037_StrutturaLegno_2022

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STRUTTURALEGNO

037 giugno 2022 english text www.webandmagazine.media ☐ Una ‘finestra edile’ sulle fiere: Klimahouse e le anticipazioni di Saie e Batimat ☐ Classificare il legno con Andrea Zenari: dai prodotti, alle strutture, al cantiere ☐ Il legno presso Rainoldi Legnami: dalla segheria, alla carpenteria, all’energia ☐ Fabio Spera: il comportamento al fuoco delle facciate nelle costruzioni lignee ☐ Focus finitura: protezione, trattamenti e rivestimenti negli edifici di legno ☐ Vespe e api: gli insetti carpentieri solitari dei Manuali di Gianfranco Magri

ISSN 2283-8651
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SOMMARIO

EDITORIALE di Sonia Maritan NASCE IL WOOD ARCHITECTURE PRIZE

CONVENTUS ROCKWOOL di Pietro Ferrari AL SERVIZIO DEL COSTRUTTORE

CONVENTUS RUBNER

Sonia Maritan

‘CABANON’

IGNIS

Anna Luzzi, Gianfranco Magri, Ales sandro Marchi, Paola Marone, Ovidio Marzaioli, Lucio Micheletti, Paolo Migliavacca, Fabio Millevoi, Manuela Monsorno, Rossella Monterisi, Thomas Mür, Ivo Nardella, Martin Oberhofer, Luigi Peris sich, Valerio Racca, Annalisa Rainoldi, Cristina Rainoldi, Simone Rasetti, Antonia Razza, Rainer Retzlaff, Alessandra Rusconi, Kavi Sanchez, Samuele Sassi, Diego Savio, Talo Sensu, Marco Silva, Fabio Spera, Martina Triunfo, Federica Vairetti, Marco Vairetti, Nicola Vairetti, Andreas Webhofer, Gustav Willeit, Andrea Zenari

RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE A QUESTO NUMERO: Benno Albrecht, Ottavia Amato, Sandy Attia, Roberta Azzalini, Michael Baumgartner, Renata Bernardini, Emilio Bianchi, Ales sandro Borella, Alberto Boriani, Daniela Bosia, Patrick Brandstätt er, Antonio Bruzzone, Leopoldo Busa, Guido Callegari, Ugo Cam peotto, Francesco Carullo, Simone Carullo, Angelo Catano, Fernando Cislaghi, Pamela Colombo, Ölschläger Corvin, Luca Covella, Mariana Crego, Luca Dal Bianco, Chiara Dalponte, Regina De Albertis, Barbara D’Incecco, Andrea Dell’Orto, Anna Del Priore, Marco Di Pelino, Patrizio Fausti, Marta Feroni, Michele Feroni, Giovanni Feroni, Patrizia Ferrandi, Saverio Fossati, Alberto Franceschi, Mauro Frate, Murray Fredericks, Massimo Fumagalli, Marco Gaiazzi, Alain Gameiro, Stefano Ghinassi, Andreas Gru ber, Aleksi Hautamäki, Aulis Kärkkäinen, Olavi Kärkkäinen, Guil laume Loizeaud, Fabio Loriggiola, Manuela Lubrano, Matthias Innerbichler, Angela Liguori,
di
UN
AL QUADRATO … AZZURRO COME IL MARE LIGNUM SERVARE di Gianfranco Magri MANUALI DI CONSERVAZIONE PREVENTIVA - VIII Parte
PUGNANDUM di Fabio Spera IL COMPORTAMENTO AL FUOCO DELLE FACCIATE
COLLOQUIUM RAINOLDI LEGNAMI - HUNDEGGER di Sonia Maritan e Pietro Ferrari QUANDO IL LEGNO È DI CASA
009 016 024 020 028 034 010 013 MADE FOR BUILDING BUILT FOR LIVING K L H MASSIV H OLZ GM BH 8842 Teufenbach-Katsch | Austria Tel +43 (0)3588 8835 office@klh.at | www.klh.at | www.klh.it : Marià Castelló Martínez CERTIFIED TÜV EN ISO 9001 CERTIFIED TÜV EN ISO 14001 C#: 5009426 VIENI A TROVARCI ALLA ,CONFERENCE TRACK TOUR 2021’ DI ASSOLEGNO Palermo, 17 settembre | Torino, 1 ottobre | Milano, 15 ottobre Padova, 29 ottobre | Firenze, 12 novembre | Ancona, 3 dicembre
ANTICIPATIO BATIMAT di Pietro Ferrari RISPONDERE ALLE SFIDE GLOBALI ANTICIPATIO SAIE di Sonia Maritan 110% E PNRR I VOLANI DEL SETTORE

FOCUS - FINITURA a cura della Redazione IMPREGNANTI, PROTETTIVI E FINITURE: I SISTEMI VERNICIANTI, I TRATTAMENTI E I RI VESTIMENTI PER LE COSTRUZIONI IN LEGNO

FOCUS FINITURA THERMOWOOD

di Roberta Azzalini RICONNETTERE LA NATURA CON GLI AMBIENTI URBANI

FOCUS FINITURA ADLER di Marco Di Pelino UN PRODOTTO SARTORIALE

FOCUS FINITURA HASSLACHER NORICA TIMBER di Sonia Maritan LA FINITURA AUTOMATIZZATA

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PROIECTUM WOOD CONTROL di Andrea Dell’Orto UN CONTRIBUTO ALLA SALUBRITÀ

LEGNO LAVAGNA & CAFFÈ di Andrea Zenari L’ALBERO: LA MACCHINA PERFETTA

TECHNICA ISOLGOMMA di Luca Covella TETTI VENTILATI IN LEGNO

CHRONICHAE KLIMAHOUSE di Beatrice Guidi LA PRIMAVERA A BOLZANO

EXCOGITARE di Sonia Maritan

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NUMERO 37 GIUGNO 2022
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Nasce il Wood Architecture Prize

Il 27 gennaio scorso abbiamo partecipato al Waiting for Klimahouse Wood Summit 2022 “La città incontra il legno”, un evento che con l’adesione di oltre 700 professionisti, ha confermato che il legno, oltre ad essere un materiale d’eccezione per il mondo dell’architettura, è anche la star dell’edilizia innovativa. L’edizione 2022 di Klimahouse – che si è tenuta dal 18 al 21 maggio – ha riproposto il secondo incontro in presenza il 20 maggio scorso per andare oltre e approfondire il ruolo del legno, da sempre materiale d’elezione nel mondo delle costruzioni e tra i più antichi e versatili, che oggi rappresenta la risorsa più promettente per un futuro green nel comparto, in grado di ricoprire un ruolo primario nel processo di trasformazione sostenibile e promuovere la transizione ecologica nel settore. L’obiettivo del “Klimahouse Wood Summit”, evento dedicato alla scoperta e all’approfondimento del mondo del legno, è quello di defnire l’architet tura ripensando l’impiego del legno nell’edilizia in linea con gli obiettivi fssati dall’Onu per l’Agenda mondiale del 2030, infatti, le nuove costruzioni saranno tenute a rispondere a requisiti sempre più stringenti. L’edilizia dovrà essere green, decarbonizzare e rispondere alla cosiddetta “economia circolare”.

In questo contesto Klimahouse, manifestazione internazionale sul risanamento e l’effcienza energetica in edilizia, con questo incontro ha contribuito a informare e aggiornare tutti gli attori del settore sulle più importanti opportunità e prospettive offerte dalla progettazione in legno attraverso un pomeriggio interamente dedicato al tema del futuro del costruire e dell’abitare, lo ha fatto con senso critico e stimo lando un dibattito propositivo. In questa logica, e proseguendo il viaggio iniziato a gennaio con il “Waiting for…” digitale, il convegno ha ospitato un palinsesto di argomenti dall’ampio respiro e con ospiti visionari. Tra i relatori dell’evento, il Rettore dell’Università IUAV Venezia Prof. Dott. Benno Albrecht, il Direttore ANCE Friuli Venezia Giulia e Socio Fondatore della Società dei Futuristi Italiani Dott. Fabio Millevoi che col suo intervento ha esplorato le prossime forme dell’abitare, il Prof. Guido Callegari del Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino che ha approfondito le radici dell’innovazione tecnologica nel settore delle costruzioni in legno in Italia, l’Arch. Mauro Frate dello Studio MFA Architects e già contrattista IUAV che ha raccontato l’uso del legno nelle architetture e il suo sviluppo in futuro, la Prof.ssa Daniela Bosia del Dipartimento di Architettura e Design Politecnico di Torino che ha affrontato la tematica dell’architettura delle costruzioni in le gno come processo di valorizzazione territoriale e Sandy Attia, diret trice e co-fondatrice dello Studio MoDusArchitects il cui fondamento risiede nella convinzione di far durare gli edifci e di farli amare, privile giando un’alleanza disciplinata tra dimensione artigianale, ingegneria inventiva e soluzioni programmatiche ibride.

La scommessa di fondo è che l’Italia − che fno a oggi ha esportato all’estero e anche in America il know-how più avanzato nella costru zione di edifci con legno ingegnerizzato −, possa raccogliere questa consapevolezza per dare vita a una grande community di chi crede in un’edilizia diversa. Sostenibile, innovativa e tecnologica, capace di utilizzare con sapienza non solo il legno, ma tutti i materiali, per centra re l’obiettivo del New European Bauhaus. Da queste premesse è nato il primo premio sull’architettura in legno in Italia, il “Wood Architecture Prize”, che verrà consegnato nella prima edizione in occasione di Kli mahouse 2023, sarà annuale e sarà rivolto a premiare l’architettura: non un singolo professionista, ma tutto il team, coinvolto nella realizza zione di immobili in legno sul territorio italiano.

Tre le categorie: architettura realizzata con iniziativa privata con qualsi asi connotazione funzionale; architettura realizzata con iniziativa pub blica con qualsiasi uso; architettura sperimentale (prototipi innovativi, moduli esito di ricerca progettuale, installazioni temporanee).

Essere fra i Media Partnership di “Wood Architecture Prize” è dunque un grande privilegio per “Struttura Legno” edita da Web and Magazine Srl, come lo sarà dar voce al dibattito che si sta creando fra le colline di Bolzano, in quella valle che è stata la culla dell’Agenzia CasaClima i cui criteri di qualità vengono identifcati dal certifcato CasaClima e la targhetta CasaClima con l’assegnazione delle ormai rinomate classi energetiche (dalla A alla G).

Bolzano, non solo come porta verso la catena montuosa delle Dolomiti nelle Alpi italiane, ma portale di un autentico orientamento green!

strutturalegno pagina 009 EDITORIALE
Sonia Maritan a Klimahouse 2022.
di Sonia Maritan

Rispondere alle sfde globali

n edizione di ri essione e proposta per la prossima edizione del ondial du timent che si svol gerà nel cuore di Parigi a Porte de Versailles dal 3 al 6 ottobre 2022. Particolarmente animata e ric ca di spunti è stata la presentazione del salone ondial du timent del maggio scorso a ilano, presso la sede di Assimpredil Ance, lo storico appuntamento parigino delle tecnologie, dei materiali e dei sistemi per l edilizia che, dopo la pausa dovuta alla pandemia, si presenta per l autunno 2022 con rinnovato vigore e con una presenza espositiva da tutto esaurito

La presentazione di Guillaume Loizeaud direttore del ondial du timent ha avuto come asse portante il tema della sostenibilità nel mondo delle costruzioni in tutti i suoi aspetti, non ultimo il fattore energetico che in questi mesi appare di particolare attualità.

È stata seguita da una sintetica ma pro fonda ri essione di Alberto Boriani di Isnova na vivace ma equilibrata platea di gior nalisti di settore ha interloquito con Loize aud e oriani, dando vita a un dibattito approfondito e ricco di spunti che ha fni to per costituire il nucleo della presenta zione in una dialettica di confronto tra la visione italiana e la visione francese del costruire e dell'abitare.

Una Mondial du Bâtiment per rispondere alle sfde attuali Organizzati da RX France, l’Afsb e Uniclima, la ondial du timent coi suoi tre saloni atimat, Id obain e Interclima sarà il luogo di convergenza fsica di tutti gli operatori del settore.

A cinque mesi dall’apertura dei saloni, gli espositori iscritti sono già , pronti ad accogliere i visitatori e a fornire delle ri sposte concrete a tutti i loro interrogativi

Il salone Batimat, organizzato nei padi glioni , , e , registra l’iscrizione di 0 espositori di cui il 3 nuovi Il della superfcie espositiva risulta già venduta [maggio 2022 ndr].

Il salone Idéobain, organizzato nel padi glione 2, registra l’iscrizione di esposito

ANTICIPATIO BATIMAT www.batimat.com
di Pietro Ferrari strutturalegno pagina
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011
Il grande appuntamento parigino del Mon dial du Bâtiment.

ri di cui il nuovi Il della superfcie espositiva risulta già venduta maggio 2022 ndr).

Il salone Interclima, organizzato nel padi glione 3, registra l’iscrizione di 2 2 esposi tori di cui il 0 nuovi Il 0 della superf cie espositiva risulta già venduta maggio 2022 ndr).

Accogliere gli operatori i che mai, le ondial du timent si impegna al massimo per consentire a tutti gli operatori di partecipare a questo grande evento del settore Le ondial du timent offrirà una serie di eventi ricchi di confronti e di informali tà: spazi conviviali per stare insieme L in tero settore si riunirà durante quattro gior ni e molte istituzioni hanno scelto di essere presenti per organizzare le riunioni oltre a eventi per i propri associati e membri i di incontri sono previsti nei due spa zi dedicati: “Espace 2000” nel Padiglione e “Salle Oc anie” nel adiglione Si darà rilievo alle ricorrenze: quarant anni di A C, trent anni di ome Improvement Club, vent anni di A AC alle riunioni pri

vate: CC , a seminari e con ferenze con l’ cole des onts: rogram ma astère Sp cialis e ® conferenze tradotte e ibride e sessioni di conferenze aperte a tutti gli operatori con 2 posti e 2 relatori internazionali: Lunedì 3 ottobre Architettura a basse emissioni di carbonio e solidale, Martedì 4 ottobre olitica ambientale, Mercoledì 5 ottobre - Dimostratori e solu zioni a basse emissioni di carbonio, Giovedì 6 ottobre - Settore edile. Conferenze organizzate da O I I, roupe tallerie ruppo etalmec canico S ndicat S C nione S C Ci saranno le premiazioni: Il Premio Nazio nale per le Costruzioni in Legno, I trofei de gli edifci resilienti, Lancio dei reen Solu tions A ards da parte di Construction 2 , Trofei Installatore, Trofei per l ingegneria ad alte prestazioni. spositori e visitatori avranno a disposizio ne pi di quaranta aree ristorazione, sia all interno che all esterno dei padiglioni Tra questi, un offerta di food truc ma an che ristoranti come Le erchoir, ama aris West o edzouille la range Tutte le aziende di ristorazione stanno lavorando anche con il team del ondial du tim ent per i pasti preparati in loco, con pro dotti locali.

Si prevede inoltre di ridurre il pi possibile l uso di plastica e T e di riciclare i rifuti della ristorazione.

Le Mondial du Bâtiment, un appuntamento internazionale

Le ondial du timent è un evento in ternazionale al quale parteciperanno numerosi espositori e visitatori internazio nali er poter informare gli operatori in ternazionali prima dello svolgimento dei saloni, da aprile è partito un tour interna zionale, Lo Carbon Construction Tour’ principalmente incentrato su questo tema chiave per Le ondial du tim ent, e pi in generale per il mondo del le costruzioni, e sarà presentato anche durante Le ondial du timent in uno spazio “Lo Carbon Construction” adi glione 1).

ANTICIPATIO_ BATIMAT
La conferenza stampa milanese: al tavolo dei relatori, da sinistra a destra: Alberto Boriani, Guillaume Loizeaud e Patrizia Ferrandi.

uesto tour si svolgerà nell arco di cin que mesi e consentirà agli Organizzatori del salone di incontrare la stampa, le as sociazioni del settore, i grandi appaltato ri, i consulenti e i ministeri uesto tour si svolgerà in Spagna, Italia, Costa d Avorio, Camerun, Senegal, arocco, erma nia, elgio, Turchia e Tunisia n programma senza precedenti di inviti ai Top 00 architetti e in uencer lo car bon construction in uropa e Africa farà parte, inoltre, della promozione interna zionale dell’evento 2022 di Le ondial du atiment

Il commento di Guillaume Loizeaud

A suggello della mattinata uillaume Loizaud, direttore della manifestazione, ha cos sintetizzato il senso profondo del ondial du atiment 2022: «Questa edi zione del salone è diversa da ogni altra perché il tema della de-carbonizzazione sarà evidenziato in tutti i settori della fera

e in tutte le merceologie presenti.

Questo non è un tema nuovo per noi ma era confnato a pochi soggetti con un numero molto ristretto di attori in prece denza, oggi, invece, i visitatori di Batimat potranno vedere in tutti i campi di attività lo sviluppo di questo tema e delle soluzio ni concrete di prodotto, di servizio, di pro cesso e di formazione. Il settore, nel suo complesso ha fatto proprio questo tema, ivi compresi gli attori tradizionali e anche i nuovi arrivati, creando un'accelerazio ne di iniziative e ricerche.

Al Salone vedremo la casa dei prossimi cinque anni: non voglio dire la casa del futuro, perché si parlerebbe della casa da qui a trent'anni e, dal punto di vista della sostenibilità, non abbiamo trent'an ni di tempo da aspettare».

RESPONDING TO GLOBAL CHALLENGES

articularl animated and full of ideas as the presentation in ilan on a of the ondial du timent e hibition, the historic arisian appointment of techno logies, materials and s stems for the building industr hich, after the pause due to the pandemic, presents itself for the autumn 2022 ith rene ed vigor and ith a sold out e hibition presence

The presentation of timent, Loizeaud director of the ondial du timent had as its main a is the theme of sustainabilit in the orld of construction in all its aspects, not least the energ factor hich in recent months appears to be of particular relevance It as follo ed b a concise but profound re ection b Alberto oriani of Isnova A livel but balanced audience of ournalists from sec tors interacting ith Loizeaud and oriani, giving life to an in depth debate full of ideas that ended up forming the core of the presentation in a dialectic of con frontation bet een the Italian vision and the rench vision of building and living

ANTICIPATIO
Sopra, la platea di giornalisti presenti. Sotto, da sinistra a destra, il saluto da remoto della Presidente di Assimpredil Ance, Regina De Albertis, Guillaume Loizeaud, direttore della Mondial du Bâtiment e Alberto Boriani di Isnova.

110% e PNRR i volani del settore

Il 4 maggio scorso a Milano, presso la sede di Assimpredil Ance, è stata presentata la nuova edizio ne di SAIE, la Fiera delle Costruzioni che si terrà da 19 al 22 ottobre a BolognaFiere, il luogo in cui la fliera si ritrova ogni anno per conoscere le novità tecnologiche e legislative e proiettarsi nel futuro, che poggia sui due pilastri del Superbonus 110% e del PNRR. Buoni i dati delle costruzioni: crescono investimenti, produzione e interventi legati al Superbonus 110%. Dal PNRR e dai bandi europei arriva la grande occasione per favorire l’innovazione nel settore

, incentivi fscali e fondi europei rap presentano un’occasione storica per la realizzazione di nuove infrastrutture stra tegiche e la rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato. È la dimostra zione del ruolo vitale che le Costruzioni – collegate secondo Federcostruzioni a quasi il 90% dei settori economici – gioca no all’interno dell’economia italiana a fliera delle costruzioni protagonista della ripartenza del siste a aese dopo la pande ia grazie agli investi enti del e al uper onus – ha dichia rato Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance –, nella cui sede milanese si è tenuto l’incontro della nuova edizione di SAIE, la ‘Fiera delle Costruzioni – Pro gettazione, edilizia, impianti’ che si terrà da 19 al 22 ottobre a BolognaFiere. spi tia o con grande piacere la con eren za sta pa di presentazione di – ha detto ancora la presidente aprendo

la conferenza na grande opportuni tà per parlare di un settore uello delle costruzioni che si trova oggi a vivere una delle asi pi assurde dal dopoguerra una do anda in crescita e una di fcoltà enor e a operare e rispondere nei te pi e nei odi necessari a causa del caro prezzi e della di fcoltà di reperi ento dei ateriali uspichia o che le isure in ase di defnizione dal overno possano allentare le tensioni che si sono generate in relazione all i pennata dei prezzi . Il ruolo vitale delle costruzioni evidenziato nel titolo della conferenza stampa orga nizzata da Senaf, “Costruzioni: dal PNRR ai bandi europei. Opportunità, incentivi e investimenti per favorire l’innovazione nel settore”, oltre a Regina De Albertis, è sta to ribadito da tutti i relatori dell’incontro: la presidente di Federcostruzioni Paola Marone (presente via Web), il presidente Conpaviper Massimo Fumagalli, il Diret

ANTICIPATIO_ SAIE
strutturalegno ANTICIPATIO SAIE di Sonia Maritan www.saiebologna.it pagina 013

Alcuni momenti della conferenza stampa di SAIE la latea e u s att ia a ita ese te e eb a d a a i e a i ata da Senaf, con il titolo “Costruzioni: dal PNRR ai bandi europei. Opportunità, incentivi e investimenti per favorire l’innovazione nel settore”, tenutasi lo scor so 4 maggio nella sede milanese di Assimpredil, in ui ta ista il ta l dei elat i a fa da sinistra a destra: Luigi Perissich, Massimo Fuma galli, Emilio Bianchi, Ivo Nardella, Antonio Bruzzo ne e Saverio Fossati. E nell'immagine di apertura in basso, come nella foto in alto della pagina a fa da si ist a a dest a ui i e issi assi Fumagalli, Regina De Albertis, Ivo Nardella, Anto nio Bruzzone e Saverio Fossati.

malità hanno acceso i ri ettori sullo stato dell’arte del settore e sui prossimi passi da compiere per non perdere il treno degli investimenti.

Settore delle costruzioni che ha indubbia mente avviato un percorso di innovazio ne e crescita raggiungendo notevoli risul tati. Basti ricordare che nel 2021, secondo i dati Ance illustrati a Roma e ripresi sia da

110% AND PNRR THE FLYWHEELS OF THE SECTOR

On May 4th in Milan, at the As simpredil Ance headquarters, the new edition of SAIE was presented, the Construction Fair to be held from 19 to 22 October at Bologna Fiere, the place where the supply chain meets every year to get to know technological and legislati ve innovations and projecting into the future, which is based on the two pillars of the Superbonus 110% and the PNRR. The construction data is good: investments, pro duction and interventions linked to the Superbonus 110% are growing. From the PNRR and the European calls comes the great opportuni ty to encourage innovation in the sector.

Construction sector that has un doubtedly started a path of in novation and growth, achieving remar able results Suffce it to re call that in 2021, according to the Ance data illustrated in Rome, in vestments in construction grew by + 16.4% and production by + 24.1%.

Regina De Albertis che da Paola Marone gli investimenti in costruzioni sono cresciu ti del +16,4% e la produzione del +24,1%.

Trend al quale ha molto contribuito l’an damento degli incentivi che per quanto riguarda il Superbonus 110% secondo i dati ENEA al 31 marzo 2022 hanno rag giunto un ammontare totale di 24,2 mi liardi di euro (di cui quasi 17mld, ovvero il 70%, riferiti a lavori già realizzati) e grazie agli incentivi fscali tutti i comparti, dalla riqualifcazione abitativa alle nuove co struzioni, hanno goduto nel 2021 di un forte impulso.

Stessa tendenza sembrano seguire gli investimenti in opere pubbliche (+15% nell’ultimo anno), a dimostrazione del primo forte impatto del PNRR sul settore, interessato da 108 dei 222 miliardi di euro stanziati.

