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STRUTTURALEGNO

☐ Al centro congressi di Riva del Garda ritorna REbuild: evento clou della filiera edile Al centro congressi di Riva del Garda ritorna REbuild: evento clou della filiera edile

☐ Milleproroghe 2023: i rinvii per la prevenzione incendi stabiliti dal Parlamento

Milleproroghe 2023: i rinvii per la prevenzione incendi stabiliti dal Parlamento

☐ Classificare il legno: contratti e messa in conformità CE di prodotti e legno da costruzione

Classificare il legno: contratti e messa in conformità CE di prodotti e legno da costruzione

☐ Klimahouse: il primo premio nazionale dedicato all’architettura in legno a Fiera Bolzano

Klimahouse: il primo premio nazionale dedicato all’architettura in legno a Fiera Bolzano

☐ Manuali di conservazione preventiva: la tutela dal degrado lungo la filiera del legno

Manuali di conservazione preventiva: la tutela dal degrado lungo la filiera del legno

☐ Focus tecnologia: l’intelligenza artificiale delle macchine in primo piano ad Hannover

Focus tecnologia: l’intelligenza artificiale delle macchine in primo piano ad Hannover

☐ Lo specialista del nodo primario: i prodotti più moderni per il collegamento muro-finestra

Lo specialista del nodo primario: i prodotti più moderni per il collegamento muro-finestra

☐ Il catalogo per creare il comfort acustico: il legno è un ottimo conduttore del suono Il catalogo per creare il comfort acustico: il legno è un ottimo conduttore del suono

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giugno 2023 english text www.webandmagazine.media
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STRUTTURALEGNO 41 GIUGNO 2023

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DELL’ARCHITETTURA IN LEGNO
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RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE A QUESTO NUMERO:

Thomas Aime, Alessandra Albarelli, Sandy

Attia, Silvia Baccin, Roland Baldi, Dennis

Bechtold, Manuel Benedikter, Alessia Bernardo, Ivan Bombonato, Guido Callegari, Ugo

Campeotto, Paolo Cavanna, Silvia Cazzulo, Sabine Chin, Francesco Clementi, Ferdinando Crespi, Davide Cicchini, Luca Compri, Marco Cuorvo, Dario Curlante, Luca Dal

Bianco, Michele Dal Ri, Andrea Dell’Orto, Luigi De Vito, Luigi di Marino, Andrea Ducati, Manuel Echtle, Viviana Ferrario, Paolo Forza, Mauro Frate, Luca Fratianni, Pierluigi Gam- bardella, G nther Gantioler, Roberto Gargiani, Alessio Gianno, Luca Gibello, Giulia

Golfetto, Alina Greco, Albert Grumer, Armin

Hilpold, Klaus Henne, Lena Holzmann, Peter

Junk, Doris Klauser, Jörg Kübler, Ursula Kuehn, Peter Lang, Marco Lavit, Alessandra Leardini, Gianfranco Magri, Rudolf Markt, Ezio Micelli, Joachim Mohr, Constanze Mölter, Manuela

Monsorno, Stefano Moravi, Valentina Motta, Thomas Mur, Giuseppe Orabona, Patrik

Panzu, Felix Perasso, Marco Valerio Pesce, Fabrizio Piana, Francesca Piana, Maria Piana, Mattia Piana, Claudio Pichler, Annalisa

Pigarelli, Vanna Polvere, Laura Risatti, Jaco- po Salvi, Cesare Samuni, Giovanni Sedino, Cristina Sella, Gianni Sella, Lorenzo Serra, Paolo Simeone, Angelo Sista, Fabio Spera, Armin Strickner, Christian Terfruchte, Simona

Tinelli, Daniel Tolpeit, Roberto Valzelli, Paolo Vanin, Tania Vanin, Maria Chiara Voci, Andrea Zenari, Giuseppe Zicola.

EDITORIALE

di Sonia Maritan

I GOAL DI MATTIA

ANTICIPATIO ReBuild

di Pietro Ferrari

APPUNTAMENTO

LIGNUM SERVARE

di Gianfranco Magri

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di Andrea Zenari CLASSIFICARE IL LEGNO –CAPITOLO 3 - II PARTE
Michele Dal Ri IL LEGNO È UN OTTIMO CONDUTTORE DEL SUONO 009 016 010 020 026
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di Sonia Maritan

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NUMERO 41 GIUGNO 2023 INDEX
GRUPPO ERGEPEARL di Sonia Maritan
Redazione SULLA STRADA DI HANNOVER
FOCUS TECNOLOGIA a cura della
TECHNICA DIETRICH’S di Joachim Mohr
TECHNICA VANIN
Giulia Golfetto
SPECIALISTA DEL NODO PRIMARIO CHRONICAE KLIMAHOUSEWOOD ARCHITECTURE PRIZE di Sonia Maritan IL PRIMO PREMIO DI ARCHITETTURA TECHNICA SCM di Alessandra Leardini IL MONDO DELL’EDILIZIA TECHNICA LEITZ di Dennis Bechtold
TECHNICA WEINIG di Albert Grumer CONTROLLO QUALITÀ AUTOMATICO TECHNICA WEINMANN (BY HOMAG) di Lena Holzmann PERSONALIZZAZIONE E ALTA TECNOLOGIA TECHNICA FINITURE di Constanze Mölter VERNICIATURA IN GRANDE 076 036 042 048 052 070 072 059 060 062 065 066 068
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I goal di Mattia

strutturalegno pagina 009

Ogni volta che termino il numero di una rivista, mi sembra di aver compiuto una ‘piccola impresa’ per l’intensità del lavoro che comporta e la cura particolare che richiede nella stesura fnale, dalle correzioni di bozza alla composizione grafca di ogni pagina, alla ricerca ostinata di un’armonia d’insieme che ogni architetto punta per natura a ottenere ispirandosi alla sezione aurea, una meta quasi irraggiungibile.

E poi, ogni volta che visito un’azienda (in queste pagine l’itinerario compiuto percorre davvero tutto lo Stivale da est a ovest, da nord a sud) mi entusiasmo per le realtà piccole e grandi che trovo, sempre grandiose nella loro unicità. Riconosco il profumo del legno e chi “fa” con amore il proprio mestiere.

In questo numero di Struttura Legno, che verrà distribuito alla prossima edizione di Ligna, è dedicato molto spazio alle tecnologie e fra le pagine emerge con forza la portata delle innovazioni che investiranno il “palco internazionale” dell’attesa manifestazione teutonica in cui si tratterà del futuro delle costruzioni in legno a partire proprio dall’origine della fliera, quella delle macchine per la lavorazione del legno. Un settore contraddistinto da una produzione altamente personalizzata, versatile, interconnessa e sostenibile, dotata di ricette tecnologiche in grado di far risparmiare alle aziende tempo e materiale attraverso l’intelligenza artifciale. Soluzioni di sistema complete adatte a tutte le applicazioni, livelli di produzione e classi di potenza, nonché singole macchine, concetti di celle integrate e robotica, oltre all’industrializzazione e all’automatizzazione del processo di trattamento e fnitura degli elementi strutturali. Chissà quali ispirazioni trarrebbe oggi il futurista italiano Filippo Tommaso Marinetti, per la sua opera letteraria “Zang Tumb Tumb”, da questa profusione di tecnologia! Eppure non basterebbe disporre di tali e tanti strumenti di inusitata qualità, precisione, effcienza, fessibilità e produttività se la loro regia non fosse comandata dal nostro pensiero e dalla nostra creatività, perché questi attributi nessuna macchina potrà mai emularli! Anzi la rivoluzione digitale ha forse la dote di allargare gli orizzonti dell’intelletto e anche nel quotidiano di alimentare la buona volontà di chi “vuole fare”. Ed è per questo che incontrare persone come Mattia Piana (e la sua famiglia) è arricchente. Il 20 aprile scorso, infatti, eravamo nell’alessandrino presso Piana Legnami che, oltre a mostrarci l’evoluzione della sua azienda, ci ha raccontato del momento particolarmente intenso dell’anno scorso, nella fase di grande domanda del Superbonus 110%, nel quale grazie alla tecnologia l’azienda ha potuto far fronte a tutte le richieste. Mattia

però, soprattutto, ha saputo valorizzare il passaggio fra l’arrivo del nuovo centro di lavoro e il ritiro di quello precedente (facendo tardare un pochino il ritiro dell’usato) facendo lavorare contemporaneamente due macchine per rispondere alla domanda eccezionale di commesse esplosa con gli incentivi edilizi del 2022. Mi ha raccontato che questo ha consentito all’azienda di affrontare un periodo davvero frenetico che ha comportato per lui un lavoro supplementare nella gestione delle macchine… Un entusiasmo e una dedizione che ho apprezzato ancor prima di sapere che mi trovavo di fronte a un capocannoniere che ha fatto oltre 200 goal nella sua carriera calcistica tra serie D ed Eccellenza. Attaccante veloce e rapido sotto rete, ogni anno si posiziona nelle primissime posizioni delle rispettive classifche cannonieri. Una carriera sportiva da vincitore che si abbina a una passione per la sua azienda di famiglia altrettanto vittoriosa! L’incontro con Mattia rimarrà letteralmente “inciso nel legno” perché nessuno aveva mai avuto un pensiero così gentile, facendo incidere su un pezzo di Abete il giorno prima dell’intervista (pubblicata in questo numero della rivista) le parole “STRUTTURA LEGNO”. Un gesto che ha regalato a questa testata giornalistica (e a tutto il team che collabora alla sua pubblicazione) un’aura di autorevolezza di cui gli sono particolarmente grata.

STRUTTURA LEGNO

EDITORIALE
di Sonia Maritan Sonia Maritan con Mattia Piana presso Piana Legnami, a Silvano d’Orba in provincia di Alessandria.

Appuntamento a Riva del Garda

Torna l’evento clou della fliera edile, REbuild 202 , interessante sin dalla sua presentazione molto pragmatica. Se la casa è la cassaforte degli italiani, occorre prestare grande attenzione, perché questa cassaforte ha un punto debole che può trasformarsi in una falla.

L aumento del costo dell energia unito al perdurare della guerra, rende indispensabile e urgente agire per ridurre i consumi. Come ci indica la Direttiva Europea sulle case green, l unica risposta possibile per tutelare il patrimonio immobiliare è investire sulla loro effcienza. Con o senza bonus edilizi. Numeri alla mano, uno studio realizzato per l’Osservatorio REbuild sul patrimonio del costruito parla chiaro investire nella riqualifcazione energetica degli edifci è fondamentale per mantenere intatto il valore delle abitazioni di proprietà, anche nelle medie città.

Il 9 e 10 maggio, presso la sede del Centro Congressi di Riva del Garda in provincia di Trento, torna l evento che mette in rete tutti gli attori della fliera edile. Online dal 2 marzo giorno della presentazione dell’evento alla stampa il programma e le iscrizioni REbuild 202 l’effcienza energetica della casa ne aumenta il valore fno al 0%. Numeri alla mano, uno studio realizzato per l’Osservatorio REbuild sul patrimonio del costruito parla chiaro investire nella riqualifcazione energetica degli edifci è fondamentale per mantenere intatto il valore delle abitazioni di proprietà, anche nelle medie città. Se la casa è la cassaforte degli italiani, occorre prestare grande attenzione, perché questa cassaforte ha un punto debole che può trasformarsi in una falla. L aumento del costo dell'energia unito al perdurare della guerra, rende indispensabile e urgente agire per ridurre i consumi. Come ci indica la Direttiva Europea sulle case green, l unica risposta possibile per tutelare il patrimonio immobiliare è investire sulla loro effcienza. Con o senza bonus edilizi. Spendere per effettuare lavori di riqualifcazione energetica signifca garantire al proprio bene immobiliare un incremento di valore fno al 0% (col passaggio da una classe G a una classe A). Al contrario, non effettuare alcun retroft comporta una perdita secca di una medesima percentuale in termini di quotazione di mercato.

L analisi emerge da una ricerca sviluppata per l Osservatorio di REbuild 202 dal Dipartimento di Culture del Proget-

to dell’Università Iuav di Venezia in vista della nuova edizione dell evento che si svolgerà in maggio sul lago di Garda.

LA RICERCA

L analisi effettuata su tre città campione cioè ergamo, Mestre e Padova mette nero su bianco i dati. A seconda

ANTICIPATIO REBUILD www.rebuilditalia.it
010 011
Il centro congressi di Riva del Garda Jacopo Salvi ©

REBUILD IS BACK

On 9 and 10 ma , at the Congress Center in Riva del Garda, the event that brings together all the pla ers in the construction industr is bac . The REbuild 202 program and registrations are online from toda the energ effcienc of the house increases its value b up to 0% Numbers in hand, a stud carried out for the REbuild Observator on the built heritage spea s for itself investing in the energ requalifcation of buildings it is essential to eep the value of home o nership intact, even in medium sized cities. Riva del Garda, 2 March 202 If the home is the safe for Italians, great care must be ta en, because this safe has a ea point that can turn into a lea . The increase in the cost of energ combined ith the persistence of the ar ma es it indispensable and urgent to ta e action to reduce consumption. As the European Directive on green houses indicates, the onl possible ans er to protect real estate assets is to invest in their effcienc . ith or ithout building bonuses. Spending to carr out energ redevelopment or s means guaranteeing our real estate an increase in value of up to 0% ( ith the transition from a class G to a class A). On the contrar , not carr ing out an retroft involves a dead eight loss of the same percentage in terms of mar et quotation. The anal sis emerges from a research developed for the REbuild 202 Observator b the Department of Pro ect Cultures of the Iuav Universit of enice in vie of the ne edition of the event hich ill ta e place this ear on 9 and 10 Ma at the of the Congress Center of Riva del Garda (TN).

che un fabbricato sia ubicato in centro o in periferia, la variazione di valore fra una classe E e una classe D si aggira intorno al %, ma sale fra il 1 e il 1 % se si passa da una G a una D e addirittura fra il 0 e il 0% da una G a una A. Analogamente, facendo un ragionamento al contrario, chi non effcienta, è destina-

to a perdere una forbice consistente di valore. Lo scenario dell'abitare italiano mostra un patrimonio edilizio che nella sua gran parte risale a prima del 19 1 si tratta di circa milioni di unità immobiliari. Oltre il % degli immobili appartiene alle classi pi energivore, che presentano un consumo fno a 10 volte superiore rispetto alle case in classe energetica pi performante e comportano una spesa media (tra una classe G e una classe A) che impatta sul conto familiare per circa mila euro in pi l anno (fonte Assoimmobiliare). Più passa il tempo, meno il mercato sarà disposto a spendere per acquistare “case salasso per il portafogli. Ragion per cui usare bene la tecnologia e i bonus (cospicui anche senza il 110%) signifca preservare dalla perdita di valore un bene che è ancora la riserva aurea per eccellenza delle famiglie del nostro Paese.

L evento come già nelle passate edizioni, concentrerà in una due giorni di incontri, convegni e opportunità di relazioni il dibattito, il confronto, il racconto e l’ascolto fra tutti gli attori dei vari ambiti dell industria delle costruzioni.

A REbuild trovano spazio le imprese con i produttori industriali dei materiali, le istituzioni e le università con le associazioni di categoria, i consulenti e progettisti con tutto il mondo del Real Estate e della fnanza di settore.

A costoro, il Comitato scientifco guidato da Ezio Micelli, professore ordinario di Estimo allo Iuav di enezia, offrirà analisi, spunti, numeri e suggestioni che stanno emergendo e che diventeranno

ANTICIPATIO_ REBUILD

sempre pi rilevanti per l intero settore e il sistema Paese. Il Programma Il titolo dell edizione 202 “Integra. Ripensa. Trasforma.” sintetizza le sfde che si pongono davanti all industria delle costruzioni con la consapevolezza che un esito positivo si può ottenere solo con il contributo dell intera fliera.

Nei tre verbi che vogliono raccontare la nona edizione di REbuild c è il richiamo all intero settore a mettere in campo uno sforzo di messa a sistema di tutte le esperienze. 1 conferenze, or shop e 0 relatori di rilievo internazionale daranno vita a 2 giorni di incontri e testimonianze su alcuni temi cardine per il futuro dell’ambiente costruito. Fra gli altri, citiamo

• i criteri ESG che stanno diventando la chiave di volta delle strategie di investimento anche nell immobiliare

• la digitalizzazione e la cultura dei dati che ha investito l intero settore e non solo la progettazione

• la transizione energetica, che non

riguarda solamente le singole abitazioni ma le città o i quartieri nel loro complesso

• l'off-site come risposta alle esigenze di controllo di tempo e costi con esperienze internazionali applicabili in Italia

• le case sempre pi full electric, a controllo digitale e NZE (programma completo consultabile sul sito www.rebuilditalia.it).

Come afferma Alessandra Albarelli, Direttrice Generale Riva del Garda Fierecongressi «A dieci anni dalla nascita, REbuild torna con un format innovativo che ha come obiettivo quello di favorire un dialogo per il settore delle costruzioni totalmente disintermediato, senza appartenenze e, per questo, autentico e sincero.

L'esperienza maturata negli anni passati ci consente oggi di avere l’ambizione di diventare, come Riva del Garda, la capitale dell’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito.

ANTICIPATIO REBUILD www.rebuilditalia.it
di Pietro Ferrari strutturalegno pagina Alessandra Albarelli. Laura Risatti. Jacopo Salvi © Jacopo Salvi © Attività congressuale nelle scorse edizioni. Jacopo Salvi © 012
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In alto, in queste pagine alcuni momenti convegnistici della passata edizione di REbuild e sotto i ritratti dei principali interpreti di questa nona edizione: Alessandra Albarelli, Laura Risatti e Ezio Micelli.

La nostra città e il territorio del Trentino sono espressione di un distretto in cui si realizzano le condizioni ideali per favorire la connessione tra le persone. Un luogo a misura d’uomo, dove è ancora possibile prendersi il tempo per confrontarsi su importanti tematiche, circondati dalla bellezza del territorio. Per questo attendiamo numerosi gli ospiti che arriveranno a maggio da tutta Italia e dall’estero».

Secondo Ezio Micelli, professore ordinario presso l Università Iuav di enezia e presidente del comitato scientifco di REbuild, «immaginarsi un mondo fatto di interventi di demolizione e ricostruzione per il futuro dell'edilizia residenziale italiana, soprattutto pensando ai target fssati con l'UE, appare un atto di fantasia. Invece rileviamo che il grosso del mercato è costituito dalla ristrutturazione dell'esistente.

Diretta conseguenza di questo agire è il passaggio di classe energetica che ha l'immediato effetto di far aumentare il valore

del bene immobile. Ma a questo punto diventa insostenibile la pretesa che lo Stato paghi l'intervento di ristrutturazione, mentre possiamo immaginare un'agevolazione, un fnanziamento parziale. C'è da chiedersi perciò se intervenire per salire di classe energetica sia da considerare un onere o un investimento? Se si guarda al 2030, è un'eco-tassa oppure un'opportunità per accrescere il valore della propria casa? Quello che emerge chiaramente per noi di REbuild è che l'Italia tutta è più attenta alle questioni ambientali e che la capacità di risparmio e di consumo energetico della propria casa sta orientando i comportamenti anche economici degli italiani.

E questo tipo di attenzione è indubbiamente una novità». La presentazione si è tenuta al envenuto Famil Restaurant di Milano, uno spazio di incontro presente su Ultrapp di Ultraspazio, la piattaforma che mette in rete i servizi di co or ing un esempio tangibile di come le potenzialità del proptech stiano rivoluzionando il mercato del Real Estate, tema di cui si parlerà a REbuild 202 .

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Ezio Micelli. Jacopo Salvi © Attività congressuale nelle scorse edizioni. Jacopo Salvi ©

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Manuali di Conservazione Preventiva - XII parte

Nel manuale pubblicato sul numero scorso sono state richiamate le “immutate” tecniche applicative alle carpenterie, manufatti di arredo e opere d’arte applicate secondo cinque strategie: prevenzione e protezione, barriere di intercettazione, contenimento programmato, manutenzione ordinaria e imbibizione differenziata. Con la II parte dei “Manuali di Conservazione Preventiva” la rubrica specializzata nella conservazione del legno di manufatti antichi e contemporanei riguardo i danni causati da tarli, parassiti, microclima si tratta delle tappe lungo la fliera del legno il cui obiettivo è la sua durabilità che comporta l’assunzione di responsabilità sul modo di gestire il legno ereditato dalla tappa precedente e sul suo stato nel cederlo alla successiva.

TAPPE DI DURABILITÀ DEL LEGNO

Immaginiamo il processo lungo la fliera del legno come percorso a tappe, sul modello di Via Francigena e Santiago di Compostela (fgura 1).

Punti in comune fra i percorsi sono le tappe. Nei percorsi mistici, queste sono occasioni di ristoro, per ritemprarsi, meditare sul signifcato dello sforzo compiuto e dare senso spirituale alla meta.

Nel percorso di fliera del legno, le tappe sono occasioni per tutelarlo da agenti di degrado, biologici o ambientali che siano. Ogni tappa rappresenta diverse occasioni di tutela, per professionisti con differenti competenze. Senso compiuto del percorso è la consapevolezza del proprio ruolo Senso compiuto della meta è la durabilità del legno È possibile assicurarla, dal taglio, alla costruzione di edifci e alla messa a dimora di opere, solo nella consapevolezza che il percorso è un processo in continuità di intenti e fnalità, le cui tappe sono interdipendenti fra loro (fgure 2 ).

Ciò comporta l’assunzione di responsabilità sul modo di gestire il legno ereditato dalla tappa precedente e sul suo stato nel cederlo alla successiva. Sembra lapalissiano, questa è l’essenza della cultura del legno, ma, nella realtà, si tiene in poco conto questa visione Le ragioni di questa discrasia, foriera di scoordinamenti, risiedono nel nostro retaggio storico di città stato, gilde, camarille e contrade in perenne contesa, nel fatalismo verso le antiche dominazioni, con il rassegnato “Francia, o Spagna, purché se magna”.

Ciò ha sviluppato una nostra creatività e capacità di arrangiarsi, uniche al mondo e inimitabili, in tutti i campi. Nel contempo, ha sviluppato atteggiamenti che ne inibiscono il senso compiuto: poco rispetto per le regole, visione individualistica e corporativa, scarso senso di appartenenza a una comunità plurale e condivisa, diffdenza verso sinergie e lavoro di squadra (fgura ).

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Figura 1 - Pellegrini sulla Via Francigena - Duomo Fidenza.

CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO MENTALE

Un cambio di mentalità è necessario per imprimere a tutte le tappe un carattere sinergico con programma e fnalità comuni e condivisi: la durabilità. È necessario chiarire un equivoco diffuso fra gli operatori del settore legno, progettisti ed edifcatori che la fliera fnisca con la consegna delle chiavi al committente; non è così. Paradigmatico l’atto di Cristo che consegna le chiavi a San Pietro la diffusione del erbo non fnisce con lui nel mondo giudaico, ma prosegue nel mondo dei Gentili, tramite gli Apostoli guidati da San Pietro (fgure ). Fuor di metafora, la fliera del legno prosegue, oltre la consegna delle chiavi, nella conservazione affdata al committente, sotto la responsabilità di chi ha ricevuto l’incarico, progettista ed edifcatore. Questi hanno il dovere deontologico di fornire al committente, in genere ignaro di prevenzione e manutenzione, le istruzioni, per l’una e per l’altra. Consegnare le chiavi senza rendere edotto il committente su questi aspetti, equivale a consegnare apparecchiature senza manuale d’uso. La cultura della prevenzione e della manutenzione poco alligna nella visione diffusa fra gli operatori del legno; è necessario colmare la lacuna, o la mancanza di cultura del legno genererà parole vuote di senso.

COSCIENZA DEL PROPRIO RUOLO

In ognuna delle tappe di fliera si esplica un diverso ruolo, agito in modo corret-

to o scorretto, rispetto alla durabilità del legno (fgura )

• Scelta di piante sane in fliera corta, per ottimizzare risorse e costi;

• taglio in fase di luna calante, con linfa in fase di riposo;

• stoccaggio secondo normativa (vedi pi sotto)

• stagionatura, che dona stabilità ed evita danni biologici;

• corretta lavorazione, per prevenire marcescenze;

• posa in opera con protezioni da agenti atmosferici;

• messa a dimora con protezioni da attacchi xilofagi;

• manutenzione differenziata per tipo di manufatti e uso

PUNTI DI CRITICITÀ

Lo stoccaggio è critico per due fattori concomitanti: gli attacchi xilofagi e la stagionatura

Attacchi xilofagi

Lo stoccaggio, raccordo fra approvvigionamento, allestimento ed edifcazione, è naturale veicolo di trasmissione in transito di infestazioni xilofaghe

Le partite più a rischio sono le carpenterie attaccate da cerambicidi, le cui larve, prima della trasformazione da pupe in adulti, scavano per anni, ben oltre i tempi di giacenza (fgura 9).

Capita che infestazioni non palesi, perché non ancora concluso il ciclo biologico delle larve, palesino sfarfallamenti

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Figura 5 - Rembrandt: Sindaci della Gilda Drappieri. Figura 6 - esercizio di team building. Figura 7 – Perugino, Cristo consegna le chiavi a San Pietro. Figura 2 - taglio del bosco. Figura 3 - cantiere. Figura 4 - ambientazione lignea.

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in seguito, dopo la messa in opera

Ciò genera contestazioni, danni economici e perdita di immagine

Stagionatura

A volte si celia: “Se potessero, venderebbero le travi con ancora attaccate le foglie verdi”; fuor di celia, le conseguenze nel tempo dell’insuffciente stagionatura sono ritiri, fessurazioni, torsioni, sicuri attacchi xilofagi.

Per contro, la corretta stagionatura comporta lunga giacenza, perdita di peso, svalutazione economica; un bel dilemma

HONI SOIT QUI

MAL Y PENSE

Nella pratica, norme e protocolli, da rispettare per garantire la conformità del legno venduto, hanno un limite nella de-contestualizzazione e nell’eventuale attenzione agli

aspetti formali più che alle dinamiche in gioco (fgura 10).

L’osservanza delle norme è multiforme, spaziando fra interpretarle in modo inadeguato o speculativo, ignorare gli aggiornamenti, controllare gli attestati senza cognizioni sugli effetti ultimi; un bailamme Si riconosca ai commercianti che non è facile conciliare interessi economici e rispetto delle norme, perché mantenere l’integra conformità nel tempo è un costo. Tuttavia, si chiarisca che tutto ruota attorno a un falso problema

APPARENZA ESTERIORE DELLA CONFORMITÀ

Una cosa è l’applicazione pedissequa delle norme, tutt’altra è la conformità sostanziale.Applicare antitarlo impregnante una tantum, come spesso accade, può “apparire” conforme alla norma, ma non esserlo nella sostanza; il presidio conserva soltanto per due anni la capacità protettiva, mentre le giacenze di stoccaggio spesso eccedono questo periodo, richiedendo nuove applicazioni. L’essicazione a 220 , per preservare il legno dagli attacchi xilofagi,

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Figura 8 - Le 8 tappe della fliera del legno. Figura 9 - Pupa di cerambicide. Figura 10 – Ordine della giarrettiera.

ne modifca il colore e ne altera la struttura (fgure 11 12).

