048_StrutturaLegno_2025

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STRUTTURALEGNO

048 marzo 2025 english text

www.webandmagazine.media

NZEB: un passo concreto verso la sostenibilità che il legno costruisce

Il Wood Architecture Prize per contrastare gli impatti del climate change

Dalla città al cucchiaio si diffonde il concetto “blu” di casa salubre

La IV stagione della serie "Falegnami ad alta quota" su Discovery Dmax

☐ La città ideale di Osaka al Padiglione Italia Expo 2025 di Mario Cucinella

Dall’inventore della colla bianca nuove linee guida per gli adesivi

☐ Gestione planetaria dell’energia solare ed evoluzione delle batterie

☐ I prossimi eventi fra l’immobiliare di Rebuild e le tecnologie di Ligna

UNA SCELTA DI LUSSO E SOSTENIBILITÀ

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Forum holzbau: un format “liquido”

ll Forum Holzbau (Forum dell’Edilizia in Legno) è stato fondato 30 anni fa da professori molto attivi nell'ingegneria del legno nelle università della Germania, dell’Austria, della Svizzera, della Finlandia e del Canada con l'obiettivo di trasferire le conoscenze e le tecnologie nell'ambito delle costruzioni in legno, e il format quest’anno si svolgerà in ben 12 città diverse rendendolo un evento diffuso che gli è valso il titolo dell’editoriale.

Il 2025 si è aperto infatti con il 14° Forum Timber Construction France a Parigi il 26-28 febbraio, mentre è alle porte il 12° Forum Timber Construction Italy. Questa edizione, che si svolgerà dal 5 al 6 marzo 2025 a Lazise sul Garda, ospiterà una rassegna di aziende specializzate nel settore delle costruzioni in legno. Un appuntamento imperdibile per i professionisti delle costruzioni in legno per conoscere le ultimissime innovazioni in termini di progettazione e prestazioni.

A seguire si terrà il 19-20 marzo il 3° International Wood Construction Forum Germany a Memmingen in Baviera, l’8° Forum Timber Construction Poland a Varsavia si svolgerà l’1-2 aprile, il 6° Forum Wood Building Baltic a Riga in Lettonia il 24-25 aprile, il 5° Forum Timber Construction Spain a Pamplona il 14-15 maggio, il 6° Forum Timber Construction Germany a Berlino il 20-21 maggio, il 3° Forum Timber Construction Germany a Fellbach il 2-3 luglio, il 14° Forum Wood Building Nordic a Malmö in Svezia il 23-24 settembre, la 18° European Conference Urban Timber Construction a Colonia nella Germania Occidentale l’8-9 ottobre e infi ne il 29° International Wood Construction Forum a Innsbruck in Austria il 3-5 dicembre.

Questo dodicesimo evento ci riporta all’ultimo che ha chiuso anche il 2024 e dove regolarmente siamo presenti. In quell’occasione, Hugo Karre ha sottolineato la straordinaria internazionalità dell’IHF a Innsbruck, « un appuntamento che ha raggiunto 2900 visitatori – sottolinea fi eramente il patron di questo format di successo – arrivando a saturare lo spazio espositivo e congressuale del centro convegni. Ma qui non si tratta solo di numeri ma anche di qualità e provenienza dei relatori e dei visitatori che provengono da sei continenti: questi 2900 visitatori vengono da oltre

45 Paesi diversi del mondo e di questo siamo molto soddisfatti.

Non parliamo solo di una rappresentazione internazionale ma di uno scambio formidabile di esperienze provenienti da aree lontane di tutto il mondo che costituiscono una panoramica insuperabile. Come organizzatori abbiamo dodici eventi all’anno ma il più grande è l’appuntamento di Innsbruck che è irrinunciabile. Quello che fa una grossa differenza è che non siamo una fiera ma un momento convegnistico con una chiara attenzione alla costruzione in legno di alta qualità che raccoglie e valorizza i contributi di ottanta relatori da tutto il mondo. Per il nostro settore in Italia, invece, l’appuntamento di grande importanza locale è quello di Lazise in Italia in cui aspettiamo tutto il settore delle costruzioni in legno ».

Sonia Maritan con Hugo Karre al centro congressi del 28° Forum internazionale delle costruzioni in legno (IHF) di Innsbruck.

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EDITORIALE di Sonia Maritan

FORUM HOLZBAU:

UN FORMAT “LIQUIDO”

8 SPECULATIO EATON di Luca Sarubbi

LA GESTIONE

DELL’ENERGIA PLANETARIA

10 CHRONICHAE BLUEHOUSE di Sonia Maritan

DALLA CITTÀ AL CUCCHIAIO

14 SCIENTIA di Felice Ragazzo

METAMORFOSI CONNETTIVE LIGNEE

V CAPITOLO seconda parte

FOCUS NZEB

22 INTRODUZIONE a cura della redazione

24 WAP II BY KLIMAHOUSE seconda parte A cura di Sonia Maritan

26 MARTA BARETTI - SARA CARBONERA (premio architettura pubblica) AMPLIAMENTI EDIFICI TERAPEUTICI

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29 CAMILLA DE CAMILLI (premio architettura privata) CASA DEL CUSTODE

32 ALBERTO GIOBBI (menzione speciale giuria)

37 DARIO CASTELLINO (segnalazione della giuria) SCISSIONE - CASA EM

39 JIMMI PIANEZZOLA (segnalazione della giuria) VILLA N.3

42 PROIECTUM XLAM DOLOMITI di Erica Buratti IL MANIPOLATORE PER IL VILLAGGIO OLIMPICO

44 PUBBLIREDAZIONALE RIWEGA LA IV STAGIONE DEI FALEGNAMI AD ALTA QUOTA

50 PROIECTUM MARIA LODGES di Simona Recanatini UNA "CASA LONTANO DA CASA"

53 TECHNICA BOERO di Massimo Venturino Category Manager BU Edilizia Gruppo Boero SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO

56 TECHNICA XT INSOLUTION di Luca Covella IL CAPPOTTO MECCANICO

60 TECHNICA SENINI di Gilberto Barcella CANAPA + ACQUA + PROBIOTICI + CALCE

62 TECHNICA VINAVIL di Fabio Chiozza L’INVENTORE DELLA “COLLA BIANCA”

66 ANTICIPATIO MCA di Sonia Maritan LA CITTÀ IDEALE A OSAKA

69 ANTICIPATIO LIGNA di Pietro Ferrari

MEZZO SECOLO DI PROGRESSO

72 ANTICIPATIO REBUILD di Ferdinando Crespi QUALI SONO I VALORI DELLA SOSTENIBILITÀ? 76 INDIRIZZI UTILI

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LA GESTIONE DELL’ENERGIA PLANETARIA

Dall’outlook di EATON Powering Business Worldwide, riportiamo le 5 tendenze per il 2025 per l’edilizia e la transi ione ener etica ra li aspetti c e proprietari di edifici e costruttori saranno c iamati a con siderare, ci sono energia solare, tempi di installazione ed evoluzione tecnologica delle batterie che ne migliora sicurezza e costi correlati. In parallelo, crescono le opportunità di ritorno sull’investimento e la diffusione di tariffe energetiche dinamiche.

Nel 2024, l’aumento dei tassi di interesse e dei costi di costruzione in tutta Europa a frenato i proprietari di edifici dall im pe narsi in pro etti di transi ione ener getica: le valutazioni si sono concentrate su come ridurre i costi nell’immediato, a fronte di pre i dell ener ia sempre pi elevati – e previsti in ulteriore aumento nel 2025.

Guardando al futuro a breve termine, la transi ione ener etica de li edifici sem bra però destinata a tornare tra le priorità sia nei progetti di nuova costruzione sia in quelli di ristruttura ione con un in ersione di tenden a in uen ata dall emer ere di tecnologie e trend che portano valore a iunto su pi li elli dai tempi di instal la ione ai costi ini iali fino al ritorno su li in estimenti e alla con enien a d uso In questo scenario, quali saranno i temi c ia e con cui i proprietari de li edifici

e li operatori del settore do ranno con frontarsi nei mesi a venire? Eaton a ien da specializzata a livello globale nella estione dell ener ia a indi iduato cin que tendenze predominati.

1. IL POTENZIALE DELL’ENERGIA SOLARE

La produzione di energia solare continua ad accrescere la propria popolarità e, con essa, aumenta anche l’interesse per l’integrazione di batterie di accumulo ne li edifici cos da massimi are i e nefici della enera ione in loco e delle interessanti tariffe fuori picco offerte da alcuni operatori I o erni europei inco ra iati dall nione cercano alternati e economic e e affida ili ai com usti ili fossili del resto il passa io al solare au menta la sicure a ener etica na iona le, riduce i costi, abbatte le emissioni di anidride carbonica e stimola la crescita economica, creando posti di lavoro nel settore delle rinnovabili.

2. TEMPI DI INSTALLAZIONE SEMPRE PIÙ RIDOTTI

li ello europeo i o erni stanno ini ian do a rispondere alle ini iati e dell olte a incrementare le competenze tecniche degli addetti ai lavori; di conseguenza, aumenterà anche il pool di installatori disponi ili per tutti i tipi di pro etti di tran si ione ener etica spa iando dalle infra strutture di ricarica dei veicoli elettrici ai sistemi di riscaldamento non alimentati da combustibili fossili.

o i la caren a di manodopera qua lificata a portato enefici inaspettati spingendo i produttori a dare priorità alla progettazione di soluzioni veloci e facili da usare li installatori infatti pre diligono prodotti prefabbricati, modulari e scala ili per fornire pi rapidamente ai loro clienti strumenti efficaci per la transi

zione energetica. Al contempo, i produt tori sono chiamati a sostenere la riqua lifica ione delle competen e attra erso programmi di partnership e formazione diretta sui prodotti.

3. TECNOLOGIA DELLE BATTERIE IN CONTINUA EVOLUZIONE

Le compagnie assicurative hanno da sempre assegnato ai sistemi di accumulo di ener ia a atteria installati ne li edifici una classifica ione di risc io c e a fatto lievitare i premi e ha reso questa tecnolo gia poco attraente, soprattutto in ambito domestico utta ia con l arri o sul mer cato di atterie pi moderne e affida ili in particolare quelle al litio ferro fosfato meglio conosciute come batterie LFP, queste classifica ioni ad alto risc io sem rano sempre pi rare e di conse uen za, i premi stanno già diminuendo. Sicure dal punto di vista ambientale e struttural mente stabili, infatti, le batterie LFP non si riscaldano facilmente, caratteristica che le rende adatte all uso domestico I sistemi di accumulo di energia basati su LFP si stanno quindi diffondendo, poiché i proprietari de li edifici ne comprendono me lio i anta i e non sono pi scora giati dalle elevate tariffe assicurative.

4. RITORNO SUGLI INVESTIMENTI IN AUMENTO

inno a ione delle atterie sta facendo scendere anche il costo dei sistemi di ac cumulo di ener ia ne li edifici Il rispar mio immediato è evidente e i proprietari riconoscono che un investimento nella transizione energetica è vantaggioso per proteggere e migliorare il valore delle proprietà.

Implementare infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, ad esempio, aiuterà i proprietari di edifici commerciali a man tenerne il valore, dato l’aumento del la domanda di questo tipo di servizi (si pensi a un dipendente che parcheggia sul posto di lavoro, un ospite di un hotel o un cliente di un centro commerciale).

on solo anc e i proprietari di edifici re siden iali possono eneficiare di questo modello.

5. LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLE TARIFFE ENERGETICHE DINAMICHE

La misurazione smart è fondamentale per sfruttare al meglio le tariffe energe tiche dinamiche. Per le abitazioni private può essere semplice sfruttare i periodi di minor consumo notturno ma li edifici commerciali devono adottare un ap proccio molto pi strutturato per usufruire al meglio di questi vantaggi. I sistemi di estione dell ener ia ne li edi fici pi randi stanno quindi di entando una tecnologia fondamentale. I sensori possono monitorare dati come il guada gno di calore e il numero di occupanti, insieme a statistiche relative alle presta

IDENTIKIT EATON

Eaton è un’azienda specializzata nella gestione intelligente dell’ener ia impe nata a prote ere l am iente e a mi liorare la qualit della vita delle persone in tutto il mondo.

Offre prodotti per i seguenti mercati: data center, utility, edilizia com merciale e residenziale, machine building, settore industriale, aerospa ziale e della mobilità. Si impegna a fare impresa in modo etico e ad agire in modo sostenibile per aiutare i suoi clienti nella gestione dell’e nergia, oggi e nel futuro. Valorizzando i principali trend di sviluppo glo ale dell elettrifica ione e della di itali a ione accelera la transi io ne del pianeta verso le energie rinnovabili, contribuendo a risolvere le pi ur enti sfide di estione ener etica e creando una societ pi sostenibile per le generazioni di oggi e quelle future.

Fondata nel 9 aton quotata alla orsa di e or da pi di un secolo. Ha registrato un fatturato di 23,2 miliardi di dollari nel 2023 e ser e clienti in pi di aesi

zioni dei pannelli solari e delle batterie di accumulo dell ener ia oltre a informa zioni esterne sulle condizioni meteorolo ic e utti questi dati con uiscono in un sistema di estione dell ener ia risultan do in un modello efficace per pre edere i consumi e quindi ideale per ottimizzare le tariffe energetiche disponibili. « ro rietari i e ifici che sce ono i insta are sistemi er a estione e ener ia anno un investimento er i uturo che ro a i mente i ricom enser in mo o si nificativo anche ra ie a a crescente variet i tari e inamiche che consentono i acce ere a ris armi sui re i anche so o minuto er minuto i tratta i una tecno o ia inte i ente che avora su ue ronti aiutan o i ossessori i immo i i a ris armiare e contriuen o a ren ere a rete i essi i e i ros etta insomma uno scenario vanta ioso er tutti», commenta Giuseppe Palmiero, Field Product Manager Energy Transition di Eaton Italia.

PLANETARY ENERGY MANAGEMENT

From the EATON Powering Business Worldwide outlook, we report the 5 trends for 2025 for construction and the energy transition. Among the aspects that building owners and builders will be called upon to consider, there are solar energy, installation times and technological evolution of batteries that improve safety and related costs. In parallel, opportunities for return on investment are growing and the spread of dynamic energy tariffs.

In 2024, rising interest rates and construction costs across Europe have put building owners off engaging in energy transition projects: considerations have focused on how to reduce costs in the short term, in the face of ever-increasing energy prices – and expected to rise further in 2025.

Looking to the short-term future, however, the energy transition of buildings seems set to return to the forefront of both new construction and renovation projects, with a reversal of the trend infuenced by the emergence of technologies and trends that bring added value on multiple levels: from installation times to initial costs, up to return on investment and convenience of use. In this scenario, what will be the key issues that building owners and operators will have to deal with in the months to come? Eaton, a global energy management company, has identifed fve dominant trends: the potential of solar energy, ever-shortening installation times, evolving battery technology, increasing return on investment and opportunities to capitalize on dynamic energy tariffs.

CHRONICHAE BLUEHOUSE

DALLA CITTÀ AL CUCCHIAIO

Il 13 dicembre presso lo spazio Ecosistema in via Gaetano Giardino 3 a due passi dalla cattedrale meneghina, simbolo del capoluogo lombardo, sono arrivate a Milano le abitazioni ecosostenibili in legno di Opera Bluehouse per vedere e toccare con mano il concetto di casa salubre: uno scatolato in X-lam rinnova una parte dello showroom e mette in mostra il sistema costruttivo lasciando al grezzo una delle pareti per rappresentare, in modo trasversale, uno stile di vita sano, dalla casa al cibo, “dalla città al cucchiaio”, invertendo il celebre aforisma.

In queste pagine alcuni momenti della serata inaugurale del 13 dicembre scorso, presso lo spazio Ecosistema in via Gaetano Giardino 3 fondato da Luigi e Luca Cassago, chef e architetto, in dialogo sulla sostenibilità ambientale e su come il concetto di salubrità si estenda non solo alla casa, ma anche alla cucina e al modo di nutrirsi: si è tenuto anche uno showcooking a cura di Luigi Cassago (Bluefood). Un contesto ideale per presentare le abitazioni ecosostenibili in legno di Opera Bluehouse direttamente dalla voce di Marco Bittuleri Ceo di Bluehouse. www.bluehouse.bio

Arrivano a Milano le abitazioni ecosostenibili di Opera Bluehouse, l’azienda fondata e guidata da Marco Bittuleri –nato in Sardegna, classe 1979, esperto in effi cien a ener etica sosteni ilit ambientale, sicurezza e salubrità deli edifi ci – c e propone una nuo a concezione di casa che utilizza il legno come materiale naturale e dove bellezza, leggerezza, rispetto per l’ambiente si incontrano per migliorare l’esperienza dell’abitare. Il progetto trae ispirazione dalla “ Blue zone” della Sardegna celebre per la longevità dei

propri abitanti e si presenta nel capoluogo lombardo presso la sede di Ecosistema, il nuovo spazio multifunzionale a Milano di oltre 300 mq a due passi dal Duomo in via Gaetano Giardino 3. La presentazione della sede milanese si è svolta in collaborazione con Ecosistema nella giornata di venerdì 13 dicembre, presso lo showroom milanese insieme a Marco Bittuleri, Ceo di Bluehouse; Gaetano Settimo, Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor (GDS) dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), Luigi e Luca

di Sonia Maritan

Cassago, chef e architetto, fondatori di Ecosistema, in dialogo sulla sostenibilità ambientale e su come il concetto di salubrità si estenda non solo alla casa, ma anche alla cucina e al modo di nutrirsi. A tal proposito, si è tenuto anche uno showcooking a cura di Luigi Cassago (Bluefood): un viaggio culinario unico con prodotti provenienti dalle aree sarde della Blue Zone preparati con i legni delle case Bluehouse usati per affumicare e per l'estrazione di oli essenziali.

La visita alla parte dello showroom ristrutturato con il sistema costruttivo X-Lam ha svelato lo scatolato ligneo che mette in mostra il sistema costruttivo lasciando al grezzo una delle pareti realizzate con i pannelli a strati incrociati prodotti da Opera Bluehouse – le restanti pareti sono intonacate di scuro con materiali come la calce in accordo con il pacc etto isolante in fi ra di legno – rappresentando uno stile abitativo sano.

L’azienda – nata in Sardegna con anche una seconda sede in Trentino-Alto Adige –, progetta, costruisce, ristruttura in le no edifici e a ita ioni in rado di favorire alti standard qualitativi in completa armonia con l'ambiente. Una struttura intelligente capace di provvedere al proprio fabbisogno energetico. I materiali duttili utilizzati, di origine naturale, sono capaci di rigenerarsi autonomamente, in modo da garantire autosufficien a ener etica e una condizione di vita domestica ideale, assolutamente salubre, senza trascurare gli alti standard antisismici. Con le loro performance elevate in termini di isolamento termico (che permettono un risparmio energetico), di leggerez-

za (con la possibilità così di costruire in altezza, riducendo il consumo di suolo), di sicurezza (in quanto costruite con un materiale elastico in grado di assorbire l'onda sismica) e rapidità di costruzione le case firmate pera lue ouse rappresentano una risposta ideale alle necessità sempre più pressanti del mercato immobiliare e urbanistico in cerca di soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. « Fino a oggi – ha spiegato Marco Bittuleri Ceo di Bluehouse, studioso di architettura, nativo sardo di Arzana in Ogliastra, già geometra e tecnico di cantiere, e da sempre appassionato di architettura Bauhaus – la longevità è stata spesso associata esclusivamente all’ambito alimentare, ma un elemento cruciale della nostra vita quotidiana

Nella foto sotto, da sinistra a destra, Marco Bittuleri e Sergio Bertolino.

è ra resentato a i e ifici in cui trascorriamo il nostro tempo. L’80% delle nostre giornate si svolge all’interno di ambienti chiusi, dove l’aria che respiriamo non è mai pura, alterata da un eccesso di umidità, dai detergenti che utilizziamo, ma soprattutto dai materiali costruttivi. L’uso di materiali naturali nelle costruzioni consente di migliorare sensibilmente la qualità dell’aria interna; questi sono poi facilmente reperibili, permettendoci di costruire una Bluehouse praticamente ovunque». Oltre alla partecipazione di Opera Bluehouse nello spazio multifunzionale di Ecosistema dove è possibile vedere un esempio di casa di legno – l’inter-

no “ricostruito” già richiamato –, si può essere guidati, nella scelta e nella progettazione della casa sostenibile, da un team di esperti in grado di gestire l’intero processo costruttivo di un’abitazione, dalle fondamenta agli arredi interni

IDENTIKIT BLUEHOUSE

Marco Bittuleri è nato in Ogliastra, classe 1979. Geometra ed esperto in ffi cien a ner etica osteni ilit Ambientale, Sicurezza e Salubrità deli difi ci Oggi ricopre il ruolo di amministratore presso Opera Bluehouse Marco nasce ad Arzana (Nuoro), dove ancora oggi risiede. Dopo aver conse-

Nella foto a fianco, da sinistra a destra: Luigi Cassago, Luca Cassago e Marco Bittuleri.

guito gli studi della scuola dell’obbligo nel paese nativo si iscrive e ottiene il diploma di geometra presso l’Istituto Tecnico e per Geometri di Lanusei. La sua formazione professionale inizia con la collaborazione presso lo studio di progettazione B&C di Lanusei, capitanato dall’Ing. Valter Bortolin, che fu sino a poco tempo prima il suo insegnante di costru ioni e topo rafi a a sua espe rienza lavorativa termina dopo 3 anni per passare nel 2004 alla Serit Lavori, azienda con sede a Roma ma operante in Sardegna nel settore dell’edilizia pubblica. In 4 anni ricopre il ruolo prima di preposto di cantiere, poi direttore tecnico di cantiere per il mercato sardo.

Nel 2009 fonda Opera - Opera nasce dalla sua passione innata per le costru ioni di edifi ci caratteri ati da sa lubrità e sicurezza, ispirata alla visione della BauHaus, famosa scuola d’arte e Architettura fondata dall’architetto Walter Gropius nel 1919. Opera si rifà ai principi della bioedilizia e del design artigiano. Progetta, costruisce e ristruttura edifi ci e a ita ioni in rado di favorire alti standard qualitativi di benessere della persona. In completa sintonia con il contesto naturale in cui questi risiedono.

Nel 2017 nasce il marchio Bluehouse, un modello di casa salubre, sicura, super tecnologica e che comunica con l’uomo attraverso dei sensori avanzati che monitorano la qualità dell’ambiente interno, rilevano gas nocivi e sismi. Le case salubri e sicure prendono quindi il nome di Bluehouse, diventando segno distintivo di genuinità e passione per la vita di cui la casa diviene espressione. Si ispira allo stile di vita improntato sul enessere fi sico e spirituale c e

contraddistingue l’Ogliastra, una delle aree della Sardegna, individuata tra le cinque zone blu del mondo, per la straordinaria longevità dei suoi abitanti.

FROM THE CITY TO THE SPOON

On December 13th, at the Ecosistema space in via Gaetano Giardino 3, a few steps from the cathedral of Milan, the symbol of the Lombard capital, the eco-sustainable wooden homes of Opera Bluehouse arrived in Milan to see and touch the concept of a healthy home: a box in X-lam renews part of the showroom and shows off the construction system, leaving one of the walls unfinished to represent, in a transversal way, a healthy lifestyle from home to food, "from the city to the spoon", inverting the famous aphorism.

