMMARIO 009

EDITORIALE di Sonia Maritan

DALLA COMPLESSITÀ ALL’IDENTITÀ MADE FOR BUILDING

010

B UILT FO R L I V IN G

FOCUS - INTRODUCTIO di Andrea Zenari

EXCURSUS SULLE TIPOLOGIE COSTRUTTIVE

010

CERTIFICATUS

di Felice Ragazzo e Fabio Spera

UN NUOVO BREVETTO PER IL LEGNO: MEMBRATURE LIGNEE INGEGNERIZZATE

012

TECHNICA PFEIFER di Sonia Maritan

SIMBIOSI FRA ECOLOGIA ED ECONOMIA

014

ANTICIPATIO KLIMAHOUSE di Sonia Maritan

WAITING FOR WOOD SUMMIT

016

ANTICIPATIO SCM di Tommaso Martini

NOVITÀ “XL” PER IL MERCATO FRANCESE

020

PROIECTUM DIETRICH’S di Joachim Mohr

UN’EDILIZIA RESIDENZIALE COMPETITIVA

026

PROIECTUM WOODCONTROL di Diego Savio

UN MONITORAGGIO “SU MISURA”

030

TECHNICA ESSETRE

di Cristina Sella e Pierluigi Gambardella

LA COMBINAZIONE VINCENTE

: Mar ià C as telló Mar t ínez

VIENI A TROVARCI ALL A ,CONFERENCE TR ACK TOUR 2021’ DI AS SOLEGNO Palermo, 17 settembre | Torino, 1 ottobre | Milano, 15 ottobre Padova, 29 ottobre | Firenze, 12 novembre | Ancona, 3 dicembre

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034

LIGNUM SERVARE di Gianfranco Magri

MANUALI DI CONSERVAZIONE PREVENTIVA - VII PARTE

RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE A QUESTO NUMERO: Ottavia Amato, Marco Arata, Niccolò Aste, Alberto Bacchini, Elena Bacchini, Enrico Bacchini, Antonio Battaglia, Raul Barbieri, Claudio Bellocchio, Mariano Bernardi, Andrea Bernasconi, Alessandro Bertesi, Georg Binder, Ivan Bombonato, Michela Brambilla, Filippo Latte Bovio, Guido Callegari, Milena Canale, Enrico Cavaliere, Marco Ciano, Massimiliano Coni, Fortunato D’Amico, Lorena De Agostini, Maurizio De Caro, Andrea Dell’Orto, Ludovico Einaudi, Gudrun Emmer, Uwe Emmer, Peter Erlacher, Massimo Facchinetti, Marta Feroni, Michele Feroni, Giovanni Feroni, Ewald Franzoi, Mauro Frate, Pierluigi Gambardella, Stefano Ghinassi, Davide Maria Giachino, Peter Junk, Hugo Karre, Tadashi Kawamata, Riccardo La Malfa, Alessandra Leardini, Angela Liguori, Johann Baptist Lindner, Manuela Lubrano, Gianfranco Magri, Tommaso Martini , Joachim Mohr, Alberto Moretti, Thomas Mür, Valentina Negro, Diego Savio, Cristina Sella, Marco Silva, Paolo Simeone, Fabio Spera, André Straja, Björn Stuber, Andrea Pallaver, Pfeifer, Maurizio Piazza, Franco Piva, Gianbattista Pomatto, Felice Ragazzo, Andrea Reggiani, Anna Tiefenbrunner, Maria Chiara Voci, Martin Vogelmann, Sieglinde Weger, Moritz Weschle, Andrea Zambon, Claudia Zappia, Andrea Zenari.


NUMERO 36 MARZO 2022 038

COLLECTIO

056

COLLOQUIUM ADVECO

039

• LEGNO, LAVAGNA & CAFFÈ: LA QUALIFICAZIONE DEI PRODOTTI IN LEGNO DA COSTRUZIONE

058

COLLOQUIUM FLORIAN

061

COLLOQUIUM SARMAX

a cura di Andrea Zenari

di Andrea Zenari

042

• PRESENTAZIONE DI STRUMENTAZIONI DIAGNOSTICHE INNOVATIVE di Marco Ciano

044

• IL BATTITO D’ALI DI UNA FARFALLA PUÒ PROVOCARE UN URAGANO DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO di Gianfranco Magri

046

• ASPETTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA TRA LAVORAZIONI DEL LEGNO E FILIERA CORTA di Felice Ragazzo

048

CHRONICHAE 9° FORUM DELL’EDILIZIA

a cura di Sonia Maritan

INTRODUZIONE: INNOVAZIONI, DURABILITÀ, ECOLOGIA E SVILUPPI

050 050

052

055

COLLOQUIUM FERONI

064 064

HDG GROUP FORNITORE DEL PORSCHE EXPERIENCE CENTER FRANCIACORTA

CHRONICHAE WOOD EXPERIENCE

a cura di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

INTRODUZIONE: DAL BOSCO AL PRODOTTO AL MERCATO

UN MERCATO IN CRESCITA

CHRONICHAE RESTRUCTURA INTRODUZIONE: IMPARARE IL LEGNO di Davide Maria Giachino

066

STEREOTOMIE CON ATTREZZI E UTENSILI VIRTUALI di Felice Ragazzo

067

INTERFACCIA TERRA-CIELO NELLA CASA PASSIVA di Marco Arata

068

IL RISPETTO DELLA NATURA di Giovanbattista Pomatto

069

UN NUOVO BREVETTO PER IL LEGNO: MEMBRATURE LIGNEE INGEGNERIZZATE di Fabio Spera

070

HSBCAD ITALIA CON HSBDESIGN SI PRESENTA COME BIM COMPLIANCE

COLLOQUIUM HDG GROUP

COSTRUIRE CON IL ROVERE

a cura di Sonia Maritan

I TRE FRATELLI FERONI SI RACCONTANO

COLLOQUIUM HSB CAD

UNA PROPOSTA IBRIDA

DURABILITÀ E CONSERVAZIONE PREVENTIVA DEL LEGNO di Gianfranco Magri

072

COLLOQUIUM LINCOM di Felice Ragazzo

STEREOTOMIA LIGNEA ONLINE

EXCOGITARE di Sonia Maritan

076

INDEX

L’architetto Andrea Zambon è Vicepresidente Casaclima Network Treviso, Consulente Casaclima e Relatore nei corsi di progettazione e costruzione di edifici in legno ed edilizia sostenibile a basso consumo energetico. Lo “studio zambonarchitettura” è specializzato nella realizzazione di ville residenziali a bassissimo consumo energetico in legno e a struttura tradizionale. In ogni progetto viene seguito un approccio olistico che, unito a un’attenta osservazione dei principi della bioclimatica e all’utilizzo di materiali naturali, mira all’ottenimento di architetture organiche in armonia con l’ambiente dove il verde viene generalmente impiegato come ha esigenze diverse per cui risulta fondamentale nel percorso progettuale – questa la abito sartoriale fatta a misura per la famiglia che ci andrà ad abitare, dove ogni spazio e ogni materiale derivano da un percorso progettuale unico e personalizzato.

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Passion for Cross Laminated Timber. Il legno X-lam di Pfeifer rappresenta i punti di forza tradizionali dell’azienda: l'elevata qualità del prodotto e la gestione affidabile degli ordini “just in time”. Basatevi sul know-how e sulla produzione innovativa.

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La capacità produttiva raggiunge 100.000 m3 di CLT all’anno

Logistica affidabile “just in time” fino al cantiere

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Impianti di produzione a elevata automazione

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Nuovo stabilimento di produzione del CLT in Germania centrale

pfeifergroup.com


EDITORIALE

Dalla complessità all’identità

strutturalegno

editoriale nasce dal pensiero che si raccoglie attorno alla rivista prima della sua stampa, dopo averla guardata, riletta, corretta: gere qualitativa cerca il suo ordine preciso, come avviene per qualunque, seppur piccola, operazione compositiva che dovrà restituire un

culturale del mondo e abbandonare i lustrini commerciali del marketing planetario che l’hanno resa un brand come un altro: merce ricerca e promozione delle discipline delle arti e del progetto, per farlo tornare come fu storicamente un luogo adatto allo scambio di -

ressante l’Attestato di brevetto per invenzione industriale, -

collegamento delle membrature avviene mediante unio-

lio di colle, tali da facilitare la durabilità e la manutenzione attraverso la sostituzione di elementi strutturali andati fuori disponibile, possiamo rintracciare nella possibilità di una innovativa applicazione tecnologica del legno, oggi resa possibile dal fronte meccanico-digitale, un nuovo orizzon-

Sonia Maritan a un evento milanese del “fuori” Super Salone 2021.


INTRODUCTIO

EXCURSUS SULLE TIPOLOGIE COSTRUTTIVE L’uso del legno nelle costruzioni è iniziato quando l’uomo ha abbandonato le caverne e lo ha impiegato sia durante il nomadismo sia per le prime rudimentali case di tronchi e paglia di cui esistono interessantissimi esempi risalenti ad almeno 10 mila anni Prima di Cristo. È di questo periodo la “casa lun-

heri

si dividevano gli spazi con gli animali

strutturalegno pagina 010 011

la stagione invernale oppure diversi esempi di case semi interrate come la “casa vichinga” che per subire meno -

dobbiamo attendere che l’uomo abbia strumenti per poter intagliare il legno quali asce e segoni. Il sistema costruttivo con tronchi incastrati negli angoli ha dato la postendo la durabilità nel tempo, anche se una casa di legno non può mai homes” ma anche con le più recenti “block house” gli accoppiamenti orizzontali dei tronchi o travi sovrapposti veniva garantita da materiali mescolati come paglia e sterco che periodicamente veniva sostituita o riparata. Devono passare altre centinaia d’anni perché si arrivi al primo metodo to Medioevo e sempre in centro Europa si iniziano a costruire case e delle colonne era legato a necessità pratiche come la larghezza delle spalle delle mucche collocate al piano terra, nelle stanze immediata-

CERTIFICATUS

-

EXCURSUS ON CONSTRUCTION TYPES

tion). Construction technologies are also discussed in the Chronichae column concerning the 9th Building Forum -

UN NUOVO BREVETTO PER IL LEGNO: MEMBRATURE LIGNEE INGEGNERIZZATE di Felice Ragazzo e Fabio Spera Cerchiamo un’azienda interessata a sponsorizzare la realizzazione di un pannello intelaiato di dimensioni 5 x 5 metri, costituito da membrature altamente ingegnerizzate, realizzate mediante tecniche di stereotomia lignea tuare prove di rottura nel modo seguente: care la rottura, allo scopo di determinare le caratteristiche di resistenza, elasticità, cato dalla Norma UNI EN 408:2012 – Strutture di legno - Legno massiccio e legno lamellare incollato - Determinazione di alLe membrature sono aggregate “a secco” senza l’ausilio di colle e protesi metalliche, viti e/o chiodi. Vale lo stesso concetto per le giunzioni tra aste, del tipo ''legno con legno''. per prendere contatti con gli inventori, è possibile consultare i seguenti link: •


F sulle tipologie costruttive O delle strutture in legno C U e le innovazioni di prodotti S Immagine gentilmente concessa a Thomas Allocca per le sue ricerche sull’architettura vikinga e la promozione della cultura danese, dal Governo di Danimarca, archivio Ribe Vikingecenter. La foAllocca, pubblicata su Struttura Legno n° 16.

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me” o più semplicemente, attualmente standard home per l’impiego di tavolette tutte uguali della sezione 2X4 -2X6 pollici di sezione vincolate con centinaia di chiodi. Prima di arrivare alle tecniche sviluppate in Europa ai giorni con la produzione di pannelli a strati incrociati che oggi sono molto cora 150 anni.

NOTA DELLA REDAZIONE

nei costituiscono la prassi, ampiamente normata, di cui abbiamo parlato al “Corso di direttore canlo scorso ottobre a Macerata (rubrica Collectio a gie costruttive si tratta anche nella rubrica Chronichae inerente il 9° Forum dell’Edilizia (le cronache cronache di ottobre a pagina 55) con le interviste di Sonia Maritan, ma anche in occasione di Restructura (le cronache di novembre a pagina 64) organizzato dal ‘nostro’ GQL. trol e le tecnologie di SCM ed Essetre, questa introduzione prosegue dando spazio alla voce del

naio, idealmente restituendo il costruire ligneo nella dimensione di ieri (il mio intervento), oggi Summit - La città incontra il legno” ha posto tecnologiche del legno come quella del nuovo brevetto per il legno richiamato nel riquadro sotto di queste pagine che meriterebbe, come richiamato anche nell'editoriale, di essere preso considerazione e sviluppato come potenziale invenzione rivoluzionaria!

A NEW PATENT FOR WOOD: ENGINEERED WOODEN MEMBRATIONS Structure Legno supsted in sponsoring the panel measuring 5 x 5 meters, consisting red members, made using computerized

romane. Brevetti, marchi, modelli, design • • •

zie/un-nuovo-brevetto-per-il-legno/ ra-3b417b6b/

breaking tests.

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docs/binder9 - Struttura Legno n.32 2021 (da pagina 24 a pagina 33 - Frame+ un nuovo brevetto per il legno); docs/031_sl - Struttura Legno n.31 2021 (pa-

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lità Legno;

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scheda2.php?scheda_id=241&a_paQualità Legno.

CERTIFICATUS

di Roma e Provincia pag.130;


TECHNICA PFEIFER di Sonia Maritan

hodie

strutturalegno pagina 012 022 013 020 023 021

Simbiosi fra ecologia ed economia

Il legno, materiale affascinante nella sua interezza designa il pensiero e l’azione di Pfeifer. Da oltre 70 anni, il suo legame con il legno ha determinato una passione per l'innovazione che è cresciuta insieme all’azienda e i suoi 2.000 collaboratori per trasformare questa meravigliosa materia prima in una gamma di prodotti completa. La proposta spazia dal legno lamellare, travi lamellari - elementi, pannelli di legno massiccio monostrato e a triplo strato, CLT, oltre a legname da taglio, perline e listelli, pellet, bricchette, blocchetti per pallet, legno per imballaggio, travi e pannelli per casseforme. In qualità di azienda familiare Pfeifer si occupa di tutto, questa è la sua natura. La passione di Pfeifer per il legno è sostenibile perché il legno a livello europeo cresce di più di quello abbattuto! Un segno visibile di come l’azienda tirolese abbia ancorato l’innovazione alla sua strategia complessiva è l’Innovation Hub inaugurato nel mese di giugno 2021. In questo modo Pfeifer intende potenziare l’innovazione nell’industria europea del legno nei prossimi anni. «Vogliamo sfruttare l’enorme potenziale del legno come materia prima e Ewald Franaccumulatore di CO2 zoi grazie al coraggio, alla forza innovativa e allo spirito imprenditoriale insieme a tutti i nostri dipendenti e partner. L’Innovation Hub fornisce lo spazio necessario ed è il luogo dove sviluppare nuovi approcci e idee». CLT: UN MATERIALE DA COSTRUZIONE EFFICENTE Il Cross Laminated Timber (CLT) – legno lamellare a strati incrociati – porta la costruzione in legno a un’evoluzione concreta. I pannelli in legno lamellare a strati incrociati garantiscono vantaggi importanti: un metodo di costruzione veloce, secco e preciso con una qualità positiva dell’abitazione e una caratteristica ecologica.

In retrospettiva il legno guarda a una lunga storia come materiale da costruzione. nologico più intelligente da quando l’umanità costruisce con il legno, apre nuove dimensioni a proposito di larghezza, di altezza e di estetica delle soluzioni architetative per le generazioni presenti e quelle future.


nica, Pfeifer CLT offre massima sicurezza processo lavorativo di architetti e costruttori. Pfeifer CLT permette un’architettura cienza, naturalezza, comfort ed ecologia. I pannelli prefabbricati garantiscono uno spettro molteplice di utilizzo, dalla casa unifamiliare alle costruzioni a più piani. La costruzione con il CLT svolge un ruolo interessante nella rivitalizzazione delle aree rurali e urbane ma anche nella realizzazione di sopralzi annessi ad agglomerati urbani esistenti, grazie al suo peso relativamente basso. La prefabbricazione precisa e l'esecuzione a secco aprono nuovi campi d'attività nello sviluppo urbano in parte ancora inesplorati. Si possono combinare elementi le, e inoltre usare gli elementi CLT per la casa passiva in diverse grandezze e for-

dinamica straordinaria. Tendenze come la modularizzazione dell’architettura urbana in combinazione con il desiderio crescente della popolazione di essere legata più intimamente alla natura hanno portato a un revival della costruzione in legno.

grado di prefabbricazione che permette, al breve tempo di costruzione e al montaggio semplice. La struttura incrociata degli strati in legno massello di conifera crea un'elevata stabilità dimensionale e consente il trasferimento del carico biassiale, motivo per cui il metodo di costruzione viene utilizzato anche nelle zone a rischio sismico. Questi pannelli monolitici soddisfanno tutte le esigenze a proposito di protezione antincendio, oltre a essere performanti nel soddisfare le prestazioni di isolamento termico e acustico e garantire stabilità del loro valore connotandosi come materiale da costruzione solido. Il legno massiccio regola l'umidità dell'aria della stanza, isola in estate e funge da accumulatore di calore in inverno creando un clima confortevole ed equilibrato. In Pfeifer materia prima legno segue una catena di riciclaggio chiusa secondo il principio dell’economia circolare garantendo il 100 % di utilizzazione del prodotto. Pfeifer lavora interamente il legname proveniente da foreste gestite in modo sostenibile nell'Europa centrale in un ampio portafoglio di prodotti. 2

rilevante per la protezione del clima aumenta notevolmente.