È un trattamento non applicabile alle travi portanti e non è casuale che spesso, nelle infestazioni su carpenterie in opera, siano infestate solo le travi portanti, perché precedentemente gestite in modo approssimativo

USCIRE DALLA LOGICA DEL CONFLITTO DI INTERESSI

Non è diffcile ed è vantaggioso per tutti: basta non “mantenere” in sicurezza le partite di legname, ma disinfestarle a terra radicalmente e metterle in sicurezza subito prima della messa in opera (fgura 1 ). Ciò consente di:

• risparmiare sui mantenimenti preventivi;

• fornire garanzie vere e non farlocche;

• mettersi al sicuro da contestazioni;

• trasferire sul committente l’intera responsabilità del mantenimento

APPROFONDIMENTI

Nel prossimo numero tratteremo nel dettaglio le molteplici applicazioni della disinfestazione termo-induttiva. Chi volesse approfondire i temi della messa in sicurezza chimica e meccanica, può consultare le rubriche ARTIS SER ARE n. , pubblicata sulla rivista IL LEGNO n. e n. pubblicata sul n. della stessa rivista.

MANUALS OF PREVENTIVE CONSERVATION - XII PART

In the manual published in the last issue, the "unchanged" application techniques for carpentry, furnishings and works of art were recalled according to fve strategies prevention and protection, interception barriers, programmed containment, ordinary maintenance and differentiated watering. With the twelfth part of the "Manuals of Preventive Conservation" - the column specialized in the conservation of wood of ancient and contemporary artifacts regarding the damage caused by woodworm, parasites, microclimate - we are dealing with the stages along the wood supply chain whose objective is its durability which implies the assumption of responsibility for the way to manage the wood inherited from the previous stage and for its state in transferring it to the next one. Along the wood supply chain, the stages are opportunities to protect it from agents of degradation, whether biological or environmental. Each stage represents different opportunities for protection, for professionals with different skills. The full meaning of the path is the awareness of one's own role. The full meaning of the goal is the durability of the wood. It is possible to ensure it, from cutting, to the construction of buildings and the planting of works, only in the awareness that the path is a process in continuity of intents and purposes, whose stages are interdependent. The designer and the builder have the ethical duty to provide the customer, generally unaware of prevention and maintenance, the instructions for both.

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Urocerus gigas
Figura 11 – essiccatoio. Figura 13 - disinfestazione termo-induttiva a terra (Foto
Artemobili).
Figura 12 - legno essiccato: struttura e colore modifcati.

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Classifcare il legno Capitolo

(II parte)

Con la nuova pubblicazione dei sei capitoli di “CLASSIFICARE IL LEGNO: Norme Tecniche per le costruzioni Certifcazione dei prodotti Redazione dei progetti strutturali esecutivi I controlli in cantiere” il volume di Andrea Zenari pubblicato da Riberalegno nel 2011 siamo giunti alla pubblicazione della seconda parte del terzo capitolo completamente aggiornato nelle normative di riferimento dall’autore. Dopo la prefazione di Almerico Ribera e l’introduzione di Andrea Zenari come apertura su Struttura Legno numero 37 è seguito il Capitolo 1 sul numero 38, quindi il Capitolo 2 sul 39 e la I parte del Capitolo 3 sul 40. Il manuale tratta nella II parte di questo capitolo di prodotti e legno da costruzione, certifcazione di travi massicce, travi incollate, pannelli e case di legno per i quali è stato previsto un aggiornamento completo della modalità di messa in conformità CE.

Per le immagini utilizzate, fornite dall’autore come il testo, ringraziamo Andrea Zenari e Almerico Ribera che hanno curato la realizzazione di “CLASSIFICARE IL LEGNO” (Prima edizione pubblicata nel Dicembre 2011), Editore: Riberalegno. In particolare, per questo articolo, si tratta di alcune delle immagini a corredo del Capitolo 3, oltre ad altre fotografe di completamento.

Con la II parte del Capitolo 3 viene proposto un aggiornamento normativo completo della modalità di messa in conformità CE di prodotti e legno da costruzione, certifcazione di travi massicce, travi incollate, pannelli e case di legno.

Veniamo ad approfondire uno tra i contratti che utilizziamo, quasi tuti i giorni: la compravendita

All’art. 1470 e seguenti del c.c. sì disciplina la vendita che viene defnita come “il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo”.

È un contratto non formale cioè il consenso può essere dato con qualsiasi forma, orale o scritta, a eccezione se si tratti di immobili per i quali è richiesta la forma scritta. Si ha vendita quando una parte consegna all’altra un bene, o un diritto, e l’altra parte deve pagare il prezzo stabilito. Le parti del contratto devono essere almeno due, una viene indicata come venditore e l’altra come compratore. Non è possibile, quindi, fare un contratto di vendita con sé stessi. Entrambe le parti hanno degli obblighi reciproci ai quali devono adempiere perché così si sono impegnati a rispettarli con il consenso a concludere il contratto.

Agli artt. 1476 e seguenti del c.c.: si stabilisce che gli obblighi in capo al venditore sono: “consegnare la cosa al compratore; fargli acquistare la proprietà e garantire il compratore dall’evizione o vizi della cosa”. Il venditore deve con-

segnare la cosa venduta e i documenti relativi alla proprietà e all’uso della cosa venduta, si deve vendere un bene che diventerà di proprietà del compratore. Per esempio se io sono un imbroglione e vendo la stessa casa a due persone diverse, diventerà proprietaria solo la prima parte che ha acquistato mentre la seconda non potrà mai diventare proprietaria ma potrà comunque chiedere la restituzione di quanto pagato con il risarcimento dei danni subiti. Inoltre, il venditore deve anche garantire il compratore dall’evizione che si ha quando il compratore è spogliato del suo diritto da un terzo perché il bene era di sua proprietà in quanto precedentemente acquistato.

Il venditore dovrà, oltre a restituire il prezzo pagato dal secondo compratore, risarcirlo dei danni subiti ed eventualmente pagare le spese legali sostenute dallo stesso. eniamo all’aspetto pi signifcativo che ha il venditore e cioè di garantire dai vizi la cosa venduta.

L’art. 1490 c.c. statuisce che “il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa”.

Sappiamo quanto siano diffuse e numerose le contestazioni per difetti sul materiale fornito ai vari clienti, per questo è sempre pi diffcile incassare la somma

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proprio per questo al meglio, perciò il venditore quando vende un bene deve assicurarsi che lo stesso non abbia difetti che lo rendano inutilizzabile o che ne diminuiscano il valore precedentemente concordato al momento della vendita. Ecco che diventa fondamentale indicare, nella nostra offerta o preventivo, cosa stiamo vendendo, descrivendolo nel modo più dettagliato possibile per evitare contestazioni future. Il compratore può conoscere la presenza di difetti nel materiale che sta acquistando e accettare di comperarlo ugualmente, magari perché ha un prezzo ridotto rispetto a quelli di categoria superiore. Ciò che però non salva mai il venditore è quando lo stesso, al momento della vendita, aveva dichiarato che il bene non presentava vizi, anche se invece c’erano. In questo caso cosa potrà fare il compratore? Ha due possibilità:

• Chiedere la risoluzione del contratto, con la restituzione del prezzo pagato ed eventualmente la richiesta del risarcimento dei danni subiti;

• Chiedere la riduzione del prezzo pattuito.

Il compratore deve denunciare i vizi entro 2 mesi dalla scoperta, salvo che sia stato stabilito un termine diverso dalle parti o dalla legge. Comunque l’azione si prescrive entro 2 anni dalla consegna, se si tratta di cosa venduta a un consumatore, persona fsica, se invece si vende a un professionista l’azione non può essere avanzata se non entro 1 anno dalla consegna. Il prodotto per essere considerato viziato deve avere dei difetti tali da renderlo inutilizzabile o comunque gravemente danneggiato, è la normativa di riferimento per ciascun prodotto che indica quali devono essere le caratteristiche che non possono mancare. Anche il codice del consumo, abbiamo visto, tutela il consumatore dai vizi che causano la non conformità del prodotto venduto ex art. 129. Un bene può dirsi conforme quando: • È idoneo all’uso,

Ha le qualità e prestazioni presenti in prodotti dello stesso tipo. Ecco l’importanza di consegnare un bene che sia conforme per evitare possibili contestazioni. Anche il compratore ha un obbligo da rispettare che è quello di pagare il prezzo nel modo, nei termini e nel luogo stabilito nel contratto. Il compratore non può rifutarsi di corrispondere il prezzo del bene acquistato salvo le ipotesi precedentemente prese in considerazione e, cioè, quando il bene presenta dei difetti o una qualità inferiore a quella richiesta. Solo in questo caso il compratore deve denunciare i vizi con lettera raccomandata a/r al venditore giustifcando così il mancato pagamento della fattura di acquisto.

Il contratto d’appalto è regolato all’art.

resina. La resina è una sostanza cicatrizzante prodotta dall’albero durante la crescita per proteggere i tessuti lignei. Questo contenuto a volte può fuoriuscire sotto forma di goccioline che con il tempo cristallizzano. Nel legno di rovere e castagno vi può essere fuoriuscite di liquido nero che crea aloni scuri. Vi possono inoltre essere delle porzioni degli elementi del manufatto che presentano delle porzioni con marcate differenze cromatiche, questo accade se si è in presenza di differenze di fibratura, di densità di tessuto ligneo, e/o differente sezione lignea. Questi eventi sono tipici di alcune specie legnose e non possono essere evitati per natura intrinseca del legno stesso. Il legno è soggetto alla presenza di fessure da ritiro dovute alla caratteristica tecnologica di igroscopicità. In virtù di questo aspetto qualora il contenuto di umidità ambientale sia diverso da quello dell’elemento in legno, esso tenderà a mettersi in equilibrio e pertanto a presentare dei movimenti dimensionali e geometrici. Nel caso di vendita di materiale fresco, con contenuto di umidità maggiore del 20% UR, gli elementi possono subire variazioni dimensionali di 0,25% ad ogni 1% di UR. I valori di resistenza meccanica sono garantiti ad un contenuto di umidità del legno inferiore al 20%, in caso contrario la D.L. dovrà prendere i dovuti accorgimenti. Le dimensioni dei difetti possono variare con il cambiamento del contenuto di umidità degli elementi pertanto il riferimento sarà sempre ad un contenuto di umidità del 20%.

1 c.c. il quale lo defnisce come “il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o servizio verso il corrispettivo di un prezzo”.

Il dottore forestale Andrea Zenari è proprietario della “fattoria del legno” di Caltrano (VI) che nasce dall’unione di due concetti pratici legati alla “fattoria” come ambiente dove si coltiva e si produce e il “legno”: il materiale nobile prodotto in modo sostenibile utilizzato nell’edilizia e nel benessere della vita quotidiana.

La fattoria del legno è una tipica tree farm dove al vivaismo, vocato alla produzione di alberi di Natale, si associa la valorizzazione del territorio con funzione turistica e didattica legata alla materia prima legno. Ma tree farm è anche il servizio di gestione delle aree forestali con scopo produttivo dal punto di vista manageriale: l’azienda che gestisce gli impianti e il taglio dei boschi con la certifcazione forestale PEFC.

Gli obblighi dell’appaltatore, cioè dell’impresa che costruisce, sono:

• Fornire la materia prima salvo diverse disposizioni stabilite dalle parti.

• Ed alcune informazioni/precisazioni relative alle lavorazioni: le lavorazioni di piallatura e spazzolatura possono, in alcune porzioni di legno, risultare anche non perfettamente lisce perché gli utensili della macchina di fronte a densità diversa del legno stesso, spesso in prossimità dei nodi, creano un sollevamento superficiale della fibra. I prodotti dovranno, successivamente alla posa, essere puliti e trattati con prodotti idonei. Ogni intervento di finitura necessario successivamente alla posa in opera, sarà a carico del committente.

• Non apportare delle variazioni all’opera se il committente non le ha autorizzate per iscritto e le eventuali variazioni dell’opera devo essere concordate tra le parti e deve essere ristabilito il prezzo concordato.

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• Tenere indenne da vizi e difformità dell’opera il committente, a meno che i vizi fossero già conosciuti dal committente e accettati.

I diritti del committente sono:

• erifcare in corso d’opera l’esecuzione dei lavori, a proprie spese. Se il committente accerta che l’opera non si sta svolgendo in base agli accordi può concedere un termine all’appaltatore per conformarsi altrimenti il contratto si intende risolto, il committente può chiedere anche il risarcimento dei danni.

• erifcare l’opera alla fne dei lavori.

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• E’ altrettanto utile inserire nelle condizioni di vendita anche informazioni relative alle modalità di movimentazione e conservazione dei materiali quali ad esempio: predisporre adatti sistemi di trasporto movimentazione e stoccaggio tenendo ben presente l’incidenza dovuta al peso dei manufatti queste operazioni devono essere svolte da personale qualificato; il materiale imballato deve essere immagazzinato e conservato in ambienti coperti non esposto a precipitazioni atmosferiche in cui la temperatura sia compresa tra –10° e +40° con umidità del 60-70%, disposto protetto dai raggi solari (UV) e in modo da non far prendere forme inadeguate.

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46 Classificare il legno
Posa di parete X-lam Posa di parete X-LAM.
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Se non lo richiede entro un congruo termine si intende accettata comunque. Vi è una differenza nella disciplina della garanzia dei prodotti, precedentemente illustrata, e la garanzia per le opere immobili, queste ultime infatti devono essere garantire per 10 anni ex art. 1669 c.c. per i danni statici o che limitino gravemente il valore dell’opera.

Gli obblighi dell’appaltatore, cioè dell’impresa che costruisce, sono:

• Fornire la materia prima salvo diverse disposizioni stabilite dalle parti.

rente su come conservare il prodotto per evitare che deperisca, come mantenerlo nel tempo, etc;

• Non apportare delle variazioni all’opera se il committente non le ha autorizzate per iscritto e le eventuali variazioni dell’opera devo essere concordate tra le parti e deve essere ristabilito il prezzo concordato,

• Tenere indenne da vizi e difformità dell’opera il committente, a meno che i vizi fossero già conosciuti dal committente ed accettati.

I diritti del committente sono:

Riassumendo, i vizi lievi ex art. 1667 cc si devono denunciare entro 60 gg dalla scoperta e l’azione giudiziale deve essere fatta entro 2 anni dalla consegna del bene; i vizi gravi ex art. 1669 c.c. si devono denunciare entro 1 anno dalla scoperta e l’azione giudiziale si prescrivere in un anno dalla denuncia, o comunque entro 10 anni dalla consegna dell’opera.

• Verificare in corso d’opera l’esecuzione dei lavori, a proprie spese. Se il committente accerta che l’opera non si sta svolgendo in base agli accordi può concedere un termine all’appaltatore per conformarsi altrimenti il contratto si intende risolto, il committente può chiedere anche il risarcimento dei danni.

• Oneri a carico dell’acquirente: transitabilità agli automezzi, eventuali autorizzazioni edilizie, progetti o calcoli strutturali, studi geologici il tutto ai sensi dell’articolo 10 del DM del 2018 “Norme tecniche per le costruzioni” (che in seguito chiameremo: NTC 2018);

• Clausole vessatorie, arbitrato, foro competente o mediazione;

• Verificare l’opera alla fine dei lavori. Se non lo richiede entro un congruo termine si intende accettata comunque.

Vi è una differenza nella disciplina della garanzia dei prodotti, precedentemente illustrata, e la garanzia per le opere immobili, queste ultime infatti devono essere garantire per 10 anni ex art. 1669 c.c. per i danni statici o che limitino gravemente il valore dell’opera.

Con l’entrata in vigore del D.lgs. 122/2005 il costruttore deve consegnare un’assicurazione decennale al compratore per tenerlo indenne da vizi anche diretti dell’immobile. Sono stati analizzati tanti aspetti che devono essere presi in considerazione da un’azienda che vuole vendere un prodotto, gli stessi, però, devono essere concretizzati nel contratto di compravendita o di appalto che si va a redigere e non rimanere pura teoria. Il contratto deve contenere tutte le informazioni fondamentali e necessarie che lo rendano il pi effcace e completo possibile Sono di seguito elencati gli elementi da inserire in un contratto tipo:

• È necessario descrivere nella maniera più dettagliata possibile il prodotto oggetto del contratto, le misure, le caratteristiche tecniche, i materiali impiegati per realizzarlo, le norme di riferimento, la certifcazione, il prezzo etc;

• Condizioni di fornitura: i tempi di consegna, i termini e il mezzo di pagamento, il montaggio, la destinazione, l’IVA, le garanzie. Cosa spetta a chi;

• Condizioni di uso e manutenzione del prodotto: se si tratta di materiali deperibili è indicato istruire l’acqui-

• Può essere utile inserire anche avvertenze a cui il consumatore/committente deve attenersi quali, ad esempio: a uantif azione dei ateriali deve essere stabilita in quanto l’opera può essere venduta a corpo, a etro uadrato o uantif ando i singoli componenti. Nel caso di vendita di materiale a “misura” è necessario stabilire inoltre le metodologie di uantif azione degli s arti, ad esempio: cubatura degli elementi sarà sempre fatta, salvo casi in cui sia diversamente indicato in modo esplicito, tenendo conto della sezione degli elementi al grezzo prima di ogni lavorazione e per quanto riguarda la lunghezza si terrà conto dell’arrotondamento al mezzo metro successivo, nel al olo della superf ie di ateriali da rivestimento si terrà conto della dimensione di origine della tavola grezza utilizzata per la realizzazione del prodotto, saranno ulteriormente uantif ati an e gli s arti di la orazione dovuti alla posa in opera. La qualità dei prodotti deve sempre essere conforme a classi e norme defnite nel pre enti o, a olte tutta ia può essere utile ricordare i comportamenti/difetti che pur rientrando nei ter ini sta iliti dalle lassi defnite spesso non soddisfano le aspettative estetiche del committente. Può essere importante precisare che il legno è una materia prima di origine vegetale derivante da organismi biologici. L’habitat in cui nascono e crescono questi organismi è un ambiente

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44 Classificare il legno Costruzione di parete a telaio
Costruzione di parete a telaio.

CLASSIFYING WOOD – CHAPTER 3 II PART

With the new publication of the six chapters of "CLASSIFYING WOOD: Technical standards for construction Product certifcation Drafting of e ecutive structural pro ects - On-site controls" - the volume by Andrea Zenari published by Riberalegno in 2011we have come to the publication of the second part of the third chapter completely updated in the reference regulations by the author. After the preface by Almerico Ribera and the introduction by Andrea Zenari as the opening on Structure Wood number , Chapter 1 follo ed on number , then Chapter 2 on number 9 and the frst part of Chapter 3 on number 40. The manual deals with in II part of this chapter of products and construction ood, certifcation of solid beams, glued beams, panels and wooden houses for which a complete update of the method of bringing CE into conformity has been envisaged. In this second part of Chapter 3, one of the contracts used almost daily is examined in detail: the purchase and sale, because we know how widespread and numerous disputes for defects in the material supplied to various customers are, and for this reason it is increasingl diffcult to collect the agreed sum ith the consequences that everyone can imagine.

del tutto naturale, perciò soggetto alle infnite aria ili della natura stagioni, eventi meteorici, ecc. I nodi e i nodini (sono la sezione trasversale di rami inglobati nel tessuto ligneo del fusto) possono essere presenti e sono da considerare tipici di tutte le specie legnose. Nel tempo essi possono creare delle leggere fuoriuscite di resina. La resina è una sostanza cicatrizzante prodotta dall’albero durante la crescita per proteggere i tessuti lignei. Questo contenuto a volte può fuoriuscire sotto forma di goccioline che con il tempo cristallizzano. Nel legno di Rovere e Castagno ci possono essere fuoriuscite di liquido nero che crea aloni scuri. Vi possono inoltre essere delle parti degli elementi del manufatto che presentano delle porzioni con marcate differenze cromatiche, questo accade se si è in presenza di di erenze di f ratura, di densità di tessuto ligneo, e/o differente sezione lignea. Questi eventi sono tipici di alcune specie legnose e non possono essere evitati per natura intrinseca del legno stesso. Il legno è soggetto alla presenza di fessure da ritiro dovute alla caratteristica tecnologica di igroscopicità. In virtù di questo aspetto qualora il contenuto di umidità ambientale sia diverso da quello dell’elemento in legno, esso tenderà a mettersi in equilibrio e pertanto a presentare dei movimenti dimensionali e geometrici. Nel caso di vendita di materiale fresco, con contenuto di umidità maggiore del 20% UR, gli elementi possono subire variazioni dimensionali di 0,25% a ogni 1% di UR. I valori di resistenza meccanica sono garantiti a un contenuto di umidità del legno inferiore al 20%, in caso contrario la D.L. dovrà prendere i dovuti accorgimenti. Le dimensioni dei difetti possono variare con il cambiamento del contenuto di umidità degli elementi, pertanto il riferimento sarà sempre a un contenuto di umidità del 20%;

• E alcune informazioni/precisazioni

Fabio Spera

relative alle lavorazioni: le lavorazioni di piallatura e spazzolatura possono, in alcune porzioni di legno, risultare anche non perfettamente lisce perché gli utensili della macchina di fronte a densità diversa del legno stesso, spesso in prossimità dei nodi, reano un solle a ento superf iale della f ra prodotti do ranno, successivamente alla posa, essere puliti e trattati con prodotti idonei. gni inter ento di fnitura ne essario successivamente alla posa in opera, sarà a carico del committente;

• È altrettanto utile inserire nelle condizioni di vendita anche informazioni relative alle modalità di movimentazione e conservazione dei materiali quali, ad esempio: predisporre adatti sistemi di trasporto movimentazione e stoccaggio tenendo ben presente l’incidenza dovuta al peso dei manufatti, queste operazioni devono essere svolte da personale qualif ato il ateriale i allato de e essere immagazzinato e conservato in ambienti coperti non esposto a precipitazioni atmosferiche in cui la temperatura sia compresa tra –10° e +40° con umidità del 60-70%, disposto protetto dai raggi solari (UV) e in modo da non far prendere forme inadeguate;

• Per ultimo devono essere stabilite le modalità di:

- accettazione dei materiali consegnati come previsto dal capitolo 11 delle NTC 2018, che dovrà essere svolta dal D.L. all’atto della consegna e può essere utile precisare che in ogni aso il do r erif arne l’idoneità prima dell’inizio delle operazioni di posa in opera;

- collaudo sia in corso d’opera che a fne opera, a tale riguardo le odalità sono disciplinate dalle N.T.C. 2018 al capitolo 9, pertanto è possibile citare questo riferimento;

• Devono essere stabiliti i tempi di consegna dei materiali e delle opere, le modalità di pagamento e le garanzie bancarie stabilite.

Fabio Spera è consulente nell’ambito della progettazione antincendio dal 1998, iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno, ha collaborato a progetti di adeguamento di centri commerciali, alberghi, case di cura e soprattutto all’adeguamento delle strutture sportive del CONI al Foro Italico di Roma e dei Musei Capitolini. La sua attività professionale per conto di strutture pubbliche e private non si è mai interrotta e prosegue ancora oggi, accompagnata negli ultimi anni da docenze per la formazione di quadri RPP, centri di avviamento al lavoro e interventi al Master internazionale di II livello sul Restauro architettonico e cultura del patrimonio. Negli ultimi anni si è dedicato alla sperimentazione e ricerca nel settore della prefabbricazione leggera di sistemi costruttivi legno con legno, ottenendo di brevetto per invenzione industriale per un “Sistema costruttivo a pannelli intelaiati per la realizzazione dizioni in campo strutturale” (domanda n.

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L’imprenditore deve far conoscere queste condizioni al proprio cliente, con idonei mezzi di comunicazione. Pertanto possono essere inserite queste informazioni in un documento allegato al preventivo di vendita che diventerà contratto. Mentre per gli argomenti relativi alle condizioni generali del contratto è stato già ampiamente trattato ogni aspetto, si vuole ora puntare l’attenzione sull'aspetto inerente le Clausole vessatorie che possono essere inserite nel contratto. Per clausole vessatorie si intendono quelle che, inserite nel contratto tra professionista e consumatore, comportano uno squilibrio di diritti e di obblighi a carico del consumatore. Possono essere inserite comunque nel contratto ma a una condizione, cioè che il consumatore ne sia a conoscenza e le approvi specifcatamente per iscritto. Si parla in questo caso di doppia frma, dopo la frma di accettazione del contratto, il consumatore deve accettare pacifcamente anche le clausole vessatorie con una seconda frma. Una delle clausole vessatorie è chiamata del Foro Competente. Tutte le vertenze devono essere instaurate presso il Giudice prestabilito dalla Legge, questo per garantire l’imparzialità e la correttezza nella valutazione delle questioni. Il codice di procedura civile stabilisce quale sia il Giudice competente a risolvere le liti sorte tra due o più soggetti, in base alla competenza per territorio, per materia/valore e per grado. In tema di con-

tratti il foro competente è quello dove risiede il convenuto o dove il contratto è stato concluso. Le parti però possono derogare a quanto stabilito dalla legge inserendo nel contratto una clausola che stabilisce, in anticipo, quale sarà il Foro competente (il Tribunale) che deciderà delle eventuali controversie insorte tra l’azienda e il proprio cliente. Questa è indicata come la clausola del Foro Competente. Questa serve all’azienda per instaurare presso il Tribunale dove ha la propria sede tutte le vertenze insorte con i vari clienti, per una questione di economicità processuale.

L’azienda può invece optare di scegliere un sistema alternativo di risoluzione delle controversie, anziché andare davanti al Giudice ordinario, viene scelto un Arbitro che ha il compito di risolvere la questione. L’arbitro, o il collegio arbitrale, è una persona di cui le parti hanno fducia per la sua onestà, imparzialità e competenza. Ciò che deciderà l’arbitro, chiamato Lodo, dovrà essere rispettato da tutte le parti e avrà valore anche per la legge. Le parti potranno scegliere tra due tipi di Lodo:

• Lodo rituale: ciò che sarà deciso assumerà l’effcacia di una vera e propria sentenza, l’arbitro, in questo ultimo caso, è a tutti gli effetti un giudice di primo grado;

• Lodo irrituale: si tratterà di un negozio giuridico. Il lodo, deve essere compilato in forma scritta e deve sempre indicare i motivi della decisione presa, le spese dell’arbitro sono a carico di entrambe le parti, se non disposto diversamente.

Le Camere di Commercio offrono questo servizio alle Aziende, creando la Camera Arbitrale che, con l’aiuto di professionisti, svolge il compito di arbitro nelle vertenze. Nella clausola del contratto può essere indicato come Arbitro la Camera Arbitrale della Camera di Commercio di appartenenza. Sia la clausola del Foro competente sia la clausola arbitrale devono essere approvate separatamente per iscritto dal compratore e dal venditore, con la doppia frma.