Investimenti, incentivi e novità legislative annunciate protagonisti di SAIE, che ri torna a Bologna dopo il successo di Bari del 2021. Ma oltre a questo, ampio spazio sarà dato a tutti i temi principali dell’edi lizia e dell’ambiente costruito: cantiere, sostenibilità, innovazione, effcienza ener getica, digitalizzazione, integrazione edi fcio impianto, transizione ecologia, nuo ve esigenze dell’abitare e del costruire. Oltre a dettagliare il ruolo vitale svolto dalle Costruzioni, nel corso dell’incon tro è stato ribadito che quella di ottobre sarà una manifestazione dal format inno vativo che si articolerà in quattro saloni tematici − rogettazione e igitalizzazio ne dilizia Impianti Servizi e media − e in tante iniziative speciali, alternando espo sizione e informazione grazie ai numerosi workshop e convegni previsti. «La storia ci insegna che, quando il set tore delle costruzioni performa bene, tutto il sistema Italia cresce a ritmi ele vati – ha dichiarato Ivo Nardella, presi dente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf, società organizzatrice di SAIE –. Ora che l’edilizia è tornata centrale nell’agenda politica e le in rastrutture fnal ente al centro dei sistemi da ammodernare, fare networking, conoscere le novità legislati

ANTICIPATIO SAIE www.saiebologna.it
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di Sonia Maritan
Sonia Maritan, il 4 maggio scorso a Milano, presso la sede di Assimpredil Ance, ha partecipato alla presentazione della nuova edizione di SAIE, la Fiera delle Costruzioni, che si terrà da 19 al 22 ottobre a BolognaFiere. tore Generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone, il presidente Gruppo Tecniche Nuove e Senaf Ivo Nardella e il Diretto re Generale Senaf/SAIE Emilio Bianchi e il Direttore di Federcostruzioni Luigi Perissich, con interventi che superate le for

ve appro ondire e capire le eccellenze diventa ancora pi i portante e ha di ostrato di rispondere per etta ente a ueste esigenze lo ha atto da ord a ud con due edizioni una a ologna e l altra a ari che dal si alternano per per ettere a tutte le realtà dello tivale di allargare la propria rete co erciale e arricchire il proprio no ho uella presentata oggi sarà una fera che an terrà uei tratti che l hanno resa storica a con lo sguardo fsso sul uturo na ani estazione che o rirà a i prese pro essionisti e alle tante associazioni del settore che ci sostengono il luogo ideale per defnire le strategie del do ani nche uest anno al di ologna avre o il piacere di presentare il ap porto edercostruzioni uno stru ento in or ativo unico nel suo genere che a raccia e o re congiunta ente la dina ica econo ica di tutta la fliera delle costruzioni grazie al prezioso lavo ro dei entri tudi delle ederazioni e s sociazioni che anno parte della nostra ederazione e al supporto del che ringrazio ha sottolineato Paola Marone, presidente di Federcostruzioni oglio evidenziare l i portanza della nostra partnership con dove portere o le nostre proposte per a rontare al eglio la sfda della ri ualifcazione in rastruttu rale e a itativa del aese per la rigenera zione ur ana e onus saranno gli argo enti centrali del nostro intervento insie e alla presentazione di alcuni i portanti stru enti di innovazione europei che la ederazione contri uisce a et tere a disposizione delle italiane testi onianza in un area dedicata pre sentere o le innovazioni pi interessanti presentate dai vincitori dei andi eta uilding un evento di grande i portanza per ologna iere – afferma il Direttore Generale di BolognaFiere Antonio Bruzzone – e sia o elici di dare nuova ente il envenuto alle i prese e agli operatori del settore delle costruzioni l alone da se pre un occasione per con rontarsi

conoscere tracciare piani di sviluppo uest anno ancora pi strategico esserci perch la fliera delle costru zioni protagonista della ripartenza del siste a aese dopo la pande ia grazie agli investi enti del e al uper onus a piatta or a sarà il punto di ri eri ento per opera tori e i prese chia ati a discutere dei te i pi i portanti del settore delle costruzioni sosteni ilità innovazione e digitalizzazione ia o particolar en te elici di proseguire poi nella sta etta con la uova iera del evante di ari di cui sia o partner industriali l alter nanza strategica nell ospitare il consente alla ani estazione di ena una copertura co pleta del territorio vicina a tutte le realtà del settore delle costruzioni opo alcuni anni di intenso lavoro irato alla defnizione delle nor e e regole per la ualifcazione del set tore a ia o ritenuto necessario avviare una ase di pi intensa col la orazione e relazione con l intero settore delle costruzioni a co inciare dai pro essionisti e dalle i prese – ha commentato il presidente Conpaviper Massimo Fumagalli, l’associazione che rappresenta i settori dei massetti e delle pavimentazioni continue e che al Saie organizzerà la terza edizione del “Forum nazionale massetti e pa vimenti” –. er uesto a ia o de ciso di partecipare a durante il uale grazie ai tecnici delle aziende associate appro ondire o non solo le novità nor ative a anche le solu zioni tecniche nell a ito dei assetti per pavi enti dei rivesti enti resinosi e delle pavi entazioni industriali con un ocus particolare per la logistica ncontrere o anche alcune delega zioni di altri aesi per poter condivi dere le esperienze e le idee in chiave internazionale n grande grazie va a ena nostro socio che ha saputo cogliere appieno la nostra volontà di continuare a crescere

ANTICIPATIO_ SAIE

Al servizio del costruttore

Il 10 maggio scorso a Milano, Rockwool ha presentato alla stampa le novità relative alla propria presenza a Klimahouse 2022, che si è svolto dal 18 al 21 maggio a Bolzano. Protagoniste le soluzioni per la ristrutturazione in termini di isolamento termico e acustico, ma anche di una effcace protezio ne dal fuoco, richiamata nell’approfondimento inerente il convegno che ha visto fra i protagonisti Rockwool il 23 marzo scorso a Roma. La sicurezza delle abitazioni è imprescindibilmente legata alla qualità stessa del patrimonio immobiliare e degli interventi migliorativi previsti nelle norme e nel PNRR, a partire dal Superbonus 0 per l’effcientamento degli edifci fno ad arrivare al nuovo piano energetico sull’uso delle fonti rinnovabili. Sono questi gli obiettivi da raggiungere nei prossimi mesi per incentivare la ripresa italiana ed europea nel segno della sicurezza e della sostenibilità ambientale e sociale, perch oggi in Italia esiste per gli edifci una certifcazione energetica ma non esiste una certifcazione unica di sicurezza non essendo ancora stato varato uno standard europeo

A Klimahouse, Rockwool ha presentato in anteprima alla stampa la sua ricca offer ta. Dopo gli anni della pandemia, si è ri presentata in fera con l’intera gamma di soluzioni in lana di roccia per l’isolamento e il rivestimento di facciate, sempre più orientate al mercato della ristrutturazio ne e sempre più affermate, grazie anche agli effetti del Superbonus 110%.

Allo stand era possibile incontrare gli esperti Rockwool per discutere di un pro getto specifco e richiedere gratuitamen te una consulenza tecnica specifca

La riqualifcazione è stato il leitmotiv dello stand. All’insegna del claim “Con Rockwool ogni ristrutturazione è più di una ristrutturazione” il visitatore è stato infatti accolto da un video con una car rellata di interventi che, grazie alle solu zioni Rockwool, hanno potuto ottenere eccellenti risultati in termini di effcienza energetica e di riqualifcazione architet tonica.

Contesti diversi con il comune denomi natore della lana di roccia Rockwool. In tutti questi casi, sia in ambito condo

CONVENTUS
ROCKWOOL www.rockwool.com/it
di Sonia Maritan e Pietro Ferrari strutturalegno pagina
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Villa unifamiliare a Monza (2012) - Ristrutturazione completa con isolamento a cappotto Rockwool REDArt® a elli esati e ia i abile isultati salti di lasse e e eti a dif i a bass impatto ambientale. d i i di ia i a l ese i ualif a i e a itett i a ed e e eti a e i u e a a tincendio con soluzione Rockwool REDAir® per facciate ventilate – Pannello isolante con velo minerale – Finitura Rockpanel Colour – Risultati: Elevata protezione dal fuoco – Impatto estetico migliorato.

d

miniale che su edifci indipendenti, è risultato determinante l’utilizzo del siste ma di isolamento termico a cappotto Rockwool REDArt® o la soluzione per fac ciate ventilate Rockwool REDAir®. Entrambe le opzioni sono state esposte allo stand per dimostrare ancora una volta a progettisti e imprese le oppor tunità che offrono sia in termini di pre stazione energetica che di versatilità di utilizzo.

Le soluzioni Rockwool per la ristrutturazione È disponibile anche un ampio ventaglio di servizi, per privati e amministratori di condomìni.

Grazie al Superbonus 110% in Italia si sta assistendo a una crescita esponenziale degli interventi di riqualifcazione: la f sionomia delle città metropolitane, ma anche dei centri di minor dimensione, si sta rapidamente trasformando, con un continuo avvicendarsi di cantieri.

rogetti di riqualifcazione profonda che, se partono da un corretto isola mento dell’involucro e prevedono l’utiliz zo di materiali performanti e di soluzioni impiantistiche evolute, consentono di

ottenere risultati eccellenti in termini di effcienza energetica, andando a volte oltre i requisiti minimi previsti dalle nor mative, con il salto di più classi.

L’isolamento, ma non solo: REDArt® e RED Air®

Per raggiungere elevati standard di ef fcienza energetica in un progetto di ri qualifcazione, a Klimahouse sono stati presentati i “Big two” della ristrutturazio ne oc ool: il sistema di isolamento ter mico a cappotto Rockwool REDArt® e la soluzione per facciate ventilate Rockwo ol REDAir®.

Il punto di forza di entrambe è la lana di roccia Rockwool, cuore del sistema, che offre ottime prestazioni in termini di isola mento termico e acustico, di protezione dall’umidità, di durabilità, ma anche di sostenibilità, in quanto risponde ai Criteri Ambientali Minimi (CAM).

Entrambe le soluzioni garantiscono an che una grande versatilità estetica e offrono quindi ai progettisti ampio spa zio creativo per la riqualifcazione delle facciate: Art® con le sue 240 diverse fniture e Air® con otto diverse possi bilità di fnitura, con pannelli lavorabili in

ell i a i e a fa u e t della ese ta i e ila ese e si te uta il a i s s sui a i li all tel ais asa ella elle i a i i di questa doppia pagina, in basso, alcuni esempi di e e ti i te e ti l e a tte ut e elle ti isultati i te i i di e f ie a e e eti a e di i ualif a i e a itett i a

asa u i a ilia e a a ist uttu a i e iste a a a tt l A t® u e b us isultati alt di lassi e e eti e t i te i li at al i a i e dell i bile

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i i i iale u ill a ila dif i st i di ia i i a ea a ti la e te t a f ata i ualif at siste a a a tt l A t® e coibentazione dell’ultimo solaio – Risultati: Comfort acustico migliorato – Riduzione dei consumi dell’80% - Ripristino degli elementi di decoro.

svariati formati, decorati o a effetto bu gnato e montaggi planari o curvi.

e u a e f a e te i e dal u Il tema è di estrema attualità, anche per i ripetuti episodi di incendio che si sono verifcati negli ultimi anni all’estero e in Italia, tra i più devastanti si ricorda no il rogo della Grenfell Tower a Londra e quello recente della Torre dei Moro a Milano.

Coniugare effcienza energetica e sicu rezza è diventata una questione sempre più impellente, considerando anche la quantità di cantieri aperti trainati dai di versi incentivi fscali

La riqualifcazione pu rappresentare un’ottima occasione per mettere con temporaneamente in sicurezza l’edifcio, oltre a curarne la ristrutturazione archi tettonica e l’effcientamento energetico n’occasione per cambiare il proflo di rischio del parco edifci rispetto alla pro tezione dal fuoco, in modo particolare le strutture di altezza particolarmente ele vata, ma anche gli edifci sensibili quali scuole, ospedali e case di riposo.

Le soluzioni in lana di roccia Rockwool garantiscono un elevato grado di sicu rezza: la lana di roccia Rockwool è infatti un materiale incombustibile, in grado di resistere a temperature oltre i mille gradi e svolge un’azione di contenimento del le famme, impedendone la propaga zione.

La protezione dal fuoco è un tema al quale Rockwool sta dedicando partico lare attenzione con una serie di attività: si inseriscono in questo contesto la frma di un protocollo di intesa con Confabitare per un progetto di sensibilizzazione con divisa sulle tematiche della sicurezza an tincendio e il recente convegno organiz zato con Confabitare a Roma, a cui ha partecipato anche il Movimento Consu matori, in presenza di politici e istituzioni (al quale abbiamo dedicato a seguire un approfondimento), per discutere l’ur gente necessità di introdurre anche in Italia una normativa sulla sicurezza an tincendio, sul modello di quanto avviene all’estero in alcuni Paesi.

Acustica in edilizia

Di recente pubblicazione, il manuale Rockwool realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’U niversità di Ferrara coordinato dal Pro fessor Patrizio Fausti, prende in esame in modo esaustivo tutti gli aspetti legati all’acustica nelle costruzioni. Il volume è strutturato in diverse sezioni indipendenti per tematiche e contenuti ed è stato studiato per risultare acces sibile a tutti i lettori interessati, indipen dentemente dalla loro formazione. In apertura viene presentata una parte più teorica, che prosegue con l’appro fondimento degli aspetti applicativi e di modellazione, per poi terminare con un’analisi del contesto normativo. Un volume per far luce sulle potenzialità di miglioramento delle prestazioni acusti che, grazie all’utilizzo della lana di roc cia. Aggiornati secondo la nuova norma UNI 11175, i contenuti del manuale sono strutturati in 5 capitoli.

Al primo, introduttivo rispetto ai princi pi base di acustica, segue un secondo capitolo interamente incentrato sull’a custica degli edifci, sulle misurazioni dei requisiti prestazionali in opera e in labo ratorio e sui materiali utilizzati.

Il terzo capitolo prende in esame alcuni modelli di calcolo previsionale delle pre stazioni acustiche degli edifci, con par ticolare riferimento all’aggiornamento delle norme tecniche . Nel quarto viene descritto un modello previsionale sviluppato per i materiali in lana di roccia Rockwool, mentre nel quinto e ultimo capitolo viene presen tato il quadro legislativo e normativo aggiornato, anche in riferimento ai Cri teri Ambientali Minimi (CAM) acustici e alle relative norme sulla classifcazione acustica degli edifci e sul comfort de gli ambienti interni.Il manuale “Acustica in edilizia. Teoria, metodi e applicazio ni per l’isolamento acustico con lana di roccia” è disponibile anche online: per scaricarne una copia è suffciente com pilare il form al lin : https: roc ool com it lan ding-pages/acustica-edilizia/

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ROCKWOOL
di Sonia Maritan e Pietro Ferrari
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Nell'immagine sopra, il nuovo Manuale di Acustica di Rockwool.

SERVICING THE BUILDER

In Milan, on 10 May, Rockwool presented to the press the news relating to its presence at Klimahouse 2022, from 18 to 21 May. Rockwool, after the years of the pandemic, returns to the fair with the entire range of rock wool solutions for the insulation and cladding of facades, increasingly oriented to the renovation market and increasingly establi shed, thanks also to the effects of Super bonus 110 percent. Redevelopment is the leitmotif of the stand. Under the slogan "With Rockwool every renovation is more than a renovation", the visitor is in fact welcomed by a video with a roundup of interventions which, thanks to Rockwool solutions, have been able to obtain excellent results in terms of energ effcienc and architectural redevelopment ifferent conte ts ith the common denominator of Rockwool stone wool. In all these cases, both in condominiums and on independent buildings, the use of the oc ool Art ® e ternal thermal insulation s stem or the oc ool Air ® solution for ventilated facades was decisive. Both options will be exhibited at the stand to demonstrate once again to designers and companies the opportunities they offer both in terms of energy performance and versatility of use.

L’ITALIA

L’evento organizzato da Confabitare in collaborazione con Movimento Consumatori e Rockwool Italia, lo scorso 23 marzo a Roma, evidenzia il gap da colmare nella normativa che regola il comportamento al fuoco delle a iate e delle e tu e de li edif i di iet dell utili di ate iali bustibili e e uisiti ia i elati i alle barriere tagliafuoco.

Il tema della sicurezza antincendio degli edifci torna periodicamente di attualità a seguito di incidenti che attira no l’attenzione pubblica, come nel caso degli incendi della Torre dei Moro a Milano e del palazzo Lagrange ed edifci attigui a Torino li episodi hanno evidenziato la necessità di una normativa che disciplini in modo chiaro i rischi collegati all’uso di materiali combustibili nelle facciate degli edifci pi alti e di quelli ad alto rischio, come scuole e ospedali, allineandosi agli esempi virtuosi di altri Paesi europei. La questione diventa potenzialmente ancor pi rilevante perch oggi l’Italia sta vivendo un boom di ristruttura zioni edilizie. La crescita degli interventi sulle facciate esistenti, dovuta all’introduzione del Superbonus 110%, può decisamente cambiare il proflo di rischio del parco edifci rispetto alla protezione dal fuoco Ne hanno parlato il 23 marzo scorso i rappresentanti dei consumatori, della politica e del mercato riunitisi a Roma nell’evento a sicurezza degli edifci lo stato della nor ativa sulle acciate e le aree di igliora ento talia in ritardo sui attori di sicurezza promosso da Confabitare in collaborazione con Movimento Consumatori e oc ool Italia L’iniziativa è nata come possibilità di discussione e condivisione circa una nuova normativa italia a sulla si u e a a ti e di e e li edif i di alte a ele ata e ad alt is i ieti l us di ate iali combustibili per facciate e coperture. i uest di iet Lo scopo della revisione richiesta è quello di assicurare una minimizzazione dei rischi innanzitutto per i proprietari e occupanti e poi per tutto il sistema città, coinvolgendo ospedali, scuole, edifci pubblici Sono intervenuti esperti istituzionali e tecnici: l’Onorevole Carlo Sibilia, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’in terno, l’Onorevole Martina Nardi, residente della Commissione Attività roduttive, Commercio e Turismo, l’Ono revole Diego Zardini, Componente Com Attività roduttive Commercio Turismo e Com arlamentare uestioni Regionali; l’Onorevole Monica Ciaburro, Componente della Commissione arlamentare per la Semplifcazione Valerio Racca, Segretario nazionale di Confabitare, e Samuele Sassi, Ingegnere, FSC Engineering. I partecipanti hanno discusso gli elementi di miglioramento della normativa, anche in seguito alla Regola Tecnica Verticale e a ata dal itat e t ale te i s ie tif dei i ili del u , che a marzo era in attesa di pub blicazione nella azzetta ffciale e che poi è stata approvata con decreto del Ministe ro dell’interno del 30/03/2022 (G.U. n.83 del 8/4/2022), come approfondito nella rubrica Ignes pugnandum − a cura dell architetto abio Spera − di Struttura Legno La RTV antincendio sulle chiusure d’ambito degli edifci civili es strutture sanitarie, sco lastiche, alberghiere, commerciali, uffci, ecc , entrerà a far parte del Codice di pre venzione incendi, il 3 agosto 20 , disci plinando il comportamento al fuoco delle facciate e delle coperture degli edifci La normativa, di e sa e te da ua t a a de nella gran parte dei Paesi europei, non recepisce le indicazioni tecniche apprese dagli incendi avvenuti negli ultimi anni e int du e bbli i i su f ie ti a a a ti e la sicurezza nel caso di incendio. Infatti, con sente ancora l’utilizzo di materiali combustibili e l is la e t il i esti e t di edifci di altezza elevata e ad alto rischio

ROCKWOOL
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LA SICUREZZA DEGLI EDIFICI: LO STATO DELLA NORMATIVA SULLE FACCIATE E LE AREE DI MIGLIORAMENTO. È IN RITARDO SUI FATTORI DI SICUREZZA? ell i a i e e si i e is e al e te ut si il a s s a a i es il u di elat i da si ist a a destra: Marco Gaiazzi, giornalista economico e inviato che ha moderato il convegno, il Segretario nazionale di Confabitare Valerio Racca, il Vice Segretario Generale Movimento Consumatori Ovidio Marzaioli, l'Amministratore Delegato Rockwool Italia Paolo Migliavacca e l'Ingegnere FSC Engineering Samuele Sassi.

n Cabanon’ al azzurroquadrato… come il mare

Presentata in occasione della Milano Design Week 2021, HouseBoat è un’installazione progettata da Lucio icheletti − ispirata al celebre “cabanon” del di Le Corbusier − in collaborazione con Rubner Haus per celebrare la relazione con la natura e la volontà di innalzare il concept del vivere in mare a esempio di equilibrio con l’ambiente ouse oat è “tornata a casa” e un gruppo di gior nalisti della stampa tecnica (fra cui Web and Magazine) ha assistito al taglio del nastro il 17 maggio scorso presso la sede di ubner, dove la piccola torre blu è diventata “machine à habiter” grazie all’impianto a idrogeno di GKN Hydrogen che l’ha resa completamente autonoma.

Una piccola torre blu in legno si adagia leggera ed essenziale tra i pendii dolci e soleggiati della Val Pusteria, creando uno spazio abitativo su due livelli dove immergersi in un’esperienza immersi va che accompagna il visitatore nella scelta di arredi, superfci e accessori − per l’interior come per l’outdoor − con un focus speciale sulle soluzioni tecno logiche più avanzate dal punto di vista energetico. Progettata dall’architetto Lucio Micheletti per Rubner Haus, l’in stallazione simbolo del vivere in armonia con la natura, ha inaugurato il 17 mag

gio scorso come spazio espositivo l’inizio della sua seconda vita come spazio abi tativo delle eccellenze italiane del desi gn made in Italy tra cui Artemide, Gessi, Listone Giordano e Roda. I codici degli spazi abitativi sono mutevoli da sempre e, mai come oggi, si avverte il bisogno di circondarsi di materiali naturali: la di screta eleganza della luce di Artemide, la manifattura industriale-artigianale di antica tradizione di Gessi, la storia antica che può raccontare ogni singola tavola lignea rendendola differente da tutte le altre della collezione di Listone Giorda no, il design responsabile e di valore in molteplici varianti cromatiche certifcato GreenGuard Gold di Roda.

Il sodalizio tra l’architetto Lucio Micheletti e Rubner Haus nasce dalla comune con vinzione che una scelta sostenibile del modo in cui progettiamo e costruiamo e attenta a tutto il ciclo di vita di un prodot to, non sia pi procrastinabile Costruire in legno vuol dire essere responsabili per il nostro futuro poiché il legno è l’unico materiale da costruzione in grado di ri crescere naturalmente. Il legno è un in credibile immagazzinatore di carbonio e consente un’economia circolare che non produce rifuti Inoltre, è un materiale organico che non rilascia sostanze dan nose alla salute umana nell’ambiente indoor.

Ed è l’unico materiale che necessita solo di acqua, aria e sole per crescere man tenendo un bilancio di CO2 equilibrato (il legno assorbe la CO2 presente nell’aria e la restituisce all’ambiente solo dopo combustione o macero).

«Quando mi è stato chiesto di ragio

CONVENTUS RUBNER www.rubner.com
di Sonia Maritan strutturalegno pagina
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Alcune immagini dell’installazione HouseBoat vista dall’interno e dall’esterno, ispirata al “cabanon” ma anche al mare: per vivere bene oggi, bisogna lasciarsi ispirare dalla vita in barca, che vuol dire consumare meno, usare solo l’acqua indispensabile, tenere gli spazi in ordine, vivere in armonia con i cicli naturali della giornata. foto di Alberto Franceschi.

nare su qual è, secondo noi architetti, il modo migliore di vivere, è stato imme diato il collegamento al vivere in barca – racconta l’architetto Lucio Micheletti di Micheletti + Partners che aggiunge –Per vivere bene oggi, bisogna lasciarsi ispirare dalla vita in barca, che vuol dire consumare meno, usare solo l’acqua in dispensabile, tenere gli spazi in ordine, vivere in armonia con i cicli naturali della giornata.

Nel mio immaginario, il “punto terra”, l’houseboat è un posto dove i volumi non seguono un disegno defnitivo a pren dono forma da pensieri intimi in dialogo con la bellezza e la profonda quiete che deriva dalla natura e si trasformano in qualcosa di essenziale, puro». In House boat, un’architettura in legno si adagia leggera creando uno spazio abitativo su due livelli − ispirata al celebre “cabanon” del di Le Corbusier, raddoppiato con il volume del piano aggiuntivo − che dialoga continuamente con l’esterno a evocare il piacere dello stare all’aperto e a ricordare come il fragile equilibrio della natura possa essere salvaguardato solo vivendo in armonia con essa. «Ci sembrava che la piccola torre blu con i suoi due livelli in continua comuni cazione con l’esterno potesse ben rap presentare le nuove istanze dell’abitare, oggi più che mai accelerate nella ricer ca di un dialogo tra il fuori e il dentro, tra la natura e gli spazi interni, tra la ricerca dell’intimità e al contempo della condivi sione – sottolinea Martin Oberhofer, CEO Rubner Haus –. Ecco perché quando ci sia o interrogati sul fne vita di ouse o at, installazione realizzata per la Design

Week 2021, abbiamo pensato di riutiliz zarla come spazio espositivo delle nuove forme dell’abitare. Coerentemente con la nostra visione di sostenibilità responsa bile che vede in riciclo, riuso e razionaliz zazione delle risorse, le linee guida di uno sviluppo che oltre ad assicurare il be nessere delle generazioni presenti, non compromette le risorse di quelle future». Non solo case, dunque, ma veri e propri spazi di vita. Rubner Haus ha deciso di spingersi oltre la realizzazione del puro involucro delle abitazioni per offrire ai clienti un interlocutore unico che realizzi la casa dei loro sogni e lo guidi nella scel ta delle soluzioni perfettamente bilancia te tra sostenibilità ambientale e design. Ed è proprio la sostenibilità responsabile, il flo conduttore che accomuna ubner Haus e le eccellenze italiane seleziona te. In particolare, GKN Hydrogen, pionie re nei sistemi di fornitura di energia de centralizzati e a zero emissioni, che con Houseboat inaugura l’entrata in funzione della prima fornitura in Europa di energia a idrogeno pronta per la produzione.

«Già oggi sole, vento e acqua forniscono energia pulita, ma potrebbero fornirne molta di più – spiega Matthias Innerbi chler, Senior Director Hydrogen Systems, di GKN Hydrogen –. L'energia pulita infat ti non è sempre disponibile quando ne abbiamo bisogno.

La soluzione a questo problema sta nel lo stoccaggio. Ed è qui che entrano in gioco i nostri sistemi di stoccaggio che trasformano l’energia da fonti rinnova bili in idrogeno, il quale viene a sua vol ta immagazzinato in polvere metallica, una soluzione eccezionalmente stabile

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Un momento del taglio del nastro, per inaugurare il “ritorno a casa” dell’installazione HouseBoat, che vede l’architetto Lucio Micheletti in mezzo, fra Martin Oberhofer – ceo Rubner Haus e Matthias Innerbich ler, Senior Director Hydrogen Systems, di GKN Hydrogen.

A SQUARE 'CABANON' ... BLUE LIKE THE SEA

al e tro e segue un pensiero progettuale intrinsecamente green, dalla lavorazione degli scarti alla durabilità del prodotto.

ARTEMIDE La luce di Artemide og gi è un'energia circolare che sostiene la vita in tutti i suoi luoghi e tempi

Presented on the occasion of Milan Design Week 2021, House Boat is an installation designed by Lucio Micheletti - inspired by the famous cabanon b Le Corbusier in collaboration with Rubner Haus to celebrate the relationship with nature and the desire to raise the concept of living at sea as an example of balance ith the environment ouse oat has returned home and a group of journalists from the technical press (including Web and Magazine) attended the ribbon cutting last May 17 at the Rubner headquarters, where the small blue tower beca me machine à habiter than s to the h drogen s stem of K Hydrogen which made it completely autonomous. The oppor tunity for green energy available has also paved the way for a project in favor of sustainable mobility: electric bikes available to employees free of charge for those who want to reach the offce b bic cle or ant to use it in their free time

che lo rende pronto all’utilizzo per ge nerare elettricità e calore quando ri chiesto».

GESSI

ARTEMIDE La luce di Artemide oggi è un'energia circolare che sostiene la vita in tutti i suoi luoghi e tempi

ia

el caso specifco di ouseboat, un impianto fotovoltaico sul tetto dell'edi fcio alimenta il sistema di accumulo HY2MINI di GKN Hydrogen con energia verde che viene convertita in idroge no attraverso l'elettrolisi. Le molecole di idrogeno uiscono quindi nel cuore di HY2MINI, il serbatoio di stoccaggio, dove si saldano al reticolo metallico generando il cosiddetto idruro metal lico, lo stoccaggio più sicuro e stabile per l'idrogeno, che dura per decenni senza perdite. Quando necessario poi,

ARTEMIDE La luce di Artemide oggi è un'energia circolare che sostiene la vita in tutti i suoi luoghi e tempi

ARTEMIDE La luce di Artemide oggi è un'energia circolare che sostiene la vita in tutti i suoi luoghi e tempi

l’idrogeno viene rilasciato dal deposito e convertito in energia. Sicuro e ricicla bile al 100%, il sistema HY2MINI di GKN Hydrogen per Houseboat produce elettricità, idrogeno e calore in quan tità suffciente a garantire l indipenden za dalla rete e l autosuffcienza al 00 , per tutte le stagioni e per i periodi più lunghi di maltempo. L’opportunità di energia verde disponibile ha aperto anche la via a un progetto a favore della mobilità sostenibile: bici elettriche a disposizione dei collaboratori gratui tamente per chi vuol raggiungere l'uf fcio in bicicletta o vuole utilizzarla nel tempo libero.

La filosofia di RODA pone la persona al centro e segue un pensiero progettuale intrinsecamente green, dalla lavorazione degli scarti alla durabilità del prodotto.

La filosofia di RODA pone la persona al centro e segue un pensiero progettuale intrinsecamente green, dalla lavorazione degli scarti alla durabilità del prodotto.