SYMBIOSIS BETWEEN ECOLOGY AND ECONOMY Wood, a fascinating material in its entirety, designates Pfeifer's thought and 70 years, his bond with wood has resulted in a passion for innovation that has grown together with the company and its 2,000 employees to transform this wonderful raw material into a complete range of products. The proposal ranges from glulam, glulam beams - elements, single-layer and triple-layer solid wood panels, CLT, as well as cut timber, beads and battens, pellets, briquettes, pallet blocks, wood for packaging, beams and formwork panels. Wood looks back on a long history as a building mash represents the most intelligent technological progress since humanity built with wood, opens up new dimensions in terms of width, height and aesthetics of architectural solutions, new creative perspectives for present and future generations.


ANTICIPATIO KLIMAHOUSE di Sonia Maritan

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Waiting for Wood Summit

Il 27 gennaio scorso la redazione di Web and Magazine ha partecipato al “Waiting for Klimahouse Wood Summit - La città incontra il legno”: la rivoluzione delle costruzioni in legno nei centri urbani per nuovi modelli di edilizia sostenibile. Un momento di analisi e confronto per comprendere lo stato dell’arte e le prospettive future dell’utilizzo di questa eccezionale risorsa per costruzioni moderne e green che verrà ripreso in occasione dell’edizione primaverile in presenza dal 18 al 21 maggio, insieme al prestigioso Klimahouse Prize 2022.

WAITING FOR WOOD SUMMIT On January 27, the editors of Web and Magazine participated in the “Waiting for Klimahouse Wood Summit - The city meets wood”: the revolution of wooden constructions in urban centers for new models of sustainable building. A moment of analysis and comparison to understand the state of the art and the future prospects of the use of this exceptional resource for modern and green constructions that will be resumed on the occasion of the spring edition in attendance from 18 to 21 May, together with the prestigious Klimahouse Prize 2022. Waiting for the next edition of the international event on renovation and energy wood, from material for interiors, roofs and X-Lam panels in single-family houses to load-bearing structures for condominiums. and complex buildinpact on entire cities.Which challenges and what opportunities are there for timber construction? What strategies and models are being developed in Europe to support the sustainability-innovation combination? What are the repercussions for the construction of view? Are there pilot cases in our country and what are they?

La rivoluzione delle costruzioni in legno nei centri urbani per nuovi modelli di edilizia sostenibile, questo il tema dell'evento digitale in live streaming organizzato lo scorso 27 gennaio da Klimahouse in attesa della consueta manifestazione annuale che si terrà dal 18 al 21 maggio a Bolzano. L'evento digitale in live streaming “Waiting for Klimahouse Wood Summit - La città incontra il legno” , moderato da Maria Chiara Voci e Andrea Dell’Orto, è stato trasmesso dalla Sala Ortles del MEC Meeting & Event Center Südtirol-Alto Adige di Bolzano e ha costituito un momento di preparazione e confronto per tutti gli operatori del settore dell’edilizia mirato genti opportunità della progettazione in legno, fra esperienze europee e casi pilota in Italia, quale materiale adatto per un futuro urbano green. In attesa della prossima edizione della manifestazione internazionale sul risanazia, il convegno ha costituito uno stimolo al ripensamento dell'impiego del legno, da materiale per interni, tetti e pannelli X-Lam in case monofamiliari a struttura cativo su intere città. per l'edilizia in legno? Quali strategie e modelli si stanno sviluppando in Europa

ovazione? Quali le ricadute per il merca to delle costruzioni da un punto di vista operativo? Esistono casi pilota nel nostro Queste sono state alcune delle tematiche affrontate nel corso dell’evento che ha rappresentato un incontro propedeutico al Klimahouse Wood Summit che si svolgerà la prossima primavera. L’obiettivo è stato quello di approfondire le opportunità di un materiale che rappresenta la risorsa più promettente per un futuro urbano green, con la consapevolezza che, per garantire un impatto positivo sulla decarbonizzazione, occorre ripensare all'approccio del mercato dell'edilizia. con entusiasmo, stimolando il coinvolgimento di tutti gli attori del settore, dalle amministrazioni pubbliche ai progettisti, «Il ricchissimo programma del 27 gennaio è stata una preview del Klimahouse Wood Summit 2022» ha afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. «Un momento di analisi e confronto per comprendere lo stato dell’arte e le prospettive future dell’utilizzo di questa eccezionale risorsa per costruzioni moderne e green. Ma anche un’opportunità di formazione ra dell’edilizia volta a dar vita a sinergie diventare la base di progetti e iniziative


concrete a ogni livello», conclude Mur. Il palinsesto dell’evento puntava ad approfondire la tematica con illustri esperti e aziende di riferimento nel settore e, oltre a esaminare le nuove tecnologie per la progettazione “a distanza”, ha dedicato anche uno spazio a tematiche di grande attualità come il PNRR e il Suesperienze sul territorio nazionale e internazionale. Gli autorevoli relatori che si sono susseguiti in tre sessioni hanno dato risposte importanti e di ampio respiro. Ha aperto la prima sessione intitolata “Il panorama europeo dell’edilizia in legno”, il Prof. Gui do Callegari – Dipartimento di Architet tura e Design Politecnico di Torino – che ha approfondito l’utilizzo del legno come strategia europea per la decarbonizzaneutralità climatica lanciata dall’Europa, seguito dall'Ingegner Franco Piva di Er godomus, che ha analizzato alcune iniziative virtuose in ambito pubblico e privato a livello internazionale raccontando come il processo di “ingegnerizzazione” venga svolto completamente all’interno dello studio e ormai gestito anche da remoto (illustrando realizzazioni di Ergodomus in Norvegia, Singapore e Toronto). La seconda sessione con il titolo “Cosa si sta muovendo in Italia?” ha coinvolto l’architetto Mauro Frate di MFA che ha traslato il tema del costruire in legno nel quotidiano, nel controllo dei capitolati speciali d’appalto e nella farraginosa burocrazia nostrana che rende inapplicabili molti precetti che non sono allineati alle esigenze pratiche del progetto, denunciando la banalizzazione della complessità per conseguire dei risultati nei tempi “stretti” degli incentivi: il tempo è diventata una variabile molto pregnante che Superbonus per costruire con il legno, anche se lo Studio MFA ci sta riuscendo grazie alla lunga esperienza e alla conoscenza del materiale! L’architetto André Straja, Co-Fondatore dello Studio Goring & Straja Architects, invece ha parlato di commistione fra modernismo e tradizione citando Bernard Moor e il sistema platform framing: costruzioni americane che si sono adattate a tutti i climi, i sismi, i terremoti e gli uragani, regalandoci dimostrazioni pratiche delle Nella terza sessione “L’architettura come Prof. Paolo Simeone Diparti mento di Architettura e Design Politecni co di Torino spagnoli (La Borda a Barcellona) per dimostrare l’impatto sociale, economico e

ambientale del legno in architettura, senza dimenticare di citare il “Progetto Soedili e i produttori di componenti. Claudio Bellocchio, Immobiliare Garde nia - Crosslight House della casa vista come ‘prodotto’, che alla stregua di un cellulare fornisce un’uratteristiche del comfort del costruito.

UN PREMIO PER L’ECCELLENZA

le tematiche e le idee che hanno il potenziale di accelerare lo sviluppo tecnologico per un’edilizia più sostenibile. Klimahouse Prize 2022, il prestigioso riconoscimento che valorizza l’eccellenza delle aziende espositrici più virtuose premiando la loro capacità di la sostenibilità nell’ambiente costruito. Anche quest’anno, per l’edizione eccezionalmente primaverile di Klienergetica in edilizia in programma dal 18 al 21 maggio a Fiera Bolzano, si rinnova la collaborazione con il Politecnico di Milano, rinomato istituto universitario internazionale. Importante novità di quest’anno è la categoria dedicata alla mobilità sostenibile (Startup Mobility), che premierà una delle startup presenti nell’area espositiva di Klimamobility. Per le restanti categorie l’obiettivo rimane quello di riconoscere e premiare le eccellenze in termini di progresso tecnologico-costruttivo (categoria Innovation), di mentazione delle logiche di circolarità e sostenibilità (categoria Circle). Da non dimenticare, poi, il premio attribuito alla migliore Startup del settore. La giuria, capitanata dal Professor Niccolò Aste del Politecnico, sarà comgnati in progetti di ricerca e sviluppo e realizzazioni di portata internazionale. E, altra novità 2022, un giurato under 35 che insieme ai colleghi Durante i primi due giorni di Klimahouse, il 18 e il 19 maggio, una serie di eventi dedicati consentirà ai più virtuosi di presentare la propria realtà e il

ra, trasmessa anche in diretta streaming.

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ANTICIPATIO SCM www.scmwood.com di Tommaso Martini

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Novità “XL” per il mercato francese

Al Forum International Bois Construction di Épinal - Nancy, dal 6 all’8 aprile 2022, le ultime novità “XL” di SCM per un’edilizia sostenibile e a impatto zero. In risposta all’incremento di costruzioni in legno registrato nel mercato francese incentivato dal Regolamento Energetico RE2020, SCM presenta le nuove soluzioni OIKOS XL e AREA XL e si propone come un partner unico per l'intero settore, con la più ampia gamma di tecnologie per travi strutturali, elementi parete in X-Lam/CLT e travi curve. Tecnologie con radici profonde che guardano al futuro, in linea con le richieste di un mercato in continua espansione. SCM, azienda specializzata a livello mondiale nelle tecnologie per la lavorazione del legno, torna a illustrare la sua vision sul futuro della bioedilizia al Forum International Bois Construction. L’edizione in programma dal 6 all’8 Aprile 2022 a Épinal-Nancy, sarà fortemente orientata sui trend della sostenibilità ambientale e dell’edilizia a impatto zero, che sempre più stanno trainando la crescita del mercato delle costruzioni in legno sia in Francia che in altri Paesi europei e Oltreoceano. Complici, in Francia, anche gli interventi normativi previsti dal Regolamento Energetico RE2020 che favoriscono un aumento dell’utilizzo del legno per le opere pubbliche, si registra un’attenzione sempre maggiore verso tecnologie che siano in grado di lavora-

tutte le tipologie di elementi per l’edilizia in legno, anche quelli di maggiori dimensioni. Il team SCM darà il suo contributo in termini di know-how e innovazione, illustrando i suoi centri di lavoro di ultima generazione dedicati proprio a queste speOIKOS XL, progettato e realizzato per la lavorazione di colonne e travi in legno lamellare con AREA XL, dedicato alla produzione di pannelli Le nuove soluzioni SCM si inseriscono all’interno di un percorso di continua ricerca e sviluppo che si protrae da ben settant’anni, anniversario che SCM festeggia proprio nel 2022. Tecnologie con


ANTICIPATIO_SCM

NEW MACHINES “XL” FOR THE FRENCH MARKET

At the International Bois Construction Forum in Épinal - Nancy, from 6 to 8 April 2022, the latest "XL" innovations by SCM for sustainable and zero-impact construction. In response to the increase in timber constructions registered in the French market, encouraged by the RE2020 Energy Regulation, SCM presents the new OIKOS XL and AREA XL solutions and proposes itself as a unique partner for the entire sector, with the widest range of technologies for structural beams, X-Lam / CLT wall elements and curved beams. Technologies with deep roots that look to the future, in line with the demands of a

“radici profonde”, come cita anche la nuova campagna dedicata ai sistemi SCM per l’edilizia in legno, che traggono forza da un’esperienza esclusiva nello sviluppo di avanzati centri di lavoro a controllo numerico per l’intera industria della lavorazione del legno. Al Forum International Bois Construction, SCM si presenterà inoltre come un fornitore unico per l'intero settore dell’edilizia in legno alla luce anche della recente partnership commerciale siglata a livello mondiale con l’azienda svedese Randek AB, strategica nell’offrire la più ampia gamma di soluzioni per travi strutturali, elementi parete X-Lam/CLT, pareti prefabbricate e pannelli isolanti. OIKOS XL: IL “PLUS” PER LE COSTRUZIONI IN LEGNO, SCELTO ANCHE DA UN LEADER DI MERCATO COME MATHIS ge” di OIKOS X, l’innovativo centro di lavoro a 6 assi di SCM per l’industria delle costruzioni in legno. Il nuovo modello OIKOS XL, che presto verrà installato anche in un’azienda di riferimento per il settore come Mathis, è progettato e realizzato per la lavorazione di colonne e travi in legno lamellare di grande dimensione. Uno dei principali vantaggi è la gestione e la lavorazione automatica di elementi di peso notevole, grazie a una struttura meccanica molto gio e movimentazione. A fare la differenza è soprattutto la tecnologia a 6 assi che permette la lavorazione su tutte e sei le facce dell'elemento e con tutti gli utensili disponibili, senza alcuna necessità di rotazione o riposizionamento del pezzo.

con un’elevata qualità di lavorazione. Gli montaggio in cantiere, grazie alla precisione delle lavorazioni e a speciali dispositivi anti-strisciamento. AREA XL: ALL'AVANGUARDIA DELLA TECNOLOGIA ODIERNA, PER COSTRUIRE IL FUTURO AREA XL è il centro di lavoro a controllo SCM per la produzione industriale di pannelli CLT di grande formato. Questa soluzione, che rappresenta un’evoluzione del già noto e apprezzato modello AREA, è stata sviluppata per soddisfare le esigenze delle aziende che richiedono elevata

In queste pagine, il centro di lavoro OIKOS XL: in alto la vista generale della macchina e sotto diversi dettagli che ne enfatizzano le qualità tecnologiche. Nella pagina successiva, il centro di lavoro AREA XL: in alto la vista generale della macchina e sotto diverse riprese dei suoi particolari.


ANTICIPATIO SCM www.scmwood.com di Tommaso Martini

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produttività, precisione e . La lavorazione di pannelli CLT di grande formato è caratterizzata da un’asportazione di materiale molto gravosa, da un’automazione di processo nelle fasi di movimentazione e posizionamento dei pezzi e dalla necessità di tenere costanAREA XL è stata progettata proprio a parCon questo centro di lavoro, le dimensioni e lo spessore dei pannelli CLT non sono più un problema. Infatti, possono essere lavorati pezzi mm e ciò avviene in particolare grazie a in servizio continuo. La produttività complessiva può inoltre essere ulteriormente incrementata dotando il centro di lavoro di un secondo gruppo operatore, in grado di eseguire particolari tipologie di lavorazione in parallelo con il primo gruppo. Un ulteriore vantaggio è costituito dalla possibilità di effettuare forature trasversali anche sulla dimensione massima del pannello, grazie a gruppi ausiliari opzionali. Inoltre, AREA XL offre ni utensili complessive, comprese due lame per ciascun gruppo operatore. Il lavoro dell'operatore diventa ancora più semplice, sia durante il processo, grazie a sistemi automatici di movimentazione e posizionamento del pezzo lavorato, sia durante la rimozione dei trucioli dall’area

di lavoro, grazie a innovativi sistemi di pulizia. Ultimo vantaggio ma non meno importante, AREA XL permette di lavorare in totale sicurezza, grazie alla copertura integrale e a un sistema di accesso protetto all'area di lavoro tramite barriere laser. A potenziare ulteriormente le prestazioni di OIKOS XL e AREA XL è l’innovativo software Maestro beam&wall, sviluppato sibile dei progetti in formato BTL dai principali sistemi CAD del settore e si arricchisce continuamente di nuove funzioni -

IDENTIKIT SCM GROUP Scm Group è specializzata a livello mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di una vasta gamma di materiali e nei componenti industriali. Le società del gruppo sono, in tutto il mondo, partner all’edilizia, dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica alla lavorazione di materie plastiche. Scm Group coordina, supporta e sviluppa un sistema di eccellenze industriali, articolato in 3 grandi poli produttivi altamente specializzati in Italia, con e una presenza diretta nei cinque continenti.



PROIECTUM DIETRICH’S www.dietrichs.com di Joachim Mohr Foto: Klaus Hohnwald©, Dietrich’s AG, Weschle GmbH.

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competitiva

Anche se nelle città l'edilizia in legno guadagna importanti quote di mercato, nella creazione di previsti per le costruzioni tradizionali (in mattoni o in cemento armato) più convenienti. Tuttavia, chi re la qualità come dimostra il complesso residenziale al Schildacker di Friburgo. Da alcuni anni ormai, nei centri urbani si assiste a un forte incremento delle costruzioni in legno sul mercato edilizio in generale, motivato da vantaggi statici, energetici e di sostenibilità. Altro discorso invece se si parla della costruzione di allotta sul prezzo di partenza è spesso molto feroce.

Il più grande progetto di edilizia in legno di Friburgo

In questo contesto viene da chiedersi se, per i comuni che desiderano favorire un’edilizia “verde”, sia possibile realizzare da permettere una competitività sul mercato immobiliare locale anche sul piano go, troverà presto una risposta concreta. La metropoli del Baden, conosciuta per il suo impegno “verde”, con la sua Friburger Stadtbau GmbH, è alle prese con la realizzazione di un progetto residenzia-

In queste pagine e in quelle successive, il progetto residenziale al Schildacker a Baden (Friburgo): le immagini dei rendering di Dietrich’s con le varie fasi di progetto e ingegnerizzazione della struttura oltre agli scatti del cantiere in corso d’opera. Questo tipo di costruzione mista elevato isolamento e X-Lam per pareti interne nucleo in struttura tradizionale.

le al Schildacker. Su un terreno di 50 ha all’interno dell’area urbana, sorgeranno bili, di elevata qualità e con classe di efil 55% dell'energia primaria secondo lo standard energetico KfW). Al momento, nel secondo lotto, si sta provvedendo alla costruzione di nove si prevede la realizzazione di un totale di 116 unità abitative: il più grande progetto di edilizia in legno di Friburgo mai realizzato prima. Dettaglio interessante: nel terzo lotto di delle case simili in struttura tradizionale. In questo modo sarà possibile mettere a confronto, in maniera precisa e sul lunza energetica, costi di mantenimento, comfort abitativo e soddisfazione del cliente.


