041_SistemaSerramento_2023 by Web and Magazine s.r.l.

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SERRAMENTO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/M/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

SISTEMA

NUMERO 41 – SETTEMBRE 2023

► Dalle “materie prime da fonti rinnovabili” il ciclo più performante per la protezione degli infissi ► Patrizia Esposito: l’Imprenditore Visionario sa che il mercato è lo specchio della sua interiorità ► Nessun impatto del D.L. 11/2023 sulla data deposito del titolo edilizio come da Circolare 13/E ► Più comfort grazie alla nuova linea di soglie e gocciolatoi e al sigillante strutturale per finestre ► Nella vision ecologica l’impresa definisce l’ideale cui tendere e il suo cammino verso il futuro ► Ponte ‘fra l’esistente e il nuovo’ una vetrata continua in Rovere lamellare e finiture in alluminio ► La finestra sostenibile nasce dall’industria 4.0 quando tutti i pezzi sono riciclabili e manutenibili! LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO ► La qualità nasce dalle risorse umane: persone altamente qualificate in ambito tecnico-lavorativo

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EDITORIALE LAYER-FINESTRA di Sonia Maritan

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OPENING SIRCA I PROFESSIONISTI DEL COLORE di Federico Fabris

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CONSULTING LA PERSONA VISIONARIA di Patrizia Esposito

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MADE IN ANFIT VARIANTI PER LA CESSIONE DEL CREDITO di Dario Poletti

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LINK KÖMMERLING+ SALLUSTIO CONSOLIDARE RELAZIONI E BUSINESS

numero 41 settembre 2023

di Tomas Lorenzini

UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A TUTTI I PARTECIPANTI DEL NUMERO PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE:

Marirosa Amabile, Angela Amato, Marco Anselmi, Giuseppe Barone, Matteo Baruzzo, Manuele Battaglia, Loris Bettinazzi, Enrico Bollati, Angela Bortoletto, Dino Bortoletto, Fiorenzo Bortoletto, Giovanni Bortoletto, Loris Bortoletto, Stefano Bortoletto, Mario Giacomo Borruto, Samuele Bruschi, Alessandro De Bon, Dario Camporese, Gianmaria Carini, Elio Chiappini, Antonella Damiani, Giuseppe Damiani, Marilena Damiani, Ilaria Di Carlo, Luigi Durante, Tarcisio Durante, Patrizia Esposito, Federico Fabris, Vicenzo Fagiolo, Elisa Fedrigo, Alessandra Festi, Renato Festi, Sergio Gazzola, Manuel Groppelli, Aldo Guardini, Elke Harreiß, Tomas Lorenzini, Rino Macigni, Valentino Maccagni, Barbara Maggi, Valentino Magnani, Maurizio Marcato, Fabio Marchesi, Philipp Mayer, Wolfgang Mayer, Laura Michelini, Constanze Mölter, Olga Munini, Sebastiano Nalon, Massimo Segalini, Samuele Speroni, Valentina Nardi, Domenico Noiosi, Paolo Perservati, Emiliano Pilotto, Dario Poletti, Davide Pugni, Felice Ragazzo, Giovanni Rago, Diego Ramacci, Matteo Ramacci, Francesco Ratti, Livia Randaccio, Enrico Rimondi, Marco Rossi, Anna Rucci, Luca Angiolani, Fabrizio Sallustio, Giovanni Sallustio, Giuseppe Sallustio, Stefano Schegginetti, Filippo Schegginetti, Sabrina Schiavetta, Massimo Schiavetta, Marco Schiavi, Giovanni Sedino, Marta Sedino, Maria Grazia Sfriso, Fabio Sgorbati, Carlo Tenzon, Franco Tenzon, Alessandro Vallisa, Francesco Verani, Giovanni Villani, Keai Wu, Mauro Zamberlan, Mirco Zanato, Francesco Zanotti, Filippo Zucconi.

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di Sonia Maritan

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MINIMAL WINDOW SHOWCASE

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PROJECT UNIFORM

a cura della Redazione

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di Mario Giacomo Borruto

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PUBBLIREDAZIONALE SAOMAD WOODPECKER PERFORMANCE: IL TOP DELLA GAMMA SAOMAD

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PREVIEW FENSTERBAU FRONTALE 2024 RAFFORZARE IL LEGAME DI FILIERA

UN PONTE TRA PASSATO E FUTURO di Tomas Lorenzini

INTERVIEW SIDEL

LA VISION ECOLOGICA di Sonia Maritan

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ON THE FIELD WORKING PROCESS IL BACKSTAGE DELLA QUALITÀ III PARTE

di Beatrice Guidi

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

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INTERVIEW BORTOLETTO- FINITURE VERSO LA FINESTRA SOSTENIBILE di Sonia Maritan e Marta Sedino

REPORTAGE ELMAG-SUPERFICI (SCM) UNA FINITURA DA “MAESTRO”

PREVIEW YED LA FIERA DEDICATA AI PROFESSIONISTI DEL SERRAMENTO di Beatrice Guidi

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LAYER-FINESTRA Sonia Maritan in visita a Bortoletto Serramenti, nella zona industriale sud di Padova, il 19 giugno scorso: da sinistra a destra il cerchio di tre generazioni: Loris, Giovanni e Dino Bortoletto.

logia, sincerità del legno”, col quale si è presentato all’ultima edizione di Xylexpo al convegno del Gruppo Qualità Legno (https://www.gruppoqualitalegno.org/) di cui è presidente, il 13 ottobre 2022 a Milano. «La geometria proiettiva ha permesso di ridurre tutto a due dimensioni – ha spiegato il professor Ragazzo –, avendo come supporto materiale il foglio di carta. Oggi con l’ingresso del digitale nelle attività di visualizzazione della forma, il balzo si fa ancora più vertiginoso, poiché si affievolisce enormemente anche il ruolo del supporto cartaceo. Col digitale, dietro l’interfaccia dello schermo, brulica per mezzo dei circuiti una complessa spazialità tutta virtuale ma che riproduce con tolleranze accuratissime direttamente la spazialità reale. Si capisce bene che tutto ciò costituisce un enorme alleggerimento di fatica intellettuale, allargando così cospicui spazi d’immaginazione, beninteso al prezzo di un adeguato possesso del nuovo linguaggio». Ormai, un grande sussidio al linguaggio geometrico – attraverso un processo costruttivo che è sempre frutto della mediazione di statica e meccanica con forma ed estetica, come ci ricorda il professore – viene fornito dalle tecniche di modellazione 3D. Siamo così giunti al linguaggio della meccatronica adottato per la progettazione di centri di lavoro per la produzione di serramenti e all’industria 4.0 il cui senso è proprio la comunicazione interattiva fra tutti i reparti legati alla creazione del manufatto. Il processo produttivo completamente digitalizzato permette un suo controllo reale e potenzialmente la creazione di un “serramento sostenibile” nel quale tutti i pezzi siano riciclabili e manutenibili disponendo di adeguati pezzi di ricambio. Ecco perché per lo “Showcase del serramento minimale” siamo andati ad analizzare la filiera generativa del serramento di legno, dal profilo in lamellare fino alla verniciatura della finestra. Dai centri di lavoro, a tutti i partner-fornitori del serramentista: figura indispensabile nel palinsesto di un cantiere autorevole, siamo di fronte alla nuova “facciata libera” precorsa dal lapis di Le Corbusier nei primi decenni del secolo scorso. Le grandi aperture panoramiche che assicurano un rapporto più autentico e intimo con la natura regalando salubre luce naturale risalgono anch’esse ai Padri del Movimento Moderno, ma adesso ogni ostacolo tecnico è stato superato e per dirla con il professor Felice Ragazzo (che dal suo nome sprigiona le sue qualità caratteriali) è possibile ricorrere a “meccanica e digitale per andare oltre”!

Editoriale di Sonia Maritan

Foto di Marta Sedino.

Quando disegnavo con l’autoCAD, i “livelli” rappresentavano il metodo principale per organizzare gli oggetti in un disegno in base alla funzione o allo scopo. Il layer-finestra, come altri “livelli”, riduceva la complessità visiva di un disegno e migliorava le prestazioni di visualizzazione nascondendo le informazioni che non era necessario vedere in quel momento. Insomma, poteva figurare poco più di una matrioska di rettangoli volta a rappresentare ante e telai oppure il disegno di un serramento completo in ogni minimo dettaglio che implicava una conoscenza tecnica del manufatto puntuale e non generalizzabile, un indizio che richiamava l’improcrastinabile competenza specifica di un abile serramentista. Era anche la prima finestra digitale bidimensionale, eppure già tridimensionale e dunque realistica, e nella sua figurazione grafica era anche una sorta di antesignano serramento minimale, essenziale e diafano come i quadri di luce che oggi sembrano appesi con una puntina alle pareti delle costruzioni! Raffigurazioni che richiamano alla tecnologia nella doppia valenza della fisicità meccanica e dell’immaterialità digitale e a uno di quei titoli geniali del professor Felice Ragazzo: “Pertinenza della tecno-

Felice Ragazzo al convegno del GQL a Xylexpo il 13 ottobre 2022 a Milano.

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PAINTS

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di Federico Fabris OPENING SIRCA

I PROFESSIONISTI DEL COLORE Sirca S.p.A., specializzata nel settore delle vernici e delle resine, rappresenta un punto di riferimento di assoluto rilievo nell’ambito del trattamento di serramenti e infissi per interno e per esterno sia nella versione trasparente sia in quella laccata. Gli investimenti costanti nella Ricerca e nello Sviluppo, la selezione dei migliori professionisti e la dotazione delle più avanzate tecnologie sono le ragioni di una realtà in continua crescita che i fondatori, Tarcisio e Luigi Durante, continuano ad alimentare sia nel sito produttivo principale a Sandono di Massanzago tra le province di Padova e Venezia sia in quella di San Giovanni al Natisone. Fra l’ampio ventaglio di prodotti l’approfondimento proposto in questa occasione riguarda i cicli applicativi Idrocolor per serramenti e infissi e la nuova frontiera dei formulati con materie prime provenienti da fonti rinnovabili. Proteggere il legno e la sua integrità dagli agenti atmosferici, dallo smog, dal sole o dai microorganismi presenti in natura, è diventato da anni uno degli obiettivi principali nel settore della verniciatura.

Sirca per questo scopo propone una serie di cicli applicativi composti dai migliori prodotti della linea Idrocolor: vernici per esterno, base acqua, in grado di isolare efficacemente il supporto, diminuendo le

I CICLI Entrando nello specifico dei tre cicli più performanti per la protezione di serramenti e infissi va precisato che ciascun ciclo permette di raggiungere risultati diversi in base alle esigenze tecniche ed estetiche richieste, garantendo eccezionale morbidezza al tatto, resistenza alla degradazione colorimetrica e protezione della struttura cellulare del legno. • Cicli Idrocolor ExtraPlus: composti da prodotti tecnologicamente tradizionali, monocomponenti, trasparenti o laccati, sono in grado di proteggere attivamente il serramento fino a vent’anni. • Cicli Idrocolor AquaVers: nelle versioni trasparente o laccata, contengono prodotti estremamente versatili e applicabili sia in versione monocompo-

• •

nente che bicomponente, in base alle performance desiderate e al processo produttivo in cui vengono inseriti. Questi cicli garantiscono al serramento una protezione attiva fino a uindici anni. Cicli Idrocolor S-Cover: presenti entrambi i cicli, trasparenti e laccati, si compongono di prodotti monocomponenti, formulati con materie prime ottenute da fonti rinnovabili e in grado di proteggere il serramento fino a uindici anni.

sistema serramento - settembre 2023

emissioni in atmosfera, e di valorizzare la bellezza e le qualità del legno.

CICLI IDROCOLOR EXTRAPLUS Idrocolor Extraplus è un insieme di cicli di verniciatura garantibili fino a vent’anni che utilizzano prodotti base acqua acrilici per legno, notevolmente performanti, adatti alla verniciatura di infissi e porte. La durata di tale garanzia dipende dal ciclo applicato, nello specifico caso, i cicli consigliati comprendono

THE COLOR PROFESSIONALS Sirca S.p.A., specialized in the paint and resin sector, represents a point of reference of absolute importance in the field of the treatment of internal and external doors and windows in both the transparent and lacquered versions. Constant investments in Research and Development, the selection of the best professionals and the provision of the most advanced technologies are the reasons for a continuously growing reality that the founders, Tarcisio and Luigi Durante, continue to nurture both in the main production site in Sandono and Massanzago between the provinces of Padua and Venice and in that of San Giovanni al Natisone as well as the three local branches in Brianza, in Pasiano di Pordenone and Civitanova Marche. Among the wide range of products, the in-depth analysis proposed on this occasion concerns the Idrocolor application cycles for windows and doors and the new frontier of formulations with raw materials from renewable sources. What does the terminology “raw materials from renewable sources” mean? It means that the resins and chemical species that make up the product do not come from the cracking of oil (finite resource), but from the fermentation of waste from the agri-food industry (renewable resource). Going into the specifics of the three most performing cycles for the protection of doors and windows, it should be noted that each cycle allows different results to be achieved based on the technical and aesthetic needs required, guaranteeing exceptional softness to the touch, resistance to colorimetric degradation and protection of the cellular structure of the wood.

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Aquavers 20

5 0g

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GRAFICO1

GRAFICO1: est di dure a superficiale dopo contatto con creme. el grafico viene rappresentata una comparazione tra finiture diverse: iclo Idrocolor Specific specifico per portoncini di ingresso); iclo Idrocolor E tra lus per serramenti in genere); • Ciclo Idrocolor Aquavers per serramenti in genere cat. con . . Dopo giorni di essiccazione il ciclo Idrocolor Specific presenta la durezza superficiale maggiore, rispetto alle altre due finiture. 2. Al quattordicesimo giorno viene applicata una crema per mani su ciascun campione e nelle ventiquattro ore successive la durezza superficiale diminuisce sensibilmente per tutti i supporti. 3. Al quindicesimo giorno viene rimossa la crema e nelle ventiquattro ore successive, la durezza superficiale torna al valore iniziale solo per il supporto verniciato con il ciclo Aquavers. l’applicazione di una mano di impregnante, una mano di fondo intermedio, una di fondo e una di finitura. I prodotti contenuti sono monocomponenti e formulati con speciali additivi per conferire al legno un efficace schermo contro l’ingrigimento e l’azione degenerativa della radiazione solare. CICLI IDROCOLOR AQUAVERS Il settore di Ricerca e Sviluppo di Sirca S.p.A. ha formulato e sviluppato un nuovo fondo FWBP430 e una nuova finitura disponibile in due versioni, e gloss), utilizzabili per la verniciatura di serramenti per interno o per esterno. Entrambi i prodotti sono bianchi, ma esistono anche nella versione trasparente e e hanno come caratteristica principale la possibilità di essere applicati come mono-componenti o come bi-componenti.

Carico rottura (N)

Specific

RIMOZIONE CREMA

Allungamento %

Extra plus

CICLI IDROCOLOR S-CO

APPLICAZIONE CREMA

CICLI IDROCOLOR AQUAVERS di Federico Fabris OPENING SIRCA www.technogel.org/www.daquasirca.it

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Specific

Aquavers

GRAFICO2

GRAFICO2: Compara ione tra i cicli Idrocolor Aquavers e drocolor pecific. Come si denota, Aquavers ha un carico di rottura leggermente inferiore, ma vanta una elasticità notevolmente maggiore. •

Il fondo FWBP430 è caratterizzato da buon riempimento e copertura cromatica, facilità di carteggiatura e resistenza alla rimozione. • La finitura OWBP043 è caratterizzata da buone resistenze chimiche, in particolare verso le sostanze colorate come birra, caffè, thè e vino, da buona resistenza alle creme e dall’ottima elasticità. Sia la versione laccata sia la versione trasparente, sono cromaticamente personalizzabili grazie alle paste del sistema tintometrico Colour Passion, che permettono l’uniformità di colore tra tutti gli infissi, interni ed esterni, presenti in un’abitazione. I prodotti finora descritti, combinati all’impregnante I , formano un ciclo di verniciatura estremamente performante, che ha superato i più rigorosi test di resistenza. I risultati dimostrano che dopo 6048 ore di QUV e un anno di esposizione all’esterno, il sistema verniciante bicomponente, non comporta delaminazioni, non sfarina, non vescicola, non genera scagliettature e non varia sostanzialmente di opacità. Con tutte queste caratteristiche, Sirca S.p.A. può garantire a qualsiasi serramento: • Ottima elasticità, fondamentale per un pacchetto verniciante posto all’esterno in presenza di umidità e sottoposto costantemente a sbalzi di temperatura; • Buona resistenza alle creme, utile a evitare che nel tempo il film di vernice cambi di opacità e di durezza superficiale • Ottima resistenza all’invecchiamento artificiale e naturale, rispettivamente secondo le normative UNI EN 927/6 QUV e UNI EN 927/3. CICLI IDROCOLOR S-COVER SER una linea di vernici per legno a base ac ua per interno e per esterno, formulata con materie prime plant-based.

iduzione emissioni di COdi inCO atmosfera iduzione emissioni in atmosfera 2 2 per chilogrammo di finitura utilizzata 740 g740 g per chilogrammo di finitura utilizzata

iduzione emissioni di COdi2 in atmosfera per mq iduzione emissioni CO in atmosfera perverniciato mq verniciato 2 2 2 con ciclo S-COVER 260 g/m con ciclo S-COVER 260 g/m

iduzione emissioni di COdi in atmosfera per mq verniciato iduzione emissioni 2 CO2 in atmosfera per mq verniciato 2 2 con ciclo S-COVER: 125 g/m con ciclo S-COVER: 125 g/m

La linea di prodotti SER completa e permette di applicare cicli di verniciatura trasparenti e pigmentati opachi per svariate superfici come: mobili, par uet, infissi e serramenti. I prodotti SER sono formulati con materie prime provenienti da fonti rinnovabili, più precisamente da scarti dell’industria agro-alimentare, uindi non in competizione con l’alimentazione umana. I prodotti per interno hanno un contenuto medio in massa di materie prime plant-based del ac ua inclusa), mentre i prodotti per esterno si attestano intorno al ac ua inclusa . Lo sviluppo di tali prodotti stato possibile grazie all’utilizzo di resine acriliche base ac ua Decovery.

petrolio risorsa finita , ma dalla fermentazione degli scarti dell’industria agroalimentare risorsa che si rinnova . I cicli di verniciatura per esterno possono essere: • Trasparenti: Sono l’insieme di più prodotti che include un impregnante colorato con tonalità personalizzabili , un fondo incolore e una finitura trasparente opaca monocomponente. Possono essere facilmente personalizzati a seconda del livello di opacità desiderato. • Laccati: Sono l’insieme di più prodotti che include un impregnante incolore, un fondo bianco e una finitura pigmentata opaca monocomponente. ossono essere facilmente personalizzati a seconda della tonalità o del livello di opacità desiderati.