Lucio icheletti nasce a ilano nel , dove vive e lavora iovanissi mo, esprime la sua creatività nel campo dell’arte, frequentando l’atelier di Edoardo Krumm, della scuola postimpressionista. Architetto e desi gner, si laurea al Politecnico, portando in triennale una tesi con Marco Zanuso dove l’obbiettivo era fondere il sapere artigiano con le insor genti tecnologie di rapid prototyping. Attivo nei settori del product desi gn e dell’architettura, ha una predilezione per il design automobilistico, collaborando direttamente con Zagato, Nardi, Momo confrontandosi con diverse case automobilistiche tedesche e giapponesi sullo sviluppo prodotto e sull’innovazione dei processi. Dopo aver aperto la Miche letti artners nel decide di trasferire le sue intuizioni creative nel mondo del design e dell’architettura. Il suo approccio è contaminato ma puro, passionale, entusiasta, sempre in cerca di emozioni da trasfe rire nel suo lavoro. Porta avanti progetti di architettura in America, Rus sia, Cina, creando hotel, teatri, palazzi, centri commerciali e posti dove vivere. Nascono manufatti che hanno un forte legame concettuale al territorio, vivendo nel tempo, come sistema ambientale. Tesi che emer gono anche nelle installazioni della Biennale d’arte a Venezia del 2014, al museo d’arte di ortofno, e nelle varie opere e installazioni land art nate in America e in uropa el 200 apre una divisone nautica asco no da schizzi di chiara visione automobilistica, interni puliti e funzionali, coperte semplici e potenti In questo campo, riforiscono le esperienze del mondo del taylor made: nascono le barche fuoriserie per la cliente la privata e oggetti di design in singolo esemplare. Nasce l’esigenza di una Brand Identity che torni a parlare di processo, di design sistemico, e non solo di prodotto Occorre un modus operandi, frutto di una visione globale degli stili di vita e di modalità innate quali l’innovazione nell’uso dei materiali e la ricerca del dettaglio. Negli anni Lucio Micheletti colla bora con aziende quali Zagato, Audi, Nardi, Momo, Lexus,

Bayer, Pratesi, Neri, Flos,

Vismara, Solaris, Infniti acht, altic acht, e per alcune di queste è stato il diretto re artistico nel corso degli ultimi vent’anni.

CONVENTUS RUBNER www.rubner.com
di Sonia Maritan strutturalegno pagina 022 023 MICHELETTI + PARTNERS BMW, Ferrari, Breil, Swatch, Ebel, Gerard Peregaux, GESSI Le creazioni di Gessi portano nelle case di chi li sceglie un messaggio di bellezza, di amore per la natura. LISTONE GIORDANO Nel cuore dell'Umbria nascono le creazioni firmate Atelier Listone Giordano. GESSI Le creazioni di Gessi portano nelle case di chi li sceglie un messaggio di bellezza, di amore per la natura. LISTONE GIORDANO Nel cuore dell'Umbria nascono le creazioni firmate Atelier Listone Giordano. GESSI Le creazioni di Gessi portano nelle case di chi li sceglie un messaggio di bellezza, di amore per la natura LISTONE GIORDANO Nel cuore dell'Umbria nascono le creazioni firmate Atelier Listone Giordano di RODA pone la persona al centro e segue un pensiero nsecamente green, dalla lavorazione degli scarti alla dotto Le creazioni di Gessi portano nelle case di chi li sceglie un messag gio di bellezza, di amore per la natura. LISTONE GIORDANO Nel cuore dell'Umbria nascono le creazioni firmate Atelier Listone Giordano RODA La filosofia di RODA pone la persona al centro e segue un pensiero progettuale intrinsecamente green, dalla lavorazione de gli scarti alla durabilità del prodotto ARTEMIDE - La luce di Artemide
oggi è un'energia cir colare che sostiene la vita in tutti i suoi luoghi e tempi. GESSI - Le creazioni di Gessi portano nelle case di chi li sceglie un messaggio di bellezza, di amore per la natura.
LISTONE GIORDANO - Nel cuore dell'Umbria nascono le ea i i f ate Atelie ist e i da A a fl s fa di A e la e s a
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Ci sono case in legno che afogano in un bicchier d’acqua

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Manuali di Conservazione Preventiva

- VIII parte

Pubblichiamo la 5° parte del capitolo “Gli insetti nemici del legno” all’interno dei “Manuali di Con servazione Preventiva”: la rubrica specializzata nella conservazione del legno di manufatti antichi e contemporanei riguardo i danni causati da tarli, parassiti, microclima. In questa VIII parte del Manuale si prosegue questa esposizione degli insetti carpentieri con le vespe e le api, insetti ligni coli solitari a differenza delle formiche carpentiere che sono insetti sociali (trattati nel precedente articolo). Nella prossima parte si concluderà la trattazione dei nemici del legno appartenenti alla seconda categoria dei lignicoli, quelli che scavano il legno per ricavarne il nido. Le due famiglie di tèrmiti hanno racchiuso il ciclo degli insetti nemici del legno segnandone l’inizio con la Reticu litermes lucifugus e la conclusione, nel prossimo numero, con la Kalotermes avicollis, proprio per conferire alle tèrmiti la dignità che meritano quali portatrici esclusive di distruzioni totali. Con la X parte dei Manuali passeremo alle metodologie di messa in sicurezza e, a seguire, alle tecnologie di disinfestazione.

GLI INSETTI NEMICI DEL LEGNO – 5° PARTE

Nello scorso numero abbiamo trattato le formiche carpentiere, insetti sociali; ora vediamo gli ultimi insetti lignicoli solitari che scavano il legno per ricavarne il nido.

API E VESPE LEGNAIOLE (fg. 1)

Ci sono differenze morfologiche fra le fa miglie di insetti dotati di pungiglione

La prima si riscontra fra api, che hanno corpo compatto e tozzo e vespe, dal cor po più allungato e con una netta distin zione fra torace e addome; da qui il det to “vitino da vespa”.

L’altra, fra le famiglie, è la misura: sono più grandi il Calabrone, che è una vespa, il Bombo che è un’ape, e l’Ape legnaiola,

che è la più grande fra le specie di acu leati presenti in Italia.

API LEGNAIOLE

Sono poco aggressive nei confronti dell’uomo e, come tutte le api, sono otti me impollinatrici

DANNI PROVOCATI AI SUPPORTI LIGNEI

Anche in questo caso, vi sono differen ze: api e vespe provocano danni limitati, perché gli individui sono solitari e depon gono poche uova

Le formiche provocano danni maggiori, perché, oltre a essere sociali, formano colonie di centinaia di migliaia, a volte

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di Gianfranco Magri
024 025
Fig. 2 - Osmia Fig. 3 - Xylocopa Fig. 5 - Danni da tèrmiti

Fig. 4 - I danni provocati dagli xilofagi – mangiatori di legno –, come i tarli, che, pur solitari, depongono molte uova, causando una crescita esponenziale di individui che scavano.

di milioni di individui; tuttavia fermano l’opera di scavo quando hanno raggiun to lo spazio vitale e funzionale per la co lonia.

Le tèrmiti, oltre a essere xilofaghe, sono anche sociali; le colonie sono formate da migliaia di individui che provocano nel legno attaccato distruzioni totali

OSMIA

In Italia sono presenti quattro specie prin cipali: cornuta e rufa (6-8 mm), andrenoi des e spinulosa (13-15 mm).

CICLO VITALE fg

Il volo e la deposizione delle uova avven gono in Primavera; dalla schiusa delle

LIGNUM_ SERVARE
Fig. 6 - Danni da tarli. Fig. 7 - Danni da formiche. Fig. 8 - Danni da api e vespe. GRAFICO CRESCITA ESPONENZIALE ella f u a a a t la a azione degli aculeati.

strutturalegno pagina

uova alla fase adulta passano 6-10 gg. Il nido è costituito da un foro d’ingresso poco più grande dell’ape, seguito da una serie di gallerie parallele; le celle, in successione fra loro, ospitano una sola larva e sono riempite di polline e nettare, riserva di nutrimento per le larve: a volte, anziché ricavare i nidi scavando il legno, occupano l’interno di canne, o di rami giovani e di piccolo diametro.

Il maschio muore subito dopo l’accop piamento; la femmina subito dopo l’ovi deposizione.

XYLOCOPA VIOLACEA

iene defnita “ape dall’animo gentile”, perché, pur aculeata, appartiene alla famiglia in assoluto meno aggressiva; uti lizza l’aculeo solo per difendersi in con dizioni estreme, iniettando una dose di veleno più bassa rispetto a qualsiasi altra famiglia di aculeati; il suo pungiglione, infatti, non è a rostro, come quello delle altre api e riesce, quindi, a estrarlo facil mente senza danno dopo la puntura; in vece, le a i elli ue u i , perché, dopo la puntura, perdono la parte ter minale dell’apparato digerente ancora ta al pungiglione. Scava il legno secco come l’Osmia, ma suddivide le gallerie fra quella principale di ingresso e quelle secondarie laterali, in numero da 1 a 4, in ognuna delle quali prepara da 1 a 5 celle; questi nidi, dunque, sono poco po polosi. L’insetto adulto misura 2,5-3 cm e compie il primo volo subito dopo l’inver

no: attacca sia legno morto in natura, sia

in opera

VESPA LEGNAIOLA UROCERUS GIGAS

L’etimo signifca uro coda, cerus cor no e si riferisce all'ultimo segmento ad dominale, la terebra, che sembra una coda, o un minaccioso pungiglione; è, invece, lo strumento con cui la femmi na deposita le uova. Questa e la vistosa colorazione gialla sono il mimetismo ba tesiano con cui cerca di somigliare a un imenottero pungente e "cattivo" (vespa o calabrone); in realtà è innocuo: la stessa terebra gli impedirebbe di pungere, per cui l’evoluzione lo ha dotato, anziché di pungiglione, di uno strumento dissuasivo.

ABITUDINI

L’Urocerus scava nidi prevalentemente nei tronchi freschi degli Abeti; può occu pare longitudinalmente i rami giovani, come l’Osmia.

È tipicamente forestale ed evita le zone assolate e asciutte predilette dagli altri imenotteri. efnire questo insetto lignicolo è una verità a metà: l’adulto è carpentiere, ma la larva è xilofaga, perché si nutre di le gno, sfruttando, per digerirlo, i terpeni presenti nella resina

CICLO VITALE

Le femmine possono raggiungere 4 cm di lunghezza e deporre sino a 300 uova; le larve vivono da 1 a 4 anni.

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di Gianfranco Magri
026 027 i id di s ia i u a a a
Fig. 9 - Foro del nido di Osmia.
i a del id el le di Osmia
i id e la e di Osmia. i Xilocopa violacea impollinatrice.

DANNI CAUSATI

Gli Urocerus causano danni inferiori rispetto ai tarli, perché non attaccano le gno in opera, manifestando la loro ope ra nei depositi e in lavorazione; i danni sono estetici, vista la misura dei fori, con evidenti implicazioni economiche

RIMEDI

Non c’è altro modo, per limitare gli at tacchi di vespe e api lignicole, che predisporre trappole con liquido zuc cherino, nel quale, non riuscendo più a uscire, affogano fg

UN EQUIVOCO DI FONDO

In apertura abbiamo visto le differenze morfologiche fra le varie famiglie di aculeati. C’è un’altra differenza, fra insetti lignicoli e tarli: i fori; quelli dei tarli sono di uscita, quelli dei lignicoli sono di entrata

L’interpretazione funzionale genera al cuni equivoci operativi nelle operazioni di cura; ne riparleremo dopo aver con cluso, nel prossimo numero, il ciclo degli insetti nemici del legno con Kalotermes avicollis, la tèrmite del legno secco.

PREVENTIVE CONSERVATION MANUALS - VIII PART

We publish the 5th part of the chapter "Insects enemies of wood" within the "Preventive Conservation Manuals": the column specializing in the conservation of the wood of ancient and contemporary artifacts regarding the damage caused by woodworms, parasites, microclimate. In this VIII part of the Manual we continue this exposition of carpenter insects with wasps and bees, solitary lignicolous insects unlike carpenter ants which are social insects (discussed in the previous article). In the next part we will conclude the discussion of the enemies of wood belonging to the second category of lignicolous, those who dig the wood to obtain the nest. The two families of tarmites have enclosed the cycle of insects that are enemies of wood, marking its beginning with the Reticulitermes lucifugus and its conclusion, in the next issue, with the Kalotermes avicollis, precisel to give the termites the dignit the deserve as e clusive bearers of total destruction. . With the X part of the Manuals we will move on to safety methods and, subsequently, to disinfestation technologies.

i u i li e di es a e di a e Xylocopa. i u i li e di a e elli ua. i Urocerus gigas femmina. Fig. 17 - Nidi di Urocerus all'interno di piccoli rami i a la e es e e alab i

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Il comportamento al fuoco delle facciate

Questo contributo altamente specialistico analizza il comportamento al fuoco delle facciate con particolare riferimento agli edifci di legno L’argomento incendio non è tra quelli pi rilevanti che possono preoccupare chi vive un’abitazione, chi la progetta oppure la costruisce, ma è altrettanto vero che chi sottovaluta l’argomento eludendo la prassi del buon costruire, le certifcazioni di con formità dei prodotti da costruzione, le linee guida nazionali pu causare danni irreparabili se asso ciati a comportamenti fra le mura domestiche come nei luoghi di lavoro privi di “buon senso” Con l’introduzione degli incentivi fscali per la riqualifcazione energetica sismica del patrimonio edilizio esistente è aumentato il ricorso alle soluzioni tecniche di rivestimento a cappotto e i requisiti di re azione al fuoco di tale sistema devono essere valutati con la stessa attenzione con cui vengono analizzati quelli riferiti all’isolamento termico

urtroppo negli edifci civili, in Italia si verifcano in media tra i 30 000 e 0 000 incendi all’anno Lo conferma il Corpo azionale dei igili del uoco nell’indagi ne “gli incendi di natura elettrica” a cura del ucleo Investigativo Antincendi Ca pannelle settembre 20 1 . uesto e altri studi condotti dal Corpo dei igili del uoco, in questi ultimi anni, dimostrano che i luoghi pi a rischio sono proprio gli edifci civili, per i quali i coman

immagine 1

di di prevenzione svolgono la maggior parte dei servizi di spegnimento degli in cendi.

C’è poi da dire che la maggior parte degli edifci presenti in Italia ha un’altez za compresa tra i tre quattro piani e per tali edifci il Corpo azionale dei igili del uoco, se destinati a civile abitazione, non effettua alcun tipo di verifca preven tiva La progettazione delle facciate de gli edifci poi dovrebbe sempre prende re in considerazione il rischio di incendio poich questo, originatosi sia all’interno sia all’esterno dell’edifcio, pu propa garsi lungo la facciata e coinvolgere ra pidamente l’intero edifcio e è prova il recente incendio della Grenfell Tower di Londra, avvenuto nella notte del 0 20 , in cui persero la vita un’ottantina di persone

In quel caso la velocità di propagazione fu tale che l’incendio raggiunse l’ultimo piano dell’edifcio 2 in poco pi di 0 minuti.Fino a pochissimi anni fa tutte le normative di prevenzione incendi parti vano dal concetto che tutti o quasi tutti i prodotti da costruzione erano non com bustibili mattoni, cemento, piastrelle, ecc

La tipologia costruttiva tradizionale in Ita lia era costituita da edifci bassi, facciate di laterizio incombustibile, fnestre pic cole e ben distanziate le une dalle altre. L’attenzione alla reazione al fuoco dei prodotti da costruzione combustibili era marginale e, quando presente, spesso li

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02 02

mitata soltanto alle travi di legno Scarsissima o nulla attenzione era dedi cata ai materiali isolanti, la cui importan za è cresciuta moltissimo negli ultimi anni essuna attenzione era dedicata, alle facciate degli edifci civili, alle facciate continue, alle facciate a doppia pelle, ai cosiddetti “cappotti”, ecc Con l’introduzione del Super onus 0 , è aumentato il ricorso alle soluzioni tec niche di rivestimento “a capotto” in fac ciata Tali interventi possono coinvolgere anche realtà condominiali che per tipo logia rientrano nelle attività soggette al controllo da parte dei Vigili Del Fuoco e devono rispettare quanto previsto agli artt.3 e 4 del DPR 1/8/2011 n.151.

Quadro normativo di riferimento al punto di vista normativo in Italia è di sponibile una Guida Tecnica pubblicata dal inistero dell’Interno2 dal titolo “Re quisiti di sicurezza antincendio delle fac ciate negli edifci civili”, riferita agli edifci aventi altezza antincendio superiore a 2 metri, inizialmente applicabile su base volontaria, resa cogente con l’entrata in vigore del D.M. 19/01/2019 recante “ odifche e integrazioni all’allegato del decreto 0 n 2 concernente norme di sicurezza antincendi per edifci di civile abitazione”, i cui obiettivi sono i seguenti:

• limitare la probabilità di propagazio ne di un incendio originato all'interno dell edifcio, a causa di famme o fumi caldi che fuoriescono da vani, aper ture, cavità verticali della facciata, interstizi eventualmente presenti tra la testa del solaio e la facciata o tra la testa di una parete di separazione antincendio e la facciata;

• limitare la probabilità di incendio di una facciata e la successiva propa gazione dello stesso a causa di un fuoco avente origine esterna incen dio in edifcio adiacente oppure in cendio a livello stradale o alla base dell edifcio

• evitare o limitare, in caso d incendio, la caduta di parti di facciata fram

menti di vetri o di altre parti comun que disgregate o incendiate che possono compromettere l'esodo in sicurezza degli occupanti l edifcio e l intervento delle squadre di soccorso È il caso di incendio esterno tramite ir raggiamento.

el momento in cui le famme raggiun gono lo strato esterno della facciata la loro ulteriore propagazione dipende dai seguenti fattori:

• reazione al fuoco dei materiali che costituiscono la facciata tali da con dizionare la velocità di propagazione dell’incendio sull’involucro edilizio • presenza di rientranze nella facciata intercapedini di una facciata ventila ta, de laminazioni di paramento mu rario durante l’incendio • aperture in facciata fnestre e o por te fnestre che generino il ritorno di famma all’interno dell’edifcio ai pia ni soprastanti; • presenza di intercapedini ventilate continue lungo il paramento murario tra il materiale isolante e il rivestimen to esterno tali da favorire, per effet to camino, la risalita del fumo della combustione immagine 3 Strategie tese a minimizzare tali fenomeni potrebbero essere quelle di prevedere, ove possibile, soluzioni architettoniche quali aggetti, sporgenze o rientranze del la faccia rispetto al piano verticale di al meno 0 cm, in grado di ridurre gli effetti dei ritorni di famma ai piani soprastanti immagine e immagine 2

Facciate commercializzate senza kit

In base a quanto precisato nella uida Tecnica, precedentemente richiamata, i requisiti di reazione al fuoco che devono garantire le facciate “a cappotto” in edi fci con altezza 2 metri, se costituite da componenti presi singolarmente, sono i seguenti: • impiego di prodotti che non brucino n propaghino il fuoco e comunque rispettino complessivamente il requisi to di sistema certifcato con Classe di eazione al fuoco almeno “ s3 d0 3”

LEGENDA

1: https: vigilfuoco it asp notizia asp codne s 3 3

2: lettera Circolare C S A prot n 3 del 3 03 20 0 e il suo aggiornamento prot n 0 3 del 20 3

3: In accordo alla decisione della Commissione uropea 2000 C del 0 02 2000 Le uroclassi di reazione al uoco sono, dalla migliore alla peggio re: A , A2, , C, , , La com binazione tra reazione al fuoco, produzione di fumo smo e e gocciolamento dropping de termina la classe di comporta mento al fuoco di un materiale. s3 elevata produzione di fumo , d0 assenza di gocce ardenti

PUGNANDUM
immagine 2

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4

LEGENDA

: d2 presenza di gocce ardenti per un tempo non limitato 5: el rispetto della IT : http: store uni com catalo go uni tr 20 osso bac to http: store uni com osso securit chec php os so cmd login optional osso partnerapp host store uni com 6: Le linee guida TA European Organisation for Technical Asses sment) forniscono garanzie che il sistema sia stato progettato, as semblato e in conformità alle li nee guida In particolare il sistema di isolamento termico a cappotto TA 00 defnisce le caratteristi che che devono essere oggetto di verifca: resistenza meccanica, sicurezza in caso di incendio, igie ne e salubrità ambientale, sicurez za nell’uso, ecc

Nell'immagine sotto le due sezioni ide tif a due dalit ettuali a destra quella scorretta mentre a si nistra quella corretta. Si raccomanda l'adozione di soluzioni architettoniche tali da contrastare la rapida ascesa dei fumi della combustione in caso di incendio.

immagine 3

per ogni singolo componente la fac ciata;

• Se protetti da materiali di classe A2 la classe di reazione al fuoco minima dei restanti componenti la facciata è la C s3 d24;

• Se protetti con materiali di classe A con spessore mm la classe di re azione al fuoco minima dei restanti componenti la facciata è la

• Le guarnizioni, i sigillanti e materiali di tenuta se occupano una superfcie 0 della facciata la classe di rea zione al fuoco minima è quella degli isolanti;

• Tutti gli altri componenti della faccia ta se occupano una superfcie 0 della facciata la classe di reazione al fuoco minima è anch’essa quella de gli isolanti;

• er facciate ventilate non ispeziona bili spessore intercapedine 0 cm le protezioni A e A2 del materiale isolante possono non essere rispetta te se la parete rispetta i requisiti per la resistenza al fuoco precisati ai punti precedenti.

• Prestazioni di reazione al fuoco in feriori sono consentite, a eccezione dei materiali posti a ridosso dei vani fnestra e porta fnestra per una fa

scia di larghezza pari a 0 cm in clas se s3 d0 e per quelli posti alla base della facciata per un’altezza di 3 m da terra considerati punti critici per l’incendio di una facciata 5 - immagini da a

Facciate commercializzate con kit

Nel caso in cui le facciate siano costitui te da it a cappotto, come ad esempio i sistemi TICS External Thermal Insulation Composite System certifcati secondo TA 00 6 che prevede, tra l’altro il ri spetto della sicurezza in caso di incendio, le classi di reazione al fuoco in funzione dei materiali isolanti impiegati sono le se guenti:

• Materiale isolante generico: classe di reazione al fuoco 3 0

• S olistirolo: classe disponile minima s3d0

• PU Poliuretano: classe disponile mini ma s3d0

• RW lana di roccia: classe disponile mi nima A2 s3 d0 ell’accezione della irettiva rodotti da Costruzione C , un it è equivalen te a un prodotto da costruzione quan do è costituito da una serie di due o pi componenti separati che necessitano di essere uniti per essere installati perma

di soluzioni architettoniche tali da contrastare la ra pida ascesa dei fumi della combustione in caso di incendio

0 ivestimento del pavimento in parquet 0 assetto 20 Isolante acustico 0 iempimento con impermeabilizzazione 2 Solaio massiccio di legno compensato di tavole a strati 0 Listellatura 0 0 con interposta lana minerale 2, annello di gesso 2, annello di gesso 0 Listellatura 0 0 con interposta lana minerale Solaio massiccio di legno compensato di tavole a strati 0 Lana minerale 0 Kg m3 0 Lana minerale 0 Kg m3 con interposta listellatura 0 0 arriera al vento 30 Listellatura 30 0 e 00 00 mm 20 ivestimento 0 20 tavole interne 20 ivestimento 00 20 tavole esterne

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030 03
0 ivestimento del pavimento in parquet 0 assetto 20 Isolante acustico 0 iempimento con impermeabilizzazione 2 Solaio massiccio di legno compensato di tavole a strati 0 Listellatura 0 0 con interposta lana minerale 2, annello di gesso 2, annello di gesso 0 Listellatura 0 0 con
Solaio
di legno
0 Lana
0
0 Lana
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arriera
30 Listellatura 30 0
20 ivestimento 0 20
20 ivestimento 00 20
Separazione tra solaio e
Guaina traspirante Si
immagine 5: Cantiere ROCKWOOL: Sistema a cappotto REDArt / Pannelli isolanti in in Lana di roccia (A2-s1-d0) fssa i e a i su su t di le
interposta lana minerale
massiccio
compensato di tavole a strati
minerale
Kg m3
minerale
Kg m3 con interposta listellatura
0
al vento
e 00 00 mm
tavole interne
tavole esterne
parete
raccomanda l'adozione
Separazione tra solaio e parete Guaina traspirante immagine 5 � �

nentemente nelle opere da costruzione per diventare ad esempio un sistema as semblato er essere ritenuto tale deve, inoltre, essere collocato sul mercato con sentendo all’acquirente di comprarlo in un’unica transazione da un singolo for nitore e deve possedere caratteristiche che consentano alle opere nelle quali è incorporato di soddisfare i requisiti essen ziali, quando le opere sono soggette a regole che prevedano detti requisiti er gli elementi di vetro non viene invece ri chiesta alcuna prestazione di reazione al fuoco.

essuna norma vieta la realizzazione di una fnestra fno al pavimento e fno al sofftto, cos come nessuna norma indica i massimi di superfcie fnestrata in un edi fcio un fatto per , che pi si aumenta la superfcie vetrata rispetto alla superf cie totale delle pareti pi aumenta l’indi ce di rischio.

A titolo informativo si fa presente quanto segue: se S è la superfcie vetrata e S2 è la superfcie totale delle pareti I S S2 l’indice di rischio è massimo quando il rapporto del valore è uguale a

Codice di prevenzione incendi n ulteriore prescrizione è contenuta nel Codice di revenzione Incendi al ara grafo S Comma 2 dove viene richiesta un’attenzione particolare al tema dei ri vestimenti Ai fni della semplifcazione sono stati cre ati gruppi omogenei per caratteristiche di comportamento al fuoco, nei quali far con uire sia i materiali classifcati se condo la norma italiana, sia i prodotti da costruzione classifcati secondo la norma europea.