The eco-sustainable homes of Opera Bluehouse are arriving in Milan, the company founded and led by Marco Bittuleri - born in Sardinia, class of 1979, an expert in energy effciency, environmental sustainability, safety and healthiness of buildings ho proposes a ne concept of home that uses ood as a natural material and here beauty, lightness, respect for the environment meet to improve the living e perience he pro ect dra s inspiration from the “Blue zone” of Sardinia, famous for the longevity of its inhabitants, and is presented in the ombard capital at the head uarters of cosistema, the ne multifunctional space in ilan of over s uare meters a stone s thro from the uomo in via Gaetano Giardino 3. he presentation of the ilanese head uarters too place in collaboration ith cosistema on riday ecember, at the ilanese sho room together ith arco ittuleri, of luehouse aetano ettimo, oordinator of the ational ndoor ollution tudy roup of the stituto uperiore di anit , uigi and uca assago, chef and architect, founders of cosistema, in dialogue on environmental sustainability and ho the concept of healthiness e tends not only to the home, but also to coo ing and the ay e eat n this regard, a sho coo ing as also held by uigi assago luefood : a uni ue culinary ourney ith products from the ardinian areas of the lue one prepared ith the ood of the Bluehouse houses used for smoking and for the extraction of essential oils. he visit to the part of the sho room renovated ith the am construction system revealed the ooden bo that sho s off the construction system, leaving one of the alls made ith the cross laminated panels produced by pera luehouse unfnished the remaining alls are plastered in dar ith materials such as lime in accordance ith the ood fber insulation pac age representing a healthy living style he company founded in ardinia ith a second offce in rentino lto dige designs, builds, renovates ooden buildings and homes capable of promoting high uality standards in complete harmony ith the environment n addition to the participation of pera luehouse in the multifunctional space of cosistema here it is possible to see an e ample of a ooden house the reconstructed interior already mentioned , one can be guided, in the choice and design of the sustainable house, by a team of experts able to manage the entire construction process of a house, from the foundations to the interior furnishings.

etamorfosi connetti e lignee

– V capitolo II parte

In questo contributo proseguiamo con la pubblicazione della II parte del capitolo V che il professor a a o nella ru rica cientia a sua firma a suddi iso in due parti e c e apparten ono all ampia tratta ione in corso inerente alle sue etamorfosi connetti e li nee tudioso e in entore in tema di giunzione di tipo a-poliedrico, propone in questo capitolo il “tenone e mortiza”, dopo il precedente ciclo essen ialmente orientato alle iun ioni particolarmente ocate alla carpenteria al capitolo si impe na sul pi comune noto e diffuso tipo di incastro o ero quello detto a ca a e tenone il quale considerato per antonomasia il principe de li incastri in o ni settore specialistico delle la o ra ioni del le no c e risulter in realt molto pi complesso di quanto a prima ista potesse apparire

A una più approfondita analisi, questo elementare sistema di giunzione lignea si ri elato in realt assai pi comples so di quanto a prima ista potesse ap parire Fi cco allora c e dopo la disamina di una prima parte del capitolo prende ora a io la secon da parte del capitolo inten ione d inda are i nessi c e si sta iliscono nelle ariet fondate su se ioni circo lari a partire dalle se ioni o oidali1 dei comuni tenoni mutanti in perni

In effetti, come annunciato nel Capitolo precedente l arc etipo dell intera sperimentazione, per quanto concerne i giunti “a-poliedrici”, è costituito da una specie di perno a forma a a mente “pseudo-sferica” 2, alloggiato in analo a ca it 3 Come i detto per scarsezza di mezzi a disposizione, sia meccanici sia di itali tale superfi ce fu reali ata in modo scalettato utta ia

lo scopo del momento fu egregiamente ra iunto

Con l acquisi ione di capacit pro et tuali computerizzate e acquisito adeguato possesso delle potenzialità del controllo numerico nelle la ora ioni lignee, nei primi anni 2 mi accinsi a modellare nuo e forme di iun ione impossibili a realizzarsi con metodi conen ionali el fran ente pi c e l eli mina ione de li spi oli il mo ente fu di ottimi are il rapporto tra olume e su perfi cie di penetra ione utto ci in un quadro di ma iore sal a uardia del la massa lignea sottoposta a fresatura, sia per la ca a sia per il tenone a prima di accennare ad alcuni esempi di tale secondo passo di ricerca e sperimenta ione ediamo in cosa consista l essen a di fondo circa il passa io da geometrie parallelepipede a sezione rettan olare con la ariante o oidale a geometrie parallelepipede a sezione quadrata con la ariante cilindrica nella forma ione di tenoni e mortase nc e in questo caso in fi ura 2 sono posti in primo piano giunzioni di tipo arcaico realizzabili con scalpello o edano In secondo piano sono poste giunzioni di concezione più recente, concepite per mortasatrici (o, meglio, trapani e tenonatrici In ter o piano postato un esempio di iun ione pri o di spigoli, particolarmente ideato per un C C d alta fascia Fi 2 nc e in questo caso la fi la di sinistra contem pla tenoni passanti, mentre in quella destra no nc e in questo caso per la ersione a C C non a senso parlare di tenone passante ui per re it sono

Figura 1: Disegno dell’incastro di cui a “Fig. 1”, estratto dalla Tavola 1 del Trattato “L’architettura del legno” di Bartolomeo Saldini.
felicera a o it
di Felice Ragazzo
Figura 1

omesse tutte le arianti a tra erso inclinato rispetto ai montanti, poiché non mutano le condizioni rispetto a quelle della prima parte iusto per fare un richiamo, è qui mostrato un caso di tra erso inclinato rispetto al montante colle ato a perno Fi un certo punto tro ai interessante ri ettere su alcune su estioni del prestigioso ingegnere inglese James Gordon, esperto di strutture lignee per alianti in cui appari ano fol oranti in c ia e iomimetica taluni raffronti tra strutture artificiose e spunti di natura 4 ane iando un ersatile C presi quindi a modellare delle forme di incastro a mortasa e tenone, le quali, tenendo conto di precise condizioni di realizzabilità tecnica, parafrasassero tali concetti li spunti di ordon c e nella statica sono conoscenza ordinaria di entano particolarmente si nifi -

cati i per il le no ella fi ura sono messi a confronto due tenoni: uno conen ionale e uno in ece modellato in modo da offrire la pi ampia superficie di aderenza possibile in prossimità del rasamento tale ri uardo risulta palmare c e nel tenone con en ionale in prossimità del rasamento, sussista uno spi olo ca o c e lo circoncide per intero, il quale, in quanto tale, comporta di per s moti o di concentra ione di sforzi e, pertanto, di intrinseca debole a el tenone non con en ionale in ece in irt delle superfici di raccordo, è stabilita una morbida continuità, tanto da eliminare, quasi del tutto, la differenza tra rasamento e tenone stesso a soprattutto facendo s c e la locale maggior massa lignea costituisca un moti o di raffor amento complessi o tra tenone e pe o ltretutto sempre in questa zona critica, si ha una

Figura 2: Illustrazione delle varie forme assunte dai tenoni a seconda del tipo di tecnologia applicata. È da notare come, per quanto riguarda le tecnologie convenzionali e a CNC, più che di tenoni si possa parlare di perni.

Figura 3: Illustrazione di una variante realizzabile a CNC dove il traverso è obliquo rispetto al montante.

Figura 4: nell’immagine è sviluppato il confronto tra un comune tenone (a sinistra) e uno concepito con logiche a-poliedriche e dove è fortemente alterato il rapporto con il rasamento (a destra).

Figura 2
Figura 4
Figura 3

Figura 5: illustrazione di un’ipotesi di giunzione di tre pezzi a sezione circolare formanti una forcella.

Figura 6: illustrazione di un’ipotesi di giunzione formata da due catene di perni in sostituzione di una giunzione convenzionale a cava e tenone nella gamba anteriore di una comune sedia.

Figura 7: illustrazione di un’ipotesi di giunzione tra un montante e due traversi alla stessa quota interamente concepita con catene di perni.

note ole estensione di superfi cie c e incolata alla sua complementare del montante tramite effi caci collanti fa cilita e poten ia l unione tra i pe i in colle amento aturalmente caso per caso si potr tro are la mi liore otti mizzazione effettuando gli opportuni stress test Fi

Fissati li o ietti i di una ideale speri menta ione e dopo a er acquisita una certa dimestichezza nella modellazione tramite C presi a ipoti are arie solu ioni possi ili sen a mai di scostarmi da reali possibilità tecniche di reali a ione tramite C C el caso di fi ura praticamen te ipoti ata una forcella do e i due rami si auto-compenetrano grazie a una coppia di propaggini con asse tras ersale rispetto all asse del pe o principale assimila ile a un fusto I due rami sono poi modellati in modo da formare una olta uniti una sorta di perno a profi lo aussiano allo iante si in una ca it di u uale eometria e opportuno orientamento nel fusto li ingrossamenti di forma nella zona del nodo centrale hanno lo scopo di dare ma iore consisten a alle arie masse li nee interessate

Con la fi ura lo spunto dato dal

nodo anteriore di una comune sedia ui sono messe a confronto due so lu ioni una con en ionale contrad distinta dal se no ri io e una non con en ionale incentrata sull idea di articolare il tenone in una certa quantit di perni a enti se ione aria ile ri c iamante la pseudo sfera Il proposito è di distribuire in uno spazio più ampio tutti i fattori che danno luogo alla giunzione, in modo da rendere meno cruenta l asporta ione di materia al fi ne di effettuare le ca it questo ri uardo noto il fatto c e per o iare all intrinseca de ole a delle iun ioni con en ionali si o lia so radimensio nare le se ioni ella fi ura operata una radicale sostituzione di mortasa e tenone conen ionali in fa ore di una doppia se rialit di perni affusolati e relati e ca it In questo caso per il modello ancora quello ori inario o ero coi perni non raccordati al rasamento aspetto delicato da tener presente quando si articolano in modo complessi o mortasa e tenone in una molti tudine di perni affusolati e relati e ca it oltre a un opportuna distan a tra gli interassi calcolabile tramite appropriati criteri statici consiste nel alutare

Figura 5
Figura 6
Figura 7

attentamente la forma della fresa, poiché i suoi margini di fattibilità possono essere in questo caso alquanto ristretti ltre a questi tre esempi illustrati all e poca ne composi di ersi altri do e tra l altro i perni si incrocia ano icende olmente ma c e qui per sinteticit sono omessi Fi

erita tutta ia di non essere omesso uno degli esempi a perni incrociati su pe i tondi in una confi ura ione per radicalmente ri ista i tratta di una iun ione in cui in un asta cilindrica si innestano altre due aste cilindriche con assi reciprocamente ortogonali, con la particolarità che i tre assi si intersecano in un punto Fi 9 Come si ede nelle fi ure i due perni si dispongono in modo simmetrico e, per ottenere ci occorre c e i rispetti i assi siano opportunamente un po sfalsati rispetto ai centri delle se ioni dei pe i ra ie a ci qui le rispetti e superfi ci si intersecano le ermente al fi ne di creare un tenue incolo olto a crea re una certa resisten a anti estra ione uesta particolarit si e iden ia con il forellino c e si iene a creare nell inter se ione della coppia di superfi ci delle ca e

empre sulla falsari a dei ecc i espe rimenti o oluto per il presente tema ela orare un altra ariante i adom brata, ma aggiornata alle esperiene attuali Il su erimento dato da un asta tonda circondata da una rami fi ca ione tetra ripartita a scommes sa consiste nel perseguire il massimo equili rio possi ile nell asporta ione del materiale sia nell asta sia nei rami

Fi 2

n si nifi cati o spunto poi tratto da uno studio ri uardante l ipotesi di una sorta di protesi da applicarsi in quelle “Bricole” particolarmente consunte della la una ene iana nel tratto del cosiddetto a nasciu a Fi 5

Un ulteriore spunto è inoltre tratto da uno studio effettuato sui sistemi costrutti i in un ipotesi di costru ioni le ere fi nali ate alla alnea ione ela ora te in occasione di una pubblicazione effettuata sulla i ista

Fi 6

na profi cua occasione in cui mi stato possibile, non soltanto ipotizzare, ma anche sperimentare, una linea di iun ioni a poliedric e si erifi cata con l edi ione li nea della sedia iss della Casa Missoni Home Fi ra

Figura 8: illustrazione di un nodo formato da un montante e due traversi a sezione circolare, dove i rispettivi assi si incrociano in un punto e le rispettive angolazioni sono a 90°.

Figura 9: illustrazione del montante spogliato dei traversi, dove si intravvede la lacuna a o ata ente efin ta, ltante all nte e one elle e fic elle ca e

Figura 10: illustrazione dell’incrocio formato a e n n a en a el ontante, le c e fic si intersecano tenuamente.

Figura 11 ll t a one na a fica one a quattro elementi congiunta con un montante, dove le sezioni sono tutte circolari e dove gli assi dei rami son obliqui rispetto a quello del montante.

Figura 8
Figura 10
Figura 9
Figura 11

CI I

WOODEN CONNECTIVE METAMORPHOSES - CHAPTER V PART II

In this contribution, we continue with the publication of Part II of Chapter V, which Professor Ragazzo has divided into two parts in his ‘Scientia’ column, which are part of the large treatment of his ‘Connective Wooden Metamorphoses’. A scholar and inventor on the subject of a-polyhedral joints, he proposes the ‘tenon and mortise’ in this chapter, after the previous cycle essentially oriented towards joints particularly suited to carpentry. From chapter V, he commits himself to the most commonly known and widespread type of jointing, namely that known as the ‘hollow and tenon’ joint, which is considered par excellence the prince of joints in every specialist sector of woodworking, which is actually much more comple than it might at frst appear

12: illustrazione del montante

Figura 13:

Figura 14: illustrazione del sistema di giunti in un’ipotesi di protesi per una ipotetica “Bricola”.

Figura 15: illustrazione di un sistema di nodi a terra in un progetto di cabina destinata alla balneazione.

zie alla buona riuscita della sedia, successi amente mi fu affi dato anc e il compito di elaborare ex novo un taolo uesta icenda merita di esse re riportata per il fatto che ha messo in chiara luce i limiti di un approccio con en ionale quando il prodotto da reali are esce da li sc emi ordinari un certo punto il rand issoni ome decise di reali are una ersione li nea della sedia Miss la cui struttura è interamente metallica tu i e lamiere e il ri estimento dell im ottitura dato da appropriati tessuti ari ra i e ricono sciuti fornitori speciali ati in la ora ioni li nee anc e a me o C C si cimen tarono sen a tutta ia riuscir i nell ap prontare un modello che potesse anche lontanamente eguagliare le esili e uenti strutture metallic e di iss la

cui suggestione è di grande eleganza e le ere a Ci a causa delle isioni tecnic e ordinarie adottate o scoglio da superare pertanto consiste a nel raggiungimento di analoga impronta estetica, ma con un materiale che non si salda ens si iunta e si incolla o ero il le no ra ie a circostan e assai fortuite a un certo punto fui in estito del pro lema In for a di ci posi mano a un accurato rilie o questo s anco ra con metodi con en ionali e quindi mi accinsi a una prima modellazione delle eometrie d insieme opo di che, uno per uno, bordeggiando nelle particolari strettoie date dalla esilità delle sezioni e dalla natura anisotropa del materiale ligneo, elaborai, modellandoli in i iunti etto altrimenti si nifi ca a per un erso produrre con

Figura
spogliato dei rami, dove è ben visibile la forma di una delle cave.
illustrazione dei quattro perni in assenza del montante.
Figura 12
Figura 14
Figura 13
Figura 15

la massima circospezione e con il minimo impatto possibile le asportazioni di materiale per le ca e per altro erso si nifi ca a arantire la massima con tinuit di fi ratura tra pe o e tenone utto ci non sare e stato possi ile se non fossero state applicate a piene mani ogni sorta di geometrie “a-poliedric e olendo fare un ilancio di competenze, in tale circostanza si sono simbioticamente interrelati almeno tre campi disciplinari: quello di “geometria spa io quello di tecnolo ia le no quello di sensi ilit estetica nel controllo della forma I con e ni professionali tecnici scienti fici cos come i seminari e o ni altra occasione di incontro formati o sono eccellenti occasioni per sperimentare ed esi ire nuo e idee er esempio quando fui in itato da Almerico Ribera a fornire un contributo in occasione di un suo seminario, esposi una collezione di giunti morfologicamente distanti da quelli con en ionali ra i ari ap prontati qui raffi urato un complesso iunto c e compendia in un ertice a terra di una ipotetica costruzione, la simultanea presenza di membrature orizontali erticali e inclinate di contro ento Fi nc e per altri iunti qui non riportati, nella circostanza fui mosso dall idea di creare dei tenoni composti da due semi tenoni un po come i ipoti ato secondo la fi ura ll ini io di questo la oro o fatto cen no a determinate i rida ioni ene con il iunto di fi ura ipoti ata una solu zione organica idonea a congiungere due pezzi tondi facendo in modo che le rispetti e superfici cilindric e ester ne fossero armonicamente raccordate Ci a si nificato un note ole amplia mento del rasamento (tanto ampliato quanto ric iesto dai ra i di cur atura dei raccordi tra le superfici cilindric e di montante e tra erso ma anc e un suo ri onfiamento tanto da far li assumere una forma richiamante una specie di se-

mi ellissoide a dilata ione di detta su perfice a re e potuto enissimo ospi tare una coppia di perni, ma in questo caso un unica superficie in lo andoli raccorda entrambi, dando luogo a un tenone che si assottiglia nella zona centrale ale assotti liamento punta ad al cuni o ietti i il primo dei quali consiste in una pi estesa superficie di contatto con la mortasa, comportando come conse uen a l o ietti o di creare un ma ior contrasto rispetto a e entuali mo imenti rotatori sul piano formato tra l asse del montante e quello del tra er so ltro o ietti o non trascura ile con siste nel ridurre il olume di sca o della mortasa Infine poi tutto si compendia con la generalizzazione dei raccordi a ra io costante a ersione pi semplice di tale iunto quando sussiste la perpendicolarità tra asse del montante e asse del tra erso a con la fi ura 9 messa in e iden za la possibile molteplice inclinabilità del tra erso rispetto al montante me

o e la e fic e el t a e o acco a armoniosamente con quella del montante.

Figura 16
Figura 17
Figura 16: illustrazione del sistema dei nodi nella zona della gamba anteriore della sedia Miss (Missoni Home) in versione lignea. Figura 17: illustrazione del nodo a terra in un progetto di capanno prefabbricato. Figura 18: illustrazione di un giunto tra un montante e un traverso a sezione cilindrica,
Figura 18

Figura 19: illustrazione di vari traversi a a ente ncl nat , n n afico n c è visualizzata la presenza simultanea.

Figura 20: illustrazione della modellazione 3D na a a l a le no fico, co co e raccolta in un parco pubblico.

Figura 21: illustrazione dell’esploso della modellazione 3D della ramaglia.

Figura 22: illustrazione dell’esploso ingrandito della modellazione 3D della ramaglia.

diante l artifi cio rafi co della presen a simultanea di pi tra ersi aturalmen te tutte le arianti qui illustrate sono compati ili con la ora ioni a controllo numerico e suscettibili di aggiustamenti tramite stress test Fi 9 a ersione conclusi a del presente la oro mira a un o ietti o molto am i io so per non dire estremo: quello di dare sembianza naturale a forme strutturali composte da le no secco o ero morto ancora pri o di seconde e ter e la ora ioni Il pretesto in questo caso quello di assumere come modello una casuale rama lia di le no di fico frut to di potatura in un giardino pubblico A latere, è subito bene precisare che un tale o ietti o sia per fattualit sia per teoria, per quanto estremo, non potr mai oltrepassare il confine della sem ian a o ero il confi ne tra imma nen a e trascenden a ene quindi tener presente che, per quanto si progredirà con la tecnologia, si sarà sempre ra itanti nella sfera della realt tecnologica fronte di ci iusto tutta ia c e non si en a mai ad af fie olire l insopprimi ile attratti a erso la mimesi di ci c e la natura espone nel suo fantasma orico scenario e cui espressioni, oltre che sul terreno della

iconicità, come è da sempre in architettura scultura pittura o etti d uso siano eninteso parimenti si nificati e anche in merito al concreto paradigma costrutti o li neo con precise impli ca ioni strutturali aluta ili in termini di scien a statica Fi 2 uesta istan a uole essere anc e un se nale e uno stimolo al fine di indicare altre possi ili ie rispetto a certe ristrette e pro et tuali c e dato di osser are ne li at tuali scenari lignei di architettura e desi n

Con l esploso delle fi ure 2 e 22 la mimesi a oltre la forma esteriore del manufatto per sfi orare proditoriamen te, tramite la forma della connessione, pure l intima morfo enesi dell attac co del ramo al fusto nc e questo aspetto possiede un accento ardito e temerario, in quanto mira a simulare, con l attuale strumenta ione di itale fi nali ata alla stereotomia li nea an c e l intima morfo enesi dei tessuti le nosi cos come si s iluppano in one critiche, come quelle in cui un fusto si trasforma in ramo uesto tema stato oggetto di una recente pubblicazione dal titolo amifi ca ioni strutturali in naturali sulla i ista truttura e no n 2 2 2 Fi 2 22

Figura 19
Figura 21
Figura 20
Figura 22

Note:

1. Per sezione o profi lo ovoidale è qui inteso quel profi lo che si stabilisce tra due opposti semicerchi raccordati da due segmenti rettilinei.

2. La “pseudo sfera” è una superfi ce ottenuta facendo rivoluzionare intorno al suo asintoto una curva detta “trattrice”, la quale matematizza il movimento nello spazio di una catenella che trascina un peso disallineato, come per esempio la corda legata a un cane. È chiamata “pseudo sfera” perché la sua curvatura è costante in ogni punto e opposta a quella di una sfera. Fu Eugenio Beltrami a presentare tale superfi ce nel 1868 come esempio di geometria iperbolica.

3. Vedi la prima parte a pagina 32, figura 21 (Rivista Struttura Legno n. 47/2024).

4. Gordon, E., James, Strutture – ovvero- perché le cose stanno in piedi, Biblioteca della EST – Edizioni Scientifi che e Tecniche Mondadori, 1979, Milano.

5. Tale studio fu effettuato su invito del prof. Franco Laner e presentato in occasione del “Primo Convegno Nazionale Edilizia Pubblica e Privata di Legno” – venerdì 20 febbraio 2015 – Fiera di Verona.

6. Tale studio fu effettuato su invito della prof. ssa Teresa Villani con la quale è condivisa la pubblicazione sulla Rivista “AGATHÓN” 04 – 2018 dal titolo: “Il Legno tra piacevolezza e deperibilità – Sperimentazioni sui servizi alla balneazione".

7. Si trattò del “Seminario RIBERALEGNO”

I precedenti studi facenti parte di questo ciclo detto delle “Metamorfosi connetti e li nee sono stati pu licati sui se uenti numeri della ri ista truttura e no isiona ili e entualmente anc e sul sito felicera a o it nella se ione e s e rticoli

Struttura Legno 2 2 C I I ttps issuu com e and ma a ine docs sl

Struttura Legno 2 2 C I II ttps issuu com e and ma a ine docs sl

Struttura Legno 2 2 C I III ttps issuu com e and ma a ine docs sl

Struttura Legno 2 2 C I I ttps issuu com e and ma a ine docs sl

Struttura Legno 2 2 C I parte I ttps issuu com e and ma a ine docs sl

– Sporting Club Hotel – Torrette di Ancona – Ancona, giovedì 09 febbraio 2012, a cui vi partecipai con un intervento dal titolo “Interconnessioni lisce riferite a una ipotetica struttura lignea a gabbia. Indicazioni per superare l’ortodossia poliedrica a mezzo computer e CNC”.

8. L’argomento è trattato da pagina 32 a pagina 35 di Struttura Legno n. 42/2023 al seguente link: https://issuu.com/web-and-magazine/ docs/042_sl?fr=xKAE9_zU1NQ

SECONDA PARTE FOCUS NZEB

WAP II BY KLIMAHOUSE

n a e t a el foc N , la foto afia a a a o co ell o e a nc t ce ell c tett a l ca l a ent e fic te a e t c a o te o a ol a fi a a t o a c a ta a ett , a ene a c e a e e ta e one e cata al la a a te tata l cata nel n e o ece ente , nella a na cce a n alt o catto a a a o co elat o a no co c o ella te a a c tett a

t t e o enn of t e foc N , t e oto a a a a o co of t e nnn o of t e lc c tect e ten on of t e t e a e tc l n at o te o a ol a t o a c a ta a ett , n ence t at o en t ecton e cate to t e fi t a t a l e n t e e o e , on t e ne t a e anot e ot a a a o co elatn to a l e of t e a e a c tect e

a foto afia a a a o co e relativa all’opera vincitrice dell’Architettura Pubblica: ampliamenti e fic te a e t c a o te o a ol a fi a a t o a c a ta Baretti) a Venezia, che apre questa e one co e la o a a na ece ente e cata al

I vincitori della II edizione del “Wood Architecture Prize” by Klimahouse sono stati annunciati a Bolzano in occasione dell’edizione di Klimahouse 2024, mentre il mese scorso alla XX edizione sono stati proclamati i vincitori della III edizione del WAP di cui pubblicheremo i progetti sui prossimi numeri di Struttura Legno e che intanto annunciamo di seguito.