PROIECTUM_DIETRICH'S

Interni in X-Lam, esterni in strutture intelaiate in legno

L’intenzione della Stadtbau di realizzare niente possibile ha pervaso ogni istanza progettuale, traducendosi per esempio in planimetrie semplici e regolari, soluzioni ripetute e dettagli a prezzo interessante. Per Martin Vogelmann, progettista della struttura portante presso la merz kley partner GmbH che ha curato con lo studio Weissenrieder Architekten i dettagli nistrazione: «Nella progettazione, ci dedichiamo comunque alla creazione di dettagli artigianali semplici, che poi in generale comportano una snella struttura dei costi. Nel caso del ‘Schildacker’, te con gli obiettivi del committente». Con questi presupposti, i dettagli costruttivi dei fabbricati residenziali non risultano spettacolari, ma funzionali: nel rispetto teramente in legno, si è optato per una soluzione in legno ibrida. Questo tipo di costruzione mista a prezzo conveniente punta su pareti interne in X-Lam con capacità portante e irrigidente e su un invoin legno a elevato isolamento. Per l’irrigidimento, si è ricorso anche all’ualcun nucleo in struttura tradizionale. Nel caso in cui occorra ripartire carichi vengono accoppiati per mezzo di staffe a scomparsa e spinotti. Laddove possibile, le pareti interne sono state elevate su due piani, in modo da nella scala e nel vano ascensore, ma an-

che in porzioni abitate. Tuttavia, sull’asse possibilità, perché qui il solaio irrigidente in X-Lam doveva fungere da trave continua. Nel calcolo della struttura portante, si sono dovuti sostenere costi aggiuntivi per la modellazione 3D dell’irrigidimento, volta all’esatta determinazione della risposta strutturale sismica: Friburgo è in zona 1.

simo di quattro piani

-

Weschle GmbH di Friesenheim. Con i suoi 28 dipendenti, la ditta di carpenteria costruisce ogni anno dalle sei alle otto case mono o bifamiliari, pur concentrando commerciali e funzionali. In questi casi, la ditta ha sempre fatto ricorso all’impiego di elementi X-Lam pre-assemblati, rifornendosi dall’Austria.


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Da questo punto di vista quindi il Schildacker rappresenta per l’impresa una vera e propria svolta: il progetto prevede di passare direttamente a elementi X-Lam di produzione propria, fabbricati in un futuro prossimo dalla nuova ditCEO Moritz Weschle, la Schwarzwald Holzbausysteme (SBS), in un secondo stabilimento di Friesenheim. Secondo Moritz Weschle, maestro carpentiere, la costruzione mista su massimo 4 piani è la soluzione perfetta per il Schildacker: «Le pareti interne in X-Lam traverticali e permettono un dimensionamento di soli 140 mm di spessore. In questo modo si risparmia sui costi e si crea più elementi in legno intelaiati del piano terra, nel caso di carichi simili, si sarebbero dovuti inserire 240 montanti con 40 cm di spessore complessivo. Visto il prezzo molto più alto rispetto a una struttura in X-Lam, sono stati impiegati soltanto potuto integrare l’isolamento nella struttura portante. Gli stessi elementi in legno a struttura intelaiata sono stati utilizzati ticali; nel caso di sollecitazioni molto inevitare il cedimento al carico elevato da parte degli elementi di telaio orizzontali .

in legno verticali e di conseguenza l’asmente sotto controllo. Solo per questo costruttivo».

Riduzione dei costi con le procedure CAD/CAM

La Weschle GmbH ha progettato la costruzione con il software CAD/CAM Dietrich’s che l’impresa utilizza già da più di 30 anni. Tradizionalmente, questo è uno degli ambiti in cui l'edilizia in legno può sfruttare i potenziali di costo in modo par-

Da un lato, questo avviene grazie ai dettagli della libreria Dietrich’s, tra cui gli elementi combinati come le prese elettriche in pareti X-Lam, che, al momento dell’inserimento nel progetto, vengono dotate automaticamente delle rispettive forature e fessure per il cablaggio – con la tecnologia degli elementi combinati, i dettagli possono essere realizzati con fadacker, il ripetersi di dettagli, componenti in acciaio ed elementi per pareti ha permesso una progettazione a tempi e costi ridotti. razioni e volumi, ogni vite e ogni componente in acciaio completo di tutte


A COMPETITIVE RESIDENTIAL BUILDING

PROIECTUM_DIETRICH'S

shares in cities, it still pays the price of higher construction costs in creating affordable housing for rent than traditional (brick or reinforced concrete) construction is cheacan almost cancel this difference without compromising on quality, as demonstrated by the residential complex at the Schildacker in Freiburg. The metropolis of Baden, known for its “green” commitment, with its Friburger Stadtbau GmbH, is in fact grappling with the realization of a residential project at the Schildacker. On a plot of 50 ha within the urban area, 306 apartments will be built for rent at affordable prices, of high quaprimary energy according to the KfW energy standard).

: copiando un componente, si includono automaticamente tutte le lavorazioni. In un progetto multipiano come il Schildacker, che prepi costruttivi”, che la Weschle usa da altre cose, anche componenti in acciaio complessi e, con gli stessi gruppi costruttivi, generare un progetto particolareggiato. nella nostra preparazione del lavoro sia liche». Grazie alla costruzione in serie, Björn Stuber, responsabile della preparazione del lavoro progettuale alla Weschle, ha potuto inserire completamente, sotto forma di elementi, i piani due e tre in un’altra posizione, sfruttando un unico progetto dal software CAD/CAM Dietrich’s:

Anche il piano terra e l’ultimo piano sono stati progettati una sola volta per tipolomente sulla struttura dei costi. Con il software CAD/CAM si possono progettare nuovi componenti in modo mol-

dei dettagli costruttivi del catalogo componenti Dietrich’s è fortemente automatizzata. Durante la messa in servizio con un tecnico Dietrich’s, in fase di “Customizing”, dell’azienda di edilizia in legno all’interno di un database. ricare con pochi clic la costruzione desiderata in una cubatura generata digitalmente all’interno del progetto (dal programma di progettazione del sistema Dietrich’s o importata da altri programmi). In altre parole, buona parte della preparazione progettuale viene già eseguita nel corso della progettazione digipo e denaro nell’edilizia in legno.

Al bisogno, si fornisce anche il calcolo statico

Durante l’inserimento dei componenti, è possibile scegliere tra diversi sistemi di componentistica, facilmente impostabili nel “Customizing” anche dall’utente Dietrich’s debitamente formato. Nel progetto Schildacker, in fase di pianiin legno con struttura a telaio a elementi X-LAM è stato questione di pochi clic. In più, se un’impresa utilizza anche il software Dietrich’s aggiuntivo DC-Statica, insieme ai componenti selezionati vengono considerate anche le caratteristiche statiche. Se richiesto, il modulo può persino ripro-


PROIECTUM DIETRICH’S www.dietrichs.com di Joachim Mohr Foto: Klaus Hohnwald©, Dietrich’s AG, Weschle GmbH.

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durre l’intero calcolo statico, permettencazione, gli effetti del sistema costruttivo Naturalmente, questo presuppone una conoscenza in materia da parte del progettista senza escludere in alcun modo il lavoro dell’ingegnere strutturale. In ogni caso, gli si consegnano una serie considerevole di dati e di calcoli che vanno a incidere positivamente sulla riduzione dei costi anche in questa fase del lavoro. Inoltre, il software DC-Statica può essere impiegato per un corretto pre-dimensionamento e per ordinare i componenti.

Costruzioni in legno con un processo digitale ottimizzato

La struttura modulare delle applicazioni dotto a cui si ispirano. La loro combinazione crea un processo digitale razionalizzato per l’impresa di codiventa effettiva in tutte le parti del progetto in tempo reale. gere le fasi di progettazione, visualizzasimultaneo dei costi, acquisto materiali, calcolo statico, progetto di concessione edilizia, controllo macchine o redazione degli schemi di produzione, sino alla piaInoltre, le interfacce software permettono di integrare programmi esterni come software di progettazione o tabelle Excel per il calcolo dei costi. Il programma dispone di un modulo anche per l’utilizzo di un tacheometro. suggerito alla Weschle l’impiego di questo tool digitale. il processo digitale assomiglia molto a un Building Information Modeling (BIM) interno all’azienda, tanto più se l’impresa di costruzioni in legno deve realizzare un immobile “chiavi in mano” con progettazione in-house inclusa.

Sottoassiemi completi per i colleghi carpentieri

Moritz Weschle avrebbe voluto più “BIM” anche al Schildacker: «Ad esempio sarebbe stato tanto di guadagnato, se non coinvolti più attivamente nella proget-

l’impianto elettrico ha richiesto delle lavorazioni in più. Il tutto con un aumento dei costi». Nonostante ciò, e anche per merito dei tanti effetti sinergici, lo scarto di costo rispetto a una costruzione in calcestruzzo è stato minimo: del 2% aveva detto, prima del progetto, l’architetto Johannes Kaufmann, responsabile del progetto preliminare. Per Moritz Weschle questa affermazione potrà essere mantenuta valida anche dopo: in un migliore bilancio energetico primario e in standard costruttivi nettamente più elevati che includono per esempio un ottimo clima interno e dei solai in legno. Non appena Moritz Weschle con la sua nuova impresa SBS prenderà in carico anche la fabbricazione degli elementi X-LAM, probabilmente ne benesto, anche il carpentiere. In questo modo, la differenza di prezzo fra le costruzioni in legno e quelle in calcestruzzo diminuirebbe ancora. Weschle intende poter offrire ai colleghi non soltanto il prodotto di base X-LAM, ma anche diversi sistemi costruttivi in legno in varie fasce di prezzo. Contemporaneamente, potrà avvalersi di soluzioni fatte su misura da salvare in Dietrich's nella rispettiva scheda cliente. «Lo sviluppo di questi sistemi costruttivi pre-assemblati ingloba tutte le nostre competenze tecniche e la nostra esperienza di costruttori in legno. Saranno utili anche per mettere a punto nuove soluun sistema ottimizzato per il lavoro edilizio da eseguire, includendo non soltanto elementi CLT e/o intelaiati in legno, ma anche il completo Abbund di aste per l’ossatura del tetto».


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Un monitoraggio “su misura”

® ® midità MyMeter per garantire il monitoraggio della copertura. A oggi i sistemi MyMeter installati

centinaia di sensori. -

PROGETTO DELLA FIERA DI VICENZA DATI DELLA COPERTURA • pannello NextPa-

installare un sistema di monitoraggio ef-

• Due falde da cirlettura.

pannelli prefabbrivarie dimensioni

DATI DEL SISTEMA MYMETER INSTALLATO • N° 2 centraline (1 • • • • • •

temperatura

sonde cavo bus e alimen-

damentalmente quella di evolvere i sensori standard dalla capacità di gestire menti tecnologicamente più complessi e trodi e cablaggi. di suddividere idealmente la copertura

-

-


PROIECTUM_WOOD CONTROL

Figura 1

monitorano lo stato della copertura attura. Dal conteggio si evince come non per tutti i sensori siano state attivate le 4 sonde di umidità disponibili.

di cavo di segnale tra dati e centralina.

OGNI PROGETTO, UNA NUOVA SFIDA

• • •

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-

dati tramite cavo; La gestione di un elevato numero di punti di lettura associati a quelli di temperatura; -

possibile nel tempo. Per dare una risposta tecnica a queste via cavo bus con protocollo proprietario coglie i dati.

ne e alimentatori accessibili da terra.

-

I TEST A BANCO E IL COLLAUDO DEL SISTEMA Prima di essere fornito al committente Tutti i sensori sono stati testati simulando eventuali errori di connessione.

-

fattore rappresentava non tanto una

Sopra, Figura 1 - Schema di impianto. Figura 2


PROIECTUM WOOD CONTROL www.woodcontrol.eu di Diego Savio

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LE FASI DI MONTAGGIO -

-

non si possono avere dei tempi certi: • delle sonde di umidità sono state

A "TAILOR-MADE" MONITORING

-

-

• •

il passaggio dei cavi e le scatole di sate in un secondo tempo a copertune; La posa dei sensori con i collegamenportato circa altre 2 settimane;

®

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®

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it advisable to continuously and remo-

-

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Figura 5


PROIECTUM_WOOD CONTROL

WOODINCLOUD, IL MONITORAGGIO DEL SISTEMA DA REMOTO Ogni sensore trasmette alla centralina le letture delle singole sonde connesse. La permette di essere aggiornati in tempo reale collegandosi da qualsiasi device

di alcuna APP.

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sia in formato xls per effettuare analisi più dettagliate. -

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ter® A oggi i sistemi MyMeter® sistema di monitoraggio in remoto.

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di Lubiana e con il

e le prassi consolidate e in corso con riferimento ai sistemi integrati

e la realtà aumentata.

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permetterà nuovamente a MyMeter® tesi degli studenti del Dipartimento


TECHNICA ESSETRE www.essetre.com di Cristina Sella e Pierluigi Gambardella

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La combinazione vincente

La combinazione vincente si chiama “Essetre” ed è quella che permette abbinando due tecnolonazione di queste due macchine, Techno Fast e Techno Multiwall XS, garantisce un processo proanche in occasione di Wood Experience a Verona lo scorso ottobre. Dal 1979 Essetre progetta e realizza macchine che si distinguono nel mercato per per un altissimo livello di customizzazione. Da sempre risolvere i problemi produttivi dei clienti è il primo obiettivo dell’azienda con i suoi clienti per scoprire assieme le Questo, assieme ad attenta osservazione, esperienza e ingegno dei progettisti di Essetre, consente di sviluppare non

solo dei semplici centri di lavoro per il legno, ma soprattutto soluzioni innovative, che puntano a massimizzare costi, tempi di produzione e qualità certa. vede una continua evoluzione e perfezionamento dei suoi centri di lavoro, l’azienda oggi propone la combinazione vincente per lavorare travi e pareti in Vincente perché sono due macchine che, abbinate assieme, assicurano a caruna soluzione compleda utilizzare in grado di massimizzare la produttività a livelli prima impensabili. TECHNO FAST Techno Fast è il più veloce, versatile e compatto centro di lavoro a CN a 5 assi che da sempre si contraddistingue per compattezza e robustezza, adatto alla lavorazione di travi di dimensioni massime 620 h x 250/300 mm e lunbase alle esigenze del cliente utilizzatore. Semplice e veloce nelle co e installazione, grazie alla struttura monoblocco può essere piazzata e in poco tempo essere pronta per lavorare. Le caratteristiche princi-


TECHNICA_ESSETRE

pali della macchina sono: • ne in modo automatico grazie a un sistema di carico motorizzato, che trasporta la trave sulla rulliera di carico integrata nella struttura della macchina. Due pinze multifunzione che per-

la trave nell’area di lavoro, lo scarico avviene per mezzo di un espulsore pneumatico su una serie di supporti china. L’area di lavoro asservita da una testa a 5 assi con motore brevettato a doppia uscita: una con attacco HSK 63F per il cambio utensile automatico; lama di diametro max. 620 mm. 11 po-

sizioni applicato su una spalla del di lavoro per permettere un rapido e preciso cambio utensile e assicurare garantite nel tempo dalla tecnologia e dall’innovazione sempre all’avanguardia. Flessibilità e versatilità rendono questa macchina unica nel suo genere, dalle prestazioni eccellenti. Robustezza, solidità, stabilità, precisione, potenza, utilizzo di componentistica non plus ultra: queste caratteristiche di costruzione sono garanzia di un centro di lavoro superiore agli standard di mercato. Eccellenza e innovazione, da sempre caratteristiche vincenti del marchio Essetre.

In apertura, lo stand di Essetre a Wood foto da sinistra a destra: Pierluigi Gambardella - Area Manager Italia, Cristina Sella - Marketing & Communication Manager, Eleonora Peretti - Marketing Assistant e Mariano Bernardi - Customer Service Dept. Seguono le immagini relative ai due centri di lavoro Techno Fast e Techno Multiwall XS che abbinati permettono la lavorazione, in di pareti in legno. In particolare, in questa pagina, nella foto in alto il centro di lavoro Techno Fast che è stato il protagonista di Wood Experience a Verona lo scorso ottobre, e nella foto a trice della Techno Multiwall XS.


TECHNICA ESSETRE www.essetre.com di Cristina Sella e Pierluigi Gambardella

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TECHNO MULTIWALL XS Techno Multiwall XS è un centro di lavoro a CN a portale mobile per lavorare pareti a telaio, pannelli CLT o X-Lam e travi curve ed è adatto a lavorare pareti a telaio con lunghezza 9000, larghezza 3200 e altezza 400 mm, e pareti CLT o X-Lam di lunghezza 13500, larghezza 3500 e altezza 120 mm. Le caratteristiche principali della macchina sono: • per le pareti a telaio costituito da pistoni pneumatici; • da 11 Kw con cambio utensile e magazzino cambio utensile automatico da 4 a 8 posizioni; • inchiodare integrati sull’asse Z della testa a 5 assi; • namento delle pareti. La macchina Techno Multiwall XS è disponibile in diverse dimensioni e allestimenti, secondo le esigenze di lavorazione del cliente. La personalizzazione rimane uno nel tempo dalla tecnologia e dall’innovazione sempre all’avanguardia. La versatilità di composizione della macchina e le molteplici opzioni hanno reso in questi ultimi anni la Techno Multiwall XS

In questa pagina, nella foto in alto i riferimenti pneumatici laterali della Techno Multiwall XS, Multiwall XS ripreso nella sua interezza.

serita in diversi contesti, sia industriali che artigianali. tutte le macchine Essetre è sicuramente visualizzazione tridimensionale del pezzo e delle relative lavorazioni. La sua versatilità permette di interprogrammi Cad Cam inoltre provvisto di sistema simulazione e anti collisione. Dal 6 all’8 aprile 2022, al Forum International Bois Construction di Épinal - Nancy, Essetre racconterà proprio della combinazione vincente dei due centri di lavoro Techno Fast e Techno Multiwall XS!