LEGNO LAVAGNA & CAFFÈ www.fattoriadellegno.it
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Devono essere apposte, cioè, due frme, come già anticipato prima, una che avvalla il contratto stipulato e una, susseguente, che approva specifcatamente le clausole compromissorie apposte. Un secondo sistema alternativo alla giustizia Ordinaria per risolvere le controversie sorte tra le parti è la conciliazione. È uno strumento rapido, effcace ed economico per risolvere le liti. Infatti il Mediatore, colui che porta alla conciliazione, cerca di aiutare le parti a trovare un punto di incontro per risolvere la controversia nella maniera più soddisfacente per ciascuna (win-win). Cosa che invece non capita con il processo ordinario dove c’è sempre un vincitore e un perdente (win-lose). La conciliazione obbligatoria è stata disciplinata dal Decreto Legislativo 28/2010 (articolo 5, comma 1) e dal Decreto Ministeriale 180/2010. Dal 20 marzo 2011 la conciliazione è diventata obbligatoria per alcune materie, il cittadino cioè dovrà prima tentare la conciliazione e solo dopo potrà rivolgersi al giudice Ordinario. Le materie che, inoltre, prevedono il ricorso al tentativo di conciliazione sono elencate nell'art 5.1 del decreto e sono: condominio, diritti reali, divisione di beni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, afftto di aziende, contratti assicurativi, bancari e fnanziari, risarcimento derivante da circolazione di veicoli e natanti (RC auto), responsabilità medica, diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità. Tutti possono utilizzare il sistema conciliativo anche per materie per le quali non è obbligatorio, basta rivolgersi allo sportello di conciliazione istituito presso gli Organismi di conciliazione dislocati nel territorio.

La procedura di mediazione è la seguente: si avvia con il deposito, da parte di un soggetto, "dell'istanza di mediazione" presso un Organismo di Mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia. L’Organismo poi, entro 15 giorni dal deposito dell'istanza, provvede a trasmettere all'altra parte interessata l'avvenuto deposito.

L'Organismo si occupa di nominare il mediatore e di comunicare alle parti la data, l'ora e il luogo dello svolgimento dell’incontro di mediazione. Il mediatore può ascoltare le parti sia congiuntamente che in sessioni separate per sentire le ragioni di entrambe. Se le parti raggiungono un accordo, il mediatore forma il processo verbale al quale è allegato il testo dell'accordo stesso. Il verbale di accordo può divenire titolo esecutivo per l'espropriazione forzata, per l'esecuzione in forma specifca e per l iscrizione di ipoteca giudiziale. Il tentativo deve concludersi entro quattro mesi dalla data del primo incontro.

Se l'accordo viene raggiunto, l'intesa viene sottoscritta dalle parti e la vertenza si chiude. Se invece le posizioni sono rimaste distanti, si può avviare il procedimento ordinario per risolvere la lite, ma il Giudice terrà conto del comportamento tenuto dalle parti durante la Mediazione.

I vantaggi della conciliazione sono:

• Spesa contenuta,

• Tempi di risoluzione brevi,

• Sgravio fscale per detraibilità.

Svantaggi per chi non accetta la conciliazione: se la proposta avanzata dal mediatore non sarà accettata, la parte che l ha rifutata, nel caso in cui proceda in causa davanti al Tribunale ordinario, dovrà pagare le spese di giudizio, nel caso in cui il contenuto della sentenza defnitiva corrisponde a quello della proposta di conciliazione.

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fno a 1.000,00 0,00 da 1.001,00 a .000,00 100,00 da .001,00 a 10.000,00 200,00 da 10.001,00 a 2 .000,00 00,00 da 2 .001,00 a 0.000,00 00,00 da 0.001,00 a 2 0.000,00 1.000,00 da 2 0.001,00 a 00.000,00 2.000,00 da 00.001,00 a 2. 0.000,00 .000,00 da 2. 0.001,00 a .000.000,00 .000,00 oltre .000.001,00 10.000,00
INDICATIVA DEI COSTI PER CIASCUNA PARTE

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Il legno è un ottimo conduttore del suono

Prima di costruire un edifcio in legno va progettato l’isolamento acustico, spesso però, chi commissiona una casa in legno tralascia l’isolamento acustico perché lo ritiene superfuo e forse costoso. Proprio perché il comfort acustico è uno dei dettagli pi trascurati, ma alla fne anche uno dei pi rilevanti, Rothoblaas ha scelto di mettere sul mercato un nuovo catalogo a tema “Soluzioni per l’acustica”.

Il legno è un ottimo conduttore del suono. Lo sanno tutti i musicisti, soprattutto quelli che suonano i legni. Spesso però, chi commissiona una casa in legno tralascia l’isolamento acustico perché lo ritiene superfuo e forse costoso. La consapevolezza rispetto al tema dell’acustica arriva sempre troppo tardi. Quando il committente si accorge che i rumori provenienti dalla strada, dai vicini del piano di sopra e dal vano scale sono un accompagnamento costante, il danno è fatto.

Proprio perché il comfort acustico è uno dei dettagli pi trascurati, ma alla fne anche uno dei pi rilevanti, Rothoblaas ha scelto di mettere sul mercato un nuovo catalogo a tema. “Soluzioni per l’acustica” è un approfondimento di 1 0 pagine sulla propagazione del suono,

sui tipi di rumore e sui prodotti adatti per ridurlo drasticamente.

Le soluzioni presentate sono diverse a seconda del tipo di materiale costruttivo (legno, acciaio, muratura), del carico e dell’altezza.

ACUSTICA: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE E CERTIFICATO

L isolamento acustico nelle costruzioni in legno è complesso.

Per questo Rothoblaas ha investito molto in ricerca e sviluppo. I prodotti del nuovo catalogo “Soluzioni per l’acustica” sono stati sottoposti a centinaia di test e studi in collaborazione con enti autorevoli (Politecnico di Zurigo, Istituto di Ingegneria Strutturale S iss Timber Solutions AG, Università di ologna, Graz e Innsbruc ).

Il risultato Una selezione di prodotti che

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garantiscono performance acustiche diverse a seconda del contesto e che sono stati testati anche relativamente alla resistenza al fuoco e all umidità. Misurazioni di laboratorio, prove statiche, test di durabilità, controlli dell umidità e studi sul comportamento al fuoco forniscono ai progettisti dati coerenti che corrispondono alle reali condizioni di cantiere. Il materiale è disponibile all’interno del catalogo, dei manuali tecnici e del software di progettazione MyProject Il programma calcola automaticamente la frequenza naturale, la trasmissibilità del suono e lo smorzamento.

XYLOFON 20: LA NOVITÀ DI GAMMA CERTIFICATA SECONDO ETA

Xylofon 20 è l’innovazione di gamma della famiglia Xylofon di Rothoblaas. Il proflo resiliente è adatto all’isolamento acustico di strutture leggere, con bassi carichi, oppure per essere impiegato nei piani pi alti di edifci multipiano. Il proflo disaccoppia i percorsi di trasmissione laterali e riduce la trasmissione del suono da impatto e da struttura fno a 1 d . Il prodotto è stato testato nell’ambito del Flanksound Projekt secondo la norma ISO 10848 dall Università di ologna e certifcato di conseguenza.

Lo spessore del proflo, di soli mm, consente l isolamento acustico, ma anche la sicurezza statica sotto pressione (fno a N mm2). La struttura monolitica del poliuretano garantisce inoltre una lunghissima stabilità funzionale e una tenuta all acqua con valori di assorbimento dopo h inferiori all’1%.

COSTRUIRE NEL RISPETTO DEL COMFORT INDIVIDUALE, COLLETTIVO E SECONDO I CANONI DELL’ABITARE SOSTENIBILE Gli aspetti da tenere in considerazione per costruire bene sono spesso piccoli

ma importantissimi dettagli. Sembrano poco rilevanti nell’immediato, ma l’utilizzo del legno come materiale costruttivo ci insegna che la progettazione deve essere attenta, millimetrica e predittiva. Rothoblaas, in oltre 0 anni di esperienza nel settore, ha sviluppato competenze e prodotti in grado di garantire il comfort abitativo in tutti i suoi aspetti, isolamento acustico compreso. Per questo il catalogo “Soluzioni per l’acustica” e i manuali tecnici sono a disposizione dei progettisti pi attenti direttamente dal sito eb rothoblaas.com.

IDENTIKIT ROTHOBLAAS

.rothoblaas.com

Azienda internazionale, Rothoblaas è impegnata nell innovazione tecnologica di prodotti e soluzioni per le costruzioni in legno e dei sistemi di sicurezza. Grazie alla vasta gamma di prodotti e a una rete di distribuzione affatata e tecnicamente competente, Rothoblaas è in grado di offrire ai propri clienti il no ho pi avanzato nel campo delle costruzioni in legno. Tutti questi aspetti contribuiscono a una nuova cultura dell edilizia sostenibile, pensata per aumentare il comfort abitativo e ridurre le emissioni di CO2. Grazie agli oltre 00 dipendenti e alla lungimiranza del suo CEO, a oggi l’azienda ha generato un fatturato di pi di 1 0 milioni di euro. Rothoblaas è attiva in tutto il mondo con 2 consociate e in 0 Paesi con la propria rete vendita.

RESTITUTIO_ ROTHOBLAAS
Le immagini di cantiere a corredo del testo mettono in evidenza la gamma della famiglia Xylofon di Rothoblaas, di cui in particolare Xylofon 20 rappresenta la novità di gamma certifcata secondo ETA.

IDENTIKIT ROTHOBLAAS

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Rothoblaas is an international compan committed to the technological innovation of products and solutions for timber construction and safet s stems. ith its ide range of products and a well-established and technicall competent distribution net or , Rothoblaas is able to offer its customers the most advanced no ho in the feld of timber construction. All these aspects contribute to a new culture of sustainable building, designed to increase living comfort and reduce CO2 emissions. ith more than 00 emplo ees and the foresight of its CEO, the compan has generated a turnover of more than 1 0 million Euro to date. Rothoblaas has 2 subsidiaries all over the orld and is active in 0 countries ith its o n sales net or .

DESIGN SOUND INSULATION BEFORE CONSTRUCTING A TIMBER BUILDING

TIMBER IS AN EXCELLENT SOUND CONDUCTOR

All musicians no this, especiall those pla ing ooden instruments. Often, ho ever, builders commissioning a timber house neglect sound insulation because the consider it unnecessar and perhaps e pensive. ecoming a are of the issue of acoustics al a s comes too late. hen the client realises that noise from the street, from upstairs neighbours and from the stair ell is a constant accompaniment, the damage is done. ust because acoustic comfort is one of the most neglected details, but in the end also one of the most relevant, Rothoblaas decided to put a ne thematic catalogue on the mar et. SOUNDPROOFING SOLUTIONS is a 1 0 page in depth loo at sound propagation, t pes of noise and the right products to drasticall reduce it. The solutions presented are different depending on the t pe of construction material (timber, steel, masonr ), load and height.

SOUNDPROOFING: A MULTIDISCIPLINARY AND CERTIFIED APPROACH

Sound insulation in timber constructions is comple . This is the reason h Rothoblaas has invested signifcantl in research and development. The products in the ne SOUNDPROOFING SOLUTIONS catalogue have undergone hundreds of tests and studies in cooperation ith prestigious institutions (ET Zurich, Institute of Structural Engineering S iss Timber Solutions AG, Universities of ologna, Graz and Innsbruc ). The result A selection of products that provide different acoustic performance depending on the conte t and have also been tested for fre and moisture resistance. Laborator measurements, static tests, durabilit tests, moisture chec s and fre behaviour studies provide designers ith consistent data that corresponds to actual site conditions.

The material is available in the catalogue, technical manuals and M Pro ect design soft are. The programme automaticall calculates natural frequenc , sound transmission and damping.

XYLOFON 20: THE NEW ADDITION TO THE ETA-CERTIFIED RANGE

LOFON 20 is the top of the range innovation in the LOFON famil from Rothoblaas. The resilient profle is suitable for acoustic insulation of light eight, lo load structures or for use in the highest foors of multi store buildings.

The profle decouples fan ing transmission paths and reduces impact and structure borne sound transmission b up to 1 d . The product as tested as part of the FLAN SOUND PRO E T according to ISO 10 b the Universit of ologna and consequentl certifed. The profle thic ness of onl mm allo s sound insulation, but also static safet under pressure (up to N mm2).

The pol urethane monolithic structure also guarantees ver long functional stabilit and ater resistance ith absorption values after h of less than 1%.

BUILDING WHILE RESPECTING INDIVIDUAL AND COLLECTIVE COMFORT AND SUSTAINABLE LIVING STANDARDS

The aspects that must be ta en into account to build properl are often small but ver important details. The ma seem unimportant at frst glance, but the use of timber as a building material teaches us that planning must be careful, millimetric and predictive. Rothoblaas, in more than 0 ears of e perience in the industr , has developed s ills and products that guarantee living comfort in all its aspects, including sound insulation. This is h the “SOUNDPROOFING SOLUTIONS” catalogue and technical manuals are available to discerning designers directl on the rothoblaas.com ebsite.

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Il “Drecreto milleproroghe 2023”

SCUOLE, ACCADEMIE, UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (ART.5, COMMA 5 E 62)

La regola tecnica di prevenzione incendi delle scuole, risalente al 19923 concedeva cinque anni di tempo agli istituti di ogni ordine e grado per adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza ivi contenute. Con l’ultimo differimento previsto dal DM 25 agosto 20224 la “messa a norma” può essere effettuata nel modo seguente: entro il 31 dicembre 2023 ottenere un parere sul progetto per le sole categorie B e C del DPR 1° agosto 2011 n.1515; entro il 30 giugno 2024 presentare la SCIA antincendio attestante il completo adeguamento della regola tecnica del 1992 oppure della RTV del Codice di prevenzione incendi6 Sono coinvolte in questo rinvio le scuole di

ogni ordine e grado, con esclusione degli asili nido, comprese le strutture in cui sono erogati percorsi di istruzione e formazione professionale (lefp) e di istruzione e formazione tecnica superiore (lfts).

Per quanto riguarda, in particolare, le università e le scuole di alta formazione e tecnologia, per la formazione professionale in ambito terziario, denominate Its Accademy, il termine entro cui devono adeguarsi è fssato al 1 dicembre 202 .

ASILI NIDO (ART.5, COMMA 57)

Con il Decreto Milleproroghe anche gli asili nido benefciano di un rinvio, dovranno completare il primo ciclo di adeguamento previsto dalla regola tecnica del 2014 8 entro il 31 dicembre 2024. Slittano di

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IGNES PUGNANDUM di Fabio Spera pagina 029

Il contributo tratta dei rinvii per la prevenzione incendi del “decreto Milleproroghe 2023” stabiliti dal Parlamento. L’aula della Camera dei deputati di Palazzo Montecitorio il 23 febbraio scorso ha approvato il DL Milleproroghe1, ora legge dello Stato, che contiene tra l’altro il restyling delle scadenze per scuole e asili nido, già presenti nel DL, a cui se ne aggiungono altre che, a distanza di anni dall’emanazione delle regole tecniche, non hanno ancora provveduto ad adeguarsi alle prescrizioni ivi contenute. Di seguito le novità principali.

LEGENDA

1: conversione in legge del Decreto Legge n. 198/2022 denominato “Milleproroghe 2023 (https .gazzettauffciale.it eli gu/2022/12/29/303/sg/pdf)”;

2: art.5, comma 5 e 6 della Legge 24 febbraio 2023 n.14 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg/pdf);

3: Regola tecnica: testo coordinato del DM 26 agosto 1992 (https://www.vigilfuoco.it/allegati/PI/RegoleTecnicheXAttivita/COORD_DM_26_08_1992.pdf)

4: Gazzetta Uffciale n. settembre 2022 n.210 (https .gazzettauffciale.it eli/gu/2022/09/08/210/sg/pdf)

5: DPR 1° agosto 2011 n. 151 (https://www. gazzettauffciale.it eli gu 2011 09 22 221 sg/pdf)

6: Decreto agosto 201 d’integrazione del Codice (https .gazzettauffciale.it eli gu 201 0 2 19 sg pdf)

7: art.5, comma 5 della Legge 24 febbraio 202 n.1 (https .gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg pdf)

8: Regola tecnica: Decreto 16 luglio 201 (https .gazzettauffciale.it eli gu 201 0 29 1 sg pdf)

9: RTV del Codice: Decreto 6 aprile 2020 (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/ gu/2020/04/14/98/sg/pdf);

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LEGENDA

10: art.12-bis della Legge 24 febbraio 202 n.1 (https .gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg pdf)

11: Regola tecnica: testo coordinato del Decreto 9 aprile 1994 e del DM 14 luglio 2015 (https://www.vigilfuoco.it/ allegati/PI/RegoleTecnicheXAttivita/CO -

conseguenza la seconda e terza scaden za del piano in fasi introdotto dalla Regola tecnica. L’applicazione della Regola tecnica del 2014 piuttosto che l’adozione della RTV del Codice9 è facoltativo e non pregiudica il rinvio suddetto.

ATTIVITÀ RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE (ART.12 BIS10)

grazione del piano di emergenza con le misure specifche derivanti dall’analisi del rischio residuo connesso alla mancata attuazione delle prescrizioni normative, alla presenza dei cantieri all’interno dell’attività, nonché sui rischi specifci derivanti dal mancato adeguamento alle normative antincendio.

STRUTTURE SANITARIE (ART.2, COMMA 9BIS16)

ORD DM 09 0 199 %20 %201 0 201 . pdf ); RTV del Codice: Decreto 9 agosto 201 (https .gazzettauffciale.it eli gu/2016/08/23/196/sg/pdf);

12: Data corrispondente al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Uffciale n. del 0 marzo 2012 (https .gazzettauffciale.it eli gu 2012 0 0 sg pdf) del DM 1 marzo 2012 che prevede i requisiti di ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio.

13: Così come previsto ai punti da 3 a 6 dell’art.5 del Decreto 16 marzo 2012.

14: Decreto 1 settembre 2021 (https://www. gazzettaufficiale.it/eli/gu/2021/09/25/230/sg/ pdf) e dalla Circolare DCPREV 14804 del 6 ottobre 2021 Primi chiarimenti fle C Users Fabio/Downloads/DCPREV_14804_del_06-102021_-_DM_1-09-_2021_-_Primi_chiarimenti_. pdf)

15: Decreto 2 settembre 2021 (https://www. gazzettauffciale.it eli id 2021 10 0 21A0 SG) e Circolare DCPRE 1 2 del 19 ottobre 2021 primi chiarimenti fle C Users Fabio Do nloads DCPRE 2021 1 2 del 19 10 21_-_DM_2_sett_2021_-_Primi_chiarimenti.pdf;

16: art.2, comma 9-bis della Legge 24 febbraio 202 , n.1 (https .gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg pdf)

17: Aggiornamento della Regola tecnica di cui al Decreto 19 marzo 2015 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 201 0 2 0 sg pdf)

18: Regola tecnica: testo coordinato del Decreto 18 settembre 2002 (https://www.vigilfuoco.it/allegati/PI/RegoleTecnicheXAttivita/ COORD_DM_18_09_2002.pdf); RTV del Codice: Decreto 29 marzo 2021 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 2021 0 09 sg pdf)

19: Decreto 20 febbraio 2020 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 2020 02 2 0 sg pdf)

Per le attività alberghiere, soggette al controllo dei vigili del fuoco, ai sensi del DPR 151/2011, il rinvio consente di adeguarsi alla regola tecnica del 199411 oppure alla RTV del Codice di Prevenzione Incendi entro il 31 dicembre 2024, previa presentazione della SCIA parziale entro il 30 giugno 2023 che attesti il rispetto di almeno sei di dieci prescrizioni dell’elenco approvato con emendamento al decreto Milleproroghe.

Si prevedono, inoltre, specifci obblighi relativi alle misure antincendio a carico dei titolari delle strutture ricettive, e l’esonero da specifci corsi antincendio aziendali per il personale delle strutture ricettive turistico-alberghiere che ha superato il periodo di addestramento volontario dei Vigili del fuoco.

Potranno benefciare del rinvio però le sole strutture che abbiano presentato entro il 30 aprile 2012 domanda di ammissione al piano straordinario di adeguamento antincendio12 , corredata di richiesta esame progetto per le sole attività di categoria B e C, ai sensi dell’art.3 del DPR 1 agosto 2011 n.151 ove questo non sia stato già ottenuto, nonché di un programma di adeguamento dell’attività alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi.

In attesa del completo adeguamento alle normative antincendio i titolari delle attività devono essere in possesso delle misure integrative di gestione della sicurezza, ivi compreso un numero di addetti del servizio interno di sicurezza13 , pianifcare l’attività di sorveglianza di impianti, dispositivi e attrezzature antincendio installati, seguendo quanto indicato dal Decreto Controlli14 , formare gli addetti antincendio mediante un corso di almeno 8 ore così come indicato dal Decreto GSA15. Da attuare subito anche l’inte-

La legge di conversione del Milleproroghe rinvia di tre anni le ultime tre scadenze del piano di adeguamento antincendio previsto in quattro fasi e fssate al 2 aprile degli anni 2019, 2022 e 2025, così come delineato dal DM 19 marzo 201517. Le strutture che possono benefciare del rinvio sono quelle con oltre 25 posti letto, soggette al controllo dei vigili del fuoco, ai sensi del DPR 151/2011 ed esistenti alla data di entrata in vigore della regola tecnica di riferimento, il DM 18 settembre 200218 .

19 novembre Gianpiero Cavallo architetto

Il DM 20 febbraio 202019 prevede un ulteriore proroga dei termini previsti per le strutture sanitarie che hanno aderito al piano di adeguamento antincendio e che per forza maggiore si trovano impossibilitate a completare i lavori programmati entro le scadenze previste oltre la prima. Per tali strutture si intendono prorogati di un anno la seconda e terza delle quattro scadenze che dunque sono fssate rispettivamente al 2 aprile 2020 e 24 aprile 2023.

Anche in questo caso la proroga è prevista per le sole strutture in regola con la prima scadenza del 24 aprile 2016, riguardante in particolare il sistema di gestione della sicurezza, che hanno aderito al piano straordinario di adeguamento antincendio così come indicato dal DM 19 marzo 2015 e che, per forza maggiore legato all’emergenza pandemica, siano impossibilitate a completare i lavori nelle scadenze previste.

Per le strutture sanitarie pubbliche di superfcie complessiva fno a 1.000 m la proroga è scaduta il 24 ottobre dello scorso anno, per quelle superiori a 1.000 m la proroga scade il 2 aprile di quest’anno.

foto di Gianpiero Cavallo.

THE “MILLEPROROGHE 2023 REGULATIONS”

The contribution deals ith the postponements for fre prevention of the Milleproroghe 202 decree established b the Parliament. Last Februar 2 , the chamber of deputies in Palazzo Montecitorio approved the Milleproroghe decree law, now state law, which contains, among other things, the restyling of the deadlines for schools and nursery schools, already present in the decree law, which they add others that, years after the issue of the technical rules, have not yet taken steps to adapt to the provisions contained therein. The main changes concern schools, academies, universities and research centres, nursery schools, tourist-hotel accommodation businesses, healthcare facilities, alpine refuges, institutes, places of culture and ministerial offces. After 2 October 202 , for the reaction to fre, there ill be the defnitive transition to the European classifcation s stem according to the UNI EN 1 01 1 standard.

RIFUGI ALPINI (ART.12BIS) 20

Per i rifugi alpini con più di 25 posti letto slitta al 31 dicembre 2023 la prima fase della “messa a norma” individuata dal Decreto 3 marzo 201421 e al 31 dicembre 2025 la seconda fase.

ISTITUTI, LUOGHI DELLA CULTURA E SEDI MINISTERIALI (ART.5, COMMA 5-QUATER) 22

Anche per la messa a norma degli istituti, delle sedi ministeriali e di cultura23 soggetti al controllo dei vigili del fuoco vincolate viene concesso più tempo.

L’emendamento approvato modifca la scadenza fssata dalla legge di ilancio 2019, che aveva previsto un maxi-piano di adeguamento per queste strutture, insieme all’emanazione di alcuni decreti che avrebbero dovuto indicare misure di sicurezza equivalenti da attuare in alternativa alle prescrizioni antincendio non

rispettate. Tali misure di sicurezza, grazie allo slittamento di un anno per via del decreto Milleproroghe, dovranno essere messe in atto entro il 31 dicembre 2024.

REAZIONE AL FUOCO (ART.10 DEL DECRETO 14 OTTOBRE 202224)

Sarà possibile fno al 2 aprile 202 fabbricare e immettere sul mercato prodotti da costruzione con omologazione in classi italiane da utilizzare all’interno delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco. I prodotti omologati già in commercio e quelli immessi sul mercato nel periodo transitorio potranno essere installati nelle attività soggette entro il 2 ottobre 202 , dopodiché per la reazione al fuoco, grazie alle modifche apportate al Codice di prevenzione incendi25, ci sarà il passaggio defnitivo al sistema di classifcazione europeo secondo la norma UNI EN 13501-126

LEGENDA

20: art.12bis, comma i) della Legge 24 febbraio 2023, n.14 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg/pdf);

21: modifche del Titolo I del Decreto 9 aprile 1994 in materia di regole tecniche di prevenzione incendi per i Rifugi Alpini (https .gazzettauffciale.it eli gu/2014/03/15/62/sg/pdf);

22: art.5, comma 5-quater della Legge 24 febbraio 2023, n.14 (https://www.gazzettauffciale.it eli gu 202 02 2 9 sg pdf)

23: Regola tecnica: testo coordinato del Decreto 18 settembre 2002 (https://www. vigilfuoco.it/allegati/PI/RegoleTecnicheXAttivita/COORD_DM_18_09_2002.pdf), nonché RTV del Codice: Decreto 14 ottobre 2021 (https .gazzettauffciale.it eli gu/2021/10/25/255/sg/pdf);

24: Decreto 14 ottobre 2022 (https://www. gazzettauffciale.it eli gu 2022 10 2 2 1 sg pdf)

25: Sostituzione delle tabelle S.1 , S.1 e S.1-8 della sezione S1 dell’allegato 1 al D.M. 3 agosto 2015.

26: Si ricorda che la classifcazione italiana variava da 0 a 5, dove 0 era incombustibile e estremamente infammabile. Con la nuova classifcazione Europea in aggiunta alle quattro classi A1, A2, B, C e D, corrispondenti alle classi italiane 0, 1, 2, 3 e 4, si distinguono la S1, S2 e S3 (livello di emissione di fumo) e la d0, d1 e d2 (livello di gocciolamento).

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In apertura, un'immagine interna dell’aula della Camera dei deputati di Palazzo Montecitorio.

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Dalla fera domestica a quelle internazionali

Si è svolta dal 6 al 10 marzo l’Open House “Techno Tour S3 23” presso la sede di Essetre a Thiene in provincia di Vicenza, con un centinaio di clienti provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Francia, Romania, Estonia, Italia, Germania, Spagna, e anche giornalisti da diversi Paesi. L’open house di Essetre non è una novità ma questa edizione di respiro internazionale più ricca e articolata, con uno showroom completamente funzionante che diventerà permanente, lo è sicuramente, e apre per l’azienda a una nuova stagione che attribuisce a questo evento “domestico” una valenza strategica nella fdelizzazione dei propri clienti. In questa occasione, è stata esposta la gamma Techno machines Multiwall, Multiwall XS, Fast, Saw, PF con la possibilità di assistere a demo e simulazioni. Tecnologie visibili non solo nello showroom di Thiene, ma anche presso i clienti dei dintorni che possono trasmettere testimonianze preziose.

Anche quest’anno Essetre srl sarà presente ad alcune delle pi importanti fere internazionali dedicate al mondo del legno, in Nord America, in Francia e in Germania.

Dal 27 al 29 marzo 2023 in Oregon Essetre ha partecipato alla Conferenza Internazionale Mass Timber, dove sono stati presenti migliaia di professionisti da tutto il mondo, esperti nella lavorazione del legno impiegati nell’industria forestale, manifatturiera, edile e di progettazione.Dal 12 al 14 aprile 2023 a Lille, in Francia, Essetre sarà ospitata al Forum Internazionale Bois Construction un evento a cui parteciperanno i professionisti delle costruzioni in legno, tra cui architetti, ingegneri, ricer-

catori, produttori e molti altri.