Promuovere la ricerca e la sperimentazione nella progettazione e valorizzare la conoscenza di soluzioni costruttive moderne attente alle esigenze climatiche dei nostri tempi. È stato questo l’obiettivo al centro del “ Wood Architecture Prize 2025 by Klimahouse”. Speaker del giorno l’architetto Andrew Waugh, un portavoce di fama mondiale per l'architettura a basse emissioni di carbonio e le costruzioni innovative, oltre che attore chiave nel passaggio globale verso materiali rinnovabili e bio-based. L’architetto inglese ha inaugurato la premiazione portando all’attenzione di tutti i presenti l’importanza di agire adesso per contrastare gli impatti del climate change, elevando il lavoro degli architetti che hanno il grande dovere e privilegio di migliorare la vita delle persone e del pianeta.

Esempi concreti di opere innovative che combinano design e funzionalità con l’utilizzo del legno come materiale centrale, i progetti vincitori della III edizione del WAP sono stati annunciati lo scorso 30 gennaio, in occasione dell’evento di premiazione, durante la seconda giornata di Klimahouse.

Dei progetti vincitori della III edizione del WAP parleremo anche alla Settimana del Legno presso l’università Tor Vergata a Roma dal 25 al 29 marzo prossimi, anche durante la giornata conclusiva di sabato che si svolgerà presso l’Acquario Romano sede della Casa dell’Architettura. Elenchiamo di seguito i protagonisti di questa edizione (in pubblicazione sui prossimi numeri di Struttura Legno), dai vincitori delle diverse categorie, alle menzioni fino alle se nala ioni della iuria Innanzitutto i vincitori:

• Centro Anck’io – Villafranca (VR) di ntonio a alli rc itetti ior io icolò

• Casa Larun – Tregnago (VR) di Zarcola studio: Arch. Federico Zarattini e Arch. doardo iancola

• Kindergarten Algund – Lagundo (BZ) di Feld72 Architekten ZT Srl Ad aggiudicarsi le menzioni Speciali della iuria in ece

• La Rigenerazione delle Casermette di Moncenisio – Moncenisio (TO) di Antonio De Rossi, Laura Mascino, Edoardo Schiari, Matteo Tempestini, Maicol Guiguet

• Costruito intorno - Casa p – Bressanone (BZ) di Bergmeisterwol

• Menzione speciale fil e a al progetto We Rural a Valgorrera (TO) dello studio Archisbang: Arch. Silvia Minutolo e Arch. Eugenio Chironna Fra le quattro menzioni speciali, quella under 35:

• La Menzione progettista under 35 è andata all’Alter Stadel Maireggerhof (BZ) dell’Arch. Philipp Steger.

i finalisti se nalati dalla iuria

• Didactic Pavilion anca del Fare Fonda ione atrice Arch. Filipa Farreca Sequeira Duarte

• Ex marmeria nuo o u dire ionale Corde Architetti Associati rc les sandro antarossa e rc io anni cir isic ella

• Haus Eggemoa Arch. Daniel Ellecosta

• Nido d'infanzia di Manifattura Tabacchi - Aut Aut Architettura doardo Capu o olcetta a riele Capo ianco onat an a ar e amiano analdi

• Scuola d’infanzia e asilo nido a Chienes - Roland Baldi Architects Arch. Roland Baldi

Il wap “premia non solo l’innovazione e il design, ma anche un approccio che mira a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la rigenerazione urbana e territoriale a dic iarato omas ur irettore di Fiera ol ano aremo spa io a questi pro etti nel corso dell anno sui prossimi numeri di truttura e no

In merito alla II edi ione del W sono stati pu licati sette pro etti sullo scorso numero di truttura e no In questo numero diamo luce ai restanti cinque o ett final t el dai incitori delle di erse cate orie alle men ioni fino alle se nala ioni ope ra incitrice dell Architettura Pubblica: l a ent e fic te a e t c a o te Rossarol a firma di Arbau studio arc arta aretti e arc ara Car onera a ene ia l opera incitrice dell Architettura Privata: Casa del Custode a

firma dell arch. Camilla De Camilli a olo na la Menzione speciale giuria di Architetture arc l erto io i Casa Zero a indoli in pro incia de quila la se nala ione della iuria per il Buen Retiro dell ar c Dario Castellino a occaspar e ra in pro incia di Cuneo e un altra se nala ione della iuria per Villa n.3 (strawbale) dell arc Jimmi Pianezzola a ue ille in pro incia di icen a lima ouse la fiera della sosteni ilit c e fa da sottofondo a questi cinque pro etti en si sposa con il focus di questo numero dedicato al N.Z.E.B. Near Zero Energy Building al quale a iamo a iunto di ersi pro etti i Maria Lodges in pro incia di ol ano Studio di Architettura Gamper il Padil one tal a all e o a a studio mca i rifu i e le aite dei Fale nami ad alta quota raccontati da Legno House e Riwega il ri olu ionario sistema di posa dei pannelli strutturali di XLAM Dolomiti supporto operati o del can tiere del illa io limpico di ilano

n contri uto fondamentale nel ilan cio climatico dato dai cappotti in questo focus ne a iamo messi in luce alcuni Insolution ruppo oeri e enini

FOCUS NZEB- WAP II BY KLIMAHOUSE - SECOND PART

The winning projects of the 3rd edition of the Wood Architecture Prize, announced in Bolzano last month at the 20th edition of Klimahouse, will be published in the next issues of Struttura Legno.

Concrete examples of innovative works that combine design and functionality with the use of wood as a central material, the winners are:

- Anck'io Centre - Villafranca (VR) by Antonio Ravalli Architects + Giorgio Nicolò

- Larun House - Tregnago (VR) by Zarcola studio

- Kindergarten Algund - Lagundo (BZ) by Feld72 Architekten ZT Srl

The special mention for a designer under 35 went to Alter Stadel Maireggerhof (BZ) by Arch. Philipp Steger.

The Jury's Special Mentions were awarded instead:

- The Regeneration of the Casermette di Moncenisio - Moncenisio (TO) by Antonio De Rossi, Laura Mascino, Edoardo Schiari, Matteo Tempestini, Maicol Guiguet

- Built around - Casa p - Bressanone (BZ) by Bergmeisterwol

Furthermore, the delegated commission awarded a special mention of the PEFC chain to the project We Rural Palazzo Valgorrera (TO) by Archisbang studio

Promoting research and experimentation in design and enhancing knowledge of modern building solutions that are attentive to the climate requirements of our times. This was the focus of the ‘Wood Architecture Prize 2025 by Klimahouse’.

Speaker of the day was architect Andrew Waugh, a world-renowned spokesman for low-carbon architecture and innovative construction, as well as a key player in the global shift towards renewable and bio-based materials.

With regard to WAP II, seven projects were published in the last issue of Struttura Legno. n this issue, e shed light on the remaining fve fnalist pro ects of the nd , those of Marta Baretti, Camilla De Camilli, Alberto Giobbi, Dario Castellino and Jimmi Pianezzola. limahouse, the sustainability fair, hich is the bac ground to these fve pro ects, fts in well with the focus of this issue dedicated to NZEB Near Zero Energy Building to which we have added several projects: the Maria Lodges in the province of Bolzano - Studio di Architettura Gamper, the Italian Pavilion at the Osaka expo - studio mca, the shelters and huts of the Carpenters at high altitude’ recounted by Legno House and Riwega, the revolutionary system for laying structural panels of XLAM Dolomiti

A key contribution to the climate balance is made by coats, in this focus we have highlighted some of them: XT Insolution, Boeri Group and Senini.

oto afie a a a o co, disegni, progetto e realizzazione dello Studio Arbau. ar au or

Un progetto multiscalare ha integrato più livelli d’intervento: la sistemazione ae a t ca, l e t l n conne o alla al fica one ene et ca, la o an a one f n onale, alc n a l a ent , l nte n e la afica n ficata

Centro oran o una struttura di cura delle dipenden e ospitata nell area monumentale di Forte ossarol a e ne ia un area militare a andonata trasformata in ospice dal latino hospitare acco liere in cui con i ono atti it di acco lien a e terapeutic e in concessione a una cooperati a so ciale

ra ie alla dona ione economica di un pri ato stato a iato nel 2 un processo multidisciplinare c e a inte ressato undici edifi ci nati come depo sito di muni ioni c e i ospita ano il Centro un eccellen a nella cura delle

dipenden e e c e a coin olto arti sti medici psicolo i operatori utenti rafi ci e a portato alla ri enera io ne de li spa i e alla alori a ione del metodo di cura aprendo una ricerca sulla rela ione tra neuroscien e e ar c itettura

Il pro etto multiscalare a inte rato pi li elli d inter ento la sistema ione pa esa istica il rest lin connesso alla riqualifica ione ener etica la rior ani a ione fun ionale alcuni ampliamenti li interni e la rafica unificata un pro etto aperto ini iato nel 2 con i primi inter enti e la rior ani a io

ne complessiva, e proseguito negli anni in fun ione delle nuo e esi en e fino alle ultime realizzazioni completate nel 2021. Il progetto iniziale ha fornito il telaio di riferimento e un registro linguistico, che hanno reso unitari e coerenti alla scala paesaggistica gli interventi succedutisi nel tempo.

Il progetto si basa sulla scelta di un registro sobrio, senza eccessi formali, da un lin ua io contemporaneo c e ri ette i principi di cura e pone il bello come elemento terapeutico.

Fulcro della riqualifica ione sono i tre ampliamenti leggeri costruiti completamente in legno con pannelli X-Lam. Questi ospitano le sale terapeutiche collettive polifunzionali e disegnano delle testate trasparenti, che li rendono riconoscibili.

Si è partiti dalla individuazione degli elementi di qualità presenti, in particolare la singolarità del luogo, una grande area verde circondata dal paesaggio agricolo, per valorizzarli integrando edifici e contesto ed estendendo li spazi di cura all'esterno. Le vetrate creano continuità tra interno ed esterno, portando la luce naturale negli amienti di cura e di sera quella artificiale nel parco, così gli ospiti sono stimolati a usare lo spazio esterno per rilassarsi, fare atti it fisica incontrarsi re sono li a etti i c e definiscono le caratteristiche dei nuovi ambienti: luminosi, accoglienti e stimolanti. Gli ampliamenti sono simili, ma al contempo differenti, caratterizzati dalla sporgenza asimmetrica del tetto, il cui taglio genera testate diverse, che introducono un’asimmetria che rompe la serialità dell'insediamento militare, ossessiva per una struttura di cura delle dipendenze.

Centro Soranzo is an addiction treatment facility, housed in the monumental area of Forte Rossarol in Venice, an abandoned military area transformed into a hospice, in which reception and therapeutic activities coexist, in concession to a social cooperative. Thanks to the economic donation of a private individual, a multidisciplinary process was launched in 2013, involving eleven buildings that were originally used as ammunition depots, which already housed the Centre, an excellence in the treatment of addictions, and which involved artists, doctors, psychologists, operators, users, graphic designers, and led to the regeneration of the spaces and the enhancement of the treatment method, opening up research on the relationship between neuroscience and architecture. The multi-scalar project integrated several levels of intervention: landscaping, restyling lin ed to energy re ualifcation, functional reorganisation, some e tensions, interiors and unifed graphics

The project is based on the choice of a sober register, without formal excesses, from a contemporary language, refecting the principles of care and placing beauty as a therapeutic element.

At the heart of the renovation are the three lightweight extensions built entirely of wood with X-Lam panels. These house the multifunctional therapeutic group rooms and design transparent headboards, which make them recognisable.

hree ad ectives defne the characteristics of the ne rooms: bright, cosy and stimulating Everything started from the conviction that the quality of the space is part of the treatment process and can generate a direct effect on people, becoming a space that heals.

ARBAU STUDIO (ARCH. MARTA BARETTI)

A ciò si aggiunge l'effetto di scomposizione spaziale data dall'uso alternato di due tonalità di colore, il rosso e il sabia nelle facciate de li edifici

Gli spazi interni sono caratterizzati dal legno lasciato a vista, unitamente alla sezione architettonica a “forma di casa”, e hanno un effetto domestico e accogliente, più che “clinico”.

L'area verde è stata valorizzata ordinando i percorsi, a partire dalla strada centrale, trasformata in un viale pedonale, e dal sentiero di ronda, trasformato in percorso sportivo.

Nel parco si collocano anche i quattro padiglioni per i fumatori, piccole attrezzature nel verde.

Tutto è partito della convinzione che la qualità dello spazio faccia parte del percorso di cura e possa generare un effetto diretto sulle persone, divenendo spazio che cura

Il risultato è un centro fortemente riconoscibile, in controtendenza con l'anonimato delle strutture socio sanitarie, identifi cate spesso solo da un punto di ista presta ionale er questo stato o etto di studi neuroscientifi ci sulla relazione tra spazio e cura, riportati nella pubblicazione “Aftercare & ost re ention nelle ddiction erso il benessere” a cura del of t ano a le a e dello c at a a o n

ARCH. CAMILLA ARCH. DE CAMILLI CASA DEL CUSTODE

n a l one l neo, a a ato al te eno n en en a, all nte no n o l o o a co, n al ente en ato e o ta e la e en a el c to e, ante l te o ett ale ca a e t na one, a non e en a, a en o a na o l t a ta

L’inizio del progetto è una piccola casa, che viene messa a concorso (bandito nel 2014 e riservato a ingegneri e architetti con meno di 31 anni), da adibire a residenza del custode per una fondazione che si occupa della cura dei disturbi alimentari con sede in una villa nobiliare ottocentesca1 sui colli bolognesi, nella quale – si dice – abbia soggiornato anche Napoleone.

Il sedime si trova all’interno del grande parco della residenza, al centro di una radura, su di un terreno in pendenza, che si raggiunge grazie a un sentiero tra gli alberi.

La casa si adagia a cavallo di quest’ultimo, adattandosi senza sforzo alla topo rafia

Il progetto parte dal luogo, inteso come tutto come paesa io fisico e cultura le, climatico e immaginario. Lavora con la topo rafia e nasce essen ialmente da due linee.

La prima è la linea di copertura, che si contrappone a quella del terreno naturale, in modo che lo spazio abitato sia generato da questa distanza, tra orizonte e profi lo della collina mentre la ritmica degli elementi costruttivi dà luogo a una sorta di fondale scenico, che chiude armonicamente quel lato del giardino.

La seconda è quella del sentiero tra gli alberi che porta alla costruzione.

La struttura lignea si adagia a cavallo della nuova traccia e il corridoio di

distribuzione ai locali, posti a quote diverse, non è altro che la continuazione del percorso esterno, del pendio e del parco.

a questo spa io c e ricalca il profilo della collina, la vista si apre verso il giardino in direzione della villa, garantendo con essa quel contatto visivo fondamentale.

Si tratta di un intervento molto vincolato al sito, cucito alla morfologia del luogo, quasi a dare la sensazione che gli esili montanti della struttura lignea, addossati ai gradini dello zoccolo in cemento in concomitanza dei cambiamenti di quota, spuntino dal terreno come i tronchi degli alberi; e dall’interno la vista si apre attraverso questa trama sovrappo-

CASA DEL CUSTODE - ARCH. CAMILLA DE CAMILLI

Immersed in the lush park of a 17th century villa in the hills of Bologna, the project fulfls the need for additional space by the foundation dedicated to the treatment of eating disorders.

The wooden house rests effortlessly on the slope, straddling the path that unfolds among the trees so that the internal distribution, is nothing but a continuation of it. The intervention is strongly tied to the terrain, wooden pillars stick out of the ground like tree trunks and each element is dimensioned to a minimum.

The rhythmic pattern is broken by the dynamism of the shading systems whose mutability transforms the fronts according to the changing seasons and light conditions. The thin roof line traces a horizon that emphasises the reading of the topography. he spirit of the pavilion is fulflled by the creation of a place of calm and peace in strong connection with nature, open to multiple uses.

nendosi a quella della vegetazione circostante. Il progetto si lega al contesto anche in senso più vasto, relazionandosi con gli elementi archetipici della città, nelle forme dei portici e nel cromatismo delle protezioni solari, che trasformano le facciate secondo le stagioni e le ore del giorno.

Anche il Larice, con i suoi toni rossi, ne richiama i colori distaccandosi dalla tradizione del mattone, alla ricerca di un dialogo fatto piuttosto di leggerezza e mimesi con il parco, la cui simbiosi aumenterà con il passare del tempo.

Durante la costruzione la destinazione iniziale viene cambiata: si decide di dedicare la struttura agli ospiti della fondazione che oggi vi svolgono attività ricreative e di cura di vario genere, mentre il personale medico ne approfitta saltua riamente per i seminari.

o spirito della casa c e fin dai primi pensieri è stato quello di una casa-padiglione, si compie nel suo essere aperto a diversi usi, la cui atmosfera e dimensione domestica rimangono capaci di conferire al luogo un senso di calma e pace, in forte connessione con la natura.

A piccoli dettagli è lasciato quel senso di mutabilità, come il dinamismo dei tendaggi, che con il loro cromatismo riprendono i colori della città e con la loro indipendenza trasformano le facciate secondo l’andar delle stagioni e delle giornate.

Le possibilità tecniche del legno lamellare hanno permesso un dimensionamento al minimo delle sezioni costruttive e la realizzazione di dettagli ambiziosi, come il rastremarsi dei pilastri e il distacco della copertura in X-Lam utte le strati rafie sono estremamente coerenti e il legno è declinato in diverse forme da li isolamenti fino ai ri esti menti in modo da creare un ambiente unitario sia dal punto di vista estetico sia di comfort ambientale. Lo studio dell’involucro permette di raggiungere i livelli migliorativi di legge in materia di risparmio energetico.

a ca a t a fo a n c c e e a. urante la costru ione si decide infine di dedicare la struttura agli ospiti della fondazione che oggi vi svolgono attività ricreative di vario tipo facenti parti del percorso di guarigione. Gli spazi assumono così in modo ancor più esplicito quel ruolo di ‘cura’ a cui l’architettura si dedica e il materiale incarna questo ruolo nei confronti dell’ambiente, oltre che delle persone. Gli elementi costruttivi si esprimono in maniera diretta definendo spa i e su perfici c e con i ioc i di luce e om re della vegetazione circostante concorrono a creare l’atmosfera domestica interna, permeata da un senso di calma e pace, in forte connessione con la natura.

N

CASA DEL CUSTODE

o etto e n - Camilla De Camilli

• olla o ato , fa e conco o e n tea , co et t on a e

- Jurij Bardelli, Federico Testa

• olla o ato , fa e e ec t a colla o ato - Francesca Caravello, Alessandro Loda

• o etto e e one a t t ca o ect an a t t c ect onCamilla De Camilli

• e one la o con t ct on e on - Camilla De Camilli

• t tt e, fa e o etto t ct al en nee n , e n a eLuigi Cocco - Tecnobrevetti Team Engineering

• t tt e, e one la o t ct al en nee n , con t ct on a e - Alessio Giammarruto - EN7 ingegneria

• o etto ant lant en nee - Andrea Giovagnoli

• oo na ento c e a ec t an con t ct on e on -

Antonio Girello (fase di progetto), Luca Lenzi (fase di cantiere)

• on lent con ltant iero Ca arocc i acustic ic ele Melloni (topography) - Matteo Simoni (geology)

• Impresa / contractor - MCA (impresa generale / main contractor)

- Vibro-Bloc (costruzione in legno / wood construction)

• o n to l e

– Elettrogamma (impianto elettrico e domotica / electrical system, building automation)

– Ferretti (impianto sanitario, climatizzazione e ventilazione / sanitary, heating, conditioning and ventilation system)

– urofinestra serramenti porte e ri estimenti interni in le no

– ic ela icc i pa imenti oors

– Isoltecnic controsoffitti suspended ceilin s

– Abba Blinds (tende esterne / external blinds)

– Viabizzuno (luci / lighting)

– s itc es

– Castelnovese (lattonerie e soglie in rame / copper elements)

– il ia oni erniciature interne inside finis in

• o ttente cl ent - Fondazione privata senza scopo di lucro

• e on a le cant e e e l cl ente

Financial control and construction supervision for the client - Mario Croci

• at en onal en onal ata mq superficie costruita

• ocal a one locat on - Bologna, IT

• c onolo a c onolo

– marzo 2015: esito concorso

– 2016 - 2018: varianti e iter autorizzativo

– 2019: cambio di destinazione e autorizzazioni

– ottobre 2019: inizio cantiere

– ma io 2 22 fine la ori

• oto afie oto - Camilla De Camilli, Martino Stelzer

1 La villa appare negli archivi storici in occasione di una vendita già nel 1653, è poi però ammodernata in stile neoclassico dall’architetto Antolini intorno al 1830.

ARCHITETTO ALBERTO GIOBBI

OUTSTUDIO ARCHITETTURE CASA ZERO

n e e ento lota e la c ea one n o ello nno at o e al tat o l o o ten le e nte ato ene a one ana

“…ogni novità, mutamento, trasformaione c e modific i radicalmente o pro oc i comunque un efficace s ec chiamento in un ordinamento sociale o politico, in un metodo di riproduzione, in una tecnica, cosi il vocabolario della linua italiana definisce la parola I ZIONE…”

È ormai diffusa convinzione, nel mondo professionale e nella società civile più consapevole, che la partita da giocare, per la conservazione della memoria storico-culturale dei centri storici delle città, stia nello sviluppare un’adeguata capacità tecnica del costruire e nel far maturare un pensiero della ricostruzione e della riconnessione del tessuto storico. In un periodo caratterizzato dall'interesse di una "rigenerazione urbana sostenibile", sempre più diventa attuale il tema del riuso.

Il centro storico di Ovindoli, un paese all’interno del cratere interessato dal ter-

remoto de L’Aquila del 6 aprile 2009, è pieno di architetture agricole abbandonate (del XIX secolo), una di queste è stata presa a campione per la realizzazione di un intervento senza precedenti e innovativo nella tecnica costruttiva. L’architetto romano l e to o ha progettato e realizzato un intervento di rigenerazione urbana sostenibile, ri-naturalizzando un sito dismesso e fatiscente, che ha previsto l inserimento di un edificio autoportante in legno lamellare X-Lam a 5 strati, dello spessore di 10 cm in un involucro originale in muratura portante in pietra locale. Il primo e unico in Italia dove è stata ottenuta una classe energetica B in un centro storico, mantenendo intatta la memoria della preesistenza, ossia senza demolire e ricostruire

Dagli eventi tragici del terremoto de L’Aquila, del 2009, sino all’agosto/ottobre 2016, si sono succeduti eventi calamitosi senza precedenti, a memoria d’uomo.

Dal recente terremoto del Centro Italia non è passato molto tempo, in questo periodo abbiamo visto attivarsi, come mai prima d’ora, una presa di coscienza pu lica si nificati a su quello c e il di scorso della necessità, ormai improrogabile, della messa in sicurezza del nostro fragile territorio e del nostro patrimonio edilizio architettonico, composto da una miriade di centri storici.

L’idea nasce quindi da una domanda ben precisa a cui oggi dobbiamo rispondere: “Come possiamo rendere sostenibile un rinnovamento dei centri storici, o ren o ne o stesso tem o so u ioni e ficaci alla richiesta di sicurezza (antisismicità), fruibilità, benessere nel rispetto di una identità storico culturale, senza "musealizzare" gli stessi?”.

Con questo intervento di seguito illustrato nelle varie fasi di cantiere, abbiamo voluto dare una risposta efficace e un im pulso si nificati o alla sperimenta ione di tecniche costruttive edilizie innovative.