THE WINNING COMBINATION The winning combination is called “Essetre” and is the one that allows, by combining two technoloMultiwall XS, guarantees a production process that is enjoying considerable success in small and compliance with the provisions on industry 4.0. The Techno Fast machining center was also exhibited at the Wood Experience in Verona last October.


Join the future of sustainable building

18–21/05/2022 Costruire bene. Vivere bene. Fiera internazionale per il risanamento e l’efficienza in edilizia

18–20/05/2022 Convegno internazionale sull’edilizia sostenibile

www.klimahouse.it


LIGNUM SERVARE www.artecontrolconsulting.it

di Gianfranco Magri

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Manuali di Conservazione Preventiva - VII parte

Pubblichiamo la 4° parte del capitolo “Gli insetti nemici del legno” all’interno dei “Manuali di Conservazione Preventiva”: la rubrica specializzata nella conservazione del legno di manufatti antichi e contemporanei riguardo i danni causati da tarli, parassiti, microclima. In questa VII parte del Manuale si prosegue con la trattazione dei nemici del legno appartenenti alla seconda categoria dei lignicoli, quelli che ricavano i nidi all’interno del legno, e in particolare delle formiche. Nel prossimo numero si proseguirà questa esposizione degli insetti carpentieri con le vespe e le api, rimandando alla 6° parte la categoria degli insetti xilofagi o lignivori che si nutrono di legno (trattata anche nella I e II parte del capitolo) con un focus dedicato alle tèrmiti GLI INSETTI NEMICI DEL LEGNO – 4° PARTE Dopo aver trattato gli insetti xilofagi (che si nutrono di legno), impariamo a conoscere quelli lignicoli (che scavano il legno per ricavarne il nido).

infatti, rizzano in alto l’addome quando si sentono in pericolo, guadagnando alla specie l’attributo popolare di “rizzaculo”.

Formiche carpentiere - Caratteristiche

La sciamatura di avviene in Primavera e di Crematogaster in Autunno. Il fenomeno trae spesso in inganno chi vi assiste, circa l’attribuzione della famiglia, portando a confondere formiche e tèrmiti. La morfologia delle due famiglie è diversa, esattamente come lo è quella fra vespe e api. Le formiche hanno nette separazioni fra testa, torace e addome, come le vespe. Le tèrmiti hanno il corpo compatto, come le api.

In Italia sono attive due specie: Camponotus ligniperda Latreille e Crematogaster scutellaris Hanno abitudini identiche a quelle di tutte le altre specie, differenziandosene nello scegliere il legno, anziché il terreno per costruire il nido. Camponotus e Crematogaster differiscono fra loro in morfologia, sciamatura e habitat.

MORFOLOGIA

ha dimensioni maggiori, 15-20 mm, con testa e addome neri. ha dimensioni minori, 7-9 mm, con addome nero e testa rossa letteralmente “addome alto”; le operaie, Fig. 1 - Camponotus ligniperda.

SCIAMATURA

HABITAT

è presente fra i 500 e i 1500 metri di altezza, mentre Creprolifera in pianura, dove il clima è più temperato. Fig. 2 - Crematogaster scutellaris.


LIGNUM_SERVARE Fig. 3 - Camponotus ligniperda sciamatura.

Fig. 4 - Formica alata.

Fig. 5 - Tèrmite alata.

Fig. 6 -

TABELLA DI Camponotus ligniperda e Crematogaster sculellaris SPECIE

DISTRIBUZIONE

DIMENSIONI

Camponotus ligniperda

Nord Appennino

15-20 mm

Crematogaster scutellaris

Nord Sud Isole

7-9 mm

SPECIE

MONO/POLIG.

PERIODO

Camponotus ligniperda

Monoginica

maggio/giugno

Crematogaster scutellaris

Monoginica

settembre/ottobre

AMBIENTE

NOTE

Camponotus ligniperda

montagna/collina

Fig. 3 - Camponotus ligniperda sciamatura. Ceppi, cortecce, sotto pietre

Crematogaster scutellaris

Ovunque pian.

Corteccia, legno, crepe

SPECIE

Fig. 7 - Regina con la prole.

Fig. 8 - Trofallassi.


Fig. 9 - Disinfestazioni perimetrali.

LIGNUM SERVARE www.artecontrolconsulting.it

di Gianfranco Magri

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Riproduzione

L’unica designata a deporre le uova, vale per tutte le specie di formiche, è una regina, spesso più di una, che vengono allevate allo scopo di trasmigrare la propria discendenza verso un nuovo insediamento. Allo scopo, si dotano di ali per la sciamatura, che verranno strappate una volta raggiunta la destinazione. Divenute attere, le formiche, a qualsiasi specie appartengano, adottano le medesime abitudini terricole, soprattutto nella ricerca del cibo e nel modo di alimentarsi.

Trofallassi

Alla raccolta del cibo provvedono le operaie, che, in parte lo stipano nel nido e in parte lo deglutiscono, per poi rigurgitarlo nelle fauci degli appartenenti alle altre caste, regina e soldati, con il metodo della trofallassi. Questa attitudine viene sfruttata, come succede con le tèrmiti, per offrire esche

contenenti biocidi, in forma di gel distribuito a gocce ai bordi del nido, per raggiungere ogni individuo della colonia. In associazione, solo per le formiche, non per le tèrmiti, con irrorazioni di insetticidi lungo i camminamenti, per spezzare i collegamenti con i nidi e creare barriere protettive delle strutture.

Nidi e danni

Gli obiettivi delle sciamature sono i tronchi d’albero, le carpenterie lignee e i manufatti di arredo quali rie, parquet. Gli attacchi delle formiche lasciano , come quelli delle tèrmiti, ma due circostanze permettono di distinguerli subito uno dall’altro a colpo d’occhio: la deambulazione e la risulta degli scavi. Le tèrmiti non abbandonano il supporto sino a quando non è completamente distrutto e, nutrendosi di legno, non lasciano risulte, a parte qualche casuale frammento, che può cadere dalle fes-

Fig. 11 - Danno a un tronco.

Fig. 12 - Risulta da carpenterie.

Fig. 13 - Attacco a stipite.


Fig. 10 - Camminamento di formiche.

LIGNUM_SERVARE

surazioni, le quali si allargano durante le ore calde, causa le escursioni termiche notte-giorno. Le formiche, invece, deambulano senza sosta durante il giorno in cerca di cibo, ed erodono il legno senza cibarsene per ricavarvi spazio, espellendo le risulte attraverso le gallerie e le fessurazioni. Erodono anche gli intonaci, con legno di spessore minimo, per ampliare lo Fig. 14 - Attacco di formiche.

spazio vitale e le coibentazioni che si interpongono fra loro e il legno. Nel prossimo numero parleremo di vespe e api carpentiere e concluderemo le disamine relative agli insetti nemici del legno con le tèrmiti vicollis, che attendono un loro spazio, dopo quello concesso alle loro consorelle Reticulitermes lucifugus, pubblicato nel n. 31/2020 di Struttura Legno. Fig. 16 - Erosione di coibentazione. foto: WoodLab.

Fig. 15 - Attacco di tèrmiti.

PREVENTIVE CONSERVATION MANUALS - Part VII We publish the 4th part of the chapter "Insects enemies of wood" within the "Preventive Conservation Manuals": the section specializing in the conservation of the wood of ancient and contemporary artefacts regarding the damage caused by woodworms, parasites, microclimate. In this VII part of the Manual we continue with the discussion of the enemies of wood belonging to the second category of lignicolous, those that make nests inside the wood, and in particular of ants. In the next issue this exhibition of carpenter insects will end with wasps and bees, but also with the category of wood-eating or wood-eating insects (also dealt with in the I and II part of the chapter) with a focus on


COLLECTIO a cura di Andrea Zenari

strutturalegno pagina 038 039

Corso per direttori di cantiere -

-

nici Europei; accettazione dei materiali in li assortimenti legnosi e prodotti a base di -

zione e stoccaggio del legno massiccio e dei prodotti a base di legno; metodi di protezione e programmi di manutenzio-

CORSO PER DIRETTORI DI CA NELLA COSTRUZIONE DI EDIFIC -

-

Ispezioni strumentali diagnostiche, strum

Le immagini a destra sono tratte dalla presentazione di Boviar Srl realizzata dall'ingegner Marco Ciano,

Dott. Ing. Marco Ciano


COLLECTIO L'immagine è relativa alla lezione del Professor Felice Ragazzo, come esempio eccel-

Marsiglia, entrambe realizzate

zione

-

:

-

-

di Andrea Zenari Abbiamo dedicato due giornate intere lo scorso settembre a fare lezione e a -

intende per “Prodotto per uso strutturale” -

-

-

-

ANTIERE CI LIGNEI di luglio 2009 e oggi le costruzioni sono

menti, metodologie

porato in modo permanente in opere

base delle opere stesse».

adozione di medesimi standard dei loro siti essenziali dei prodotti destinati a essere permanentemente incorporati in opepite e realizzate in modo da garantire la modo permanente.

-

di posa in opera da parte del Direttore -


COLLECTIO a cura di Andrea Zenari

strutturalegno pagina 040 041

-

-

-

-

-

ETA -

11/0219

è previsto dalla normativa di riferimento Il LEGNO MASSICCIO è il materiale impie-

-

per segagione longitudinale del tronco e -

-

lo del legno massiccio con il riferimento

sono: «Trave Uso Fiume: Trave -

-

località Pianezze, sabato 9 Aprile 2022:

midollo». «Trave Uso Trieste

-


COLLECTIO

EN

14080 minimo di 4 lamelle e uno spessore massi-

Il LEGNO LAMELLARE è prodotto attrastesso spessore in senso longitudinale e -

ti sono normalmente di due tipi: la colla ziale differenza con il legno massiccio -

accompagnare i documenti commer-

cumentazione di accompagnamento dei materiali garantendone la disponibidel prodotto

-

-

-

-

leggermente più basso della colla mela-

dei CENTRI DI TRASFORMAZIONE nelle NTC del 2005 era stata cancellata

ATTIVITÀ

sistema adottato nella produzione del

FORMAZIONE

-

Il dottore forestale Andrea Zenari è proprietario della “fattoria del legno” di Caltrano (VI) che nasce dall’unione di due concetti pratici legati alla “fattoria” come ambiente dove si coltiva e si produce e il “legno”: il materiale nobile prodotto in modo sostenibile utilizzato nell’edilizia e nel benessere della vita quotidiana. La fattoria del legno è una tipica tree farm dove al vivaismo, vocato alla produzione di alberi di Natale, si associa la valorizzazione del territorio con funzione turistica e didattica legata alla materia prima legno. Ma tree farm è anche il servizio di gestione delle aree forestali con scopo produttivo dal punto di vista manageriale: l’azienda che gestisce gli impianti e il taglio dei zione forestale PEFC.

SEGHERIA MOBILE LAVORAZIONE DEL LEGNO SELVICOLTURA NATURALISTICA CONOSCERE IL BOSCO LABORATORI PER BAMBINI SILVOTERAPIA CORSI DI CARPENTERIA CORSI PER BOSCAIOLI

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COLLECTIO a cura di Andrea Zenari

minazione della velocità di

strutturalegno pagina 042 043

siccio o incollato realizzato dai centri di -

All rights reserved to Boviar S.r.l.

i documenti di accompagnamento del materiale e gli estremi del deposito del Tutte le forniture di legno strutturale indicato il riferimento del documento di trasporto commerciante o da un trasformatore inda copia dei documenti rilasciati dal Trasformatore e completati con il riferimento al documento di trasporto del commer-

considerarsi a tutti gli effetti dei Centri di

-

-

-

RESISTOGRAPH RESISTOGRAPH

-

Boviar opera dal 1969 ed è impegnadiagnostica e monitoraggio grati per la diagnostica e il monitoraggio Ingegneria Civile, Geotecnica e Ambientale stati oggetto degli incontri dal 22 al 24

-

abbinati a una formazione altamente professionale del personale: fornire al

40 All rights reserved to Boviar S.r.l.

All rights reserved to Boviar S.r.l.

38

36


COLLECTIO

All rights reserved to IDS Georadar & Boviar

progettista dell’intervento di recupero

ture per parchi giochi/arrampicata in legno. Per una comprensione dello stato di con-

meccaniche degli elementi al momento

-

così ottenute non possono prescindere

& Pellin). Tre sono le tipologie di ispezione: Ispezioni strumentali diagnostiche con strumenti Ispezione visuale di ciascun elemento con valuIspezione Strumentale con indivi-

e questo può essere fatto incrociando i graph con quelli derivanti da altri tipi di sono strumenti progettati per rilevare i suoni negli elementi in legno di ogni tipo:

elementi. Con l’Igrometro si può misurare l’umidità relativa e del legno dove è molto importante inserire in modo corretto i Sclerometro per legno misura

etc..).

-

portante del legno esaminato. Il Resistograph è un trapano strumentato in modo pone all’ingresso di una punta dotata di

essere in generale applicate e testate ve prevedono: la mappatura dei ferri con Indagine Magnetometrica e Georadar e l’analisi dello stato di deve potrebbero essere testate per la diaTomografo a ultrasuoni Impact Echo e gli Ultrasuoni

le può essere correlata con il valore della

metro è una metodologia consolidata per la misura del copriferro e la stima del

perno del percussore ha invaso il legno.

RESISTOGRAPH caratteristiche qualitative del materiale

-

Queste indagini possono essere effet-

In queste pagine, alcune immagini a corredo della presentazione di Marco Ciano , in particolare gli strumenti per le tre tipologie di ispezione: ispezioni strumentali diagnostiche, ispezione visuale e ispezione strumentale.

Igrometro pe

Amplitude [%] 100

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28

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0

Drilling depth [cm]

Attenzione alla modalità di inserzion All rights reserved to Boviar S.r.l.


COLLECTIO a cura di Andrea Zenari

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-

-

Il concetto di contestualizzazione consi-

-

- (Giovanni -

-

-

-

coordinati in progetti multidisciplinari innizzato dal compianto Gerolamo Sta-

-

-

potenzialmente potrebbe dare buoni ri-

• -

-

del mondo

-

di Gianfranco Magri -

Progettisti - Corretta progettazione


COLLECTIO organized from 22 to 24 Septemspeakers Gianfranco Magri and

proteggere le carpenterie dalle intemperie; gestione delle casse di al-

Direttori di cantiere carpenterie lignee durante le soste

Disinfestazioni radicali eco-compatibili

-

prima della messa in opera; termo-in-

-

infrarossi per carpenterie di piccole

- Corregge-

Errori da non commettere in cantiere

-

gi e lignicoli - Gestione contestualizzata dei manufatti lignei; contenimento

Errori da non commettere nella progettazione -

-

- Corretto approccio nelle ristrutturazioni e cor-

trattati: •

-

-

testazioni future da parte dei commit-

Insetti xilofagi

ti antitarlo; nanotecnologie con fun-

-

- Monitoraggi -

Aspetti di Innovazione Tecnologica tra Lavorazioni del Legno e Filiera Corta

tion between Woodworking and -

di Felice Ragazzo

• •

più si assecondano le sue forme nane lignea progettata con criteri parametrici nel labora-


COLLECTIO a cura di Andrea Zenari

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-

-

cato se trasmuta nel cantiere-macmeccanica-digitale-robotica -

rispetto alle forme naturali concreta-

to”

e

-

sono stati toccati taluni argomenti riferiti al passaggio del legno dalla condizione Ecco allora il tema: “Sulle forme naturali del materiale-legno” do poi: Il prosieguo è stato:

-

Quindi scandito in: tavole lamellari listellari”. A seguire non sono mancate talune manuali” e poi talune

siderato un accenno al tema:

“Espo-


COLLECTIO

-

“Sul distinti” di considerare i due seguenti sottotemi: e “Manufatti a

mia tramite CNC per effettuare incastri; di metallurgici di approntamento di pro-

Un terzo dilemma riguarda come si combinano tra di loro i pezzi in un colle”

-

intercala la “Anisotropia e geometrie potercala la “Anisotropia e geometrie a-pore manufatti mono-materici o pluri-materici mia:

-

-

-

gomento:

-

a destra,

e con una serie di

-

-

-

zioni dovessero conformarsi a geometrie di tipo polie-


COLLOQUIUM 9° FORUM DELL’EDILIZIA www.forum-legno.com www.proholz-student-trophy.at www.hsbcad.com www.feroni.it www.hdg.it di Sonia Maritan

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CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

Innovazioni, durabilità, ecologia e sviluppi

A Lazise sul Garda in provincia di Verona presso il Centro Congressi / Hotel Parchi del Garda, in occasione del 9° Forum dell’Edilizia in legno il 22 settembre 2021, abbiamo incontrato alcuni espositori che ci hanno dato il polso di un mercato ricettivo durante il lungo periodo di pandemia, restituendo un quadro dinamico e molto soddisfacente in termini di ordinativi. In particolare abbiamo ascoltato Alberto ed Enrico Bacchini di HDG Group, ai quali abbiamo chiesto un aggiornamento a distanza di qualche mese anche considerata l’attuale situazione russo-ucraina. Inoltre, Georg Binder, direttore di proHolz Austria, ci ha parlato del concorso internazionale e interdisciplinare indirizzato a studenti sul tema della costruzione in legno. L’evento è iniziato il 20 ottobre 2021, il termine della presentazione è previsto per il prossimo 31 marzo e il 19 maggio ci sarà la cerimonia di premiazione. Costruzioni in legno: dalla pratica alla pratica! È sempre questa la mission del 9° Forum dell’Edilizia in legno, come negli anni precedenti. Il Forum dell’Edilizia in Legno organizzato dal “Forum Holzbau”, una piattaforma internazionale che vede coinvolte le università di Helsinki (Finlandia), di Monaco e di Rosenheim (Germania), di Biel/Berna (Svizzera), di Vienna (Austria), di Prince George (Canada) e che in Italia collabora strettamente con

l’Università degli Studi di Trento, è una manifestazione che promuove il settore dell’edilizia in legno. In questa edizione incentrata su innovazioni, durabilità, ecologia e sviluppi, gli stessi ingredienti che troviamo nei rappresentanti delle aziennegli scambi avuti fra lo spazio espositivo e la sala convegni del centro congressi con i professori Andrea Bernasconi, Gui-