Una parte importante della strategia francese degli ultimi anni per diminuire le emissioni di carbonio in atmosfera è proprio lo sviluppo delle costruzioni in legno e la ricerca di soluzioni innovative anche per salvaguardare il pianeta e contrastare l’inquinamento.

Dal 15 al 19 maggio 2023 Essetre sarà in Germania per partecipare a un evento di portata mondiale dedicato alle tecnologie della lavorazione del legno. Nel suo stand E28, all’interno del padiglione 13, esporrà anche la sua Techno Fast, che sarà operativa per le diverse dimostrazioni centro di lavoro a CN veloce, compatto e versatile, lavora travi di 620

Nella foto di gruppo a fanco, da sinistra a destra: la Mar eting Communication Director Cristina Sella, la Mar eting Communication Assistant Eleonora Peretti, l'Area Manager Pierluigi Gambardella e la direttrice di Struttura Legno Sonia Maritan.

Nella foto di gruppo successiva, da sinistra a destra: Sonia Maritan, il Vice President Strategic Development Giuseppe Gherardi, Cristina Sella, Pierluigi Gambardella e l'editore di Web and Magazine Pietro Ferrari.

Nella pagina a destra l'immagine coordinata del nuovo Techno Tour S3 . 23 che apre un nuovo corso per gli Open House di Essetre molto più ricco e articolato nelle sue caratteristiche, inaugurando fra l altro anche lo showroom permanente. Nelle pagine successive alcune immagini della grande esposizione di tecnologie Essetre durante il Techno Tour.

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FROM DOMESTIC TO INTERNATIONAL EXHIBITIONS

The "Techno Tour S3 23" Open House took place from 6 to 10 March at the Essetre headquarters in Thiene in the province of Vicenza, with about a hundred customers from the United States, New Zealand, France, Romania, Estonia, Italy , Germany, Spain, and also journalists from different countries. The Essetre open house is nothing new, but this richer and more articulated international edition, with a fully functional showroom that will become permanent, it certainly is, and opens a new season for the company that it attributes to this event " domestic” a strategic value in customer loyalty. On this occasion, the Techno machines range as e hibited Multi all, Multi all S, Fast, Sa , PF ith the possibilit of attending demos and simulations. Technologies visible not only in the Thiene showroom, but also among customers in the surrounding area who can pass on precious testimonies. Also this year Essetre srl will be present at some of the most important international exhibitions dedicated to the world of wood, in North America, France and Germany. From 27 to 29 March 202 in Oregon Essetre participated in the Mass Timber International Conference, here thousands of professionals from all over the world were present, experts in woodworking employed in the forestry, manufacturing, construction and design industries.

From 12 to 1 April 202 in Lille, France, Essetre ill be hosted at the ois Construction International Forum an event attended by wood construction professionals, including architects, engineers, researchers, manufacturers and many others. An important part of the French strategy of recent years to reduce carbon emissions into the atmosphere is precisely the development of wooden buildings and the search for innovative solutions also to safeguard the planet and combat pollution. From 15 to 19 May 2023 Essetre will be in Germany to participate in a global event dedicated to woodworking technologies. In its stand E28, in pavilion 13, it will also exhibit its Techno Fast, which will be operational for the various demonstrations fast, compact and versatile NC machining center, it processes beams 20 mm in height b 250/300 mm in width, with customizable length based on customer requests. With over 1500 exhibitors who will present their cutting-edge solutions in the sector, Ligna will exhibit the future of the industry that thrives on woodworking, one of the most requested and used materials of the period and protagonist of many projects for the future.

millimetri in altezza per 250/300 millimetri in larghezza, con lunghezza personalizzabile sulla base delle richieste dei clienti. Con oltre 1 00 espositori che presenteranno le loro soluzioni all’avanguardia nel settore, Ligna esporrà il futuro dell’industria che vive della lavorazione del legno, tra i materiali più richiesti e utilizzati attualmente e protagonista di moltissimi progetti per l’avvenire.

Intanto, per dal 6 al 10 marzo Essetre “giocava in casa” e il primo giorno abbiamo partecipato alla sua Open House “Techno Tour S3 23” dove abbiamo incontrato la famiglia Sella e Pierluigi Gambardella, oltre a un gruppo di ame-

ricani, fra i clienti. «Da quest’anno, infatti, Essetre ha cambiato format e ha creato un Open House che abbiamo battezzato “Techno Tour”

ha spiegato la Mar eting Communication Director Cristina Sella – in cui ogni anno presenteremo le nostre novità. Per riunire clienti, rivenditori e rappresentanti è stato organizzato questo evento creando per ogni ospite un incontro ad hoc e un pacchetto-viaggio molto curato. Non è la prima volta, ma questa volta il format odif ato in aniera da poter ontinuare il dialogo con i clienti attraverso il nostro “Techno Tour” molto più ricco e articolato nelle sue caratteristiche. Il nuovo showroom, prossimo investimento

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previsto di Essetre, sarà permanente e ospiterà due macchine funzionanti sempre a disposizione del cliente. Il digitale è uno strumento apprezzabile ma ci vuole questo tipo di soluzioni per mostrare tutto il potenziale delle nostre tecnologie».

Quanti clienti sono venuti in visita in questa edizione?

«Abbiamo ricevuto un centinaio di clienti provenienti da Stati Uniti, Nuova Zelanda, Francia, Romania, Estonia, Italia, Germania, Spagna, e anche giornalisti da diversi Paesi. Gli ospiti americani stanno facendo anche dei tour nei dintorni, fra oggi e domani andranno a vedere dei modelli Techno Fast e Techno PF 1250 in funzione presso alcuni nostri clienti. In modo tale che il “Techno Tour” sia arricchito anche da qualcosa di pratico, permettendo un dialogo con aziende che operano con queste tecnologie e che ne rappresentano dei testimoni preziosi. Questo diventa anche un modo di confrontarsi tra loro e fare una propria valutazione. Il Techno our si on luder on un e ento fnale in un’antica villa veneta per valorizzare le bellezze del territorio e dell'enogastronomia conclude Cristina Sella , molto apprezzate da chi proviene dall'estero».

Dalla fera domestica a quelle internazionali nell’Oregon, poi Lille e quindi Hannover portate le vostre tecnologie in giro per il mondo!

«In effetti per l’Open House “Techno Tour S3 23” abbiamo portato “in casa” clienti da tutto il mondo – risponde l'Area Manager Pierluigi Gambardella –. Questa è anche un’occasione per vedere le tecnologie e le soluzioni presentate dalle nostre macchine.

Qui imparano la tecnologia più avanzata che è disponibile in Europa. Venerdì 10 marzo sarà presente anche una casa di legno che verrà lavorata in tempo reale dal nostro centro di lavoro Techno Multiwall.

Anche la Techno Fast è in mostra al nostro “Techno Tour”, come puoi vedere, e ormai ne produciamo sei al mese.

È una macchina molto versatile in grado

di fare sezioni grandi che ci sta dando parecchie soddisfazioni. Una macchina nata dieci anni fa per offrire una proposta più compatta facendo 620 x 300 millimetri di sezione su una lunghezza signif ati a possi ile installare an e il kit del blockhaus che permette una note ole produtti it per uesta spe if a esigenza».

Con Pierluigi Gambardella facciamo il “Tour” completo soffermandoci su tutte le tecnologie.

«Una parte del nostro reparto produttivo è dedicata all’usato: qui vengono revisionate e messe a nuovo macchine tuttora in produzione nelle nuove evoluzioni. Una volta revisionata una Essetre, grazie alla sua robustezza, è in grado di lavorare ancora decenni.

D’altra parte dal 2004 a oggi sono state

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari 034 035

revisionate 400 macchine funzionanti tra Italia ed estero, un buon bacino per l'usato!

Proseguendo, ecco anche la Techno PF, di cui ne sono stati venduti moltissimi esemplari.

La macchina lunga quaranta metri, la Techno Multiwall ha tre teste a cinque assi e una con la lama di 1200 che può la orare fno a spessori di illi etri, mentre le altre due teste hanno motori da 53 chilowatt in grado di montare frese da 500 millimetri di diametro. Qui possiamo lavorare nei minimi particolari tutti i componenti di una casa. La parete es e gi fnita o presa la fnitura paragonabile a quella del mobile e questa rappresenta la risposta a un’esigenza spe if a per ueste pareti non anno bisogno di ulteriori lavorazioni. Abbiamo ricreato per la parete il proces-

so adottato per il tetto, infatti già nel 2004 il tetto con la tecnologia a cinque assi veniva lavorato come un mobile, grazie a un centro di lavoro che garantiva più precisione e più qualità. Da tredici anni a questa parte c’è stato un ulteriore step con nuove soluzioni a livello di aspirazione, di numero ed e f ienza delle rese per rispondere da azienda elastica che siamo alle richieste del cliente. In sostanza si tratta di avere a bordo macchina più lavorazioni possibili per dare la assi a essi ilit al liente in cantiere e questo ci ha portato all’evoluzione della parete anche dal punto di vista estetico.

Ancora è degna di nota la Techno Saw che lavora 450 x 150 mm con testa a cinque assi brevettata che rende possibile avere l'utensile pronto a lavorare con immediatezza: è un centro di lavoro molto o patto e olto essi ile, dotato di aricatore e scaricatore automatici. È una macchina ideale per i mercati del ord uropa e a eri ano, spe if a per i mercati dove si utilizza molto la parete a telaio. Anche il mercato delle pareti X-LAM e delle pareti frame – conclude Pierluigi Gambardella – si sta evolvendo e ci sono tecnologie diverse in crescita anche in Paesi lontani».

La produzione di tanti centri di lavoro ha richiesto un investimento importante per produrli, ed in corso di preparazione la platea che accoglierà la nuova macchina, un brand spagnolo, davvero mastodontica!

«Sta arrivando una nuova macchina – illustra il fondatore di Essetre Gianni Sella – con tavola rotante per lavorare i nostri basamenti. Solo la creazione della platea (in corso) ha comportato un investimento pazzesco, sembrano le fondamenta di un edif io per estensione e pro ondit L’acquisto di questo centro di lavoro per lavorare le strutture delle nostre macchine ci permette di dare prestazionalità e produzione alle macchine all'interno del nostro reparto produttivo senza dipendere dai fornitori esterni. Sarà pronta per partire a settembre».

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Il legno è l anima di tutti i progetti

Con l’Amministratore Unico Holzbau Sud srl ingegner Alina Greco, e il suo team di lavoro, passiamo l'intera giornata del primo febbraio scorso trattando di legno da costruzione e ammirando grandi progetti che portano la frma di un brand ormai rinomato olzbau Sud è nata nel 1990 ed è cresciuta puntando sul linguaggio contemporaneo e un mercato internazionale con soluzioni per le grandi strutture pubbliche e per l’architettura residenziale che nascono dall’incontro fra le moderne tecnologie – come il centro di lavoro CNC AREA di SCM – e l’antica cultura italiana del legno. Da questa fusione si ottengono eccellenti risultati, che rispondono alle varie esigenze qualitative, funzionali e abitative, in armonia con i criteri dell’ecosostenibilità e degli stili di vita odierni. La scelta del centro di lavoro a 5 assi AREA SCM si è dimostrata cruciale perché ha permesso di ottimizzare i tempi di lavorazione, eliminando numerose operazioni manuali, e di garantire precisione e velocità, favorendo il montaggio e la posa in opera delle strutture di Holzbau Sud srl, annoverabili fra le più grandi d’Europa.

Holzbau Sud è altamente specializzata nel settore del legno strutturale e detiene un particolare know-how nella lavorazione delle travi curve che grazie all'acquisto del centro di lavoro a 5 assi AREA SCM è diventato più agevole anche nelle fasi di montaggio e posa. Dai collaboratori dell'azienda emerge spontaneo l'entusiasmo verso il nuovo centro di lavoro che ha portato a un cambiamento sostanziale, da quando la macchina lavora, perché quando la trave va in cantiere la precisione è impeccabile. Viene apprezzata la possibilità di recuperare per ogni commessa il 40% di tempo e la possibilità di apprendere le sue funzionalità con i nuovi tools che permettono di affancare sempre nuove lavorazioni. Lo stabilimento si trova a Calitri, in provincia di Avellino, e dal suo interno sull’altura frontale si staglia la deliziosa Calitri a ricordarci le meraviglie del nostro Bel Pa-

ese: una affancata all’altra quella moltitudine di casette basse a tinte pastello compongono una cartolina indimenticabile. L’atmosfera che respiriamo a Holzbau Sud è peculiare perché impasta al rapporto familiare e caloroso fra le persone quello programmatico e audace a cui rimandano le grandi opere che qui si realizzano. Trascorriamo tutta la mattinata dello scorso primo febbraio con l’Amministratore Unico Holzbau Sud srl ingegner Alina Greco e iniziamo descrivendo i settori che tratta l’azienda.

«Holzbau Sud opera da più di trent’anni nel settore del legno lamellare sia in Italia che all’esterno. Oggi nel suo settore rappresenta la più importante azienda del entro sud talia ello spe if o, olz au ud si o upa della progettazione, produzione e installazione di grandi strutture in legno lamellare e case in legno.

L’azienda si sviluppa su 55.000 metri qua-

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SUD www.holzbausud.it
SCM-HOLZBAU
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drati e una superf e operta di metri quadrati divisi su tre fabbricati. L’organizzazione interna pre ede l u f io a inistrati o, la direzione o er iale, l u f io te ni o e la produzione

Un’azienda familiare da sempre, la cui proprietà nel 2020 è passata alla vostra famiglia!

«La nostra realtà ha una storia ultra trentennale alle spalle! Questo stabilimento è nato in atti nel , a alitri in pro in ia di ellino, e dopo il terre oto dell rpinia si è attrezzato per produrre grandi strutture e ase in legno on gli anni a aturato il suo know how e dopo essere cresciuto nella produzione di travi in legno anche ur e fno a uaranta etri di lu e, a realizzato grosse strutture anche all’estero oltre e in talia al , uando la propriet passata alla a iglia re o, il nuovo management sin da subito si è impegnato non solo per portare avanti l’eredità storica ma al contempo anche per dare un nuovo assetto e una nuova organizzazione all’attività d’impresa. Il focus aziendale è sempre incentrato al soddis a i ento del nostro liente, al suo benessere e soprattutto al suo comfort. L’obiettivo è quello di puntare sempre di più sull’innovazione digitale e tecnologica a pliando e otti izzando le la orazioni

Un’azienda del mezzogiorno dell’Italia specializzata nella produzione, progettazione e installazione di qualunque tipo di struttura in legno ingegnerizzato e case in

legno. Holzbau Sud ha un mercato ad ampio raggio essendo presente con un approccio internazionale!

«L’internazionalità – risponde Alina Greco – è stata determinata sia dalla necessità di crescere sia per ottenere un vantaggio diverso rispetto ai mercati italiani che erano abbastanza fermi qualche anno fa e ahimè lo sono ancora. Oggi constatiamo che anche lungo il nostro Stivale la crescita delle strutture in legno è importante, a fno a ual e anno a non si parlava d’altro che di cemento. Il nuovo orso, gestito da una nuo a generazione, a in entrato il suo s iluppo sulla digitalizzazione e puntato a una visione più oderna del are i presa ppure, allo stesso te po, si trattato di un passaggio di continuità per mantenere l’azienda con il conseguente apporto di occupazione e valorizzazione del territorio. Oggi l azienda onta trenta dipendenti, oltre alla rete commerciale. All’interno della nostra realt si realizza la progettazione, la produzione e l’installazione sia del prodotto grezzo, il osiddetto rusti o a anzato, sia del ia i in ano el orso del 2022 abbiamo realizzato progetti in legno on ertif azione fnale olz au Sud opera su tutto il territorio nazionale e all’estero con importanti installazioni in atar, iria, ongo, alta e sraele n parti olare, a ia o un atti it da otto anni in Qatar con un grosso intervento completato di bungalow di prestigio on a esso diretto al are er i ondiali di al io a ia o realizzato grandi

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In basso, un'immagine della sede di Holzbau Sud a Calitri, in provincia di Avellino, e una serie di fotografe del suo reparto produttivo con il centro di lavoro a 5 assi CNC AREA di SCM. In alto la poderosa opera architettonica del Centro direzionale della metropolitana di Napoli.

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resort in legno la ellare e illette in con committente principale la Qatar ir a s n ongo a ia o ostruito la illa dell e presidente del ongo e in iria abbiamo ricostruito una chiesa distrutta dai o arda enti ad leppo, e a alta un grande deposito per una struttura per il recupero delle lattine. A Napoli abbiamo realizzato una copertura di 5mila etri uadrati in legno la ellare e ur o, la pi grande di tutta l uropa e la prima struttura ad avere una copertura in ur o a apa it di uesta azienda è di fare grandi strutture e grandi luci: abbiamo fatto decine e decine di chiese dove il legno si sposa bene con la destinazione d’uso. Abbiamo fatto molti centri commerciali in cui la richiesta è di grandi luci. La chiesa di Rionero è stata completata lo scorso anno e la sua morologia ri al a il ostato di risto

Dopo due anni da Amministratore Unico di Holzbau Sud, come veste questo ruolo? uesta azienda erita di proseguire, anche perché al suo interno c’era una ricchezza di lavoro e competenze notevoli. Noi lavoriamo da oltre trent’anni nel settore del legno lamellare in Italia e all’estero e oggi nel centro-sud la nostra realtà rappresenta l’azienda più importante. Dunque questa è un’attività che merita tutto il io i pegno, della ia a iglia e quello di ogni altro collaboratore della nostra realt , e rappresenta per tutti noi insie e una sfda sti olante proprio per il suo portato stori o

Riguardo la lavorazione della materia prima vi contraddistingue un processo produttivo completo!

«Holzbau Sud utilizza come materia prima tavole di legno grezzo di varie dimensioni e spessori provenienti dall’Austria. Attraverso il processo di produzione e di ingegnerizzazione del legno le tavole vengono trasformate in travi dritte e curve in linea on il progetto redatto dall u f io tecnico. Siamo uno dei maggiori produttori di strutture curve per grandi costruzioni o e palestre, pis ine, entri oer iali, a pi da tennis e padel oltre

e, ulti a ente, di edilizia residenziale l la ellare e le pareti anno due lavorazioni differenti. Il legno lamellare nas e dall in ollaggio di la elle, poi diventa una trave lunga che può arrivare fno a uarantadue etri, an e se normalmente – fuori da Holzbau Sud – non ha mai superato i quaranta per ragioni di trasporto, on uesto ele ento rius iamo a creare le curvature. Il nostro core business è il legno lamellare oltre all’Xe o pria o e la oria o per la fabbricazione di pannelli per pareti e solai. Nello stabilimento è possibile produrre travi importanti spingendoci anche a realizzare delle curvature che rientrano nella categoria chiamata del microlamellare. I macchinari e gli impianti installati insieme al centro di lavoro a controllo numerico di sono in grado di garantire una capacità produttiva di oltre 20.000 etri u i annui

Lei ha vissuto il passaggio tecnologico di questi decenni ed è stata testimone del cambiamento di mentalità del reparto produzione con l’acquisto di AREA di SCM?

«Siamo passati da lavorazioni totalmente artigianali alla tecnologia attuale: ho visto l’operaio che prima faceva le operazioni a ano passare sul a inario, all inizio con un po’ di scetticismo ma poi AREA ha cambiato radicalmente le operazioni. Diciamo che la scelta è stata dovuta prin ipal ente al atto e noi, a endo posa in opera, a ia o isogno della massima precisione per velocizzare poi il montaggio. L’adozione di questo centro di lavoro ha comportato l’ottimizzazione dei te pi di produzione, inoltre a ia o eliminato delle azioni manuali che prima condizionavano il processo produttivo. La scelta del centro AREA di SCM si è dimostrata cruciale perché ha permesso di ridurre del 50% i tempi di lavorazione, eliminando numerose operazioni manuali, e di garantire precisione e velocità, favorendo il montaggio e la posa in opera delle nostre strutture. Nonostante le fasi di lavorazione siano compiute ormai diretta ente dalla a ina, altre asi ri ie-

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In queste pagine le travi curve che vengono prodotte da Holzbau Sud richieste a livello internazionale per le grandi opere architettoniche.

dono l’intervento dell’operatore e poi il grande protagonista l u f io te ni o che progetta le strutture e realizza i disegni e odif ati nel linguaggio a ina di AREA permettono operazioni veloci e senza errori

Parliamo dell’uffcio tecnico con il direttore tecnico Holzbau Sud ingegner Dario

Curlante: quale importanza riveste il linguaggio digitale?

on l installazione del entro di la oro di , olz au ud a o piuto la sua trasformazione digitale 4.0. Oggi il nostro u f io te ni o o pleta ente interconnesso con la produzione e i disegni digitali delle strutture viaggiano in tra l u f io te ni o e lo sta ili ento fles engono letti e tras eriti alla achina attraverso un’interfaccia operatore se pli e e intuiti a ei fle sono ontenute tutte le s elte progettuali, e on pre isione e a fda ilit saranno riprodotte sugli ele enti lignei uindi, sicuramente molto più semplice il passaggio dall u f io alla a ina e la sua gestione, per l u f io te ni o assie e al team di disegnatori crea la distinta che viene poi automaticamente inviata alla a ina, e per tutti possi ile isionare prima come sarà il prodotto: si tratta di una reale integrazione tra la macchina e l’operatore. Va però sottolineato anche e il nostro u f io te ni o o posto da professionisti che conoscono il legno da tanti anni e una delle caratteristiche più importanti dell’Holzbau Sud è proprio il fatto che la struttura tecnica riesce a dare sempre delle soluzioni a delle problematiche particolari che altre aziende non ries ono a risol ere

Con Dario Curlante parliamo anche della materia prima in termini di approvvigionamento e soprattutto della cultura crescente che restituisce dignità al legno. Oggi sono cambiati i prezzi ed pi diffcile reperire il materiale… «Riteniamo che in questo periodo il mercato del legno stia subendo gli effetti del post o id e a ia o do uto adeguar i a uesta ondata stato un pre o id

e un post o id, on una gestione della domanda diversa e il confronto con altre realt , ad ese pio on ornitori a onte: una rivoluzione per noi. Una strategia nuova si è creata anche nel rapporto con i fornitori dovendo rinunciare alla presenza, o uni ando attra erso le e onference e chiudendo le trattative on-line. a di f olt stata adeguarsi a uesta e oluzione, a poi a ia o a al ato l’onda perché i vantaggi si sono palesati. anno o un ue stato terri ile, il legno a e a prezzi uori er ato, poi aia o a uto un alo erso la fne dell anno scorso. Oggi il mercato è leggermente pi tran uillo fne gennaio , ane i osti energeti i fnis ono per ipattare sulle segherie che non hanno più grandi agazzini, appro igionandosi invece secondo richiesta. Noi usiamo quasi esclusivamente Abete rosso proveniente dall’Austria dove gestiscono le foreste o e noi uria o i po odori nell orto, e nel periodo estivo non utilizzano macchinari pesanti per il taglio automatico e preferiscono tagliare con la semplice motosega per non distruggere il sotto os o, un aspetto che evidenzio ai nostri clienti. una grande di erenza nella gestione consapevole delle foreste in alcune parti del mondo (Austria ed Europa in generale, oltre a tati niti e di uella predatoria in altre aree del pianeta rasile, ri a È importante in questo senso valorizzare anche le foreste italiane e puntare all’utilizzo di tutte le parti del tronco: dall’X, all , ai ari or ati fno agli s arti utili alla combustione. Utilizziamo anche un poco di Larice per gli esterni e siamo certifcati PEFC e la nostra produzione ertif ata an e MPA – Materials Testing Institute (Università di Stoccarda https .mpa.uni stuttgart. de ). La cultura del legno già da un po’ di tempo a questa parte va crescendo con una aggior sensi ilizzazione, pensia o alle sue performance in ambito sismico e a come nelle grandi città si costruiscono in aggior isura edif i in legno er ia o an e noi, o e olz au ud, di dare il nostro ontri uito ulturale on iniziati e nelle uni ersit , e nel nostro

WOOD IS THE SOUL OF ALL PROJECTS

With the Sole Director Holzbau Sud srl engineer Alina Greco, and her work team, we spend an entire day dealing with construction wood and admiring large projects that bear the signature of a no reno ned brand Holzbau Sud was born in 1990 and has gro n b focusing on a contemporary language and an international market with solutions for large public structures and residential architecture that arise from the encounter between modern technologies – such as the SCM AREA CNC machining center – and the ancient Italian culture of wood. Excellent results are obtained from this fusion, which respond to the various qualitative, functional and housing needs, in harmony with the criteria of eco-sustainability and today's lifestyles. The choice of the AREA SCM 5-axis machining center proved to be crucial because it made it possible to optimize machining times, eliminating numerous manual operations, and to guarantee precision and speed, facilitating the assembly and installation of the Holzbau Sud structures srl, which can be counted among the largest in Europe. Holzbau Sud srl is located in Calitri, in the province of Avellino, and the atmosphere we breathe in the

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L'operaio specializzato di Holzbau Sud Marco Cuorvo.

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raggio d’azione abbiamo contribuito forte ente on on egni, se inari, sponsorizzando le nostre strutture.

Anche su linkedin e i canali social si assiste a una res ita intorno al settore, an e se ne essario dis ernere ene a fdandosi alle onti autore oli in ateria, per i carpentieri che diventano costruttori rappresentano un grande pericolo per l’intero settore

Con il responsabile di produzione Holzbau Sud Luca Fratianni affrontiamo il tema della tecnologia da un’angolazione molto pragmatica.

«Holzbau Sud ha scelto il centro di lavoro di per auto atizzare le la orazioni e massimizzarne la precisione. Tramite un sistema di videosorveglianza possiamo controllare la lavorazione in tempo reale e il so t are i per ette di pianifare e erif are il risultato da re oto prima dell’esecuzione. I tecnologici sensori installati in macchina ci consentono inoltre di monitorare il suo stato in real time.

ia o a disposizione l assistenza per qualsiasi necessità. Il centro di lavoro di taglia, ora, resa e o pie tutte le lavorazioni sulle travi curve e dritte fno a etri senza la ne essit di ulteriori ontrolli

Come si sono integrate le tecnologie del lay out produttivo generale?