MESSA IN SICUREZZA STATICA

DELLA MURATURA

Successivamente alla fase di demolizione delle fatiscenze esistenti, il cantiere è passato a mettere in sicurezza la struttura portante in pietra locale, mediante tre interventi sostanziali:

1) Realizzazione di un cordolo in c.a. alleggerito, posto sulla sommità delle mura perimetrali, tale che non fosse più pesante della massa muraria esistente (pietra peso unitario di volume 26/29 kN/mc.). Alleggerimento

ottenuto inserendo argilla espansa opportunamente idratata all’interno dell’impasto, in modo tale da evitare il alle iamento sulla superficie della gettata, (calcestruzzo strutturale con argilla espansa dosato a 3 kN/mc di impasto peso unitario di volume 12kN/ mc).

2) osa in opera di una catena centrale in acciaio, opportunamente dimensionata, in corrispondenza dell’arco in muratura, la cui presenza rappresentava, in termini statici, un problema, in quanto sollecitava il maschio murario al ribaltamento.

3) osa in opera di una tra e di fondazione perimetrale in c.a. sulla quale è stata innalzata la struttura in pannelli X-Lam.

La struttura in muratura così facendo risulta essere messa in sicurezza statica a partire dalle fonda ioni fino alla sua sommit affinc in caso di sisma le pareti portanti di perimetro non implodano o non si aprano all’esterno.

N N N

ACCELERAZIONE SISMICA

con un sismografo portatile di ridotte dimensioni messo a punto dall’Università di Bologna, ed è risultata essere di circa 900 m/sec. Teniamo presente che l’accelerazione sismica del terremoto de L’Aquila ha superato in alcuni punti anche i 1000 m/sec.

Con questo dato acquisito è stato possibile calcolare il delta di un eventuale spostamento della struttura in legno X-Lam che non deve mai martellare la struttura in muratura di pietra, onde evitare il collasso.

In buona sostanza le due strutture auto-portanti non devono collaborare tra loro altrimenti collasserebbero entrambe, perc la massa muraria non riuscire e a sostenere l’urto della massa lignea, e viceversa. Il delta ottenuto in seguito ai calcoli strutturali è stato di circa 8_10 cm. Quindi è stato deciso di posizionare il perimetro esterno della “scatola di legno” a 10 cm dalla parete in muratura.

N

CORDOLO DI FONDAZIONE

Essendo Ovindoli un sito ad alto rischio sismico, il problema di questa tipologia di accoppiamento tra strutture portanti diverse, è il comportamento reciproco, in caso di sollecitazione da terremoto. È stato necessario quindi fare prima una indagine geologica del terreno e successivamente rilevare l’accelerazione sismica al fine di poter calcolare l e entuale oscillazione della struttura lignea all’interno della struttura in muratura di pietra, con l’obiettivo di scongiurare il “martellamento” tra le due strutture. L’accelerazione sismica è stata rilevata

o strato liminare di superficie ra iunto con lo scavo effettuato mediante utilizzo di un BOBCAT dotato di martello demolitore (90 cm sotto il piano stradale) ha evidenziato la presenza di marna (calce in pratica), questo vuol dire che in caso di pioggia, l’acqua può restare settimane prima di essere riassorbita dal terreno. Onde evitare che il cordolo di fondazione fosse “disturbato” dalla presenza costante di acqua di drenaggio proveniente dalla parte superiore della strada, è stato adottato un sistema ingegnoso che ha previsto l’utilizzo di un primo strato di ciottoli di granulometria simile a quella che viene impiegata tra

i binari ferroviari, successivamente è stato steso un doppio strato di guaina bituminosa dello spessore di 4+4 mm sulla quale è stato poi in ultimo, improntata l’armatura in ferro del cordolo all’interno del cassero per il getto del calcestruzzo di tipo XS2, impiegato solitamente dove è prevista una perenne immersione in acqua del cls. stesso.

SOLAIO E INTERCAPEDINE ORIZZONTALE

roprio a causa della presen a di acqua in un terreno con poca permeabilità, è stato ritenuto necessario sopraelevare il piano terra su di un solaio a travetti e pignatte con prese di aerazione che convogliasse l’aria e l’umidità all’esterno dell edificio opra il etto della caldana è stato posizionato il letto di posa degli impianti idraulici di acqua e scarichi dei servizi.

rima della ettata del pa imento indu striale, dello spessore di 8/10 cm è stato posato un ulteriore spessore di 5 cm di polistirene ad alta densità come barriera per un corretto isolamento termico dal terreno sottostante.

re enti amente alla posa dei pannel li di legno lamellare, è stato costruito un cordolo in c.a. perimetrale sul quale si è poggiato il sistema di travetti e pignatte del solaio.

Successivamente al quale, è stata posata la “trave radice”, con lo scopo duplice di mettere in bolla la struttura lignea e di evitare la risalita dell’eventuale umidità sottostante. a tra e con le sue fi re lignee disposte orizzontalmente, si oppone validamente a fenomeni di capillarità di risalita dell’umidità. Tra la trave radice

e il pannello X-Lam viene poi posata una fascia in gomma con funzione di giunto e guarnizione di tenuta orizzontale. La fase di assemblaggio delle pareti e dei solai in legno lamellare X-Lam è stata molto veloce e speditiva (15 giorni), questo perc in fase di pro etta ione è stato sviluppato, con software specifico il modello tridimensionale della struttura autoportante in legno, dove gli incastri tra le travi e i pannelli avevano uno scarto di tolleranza del millimetro, a si nificare come ormai la tecnolo ia edilizia non può prescindere da software informatici, se si vuole ottenere qualità nelle costruzioni.

N

Arrivati alla sommità della struttura autoportante in legno lamellare, abbiamo cominciato a posizionare millimetricamente nei loro intarsi, le travi portanti del tetto.

Successivamente sono stati realizzati i diversi passaggi che compongono la copertura composta da una strati rafia cosi disposta, dall’interno verso l’esterno:

N

CASA ZERO

• o o Ovindoli (Aq)

• t o o etta one OUTSTUDIO Architettura

• o ett ta architetto Alberto Giobbi

• olla o at ce arc itetto aola i ietrantonio

• anale o t e www.youtube. com/user/outstudio1

OUTSTUDIO ARCHITECTURES - ARCH. ALBERTO GIOBBI

It is by now a common conviction, in the professional world and in the most aware civil society, that the game to be played, for the conservation of the historicalcultural memory of historic city centres, lies in developing an adequate technical capacity for building and in fostering the development of a thought of reconstruction and reconnection of the historic fabric. In a period characterised by the interest in ‘sustainable urban regeneration’, the theme of reuse is becoming increasingly topical. The historic centre of Ovindoli, a town within the crater affected by the L'Aquila earthquake of 6 April 2009, is full of abandoned farm buildings (dating back to the 19th century), one of which was taken as a sample for an unprecedented and innovative intervention in construction technique.

Roman architect Alberto Giobbi has designed and realised a sustainable urban regeneration project, re-naturalising a disused and dilapidated site, involving the insertion of a self-supporting building made of 5-layer X-Lam glulam wood, 10 cm thick in an original load-bearing masonry shell made of local stone. he frst and only one in taly here an energy class has been obtained in an historic centre, maintaining intact the memory of the pre-existence, that is, without demolishing and rebuilding.

1) Struttura portante in travi in legno lamellare di Abete 15x23 cm,

2) Assito in tavole di Abete tinto color bianco sp. 30 mm, Freno al apore C 2 annello sp 2 mm

5) Isolante in lana di roccia sp. 16 cm, 6) Orditura di travi in legno di Abete 12x5 cm (interasse 100 cm),

7) Assito di tavole in Abete sp. 20 mm, Freno al apore C 2

9) Listelli in legno di Abete 5x4 (camera di ventilazione), annello sp 2 mm

11) Guaina impermeabilizzante ardesiata doppio strato 4+4 mm,

12) Manto di copertura in coppi e controcoppi.

Due sono i dettagli costruttivi peculiari sui quali vale la pena spendere due parole: il primo è la trave di banchina in legno lamellare posta sul cordolo di sommità della muratura portante, la sua istallazione ha accentuato la lettura separata delle due strutture, dando così la percezione visiva che il tetto in legno sia cosa a parte dalla struttura in muratura e che si elevi senza gravare sulla muratura. Il secondo è la trave a ginocchio che ha permesso

di risolvere un problema di scarto delle pendenze del tetto.

N N

Oltre all’impiego di legno lamellare X_ Lam dello spessore di 10 cm, che per sua natura è dotato di forti capacità di isolamento termico, è stato aggiunto un ulteriore spessore di 10 cm di isolamento in polistirene ad alta densità, posto a cappotto esterno della scatola di legno; questo ha dato la possibilità di raggiungere un valore molto alto di isolamento e comfort, tale per cui, all’immobile è stata attribuita la classe ener etica er al are la tempe ratura all’interno della casa occorre un’ora per ogni grado di temperatura (ad es. accendendo l’impianto di riscaldamento a termosifoni, alle ore 9 del mattino con una temperatura di 9 gradi… alle 20 la casa avrà una T di 20 gradi).

RIUSO DI MATERIALI DI RISULTA

I materiali di scarto ottenuti dai tagli delle finestre e delle porte dei pannelli am sono stati intelligentemente e direi creativamente riusati per ottenere complementi d’arredo quali tavoli, panche, sedie, letti ecc., così come i mattoni delle volte in muratura a copertura della stalla sono stati impie ati per la finitura del camino a camera c iusa Infine anc e i gradini della scala sono stati ottenuti dalle assi lignee che facevano da sponda alla mangiatoia degli animali (ben 12 ml. di tra i in le no di o ere uindi la filo sofia del riuso si estesa non solo al recu pero del manufatto edilizio ma anche ai materiali di risulta.

N

N N N

Gli obiettivi raggiunti con questa tipologia innovativa di recupero e rigenerazione urbana sono:

1) Rinnovo e recupero del patrimonio edilizio esistente;

2 fficientamento ener etico

3) Sicurezza statica;

4) Sicurezza antisismica;

5) Comfort ambientale; iqualifica ione ur ana

7) Recupero area degradata;

8) Miglioramento della qualità architettonica;

9) Mantenimento della memoria storico-architettonica;

10) Rivitalizzazione del tessuto socio-economico;

11) Valorizzazione del patrimonio edilizio storico-architettonico;

12) Sostenibilità mediante utilizzo di materiali a km 0;

13) Recupero e riuso di materiali di scarto delle lavorazioni; erato l uso di suolo l edifico non a modificato la sua ori inaria im pronta al suolo).

ARCH. DARIO CASTELLINO BUEN RETIRO

l en et o l ltato

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www.dariocastellino.it

el ec e o e ell a l a ento n ant co
cato n et a c e e enta a allo tato e e, a al ente c ollato e o co e t a

Il Buen Retiro è una casa-rifugio nata dalla volontà del progettista di riportare in vita un luogo un tempo teatro di vita contadina, adeguandolo alle mutate esigenze e dando contestualmente avvio a un processo di valorizzazione e riqualifica ione della piccola or ata alpina, che ormai conta pochissimi abitanti. È il risultato del recupero e dell’ampliamento di un antico fabbricato in pietra che si presentava allo stato di rudere, parzialmente crollato e privo di copertura nella parte sovrastante il portico. Inserito nei boschi di Roccasparvera, in provincia di Cuneo, dove la montagna si a assa dolcemente erso il fiume era disposto su due differenti livelli cui si accedeva direttamente dall’interno. La limitata estensione del manufatto edilizio, che non avrebbe potuto garantire gli spazi essenziali alla famiglia che lo avrebbe fruito, ha fatto emergere sin dall’inizio la necessità di un ampliamento che si integrasse in modo equilibrato nel contesto naturale e che rispettasse la preesistenza con i suoi connotati tipologici propri della tradizione del luogo. Il progetto ha dunque previsto il recupe-

ro del fabbricato iniziale con interventi puntuali di consolidamento e rifacimento della copertura con impiego di legno di recupero della valle Stura, nell’ottica della sostenibilità ambientale, e la realizzazione di un nuovo corpo in legno. Collegato alla preesistenza da una scala interna in legno collocata nell’antico portico ricostruito e isolato, non intacca l’integrità e l’unità di immagine del fabbricato in pietra. Si giustappone dolcemente a esso dichiarando apertamente la sua natura di ampliamento nell’orizzontalità delle forme e nell’altezza ridot-

ta, andandosi a inserire sotto la lunga falda in lamiera. Realizzato con struttura puntuale con esili pilastri in legno poggianti su una platea isolata in cemento armato, presenta tamponamenti realizzati con tavole di legno inchiodate contenenti pannelli isolanti a elevata densità in CalceLegnoCanapa, un sistema tricomponente a ridotto impatto ambientale in relazione al ciclo di vita del fabbricato, dotato di buone capacità meccaniche, antisismiche, ignifughe e isolanti. Anche l’impalcato della copertura è isolato ed eseguito con travi in le no e assito e ospita sulla superficie un impianto fotovoltaico con relativo accumulo c e rende l edificio ener eticamente autonomo sfruttando fonti pulite e rinnovabili. Il fronte meridionale è caratterizzato da grandi vetrate a specchiatura unica che creano un rapporto di continuità con l’ambiente esterno, eliminando la distinzione dentro-fuori e facendo sì che natura e architettura siano concepite come un continuum spaziale. L’inserimento del manufatto nel con-

BUEN RETIRO - ARCH. DARIO CASTELLINO

The Buen Retiro is the result of the recovery and extension of an old stone building that was in the state of ruins, partially collapsed and without a roof. The project therefore envisaged the recovery of the initial building with punctual consolidation and reconstruction of the roof using reclaimed wood from the Stura valley, with a view to environmental sustainability, and the construction of a new ooden body that gently u taposes ith the frst, openly declaring its nature as an e tension in the hori ontality of its forms and reduced height, ftting under the long sheet metal pitch. Built with a punctiform structure with slender wooden pillars resting on an insulated reinforced concrete slab, it has inflls made of nailed ooden boards containing high-density insulating panels in CalceLegnoCanapa, a three-component system ith good mechanical, anti seismic, freproofng and insulating properties

testo naturale è inoltre garantito dalla colora ione scura dei telai nonc dei listelli a sezione variabile che rivestono le porzioni tamponate del prospetto e i tramezzi interni, ottenuta sottoponendo la materia prima a un processo di caroni a ione della superficie risultando in questo modo più resistente all'attacco degli agenti atmosferici, dei parassiti, all'acqua e al fuoco stesso.

aureato in arc itettura al olitecnico di Torino, nel 1994 inizia l’attività professionale occupandosi di progettazione arc itettonica restauro riqualifica ione ur ana recupero di edifici reli iosi allestimento di musei, progettazione di edifici residen iali e ter iari a progettato con altri colleghi il Quartiere fieristico e multifun ionale per il Comune di Cuneo, si è dedicato al recupero dell’ex-fabbrica di tessuti per la Galleria d’Arte Contemporanea Tucci Russo, al restauro del castello di Roccaspar era e della C iesa di aolo a Caraglio, al recupero della Fortezza Albertina a Vinadio, alla valorizzazione del Castello di Linari, al recupero di or ate alpine tra cui aralup Campofei e Ferriere, alla realizzazione del Museo dell’Arpa Victor Salvi, alla riqualifica ione delle pia e di emonte e Treiso, ad alcune cantine vitivinicole nelle Langhe e a decine di interventi di edilizia residenziale. Ha collaborato con artisti di fama internazionale e svolto attività didattica a contratto presso la Facolt di rc iettura del olitecnico di Torino.

ARCH. JIMMI I N

Dueville, in provincia di Vicenza, pur dovendo il proprio toponimo a ragioni diverse, curiosamente ospita due ville antiche separate da una strada rettilinea una ori inariamente del al ladio poi ampiamente rimaneggiata e l’altra settecentesca palladiana. La “Villa no.3” nasce per scherzo; provare a costruire, pur nel nostro piccolo e nel contesto frammentato del – Veneto – contemporaneo, una dimora che

possa essere, almeno per i committenti che la vivranno, la terza villa del paese. Il progetto, proseguendo faceto, prende a modello ideale una villa ‘altra’ rispetto alla tradizione vicentina; in particolare un edifi cio rinascimentale pre palladiano, villa Vescovi sui colli pado ani Cosa resta di un edifi cio an tico se viene spostato in volo da un luogo a un altro? Cosa rimane a terra nel decollo ro a ilmente tutto ci c e

VILLA N.3 (STRAWBALE) - ARCH. JIMMI PIANEZZOLA

The town Dueville, though owing its toponym to different reasons, curiously hosts two ancient villas separated by a straight road; Porto a Vivaro (1554) by Andrea Palladio and the palladian Da Porto Casarotto (1776) by Ottone Calderari.

“Villa no.3” was born out of a play on words; to try to build, albeit in our small and fragmented context of contemporary -Veneto-, a dwelling that could be, at least for the patrons who will live in it, the third villa in the country.

The project, continuing facetiously, takes as an ideal model a villa 'other' than the icen a tradition specifcally a pre alladian enaissance building, illa escovi in the Paduan hills by architect Giovanni Maria Falconetto.

hat remains of an ancient building if it is moved in fight from one place to another hat remains on the ground in ta eoff

Probably everything that ties the original villa to the style of its time. What remains, however, are the principles, the holistic view of the cosmos and man's intimate relationship with nature and its cycles.

he building has a s uare foor plan ith a symmetrical four pitch roof he regulating layout on which it is drawn is taken from Villa Vescovi (c. 1540).

he house is all arranged on the ground foor, in contact ith the greenery, ith a large loft on the frst foor he development of the house is oriented on the north south axis. The architectural layout is tripartite, with the living area to the south, the rooms to the north, and the service spaces centrally located.

The heating and cooling of the house is designed from the relationship of the openings to the sunlight and the prevailing winds in the area.

Two loggias on the west and east elevations identify the main and secondary entrances respectively, creating two protected and calming zones from the weather.

The bioclimatic greenhouse to the south reduces energy needs for winter heating by about 35 percent, while in summer it becomes a traditional, shade-laden porch.

Three different natural ventilation systems on the example of Renaissance Venetian villas were studied and implemented in the building.

The building is NZEB and designed under the principles of bio-architecture, using building materials with minimal levels of gray energy, whose life cycle has a very low carbon footprint.

“Villa no. 3” is built with traditional materials such as wood, thatch, and lime plaster, adapted to today's construction processes.

The building structure is prefabricated wood, the frames of the exterior partitions and the roof are insulated with pressed straw bale.

The wooden structure is prefabricated in order to keep construction time on site short. The insulation is completely made of straw bales. The plasters are made of lime painted light blue. The roof is simply made of corrugated sheets.

The bioclimatic greenhouse to the south reduces the energy needs for winter heating, on the contrary it becomes a traditional porch during the summertime.

There are three combined natural ventilation systems on the example of the Renaissance Covoli in Costozza - Vicenza.

lo lega alla villa originale e allo stile del suo tempo resta sul terreno. Rimangono invece i principi, la visione olistica del cosmo e del rapporto intimo dell’uomo con la natura e i suoi cicli, le proporzioni e le forme.

“Villa no.3” è costruito con materiali tradizionali quali legno, paglia, intonaco di calce, adattati ai processi costruttivi odierni.

La struttura in legno è prefabbricata per ridurre i tempi di costruzione in cantiere. La coibentazione è completamente realizzata con balle di paglia. Gli intonaci sono in calce tinteggiata di colore azzurro. Il tetto è realizzato semplicemente con lamiere ondulate

N

• o ect Na e Villa no.3 (Strawbale and wooden house)

• ffice Na e immi iane ola rc itetto

• ffice e te www.jimmipianezzola.com

• ontact e a l info@jimmipianezzola.com

• ocat on Vicenza, Italy

• o let on ea 2022

• o lt ea 2/ ft2 200 m2

• o ect ocat on Dueville, Vicenza, Italy

• o a e l n nct on Detached House

• ea c tect immi iane ola

• ea c tect e a l info@jimmipianezzola.com

• oto e t Alberto Sinigaglia

• oto a e e te www.albertosinigaglia.net

• oto a e e a l alb.sinigaglia@gmail.com

• oto a e con t ct on te immi iane ola

La serra bioclimatica a sud riduce il fabbisogno energetico per il riscaldamento invernale, mentre nel periodo estivo diventa un tradizionale portico. Sono tre i sistemi combinati di ventilazione naturale sull'esempio dei Covoli rinascimentali di Costozza - Vicenza.

Siamo specializzati nella Carperenteria in Legno e nella produzione di Perline. Disponiamo di un ampio magazzino di Travi lavellari e di un impianto a u t o m

Vogliamo aiutarvi ad essere rapidi ed efficienti, vogliamo continuare a crescere con Voi.

- Travi lamellari, Travi K.v.h. - Listelli Essiccati - Tavole e Morali per Edilizia - Pannelli O.s.b.

- Finestre Velux

- Produzione Perline - Centro Taglio C.N.C.

www.xlamdolomiti.it

IL MANIPOLATORE PER IL VILLAGGIO OLIMPICO

Xlam Dolomiti, azienda produttrice di pannelli Xlam, unisce sapientemente il Know-how trentino della lavorazione del legno alle più avanzate tecniche di costruzione bioedilizia. La sua costante ricerca di innovazione ha portato allo sviluppo e al brevetto di un rivoluzionario sistema di posa dei pannelli strutturali: una nuova procedura che prevede l’utilizzo di un manipolatore, diventato un prezioso supporto operativo nel cantiere del Villaggio Olimpico di Milano.

Nel cuore del Trentino, terra dove il legno rappresenta da secoli una risorsa preziosa, nasce Xlam Dolomiti, un'azienda specializzata nella produzione di pannelli in legno lamellare a strati incrociati, noti come Xlam/CLT.

Fondata nel 2012, lega la sua storia alla lunga tradizione imprenditoriale del gruppo Paterno, il quale ha sempre dimostrato grande lungimiranza, anticipando le esigenze del mercato, svi-

luppando nuove soluzioni per la casa e l’edilizia.

Con oltre 90 dipendenti, oggi Xlam Dolomiti si distingue come una delle realtà più autorevoli e all’avanguardia a livello internazionale nel settore della bioedilizia ed è un punto di riferimento per architetti, progettisti e costruttori, che scelgono i suoi pannelli per progetti di alto profi lo dalle residen e pri ate ai complessi residenziali e industriali di

grande scala. Grazie a una visione integrata del processo produttivo, Xlam Dolomiti offre soluzioni su misura per qualsiasi esigenza costruttiva. Un esempio concreto di questa eccellenza è il contributo dell’azienda alla costruzione del Villaggio Olimpico di Milano per i Giochi Invernali del 2026. Un progetto ambizioso, caratterizzato da tempistiche stringenti e dall’esigenza di un’elevata precisione nella realizzazione. er rispondere a queste sfide lam olomiti ha brevettato un’innovativa procedura di posa basata sull’utilizzo di un manipolatore tecnologico. Questo strumento, già impiegato nell’automotive, consente di movimentare e installare i pannelli Xlam con maggiore rapidità, precisione e sicurezza. Questa innovazione rappresenta un passo a anti si nificati o nel settore delle costruzioni in legno, ottimizzando tempi e costi di realizzazione e migliorando le condizioni di sicurezza in cantiere: la tecnologia sviluppata infatti riduce sensibilmente i tempi di posa e i costi per il cliente finale assicurando al contempo un ambiente di lavoro più sicuro per gli operatori.

Xlam Dolomiti ha intrapreso un percorso chiaro: coniugare la tradizione del legno con le tecnologie più avanzate per costruire edifici sosteni ili efficienti e sicuri. Una visione che guarda oltre il presente, puntando a un futuro più responsabile e innovativo per il mondo dell’edilizia.

THE MANIPULATOR FOR THE OLYMPIC VILLAGE

Xlam Dolomiti, a manufacturer of Xlam panels, skilfully combines the Trentino know-how of woodworking with the most advanced green building techniques.

Its constant search for innovation has led to the development and patenting of a revolutionary system for laying structural panels: a new procedure involving the use of a manipulator, which has become an invaluable operational support on the site of the Olympic Village in Milan.

In the heart of Trentino, a land where wood has been a precious resource for centuries, Xlam Dolomiti was founded, a company specialising in the production of crosslaminated timber panels, known as Xlam/CLT.