L’installazione di materiali compresi nel gruppo è considerata soluzione conforme per il livello di prestazione I , il pi performante materiali che con tribuiscono in modo quasi trascurabile all’incendio , quelli del gruppo 2 per il livello III materiali che contribuiscono in modo moderato all’incendio e quelli del gruppo 3 per il livello II materiali che contribuiscono in modo signifcativo all’incendio

er quanto concerne gli edifci civili7 la egola tecnica verticale “Chiusure d’ambito degli edifci civili 8”, approva ta con decreto del inistero dell’interno del 30 03 2022 n 3 del 2022 , che nel nostro caso riguarda anche i ri vestimenti esterni delle facciate, aventi soltanto caratteristiche estetiche di com pletamento, non prevede alcuna prescri zione per gli edifci classifcati SA aventi le quote di tutti i piani comprese tra m e 2 m, con un massimo di 300 occupanti esclusa la degenza per gli edifci classif cati S , aventi quote di tutti i piani fno a 2 m, ove non sia prevista degenza, pre vede l’installazione di materiali apparte nenti al ruppo 2, alle indicazioni for nite dalla tabella S e S 9 entre per gli edifci a quote di piano superiori, o dove sia prevista la degenza, classifcati SC, l’adozione di materiali ap

immagine 4

7: es strutture sanitarie, scolasti che, alberghiere, commerciali, uffci, residenziali, ecc 8: rontiera esterna dell’edifcio ad andamento orizzontale o verticale Sono ricomprese an che frontiere esterne interrate, frontiere tra ambiti diversi dell’e difcio intercapedini, pozzi di luce, ecc o frontiere tra edifci, se si affacciano verso volume d’aria

9: uesta categoria di edifci è la pi diffusa e prevede, per la categoria 2, materiali di ri vestimento e completamento in classe s2 d0 per isolanti a vista e in classe s2 d2 per isolanti protetti classe minima s d0

a etta i e della t a e sa a ti e di

PUGNANDUM
immagine 7: Cantiere CAPAROL - Case Hystory: Oratorio «La Provvidenza» Pergine Valsugana: Pannelli isolanti in EPS (B-s1/ s d t a e sa su a it a e della f est a i a a di ia (A2-s1-d0).
immagine 6 immagine 7
immagine 6: Cantiere ROCKWOOL: Sistema a cappotto REDArt / Pannelli isolanti in in Lana di ia A s d fssa i e a i su su t di le
LEGENDA

FIRE BEHAVIOR OF FACADES

This highl specialized contribution anal zes the fre behavior of facades with particular reference to wooden buildings. The topic of fre is not one of the most relevant ones that can orr those ho live a house, ho designs it or builds it, but it is equall true that those ho underestimate the topic b eluding the practice of good building, the conformit certifcations of the products to be construction, national guide lines can cause irreparable damage if associated ith behaviors ithin the home such as in or places lac ing common sense

strutturalegno pagina

LEGENDA

10: OTA uropean Organisa tion for Technical Assessment : è l Organizzazione uropea per le Valutazioni Tecniche nell'a rea dei materiali da costruzione, con sede a ru elles che rilascia il enestare Tecnico uropeo TA 11: TA uropean Techical Ap proval : è la rocedura di Appro vazione uropea valutazione tecnica di idoneità all’impiego Tale procedura è alla base per la marcatura C

With the introduction of ta incentives for the energ seismic redevelop ment of e isting buildings, the use of e ternal thermal insulation technical solutions has increased and the fre reaction requirements of this s stem must be assessed with the same attention with which those referred to are anal zed to thermal insulation

partenenti al ruppo di reazione al fuoco.

Materiali isolanti

Tra i principali materiali isolanti utilizzati nella realizzazione di sistemi di rivestimen to esterni fgurano i polimeri termoindu renti come la Schiuma di poliuretano , il oliuretano spanso I , le e sine fenoliche espanse, i polimeri termo plastici come il olistirene espanso S , il olistirene estruso S , il olietilene e i prodotti minerali a base di fbra come la lana di vetro e la lana di roccia imma gini e Le facciate possono essere realizzate con sistema a cappotto protetto da intonaco sottile sistema TICS , i cui i materiali iso lanti organici combustibili non possono venire a contatto con le famme se non in fase di incendio pienamente sviluppato o con sistemi di facciata ventilata Mentre i prodotti minerali possiedono scarsa infammabilità o caratteristiche di incombustibilità, i polimeri, ai fni del rischio di incendio, devono necessariamente presentare adeguate caratteristiche di reazione al fuoco, ottenute utilizzando ritardanti di famma in grado di miglio rarne le prestazioni attraverso un’azione chimica o fsica li isolanti termici pi impiegati nell’edilizia italiana sono quelli organici di natura sintetica, come i poliu retani e I , i polistireni espansi S ed estrusi S i quali detengono oltre il 0 del mercato ell’ambito dei polime ri termoplastici l’ S, polistirene espanso sinterizzato ad alta densità, appare uno tra i prodotti che viene maggiormente utilizzato nei sistemi di rivestimento esterni per l’isolamento termico pur non avendo un buon comportamento ai fni della rea zione al fuoco uroclasse o L’ S pu tuttavia essere trattato con “si stema ritardante alla propagazione della famma” con la denominazione S , oppure non venire utilizzato come pro dotto di superfcie ma essere applicato al di sotto di strati esterni protettivi es nel sistema TICS er tale motivo, se classi fcato nelle condizioni d’uso fnale al di sotto di lastra in cartongesso , il sistema

complessivo pu raggiungere l’euroclas se L’ S è polistirene estruso ad alta densità, generalmente in classe di rea zione al fuoco.

Anch’esso pu venire applicato in it, accoppiato, ad esempio, con cemen to legno con classe A2 In facciata de vono inoltre essere inserite delle fasce tagliafuoco, in classe s3 d0, in corri spondenza degli elementi di comparti mentazione orizzontali solai e verticali es vani scala . es sabilit della sa i e a del Sistema

La posa in opera del Sistema è una com ponente fondamentale per garantire la durabilità nel tempo del componente. er essere sicuri di ci è necessario avva lersi di fgure professionali competenti, im piegare prodotti certifcati e affdare il la voro a imprese esperte, pi in particolare: 1) rodotti: scegliere esclusivamente Siste mi a Cappotto forniti e certifcati come it, dotati di certifcato TA e di marcatu ra C di sistema 2) rogettisti: affdarsi a progettisti com petenti che garantiscano una corretta progettazione esecutiva e di dettaglio del cappotto termico secondo la norma I T :20

3) osatori: avvalersi di posatori di cap potto termico specializzati ed esperti e le cui competenze siano certifcate secon do la norma I :20 , e che appli chino secondo la norma I T :20

4) irezione Lavori: rivolgersi a L com petenti che dimostrino di conoscere e far rispettare le certifcazioni del sistema cappotto scelto e o proposto e verifchi no la corretta esecuzione delle opere nel rispetto di quanto indicato nei manuali di posa e nei certifcati di reazioni al fuoco es sabilit ettista a ti e di Il progettista antincendio ha la responsa bilità di scegliere e verifcare materiali e soluzioni adeguate, rispondenti ai requi siti di prevenzione incendi richiesti In fase di certifcazione fnale, nel caso si faccia riferimento ad attività soggette al con

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A titolo esemplificativo si riportano di seguito un paio di riferimenti di sistemi a cappotto certificati ETICS impiegati nel settore delle costruzioni di case di legno:

immagine 8: A iu https://www.eota.eu/download?file=/2014/14-04-0089/ead%20for%20ojeu/ ead%20040089-00-0404_ojeu2017.pdf

GUUE 2017/C 118/04 iste a a a tt e edif i st uttu a di le

Conclusioni

ETICS EAD 090019 00 0404 – Dicembre 2016

Conclusioni

immagine 9: A i e b e https://www.eota.eu/download?file=/2014/14-09-0019/for%20ojeu/ead%20 090019-00-0404_ojeu2018.pdf

Conclusioni

https://www.eota.eu/download?file=/2014/14 09 0019/for%20ojeu/ead%20090019 00 0404_ojeu2018.pdf

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Kit per rivestimenti esterni ventilati di pannelli alleggeriti su controtelaio

sistemi a cappotto certifcati TICS impie gati nel settore delle costruzioni di case di legno: TICS A 0 00 00 0 0 iu gno 20 nota 0 Immagine 0 TICS A 0 00 00 0 0 icembre 20 nota 0 Immagine 0

GUUE 2018/C 019/04

Kit per rivestimenti esterni ventilati di pannelli alleggeriti su controtelaio

Con il presente articolo si è voluto porre l’attenzione in quanto argomento di estrema attualità oggi che riqualificazione energetica del patrimonio edilizio Con l’introduzione degli incentivi fiscali per la riqualificazione edilizio esistente è aumentato il ricorso alle soluzioni I requisiti di reazione al fuoco di tale sistema devono cui vengono analizzati quelli riferiti all’isolamento

11 ETA (European Techical Approval): è la Procedura di Approvazione all’impiego. Tale procedura è alla base per la marcatura CE.

Con il presente articolo si è voluto porre l’attenzione sul tema della reazione al fuoco delle facciate in quanto argomento di estrema attualità oggi che si sta ponendo mano, come mai in passato, alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

Con l’introduzione degli incentivi fiscali per la riqualificazione energetica/sismica del patrimonio edilizio esistente è aumentato il ricorso alle soluzioni tecniche di rivestimento a cappotto. I requisiti di reazione al fuoco di tale sistema devono essere valutati con la stessa attenzione con cui vengono analizzati quelli riferiti all’isolamento termico, soprattutto dopo l’entrata in vigore del

mi isolanti a cappotto L’isolamento a cappotto, analogamen te ad altri prodotti venduti come it e in corporati permanentemente nelle opere da costruzione, deve essere progettato rispettando i requisiti tecnici armonizzati defniti dall’ OTA10 e ottenere il enestare Tecnico uropeo TA 11 a garanzia che il sistema sia stato progettato, assemblato e testato in conformità alle linee guida. i in generale questo documento viene emesso per quegli articoli che ancora non dispongono di una normativa armo nizzata dedicata ma per i quali è invece disponibile come riferimento un Docu mento per la valutazione uropea uro pean Assessment ocument, A o del le linee guida TA sistono sul mercato sistemi a cappotto certifcati TICS i quali, se realizzati conformemente al prototipo testato in laboratorio di prova, scaricano di responsabilità il posatore e forniscono maggiori garanzie al progettista e alla direzione lavori A titolo esemplifcativo si riportano sopra un paio di riferimenti di

Con il presente articolo si è voluto por re l’attenzione sul tema della reazione al fuoco delle facciate in quanto argo mento di estrema attualità oggi che si sta ponendo mano, come mai in pas sato, alla riqualifcazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Con l’introduzione degli incentivi fscali per la riqualifcazione energetica sismi ca del patrimonio edilizio esistente è aumentato il ricorso alle soluzioni tecni che di rivestimento a cappotto I requisiti di reazione al fuoco di tale si stema devono essere valutati con la stessa attenzione con cui vengono analizzati quelli riferiti all’isolamento ter mico, soprattutto dopo l’entrata in vi gore del 2 20 che ha reso co gente il rispetto dei equisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifci di civile abitazione per altezze 2 m antincendio. indispensabile quindi che tutti gli at tori che concorrono alla realizzazione dell’intervento committenti, progetti sti, imprese, produttori, posatori, ecc siano adeguatamente informati sull’ar gomento, ciascuno per la parte di sua competenza, prima di operare scelte defnitive sul prodotto da impiegare

11 ETA (European Techical Approval): è la Procedura di Approvazione Europea – valutazione tecnica di idoneità all’impiego. Tale procedura è alla base per la marcatura CE.

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uando il legno è di casa

Rainoldi Legnami è una delle aziende di riferimento del settore in Valtellina, nel Nord Italia e in Sviz zera e si occupa di legno dal 3 a 3 0 : dalla segheria, alla carpenteria fno all’energia uali tà dei prodotti, esperienza, artigianalità e forte spinta all’innovazione sono i valori alla base dello sviluppo e dei servizi offerti n’azienda che ha grande attenzione per l’ambiente e la sostenibilità oltre che per i suoi clienti! Sonia Maritan – direttrice di Struttura Legno – e Pietro Ferrari – editore di Web and agazine hanno incontrato la famiglia al completo: le sorelle Cristina e Annalisa nipoti del fondatore rancesco ainoldi con arco airetti, il marito di Annalisa, e i loro fgli ederica e icola, accompagnati dal esponsabile Commerciale di undegger Italia go Campeotto

a e tu a i alt a dest a u s i dell i e sa a ea dutti a e a atte i a ai ldi e a i i su i t e sett i se e ia edili ia ed e e ia s tt due t di u all este da si ist a a de st a i la ai etti A alisa ai ldi ia a ita ede i a ai etti a ai etti isti a ai ldi e a e tt e t e a fa ell alt a t da si ist a a dest a iet e a i A alisa ai ldi i la ai etti a ai etti ede i a ai etti isti a ai ldi e a e tt ella a i a a fa i it atti di i e te della a i lia

Ci troviamo di fronte all’albero genealo gico disegnato da un familiare che è ri salit f al u la i ta te e affascinante quello che restituisce il disedi uest a de albe a babilmente il seme della Rainoldi Legnami at a e i a e atte i e il fondatore Francesco Rainoldi. Una sto ria tutta italiana che affonda le sue radici ella a if a e a la altelli a e s def ita e il li a a ti lae te a e le se e l u i a a de allata u iale al i a dis sta da est a ovest.

«L’insediamento in cui ci troviamo è ope

rativo dal 1977, prima avevamo una se gheria a Chiuro – esordisce Annalisa Rainoldi –, poi il nonno e i due fratelli si sono trasferiti nell’attuale sede che ori ginariamente era più piccola e poi si è a pliata fno agli attuali uasi ila etri uadrati di superfcie di cui ila coperti. La nostra è una storia aziendale ma soprattutto una storia familiare in cui io sono entrata nel 1985, dopo i miei studi di economia e commercio, seguendo le orme di mio padre. Dopo tanti anni è entrata la nuova gene razione rappresentata da Federica Vai retti, laureata in Economia Aziendale e

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AnnalisaRainoldi

dal fratello ingegnere Nicola Vairetti. Mio marito, Marco Vairetti, rappresenta l’a nima tecnica e imprenditoriale, e di fat to rappresenta “il grande capo”, e mia sorella ristina responsa ile dell u fcio amministrativo».

ai ldi e a i ata e se e ia a ai lt di i «Oggi tocchiamo un po’ tutti i punti della fliera con un i pianto olto innovativo industria che parte dalla lavorazio ne del tronco. Nel 1997 ci siamo orienta ti verso i centri di lavoro a controllo nu merico Hundegger per la lavorazione del legno massiccio e soprattutto del lamellare propedeutico alla costruzio ne di tetti e successivamente anche di edifci in legno a operia o anche nel settore dell’energia, sia con 1 megawatt di impianto fotovoltaico sia utilizzando lo scarto della prima lavorazione, il cippa to. La centrale di produzione di energia elettrica che utilizza la biomassa produ ce energia, totalmente immessa in rete in base a una convenzione con il GSE (Ge store dei Servizi Energetici). Invece, gli im pianti fotovoltaici che abbiamo installato sulle coperture dei nostri capannoni sono sottoposti al regime di scambio sul posto e l energia viene uasi intera ente utiliz zata per i nostri impieghi».

a eale e ia i la e «Quasi un milione di chilowattora annuali li utilizziamo per la nostra attività. Un al tro valore aggiunto dell’economica cir colare è dato dal fatto che tutto il nostro

sistema di riscaldamento interno, dalla palazzina u fci fno al capannone uti lizza energia termica autoprodotta, non uella elettrica

a e tt iede se sia uidi i di e de ti i te i i di aut ia energetica. «Potremmo esserlo – risponde Nicola Vai retti – se utilizzassimo tutta l’energia che produciamo».

Quali sono le categorie merceologiche?

el ca po dell edilizia noi ac uistia o materiale strutturale, lo tagliamo, lo lavo riamo con le tecnologie Hundegger e, poi, andiamo in cantiere dove montia mo e posiamo – spiega Annalisa ainol di a Sonia Maritan entre per uanto riguarda l’attività di segheria, noi produ ciamo principalmente segati destinati al settore dell’imballaggio».

l i t du i e di A alisa ai ldi las ia la a la a u dei ta isti di uesta st i a a ie da utti sie d i t al ta l a te i i di uest a t e li i ua da i i a e sa e abbia la se sa i e e usia u it da u a te a i e u a assi e e e e a i e d e e a i e si i stillata el l A avoro ui da fne uando ho ter minato il mio corso di studi in economia all’Università Bocconi e dopo una breve esperienza lavorativa a Milano – raccon ta ede i a ai etti –, era nei miei pro getti lavorare nell’azienda di famiglia.

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CristinaRainoldi Federica airetti Marco airetti Nicola airetti

Io mi occupo di amministrazione anche se c’è molto interscambio tra di noi nelle varie mansioni. Abbiamo potuto seguire l’ampliamento dell’attività al settore del le costruzioni e al campo dell’energia, anche se il tutto è stato avviato in anni precedenti non proprio facili. Infatti, il set tore del legno strutturale nasce nel 1996 con un primo centro di taglio, e anche se la segheria continua a essere lo “zoc colo duro” dell’azienda, sicuramente la parte legata alla carpenteria ha enormi potenzialità di sviluppo. Con l’investimen to nel nuovo impianto Hundegger e con l ac uisto di innovativi acchinari per il reparto della segheria abbiamo cerca to di rendere il processo integrato anche da un punto di vista di industria per seguire un flone di agevolazioni a so prattutto per guardare al futuro».

«Io sono in azienda dal 1985 e ho impara to in azienda – spiega brevemente Cristina Rainoldi –, mi occupo della parte am ministrativa, contabile e in parte anche

di uella co erciale

«Io ho studiato ingegneria al Politecnico di Milano, ho lavorato un po’nel capo luogo lo ardo e sono ui or ai da tre anni – chiarisce i la ai etti, il giovane ingegnere –. Seguo particolarmente il re parto della carpenteria, pur interfaccian do i re uente ente anche con gli altri settori ui con altre cin ue persone nel nostro u fcio tecnico sviluppia o pro gettazione e realizzazione di coperture ed edifci in legno e l ulti a undegger arrivata con me che ne ho caldeggiato particolar ente l ac uisto

«Certe scelte – sottolinea Annalisa ainol di – sono maturate anche grazie all’arrivo dei giovani in azienda».

«La macchina che abbiamo composto con loro – aggiunge Ugo Campeotto –comprende degli aggregati che sono sta ti montati in prospettiva di sviluppi futuri». ono previste prove su ueste nuove

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possibilità – rimarca Nicola Vairetti –, vo gliamo ampliare la nostra esperienza sfruttando le tecnologie più performanti». «Abbiamo già fatto anche costruzioni chiavi in mano che coinvolgono ambiti che non sono propriamente i nostri – evi denzia Annalisa ainoldi –, ma che costi tuiscono un mercato crescente e per noi interessante».

o i sono i pegnato ui tutta la vita racconta a ai etti –, con Riccardo Rainoldi, il padre di Annalisa e Cristina, c’era un buon rapporto, così come con il fratello Franco che però a un certo pun to si è ritirato. Con Riccardo Rainoldi ab ia o condiviso olti progetti uando ancora c’era solo la segheria. Successi vamente “noi della seconda genera zione” abbiamo aggiunto altre attività, cercando di diversifcare nei o enti di fcili ia o creduto e creato il set tore dell’energia anche per far fronte ai momenti delicati del mercato negli anni

dal in avanti uando a ia o de ciso di effettuare investimenti importanti in uesto ca po a produzione di ener gia rinnovabile da biomassa tramite la tecnica della gassifcazione senza du io un processo co plesso e di fcile che ci ha però portato molte soddisfazioni. Segheria, carpenteria ed energie sono in ordine decrescente le attività che garan tiscono il nostro fatturato, di circa 14 milio ni nel che oltre a creare dina iche diverse che si compensano arricchisco no anche la competenza aziendale. o un ue il nostro progetto total en te costruito e condiviso con i nostri fgli

«I signori Rainoldi sono sempre molto mo desti – interviene go Campeotto –, ma vi assicuro che sono molto conosciuti al di là della Valtellina e sono anche un punto di riferimento nella valle».

Qual è la storia delle tecnologie di Hun degger in Rainoldi Legnami? a pri a acchina installata ui stata

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uesta d ia a i a el e a t a e te ia ta ista la dust i esa i di e se a la i i

uesta d ia a i a alt e i a i i della dust i esa i tutta la sua lu e a ella t a fa di u da a ti all i e te e t di la eali at da u de e da si ist a dest a le s elle isti a e A alisa ai ldi a ai etti i f li i la e ede i a ai etti e a e tt

una nel spiega go Campeot to che tagliava fno a di lar ghezza e che ha lavorato ui in ainoldi Legnami per molti anni».

«Abbiamo scelto il marchio Hundegger –chiarisce Annalisa ainoldi – perché ab biamo ritenuto di scegliere il meglio e lo confermiamo».

uando sia o arrivati alla ndustr a ia o discusso olto su co e e ui paggiarla riprende go Campeotto , perch l e uipaggia ento anche in funzione di uno sviluppo produttivo per poter garantire ottime potenzialità per la vorare sia le travi sia i pannelli e le grandi dimensioni con un software per il trasferi mento macchina.

La macchina nuova ha un software mol to evoluto che ha la possibilità di interfac ciarsi in uesto caso con HSB».

a ia u ese

i

«Questo centro di lavoro rispetto al pre cedente è molto più produttivo e più ve loce – illustra Nicola Vairetti nel reparto della carpenteria, dopo avere visitato tutti insieme l’immensa area produttiva che caratterizza Rainoldi Legnami con i suoi tre settori: segheria, edilizia ed ener gia –, grazie anche al fatto di poter lavo rare travi fno a centi etri uesto ha cambiato tutto.

Oggi siamo in grado di realizzare un tet to senza uasi co piere operazioni a nuali. Ormai costruiamo le case da dieci

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A A

ai ldi e a i is e t e e e e e a ies i t e se t i altelli a t e tal a d it e la d a d as bee i l ed all u d i d si e t e sa ill t a e t u t e e du t ualit e e ie e a ts a s i a d a st d i e i ati a e t e alues u de l i t e de el e t a d se i es e ed A a t at a s eat atte ti t t e e i e t a d sustai abilit as ell as t its ust e s ia a ita a d iet e a i et t e le a il t e siste s isti a a d A alisa a d ild e t e u de a es ai ldi it a ai etti A alisa s usba d a d t ei ild e ede i a a d i la a a ied b t e ales a a e u de e talia a e tt A all talia st t at as its ts i t e a if a e a t e altelli a i is s def ed its a ti ula l aable li ate t e st u ti feld t e a u ases st u tu al ate ial uts it s it it u de e te l ies a d t e es t t e st u ti site e e it asse bles a d i stalls ile as e a ds t e sa ill busi ess ai ldi e a i ai l du es sa du ts t e a a i se t e f st u de e a i e i stalled as a i i ut u t ide a d i as ed at ai l di e a i a ea s e e dust as a e ad a ed s t a e t at as t e ssibilit i te a i i t is ase it e a e aut ati a i es du ti s ills a e l sel di ated bet ee t e te i al f e a d t e a i e e e t e is d e i t e f e t e e t e a i e is e a ed

anni e intendiamo approcciare sempre di più lavori articolati». «Anche il carico e lo scarico è automati co – aggiunge go Campeotto la ndustr a la coda di rondine si ultane amente da entrambi i lati.

Sono macchine automatiche: le com petenze produttive sono strettamente coordinate tra l u fcio tecnico e la ac china i il lavoro viene svolto in u fcio maggiormente la macchina viene valo rizzata».

a a te ta i a a tis e ulte i e ualit al d tt f ale i appoggia o a s uadre di posato ri specializzati per uesta ase precisa Annalisa ainoldi – che sono valtellinesi e

bresciane. Operiamo prevalentemente nel Nord Italia, ma anche in Svizzera. Lavoriamo anche su commesse pubbli che ad ese pio adesso stia o fnendo la sede della Croce Rossa di Sondrio, edi fcio in a su tre piani

e sa el la ai ldi ella isione di Federica e Nicola? iena ente afferma sorridente Fe derica Vairetti – e con costruzioni chiavi in mano in tutta Italia».

«La stessa cosa – risponde Nicola Vairetti a con degli u fci nuovi «E con una nuova Hundegger – aggiun ge go Campeotto – per rispondere alle esigenze sempre crescenti».

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La bellezza del legno è affdata alla fnitura e questa declinata in sorprendenti e innovative modalità applicative, ma anche realizzata attraverso trattamenti moderni o antichi di cui trattiamo in questo focus a Lignovit 3I Lasur di Adle , il prodotto sartoriale per tutti i manufatti in legno da esterno di cui sono state progettate anche le dinamiche di deterioramento a lungo termine, alla tecnica di carbonizzazione, in cui tre componenti naturali come fuoco, acqua e legno si uniscono generando l’alchimia della fnitura estetica e strutturale dello a isu i, al processo di modifcazione termica realizzato a scala industriale dall azienda fnlandese Luna ood che ha bre vettato e d®, il processo termico a cui viene sottoposto il legno ancora, impianti di fnitura della super fcie completamente automatizzati nel processo produttivo sia per il legno lamellare sia per i pannelli Lam del u assla e , noto fornitore di prodotti CLT, che ha integrato anche gli impianti di fnitura nel suo processo produttivo, fno al protocollo di validazione iofase®, Certifcazione di Salubrità Ambientale, assegnato all’impre gnante per legno in base acquosa ibor serie W 000 di Feroni che ha permesso all’azienda di far riconoscere i suoi valori e le ha dato la possibilità di inserire i suoi prodotti negli appalti di bioarchitettura

Impregnanti, protettivi e f itu e i siste i e i ia ti i t atta e ti e i i esti e ti e le st u i i i le a cura della Redazione
e la t afa di usata e e ti a del us i ue sta a i a i a ia Adle
FOCUS FINITURA FOCUS FINITURA 31 AGOSTO –3 SETTEMBRE 2022 www.kaerntnermessen.at
#holzmesse2022 FIERA DEL LEGNO INTERNAZIONALE FIERA DEL LEGNO E DELL‘EDILIZIA A KLAGENFURT AUSTRIA DELLA CACCIA con salone
POLO FIERISTICO DI KLAGENFURT

IMPREGNANTS, PROTECTIVES AND FINISHES, PAINTING SYSTEMS, TREATMENTS AND COATINGS FOR WOODEN CONSTRUCTIONS

The beaut of ood is entrusted to the fnish and this declined in surprising and innovative application methods but also to very ancient treatments that we are dealing with in this dedicated focus. From Lignovit 3IN1 Lasur by Adler, the sartorial pro duct for all outdoor wooden products whose long-term deterioration dynamics have also been designed, to the carboni zation technique, in hich three natural components such as fre, ater and ood come together generating the alchem of the aesthetic and structural fnish of the a isugi, to the thermal modifcation process suitable for an industrial scale b the Finnish company Lunawood which has patented ThermoWood®, the thermal process to which the wood is subjected. And more full automated surface fnishing s stems in the production process for both glulam and Lam panels of the asslacher roup, a ell no n specialist supplier of CLT products, hich has also integrated fnishing s stems in its production process, up to Biofase® validation protocol, Certifcation of nvironmental ealth assigned to the ater based ood impregnation i bor W1000 series by Feroni which allowed the company to have its values recognized and gave it the opportunity to include its products in the contracts of bioarchitecture.

Lunawood Thermowood nel clima mediterraneo è il tema fondante di questo progetto, un’azien da rappresentata da Compagnia Del Legno che si caratterizza nel territorio per l’importazione di legname proveniente da varie parti del mondo: una realtà nata tra i faggi del bosco del Cansiglio che si è innamorata del profumo, delle venature e dei nodi del legno; e che ha contribuito alla diffusione della conoscenza e presenza in Italia del Thermo ood fn dagli albori di questo prodotto che è stato presentato al mercato nei primi anni 2000. Un partner storico di Lunawood che la rap presenta in modo esclusivo sul territorio italiano per rafforzare il brand e per sviluppare la diffusione della conoscenza e presenza dei suoi prodotti. La missione di Lunawood oggi è portare la natura nordica negli ambienti urbani di tutto il mondo.

Riconnettere la natura con gli ambienti urbani

Quando si pensa a materiali in legno adatti al clima mediterraneo caldo e umido, il legno di conifere nordico pro babilmente non è il primo materiale che viene in mente. Per la maggior parte dei materiali in legno è semplicemente troppo sopportare l'esposizione al sole cocente durante i mesi estivi e i grandi sbalzi di temperatura.