«Il centro di lavoro a controllo numerico preesistente non la ora la tra e ur a, la quale richiede una tecnologia specializzata. Il know-how c’era già e oggi è stato maggiormente digitalizzato applicandolo anche alle travi curve. Anche se noi già progetta a o in , uesta apa it di progetto ha dovuto essere trasferita in una nuova capacità della macchina: l’uff io te ni o si or ato per otte perare a un nuovo modo di lavorare. Questo ha richiesto che i progettisti che prima si er a ano all utilizzo del a iano dovuto formarsi per potersi interfacciare on la a ina , eli inando uei limiti che anteriormente bisognava porsi per la preesistente macchina a controllo numerico. Se pensiamo alla struttura

ad ar o on telo, in ui noi sia o leader, normalmente le travi curve sono fatte in tre pezzi. All’uscita dello strettoio l’operaio do e a prendere la tra e ur a grezza, piallarla, s uadrarla a ano e la orarla per ottenere il proflo fnale realizzati i tre pezzi doveva accoppiarli per essere certo che fosse preciso l’assemblaggio prima di andare in cantiere e questo comportava occupare spazi enormi in stabilimento e tempi per la movimentazione delle tra i ggi, la tra e grezza e es e dallo strettoio va direttamente sotto la macchina e a tutte le la orazioni e non isogno di a oppiare i pezzi, per la precisione è assicurata. Da sei mesi a questa parte (da quando la macchina lavora) non abbiamo avuto un solo reclamo, perché quando la trave va in cantiere la precisione è impeccabile. Inoltre, abbiamo la possibilità di recuperare per ogni commessa il 40% di tempo e quindi di portare avanti commesse in parallelo. Non solo, stiamo via via apprendendo le sue funzionalità e aggiungendo sempre nuovi tools in modo da affancare sempre nuove lavorazioni. Oggi che la macchina funziona da sei mesi capiamo le sue potenzialità

Dal commento dell’operatore specializzato di Holzbau Sud Giuseppe Orabona emerge il cambiamento di mentalità che l’acquisizione del centro di lavoro AREA ha portato! o la oro da oltre anni anual ente per s uadrare, tra iare ed eseguire tutte le la orazioni di fnitura sulle tra i o accolto con molto scetticismo il centro di la oro di oi, attra erso la ormazione sono stato in grado di condurre la macchina e apprezzare la precisione e la qualità delle lavorazioni che una tecnologia altamente prestazionale come questa ci assicura. C’è stato un cambiamento importante nel nostro reparto produttivo. Via via che cominciavo a mettere in lavorazione le travi e mi stupivo di quello che la macchina faceva passavo successivamente alla scelta di sfruttare al meglio la macchina. Il valore aggiunto della grandioso ia o ontenti

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di Sonia Maritan Il disegnatore tecnico di Holzbau Sud Giuseppe Zicola. L'amministratore Unico di Holzbau Sud ing. Alina Greco. La responsabile preventivi Holzbau Sud ing. Simona Tinelli.
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Il responsabile di produzione Holzbau Sud geometra Luca Fratianni.

di questa macchina perché ne abbiamo progettato assie e le personalizzazioni

Dove ‘guarda’ l’azienda in prospettiva, considerati i traguardi già raggiunti?

«Il futuro va a braccetto con la specializzazione e la competenza – conclude l’Amministratore Unico Holzbau Sud Alina Greco –. Holzbau Sud a seguito di una onsolidata esperienza, pi e trentennale, aturata nel settore legno e in irtù di una propria struttura tecnica potrà consolidarsi sul mercato come un player in grado di offrire non soltanto il prodotto ma soprattutto soluzioni progettuali complesse e competitive per strutture e case in legno. Quello che io vedo per il futuro è la capacità di consolidarci sempre più sul er ato, sia o presenti a oglia o esserlo an ora di pi , andando se pre verso nuove tecnologie di lavorazione e stando se pre al passo on i te pi e mi aspetto anche che tutta questa esperienza a la apa it dell u f io te ni o ci permettano di coniugare la necessità sempre crescente nel mercato con la nostra offerta. Per esempio negli appalti pubblici come le scuole dove è necessario creare strutture antisismiche che hanno aratteristi e spe if e oppure per il parco edilizio residenziale per il quale sono richieste alte performance termiche. Una volta si pensava al legno con di fdenza entre l uni o ateriale e resiste davvero al fuoco con prestazioni altissime. Oggi che il mercato ha consapevolezza delle prestazioni del legno è quindi il momento di progettare le strutture pubbliche con questo materiale per implementare un settore edilizio davvero eco sostenibile. Ormai ci sono gare con appalto integrato e noi stiamo ricevendo oltissi e ri ieste, uindi uesta la nostra sfda e io spero e uesta strategia imprenditoriale vada molto più avanti: usia o il legno per la sosteni ilit , le sue prestazioni e anche per la sua bellezza. a nostra azienda a tutte le ertif azioni possi ili e i agina ili nfne, orrei e idenziare che Holzbau Sud ha un rating di legalità 2 stelle più con una buonissima reputazione

company is peculiar because it mixes the familiar and warm relationship between people with the programmatic and audacious one to which the great works that are carried out here refer, such as example, the Centro Direzionale Station of the Naples Metro. Since 2020, hen the property passed to the Greco family, the new management immediately committed itself not only to carrying on the historical legacy but at the same time also to giving a new structure and a new organization to the business activity. The goal is to focus more and more on digital and technological innovation by expanding and optimizing the processes. The internationality was determined both by the need to grow and to obtain a different advantage compared to the Italian markets which are quite steadfast ith respect to the olzbau Sud target the production of wooden beams, even curved ones, with a span of up to forty meters for large structures. In the factory it is possible to produce large beams and create curvatures that fall into the so-called micro-lamellar category. The machinery and systems installed together with the SCM AREA numerical control cutting center are able to guarantee a production capacit of over 20,000 cubic meters per ear. ith the installation of the AREA machining center b SCM, olzbau Sud has completed its .0 digital transformation. Toda its technical offce is completel interconnected with the production and the digital drawings of the structures travel via LAN bet een the technical offce and the factor . The fles are read and transferred to the machine through a simple and intuitive operator interface. The CAD fles contain all the design choices, hich ill be reproduced with precision and reliability on the wooden elements.

Nella fotografa, un momento dell intervista nella sala riunioni presso olzbau Sud a Calitri (AV), da sinistra a destra: il Direttore Tecnico di Holzbau Sud ing. Dario Curlante, la Responsabile preventivi Holzbau Sud ing. Simona Tinelli, l'amministratore Unico ing. Alina Greco e Sonia Maritan in visita presso l'azienda. Nella fotografa, un momento della visita presso il reparto produttivo di olzbau Sud a Calitri (AV) che ospita il nuovo centro di lavoro di SCM, da sinistra a destra: il Responsabile di produzione Holzbau Sud geometra Luca Fratianni, la direttrice di Struttura Legno Sonia Maritan, l'amministratore Unico ing. Alina Greco e il Product Area Manager di SCM Paolo Forza.

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Un “su misura” da abitare

Piana Legnami realizza tetti e strutture in legno, rispondendo a una domanda diffusa da oltre 50 anni, ed è al servizio di privati e imprese per la fornitura dei migliori legnami da costruzione e per i rivestimenti. Il 20 aprile scorso abbiamo incontrato Fabrizio Piana e la moglie Silvia, con i fgli Mattia e Francesca, presso la loro azienda situata a Silvano d'Orba in provincia di Alessandria, un comune situato tra l'inizio della Pianura Padana e le prime colline dell'Alto Monferrato. Una realtà giunta alla terza generazione con Mattia e che con l’arrivo della piccola Maria, nata due anni fa, promette continuità… oltre a un continuo aggiornamento tecnologico come dimostra il recente acquisto della K2 Industry 1300 robot di Hundegger che ha portato a raddoppiare la produzione.

Piana Legnami rappresenta una di quelle piccole realtà italiane di cui è costellato il nostro Paese, con tutto il portato della sua storia, del suo territorio e dei suoi sapori, che Fabrizio e Mattia Piana condividono con noi, facendoci sentire a casa, letteralmente.

La prima parte dell’incontro si svolge infatti intorno a un grande tavolo rotondo della villa di famiglia attigua allo stabilimento. Il cerchio di persone che si forma intorno alla tavola imbandita è composto dalla direttrice di Struttura Legno Sonia Maritan che conduce l’intervista e a seguire, in senso orario, il Responsabile commerciale di Hundegger Ugo Campeotto, l’editore di Web and Magazine Pietro Ferrari, Mattia Piana e Fabrizio Piana in rappresentanza della loro azienda a conduzione familiare. Tutto è iniziato con la legna da ardere per mano del padre di Fabrizio Piana, e oggi anche grazie alla determinazione del nipote Mattia che opera da 1 anni a fanco di suo padre, l’azienda è ben connotata nella carpenteria, dalla seconda generazione, e ormai anche con le costruzioni, e ben oltre i confni regionali.

«Era un lavoro molto manuale e davvero duro – ricorda Fabrizio Piana –, oggi la tecnologia ha regalato a questo mestiere maggior dignità e la possibilità di lasciare alla macchina la parte più faticosa del processo produttivo.

Lavoriamo, oltre che in Piemonte, molto in Liguria pur essendo fuori regione, anche se la concorrenza non manca; ma anche in Toscana e in Lombardia, e recentemente a La Spezia stiamo realizzan-

do una palazzina in X-LAM a proposito di costruzioni».

Come vi fate conoscere dal vostro target e in quali servizi è specializzata Piana Legnami?

«Per adesso solo tramite il passaparola –precisa ancora Fabrizio Piana –. In modo particolare l’azienda è specializzata nella fornitura di legname da costruzione e di legname per rivestimenti (soprattutto perline in Abete, anche verniciate su richiesta del cliente), travi e capriate, travi uso fu e e uso trieste, tutto il legna e necessario per la costruzione o il rifacimento di tetti, piccole casette e box auto in legno. Eseguiamo anche lavorazioni dei legna i su spe if e ri ieste dei lienti e consulenza e progettazione di tetti e altre strutture in legno, oltre alla consegna dei legnami sia a domicilio che nei cantieri agevolando il sollevamento con nostri mezzi dotati di autogru. Nel corso degli anni, Piana Legnami, ha sempre mantenuto livelli qualitativi di eccellenza fornendo legnami pregiati, lavorati con la massima cura e offerti al pubblico alle migliori condizioni».

Qual è il vostro punto di forza?

«Il punto di forza dell’azienda è il dialogo con i clienti, grazie al quale, è sempre possibile raggiungere risultati ottimali in ter ini di soddis azione fnale dei omittenti. Nell’ampio magazzino e laboratorio di Silvano d’Orba, sono sempre disponibili grandi quantità di legname per tutte le esigenze. Questo nostro impegno, si traduce nella possibilità di offrire rapidamente e a prezzi vantaggiosi tutto il ma-

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teriale e ser e alla nostra ualif ata clientela. È per noi un vero orgoglio constatare che i nuovi clienti diventano clienti abituali: questo fatto ci incentiva a migliorare quotidianamente tutti gli aspetti del nostro lavoro che possono rappresentare un insie e di signif ati i antaggi per tutti oloro e, on fdu ia, si ri olgono a noi. Tutto questo grazie anche al contributo che ci danno i nostri collaboratori».

Voi siete anche terzisti «Sì, siamo partner delle migliori imprese di costruzione della nostra zona, specie di uelle aggior ente ualif ate e, da noi, sanno di poter trovare tutto il legname necessario per la realizzazione delle opere più impegnative e importanti. Disponiamo di un’ampia quantità di legname, al quale aggiungiamo, da sempre, la nostra esperienza, la nostra disponibilità e la nostra consulenza per rendere più semplice il processo che trasforma le esigenze del cliente e i suoi progetti in realizzazioni di pregio».

La qualità delle realizzazioni è certamente garantita anche dal livello di tecnologia!

«Che è cambiata – precisa Fabrizio Piana – con le macchine Hundegger! Ci sono ben noti i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, siamo sempre stati anticipatori in questo senso. Grazie al nostro impegno attento e costante alle innovazioni tecnologiche, presso la nostra sede, siamo attrezzati di una e f ientissi a a ina Hundegger per la lavorazione dei legnami da moltissimo tempo.

Attraverso questa prima macchina completamente computerizzata, avevamo già modo di produrre rapidamente grandi uantitati i di legna i rifniti on la massima precisione possibile».

«Era installata prima una Hundegger K2 900 da Piana Legnami – esordisce Ugo Campeotto –, il K2 Industry 1300 robot in funzione ora l’abbiamo installata a settembre dello scorso anno».

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Nella fotografa di gruppo presso Piana Legnami, a Silvano d Orba in provincia di Alessandria, da sinistra a destra: aharia Constantin Augustin, Patri Panzu, Francesca Piana, Roberto Valzelli, Mattia Piana, Cesare Samuni, Alessio Gianno, Maria Piana, Fabrizio Piana, Marco Valerio Pesce, Silvia Cazzulo, Valentina Motta. All'ingresso dell'azienda fa bella mostra di sé la materia prima.

«L’acquisto del nuovo centro di lavoro è stato dettato dal fatto che volevamo realizzare anche le pareti – conferma Fabrizio Piana – e non solo i tetti. Noi le abbiamo sempre fatte come semilavorato ma oggi siamo autonomi anche nella costruzione delle pareti, anzi dall’Austria ci mandano le pareti da tagliare. E forse dovremmo rallentare, perché dobbiamo realizzare anche le nostre commesse. Diciamo che si tratta di bilanciare tutto».

Pietro Ferrari chiede se facciano anche cantiere. «No, consegniamo solo, forniamo il grezzo».

L’uffcio tecnico uno snodo determinante fra macchina e cliente?

«Sì. Abbiamo dei bravi collaboratori – risponde Fabrizio Piana a Sonia Maritan –, il nostro ingegnere da ero ualif ato, preciso e attento ai dettagli. Analizza ogni progetto nel suo insieme in modo da prevenire eventuali criticità che possano presentarsi sia pre che post produzione e

tro a soluzioni e f a i an e in situazioni complesse».

Chiediamo a Mattia Piana da quando lavori nell’azienda di famiglia.

«Da quando mi sono diplomato quindici anni fa – risponde Mattia Piana – anche se sono anche un semiprofessionista nel calcio».

Lo sport porta sempre disciplina, senso di appartenenza, leadership nel carattere delle persone, utile anche per gestire l’azienda. ai un’anima pi tecnica o pi commerciale?

«Ho un’anima più tecnica, anche se faccio un po’ di tutto. Mi piace stare sui progetti e impostare le lavorazioni della macchina, ma amo anche stare in cantiere per i rilievi».

L’ultimo acquisto di Piana Legnami che evoluzione tecnologica ha portato?

«L’ultima Hundegger ha portato al raddoppio della produzione».

«La prima macchina Hundegger è stata la K2 900 nel 2006 – precisa Ugo Campeotto –, ro usta, a fda ile e elo e A seguire la K2 Industry 1300 robot lo scorso anno. Inizialmente non si vedeva la necessità di lavorare il pannello, poi quattro anni fa siamo andati a vedere i primi Robot con motori maggiorati e sei assi e, anche se erano contenti della loro, hanno approfttato dei ontri uti e dello sgra io fs ale assi o per a uistare una tenologia più evoluta.

Nel 2021 è stato fatto l’ordine e in un anno e mezzo è arrivata la 'nuova Hundegger'».

«Non abbiamo mai chiamato l’assistenza – aggiunge Mattia Piana –, molte cose le sistemavo io.

L’anno scorso, c’è stato un momento fra la consegna della K2 Industry e il ritiro della K2 900, in cui in contemporanea lavoravano due macchine.

Ho avuto l’idea di spostare la vecchia K2 900 in una posizione diversa con la costruzione di una buca e di un capannone, e questo ci ha permesso di avere due mac-

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In queste pagine alcuni dettagli del centro di lavoro K2 Industry 1300 robot di Hundegger.

chine in funzione contemporaneamente nella fase di grande domanda del Superbonus 110% e di poter assolvere a tutte le commesse».

Ti destreggiavi quindi fra due centri di lavoro undegger

«I progetti dei clienti, elaborati con i nostri sistemi CAD Dietrich’s, diventano istruzioni per la nostra macchina che ha modo di produrre legname già pronto per la posa con evidenti vantaggi economici conseguenti per i nostri clienti: legname pronto, posa più rapida e minori costi! Anche per quanto riguarda la consegna dei materiali, siamo attrezzati di mezzi idonei al trasporto di quantità di merci più o meno grandi. Quindi siamo attrezzati e anche in un momento particolare come quello particolarmente intenso dell’anno scorso siamo riusciti a far fronte».

Il software rappresenta uno strumento cruciale e a quello legato alla progettazione si affanca anche quello del centro di lavoro!

«In effetti, il problema non è mai la macchina – acconsente Mattia Piana – , ma la capacità progettuale! Quindi i software costituiscono il mezzo determinante per farle funzionare».

«Oltre al software Cambium – spiega Ugo Campeotto – viene utilizzato un software ulteriore per migliorare la gestione del taglio dei pannelli.

I software di Hundegger sono sempre inclusi nella gestione della macchina (prima si chiamava EKP ora c’è Cambium); questo software a bordo macchina non fa i progetti o i disegni (come farebbe il CAD), ma interpreta o elabora quello che gli arriva da un programma di progettazione trasformandolo in ‘linguaggio macchina’.

E un punto di forza per Hundegger che, fortunatamente, oggi molti cominciano a capire, è il fatto che gli aggiornamenti del software della macchina sono disponibili a vita gratuitamente: il cliente si collega al sito Hundegger e scarica gli aggiorna-

menti, come si fa col telefonino. Non è così per tutti, anzi molti lo fanno pagare. Ci sono poi dei software aggiuntivi che eseguono particolari funzioni, come il Nesting supplementare (che esiste già da molti anni) ed è un’integrazione al Cambium per migliorare l’ottimizzazione del taglio del pannello, sprecando meno materiale possibile. Si dispone quindi di due ottimizzazioni diverse».

Si parla anche di integrazioni…

«Il robot permette da solo di fare il 99% di tutte le lavorazioni che fanno le altre unità – precisa ancora Ugo Campeotto – nello spe if o, nella ndustr il ro ot interviene per completare le lavorazioni che le altre unità installate non eseguono. E, se, per assurdo, tutti gli aggregati (fresa universale, frese verticali, trapani verticali e orizzontali, mortase verticali e orizzontali, ect,) non potessero lavorare per varie ragioni, il robot da solo porterebbe comunque a termine le lavorazioni del progetto».

E dal punto di vista delle fniture cambia qualcosa?

«Sì, perché i motori e tutte le frese sono maggiorate. Si potrebbero fare lavorazioni – garantisce Mattia Piana – che però sono time consuming e poco produttive. Il robot se ha l’utensile adatto può fare potenzialmente qualsiasi lavorazione».

Dal punto di vista della produzione quale quantità lavorate?

«Circa venticinque metri cubi al giorno –risponde ancora Mattia Piana –, siamo però in grado di fare volumi enormi in funzione della richiesta di lavoro. L’operatore non riesce a fare fronte alla richiesta di velocità di alimentazione. Ci vogliono due persone.

La macchina è in grado di lavorare senza essere presidiata, fornendo informazioni video in remoto e segnala un eventuale operazione sbagliata. Le opzioni presenti, fra gli strumenti di cui è dotata, misurano anche le sezioni sul pezzo».

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È possibile comporre anche elementi curvi?

«Sì – dice Fabrizio Piana –, può fare anche una cupola geodetica».

«È possibile realizzare anche i boomerang che si vedono nelle grandi strutture – afferma Ugo Campeotto – indipendentemente dalle diverse strutture realizzate basta che il pezzo vada “in battuta”. uindi su f iente una ontrosago a do e fssare il pezzo ur o la ontrosagoma va in battuta e fa da supporto. Il robot lavora da sopra e realizza le lavorazioni richieste».

Quale tipologia di legno utilizzate?

«Soprattutto, il legno di Abete – dice ancora Mattia Piana – ma anche il Larice e il Castagno, il tutto senza cure particolari, salvo che per il Castagno che ‘sporca’ molto la macchina».

Quale sarà il futuro dell’azienda Piana Legnami?

i f ile i aginare ual osa in pi nell’ambito della tecnologia, sui servizi qualche obiettivo c’è per lavorare meglio o lavorare anche su cantieri più distanti».

Infne, Pietro Ferrari chiede a Sonia Maritan cosa veda nel futuro del settore.

«C’è moltissimo da fare ancora – chiosa Sonia Maritan –, parlavamo vent’anni fa di capriate e tetti, orami siamo alle costruzioni; ma l’evoluzione non può essere solo di ordine tecnologico deve essere anche culturale! Importante è la sensibilizzazione dell’uomo della strada nei confronti delle straordinarie virtù del legno che ne fanno un materiale insuperabile. Va chiarito bene che noi non siamo quelli che tagliano le piante ma che tutelano e fanno crescere il patrimonio forestale distinguendo bene di quale parte del mondo si parli e di quale foresta, come ci ricorda Luca Galeasso (il suo intervento verrà riportato sul prossimo numero di Struttura Legno all'interno della rubrica Simposium): in Italia ed Europa la normativa forestale è molto stringente e il rischio di deforestazione è scongiurato, ma in altre parti del mondo la normativa è più laile e il ris io di perdere grandi superf i forestali è estremamente elevato. Siamo avanti con la tecnologia ma molto indietro come cultura della gente. È importante parlarne con voi che siete all’inizio della fliera e sono olto eli e di poterlo are ogni volta fra le aziende del settore perché ho la gradevole sensazione di portare il mio piccolo contributo al settore …e chissà, forse al pianeta».

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Nella fotografa di gruppo presso Piana Legnami, a Silvano d Orba in provincia di Alessandria, da sinistra a destra: Cesare Samuni, Alessio Gianno, Mattia Piana, Sonia Maritan, Fabrizio Piana e Patri Panzu. Nella foto sotto, un momento dell incontro nel reparto produttivo di Piana Legnami, da sinistra a destra: Mattia Piana, Sonia Maritan e Ugo Campeotto. 046 047 Valentina Motta si occupa della contabilità in Piana Legnami.

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Piana Legnami manufactures wooden roofs and structures, answering to a widespread request for over 50 years, and is at the service of individuals and businesses for the supply of the best construction timber and cladding. Last April 20 we met Fabrizio Piana and his wife Silvia, with their children Mattia and Francesca, at their company located in Silvano d'Orba in the province of Alessandria, a municipality located between the beginning of the Po alle and the frst hills of the igh Monferrato. A realit no in its third generation with Mattia and which with the arrival of little Maria, born two years ago, promises continuity... as well as continuous technological updating as evidenced by the recent purchase of Hundegger's K2 Industry 1300 robot which has led to doubling the production.

First a Hundegger K2 900 from Piana Legnami was installed, the K2 Industry 1300 robot now in operation arrived in September last year and was dictated by the need to ma e the alls too and not ust the roofs (previousl the panels ere or ed as semi fnished products).

It all started ith fre ood b the hand of Fabrizio Piana s father, and toda also than s to the determination of his nephew Mattia who has been working alongside his father for 15 years, the company is well known in the carpentry sector, from the second generation, and now also with construction (recently the X-LAM building in La Spezia), and well beyond the regional borders: in addition to Piedmont, in Liguria, in Tuscany and in Lombardy.

In particular, the company specializes in the supply of construction timber and timber for cladding (above all spruce matchboards, also painted upon customer request), beams and trusses, beams for river and Trieste use, all the timber necessary for construction or renovation of roofs, small houses and wooden garages. Piana Legnami also performs timber processing on specifc customer requests and advice and design of roofs and other wooden structures, as well as the delivery of timber both at home and on construction sites, facilitating lifting with its vehicles equipped with mobile cranes. Over the years, Piana Legnami has always maintained excellent quality levels by supplying precious woods, processed with the utmost care and offered to the public at the best conditions. In the large warehouse and laboratory of Silvano d'Orba, large quantities of timber are always available for all needs. This commitment of ours translates into the possibilit of offering all the material needed b Piana Legnami s qualifed customers quickly and at advantageous prices.

MADE TO
A
MEASURE TO LIVING IN

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Il sistema completo di attacco a terra

Il 10 marzo scorso presso lo stand del Gruppo Ergepearl, composto da 3therm, Riwega e RoofRox, in occasione di Klimahouse a Bolzano, abbiamo incontrato il professor Günther Gantioler, responsabile scientifco del nuovo sistema completo di attacco a terra per edifci in legno Radicsol ideato dall’Architetto Luigi di Marino e distribuito da Roofro Srl. L’attacco a terra rappresenta sempre il punto di maggior complessità in tutte le costruzioni, e in particolare in quelle in legno, perché tale nodo è caratterizzato da una molteplicità di aspetti di diversa natura che vanno affrontati tutti insieme nel modo corretto, senza trascurarne nessuno. Da quello dell’impermeabilizzazione, a quello termo igrometrico, quello statico, tecnologico, esecutivo fno a quello economico.

Il problema più ricorrente che si riscontra nelle costruzioni in legno è sicuramente il degrado delle pareti in corrispondenza dell’appoggio a terra che quando l’edifcio è stato progettato in modo erroneo si verifca dopo qualche anno dalla costruzione e danneggia irreversibilmente la struttura rendendo necessari interventi importanti sulla parte bassa delle pareti con costi elevatissimi.

Le cause sono principalmente due: allagamenti, spruzzi e dilavamenti all’esterno o all’interno dell’abitazione, oppure condense interstiziali.

I vantaggi di Radicsol che scongiurano questi pericoli sono dati dai principi con il quale questo prodotto è concepito e che fanno sì che la quota di appoggio della parete non sia mai inferiore al piano del

pavimento interno per evitare trappole d’acqua anche all’interno oltre che all’esterno, fare in modo che non ci sia nessun ingombro sull’interno della parete per piastre, passaggi di impianti tecnologici verticali e ostacoli per il montaggio della struttura della controparete interna, e infne il sistema garantisce una maggiore sicurezza sismica grazie alle staffe integrate nel cordolo.

Abbiamo l’occasione di incontrare allo stand del Gruppo Ergepearl, che si caratterizza per la sua assidua presenza a Klimahouse, l’anima tecnica di questo progetto: il professor Günther Gantioler. Sottolineiamo che l’attacco a terra dell’edifcio rappresenta un nodo molto vulnerabile di cui abbiamo parlato spesso sulle

Il sistema Radicsol è composto da tre soli elementi, che consentono di realizzare qualsiasi geometria planimetrica e ogni nodo costruttivo, e da due staffe strutturali integrabili nel getto di calcestruzzo (come da disegni riportati a sinistra):

1. barra cassero Radicsol,

2. staffa di connessione longitudinale,

3. staffa di connessione angolare,

4. staffa premontabile di connessione a taglio SLP20,

5. staffa premontabile di connessione a sollevamento HD50.

Con semplici operazioni da carpentiere in legno, le barre cassero Radicsol si possono tagliare con qualsiasi angolo come una trave radice in legno, e giuntare grazie alle staffe di connessione.

Le staffe strutturali si fssano sul bordo cassero e vengono integrate nel getto del calcestruzzo armato grazie all elevata precisione che il sistema consente, con grandi vantaggi di portata rispetto alle staffe tradizionali montate a posteriori.

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pagine di Struttura Legno e che ancora non era stato risolto in tutti i suoi aspetti. «Adesso sì – esordisce il professor Günther Gantioler , anche se abbiamo già proposto pi prodotti spe if i e a rontano il tema dell'attacco a terra e questo va sottolineato perché rappresenta un aspetto i portante per noi e sia o ra i po i in talia, e orse in tutto il ondo, a disporre di prodotti spe if i per l atta o a terra e di un know-how che comincia a are storia i de e tras erire la parte strutturale, io la capacità statica e sismica assieme alla soluzione al problema di condensa dell'inolu ro ia ente un aspetto deli ato per tutto il cappotto che ‘deve tenere’ strutturalmente e dove non possiamo a ere una zona e possa are ondensa

o u a er ui la o inazione di uesti due aspetti onda entale

La storia insegna, a partire dalle baite di montagna che avevano un basamento di pietra!