Founded in 2012, it links its history to the long entrepreneurial tradition of the Paterno group, which has always shown great foresight, anticipating market needs and developing new solutions for the home and building industry.

With over 90 employees, today Xlam Dolomiti stands out as one of the most authoritative and avant-garde realities at an international level in the green building sector and is a point of reference for architects, designers and builders, who choose its panels for high profle pro ects, from private residences to large scale residential and industrial complexes.

Thanks to an integrated vision of the production process, Xlam Dolomiti offers tailormade solutions for any construction requirement. A concrete example of this excellence is the company's contribution to the construction of Milan's Olympic Village for the inter ames n ambitious pro ect, characterised by tight deadlines and the need for high precision in construction.

To meet these challenges, Xlam Dolomiti has patented an innovative laying procedure based on the use of a technological manipulator. This tool, already used in the automotive industry, allows Xlam panels to be handled and installed with greater speed, precision and safety.

his innovation represents a signifcant step for ard in the timber construction sector, optimising construction times and costs and improving safety conditions on the building site: the technology developed signifcantly reduces installation times and costs for the end customer, while ensuring a safer working environment for operators.

Xlam Dolomiti has taken a clear path: to combine the tradition of wood with the most advanced technologies to construct sustainable, effcient and safe buildings vision that looks beyond the present, aiming at a more responsible and innovative future for the building world.

RIWEGA: FALEGNAMI

AD ALTA QUOTA

www.riwega.com www.ergepearl.com www.curzellegnohouse.it

I I DEI FALEGNAMI AD ALTA QUOTA

Legno House Trentino, valorizzata dalla contigua falegnameria della famiglia Curzel, è specializzata nella ristrutturazione di rifugi storici e baite di montagna, dove fra elicotteri e passione i falegnami d’alta quota stanno diventando dei veri vip delle nostre vette; infatti è in arrivo la quarta stagione della serie "Falegnami ad alta quota" che andrà in onda in marzo su Discovery Dmax. Le tre precedenti serie realizzate in più puntate hanno avuto un successo crescente superando i 5 milioni di spettatori. Riwega affianca queste esecu ioni come partner altamente specialistico fornendo una consulen a puntuale progetto per progetto e dimostrandosi un partner indispensabile che ha permesso di scegliere i prodotti corretti, i sistemi idonei alle esigenze costruttive e di adottare le adeguate soluzioni di posa in opera.

In arrivo la quarta stagione della serie "Falegnami ad alta quota", in onda su Discovery Dmax. Le riprese si sono tenute nell'estate/autunno/inverno 2024, la messa in onda è prevista per marzo/ aprile 2025 in prima serata (8 puntate da 44') su Discovery Dmax. Le primissime scene verranno girate a partire da giugno, anche se la produzione per sua natura segue il corso reale delle lavoraioni e si protrarr fino all in erno inol trato.

LEGNO HOUSE TRENTINO

« Il tema centrale della nostra serie è l'attività della nostra famiglia di falegnami trentini – portata avanti attraverso le due aziende: Legno House Trentino e Curzel Legno Falegnameria della famiglia Curzel di Caldonazzo come racconta Barbara Caresia – specializzati nella ristrutturazione di rifugi storici e baite di montagna. Si racconta un mestiere unico e spettacolare, la cultura della montagna, i rifugi, la storia, i grandi alpinisti, i sentieri, l'ambiente, in una chiave narrativa che alterni momenti emotivi, divulgativi e talvolta divertenti, oltre che conviviali ». Il capo “Supremo” Germano è il capostipite che ha fondato la falegnameria negli anni 60 (ben 60 anni fa poi i fi li io anni – il fratello maggiore (classe 1971) – e Paolo (nato nel 1974) hanno preso in mano le redini dell a ienda affiancando il padre A distanza di anni sono entrati nel team il fi lio ma iore di io anni alentino che ha conseguito il diploma di Falename e anielle la fi lia di io anni

che dopo aver conseguito il diploma di geometra si sta occupando della parte tecnica e commerciale in ufficio ietro le quinte Claudia, la moglie di Giovanni c e sostiene il ruppo fianco di aolo c’è da sempre la moglie Barbara che segue prevalentemente la parte amministrativa e commerciale ma anche l’attività sul campo, infatti in ogni possibile occasione segue i ragazzi nei vari cantieri in quota. Samuel (classe 2005) e artin nato nel 2 i fi li di aolo e Barbara, già da due stagioni aiutano per il periodo estivo il padre e lo zio sui vari cantieri. « Abbiamo poi i veterani dell’azienda Roberto e Oscar che sono i falegnami storici – conclude Barbara Caresia – e si occupano principalmente di arredamenti, rivestimenti, serramenti e uanto necessario e e finiture interne. Del gruppo fa parte poi il mitico Bruno, detto “Orso”, che non ama la montagna ma se deve andarci non si tira indietro e si occupa della parte iniziale dei cantieri, allestimenti, fondazioni, murature e pavimentazioni esterne.

Anche Michele, Tomas, Alessandro, Mariano e Andrea fanno parte della squadra come si evince guardando la uarta serie e a ire ione è a fi ata alla regista trentina Katia Bernardi».

LINK E NUMERI

La terza stagione in otto episodi, andata in onda tra marzo e maggio 2024, è interamente visibile sulla piattaforma discovery+ (https://www.discoveryplus.com/ it/show/falegnami-ad-alta-quota).

In termini numerici, i risultati sono stati

THE IV SEASON OF HIGH-ALTITUDE CARPENTERS

Legno House Trentino, enhanced by the Curzel family's adjoining carpentry shop, specializes in the renovation of historic huts and mountain lodges, where between helicopters and passion, high-altitude carpenters are becoming true VIPs of our peaks; in fact, the fourth season of the series “Carpenters at High Altitude” is coming soon and will air in March on Discovery Dmax. The three previous series made in multiple episodes have been increasingly successful, exceeding 5 million viewers. Riwega supports these executions as a highly specialized partner by providing timely advice on a project-by-project basis and proving to be an indispensable partner that has enabled the selection of the correct products, the right systems for the construction needs, and the appropriate installation solutions.

Coming soon is the fourth season of the series “Carpenters at High Altitude,” airing on Discovery Dmax. Filming took place in summer/autumn/winter 2024, airing is scheduled for March/April 2025 in prime time (8 44' episodes) on Discovery Dmax. he very frst scenes ill be shot starting in une, although production by its very nature follows the actual course of work, and will extend into late winter.

The central theme of the series is the activities of the Trentino carpenter familycarried on through the two companies: Legno House Trentino and Curzel Legno Falegnameria of the Curzel family of Caldonazzo - specializing in the renovation of historic mountain huts and mountain lodges. A unique and spectacular craft, mountain culture, refuges, history, great mountaineers, trails, and the environment are told in a narrative key that alternates bet een emotional, informative and sometimes entertaining, as ell as convivial, moments. Chief “Supreme” Germano is the progenitor who founded the carpentry in the 1960s (a good 60 years ago), then his sons Giovanni and Paolo took over the reins of the company alongside their father.

Years later, the third generation and their wives have joined the team. And there are the company s veterans oberto and scar ho are the historical carpenters and deal mainly with furnishings, siding, doors and windows and what is necessary of the interior fnishes runo, ichele, omas, lessandro, ariano, and ndrea are also part of the group, and the direction of the series is entrusted to rentino based director atia ernardi

han s to the s ills and availability of its technical and sales staff, an important synergy has developed bet een i ega and egno ouse rentino, hich has helped to make correct choices of products and systems for construction needs and to adopt the appropriate installation solutions.

molto soddisfacenti, con oltre 5 milioni di spettatori raggiunti e oltre 3.5 milioni di interazioni sui social.

WOOD AND STEEL STRUCTURE IN DIFFICULT CONDITIONS

Dato il grande successo della serie, Warner Bros. Discovery ha confermato la produzione di una nuova stagione, confermando 8 nuovi episodi. la serie sarà girata in alcuni dei più spettacolari scenari delle Dolomiti e del Trentino: alsu ana a orai i olana olomiti di renta al dei oc eni a i di e ico e Caldona o al di Fassa ecc La nuova stagione vedrà i Curzel impenati anc e fuori re ione in al d o sta, sul Monte Rosa.

TARGET

rofi lo masc ile pre alentemente io vane e centrale con picco sui 15-54 anni e sui bambini. In crescita tutti i

target, in particolare raddoppiano i bambini, le donne e i ragazzi. Pubblico principalmente del nord e centro Italia.

• Riguardo il consumo digital, Falegnami ad Alta Quota 3 è stato il contenuto più visto per Dmax con 7,3k ore viste nel periodo di disponibilità.

Due brevi estratti:

1) TRAILER: https://vimeo.com/665155 203/88d486eccf

2) PRESENTAZIONE PROTAGONISTI: https://www.youtube.com/watch?v=Zup8__g0qgw - DMAX è il più importante canale televisivo tematico maschile in Italia, con target di riferimento 25-54 anni. Con oltre 3,5 milioni di contatti al mese, si colloca al 10° posto complessivo nel nostro

I LINK DELLE PUNTATE DELLE 3 SERIE TV FALEGNAMI AD ALTA QUOTA

• https://dmax.it/programmi-dmax/falegnami-ad-alta-quota-dove-vederlo-tv-streaming ttps prime ideo com detail W I ref at dp season select s2

• https://dmax.it/falegnami-ad-alta-quota-la-2-stagione-arriva-su-dmax

• https://dmax.it/programmi-dmax/falegnami-ad-alta-quota-dove-vederlo-tv-streaming

• https://www.facebook.com/curzellegno/photos_by

FOTO E LINK ALLE VARIE PUNTATE

• https://vimeo.com/943366515/72264ef0dc?share=copy 8 PUNTATA

• https://vimeo.com/942353134/9f7699b17d GERMANO E AGNESE ORTO

• https://vimeo.com/929946754/53440b5b55?share=copy 7 PUNTATA

• https://vimeo.com/925320482/9fb82ae23f 6 PUNTATA

• https://vimeo.com/919563500/1f5632222f?share=copy 5 PUNTATA

• https://vimeo.com/913064687/f48d236c18?share=copy 4 PUNTATA

• https://vimeo.com/904178001/97a064dcec 3 PUNTATA

• https://vimeo.com/896179008/9a2116c642?share=copy 2 PUNTATA

• https://vimeo.com/896815974/300c3ffc93?share=copy 1 PUNTATA

panorama nazionale. Fa parte del gruppo Warner Bros. Discovery, presente in oltre 190 Paesi nel mondo.

LE REALIZZAZIONI DI LEGNO HOUSE

DAGLI ANNI 90 A OGGI

IF I –

S.Martino di Castrozza a mt. 2358 slm - Anno 2012

• RIFUGIO TUCKETT/SELLA – Gruppo del Brenta mt. 2272 slm - Anno 2012/2013

IF I I – ruppo del Ce eda le io mt nno 2 2 2

• RIFUGIO BRENTARI alla Cima D’Asta mt. 2473 slm - Anno 2014

• RIFUGIO ANTERMOIA val Duron – val di Fassa mt. 2497 slm - Anno 2015

IF I C I I rco

monte Stivo mt. 2012 slm - Anno 2016

• RIFUGIO BRENTEI – Gruppo del Brenta mt. 2182 slm - Anno 2020/21/22

• RIFUGIO CAPANNA PIZ FASSA – Boé – sasso Pordoi mt. 3152 slm - Anno 2023/24

LAVORI DI LEGNO HOUSE

A QUOTE MINORI

I CC I – I mt 2030 slm - Anno 2016 Demolizione e ricostruzione bivacco

I CC F – onte Fra ort mt 2343 slm - Anno 2021 Costruzione nuovo bivacco

I CC FF – onte Cri stallo mt 2700 slm - Anno 2022 Ristrutturazione bivacco storico.

RIWEGA: UN PARTNER INDISPENSABILE

Riwega, da anni impegnata nell’assistenza e consulenza a progettisti e costruttori non si ferma davanti a nessuna asperità, e ha creato una importante collaborazione anche con chi i cantieri li va a sviluppare in ambienti ostili rispetto ad aree lavorative comodamente raggiungibili. Naturalmente stiamo parlando dell’azienda Legno House Trentino, dei fratelli Giovanni e Paolo Curzel, che da anni si è specializzata in cantieri in zone di montagna, costruendo e ristrutturando rifugi e baite storici, tanto c e da anni sono i prota onisti della serie isco very-DAMX “Falegnami ad Alta Quota”, a cui abbiamo dedicato questo articolo.

Grazie alle competenze e alla disponibilità del proprio personale tecnico e commerciale si è sviluppata tra Riwega e Legno House Trentino una sinergia importante, che ha contribuito a fare scelte corrette di prodotti e sistemi per le esigenze costruttive e ad adottare le adeguate soluzioni di posa in opera.

Per fare degli esempi su alcuni dei progetti oggetto di questo articolo, oltre a fornire abitualmente i materiali per tutte le applicazioni di Legno House Trentino, Riwega ha fornito i seguenti prodotti per i diversi rifugi delle varie stagioni.

PER IL RIFUGIO BRENTEI NELLA PRIMA STAGIONE:

• USB Micro 150 Vario

Schermo freno al vapore a igrometria variabile posato sopra il perlinato in legno della copertura per regolare il passaggio del vapore nel pacchetto tetto e garantire la tenuta all’aria del sistema,

• USB Elefant

Membrana traspirante posata sopra il coibente della copertura e sulle pareti del bivacco invernale per garantire impermeabilità all’acqua e al vento e consentire la traspirazione del vapore dal pacchetto,

• USB Micro 100/20

Schermo freno al vapore posato all’interno del pacchetto parete per regolare il passaggio del vapore e garantire la tenuta all’aria del sistema,

• Tape Rapid

Nastro adesivo per la sigillatura di tutti i sormonti degli schermi al vapore e delle membrane traspiranti.

PER IL BIVACCO BUFFA DI PERRERO

NELLA SECONDA STAGIONE:

• USB Micro Strong

Schermo freno al vapore posato sopra il perlinato in legno della copertura per regolare il passaggio del vapore nel pacchetto tetto e garantire la tenuta all’aria del sistema,

• USB Protector Head FH 330

Membrana traspirante posata sopra il coibente della copertura e all’esterno della parete in legno contro roccia per garantire impermeabilità all’acqua e al vento e consentire la traspirazione del vapore dal pacchetto,

• Tape Rapid

Nastro adesivo per la sigillatura di tutti i sormonti degli schermi al vapore e delle membrane traspiranti,

• Viti RoofRox Performat Strong per il fi ssa io mec canico delle strutture in legno,

PER IL RIFUGIO CAPANNA FASSA

NELLA TERZA STAGIONE:

• USB Micro Strong

Schermo freno al vapore posato sopra il perlinato in legno della copertura per regolare il passaggio del vapore nel pacchetto tetto e garantire la tenuta all’aria del sistema,

• VSK Classic Light

Membrana traspirante autoadesiva posata sopra il secondo tavolato della copertura per garantire impermeabilità all’acqua e al vento e consentire la traspirazione del vapore dal pacchetto,

• Tape Rapid

Nastro adesivo per la sigillatura di tutti i sormonti degli schermi al vapore.

PER IL RIFUGIO CAPANNA MARGHERITA

NELLA QUARTA STAGIONE:

• FDB VSK INT e EXT

Nastri adesivi per la sigillatura interna ed esterna del nodo serramento-parete per garantire impermeabilità all’acqua, aria e vento e per regolare il usso del apore

• ELASTIC FOAM

Schiuma elastica a tenuta all’aria per l’isolamento termico e acustico del nodo serramento-parete,

• SIL POWERFIX i illante polimero elastico per la si illatura fi nale esterna e interna del giunto serramento-parete,

PER LA CASA DEI PESCATORI

NELLA QUARTA STAGIONE:

• Radicsol

Sistema di attacco a terra strutturale e isolante per edifici in le no

• Facade&more

Sistema di sottostruttura per facciata ventilata,

• Windtop UV Fire B 30/120 Membrana impermeabile e traspirante stabile ai ra i e in classe di rea ione al fuoco per fac ciate ventilate,

• Coll Fire B astro adesi o sta ile ai ra i e in classe di reazione al fuoco per la sigillatura della membrana Windtop Fire 2

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C10 nuovi eco-appartamenti di pregio, concepiti all'insegna del comfort, della luminosità e della sosteniilit am ientale incorniciati dalle olomiti firmati dall rc r tefan amper dello studio omonimo riconosciuto a li ello interna ionale e insi nito di numerosi I rc itecture ard un ini iati a nata in uropa con l o ietti o di alori are e promuo ere la creati it nella re ione due passi da li impianti di risalita di ere en nel cuore delle olomiti offriranno un esperien a abitativa esclusiva, pensata per una clientela esigente in cerca di lusso sostenibile e comfort "formato fami lia tra enessere totale ser i i al er ieri e un intima pri ac

In

di Chiusa (BZ), e che hanno aperto il 20 dicembre 2024.

Il Maria Adventure Family Hotel & Lodge c e parte della rete Familien o tels dell lto di e del circuito europeo Kinderhotels e del Mountain Bike Holidays estito dalla fami lia di Beatrix e to o e stensione dello stori co aria d enture Famil otel a o a Ponente, in provincia di Bolzano, i nuovi appartamenti sono un vero toccasana per lo spirito eali ati con materiali eco-compatibili e dotati di tecnologie all'avanguardia per garantire un soggiorno in armonia con la natura, queste dimore sono immerse in uno scenario da favola e un panorama spettacolare,

dove dominano le vette maestose del Corno ianco e del Corno ero “Il lusso ci insegna a fantasticare altro lusso”, sosteneva la scrittrice francese iolette educ d proprio quello c e viene da pensare ammirando il nuovissimo Maria Lodges, un aparthotel che completa l’offerta in termini di ospitalità del Maria Adventure Family Hotel & Lodge rinomata struttura c e si tro a in centro paese, a Nova Ponente, proprio da anti alla sta ione a alle dell area sci istica ed escursionistica di Obereggen I proprietari dell otel eatri e C ristop o er infatti sono sempre alla ricerca di

queste pagine alcune riprese degli esclusivi appartamenti Maria Lodges che ha curato l’architetto Stefan Gamper, dello Studio di Architettura Gamper
di imona ecanatini

nuovi modi per rendere il soggiorno delle fami lie pi piace ole cco perc nato il Maria Lodges, un aparthotel c e sor e in posi ione appartata a due passi dal Maria Adventure Family Hotel e a 300 metri dagli impianti di risalita di ere en Il lusso sostenibile e discreto il leitmoti del aria od es qui li ospiti anno a disposizione appartamenti moderni e spaziosi e possono contare su tutti i seri i dell otel principale er preser are la bellezza dell'ambiente circostante, la fami lia o er a oluto sta ilire nuovi standard in termini di qualità abitativa la costru ione del aria od es infatti stata reali ata in legno massiccio e con materiali di provenienza locale « I nuovi appartamenti sono caratterizzati da vetrate a tutta altezza, che si aprono su ampie logge, donando agli ambienti luminosità e ariosità. La natura e le montagne entrano direttamente nel soggiorno, mentre la loggia offre privacy e amplia lo spazio visivo. Questa simbiosi tra apertura e intimità crea un'esperienza abitativa senza pari, in cui l'architettura si fonde perfettamente con il paesaggio circostante afferma l arc itetto Stefan Gamper, dello Studio di Architettura Gamper di Chiusa (BZ) c e a curato il pro etto dei aria od es « L'utilizzo di materiali regionali come il legno è per me un elemento essenziale e imprescindibile dell'architettura sostenibile. La natura è la mia principale fonte di ispirazione e il cuore del mio lavoro. Combinando risorse locali e una visione o a e si ossono creare e ifici eco ogici e all'avanguardia a iun e amper c e con rande passione ama creare edifici per le persone e per i luo i econdo la sua conce ione un edificio

deve non solo far sentire a proprio agio le persone ma anc e essere in armonia con il paesa io e il luo o c e lo accolgono, rispettando il genius loci del contesto in cui sor e proprio questo stato il principio portante c e a ispirato la realizzazione dei nuovi appartamenti aria od es caratterizzati da forme lineari e moderne, dalla scelta di materiali caldi e naturali e da una palette cromatica so ria e discreta « Il nostro approccio progettuale si fonda sul principio "form follows function", privilegiando un utilizzo consapevole e misurato dello spazio. L'obiettivo è la creazione di un volume architettonico che coniughi eleganza e modernità senza tempo, offrendo al contempo un elevato livello di comfort e intimità. La precisione e la chiarezza costruttiva esaltano la qualità dell'opera nel suo insieme, conferendole un carattere unico e distintivo spie a amper Il rivestimento esterno di aria od es realizzato in Larice spazzolato e impregnato dal sole, mentre gli interni sono caratterizzati dal calore del legno di Abete naturale spazzolato a imenti in Rovere oliato con nodi a vista e pietra naturale contribuiscono a creare un'atmosfera naturale e al contempo dure ole Tessuti pregiati in loden e lino, declinati in tonalità naturali come il grigio e il beige, completano l'ambiente e infondono una tranquilla atemporalità I serramenti in legno con triplo vetro rispondono ai requisiti dello standard CasaClima A Nature e garantiscono l efficien a ener etica dell edificio ulteriormente valorizzata da un sistema di teleriscaldamento a basso impatto amientale apart otel Maria Lodges dispone di

diverse tipologie di appartamento

• “Sky Loft ” disposto su due piani, in grado di ospitare da 2 a 6 persone;

• “Suite Wellness con sauna finlande se a 9 radi e ona rela in rado di ospitare da 2 a 5 persone;

• “Suite Balance” con tanto di manubri, spalliera a muro, pavimento per lo o a in rado di ospitare da 2 a per sone;

A "HOME AWAY FROM HOME"

10 new luxury eco-apartments, designed with comfort, brightness and environmental sustainability in mind, framed by the Dolomites, designed by Arch. Dr. Stefan Gamper, of the eponymous studio, internationally recognized and awarded with numerous BIG SEE Architecture Awards, an initiative born in Europe with the aim of enhancing and promoting creativity in the region.

A stone's throw from the Obereggen ski lifts, in the heart of the Dolomites, they will offer an exclusive living experience, designed for a demanding clientele in search of sustainable luxury and "family-sized" comfort, including total well-being, discreet hotel services and intimate privacy.

An extension of the historic Maria Adventure Family Hotel in Nova Ponente, in the province of Bolzano, the new apartments are made with eco-friendly materials and equipped with cutting-edge technologies to ensure a stay in harmony with nature.

The brand new Maria Lodges, an aparthotel that completes the hospitality offering of the Maria Adventure Family Hotel & Lodge, is located in a secluded position 300 meters from the Obereggen ski lifts.

In order to preserve the beauty of the surrounding environment, the ofer family anted to set ne standards in terms of living uality: the construction of the Maria Lodges, in fact, was made of solid wood and with locally sourced materials. he ne apartments are characteri ed by foor to ceiling indo s, which open onto large loggias, giving the rooms light and airiness. Nature and the mountains enter directly into the living room, while the loggia offers privacy and expands the visual space. This

• “Alpine Family”, vere e proprie oasi per le famiglie, con loggia privata, in rado di ospitare da 2 a persone ni appartamento a una superficie di metri quadrati lo oft in ece di 70 metri quadrati) e un balcone esposto a sud di 20 metri quadrati - con una suggestiva vista panoramica sulle montagne di Nova Ponente I Maria Lodges anno aperto il 20 dicembre 2024

symbiosis of openness and intimacy creates an unparalleled living experience, in which the architecture blends perfectly with the surrounding landscape was the primary objective of the architect Dr. Stefan Gamper, of the Gamper Architecture Studio in Chiusa (BZ), who oversaw the project of the Maria Lodges. The use of regional materials such as wood is for him an essential and indispensable element of sustainable architecture. Nature is his main source of inspiration and the heart of his work. By combining local resources and a global vision, ecological and cutting-edge buildings can be created. According to his conception, a building must not only make people feel at ease, but also be in harmony with the landscape and the place that welcomes it, respecting the genius loci of the context in which it stands. And this was precisely the guiding principle that inspired the creation of the new Maria Lodge apartments, characterized by linear and modern shapes, the choice of warm and natural materials and a sober and discreet color palette. The external cladding of Maria Lodges is made of brushed and sunimpregnated Larch, while the interiors are characterized by the armth of brushed natural ir ood iled a foors ith e posed knots and natural stone contribute to creating a natural and at the same time durable atmosphere. Fine fabrics in loden and linen, in natural shades such as gray and beige, complete the environment and instill a calm timelessness.