Pertanto può sorprendere quanto sia adatto il legno di conifere nordico rin novabile, lavorato solo con calore e va pore, per climi esigenti.

Il processo di modifcazione termica, in tutta la sua semplicità, trasforma in modo permanente la struttura chimi ca del legno nordico, rendendo il Ther mowood dimensionalmente stabile, resistente alle intemperie e privo di resi na per decenni. Il principale produtto re mondiale di Thermowood, l'azienda fnlandese Luna ood, ha sviluppato sin dall inizio il processo di modifcazione termica adatto a scala industriale. Oggi l'azienda impiega oltre 140 persone nei suoi stabilimenti, nella sede centrale e nei principali mercati di esportazione.

LA STORIA DI LUNAWOOD oco pi di vent anni fa, due fratelli fn landesi Olavi e Aulis Kärkkäinen, appas sionati inventori fnlandesi e fondatori di Lunawood, ebbero una brillante idea per sviluppare un'opzione più ecologi ca per sostituire l'uso di legni duri tropi cali, utilizzando solo calore e vapore. li studi sui possibili benefci della modi fcazione termica del legno sono iniziati

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foto 2
FOCUS FINITURA: LUNAWOOD THERMOWOOD
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di Roberta Azzalini

LUNAWOOD

THERMOWOOD

foto 1:

Casa A, located in Portugal and designed by REMA arquitectos, is the winner of ‘Building of the year 2020’ in Archdaily

foto 2: Beloura House è una casa privata contempora nea creativa situata in Portogallo e progettata da Alain Gameiro.

Beloura House is a creative contemporary private house located in Portugal and designed by Alain Gameiro

foto 3: Aulis Kärkkäinen(a sinistra) e il frattello Olavi Kärkkäinen (a destra) hanno riconosciuto il grande pote iale di dif a i e te i a del le Aulis (left) and Olavi Kärkkäinen (right) recognized the great po te tial t e al dif ati d

foto 4: Da qui ebbe inizio tutto: la segheria Lunawood di Iislami si trova in Finlandia orientale nel Savo setten trionale.

This is where it all started. Lunawood's Iisalmi mill is located in Northern Savonia.

t la ase f ale il ess di dif a te i ca è completo e il legno è pronto per il controllo qualità e la piallatura.

e t e al dif ati ess is lete a d t e d is ready for quality control and planing.

foto 6: Progettato dallo studio Valgreen, Brisoleis è uno sviluppo esclusivo di sei appartamenti situati nel centro di Teià, vicino a Barcellona. La facciata della casa è le dida e te if ita listelli u a d

Designed by the Valgreen studio, Brisoleis is an exclusive deve lopment of six appartments located in the center of Teià, close t a el a e a ade t e use is beauti ull f is ed it Lunawood battens.

già negli anni '30 e '40 in Europa e negli Stati Uniti, ma il processo di produzione non ha mai raggiunto una scala indu striale prima degli anni '90.

Durante la recessione degli anni '90 Ola vi si trasferì in un piccolo paese dell'Alta Savonia chiamato Iisalmi.

Lì si accorse che le attività di una vec chia fabbrica di mattoni, situata vicino a casa sua, erano malandate. I fratelli erano interessati ai locali vuoti, al forno e al tunnel utilizzato per la produzione di mattoni, così decisero di acquistare la proprietà nel 1997.

Anche se i fratelli Kärkkäinen sono co nosciuti in Finlandia per la loro inventi va, nemmeno loro avrebbero potuto immaginare la portata della storia di successo di cui stavano scrivendo i primi capitoli quando hanno camminato per la prima volta negli spazi inutilizzati del la vecchia fabbrica di mattoni di Iisalmi, discutendone le possibilità.

In origine l'idea era quella di utilizzare il forno di cottura lungo quasi 100 me tri per il trattamento termico del legno, consentendo fn dall inizio operazioni su scala industriale.

Alla fne degli anni 0, Thermo ood non veniva prodotto industrialmente in nessuna parte del mondo e veniva no pianifcati solo piccoli lotti di prova urante le loro ricerche sulla modifca zione termica, i fratelli si accorsero con grande disappunto che la fornace per mattoni non era adatta al trattamento del legno così com'era.

Tuttavia, il forno aveva già ispirato l idea di un processo di termotrattamento in più fasi, che i fratelli brevettarono. L'am bizioso lavoro per lo sviluppo del forno di trattamento termico è iniziato in col laborazione con un azienda fnlandese, oggi nota come Jartek. La segheria Lu nawood Iisalmi è stata inaugurata nel 2001 con soli 16 dipendenti, alcuni dei quali lavorano ancora in Lunawood. Oggi l'azienda impiega oltre 140 per sone in Finlandia e all'estero e fornisce prodotti Thermo ood premium per pro getti architettonici in oltre 60 paesi. La missione di Lunawood oggi è portare la

natura nordica negli ambienti urbani di tutto il mondo.

NOTEVOLE POTERE DI CALORE E VAPORE

Sulla carta il processo di modifca ter mica sembra molto semplice, ma guar dando più da vicino si scopre che ciò che si risparmia in mancanza di com plessità, lo si deve investire nella scelta della materia prima per il processo. el processo di modifca termica, per garantire l'elevata qualità e la massi ma durata dei prodotti fnali Luna ood Thermo ood, sono adatti solo tronchi con nodi sani.

erci la fliera della qualità di Luna o od Thermo ood inizia nelle foreste nor diche ben gestite e rinnovabili, da cui proviene tutta la materia prima.

Il processo brevettato ThermoWood ® pu essere semplifcato in tre fasi Per prima cosa, il legname segato nor dico accuratamente selezionato viene introdotto in un forno per un'essiccazio ne ad alta temperatura.

Il calore viene utilizzato per rimuovere l'umidità dal legno e il vapore per evita

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Casa A, situata in Portogallo e progettata da REMA arquitectos, è la vincitrice del premio "Building of the year 2020" in Archdaily.
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re crepe e bruciature. A questo punto il contenuto di umidità del legno è quasi zero e la temperatura nel forno è di 175 °C.

Nella seconda fase viene mantenuta una temperatura costante affnch av vengano cambiamenti chimici e fsici L'elevata temperatura che va da 190 a 212 °C, conferisce al legno il suo colore marrone caramello e rimuove perma nentemente gli estrattivi dannosi. Il contenuto di umidità del legno è zero assoluto.

Nell'ultima fase, dopo l'essiccazione ad alta temperatura, la temperatura viene abbassata mediante vapore e acqua. Questo regola il contenuto di umidità dei prodotti fnali dal al , miglioran do la stabilità dimensionale e la durata del legno senza timore di spaccature.

LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI THER MOWOOD

Dall'Africa subsahariana alla Tundra subartica della Scandinavia settentrio nale, Lunawood Thermowood ha dimo strato di resistere a qualsiasi clima.

La classe di trattamento del prodotto è LunaThermo-D, dove D sta per dura bilità, ed è caratterizzata da un colore marrone scuro.

La sua durata e stabilità sono notevol mente migliorate nel tempo. LunaTher mo è modifcato termicamente a 212°C ed è adatto per applicazioni in terne ed esterne senza la necessità di un trattamento conservativo chimico. LunaThermo-D ha anche un'approva zione del British Research Establishment (BRE) che stabilisce un ciclo di vita pre visto di 30 anni se utilizzato come rivesti mento e piano di calpestio Il ridotto contenuto di umidità del Ther mowood rende il prodotto dimensio nalmente stabile per una moltitudine di scopi e il materiale mantiene la sua for ma molto meglio del legno non trattato, consentendo di realizzare i progetti più impegnativi.

La stabilità dimensionale è un vantag gio signifcativo quando il prodotto viene utilizzato in strutture con listelli e angoli obliqui esigenti, dove la forma e le dimensioni del legno non possono

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LUNAWOOD

THERMOWOOD

strutturalegno

foto 7:

Thanks to its light weight, Lunawood Thermowood is ideal for mo bile wall solutions. Ca l'Amo, designed by Marià Castelló Martín ez, is located in Spain.

foto 8: Il progetto premiato "Good design" Ö si trova ell a i ela f la dese ed stat ettat da Aleksi Hautamäki. Il rivestimento esterno e la terrazza sono realizzati in Lunawood Thermowood. ‘Good design’ awarded project Ö is located in the Finnish archipelago and designed by Aleksi Hautamäki. The exterior cladding and terrace are made of Lunawood Thermowood.

foto 9: Thermowood porta calore negli spazi abitativi u ba i e uest edif i della sede e t ale a Madrid. Foto: Kavi Sanchez.

Thermowood brings warmth to urban living spaces, such as this ead f e buildi ad id t a a e

foto 10: EV House è un'elegante abitazione privata con parete Lunawood Thermowood, progettata dal Grup po Artspazios.

EV House is an elegant private home with Lunawood Ther mowood wall, designed by the Artspazios Group.

variare a causa della temperatura o dell'umidità.

La resina trasuda dal legno durante il processo di modifcazione termica Di conseguenza, il legno non secerne resina anche alle alte temperature, e questo permette al materiale di essere utilizzato in tutti gli spazi interni comprese le saune.

Dopo il termotrattamento e il controllo qualità, il legno viene piallato nella sua forma fnale pannelli scanalati a lin guetta e piallati attorno a listelli di varie dimensioni.

Come risultato del processo di termo trattamento e piallatura, i prodotti fnali hanno una superfcie liscia e un bel co lore marrone uniforme.

L'aspetto dei prodotti è ravvivato da nodi sani, che nei prodotti in Abete sono piccoli e rotondi, e a forma di “baffo” nei prodotti in Pino.

I principali vantaggi di Lunawood Ther mowood sono:

• Stabilità dimensionale,

• Resistenza agli agenti atmosferici,

• 100% privo di sostanze tossiche,

• Materiale legnoso sostenibile duran te tutto il suo ciclo di vita,

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• Isolamento termico,

• Privo di resina e quindi adatto anche per saune e aree termali.

I DIVERSI USI FINALI

Lunawood Thermowood è un prodotto che non accenna a rallentare in termini di successo e di diffusione, in quanto la necessità di materiali legnosi ecologici ad alte prestazioni è in costante aumen to. Un chiaro vantaggio di Thermowood è la sua idoneità a tutte le condizioni cli matiche, anche senza un trattamento superfciale aggiuntivo In pratica, ciò consente di realizzare fac ciate, frangisole e pergolati Thermowo od sbiaditi in modo naturale senza pro dotti chimici.

Tuttavia, se il progetto è costantemente esposto a forti radiazioni UV, potrebbe essere da considerare una protezione UV a parte, in quanto ciò aiuterà a pre venire le piccole spaccature tipiche dei prodotti in legno Un altro vantaggio principale offerto da Thermowood è la sua idoneità e sicu rezza in tutti gli interni. Il processo di mo difcazione termica riduce al minimo le emissioni di COV del legno, il che signi

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Grazie alla sua leggerezza Lunawood Ther mowood è un materiale ideale per rivestimenti mobili a parete. Ca’ Almo, progettata da Marià Castellò Mar tinez, si trova in Spagna.
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fca che il prodotto è adatto anche a persone sensibili alle allergie. Grazie alla sua natura non resinosa, è adatto anche per sauna e strutture ter mali. Come altri materiali in legno na turale, Lunawood Thermowood dona un'atmosfera calda e piacevole all'in terno. Diversi studi hanno dimostrato che stare in una stanza in cui sono state utilizzate superfci in legno riduce il livel lo di stress di una persona e supporta il benessere mentale e fsico er questo motivo, l'utilizzo del legno all'interno ha gli stessi vantaggi del trascorrere del tempo nella natura I vantaggi di Lunawood Thermowood come materiale per interni sono molto pi profondi di una semplice superfcie, i prodotti aumentano anche il comfort e il benessere. Durante il processo di mo difcazione termica il contenuto di umi dità del legno diminuisce in modo per manente, il che signifca che i prodotti fnali sono leggeri e facili da lavorare Per questo i prodotti Lunawood trovano largo impiego in strutture mobili come pannelli solari e case mobili. In sintesi, Thermowood è ideale per tutte le su perfci decorative e in tutte le condizio

ni climatiche. Il prodotto, invece, non è realizzato con un materiale idoneo per strutture portanti a causa della sua ridotta resistenza alla frattura. Il legno non trattato, ad esempio, è più adatto agli usi strutturali. Thermowood è utilizzato per: • Rivestimenti esterni, • Tende solari, • Pergole, recinzioni e altre strutture paesaggistiche decorative, • Decking, • Interni.

IL LEGAME TRA LUSSO ED ECOLOGIA - I GOLF VILLAGES IN BRASILE

Lunawood Thermowood sta diventan do sempre più popolare nelle case private che desiderano un prodotto in legno premium, naturale e responsabile per rifnire i locali n esempio stimolan te è il progetto brasiliano che di seguito esponiamo: The Golf Village. Situato sulla Riviera de São Lourenço, Litorale di San Paolo, e creato dallo Stu dio Mariana Crego con il concetto di armonia tra vita umana e natura, il Golf Village è stato progettato per ridurre l'impatto ambientale e offrire alle perso

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Un dettaglio della foto 2, quella inserita in apertura, che riguarda la Beloura House in Portogallo e progettata da Alain Gameiro.

LUNAWOOD

THERMOWOOD

strutturalegno

t l s ftt if it u a i le di u a d se ue il su l te a e f alla te razza. e eili f is ed it u a d s u a i le ti ues t the terrace

t ate iali ti ua all ulti ia della asa i este d la stessa at s e a li a bie ti att a e s u di a e t stilisti e e te e sa e at s e e a d ate ials ti ue t e t of the house.

t el u a i le stata sele i ata e i it i e della ate ia d tt s ste ibile al concorso Architecture MasterPrize. t al e su i la dia u a i le is t e e t e ustai able du t ate i A ite tu e aste i e t al e su i la d

ne una migliore qualità della vita. Il processo di progettazione e costru zione delle sedici case di lusso è stato guidato da obiettivi di alta sostenibilità. Tutte le sedici case sono rifnite con Lu nawood Thermowood.

er ottenere la certifcazione interna zionale AQUA-HQE, il progetto doveva soddisfare 200 requisiti suddivisi in 14 di verse categorie.

Un processo con requisiti rigorosi per ga rantire l'impegno nei confronti della na tura, inclusa la gestione dell'energia, il si stema di risparmio e riutilizzo dell'acqua, l'uso di materiali ecologici, l'architettura bioclimatica, tra gli altri. Ed è proprio per questo alto livello di richiesta che l'architetto Mariana Crego ha scelto la certifcazione internazionale A A QE per guidare la costruzione del The

Golf Village. A causa degli elevati obiettivi di sosteni bilità per i materiali da costruzione, The Golf Village è caratterizzato da pergo lati, sofftti e pavimentazioni esterne in Luna ood Thermo ood « Per l'architettura, credo che il progetto dimostri che è possibile realizzare bel lezza e funzionalità insieme alla sosteni bilità, poiché spesso si pensa che siano cose separate. Penso che sia anche una responsabilità del mercato − spiega ariana Crego in termini di richiesta di prodotti di mi gliore qualità, provenienza, ecc., infat ti abbiamo percepito che la maggior parte dei fornitori che contattavamo non capiva le nostre richieste e non di sponeva dei documenti richiesti. l nostro atteggia ento alla fne ha

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foto 11 foto 11: Il Golf Village è disegnato dallo Studio Mariana Crego. The Golf Village is designed by Studio Mariana Crego
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chiarito che prodotti di bassa qualità e zero controllo ambientale non sono più i benvenuti. Un messaggio per i commit tenti: normalmente il mercato cambia o per la domanda dei clienti o perché un'azienda ha deciso di stabilire nuove regole.

Nel nostro caso abbiamo deciso di stabilire nuove regole in modo che le persone prestino attenzione a ciò che stanno acquistando e capiscano che quando acquistano qualsiasi prodotto, acquistano e concordano con la storia dell'azienda e tutto ciò che c'è di buo no o meno».

Il villaggio del golf indica che i materiali in legno responsabili stanno prendendo sempre più piede anche in Brasile, dove esiste una forte tradizione nell'utilizzo del legno duro tropicale e il legno prove

niente da fonti non rinnovabili è ancora ampiamente disponibile.

Architetti e costruttori, come Mariana Crego, che richiedono certifcazioni che dimostrino l'origine del legno dai prodotti in legno, svolgono un ruolo im portante nel cambiare direzione verso un futuro pi sostenibile I sofftti degli appartamenti del olf illage sono rif niti con il prodotto a pannelli più popo lare di Lunawood, Luna Triple 32x140. Luna Triple è un moderno proflo 3 con scanalature fnte per creare un aspetto a listello per le superfci decorative razie al proflo scanalato a linguetta, Luna Triple è più veloce da installare rispetto ai listelli tradizionali. Luna Triple è realizzata in pino nordico certifcato PEFC e l'aspetto del prodotto è caratte rizzato da nodi a forma di “baffo”.

RECONNECTING NATURE WITH URBAN ENVIRONMENTS

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Lunawood

Thermowood in the Mediterranean climate

When you think about wood materials suitable for the hot and humid Mediterranean climate, Nordic softwood is babl t t e f st ate ial t at es t i d st d ate ials it is si l t u t a dle t e esure of the scorching sun during the summer months and big temperature changes. Therefore it may come as a surprise how suitable the renewable Nordic softwood, processed with only heat and steam, is for demanding climates.

The thermal modifcation process, in all its simplicit , permanentl changes the chemical structure of ordic ood, ma ing Thermo ood dimensionall stable, eatherproof and resin free for decades The orld s leading producer of Thermo ood, the innish compan Luna ood, has been developing the thermal modifcation process suitable for an industrial scale from the ver beginning Toda the compan emplo s over 0 people in it’s mills, head offce and primar e port mar ets

THE STORY OF LUNAWOOD

A little more than 20 ears ago, t o innish brothers Olavi and Aulis K r inen, passionate innish inventors and the founders of Lunawood, came up with a brilliant idea to develop a more ecological option to replace the use of tropical hard oods, b using heat and steam onl Studies on the possible benefts of thermal modifcation of ood began as earl as the 30s and 0s in urope and the S, but the manufacturing process never reached an in dustrial scale before the 1990 s. During the recession of the 1990s, Olavi, moved to a small town in Northern Savonia called Iisalmi. There he noticed that the operations of an old bric factor , located close to his home, ere run do n The brothers ere interested in the empt premises and the tunnel iln used for manufacturing bric s, and the decided to bu the propert in ven though the K r inen brothers are no n in inland for their inventiveness, even the could not have imagined the scale of the success stor for hich the ere riting the initial chapters hen the frst al ed through the unused spaces of Iisalmi’s old bric factor , discussing its possibilities

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Originall , the idea as to use the almost 00 metre long fring iln for the thermal treatment of ood, enabling operations on an industrial scale from the outset. At the end of the 1990s, Thermowood was not produced in dustriall an here in the orld and onl small test batches ere being planned uring their research into the thermal modifcation, the brothers realized to their great disappointment that the bric fring iln as not suitable for the treatment of ood as it as o ever, the iln had alread inspired the idea of a continuous multi step thermo treatment process, which the brothers patented. The ambitious work to develop the thermal treatment iln began in collaboration ith a innish compan , toda no n as arte The Luna ood Iisalmi mill as inaugurated 200 ith onl emplo ees, some of hom are still or ing at Luna ood Toda the compan emplo s over 0 people in inland and abroad and delivers premium Ther mo ood products for architectural pro ects in over 0 countries Luna ood’s mission toda is to bring ordic nature to urban environments all around the world.

REMARKABLE POWER OF HEAT AND STEAM

In paper the thermal modifcation process seems ver simple, but ta ing a closer loo reveals that hat ou save in lac of comple it , ou must invest hen choosing the ra material for the process To ensure the high qualit and ma imum life span for the Luna ood Thermo ood end products, onl health notted top logs are good enough for the thermal modifcation process And so the qualit chain of Luna ood Thermo ood starts in the well-managed and renewable Nordic forests, from which all the raw material comes from. The patented ThermoWood process can be simplifed into three phases irst, carefull selected ordic sa n timber is moved to a iln for a high temperature dr ing eat is used for removing moisture from the ood, and steam to prevent crac ing and burning At this point, the moisture content of the ood is nearl zero and the temperature in the kiln is 175 °C.

Second, a stead temperature is maintained for chemical and ph sical changes to happen The high tempe rature ranging from 0 to 2 2 C, gives the ood its caramel bro n colour and removes permanentl harmful e tractives The moisture content of the ood is absolute zero In the last phase, after the high temperature dr ing, the temperature is decreased using steam and ater This ad usts the moisture content of the end products from to percent, improving the ood s dimensional stabilit and durabilit ithout a fear of crac ing After the fnal phase, the ood is read for qualit control and planing

THE KEY-FEATURES OF THERMOWOOD

From sub-Saharan Africa to the subarctic tundra of Northern Scandinavia, Lunawood Thermowood is proven to ta e on an climate Luna ood Thermo ood’s treatment class is LunaThermo , here stands for durabilit , has a deep bro n colour Its durabilit and stabilit are improved signifcantl LunaThermo is thermall mo difed at 2 2 C and is suitable for internal and e ternal applications ithout the need for chemical preservative treatment LunaThermo also carries a ritish esearch stablishment endorsement stating an e pected service life of 30 ears hen used as cladding and dec ing The lo ered equilibrium moisture content of Thermo ood ma es the product dimensionall stable for a multitu de of purposes and the material retains its shape far better than untreated wood, enabling the most challenging designs to be achieved imensional stabilit is a signifcant advantage hen the product is used in demanding batten structures and miter angles, here the shape and size of the ood cannot var due to the temperature or humidit esin oozes a a from the ood during the thermal modifcation process As a result, the ood does not secrete resin even in high temperatures, and this allowes the material to be used in all interior spaces including saunas. After the thermo treatment and qualit control, the ood is planed to its fnal shape tongue grooved panels and planed around battens of various sizes. As a result of the thermo treatment process and planing, the end products have a smooth surface and a beautiful uniform brown color. The appearance of the products is enli vened b health nots, hich in spruce products are small and round, and butter shaped in pine products

THE MAIN ADVANTAGES OF LUNAWOOD THERMOWOOD imensional stabilit

• Weather endurance 00 to ic free

Sustainable ood material throughout its entire life c cle

• Thermal insulation

• Resin free and therefore suitable also for saunas and spa-areas

VARIOUS END-USES

Lunawood Thermowood is a product that shows no signs of slowing down, as the need for ecological wood ma terials ith high performance is constantl increasing One clear advantage of Thermo ood is its suitabilit for all climatic conditions, even ithout a separate surface treatment In practice, this enables natural gra ed out Thermo ood facades, solar shades and pergolas ithout chemicals o ever, a separate protection ma be in place if the pro ect is constantl e posed to strong radiation, as this ill help prevent small hair crac s t pical for timber products

Another main advantage offered b Thermo ood is its suitabilit and safet in all interiors The thermal modi fcation process minimizes the OC emissions of the ood, hich means that Luna ood Thermo ood is also suitable for people who are sensitive to allergies. Due to its non-resinous nature, it is also well suited for sauna and spa facilities. Like other natural wood materials, Lunawood Thermowood brings a warm and pleasant at mosphere to the interior Studies sho that sta ing in a room here ood surfaces have been utilized lo ers a person’s stress level and supports mental and ph sical ell being or this reason, using ood indoors has the same t pe of benefts as spending time in nature The benefts of Luna ood Thermo ood as an interior material range much deeper than just a beautiful surface, the products also increase comfort and well-being.

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uring the thermal modifcation process, the moisture content of the ood decreases permanentl , hich means that the end products are light and eas to or ith This is h Luna ood products are i del used in mobile structures such as solar panels and mobile homes In summar , Thermo ood is ideal for all decorative surfaces and in all climate conditions. Thermowood, on the other hand, is not a suitable material for load-bearing structures due to its reduced rate of fracture. ntreated ood, for e ample, is better suited to these THERMOWOOD IS USED FOR terior claddings

• Solar shades

• Pergolas, fences and other decorative landscaping structures

• Deckings

• Interiors

THE BOND OF LUXURY AND ECOLOGY - THE GOLF VILLAGES IN BRAZIL Luna ood Thermo ood is becoming increasingl popular in private homes that want a premium, natural and responsible wood product to fnish the premises One inspiring e ample can be found in razil Located on Riviera de São Lourenço, Litoral of São Paulo, and crea ted b Studio ariana Crego ith the concept of harmon bet een human life and nature, the Golf Village was designed to reduce en vironmental impact and give people a better qualit of life The de sign process and construction of the si teen lu ur homes have been guided b high sustainabilit goals All si teen houses are fnished ith Lunawood Thermowood. To achieve the international A A Certifcation, the pro ect had to meet 200 requirements divided in 14 different categories. A process with strict requirements to ensure commitment to nature, in cluding energ management, ater saving and reuse s stem, use of ecological materials, bioclimatic architecture, among others. And it as precisel because of this high level of demand that the architect s ariana Crego chose the A A international certifcation to guide the construction of The olf illage ue to high sustainabilit goals for the building materials, The Golf Village is featured with Lu nawood Thermowood in pergolas, ceilings, and decks. “For architecture, I believe that the project shows that it is possible to accomplish beaut and functionalit together ith sustainabilit as its often thought the are separate things I thin it is also a call to the mar et in terms of demanding better qualit products, provenance, etc., as we felt that most of the suppliers we sought did not understand our demands and did not have the required documents. Our attitude in the end made it clear that lo qualit products and zero environ mental control are no longer elcome or customers: normall the market changes either because of customer demand or because a compan decided to establish ne rules In our case, e decided to establish ne rules so that people pa attention to hat the are bu ing and understand that hen the bu an product, the bu and agree ith the compan ’s histor and ever thing that is there, hether good or bad” ariana Crego e plains

The Golf village is an indication that responsible wood materials are gaining more and more foothold even in Brazil where there is a strong tradition of using tropical hardwood, and wood sourced from non-re ne able sources is still idel available Architects and builders, such as ariana Crego, ho require certifcations proving the origin of ood from ood products, pla a strong role in changing direction towards more sustainable future.

A CONTEMPORARY BATTEN-LOOK WITH LUNA TRIPLE

The ceilings of the olf illage apartments are fnished ith Luna o od s most popular panel product, Luna Triple 32 0 Luna Triple is a modern 3 profle ith moc grooves to create a batten loo for de corative surfaces Than s to the tongue grooved profle, Luna Triple is faster to install than traditional battens. Luna Triple is made of Pefc-cer tifed ordic pine and the product’s appearance is characterized b butter nots In 200 , Luna Triple as selected as the inner of the Sustainable roduct’ categor in the Architecture aster rize com petition.

Un prodotto sartoriale

Lignovit 3IN1 Lasur è il prodotto sartoriale per tutti i manufatti in legno da esterno, un ciclo completo di lavorazione monoprodotto in grado di fornire al manufatto in legno esposto, tanto una protezio ne biocida completa quanto una protezione dagli agenti atmosferici di degrado (acqua piova na, umidità, sbalzi di temperatura e irraggiamento solare). Il tutto con l’utilizzo di un solo prodotto verniciante studiato appositamente per fornire al manufatto in legno una protezione completa e un’estetica impeccabile di cui sono state progettate anche le dinamiche di deterioramento a lun go termine.