Cosa significa la terminologia “materie prime da fonti rinnovabili”? Significa che le resine e le specie chimiche che compongono il prodotto non provengono dal cracking del

I cicli sono garantibili, e la durata di tale garanzia dipende dal ciclo applicato, che comprende sempre l’applicazione di una mano di impregnante, due mani di fondo e una mano di finitura.

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iduzione emissioni di COdi2 in atmosfera iduzione emissioni CO in atmosfera 2 per chilogrammo di vernice utilizzata 780 g780 g per chilogrammo di vernice utilizzata

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di Patrizia Esposito CONSULTING

LA PERSONA VISIONARIA

La Persona Visionaria è dotata delle armi per fare la rivoluzione: un sesto senso che è l’Intuito e un settimo senso che è il Sogno. Tema che si lega anche alle nuove imprese nelle quali le qualità imprenditoriali trasformate in qualità dell’essere decidono l’eccellenza dei risultati, e dove la principale fonte di valore della nuova economia è l’immaginazione umana. Per combinare Mente e Spirito, Intelletto e Cuore, in un’economia etica, la comunicazione sarà il legame più “fruttuoso” nel mondo globale. Il nostro essere contiene la nostra invisibilità e l’Imprenditore Visionario sa che il mercato è lo specchio della sua interiorità. Dietro le frasi “Cambiare o perire”, “I mercati sono senza pietà”, “Il futuro non è più gestibile”, si nasconde povertà di idee, di valori, di relazioni, di amore, per cui tutto si riduce a una continua lotta per sopravvivere, a una battaglia infinita in cui l’uomo succube della forza esterna, degli avvenimenti dentro una enorme Torre di Babele. Eppure qualcuno ha deciso di tagliare questo cordone ombelicale che lega gli uomini a una unica fonte di conformismo e diventare un Visionario, persona che trasformerà l’economia, la politica e il business. La Persona Visionaria è dotata di un sesto senso che l’Intuito e di un settimo senso che è il Sogno e queste saranno le sue armi per fare la rivoluzione! Le nuove imprese assomigliano sempre di più a questa nuova persona Visionaria: quelle che sono chiamate le qualità imprenditoriali sono trasformate in ualità dell’essere, che decidono l’eccellenza dei risultati. La Persona Visionaria non ha paura del lavoro, perché è cosciente che se ama quello che fa, non lavora per gli altri, ma per la sua crescita personale, lavora per sé. Nelle aziende del futuro Ella non apporterà cambiamenti, ma rivoluzioni; abbandonerà la produzione delle cose per alimentare l’intelligenza e imparerà a gestire la principale fonte di valore della nuova economia: l’immaginazione umana.

Solo la Persona Visionaria può guidare il passaggio da una civiltà cresciuta nel dolore, nella fatica, nella divisione, verso una civiltà capace di sorridere, di vivere nella contemplazione di qualcosa che la possa nutrire anche spiritualmente. Le nuove aziende avranno un Carattere, un Fisico e uno Stile propri e saranno abili nell’accelerare le rivoluzioni, perché mezzi di aggregazioni per raggiungere più alti livelli di libertà. Esse sono consapevoli che il grande Vantaggio Competitivo sarà nel combinare Mente e Spirito, Intelletto e uore. os l’economia si unirà all’etica e creerà un nuovo mondo degli affari e delle relazioni, la comunicazione sarà il legame più “fruttuoso” nel mondo globale. L’economia sarà la parte visibile dell’etica mentre l’etica sarà la parte invisibile dell’economia, come un’unica entità, una unica realtà, perché una contiene l’altra. Più ricco sarà il sistema dei valori morali di un’azienda, di un ente, più ricca sarà la loro economia e il loro

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business sarà più solido nel tempo. Il futuro verso il quale ci stiamo dirigendo sarà certamente ricco di trasformazioni, i segnali sono ben evidenti e sono già stati recepiti dalle nuove aziende. Esse stanno creando processi di conoscenza interna per capire il proprio essere e le capacità distintive. Questa volontà di vedere all’interno di sé porta a una visione nuova dell’esterno, non più subendolo. Il Self-study per osservare i ussi di informazioni interne lo strumento per la conoscenza degli stati (interni) che determinano gli eventi esterni. li stati dell’essere si ri ettono all’esterno e creano gli eventi. CHE COSA È L’ESSERE Noi siamo come una macchina e tutto quello che vi è contenuto, pensieri, sensazioni, emozioni, atteggiamenti, reazioni, desideri, pregiudizi, credenze, speranze, ambizioni, paure, dubbi e incertezze è l’essere. Il nostro essere contiene la nostra invisibilità. A differenza della visibilità che si misura con l’altezza, il peso, la taglia dell’individuo, l’invisibilità si misura con il grado di responsabilità. Quanto siamo abili a dare risposte, questo permette di misurare il nostro essere. Conoscere il nostro essere è la consapevolezza di cosa sta formandosi nella nostra macchina, quali sono i nostri stati. Conoscere sé stessi è sapere che la nostra vita esterna non è altro che la proiezione del nostro stato. utto uello che avviene all’esterno già stato elabora-

to, creato e immaginato nella nostra macchina. La nuova azienda, guidata dalla Persona Visionaria, è consapevole di tutto ciò: sa che il mercato è lo specchio della sua interiorità perciò cambia il modo di gestire e organizzare la vita dell’azienda, diventando cosciente dell’esistenza di una nuova relazione fra le opportunità e le minacce. Come detto sopra, la nuova azienda leggerà i problemi

La Ph.D.Psychology Patrizia Esposito ha pubblicato nel 2021 “Business22 La Sostenibilità è la Vita in ogni sua Forma”: una presa di coscienza di diverse imprenditrici che ritengono essenziale essere consapevoli di ciò che accade, accogliere la complessità e applicarla nel quotidiano. Patrizia Esposito comunicazione d’impresa / patrizia@gruppoventidue.com

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di Patrizia Esposito CONSULTING www.gruppoventidue.com

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come opportunità di crescita, la sua capacità di osservare attraverso la doppia azione, uno sguardo rivolto allo stato interno e uno rivolto all’evento esterno, gli permetterà di ingranare la marcia verso la strada della rivoluzione. La doppia azione e la proattività sono gli elementi fondamentali per la trasformazione dell’individuo e per esercitare il potere più grande: la libertà di discernere. In ogni nuova azienda sono presenti tre centri di risorse: quello intellettuale, quello fisico e quello emozionale. Tutti interagiscono fra loro e nessuno può essere modificato singolarmente perché appartenente a un unico sistema, cioè a un intero. L’attenzione all’intero e il lavoro di armonizzazione delle tre risorse, produrrà miglioramenti nel management dei pensieri, nei comportamenti e nelle abitudini e i segnali indicheranno la creazione di eventi positivi capaci di trasformare le idee in realtà. Essere, invece, preda degli avvenimenti vuol dire lasciarsi andare alla monotonia, alla abitudinarietà, alla cecità e infine al fallimento. La nuova azienda è intraprendente, creativa e proattiva grazie all’antagonista che è un elemento indispensabile per la sua crescita: una visione diversa della concorrenza, la quale non è più una minaccia, bensì un’opportunità di sviluppo. Per quanto questa affermazione possa sembrare assurda, l’azienda usa la concorrenza/antagonista come

gradini per salire di livello. n’azienda ordinaria evita le difficoltà, ne ha timore la nuova accoglie la concorrenza/antagonista come mezzo per realizzare le proprie aspirazioni, per migliorarsi e per progredire. Per rendere più chiaro questo concetto, vorrei portare ad esempio il film “ apitan oo ” con Robin illiam e Dustin offman, nel uale il famoso capitan ncino si rifiuta di credere che uel povero uomo cos “ridicolo” sia stato il suo grande antagonista: Peter Pan. Infatti Peter Pan ha cambiato nome e vita, è cresciuto e non sa più volare, perché ha perso il suo sogno ed è diventato un uomo ordinario, preoccupato e sbilanciato. Il suo risveglio insieme al potere di volare, sono stati possibili grazie alla volontà del suo antagonista, Capitan ncino, che attraverso il rapimento dei suoi figli, lo scuote bruscamente da quel torpore in cui era caduto e dal suo attaccamento alla sofferenza, lo riporta al sogno, alla creatività, alla sua integrità. Peter Pan ritrova la felicità nel momento in cui ritrova il suo sogno e con gioia accetta la sfida di apitan ncino perché è cosciente che senza di lui avrebbe perso l’ultima occasione di vivere e sarebbe finito per sempre nella spirale dell’ rdine alefico dell’ ttusità. ome eter an, la nuova azienda ha bisogno dell’antagonista, perché non è un nemico, ma un ospite atteso, un alleato, un’opportunità per progredire nel raggiungimento del benessere e della ricchezza.

THE VISIONARY PERSON The Visionary Person is equipped with the weapons to make the revolution: a sixth sense which is Intuition and a seventh sense which is the Dream. A theme that is also linked to new businesses in which entrepreneurial qualities transformed into qualities of being decide the excellence of the results, and where the main source of value of the new economy is human imagination. To combine Mind and Spirit, Intellect and Heart, in an ethical economy, communication will be the most “fruitful” link in the global world. The economy will be the visible part of ethics while ethics will be the invisible part of the economy, as a single entity, a unique one. Our being contains our invisibility and the Visionary Entrepreneur knows that the market is the mirror of his interiority. The Visionary Person is not afraid of work, because he is aware that if he loves what he does, he does not work for others, but for his personal growth, he works for himself. n ordinary company a oids difficulties, is afraid of them; the new one welcomes competition/antagonists as a means to realize one’s aspirations, to improve oneself and to progress.

Il testo è incentrato su un tema molto attuale e concreto che riguarda varianti, titoli edilizi e date di riferimento per la cessione del credito: analisi legislativa e conferma dell’Agenzia delle Entrate considerato che il Decreto 11/2023 ha rappresentato la maggiore novità legislativa di quest’anno. Di rilievo per questo contributo anche il riferimento al lancio del servizio sulla cessione del Bonus Barriere Architettoniche 75% nel riquadro in basso nella pagina successiva che fa da corredo alla trattazione principale. Il Decreto 11/2023, cd. Decreto Blocca Cessioni, ha rappresentato la maggiore novità legislativa di quest’anno almeno fino alla scrittura del presente testo in relazione al settore degli incentivi fiscali in edilizia. prescindere dai giudizi su contenuti e tempistiche di tale provvedimento, il decreto ha inibito la possibilità di accedere alle opzioni alternative di sconto in fattura e cessione

del credito, fatte salve alcune specifiche situazioni. ll’interno del documento, infatti, sono state inserite due casistiche di esenzione: una legata alla tipologia di bonus e una alle tempistiche, quest’ultima allo scopo di salvaguardare le procedure in itinere. Nel primo caso si segnala il onus bbattimento arriere rchitettoniche , esplicitamente escluso dal campo di applicazione

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VARIANTI PER LA CESSIONE DEL CREDITO

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di Dario Poletti MADE IN ANFIT www.anfit.it

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del DL 11/2023 tramite un emendamento, mentre nel secondo, prendendo a riferimento gli aspetti più interessanti in relazione al settore dei serramenti, si segnalano casistiche principali: - Interventi in ambito di edilizia libera caratterizzati da un contratto sottoscritto tra azienda e cliente antecedente alla data di entrata in vigore del Decreto 11/2023; - Interventi caratterizzati da titolo edilizio “ordinario” con data di deposito antecedente alla data di entrata in vigore del Decreto 11/2023; - Interventi in ambito Superbonus caratterizzati da delibera assembleare e deposito del titolo edilizio CILAS o altro titolo se precedente all’introduzione della IL S in date antecedenti rispetto a uelle fissate dal Decreto 11/2023. In relazione alla seconda e terza casistica, tale impostazione ha comportato l’attribuzione di particolare rilievo alla data di deposito dei vari titoli edilizi. Infatti, tale riferimento temporale è diventato lo spartiacque in base al quale un incentivo legato a una commessa può ancora o meno essere gestito tramite le opzioni alternative di sconto in fattura e cessione del credito. Di conseguenza, si aperta una ri essione generale in merito al seguente argomento: nel caso in cui si effettuino delle varianti rispetto a quanto indicato nel titolo edilizio inizialmente depositato, la data di riferimento per l’identificazione del regime di trattamento crediti rimane ella di deposito o diventa ella di modifica Per rispondere a questa domanda è necessario capire quando una variante si possa considerare tale e non un atto a sé stante e correlare questo ragionamento alle possibili casistiche legate alle tipologie di titolo

edilizio: interventi soggetti a CILA, interventi soggetti a SCIA e PdC e interventi oggetto di Superbonus soggetti a CILAS. el primo caso il esto nico per l’Edilizia D R e s.m.i., non contempla la possibilità di effettuare varianti di alcun tipo. Il comma 5 dell’articolo 6-bis del TUE stabilisce un istituto in qualche misura riconducibile alla variante, ma che in realtà si definisce IL tardiva e rappresenta un titolo edilizio a sé stante. el secondo caso possibile, a determinate condizioni e in funzione della tipologia di modifica rispetto al progetto originario, procedere con lo strumento della variante come disciplinato dagli articoli 22, 31 e 32 del E e s.m.i.. aso particolare uello in cui la modifica rispetto al progetto iniziale comporti il passaggio da una tipologia di intervento edilizio a un altro. Se, per esempio, un intervento inizialmente disciplinato da S I subisce profonde modifiche, tali da richiedere un PdC, è necessario portare a conclusione il primo provvedimento e presentare una nuova pratica a sé stante, che, seppur in continuità, non rappresenta una variante della prima. el terzo caso, il tema disciplinato dal comma - uinquies dall’articolo 119 del DL 34/2020 e riguarda le opere di edilizia libera. In tale contesto, le varianti in corso d’opera vanno presentate a fine lavori e costit iscono integrazione della CILAS presentata. i significa fondamentalmente due cose: da una parte gli interventi di edilizia libera coperti da Superbonus devono essere debitamente caratterizzati dalla IL S e, dall’altra, le varianti relative a tali interventi non danno l ogo a n ovi titoli edilizi e non in-

AL SERVIZIO DI TUTTI Dopo l’ormai collaudata esperienza nell’ambito del servizio di sconto in fattura e cessione del credito per Ecobonus 50% e Bonus Ristrutturazione 50%, ANFIT offre la possibilità di estendere tali opportunità anche al Bonus Barriere Architettoniche 75%. Questa scelta è volta a mettere a disposizione delle aziende la possibilità di offrire sconto in fattura e/o cessione del credito a tutti coloro che vogliono migliorare lo stato del patrimonio edilizio sotto l’aspetto dell’accessibilità e della fruibilità dei luoghi da parte delle persone in condizioni di disabilità. l bonus barriere architettoniche consiste in un incenti o del sulle spese sostenute per inter enti finali ati al superamento e all elimina ione di ostacoli fisici in edifici esistenti che impediscono la libert di mo imento, specialmente alle persone affette da disabilit motoria. alido per inter enti in ambito residen iale, ma anche per spa i commerciali, uffici, ambienti a uso culturale o ricettivo. Ogni luogo deve essere accessibile a tutti e grazie a interventi mirati oggi l’adeguamento di queste strutture è visto con grande interesse. Le soluzioni sono molte e possono soddisfare le diverse esigenze del contesto, sia in termini dimensionali, sia economici. Il servizio offerto da ANFIT va proprio nella direzione di superare l’ostacolo rappresentato da questo secondo aspetto. Da sempre accanto ai propri Associati per offrire consulenza e supporto adeguato a far fronte alle loro esigenze, l ssocia ione si dimostra ancora una olta pronta a raccogliere le sfide e le opportunit del mondo dell edili ia. Con l’attenzione verso il presente e lo sguardo rivolto al futuro delle persone e al miglioramento del comfort e della qualità di vita dell’uomo.