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC INNOVATIONS, DURABILITY, ECOLOGY AND DEVELOPMENTS

In Lazise sul Garda in the province of Verona at the Congress Center / Hotel Parchi del Garda, on the occasion of the 9th Wooden Building Forum on 22 September 2021, we met some exhibitors who gave us the pulse of a hospitality market during the long period of pandemic, returning a dynamic and very satisfactory picture in terms of orders. In particular, we listened to Andrea Pallaver of hsbCAD Italia, the brothers Giovanni and Michele Feroni of Codo Callegari, Peter Erlacher e Maurizio Piazza che hanno proposto tematiche molto interessanti all’interno del palinsesto convegnistico, di cui ricordiamo i titoli principali: “Cambiamenti climatici che richiedono particolari attenzioni”, “Protegelevazione o recupero dei sottotetti: l’uso e “Nel centro della città, la costruzione in legno presenta ulteriori vantaggi”. Il Forum Internazionale dell’Edilizia in Legno 2021 ha fornito ad architetti, progettisti, responsabili degli enti preposti al controllo e alla supervisione delle opere edili, costruttori, artigiani, esperti e addetti alla formazione, l’opportunità di ottenere e scambiare informazioni a tutto campo, tra l’altro sull’edilizia moderna in legno, rinnovabili. Il cambiamento climatico è sempre più percepito come un problema in tutti i settori della società e solleva anche discussioni nel mondo delle costruzioni, solle-

citando la ricerca di innovative soluzioni tecniche. Con la pandemia causata dal COVID-19 questo tema è passato un po' in secondo piano, ma è rimasto uno degli argomenti più importanti del momento e deve essere studiato da vicino. Il forum ha affrontato alcune interessanti questioni nell'ambito della costruzione in legno. Di questo abbiamo parlato anche con Georg Binder, direttore di proHolz Austria, che ci ha parlato del concorso internazionale e interdisciplinare indirizzato a studenti sul tema della costruzione in legno. Il concorso prevede la scelta di tre siti costruttivi nelle città di Monaco, Berlino e Vienna; l'obiettivo è di dimostrare il potenziale delle moderne costruzioni in

Alberto and Enrico Bacchini of HDG Group, to whom we asked for an update after a few months also considering the current Russian-Ukrainian situation. Furthermore, Georg Binder, director of proHolz Austria, told us about the international and interdisciplinary competition aimed at students on the topic of timber construction. The event started on October 20, 2021, the presentation deadline is scheduled for March 31, and the awards ceremony will take place on May 19.

urbano. Gli agglomerati urbani dell'Europa centrale sono caratterizzati da una popolazione crescente, e le conseguenze di questo sviluppo sono l'espansione urbana della periferia che comporta il consumo di suolo, l’eccessivo volume di strutture aggiuntive. Questo processo richiede un ripensamento dell'uso delle risorse e del terreno questo sviluppo, il proHolz Student Trophy 22 ha come focus l’estensione, il compleurbano esistente. Il concorso è promosso da proHolz Austria in collaborazione con proHolz Bayern (Baviera DE). La giuria del concorso – aperto il 20 ottobre 2021 e il cui termine della presentazione è previsto per il 31 ne il prossimo 19 maggio –, è composta da esperti di fama internazionale i quali valuteranno i progetti presentati e nomineranno i vincitori. Altri partner sono la città di Monaco di urbana e regolamenti edilizi, la città di Berlino, il dipartimento del Senato per lo sviluppo urbano e le abitazioni e la città di Vienna, Wiener Wohnen.

In questa doppia pagina di apertura, nella foto di sinistra i professori pronti per iniziare l'attività convegnistica che rappresenta il cuore del Forum dell'edilizia a Lazise, da sinistra a destra: Peter Erlacher, Andrea Bernasconi, Maurizio Piazza sono con Sonia Form Hugo Karre è ritratto fra Guido Callegari e Sonia Maritan. In alto, Georg Binder mentre racconta a Sonia Maritan del concorso proHolz Student Trophy 22.


COLLOQUIUM

CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

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I tre fratelli Feroni si raccontano A Lazise incontriamo Giovanni Feroni, il quale ci racconta l'azienda fondata dal padre che andato in pensione cinque anni fa l’ha consegnata alla seconda generazione. Nato come solventista prima di specializzarsi nella produzione di stito dai tre fratelli Feroni: Giovanni come responsabile commerciale, Michele che segue la parte della produzione e Marta che si occupa dell’amministrazione e dell’aspetto commerciale. Fra le ultime conquiste, la validazione Biosafe della serie Mibor continua a rappresentare il

aggiornamento a distanza di qualche mese, considerata anche l’attuale situazione russo-ucraina.

-

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-

Il futuro parla il linguaggio dell'ecosostenibilità in casa Feroni… In questa doppia pagina, due delle aziende intervistate, nell'immagine in alto da sinistra a destra: Giovanni Feroni, Sonia Maritan e Michele Feroni mentre nell'immagine in alto a destra, Sonia Maritan e Andrea Pallaver di hsbCAD Italia.

hsbCAD Italia con HsbDesign si presenta come BIM compliance -

Chiediamo ad Andrea Pallaver quali prospettive vede per il mercato dall’osservatorio di HSB Italia e una retrospettiva


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC

sul periodo pandemico.

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-

-

-

Quindi hsbCAD oltre alla soluzione CAD per tutti i disegnatori che utilizzano Autocad o Autodesk Architectural Desktop sarà disponibile anche per Revit? -

distanza di qualche mese, considerata l’attuale situazione russo-ucraina. -

-

-

-

HSB come ha proseguito la sua “rinascita” su Revit? -

-

Questo dinamismo del mercato, ritieni che sia da attribuire anche alle agevo-

web hsbShare

hsbMake

piattaforma

Fabio Spera è consulente nell’ambito della progettazione antincendio dal 1998, iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno, ha collaborato a progetti di adeguamento di centri commerciali, alberghi, case di cura e soprattutto all’adeguamento delle strutture sportive del CONI al Foro Italico di Roma e dei Musei Capitolini. La sua attività professionale per conto di strutture pubbliche e private non si è mai interrotta e prosegue ancora oggi, accompagnata negli ultimi anni da docenze per la formazione di quadri RPP, centri di avviamento al lavoro e interventi al Master internazionale di II livello sul Restauro architettonico e cultura del patrimonio. Negli ultimi anni si è dedicato alla sperimentazione e ricerca nel settore della prefabbricazione leggera di sistemi costruttivi legno con legno, ottedi brevetto per invenzione industriale per un “Sistema costruttivo a pannelli intelaiati e altre applicazioni in campo strutturale” (domanda n. -

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Fabio Spera www.linkedin.com/in/fabio-spera-3b417b6b


COLLOQUIUM

CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

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HDG Group fornitore del Porsche Experience Center Franciacorta A Lazise incontriamo Enrico e Alberto Bacchini, rispettivamente Direttore commerciale e Amministratore delegato di HDG Group, un’azienda chimica che progetta e realizza interamente in Italia soluzioni innovative per la cura dei materiali, offrendo diverse tipologie di trattamento: impregnazione e oliatura del legno, eliminazione della muffa dal legno e pulizia del grès porcellanato. I materiali trattabili con i loro prodotti sono grès porcellanato, marmo, laterizi, Rovere, cotto e Larice… Ci incontriamo poco dopo l’inaugurazione di Porsche Experience Center Franciacorta inaugurato l’11 settembre a Castrezzato, in provincia di Brescia. racconta Enrico Bacchini -

co Bacchini

precisa Enri-

risponde Alberto Bacchini

-

Trattate esclusivamente prodotti all’acqua? -

®

In questa doppia pagina, la terza azienda intervistata a Lazise, nell'immagine a sinistra in alto, da sinistra a destra: Alberto Bacchini, Sonia Maritan ed Enrico Bacchini di HDG Group. Nelle immagini della pagina a destra, alcuni momenti del convegno (nella foto in basso, in primo piano Pietro Ferrari).

Il trattamento ha riguardato sia l'esterno che l'interno? Quali problematiche avete incontrato? -

®

Qual è la caratteristica distintiva dei vostri prodotti? -

-


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC

-

distanza di qualche mese, considerata anche l’attuale situazione russo-ucraina. conclude Alberto Bacchini -

-

-


R E S P E CT S N AT U R E .


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC CHRONICAE WOOD EXPERIENCE

al prodotto al mercato

strutturalegno

-

-

vantaggi della costruzione in legno e promuovere uno stile di vita più legato alla natura, mostrando

costruzioni in legno, e in particolare di Alberto Moretti Alessandro Bertesi e Andrea Reggiani FROM THE FOREST TO THE PRODUCT TO THE MARKET -

-

Antonio Battaglia


COLLOQUIUM

CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

ADVECO www.wood-experience.it www.adveco.it

di Sonia Maritan

strutturalegno pagina 056 057

Una proposta ibrida

Alla prima edizione di Wood Experience 2021, che ha raccolto l’eredità della storica Legno & Ediliretti, titolare di Adveco insieme alla famiglia, impresa specializzata nella produzione di ferramenta per le costruzioni di legno nel segmento professionale. Nella pagina di apertura, due scatti della presentazione inaugurale di Wood ExpeIn questa doppia pagina, alcuni scatti allo stand di Adveco, durante l’intervista, nella nia Maritan, Pietro Ferrari e Alberto Moretti, titolare insieme alla famiglia di Adveco. Nella pagina a destra, un altro momento ne Pietro Ferrari con Alberto Moretti.

orgoglio l’azienda di famiglia. Adveco, che considera il servizio l’aspetto principale, ha portato avanti strategie molto precise che ne hanno determinato l’ingrandimento con un capannone dedicato alla logistica per tutti i prodotti in distribuzione a livello internazionale, e che spaziano dalla minuteria alla tranciatura dei metalli, dalla ferramenta e attrezzature in ferro per la costruzione di case ecologiche alla produzione di connettori per coperture in legno. Per il settore del legno, in Italia questa è l’azienda… «Sì, avendo prodotti più tecnici, pen-

-

Pietro Ferrari pone una serie di domande, iniziando col chiedere quale materia prima utilizzino. risponde Alberto Moretti

Adveco ha festeggiato 50 anni, e adesso è ormai quasi ora del sessantesimo Anniversario… Prodotti di serie o su misura?

-


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC

ta, e ci consente di proporre il prodotto di

te individuare la posizione dell’articolo

-

-

province dell’acciaio, e succede spesso -

-

quindi indagare le esigenze di questo

Chiediamo quali siano stati gli sviluppi di Adveco in questi ultimi anni.

La gestione del mercato in questi ultimi anni è cambiata, probabilmente il digitale con la pandemia ha preso maggiormente piede nella gestione di certi ambiti, anche se poi le merci seguono un percorso reale…

Al-

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Il contributo dell’operatore ha ancora un suo ruolo in questi magazzini di ultima generazione? -

-

Qual è la visione di Adveco sul futuro?

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COLLOQUIUM FLORIAN

CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

Costruire con il Rovere

www.wood-experience.it

di Sonia Maritan

strutturalegno pagina 058 059

A Wood Experience imponenti ed eleganti travi lamellari di Rovere adornavano l’ampio stand capeggiato da Antonio Battaglia, CEO di Florian Legno spa. Si tratta di un prodotto innovativo, destinato a una nicchia di utilizzatori, in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole un plus non tanto strutturale ma soprattutto estetico. Florian nata nel 1974 è oggi una delle principali realtà nel mercato del legno in Europa e un brand di riferimento sul mercato globale. Il gruppo ha sede principale nel comune di Riese Pio X°, in provincia di Treviso, ed è composto da società specializzate per divisione e prodotto in Italia e all’Estero. in alto alcuni momenti dell’incontro fra il

La creazione di un network solido ed ef-

-

«Il ventaglio di prodotti e semilavorati proposti dalla nostra realtà, leader nel mondo del legno di latifoglie, si sta allargando anche al legno strutturale. Il settore delle costruzioni in legno – esordisce – sta crescendo notevolmente e noi siamo sempre stati presenti commercializzando e trasformando prodotti a base legno legati all’estetica della casa: mobili, complementi, scale e pavimenti. Partendo dalla gamma di materiali che noi trattiamo l’idea è stata quella di creare una trave lamellare, destinata a una nicchia di utilizzatori, in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole un plus sul coperto, non tanto un plus strutturale ma soprattutto estetico». sinose… «Le motivazioni sono due: la prima è tecnica e nasce dal fatto che non esiste una è quindi stato necessario crearla con il supporto di un gruppo importante in grado di sostenere questo impegno analmeno tre anni e mezzo. Qui noi come Gruppo Florian saremo gli apripista. Impegno tanto più sostenuto perché la noa livello europeo, considerando che una sarebbe stata limitativa e il fatto che noi siamo un Gruppo che esporta l’80% del proprio fatturato. Per questo dovevamo vedere il prodotto in chiave internazionale. Il progetto è impegnativo sia dal punto di vista economico sia dal punto di


ONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAEC

www.arataecobuilding.eu

Marco Arata

vista delle risorse umane dedicate, però, dopo tre anni e mezzo di lavoro, siamo vicini al traguardo. Abbiamo oggi delle norme che partono dalla caratterizzazione del legno come specie e come provenienza: questo signivere della Croazia dal punto di vista strutturale e che un francese domani mattina non potrà avvalersi dei nostri dati tecnici, perché il Rovere francese è diverso dal Rovere croato. Il secondo punto parte dalla caratterizzazione del legno per poter usare il Rovere originario della Croazia per uso strutturale, partendo dalla varietà legnosa e dalla sua origine per arrivare alle varie classi di qualità di ogni singolo pezzo. Quello che stiamo ultimando sono poi le prove tecniche presso l’impianto e qui siamo già al 70% del percorso, perché quando ormai il legno è accettato sarà poi questione di tipologie di colle e di messa a punto dei processi produttivi».

terzo elemento di cui tenere conto è che nell’industria delle costruzioni in legno un prodotto come l’Abete lamellare si è sionisti del coperto vogliono trovare delle vie per differenziarsi rispetto a concorrenti meno professionali: il fatto di inserire un prodotto nobile e di questo livello fa sì che si possano aumentare i margini. Per questo abbiamo deciso di creare un sistema distributivo che sarà molto particolare perché avremo solo concessionari distributivi esclusivisti, uno per regione, selezionando aziende di un certo rilievo. Proprio perché non vogliamo sbagliare, noi partiamo con un progetto pilota che partirà in Italia, presso Vazzola Treviso, e sarà giocoforza condizionato dalle varie livello comunitario, dopodiché sarà messo in funzione un grande impianto in Croazia che quadruplicherà il volume iniziale di produzione».

«Certamente, consideriamo anche che a parità di sezione rispetto altre specie legnose, il Rovere ha una portata superiore e chi sceglierà il manufatto in Rovere a sottodimensionare le strutture, perché vorrà fruire appieno dell’eleganza e della bellezza di questa specie legnosa. Un

del fatto che oggi le costruzioni residenziali vengono concepite su un certo livello economico e in questo contesto è l’Abete che la fa da padrone, ma se a fronte della costruzione di una casa del valore di svariati milioni di euro, la differenza tra coperto di Abete e coperto di Rovere è irrilevante, una scelta di natura più estetica non sposta gli equilibri. La grande differenza la farà l’abbinamento ta del Rovere a vista come specie legnosa strutturale sarà possibile avere il pavimento esattamente uguale così come gli

Laureato a Genova in Ingegneria Edile-Architettuza energetica e acustica è Consulente Energetico (Energieberater e Agenzia CasaClima dal 2010), iscritto a Zephir PassivHaus Italia (2015), Haus Association IPHA (2015), progettista PassivHaus Certi2016) e Membro fondatore del Gruppo Qualità Legno. Progetta case a basso impatto ambientale con un costo di gestione quasi zero per creare ambienti sani sottolineando che è possicazione CasaClima GOLD o PassivHaus anche per gli interventi di Ristrutturazione tichi senza rinunciare a nessun comfort per “progettare con cui un passerotto fa di un pugno di rametti un luogo caldo e accogliente”!


COLLOQUIUM

CHRONICHAECHRONICHAECHRONICHAECHRO

FLORIAN www.wood-experience.it

di Sonia Maritan

strutturalegno pagina 060

arredi della casa: un coordinato in legno pregiato e di grande bellezza. Oggi gli architetti non amano vedere diversi colori di legno nello stesso ambiente. Non a caso a questo prodotto strutturale abbineremo la perlina dello stesso legno che creerà un effetto straordinario». residenziale – –, perché sarà un prodotto destinato al residenziale e non all’industriale e consentirà di utilizzare appieno un legno pregiato come il Rovere, permetvia nulla.

cata FSC».

-

«La messa a punto degli ultimi dettagli e l’avvio del processo produttivo delle travi Abbiamo deciso di perfezionare ulteriordella colla nel nostro sistema produttivo, anche se questa scelta allunga i tempi creerà in compenso un prodotto totalmente made in Florian».