The wooden windows with triple glazing meet the requirements of the CasaClima A Nature standard and guarantee the energy effciency of the building, further enhanced by a lo environmental impact district heating system. The Maria Lodges ere inaugurated on December 20, 2024.

SISTEMI DI ISOLAMENTO TERMICO

di Massimo Venturino

Category Manager

BU Edilizia Gruppo Boero

www.boero.it

speciali ata nella produ ione di prodotti ernicianti e sistemi per l efficien a ener e tica dell’involucro edilizio, in occasione di Klimahouse 2025 ha presentato innovative soluzioni professionali per l efficien a ener etica in edili ia in particolare i sistemi di isolamento termico oerot erm e Isolare e

I sistemi di isolamento termico a cappotto Boerotherm, progettati per ridurre la dispersione del calore e garantire effi cien a ener etica e comfort a ita tivo in ogni stagione, si arricchiscono di nuo e confi ura ioni quali quelle con lana minerale e poliuretano, per coprire le diverse esigenze progettuali e realizzative.

Dotati di ce t fi cato (European Technical Assessment) e a cat a , ottenuti a seguito di rigorosi controlli

sui sistemi testati, i sistemi Boerotherm sono oggi disponibili in molteplici confi ura ioni

I sistemi termoacustici interamente a secco ola e e , distribuiti in esclusiva da Boero in Italia ed Europa, si arricchiscono di due nuove soluzioni:

• ola e e e N o o ett offre ottime prestazioni in termini di isolamento termico cen o con ene et c , assicura il massimo comfort e durabilità, l o a l ene e e ac

stico degli ambienti interni attenuando i rumori provenienti dall'esterno ed è ideale in contesti con spazio limitato. La forma "a secco" garantisce a l t n talla one e tempi di posa ridotti, grazie all'eliminazione delle lunghe attese per l'asciugatura tipiche delle soluzioni tradizionali. Il sistema è composto da una controparete esterna costituita da lastre in cemento fi rorinfor ato ancorate su una doppia orditura di sostegno con interposi ione di isolante termori et tente in doppia intercapedine d’aria e da controparete interna con isolante in lana minerale preaccoppiato con un foglio di alluminio.

• ola e e e nte n offre una soluione effi cace per l o a e l ola ento te co e ac t co e la al t e l a nte n , contrastando effi cacemente pro lemi di conden sa e muffa, en a ac fi ca e a o. Ideale soprattutto nelle situazioni in

cui gli interventi sulla facciata esterna risultano impraticabili a causa di vincoli estetici, strutturali, normativi o di gestione.

N a c l lo an co è il più rappresentativo della famiglia di soluzioni Boero per il rivestimento dell’involucro edili io ideale come finitura per faccia te con sistemi di isolamento termico a cappotto Boerotherm e disponibili in più granulometrie: 1.0, 1.2, 1.5 e 1.2 compatto. Presenta i seguenti vantaggi:

• coe one e ten ta un prodotto fi rorinfor ato e fi re contenute nel la formula migliorano la coesione del prodotto, prolungando la tenuta del rivestimento;

• te o a e to ol n ato, co e o le a e e o ec : le cere selezionate, contenute nel rivestimento, aumentano il tempo aperto che, unito alla scorrevolezza e alla velocità di posa, migliorano la lavorabilità, senza sforzi e senza sprechi. La distribuzione del prodotto è uniforme e regolare, si stende senza creare zone di accumuli o superfi ci non ade uatamente coperte, con tempi di lavorazione più ampi e una miglior applicabilità anc e in fase di rifi nitura rispetto a li standard di mercato;

• a a e ten a, a l t e etto ell a ente, a e alla tecnolo a (Microbiocida Incapsulato), che fornisce una costante prote ione del fi lm dall attacco di mi crorganismi per la massima resistenza e durabilità. I microbiocidi incapsulati, inoltre, non si dilavano e non si disperdono nell’ambiente;

• etta risponde al requisito b del criterio 2.5.13 “Pitture e Vernici” dell’Allegato al D.M. del 23 giugno 2022 CAM (Criteri Ambientali Minimi) per l affi damento di ser i i di pro et

tazione e lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifi ci pu lici

olo e e è l’ultima proposta colori sviluppata da Boero, una colle one colo organizzati in a na ent c o at c studiati e selezionati dalle attuali collezioni per permettere al professionista di nte en e o n ele ento ella facc ata, come ad esempio aree principali, marcapiani, cornici, ringhiere e persiane, con un progetto colore ottimale, sia per esigenze estetiche che prestazionali. I 78 abbinamenti sono suddivisi in a ee c o at c e, costituite dai seguenti colori abbinati tra loro:

• colo e nc ale dedicato all’area più estesa della facciata;

• colo e accento per dare movimento alla parte superiore, come marcapiani, cornici, lesene e decori;

• colo e e l a a ento;

• colo e e l ele ent a e o n fe o o le no realizzabile con lo smalto all acqua ad alte presta ioni oero

• colo e e l ele ent a e o da prote ere con una finitura decorati a effetto antichizzante realizzabile con lo smalto Ferropi icaceo cqua

La collezione presenta colo all e le ata stabilità in esterno, ideali anche per l’utilizzo nei te ola ento te co oe ot e . Questi colori presentano infatti un n ce e one e sono formulati con pi menti specifici per esterni altamente resistenti alla luce e agli agenti atmosferici, per risultati duraturi nel tempo. La collezione propone inoltre colo c con ent ettent , realizzabili su richiesta.

THERMAL INSULATION SYSTEMS

BOERO, specialized in the production of paint products and systems for the energy efficiency of the uilding envelope, presented innovative professional solutions for energy efficiency in uildings at limahouse , in particular thermal insulation systems oerotherm and solare e

The Boerotherm thermal insulation systems, designed to reduce heat dispersion and guarantee energy effciency and living comfort in every season, are enriched ith ne confgurations, such as those ith mineral ool and polyurethane, to cover the different design and construction needs. uipped ith an uropean echnical ssessment certifcate and mar ing, obtained follo ing rigorous chec s on the tested systems, oerotherm systems are today available in multiple confgurations he entirely dry solarefe thermo acoustic systems, distributed e clusively by oero in taly and urope, are enriched ith t o ne solutions: solarefe for e ro ects offers e cellent performance in terms of thermal insulation by reducing energy consumption, ensures ma imum comfort and durability, improves the acoustic ell being of internal environments by attenuating noises coming from outside and is ideal in conte ts ith limited space he dry shape guarantees easy installation and reduced installation times, than s to the elimination of the long aits for drying typical of traditional solutions he system is composed of an e ternal counter all made of fbre reinforced concrete slabs, anchored to a double support frame ith the interposition of heat refecting insulation in a double air cavity and an internal counter all ith mineral ool insulation pre coupled ith an aluminium sheet solarefe for nteriors offers an effective solution to improve the thermal and acoustic insulation and the healthiness of interior spaces, effectively combating condensation and mold problems, ithout sacrifcing space deal especially in situations here interventions on the e ternal facade are impracticable due to aesthetic, structural, regulatory or management constraints.

www.xtsuperpanbuild.it

IL CAPPOTTO MECCANICO

XT insulation è distributore di Superpan Build in esclusiva per l'Italia, un innovativo pannello tecnico composto da fi re e particelle di le no re ettato e prodotto da Finsa nei suoi sta ilimenti europei mediante un processo evoluto di pressatura in continuo che consente l'impiego in una vasta gamma di applicazioni strutturali in edilizia. Presentato in occasione dell’edizione di Klimahouse del 2024 soddisfa tante esigenze e tante applicazioni in un'unica soluzione: il pannello composito può essere impiegato in copertura, a parete, su solai.

XT insulation è distributore di Superpan

Build in esclusiva per l'Italia, un prodotto di Finsa – entrata nella ranca dell edi li ia dopo quasi un secolo nella la ora zione industriale del legno nel settore dell arredo – presentato in occasione dell’edizione di Klimahouse 2 2 Il po tenziale di Superpan Build deriva dalle sue eccellenti prestazioni, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre alla ricerca di un ottimale rapporto tra costo e valore fornito agli utenti.

Si tratta di un innovativo pannello tecnico composto da fi re e particelle di le no re ettato e prodotto da Finsa nei suoi sta ilimenti europei mediante un pro cesso evoluto di pressatura in continuo. La particolare composizione e l'evoluta tecnologia produttiva conferiscono al pannello propriet fisic e e meccani c e altamente presta ionali c e con sentono l'impiego in una vasta gamma di applicazioni strutturali in edilizia.

Superpan Build è un pannello composito formato da 5 strati di materiale derivato

da differenti la ora ioni del le no e ri composto mediante processo di pressa tura in continuo.

Le facce esterne sono formate da uno strato in fi ra di le no ad alta densit F – i ensit Fi er c e dona al pannello eccellenti propriet meccani c e li strati intermedi sono in ece costi tuiti da particelle fini di le no c e confe riscono maggiore stabilità al pannello e aiutano a ottenere una superficie di alta qualit infine il nucleo centrale un a lomerato di particelle di randi dimen sioni per una impareggiabile resistenza strutturale.

Grazie alla sua composizione, il prodotto combina alcuni dei principali vantaggi dell F e dei pannelli a lomerati in particelle.

le ate presta ioni meccanic e alta re sisten a alla essione resisten a all umidi tà, facilità e precisione di taglio e l'ottimo comportamento di adesione per e en tuale ri estimento con uaine o incol la io per a inamento ad altri mate

Le tabelle e le immagini fanno riferimento al catalogo che nella sua versione completa è

THE MECHANICAL COAT

insulation is the e clusive distributor for taly of uperpan uild, an innovative technical panel composed of fbres and wood particles patented and produced by Finsa in its European factories by means of an advanced continuous pressing process that allows it to be used in a wide range of structural applications in the building industry. Presented at the last edition of limahouse in anuary , it satisfes many needs and many applications in a single solution: the composite panel can be used on roofs, alls, and foors XT insulation is the exclusive distributor for Italy of Superpan Build, a Finsa product presented at the last edition of Klimahouse in January 2024. The potential of Superpan Build derives from its excellent performance, meeting the needs of a market that is always looking for an optimal relationship between cost and value provided to users. he outer faces are formed by a layer of high density ood fbre igh ensity ibre , hich gives the panel e cellent mechanical properties the intermediate layers are made up of fne ood particles, hich give the panel greater stability and help achieve a high uality surface fnally, the core is an agglomerate of large particles for unparalleled structural strength.

han s to its composition, the product combines some of the main advantages of and agglomerated particle board igh mechanical performance, high fe ural strength, resistance to moisture, ease and precision of cutting and excellent adhesion behaviour for possible sheathing or bonding to complementary building materials make this product extremely versatile, suitable for numerous uses as a structural bracing or reinforcing element in building construction.

riali costruttivi complementari, rendono questo prodotto estremamente versatile, adatto a numerosi impieghi sia come elemento strutturale controventante o elemento di rinforzo nella realizzazione di edifici a sosteni ilit am ientale sem pre stata una priorit per Finsa c e a partire dal 2011, è stata la prima azienda produttrice di legno tecnico in Spagna a poter fornire la Dichiarazione Ambienta le di rodotto c e certifica il ilan cio ambientale per i suoi prodotti lungo tutto il ciclo di vita.

La produzione di Superpan Build richie de poca ener ia e una parte si nifica tiva di questa energia è ottenuta dalle biomasse derivanti dagli scarti del legno. Superpan Build è realizzato impiegando un'alta percentuale di legno riciclato e per la restante parte, utilizza legno locale pro eniente da foreste certificate e e stite in maniera responsabile.

fine ita i pannelli sono ricicla ili al 100% e riutilizzati nella produzione di nuo i pannelli contri uendo all upc clin uperpan uild in rado di fissare la CO2 e presenta basse emissioni di for maldeide: una soluzione naturalmente unica.

LE CARATTERISTICHE GENERALI

Le eccellenti proprietà di resistenza e ot tima lavorabilità lo rendono ideale per tantissime applicazioni in edilizia.

Versatile, performante ed estremamente solido il prodotto si confi ura come ma teriale davvero rivoluzionario sia come elemento strutturale che di rinforzo o di rivestimento. Sfruttando a pieno le eccel lenti prestazioni di resistenza e la facilità di utilizzo in abbinamento con altri ma teriali, Superpan Build può essere impie gato sia in copertura, sia a parete, sia su solai. Tante esigenze, tante applicazioni, un'unica soluzione!

Superpan Build sintetizza in un unico ver satile prodotto vantaggi e approcci in novativi per tantissime applicazioni, con prestazioni distintive e un’altissima resa, offrendo essi ilit e alore a iunto in tutti i progetti in cui viene impiegato. Perfetto da solo, ideale per l'abbinamen to con altri materiali.

L'unicità del pannello tecnico sia nelle prestazioni tecniche, sia nella lavorabili tà, che nella resa estetica della sua su perficie consente di differen iarsi netta mente dai materiali di utilizzo comune. Le facce del pannello presentano una planarità perfetta e consentono un'otti male adesione di collanti e rivestimenti. L'impiego di Superpan Build in molteplici situazioni applicative consente di ottimiz zare gli stock e la gestione del cantiere. I pannelli sono disponibili in un'ampia gamma di spessori e formati, con eleva te possibilità di personalizzazione e due caratteristiche fondamentali:

• lta capacit di resisten a all estra zione delle viti, sia per collegamenti semplici c e di tipo strutturale possi ilit di fissa io a soli mm dal or do.

• Completamente riciclabile e con possibilità di smaltirlo come normale legno.

I anta i tecnici di questo pannello tec nico lo rendono la scelta migliore in ogni situazione applicativa:

Coperture

• Classifica ione classe di ser i io e 2, pannelli con funzione portante per impiego in ambienti umidi.

• ttima resisten a alla essione alla tra ione lon itudinale e superficiale

• Ideale per l applica ione come ele mento strutturale in aderenza alla tra atura in le no come strato inter medio o finale

• uperficie non sci olosa offre uona aderenza anche se bagnato.

Pareti

• lta capacit di resisten a alla tra io ne, ai carichi, all’estrazione di viti, sia per collegamenti semplici sia di tipo strutturale possi ilit di fissa io a soli 8 mm dal bordo.

• Ideale come elemento strutturale contro entante a parete o come ele mento di servizio in controparete, in applicazioni come sistema a secco, o per reali are controtelai per finestre

Pavimenti

• Ideale per la realizzazione di massetti a secco a basso spessore;

• Velocità e praticità di posa;

• ttima tenuta superficiale sen a limi ta ioni sui tipi e formati della finitura

• uperficie compatta

• Grandi doti di resistenza alla trazione;

• Elevata resistenza all'umidità;

• le ata resisten a meccanica super ficiale

LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI

Il Superpan Build è un pannello isotropo composto di particelle di le no a lo merate ri estito esternamente da fi ra classificato come pannello per uso strutturale in ambiente umido ed E1, con basso contenuto di formaldeide. al punto di ista strutturale le carat teristiche meccaniche dei pannelli particellari sono riportate nelle norme EN 12369-1 e UNI EN 312 mentre i co efficienti di sicure a sul materiale sono definiti dal D.M. del 14.01.2008 (Norme ecnic e delle Costru ioni C2 utte le erific e condotte sono da ri tenersi alide per il solo predimensio namento dei pannelli le specific e e rific e di pro etto di strutture portanti connessioni e pannelli restano a carico del pro ettista in fun ione dei caric i re ali agenti sulle strutture.

I pannelli en ono forniti in s ariate di mensioni con spessori che variano da 11 a 2 mm con passo di mm sono inol

tre disponibili lavorazioni per incastri sui ordi e ri estimenti superficiali di ario tipo, vi è quindi una ottima adattabilità a molteplici esigenze progettuali.

La norma EN 12369-1 fornisce le seguenti caratteristiche meccaniche per i pan nelli particellari portanti adatti ad am ienti umidi dove: tnom spessore nominale, massa volumica caratteristica, fm resisten a caratteristica a essione ft resistenza caratteristica a trazione, fc resistenza caratteristica a compressio ne, fv resistenza caratteristica ortogonale al piano del pannello, fr resistenza caratteristica nel piano del pannello, Em modulo elastico caratteristico a es sione,

Et, Ec modulo elastico caratteristico a trazione e compressione, Gv modulo elastico caratteristico a ta glio.

Le normative tecniche consentono l’a dozione di caratteristiche meccaniche superiori a quelle sopra riportate, pur c suffra ate da specific e inda ini sperimentali e/o documentazione tecni co scientifica in accordo con normati e di comprovata validità.

Sopra, nella tabella, sono riportate le principali caratteristiche meccaniche del pannello Superpan Build, determina te anche mediante esecuzione di inda

gini sperimentali sui pannelli secondo le modalità di prova previste dalla normati va riportata nella prima colonna. Si precisa che per “taglio pannello” vie ne qui inteso il valore caratteristico del modulo elastico tangenziale, Gv nella pagina precedente tabella in alto.

www.tecnocanapa-bioedilizia.it

CANAPA + ACQUA + PROBIOTICI + CALCE

L’impasto di canapa, acqua, probiotici e calce crea un biocomposto ideale per l’impiego nella bioedilizia, la quale rappresenta un approccio interdisciplinare che promuove la costruzione e l isolamento di edifici con l impie o di materiali naturali di ori ine locale per accrescere comfort benessere e risparmio energetico degli occupanti.

a oe l a tata ent fi cata fi no a oco te o fa co e n cc a e cato e o e t o facolto , a a e alla c e alla nece t ene a one, o ta al te a, tanto c e o co nc a fi nal ente a a la e N e o t o te n l t

Le soluzioni costruttive con la canapa consentono di raggiungere un elevato risparmio energetico in due modi: utilizzo di materiali naturali con un basso livello di energia grigia (la quantità di energia necessaria per l’estrazione, la trasformazione, l’impiego e lo smaltimento) e riduzione al minimo del fabbisogno energetico per riscaldare/ raffrescare l edifi cio ottimi andone le prestazioni igrotermiche. Il benessere abitativo è diretta conseguenza di un ambiente salubre.

Materiali traspiranti e igroscopici rendono la casa pressoché indifferente alle variazioni climatiche e preservano gli abitanti senza isolarli ermeticamente: la casa respira, come una terza pelle.

Tecnocanapa Bioedilizia distribuisce prodotti e soluzioni studiati e realizzati per soddisfare le crescenti esigenze del mercato edile e per risolvere tutte le criticità legate alla cattiva gestione del vapore acqueo e dell’umidità tipica dei materiali convenzionali di origine minerale e sintetica.

L’impasto di canapa, acqua, probiotici e calce crea un biocomposto ideale per l’impiego nella bioedilizia. L’elevato contenuto di silice del canapulo – la parte legnosa della pianta – e di magnesio nella calce innescano la carbonatazione del materiale e l’indurimento delle fi re Il composto una volta essiccato diventa rigido, molto resistente, durevole ma leggero ed

elastico.

le ato co fo t a tat o, a o ene et co tan le e co t all neat all e l a t a onale e ta ec nocana a

N

N N N N locco ente ® è un biomattone che combina proprietà di isolamento e massa termica. È composto da Canapulo le no di canapa certifi cata CenC, e Legante Dolomitico Naturale, un legante di calce idrata dolomitica. Rispettando i principi di sostenibilità sociale e ambientale, ha tutte le qualità richieste a un materiale da costruzione in linea con uno sviluppo sostenibile: alta capacità isolante, bassa energia incorporata e capacità di assorbire

CO2 dall’atmosfera. Ha dimensione 20×50 cm ed è disponibile negli spessori di 8, 12, 20, 25, 30, 36, 40 cm. o specifi co percorso d analisi e con trollo intrapreso ha portato questo prodotto all’ottenimento del Sigillo di Validazione Biosafe ®, marchio di garanzia per la salute e il benessere abitativo all interno dei luo i confi nati Bio Beton ® è un materiale isolante massiccio che combina proprietà di isolamento e massa termica. È composto da Canapulo (truciolato di canapa certifi cata CenC e Calce aturale un legante di calce idrata dolomitica. Rispettando i principi di sostenibilità sociale e ambientale, ha tutte le qualità richieste a un materiale da costruzione in linea con uno sviluppo sostenibile: alta capacità isolante, bassa energia incorporata e capacità di assorbire CO2 dall’atmosfera. Una volta indurito, Bio Beton ® di canapa e calce diventa un materiale altamente isolante, rigido e leggero con ampie possibilità di applicazione sia nella nuova costruzione sia nella ristrutturazione: è possibile variare le modalità di miscelazione e le proporzioni dei materiali in base alla necessità che si intende soddisfare. Bio Beton ® è presente nel Catalogo Prodotti Proitaca, il software per il Protocollo ITACA , che consente di stimare la quantità di prodotto necessaria al proprio progetto. La scheda consente, inoltre, di calcolare le componenti di materiale rinnovabile e riciclabile da

indicare nei te el otocollo per il calcolo della Valutazione della Sostenibilità Ambientale per gli edifi ci sottoposti a aluta ione na ionale o regionale. Bio Beton ® contribuisce a migliorare il Punteggio Globale ITACA dell edifi cio per ottenere li incenti i olumetrici e fi scali o e pre isti Anche questo prodotto ha ottenuto il llo al a one o afe ® . anafi e è il prodotto ideale per l’isolamento termo-acustico di tetti, murature e solai, sia nelle nuove costruzioni sia nelle ristruttura ioni Canafi er l’alternativa naturale ai materiali isolanti di origine minerale e sintetica. È compatibile con qualsiasi tipologia costruttiva, dai sistemi tradizionali in calcestruzzo a quelli più innovativi come l’acciaio o il legno. Le qualità uniche di Canafi er en ono poten iate se utilizzato in abbinamento a soluzioni traspiranti e permeabili al vapore acqueo come Bio Beton ® e Blocco Ambiente ® di canapa e calce.

HEMP + WATER + PROBIOTICS + LIME

The mixture of hemp, water, probiotics and lime creates a biocompound that is ideal for use in green building, which represents an interdisciplinary approach that promotes the construction and insulation of buildings using locally sourced natural materials to increase the comfort, well-being and energy savings of the occupants.

reen building has until recently been identifed as a niche mar et for the uninformed or ealthy, but than s to the crisis and the need for regeneration, it has imposed itself on the system, so much so that today e are fnally beginning to tal about and post sustainability uilding solutions ith hemp achieve high energy savings in t o ays: use of natural materials ith a lo level of gray energy the amount of energy re uired for e traction, processing, use and disposal and minimi ing the energy re uirements to heat cool the building, optimi ing its hygrothermal performance iving comfort is a direct conse uence of a healthy environment reathable and hygroscopic materials ma e the house almost indifferent to climatic variations and preserve the inhabitants ithout hermetically insulating them: the house breathes, li e a third s in ecnocanapa ioedili ia distributes products and solutions designed and manufactured to meet the gro ing needs of the construction mar et and to solve all the critical issues related to poor ater vapor and moisture management typical of conventional materials of mineral and synthetic origin he mi ture of hemp, ater, probiotics and lime creates an ideal biocompound for use in green building he high content of silica in the hemp the oody part of the plant and magnesium in the lime trigger carbonation of the material and hardening of the fbers he compound, once dried, becomes rigid, very strong, durable but light and elastic

igh living comfort, tangible energy savings and costs aligned ith traditional building: this is ecnocanapa

www.vinavil.com

L’INVENTORE DELLA “COLLA BIANCA”

Il marchio Vinavil, oltre che nell’industria, è conosciuto da decenni in tutte le famiglie grazie all’adesivo universale VINAVIL: la prima e più famosa “colla bianca”. Oltre un secolo di esperienza nella scienza dei polimeri e di servizio all’industria chimica di trasformazione costituiscono il patrimonio tecnologico di Vinavil, che nel 2025 presenta un prodotto nuovo: VINAVIL XT valorizzato dal nuovo standard delle 9 c e definisce nuo e linee uida per li adesi i per le no

STANDARD EN 17619

È stata recentemente pubblicata una nuo a norma la 9 c e classifica gli adesivi per legno non strutturali per uso esterno uesta nuo a classifica io ne definisce li adesi i c e possono es sere utili ati per applica ioni non strut turali per esterni senza trattamento della superficie Esempi di applicazione per esterno sono le ta ole delle piscine i par c i ioc i e i mo ili per esterni le capan ne di legno e altre strutture in legno in cui l'adesivo rinforza la struttura meccanica del legno.