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cidono sulla data di deposito della CILAS stessa. uesto uadro normativo, si poi aggiunto un ulteriore riferimento: la Circolare 13/E del 13 Giugno 2023 dell’ genzia delle Entrate. ello specifico, tramite una norma di interpretazione autentica, tale documento ha esplicitamente confermato che “la presentazione di un progetto in variante alla comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o al diverso titolo abilitativo richiesto in ragione della tipologia di intervento edili io da eseguire non rileva ai fini del rispetto dei termini previsti. Con riguardo agli interventi su parti comuni di proprietà condominiale, non rileva, agli stessi fini, l eventuale nuova deliberazione assembleare di approvazione della suddetta variante”. I termini previsti sono uelli definiti dal Decreto locca Cessioni e la frase precedente, quindi, ha confermato in maniera indiscutibile il fatto che la procedura di variante al titolo edilizio non incide sulla data di deposito dello stesso e uindi non in uisce sulle scadenze temporali introdotte dalla legislazione in materia di cessione del credito e sconto in fattura. Il tutto, ovviamente, a patto che i nuovi interventi possano rientrare nell’ambito di una variante e non necessitino di un nuovo titolo edilizio dedicato. riprova di ci , la ircolare ha poi riportato anche una serie di esempi relativi alle casistiche per le quali la procedura di variante si possa considerare tale e non comporti effetti sulla data di riferimento del titolo edilizio: modifiche o integrazioni del progetto iniziale variazione dell’impresa incaricata dei lavori variazione del committente realizzazione di interventi trainanti e trainati rientranti nel Superbonus, non previsti nella IL presentata a inizio dei lavori. In ultimo, la Circolare ha preso a riferimento il comma - uin uies dell’articolo del Decreto Rilancio, ribadendo che le varianti in corso d’opera possono essere com nicate alla fine dei lavori e sotto forma di integrazione della CILA inizialmente presentata. Riassumendo e concludendo, la ircolare E ha riconfermato quanto emergeva da una attenta analisi della legislazione vigente, ribadendo il fatto che generalmente le procedure di variante non comportano l’elaborazione di nuovi titoli e, di conseguenza, non impattano sulla data deposito del titolo edilizio stesso che fa da riferimento per la possibilità di ricorrere o meno alle opzioni alternative di sconto in fattura e cessione del credito derivante dagli incentivi fiscali in edilizia.

VARIANTS FOR THE ASSIGNMENT OF CREDIT The text focuses on a very current and concrete theme which concerns variants, building permits and reference dates for the transfer of credit: legislative analysis and confirmation from the e enue gency considering that Decree 11/2023 represented the major legislative innovation of this year. To this regulatory framework, a further reference was added: Circular 13/E of 13 June 2023 of the Revenue gency which reconfirmed what emerged from a careful analysis of the current legislation, reiterating the fact that generally the variation procedures do not involve the processing of new titles and, consequently, do not impact the filing date of the building title itself which serves as a reference for the possibility of resorting or not to the alternative options of discount on the invoice and transfer of credit deriving from tax incentives in construction. Also relevant for this contribution is the reference to the launch of the service on the transfer of the 75% rchitectural arrier onus in the final box which accompanies the main discussion

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di Tomas Lorenzini LINK KÖMMERLING+SALLUSTIO www. ommerling.it www.sallustioinfissi.it

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CONSOLIDARE RELAZIONI E BUSINESS Proseguire nel percorso di consolidamento delle relazioni con i propri interlocutori, approfondire, attraverso incontri ed eventi, le relazioni di partnership finalizzate a programmare i prossimi anni di attività. Ecco come nasce l’evento dedicato che Kömmerling e Sallustio infissi e persiane organizzeranno a settembre. Sarà un momento importante per raccontare come si è affinato il legame tra le due realtà e quanto sia diventato importante in questi anni il valore del servizio. mmerling e all stio infissi e persiane insieme per organizzare un evento di networking e di conoscenza reciproca n incontro che ha l’o iettivo di approfondire la relazione virt osa che vede le d e aziende fianco a fianco da decenni per consolidare il legame fra i rand e le persone che ne decretano otidianamente il s ccesso l settem re oma sar teatro di na n ova tappa di el percorso di condivisione strategica di trasmissione di no ho di messa a f oco degli o iettivi f t ri no sg ardo in avanti senza dimenticare il passato e nell’ottica di valorizzare n saper fare di pi di arant’anni

Dal 1979 all stio infissi e persiane mette a disposizione dei propri clienti esperienza e innovazione, soluzioni nuove e capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti del settore. Oggi è un’azienda con un organico di circa 100 dipendenti, riconosciuta fra i principali produttori di serramenti in Italia e all’estero ed è in costante crescita. apacità innovativa, essibilità, freschezza e risparmio energetico sono le direttrici che guidano il lavoro dell’azienda. L’esperienza del fondatore e attuale presidente, Giovanni Sallustio, si unisce alle vivaci idee imprenditoriali

CONSOLIDATE RELATIONSHIPS AND BUSINESS

In queste pagine, la sede di Sallustio infissi e persiane e il titolare Giovanni Sallustio.

dei figli i seppe e a rizio che si occupano rispettivamente di sviluppo prodotto e direzione amministrativa. Insieme a loro opera un team giovane e voglioso, con esperienze diverse che vengono integrate per progettare e realizzare serramenti moderni, che associano estetica e alte prestazioni. ersone, idee e una strategia lungimirante che guarda al lungo periodo e che ha permesso all’azienda di ottenere i risultati straordinari nel 2022 con un fatturato di oltre 23 milioni di euro. Il progetto di sviluppo industriale e commerciale di Sallustio è infatti cominciato ben prima del boom degli ultimi anni e precisamente nel 2018, quando è stato avviato un piano di sviluppo e di investimenti massivo per alzare ulteriormente l’asticella. I risultati raggiunti sono quindi frutto di condizioni di mercato favorevoli ma soprattutto della capacità di organizzazione che l’azienda ha dimostrato puntando alla fidelizzazione dei clienti con un approccio e un lin-

guaggio innovativo e spostando la percezione dell’infisso non più come elemento tecnico di chiusura ma come complemento d’arredo, tutto questo grazie anche all’inserimento nel di un nuovo direttore commerciale e marketing. Lo staff commerciale e marketing è guidato per l’appunto da Luca Angiolani responsabile di un’importante squadra composta da Area Manager, agenti di commercio e personale interno che gestiscono il rapporto con più di punti vendita distribuiti in tutto il aese. In questo senso si inserisce la collaborazione di oltre 20 anni con il brand Kömmerling, suo fornitore di profili in PVC. «Ci piace ovviamente il prodotto che offrono ma ancora di più ci piace il rapporto che abbiamo con le persone che compongono l’azienda – afferma Luca Angiolani –. Tutto ciò ci porta a credere sempre nei progetti Kömmerling. In particolare, siamo molto entusiasti di essere un cliente pilota nel lancio del loro profilo più innovativo, l’AluNext».

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Continue along the path of consolidating relationships with your interlocutors, deepen, through meetings and events, partnership relationships aimed at planning the next years of activity. This is how the dedicated event that Kömmerling and allustio fixtures and shutters will organi e in eptember was born. t will be an important moment to talk about how the link between the two realities has been refined and how important the alue of ser ice has become in recent years. he two companies ha e come together to organi e a networking and mutual knowledge e ent, a meeting that aims to deepen the irtuous relationship that has seen the two companies side by side for decades, to consolidate the bond between brands and people which decree its success on a daily basis. n eptember , ome will be the scene of a new stage in that path of strategic sharing, transmission of know-how, and focusing on future ob ecti es. look forward without forgetting the past and with a iew to alorising more than forty years of know-how. The results achieved are (in 2022 the Sallustio family closed the year with a turnover of over 23 million euros) the result of fa orable market conditions but abo e all of the organi ational capacity that the company has demonstrated by aiming at customer loyalty with a innovative approach and language and shifting the perception of the window frame no longer as a technical closing element but as a furnishing accessory.

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di Sonia Maritan INNOVATION ROVERPLASTIK www.roverplastik.it

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I PROGETTISTI DEL COMFORT

Nell’edizione primaverile di Klimahouse – che tornerà a svolgersi nel periodo invernale dal 2024, a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio prossimi – irrinunciabile l’appuntamento con Roverplastik (che si ripete ogni anno) e le sue novità, in questa edizione presentate attraverso uno stand-laboratorio nel quale era possibile vivere in diretta le installazioni di tutte le soluzioni proposte dall’azienda. Fra le novità, la nuova linea di Soglie e Gocciolatoi progettata da Roverplastik e Siliglass: il sigillante strutturale per serramenti che assicura un ottimo risultato estetico. Per le colorazioni più richieste dei gocciolatoi, ovvero bronzo, argento e bianco, anche clip, gocciolatoi, tappi, e persino la guarnizione, possono essere scelti in tinta, assicurando una piacevole uniformità alla vista… LA NUOVA LINEA DI SOGLIE E GOCCIOLATOI Prodotti distintivi ad alto valore aggiunto che combinano aspetto estetico prestazioni e semplificano il montaggio per gli installatori in linea con la filosofia dell’azienda. Roverplastik, azienda specializzata nelle tecnologie legate alla costruzione del foro finestra, da sempre proiettata nella ricerca di innovazioni tecniche che consentano all’utente finale un miglioramento del livello di comfort abitativo, ha presentato in occasione di limahouse una nuova linea distintiva di soglie a taglio termico e gocciolatoi, ad alto valore aggiunto, per serramenti in legno.

Da sempre nell’ambito dei prodotti commercializzati da Roverplastik, l’azienda ha deciso di allineare l’offerta di soglie e gocciolatoi agli elevati standard qualitativi degli altri prodotti che propone, partendo da un’attenta analisi di ci che offriva il mercato e andando ad analizzare quali fossero le reali esigenze del cliente finale in termini di prestazioni e aspetto estetico. La nuova linea di gocciolatoi in alluminio per le finestre in legno proposta da Roverplasti beneficia della progettazione interna dell’azienda e si distingue per la clip con incastro a rotazione che permette di centrare la barra in alluminio sul traverso del serramento prima dello scatto, esercitando minor forza, tutelando

versioni, una prima con taglio termico tradizionale in poliammide a giuntare i profili di alluminio interno ed esterno, una seconda interamente in S, con cover in alluminio interna ed esterna. Entrambe le versioni combinano vantaggi dal punto di vista estetico: in una per l’argento vi l’abbinamento colore tra alluminio e S nell’altra versione la guarnizione, una volta montata, va a nascondere il profilo in poliammide nera. ella versione in S stata, inoltre, implementata la disponibilità di una cover interna a scatto applicata per parificare il livello rispetto agli incontri della ferramenta, sempre con il vantaggio del colore su colore, a ulteriore beneficio dell’estetica. rande attenzione da parte di Roverplasti anche relativamente al montaggio delle soglie con taglio termico. Il fissaggio della soglia al montante in legno assicurato da una turbo-vite auto-forante e un inserto telescopico, brevetto Roverplasti , che in un solo passaggio consentono il fissaggio dell’elemento soglia al legno senza tensione alcuna, velocizzando inoltre il processo di installazione. er entrambe le versioni, sono state studiate anche viti auto-foranti e progettata la parte in allumino interna della soglia in modo che il fissaggio degli incontri possa

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così anche la verniciatura delle parti in legno. Le clip dei gocciolatoi proposti oggi da Roverplastik sono più larghe, e possono uindi essere montate in numero inferiore, per un’economia nel montaggio possono inoltre essere smontate, consentendo di poter rimuovere il gocciolatoio in caso di danneggiamento, procedura non sempre possibile con le soluzioni tradizionalmente proposte. I tappi laterali dei gocciolatoi proposti da Roverplasti sono realizzati in termoplastico semirigido: in uesto modo l’aderenza del tappo al montante del telaio può essere fatta a interferenza, assicurando la tenuta tra gocciolatoio e montante. Il tappo, in continuità con il gocciolatoio, presenta la cava di incastro per la guarnizione che così può essere estesa a contatto con le guarnizioni montate al telaio a formare un perimetro di tenuta continuo. n’altra importante novità dei gocciolatoi proposti da Roverplasti riguarda il loro aspetto estetico: nelle colorazioni più apprezzate dai consumatori, uali bronzo, argento e bianco, clip, gocciolatoi, tappi, e persino la guarnizione, possono essere scelti in tinta, assicurando una piacevole uniformità alla vista. Le soglie a taglio termico in alluminio proposte da Roverplasti per portefinestre in legno sono offerte in due

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avvenire senza il pre-foro. Vale la pena sottolineare infine che le nuove soglie a taglio termico in poliammide sono progettate con la parte interna predisposta per l’inserimento di una barretta in alluminio che rinforza la soglia e migliora l’ancoraggio della ferramenta antieffrazione. IL SIGILLANTE STRUTTURALE PER SERRAMENTI Siliglass, il sigillante strutturale per serramenti, è una soluzione che aumenta notevolmente la rigidezza del sistema e semplifica la sostit zione del vetro assic rando un ottimo risultato estetico. Roverplasti , in occasione di limahouse ha presentato Siliglass, un sigillante per serramenti a base siliconica monocomponente e igroindurente. Siliglass ha la funzione di adesivo strutturale progettato specificamente per l’incollaggio di vetri che diventano appunto parte strutturale dell’anta, caratteristica sempre più sentita alla luce di progettazioni con sezioni del serramento ridotte i cosiddetti profili minimal e ampie vetrate. Siliglass nasce da un’attenta analisi dei prodotti offerti nel mercato, del loro utilizzo e delle criticità legate alla rigidezza dei sistemi in e cos ,

contrariamente a uanto accade solitamente, non necessita della preventiva applicazione di un primer e dimostra un’eccellente stabilità ai raggi , caratteristica questa che consente alle sigillature di poter essere esposte alla luce solare senza protezione. Utilizzando Siliglass per il fissaggio di vetri su serramenti in PVC, applicandolo lungo tutto il perimetro della vetrocamera, la rigidezza complessiva viene notevolmente migliorata, come evidenziato da una serie di test comparativi di tenuta meccanica, effettuati dall’azienda all’interno dei suoi laboratori vedi immagini sopra . Roverplasti ha inoltre ottimizzato l’applicazione del prodotto, accelerandone i tempi di presa e asciugatura. enefici di uesta ottimizzazione sono anche l’eliminazione di problematiche di compatibilità con i materiali utilizzati per la sigillatura dei bordi del vetrocamera e la semplificazione della sostituzione del vetro. Il tutto assicurando un ottimo risultato estetico. Il cliente finale pu cos godere di serramenti finiti esteticamente belli e in grado di assicurare comfort e anche sicurezza, tenuto conto che il sigillante pu permettere al sistema serramento di raggiungere la classe antieffrazione R . Il sigillante strutturale Siliglass viene offerto

In apertura, un’immagine dello stand a Klimahouse con una vista generale caratterizzata dai diversi corner dimostrativi. Nella seconda pagina, in alto, una foto di gruppo con le giornaliste della stampa tecnica intorno al fondatore di Roverplastik Renato Festi (da sinistra a destra: Livia Randaccio, Olga Munini, Anna Rucci e Sonia Maritan; in secondo piano Maria Grazia Sfriso). Nella fascia in basso della prima doppia pagina, da sinistra due imagini di soglie pri a pagina di apertura e a seguire le otografie dei go iolatoi. ella seconda doppia pagina, i prodotti relativi a Siliglass: in alto la tabella, le immagini del test e della latta, sotto il grafi o. Infine, nella pagina a sinistra, in asso, il verti e a iendale, da sinistra a destra: Aldo Guardini, Renato Festi, Alessandra Festi e Loris Bettinazzi.

THE DESIGNERS OF COMFORT In the spring edition of Klimahouse - which will take place again in the winter period from 2024, at Fiera Bolzano from January 31st to February 3rd - the appointment with Roverplastik (which is repeated every year) and its innovations, presented in this edition through a laboratory stand where it was possible to experience the installations of all the solutions proposed by the company live. Among the new features, the new line of Thresholds and Drains designed by Roverplastik and Siliglass: the structural sealant for windows and doors that ensures an excellent aesthetic result. The new line of thresholds and drip rails are distinctive products with high added value that combine aesthetic appearance, performance and simplify assembly for installers, in line with the company’s philosophy. For the most requested colors of the drip trays, i.e. bronze, silver and white, clips, drip trays, caps and even the gasket can also be chosen in the same colour, ensuring a pleasant uniformity to the eye... The Siliglass structural sealant for windows and doors is a solution that significantly increases the rigidity of the system and simplifies glass replacement, ensuring an excellent aesthetic result. he end customer can thus en oy finished windows and doors that are aesthetically beautiful and capable of ensuring comfort and safety, taking into account that the sealant can allow to the window system to reach the RC2 anti-burglary class.

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in tre diverse tipologie di confezionamento cartuccia, sacchetto o barile a seconda delle esigenze del cliente. Da evidenziare che, assicurando un incollaggio di tipo strutturale, Siliglass in linea con il riferimento nazionale del prezzario DEI oce Recupero, Ristrutturazione e anutenzione, relativamente ai serramenti in utilizzato anche per la verifica della congruità delle spese nell’ambito del Superbonus . Siliglass va a completare l’offerta di Roverplasti di soluzioni strutturali per sigillare e ancorare il vetro al serramento, sia esso in , alluminio o legno soluzioni che dimostrano ancora una volta l’attenzione dell’azienda verso le esigenze dei serramentisti, che possono avvalersi di prodotti capaci di semplificare e velocizzare il lavoro in cantiere potendo garantire un risultato ottimale dal punto di vista estetico e prestazionale.

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THE TRADE SHOW. WINDOW. DOOR. FACADE.

COME BY, SAY HI!

19 – 22.3.2024

#fensterbaufrontale

parallel to

on l espressione “ ovimento moderno” si indica l architettura che si svilupp negli sa e in Europa negli anni tra le due uerre. ae publi ue imus. Sci ium inteliam clesigi licaet 1

Un’immagine di magis40, sistema per serramenti in legno-alluminio minimale realizzato con la tecnologia uni_one di Uniform scelto come copertina di questo speciale sul “minimal” (all’interno dello showcase una realizzazione vede protagonista anche uni_therm).