COLLOQUIUM SARMAX

in crescita

di Sonia Maritan

pagina 061

A Verona, in occasione della prima edizione di Wood Experience, il 29 ottobre abbiamo incontrato l’Export Manager di Sarmax Alessandro Bertesi e il titolare dell’azienda Andrea Reggiani. Allo stand

In occasione del focus di Struttura Legno n° 35 dedicato ai trattamenti abbiamo evidenziato la linea completa di macturali, la linea ideale che Sarmax propone è composta da: carico automatico, levigatura o rusticatura, impregnatura, pressione e poi scarico dei prodotti con essiccazione naturale. Chiediamo quante mani vengano appli-

china, ed è più facile smaltire il prodotto residuo in forma solida invece dell’acqua colorata: su 200 litri d’acqua rimane mezIn questi ultimi anni siete approdati su nuovi mercati, sfruttando i mezzi digitali che lo consentono, con risultati molto soddisfacenti… «Abbiamo sfruttato il periodo di “fermo”

«Bastano due mani, la mano di imprerisponde Alessandro Bertesi la fanno tutti, il 70% effettua solo una La tecnologia di asciugatura e lavaggio rappresenta una parte importante della linea… «Naturalmente, all’occorrenza Sarmax offre anche tutta la tecnologia di asciugatura, ad esempio, utile per una miglior gestione delle perline in considerazione della quantità, della velocità di lavorazioNon viene trascurato nemmeno il lavaggio delle macchine – spiega Alessandro , che devono essere lavate regolarmente per mantenere prestazioni ottimali, e tradizionalmente l’acqua sporca veniva raccolta in grossi contenitori i quali poi venivano smaltiti ad alti costi da ditte

In queste pagina e in quelle successive, diversi

grazie all’argilla che assorbe il pigmento, consente di riutilizzare la stessa acqua ripulita che circola per lavare la mac-

occasione di Wood Experience, durante l'incontro fra Sonia Maritan con Alessandro Bertesi e Andrea Reggiani. In particolare, nell'immagine a sinistra il materiale trattato sulla linea produttiva completa che l'azienda propone.


COLLOQUIUM SARMAX di Sonia Maritan

strutturalegno pagina 062 063

della pandemia per esplorare nuovi territori e sicuramente gli investimenti fatti nella comunicazione hanno generato dei contatti i quali gestiti bene hanno sviluppato degli ordini che poi adesso ne trascinano altri, i clienti sono contenti, nasce dall’aver seminato prima, grazie alla capacità di sapere attrarre la doIl nostro è un settore di nicchia per il quale è facile intercettare la nostra realtà se si cercano prodotti come i nostri, essendo pochi i produttori che propongono

Andrea Reggiani

Francia con i rivenditori il mercato è partito subito, qualche soddisfazione ci ha sia, e adesso lavoriamo anche con i paIn generale il nostro bacino si è ampliato notevolmente, anche perché sono territori che non hanno produttori di questo tipo di macchine e questa nicchia di – aggiunge Andrea Reggiani – quello americano è un mercato dove siamo appena entrati, nel quale crediamo molto e dove abbia-

Sonia Maritan

Quale approccio comporta lavorare per un cliente all’estero? esempio c’è un problema di software e la macchina sbaglia perché il cliente voleva quattro pezzi e ne escono tre, allora da remoto il nostro tecnico si collega alla esempio si rompe un motore, ci appoggiamo a un partner locale che garanti-

Alessandro Bertesi

prattutto Francia e Spagna, e le macchine semplici le vendiamo direttamente anche altrove, l’altra importante

distinzione riguarda infatti la tipologia di «Io sono dell’idea che il primo passo è quello di non montarsi la testa – riprende , perché siamo entrati in un mercato potenzialmente gigante ma anche con delle soglie di rischio altissime, quindi bisogna stare attenti e vedere cosa possiamo fare meglio, e poi consolidare, creare così una struttura commerciale solida con un servizio after sales, personale che si occupa del che secondo me risponderanno bene, dove già abbiamo venduto a spot ma senza mai contare su una vera e propria


022 023 Io sono ottimista, se riusciamo in azienda a gestire questa crescita, cioè a far sviluppare l’azienda in modo parallelo alla crescita commerciale, secondo me posQuali sono le differenze fra un Paese e l’altro? relative alle correnti e ai voltaggi diversi, quindi la macchina deve essere rivista in alcune parti per poter funzionare sul luogo, poi qualche differenza c’è nelle automazioni che possono richiedere qualche mente erano tutti aspetti che già avevamo affrontato in Italia, soprattutto grazie alla seconda generazione di impianti svi-

Quindi man mano che in Italia si è sviluppato il passaggio dalla fornitura di macchine manuali a quelle automatiche, abbiamo utilizzato questa esperienza, ove richiesto magari cambiando una direzione per un ‘ritorno’ o il ribaltamento La macchina manuale continua ad esIn un mercato come quello degli Stati Uniti ci si trova di fronte a realtà come il business consumer che necessita di una quantità elevata di prodotto da distribuire e che ha le stesse esigenze dell’area gianali a conduzione familiare che chiedono la macchina semi automatica o manuale, quindi le richieste sono assimirobustezza un po’ diverso perché sono culturalmente abituati così, vogliono tutto sovradimensionato anche se non nostri forni per l’essiccatura delle perline è quella elettrica o ad acqua calda, mentre negli Stati Uniti è il gas perché è il meno caro, quindi abbiamo dovuto concepire dei sistemi di caldaie adatti namento in Italia di fornitori non capaci di dotarsi delle relative norme perché in Il trend preponderante nei prossimi anni dal punto di vista tecnologico possiamo immaginare che resti quello dell'automatizzazione dei processi produttivi? «Sì, ritengo che questo trend di automatizzare i processi andrà avanti – conclu, un po’ per carenza di manodopera specializzata e per quanto riguarda il mercato italiano gli attuali incentivi sicuramente spingo-


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Imparare il legno

Elemento di sacrificio-m un paese come l’Italia dove il concetto d strutturalegno avuto modo di trattare il tema dell’elem del Politecnico di Torino è le possibilità e GQL oltre ad avere organizzato in occasione di Wood Experience a Veronaper e dileRestructura a Toulteriormente potenzialità che eff rino, rispettivamente il 28 ottobre e il 18 novembre scorsi, il convegno intitolato “Filiera italiana del Il rivestimento di facciata deve protegge quanto normeLegno; tecniche per le costruzi e locali”, di cui abbiamo dato cronaca nel precedente numero di le Struttura ha contribuito a portare i suoi contenuti a matrice lignea lungo tutta la durata di Restructura con i suoi seminari elementi di facciata che possono essere complicazioni tecnologiche quando han percorribile, per evitare di incorrere in pr anche attraverso il Villaggio della Bioedilizia, un’intera areaInfine dedicata alla bioedilizia e ai materialiche in un altro aspetto trasversale trattato dalle NTC ma da altre norme di fotocromatico del legno diventa impatto ambientale. In questo contesto, la presenza di aziende specializzate come Licomche Italia pro- mo tagonista dei workshop di GQL ha portato un contributo importante come emerge dall’intervista Il legno esposto alla luce solare e ai ragg principali: lignina. I prodotti idrosolubili argento stabile dal punto di vista foto ch DAVIDE MARIA GIACHINO da parte disettore. muffeEdeèpolveri sulla superfic ristici di proprio per questo I seminari “imparare il lemotivo che anche il GQL ha voluto speCome si evince l’argomento gno” sono una nuova rimentare i seminari “imparare trattato il legno” nei iniziativa che il Grupcercando di creare uno spazio “botte- che s e merita ulteriori approfondimenti po Qualità Legno ha ga” che valorizzasse la qualità dei contevoluto introdurre nella Gruppo Qualità Legno. 33esima edizione di Restructura che si è svolta a Torino nel mese di novem-

cosa si può dire in così poco tempo, in un momento storico in cui tra un lockdown e l’altro è cambiata la nostra percezione

accelerato? La nostra risposta è che si può dire molto, larice dopo 8 essere anni la dalla posa, candosi in uno spazio denso di eventi Legno e madi il presupposto deve qualità! che ha visto nei tre giorni di apertura oltre 90 tra convegni, workshop e momenti di addentra nella navigazione in rete, dove settore accreditati. -

In questa doppia pagina, in basso, un momento ripreso in cantiere e a destra un esempio di rivestimento in legno di larice dopo 8 anni dalla posa, immagini di Environment Park Torino. Un ringraziamento particolare ai giovani collaboratori che hanno contribuito in modo fondamentale alla riuscita dell’evento: Arch. Milena Canale, Arch. Riccardo La Malfa, Arch. Valentina Negro e Arch. Claudia Zappia.

oltre al convegno di apertura “FILIERA FINI” (per la quale rimandiamo a Struttura Legno n° 35/2021 che ha dedicato una proposto anche nel mese precedente anche a Wood Experience di Verona). Nel complesso sono stati rilasciati dagli orun dato che dimostra l’importanza della -

im


CHRONICHAE_RESTRUCTURA Complesso di City life a Milano di Zara Hadid: esempio di invecchiamento fotocromatico differenziato.

LEARNING WOOD GQL in addition to having organized on the Experience in Verona and Restructura in Turin, 28 and November 18,

ficio-manutenzione, si tratta di altri due argomenti immensi, in etto di manutenzione ordinaria è praticamente sconosciuto. Ho ’elemento di sacrificio in alcune tesi di laurea con miei studenti bilità emerse sono molto interessanti e da approfondire “Progetto dell’involucro in legno (2012)” he effettivamente offre. dismisura proprio a causa della pandedi Andrea Boeri, Danila Longo, Stefano mia e del conseguente lavoro da remoPiraccini, che introducono nuove variateggere la struttura portante che sta dietro, per garantire i relatori coinvolti nei seminari lo hanno ostruzioni ci impongono. Progetto City Life a Milano diPrevedere Zaha Hadid. nel piano di manutenzione dimostrato trattando in modo puntuarigoroso e nelle soprattutto i ssere le, smontati particon piùpassione vulnerabili, senza eccessive e restano un po’ al margine, mentre esio hanno raggiunto limite di impiego, può essere una strada vecchia bottega, ildove si impara il mestiere, in mezzo ad arnesi e utensili. Nello ad esempio quelle contemplate dalla FELICE RAGAZZO e in problematiche degrado troppo stand del GQL eradi possibile trovare pezzi serie. norma UNI 11018 Rivestimenti e sistemi di ancoraggio che investe sia la sfera architettonica, non ventilate a STEREOTOMIE CONtecnologica ATTREZZI E che UTENSILI VIRTUALIper efacciate pannelli di legno, doghe da rivestimento, montaggio meccanico. Istruzioni per la Poiché realtà ci si presenta ovunquedi-ininvecchiamento modo indeterminato, al fine di poterla perlapoter instaurare rapporto progettazione, l’esecuzione e la manume di etc. settore, riguarda ilun cosiddetto retto con gli ingredienti del nostro mestietenzione. Rivestimenti lapidei ceramici. concretamente percorrere, ma anche per tentarne la gestione di alcune sue eparti, per nta molto significativo nelle facciate. re, verso un processo di apprendimento non dire di dominarla laddove ci sia concesso, è preliminare ricorrere al concetto di LA DURABILITÀ DI UN EDIFImisurazione. fase trasformatrice delINcomponenti materiale i raggiquasi UVesperienziale. portaLa al successiva degradamento delle PROGETTARE sue CIO LEGNO da costruzione consiste pertanto nella interpretazione praticaAltro delladi razionalità stabilita astratto diPROGETTO DIcontinua UNA FACCIATA IN LEGNO vasto tema biancoche noninbisogna lubili ILTra vengono dilavati e rimane la cellulosa colore i seminari chee ho deciso trattare mediante numeri forme. Finodialla soglia del contemporaneo, questo scenario ha uno in particolare mi sta particolarmente oto chimico. L’umidità ambientale poi alla colonizzazione potuto essere sistematizzato tramite un porta armamentario di attrezzi e utensili via via a cuore ovvero quello che riguarda l’episempre ma in ogni caso di tipodibile, analogico; pur quando con particolare perficie chepiù nelcomplesso, tempo diventerà di colore grigiastro. ma che acquisisce l’associazione tra elettricità e meccanica luogo a macchine che oggi diciamo come scriveva sulla rivi- si è dato valore quando il materiale è esposto in to neima seminari “imparare il legno” è denso di spunti e interessi perché non la concemodo diretto e continuo alle intemperie. di tipo “convenzionale”. Poiché stereotomia in epoca moderna ha assunto la dignità dere anche allasaranno pelle architettonica Il legno come noto è undel materiale sogche sicuramente oggettodidi futuri studi da parte di scienza, il filosofo francese , tra Settecento eè Ottocento, ha messo in svolgere non solo il ruolo di rivestimento, getto a bio degradamento avendo una

osa,

luce la differenza tra “attrezzo” e “utensile”, chiarendo che il primo fosse preposto a di cosmesi, ma quello di una vera e pronatura biologica. pria identitàe strutturale? tracciature controlli, non comportando, quindi, trasformazione di materiale; mentre PP. Istruzioni per l’applicazione dell’Agil secondo fosse invece preposto a eseguire fisicamente quanto tracciato, ciate sono diventate organismi estremagiornamento delle “Norme tecniche per comportando, quindi, asportazione di materiale. Oggi, con l’associazione traministeriadigitale mente complessi e integrati, ed è proprio le costruzioni” di cui al decreto e meccanica, lo scenario ci appare radicalmente mutato. Ecco allora che ciò che per questo motivo che il tema diventa più che mai di attualità. Vi sono testi ormai un al problema della durabilità delle struttuimmagini di Environment Park Torino. po’ datati come “Modern Construction re portanti al paragrafo C4.4.13 La duFacades” di Andrew Watts (2005) granrabilità delle strutture lignee deve essere sempre assicurata, prevedendo in sede di progetto adeguati particolari costruttivi e opportuni accorgimenti di protezione dagli agenti atmosferici e dagli attacchi biologici di funghi e/o insetti xilofagi, e utilizzando le specie legnose più idonee per durabilità naturale o per possibilità di impregnazione, in relazione alle condizioni ambientali di esercizio”. Leggendo il testo emerge l’annoso tema della scelta della specie legnosa più adatta e dei relativi trattamenti. Ma di particolare interesse risulta quanto riporÈ possibile anche preve-

“Italian wood supply chain possibilities and ality and supply chains international and local wood ”, which we reported in the previous issue contributed to bringing his contents to wood matrix throughout the with his seminars “Learning wood” alternately conducted by Marco Arata, Davide Maria co Magri, Giovanbattista Pomatto, Felice Ragazzo and Fabio Spera. “Lessons” conincreasingly attentive to green, which has seen Restructura make sustaithemes, also through the Green Building Village, an entire area dedicated to green building and construction cork , hemp, straw, clay make the restructuring spaces as ecological as possible and with a reduced environmental impact. In this context, lized companies such as Licom Italia, protakshops, has brought an important contribution gazzo with Marco Silva who talked about wooden stereotomy, based on examples drawn ned with the Alpha-


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strutturalegno Figura 3

Figura 2

Una sedia per Tesi di Laurea con giunzioni notevolmente ardite. Figura 6

riodicamente secondo il piano di manutenzione da allegare obbligatoriamente al progetto esecutivo come previsto nel § 10.1, che comprende comunque tutte le altre operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria da mettere in atto durante la vita utile della struttura”. , si tratta di altri due argomenti immensi, in un paese come l’Italia dove il concetto di manutenzione ordinaria è praticamente sconosciuto. Ho avuto modo di trattare il ne tesi di laurea con miei studenti del Politecnico di Torino è le possibilità emerse re ulteriormente per le potenzialità che re la struttura portante che sta dietro, per garantire quanto le norme tecniche per le costruzioni ci impongono. Prevedere nel piano di manutenzione elementi di nelle parti più vulnerabili, senza eccessive complicazioni tecnologiche quando hanno raggiunto il limite di impiego, può essere una strada percorribile, per evitare di incorrere in problematiche di degrado troppo serie. -

Dalla teoria alla pratica, dalle cose alle persone.

da altre norme di settore, riguarda il cosiddetto invecchiamento fotocromatico

Progetto tecnico e simulazione lavorativa, in CAD e in Alphacam.

Il legno esposto alla luce solare e ai raggi UV porta al degradamento delle sue ti idrosolubili vengono dilavati e rimane la cellulosa di colore bianco-argento L’umidità ambientale porta poi alla codi colore grigiastro. seminari “imparare il legno” è denso di spunti e interessi e merita ulteriori approQualità Legno.

FELICE RAGAZZO STEREOTOMIE CON ATTREZZI E UTENSILI VIRTUALI Poiché la realtà ci si presenta ovunque in modo indeterminato, cretamente percorrere, ma anche per tentarne la gestione di alcune sue parti, per non dire di dominarla laddove ci sia concesso, è preliminare ricorrere al concetto di misurazione. teriale da costruzione consiste pertanto nella continua interpretazione pratica della razionalità stabilita in astratto medel contemporaneo, questo scenario ha potuto essere sistematizzato tramite un armamentario di attrezzi e utensili via via

Figura 1


“Attrezzi virtuali” - “Utensili virtuali”; tra progetto tecnico e simulazione con Alphacam.

CHRONICHAE_RESTRUCTURA Figura 4

In questa doppia pagina, come da numerazione richiamata sulle immagini, indichiamo le relative didascalie: Figura 1 - Progetto tecnico e simulazione lavorativa, in CAD e in Alphacam; Figura 2 - Una sedia per Tesi di Laurea con giunzioni notevolmente ardite; Figura 3 - Differenza tra Henri de Saint Simon; Figura 4 - “Attrezzi virtuali” - “Utensili virtuali”; tra progetto tecnico e simulazione con Alphacam; Figura 5 - Il momento prima di andare in macchia nell’interfaccia Alphacam; Figura 6 - Dalla teoria alla pratica, dalle cose del Professor Ragazzo).

sempre più complesso, ma in ogni caso di tipo analogico; pur quando con l’associazione tra elettricità e meccanica si è dato luogo a macchine che oggi diciamo di tipo “convenzionale”. Poiché la stereotomia in epoca moderna ha assunSaint Simon

zo” e “utensile”, chiarendo che il primo -

3D e simulazioni di stereotomie computerizzate sano stati illustrati i seguenti elabo• • • •

Stereotomie lignee con “Attrezzi” e “Utensili” virtuali; stema Blockbau; Frame+, un nuovo brevetto per il legno (dettagli scelti).