Finora, per le applicazioni non strutturali in le no per esterni sono stati utili ati di

versi tipi di adesivi, ma senza delle vere linee uida uesto a portato a utili zare una vasta gamma di adesivi a base di polimeri dai termoplastici ai termoin durenti F c ecc dalle pre stazioni addirittura eccessive e dai prezzi inutilmente elevati.

La nuova EN 17619 riempie il vuoto norat o t a la cla fica one e l a e vi strutturali e non strutturali.

DAI POLIMERI TERMOPLASTICI

AGLI ADESIVI TERMOINDURENTI

Le resine termoindurenti costituiscono il principale tipo di adesi i attualmen te utilizzati per l'incollaggio del legno in

applicazioni strutturali esterne, grazie all ele ato rado di dura ilit a du rabilità richiede che l'adesivo non solo abbia na ona fo a a e one n ale, a c e la anten a anc e n e to all e o one alle con on a ental e o (elevata umidità, cicli di gelo e disgelo e temperatura, aria ioni ol e a a e c sono termo plastici e en ono comunemente utili ati per applica ioni non strutturali ut ta ia esistono applica ioni specific e che si collocano tra quelle strutturali e quelle non strutturali.

L’obiettivo ambizioso di Vinavil è stato proprio questo sfidare la natura termo plastica dei polimeri vinilici per proporli in applica ioni per esterno specific e a nuo a amma di adesi i icompo nenti ina il conformi alla recente clas sifica ione 9 pre ede 2 prodot ti: VINAVIL XT5 e VINAVIL XT6. I sistemi adesivi Vinavil garantiscono eccellenti presta ioni all esterno e forniscono ca ratteristiche applicative uniche.

La norma EN 17619 prevede tre classi di durabilità, come indicato dalla tabella riportata a fianco

Gli adesivi Vinavil soddisfano gli stana a l t e c e t alla no a N . e condi ioni di dura ilit dell pre i ste dalla norma EN 17619 superano le condizioni di durabilità richieste dalla norma 2 classi li adesi i ap partenenti alle classi XT devono avere una classe di durabilità minima di D4, come indicato nella tabella seguente. e presta ioni de li adesi i de ono es sere eseguite con una prova di taglio a trazione dopo due diverse sequenze di condi ionamento ta ella 2

2 ore di immersione in acqua ollen te, seguite da 1 ora di raffreddamento in acqua a 2 °C

• Condizionamento termico per 1 ora in forno ventilato a 110°C.

er soddisfare i requisiti della classe di dura ilit della norma 9 l adesi vo deve presentare i valori di resistenza al taglio indicati in tabella 3. I livelli di alte prestazioni raggiunti dopo l esposi ione all acqua ollente e al ca lore possono essere utili ati per sele io nare l adesi o pi adatto per lo specifi co uso esterno. ina il propone I I e I I da formulare con I e I li adesi i I I

Applicazione esterna con rara esposizione diretta agli agenti atmosferici, in cui il prodotto in legno incollato è coperto da una protezione costruttiva dalle intemperie, ad esempio: prodotti in legno dietro a rivestimenti e prodotti completamente protetti da tetti, coperture, tettoie o capannoni aperti.

pplica ione esterna con esposi ione occasio nale ma non persistente agli agenti atmosferici, in cui il prodotto in legno incollato è parzialmente coperto da una protezione costruttiva.

Applicazione esterna con frequente esposizione diretta agli agenti atmosferici, in cui l'incollatura del prodotto in le no non coperto da una pro te ione costrutti a e non a contatto con attre zature e arredi urbani, ecc.

XT5
XT6
XT7
Tabella 1

Tabella 2

CONDIZIONAMENTO

D4 on ona ento e en e –

D4

Mercato on ona ento e en e °C Watt 9

XT on ona ento e en e °C Watt

6 ore acqua bollente –

6 ore acqua bollente >21 giorni

EN 17619

24 ore acqua bollente –

e en e con ona ento el e cato co en ono o e ac a ollente N , N , N e e ten a al N

Tabella 3

CONDIZIONAMENTO

e ten a al ta l o o o o a a

e ten a al ta l o o o o e n ac a ollente e o o a n ac a a

sono una miscela di composti c imi ci e possono essere acquistati come sin oli componenti separatamente e mi scelati secondo le indicazioni riportate in scheda tecnica.

VINAVIL 2K COLLA

CLASSIFICATA COME XT5

La colla VINAVIL 2K classificata come XT5, è n te a a e o co o nente: dispersione polimerica VINAVIL XT 500 + indurente VINADUR 500. È facile a ane a e. Ha un pot life molto l n o fino a iorni per consentire l as semblaggio di grandi strutture in legno in ambienti severi. Bastano miscelatori rotanti semplici per miscelare 100 pbw di dispersione polimerica VINAVIL XT 500 con 5 pbw di VINADUR 500 indu ritore I componenti della colla VINAVIL 2K di classe XT5 ( VINAVIL XT 500 e VINADUR 500 non nece tano et c ettat a e colo, come indicato dall'HSE, anc e se in ase alla certifica ione VINADUR XT 500 classificato irritante per la pelle e 9 irri tante per li occ i

VINAVIL 2K COLLA

CLASSIFICATA COME XT6

La colla VINAVIL 2K classifi cata come XT6, è un sistema bicomponente (100 pbw di dispersione polimerica VINAVIL XT 700 + 20 pbw di indurente VINADUR

700 un sistema molto reatti o con un te o a e to a o n ti La colla consente l'assemblaggio di giunti in legno in ambienti ancora più estremi.

Questo prodotto è il risultato dell'att t ce ca e l o na l: partendo da un'emulsione di polimeri termoplastici, la formulazione proposta si comporta come un adesi o termoin durente c e si reticola molto rapida mente per fornire proprietà ottimali. Il principale vantaggio di tali adesivi per legno previsti dalla nuova EN 17619 è l'ele ato a o e ten a a l a bienti esterni compresi il calore e l ac qua bollente. Anche se i componenti si mescolano facilmente tra loro si con siglia di miscelare con un miscelatore dinamico in linea a causa dell'elevata reattività. La dispersione polimerica VINAVIL XT 700 non ric iede l etic ettatu ra di pericolosit come indicato dall SE. Tuttavia, VINADUR 700 classificato come noci o se inalato e come pro babile pericolo per la salute (cancro e danni a li or ani

La manipolazione di VINADUR 700 ri chiede la conoscenza delle e c e a e ent e descritte nella Scheda di sicurezza. Tutti gli utilizzatori di diisocianato de ono a er completa to con successo un corso di formazione specifico corso di forma ione o li a torio dal 2 a osto 2 2

RIASSUMENDO

• La nuova norma EN 17619 consente di selezionare il corretto adesivo per le applicazioni per legno a uso esterno e c e non possono essere definite n di tipo strutturale n di tipo non struttu rale”.

ina il a introdotto la nuo a am ma Vinavil XT che consente di offrire al mercato adesi i classificati e

THE INVENTOR OF THE ‘WHITE GLUE’

certificati da a, cent o nte na onale eccellen a e te t nell n t a el le no e el o le utili atore finale ra ie alla nuo a norma EN17619 e alla nuova gamma offerta da Vinavil, è facilitato nella scel ta dell adesi o pi adatto per applica ioni specific e come l arredo ur ano le attre ature in le no per parc i io chi all'aperto, i rivestimenti e i decking.

inavil rand has een nown for decades in all families than s to the universal adhesive the first and most famous white glue’. More than a century of experience in polymer science and service to the chemical processing industry constitute the technological heritage of inavil, which in presents a new product enhanced y the new standard that defines new guidelines for wood adhesives.

STANDARD EN 17619

ne standard, , hich classifes non structural ood adhesives for e terior use, has recently been published his ne classifcation defnes adhesives that can be used for non structural outdoor applications ithout surface treatment amples of outdoor applications are s imming pool boards, outdoor playgrounds and furniture, ooden huts and other ooden structures here the adhesive reinforces the mechanical structure of the ood ntil no , different types of adhesives have been used for non structural outdoor ood applications, but ithout any real guidelines his has led to the use of a ide range of polymer based adhesives from thermoplastics to thermosets , , c, etc ith even e cessive performance and unnecessarily high prices he ne flls the standardi ation gap bet een structural and non structural adhesives classifcation

FROM THERMOPLASTIC POLYMERS

TO THERMOSETTING ADHESIVES

hermosetting resins are the main type of adhesives currently used for bonding ood in e ternal structural applications, due to their high degree of durability urability re uires that the adhesive not only has good initial bond strength but that also maintains it after e posure to environmental service conditions high humidity, free e tha cycles and temperature, variations c based polymers are thermoplastic and are commonly used for non structural applications o ever, there are specifc applications that fall bet een structural and non structural inavil s ambitious goal as precisely this: to challenge the thermoplastic nature of vinyl polymers and offer them in specifc outdoor applications inavil s ne range of t o component adhesives conforming to the recent classifcation includes products: VINAVIL XT5 and VINAVIL XT6 inavil adhesive systems guarantee e cellent outdoor performance and provide uni ue application characteristics inavil adhesives meet the durability standards and re uired by he durability conditions of re uired by e ceed the durability conditions re uired by classes adhesives belonging to classes must have a minimum durability class of he performance of the adhesives must be carried out by a tensile shear test after t o different conditioning se uences: hours immersion in boiling ater, follo ed by hour cooling in ater at hermal conditioning for hour in a ventilated oven at he high performance levels achieved after e posure to boiling ater and heat can be used to select the most suitable adhesive for the specifc outdoor use

inavil proposes Vinavil XT 500 and VINAVIL XT 700 to be formulated ith and adhesives are a mi ture of chemical compounds and can be purchased

as individual components separately and mi ed according to the indications in the echnical ata heet

VINAVIL 2K GLUE CLASSIFIED AS XT5

he glue, classifed as , is a t o component adhesive system: polymer dispersion hardener t has a very long pot life, up to days, to enable the assembly of large ooden structures in severe environments imple rotary mi ers are suffcient to mi b of polymer dispersion ith b of hardener he components of glue class and do not re uire ha ard labelling, as indicated by the , even though, according to certifcation, is classifed irritant to s in and irritant to eyes

Although the components easily mix together, mixing is suggested using a dynamic inline mixer due to the high reactivity.

VINAVIL 2K GLUE CLASSIFIED AS XT6

glue, classifed as , is a t o component system pb of polymer dispersion pb of hardener t is a very reactive system ith a ma imum open time of minutes he glue allo s the assembly of ooden oints in even more e treme environments his product is the result of inavil s research and development: starting ith an emulsion of thermoplastic polymers, the proposed formulation behaves li e a thermosetting adhesive that cross lin s very uic ly to provide optimal properties he main advantage of these ood adhesives under the ne is their high degree of resistance to outdoor environments, including heat and boiling ater lthough the components mi easily ith each other, mi ing is suggested using a dynamic inline mi er due to the high reactivity polymer dispersion does not re uire ha ard labelling, as indicated by the o ever, is classifed as harmful if inhaled and as a probable health ha ard cancer and organ damage andling re uires no ledge of the preventive safety measures described in the afety ata heet ll users of diisocyanate must have successfully completed a specifc training course training course mandatory from ugust

SUMMARY

he ne standard ma es it possible to select the correct adhesive for e terior ood applications that cannot be defned as either structural or non structural inavil has introduced the ne inavil range hich offers the mar et adhesives classifed and , certifed by pa, an international centre of e cellence for testing in the ood and furniture industry he end user, than s to the ne standard and the ne range offered by inavil, is facilitated in the choice of the most suitable adhesive for specifc applications such as street furniture, outdoor playgrounds ooden e uipment, cladding and dec ing

ital e po2 2 osa a it mcarc itects it

CI I A OSAKA

Il Padiglione Italia Expo 2025 Osaka sarà un organismo vivo, che produce conoscenza e innovazione attraverso la contaminazione fra generazioni e culture: un grande Hangar del saper fare italiano, che acco lier sperimenta ioni artistic e scientific e imprenditoriali sociali o spa io metter in luce e stimoler quel creati o c e ci appartiene e c e tutto il mondo ci in idia e opere del patrimonio na ionale saranno messe a nudo scomposte e riproposte in maniera inaspettata e contemporanea

Italia tra i primi aesi ad a er termi nato i lavori strutturali del più grande padiglione in legno di Expo 2025: a sei mesi dall apertura dell esposi ione uni versale erano già state completate le strutture del padi lione Italia o scorso otto re 2 2 l architetto Mario Cucinella e il Commissario Generale Mario Vattani hanno effettuato una visita di erifi ca dell andamento dei la ori del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka in Giappone sei mesi dall apertura uf fi ciale dell sposi ione ni ersale c e dal aprile 2 2 edr aesi riu nirsi attorno al tema ro ettare la o ciet del Futuro per le ostre ite era no, infatti, state completate secondo programma le strutture del Padiglione, realizzato completamente in legno e progettato da MCA – Mario Cucinella Architects insieme alla società di pro ect mana ement e ond imits e alle imprese costruttrici Nomura Co. e Nishio Rent All Co

« Oggi abbiamo compiuto un passo importante nel percorso di realizzazione del Padiglione Italia: a sei mesi dall’apertura siamo orgogliosi di poter annunciare il completamento delle strutture portanti di quella che rappresenta la più grande costruzione in legno di tutta Expo 2025 Osaka. Un primato che contribuisce a fare del nostro Padiglione, costruito interamente in legno proveniente a fi iere oca i certificate un emblema di sostenibilità e innovazione. Insieme al Commissario Generale Vattani, abbiamo visitato il cantiere per ce e rare uesto si nificativo tra uardo, che posiziona l’Italia tra i primi Paesi che hanno concluso questa fase dei lavori a e a dic iarato lo scorso ot to re ario Cucinella Founder e si n irector di C ario Cucinel

la rc itects Questa occasione sarà fondamentale per offrire al pubblico un’immagine aggiornata dell’Italia, della nostra tecnologia e della nostra innovazione. Per questo sarà importante portare il pubblico al nostro Padiglione. Tra i Paesi partecipanti, abbiamo e ificio con a struttura i nea i imponente, visibile anche a distanza da vari punti del sito. Offrirà ai visitatori a ossi i it i ercorrere i i ran e giardino pensile dell’intera Expo, che

o rir una vista mo afiato su o ni ato – a sottolineato il Commissario ene rale per l Italia l m asciatore ario attani – L’Italia si trova in una posizione strategica nel sito di Expo, a pochi metri dal Grand Ring, elemento simbolico dell’Esposizione Universale disegnato dall’architetto Fujimoto Sou e realizzato anch’esso interamente in legno. Il Padiglione Italia, con eleganza e stile, dialoga strutturalmente e simbolicamente con il Ring da una posizione

IDENTIKIT MCA – MARIO CUCINELLA ARCHITECTS

Fondato nel 1992 a Parigi da Mario Cucinella, lo studio MCA - Mario Cucinella Architects a o i sede a olo na e ilano ed composto da oltre professionisti C speciali ato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed ener etic e a alendosi di un dipartimento di interno c e porta a anti ricerc e sui temi della sosteni ilit o studio a rea li ato pro etti in uropa Cina frica edio riente e ud me rica Fra questi il eo te, Fondazione Luigi Rovati a Milano; il N o o olo co e elle en e ell e ale an affaele a Milano; la Chiesa Santa Maria Goretti a Mormanno; la Nuova e e el etto ato ell n e t o a e a oma One Airport Square ad ccra ana la nuo a sede di NICE a imeira rasi le il no tal an colo cal an ne ffic ent l n , a Beijing Cina o studio a in corso di reali a ione circa cinquanta pro getti fra i quali: a Milano il masterplan di MIND - Milano Innovation District, il progetto a uso misto e lano, l ea a te o Unipol; ad Aosta il olo n e ta o ella alle o ta; e lding di Ferrari a Maranello; il Padiglione Italia Expo 2025 Osaka; a Vienna due torri a uso misto “Viertel Zwei” a irana il MET Tirana l n C colla ora con c ool of ta na l t o ndation, una scuola per giovani professionisti e neolaureati che ha l'obiettivo di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare le questioni ambientali con un approccio aperto, olistico e guidato dalla ricerca a scuola stata fondata nel 2 da ario Cucinel la e a sede a ilano

Nella foto afia, a n t a a e t a, l a c ato e Mario Vattani e l'architetto Mario Cucinella.

N

A EXPO 2025 OSAKA

po 2 2 si terr a sa a dal aprile al otto re 2 2 sotto il tema ro ettare la societ del futuro per le nostre ite Italia si presenta con un adi lione pro ettato dall arc itetto ario Cucinella c e a come slo an te rigenera la vita” ietti o dell Italia a po 2 2 sa a ampliare e com pletare l imma ine dell Italia facendo conoscere insieme al mondo dell arte e della cultura le eccellen e italiane nel campo dell alta tecnolo ia scien za e ricerca Italia a po 2 2 sa a uno strumento di diploma ia della crescita attra erso il quale promuo ere l interna ionali a ione per imprese e territori o scorso a osto a o o in occasione della conferen a stampa ai lin o ard po 2 2 sa a tenutasi durante la tappa iapponese del our ondiale della a e meri o espucci il Commissario enerale per l Italia a po 2 2 ario attani a annunciato c e l “Atlante Farnese” l imponen te opera marmorea attualmente conservata al MANN – Museo Archeologico a ionale di apoli sar al centro del adi lione Italia a po 2 2 sa a Il Padiglione Italia avrà un suo spazio teatrale con un palinsesto quotidiano ricco di e enti dal i o Italia mem ro dello teerin Committee dell po il ristretto ruppo di aesi c e insieme al I ureau International des posi tions se ue le fasi or ani ati e dell sposi ione ni ersale c e anno preso il ia dal 2 2 a sa a

privilegiata. Grazie a un’altezza appositamente calcolata rispetto a quella del Ring, il giardino diviene un palco naturale dove organizzeremo eventi di grande visibilità, mirati a valorizzare la creatività italiana e le eccellenze del

THE IDEAL CITY IN OSAKA

The Italian Pavilion at Expo 2025 Osaka will be a living organism that produces knowledge and innovation through the contamination between generations and cultures a large angar of talian now how that will host artistic, scientific, business and social experiments. The space will highlight and stimulate that creative DNA that belongs to us and that the whole world envies us. The works of the national heritage will be exposed, broken down and re-proposed in an unexpected and contemporary way.

taly is among the frst countries to have completed the structural or on the largest ooden pavilion at po : si months after the opening of the universal e hibition, the structures of the talian pavilion have been completed n ctober , architect ario ucinella and eneral ommissioner ario attani carried out a visit to verify the progress of the or s on the talian avilion at po sa a i months after the offcial opening of the niversal position, hich from pril ill see countries gather around the theme esigning the ociety of the uture for ur ives , the structures of the avilion, made entirely of ood and designed by ario ucinella rchitects together ith the pro ect management company eyond imits and the construction companies omura o and ishio ent ll o , have been completed according to schedule he talian avilion presents itself as a large hangar of talian no ho that dra s inspiration from the deal ity of enaissance origin and that, interpreting the theme rt regenerates life , ill host artistic, scientifc, entrepreneurial and social e periments he avilion is preparing to reveal to visitors a creative path in hich they ill be accompanied through a creative path until they become part of it, they ill breathe taly in an unmista able ay hen they are invested by the colors of enaissance paintings, by the proportions of urban spaces and by sociality his e perience ill be divided into three acts, each of hich has its roots in places and e periences of hich taly has been an innovator: the theater, the ideal city and the talian garden he heart of the structure is a large display case designed to accommodate the theater and the s uare, the e hibition and e periential hub of the avilion n the roof, instead, an talian garden ill be hosted, populated by plants and or s of art

made in Italy, che saranno visibili dal pubblico presente sul Ring come dagli spalti di un’arena sopraelevata Il Padiglione Italia si presenta come un grande hangar del saper fare italiano c e trae ispira ione dalla Citt Idea le di matrice rinascimentale e c e in terpretando il tema arte ri enera la vita”, accoglierà esperimenti artistici, scientifici imprenditoriali e sociali Il a diglione si prepara a svelare ai visitatori un opera artistica interatti a per a ici narsi in modo inedito e stimolante alla conoscenza della qualità dell'aria e per far loro respirare l Italia in maniera ine quivocabile quando saranno investiti dai colori dei quadri rinascimentali dal le proporzioni degli spazi urbani e dalla socialit ale esperien a sar di isa in tre atti, ciascuno dei quali affonda le proprie radici in luoghi ed esperienze di cui l Italia stata inno atrice il teatro la citt ideale e il iardino all italiana Cuore della struttura una rande teca pensata per accogliere il teatro e la piazza fulcro espositi o ed esperien iale del adi lione ulla copertura invece, sarà ospitato un a no all taliana, popolato da piante e opere d arte a struttura composta da due corpi una teca c e contiene il cuore esposi tivo ed esperienziale del padiglione; un corpo secondario posto nella parte re trostante la teca c e ospiter le fun io ni accessorie i presenter come una struttura permeabile alla luminescenza del cielo e del mare c e la circonda no ul fronte principale si aprir con un ordine i ante di portali c e concor reranno all imma ine di rande atrio porticato posto a inquadrare le arc i tetture interne del percorso espositi o

MEZZO SECOLO DI PROGRESSO

www.ligna.de/en/

Ligna Hannover 2025: l'industria del legno si dà appuntamento all’edizione dei cinquant'anni. Il 5 febbraio scorso, alla Maison Borella sull’Alzaia Naviglio Grande di Milano, si è tenuta infatti la conferenza stampa della fiera leader mondiale per l industria della la ora ione del le no e della sua trasforma io ne, punto di incontro dei falegnami da mezzo secolo.

A pochi mesi dall’apertura di Ligna 2025, in calendario dal 26 al 30 maggio, hanno già confermato la loro partecipazione oltre 1.200 espositori, su circa 112.000 metri quadrati. Sullo sfondo dei tre temi centrali dell’edizione di quest’anno: Ligna.connectivity, Ligna.sustainable production e Ligna.engineered wood, li espositori – tra i quali fi urano nomi di punta dell’industria italiana del legno come Bacci Automation, Biesse, e a, Microtec e SCM Group – presenteranno nuove proposte in tema di utensili, macchine e impianti per la lavorazione e il trattamento del legno. In un contesto economico complesso, Ligna 2025 offre all’industria di settore un ampio venta-

glio di opportunità per attraversare con fiducia le trasforma ioni in atto « a e e t e e a ien e a a oro fiera ea er o a e cos come si ri ette nell’andamento delle iscrizioni, dimostra a etermina ione e settore a asmare i uturo con concrete a e con fi ucia – ha dichiarato Hendrik Rawe, Responsabile di Ligna, Interschutz parts2clean e SurfaceTechnology Germany all’interno di Deutsche Messe –. nostri es ositori anno a fi amento su i na come iatta orma er a co a ora ione innova ione e o svi u o n fiera saranno presenti quest’anno tutti i nomi che contano. Siamo molto soddisfatti anche delle numerose iscrizioni dall’Italia, che

Le immagini anticipano la prossima edizione di Ligna che anche nel 2025 vedrà presenti i leader tecnologici.
di Pietro Ferrari

evidenziano chiaramente ancora una vo ta im ortan a attri uita a i na a ivello internazionale e il ruolo di momento ispiratore che viene a essa riconosciuto. La forte risposta dell’Italia dimostra che l’industria di settore del Paese guarda a i na annover come a a orta i accesso ideale ai mercati globali». Acimall, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine per la lavorazione del legno che si è di recente alleata con associazioni di industrie collegate per formare l’importante Federazione onfin t a acc ne, ha dichiarato a fine 2 2 c e le ini iati e di Industria stanno ini iando a in uire sulla la o razione del legno, soprattutto a livello di domanda di grandi impianti. Dopo oltre due anni di calo degli ordinativi, si prevede ora per il mercato italiano una svolta che, secondo gli analisti di Acimall, dovrebbe presto trovare riscontro anche nelle esportazioni.