Il “minimale” fra ieri e oggi

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Il fautore della “facciata libera” si sarebbe potuto sbizzarrire oggi nel mondo iper-tecnologico in cui viviamo! Fra i cinque canoni esposti da Le orbusier le sue “finestre a nastro” avrebbero potuto avere profili più esili, le vetrate a tutta altezza e le snelle strutture metalliche a sbalzo sulla città nel contesto modernista nordamericano degli anni ’ , col suo valore globale battezzato “International Style”, avrebbero potuto puntare alla forma senza inglobarla ai profili disperdenti di allora onostante i profili di alluminio e uelli di acciaio assecondassero già allora i progetti di serramenti di fattura minimale sul fronte morfologico. Il concetto estetico di combinare se uenze di aperture e chiusure, trasparenze e opacità sempre nell’ottica di esaltare semplicità e leggerezza dei volumi e delle strutture, e la linearità della loro realizzazione risale a uasi un secolo fa ormai e la concezione ricalca il serramento minimale della nostra contemporaneità. ello stesso periodo la teoria del biorealismo di Richard eutra arricchisce i principi dell’International Style con quelli della combinazione tra edificio, ambiente ed elementi contestuali come fondamento di una salute psicofisica integrale dell’individuo che riporta al progetto biofilico odierno. eutra aveva fatto il suo tirocinio americano presso ran Lloyd right come ohn Lautner che farà evolvere i principi wrightiani di interazione tra nucleo abitativo, ambiente e forme di derivazione naturale in ville, dove viene esaltato l’impiego accorto della tecnologia costruttiva come principio estetico e distributivo al tempo stesso per creare un continuum tra interno e ambiente circostante. Dai centri di lavoro, a tutti i partner-fornitori del serramentista, figura indispensabile nel palinsesto di un cantiere autorevole, oggi siamo di fronte alla nuova “facciata libera” precorsa dal lapis di Le Corbusier nei primi decenni del secolo scorso. Le grandi aperture panoramiche che assicurano un rapporto più autentico con la natura regalando luce naturale salubre risalgono anch’esse ai adri del Movimento Moderno1, ma adesso ogni ostacolo tecnico stato superato e il “minimale” pu realizzare il connubio vincente fra tecnica ed estetica.

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di Tomas Lorenzini PROJECT UNIFORM

UN PONTE TRA PASSATO E FUTURO Un progetto che riesce a unire sapientemente il recupero di un edificio con un nuovo ampliamento dal linguaggio contemporaneo, un edificio efficiente e sostenibile che assicura benessere e confort a chi lavora in questi ambienti, anche grazie all’impiego e al controllo della luce naturale. Il sistema di facciata uni_therm di Uniform è stato impiegato per la riqualificazione dell’headquarter di Cromsource a Verona. n edificio manifesto, testimonianza esplicita della volontà della committenza di guardare al futuro senza dimenticare il passato, un luogo simbolo che esplicita una visione internazionale che non pu prescindere dal radicamento e dall’attenzione al territorio, un progetto di ampliamento che racconta il valore di una ricerca

che deve essere trasparente, sostenibile, condivisa. Lo studio Archingegno ha progettato e realizzato il nuovo headquarter di Cromsource Srl, multinazionale che lavora nella ricerca clinica e farmaceutica. Siamo a erona, al limite della città novecentesca, tra il uartiere residenziale di Santa eresa e il grande vuoto

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Sobrietà, rigore scientifico, trasparenza. Sono i temi cardine sui uali stato costruito un progetto, che si inserisce con personalità ma allo stesso tempo con rispetto nel contesto. L’headquarter Cromsource si sviluppa su tre livelli fuori terra, un attico e due interrati. La reception, collocata a piano terra, accoglie visitatori e dipendenti dell’azienda che vengono poi distribuiti negli uffici disposti agli altri livelli secondo una tipologia open space. Al piano interrato si trova l’auditorium studiato per dare il massimo confort acustico e luminoso all’utente. Grazie all’impiego di pannelli in legno a listelli irregolari per il rivestimento delle pareti presenta un aspetto accogliente e confortevole oltre a essere dotato delle più moderne tecnologie per ospitare qualsiasi tipo di evento. Il progetto è stato realizzato utilizzando le migliori soluzioni architettoniche e prestazionali sia per quanto riguarda i materiali, sia per gli impianti, per rendere l’edificio energeticamente efficiente attraverso il certificato di sostenibilità ambientale “Protocollo Itaca”. In particolare, tutti i corpi illuminanti sono a led permettendo un notevole contenimento dei consumi elettrici nel pieno rispetto del comfort visivo stabilito per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

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che fronteggia la Fiera. Un contesto molto frammentato caratterizzato dalla presenza di un edificio storico, parte di un progetto più ampio di città giardino che viene rivalutato all’interno di un nuovo organismo edilizio. Una nuova sede, moderna e funzionale, che integra il rifacimento fedele della struttura originaria, senza nascondere ne mimetizzare l’innesto e la connessione con il nuovo, che identifica proprio la zona di ingresso. La parte centrale, infatti, si contraddistingue per un volume rivestito in grandi lastre di pietra d’Istria bocciardata a mano e sabbiata, con un portico che taglia il basamento che supporta la facciata continua della parte superiore.

LA FACCIATA PONTE È senza dubbio l’elemento protagonista del progetto per la capacità di equilibrare formalmente le due anime dell’edificio, un elemento contemporaneo, una lanterna luminosa geometrica e scenografica, il cui rigore è interrotto soltanto dal volume leggermente aggettante e asimmetrico, posto in corrispondenza delle sale riunioni ai piani primo e secondo. Per la vetrata continua, caratterizzata da montanti in legno lamellare, rivestiti esternamente in lamiera metallica, stato utilizzato il sistema uni_therm di Uniform in grado di soddisfare sia le esigenze formali di massima trasparenza, sia le prestazioni richieste. Il sistema uni therm

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di Tomas Lorenzini PROJECT UNIFORM

Progetto: Headquarter Cromsource Località: Verona Committente: Cromsource srl Progettisti: Archingegno Fotografo: Maurizio Marcato Sistema Uniform utilizzato: uni_therm

composto da una struttura portante in Rovere lamellare con taglio termico in pvc e finit re esterne in all minio, una combinazione che permette di sfruttare al meglio le caratteristiche dei materiali. li elementi in alluminio installati verso l’esterno offrono infatti una maggiore resistenza agli agenti atmosferici mentre la parte in legno rivolta verso l’interno aumenta il comfort termico e rende gradevole l’ambiente. La struttura lignea migliora il livello di comfort termico dell’edificio riducendo il surriscaldamento per irraggiamento solare nei mesi estivi e il consumo energetico nei mesi invernali, assicura un maggior isolamento acustico e minori dilatazioni dovute alle escursioni termiche nel tempo. ell’accoppiamento tra la struttura in legno e il profilo base in alluminio prevista una guarnizione in gomma E D per evitare il contatto diretto tra i due materiali, mentre il taglio termico ottenuto mediante l’interposizione di un listello a bassa conducibilità termica pvc fra il profilo base in alluminio e il profilo esterno di fissaggio degli elementi di tamponamento. In uesto progetto la dimensione orizzontale dei volumi contrasta con l’andamento verticale delle facciate vetrate. er innalzare ulteriormente la ualità estetica di uesti diaframmi, il taglio del solaio viene mascherato da una fascia retro-verniciata di colore grigio che funge anche da parapetto, senza interrompere apparentemente la continuità della trasparenza. A BRIDGE BETWEEN PAST AND FUTURE A project that manages to expertly combine the recovery of a building with a new extension with a contemporary language, an efficient and sustainable building that ensures well-being and comfort for those who work in these environments, also thanks to the use and control of natural light. Uniform’s uni_therm facade system was used for the redevelopment of the Cromsource headquarters in Verona. The bridge façade is undoubtedly the protagonist element of the project due to its ability to formally balance the two souls of the building. For the continuous glazing, characterized by laminated wood uprights, externally covered in sheet metal, the Uniform uni_therm system was used, capable of satisfying both the formal needs of maximum transparency and the required performances. The uni_therm system is composed of a load-bearing structure in laminated Oak with a PVC thermal break and external aluminum finishes, a combination that allows you to make the most of the characteristics of the materials. The aluminum elements installed towards the outside offer greater resistance to atmospheric agents while the wooden part facing towards the inside increases thermal comfort and makes the environment pleasant.

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Parliamo con Antonella Damiani, Responsabile marketing di Sidel, una delle maggiori aziende produttrici di serramenti di legno nata nel 1950 dalle intuizioni e dall’ingegno del suo fondatore, Giuseppe Damiani. Nel corso della sua lunga attività, l’azienda ha elaborato, ideato, realizzato finestre di alta qualità, resistenti e sempre all’avanguardia. Il passato e il futuro dell’azienda sono strettamente legati al legno. Tutte le scelte di Sidel sono affidate a una politica aziendale vocata inesorabilmente alla tutela dell’ambiente. Dopo i webinar dell’anno scorso intitolati “Gli incontri dell’armonia”, l’ultima settimana di marzo di quest’anno l’azienda era tra gli sponsor della III edizione della “Settimana del Legno”, presso la Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dedicata alla sensibilizzazione e divulgazione delle tecniche costruttive degli edifici di legno per portare il suo messaggio coerente: installare finestre realizzate con materiali “naturali” in tutte le case di legno. Riportiamo lo scambio avuto in attesa che iniziasse la “Settimana del Legno”. ali altri familiari sono partecipi della contin it di idel e con ale r olo «La famiglia alla guida di Sidel, in questo momento vede sempre mio padre affiancarsi a mia sorella, dottore commercialista che segue in prima persona la parte amministrativa e finan iaria a iendale e a mio marito, il quale si occupa di tutti gli aspetti che vanno dallo sviluppo prodotti alla produzione. Io in Sidel, ho il ruolo di Responsabile marketing».

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Cosa significa per te essere parte di n’azienda di famiglia ed essere protagonista di n passaggio generazionale «Come per qualsiasi cosa esistono dei pro e dei contro. Avere un team su cui contare incondizionatamente per qualunque problema è un vantaggio anche a livello competitivo. Penso che questa possa essere l’estrema sintesi dei lati positivi dell’essere parte di un’azienda di famiglia. Diverso è stato il passaggio generazionale, il quale può essere più o meno brusco ma sicuramente segna sempre la vita aziendale. È passato ormai molto tempo dal periodo in cui mi sono inserita in azienda e oggi i miei ricordi si concentrano sugli aspetti più piacevoli; ovviamente come in tutto ci sono sempre anche le situazioni di criticità e momenti più delicati da affrontare. Credo faccia parte del gioco. Questo passaggio ha segnato il cambio di passo aziendale, da una mente che si è formata con l’azienda e che ne è tutt’uno; è complicato scardinare questo sistema, e non va fatto. Bisogna invece tentare di inserirsi al suo interno per conoscerlo e attendere che nel frattempo ci si riconosca».

INTERVIEW SIDEL di onia aritan

LA VISION ECOLOGICA

Con ali occhi il fondatore g arda oggi alla s a “creazione «Penso che l’azienda per ogni padre fondatore sia come un figlio che ha visto nascere e crescere detto cos un figlio che cresce e intraprende la propria strada, sempre più ambiziosa, con successo non può che generare orgoglio. Agli occhi di mio padre la visione dell’azienda è proprio questa: l’orgoglio e la soddisfazione di aver creato qualcosa di successo per la famiglia, anche a piccoli passi nonostante gli alti e i bassi che, come molti, abbiamo avuto». Cosa ha manten to idel fra i s oi valori materiali e

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di onia aritan INTERVIEW SIDEL

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immateriali dalla s a nascita «Senza ombra di dubbio il rispetto delle persone che orbitano nella sua sfera. Collaboratori, agenti, dipendenti, fornitori, consulenti, enti e istituti. Prima di tutto ciascuno è una persona a cui dare il massimo rispetto. Lavorare con ciascuno nella massima trasparenza e correttezza, crediamo che alla base di ogni rapporto professionale ci sia sempre e comunque il rapporto umano da salvaguardare. Il legno invece è il valore materiale per eccellenza che ci portiamo dietro con grande coraggio e orgoglio; non abbiamo mai abbandonato la nostra strada e mai pensato di trascurare il grande valore intrinseco che il legno come materiale alla base dei nostri prodotti, conferisce a tutta l’azienda . Il forte messaggio di riconoscibilità e di etica per noi è inviolabile». ale peso ha nel reparto prod ttivo la tecnologia odierna «C’è da dire che il serramento in legno non è un prodotto “artigianale” nel senso più dispregiativo di prodotto fatto a mano “male o alla buona”. Il prodotto legno invece è un prodotto di alta artigianalità per via della cura e delle attenzioni da riservare a esso, ma la sua manifattura richiede l’impiego di tecnologie all avanguardia. ggi dalla finestra si pretende molta precisione e tanta prestazione tecnica, fattori che si possono raggiungere solo grazie a tecnologie di ultima generazione impiegate alla perfezione in produzione, con corsi di formazione, aggiornamenti e strette collaborazioni con i maggiori players / fornitori di mercato. Per questo nel nostro lavoro la tecnologia ha un ruolo importante che ha come scopo il miglioramento».

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ono stati fatti investimenti significativi nell’ ltimo periodo e con ali o iettivi orse, alla luce di uanto a iamo fatto, definirli investimenti significativi nonostante il concetto sia molto forte può essere ancora riduttivo. Nell’ultimo

periodo abbiamo praticamente stravolto l’azienda e l’abbiamo completamente riformata. Abbiamo inserito tecnologie incredibili in linea e inserito macchinari di assoluta innovazione. Un impianto tecnologico che risulta il primo in Italia, 4 robot di verniciatura in linea per una finitura di eccellen a e macchinari per l inserimento dei componenti. Una vera e propria rivoluzione in produzione che ogni giorno migliora e apporta enefici in termini di velocità, capacità produttiva e precisione». e finestre vengono indi finite all’interno dell’azienda verniciate e vetrate «Assolutamente sì, poiché abbiamo sempre mantenuto in azienda il pieno controllo di tutte le fasi della produ ione inerente le finestre tutti i componenti legnosi vengono da noi lavorati, trattati, verniciati e assemblati. l fine di garantire lo standard ualitativo a iamo scelto di eseguire all’interno tutte le lavorazioni. In special modo la finitura sulla uale ci pregiamo di essere particolarmente attenti e di aver raggiunto risultati straordinariamente efficaci che rendono ogni nostro infisso alla stregua della elle a di un mo ile per interni, un elemento di arredo e puro design». ali sono le strategie legate alla com nicazione e al mar eting «Le nostre strategie comunicative hanno sempre alla base il valore della promessa fatta al cliente, non sono mai esasperate né esagerate nella comunicazione. Non perdiamo mai di vista l’aspetto estetico che deve sempre però accompagnare il lato tecnico, aspetto imprescindibile del nostro prodotto. Tutto ciò si traduce nell’intercettare potenziali clienti attenti ai concetti di design e di tecnica del prodotto, sensibili ai temi di sostenibilità e di impatto ambientale. L’importanza del marketing aziendale è dunque molto legata alla strategia di comunicazione, basata sulla necessità di intercettare il target a cui comunicare

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o sho room rappresenta n iglietto da visita primario per idel «Esatto, gli showroom sono il nostro biglietto da visita per eccellenza. Consideriamo lo showroom uno strumento di marketing espositivo dall’altissimo potenziale, che permette a un’azienda di coinvolgere i propri clienti e guidarli nel processo di acquisto attraverso un’esperienza di brand completa e immersiva, ma soprattutto interattiva con l’obbiettivo di renderli partecipi del risultato del nostro lavoro». ale peso ha il “ rogetto rmonia e ale temporalit richieder per la s a ltimazione «Nell’ottica della nostra azienda, l’armonia con la natura, con i partner e con i clienti rappresenta un requisito fondamentale per il favorevole svolgimento delle nostre attività. È per questo motivo che abbiamo deciso di intraprendere il cosiddetto “Progetto Armonia”, la cui denominazione evidenzia immediatamente la nostra vi-

sione aziendale volta alla tutela dell’ambiente e alla collaborazione proficua ed efficace tra tutti i soggetti coinvolti. E questo progetto coinvolge attivamente i rivenditori. Ciascun rivenditore entri a far parte della nostra rete di vendita sarà dunque accolto nel “Progetto Armonia” e avrà la possibilità di godere di tutta una serie di vantaggi riservati all’Armonia, tra cui l’accesso al gestionale Sidelonline, l’impiego di materiali e supporti per il marketing e la comunicazione del retail, e molto altro ancora. Il “Progetto Armonia” si pone come un programma a lungo termine, questo perché vede il suo sviluppo dall’accoglienza di sempre nuovi rivenditori pronti a condividere la nostra filosofia aziendale e a contribuire all’ampliamento delle nostre e delle loro attività».

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i nostri valori a iendali e dun ue in uen are positivamente le loro decisioni, guidandoli verso una scelta consapevole ovviamente rivolta ai nostri prodotti».

ali sono i canali di vendita di idel e ali territori a raccia il s o mercato «Abbiamo costruito negli anni una attività rivolta esclusivamente a partner territoriali di clienti BtoB per cui abbiamo sviluppato e messo a punto nell’’ultimo periodo il “Progetto Armonia”. Ci rivolgiamo a essi e la nostra azienda ha in campo strumenti a loro dedicati molto specifici.

THE ECOLOGICAL VISION

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We speak with Antonella Damiani, Marketing Manager of Sidel, one of the largest manufacturers of wooden windows and doors founded in 1950 from the intuitions and ingenuity of its founder, Giuseppe Damiani. Over the course of its long activity, the company has developed, designed and created high-quality, resistant and always cutting-edge windows. The past and future of the company are closely linked to wood. All Sidel’s choices are entrusted to a company policy inexorably dedicated to protecting the environment. After last year’s webinars entitled “The meetings of harmony”, in the last week of March this year the company was among the sponsors of the third edition of the “Wood Week”, at the Engineering Macroarea of University of Rome “Tor Vergata”, dedicated to raising awareness and disseminating the construction techniques of wooden buildings to bring its coherent message: install windows made with “natural” materials in all wooden houses. We report the exchange we had while waiting for the “Wood Week” to begin. «From the perspective of our company - said Antonella Damiani, owner of the company together with her family -, harmony with nature, with partners and with customers represents a fundamental requirement for the favorable performance of our activities. It is for this reason that we decided to undertake the so-called “Harmony Project”, whose name immediately highlights our corporate vision aimed at protecting the en ironment and profitable and effecti e collaboration between all the sub ects in ol ed. nd this pro ect acti ely in ol es retailers. Each reseller who becomes part of our sales network will therefore be welcomed into the “Armonia Project” and will have the opportunity to enjoy a whole series of advantages reserved for Armonia, including access to the Sidelonline management system, the use of materials and supports for retail marketing and communication, and much more”.