Adler Lignovit 3IN1 Lasur è, per il legno all’esterno con esposizione severa, l’e quivalente di un abito sartoriale. Studiato appositamente per fornire al manufatto in legno una protezione completa e un’e stetica impeccabile. In altre parole, pro gettato sartorialmente per soddisfare le esigenze di durabilità di qualsiasi struttura in legno esposta all’esterno. L’abito di qualità sartoriale è infatti per fettamente rispondente alle esigenze di chi lo commissiona e caratterizzato dal la vestibilità assoluta in quanto tagliato esattamente sulle forme del cliente, quin di qualitativamente non paragonabile a un abito confezionato industrialmente. In altre parole, perfettamente su misura. Lignovit 3IN1 Lasur non è semplicemen te un prodotto verniciante. È un ciclo

completo di lavorazione monoprodotto in grado di fornire al manufatto in legno esposto, tanto una protezione biocida completa quanto una protezione dagli agenti atmosferici di degrado (acqua piovana, umidità, sbalzi di temperatura e irraggiamento solare). Il tutto con l’utilizzo di un solo prodotto verniciante. razie ai biocidi certifcati, riportati an che sulla sua scheda tecnica, Lignovit 3IN1 Lasur fornisce una protezione effca ce e duratura dai funghi dell’azzurramen to (EN 152), dai funghi della marcescenza (EN 113) e dall’attacco degli insetti xilofa gi (EN 46), a tutte le strutture in legno a esposizione severa Grazie poi ai suoi pigmenti inalterabili alla luce e alle sue resine resistenti alle intem perie e agli agenti atmosferici è in gra

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di Marco Di Pelino strutturalegno pagina
ADLER
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Photo©: F64 Architekten PartGmbB / Rainer Retzlaff Photo©: Strongbuild Murray Fredericks

A TAILOR MADE PRODUCT

LIGNOVIT 3IN1 LASUR is the tailored product for all out door wooden products, a complete single-product pro cessing cycle capable of pro viding the exposed wooden product with both complete biocide protection and pro tection from degrading at mospheric agents (rainwater, humidity , sudden changes in temperature and solar radia tion). All with the use of a sin gle paint product designed specifcall to provide the wooden product with com plete protection and a less aesthetics, the dynamics of long-term deterioration have also been designed.

do di donare alle strutture in legno una gamma completa di colorazioni unifor mi, prive di ingrigimenti ed estremamen te durabili nel tempo.

Adler è andata anche oltre l’aspetto estetico e funzionale momentaneo: sono state infatti studiate e progettate anche le dinamiche di deterioramento a lungo termine. Infatti, impedire a un prodotto verniciante di deteriorarsi quando verrà esposto all’esterno è pressoché impos sibile, ma decidere e pilotare, in fase di formulazione, in che modo il prodotto dovrà evolvere nel tempo, questo è as solutamente verosimile ed è proprio ciò che Adler ha fatto.

Con il passare del tempo, questo prodot to a basso spessore non si sfoglierà mai ma fnirà con l’autoestinguersi, ossia si im

poverirà gradualmente senza mai far ap parire la struttura a cui è applicato come priva di manutenzione, trascurata, in di sordine o sgradevole alla vista

A quel punto, contrariamente alla manu tenzione pesante e assai laboriosa richie sta da una struttura con vernici sfoglia te, basterà sovraverniciare nuovamente con lo stesso prodotto Inoltre, la gamma colori tra i quali poter scegliere è estremamente ampia, dal momento che alle colorazioni standard, immediatamente disponibili, si affanca no anche le colorazioni “al campione” ossia realizzabili secondo le specifche esigenze.

Adler Lignovit 3IN1 Lasur: strutture in legno sempre in ordine e impeccabili come un abito di sartoria.

In

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Photo©: Adler queste pagine, alcune importanti realizzazio i si i a ia i t af u a ede i s e Rainer Retzlaff) valorizzate dal prodotto sartoria le Lignovit 3IN1 Lasur di Adler. Photo©: F64 Architekten PartGmbB / Rainer Retzlaff

La fnitura automatizzata

Il gruppo Hasslacher, fornitore specializzato di prodotti CLT, produce legno lamellare a strati incro ciati in grandi quantità dopo gli investimenti del 2011 ma anche elementi standard in legno lamel lare incrociato con una lunghezza fno a 2 metri senza giunzione a pettine e successivamente ha integrato impianti di fnitura della superfcie completamente automatizzati nel processo produttivo sia per il legno lamellare sia per i pannelli Lam Il centro di fnitura della superfcie asslacher per legno lamellare e pannelli X-Lam è quindi protagonista di questo articolo.

Nella moderna edilizia in legno le super fci vengono sempre pi spesso trattate non solo per motivi estetici, ma anche per proteggerle da sporcizia, penetrazio ne di umidità o ingiallimento. Applicare rivestimenti o fare trattamen ti in cantiere è un procedimento che ri chiede tempo perch le superfci devo no essere dapprima pulite e pretrattate o levigate.

Per questo motivo, il gruppo Hasslacher ha integrato impianti di fnitura della su perfcie completamente automatizzati nel processo produttivo sia per il legno lamellare sia per i pannelli X-Lam. rima del vero e proprio processo di f nitura della superfcie, impianti di micro fnitura dotati di differenti gruppi rotanti adirezionali assicurano una superfcie di fnitura regolare e preparano perfetta mente i componenti per il successivo trat tamento.

L’impianto consente anche di trattare su perfci spazzolate e strutturate La fnitura desiderata della superfcie del rispettivo componente si basa diretta mente sui dati messi a disposizione dal cliente e viene predisposta in modalità digitale per l’impianto.

Una volta giunto nell’impianto, diversi scanner riconoscono lo specifco com ponente e i dati della preparazione del lavoro vengono acquisiti in modo com pletamente automatizzato dall’impianto. Bracci robotizzati CNC garantiscono il trattamento della superfcie

La successiva asciugatura avviene a caldo. Il sistema di levigatura intermedia completamente automatico rettifca le f bre sporgenti e prepara la superfcie per il secondo trattamento.

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FOCUS FOCUS FINITURA HASSLACHER
NORICA TIMBER
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A A u a e ef e e t e t e lued a i ated i be a d ss a i ated i be ada s d su a es i de ti be st u ti a e e ue tl ated t l aest eti eas s but also to protect them from defects, moisture penetration or yellowing. Applying these coatings at the construction site is a ti e su i a d te u be s e ess as t e su a es eed t be lea ed a d e t eated sa ded e e e t e A A u as i te ated ull aut ati su a e ef e e t s ste s i t t e du tiess b t lued la i ated ti be a d ss la i ated ti be rior to the actual coating process, fne sanding s stems ith several randoml orbiting units ensure uniform sanding, thus optimall preparing the components for their coating venl brushed and structured surfaces can be achieved ith this process The desired surface fnish of the respective component is ta en directl from the data provided b the customer and made available digitall for our production line Once in the s stem, scanners recognize the respective component and the data from the digital or preparation is transferred to the s stem automaticall C C controlled robot arms ensure that correct the surface area is coated The subsequent dr ing process is supported b heated and dehumidifed air An intermediate sanding machine smooths out fbres and prepares the surface for a second la er Onl ater based surface fnishing products are used, such as all purpose and residential stains, colourless coatings for protection against blue stain, intermediate and fnishing coats for an oiled loo , full transparent or hite staining for anti ello ing protection, temporar and transparent moisture and dirt repellent coatings for site and assembl protection, as ell as end grain ood protection to prevent moisture absorption As a full range supplier for modern timber construction, the ASSLAC group supports its customers around the orld ith a ide variet of products ranging from sa n and surfaced timber, glulam and cross laminated timber, structural fnger ointed solid timber and glulam special components We al a s focus on developing innovative solutions for modern products, effcient pro duction, and optimised logistics. With the locations from Sachsenburg in the south of Austria to Magdeburg in the north of erman , the ASSLAC group can serve its customers throughout urope and internationall in a much more e ible a and to reach them logisticall in the best possible a True to its ma im “ rom ood to onders”

Si trattano solo prodotti di fnitura della superfcie a base d’acqua come vela tura per vernice trasparente universale e vernice trasparente per abitazioni, rive stimento incolore con protezione contro l’azzurramento, rivestimento intermedio e fnale a base d’acqua per effetto olea to, protezione trasparente o con velatura bianca contro l’ingiallimento, protezione temporanea e trasparente antisporco e antiumidità da usare in fase di montag gio e in cantiere e protezione del legno di testa per impedire l’assorbimento di umidità.

In qualità di fornitore completo per la moderna edilizia in legno, il gruppo Has slacher convince i suoi clienti in tutto il mondo con un ampio assortimento di

prodotti che comprende segati e per line e piallati, legno lamellare, pannelli X-Lam, legno massiccio da costruzione ed elementi costruttivi speciali in legno lamellare.

In questo contesto, lo sviluppo di soluzioni innovative di sistema, l’effcienza produt tiva e l’ottimizzazione logistica sono al centro della sua attività.

Con le sedi di Sachsenburg nell’Austria meridionale e di Magdeburgo nella Ger mania settentrionale, il gruppo Hassla cher ha la possibilità di servire e raggiun gere i propri clienti sia in Europa che nel mondo in modo impeccabile anche a livello logistico.

Sempre fedele al motto “From wood to wonders”.

a e tu a a i a si ist a il e t di f itu a del gruppo Hasslacher©|TINEFOTO.com per le gno lamellare e pannelli X-Lam completamente aut ati at e i uesta a i a due ese i (foto di Michael Baumgartner) di realizzazioni del gruppo Hasslacher©: la vista esterna di un edif i e u i a i e d i te e ede il le gno protagonista.

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ph credit KiTO Michael Baumgartner. ph credit KiTO Michael Baumgartner.

La textures carbonizzata

na fnitura ecologica per eccellenza e molto antica è quella che sfrutta la tecnica di carbonizza zione, in cui tre componenti naturali come fuoco, acqua e legno si uniscono generando l’alchimia della fnitura estetica e strutturale dello a isugi ella fnitura dello a isugi il fuoco viene impiegato in maniera sapiente e particolarmente affascinante, al fne di ottenere il risultato di una tavola in legno con caratteristiche tecniche superiori ed estetiche di grande suggestione

CARBONIZED TEXTURES

An ecological and very ancient fnish par e cellen ce is the one that uses the carbonization technique, in hich three natural com ponents such as fre, ater and ood come together, generating the alchem of the aesthetic and structu ral fnish of the a isugi In the fnish of the a isugi fre is used in a skilful and par ticularl fascinating a , in order to obtain the result of a ooden table ith supe rior technical and aesthe tic characteristics of great suggestion.

La fnitura dello a isugi è carbonizzata, il fuoco viene impiegato in maniera sa piente e particolarmente affascinante, al fne di ottenere il risultato di una tavola in legno con caratteristiche tecniche supe riori ed estetiche di grande suggestione

Il procedimento di carbonizzazione è an tico, quasi un rito proveniente dal iap pone del XIV secolo.

La tecnica di carbonizzazione dello a i sugi o “shou sugi ban” è profondamente radicata nella cultura giapponese dove la distruzione genera forza e resilienza il tutto riscontrabile di frequente nei rivesti menti di antiche pagode e templi

zione del ciclo della vita e della morte”. L assenza di trattamenti chimici moder ni generava l’esigenza di proteggere il legno e renderlo più durevole; di conse guenza le tavole venivano tradizional mente carbonizzate a i 焼 al fne di resistere naturalmente alle muffe e agli insetti, agli agenti atmosferici e in parte anche agli incendi

Due esempi in cui è stata applicata la tecnica di car bonizzazione al legno: in apertura a sinistra sull'esterno di u edi i e a fa su u a a ete i te a e di e ta s u a f itu a esteti a

Il concetto si collega alla flosofa di vita orientale del "wabi-sabi": “La scoperta della bellezza nell’imperfetto, l’accetta

La tecnica di legno carbonizzato era comune anche nell’industria navale eu ropea dal 00 in poi, sono molti infatti gli scaf carbonizzati all’esterno per una maggiore resistenza all’acqua e alle al ghe olte sono anche le culture che nella realizzazione di pali in legno pro cedevano prima con la sagomatura poi con la bruciatura ottenendo dei manu

FOCUS FINITURA
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di Pamela Colombo
FOCUS
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HUNDEGGER ROBOT- Drive QUALITÀ SENSAZIONALE

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fatti in grado di resistere molti anni anche confccati nel terreno Stiamo dunque parlando della f itu a ecologica per eccellenza, dove tre com ponenti assolutamente naturali come fuoco, acqua e legno si uniscono gene rando l’alchimia della fnitura estetica e strutturale dello a isugi Si possono otte nere così una varietà di colori e di textu res sorprendentemente piacevoli. I colori vanno dal nero intenso – dal rinomato “pelle di coccodrillo” ai grigi, fno ad ar rivare ai vari toni del marrone. La fnitura e la resa fnale dipendono mol to dalla temperatura di carbonizzazione

YAKISUGI

e dalla spazzolatura La sua versatilità lo rende adatto a qualsiasi forma di rivestimento, interno ed esterno, sia a pavi mento, a sofftto oppure a parete li utilizzi dello a isugi nell’interior de sign sono molteplici ed è spesso abbinato ad arredamenti moderni dove, un suggestivo gio co di contrapposizione, trasforma una parete in un elemento d’arredo

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Dal disegno CAD al pezzo fnitoCompleto, preciso, in un solo passaggio

La nuova generazione di macchine si distingue soprattutto per l‘alta fessibilitá in poco spazio e a costi bassi. Con la ROBOT-Drive é possibile fare tutte le lavorazione di carpenteria, anche le sezioni grandi, in un solo passaggio senza dover girare il pezzo.

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Il sigillo di qualità

L’architetto Leopoldo Busa, direttore tecnico-commerciale e AD di Bio-Safe S.r.l, ha illustrato come il protocollo di validazione Biofase®, Certifcazione di Salubrità Ambientale, nasca per fare chiarez za all’interno di una realtà certifcativa complessa Bio-Safe S.r.l valuta un prodotto da costruzione e o un sistema impiantistico attraverso un processo di analisi bibliografca delle certifcazioni già in possesso del produttore, lo studio delle prestazioni legate alle relative tecnologie “attive” e o “bas so emissive” e un approfondimento diagnostico diretto al fne di estrapolare le reali caratteristiche del prodotto legate all’indoor air qualit Sulla base dei campioni del l if i e i A e le sperimentazioni sul campo, io Safe S r l ha assegnato il sigillo di qualità all’impregnante per legno in base acquosa ibor serie W 000 certifcando il riconoscimento e la validazione del prodotto

La possibilità che negli ambienti di vita quotidiana l’immissione di sostanze chimi che derivanti da sintesi umana sia stretta mente connessa all’aumento di allergie, intolleranze e sensibilità chimiche è ricono sciuta, studiata e descritta come causa di patologia ambientale. La chimica moder na immette costantemente nel mercato moltissime nuove sostanze molte di queste entrano nelle nostre case sotto forma di vernici, colle, solventi e additivi, altre sono contenute nei prodotti per la pulizia de gli ambienti e per l’igiene della persona, altre ancora vengono assunte dal nostro organismo come ormoni, coloranti, antios sidanti e aromi. Tali prodotti interferiscono sui processi metabolici umani fno a pro vocare nel tempo diverse patologie multi sistemiche anche gravi e degenerative L’edilizia di settore, per proporre una solu zione alla continua crescente aggressione

chimica perpetrata da noi stessi a nostro danno attraverso l’ambiente in cui vivia mo, ha utilizzato concetti quali “bio com patibilità” o “eco sostenibilità” lanciandoli nel mercato a supporto e suffsso di nuovi prodotti commerciali “salubri”

Con tali articoli o materiali la rete com merciale di fornitura edile in Italia vuole ri spondere alla precisa domanda di qualità dell’abitare posta dall’utente fnale que sto comporta un grande sforzo di produ zione sia in termini tecnici che economici e una maggiore responsabilità in fase di promozione e certifcazione dei prodotti f niti La consapevolezza che il target di de terminati prodotti non sia semplicemente una persona concettualmente sensibile a questi temi ma potenzialmente un sogget to con problemi di salute quali appunto di sagi allergici, intolleranze o vere e proprie patologie ambientali, dovrebbe spingere ogni produttore ad assumersi la responsa bilità di quanto certifca nei depliant dei propri prodotti “bio”

Sebbene molte aziende si distinguano per flosofa e processi produttivi assolutamen te virtuosi e affdabili, in alcuni casi capita che un prodotto proposto con leggerezza come articolo “salubre” in realtà conten ga comunque composti irritanti o chimi camente dannosi per la salute umana. on è possibile per l’utente fnale attingere a informazioni suffcienti per orientarsi nelle scelte d’acquisto, tanto pi che, se esclu diamo il e la e t del a la e t u e del di e b e A , a oggi non esiste alcuna legislazione in merito L’obbligo di compi

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FOCUS FOCUS FINITURA FERONI
di Leopoldo Busa strutturalegno pagina
0 0

A A

Architect Leopoldo Busa, technical-commercial director and C O of io Safe S r l, illustrated ho the Biofase validation protocol, Environmental He alth Certifcation, as created to clarif ithin a comple certifcation realit io Safe S r l evalua tes a construction product and or a plant s stem through a process of bibliographic anal sis of the certifcations alread held b the manufacturer, the stud of the performance related to the rela ted active and or lo emissive technologies and a direct diagnostic stud in order to e trapo late the real characteristics of the product related to indoor air qualit ased on the samples of Co lorifcio eroni S p A and feld trials, io Safe S r l has a arded the qualit seal to the ibor W 000 series ater based ood stain, certif ing the re cognition and validation of the product

lazione delle Schede di Sicurezza previste dal AC , che sono l’unico certifcato uffciale che attualmente possiamo otte nere dal produttore, esiste solo in presen za di specifche sostanze a determinate concentrazioni e descrive esclusivamente il contenuto dei prodotti in funzione dei ri schi chimici intrinseci al processo produtti vo. Per avere l’assoluta sicurezza di cosa e quanto un materiale da costruzione possa contenere ed emettere, oltre alle Schede di Sicurezza obbligatorie per legge, è ne cessario ottenere dal produttore un Cer tifcato di missione supportato da analisi eseguite secondo I ISO 000 , 000 e 000 3 da un laboratorio uff ciale e accreditato La classifcazione cer ta di “salubrità ambientale” di un prodotto può avvenire esclusivamente attraverso la comparazione tra le sue emissioni certif cate e i limiti di esposizione tossicologica a esse associate. n prodotto edile dev’es sere sempre in grado di dimostrare nume ricamente la propria salubrità attraverso la trasparente esibizione di un certifcato e la sua corretta eticamente veicolazio ne sul mercato La stesura defnitiva di un report di certifcazione, suffragato da dati sperimentali e capace di confrontarsi a pi livelli in maniera multidisciplinare con la complessa realtà da analizzare rappre senta oggi una vera opportunità di scelta per la propria salute. Ecco perché la cer tifcazione di iosafe ® rappresenta il van taggio pi concreto per ibor di eroni, in quanto equivale a riconoscere i suoi valori e la possibilità di essere fra i prodotti inseriti negli appalti di bioarchitettura, infatti rien tra nella classe di certifcazione A ed è pertanto ideale nelle riqualifcazioni è un prodotto che ha ottenuto il certifcato di salubrità ambientale e questo signifca, a tutta garanzia dell’utente, che dà la cer tezza di avere una mancanza di emissioni per tutta la vita utile della struttura è or maldeide ree come attestato dai risultati delle analisi è parte attiva della famiglia di prodotti Validati Biosafe® e soprattutto soddisfa i criteri ambientali minimi CA pertanto pu essere impiegato nelle gare di appalto pubbliche

ALPHACAM

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Un'eccellenza nel progetto

Il team di Francesco Carullo con il supporto dei sistemi Alphacam realizza un ponte pedonale in Azerbaigian: l'ausilio di un software CAD di Licom Systems ha permesso l'ottimizzazione esasperata di un manufatto composto da ben 1143 componenti in Teak, un progetto che presenta tutte le caratteristiche decorative di un'opera barocca nel miglior senso del termine. Per questa progetta zione si è tratta ispirazione dal mondo della cantieristica navale e si è tenuto conto di quattro linee guida fondamentali…

Francesco Carullo e il suo team hanno realizzato un ponte pedonale di legno per un committente privato in Azerbai gian. Si tratta di un progetto che pre senta tutte le caratteristiche decorative di un'opera barocca nel miglior senso del termine.

La scelta del cliente rende conto del saper fare italiano e della competenza professionale del team Carullo in cui un gruppo di giovani affanca il maestro del legno rancesco Carullo, con base a Orsogna, in Abruzzo.

LA STRUTTURA

L'intera opera è stata progettata da Francesco Carullo con l'ausilio di un software CAD di Licom Systems che ha permesso l'ottimizzazione esasperata di un manufatto composto da ben 1143 componenti.

Per questa progettazione si è tratta ispi razione dal mondo della cantieristica navale.

Il primo obiettivo è stato, infatti, quello di costruire un imbonaggio, ovvero una sottostruttura portante con una triplice funzione: migliorare il grado di tolleran za della struttura, realizzare una ma schera con riferimenti univoci e fungere da struttura di ancoraggio per i com ponenti in Teak

Per risolvere i problemi di deformazione della struttura in carpenteria metallica, derivanti dalla zincatura a caldo, essa è stata posta in imbonaggio, ottenen do una precisione complessiva di circa due millimetri.

L'imbonaggio è stato realizzato sago mando opportunamente pannelli di multistrato di Okoumè fenolico.

I riferimenti di centraggio prevedono

l'inserimento di spine in legno del dia metro di otto millimetri mentre i fori per gli ancoraggi sono passanti, permet tendo così l'inserimento della vite dalla parte posteriore del componente stes so.

Le parti superiore e inferiore dei pan nelli di imbonaggio sono sagomate se condo la curvatura del ponte stesso, in modo da fornire una base di appoggio per il cornicione nella parte superiore e l'alloggiamento per le travi nella parte inferiore.

Nella parte interna della gradinata e del terrazzino, sono inoltre presenti i vani per l'ispezione dell'impianto elettrico e l alloggiamento per i ftloc , sistemi di fs saggio rapido.

I pannelli che costituiscono l'imbonag gio sono ancorati alla struttura princi pale tramite staffe in acciaio zincato.

PROIECTUM
di Pietro Ferrari
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Il multistrato di Okoumè è servito anche per controbilanciare i pannelli placcati utilizzati per la realizzazione delle super fci ampie

GLI ELEMENTI DECORATIVI

Per gli elementi decorativi in Teak sono state seguite, oltre alle principali regole della falegnameria classica e dell'arre damento navale, quattro fondamentali linee guide:

• rispettare la venatura del legno;

• realizzare accoppiamenti con inca stri mortasa-tenone;

• evitare il ristagno dell'acqua;

• studiare sistemi di montaggio na scosti.

Essendo il Teak un materiale anisotropo è stato necessario progettare i compo nenti in modo che la dimensione massi ma fosse parallela alle fbre

Alcuni elementi, come ad esempio, il particolare bombato cosciale, sono composti da due parti collegate tra loro tramite viti M6, proprio per cerca re di ottimizzare al meglio, l'andamento della venatura.

I decori sono tutti collegati tra loro tra mite incastri ricavati direttamente sul pezzo: ogni componente prevede uno scasso che funge da mortasa nel quale va ad alloggiato il tenone dell'elemen to adiacente. I pezzi sulle pareti laterali sono, invece, sovrapposti tra loro.

Così facendo, ogni decoro è concate nato agli altri decori vicini, ottenendo quindi una maggiore stabilità dei com ponenti stessi.

Per evitare il ristagno dell'acqua si è cercato di conferire una leggera pen denza a tutte le superfci in modo che nessun pezzo avesse facce orizzontali,

uesta d ia a i a di fa il te f it e a bie tat el su s e if test a si ist a u det ta li delle de a i i ba e e i alt il tea a ull da a ti al a u att st da be e ti a ti la e le e s e ella t a fa di u s da si ist a e s dest a i e a ull (Progettista CAD) i e asetti (Scultore digitale) a es a ull (Titolare dell’azienda) A el ata (Artista, storico dell’arte)

PROIECTUM_ ALPHACAM

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evitando inoltre interstizi e cunicoli. Gli elementi decorativi ricoprono in ogni parte la struttura portante e sono fssati all'imbonaggio sfruttando la faccia del componente che rimane nascosta: di conseguenza, tutti i fssaggi non sono visibili. Una particolare attenzione du rante la progettazione è stata riservata alla sequenza di montaggio che segue un andamento ben preciso, in modo di garantire una maggiore stabilità dei componenti e un giusto recupero dei giochi dovuti alle dilatazioni termiche e igrometriche del materiale

I componenti decorati con le textures a squame di pesce e bolle sono stati rea lizzati con pannelli in multistrato di Oku mé placcati con 8 millimetri di Teak. I pannelli sono stati realizzati su com missione esclusiva dall'azienda ell tti, specializzata, tra le altre cose, nella pro duzione di pannelli per la nautica.

IL SOFTWARE

Tra i fattori della splendida riuscita di questa opera c'è l'utilizzo accorto di un software evoluto e ricco di potenzialità, quello di Al a a

alt ella d ia a i a da si ist a il e t di la i atti it su u detta li e i s A dest a e ise e i tuiti e le due ideate del a a Al a a

EXCELLENCE IN THE PROJECT

Francesco Carullo and his team built a wooden pedestrian bridge for a private client in Azerbaijan.

It is a project that has all the decorative features of a Baroque work in the best sense of the term The customer s choice re ects the Italian no ho and pro fessional competence of the Carullo team in which young people supports the ood master rancesco based in Orsogna, Abruzzo

Structural support - The entire work was designed by Simone Carullo with the help of a CAD software by Alphacam to optimize the results. The bridge is com pose by 1143 components. The planning for bridge construction was inspired b shipbuilding industr T e frst step as actuall to build a load bearing sub structure with a triple function: improving the engineering tolerance to the entire structure, designing a mas identifed b unique references, and acting as ana anchor system on different parts of teak components.

The aim was to avoid the deformation of the bridge metal structure resulting from heat galvanization, so it was strenghtened.

The accuracy of displacement measurement was a round 2 mm. The structural supports were made by appropriately shaping phenolic okoumè plywood pa nels.

The centric involved the insertion of some wooden thorns of 8 mm diameter whilst mounting holes were pass through ones. In this way it was possible to insert a screw in the back part of the component. The upper and the lower part of the support panels are properly shaped following the curvature of the bridge itself so as to provide a base for the ledge in the upper part of the staircase and the small terrace, these are also some compartments for the inspection of the electrical s stem and an enclosure for ft loc s

Panels which are part of the structural support are anchored to the main structu re with galvanised steel brackets. Okoumè multilayer wood was used to coun terbalance the plates panel which were used to counterbalance the plated panels which are used during the realization of wide surfaces.