«Addirittura sotto c'era la stalla, per cui il piano terra era completamente in muratura o in pietra perché poi sopra c'era il fenile in legno n e etti, oggi an e nelle case moderne in legno si utilizzano anche altri ateriali a tornando al pro le a e a e a o fnora esiste a il ordolo in Larice considerato come il legno migliore che poteva esserci contro la condensa o l'acqua nel pavimento o, in alternativa, il etallo entre il ari e a risolto olto bene il problema del ponte termico, invee il etallo pur a endo eglio a il pro -

Grazie all'ampia gamma di larghezze disponibili, all'altezza registrabile e alle staffe strutturali premontabili a flo interno o esterno, Radicsol consente di adattarsi a qualsiasi tipo di parete (sopra è schematizzata la gamma dimensionale Radicsol) e realizzare correttamente l appoggio su ogni tipo di fondazione o sopraelevazione il sistema prevede lo spazio per l allettamento degli impianti interni e consente la posa degli isolamenti esterni e interni.

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blema di creare il ponte termico e quindi proprio la condensa di cui deve impedire la or azione

l prodotto proposto da oo o , in e e, riunisce pregi diversi e risolve tutti i problei, andando perfno oltre e ra una osa se ondaria a i piaciuto molto di questo prodotto anche il atto e non ri ieda una fgura specializzata per la sua posa, quindi non sere ia are un artigiano spe if o, a lo potrebbe posare direttamente il carpentiere

uesto sistema ha due vantaggi: creare uno zoccolo che impone di portare il legno a un’altezza idonea e quindi preservarlo, e poi ha la possibilità di raccogliere tutti i passaggi dell'impiantistica della casa, senza che mai si debba

romperlo. E si tratta di un prodotto concepito in modo semplice anche per agevolare la sua posa

i ia o e il arpentiere in grado di arlo ribadisce G nther Gantioler – e an e uando ne essario ar passare le tubazioni, sia elettriche sia idrauliche, queste possono essere posate in un secondo tempo perché esistono passaggi in cui anche dopo la gettata possono passare i tu i un prodotto pensato a gradi

Di quale materiale composto Radicsol realizzato on un spe iale per l attacco a terra, quindi più resistente e impermeabile in modo che non assorba l a ua a s elta del ateriale defnis e gi la natura del prodotto in s

THE COMPLETE GROUND JOINING SYSTEM

On 10 March at the stand of the Ergepearl Group, made up of 3therm, Riwega and RoofRox, on the occasion of Klimahouse in Bolzano, we met Professor G nther Gantioler, scientifc manager of the new complete Radicsol ground connection system for ooden buildings conceived b Architect Luigi di Marino and distributed by Roofrox Srl. The connection to the ground always represents the point of greatest complexity in all constructions, and in particular in those in wood, because this node is characterized by a multiplicity of aspects of different nature which they must all be tackled together in the correct way, without neglecting any of them. From that of aterproofng, to thermo h grometric, static, technological, e ecutive up to the economic one. Until now there was the larch curb considered as the best wood that could be against condensation or ater in the foor or, alternativel , metal hile larch solved the problem of the thermal bridge ver ell, metal instead, despite doing better has the problem of creating the thermal bridge and therefore precisely the condensation it must prevent from forming. The product proposed b RoofRox, on the other hand, brings together different qualities and solves all problems, going even further it does not require a specialized fgure for its installation. It is made with a special EPS for ground attachment, therefore more resistant and waterproof so that it does not absorb water.

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In queste pagine, alcuni esempi di installazione del sistema Radicsol. Nella fotografa in alto, un momento dell intervista presso lo stend del Gruppo Ergepearl a limahouse 2023, da sinistra a destra: Claudio Pichler, Sonia Maritan e Günther Gantioler. 050
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Si tratta di un prodotto standard oppure si adatta anche a situazioni particolari e osse ri iesto un atta o pi alto, questo prodotto ha più livelli di altezza fno a ezzo etro

Di solito non vengono richiesti più di 20-25 centimetri in base alla consuetudine italiana, ente in altri aesi o e ran ia o Stati Uniti “si parte” decisamente da misure aggiori

o un ue, se non una ne essit particolare, in Italia le pareti in legno si innestano a partire da una quota non superiore ai enti etri

In quali casi secondo lei, i cordoli hanno creato problemi di marcescenza delle pareti in legno

«Tutte le volte in cui mettevano il legno sottoterra conclude G nther Gantioler , invece questo prodotto mette in sicurezza il legno non solo dalle infltrazioni esterne ma anche dalle perdite delle tuazioni interne

olti s agliano e si er ano sotto il pavimento interno ma se poi all'interno ho una perdita l a ua a a fnire nel legno e la perdita osse ontinua e non e ne a orgo il danno sare e enor e

Radicsol è un sistema ideato dall’Architetto Luigi di Marino e protetto da brevetto, per realizzare correttamente l’attacco a terra negli edifci in legno, permettere di rialzare, isolare e ancorare adeguatamente il piede di parete a terra ed è stato testato e certifcato sotto ogni aspetto e può vantare la collaborazione di autorevoli Istituti e Professionisti. Possiede la certifcazione energetica 2D e 3D per gli studi sul ponte termico e della temperatura di rugiada nelle diverse zone climatiche a opera di Günther Gantioler ed essendo prodotto nel rispetto dell’ambiente con materia prima riciclata ha il certifcato CAM. La valutazione igrotermica della fondazione di una parete in legno con l’innovativo prodotto Radicsol è stata testata dall’Istituto Fraunhofer for Building Physics e la verifca sperimentale del comportamento meccanico del sistema trave e radice Radicsol con staffe integrate nel getto a opera dell’ingegner Francesco Clementi è stata condotta dal Dipartimento di Ingengeria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche. Infne, il soft are di calcolo strutturale Radicsol è stato sviluppato in condizioni dissipative e non dissipative, con validazione sperimentale dei risultati a opera dell’ingegner Davide Cicchini

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Marco Arata

Laureato a Genova in Ingegneria Edile-Architettura, specializzato in Effcienza energetica e acustica è Consulente Energetico (Energieberater e Agenzia CasaClima dal 2010), iscritto a Zephir PassivHaus Italia (2015), affliato International Passive Haus Association IPHA (2015), progettista PassivHaus Certifcato (Passiv aus Planer dal 2016) e Membro fondatore del Gruppo Qualità Legno.

Progetta case a basso impatto ambientale con un costo di gestione quasi zero per creare ambienti sani sottolineando che è possibile raggiungere la certifcazione CasaClima GOLD o PassivHaus anche per gli interventi di Ristrutturazione Energetica e negli edifci antichi senza rinunciare a nessun comfort per “progettare un edifcio con la stessa cura con cui un passerotto fa di un pugno di rametti un luogo caldo e accogliente”!

GRUPPO ERGEPEARL

Regionale e di alta qualità

Nel 2022 nella Foresta Nera è entrato in funzione uno stabilimento di legno lamellare X-LAM che va a colmare una lacuna sotto diversi aspetti: la HolzBauWerk Schwarzwald, che punta a produrre 40.000 m3 di X-LAM l’anno, è il primo sito di produzione di questo tipo nella più vasta area forestale della Germania. Consente di lavorare il legname regionale, collabora alla pari con i costruttori del legno della regione con l’obiettivo ambizioso di aprire un nuovo mercato per l’Abete bianco locale.

Sviluppatosi negli anni ‘90, il legno lamellare a strati incrociati (X-LAM) nel corso del tempo è diventato un prodotto di successo per la costruzione di edifci residenziali e funzionali. L'impiego delle costruzioni in legno negli edifci a pi piani ha dato ancora più slancio al settore, favorito anche dalla presenza crescente di costruzioni in legno nei progetti pubblici. In questo contesto forente, nella Foresta Nera si attendeva da molto tempo la creazione di un impianto industriale di legno lamellare X-LAM. Infatti, nella più grande area forestale circoscritta dello stato del Baden-Württemberg, legato all'edilizia in legno per tradizione, non si era ancora riusciti a trovare un sito produttivo di questo tipo.

LA TRASFORMAZIONE DA LEGNO LAMELLARE A PANNELLI X-LAM

La costituzione della HolzBauWerk Schwarzwald GmbH di Seewald-Besenfeld si deve all’unione di tre imprenditori della regione: Manuel Echtle dell’omonima segheria di Nordrach, specializzato tra l’altro nei pannelli a tre strati in Abete bianco, Klaus Henne della segheria Karl Streit di Hausach, con una produzione annuale di legno da costruzione in tutta Europa di oltre 200.000 m3, e Jörg Kübler della segheria Kübler e del centro di pre-taglio Graf & Kübler a Haiterbach. L’idea che ha unito i tre soci è stata quella di trasformare il legname dei boschi della zona, aprendo così nuovi sbocchi di mercato. In questo senso l’attenzione era stata rivolta alla regione.

Da un lato, in termini di materia prima: tutto il legname proveniva dalla Foresta Nera e con la nuova fabbrica si voleva raggiungere l’obiettivo ambizioso di un nuovo mercato per l’Abete bianco locale; un albero con un ruolo importante per la silvicoltura della Foresta Nera, ma che fno a quel momento non era ancora diventato un prodotto attraente. «Per le dimensioni in cui lo lavoriamo per ottenere pannelli , si presta agnif a ente – spiega Jörg Kübler –, e nel caso di superf i a ista d persino un alore aggiunto Dall’altro lato, il trio aveva defnito la regionalità della sua idea imprenditoriale in base al suo gruppo target. Jörg Kübler, grazie al suo lavoro nel centro di pre-taglio, non aveva solo l’esperienza di sistemi CAD e macchinari CNC, ma anche uno stretto legame di cooperazione con tante aziende artigiane delle costruzioni in legno del Baden-Württemberg. «Con loro, abbiamo sempre lavorato su un piano di parit , in uanto era a o interessati a relazioni commerciali di lunga durata – rac-

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052 053 In queste pagine, le immagini del reparto produttivo HolzBauWerk Schwarzwald GmbH di Seewald-Besenfeld nato dall’unione di tre imprenditori della regione: Manuel Echtle, Klaus Henne e Jörg Kübler.

conta ancora Kübler – er uesto oti o, uando a seguito della pande ia di oronavirus sono aumentati i prezzi, siamo stati a fan o dei nostri lienti, traendone noi stessi enef io nel terzo e nel uarto tri estre del Con il nostro assortimento di pannelli , ole a o o rire a uelle aziende un prodotto per le costruzioni in legno di alta ualit l rapporto di olla orazione basato sul contatto diretto è l’approccio che intendiamo continuare anche nella olz au er . Quindi, i prodotti di Seewald-Besenfeld sono venduti principalmente attraverso il contatto diretto tra la HolzBauWerk e le imprese di costruzioni in legno. Solo una minima percentuale passa attraverso intermediari.

CAPANNONI DI DIMENSIONI ALL’ALTEZZA DELLA QUALITÀ

Questa strategia comprende il fatto di puntare a standard qualitativi di fornitura elevati. La stessa HolzBauWerk è la manifestazione di questi standard e in fase di progettazione ha assunto dimensioni sempre maggiori.

orse a re o oluto iniziare on ualcosa di più piccolo – ricorda Jörg Kübler –, ma l’esigenza di una certa grandezza, per uello e intende a o realizzare, si ede a di ontinuo on ole a o are ar ia indietro, per in uesto nostro progetto avevamo messo anima e cuore La necessità di avere uno stabilimento dalle dimensioni importanti si è presentata già all’inizio della linea produttiva, costituita da otto camere di essiccazione nell’area esterna. Sebbene a Seewald-Besenfeld le tre segherie associate riescano a soddisfare la maggior parte del proprio fabbisogno di legname, nella Foresta Nera sono presenti anche altri fornitori. Questo però comporta principalmente

il rischio di lavorare legname con essiccazioni diverse. Perciò, per garantire una qualità dei propri prodotti costantemente elevata, a Seewald-Besenfeld l’essiccazione viene mantenuta a una umidità residua controllata dell’8-10%. L’obiettivo

è: X-LAM di alta qualità, senza cracking, con un’alta qualità a vista e in linea con il grande pregio del legno della Foresta Nera. Per soddisfare questo standard, il legno essiccato tecnicamente passa attraverso un centro di smistamento, la prima stazione all’interno dello stabilimento produttivo. Qui, gli scarti, così come gli strati esterni e interni, vengono separati gli uni dagli altri e le aree danneggiate vengono rimosse dalle lamelle prima del loro trasferimento in un magazzino di transito.

ELEMENTI X-LAM INDIVIDUALI IN DIMENSIONE DEL LOTTO 1

Segue la prima stazione di produzione

X-LAM in dimensione del lotto 1: una linea di giunzione a pettine in base alla quale la lamella incollata continua viene tagliata alla lunghezza dell’elemento successivo. Al momento del taglio, ogni lamella viene registrata come componente del proprio elemento fnito nel sistema di controllo di produzione della HolzBauWerk completamente automatico. Questo consente di fabbricare ogni elemento in modo personalizzato.

Alcuni passaggi dopo, nel corso dei quali la giunzione a pettine si asciuga, le lamelle tagliate vengono incollate insieme per formare un pannello monostrato. Un processo complesso che non è fne a sé stesso, ma che offre ai clienti dei vantaggi concreti; l'incollaggio laterale per la produzione di pannelli monostrato garantisce elementi con superfci omogenee e caratteristiche fsico costruttive migliori, in quanto i pannelli sono senza giunti e quin -

di ermetici all’aria e al fumo

Un altro vantaggio è dato dalla potente pressa idraulica, in cui diversi pannelli monostrato spalmati di colla vengono pressati a formare elementi fniti.

Dato che la pressa ha una pressione di compressione 10 volte superiore a quella delle presse sottovuoto convenzionali, alla HolzBauWerk è necessaria meno colla; viene utilizzata solo colla PU priva di formaldeide e senza emissioni post-essiccazione.

Inoltre, si hanno meno problemi con materie prime leggermente deformate e si forniscono elementi X-LAM con valori di resistenza eccellenti e giunti adesivi sottilissimi, inferiori a 0,1 mm. In più, a Seewald-Besenfeld si può fare a meno delle scanalature nelle lamelle che potrebbero portare a inclusioni d'aria e peggiorare la tenuta al fumo degli elementi.

Gli elementi sono ermetici all’aria già a partire da tre strati e vengono consegnati di serie fno a nove. Lo spessore degli elementi varia da 40 a 320 mm, la lunghezza massima è di 16 m, e la larghezza dei pannelli va da 180 a 350 cm. L'Abete bianco può essere utilizzato come strato superfciale di pregio e, su richiesta,

HolzBauWerk fornisce anche elementi in puro Abete bianco.

A fne linea produttiva, gli elementi LAM vengono levigati nella direzione della fbra e confezionati individualmente per il rispettivo progetto su una linea di pre-taglio Hundegger. Vengono proposte tre superfci a vista, in cui la vista abitativa di gran pregio viene levigata su tutta la superfcie e, su richiesta, si può fornire anche una levigatura trasversale.

La tecnologia Weinig, con la quale il trio fondatore è riuscito a implementare i suoi standard di qualità nella produzione, alla fne ha richiesto un capannone di 1 .000 m2. In prima battuta, la HolzBauWerk Schwarzwald vorrebbe produrre 40.000 m3 di X-LAM l’anno

IMPORTAZIONE DEI DATI CAD/CAM NELLA PRODUZIONE

a da sé che in una produzione industriale così complessa, il controllo dei processi svolga un ruolo centrale. uesto perché per esempio, nella fabbricazione in dimensione lotto 1, ogni lamella deve essere assegnata all’elemento fnito e ottimizzata per questo stesso elemento. Ma anche perché la fabbricazione di

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strati longitudinali e trasversali avviene su linee parallele in pi perché, ad esempio, in fase di carico/scarico del caotico magazzino di transito, la voce di ogni componente in produzione deve essere sempre defnita in modo chiaro. A Seewald-Besenfeld, il software della TimberTec, un’azienda specializzata in software per segherie, produttori di legno lamellare e commercio di legname, controlla i processi in modo centralizzato. TiCom ERP è l’ideale per questa funzione, ma non è adatto per la progettazione in 3D e il trasferimento di elementi X-LAM, essenziale nella comunicazione tra produttori e distributori di X-LAM.

Per questo uso, la HolzBauWerk Schwarzwald ricorre al software CAD/CAM 3D di Dietrich’s Technology. La conversione dei dati CAD/CAM in dati grezzi per il controllo dei processi viene svolta dal software CAMBIUM fornito insieme alla linea di pre-taglio Hundegger, il quale interviene nel processo produttivo a partire dal nesting dei pannelli grezzi.

Andreas Bauer, Capo reparto Costruzione e Pre-taglio: «Da un lato, abbiamo scelto Dietrichs per avere strumenti digitali che ci consentano di comunicare nello stesso linguaggio con la maggior parte dei nostri lienti

Dall’altro, grazie al CAD/CAM Dietrich’s, nella costruzione 3D abbiamo tutti gli struenti e i ser ono, soprattutto uando si tratta di combinare pannelli X-LAM e ostruzioni in legno a telaio l so t are consente di costruire in entrambi i sistemi e con DC-Statica, dallo stesso sistema, viene fornito un modulo per il calcolo statico che permette di riprodurre in Dietrich’s buona parte del processo di progettazione siste ati a ente

un aspetto molto importante, perché la composizione di elementi in X-LAM viene ottimizzata per la statica dell’edifcio. La composizione degli strati, per esempio, varia con la direzione di sollecitazione degli elementi per sofftti o con i carichi da trasferire da un elemento a parete. «Ci sono anche strutturisti che cambiano deliberatamente la composizione per ottimizzare determinate caratteristiche

come l’assorbimento di carichi puntuali, la o ustione o la resistenza alla essione , spiega Jörg Kübler

Se lo strutturista lavora con DC-Statica, la composizione degli strati selezionata nel programma può essere trasferita

1:1 al controllo dei processi per avviare la produzione degli strati corrispondenti. L’uniformità dei dati che si ottiene, per il processo di fabbricazione, è l’ideale. Interessa persino l’organizzazione interna dei componenti e i dettagli delle singole operazioni. Qui per esempio, a livello di software CAD/CAM, viene preimpostata una direzione di lavoro delle frese costante, al fne di ottenere una qualità a vista ottimale.

SOFTWARE CAD/CAM COME SOLUZIONE A UN PROBLEMA DI RISORSE

Questo processo digitale integrato ha i suoi vantaggi anche per il cliente. Già in fase di preparazione del lavoro, lo stesso può selezionare una composizione di strati e una qualità di superfcie personale, defnendo chiaramente quale tipo di elemento della HolzBauWerk Schwarzwald intende produrre. Questo riduce al minimo gli eventuali errori di comunicazione. Inoltre, un catalogo componenti, integrato al software con le strutture standard della HolzBauWerk, agevola il cliente nella scelta corretta della composizione di elementi.

La composizione viene esaminata ancora una volta a Seewald-Besenfeld e, se va bene, passa direttamente al sistema di controllo dei processi. In caso di modifche, come per particolari riguardanti il processo di fabbricazione, i nuovi dati vengono ritrasmessi al software del cliente che li può correggere o approvare. Andreas Bauer: «Se tutti parlano lo stesso linguaggio in or ati o, uesto ritorno di informazioni funziona in modo semplicissi o Ovviamente, ciò non signifca che alla HolzBauWerk Schwarzwald il sistema del controllo produttivo non possa leggere dati di altri programmi. Dietrichs dispone delle interfacce necessarie «e le soluzioni i port e port sono os e f a i da permetterci di procedere col lavoro

senza pro le i Comunque, secondo Jörg Kübler, il CAD/CAM Dietrich’s in alcune cose è così performante che farle con un altro software non ha senso: «Fra ueste, per ese pio, la reazione di progetti in sulla ase di ostruzioni e o isogno prati a ente se pre, per os le parti oin olte nel progetto, come l’ingegnere collaudatore, l’architetto o il committente, possono capire osa err ostruito nella realt

In questo senso Dietrich’s, secondo Jörg Kübler, gi nella pri a ase pi per ormante di tutti gli altri programmi, e il dista o au enta an ora uando i sono odif e da apportare al progetto in orso i asta inserirle e li are su aggiorna e passano automaticamente a tutte le istanze

n prati a, on un solo input si odif ano tutti i progetti e si aggiornano tutti immediatamente, mentre nei progetti 2D, con altri progra i de o ri are tutto da zero uesta fessibilità progettuale, secondo Jörg Kübler, risolve un problema di risorse molto assillante: «Considerata la carenza di personale specializzato, la nostra risorsa più importante è rappresentata da otti i pianif atori del la oro Questo ha anche un vantaggio in termini di tempi e costi ancora più decisivo, visto che a Seewald-Besenfeld si sta guardando a un progetto che va oltre il legno lamellare X-LAM e, su richiesta, si forniscono anche progetti per aste pre-tagliate, strutture intelaiate in legno o strutture in acciaio.

DAL PANNELLO SINGOLO AL PACCHETTO TUTTO COMPRESO

Jörg Kübler: n uesto ontesto ietri s i onsente di la orare in odo essi ile on tutte le arianti di ornitura d esepio, da noi il liente pu an e a uistare i progetti per ele enti di edif io intelaiati in legno e in ase a uesti, assegnar i gli elementi, oppure può costruirli lui stesso, in modo da tenere il valore aggiunto in azienda a nostra ornitura a uindi dal singolo pannello X-LAM per un risana ento fno al it o pleto pa etto tutto o preso

A titolo di esempio, il dirigente di HolzBauWerk cita un progetto in cui si è svolto il rilievo laser in cantiere per il cliente, il quale con il software Dietrich’s, sulla base della nuvola di punti generata, ha costruito gli elementi che poi sono stati prodotti dopo la fnalizzazione e l’approvazione

Un connubio perfetto fno ai connettori Hilti, pre-assemblati dalla HolzBauWerk e calibrati in cantiere dal cliente.

A Seewald-Besenfeld, la clientela va appunto dal piccolo carpentiere che ordina un abbaino fno alla media impresa il cui fatturato deriva principalmente da edifci a più piani. A questi si aggiungono clienti che sono interessati, in particolare, ai prodotti della HolzBauWerk in Abete bianco. Da un lato, questi ultimi sono architetti che, per i loro progetti moderni, sono attratti soprattutto dall’eleganza semplice delle superfci a vista realizzate al 100% in Abete bianco con taglio rift. Un secondo gruppo apprezza particolarmente l’aspetto regionale dell’Abete bianco e quindi il fatto di costruire con un tipo di albero autoctono che svolge un ruolo importante nella selvicoltura ecologica. In questo gruppo ci sono committenti del settore commerciale, che attraverso questo tipo di costruzione desiderano lanciare un messaggio di ecologia, e committenti privati, che con la loro casa di proprietà vogliono promuovere la selvicoltura ecologica e contenere le emissioni di CO2. In entrambi i casi, si tratta di gruppi target interessanti che garantiscono all’edilizia in legno incarichi redditizi. Per questo a Seewald-Besenfeld si guarda al futuro con ottimismo, tanto più che la HolzBauWerk è partita alla grande già nella fase di avvio: al momento, siamo già alla ricerca di nuovi collaboratori per un secondo turno. Tenuto conto della capacità, si può già supporre che il bacino di fornitura regionale – per ora Baden rttemberg, Stati federali limitrof e paesi esteri confnanti potrebbe via via allargarsi. Il trio fondatore intende comunque continuare nella trasformazione del legno regionale e nella stretta interconnessione con i clienti del settore delle costruzioni in legno, in ogni caso.

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Cross laminated timber from Black Forest Region

In 2022, a cross laminated timber plant started operations in the lac Forest, flling a gap in several respects The olz au er Sch arz ald is the frst production site of its ind in German s largest forest region. It enables the refnement of regional oods and or s ith the timber construction customers in the region on an equal footing. Developed in the 1990s, cross laminated timber (CLT) has since established itself as a successful product for the construction of residential and commercial buildings. The opening of multi store construction for timber construction brought an even more rapid ups ing, hich is further fueled b the increasing proportion of timber construction in public pro ects. In the light of this success stor , the establishment of an industrial cross laminated timber plant in the Black Forest was overdue. In this largest closed forest area of the traditional timber construction state of Baden-Württemberg, such a production site has been sought in vain until now.

Refning regional timber into cross laminated timber

Three entrepreneurs from the region joined forces to found HolzBauWerk Schwarzwald GmbH in Seewald-Besenfeld: Manuel Echtle from the sa mill of the same name in Nordrach, ho specializes in silver fr three la er boards, laus enne from the arl Streit sa mill in ausach, hich produces over 200,000 m of construction timber annuall for customers throughout Europe, and rg bler from the bler sa mill and the Graf bler trimming center in aiterbach. The three partners ere united b the idea of refning timber from local forests and thus opening up new sales markets for it. The focus was on the region. On the one hand, in terms of raw material: all the ood comes from the lac Forest, and an important goal of the start up as to create a mar et for the local silver fr. It has an important function for silviculture in the lac Forest, but until no there ere no attractive products for it. In the dimensions in hich e are no processing it in CLT, it or s quite e cellentl , e plains rg bler, and it even adds value for us as a visible surface. Secondl , the trio defned the regionalit of their business idea in relation to their target group. From his or in the oiner center, rg bler not onl added his e perience ith CAD s stems and CNC machines, but also close ties to man artisanal timber construction companies in aden rttemberg. e have al a s or ed ith these companies on an equal footing because e ere interested in long term business relationships, he recalls. That s h e stood b our customers during the sharp price increases as a result of the corona pandemic, and in turn benefted ourselves in the third and fourth quarters of 2022. e anted to provide these companies ith a high qualit product for timber construction ith our CLT range. The partnership approach in direct contact is the approach that e ould also li e to continue ith the olz au er . Therefore, the products from See ald esenfeld are mainl sold through direct contact bet een olz au er and timber construction companies. Onl a small percentage is sold through dealers.

Get

big or get lost

Part of this approach is to set oneself a high standard ith regard to the qualit delivered. The olz au er itself is an e pression of this claim, and in the course of the planning it too on ever larger dimensions. Our ish ould have been to start a little smaller, recapitulates rg bler, but it became clear time and again that a certain size as needed for hat e anted. e didn t ant to cut bac here, because there s a lot of heart and soul in our pro ect. The need for the plant s imposing dimensions is alread evident at the ver beginning of the production chain, hich is formed b eight dr ing chambers in the outdoor area. Although See ald esenfeld, ith its three affliated sa mills, is largel self suffcient in terms of ood, there are several other suppliers from the lac Forest. In principle, this involves the ris of processing ood that has been dried differentl . For this reason, the compan in See ald esenfeld eeps the dr ing to 10 percent residual moisture in its o n hands in order to guarantee a consistentl high qualit of its o n products. The goal high qualit CLT ithout crac ing and in high visible qualit , matching the high ood qualit of the lac Forest. In order to meet this requirement, the iln dried ood passes through a sorting plant as the frst station inside the production hall. ere, re ects as ell as outer and inner la ers are separated from each other, and damaged parts are cut out of the boards before the are transported to a buffer store.