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di onia aritan INTERVIEW SIDEL

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Il territorio che serviamo è quello nazionale con una ottima copertura e che rappresenta circa il 70% del nostro volume di affari, mentre il restante è coperto con partner esteri di lunga data». ove g arda l’azienda nel prossimo f t ro «Il nostro sguardo verso il futuro parte da una strada che abbiamo tracciato un po’ di tempo fa e che si basa sulla vision aziendale. efinire la visione a iendale non cosa semplice né tantomeno banale, ma è l’essenza dell’azienda, anzi potrei dire l’azienda stessa. La nostra visione si basa su tre aspetti fondamentali: • Ricerca e Sviluppo Prevediamo di investire sempre di più in Ricerca e Sviluppo per soddisfare le reali esigenze di mercato: l’in-

novazione è la migliore strategia per essere sempre all’avanguardia. • Politica Ambientale Prevediamo di diffondere sempre di più la Politica Ambientale per sensibilizzare e coinvolgere tutte le persone. • Orientamento al Cliente Prevediamo di dedicare sempre più attenzione all’orientamento al Cliente per migliorare le performance aziendali: vogliamo continuare a essere un punto di riferimento sul territorio nazionale. In conclusione, mi vorrei concentrare un attimo sul concetto di “vision”, dato che per noi, come per molte aziende, è un punto chiave. La vision è il sogno, l’idea di una nuova realtà desiderata che non esiste ma che viene perseguita attraver-

Antonella Damiani

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so un percorso di attua ione serve per definire dove arrivare e cosa diventare; proiettarsi nel futuro; contribuire a realizzare il mondo che vorremmo; sviluppare il senso di appartenenza a un ideale. E in senso più generale avere una vision, crederci e contribuire a realizzarla, fa percepire il mondo migliore. Una vision forte permette di trasformare e di comunicare in parole significative i valori a iendali. La vision, dunque, non è un concetto astratto, ma molto concreto poiché è proprio grazie alla “visione” di tanti imprenditori che oggi possiamo avere innovazione e godere di tecnologie e nuovi prodotti sempre più avan ati alludo a tutta la filiera di fornitori partner che perseguono la stessa qualità di Sidel. gni a ienda che guarda al futuro dovre e definire la propria vision, poiché il futuro è la vision azienda-

le. nfine, avere una vision significa definire ci che l’azienda spera di essere e di raggiungere in un arco temporale lungo. Il contenuto di una vision non è importante soltanto per il mondo esterno (clienti, fornitori, media, competitors) ma assume valore anche per scopi di comunicazione interna. ra ie alla vision, l impresa definisce l ideale verso cui mira, sulla base dei suoi valori e delle sue aspirazioni, ecco perché è così importante; essa dunque è il cammino verso il futuro, per rispondere alla domanda. Proiettarsi costantemente verso il futuro è indispensabile per le imprese che così facendo non interromperanno mai il loro processo di crescita ma, al contrario, potranno continuamente migliorarsi. E noi speriamo di riuscirci sempre».

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In apertura e nella prima doppia pagina, alcune realizzazioni che vedono protagonisti i serramenti di Sidel, come nella pagina successiva in alto, dove (in basso) c’è anche una ripresa otografi a dell a ienda on sede a uona ita olo, in provin ia di Salerno e una foto-ritratto di Antonella Damiani. Infine, in quest ulti a pagina due i agini dedi ate alla visita dello s orso luglio nel reparto produttivo di Sidel con un gruppo di clienti dell’azienda in arrivo da tutta Italia, Sonia Maritan (che ha anche moderato il convegno in sede) e come cicerone il direttore di produzione Vincenzo Fagiolo. Degno di nota nel reparto produttivo di Sidel completamente rinnovato l’impianto di verniciatura robotizzato di Finiture Srl e l innovativa ogos t one . . I t in S di or ing ro ess on die i teste operatrici indipendenti che vanno a effettuare il cambio utensili automatico, venti pinze indipendenti e un doppio magazzino utensili.

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari ON THE FIELD WORKING PROCESS

MATERIALI LEGNO

IL BACKSTAGE DELLA QUALITÀ – III PARTE

Il 16 novembre 2022 abbiamo iniziato a creare una sorta di Diario di viaggio del “dietro le quinte” di Working Process, partendo dalla ‘tavola rotonda’ con Stefano Schegginetti, Filippo Schegginetti e Paolo Perservati e proseguendo con la visita dell’ufficio Project Management con Samuele Speroni, Francesco Ratti e Matteo Ramacci; quindi nella seconda parte è stata restituita la visita al reparto produttivo con il responsabile Valentino Maccagni e l’incontro con l’ingegner Fabio Marchesi per l’aspetto certificativo, nell’insieme hanno restituito un quadro molto sfaccettato e ricco di valori che il mercato oggi riconosce all’azienda. In questo numero di Sistema Serramento ci immergiamo nel mondo delle Aree Tecniche e Supply Chain dell’azienda e restituiamo una parte dell’incontro del 7 giugno 2023 in Working Process, durante il quale abbiamo visitato l’Ufficio Tecnico meccanico, l’Ufficio Automazione e l’Ufficio Acquisti e Pianificazione. Calati nel cuore pulsante di questa realtà meccatronica, nei reparti dove tutto nasce e dove una macchina per essere disegnata richiede tre o quattro mesi e ogni disegno dopo altri sei mesi diventa una macchina montata, accesa e funzionante, abbiamo colto l’importanza del dialogo tra i gruppi di lavoro di questi tre reparti. Cruciale se consideriamo che la catena di fornitura di WP è molto lunga e si snoda su mesi e mesi con consegne distese nel tempo che devono entrare al momento in cui servono… Il 7 giugno scorso a Niviano di Rivergaro in provincia di Piacenza, ci ritroviamo nella sala riunioni di Working Process, dove discorriamo con Paolo Perservati e Filippo Schegginetti sul valore preponderante dell’area tecnica in un’azienda di metalmeccanica come questa che produce macchinari industriali innovativi e che necessita di figure altamente specializzate e di competenze molto specifiche. La chiave del successo di tutte le sfide di or ing rocess sono proprio le risorse umane: la squadra WP fatta di persone altamente ualificate in ambito tecnico-lavorativo. uesta volta dedicata a tre specifici reparti: l’ fficio ecnico meccanico (con Marco Schiavi responsabile dell’ufficio, alentino agnani, Emiliano ilotto, Davide Pugni, Filippo Zucconi, Gianmaria Carini ed Elio hiappini , l’ fficio tomazione con Enrico Rimondi responsabile dell’ufficio, Samuele ruschi, eai u, Sergio azzola, arco nselmi, lessandro allisa,

anuele attaglia, abio Sgorbati, anuel roppelli, ed Enrico ollati e l’ fficio c isti e ianificazione con rancesco erani responsabile dell’ufficio, assimo Segalini, Sabrina Schiavetta, Domenico oiosi e rancesco anotti . «Due anni fa non eravamo neanche in cinquanta addetti per le risorse umane – racconta Paolo Perservati –, oggi più di venti persone su oltre ottanta lavorano solo nei dipartimenti tecnici progettuali, di ricerca e sviluppo. Da questo dato si denota il valore principale dell’azienda. Gli impianti che produciamo, nel 2023 saranno 20, alcuni di evoluzione e con personalizzazioni importanti, in quanto siamo consapevoli che il nostro DNA prevede la capacità di realizzare impianti customizzati e innovativi come se fossero standard: sono realizzati seguendo moderni processi industriali, imperniati su un concetto

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di Supply Chain moderna, una morfologia diversa dalla tradizionale. Per Supply Chain moderna, intendiamo un processo che permette di portare sul mercato un prodotto o servizio, trasferendolo dal fornitore fino al cliente. i tratta pertanto di un processo complesso che coinvolge più figure professionali, attivando numerosi processi dell’ecosistema impresa dal usso di materie prime legato ai processi di produ ione, fino all avviamento della produzione dal cliente». ree ecniche e ppl Chain moderna sono amiti cr ciali dell’azienda tali da meritare esto approfondimento dedicato «Spazi e persone vanno fatti crescere in maniera armoniosa, nel nostro caso la forza lavoro ha una percentuale numerica più bassa rispetto ad altre aziende, parametro chiaro che indica che puntiamo sulle alte competen e specifiche di ogni dipendente Working Process. Sta diventando un lavoro fondamentale anche la ricerca di personale, noi adesso facciamo scouting cercando delle skill precise indicate dai vari responsabili dei dipartimenti e chi viene selezionato sceglie una opportunità basata su aspettative, obiettivi e percorsi di crescita. Abbiamo inserito persone di grande esperienza a cui a iamo affiancato raga i più giovani venti/venticinque anni) ma già con qualche anno di esperienza, per compiere un percorso di scolariza ione interna su metodi e procedure unificati, condivisi e comuni a tutta l’azienda. Da gennaio 2023 abbiamo dato in produzione un assetto organizzativo completamente differente. Fondamentalmente la figura di Valentino Maccagni, responsabile della produzione, in fabbrica si deve occupare di più di aspetti gestionali e non solo di uelli legati all officina produttiva, in team per esempio con l fficio c uisti e la ogistica per

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari ON THE FIELD WORKING PROCESS

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creare un percorso condiviso. Abbiamo introdotto la figura del Capo Commessa che il responsa ile del montaggio di un impianto dall ini io alla fine, e si trova spesso a concordare i diversi aspetti della commessa con i responsabili della produzione, delle aree funzionali, produzione, logistica, ricerca e sviluppo e via di seguito… Cureremo sempre dalla produzione anche l’installazione meccanica al cliente per garantire gli stessi standard qualitativi che abbiamo in azienda: vanno trasferiti dal cliente, uesto l o iettivo. Poi seguirà l’avviamento e collaudo ma anche in questo caso le figure saranno specialisti con una forma ione non più meccanica ma elettronica/informatica». «Stiamo mettendo a terra quella che era l’idea di qualche anno fa specifica ilippo chegginetti. Come sempre c un pro lema culturale legato al cambiamento – aggiunge Paolo Perservati – ma c anche un problema più pratico: tagliare risorse dalla produzione per trasferirle sul cantiere di installazione, implica nuove assunzioni sia per questo dipartimento sia per il servi io service. uesta un evolu ione che richiede una pianifica ione complessa perché il nostro porta-

foglio di ordini arriva a 45 milioni di euro. È un momento delicato che stiamo cercando di gestire, compreso l’aspetto logistico legato a un’ulteriore espansione dei siti produttivi che stiamo valutando. Siamo da soli tre mesi nell’ultimo capannone realizzato e stiamo già pensando a come aggiungere spazio alle aree produttive». iete determinati a restare na “rep lica indipendente? «“Stati indipendenti di Niviano” – risponde scherzosamente Stefano Schegginetti a Pietro Ferrari –. No, oggi non nostro interesse farci ac uisire a ienda nel tempo ha sempre mantenuto una certa identità andando anche contro corrente con scelte faticose, anche se per noi produrre una macchina che costa il 30% in meno sare e facile nostri clienti ci dicono costate forse più degli altri in realt solo in apparen a ma fornite delle tecnologie affida ili e potenti. Capisco, adesso che stiamo avendo successo in uropa, perché i nostri primi interlocutori siano i titolari delle più grandi aziende di porte e finestre. ver puntato sulla ualit e sulle prestazioni senza compromessi sta dando i suoi frutti, il mercato riconosce in maniera forte la nostra identità. Va bene una crescita costante per linee interne».

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anto tempo serve per fare il disegno di na macchina? «Ci vogliono tre o quattro mesi che comprendono anche i calcoli relativi; le viste, i prospetti e le visioni, le uote invece vanno messe manualmente. l lavoro che si imposta viene recuperato nelle fasi successive e via via semplifica il lavoro seguente che rimane disponi ile fino al postvendita con tutte le informa ioni a portata di mano». «Ci sono delle stazioni di visualizzazioni su ogni distinta anche in produzione e in altri dipartimenti, – aggiunge Paolo Perservati – che rappresentano una guida per tutti coloro che lavorano nelle varie funzioni. Presto arriveremo anche al Digital Twin».

«Salviamo per ogni cliente presso le nostre software house – precisa ancora Marco Schiavi – movimenti e simulazioni in anteprima su cui lavorare sull’anticollisione. C la semplifica ione delle fun ioni. gni macchina che disegniamo, all’incirca dopo sei mesi la vediamo montata, accesa e funzionante». n uesto momento a iamo in accetta ione, per un notissimo costruttore tedesco, Fenster Schoerghuber, un impianto che lavora elementi per porte e finestre in aggio. arissimo, forse unico per il comparto infissi Solitamente non si producono serramenti in Faggio – spiega Paolo Perservati –, perché rispetto al valore nominale tollerato, mediamente di uno o due decimi sulle giunzioni, relativo alle specie legnose che in generale si lavorano, nel Faggio non bastano due o tre decimi di millimetri di tolleranza ma si parla di centesimi di millimetro, e comunque si misura l’ortogonalità delle giunzioni, parallelismi e rettilineit a cui non siamo a ituati perché non richiesti, non necessari. Ma su essenze durissime e poco deforma ili come il aggio s . l aggio ha la giunione completamente chiusa ed difficile da lavorare come lo sare e un materiale ferroso. n resinoso diverso, questo sembra un metallo. E pochissimi lavorano il aggio solo perché i limiti sono dati dalle macchine, non in grado di raggiungere certe precisioni, con una or ing rocess uesto possi ile .

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C O C CO CC CO ell’ fficio ecnico eccanico incontriamo il responsabile Marco Schiavi, oltre a una accreditata squadra di tecnici: Valentino Magnani, miliano ilotto, Davide Pugni, Filippo Zucconi, ianmaria Carini ed lio Chiappini. i create il disegno della macchina i parte da un la out preliminare definito dall fficio Tecnico commerciale – spiega Marco Schiavi –, in base a questo si comincia a lavorare alle attività su parti già progettate o ancora da progettare oppure si prende la macchina già progettata e la si adatta alle esigenze del cliente. Occorre instaurare un contatto importante con l fficio commerciale, l ordine genera il disegno tridimensionale, poi le tavole esecutive con i disegni quotati e si entra nella distinta, fase fatta con file di scam io bidimensionale oppure si può iniziare a lavorare direttamente in 3D nel programma di lavoro dalla macchina. Tutte le nostre parti sono realizzate da fornitori esterni che ci procurano i singoli pezzi. Un centro di lavoro può essere composto da 10mila parti. Noi lavoriamo con 140mila codici. Operiamo con delle tolleranze da macchine per il metallo. l margine di tolleran a uasi zero. Si possono fare analisi delle strutture a partire dal disegno reale comprendendo i dati fisici. e colora ioni rispettano il più possibile le colorazioni delle macchine. l nostro sistema di progetta ione assault Catia utilizzato anche in altri ambiti, soprattutto quello aereospaziale, sono apparati molto complessi e vanno oltre le richieste del settore».

Ogni macchina realizzata per no specifico serramentista partorisce i primi prototipi nel reparto prod ttivo di Working Process. uesto come effetto visivo un finger oint per porte che costano anche 2000 euro – ci mostra Paolo Perservati . Si tratta di un produttore tedesco. Anche noi ci troviamo di fronte a sfide come uella di enster choerghu er superata raggiugendo le loro specifiche. Noi dobbiamo rispettare la produttività e i risultati sulla qualità con l’impegno di portarla al livello richiesto. Solitamente questo accade grazie all’accuratezza del processo che precede la costru ione di ogni specifica macchina». CO O O L’ fficio utomazione realizza software, hardware, progettazione elettrica, progettazione software, messa in

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari ON THE FIELD WORKING PROCESS

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servizio della macchina, ognuno con la sua specifica competenza. Il responsabile dell’ fficio utomazione nrico imondi opera con una squadra di esperti: am ele r schi eai ergio azzola arco nselmi lessandro allisa an ele attaglini a io gor ati an el Groppelli ed nrico ollati. amuele si occupa della programma ione su specifiche del cliente spiega Enrico Rimondi . Noi sulle specifiche utili iamo iemens, programmiamo tutta la logica di funzionamento dell’impianto e lavoriamo per creare un interfaccia che l operatore possa usare. l livello di sofistica ione cresciuto negli anni nel segno dell efficienza nella facilità di utilizzo, nell’assistenza, etc. l soft are cerca sempre più di rendere facile la diagnostica, software ed elettronica portano a riduzione di costi, l evolu ione dei cam iamenti tecnologici sempre più rapida, la macchina la stessa ma la tecnologia in continuo cam iamento. Dobbiamo costantemente essere aggiornati. l nostro lavoro migliore uanto meno si vede. l risultato ottimo uando non si vede Però seguiamo anche l’interfaccia dell’operatore. Keai Wu trova il compromesso in una sorta di mandala, tra le richieste del cliente e la simulazione della macchina per andare avanti nel progetto. Sviluppa sempre più il cuore della macchina, simulando le operazioni centrali della macchina. a stessa novit pu essere prima provata su simulatori di quello che diventa la macchina».