Decorative elements - As regard decorative elements in teak, were followed all the basic rules of classic woodworking and marine equipment and four additio nal main guidelines:

• maintaining the grain of the wood;

• making mortise and tenon joints;

• avoiding water stagnation;

• studying hiden mounting systems.

PROIECTUM
ALPHACAM
strutturalegno pagina
060
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«L’abilità nel gestire il software Alpha cam da parte dell'azienda Carullo, su una macchina non di ultimissima gene razione ha permesso – Ci dice a questo proposito a il a, tit la e di i ste s, depositaria in Italia del mar chio – in questa e in altre realizzazioni, di ottenere risultati di fcil ente supera ili Una caratteristica vincente del pro gramma è quella di fondarsi su un si stema aperto nell’inserire componenti progettati, componenti sculturati con sculturazione virtuale e componenti scansionati da sistemi di scansione laser

da luce strutturata: tutti formati diversi ma che si amalgamano all’interno dello stesso ambiente in modo di poter lavo rare nel odo pi essi ile possi ile Il sistema è molto user friendly, anche se insistere sulla formazione è fonda mentale per arrivare ai risultati che qui sono illustrati: noi siamo in grado di of frire formazione in sede presso di noi, formazione presso il cliente, formazio ne in e-learning per una infarinatura iniziale (quest’ultima compresa nella fornitura iniziale) su di una piattaforma dedicata

Since teak is an anisotropic material, it is necessary to study and design all the pieces in such a a that their ma imum size ould be parallel to the fbres Some elements, as for e ample a particular one named bombato cosciale , consists of t o distinct parts interconnected b scre s specifcall to optimize the development of the wood grain. The decorations are interconnected through ioints cut directly into the piece: each component has got a joint which acts as a mortise, and in which the tenon of the adjacent element must be placed. Pieces in side walls are overlapped between them. And by doing so, decorations are linked to one another, provi ding greater stability.

In order to avoid water stagnation, was developed a slight slope in all surface to make sure that were not horizontal faces in all pieces and avoiding gaps and tunnels as well.

ecorative elements completel cover the support structure and are f ed to the structural support thanks to the face of the component which is hidden: therefo re, all fasteners are invisible. Particular attention was paid to the assembly sequence during the design stage. It had to follow an accurate linear path to ensure a greater components stability and a proper balancing due to thermal and hygrometric expansion on the ma terial The components decorated ith fsh scale frame and bubble te ture ere made of multilayer okoumè panels, 8 mm teak plating. Those panels were pro duced to special order by the company Bellotti spa, specialised, among other, in the production of panels for boats. The software - Among the factors for the splendid success of this project is the shrewd use of an advanced and full of potential software, that of Alphacam. Marco Silva, owner of Licom Systems, Italy's depositary of the trademark, tells us: «The ability to manage the Alphacam software by the Carullo company, on a machine that is not of the very latest, has allowed, in this and others achievemen ts to o tain results that are di fcult to overco e A winning feature of the program is that of being based on an open system in inserting designed components, sculpted components with virtual sculpting and components scanned by laser scanning systems from structured light: all different formats but which are amalgamated within the same environment in way to be a le to or as e i l as possi le The system is very user friendly, even if insisting on training is essential to achieve the results illustrated here: we are able to offer on-site training by our headquar ter, customer training by clients and e-learning training for an initial start-up (the latter included in the initial suppl costs on a dedicated plat or

WOOD CONTROL

Un contributo alla salubrità

Wood Control si è trovata di fronte a una nuova avvincente sfda che ha comportato di integrare eter in un edifcio di holzius a ressanone, per il quale ha dovuto ricorrere a un sistema di instal lazione "eccezionale"! Questo sistema di monitoraggio che controlla in modo permanente il grado di umidità delle strutture in legno è stato infatti richiesto anche da holzius, la cui particolarità è quel la di costruire con elementi in legno che sono giuntati senza colle o parti metalliche. In una casa interamente in legno si ha la sensazione, anche dal punto di vista olfattivo, di vivere nella natura e garantire la sua salubrità monitorando l’umidità dell’abitazione signifca eliminare l’unico punto vulnerabile di queste abitazioni naturali’

Trattiamo di un progetto importante per Wood Control che ha integrato MyMeter in un edifcio di holzius a ressanone, per il quale ha dovuto ricorrere a un sistema di installazione "eccezionale"! eter, sistema di monitoraggio che controlla in modo permanente il grado di umidità delle strutture in legno, è stato infatti richiesto anche da holzius, la cui particolarità è quella di costruire con elementi in legno che sono giuntati sen za colle o parti metalliche.

In una casa interamente in legno si ha la sensazione, anche dal punto di vista olfattivo, di vivere nella natura perch l’odore del legno massiccio è percepi to come gradevole, e garantire la sua salubrità monitorando l’umidità dell’abi tazione signifca eliminare l’unico punto vulnerabile di queste abitazioni natura li’ Caratteristica peculiare di questa pa

lazzina in legno di 4 piani fuori terra e 13 appartamenti, la aus St Albuin a res sanone, è infatti l impiego dell esclusivo sistema costruttivo in legno massiccio senza colle, holzius

Si tratta della prima struttura con elementi costruttivi holzius in cui viene instal lato il sistema di monitoraggio MyMeter Questo ha reso particolarmente orgo gliosa WoodControl e le ha permesso di accrescere la sua esperienza anche con questa tecnologia costruttiva

La seconda particolarità di questo pro getto risiede nel fatto che la decisione di integrare la sensoristica MyMeter è stata presa in uno stadio di realizzazione più avanzato del solito e che molte pareti interne presentano il legno a vista Ciò ha richiesto ai progettisti e ai tecnici di WoodControl di sviluppare un metodo di i fssi e delle sonde e dei sensori in

PROIECTUM
www.woodcontrol.eu www.holzius.com
di Andrea Dell'Orto strutturalegno pagina
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IDENTIKIT PROGETTO

Destinazione d'uso: edifci residenziali e uffci

Tipo di intervento: nuova costruzione

Progettazione: Pfeifer Partners srl

Sistema costruttivo: legno massiccio olzius

Costruttore: A-Net

Anno intervento: 2022

Luogo: ressanone

novativo e personalizzato

a u a sfda e ete Come già accennato, l edifcio holzius di ressanone ha rappresentato un unicum da molti punti di vista, richiedendo un elevato impegno progettuale e capacità di problem-solving

In particolare, le principali criticità si sono rivelate essere le seguenti:

• affrontare un monitoraggio su una struttura parzialmente completata e in fase di fnitura, dovendo aprire in alcuni punti per inserire le sonde di umidità e temperatura;

• la particolarità del sistema holzius, il cui pannello presenta le fbre del legno orientate in senso verticale come le tavole , riducendo cos la propagazione dell’umidità in senso orizzontale nel caso ci fosse e quindi

rendendo meno immediato lo studio del posizionamento dei punti critici.

• la comunicazione tra i sensori (94 punti di lettura di umidità e 47 di tem peratura) e la centralina senza l'im piego di cavi bus di trasmissione dati;

• la trasmissione dei dati tramite tec nologia wireless, che deve poter permettere la ricezione e l'invio dei dati attraverso i ia i dell edif cio (sensori dislocati su tutti i piani e centralina installata al piano terra , incontrando l'ostacolo alla trasmis sione rappresentato dal blocco cen trale di cemento armato di scale e ascensore.

La soluzione tecnica individuata er superare queste criticità e garantire l effcacia richiesta, il sistema di monito raggio è stato cos dimensionato:

In queste pagine alcuni particolari del progetto di Wood Control per holzius che ha scelto di integrare la sensoristica MyMeter nel complesso residenziale a Bressanone qui ilustrato e di cui ha curato la co struzione con i suoi caratteristici elementi in legno che sono giuntati senza colle o parti metalliche.

PROIECTUM_ WOOD CONTROL

• 47 sensori wirele-ss Sense adio collegati alle sonde (2 sonde di umidi tà e una di temperatura per sensore);

• 94 sonde di umidità e 47 sonde di temperatura divise su quattro piani attacco a terra, solaio primo, secon do e terzo piano e tetto piano);

• 13 ricevitori radio ridge uno per ogni appartamento) collegati trami te cavo alla centralina;

• 1 centralina MyCPU 100 e 1 unità Alarm posizionati nel quadro elet trico.

al punto di vista applicativo, visto l avanzato stato del cantiere, in relazione al fatto che le solette in cemento erano già state eseguite e che buona parte delle pareti sarebbero state lasciate in legno a vista, si è dovuto ricorrere a si stemi di installazioni "eccezionali", com

presa l'i fssi e i bli u delle sonde, come riportato nella sequenza di dise gni in questa pagina

Il monitoraggio da remoto WoodinCloud

Fondamentale la possibilità di monitora re il Sistema da remoto attraverso il ser vizio WoodinCloud, accessibile da qual siasi device.

i norma, ogni 8 ore la centralina tra smette al cloud i dati raccolti dai singoli sensori e punti di lettura nel corso della giornata, rendendoli disponibili attra verso l'interfaccia WoodinCloud. In caso di evento criticità, allarme, notifche la centralina attiverà l'allarme visivo e quello sonoro in locale, aggiornando istantaneamente il server WoodinCloud, che provvederà all'invio di mail alert al esponsabile del Sistema

A CONTRIBUTION TO HEALTH

Wood Control as faced ith a ne e citing challenge hich involved integrating eter into a holzius building in ressa none, using e ceptional installation s stems This monitoring s stem that permanentl controls the degree of humidit of the ooden structures as in fact also requested b holzius, hose particularit is to build ith ooden elements that are oined ithout glues or metal parts In a house made entirel of ood, ou have the sensation, even from an olfactor point of vie , of living in nature and ensuring its health by monitoring the humidity of the house means eliminating the only vulnerable point of these natural d ellings A peculiar feature of this ooden building ith oors above ground and 3 apartments, the aus St Albuin in ressanone, is in fact the use of the e clusive solid ood construction s stem ithout glue, holzius This is the frst structure ith holzius construction elements in hich the eter monitoring s stem is installed This made WoodControl particularly proud and allowed her to increase her experience also with this construction technology. The second peculiarity of this pro ect lies in the fact that the decision to integrate the eter sensors as ta en at a more advanced stage than usual and that many internal walls have exposed wood.

PROIECTUM
www.holzius.com
WOOD CONTROL www.woodcontrol.eu
di Andrea Dell'Orto
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In questa pagina, i disegni numerati in sequenza (sopra e ui a fa st a i di e si ste dell i fssi e i obliquo, uno fra i sistemi di installazione "eccezionale" adottati per questo particolare progetto di holzius.
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L’albero: la macchina perfetta

Alla fne del 20 iberalegno pubblic il volume di Andrea enari con il titolo “CLASSIFICARE IL LEe e i e e le st u i i e tif a i e dei d tti eda i e dei etti st uttu ali ese uti i t lli i a tie e” Considerata l’attualità dei contenuti lo riproporremo via via sui prossimi numeri di Struttura Legno con i suoi relativi capitoli, lasciando spazio qui alla prefazione di Almerico ibera pi attuale che mai e all’introduzione di Andrea enari con il titolo eloquente di “L’albero: la macchina perfetta” Anticiperemo i contenuti dei singoli capitoli sul prossimo numero, mentre il nome della rubrica è mutuato dalla prima rubrica creata una ventina d’anni fa da Sonia aritan per Andrea enari, in quanto “Legno, lavagna caffè” rimane ancora quella che a detta dell’autore stesso lo rappresenta meglio, infatti dopo pi di 2 anni ama ancora dedicare giornate intere a fare lezione e a parlare di legno davanti a un caffè fumante

La sostenibilità è un tema ormai imperati vo, sia per il progettista che per l’utente, so prattutto dopo che tragedie come la falla del Golfo del Messico già dimenticata e lo tsunami di Fukushima, hanno aperto sce nari drammatici sulla sopravvivenza del mare, dell’ecosistema, dell’uomo stesso e, soprattutto, dell’economia locale. È quin di auspicabile che la sostenibilità assuma il ruolo di una vera e propria “condizione culturale” che, il legno, materia prima na turale, organica e riproducibile, ha in sé per defnizione. Per questa ragione l’atten zione del mercato si è spostata dai mate riali cosiddetti tradizionali, alle strutture di legno, oggi normate mediante le NTC che introducono concetti nuovi come la robu stezza, il trattamento del legno prima della messa in opera, la durabilità, la manuten zione a soprattutto la certifcazione dei numerosi prodotti che il legno offre alle costruzioni.

Andrea Zenari è un appassionato del la voro che svolge prima ancora di essere un certifcatore olto attento all innovazione di prodotto, ai nuovi sistemi costruttivi in edilizia, alla correttezza della loro messa in opera. La sua attenzione si è spostata dalla foresta e dalle tecnologie di trasfor mazione – è laureato in scienze forestali e ambientali – al cantiere e alla costruzione della casa a struttura di legno. Questo volume vuole essere una guida pratica che accompagna il lettore dal se ilavorato fno al collaudo del anu atto fnito con chiarezza e se plicità co e nel carattere dell’Autore.

sare il termine “macchina” per un frutto della natura è riduttivo Infatti, le specie ve getali vivono grazie a complessi processi bio chimici che non trovano eguali nean che nelle macchine pi perfette inventate dall’uomo L’albero è un organismo biolo gico in continua crescita e trasformazione, l’habitat in cui nasce e cresce è del tutto naturale, perci soggetto alle infnite va riabili della natura: stagioni, eventi mete reologici, clima e tipo di terreno L albero, per crescere, necessita di energia solare e assorbendo acqua e anidride carbonica, svolge il processo di fotosintesi che produ ce ossigeno Con la fotosintesi, che avviene all’interno delle foglie, veri e propri laboratori chimi ci, l albero produce la linfa necessaria alla crescita, fno alla maturità ossiamo quin di identifcare nella senescenza il periodo di post maturità, epoca in cui l’attività fo tosintetica va via via diminuendo rispetto all’attività di respirazione importante allora che i popolamenti arborei, in prati ca i boschi, siano rinnovati con la frequen za tipica delle diverse specie legnose In questo modo si sostiene il sistema foresta, infatti gestione forestale sostenibile signi fca effettuare una gestione forestale im postata sul principio: taglio e reimpianto, in modo da garantire la continua attività di fotosintesi L’attività forestale deve, cos , essere condotta in modo organizzato, pre disponendo un programma di gestione pluriennale uindi, tagliare un albero, se fatto nel modo giusto, vuol dire lasciare lo spazio

LEGNO LAVAGNA_ & CAFFÈ
strutturalegno LEGNO LAVAGNA & CAFFÈ di Andrea enari fattoriadellegno it pagina 0

e le i a i i utili ate ite dall aut e e il test i a ia A d ea e a i e Al e i ibe a e a u at la eali a i e di A A i a edi i e ubbli ata el i e b e dit e ibe ale ella a i a a fa i alt u a atasta di t i sull At ia di al esi a a e i i ia di i e a

At the end of 20 iberalegno published Andrea enari s volume ith the title CLASSI I WOO : Technical Standards for Construction roduct Certifcation rafting of e ecutive structural pro ects Site chec s Considering the topicalit of the contents, e ill graduall propose it again in the ne t issues of Structure Wood ith its chapters, leaving space here for the preface b Almerico ibera more current than ever and for the introduction b Andrea enari ith the eloquent title of The tree: the perfect machine We ill anticipate the conten ts of the individual chapters in the ne t issue, hile the name of the section is borro ed from the frst section created t ent ears ago b Sonia aritan for Andrea enari, as Wood, blac board coffee still remains hat the author himself represents him better, in fact after more than 2 ears he still loves to dedicate hole da s to teaching and tal ing about ood over a arm coffee

nel quale alberi pi giovani possano cre scere e fssare ancora gas nocivi e libera re ossigeno Attraverso lo stesso principio biologico per cui viene prodotto ossigeno, gli alberi immagazzinano l’anidride car bonica sotto forma di zuccheri e derivati all’interno delle cellule del legno el le gno, almeno il 0 del peso secco è ani dride carbonica trasformata Impiegare il legno come materia prima per le costru zioni e l’arredamento signifca stoccare una certa quantità di anidride carbonica trasformata e non emetterla nell’atmosfe ra per tutto il periodo di vita del manufatto La tendenza attuale è quella di utilizzare i prodotti che siano composti di legno mas siccio ridotto in piccole porzioni Il motivo per cui si riducono segati di grandi dimensioni in piccole tavole che poi si rico stituiscono mediante tecnologie comples se in pannelli o in travi, è legato alla neces sità di ridurre o eliminare le deformazioni e le fessurazioni tipiche del legno massic cio, oltre a indubbi vantaggi selvocolturali, poich per ottenere tavolette di piccole dimensioni si utilizzano tronchi pi piccoli, provenienti da piantagioni industriali, che oltretutto crescono pi velocemente Si producono inoltre pannelli o travi di grandi dimensioni inesistenti in natura, per impieghi industriali impossibili da realizzare con il legno massiccio a dove possiamo approvvigionarci di le gname da costruzione La consueta rispo sta è: al di là delle Alpi o nei paesi dell’ st e ord uropa, perch è in quelle regioni che riteniamo ci siano i boschi, dimenti cando il nostro aese una scusa che si trasforma in un problema tutto italiano, perch siamo convinti dell idea che l’uso del legno sia culturalmente legato ad al tre nazioni che, per la natura del territorio, sono coperte da foreste uesta è un’idea sbagliata, perch in Italia il 30 della superfcie è coperta da boschi e foreste, di conifere e di latifoglie temperate che, purtroppo, non produco no quanto le foreste dei nostri vicini au striaci e tedeschi Il mancato utilizzo non è neppure legato alla qualità dei fusti che anzi è molto apprezzata infatti le stesse segherie austriache acquistano i tronchi

che crescono nei boschi veneti o friulani Si pensi che soltanto in eneto, oggi fne 20 , ndr , vi è una ripresa annua suffcien te per la realizzazione di 2000 case a strut tura di legno fonte: progetto Legno ero La verità è che il legno dei nostri boschi non è utilizzato industrialmente, perch dagli anni della seconda guerra mondiale sono stati varati piani di assestamento so lamente in un ottica turistico conservativa, poich si riteneva che il legno non servisse pi , era considerato un materiale da co struzione superato Oramai da oltre quindici anni oggi sono oltre 2 anni mi occupo di legno impie gato nelle costruzioni e sin dall inizio ho cercato di capire quale fosse il danno sia ecologico, sia economico, il motivo di una tale convinzione, poich siamo cresciuti tutti con l idea che non bisogna tagliare gli alberi perch ci danno l ossigeno per vivere bbene, nulla di pi sbagliato, usa re il legno signifca curare le foreste, signi fca utilizzare un materiale eco sostenibile, quindi invito tutti calorosamente a ripensa re a questo materiale come speciale per costruire anche le case er avere la certezza di origine eco so stenibile nell’approvvigionamento di ma teria prima è necessario richiedere e im piegare solamente materiale certifcato C rogramme for the ndorsement of orest Certifcation scheme o SC orest Ste ardship Council , per avere la garan zia che i boschi, da dove proviene il legno con questa certifcazione, siano soggetti a una gestione forestale sostenibile

Il primo luglio 200 la materia prima legno ha avuto le credenziali per il suo debutto in società e la legislazione vigente l’ha pro mossa quale materiale di serie A, come ogni altro materiale da costruzione: cal cestruzzo e acciaio Le orme Tecniche per le Costruzioni conosciute anche con il nome TC o 0 200 disciplinano tutte le costruzioni e per la prima volta in Italia descrivono anche le costruzioni rea lizzate con il legno sia esso massiccio o in gegnerizzato

In questo libro saranno descritte le orme Tecniche per le Costruzioni evidenziando quanto è previsto per la progettazione del

LEGNO LAVAGNA & CAFFÈ
it
strutturalegno pagina 0 0
fattoriadellegno
di Andrea enari
ell i a i e s tt la testa di u t il l PEFC.
A

le opere, per la qualifca dei materiali e per i controlli da fare in cantiere prima, durante e dopo l esecuzione delle opere ssendo l argomento principe legato alla materia prima legno nell impiego strutturale è dato spazio all argomento della classifcazione a vista del legno sia nell ambito della mes sa in conformità in fabbrica delle travi e ta vole che per la valutazione durante le fasi di accettazione in cantiere da parte del irettore dei lavori Saranno descritti anche i metodi di analisi del legno antico, richie sto per la ristrutturazione di ville e palazzi n breve aggiornamento rispetto questa

introduzione al manuale del 20 “CLASSI ICA IL L O” è obbligatorio ipercor riamo gli ultimi anni di norme tecniche: nel 200 è stata pubblicata sulla gazzetta uffciale la prima revisione importante del le TC, provvedimento legislativo dove per la prima volta della storia delle costruzioni in Italia anche il legno è diventato materia le da costruzione normato e nel 200 è ar rivata a seguire la seconda revisione delle TC previste da un antico decreto: il 0 del Infne, sono entrate in vigore il pri mo di luglio 200 e oggi le costruzioni sono normate grazie alle TC 20 Costruzioni

10° Forum dell’Edilizia in Legno Lazise sul Garda (VR) 20/21 settembre 2022

che mai ad affrontare i temi attuali.

www.forum-legno.com

Il Forum Internazionale dell’Edilizia in Legno 2022 offre ad architetti, progettisti, responsabili degli enti preposti al controllo e alla supervisione delle opere edili, costruttori, artigiani, esperti e addetti alla formazione l’opportunità di ottenere e scambiare informazioni su e conoscenze di vari ambiti, tra cui l’edilizia moderna in legno, l’effi cienza energetica e le energie rinnovabili.

LEGNO LAVAGNA_ & CAFFÈ
in legno: Dalla pratica alla pratica! Innovazioni | Durabilità | Ecologia | Sviluppi
è diventato molto difficile
generale.
Il contesto economico
per l’edilizia in
La guerra in Ucraina com porta grandi incertezze e la stabilità dei prezzi degli ultimi anni non esiste più: tuttavia, il legno è il ma teriale da costruzione del futuro e l’edizione 2022 del Forum dell’Edilizia in Legno è dedicata più

ISOLGOMMA

Massetto galleggiante e travi a vista

N. Descrizione mm 1 Tavolato in legno 25 2 Cappa collaborante in C.A. 50 3 Calcestruzzo alleggerito 100 4 HIGHMAT 30 30

Massetto sabbia - cemento 60

VENTILATED WOODEN ROOFS

Tetti ventilati in legno

Massetto galleggiante

N.

Descrizione mm 1 Solaio X-Lam 140 2 Calcestruzzo alleggerito 60 3 UPGREI 8 8 4 Massetto sabbia - cemento 50 258

La progettazione del comfort abitativo richiede diversi strumenti per l’attività del progettista, dell’ar chitetto, dell’ingegnere e del consulente in acustica. La documentazione tecnica di Isolgomma nasce proprio con l’obiettivo di proporre le soluzioni che aiutino a ottenerlo: sono cataloghi di faci le consultazione che propongono soluzioni dedicate all’isolamento acustico e termico nel settore delle costruzioni e di cui proponiamo in questo articolo la parte dedicata ai tetti ventilati in legno, tenuto presente che la specializzazione dell’azienda riguarda anche i solai lignei interpiano, la desolidarizzazione strutturale, l’isolamento aereo e vibrazionale degli impianti, dei solai, dei sofftti, delle pareti e delle facciate. Il laboratorio di Isolgomma può interagire con il progettista e/o con il tecnico di riferimento per elaborare una soluzione tailor-made ed elaborare un progetto previsio nale per arrivare al risultato richiesto dal cliente.

Massetto galleggiante

Isolgomma da molti anni è specializza ta nel settore dell’isolamento acustico in edilizia residenziale e commerciale.

Grazie a una gamma molto ampia e completa di prodotti, che garantiscono prestazioni uniche nel settore, l’azienda riesce a offrire uno spettro ampio di so luzioni per l’isolamento acustico di pavi mentazioni e pareti.

Isolamento

The design of living comfort requires different tools for the activity of the designer, architect, engineer and acoustic consultant. Isolgom ma's technical documentation was created with the aim of proposing solutions that help to obtain it: they are easy-to-consult catalogs that offer solutions dedicated to acoustic and thermal insulation in the construction sector and of which we propose in this article the part dedicated to ventilated wooden roofs, bearing in mind that the company's speciali zation also concerns inter store ooden o ors, structural isolation, aerial and vibrational insulation of s stems, oors, ceilings, alls and facades. The Isolgomma laboratory can inte ract with the designer and / or the reference technician to develop a tailor-made solution and develop a forecast project to arrive at the result requested by the customer.

dei solai

Rivestimento di tegole

Orditura di travetti

N.

L’azienda ha sviluppato delle linee di prodotti idonee a coniugare l’isolamen to acustico con quello termico per pareti leggere e di partizione. Grazie all’utilizzo di innovativi materiali e fbre rigenerate si assicura un’ottima prestazione termi ca, un’eccellente resistenza all’umidità e una estrema semplicità di posa.

Descrizione mm 1 Solaio X-Lam 140 2 Calcestruzzo alleggerito 60 3 UPGREI 8 8 4 Massetto sabbia - cemento 50 258

Sempre più i materiali che si utilizzano in edilizia devono essere eco-sostenibili per garantire il più basso impatto ambienta le; Isolgomma si è sempre distinta nell’uti lizzo di materie prime rigenerate e ricicla te, selezionate con processi accuratissimi, preservando così l’ambiente naturale e la qualità della vita.

L’azienda oggi opera nel pieno rispetto delle norme UNI EN ISO 9001 (dal 2001), UNI EN ISO 14001 (dal 2008) e UNI EN ISO 45001 (dal 2020).

Pavimentazione ceramica 15 280 90

Tetti ventilati in legno

Isolamento dei solai 1 - Rivestimento di tegole 2 - Orditura di travetti

Le soluzioni trattate nei cataloghi tecnici di Isolgomma sono state elaborate per soddisfare in primo luogo le esigenze di isolamento acustico; tuttavia dette solu zioni presentano anche altre caratteristi che evidenziate nelle diverse ap plicazioni, garan tendo anche l’iso lamento termico.

L’azienda nata nel 1972, nel 1985 consegue il Bre vetto della prima linea di prodotti anti calpestio Roll e nel 1993 il Bre vetto della prima linea di prodotti isolanti a parete Mustwall, mentre nel 1999 inaugu ra il nuovo stabili mento di Albetto ne in provincia di

di incrementare la massa ed aumentare lo smorzamento. La ventilazione quindi incrementa le prestazioni di isolamento termico, soprattutto d’estate, grazie alla dissipazione del calore tramite moti convettivi dell’aria in intercapedine e migliora l’eliminazione della condensa.