Individual CLT elements in batch size 1

Ne t step of a CLT production in batch size 1 A fnger ointing line, after hich the glued endless board is cut to the later element length. From the cutting stage, each board is registered in olz au er s full automatic production control s stem as part of its target element. This enables the individual production of each element. A fe conve ing steps further on, during hich the fnger oint gluing dries, the cut boards are glued to form a single la er panel a comple process that is not an end in itself but offers concrete advantages for customers The fan bonding to form single la er boards ensures homogeneous element surfaces and better building ph sics properties, because the boards are ointless and thus smo e and air tight. The geared h draulic press, in hich several single la er panels coated ith glue are pressed into fnished elements, also brings advantages. Since the press has a contact pressure that is 10 times higher than that of conventional vacuum presses, less glue is needed at the olz au er onl formaldeh de free PU glue is used, hich has no emissions after dr ing. In addition, there are fe er problems ith slightl arped ra material and CLT elements are delivered that have e cellent strength values and e tremel narro glue oints of less than 0.1 mm. In addition, See ald esenfeld does not have an relief grooves in the boards that could lead to air poc ets and impair the smo e tightness of the elements. The elements are airtight from as fe as three la ers up to nine are supplied as standard. The element thic ness ranges from 0 to 20 mm, the ma imum length is 1 m, the idth of the boards ranges from 1 0 to 0 cm. Silver fr can be used as a high qualit top la er, and olz au er can also suppl pure silver fr elements on request. At the end of the production chain, the CLT elements are sanded in the direction of the grain and individuall assembled for the respective pro ect on a undegger oiner line. Three visible surfaces are offered, hereb the high qualit residential vie is sanded over the entire surface and, if desired, can also be cross sanded. The technolog supplied b einig, ith hom the founding trio has implemented its qualit standards in production, ultimatel required a hall ith an area of 1 ,000 m2. In the frst step, olz au er Sch arz ald ants to produce 0000 m CLT ear.

Transfer of CAD/CAM data to production

It goes ithout sa ing that process control pla s a central role in such comple industrial production. This is because, for e ample, in batch size 1 production, each board must be assigned to the fnished element and optimized for this element. ut also because the longitudinal and transverse la ers are produced on parallel lines and because, for e ample, the position of each component in the production process must al a s be clearl defned hen loading and empt ing the chaotic board store. In See ald esenfeld, central process control is handled b soft are from TimberTec, a compan specializing in soft are for sa mills, gluelam manufacturers and the timber trade. TiCom ERP fulflls this tas e cellentl but is not suitable for the D planning and transfer of CLT elements, hich is essential in the communication between CLT producer and processor. For this task, HolzBauWerk Schwarzwald uses the 3D CAD/CAM software from Dietrich s Technolog . The conversion of the CAD CAM data into ra data for process control is handled b the CAM IUM soft are

supplied ith the oiner s stem, hich intervenes in the production process from the raw board nesting onwards. Andreas Bauer, Head of the Design and oiner Department e decided to use Dietrich’s because we want to speak the same language as the ma orit of our customers hen it comes to digital tools. On the other hand, we are well positioned with Dietrich's CAD/CAM in 3D design, especiall hen it comes to the combination of CLT and timber frame designs. The software enables design in both s stems. And ith DC Stati , e get a structural anal sis module from the same s stem, so that a big part of the planning process can be mapped consistentl in Dietrich s. This is important because the structure of the CLT elements is optimized to the statics of the building. Their la er structure varies, for e ample, ith the span direction of foor elements or the loads to be carried b a all element. There are also structural engineers ho deliberatel change the la er structure in order to optimize properties such as the absorption of point loads, burn off or bending stiffness, e plains rg bler. If the structural engineer uses DC Stati , the la er structure selected in the structural anal sis program can be transferred 1 1 to the process control s stem in order to initiate the production of the corresponding la ers. The consistenc of the data material achieved in this a is optimal for the production process. It e tends into the internal component organization and into the details of individual operations. Here, for example, a constant working direction of the milling cutters is preset at the level of the CAD/CAM software in order to achieve optimized visual qualities.

CAD/CAM software solves a resource issue

The end to end digital process also has advantages for the customer. e can alread select a la er structure and his o n surface qualit in his o n or preparation and thus clearl defne hich t pe of element he ould li e to purchase from olz au er Sch arzwald. This minimizes sources of error in communication. In addition, a component catalog with HolzBauWerk standard structures, which is included in the software, provides the customer with convenient support in selecting the right element structure. In Seewald-Besenfeld, this structure is chec ed once again and, in the best case, can be transferred directl to production control. If there are an adjustments - for example to special features of the production process - the customer receives the new data back in his own software and can correct or release it. Andreas auer This feedbac is particularl straightfor ard hen ever one spea s the same soft are language. Of course, this does not mean that olz au er Sch arz ald cannot import data from other programs into the production control s stem. The necessar interfaces are available in Dietrich s, and the IFC imports and e ports are so good here that e can continue to or smoothl . o ever, in the e es of rg bler, Dietrich s CAD CAM can do some things so ell that he onl ants to implement them in this soft are This includes, for e ample, the creation of 2D plans based on the D design. I practicall al a s need them so that pro ect participants such as the test engineer, the architect or the client can understand hat is actuall being built. For rg bler, Dietrich s is alread more effcient than all other programs in the frst step, and this distance increases even more if there are subsequent changes in the course of the pro ect. I enter them here, clic on Update and the automaticall go through all instances. That means all plans are changed ith one input, all are immediatel up to date, hereas I have to completel redo the 2D plans in other programs. This planning d namic solves a pressing resource problem In vie of the shortage of s illed or ers, our most important resource is good ob preparers. It also brings a time and cost advantage, hich is all the more important hen a pro ect in See ald esenfeld is considered be ond cross laminated timber and, on request, the customer is also supplied ith the plans for beam oiner , timber frame or steel structures.

From the individual panel to the “all in” carefree package

rg bler Dietrich s allo s us to or fe ibl ith all the variations in deliver depth. For e ample, the customer can also obtain the plans for timber frame elements in the building from us, can subcontract the elements on this basis or build them himself in order to eep the value creation in his o n compan . Thereb , our scope of suppl ranges from the single CLT panel for a renovation to the complete construction it as a carefree pac age. As e ample the managing director of the olz au er plant quotes a pro ect, ith which one took over the laser measurement for the customer on the building site, this on basis of the point cloud developed in such a a in Dietrich s the elements designed, hich ere then produced after fnalization and release. A perfect interaction up to the ilti connectors, hich ere pre assembled b olz au er and measured in b the customer on the construction site. Accordingl , the customer base in See ald esenfeld ranges from the small carpenter that orders a dormer to the medium sized compan that ma es most of its sales in multi stor construction. In addition, there are customers ho are specifcall interested in the silver fr products of olz au er . The latter are, on the one hand, architects ho are particularl interested in the simple elegance of the silver fr visible surfaces made of 100 percent rift for their modern projects. A second group places particular emphasis on the regional aspect of the silver fr, i.e. on building ith a native tree species that pla s an important role in ecological silviculture in the lac Forest. This group includes clients from the commercial sector ho ant to ma e an ecological statement ith this t pe of construction, and private builders who want to promote ecological silviculture with their own homes and keep their carbon footprint low: Both are interesting target groups that secure proftable orders for timber construction. In See ald esenfeld, the compan is accordingl optimistic about the future, especiall since the olz au er alread got off to a f ing start in the start up phase at present, the compan is alread putting out feelers for ne personnel for a second shift. Considering the possible capacit , it is alread possible to foresee that the regional deliver area currentl aden rttemberg, neighboring federal states and neighboring countries could graduall be expanded. However, even then the founding trio intends to stick to the processing of regional wood and the close ties with customers from the ood construction industr .

FOCUS TECNOLOGIA

SULLA STRADA DI HANNOVER

Il focus tecnologia è dedicato alla prossima edizione della Ligna e a tutte le innovazioni che investiranno il “palco internazionale” di Hannover con un approfondimento sulle tendenze del settore dell’industria del serramento, il futuro delle costruzioni in legno e degli advanced materials, settori contraddistinti da una produzione altamente personalizzata, versatile, interconnessa e sostenibile. Singole soluzioni tecnologiche che dalle macchine ai sistemi di produzione innovativi e completi risparmiano tempo e materiale attraverso l'intelligenza artifciale. Macchine autonome o collegate in rete con un effciente movimentazione dei materiali, un automazione precisa e tecnologie di produzione a risparmio di risorse che consentono ai clienti di produrre economicamente prodotti della massima qualità e in lotti di dimensioni fessibili nonostante la carenza di manodopera qualifcata. Soluzioni di sistema complete adatte a tutte le applicazioni, livelli di produzione e classi di potenza, nonché singole macchine, concetti di celle integrate e robotica. E infne, l’industrializzazione e l’automatizzazione del processo di verniciatura.

In copertina, un dettaglio di oikos xs, l'ultima novità di assoluto rilievo nata in 'casa' SCM (www.scmgroup.com) per soddisfare le esigenze di nuove applicazioni e nuovi mercati.

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Il mondo dell’edilizia

A Ligna tutte le novità SCM per edilizia in legno e prefabbricati con una proposta tecnologica che soddisfa le esigenze più attuali di una produzione altamente personalizzata, versatile, interconnessa e sostenibile. Tra le novità oikos xs, il nuovo software HMI di SCM, Maestro active beam&wall, applicato a tutti i centri di lavoro CNC per l’edilizia in legno, la levigatrice-calibratrice dmc system xl, oltre alle novità di Randek, partner di SCM.

SCM si prepara alla prossima edizione di Ligna (Hannover, 15-19 maggio 2023) forte di una crescita a doppia cifra, che nel 2022 ha portato il fatturato del Gruppo a quota 850 milioni di euro, e con una proposta tecnologica che soddisfa le esigenze più attuali di una produzione altamente personalizzata, versatile, interconnessa e sostenibile.

All’edilizia in legno e alla realizzazione di prefabbricati, temi chiave dell’edizione 2023 di Ligna, SCM dedicherà una gamma di soluzioni altamente specializzate nella Hall 13. Di assoluto rilievo l’ultima novità tra i centri di lavoro CNC sviluppati dal Gruppo italiano per il settore. Si tratta di oikos xs, nato per soddisfare le esigenze di nuove applicazioni e nuovi

mercati. Massima rapidità d’esecuzione, precisione e ridotto ingombro sono i principali vantaggi di questo nuovo modello, progettato per tutte le aziende dedicate alla produzione di pareti prefabbricate, trusses (capriate), tetti e blockhaus.

In evidenza anche il nuovo software HMI di SCM, Maestro active beam&wall, applicato a tutti i centri di lavoro CNC per l’edilizia in legno. Grazie a questo nuovo software, controllo e ottimizzazione del fusso produttivo direttamente sulla macchina sono ora possibili in modo ancora più semplice e intuitivo.

Anche le soluzioni per la levigatura di SCM sono ora applicate all’edilizia in legno. SCM presenterà infatti dmc system xl, levigatrice-calibratrice automatica

AT LIGNA ALL THE SCM LATEST PRODUCTS FOR TIMBER CONSTRUCTION AND PREFABRICATED HOUSES

SCM is preparing for the next edition of Ligna (Hanover, 15-19 May 2023) on the strength of its double-digit growth, taking the Group's turnover to 850 million euros in 2022, and with a technological proposal that meets the most up-to-date requirements for highly customised, versatile, interconnected and sustainable production.

To timber construction and prefabricated houses, the key themes of the 2023 edition of Ligna, SCM is dedicating a range of highly specialised solutions in Hall 13

The latest addition to the range of CNC machining centres developed by the Italian group for the sector will be a highlight. This is oikos xs, conceived to meet the needs of new applications and new markets. Maximum implementation speed, precision and reduced footprint are the main advantages of this new model, designed for all companies specialising in the production of prefabricated walls, trusses, roofs and blockhaus. Also highlighted is SCM's new HMI software, Maestro active beam&wall, applied to all CNC machining centres for timber construction. Than s to this ne soft are, control and optimisation of the production fo directl on the machine are no even simpler and more intuitive.

SCM's sanding solutions are now also applied to timber construction. SCM will in fact present dmc system xl, a highly modular automatic sanding-calibrating machine, capable of machining CLT panels up to 3700 mm in width and 500 mm thick. Next to the SCM stand, in Hall 13, it will also be possible to discover the novelties of Randek, manufacturer of innovative high-performance technologies for the prefabricated house sector and SCM's partner in providing solutions for the entire timber construction industry.

Also during Ligna, SCM will be giving a talk on timber construction within the Ligna.Stage exhibition in Hall 12. "Can we produce the building like a furniture?" this is the topic that will be addressed on 17 May at 2pm by Thomas Aime, SCM’s Key Account Manager.

TECHNICA SCM www.scmgroup.com
FOCUS
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altamente modulare, in grado di lavorare pannelli in X-LAM/CLT fno a 00 mm di larghezza e 500 mm di spessore. Di fanco allo stand SCM, nella Hall 13, sarà poi possibile scoprire le novità di Randek, costruttore di tecnologie innovative ad alte prestazioni per il settore delle case prefabbricate e partner di SCM nel fornire soluzioni per l’intera industria delle costruzioni in legno.

Sempre durante la Ligna, SCM terrà un intervento sull’edilizia in legno all’interno della rassegna Ligna.Stage nella Hall 12. ossia o realizzare edif i os o e produ ia o o ili questo il tema che verrà affrontato il 17 maggio alle ore 14 da Thomas Aime, Key Account Manager di SCM.

In questa pagina, alcune della novità che SCM porterà a Ligna 2023: in alto un dettaglio di oikos xs, al centro la consolle del nuovo software HMI di SCM, Maestro active beam&wall, applicato a tutti i centri di lavoro, e in basso (a fanco) la levigatrice-calibratrice dmc system xl.

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Leitz alla Ligna 202 trends e innovazioni

Come espositore alla fera LIGNA di annover, dal 1 al 19 maggio, Leitz presenterà i suoi ultimi sviluppi. uest anno, all insegna del motto Soluzioni in nuove dimensioni , lo specialista del mercato mondiale degli utensili presenta nel proprio stand concetti di servizio, focus e tendenze del settore dell’industria del mobile, delle costruzioni in legno strutturale e degli advanced materials. L obiettivo è aumentare ulteriormente il successo dei clienti.

Trovare in modo ottimale la soluzione adattata per ogni esigenza questa è la motivazione quotidiana di uno specialista del mercato mondiale dell’utensile. Leitz si considera un fornitore di soluzioni i cui prodotti supportano principalmente l’incremento della fessibilità, dell effcienza e della produttività dei propri clienti nei relativi processi. Con un pacchetto completo di tecnologia innovativa degli utensili, consulenza, costante scambio di informazioni con tutti gli attuali produttori di macchine e materiali, nonché con la sua gamma completa di servizi, Leitz è un partner affdabile in tutto il mondo per le indu-

strie della lavorazione del legno e della plastica.

Focus sull'industria del mobile: concetti di lavorazione lungimiranti per una maggiore essibilità ed effcienza I processi produttivi nell industria del mobile sono considerati particolarmente complessi. L industria deve soddisfare le massime esigenze dei consumatori. Materiali, superfci e funzionalità, così come diverse flosofe produttive, richiedono continue sfde quotidiane nelle aziende manifatturiere.

L esclusiva competenza di soluzioni Leitz spazia dalla sezionatura dei pannelli

TECHNICA LEITZ www.leitz.org
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Leitz.
Service

LEITZ AT LIGNA 2023 - TRENDS AND INNOVATIONS

Leitz will be presenting its latest developments as an exhibitor at LIGNA in Hanover from 15 - 19 May. This year, the world market leader will be showing service concepts, industry focal points and trends from the furniture industry, structural timber engineering and advanced materials at its exhibition stand under the motto "Solutions in new dimensions". The focus here is on the claim to further increase customer success.

Finding the optimall adapted solution for ever requirement that is the dail incentive of the orld mar et leader. Leitz sees itself as a solution provider hose products primaril support the increase in fe ibilit , effcienc and productivit of its customers in the relevant processes. ith a total pac age of innovative tool technology, consulting, the constant exchange of information with all current machine and material manufacturers, as well as its fully comprehensive range of services, Leitz is the reliable partner for the ood and plastics processing industries all over the orld.

alla squadratura, fno alla fnitura dei bordi e alla foratura. A seconda della progettazione tecnica del processo, sia che si utilizzino macchine CNC o macchine in linea, Leitz offre una soluzione di utensili per ogni sfda immaginabile. Leitz presenterà ad annover un highlight speciale con i suoi nuovi concetti innovativi di giunzione, che sono sinonimo di massima durata dell utensile, elevata sicurezza di processo e perfetta qualità di lavorazione, anche con l aiuto della fresa per giunzioni Diamaster EdgeExpert regolabile in larghezza, che dimostra la sua durata ogni giorno. Queste sono le caratteristiche che i visitatori della fera LIGNA potranno vedere di persona dialogando con gli specialisti Leitz.

Focus su "Costruzione circolare" - Il futuro delle costruzioni in legno?

Non demolire un edifcio esistente una volta esaurita la sua destinazione d’uso, ma riconvertirlo per un nuovo scopo senza sprecare materiale da costruzione e con l’impiego di elementi costruttivi esistenti sembra a prima vista una sorta di premonizione. L idea alla base della cosiddetta costruzione circolare è un economia circolare in cui agli elementi costruttivi non portanti viene data una seconda vita.

uesti non vengono smaltiti, ma convertiti all interno dell edifcio esistente per il suo nuovo utilizzo senza dover modifcare l architettura di base una rivoluzione nella costruzione in legno.

L attuale oggetto di ricerca sono gli speciali adattatori a cono in legno pressato di resina sintetica, che vengono utilizzati per staccare questi elementi costruttivi riutilizzabili e semplifcare notevolmente lo smontaggio e la conversione. Leitz ha sviluppato una speciale fresa

per la fresatura conica con precisione millimetrica, che riduce il processo di lavorazione di 10 volte rispetto alle frese convenzionali. Presso il suo stand, Leitz mostrerà in dettaglio come l azienda contribuisca attivamente a plasmare il futuro delle costruzioni in legno con le sue soluzioni di utensili.

Focus sulle interfacce CNC - competenza nel campo degli adattatori per utensili Che si tratti della massima fessibilità grazie a un rapido cambio utensile con l'ausilio di un mandrino a pinza o della massima precisione grazie all'uso di un mandrino a calettamento termico, alla LIGNA di quest anno Leitz dimostrerà anche la sua grande competenza nel campo degli adattatori.

Gli specialisti di Ober ochen mostreranno ai visitatori il mandrino a pinza NiRo Premium in acciaio inossidabile. Un innovazione che combina una durata estremamente elevata con una grande fessibilità.

Una flettatura trapezoidale facilita la trasmissione della forza al portapinze, rendendo pi facile e veloce il montaggio degli utensili a gambo. Un anello con cuscinetto a sfera assicura inoltre che l'utensile non ruoti durante il serraggio e fornisca quindi la tenuta ottimale per la massima precisione durante la lavorazione.

ale sicuramente la pena visitare Leitz al padiglione 15 stand F16. Con le soluzioni in nuove dimensioni , i processi di produzione non solo diventano pi produttivi, effcienti e fessibili, ma convincono anche per la loro perfetta qualità di lavorazione.

Sostenibilità e affdabilità sono requisiti fondamentali per i quali gli specialisti de-

IDENTIKIT LEITZ

Fondato nel 1 a Ober ochen in Germania, il gruppo Leitz è produttore leader mondiale di utensili per la lavorazione professionale di legno, materiali a base di legno, plastica, materiali compositi e metalli non ferrosi. La varietà di prodotti copre l'intera gamma di utensili di precisione per macchine automatiche. In un pacchetto completo di consulenza e servizi, i circa 3.000 dipendenti Leitz trasmettono ai clienti tutta la loro esperienza nella gestione degli utensili, soddisfacendo quotidianamente le esigenze dei clienti come fornitore di servizi completo. I prodotti Leitz sono regolarmente utilizzati in pi di 1 0 paesi in tutto il mondo. Con sedi di produzione in Europa, Asia e America, società di vendita e uffci in paesi, con una rete di oltre 100 centri di servizio con impianti di produzione rapida e partner di vendita, Leitz è presente in ogni continente.

TECHNICA_ LEITZ
Oberfräser HPL di Leitz.

strutturalegno

IDENTIKIT LEITZ

Founded in 1 in Ober ochen, Southern German , the Leitz Group is the orld ide leading manufacturer of tools for industrial processing of ood, ood derived materials, plastics, compound materials and non ferrous metals. The product spectrum covers the complete range of precision tools for automated machines. In a complete pac age of advisor services, appro imatel ,000 emplo ees pass on their e perience of cutting tools to customers so meeting dail the requirements of a complete problem solver and producing service provider. Leitz products regularl are used in more than 1 0 countries. production locations in Europe, Asia and America, sales companies and offces in countries, a close net of more than 100 service stations ith quic production facilities as ell as sales partners, Leitz is represented on all continents.

Focus on the furniture industr - for ard-loo ing machining concepts for more exibilit and effcienc

Manufacturing processes in the furniture industr are considered particularl comple . In some cases, the industr has to meet the highest demands from consumers. Materials, surfaces and functionalit , as ell as different production philosophies, mean that the fo of dail challenges in manufacturing companies never stops. Leitz s uniquel broad solution e pertise ranges from panel sizing and trimming to edge fnishing or drilling. Depending on the technical design of the process, hether using CNC machines or throughfeed machines, Leitz offers a tooling solution for ever conceivable challenge. Leitz ill be presenting a special highlight in anover ith its ne , innovative ointing concepts. The stand for ma imum tool life, high process reliabilit and perfect machining qualit among other things ith the help of the width-adjustable Diamaster EdgeExpert jointing cutter, hich proves its durabilit ever da . These are features that visitors to the LIGNA trade fair ill be able to see for themselves in discussions ith Leitz specialists.

Focus on "Circular construction" - The future in structural timber engineering? Not demolishing an e isting building after its scheduled use, but rebuilding it for a ne purpose ithout asting building material and ith the help of e isting construction elements, sounds li e some ind of future at frst glance. The basic idea behind so called circular construction is a rec cling econom and the conservation of resources, in hich non load bearing building elements are given a second life. These are not disposed of, but reconstructed ithin the e isting building for its ne use ithout having to change the basic architecture a revolution in structural timber engineering. The current sub ect of research is special cone adapters made of synthetic resin pressed wood, hich are used to detach these reusable construction elements and signifcantl simplif retroftting and conversion. Leitz has developed a special milling cutter for the millimetre precise cone milling, hich reduces the machining process b a factor of 10 compared to conventional routers. At its trade fair stand, Leitz ill sho in detail ho the compan is activel shaping the future in structural timber engineering ith its tool solutions.

Focus on CNC adaptors - competence in the feld of tool adaptors hether ma imum fe ibilit through a quic tool change ith the aid of a collet chuc or ma imum precision through the use of a shrin ft chuc Leitz ill also be demonstrating its great e pertise in the feld of adaptors at this ear s LIGNA. The specialists from Ober ochen have the NiRo Premium collet chuck made of stainless steel in their collection. An innovation that combines e tremel high durabilit ith great fe ibilit . A trapezoidal thread facilitates the transmission of force to the collet chuc , ma ing it quic er and easier to mount shan tools. A ball bearing ring also ensures that the tool does not rotate hen tightening and thus provides the optimum hold for ma imum precision during machining.

A visit to Leitz on stand F1 in all 1 is defnitel orth hile. ith the solutions in ne dimensions , production processes not onl become more productive, effcient and fe ible, but also impress ith their perfect machining qualit . Sustainabilit and reliabilit are basic requirements for hich the tool specialists from Ober ochen stand ith their no ledge.

TECHNICA LEITZ www.leitz.org
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In questa pagina, alcune delle novità che Leitz porterà a Ligna 2023: in alto a sinistra NiRo, mentre a destra l'utensile EdgeExpert.

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Controllo automaticoqualità

Scanner CombiScan Sense risparmia tempo e materiale con l intelligenza artifciale.

A Ligna 2023 le innovazioni e gli sviluppi sono focalizzati sull'ottimizzazione delle risorse, che vanno dalle singole soluzioni tecnologiche per le macchine ai sistemi di produzione innovativi e completi. Le macchine autonome o collegate in rete con un effciente movimentazione dei materiali, un'automazione precisa e tecnologie di produzione a risparmio di risorse consentono ai clienti di produrre economicamente prodotti della massima qualità e in lotti di dimensioni fessibili

nonostante la carenza di manodopera qualifcata. Lo scanner CombiScan Sense, per esempio, scansiona fno a 0 tavole al minuto per rilevare crepe, nodi, ecc. Per controllare la qualità del legno, lo scanner utilizza l intelligenza artifciale, rendendo il rilevamento più accurato, affdabile e ripetibile. Lo scanner consente l'automazione della linea e quindi una riduzione della manodopera richiesta. Risparmia tra il e il 10% di materiale, a seconda dell applicazione.

AUTOMATIC QUALITY CONTROL

CombiScan Sense scanner: Save time and material

At Ligna 2023 the innovations and developments are focused on resource optimization, ranging from individual technology solutions for machines to innovative, full fedged production s stems. Stand alone or networked machines with effcient material handling, precise automation and resource-saving production technologies enable customers to economically manufacture products of the highest qualit and in fe ible batch sizes despite the shortage in s illed labor. The CombiScan Sense scanner scans up to 80 boards per minute to detect cracks, knots, etc. To chec the qualit of the wood, the scanner uses artifcial intelligence, ma ing detection more accurate, reliable and repeatable. The scanner enables line automation and thus a reduction of the required manpo er. It saves bet een and 10% material, depending on the application.

TECHNICA_ WEINIG
TECHNICA WEINIG
. einig.it
Nell'immagine, lo scanner CombiScan Sense.
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di Albert Grumer

www.homag.com

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Personalizzazione e alta tecnologia

Dal 1 al 19 maggio 202 arriverà il momento feristico pi atteso fra gli eventi di settore all insegna del motto "Sharing passion", Homag esporrà alla LIGNA soluzioni di sistema complete adatte a tutte le applicazioni, livelli di produzione e classi di potenza, nonché singole macchine, concetti di celle integrate e robotica. Saranno presenti anche i partner Homag tapio, Benz Tooling e Schuler Consulting. einmann si proporrà come partner per le costruzioni in legno dal tracciamento ai piani per il futuro.

PRODUZIONE AD ALTA EFFICIENZA CON ROBOT E PONTE MULTIFUNZIONE

Le esigenze nell ambito delle costruzioni in legno sono sempre diverse, in quanto le richieste dei clienti sono molto individuali. I svariati modelli di pareti, di materiali e di dimensioni degli elementi fanno ormai parte della realtà quotidiana. Per la realizzazione di pareti, tetti e sofftti é quindi ancora pi importante lavorare con macchine utilizzabili in modo fessibile.Alla Ligna, Weinmann presenta un isola di produzione altamente auto -

matizzata e collaborativa. Il robot Feedboot W-500 posiziona automaticamente i pannelli sulla costruzione a traverse. In combinazione con il nuovo ponte multifunzione Wallteq M-300, si crea un isola di produzione fessibile e autonoma che esegue autonomamente il fssaggio e la lavorazione dell elemento ed è caratterizzato da un elevata fessibilità nella lavorazione di diversi materiali. Grazie ai gruppi di fssaggio inseribili automaticamente si raggiunge un elevata effcienza. L isola di produzione viene completata

In queste pagine, alcune delle novità che Homag porterà a Ligna 2023: a destra, in questa pagina, il robot Feedboot W-500 che posiziona automaticamente i pannelli e lavora in combinazione con il nuovo ponte multifunzione Wallteq M-300, nella foto della pagina a fanco.