CO C C O Il responsabile dell’ fficio c uisti e ianificazione Francesco Verani. In uesto ambito sono determinanti anche i ruoli di assimo egalini che si occupa di automazioni e parti elettroniche, Sabrina Schiavetta per i solleciti del materiale ai fornitori, omenico oiosi che segue tutte le conferme d’ordine (5-6mila ordini all’anno e Francesco Zanotti che invece si occupa del service e di tutto uello che deve ac uistare. ell ufficio ac uisti ci siamo divisi i compiti – illustra rancesco erani , in totale siamo cinque. Quando il commerciale ha venduto la macchina, l fficio ecnico prende visione dell’ordine e passa le distinte che compongono l’impianto che vengono inseriti nel gestionale. E con il programma ERP/MRP controlla se a magazzino il materiale disponi ile e non legato ad altri ordini. e non c ualcosa a maga ino oppure in lotti gi ordinati e non impegnati. n ultimo viene rilasciato uello che dev’essere acquistato per ogni macchina ad hoc. Spesso ci sono parti nuove e bisogna fare un lavoro di controllo e di ordine delle parti nuove, ricevere le offerte, valutarle e lanciare gli ordini . n fficio c uisti classico di solito fa un attivit un po diversa – precisa Paolo Perservati –, noi facciamo macchine spesso diverse dalla precedente e non andiamo a ordinare dei componenti standard ma pe i specifici per progetti esclusivi, e una gestione di uesto tipo

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«Non siamo vincolati – aggiunge Massimo Segalini – ci sono dei componenti in comune, noi ordiniamo i componenti speciali con il suo ordine battezzato e l’operatore del maga ino sa dove metterli. pe i standard possono essere lanciati senza essere collocati, il sistema propone dove poterli posizionare e poi abbinarli, qualora ci sia un emergen a in ualsiasi momento possi ile svincolarli dall’impegno e liberarli per un altro utilizzo; come per gli interventi Service, il cliente non deve restare fermo e noi dobbiamo sempre avere la possibilità di intervenire grazie alla disponibilità di un pezzo/ricambio». «Una parentesi importante – evidenzia Paolo Perservati l aterial e uirement lanning totalmente integrato nell a ienda stato un grande risultato che partito dall ufficio ac uisti, un progetto importante sia in valore economico sia nella capacità di adattarsi al nostro modo di lavorare, tutto collegato alle diverse business unit, compreso il cash o di commessa. Ci a iamo messo quattro anni per arrivare al “go live”, ora dopo ualche mese tocchiamo con mano i grandi enefici. Consideriamo che la nostra catena di fornitura molto lunga perché complessa e si snoda su mesi e mesi con

consegne distese nel tempo che devono entrare al momento in cui servono». ’oscillazione dei prezzi rappresenta n vincolo significativo? «Queste sono a grandi linee le caratteristiche del mondo amministrativo, finan iario e commerciale dell a ienda, poi ci sono tutti i problemi: dal 2020 a oggi i materiali sono saliti alle stelle, adesso stanno leggermente scendendo. uello che stato positivo che non a iamo su ito grandi ritardi, lavorando per mesi con una persona direttamente, perfino su e a , e dedicata a scovare i vari canali alternativi per non provocare ritardi ai nostri clienti. i sta ili ato leggermente il pre o della materia prima ma l energia ancora molto altalenante .

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molto più difficoltosa sin dall ini io. are e molto più semplice lavorare per commesse standard, ripetitive, ma la nostra for a proprio la capacit di gestire progetti speciali come fossero standard».

tate gi raccogliendo i enefici di esta n ova impostazione «Secondo me – risponde Massimo Segalini – siamo molto più veloci rispetto a prima grazie all’ERP, e vedremo nel prossimo anno un ulteriore miglioramento». «Dopo quattro anni di gestazione – aggiunge Paolo Perservati – oggi stiamo accelerando». «È possibile trasmettere dei comandi alla sera – spiega Massimo Segalini – e l’ERP/MRP si mette a lavorare per un paio d’ore prendendo in carico le distinte e comincia a calcolare: visti dai 2 o 3mila pezzi a disegno che van-

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari ON THE FIELD WORKING PROCESS

MINIMAL WINDOW SHOWCASE MINIMAL WINDOW SHOWCASE MINIM S G I III On November 16, 2022 we began to create a sort of travel diary of the “behind the scenes” of Working Process, starting from the ‘round table’ with tefano chegginetti, ilippo chegginetti and aolo erser ati and continuing with the isit to the ro ect anagement office with amuele Speroni, Francesco Ratti and Matteo Ramacci; therefore in the second part the visit to the production department with the manager Valentino accagni and the meeting with the engineer abio archesi for the certification aspect were returned, o erall they returned a ery multifaceted picture rich in values that the market today recognizes the company. In this issue of Sistema Serramento we immerse ourselves in the world of the company’s Technical Areas and Supply Chain and report part of the meeting of 7 June 2023 in Working Process, during which we visited the echanical echnical ffice, the utomation ffice and the urchasing and lanning ffice. ropped into the beating heart of this mechatronic reality, in the departments where everything is born and where a machine takes three or four months to be designed and each drawing after another six months becomes a machine assembled, switched on and functioning, we understood the importance of the dialogue between the working groups of these three departments. Crucial if we consider that WP’s supply chain is very long and extends over months and months with deliveries spread out over time that must arrive at the moment they are needed. Last June 7th in Niviano di Rivergaro in the province of Piacenza, we met in the Working Process meeting room, where we talk with Paolo Perservati and Filippo Schegginetti about the predominant value of the technical area in a metalworking company like this one which produces inno ati e industrial machinery and which requires highly speciali ed figures and ery specific skills. he key to the success of all orking rocess challenges is precisely human resources the team made up of highly qualified people in the technical-work field. his time dedicated to three specific departments the echanical echnical ffice (with arco chia i in charge of the office, alentino agnani, miliano ilotto, a ide ugni, ilippo ucconi, Gianmaria arini and lio hiappini), the utomation ffice (with nrico imondi in charge of the office, amuele ruschi, eai u, ergio Ga ola, arco nselmi, lessandro allisa, anuele attaglia, abio gorbati, anuel Groppelli, nrico ollati) and the urchasing and lanning ffice (with rancesco erani responsible for the office, assimo egalini, abrina chia etta, omenico oiosi, rancesco anotti).

no realizzati per quella commessa, non disponibili a livello commerciale standard, poi ci sono i 6000 pezzi commerciali che si possono acquistare senza produrre disegni, calcoli, etc. Rispetto ai gestionali più famosi tipo SAP o AS400 uesto molto più moderno, si lavora in am iente Windows, continuamente in aggiornamento grazie a versioni e , molto più modulare e essi ile gra ie a utility studiate per ogni esigenza.

Pensiamo a uno smartphone sul quale installiamo le app che ci servono, non più un sistema chiuso nel uale l a ienda avr sempre difficolt a essere reattiva alle esigenze imposte dal mercato». importante la fidelizzazione con i fornitori «È fondamentale – conclude Massimo Segalini –, devono diventare partners, condividere valori e obiettivi dell’azienda, trasferire qualità in comune ai nostri clienti».

In apertura una panoramica di Working Process a Niviano di Rivergaro (PC), e i titolari dell’azienda, da sinistra in primo piano Matteo Ramacci, Stefano Schegginetti e Glenda Ramacci, dietro Massimo Schiavetta e Filippo Schegginetti. Nella seconda doppia pagina in alto il centro di lavoro HerOes e sotto alentino agnani nell u fi io e ni o e ani o. ella ter a doppia pagina, in uno dei reparti produttivi ilippo S egginetti a sinistra , Sonia e aolo erservati, e a seguire le ree e ni e e Suppl ain, da sinistra l fi io e ni o e ani o on ar o S iavi l fi io uto a ione on da sinistra a destra eai u seduto, ilippo S egginetti di spalle, aolo erservati, Sonia aritan, Sa uele rus i ed nri o i ondi l fi io quisti e ianifi a ione on da sinistra a destra ran es o erani, Sonia aritan, aolo erservati e assi o Segalini. Infine, nell ulti a pagina, l in ontro on il tea di ortoletto Serra enti in or ing ro ess il giugno s orso per la nuova ogos i e vo in ase di onsegna, da sinistra an i onov, Sonia aritan e Ste ano ortoletto.

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In Bortoletto Serramenti abbiamo incontrato le tre generazioni che la rappresentano, a partire dal fondatore Dino Bortoletto che esordì con l’impresa nel 1960 e ancora non rinuncia a fare qualche “passeggiata” nel reparto produttivo per respirare il profumo della sua “storia”, fatta di conoscenza del legno, passione artigiana, innovazione, un processo produttivo sostenibile, il valore nel tempo dei serramenti. Una storia che i figli Loris e Fiorenzo hanno fatto loro e trasmesso ai figli Giovanni, Angela e Stefano. Giovanni Bortoletto fa una fotografia sull’oggi per i lettori di Sistema Serramento e ci trasmette con i suoi modi fini l’integrità di questa grande famiglia unita e forte nella quotidiana trasmissione dei valori più autentici, che fanno di questa azienda un autorevole esempio del made in Italy, basato innanzitutto sulla cultura del territorio padovano. Il 19 giugno scorso siamo tornati da Bortoletto Serramenti, nella zona industriale sud di Padova, e abbiamo potuto cogliere l’evoluzione di un’azienda visitata qualche lustro fa, che ci appare come un atelier sin dal reparto produttivo ordinato e chiaramente rappresen-

tativo del suo know how. Serramenti esterni, portoncini, alzanti scorrevoli, complementi nell’ambito serramentistico rappresentano la proposta completa dell’azienda, assimilabile a quella del falegname tradizionale, ma calato in una moderna industria 4.0 che rende Borto-

INTERVIEW BORTOLETTO di Sonia Maritan e Marta Sedino

VERSO LA FINESTRA SOSTENIBILE

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www.bortolettoserramenti.com

di Sonia Maritan e Marta Sedino INTERVIEW BORTOLETTO SERRAMENTI - FINITURE www.finiture.it

letto Serramenti un punto di riferimento nel settore del serramento. Tecnologie all’avanguardia, come l’ultimo acquisto, un robot per la verniciatura di Finiture Srl, hanno consentito di ampliare notevolmente le linee produttive garantendo ampie possibilità di personalizzazione e essi ilit assol ta Il 19 giugno 2023 presso Bortoletto Serramenti dopo circa tredici anni Sonia Maritan, accompagnata da arta edino ritrova oris ortoletto con il figlio iovanni, da dieci anni in azienda. Il nostro incontro inizia e finisce nel reparto prod ttivo e ogni step racconta la qualità di un processo produttivo dinamico e in costante evoluzione. o respirato uesto luogo e uesto settore fin da amino – esordisce Giovanni Bortoletto –, come mio padre e mio io prima di me, cosa che nessuna scuola ci insegna. essun materiale, a parte il legno, respira. a ienda stata creata dal nonno che gi nel aveva ordinato la prima scorniciatrice einig, che allora sem rava uasi fantascien a. a capacit di fare investimenti importante . ervono anche le toupie – aggiunge Loris Bortoletto – ma isogna andare al passo con i tempi . oi lavoriamo un semilavorato di grande ualit riprende iovanni ortoletto che ci viene consegnato da fornitori fidati, in ase alle distinte effettuiamo il taglio che richiama l ordine. ggi gli strumenti tecnologici ci permettono di fare uesto e il senso dell industria . proprio la comunica ione interattiva fra tutti i reparti produttivi . Si tratta di avere una mentalità predisposta al concetto di finestra digitale da c i nasce ella reale ono davvero a ili i nostri colla oratori, partner ed esperti che hanno saputo prendere in carico i processi digitali ati e riorgani are il usso produttivo a iendale e dei suoi singoli impianti. o iettivo la finestra sosteni ile .

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Non è facile essere sostenibili e dichiararlo in maniera completa, attendendo che tutti i processi siano messi a punto. Si tratta di una scelta coerente per far evolvere il concetto di green consapevolmente e a tutti i livelli dal punto di vista culturale. l processo produttivo completamente digitali ato permette un suo controllo reale e anche un evolu io-

ne. tiamo lavorando in una dire ione precisa per poter dichiarare che produciamo una finestra sosteni ile in linea con tutti gli step produttivi e con la colla ora ione di tutti i fornitori. untiamo convintamente a creare una scheda prodotto totale, con legno, vernici, colle e componenti, in modo che, uando viene smontato un serramento, tutti i pe i siano ricicla ili. a ci dev essere anche la possi ilit di manutenere la finestra disponendo di adeguati pe i di ricam io . Quale specie legnosa utilizzate prevalentemente? ete . L’architetto rappresenta un vostro target? on a astan a per ora, ma stiamo cercando di coinvolgere il privato maggiormente rispetto a una volta. nostri rappresentanti sono tecnici commerciali e c una ella differen a rispetto all essere commerciali puri. n cantiere possono parlare con i posatori e con i tecnici usando lo stesso linguaggio . li step del processo prod ttivo generale si sono compressi molto rispetto a dieci anni fa. E voi oggi fornite il servizio completo fino alla posa in opera Certamente, c erano numerosi passaggi con delle riprese per il recupero del listello e il taglio del fermavetro, per esempio. ggi i tempi si sono dime ati e una serie di opera ioni vengono fatte in automatico. el processo verniciante l anta sempre montata. rima viene applicato l impregnante, poi il fondo e infine vengono applicate una o due mani di vernice, in fun ione della richiesta del cliente. ra ie a una tecnologia sofisticata come l attuale impianto di verniciatura ro oti ato di initure, a iamo gli strumenti, ma anche le competen e e l esperien a per garantire un processo di verniciatura perfetto e costante. n piccolo falegname non ha gli strumenti per potersi dotare delle moderne tecnologie di cui invece dispongono le a iende maggiori. l privato e la rivendita oggi li gestiamo direttamente noi, uindi tutto viene curato e codificato, gra ie anche a fornitori di grande esperien a . Il linguaggio digitale permette a un progettista di interlo ire con chi la finestra la prod ce si accorciata anche la filiera della com nicazione oltre al processo prod ttivo coadi vato dalla tecnologia avanzata tiamo infatti riportando in casa lavora ioni che ave-

Quando appare di fronte a noi Dino Bortoletto, in produzione, l’immaginazione corre all’inizio di questa impresa che porta il s o nome con fierezza anche se con grande onestà intellettuale e a testa alta ci porta anche il ricordo di tanti sacrifici are e stato rutto – racconta Dino Bortoletto – vedere i miei tre nipoti ngela, iovanni e tefano fare un altro lavoro. ggi non si fa più fatica, una volta si faceva fatica. acevamo cucine americane, ma poi il macellaio del paese di illatora mi ha chiesto se ero capace di fare delle finestre, cos ho provato e con uella commessa nata la ditta erramenti ortoletto . uccessivamente a iamo comprato la terra e poi a iamo raddoppiato la superficie... el ho comprato la prima macchina einig, prima c erano solo la sega circolare e la toupie. i stava attenti. avoravamo le tavole direttamente. un certo punto a iamo ac uistato la fresa e gli utensili per fare gli avvolgi ili di legno di ramino che era tossico e che nel tempo purtroppo mi

ha ruciato le corde vocali, ma la nostra storia anche uesta. o e mia moglie lavoravamo la notte, volevamo andare fuori dalla miseria . oris il figlio di ino ortoletto chiediamo come veda l’azienda di famiglia in prospettiva. on ci siamo mai fermati – ricorda Loris Bortoletto – sia nei periodi difficili sia in uelli più oridi. tiamo lavorando sull industria . , i giovani della ter a genera ione ortoletto sono entrati e hanno moderni ato l a ienda uesta la direttrice in cui ci stiamo muovendo . Quale raggio d’azione copre il vostro mercato? l momento siamo molto concentrati su adova e la sua provincia per i cantieri diretti. entre attraverso la rete dei rivenditori copriamo le provincie del eneto, una piccola parte della om ardia e il a io. tutto in via di sviluppo perché pensiamo che sar via via importante riuscire a crescere su mercati diversi .

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vamo esternali ato, entro certi limiti. iamo investito nel nuovo centro di lavoro ogos ife vo di or ing rocess in sostitu ione della vecchia ogos C che ci permette di veloci are i processi gra ie al maga ino intelligente di carico dei pe i e di raggiungere la precisione massima a cui volevamo arrivare. rofili complementari, ante scorrevoli e altre componenti che venivano fatti fuori macchina ora vengono lavorati dal nuovo impianto ogos. ualun ue accessorio viene creato dalla macchina. on facile trovare personale e formarlo, ma a iamo parecchi giovani e a iamo puntato su loro. adova manca una scuola che formi uesti raga i, c solo l niversit .

Osserviamo insieme a Loris Bortoletto le commesse pronte nel reparto spedizione. l carrello completo eviden ia oris ortoletto non solo della finestra ma di tutto ci che serve a posare il serramento la ferramenta, le maniglie altra parte a iamo creato un la out produttivo efficiente ogos ife vo di or ing rocess, un piccolo impianto per l unione dei pe i particolari, lo strettoio che va direttamente in verniciatura e l impianto di initure. area dove arriva il legno, la ona del taglio dell alluminio e il reparto del montaggio dei vetri, tutto ottimi ato cercando di seguire alcuni principi della lean production .