TECHNICA
www.isolgomma.com
di Luca Covella strutturalegno pagina
068 069
Solai particolari: alveolare
In quanto elemento di copertura, il tetto ha funzione di protezione dell’intero edi cio dagli agenti atmosferici, deve garantire un adeguato isolamento termico sia nelle stagioni estive che invernali, ed acustico, soprattutto per quanto riguarda i rumori ambientali (ad esempio tra co veicolare, aereo, …). Su tetti in legno generalmente l’isolamento termico si ottiene con strati importanti di materiale espanso o broso e si può incrementare l’isolamento acustico mediante l’applicazione di uno strato isolante direttamente all’estradosso del tavolato, con la funzione
3 - Isolante termico 4 - Isolante acustico 5 - Tavolato in legno 90
5
6
280
1 -
2 -
3 -
termico 4 - Isolante acustico 5 - Tavolato in legno
SOLUZIONI PER ISOLAMENTO ACUSTICO STRUTTURE IN LEGNO
Isolante

n. Descrizione mm

1 - Tavolato in legno 25

2 - Cappa collaborante in C.A. 50

3 - Calcestruzzo alleggerito 100

4 - HIGHMAT 30 30

5 - Massetto sabbia - cemento 60

6 - Pavimentazione ceramica 15 280

MASSETTO GALLEGGIANTE

n. Descrizione mm

1 - Solaio X-Lam 140

2 - Calcestruzzo alleggerito 60

3 - UPGREI 8

4 - Massetto sabbia - cemento 50 258

alla costruzione della nuova sala mee ting dedicata alla formazione per ad detti ai lavori. Dal 2014 al 2016 si compie lo sviluppo di nuove soluzioni per l’isolamento dei so lai in legno e il brevetto della nuova li nea Highmat per l’isolamento dei solai e questo introduce il tema a cui dedichia mo l’articolo dopo questa introduzione generale.

n. Descrizione mm

1 - Tavolato in legno 24 2 - MUSTWALL 20 20

3 - Isolante termico in lana di roccia 160 4 - Doppia orditura di travetti in legno 80 5 - Rivestimento di tegole in cotto 100 384

Sono innumerevoli le tappe del percor so aziendale che quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario: i Brevetti delle nuove linee prodotti a pavimento / parete e per l’isolamento dalle vibrazioni caratterizza il periodo 2009/2012. La nascita di tanti prodotti porta nel 2013

TETTI VENTILATI IN LEGNO

In quanto elemento di copertura, il tetto ha funzione di protezione dell’intero edif cio dagli agenti atmosferici, deve garan tire un adeguato isolamento termico sia nelle stagioni estive che invernali, e acu

n. Descrizione mm 1 - REWALL 40 40 2 - FYBRO 50 50 3 - Tavolato in legno 24 4 - MUSTWALL 20 20 5 - Isolante termico in polistirene espanso 160 6 - Doppia orditura di travetti in legno 80 7 - Rivestimento di tegole in cotto 100 474

alt le due st ati afe a sinistra si riferiscono ai solai in legno, mentre quelle di destra ai tetti ventilati in legno.

TECHNICA_ ISOLGOMMA
Tetto con isolante espanso e controso tto tra le travi mm 40 50 24 20 160 80 100 474 91 Tetto con isolante espanso e controso tto tra le travi mm 40 50 24 20 160 80 100 474 Solaio in legno travi a vista n descrizione mm 1 Intonaco 15 2 Solaio latero cemento 20+4 240 3 Calcestruzzo alleggerito 90 4 Grei 8 8 5 Riscaldamento a pavimento 30 6 Massetto autolivellante 50 7 Pavimentazione in legno 10 443 L’nw = 47 dB Grei 5 n descrizione mm 1 Tavolato in legno 25 Solaio in legno- Solaio in legno con cappa collaborante n descrizione mm 1 Intonaco 15 2 Solaio latero cemento 20+4 240 3 Calcestruzzo alleggerito 90 4 Grei 8 8 5 Riscaldamento a pavimento 30 6 Massetto autolivellante 50 7 Pavimentazione in legno 10 443 L’nw = 47 dB Grei 5 1 2 3 4 5 6 n descrizione mm 1 Tavolato in legno 25 Solaio in legno-
in legno
Solaio
con cappa collaborante
n. Descrizione mm 1 - Tavolato in legno 25 2 -
in
50 3 -
densità
4 -
5
5 -
6 -
250 L’nw =
dB MASSETTO GALLEGGIANTE E TRAVI A VISTA TETTO CON ISOLANTE FIBROSO E TRAVI A VISTA
Cappa collaborante
C.A.
Calcestruzzo alleggerito
800 kg/m³ 100
Linea Grei
doppio strato 10
Massetto sabbia-cemento 50
Pavimentazione in legno 10
60
SOLAIO IN LEGNO TRAVI A VISTA
TETTO CON ISOLANTE ESPANSO E CONTROSOFFITTO TRA LE TRAVI

ueste due st ati afe i alt si i e is all is lamento del solaio.

stico, soprattutto per quanto riguarda i rumori ambientali ad esempio traffco veicolare, aereo, …).

Sui tetti in legno generalmente l’isola mento termico si ottiene con strati impor tanti di materiale espanso o fbroso e si può incrementare l’isolamento acustico mediante l’applicazione di uno strato isolante direttamente all’estradosso del tavolato, con la funzione di incrementare la massa e aumentare lo smorzamento.

ueste due st ati afe i bass si i e is ai tetti ventilati in legno.

La ventilazione quindi incrementa le pre stazioni di isolamento termico, soprattut to d’estate, grazie alla dissipazione del calore tramite moti convettivi dell’aria in intercapedine e migliora l’eliminazione della condensa.

1. Travi in legno 120 mm x 180

1. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h)

2. Tavolato in legno, sp. 24 mm

2. Tavolato in legno, sp. 24 mm

3. Barriera al vapore

3. Barriera al vapore

4. MUSTWALL 20, isolante acustico granuli e bre di gomma collante poliuretanico, densità

4. MUSTWALL 20, isolante acu stico in pannelli composto da a uli e fb e di a ed EPDM pressati a caldo con col lante poliuretanico, densità 700 kg/m³, sp. 20 mm

5. Pannelli in lana di roccia di densità strati, sp. tot. 160 mm

5. Pannelli in lana di roccia di densità 135 kg/m³ e sp. 80 mm in due strati, sp. tot. 160 mm

6. Telo impermeabile traspirante

6. Telo impermeabile traspirante

7. Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno 50 mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm

7. Intercapedine d’aria in doppia x 40 mm, sp. tot. 80 mm

8. Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

8. Rivestimento di tegole in cotto,

La ventilazione consente di ridurre l’as sorbimento di calore durante il periodo estivo, grazie ai moti convettivi dell’aria al suo interno.

L’intercapedine ha in genere un’altezza di almeno 5 cm e percorre la falda dalla base del tetto al colmo, dove è prevista un’apertura per la circolazione dell’aria.

Isolamento termico

Prodotto R w (dB) Classe U (W/m2K) Calcolo Mustwall 20 47 I 0,22 p. 91

Rapporto di prova nr. 16-2948-001

Tetto con isolante broso e controso tto tra le travi

Manto di copertura

Il manto di copertura viene spesso rea lizzato con tegole in cotto, ha la funzio ne di prima barriera rispetto agli agen ti atmosferici.

cui è composto gode di ottima stabi lità alle variazioni di temperatura e ha scarsa conducibilità termica.

Ventilazione

La ventilazione è un’intercapedine d’aria realizzata in genere mediante travetti in legno incrociati, che servono anche a sostenere il manto di copertura.

L’isolante termico è fondamentale per un’adeguata protezione al calore e deve essere composto da materiali a bassa conducibilità ed elevata resistenza meccanica ad esempio materiali fbrosi a elevata densità o prodotti espansi). Lo spessore isolante in uisce sulla presta zione termica totale e in genere è supe riore a 12 cm, può essere interposto ai travetti di supporto e posizionato in uno

1. REWALL 40, isolante acustico da un pannello in bre e in bra di poliestere di densità rivestito da 12,5 mm, sp. tot.

All’estradosso può essere protetto da un manto o guaina impermeabile. È importante ricordare che la scelta dei materiali e la loro stratigrafa deve por re attenzione alla classe di reazione al fuoco degli elementi messi a progetto, così come deve porsi attenzione ai punti critici quali il passaggio della canna fu acustica, isolamento termico e antiincendio sono parti fondanti di una corretta progettazione integrata, l’unica

2. FYBRO 50, pannello in bra installato tra le travi, sp. 50

Tetto con isolante broso e controso tto continuo

Isolamento dei solai

Tetti ventilati

3. Intercapedine d’aria, sp. 40 4. Orditura metallica da 50 mm, l’interposizione di uno strato PRO (sp. 3 mm)

in legno

5. Travi in legno 120 mm x 180 6. Tavolato in legno, sp. 24 mm

7. Barriera al vapore

1. Lastra in cartongesso (spessore 12,5 mm) in doppio strato, sp. tot. 25 mm fli i a iai e t s ftt ad ditu a si la s s esi su sta e i te asse t a i fli a ell i fb a di lieste e di de sit m³ e sp. 50 mm, installato tra le travi, in doppio strato, sp. tot. 100 mm

8. MUSTWALL 20, isolante acustico granuli e bre di gomma collante poliuretanico, densità 9. Pannelli in lana di roccia di densità strati, sp. tot. 160 mm

Telo impermeabile traspirante

1. Lastra in cartongesso (spessore 12,5 mm) in doppio strato, tot. 25 mm 2. Pro li in acciaio 50 x 27 x 0.6 per controso tto ad orditura singola sospesi su sta e (interasse tra i pro li 50 cm) 3. FYBRO 50, pannello in bra di poliestere di densità 40 kg/m³ e sp. 50 mm, installato tra le travi, in doppio sp. tot. 100 mm 4. intercapedine d’aria, sp. 130 mm 5. STAFFA UNIVERSALE isolante per orditura da 50 mm 6. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h) 7. Tavolato in legno, sp. 24 mm 8. Barriera al vapore

Intercapedine d’aria in doppia x 40 mm, sp. tot. 80 mm

Rivestimento di tegole in cotto,

Classe U (W/m2K) Calcolo

9. MUSTWALL 20, isolante acustico in pannelli composto granuli e bre di gomma SBR ed EPDM pressati a caldo collante poliuretanico, densità 700 kg/m³, sp. 20 mm

10. Pannelli in lana di roccia di densità 135 kg/m³ e sp. 80 mm due strati, sp. tot. 160 mm

4. intercapedine d’aria, sp. 130 mm 5. STAFFA UNIVERSALE isolante per orditura da 50 mm 6. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h) 7. Tavolato in legno, sp. 24 mm 8. Barriera al vapore 9. MUSTWALL 20, isolante acustico in pannelli composto da a uli e fb e di a ed essati a ald collante poliuretanico, densità 700 kg/m³, sp. 20 mm 10. Pannelli in lana di roccia di densità 135 kg/m³ e sp. 80 mm in due strati, sp. tot. 160 mm 11. Telo impermeabile traspirante 12. Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno 50 mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm 13. Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

I 0,15

11. Telo impermeabile traspirante

12. Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm

13. Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

TECHNICA
www.isolgomma.com
ISOLGOMMA
di Luca Covella
070
strutturalegno pagina
071
36
10.
11.
12.
Tetto con isolante broso e travi a vista
36 Prodotto
Tetto Prodotto R w (dB) Classe U (W/m2K) Calcolo Sc. tecnica Certi
Mustwall
TETTO CON ISOLANTE FIBROSO E TRAVI A VISTA
TETTO CON ISOLANTE FIBROSO E CONTROSOFFITTO CONTINUO

scelta tramite la quale gli elementi a si stema possono lavorare in sinergia e non in antitesi

Isolamento acustico

L’isolante acustico può essere rappresen tato da una membrana pesante dotata di elevato smorzamento, di spessore fno a 2 cm. Aumenta la massa del tavolato di base, migliora il comportamento “an tirombo” della struttura di copertura e incrementa il potere fonoisolante tota le del tetto. Il laboratorio di Isolgomma può interagire con il progettista e/o con il tecnico di riferimento per elaborare una soluzione tailor-made nel pieno rispetto della normativa (riguardo la zonizzazio ne e/o la tipologia di fabbricato) così come può elaborare un progetto pre visionale per arrivare al risultato richie sto dal cliente. Anche qui è importante ricordare che l’adeguamento alle nor mative in tema di Rw di facciata deve essere inteso anche per la copertura, in quanto parte delle superfci in gioco

Struttura portante

La struttura portante in un tetto in legno generalmente è composta da un tavola to sostenuto da travi. All’estradosso è pre sente una barriera al vapore, per evitare che l’aria umida possa penetrare negli

1. REWALL 40, isolante acustico in pannelli accoppiati, composto da un pannello in bre e granuli di gomma SBR, un pannello in bra di poliestere di densità 100 kg/m³ e una lastra di gesso rivestito da 12,5 mm, sp. tot. 40 mm

TECHNICA_ ISOLGOMMA

2. FYBRO 50, pannello in bra di poliestere di densità 40 kg/m installato tra le travi, sp. 50 mm

3. Intercapedine d’aria, sp. 40 mm

1. REWALL 40, isolante acustico in pannelli accoppiati, composto da u a ell i fb e e a uli di a u a ell i fb a di lieste e di de sit e u a last a di ess rivestito da 12,5 mm, sp. tot. 40 mm a ell i fb a di lieste e di de sit installato tra le travi, sp. 50 mm 3. Intercapedine d’aria, sp. 40 mm ditu a etalli a da fssata sul lat delle t a i edia te l’interposizione di uno strato di isolante acustico STYWALL S3 s a i i le a lat i le s a ie a al a e

4. Orditura metallica da 50 mm, ssata sul lato delle travi mediante l’interposizione di uno strato di isolante acustico STYWALL S3 PRO (sp. 3 mm)

5. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h)

6. Tavolato in legno, sp. 24 mm

7. Barriera al vapore

A is la te a usti i a elli st da a uli e fb e di a ed essati a ald lla te liu eta i de sit s a elli i la a di ia di de sit e s i due strati, sp. tot. 160 mm el i e eabile t as i a te te a edi e d a ia i d ia ditu a di t a etti i le s t t i esti e t di te le i tt alte a

Tetti ventilati in legno

8. MUSTWALL 20, isolante acustico in pannelli composto da granuli e bre di gomma SBR ed EPDM pressati a caldo con collante poliuretanico, densità 700 kg/m³, sp. 20 mm

1. Lastra in cartongesso (spessore 12,5 mm) in doppio strato, sp. tot. 25 mm

9. Pannelli in lana di roccia di densità 135 kg/m³ e sp. 80 mm in due strati, sp. tot. 160 mm

Fabio Spera

10. Telo impermeabile traspirante

2. Pro li in acciaio 50 x 27 x 0.6 per controso tto ad orditura singola sospesi su sta e (interasse tra i pro li 50 cm)

11. Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno 50 mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm

12. Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

strati superiori e alla lunga infciare le pre stazioni termiche degli isolanti. Progettare una copertura lignea, o co munque non massiva, contribuisce alla stabilità strutturale dell’intero edifcio, non gravandolo di un peso sulla sua sommità: questa distribuzione dei pesi è cosa alla quale si deve dare molta attenzione in caso di esigenze anti-sismiche.

3. FYBRO 50, pannello in bra di poliestere di densità 40 kg/m³ e sp. 50 mm, installato tra le travi, in doppio strato, sp. tot. 100 mm

Prodotto R w (dB) Classe U (W/m2K) Calcolo Sc. tecnica Certi cazioni Mustwall 20 + Fybro 50 + Rewall 40 53 I 0,15 p. 132 / 135 / 138

4. intercapedine d’aria, sp. 130 mm

5. STAFFA UNIVERSALE isolante per orditura da 50 mm

6. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h)

Il manuale è completo di schede tec niche e delle indicazioni per le moda lità di posa, oltre alle certifcazioni nei diversi ambiti applicativi: attenuazione del livello di calpestio UNI EN ISO 10140 (isolamento dei solai), potere fonoi solante UNI EN ISO 10140 (isolamento delle pareti), resistenza al fuoco e con ducibilità termica e trasmissione al va pore UNI EN 12667 - UNI EN 12086.

Il supporto tecnico prevede il servi zio pre-vendita che fornisce supporto al progettista per le soluzioni d'isola mento acustico su misura con calcoli e certifcazioni di prodotto e il servizio post-vendita: con i propri ingegneri l’azienda supervisiona la posa in can tiere e organizza corsi per applicatori; è in grado di far eseguire dei rilievi in opera come previsto dalle normative ISO 16283 e produrre dei report di rilie vo in sito.

Tetto con isolante espanso e travi a vista

7. Tavolato in legno, sp. 24 mm 8. Barriera al vapore 9. MUSTWALL 20, isolante acustico in pannelli composto da granuli e bre di gomma SBR ed EPDM pressati a caldo con collante poliuretanico, densità 700 kg/m³, sp. 20 mm

10. Pannelli in lana di roccia di densità 135 kg/m³ e sp. 80 mm in due strati, sp. tot. 160 mm 11. Telo impermeabile traspirante 12. Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno 50 mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm 13. Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

132 / 135

a i i le a lat i le s a ie a al a e A is la te a usti i a elli st da a uli e fb e di a ed essati a ald lla te liu eta i de sit s

5. Pannelli in polistirene espanso estruso, s i due st ati s tot. 160 mm el i e eabile t as i a te

7. Intercapedine d’aria in doppia orditu a di t a etti i le s t t i esti e t di te le i tt alte a 100 mm

1. Travi in legno 120 mm x 180 mm (h) 2. Tavolato in legno, sp. 24 mm 3. Barriera al vapore 4. MUSTWALL 20, isolante acustico in pannelli composto da granuli e bre di gomma SBR ed EPDM pressati a caldo con collante poliuretanico, densità 700 kg/m

Intercapedine d’aria in doppia orditura di travetti in legno 50 mm x 40 mm, sp. tot. 80 mm

Rivestimento di tegole in cotto, altezza 100 mm

Fabio Spera è consu lente nell’ambito della progettazione antincendio dal 1998, iscrit to negli elenchi del Mi nistero dell’Interno, ha collaborato a progetti di adeguamento di centri commerciali, alberghi, case di cura e soprat tutto all’adeguamento delle strutture sportive del CONI al Foro Italico di Roma e dei Mu sei Capitolini. La sua attività professionale per conto di struttu re pubbliche e private non si è mai interrotta e prosegue ancora oggi, accompagnata negli ultimi anni da docenze per la formazione di quadri RPP, centri di avviamento al lavoro e interventi al Master in ternazionale di II livello sul Restauro architetto nico e cultura del patri monio. Negli ultimi anni si è dedicato alla sperimentazione e ricerca nel settore della prefab bricazione leggera di sistemi costruttivi legno con legno, ottenendo a fne 2021 l’attestato di brevetto per inven zione industriale per un “Sistema costrutti vo a pannelli intelaiati per la realizzazione di edifci e altre applica zioni in campo strut turale” (domanda n. 102017000011435 de positata il 15/02/2017).

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KLIMAHOUSE

La primavera a olzano

ilancio pi che positivo per la diciassettesima edizione della manifestazione di iera olzano sulla riqualifcazione e l’effcienza energetica che si è svolta in presenza dal al 2 maggio e ha chiuso i battenti nel segno della rinnovata fducia per un mercato dalle grandi potenzialità e con soluzioni innovative per rispondere alle grandi sfde globali a classica fera a piattaforma ibrida attiva 3 giorni l’anno la fera vuole rappresentare un ponte tra mondo fsico e virtuale rendendo disponibili i principali momenti di questa edizione “a puntate” on demand sul sito da inizio giugno fno all’autunno

Si è conclusa sabato 2 mag gio con grande soddisfazione degli organizzatori, la diciasset tesima edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale sul risanamento e l’effcienza energetica in edilizia che, dopo due anni è tornata in presenza in una versione eccezionalmen te primaverile per connettere operatori del settore, startup all’avanguardia e utenti fnali e mettere in mostra il meglio delle soluzioni per il futuro green delle abitazioni e della mobilità 00 espositori, oltre 2 000 vi sitatori, 0 eventi e pi di 00 partecipanti al Klimamobilit Congress: questi i numeri di Kli mahouse 2022 che, oltre a rap presentare una vetrina d’eccel lenza per i prodotti pi innovativi nell’edilizia e nella mobilità so stenibile, conferma il suo ruolo di riferimento per l’orientamen to del mercato nella transizione ecologica La manifestazione è stata ani mata da quattro giorni di eventi tematici dedicati alla sostenibi lità in edilizia e non solo, con un unico grande messaggio: “Co struire bene ivere bene” n progetto condiviso con entu siasmo da tutti gli espositori pre senti e da esperti internazionali, associazioni e istituzioni, acco munati dal medesimo obiettivo: riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura e quello tra

tradizione e nuovi standard tecnologici per individuare i modelli di ultima gene razione da adottare per un futuro soste nibile

rotagonista della manifestazione l’in novazione in ogni sua declinazione, testimoniata dalle proposte di tutte le aziende espositrici che hanno presenta to prodotti e soluzioni concrete per una nuova forma di edilizia virtuosa: dai ma teriali all’impiantistica, dalle tecniche costruttive di ultima generazione e a impatto ridotto fno ai dispositivi hi tech Tra le iniziative pi importanti della ma nifestazione il Klimahouse Prize, organiz zato da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Milano, per premia re le aziende che si sono maggiormen te distinte per innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione del mercato

Ad aggiudicarsi l’ambito premio sono state Schöck Bauteile GmbH con Sch c Tronsole per la categoria Inno vation, BIOmatCanapa b edone Wor ing con Canapafor green per la cate goria Circle, Clivet Spa con Sphera O 2 0 as h brid per la categoria ar et erformance n ulteriore premio è stato assegnato a Isinnova con ri : la migliore Startup che, insieme alle altre in gara, ha partecipato all esposizione collettiva del uture ub all interno dei padiglioni della fera In questa edizione, grande spazio an che alla green mobilit con il premio dedicato alla migliore Startup del set tore assegnato alla torinese 2electron proclamata vincitrice durante il Klima mobilit Congress

CHRONICHAE
ferabolzano it limahouse it di eatrice uidi strutturalegno pagina
0 2 0 3

SPRING IN BOLZANO

00 e hibitors, over 2 ,000 visitors, 0 events and more than 00 participants in the Klimamobilit Con gress: these are the numbers of Klimahouse 2022 hich, in addition to representing a sho case of e cellence for the most innovative products in con struction and sustainable mobilit , confrms its role of reference for the orientation of the mar et in the ecological transition ore than positive results there fore for the seventeenth edition of the iera olzano event on redevelopment and energ effcienc hi ch too place live from to 2 a and closed its doors in the sign of rene ed confdence for a mar et ith great potential and ith innovative solutions to respond to the great global challenges rom clas sic fair to h brid platform active 3 da s a ear, the fair aims to represent a bridge bet een the ph sical and virtual orld b ma ing the main moments of this serialized edition available on demand on the site from the beginning of une until autumn

rande successo anche per i Klimahouse Tours, visite guidate agli edifci sostenibili dell’Alto Adige pi virtuosi, or ganizzate in collaborazione con la on dazione Architettura e per il Klimahou se Congress, appuntamento dedicato al e uropean auhaus organizzato con l’Agenzia CasaClima Tra gli ospiti d’onore del Congresso, il climatologo e divulgatore scientifco Luca Mercalli e l’architetto Chris Precht, celebre sulla scena internazionale per la creatività che lo contraddistingue e per il partico lare impegno nelle costruzioni in legno roprio a quest’ultima risorsa, da sem pre considerata materiale d’elezione nel mondo delle costruzioni, è stata de dicata la novità di questa edizione: il Klimahouse Wood Summit L’evento votato alla scoperta e all’ap profondimento del mondo del legno, che mira a ridefnire l’architettura ripen sando l’impiego di questo materiale nell’edilizia, informando e aggiornando sulle pi importanti opportunità e pro spettive offerte da questa risorsa Il Klimahouse Wood Summit, che ha fat to il suo debutto proprio a Klimahouse 2022, ha visto anche l’annuncio dell’i stituzione del Wood Architecture Prize by Klimahouse: il primo premio annua le sull’architettura in legno in Italia nato dalla collaborazione tra iera olzano, olitecnico di Torino e Iuav di enezia che verrà consegnato nella prima edi zione in occasione di Klimahouse 2023 iscontro positivo anche per la giorna ta dedicata ai committenti privati che hanno colto l’opportunità di venire in fera per farsi consigliare gratuitamente

dai tecnici CasaClima e dagli esperti di mobilità green e per lo spazio divulga tivo di Isola Ursa che, ancora una vol ta, ha coinvolto tanti studenti e persone interessate ad approfondire i temi di re sponsabilità e impatto ambientale «Non più solo soluzioni costruttive per operatori del settore ma un vero e pro prio percorso per esplorare con un ap proccio multidisciplinare il tema della sostenibilità in ogni sua declinazione, per un domani sinonimo del costruire bene e vivere bene − afferma Thomas Mür, Direttore di Fiera Bolzano, ampia mente soddisfatto dei risultati ottenuti da Klimahouse 2022 −

In questi due anni di rallentamento forza to, Klimahouse è andata sempre avan ti e questa edizione è il primo passo di una strategia che punta ancora di più a posizionare la manifestazione come una piattaforma di riferimento a livello internazionale e a coinvolgere tutti co loro che vogliono diventare parte attiva di un processo di cambiamento cultura le sostanziale.

Quest’anno abbiamo esteso la manife stazione a nuove aree di interesse, am pliato le tematiche e arricchito il palinse sto di eventi, ospitato startup e giovani: una formula vincente, che ci ha offerto nuovi importanti stimoli per dare risposte concrete alle sfde glo ali di oggi e di domani.

Il numero di visitatori, l’interesse mediati co ottenuto e il grande fermento respi rato nei quattro giorni di manifestazione sono un segnale positivo per il settore e un incoraggiamento a proseguire il per corso di trasformazione intrapreso anni

Sopra, lo Chalet Obomilla a Maranza, in pro vincia di Bolzano, progettato dall’architetto Andreas Gruber (Foto di Gustav Willeit). In queste pagine, alcuni momenti della manife stazione di Fiera Bolzano che si è svolta in pre senza dal 18 al 21 maggio. La prossima edi zione di Klimahouse si terrà dall'8 all'11 marzo 2023, presentandosi ormai come piattaforma ibrida attiva 365 giorni.

CHRONICHAE_ KLIMAHOUSE

fa», conclude ur a classica fera a piattaforma ibrida attiva 3 giorni l’anno e perfettamente inserita nel cambiamento in corso che sta investendo l’intera società e i modelli produttivi: questo l’obiettivo del proces so evolutivo di Klimahouse che, con i principali momenti di questa edizione disponibili “a puntate” on demand sul sito da inizio giugno fno all’autunno, rappresenta un ponte tra mondo fsico e virtuale In attesa di Klimahouse 2023

− che si terrà dall all marzo per ga rantire una maggiore sicurezza di pia nifcazione nel contesto dell evoluzione ancora imprevedibile della pandemia − sarà possibile rivivere l’esperienza im mersiva della fera riguardando i princi pali appuntamenti di questa diciasset tesima edizione

Con Klimahouse 2024, che si svolgerà dal 24 al 27 gennaio, si tornerà al tradi zionale appuntamento invernale a ie ra olzano

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