MARCO ARATA quanto tracciato, comportando, quindi, asportazione di materiale. associazione tra digitale e meccanica, lo scenario ci appare radicalmente mutato. Ecco allora che ciò che prima poteva esda parte di esperti

, oggi grazie

diciamo di tipo “virtuale”. Nel concreto, per quanto riguarda “le lezioni” relative ai seminari di “Imparare il legno”, gli argo• • •

Modalità virtuali di elaborazione progettuale di componenti lignei tramite Rhinoceros; Stereotomia simulata tramite Alphacam; Per una maggiore consapevolezza progettuale onde scongiurare stravolgimenti a causa di maldestre realizzazioni. Figura 5

Il momento prima di andare in macchia nell’interfaccia Alphacam.

INTERFACCIA TERRA-CIELO NELLA CASA PASSIVA. Il progetto di una casa passiva deve essere molto più dettagliato di un comune progetto architettonico perché i margini di errore sono molto ridotti. Da ogni nodo si disperde energia e una eccessiva approssimazione del calcolo di ognuno di essi rischia garantire la copertura energetica duran-

passaggio di calore e quindi deve essere accuratamente coibentata ma, al temgrazione del vapore e al ristagno dell’umidità, cosa che non incide sui consumi energetici nell’immediato ma è molto più importante per la “DURABILITA’” dell’involucro ovvero la conservazione delle sue capacità termiche e strutturali. Di tutti i nodi che dobbiamo analizzare, il più complesso, soprattutto nelle case in legno, e “l’attacco a terra”, il punto dove la struttura emergente dal piano di camcaratteristiche del terreno che variano a seconda del sito scelto, ma le tecniche di preservazione dell’involucro invece dipendono dalla struttura scelta e di tutte


CHRONICHAE

LEGENDA SEZIONE Sotto il fabbricato si realizza strato drenante in ciottoli naturali di spessore di almeno 60 cm; Su tutto il perimetro della fondazione sarà disposta con una tubazione drenante formata da un tubo microforato; Il marciapiede in cemento armato viene casserato con un distacco di almeno 30 cm. dalla platea di fondazione della struttura in legno; Fra platea e marciapiede trovano posto il cappotto isolante esterno che può scendere in profondità per correggere il ponte termico dell’appoggio a terra della parete perimetrale; La restante porzione di spazio che sarà coperta con sassi per consentire l’evaporazione dell’umidità de terreno; Il piano di calpestio del marciapiede sarà realizzato con l’utilizzo di stampi in silicone per ottenere zazione.

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strutturalegno pagina 068 069

la più delicata e quella in legno anche se poi è la più vantaggiosa dal punto di vista termico e produttivo per la sua scarsa conduttività e migliore precisione di esecuzione. Le soluzioni sono molteplici e ne citiamo una carrellata per lasciare al lettore la possibilità di scegliere quella più • • • • •

Marciapiede drenante

di svoltare e seguire il mio sentire. La mia ricerca personale mi ha portato ad apprezzare nei miei progetti e nelle mie costruzioni un “nuovo materiale”, il legno. Più di qualcuno a questo punto può pensare che ciò rappresenti un paradosso, ma per chi ha seguito l’evoluzione tecnica dei processi costruttivi in edilizia dall’interno come me, capirà che negli ultimi decenni abbiamo assistito all’evoluzione e al consolidamento di nuove tecniche costruttive in nome di una rinnovata sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale, sia sull’uso, sempre più consapevole dei materiali da costruzione, sia sulla conservazione dell’energia. Per me è stato, e continua a essere un percorso tutt’altro che lineare, ma tortuoso e ricco -

- riduzione delle emissioni di CO2 per getto cordolo cementizio

getto di studi seri e dettagliati, nessuna è superiore alle altre in assoluto ma tutte privilegiano diverse esigenze. Di volta in volta sta alla sensibilità del progettista intervengono (costo, semplicità o velocità di esecuzione, reperibilità del materiale, riSistemi costruttivi a telaio di legno – paglia (Centro espositivo dei prodotti in legno in Canavese – Castellamonte (TO): standard passivo.

di queste soluzioni o trovarne di ibride. 27 GIOVANBATTISTA POMATTO

IL RISPETTO DELLA NATURA Nel mio percorso proritorno alla Natura. Ritorno perché, in qualche modo, come molti, ho seguito per molto

tutti i processi progettuali, dove il punto di arrivo, se vogliamo immaginarlo con una partenza, ma è collocato su un piano diverso. Questo percorso non ha descritto un cerchio bensì un anello di una spirale, dove il punto di arrivo è posto più in alto e la distanza in altezza dal punto di partenza è misurata dalla qualità del lavoro degli uomini che vi hanno dedicato energie nell’uso di questo splendido Materiale.


CHRONICHAE_RESTRUCTURA

Personalmente credo che non abbiamo braccia della Natura. Io stesso ispirato dalle parole di James Edward Gordon, sin dai tempi degli studi universitari, che Di fatto, la strutture tecnologiche devono sopportare carichi piuttosto leggeri rispetto alle loro dimensioni e sono in genere più costosi e pesanti del necessario […]. La natura, praticamente senza eccezioni, ha sempre prodotto strutture soggette a carichi leggeri». mia guida è stata il Progetto inteso come il gettare, o lanciare qualche cosa in avanti to consente di avere sempre presenti e risparmio energetico e armonia. Utilizzare il legno nel progetto consente altresì ampie possibilità nella industrializzazione dei processi costruttivi, nella rapidità di esecuzione, nella riduzione delle 2, nel raggiungimento di Natura.

FABIO SPERA UN NUOVO BREVETTO PER IL LEGNO: MEMBRATURE LIGNEE INGEGNERIZZATE seminario è quello dei sistemi di intelaiatura leggera, quali il Platform Frame di concezione europea, con montanti limitati all’interpiano e il Ballon Frame di concezione americana con montanti generalmente non più alto di due piani. Il tema preso a pretesto consiste nel brevetto “Frame+” aver concepito membrature di legno, derivati del legno e/o prodotti polimerici di tecniche di progettazione e modella-

zione 3D, anche di tipo parametrico, che consentono di governare in maniera alorganismo costruttivo. I processi realizzativi è previsto che avvengano mediante tecniche di stereotomia lignea compupaggio 3D per compositi e con sistemi sistema costruttivo è possibile realizzare anche geometrie non planari, come tutte quelle sviluppabili a matrice cilindrica e conica; così come tutte quelle a quelle rigate di tipo quadrico, alle non rendendo tecnicamente praticabile e con costi controllati, la realizzazione di da un numero elevato di geometrie. L’aggregazione di ogni componente strutturale è prevista a secco, senza l’ausilio di colle e protesi metalliche, viti e/o chiodi. Stesso discorso per le giunzioni tra aste, del tipo ‘’legno con legno’’. Si tratta quindi di organismi maggiormente tutelati rispetto ai processi di degrado dovuti a eccessive variazioni termo-igrometriche che vedono in contrasto i metalli col legno. In tal modo, è pos-

Le tre immagini sopra si riferiscono a Villa Eleonora progettata da Arata Eco Building e realizzaCasaClima A nel 2106. Qui si evidenziano le secolo completo al n° 32/2021 di Struttura Legno (pagina 58).


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strutturalegno sibile programmare la manutenzione della costruzione prevedendo eventuali disassemblaggi parziali o localizzati, anche per la sostituzione di membrature sono di tipo liscio ‘’a-poliedrico’’, tali da consentire la riduzione delle concentrasollecitate, come nel caso di eventi ec-

• • • •

• Singole componenti e modello 3D d’insieme del nodo principale del brevetto “Frame+ (giunto a disco, sopra e sotto, in interfaccia Alphacam e fase della simulazione dell’elettrofresatura dell’impanatura a vite).

ar-magazine-122/ AR Magazine 122 Invenzioni romane. Brevetti, marchi, Provincia pag.130;

me-notizie/un-nuovo-brevetto-per-illegno/ ne/docs/031_sl - Struttura Legno n.31 2021 (pagina 8); zine/docs/binder9 - Struttura Legno - Frame+ un nuovo brevetto per il legno); Qualità Legno; -

Gruppo Qualità Legno.

GIANFRANCO MAGRI DURABILITÀ E CONSERVAZIONE PREVENTIVA DEL LEGNO 1. Gli insetti xilofagi nelle strutture di legno. 2. Trattamenti del legno. Facciate e strutture. Gli incontri propedeutici trattano otto arin opera, conservazione e manutenzione. pendenti e ognuna responsabile circa la durabilità, o il degrado biologico, che va considerato, non un accadimento statico, ma un processo dinamico. I pilastri della durabilità meni di degrado ascrivibili a umidità, inErrori da non commettere nella progettazione dità di condensa nelle intercapedini non aerate; umidità di condensa nelle teste di travi non aerate; scortecciaErrori da non commettere in cantiere Stoccaggio e approvvigionamenti; pro-


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teggere le carpenterie dalle intempe-

dative. Insetti xilofagi e Insetti lignicoli Quali si nutrono di legno e quali lo scavano per ricavarvi il nido. danni procurati, rischi collaterali. Cura delle infestazioni da insetti xilofagi e lignicoli stato, intrattiene un continuo rapporto -

dell’umidità di risalita, trappole UVA di Manutenzione ordinaria Monitoraggi entomologico, microclimatico dell’umidità ambientale di sutarlo e ventennale di nanotecnologie.

-

stivamente. Disinfestazioni radicali eco-compatibili • Termo-induttiva a terra di carpenterie prima della messa in opera; • termo-induttiva in loco per carpenterie allestite di grandi dimensioni, cori, boiserie; • per carpenterie di piccole dimensioni; • anossica per opere d’arte; • microonde non decorati. Messa in sicurezza Barriere estrusive antitarlo per teste di travi; impregnanti antitarlo; nanotecSingole componenti e modello 3D- d’insieme

DIDA immagini:

del nodo principale.


COLLOQUIUM LICOM di Felice Ragazzo

strutturalegno pagina 072 073

Stereotomia lignea

Processi di stereotomia con AlphaCAM: quale futuro per il legno? Ne parliamo con Marco Silva, General Manager di Licom Italia, la società in cui si incorpora il software di programmazione di macchine a controllo numerico, AlphaCAM. L’intervista del Prof. Ragazzo restituisce un approfondimento molto interessante sul tema cruciale del linguaggio digitale che investe ormai la produzione software nella programmazione dei centri di lavoro.

In occasione della Fiera “Restructura” – Torino 18/20 novembre 2021, il Gruppo Qualità Legno, accanto al Convegno “Filiera Italiana del Legno – Possibilità & Con-

In apertura, in questa pagina, il team di Alphacam al completo.

di Wood Experience – 28 ottobre 2021), ha promosso una serie di “Seminari formativi specialistici pratico-teorici” sotto il comune titolo di “Imparare il legno”. In tre di questi si è esplicitamente parlato di Stereotomia lignea, fondata su esempi ricavati da esperienze maturate con il software AlphaCAM. Poiché si tratta di un argomento decisivo per il futuro del comparto legno, comparto che sappiamo quanto essere rilevante per il nostro Paese, peraltro in un frangente di non facile cammino rispetto alla situazione economica in generale, abbiamo pensato di porre una serie di domande a Marco Silva nella sua qualità di profondo

conoscitore del comparto assestato sul fronte del digitale. Dal 1992 Licom Systems Srl distribuisce sistemi CAM nei settori delle lavorazioni meccaniche, del legno, del marmo e dei materiali plastici da lastra e taglio termoManifacturing Intelligence) distribuisce il pacchetto software AlphaCAM sul mercato italiano. Fatta tale premessa, la prima domanda è giusto e necessario che miri a perlustrare un orizzonte di un certo respiro e allora ti chiedo di esprimere un’opinione, non strettamente tecnica, ovvero la seguente: qual è il tuo punto di vista di manager di lungo corso in merito frangente temporale e produttivo?


COLLOQUIUM_LICOM

«Sicuramente la digitalizzazione sta coinvolgendo tutto il mondo produttivo in tutti i settori manifatturieri. Il settore della lavorazione del legno è anch’esso coinvolto in modo massivo. Soprattutto negli ultimi dieci anni si è vista una notevole sensibilizzazione che ha toccato sia le grandi aziende, ma e soprattutto le PMI. Un grande aiuto negli investimenti di automazione, software, IOT è stata l’introduzione di agevolazioni per “Industria 4.0” che ha permesso a molte aziende di fare il salto verso il “fronte digitale”. Sicuramente è necessaria un’ulteriore sensibilizzazione verso il reale utilizzo di tutte le tecnologie disponibili e l’interoperabilità degli strumenti messi a disposizione. Ancora oggi esistono sistemi proprietari che rendono macchinari a controllo numerico a sistemi informativi di terze parti». Ci potresti anche dire da quando si è cominciato a parlare di digitale nel mondo del legno? «Come Licom Systems AlphaCAM siamo entrati nel settore del legno a partire dalla prima metà degli anni ‘90 del secolo scorso e già comunque si vedevano applicazioni software preesistenti. All’epoca, le grandi limitazioni erano di tipo culturale, ma anche tecnologico ed economico. I costi di strumenti informatici, soprattutto per la parte hardware, erano notevolmente più alti di oggi e le prestazioni relativamente modeste, ma con la grande diffusione, sia delle macchine a controllo numerico, sia di personal computer di buone prestazioni e costo contenuto, l’informatizzazione ha preso letteralmente il volo. Sono dell’idea, ma non vorrei passare per presuntuoso che, AlphaCAM, sia stato uno degli attori più importanti per portare la “cultura digitale” nelle falegnamerie italiane, toccando dalle lavorazioni 2D, ai 5 gradi di libertà in continuo». È giusto dire che l’Olivetti, beninteso sul terreno di una vasta piattaforma in termini di sistemi di automazione, ha svolto un ruolo peculiare in questo campo? «Essendo Licom Systems nata a Ivrea, è corretto parlare di una realtà come l’Olivetti che ha fatto crescere, anche in senso informatico, la zona in cui ci troviamo. Tutto il nostro personale ha avuto un imprinting dall’Olivetti, pur non avendoci mai lavorato, ma avendo avuto genito-

ri dipendenti di Olivetti, avendo sfruttato le strutture sociali che Olivetti ha lasciato alla città (Asili, Scuole, Colonie, etc). Tecnologicamente, sono rimasto letteralmente “folgorato sulla via di Damasco” duranl’Olivetti di Ivrea e Scarmagno, quando ancora studiavo, e l’automazione che vidi durante quella visita (prime macchine a controllo numerico, macchine robotizzate per inserimento componenti elettronici, etc.) ha sicuramente segnato in senso positivo il mio futuro di lavoro nel settore software e automazione». E oggi come si pone il rapporto tra robotizzazione e ordinaria stereotomia tramite CNC? «Oggi tutto ciò che è prodotto nel settore del legno e derivati è fatto da macchine automatiche con diversi livelli di automazione. Parlare oggi di centri di lavoro a controllo numerico è diventato assolutamente normale. Gli utilizzatori hanno acquisito una buona capacità di scegliere sul mercato le migliori soluzioni hardware che i vari costruttori di macchine mettono a disposizione. Un po’ meno per quanto riguarda la parte software, nel senso che non è facile far maturare nell’utente la convinzione che il software sia il cervello della macchina e che la scelta sia importante almeno come la scelta della macchina stessa. Software indipendenti, come ad esempio AlphaCAM, hanno il vantaggio di poter far dialogare a livello digitale macchinari di marche e tipologie diverse, interfacciarsi a sistemi gestionali, ERP, etc. Il dialogo funziona anche con macchinari di generazioni differenti visto che la vita di un macchinario è nell’ordine dei vent’anni o anche più, ma in tale lasso di tempo le aziende introducono altre macchine e quindi è piuttosto comune avere falegnamerie con macchine completamente diverse come età e magari produttori differenti. Un sistema CAD-CAM indipendente permette di far convivere il tutto in un unico ambiente, ammortizzare la formazione del personale, interoperare in modo ottimale senza perdere tempo, e altro ancora». Dal tuo osservatorio di impresa fornitrice di software e di servizi collegati, in che cosa credi che realmente consista il van-