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di Sonia Maritan e Marta Sedino INTERVIEW BORTOLETTO SERRAMENTI - FINITURE

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d eccoci alla lavorazione finale del serramento descritto dall’anfitrione della giornata iovanni ortoletto ello della finit ra e della levigat ra utti i profili sono trattati con sistemi di impregna ione e verniciatura atossici con ciclo all ac ua. n un area facciamo impregnante e fondo, levighiamo ancora con un intervento manuale. seguito dell impregnaione possono manifestarsi dei difetti di colore e colla l impregnante li fa affiorare. l materiale, una volta impregnato, viene scaricato e portato sui anchi e passa alla linea di verniciatura automatica. a macchina si carica in ase al programma di verniciatura. l planning giornaliero permette di organi are al meglio il lavoro, cercando di ra ionali are le varie commesse, programmando uotidianamente la produ ione. i ini ia dalla prima e si prosegue con una serie di commesse in fun ione del tempo richiesto da ognuna, in modo che ogni reparto sappia in tempo reale cosa deve fare per poi montare la finestra in sincronia con le altre lavora ioni. La nuova impostazione di industria 4.0 implica un dialogo diretto con l’ fficio tecnico il cantiere la gestione degli ordinativi ssolutamente. roprio oggi mia sorella da oma sta programmando la produ ione da remoto. iamo ra ionali ato i percorsi all interno dell a ien-

da, ottimi andoli strada facendo certo, se non ci sono le competen e non si riesce a controllare e a ra ionali are i componenti e gli step del processo produttivo. o sviluppo di una nuova mentalit , anche attraverso un consulente esterno, importante e implica far funionare l a ienda anche sen a un capo carismatico. a messa a punto del gestionale essen iale, attraverso due approcci, uello partecipativo condividendo l esperien a di chi sul campo ogni giorno e certamente anche uello più ra ionale, ad esempio il controllo della produ ione attraverso sistemi di valuta ione dei pro lemi che vengono registrati in automatico sul cellulare. i rileva la commessa, e tutta l a ienda apprende in tempo reale che uella specifica commessa non completa e riceve indica ioni su come rimediare. a ui nasce anche una valuta ione degli errori, dei pro lemi con i fornitori e delle insufficien e . Come misurate la soddisfazione dei risultati ottenuti dalla nuova “impostazione 4.0”? uello che percepiamo la ualit del lavoro che cresciuta, partendo dalle cose anali e semplici, sena guardare i numeri che arrivano dopo, se si lavora ene mportantissimo il servi io, perché il danno derivante da una finestra non riuscita ene o male installata si traduce in sfiducia del cliente e perdita di credi ilit sul mercato .

MAL WINDOW SHOWCASE MINIMAL WINDOW SHOWCASE MINIMAL W In apertura, una otografia di gruppo nel reparto produttivo dell a ienda ortoletto Serra enti, posi ionata nella ona industriale sud di adova, s attata in o asione dell in ontro reato da initure Srl il giugno s orso, da sinistra a destra ioren o ortoletto, Giovanni ortoletto, arta Sedino, Ste ano ortoletto, ino ortoletto, Sonia aritan e oris ortoletto. ella pri a doppia pagina, in alto al une i agini inerenti alla ona del taglio dell allu inio, della erra enta e il reparto del ontaggio dei vetri, entre in asso un dettaglio dell i pianto verni iante di initure Srl on la ripresa di un opera ione anuale di arteggiatura. In quest ulti a doppia pagina, il la out dedi ato alla finitura del serra ento al o pleto, dopo l a quisto di una te nologia sofisti ata o e quella dell ulti issi o i pianto di verni iatura ro oti ato di initure Srl.

Chi riceve la finestra non recepisce tutti i dettagli rappresentati dagli innumerevoli aspetti che la costituiscono osserva infine Sonia aritan , ma percepisce la ualit intrinseca che si traduce in soddisfa ione nel tempo del cliente e sicuramente ha la capacit di appre are con immediate a la finitura finale, la sua cromia e la sua te ture vellutata . necessario curare anche i piccoli dettagli aggiunge sul finire arta Sedino che sono spie della ualit della vita dell a ienda e dell etica di chi ci lavora. alle piccole a ioni, come una uona raccolta differen iata all interno della struttura, dipende la reputa ione gloale dell a ienda, perché la coeren a fra ci che si fa nel proprio piccolo e ci che si dichiara glo almente vera sosteni ilit . el tempo una visione cos lungimirante premia, perché genera ualit e innova ione costanti, chiaramente riconosci ili dal mercato .

TOWARDS THE SUSTAINABLE WINDOW In Bortoletto Serramenti we met the three generations that represent it, starting from the founder Dino Bortoletto who began with the company in 1950 and still does not give up taking a few “walks” in the production department to breathe in the scent of its “history”, made of knowledge of wood, artisan passion, innovation, a sustainable production process, the value of windows and doors over time. A story that the sons Loris and Fiorenzo made their own and passed on to their sons Giovanni and Stefano. Giovanni Bortoletto takes a snapshot of today for the readers of Sistema erramento and con eys to us with his refined ways the integrity of this large family united and strong in the daily transmission of the most authentic values, which make this company an authoritative example of Made in Italy, based first and foremost on the culture of the adua area. Last June 19th we returned from Bortoletto Serramenti, in the southern industrial area of adua, and we were able to grasp the evolution of a company we visited a few years ago, which appears to us like an atelier right from the tidy production department and clearly representative of its know-how how. External doors and windows, small doors and interior doors, window and door accessories and furnishing accessories represent the company’s complete offering, similar to that of the traditional carpenter, but immersed in a modern industry 4.0 which makes Bortoletto Serramenti a point of reference in the window and door sector. Cutting-edge technologies, such as the latest purchase, a painting robot from Finiture Srl, but also the new ogos ife o machining center from orking rocess with the intelligent piece loading warehouse, have made it possible to significantly expand the production lines guaranteeing wide possibilities for customization and absolute exibility. he ob ecti e is the sustainable window, aiming at the creation of a total product sheet, with wood, paints, glues and components, so that, when the window is dismantled, all the pieces are recyclable. But there must also be the possibility of maintaining the window by having adequate spare parts. «It is necessary to take care of even the small details – adds Marta Sedino at the end – which are indicators of the quality of life of the company and the ethics of those who work there. The global reputation of the company depends on small actions, such as good separate waste collection within the structure, because coherence between what is done in one’s own small way and what is declared globally is true sustainability. Over time, such a far-sighted vision rewards, because it generates constant quality and innovation, clearly recognizable by the market.”

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La linea di verniciatura è fatta a elementi. L’operatore carica un pezzo dopo l’altro... operatore dev essere formato preventivamente per lavorare al meglio – conclude Giovanni Bortoletto –, e dev essere pronto a lavorare con la massima precisione anche per uanto riguarda tutte le lavora ioni precedenti alla verniciatura. nostri prodotti sono portatori di un concetto artigianale che richiede una cura precisa, uella che porta alla ualit del dettaglio .

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di Mario Giacomo Borruto REPORTAGE SUPERFICI-ELMAG GRUPPO SCM www.scmwood.com

UNA FINITURA DA “MAESTRO” L’azienda tedesca Rottaler Fensterladenbau Gmbh è uno dei principali produttori di persiane e ante per mobili della Baviera sud-orientale. Una realtà tedesca condotta da veri professionisti nella lavorazione del legno a loro volta affiancati da un altro “Maestro”: un robot Superfici di Elmag del Gruppo SCM per la verniciatura, che ha migliorato notevolmente la produttività ed efficienza di questa azienda, pur mantenendo quella raffinata qualità che contraddistingue da sempre i suoi prodotti artigianali e che porta proprio il nome “Maestro”. La finitura da “Maestro” per le persiane Rottaler è una storia da raccontare perché valorizzata dai commenti della famiglia Mayer, proprietaria di un’azienda con una trentina di dipendenti, un fatturato di circa tre milioni di euro e una produzione che rifornisce solo specialisti del settore. Una storia imprenditoriale che si protrae da due generazioni, sin dal 1956, e che affonda le sue radici nelle tradizioni della Baviera Meridionale con le sue falegnamerie artigiane e quella forte passione per il legno che è uno dei simboli incontrastati di queste terre. D’altronde del legno Rottaler Fensterladenbau è un vero esperto. Si tratta di un’azienda che con questo materiale realizza prodotti di altissima qualità per l’oscuramento di finestre e porte. Persiane, ante e frontali sono il frutto di una costante perfezione artigianale, prodotti che nascono dal lavoro e dalla dedizione di maestranze e progettisti altamente specializzati e dalla dotazione di tecnologie innovative. Una trentina di dipendenti, un fatturato di circa tre milioni di euro, una produzione che rifornisce solo specialisti del settore: falegnamerie, carpentieri, serramentisti sia in Germania sia, per circa il 30%, in altri paesi europei come Austria, Francia, Paesi Bassi, Belgio e Italia. Con questi numeri Rottaler Fensterladenbau Mayer affronta le complessità e le evoluzioni del mercato.

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Maestri artigiani e innovazione tecnologica «La nostra attenzione al cliente inizia con la scelta delle materie prime, per questo utilizziamo solo legni di alta qualità» afferma Philipp Mayer, Direttore Genera-

ilipp a er e ol gang a er filgio e padre, proprietari dell’azienda tedesca Rottaler Fensterladenbau Gmbh.

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successo delle persiane Rottaler. Come garantire i migliori standard per soddisfare un mercato che diventa sempre più esigente? Come velocizzare i tempi di consegna anche nelle produzioni personalizzate? Philipp Mayer con il suo team si è posto spesso queste domande e oggi deve fare anche i conti con la carenza di manodopera ualificata, di uegli esperti su cui la sua azienda ha sempre contato.

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le che gestisce l’azienda insieme al padre Wolfgang Mayer. «La qualità dei nostri prodotti deve essere elevata e costante e deve garantire nel tempo una considerevole resistenza agli agenti esterni» precisa il giovane imprenditore. Qualità è un termine ricorrente nella fabbrica di Bad Griesbach im Rottal (nel land della Baviera) e riguarda anche il modus operandi di questa azienda che si avvale solo di attrezzature efficienti e di professionisti che nel settore sono veri… maestri. Ed ecco un secondo segreto che è alla base del

Il “Maestro” in più! Per fortuna c’è la tecnologia a dare un supporto ag-

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di Mario Giacomo Borruto REPORTAGE SUPERFICI-ELMAG GRUPPO SCM www.scmwood.com

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giuntivo, come avvenuto con il recente ingresso in fabbrica di un “altro” Maestro: così si chiama, non a caso, il robot antropomorfo che Mayer ha voluto acquistare. Una soluzione realizzata da perfici, azienda del Gruppo SCM, che rappresenta un’eccellenza in tema di verniciatura e finishing. Progettato partendo dai movimenti del braccio di un artigiano, uesto robot offre una ualità di finitura eccezionale su ogni singola spruzzatura e su ogni serramento. Il tutto con il vantaggio di garantire un sistema di gestione e controllo altamente efficiente per verniciare tutte le parti del manufatto e per far risaltare la vera anima del serramento. «Questo robot ci ha consentito di ottenere una produ ione più precisa ed efficiente e di rendere i nostri processi più affida ili , sottolinea Philipp Mayer. «Le superfici dei nostri prodotti si mantengono più elle e più resistenti nel tempo. Inoltre riusciamo a ottenere tutti questi vantaggi senza troppi sforzi: con “Maestro” anche le lavorazioni più personalizzate possono essere facilmente programmate». La digitalizzazione è un elemento fondamentale per Rottaler Fensterladenbau GmbH. «Con l’aiuto del nostro software aziendale, ogni ordine può essere già simulato su computer. Questi ordini possono quindi

essere consultati in macchina e ciò ci consente di rimediare più rapidamente in caso di discrepanze». Dall’inserimento degli ordini alla fatturazione: tutto si svolge in modalità digitale attraverso un usso preciso e ordinato. a trasmissione dei dati ini ia in ufficio e termina in macchina e tutto il processo è tracciato per garantire al cliente un prodotto unico». L’azienda tedesca aveva scelto soluzioni ad alta tecnologia del gruppo SCM ancora prima di acquistare il robot Maestro. Per la levigatura e la calibratura si avvale infatti di una dmc sd 60, macchina estremamente versatile. In questo modo, insieme al robot per la verniciatura, il processo di trattamento delle superfici pu contare sul supporto di un unico partner tecnologico di riferimento che fa capo a un unico grande gruppo altamente specializzato nelle macchine per la lavorazione del legno da settant’anni. Per la foratura e fresatura l’impresa bavarese utilizza invece un centro di lavoro cnc a 5 assi, accord 40 fx, particolarmente apprezzato da Mayer per il piano di lavoro a barre MATIC che consente un set-up rapido e preciso. Se Philipp Mayer dovesse tirare le somme sugli acquisti fatti, cosa direbbe? Con C e uperfici a iamo sempre avuto un supporto affida ile e rapido sia in

con C e uperfici anche in futuro , afferma Mayer. L’azienda guarda già ai prossimi obiettivi: apertura ad altri mercati europei e investimenti in digitalizzazione e automazione per continuare ad aumentare l’efficienza dei suoi processi produttivi offrendo, allo stesso tempo, prezzi competitivi.

In queste pagine, diverse riprese del ro ot antropo or o aestro di Superfi i, a ienda del Gruppo S , a ui ottaler ensterladen au si rivolta per o porre l intero la out produttivo, composto anche dalla macchina dmc sd 60 e dal centro di lavoro cnc a 5 assi, accord 40 fx. A “MAESTRO” FINISH FOR THE ROTTALER SHUTTERS The German company, Rottaler Fensterladenbau Gmbh – Germany, is one of the main manufacturers of shutters and cabinet doors for furniture in south-east Bavaria. A business run by real professionals in wood processing who in turn are an ed anot er aestro a Superfi i ro ot or painting i as dra ati all i proved produ tivit and e fi ien in this company, while maintaining that sophisticated quality which has always distinguished its artisan products.

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fase di consulenza, al momento di scegliere le soluzioni a noi più congeniali, sia a livello di assistenza tecnica per il montaggio e assemblaggio delle macchine e nel post vendita. Questo ci ha facilitato tantissimo, siamo molto soddisfatti e possiamo immaginare di continuare a lavorare

An entrepreneurial story which dates back to 1956 over two generations, and whose roots lie in the traditions of Southern Bavarian with its joinery workshops and that strong passion for wood which is one of the undisputed symbols of this region. After all, Rottaler Fensterladenbau is a genuine expert in wood. We’re talking about a company which uses this material to manufacture top-quality products for blacking out and shutting windows and doors. Shutters, cupboard doors and fronts are the result of a constant artisan perfection and stem from the work and dedication of an expert workforce and designers as well as innovative technological equipment. About thirty employees, a turnover of around three million Euro, a production which supplies only industry specialists: joinery workshops, timber construction workshops, window and door manufacturers both in Germany and 30% in other European

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di Mario Giacomo Borruto REPORTAGE SUPERFICI-ELMAG GRUPPO SCM www.scmwood.com

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countries like Austria, France, the Netherlands, Belgium and Italy. Rottaler Fensterladenbau Mayer takes on the market’s complexities and e olutions with these figures. Master craftsmen and technological innovation «The attention to the customer begins with the choice of raw materials. This is why we only use high quality wood from the mountains» explains Philipp Mayer, General Manager who took over control of the company from his father Wolfgang Mayer in 2018. «The quality of our products needs to be high and constant and must guarantee significant resistance over time against external agents» the young businessman clarifies. uality is a recurring word used at the ad Griesbach im ottal factory and also concerns the modus operandi of this company which only uses dynamic equipment and professionals who, in this industry, are real...masters. And this is the second secret which lies at the heart of the success of Rottaler shutters. How do you guarantee the highest standards to satisfy a market which is becoming ever more demanding? How do you speed up delivery times even with bespoke productions? Philipp Mayer and his team have often asked this question and nowadays, they also have to deal with a shortage of qualified manpower, that expertise which the company has always relied on. The additional “Maestro”! Fortunately, technology is here to give a hand, as is the case with the recent arrival at the factory of another Maestro: no coincidence that this is its name, the articulated robot which ayer wanted to buy. solution created by uperfici, part of the group which is a leading company in terms of painting and finishing. esigned by following the mo ements of an artisan s arm, this robot offers an exceptional finishing quality with each indi idual spray and on each window and door. ll this with the ad antage of guaranteeing a management system and highly efficient control to paint all the parts of the object and expose the true heart of the window and door. «This robot allowed us to achieve the most accurate and efficient production and to make our processes more reliable», Philipp Mayer points out. «The surfaces on our products keep their beauty over time and are more resistant. Furthermore, we manage to obtain all these advantages without too much effort: with Maestro, even the most bespoke machining work can be programmed easily». igitalisation is a key element for ottaler ensterladenbau. «With the help of our company software, each order can already be simulated on the computer. These orders can be consulted in the machine, and this allows us to resolve discrepancies more easily». rom entering orders to in oicing, e erything is done digitally following a precise and orderly ow. «The transmission of data starts in the office and ends in the machine and the whole process is tracked to guarantee the client a unique product». The German company had opted for hi-tech solutions from the SCM group even before buying the Maestro robot. They use the highly versatile dmc sd 60 sanding and calibrating machine. So, together with the robot for painting, the surface treatment process can count on the support of a single technological benchmark partner which is part of one important group and has been leader in the field of wood processing for se enty years. The company in Bavaria uses a 5-axis cnc machining centre, the accord 40 fx, for drilling and routing. It is particularly appreciated by Mayer for its MATIC bars worktable offering a fast, accurate set-up. What would Philipp Mayer say if he were to sum up the purchases made? «With SCM and Superfici, we have always been guaranteed rapid and reliable support both at the consultation stage and when choosing the solutions best suited to us, whether that be at technical-support level when assembling the machines or after sales. This has made it much easier for us. We are extremely satisfied, and we see ourselves continuing to work with SCM and Superfici even in the future», ayer confirms. The company is already focusing on its future projects: opening up to other European markets and investments in digitalisation and automation to continue to increase its production-process efficiency while still offering competiti e prices.