TECHNICA HOMAG WEINMANN
FOCUS

dal ribaltatore a tavolo singolo Buildtech A-700, presentato per la prima volta, che consente di ribaltare gli elementi in uno spazio ridotto.

CREARE VALORE CON I SERVIZI

L Academy di Weinmann, con i suoi servizi, è in grado di soddisfare le crescenti esigenze delle aziende di costruzioni in legno per quanto riguarda le pi accurate operazioni preliminari di produzione e l ulteriore sviluppo del proprio modello di impresa. Oltre alle offerte per la for-

AN IDEAL PARTNER

mazione, il supporto alla produzione e l aumento dell effcienza dell azienda, vengono continuamente offerti altri servizi per le imprese di costruzioni in legno in collaborazione con SCHULER Consulting. L Academ intende sostenere maggiormente la qualifcazione di professionisti del settore delle costruzioni in legno e quindi agire come fornitore di soluzioni globali. In qualità di partner competente, einmann è presente per rispondere a tutte le domande dei suoi clienti circa le costruzioni di legno, dalla A alla Z.

In May 2023, it will be that time again: Under the motto "Sharing passion", Homag will be exhibiting complete system solutions that suit all applications, production levels, and performance classes as well as individual machines, integrated cell concepts and robotics at LIGNA. omag partners tapio, enz Tooling and Schuler Consulting ill also be present.

CombiScan Sense scanner: Save time and material

einmann is an ideal partner for timber construction The A to Z for our timber framing needs ighl effcient production ith robots and multifunction bridges The requirements in timber construction are ver diverse, since customer demands are highl customized and individual. A ide variet of all structures, materials and element sizes are the norm. hen manufacturing all, roof, and ceiling elements, it is therefore even more important to or ith machine technolog that can be used fe ibl .

At Ligna, einmann presents a highl automated and collaborative production cell. The Feedbot W-500 robot automaticall places panels on the frame or . In con unction ith the new Wallteq M-300 multifunction bridge, this creates a fe ible and autonomous production cell. This cell secures and processes the element independentl and is characterized b a high degree of fe ibilit for processing different materials. It achieves a high level of performance than s to automaticall interchangeable fastening units. The production cell is supplemented b the Buildteq A-700 single-table turner, hich is being presented for the frst time and enables elements to be turned in the smallest of spaces.

Creating value through services

With its services, the Weinmann Academy meets the increasing demands placed on timber construction companies regarding more comple or preparation and the further development of their o n business model. In addition to the offers for training, production support and increasing the effcienc of the compan , further services are offered continuousl for timber construction companies in con unction ith Schuler Consulting.

ere, the einmann Academ aims to offer increased support for the qualifcation of specialists in timber construction and act as a provider of overall solutions. As a competent partner, einmann is there for its customers in all matters relating to timber construction, from A to Z.

erniciatura in grande

La produzione di elementi per strutture in legno prefabbricate, in particolare travi e pannelli in CLT (legno lamellare), si sta diffondendo sempre di pi nel mondo. L’applicazione dei prodotti vernicianti su manufatti di grandi dimensioni implica tempi di applicazione piuttosto lunghi e la spruzzatura manuale non garantisce una buona uniformità del rivestimento.

E quindi risultata presto evidente la necessità di industrializzare e automatizzare il processo di verniciatura e infatti per questo negli impianti Finiture tutto il processo di fnitura delle superfci, che consiste in pi mani di applicazione di vernice, essiccazione e carteggiatura intermedia, si svolge in modo completamente automatico, grazie al sistema di controllo dell’impianto Supervisor. Ma nel corso degli anni Finiture ha ovviamente continuato il lavoro di ricerca e sviluppo, introducendo alcune importanti novità, sia sul sistema di trasporto

che sulle operazioni di verniciatura. Infatti, l’evoluzione del processo di fnitura dei pezzi, spinto anche dalle possibilità di automazione che si sono venute a creare, ha generato l’esigenza di trattamenti pi complessi e, di conseguenza, di linee pi fessibili. A questo proposito sono stati introdotti i buffer a capacità variabile che costituiscono delle zone di parcheggio variamente interconnesse tra diverse aree interessate dal processo di fnitura. Anche sulla spruzzatura è stata introdotta un’importante novità la possibilità di

In queste pagine, le immagini sono relative ad alcuni dei numerosi impianti Finiture per CLT (pannelli X-LAM per il mercato italiano) progettati e realizzati per i suoi clienti. Finiture è un'azienda riconosciuta a livello internazionale per il suo know how nel settore della verniciatura di manufatti lignei, dal mobile, al serramento fno agli elementi per le costruzioni in legno.

TECHNICA FINITURE
FOCUS
.fniture.it di Constanze M lter strutturalegno pagina
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applicare due diversi prodotti vernicianti sulla stessa faccia di un pezzo. Le posizioni e le dimensioni delle aree di diverso colore sono prelevate direttamente dal database del cliente, con la possibilità di variare l’orientazione dei pezzi in base alle esigenze di movimentazione.

anche possibile escludere delle zone in modo che non vengano verniciate affatto.

Un’altra interessante innovazione riguarda il carico e lo scarico dei pezzi. evidente che la manipolazione di ele -

menti del peso di alcune tonnellate presenti non poche diffcoltà, sia dal punto di vista operativo che della sicurezza. Poiché i pannelli viaggiano in orizzontale, sono state introdotte delle unità di sollevamento per il trasferimento dei pezzi dai trasportatori orizzontali (rulliere o catene) alla linea verticale e viceversa. Il trattamento superfciale delle strutture in legno prefabbricate è dunque un settore di sicuro interesse per Finiture, che ha recentemente investito non poche risorse non solo sulle linee per pannelli appena descritte, ma anche sulle travi.

FINISHING XL

The production of elements for prefabricated wooden structures, in particular beams and panels in CLT (laminated wood), is spreading more and more around the world. The application of fnishing products on large-sized items implies rather long application times and manual spraying does not guarantee good uniformity of the coating.

The need to industrialize and automate the painting process soon became evident and in fact for this reason in the Finiture plants the entire surface fnishing process, hich consists of several coats of paint application, dr ing and intermediate sanding, ta es place completel automatic, than s to the Supervisor plant control s stem. ut over the ears Finiture has obviousl continued its research and development or , introducing some important innovations, both on the transport s stem and on the painting operations. In fact, the evolution of the piece fnishing process, also driven b the possibilities of automation that have arisen, has generated the need for more comple treatments and, consequentl , more fe ible lines. In this regard, variable capacit buffers have been introduced hich constitute par ing areas variousl interconnected bet een different areas involved in the fnishing process.

An important novelt has also been introduced on spra ing the possibilit of appl ing t o different fnishing products on the same face of a piece. The positions and dimensions of the areas of different colors are ta en directl from the customer s database, ith the possibilit of var ing the orientation of the pieces according to handling needs. It is also possible to e clude areas so that the are not painted at all.

Another interesting innovation concerns the loading and unloading of the pieces. It is evident that the handling of elements eighing a fe tons presents man diffculties, both from an operational and safet point of vie . Since the panels travel horizontall , lifting units have been introduced for the transfer of the pieces from the horizontal conve ors (rollers or chains) to the vertical line and vice versa.

The surface treatment of prefabricated ooden structures is therefore a sector of certain interest for Finiture hich has recentl invested quite a fe resources not onl on the lines for panels ust described, but also on the beams.

TECHNICA_ FINITURE

Lo delspecialista nodo primario

ThermoCasse® Vanin è la soluzione completamente personalizzabile per ogni progetto. Il mondo dell'edilizia è in continua evoluzione e la tecnologia si adatta sempre più alle esigenze degli utenti. In questo contesto, ThermoCasse® Vanin si pone come una soluzione innovativa e versatile, che offre una serie di vantaggi che la differenziano dalle tecniche tradizionali.

Vanin è un’azienda storica molto nota nel settore del serramento come specialista del nodo primario, il collegamento muro fnestra, che è fondamentale progettare con qualità per scongiurare qualsiasi ponte termico. La Linea ThermoCasse® risponde a un mercato esigente nelle prestazioni richieste al “sistema serramento” riguardo l'isolamento e il risparmio energetico di cui tener conto non solo nella realizzazione del serramento ma soprattutto nella posa dello stesso. Questo prodotto, realizzato su misura, ha quattro certifcazioni trasmittanza termica, abbattimento acustico, trasmittan-

za del ponte termico lineare e fattore di temperatura.

Personalizzabile e versatile: la essibilità di ThermoCasse® Vanin per qualsiasi progetto

Il sistema ThermoCasse ® è composto da un monoblocco isolante, realizzato in polistirene espanso (EPS), che sostituisce l'impalcatura e l'isolamento tradizionali, garantendo il massimo comfort termico e acustico. Il monoblocco è completamente personalizzabile e si adatta a qualsiasi posizione, senza la necessità di cappotto in spalletta. Inoltre, la struttura ThermoCasse® è stata progettata per proteggere l infsso. La fnestra è posata su un sormonto che ripara il telaio su tre lati, aumentando il valore di trasmittanza termica (Uf). L'alloggiamento inferiore per il davanzale è a taglio termico, predisposto

TECHNICA VANIN www.vaninsrl.it
di Giulia Golfetto strutturalegno pagina
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ThermoCasse® Vanin is the fully customizable solution for every project. The world of construction is constantly evolving and technology is increasingly adapting to users’ needs. In this context, ThermoCasse® Vanin stands as an innovative and versatile solution that offers a number of advantages that differentiate it from traditional techniques. The system consists of an insulating monoblock, made of expanded polystyrene (EPS), which replaces traditional scaffolding and insulation, providing maximum thermal and acoustic comfort. The monoblock is fully customizable and can be adapted to any position, without the need for overcoat in the sofft. In addition, the ThermoCasse® structure is designed to protect the window frame. The window is laid on an overlay that repairs the frame on three sides, increasing the thermal transmittance value (Uf). The lower housing for the sill is thermally broken, arranged with a 2-degree slope to promote rainwater runoff. The hermetic structure of ThermoCasse® blocks cold and noise coming in from outside, both in the external inspection version with a ceiling and in the internal inspection version with a front cover. This feature prevents the formation of condensation around the window frame down to an outside temperature of 2 C, preventing the formation of mold.

con un'inclinazione di 2 gradi per favorire il defusso dell acqua piovana. La struttura ermetica di ThermoCasse® blocca freddo e rumori che arrivano dall'esterno, sia nella versione a ispezione esterna con cielino, sia nella versione a ispezione interna con coperchio frontale. Questa caratteristica impedisce la formazione di condensa intorno al serramento fno a una temperatura esterna di 2 C, impedendo la formazione di muffa. Inoltre, assicura un abbattimento acustico che supera gli standard richiesti dalla legge per le facciate degli edifci.

Ventilazione Meccanica Controllata: ARIAVMC® per un'aria sempre fresca e pulita Un ulteriore vantaggio di ThermoCasse® è dato dall'inclusione del sistema di Ventilazione Meccanica Controllata ARIAVMC®, che rinnova e fltra l aria di casa in poco tempo, impedendo l'ingresso di agenti inquinanti pericolosi per la salute e garantendo un abbattimento alla radice dei problemi legati all'umidità come condense e muffe.

La versatilità di ThermoCasse® Vanin facilita il lavoro di progettisti, muratori e posatori. I progettisti hanno a disposizione i testi di capitolato e i disegni tecnici per ogni foro fnestra. I posatori sono agevolati dalla struttura incredibilmente maneggevole durante l'assemblaggio, facile da trasportare e da montare in cantiere.

Il valore aggiunto della Ventilazione Meccanica Controllata: ARIAVMC®

Il sistema di ventilazione meccanica controllata ARIAVMC® garantisce una areazione controllata con cinque velocità automatiche e una sonda interna che rileva l'umidità e in base ai rilevamenti la velocità della macchina aumenta o diminuisce. La macchina è anche dotata di uno scambiatore di calore, ossia recupera circa l'82% del calore che esce e lo utilizza per scaldare l'aria interna se più fredda di quella esterna. Oltre a gestire il ricambio d'aria espellendo l'umidità e immettendo aria pulita permette di non perdere il calore interno. Una ventilazione meccanica puntuale richiede una

manutenzione molto semplice in quanto basta sflare il fltro sia per cambiarlo sia per pulirlo, mentre nel caso di una ventilazione centralizzata sia il cambio dei fltri, sia la sanifcazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato con evidenti costi aggiuntivi.

Design senza limiti: ThermoCasse® Vanin si adatta a qualsiasi progetto architettonico ThermoCasse® offre anche la possibilità di unire la funzione e la forma il sogno di ogni architetto. La struttura è adattabile a ogni progetto e architettura, consentendo di defnire spazi, linee e colori in assoluta libertà. In defnitiva, ThermoCasse ® si pone come una soluzione innovativa e versatile, che offre numerosi vantaggi che la differenziano dalle tecniche tradizionali. Con la sua tecnologia di alta qualità, innovativa e "invisibile", ThermoCasse ® Vanin rappresenta la scelta ideale per costruire senza barriere alla creatività e per garantire un'abitazione performante e a basso impatto energetico.

TECHNICA_ VANIN
In queste pagine, il prodotto ThermoCasse® Vanin e alcune realizzazioni di pregio nelle quali è stato installato.
THE PRIMARY KNOT SPECIALIST

.ferabolzano.it limahouse

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Il primo premio di architettura

La limahouse primaverile, dall’ all’11 marzo a Fiera olzano, è stata un grande successo con 2.000 visitatori, 00 espositori e 100 eventi. La mission della fera internazionale per l’effcienza energetica e il risanamento in edilizia dopo 1 anni è ancora la stessa migliorare il mondo attraverso un’edilizia sostenibile, e la novità assoluta è stata proprio la cerimonia di premiazione del primo ood Architecture Prize, il premio nazionale dedicato all’architettura in legno! limahouse ritornerà nel 202 con le sue date consuete dal 1 gennaio al febbraio.

Alcuni momenti della cerimonia di premiazione del Wood Architecture Prize, in occasione di Klimahouse a Fiera Bolzano, il 9 marzo scorso e i 5 progetti vincitori dell'edizione 2023. In alto nella foto di gruppo, da sinistra a destra: Vanna Polvere di Gruppo 24 ORE, Sonia Maritan di Struttura Legno, Roland Baldi di Roland Baldi Architects, Andrea Dell’Orto e Maria Chiara Voci di Spazi Inclusi.

Nella foto di gruppo della pagina a fanco, da sinistra a destra: Lorenzo Serra di studio Ellisse Architetti (Ninin – un rifugio nel bosco); Roland Baldi di Roland Baldi Architects (Scuola materna di Sluderno); Marco Lavit di Atelier Lavit (Lilelo Little Leisure Lodge); Luca Compri di LCA Architetti (Casa 4); Felix Perasso, ing. Stefano Moravi, Armin Strickner (dietro), ing. Andrea Ducati, Daniel Tolpeit (Hotel La Briosa); Armin Hilpold, Presidente Fiera Bolzano SpA.

Una limahouse che fa credere in un futuro sempre pi sostenibile quella dell’ultima edizione di marzo. uattro giornate che hanno visto tantissimi professionisti e appassionati condividere la visione di un futuro pi sostenibile e una partecipazione attiva con contributi, domande e conversazioni che sono state essenziali per creare un ambiente di apprendimento e scambio di idee intorno ai temi trattati in fera dall isolamento termico alle fonti di energia rinnovabile, dalle tecnologie innovative per il risparmio energetico ai materiali ecosostenibili.

Nella terza giornata di limahouse 202 , Fiera olzano e Politecnico di Milano hanno decretato i vincitori del premio (con la giuria presieduta dal Professor Niccolò Aste) alle aziende pi innovative ed effcienti dell edilizia sostenibile. In uno scenario in cui il futuro della Gre -

en Architecture è orientato sempre pi all autosuffcienza, spiccano innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione del mercato.

Un grande interesse ha destato anche il momento della cerimonia di premiazione del primo ood Architecture Prize in occasione del ood Summit, nella seconda giornata di limahouse, il primo premio nazionale per l’architettura in legno, istituito da Fiera olzano in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di enezia.

I progetti premiati sui in gara sono realizzazioni concrete a dimostrazione di come la sostenibilità, l’effcienza e il design possono marciare insieme già nel presente, tracciando la strada da seguire in linea con gli obiettivi comunitari per un impatto climatico zero entro il 20 0. Tecnologia e sostenibilità in legno dun-

CHRONICHAE
KLIMAHOUSE
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que per i progetti vincitori che fanno scuola nel campo dell edilizia opere fnaliste, vincitori, 1 menzione speciale under e 1 menzione speciale della giuria.

Come dimostrano i dati del Rapporto dell Edilizia in Legno, diffusi dal Centro Studi di FederlegnoArredo per Assolegno, la bioedilizia in legno continua a fare progressi.

Nel 2021, il segmento delle costruzioni ha registrato un valore di quasi 1, miliardi di euro e l Italia è diventata il terzo produttore europeo di case in legno, con una crescita del % rispetto al 2020. Per quanto però la cultura del legno si stia diffonfendo, la portata del fenomeno è ancora lontana dai livelli raggiunti in altri paesi occidentali e del Nord Europa, dove il legno tecnologico in edilizia si sta affermando come uno dei materiali protagonisti della transizione energetica imposta dall Agenda 20 0.

alorizzare l’impiego del legno per la promozione di un’architettura sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico. questa la premessa di fondo del ood Architecture Prize, il primo premio sull’architettura in legno in Italia che mira a promuovere le molteplici potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile.

I vincitori delle tre categorie residenziale, non residenziale e sperimentale, hanno dato forma ai progetti in legno pi all’avanguardia, in grado di trasformare i requisiti della costruzione in legno in una forma d arte e favorire il processo di transizione ecologica del settore, attraverso la selezione di opere in grado di rappresentare i diversi contesti applicativi e di sperimentazione nuove costruzioni, interventi di riqualifcazione, sostituzione e

ricostruzione, opere sperimentali. Uno spettro ampio che spiega anche la scelta di non rivolgersi solo agli architetti, ma a tutti i membri della fliera delle costruzioni in legno come committenti, startup, Pubblica Amministrazione e imprese.

Di seguito i progetti vincitori del ood Architecture Prize 202 nelle rispettive categorie comprese le due menzioni speciali

L’A ARD PER L “ARCHITETTURA SPERIMENTALE”

• Arch. Felix Perasso con Hotel La Briosa, un virtuoso esercizio di architettura in termini di soluzioni bioedili e tecnologiche adottate e di integrazione di stili tra loro apparentemente difformi nel pieno centro di olzano. Un progetto in cui tutto si gioca proprio sulla fusione di elementi contra -

CHRONICHAE_ KLIMAHOUSE
Hotel La Briosa.

CHRONICHAE KLIMAHOUSE

.ferabolzano.it limahouse

di Sonia Maritan

strutturalegno pagina

stanti che dà come risultato un unico organismo nel quale coesistono tradizione e modernità. Motivazione della giuria questo progetto è stato scelto quale interpretazione architettonica, audace e innovativa, del tema dell’edifcio multipiano in legno nel contesto della città storica. Il progetto, sviluppato nell’ambito di un intervento di rigenerazione urbana, è caratterizzato da un approccio sperimentale sia con riferimento alle scelte formali che agli aspetti processuali e costruttivi. Dell’edifcio esistente, demolito in modo parziale, è stato recuperato il basamento, a partire dal quale è stata realizzata la nuova struttura multipiano con pareti prefabbricate in legno caratterizzate dall’integrazione di aperture strombate in cemento che declinano un inedita confgurazione di facciata. otel La riosa rappresenta un modello di ospitalità sostenibile e integrata al territorio, fnalità che è stata assunta dal progetto architettonico attraverso una visione di fliera territoriale mediante la produzione dei componenti ingegnerizzati in legno regionale e il coinvolgimento delle maestranze locali.

L’A ARD PER L “ARCHITETTURA PRIVATA”

• Arch. Luca Compri di LCA Architetti con Casa 4 una casa sostenibile in legno, paglia di riso e sughero, caratterizzata da un architettura estremamente semplice, primitiva e priva di ogni elemento non essenziale. Motivazione della giuria il progetto è stato scelto perché, nel contesto delle sfde orientate alla sostenibilità ambientale, Casa rappresenta un manifesto coerente e replicabile di abitazione monofamiliare realizzata con componenti e materiali naturali. LCA, attraverso un percorso di ricerca progettuale pluriennale, ha elaborato un modello di casa essenziale nella quale la precisione e la purezza del disegno della pelle vegetale esterna in sughero, cela e protegge le strutture di Abete rosso pensate come telai essenziali minimi in grado di assolvere le esigenze statiche e al contempo garantire l’integrazione di isolanti a base di paglia, di riso e fbra di legno.

L’A ARD PER L “ARCHITETTURA PUBBLICA”

• Arch. Roland Baldi di Roland aldi Architects con la Scuola materna di Sluderno, caratterizzata da linee

0 0 Casa 4.
Lilelo Little. La casa nel bosco Ninin.

chiare ed elementi riconoscibili, che si armonizzano con il contesto, grazie anche all’utilizzo del legno, la scuola interpreta pienamente i valori di sostenibilità ambientale e sociale.

Motivazione della giuria questo progetto è stato scelto per l’equilibrio spaziale e la raffnatezza formale nella defnizione di un ambiente a misura di bambino, dove continue variazioni di scala alimentano un’esperienza percettiva ricca e coinvolgente.

Il sistema delle bucature, la loro collocazione e misura, connota una stereometria immaginata in relazione di continuità con il tessuto edilizio circostante a dichiararne la funzione pubblica di uso collettivo.

Il legno svolge funzione strutturale nelle pareti in CLT disegnando gli spazi interni principali spesso senza soluzione di continuità tra serramenti e controsofftti.

La giuria, presieduta dall’Arch. Sandy Attia dello Studio Modus Architects e composta dal Prof. Guido Callegari del Politecnico di Torino, dall’Arch. Mauro Frate dello Studio MFA Architects e già docente a contratto Iuav, dal Professor Roberto Gargiani dell’EPFL Ecole Pol technique di Losanna, dall’Arch. Manuel Benedikter dell’omonimo studio, dal Prof. Paolo Simeone del Politecnico di Torino e da Luca Gibello, Direttore de Il Giornale dell’Architettura, ha assegnato anche due menzioni speciali

LA MENZIONE SPECIALE

Arch. Marco Lavit di Atelier Lavit (progettista under 35) per il progetto Lilelo Little Leisure Lodge a Grazzano Badoglio (AT), un eco lodge sulle colline del Monferrato pensato come un’evoluzione della capanna primitiva e dove il legno si fa involucro protettivo.

Scelto per l’effcace relazione non prevaricante sul paesaggio in cui si inserisce, il progetto reinterpreta la classica forma della capanna con leggerezza ed eleganza.

Lo slittamento delle due superfci inclinate al colmo dell’involucro libera

il manufatto dalla consueta gravitas, trasformando un’architettura di forma archetipa in tutt’altro un insediamento contemporaneo ed effciente.

L’accuratezza della composizione degli elementi lignei strutturali e non favorisce l’esibizione della mono matericità senza tradire la delicatezza della stereometria.

Ogni singolo “eco lodge” è caratterizzato da una struttura collaborante di travi in legno accoppiate, posate in una sequenza paratattica semplice a defnire il tetto facciata, e i controventi realizzati con sottili tiranti in acciaio.

L’innesto tra le travi accoppiate, il proflo di fssaggio in metallo per l’attacco a terra e l’integrazione delle fnestre a nastro in alto enunciano le rispettive caratteristiche dei materiali combinandoli in un’architettura semplice nella concezione e nell’esecuzione.

LA MENZIONE SPECIALE

Arch. Lorenzo Serra di studio Ellisse Architetti al progetto Ninin - un rifugio nel bosco a Gorzegno (CN), un intervento di rifunzionalizzazione per il risanamento conservativo di un piccolo rustico in pietra in cui anche la scelta della tecnologia costruttiva in legno ha seguito logiche di sostenibilità e funzionalità.

Selezionato per la precisione e la raffnatezza delle relazioni inventate fra il corpo edilizio preesistente in pietra arenaria e l’addizione lignea dei servizi aggiunti. L’intervento di rifunzionalizzazione ha previsto il risanamento conservativo del piccolo rustico in pietra un tempo funzionale alle attività agricole.

stato esplorato un tema che oggi trova sempre pi frequente applicazione la collocazione in spazi riconquistati dal osco in una condizione dell’abitare sub urbano, al di fuori dei centri consolidati, delineando una strategia di recupero dei luoghi del loisir come ambiti per residenze temporanee e turistiche.

In questo caso il legno viene utilizzato anche in termini di materia altra dall’esistente in un’espressione di pacata continuità, senza clamori, con equilibrio.

THE FIRST ARCHITECTURE PRIZE

The spring limahouse, from to 11 March at Fiera olzano, as a great success ith 2,000 visitors, 00 e hibitors and 100 events. The mission of the international fair for energ effcienc and building renovation after 1 ears is still the same to improve the orld through sustainable building and the absolute novelt as the a ard ceremon of the frst ood Architecture Prize, the national e hibition dedicated to ooden architecture! limahouse ill return in 202 ith the usual dates from anuar 1st to Februar rd. The a arded pro ects out of the in the competition are concrete achievements demonstrating ho sustainabilit , effcienc and design can march together alread in the present, outlining the path to follo in line ith the EU ob ectives for zero climate impact b 20 0 .

CHRONICHAE_ KLIMAHOUSE
di Sluderno.
Scuola

INDEX

GIUGNO 2023

STRUTTURALEGNO ▼ COLLE E ADESIVI▼

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▼ COMMERCIANTI▼

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INDEX STRUTTURALEGNO GIUGNO 2023 tecnologie

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Le macchine universali e flessibili vengono utilizzate per tutte le parti in legno di carpenteria, lavorazioni, costruzioni con telai in legno, costruzioni a tronchi d'albero, costruzioni prefabbricate, fino alla produzione di attrezzi per parco giochi.

Innovativa - competente - orientata al cliente. Per mezzo della loro struttura modulare, le macchine CNC possono essere adattate rapidamente e perfettamente alle specifiche richieste del cliente. L'alta precisione e qualità degli impianti completamente automatici incrementano il rendimento e la competitività di un'azienda di carpenteria in legnodalle piccole alle grandi imprese.

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Con 630 dipendenti, ADLER è il principale produttore austriaco di vernici, pitture e protettivi per il legno. Fondata nel 1934, l'azienda a conduzione familiare rifornisce ogni anno con 21.000 tonnellate di vernice clienti in oltre 30 paesi in tutto il mondo. È inoltre la prima azienda del settore ad essere 100% neutrale per il clima dal 2018. In più, ha ridotto al minimo il suo impatto ambientale attraverso diverse misure: compensa le emissioni residue inevitabili con certificati di protezione del clima riconosciuti e contribuisce al finanziamento di nuovi progetti di protezione del clima.

Tramite la coordinazione di una rete di specialisti a livello nazionale, riuniti in un POLO INTERDISCIPLINARE, adotta tecnologie di ultima generazione, per disinfestazioni eco-compatibili di manufatti e ambienti, risoluzione definitiva dell’umidità di risalita, diagnostica e consolidamento delle carpenterie.

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