COLLOQUIUM LICOM di Felice Ragazzo

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alla moltitudine di falegnamerie e aziende del legno? «Come accennato nella risposta precedente, l’uso di un sistema CAM aperto, sia verso le macchine, sia verso sistemi di progettazione CAD differenti, dà una grande di lavoro. È una grande soddisfazione sapere che le falegnamerie usano CAD 2D e 3D e che con AlphaCAM possono immediatamente generare i percorsi utensile per i centri di lavoro in pochissimo tempo. Nel settore del design ciò è la chiave del successo di molti nostri clienti. Il poter disporre ad esempio, fa la differenza. Così come poter lavorare centinaia di particolari progettati da uno studio esterno in pochissimo tempo è il nostro punto di forza nel settore dell’arredamento contract o nel settore arredamento nautico». La mia indole di professore, inevitabilmente, mi suggerisce di chiederti se AlphaCAM, oltre al concreto servizio in impresa, in qualche modo abbia fatto so gli addetti che ne fanno uso. «La formazione è fondamentale nel poter usare al meglio gli strumenti software quali AlphaCAM. La cultura tecnica dei nostri clienti è sicuramente cresciuta negli anni, è di fornire e istruire le aziende in modo tale che siano indipendenti il più possibile a riguardo dello strumento. Oggi sono disponibili corsi on-line su una piattaforma dedicata all’e-learning su AlphaCAM, in più abbiamo la possibilità di erogare corsi in aula e presso le aziende stesse. Anche più possibile user-friendly». Adesso mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista, in un certo senso speculare: quanto di AlphaCAM viene assorbito e utilizzato fruttuosamente nelle lavorazioni da parte degli addetti e quanto invece viene trascurato ritenendolo di accesso arduo? «Bisogna essere onesti intellettualmente per rispondere a tale domanda! AlphaCAM, soprattutto nei livelli “Advanced” e “Ultimate”, ha veramente tanti comandi e prestazioni. Trovare persone o aziende che ne sfruttino tutte le prestazioni è veramente arduo. È però vero che, chi ha scelto AlphaCAM per risolvere le proprie problematiche sulla realizzazione di pezzi, tendenzialmente impara bene il processo o i comandi che gli servono e non si “avventura” su comandi o procedure che

il fatto di trovare arduo l’accesso, quanto la “pigrizia” nel non esplorare altre opportunità». Sulla base dell’esperienza quotidiana svolta dal vostro servizio di Assistenza Clienti, siete in condizione di formulare delle tendel software, mi spiego meglio: ci sono dei comandi che si usano ad alta routine e altri a bassa, o addirittura sono ignorati? «Come tutti i sistemi informatici, indipendentemente dal settore o dal tipo di programmi, ci sono comandi usatissimi e altri che rimangono nell’oblio. Porto l’esempio di me stesso che usa word tutti i giorni per scrivere, ma probabilmente uso soltanto dieci icone sulle centinaia messe a disposizione dal sistema. In modo analogo ciò può valere per AlphaCAM, ma in questo caso più che di comandi si potrebbe parlare di “concetti”. Ad esempio, sono più di dodici anni che AlphaCAM è in grado di leggere e lavorare modelli solidi 3D provenienti dai più comuni sistemi CAD 3D. Nonostante ciò, troviamo ancora utilizzatori che preferiscono esportare il modello solido in DXF 2D così come “messa in tavola” e reimportarlo in 2D, piuttosto che usare i comandi disponibili per lavorare più velocemente il modello solido stesso. Oppure, il non utilizzare comandi di automazione come l’automation manager che su pezzi ripetitivi abbassa notevolmente il tempo di realizzazione delle lavorazioni. Un po’ come si diceva prima: vince la “pigrizia” nel cercare di esplorare nuovi comandi e prestazioni. Noi cerchiamo di dare informazioni agli utilizzatori, sia con webinar che tramite newsletter periodiche, ma la risposta è spesso bassa, tuttavia non demordiamo sul fatto che con il tempo i nostri clienti eleveranno la loro cultura tecnica». parlando di questa materia per cui siamo nati, cerchiamo sempre di stabilire un nesso con il campo del progetto, avendo sottocchio il lavoro di architetti, ingegneri, geometri, designers, etc., i quali, in vario modo operano per dare a tale materia una forma in ordine a vari tipi di costruzioni, tu come vedi il rapporto tra AlphaCAM e il mondo del progetto? «Con la progettazione, soprattutto se poi robotizzati o a controllo numerico, è fondamentale una collaborazione stretta. In molti campi, ad esempio in quello del design e talvolta in quello del contract, la progettazione implica più esplicitamente


oneroso compito viene lasciato alla sensibilità della falegnameria. Oppure, nel settore costruzioni si ha che gli ingegneri per loro professionalità e forma mentis si concentrino più sulla parte strutturale, sorvolando su altri aspetti meno strategici, i quali, altrettanto sono lasciati in mano alla libera interpretazione del falegname incaricato. D’altro canto, non si può pretendere che un progettista sappia come lavorare i componenti, ma su taluni argomenti è legittimo aspettarsi che si possa ancora migliorare nelle elettrofresature, anche dal punto di vista progettuale. Rimandando alla presentazione a proposito di AlphaCAM, in occasione di Restructura 2021, si è visto come alcune cose lare la vita di chi poi dovrà prendere in mano il progetto e portarlo sui centri di lavoro. Alcune cose, come per esempio l’utilizzo dei millimetri (invece che dei centimetri) quali unità di misura, piuttosto che l’utilizzo di software di progettazione in grado di esportare informazioni coerenti con il mondo CAM, se da un lato non stravolgono il modo di operare dei progettisti, dall’altro, sicuramente aiutano chi produce. Comunque, negli ultimi anni molte cose sono cambiate in meglio e sono sto l’obbiettivo di tutti di fare le cose sempre meglio e nel minor tempo possibile». Secondo il punto di vista della tua Impresa, cosa dovrebbe fare il mondo con cui interloquite (istituzioni, aziende, professionisti) per elevare il livello dei vantaggi operativi nel campo delle lavorazioni del mente economici? «Potrà sembrare banale ma la formazione e l’informazione sono basilari a tutti i

tivo rispetto a chi non intende investire in questa direzione». Ti faccio ora una domanda tecnica: con AlphaCAM va tutto liscio con ogni sorta di CNC? «D’istinto sarei tentato di dire di sì, ma ci sono alcuni elementi da precisare. Molte macchine del settore legno sono governate da interfacce proprietarie che talvolta limitano la libertà d’azione del calcolo del percorso utensile. Per alcuni utilizzatori tali interfacce sono comode per la programmazione a bordo macchina, ma solo per lavorazioni di pannelli o poco più. Chi compra un CAD/CAM esterno si aspetta di poter fare sulla macchina ciò che vuole compatibilmente con le corse e le caratteristiche meccaniche. In alcuni gettive nel reperire informazioni, magari su macchine obsolete, direi che ogni centro di lavoro può essere interfacciato con AlphaCAM». Per concludere: quale futuro intravedi per il legno alla luce della stereotomia computerizzata? «Grazie alle nuove generazioni, abituate a muoversi in ambito digitale, grazie alle scuole tecniche del legno e alle università riescono a formare nuove generazioni di tecnici di falegnameria e grazie anche alla divulgazione tramite stampa specializzata, vedo un futuro roseo e sempre votato alla crescita e all’innovazione».

zione del personale delle aziende con procedure facili da usare, senza applicare quella pesante burocrazia che spesso frena tutte le migliori intenzioni. Le aziende dovrebbero però sfruttare in modo ottimale tali fondi senza speculare sul fattore “non ho tempo”. Anche i professionisti e le istituzioni universitarie dovrebbero continuare a fare di tematiche e promuovere lungimirante innovazione. Il settore della lavorazione del legno è sempre in crescita, dal mobile, alle costruzioni e, sempre di più, sarà legato all’informatizzazione, all’automazione, alla digitalizzazione. Chi ha seguito e seguirà tali evoluzioni avrà veramente un vantaggio competi-

Nella foto a sinistra un ritratto di Marco Silva, General Manager di Licom Italia.


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STIMA VERDE DELLA GREEN REVOLUTION

L’80% della produzione di CO2 proviene dalle grandi metropoli ed è proprio da lì che parte la «GREEN

ta da

alla crisi climatica: a inquinare maggiormente sono le megalopoli cinesi ma an“Keeping Track of Greenhouse Gas Emission Reduction Progress and Targets in 167 Cities Worldwide” condot-

-

. «La città italiana più inquinante in assoluto è Torino, settima in Europa e al 52mo posto del ranking mondiale, con 23 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti immesse in atmosfera ogni anno» puntualizzano gli analisti di Ener2Crowd.com, la prima . E proprio a partire dalle grandi città, il 2Crowd permetterà di ridurre l’inquina-


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mento, grazie all’appetito degli investitori scono comunque un ottimo ritorno economico. Nelle grandi città italiane, inoltre, risiedono la maggior parte dei GreenHero: lano, Napoli e Torino, dove oggi questa dine del giorno. « ire un futuro a zero emissioni, scegliendo » tiene a -

precisare 2Crowd.

ma, come quelli più recenti nel Comu(

nente europeo rimane Mosca

-

milioni di tonnellate di CO2 equivalenti ta da al quattordicesimo posto con tonnellate di CO2 e da . E seguono 46 milioni di tonnellate di CO2 sul podio europeo (43 Mt CO2 eq.), Atene (39 Mt CO2 eq.), Berlino (28 Mt CO2 eq.), Torino (23 Mt CO2 eq.) che è appunto settima in Europa e al 52mo che è ventiduesima con 1,5 milioni di tonnellate di CO2 Lo studio trova riscontro anche nei dati le all’interno dell’UE le grandi città sono CO2 in una mipeo, l

-

)

lanciata proprio attraverso Ener2Crowd. com. In questo modo tutti possono prendere parte alla realizzazione di nuovi impianti in modo da supportare concretamente la transizione energetica del territorio in cui essi vivono oppure anche dell’Italia intera. più inquinanti spiccano tuttavia altre realtà, molto distanti dalla nostra, a partire da Handan con 199 milioni di tonnellate di CO2 ra ogni anno, Shangai (188 Mt CO2 eq.), Suzhou (152 Mt CO2 eq.), Dalian (142 Mt (132 CO2 eq.) e al quinto posto Mt CO2 eq.). Mentre la città più inquinante del Conti-

al momento l’unica) a dotarsi di un Coil “crowd” può incoraggiare il mercato spingendolo verso nuovi tipi di strumenti, tra i quali l’innovativo lending crowdfunding amfermazione di un modello capitalistico inclusivo, equo e trasparente, quello degli di paradigma una nuova opportunità di


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». L’idea di Ener2Crowd.com è quella di convincere quella massa critica di risparmiatori che da sempre puntano sugli in-

cando parte dei proventi allo scopo di angiosperme monocotiledoni, piante

rendimenti irrisori e non più solidi come un tempo. « ga

» spie-

delle posidoniacee, endemiche del Mar mento della CO2. Ener2Crowd.com si candida così a esse-


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to climatico e nel contempo un canale veloce e accurato per le aziende che nuova liquidità per la propria transizione come nel caso degli operatori di settore. avere città più resilienti.

-

.

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all’80% delle emissioni climalteranti del « evolvere verso uno sviluppo non solo tico» conclude il ceo di Ener2Crowd.

-

Secondo Ener2Crowd.com, l

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di tonnellate di CO2 Shangai (188 Mt CO2 eq.), Suzhou (152 Mt CO2 eq.), Dalian (142 Mt CO2 eq.), Tianjin (123 Mt CO2 eq.), Mosca CO2 (112 Mt CO2 eq.), Wuhan (110 Mt CO2 eq.), Qingdao (93 Mt CO2 CO2 eq.), Chongqing (80 Mt CO2 CO2 CO2 eq.), Mt CO2 CO2 eq.), Huizhou (68,5 Mt CO2 eq.), Sijiazhuang CO2 CO2 eq.), Zengzhou (66 Mt CO2 eq.), Shenzhen (60 Mt CO2 eq.), Kunming (60 Mt CO2 eq.), HanCO2 eq.), Hong Kong (56 Mt gzhou (60 Mt CO2 CO2 eq.). Queste 25 metropoli produCO2 -


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OSSERVATORIO SUL MACROSISTEMA

terie prime, energia e crisi russa mettono a repentaglio la ripresa presidente di FederlegnoArredo.

caro ma-


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È un +14,1 il numero che fotografa lo stanel 2021 rispetto al 2019, con un fatturato alla produzione di oltre 49 miliardi di euro, contro i 43 del 2019. Positivo anche pari a oltre 18 miliardi di euro che supera, anche se di poco, i 17 del 2019, consoli Volgendo lo sguardo al mercato italiano si registra una crescita . A dirlo sono i Preconsuntivi elaborati dal Centro Studi di FederlegnoArredo settore ma, il caro energia, la penuria di materie prime, i costi della logistica e dei trasporti rischiano di invertire il trend dai primi mesi del 2022. E i venti di guer

namento di materia prima legnosa. Passare dal -9,1% del 2020 sul 2019, al +25,7% del 2021 sul 2020 per arrivare al risultato a doppia cifra del 2021 è indubbiamente un traguardo prestigioso che do abbiano saputo rispondere, meglio di altre, alla crisi degli ultimi due anni. E lo hanno fatto continuando a investire e innovare, interpretando con spirito costruttivo e positivo il dramma sanitario, sociale ed economico che ha colpito il mondo intero. Nonostante ciò commenta Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArreforte incertezza dovuto alla situazione congiunturale dei primi mesi del 2022. Siamo di fronte a un mix che rischia davvero di mettere il freno a mano alla ripresa del settore e dobbiamo saper mantenere che, quanto prima, torni il sereno. A oggi non possiamo nasconderci dietro a un dito: i segnali negativi si fanno sentire anche nella nostra

cui l’incidenza del caro energia è molto impattante, sono state costrette a rivedere i listini e, in alcuni casi, anche a fermare la produzione per non lavorare in perdita. Adesso l’onda lunga si fa sentire Fino a oggi abbiamo messo in campo tutte le strategie per evitare che questo accadesse, ma se non cambieranno velocemente le condizioni esterne, non avremo altra scelta che aumentare i listini al pubblico con conseguente rischio di raffreddare la domanda».

nei primi nove mesi del 2021 la presenza di clienti negli alberghi è calata del mentre secondo le stime di Assa eroporti il è ben lontano dai passeggeri (

); particolar

no il 2023 se non il 2024, per tornare ai livelli pre-covid, anche se qualche spiraglio cominciava a vedersi, ma purtroppo è ancora molto debole Il settore segue dinamiche e programmazioni ben diverse rispetto al mercato destinato all’arredo domestico e chi lavora per gli hotel, per la crocieristica e per le catene commerciali continua a fare i conti con un rallentamento delle commesse. A compensare in parte questa dinamica è l’outdoor che ha dato forte impulso alla domanda arredi e allestimenti per esterni, sia da parte delle famiglie che da bar e ristoranti, grazie anche alla concessione gratuita dei plateatici. Preoccupano però le prospettive, tuttora negative, sulla ripresa del turismo, confermate dalle previsioni delle compagnie aeree, che fanno slittare adgli spostamenti su lungo raggio. E anche


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in questo caso, quanto sta avvenendo alle porte di casa nostra non può farci dormire sonni tranquilli. Il rischio reale, se perdura questa situazione, è che le ricadute economiche della crisi non si limitino alla Russia e all’Ucraina ma che abbiano un’eco anche nel resto d’Europa». formance del Macro sistema Arredamento e illuminazione che chiude il 2021 con

a livello internazionale. Tutti i primi 10 mercati sono in crescita e la Francia si conferma il primo Paese di e pur essendo ormai considerato un mer made in Italy e i tassi di crescita ne fan Un presidio nel mercato francese si rivela pertanto strategico scelto di aprire nuovi punti vendita pro

per un valore complessivo di fatturato nel 2019). Spostando lo sguardo sul Macro Sistema Legno un (era vendite sul mercato italiano il settore si attesta a un . Analizzando export zione è del sul 2020. Risultano in crescita le esporta

ti di conifere e latifoglie temperate.

410 milioni di euro (dati aggiornati a novembre 2021) che tuali. Il Macro sistema arredamento e illuminazione invece vale circa 340 milioni . Nella

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valore pari a oltre 18 miliardi di euro che supera, anche se di poco, i 17 del 2019 consolidando una ripresa delle esporta settore. Dopo la crisi economica globale dei variazione del fatturato alla produzione del Macro luogo, dalla maggiore incidenza del costo delle materie prime sul prezzo dei prodotti che nel Macro Sistema Legno si è più rapidamente ripercosso sui damento e illuminazione.

importante nel consolidamento di una ri è concretizzato in una rinvigorita dinami segmento dei prodotti del Sistema Casa di fascia alta di prezzo evidenzia uno sce nario competitivo in grande mutamento

euro, registrando un incremento rispetto Un dato – spiega Feltrin – che alla luce degli sviluppi geopolitici non può che farci alzare il livello di guardia, non soltanto per l’export dei nostri prodotti, ma anche per le importazioni di legnami: la Russia è ra, che compra all’estero circa l’80% del legno che poi lavora. Il ruolo della Russia è fondamentale per calmierare i prezzi: se blocca le vendite di legname, come zi verso l’alto. Paesi come la Cina, per


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esempio, sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per importare legno e tutto nostre aziende che potrebbero trovarsi a gestire un corto circuito in cui non riescono a evadere gli ordini per la mancanza di materie prime e al tempo stesso sono . ai consumi dei russi prediligendo molto spesso la fascia di lusso. È pertanto facilmente immaginabile blocco dei conti correnti dei russi pesanti ricadute negative nostro settore. Volgendo lo sguardo al mercato italiano i Preconsuntivi di FederlegnoArredo evi denziano una 2020 la casa nella vita degli italiani. Basti pen Camera dei Deputati sul recupero e la

miliardi di euro per il 2021.

– spiega Feltrin – ci sono stati segni di rallentamento che rischiano di diventare ombre importanti se le cose non si ridimensioneranno entro il primo trimestre dell’anno. A questo poi si aggiungono gli stop and go sui bonus edilizi che, da traino per l’economia, sono diventati improvvisamente motivo del suo rallentamento e quindi a catena sul nostro settore. Non possiamo dire che il mercato si sia fermato, ma si è sicuramente irrigidito e spaventato dall’incersperanza è che essendo ancora all’inizio dell’anno e con le misure messe in atto

dal Governo, il problema rientri presto e così il settore possa riuscire a cavalcare l’onda lunga dei risultati positivi del 2021. Inoltre c’è da chiedersi anche quanto i risultati positivi in termini di fatturato siano davvero dovuti a una maggior produzioto dei listini, e lo capiremo soltanto con i bilanci aziendali del 2021». Per valutare le variazioni registrate occor

prezzi di listini per assorbire gli aumenti di materie prime ed energia. Ai forti rincari dovuto fare fronte con aumenti in corsa da una riduzione dei propri margini.


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MARZO 2022

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