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WOODPECKER PERFORMANCE: IL TOP DELLA GAMMA SAOMAD Nella pagina pubblicitaria con cui avevamo annunciato il suo arrivo (la copertina dello scorso numero 40/2023 di Sistema Serramento distribuito alla Ligna di Hannover) abbiamo scritto che dal nostro passato abbiamo creato la “Performance” del futuro. La nuova macchina, infatti, è il frutto di molti anni di esperienza nel settore. Le sue prestazioni sono superiori a tutti i modelli della gamma Woodpecker, sia in termini di produttività che di qualità della lavorazione. Di indizi ne abbiamo dati molti e ora la Woodpecker Performance è pronta ad assumere il ruolo di leader della gamma Saomad. Nella Performance abbiamo concentrato e sintetizzato 65 anni di esperienza e innovazione tecnologica. Il risultato è una soluzione in grado di assicurare ai produttori di serramenti in legno prestazioni d’eccellenza, superiori alle macchine da noi prodotte finora. La Woodpecker Performance, infatti, è una soluzione full optional. Alcune soluzioni che possono venire applicate anche in altri centri di lavoro come la Woodpecker Optima o la Woodpecker 60, qui sono di serie, perché la Performance è pensata per garantire una produttività molto elevata. Siamo

di fronte a una macchina che si rivolge a realtà che puntano a lavorare su due o tre turni h24, cinque o sei giorni alla settimana. La differenza in cifre Alcuni dati sono eloquenti: la Woodpecker Performance è dotata di un doppio buffer di carico e scarico integrato e automatico che arriva a 400 pezzi. Tale polmonatura è integrata con un magazzino intelligente che consente di arrivare sino a 1.200 pezzi di carico massimo. Il sistema a pinze multiple permette di lavorare fino a pezzi in contemporanea, a seconda delle dimensioni del pezzo, naturalmente. La macchina è

in grado di lavorare in piena autonomia, senza presidio di un operatore rispondendo cos alla difficoltà di trovare personale ualificato e non : una situazione che af igge le imprese un po’ in tutta Europa. fficienza e essi ilit di lavoro La Woodpecker Performance è attrezzata con cinque elettromandrini autonomi – raffreddamento a liquido – con potenza di 24 kW ciascuno e attacco utensile S - E. n altro elemento distintivo di uesta macchina è un magazzino utensili lineare a 250 posizioni in grado di arrivare fino a utensili. Dati gli elevati livelli di produttività, molto spesso ci si dota di utensili doppi, in modo da eliminare i fermi macchina e i costi di attrezzaggio. na compattezza nica s l mercato n fattore che distingue la oodpec er erformance da altre soluzioni presenti sul mercato è la sua compattezza. Le dimensioni che la macchina occupa all’inter-

no dell’azienda sono veramente limitate: possiamo dire che siamo gli unici ad avere una macchina con tali livelli di produttività e ingombri ridotti. I problemi di spazio sono ovunque, pertanto Woodpecker Performance offre un grosso vantaggio alle aziende produttrici di serramenti in legno, che hanno meno problemi nell’inserirla nel proprio impianto di produzione. na compattezza che risulta anche esteticamente accattivante. Abbiamo lavorato molto sul design di tutte le macchine, perché anche l’occhio vuole la sua parte e l’imprenditore deve essere orgoglioso di ciò che ha comprato anche a livello estetico. Oltre alla funzionalità, abbiamo puntato a ottenere un’ergonomia pulita ed elegante. Questa ricerca sul design si traduce anche in una maggiore sicurezza. La Woodpecker Performance, ad esempio, è tutta carenata per ridurre la rumorosità e far rimanere le polveri all’interno dove vi sono gli impianti di aspirazione. L’operatore, infine, si limita a caricare e scaricare i pezzi e non ha la necessità di intervenire manualmente nell’area di lavoro della macchina.

sistema serramento - settembre 2023

In queste pagine l’innovativo e compatto centro di lavoro per la produzione di serramenti in legno “Performance” della gamma Woodpecker.

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WOODPECKER PERFORMANCE: THE TOP-END MACHINE BY SAOMAD On the advertising page announcing its arrival (the cover of the last number 40/2023 of Sistema Serramento distributed at Ligna in Hannover), we wrote that from our past we have generated the Performance of the future. In fact, this new machine is the fruit of many years of experience in the industry. Its performance is superior to all models in the Woodpecker range, both in terms of productivity and of machining quality. We had left many clues but now the Woodpecker Performance is poised to take the leading role in the Saomad range. In Performance we have concentrated and synthesized 65 years of experience and technological innovation. The result is a solution capable of providing wooden door and window manufacturers with excellent levels of performance, superior even to that of the machines we have produced so far. Woodpecker Performance, in fact, is a full-option solution. Some solutions that can also be applied in other machining centres, such as the Woodpecker Optima or the Woodpecker 60, are standard here because Performance is designed to guarantee ery high producti ity le els. e are dealing with a machine that targets businesses that intend to conduct two or three shifts, fi e or six days a week. The difference in numbers ome of the data are significant the oodpecker erformance is equipped with an automatic loading unloading buffer with a processing capacity of pieces. This buffer is integrated with an intelligent magazine that allows to load up to maximum 1,200 pieces. The multiple clamp system allows for the simultaneous processing of up to maximum 10 work pieces, depending on the size of the piece, of course. The machine can work in fully autonomous mode, without the need for professional operator super ision. his solution sol es the problem of finding qualified (as well as unskilled) personnel - a situation that plagues companies a little all o er urope. ro essing e fi ien and e i ilit he oodpecker erformance is equipped with fi e independent liquid-cooled electro-spindles each featuring a k motor and - quick-release tool holder. Another distinctive feature of this machine is a 250-slot linear tool magazine capable of loading up to 500 tools. Given the high levels of productivity, we very often equip oursel es with double tools in order to eliminate downtime and tooling costs.

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Unmatched compactness One factor that distinguishes the Woodpecker Performance from other machines found on the market is its compactness. The size that the machine occupies within the factory is truly limited we can say that we are the only ones to ha e a machine with such le els of producti ity and such a small o erall si e. eryone has space problems, so oodpecker erformance offers a big ad antage to wooden door and window manufacturers who will ha e fewer problems fitting it into their production plant. A compactness that is also aesthetically appealing. We have worked hard on the design of all our machines because looks aren’t everything but they help, and the entrepreneur should be proud of what he or she has bought from an aesthetic standpoint too. In addition to functionality, we have aimed to achieve clean and elegant ergonomics. This research on design also translates into increased safety. The Woodpecker Performance has an entirely enclosed structure, for example, to reduce noise and keep dust inside where the extraction systems are. This means that the operator simply loads and unloads work pieces and does not need to intervene manually inside the machine’s operating area.

I preparativi per la fiera specializzata a livello internazionale in finestre, porte e facciate sono a buon punto con l’85% dello spazio espositivo già prenotato, e cresce l’entusiasmo per Fensterbau Frontale 2024 in programma la prossima primavera, un evento riconosciuto a livello mondiale che si propone regolarmente in abbinamento con Holz-Handwerk valorizzando questa importante agorà dei trend in termini di innovazioni in campo serramentistico e di materiali. I preparativi per la fiera più rappresentativa a livello mondiale per finestre, porte e facciate sono a buon punto. Dal al marzo , l’evento torna al entro Esposizioni di orimberga secondo il suo programma regolare in combinazione con olz- andwer . utti i principali attori che offrono innovazioni e tecnologie all’avanguardia per l’industria, l’artigianato, il commercio e gli architetti si sono già iscritti, con l’ dell’area espositiva già riservata fra giugno e luglio. ensterbau rontale stupirà ancora una volta i professionisti del settore con un vasto programma di supporto su misura per

le loro esigenze. L’evento ha molto da offrire, inclusi i forum “ rchitecture- indow- acade” e “ ractical uide to Digitalization for raftspeople”, il ensterbau rontale orum, varie aree espositive speciali e altre interessanti funzionalità. ulla ase dei nostri numeri di registra ione finora, sono garantiti un ottimo umore e un’atmosfera unica nei padiglioni espositivi e non vuoi perderti l occasione, segna subito la data sul calendario. Tutti gli espositori che non si sono ancora registrati dovrebbero agire rapidamente per assicurarsi di ottenere un posto. Non

PREVIEW FENSTERBAU FRONTALE 2024 di Beatrice Guidi

RAFFORZARE IL LEGAME DI FILIERA

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di Beatrice Guidi PREVIEW FENSTERBAU FRONTALE 2024 www.frontale.de/sustainability

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vediamo l ora che ini i la fiera e fino ad allora porteremo a termine gli ultimi preparativi con entusiasmo e impa ien a , afferma Elke Harreiß, direttrice di ensterbau rontale alla rnberg esse.

sti includono i forum “ rchitecture- indow- acade”, ensterbau rontale orum e “ ractical uide to Digitalization for raftspeople”, mostre e padiglioni speciali, cerimonie di premiazione e molto altro ancora.

Giocatori chiave “a bordo”: scopri chi sarà presente a marzo 2024 L’elenco costantemente aggiornato degli espositori sul sito eb ensterbau rontale offre la migliore panoramica delle aziende che si sono già registrate: www. frontale.de e hibitors-products. utti i maggiori player del settore hanno già prenotato i propri stand. I visitatori interessati possono ora sfogliare l’intera gamma di prodotti online e scoprire i loro fornitori preferiti tra i sostenitori del settore e gli entusiasmanti nuovi arrivati. ome sempre, ensterbau rontale coprirà tutte le innovazioni globali per finestre, porte e facciate. La combinazione di fiera e l’ampio programma di supporto offre una panoramica del mercato unica, opzioni pratiche di sviluppo professionale e l’opportunità di sperimentare e provare innovazioni e tendenze in un evento dal vivo.

pprofitta ora di approfondimenti escl sivi dietro le quinte Lo sapevi che il format mensile oom “ n caff con...” fornisce gratuitamente a espositori e visitatori interessati le ultime notizie sulla manifestazione oditi le anticipazioni esclusive e gli approfondimenti sui preparativi per ensterbau rontale, nonché l’opportunità di conoscere i membri del team “dietro le uinte” e porre loro domande in tedesco . Registrati ora online per la tua data preferita su: www.frontale.de tal

Punti salienti del programma già confermati ncora e ancora, ensterbau rontale sorprende i visitatori con nuove funzionalità di programma che affrontano temi di attualità e catturano lo spirito dei tempi. el , i visitatori possono aspettarsi nuovi contenuti ai uali il team sta attualmente e alacremente lavorando per svilupparli in modo adeguato. a ci saranno anche momenti salienti dell’evento collaudati per attirare e deliziare i partecipanti. ue-

Salva la data! Il negozio di biglietti online per ensterbau rontale aprirà uesto autunno. ino ad allora, tutti i visitatori interessati possono annotare nei loro calendari le date dal al marzo , in modo da non perdere uesto popolare raduno del settore. Navigare in modo sostenibile nel futuro Sul sito web di ensterbau rontale ora possibile ottenere informazioni sulle ultime misure adottate da rnberg esse per garantire che gli eventi si svolgano in modo sostenibile. Scopri di più sull’iniziativa energetica della fiera, sull’uso sostenibile delle risorse, sul processo di separazione dei rifiuti e su molte altre misure: www.frontale.de sustainability

STRENGTHENING THE SUPPLY CHAIN LINK The preparations for the world’s leading trade fair for windows, doors and facades are well underway. 85% of exhibition space already booked as excitement builds for Fensterbau Frontale 2024. The preparations for the world’s leading trade fair for windows, doors and facades are well underway. From 19 to 22 March 2024, the event returns to Exhibition Centre Nuremberg in line with its regular schedule in combination with Holz-Handwerk. All key players offering ground-breaking innovations and technologies for industry, the skilled trades, retail and architects have already registered, with 85% of the display area reserved to date. Fensterbau Frontale will once again impress industry professionals with an extensive supporting programme precisely tailored to their needs. The event has plenty to offer, including the forums “Architecture-Window-Facade” and “A Practical Guide to Digitisation for Craftspeople”, the Fensterbau Frontale Forum, various special display areas, and other exciting features. “Based on our registration numbers so far, a great mood and unique atmosphere in the exhibition halls are guaranteed! If you don’t want to miss out, you should mark the date in your calendar now. Any exhibitors that have not yet registered should act quickly to make sure of getting a spot. We can hardly wait for the fair to start, and until then we ll be completing the final preparations with enthusiasm and eager anticipation, says Elke Harreiß, Director Fensterbau Frontale at NürnbergMesse. e pla ers on oard find out o ll e on site in ar The constantly updated list of exhibitors on the Fensterbau Frontale website provides the best overview of the companies that have already registered: www.frontale.de/exhibitors-products. All the major industry players have already booked their stands. Interested visitors can now browse the entire product range online and discover their favourite suppliers among industry stalwarts and exciting newcomers. As always, Fensterbau Frontale will cover all global innovations for windows, doors and facades. The combination of trade fair and extensive supporting programme provides a unique market overview, practical professional development options, and the opportunity to experience and try out innovations and trends at a live event.

rogra e ig lig ts alread onfir ed Again and again, Fensterbau Frontale surprises visitors with new programme features that address topical issues and capture the spirit of the times. In 2024, visitors can look forward to new content that the team is currently working hard to develop. But there will also be tried and tested event highlights to attract and delight participants. These include the forums “Architecture-Window-Facade”, Fensterbau Frontale Forum, and “A Practical Guide to Digitisation for Craftspeople”, special shows and pavilions, awards ceremonies, and a whole lot more.

Save t e date The online ticket shop for Fensterbau Frontale will open this autumn. Until then, all interested visitors can note the dates 19 to 22 March 2024 in their calendars, so as not to miss this popular industry gathering. avigating sustaina l into t e uture On the Fensterbau Frontale website, you can now get information about the latest measures taken by NürnbergMesse to ensure that our events are conducted sustainably. Learn more about our energy initiative, sustainable use of resources, waste separation process, and many other measures: www.frontale.de/sustainability

sistema serramento - settembre 2023

enefit no ro e lusive e ind t e s enes insig ts Did you know that the monthly Zoom format “A coffee with....” provides interested exhibitors and visitors with the latest news about the event free of charge? Enjoy exclusive sneak peeks and insights into the preparations for Fensterbau Frontale as well as the opportunity to get to know team members “behind the scenes” and ask them questions (in German). Register online now for your preferred date at: www.frontale.de/#talk

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di Beatrice Guidi PREVIEW YED 2024

LA FIERA DEDICATA AI PROFESSIONISTI DEL SERRAMENTO YED, Yellow Expo Days, la fiera biennale per i professionisti del serramento, torna a Vicenza dall’11 al 13 aprile 2024. L’evento mira a rappresentare l’intera filiera del serramento, in particolare ferramenta e accessori, ma anche sistemi di oscuramento, protezione e sicurezza, prodotto finito, attrezzature e utensili. Dall’11 al 13 aprile, dunque appuntamento con YED, Yellow Expo Days – organizzata da Colfert – alla Fiera di Vicenza, un incontro tecnico per il settore che rappresenta l’intera filiera del serramento in alluminio, ferro, legno e . ata nel con il nome olfertE po, oggi ED si propone come evento indipendente diventando un punto di riferimento per serramentisti, installatori, distributori, costruttori e progettisti che, durante le “giornate in giallo”, possono entrare in relazione con gli

attori del mercato abbracciando in un unico contesto tutta la catena produttiva. L’obiettivo principale di ED 2024 è quello di ampliare ancora di più gli argomenti espositivi e di completare la rappresentazione di tutto il comparto del serramento italiano sia per allargare l’offerta sia per rendere ED un appuntamento utile e completo per il visitatore. li organizzatori sono già al lavoro da tempo per cogliere le principali esigenze del mondo del serramento e portarle in fiera, al fine di migliorare la formula che ha contraddistinto le scorse edizioni di ED. YED è: offerta completa, basterà una giornata in fiera per avere una panoramica della filiera del serramento. YED è: formazione, un ricco programma formativo tra norme, posa e attualità animerà aree dedicate tra gli stand. YED è: confronto, la completezza dell’offerta attirerà visitatori professionisti e uesto permetterà un networing di alto livello. YED è: yellow, il giallo il colore di ED, uomini e donne in giallo accompagneranno espositori e visitatori durante tutta la durata della fiera. YED è: free, l’evento sarà totalmente gratuito, dal parcheggio, al biglietto di ingresso, fino all’offerta gastronomica. YED è: award, anche quest’anno, saranno consegnati gli ED ward, i prestigiosi riconoscimenti che nelle scorse due edizioni hanno suscitato grandissimo interesse. Perché esporre? Esporre a ED significa diventare protagonisti dell’unico evento di riferimento del comparto serramenti, significa

THE EXHIBITION DEVOTED TO WINDOW AND DOOR PROFESSIONALS

condividere un’esperienza importante con le principali aziende del settore, significa entrare in contatto con tanti professionisti della filiera. Perché visitare? isitare ED significa partecipare a un format specifico e verticale, un evento gratuito che in una sola giorna-

ta di visita permette di avere un uadro completo del comparto serramenti. Significa scoprire le ultime novità in fatto di prodotti, significa poter disporre di una mirata offerta formativa, significa entrare in contatto con diversi professionisti del settore.

sistema serramento - settembre 2023

YED, Yellow Expo Days, the biennial fair for window and door professionals, returns to Vicenza from 11 to 13 April 2024. The event aims to represent the entire window and door industry chain, in particular hardware and accessories, but also darkening systems, protection and safety, finished product, equipment and tools.

Laurea Magistrale in Scienze Politiche, specializzazione Relazioni Internazionali e Studi Europei presso l’Università Cesare Alfieri di Firenze. La sua esperienza concreta nel campo della Europrogettazione e Finanza Agevolata si fonda prima su di un corso specifico; a seguire in un tirocinio presso il Comune di Firenze, in particolare per la progettazione LLP ed Interreg. Ha lavorato come Project Officer in una società specializzata nel settore della Finanza Agevolata, declinata nella creazione di progetti per call europee, e su area nazionale-regionale (POR FESR). Dopo 2 anni di libero professionista crea la società TU•IMPRESA®, specializzata nel campo della Finanza Agevolata e Fondi Europei, incentrato sulle esigenze delle imprese. La sua idea motrice è offrire a queste l’opportunità di crescere e svilupparsi, consapevole che i Fondi Europei sono un reale mezzo per il raggiungimento di questo obiettivo, espandendo i servizi anche alla stesura e presentazione di Business Plan credibili per istituti finanziari e potenziali investitori. Collabora con Gruppo Ventidue Srl, studio di professionale di comunicazione, formazione e immagine d'impresa.

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Foto: Nicolò Panzeri | Progetto: Studio Melesi Lecco | Serramenti: Falegnameria Menaballi Srl