I FOCUS DI LIGNA 2025

Ligna 2025 riscuoterà interesse nell’intero settore, perché sia piccole aziende artigianali sia grossi gruppi industriali sono alle prese con i problemi della connessione digitale totale, dell’adozione di un’economia circolare e dello sviluppo di prodotti intelligenti: esattamente i problemi che verranno affrontati dai tre temi centrali di Ligna. Ligna. Connectivity esplorerà soluzioni per l’integrazione verticale e orizzontale attraverso la creazione di interfacce con i diversi sistemi esistenti per una connessione digitale completa e ininterrotta. Ligna.Sustainable Production punterà i suoi ri ettori su strate ie rispettose dell’ambiente, attente alla salvaguardia delle risorse ed economicamente sostenibili, capaci di proteggere le generazioni future garantendo loro anche condizioni di lavoro migliori. Ligna.Engineered Wood rivolgerà la propria attenzione a innovativi prodotti a base legno nati da una progettazione intelligente c e tramite incollatura o fissa io di fili di le no particelle fi re tranciati o pannelli, genera materiali compositi per

tutta una serie di impieghi. Ligna 2025 promette di essere un evento centrale per la community globale della lavorazione e del trattamento del legno e di offrire l’occasione di approfondimenti e opportunità di sviluppo senza pari in un settore in costante evoluzione.

I FORMAT LIGNA

Ligna 2025 offre un variegato programma di eventi collaterali su misura per l’industria della lavorazione e del trattamento del legno. Ne fanno parte sia format ormai tradizionali come Ligna.FutureSquare, Ligna.Recruiting, Ligna.Stage e Ligna.Campus, sia due nuovi interessanti format che vedono il loro debutto nell’edizione dei 50 anni: Ligna.Circular e Ligna.TruckStop.

Ligna.FutureSquare: ideato dall’Associazione di categoria macchine per la lavorazione del legno interna a VDMA, proporrà innovative soluzioni sia di subfornitori del settore sia di aziende emergenti del network VDMA Startup Machine network.

Ligna.Recruiting: offrirà interessanti opportunità di matchmaking, favorendo l’incontro tra personale specializzato e aziende leader. Sul Ligna.Stage saranno proposte anche coinvolgenti sessioni di “speed dating” per favorire uno scambio diretto tra le due parti.

Ligna.Campus: un format ormai ampiamente consolidato che permette a istituti tecnici, istituti superiori di qualifica ione professionale e uni ersit di presentare le loro offerte di formazione. I visitatori potranno informarsi qui su percorsi formativi, corsi di studio e opportunit di carriera nella filiera del le no an che entrando in contatto con studenti, tirocinanti e rappresentanti dell’industria per fare loro domande al riguardo. Ligna.Circular: “Thinking in circles” è lo slogan del nuovo format Ligna.Circular, che sarà integrato nel programma del Ligna.Stage e metterà a fuoco vari aspetti della creazione circolare del valore. Attraverso presentazioni e tavole rotonde, CADEMI, partner di Ligna.Circular, illustrerà innovazioni sostenibili a

livello di processi, materiali e prodotti. Le parole chiave “Cooperazione”, “Servitizzazione” e “Trasformazione” faranno da cornice alle discussioni sui cambiamenti necessari per la futura collaborazione tra le parti interessate e per la trasformazione dei modelli di business. Il programma di Ligna.Circular proporrà un approccio di tipo pratico ed esempi di best-case, relativi a progressi realizzati a livello di macchinari e processi, materie prime e materiali riciclati, design dei prodotti e riciclo.

Ligna.TruckStop: questo nuovo format sarà dedicato a quello che attrae carpentieri e falegnami: utensili, ferramenta e sistemi di fissa io uesta offerta verrà messa in mostra dagli espositori che aderiscono all’iniziativa su camion per il roadshow posizionati a sud-ovest dell’area scoperta.

HALF A CENTURY OF PROGRESS

igna annover the wood industry meets at the fiftieth anniversary edition n e ruary th, at the aison orella on the l aia aviglio rande in ilan, was held the press conference of the world s leading fair for the woodwor ing and transformation industry, a meeting point for carpenters for half a century

With just a few months to go until the opening of Ligna 2025, scheduled for to ay, over , e hibitors have already confrmed their participation, covering approximately 112,000 square metres. Against the backdrop of the three central themes of this year's edition: Ligna.connectivity, Ligna.sustainable production and Ligna.engineered wood, the exhibitors – including leading names in the Italian wood industry such as acci utomation, iesse, e a, icrotec and roup ill present ne proposals in the feld of tools, machi nes and systems for wood processing and treatment. In a complex economic context, Ligna 2025 offers the industry a wide range of opportunities to confdently navigate the transformations under ay «The loyalty of companies to their leading global trade fair, as refected in the registration trend, demonstrates the industrys de termination to shape the future ith purpose and confdence – said endri awe, ead of igna, nterschut parts clean and urfa ce echnology ermany at eutsche esse –. Our exhibitors rely on Ligna as a platform for collaboration, innovation and development. All the big names will be present at the trade fair this year. We are also very pleased with the large number of registrations from Italy, which clearly demonstrate once again the importance that Ligna is given internationally and the role it plays as an inspiration. The strong response from taly sho s that the countrys industry regards igna Hannover as the ideal gateway to global markets». Acimall, the Association of Italian manufacturers of woodworking machinery that recently joined forces with related industry associations to form the important edera ione onfndustria acchine, declared at the end of 2024 that Industry 5.0 initiatives are starting to impact woodworking, especially in terms of demand for large plants.

After more than two years of falling orders, the Italian market is now expected to see a turnaround that, according to Acimall analysts, should soon be refected in e ports as ell

Ligna 2025 focuses - Ligna 2025 will be of interest to the entire industry, because both small craft businesses and large industrial groups are grappling with the problems of full digital connectivity, the adoption of a circular economy and the development of intelligent products: precisely the problems that will be addressed by the three central themes of Ligna. Ligna.Connectivity will explore solutions for vertical and horizontal integration by creating interfaces with the various existing systems for a complete and seamless digital connection. Ligna.Sustainable Production will focus on environmentally friendly, resource-saving and economically sustainable strategies that protect future generations while also guaranteeing them better working con-

ditions. Ligna.Engineered Wood will focus on innovative wood-based products born from intelligent design that, by gluing or f ing ood threads, particles, fbres, veneers or panels, generates composite ma terials for a whole range of uses. Ligna 2025 promises to be a central event for the global woodworking and treatment community, offering unparalleled insights and development opportunities in an ever-evolving industry.

Ligna formats - Ligna 2025 offers a varied programme of side events tailored to the woodworking and treatment industry. It includes both traditional formats such as Ligna.FutureSquare, Ligna.Recruiting, Ligna.Stage and Ligna.Campus, as well as two exciting new formats that will take their debut at the 50th anniversary edition: Ligna.Circular and Ligna.TruckStop.

igna uture uare: created by the VDMA internal woodworking machinery trade association, will showcase innovative solutions from both industry subcontractors and emerging companies from the VDMA Startup Machine network.

igna ecruiting: will offer interesting matchmaking opportunities, encouraging meetings between specialist personnel and leading companies. igna tage will also feature engaging “speed dating” sessions to encourage direct exchange between the two parties.

igna ampus: A well-established format that allows technical colleges, higher education institutions and universities to present their training offers isitors can fnd out about training courses, courses of study and career opportunities in the wood value chain here, and can also contact students, trainees and industry representatives to ask them questions.

igna ircular: “Thinking in circles” is the slogan of the new Ligna. Circular format, which will be integrated into the Ligna.Stage programme and will focus on various aspects of circular value creation. In presentations and round tables, Ligna.Circular partner CADEMI will present sustainable innovations in processes, materials and products.

The key words “Cooperation”, “Servitisation” and “Transformation” will frame discussions on the changes needed for future stakeholder collaboration and for the transformation of business models. The Ligna. Circular programme will feature a hands-on approach and best-case examples of advances in machinery and processes, raw materials and recycled materials, product design and recycling.

igna ruc top: This new format will focus on what appeals to carpenters and joiners: tools, hardware and fastening systems. This offering will be showcased by participating exhibitors on roadshow trucks positioned to the southwest of the open-air area.

QUALI SONO I VALORI DELLA SOSTENIBILITÀ?

Quali sono i valori della sostenibilità e come si misurano? Investire in sostenibilità e decarbonizzazione non solo aiuta l’ambiente e la società, ma rappresenta una strategia vantaggiosa dal punto di vista economico. Ma quali valori vadano perseguiti (soprattutto a livello sociale) e “come” possano essere misurati per una corretta gestione dei patrimoni è il vero nodo da mettere a fuoco su cui si sta interrogando tutto il comparto del Real Estate.

L’attualità è stata al centro di un animato e ricco confronto nel corso della seconda tappa del REbuild tour 2024/2025 organizzata a Roma, martedì 10 dicembre, in collaborazione con RICS, il Royal Institution of Chartered Surveyors. Un evento che ha anticipato la due giorni in programma il 6-7 maggio 2025 a Riva del Garda: REbuild, l’appuntamento che anche nella prossima edizione si conferma come un laboratorio privilegiato per analizwww.rebuilditalia.it

zare, discutere e approfondire i trend emergenti che guidano il futuro del mercato immobiliare.

La capacità di fare sistema e di condividere una visione orientata al futuro è ciò che rende REbuild, giunto alla sua undicesima edizione, un appuntamento irrinunciabile per chi vuole essere protagonista della trasformazione del settore. L’obiettivo è promuovere un ambiente costruito responsabile, offrendo opportunità concrete di in-

di Ferdinando Crespi

contro e confronto tra professionisti e stakeholder del settore, per affrontare insieme le sfide della sosteni ilit

PREMESSA: LA PROSPETTIVA DI EZIO MICELLI, PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO DI REBUILD

“Doing well by doing good", fare bene generando del bene, è un obiettivo raggiungibile a patto di trovare un giusto mix – misurabile – di valori alla ase di una transi ione ecolo ica efficiente, giusta e orientata al benessere della persona. Come ha spiegato Ezio Micelli, Presidente del Comitato Scient fico l e ofe o e o na o dell’Università IUAV di Venezia e moderatore dell’incontro, il settore delle costruzioni è uno dei principali responsabili delle emissioni di CO2. È quindi urgente intervenire per trasformare il nostro modo di vivere, partendo proprio dalle città, con soluzioni concrete e sostenibili. La ricerca di un equilibrio più sostenibile non riguarda solo la riduione dei consumi e l efficien a ener-

etica de li edifici ma un eserci io che deve includere aspetti gestionali, sociali e ambientali per ottenere una migliore vivibilità e funzionalità degli spazi e dei luoghi e coniugarne al tempo stesso l’accessibilità, anche economica.

La direzione da imboccare è tracciata e i dati già la osservano: pioniere, in questa direzione, è stato il primo studio condotto nel 2018 da REbuild su dati CBRE, che metteva in luce come li in estimenti immo iliari certificati con standard LEED o GBC Italia a Milano mostrassero valori con un differen iale di rendimento interno fino al 3,5% superiori rispetto alle operazioni tradizionali. Investire sulla qualità e sulla sostenibilità dei beni, con una nuova attenzione a materiali, processi, performance dei fabbricati in fase di utili o e con erti ilit a fine ciclo di vita, è di fatto l’unica vera leva nelle mani non solo dei grandi investitori, ma anche dei piccoli proprietari dei beni, per preservare il valore delle unità im -

INFORMAZIONI SU REBUILD MEETING THE NEXT BUILT ENVIRONMENT

Organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, REbuild è l'evento dedicato all'innovazione sostenibile dell'ambiente costruito che concentra in una due giorni di incontri, convegni e opportunità di relazioni il dibattito, il confronto, il racconto e l’ascolto fra tutti gli attori dei vari ambiti dell'industria delle costruzioni. A REbuild trovano spazio le imprese con i produttori industriali dei materiali, le istituzioni e le università con le associazioni di categoria, i consulenti e progettisti con tutto il mondo del eal state e della finan a di settore

L’undicesima edizione si terrà il 6 e il 7 maggio 2025 al Centro Congressi di Riva del Garda (TN).

in programma il 6-7 maggio 2025 a Riva del Garda, dove andrà in scena la prossima edizione di REbuild.

In queste pagine due immagini della seconda tappa del REbuild Tour 2024/2025 tenutosi il 10 dicembre scorso presso la sede romana di EuroHive. L’evento ha anticipato la due giorni

mobiliari, a partire dalle aree in cui la domanda è inferiore all’offerta. Qui la differenza fra un fabbricato in classe

A o G (rigenerato o non) tocca punte del 40%, così come dimostrato da uno studio del 2023 dell’Osservatorio REbuild e da una analoga e successiva ricerca (condotta su tutto lo stock italiano) dalla Banca d’Italia. Nonostante le ampie resistenze in un settore poco incline al cambiamento, come quello delle costruzioni, la decarbonizzazione viene sempre più riconosciuta per i vantaggi che offre, piuttosto che per gli oneri che comporta.

IL QUADRO ATTUALE: IL CONTRIBUTO DEI RELATORI ALL'INCONTRO

La seconda tappa del REbuild Tour 2024/2025 si è svolta presso la sede romana di EuroHive, una scelta simbolica per un edifi cio certifi cato W primo nella Capitale, che rappresenta un esempio concreto di sostenibilità ambientale, gestionale e sociale. Un luo o c e ri ette i temi centrali dell in contro: la decarbonizzazione del patrimonio edilizio, la vivibilità degli spazi e il valore generato da strategie sostenibili di lungo termine.

Dopo l'introduzione di Barbara Polito, Head of Asset Management di

Miria Group, e Massimiliano Pulice, Chair dell'Advisory Board di RICS Italia, Ezio Micelli, Presidente del Comitato c ent fi co l , ha aperto il dibattito con i relatori delineando lo stato di fatto: la sostenibilità non è più un obiettivo di nicchia ma un parametro imprescindi ile sia per l effi cien a energetica che per il valore economico del patrimonio edilizio. Micelli ha posto l’accento sulla necessità di indi iduare metric e affi da ili per misu rare la sosteni ilit identifi cando quei driver in grado di allineare gli interessi individuali con obiettivi collettivi, trasformando la sostenibilità in un circolo irtuoso tra profitto e responsa ilit Federica Saccani, Chair EU Sustainability WG RICS e Head of Building Consultancy and Net Zero Carbon presso JLL , ha proseguito evidenziando un cambio di prospettiva: se un tempo si parlava di green premium come valore aggiunto degli immobili sostenibili, oggi il rischio è il brown discount, cioè la perdita di alore per edifi ci c e non si adeguano ai nuovi standard di sostenibilità. Ha inoltre sottolineato come la sostenibilità sia diventata un parametro centrale nelle analisi di due diligence sugli investimenti immobiliari. Tuttavia, ha richiamato l’attenzione sulla neces-

Sul palco il dibattito ha coinvolto, da sinistra a destra: Ezio Micelli, Federica Saccani, Sergio Catalano e Francesco Arnesano.

sità di accelerare il ritmo: molti immobili rischiano di restare "spiaggiati", non commerciabili od obsoleti rispetto agli obiettivi net zero carbon del 2050.

Sergio Catalano, Head of Asset & Sustainability Management di Investire SGR , ha affrontato il tema della gestione strategica degli asset immobiliari, sottolineando l’importanza di un approccio integrato che coniughi sostenibilità e asset management. Oltre a mi liorare l effi cien a ener etica la gestione sostenibile accompagna l’intero ciclo di ita di un edifi cio ene rando risparmio nei consumi e aumentando la qualità degli ambienti interni, mentre cresce l’interesse dei conduttori, soprattutto nel settore terziario, verso asset capaci di offrire elevata vivibilità e bassi consumi energetici.

Francesco Arnesano, Director ESG, een l n e ne ffi c enc di RINA Prime Value Services, ha contribuito al dibattito con una visione legata agli strumenti di monitoraggio e innovazione tecnologica. Ha illustrato il concetto emergente del passaporto tale ell e fi c o, che permette di

tracciare ogni fase del ciclo di vita dei materiali e delle componenti di un fabbricato.

Questa soluzione si inserisce in una visione di economia circolare, consentendo il recupero e riutilizzo delle risorse, riducendo gli sprechi e prolunando la ita utile de li edifi ci mentre la de-costruzione, ovvero lo smontagio e recupero dei materiali a fi ne ita rappresenta una frontiera innovativa che unisce sostenibilità, digitalizzazione ed economia circolare.

CONCLUSIONE

La seconda tappa del REbuild Tour ha sottolineato l’urgenza di agire per affrontare le sfide della decar oni a io ne e della sostenibilità, fornendo strumenti concreti per misurarne il valore. L’approccio integrato, evidenziato dai relatori, dimostra che la sostenibilità non è solo un obiettivo etico ma una strategia capace di generare valore economico, sociale e ambientale, aprendo la strada a un futuro in cui l’architettura contemporanea diventa sinonimo di qualità e bellezza duratura.

WHAT ARE THE VALUES OF SUSTAINABILITY?

What are the valuesof sustainability and how are they measured? Investing in sustainability and decarbonization not only helps the environment and society, but is also an advantageous strategy from an economic point of view. But which valuesshould be pursued (especially at a social level) and "how" they can be measured for the correct management of assets is the real issue to focus on that the entire Real Estate sector is questioning itself.

Current affairs were at the center of a lively and rich debate during the second stage of the REbuild tour 2024/2025 organized in Rome, Tuesday 10 December, in collaboration with RICS, the Royal Institution of Chartered Surveyors. An event that anticipated the two-day event scheduled for 6-7 May in iva del arda: build, the event that also in the ne t edition confrms itself as a privileged laboratory for analyzing, discussing and exploring the emerging trends that guide the future of the real estate market.

The ability to create a system and share a vision oriented towards the future is what makes REbuild, now in its eleventh edition, an unmissable event for those who want to be a protagonist in the transformation of the sector. The goal is to promote a responsible built environment, offering concrete opportunities for professionals and stakeholders in the sector to meet and discuss, to face the challenges of sustainability together.

“Doing well by doing good”, doing well by generating good, is an achievable goal provided we fnd the right mi measurable of valuesat the base of an effcient, fair and ell being oriented ecological transition s e plained by io icelli, resident of the build cientifc ommittee and Full Professor at the IUAV University of Venice and moderator of the meeting, the construction sector is one of the main responsible for di CO2 emissions.

Investing in the quality and sustainability of assets, with a new focus on materials, processes, performance of buildings during use and convertibility at the end of their life cycle, is in fact the only real lever in the hands not only of large investors, but also of small owners of assets, to preserve the value of real estate units, starting from areas where demand is lower than supply. Here the difference between a class A or G building (regenerated or not) reaches peaks of 40%, as demonstrated by a 2023 study by the REbuild Observatory and by a similar and subsequent research (conducted on all Italian stock) by the Bank of Italy.

The second stage of the REbuild Tour 2024/2025 took place at the Roman headquarters of EuroHive, a symbolic choice for a certifed building, the frst in the apital, hich represents a concrete e ample of environmental, management and social sustainability place that refects the central themes of the meeting: the decarbonization of the building stock, the liveability of spaces and the value generated by long-term sustainable strategies.

Micelli emphasized the need to identify reliable metrics to measure sustainability, identifying those drivers capable of aligning individual interests with collective objectives, transforming sustainability into a virtuous circle bet een proft and responsibility

INDEX

STRUTTURALEGNO

MARZO 2025

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Collanti Concorde produce l’adesivo poliuretanico “XILOBOND T” certificato secondo la norma EN 15425 e con “Attestato di Conformità” dell’MPA di Stoccarda del 13.02.2015. Lo XILOBOND T è idoneo per produzione di legno lamellare per prodotti quali KVH, bilama, trilama e per pannellature portanti strutturali tipo XLAM; per strutture lignee in bioedilizia, costruzione edifici prefabbricati, case clima; per l’incollaggio di specie legnose termotrattate (tipo THERMOWOOD). Collanti Concorde produce altresì una vasta gamma di colle poliuretaniche, viniliche, ureiche, polimeri innovativi, hot-melt e hot-melt PUR.

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LEGNAMI▼

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Viale della Vittoria, 245 - 31029 Vittorio Veneto (TV) tel +39/0438 940433 cdl.info@cdlegno.com - www.cdlegno.com Una realtà nata tra i faggi del bosco del Cansiglio che si è innamorata del profumo, delle venature e dei nodi del legno: COMPAGNIA DEL LEGNO si caratterizza sul territorio come agenzia d’importazione legname proveniente da varie parti del mondo. È possibile trovare il legno più adatto al settore di applicazione: segati di conifera europei, segati nord e sud americani, lamellari per serramenti, pannelli multistrato, mdf, nonchè LVL e pavimenti prefiniti.

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Sede legale e stabilimento:

Via Don Luigi Sturzo 10 - 40026 IMOLA (BO) tel +39/0542 630411 - fax +39/0542 640418 Deposito di Molfetta:

Via dell’Arte Bianca 4 - 70056 MOLFETTA (BA) tel +39/080 3385825 - fax +39/080 3385826 info@imolalegno.com - www.imolalegno.com

Via G. Marconi 30 - 31010 Maser (Treviso) tel +39/0423 923170 - fax +39/0423 546170 mart.legno@libero.it - www.martignagolegno.it Latifoglie europee ed americane. Legnami Esotici. Resinosi. Tronchi e boules. Lamellari per serramenti.

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INDEX STRUTTURALEGNO

Hundegger Italia s.r.l.

Via Marie Curie, 15 39100 Bolzano

tel +39/0471 823630 • fax +39/0471 812415 info@hundegger.it - amministrazione@hundegger.it www.hundegger.de

Già da molti anni, l'azienda Hundegger è leader di mercato nel settore dei centri di taglio CNC con una quota di mercato che supera il 90 percento. Le macchine universali e flessibili vengono utilizzate per tutte le parti in legno di carpenteria, lavorazioni, costruzioni con telai in legno, costruzioni a tronchi d'albero, costruzioni prefabbricate, fino alla produzione di attrezzi per parco giochi. Innovativa - competente - orientata al cliente. Per mezzo della loro struttura modulare, le macchine CNC possono essere adattate rapidamente e perfettamente alle specifiche richieste del cliente. L'alta precisione e qualità degli impianti completamente automatici incrementano il rendimento e la competitività di un'azienda di carpenteria in legnodalle piccole alle grandi imprese.

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ADLER Italia s.r.l.

Via per Marco, 12/D 38068 Rovereto (Trento) telefono +39/0464 425308 - fax +39/0464 480957 info@adler-italia.it - www.adler-italia.it

Con circa 730 dipendenti, ADLER è il principale produttore austriaco di vernici, pitture e prodotti per la conservazione del legno. Fondata nel 1934 da Johann Berghofer, l'azienda familiare è oggi gestita da Andrea Berghofer, la terza generazione della famiglia Berghofer. Dallo stabilimento di Schwaz escono ogni anno circa 21.000 tonnellate di vernici che vengono spedite a clienti in oltre 30 Paesi del mondo. ADLER ha società di vendita in Germania, Italia, Polonia, Paesi Bassi, Svizzera, Repubblica Ceca e Slovacchia; l'unico sito produttivo è la fabbrica di vernici ADLER-Werk a Schwaz / Tirolo (A). ADLER è stata una delle prime aziende del suo settore a raggiungere una produzione climaticamente neutrale dal 2018. ADLER ha ridotto al minimo la propria impronta ecologica attraverso una serie di misure. ADLER compensa le emissioni residue inevitabili attraverso certificati di protezione del clima riconosciuti e contribuisce così al finanziamento di nuovi progetti di protezione del clima.

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