SISTEMA
► Torna in scena a Vicenza dall’11 al 13 aprile lo YED a rappresentare l’intera filiera del serramento
► Le vernici tecnologicamente avanzate e altamente performanti che proteggono attivamente il legno
► Decalogo bonus: Ecobonus 50%, Bonus Ristrutturazione 50%, Bonus Sicurezza 50% e Superbonus
► Il 14 e 15 maggio ci sarà REbuild a Riva del Garda col rapporto fra retrofit e valore degli immobili
► La certificazione della posa rende misurabile la qualità dei prodotti e dei servizi del serramento
► Report Klimahouse fra serramento per tetti, finiture per PVC e il cassonetto con VMC che respira
► Nuove tecnologie vernicianti garantiscono policromaticità e durabilità anche per il serramento PVC
► Showcase tecnologia: i primi entusiasmi di Holz-Handwerk e le innovazioni raccolte sul campo LA
ISSN 2283-7213
SERRAMENTO
RIVISTA
TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO
NUMERO 43 – MARZO 2024 Poste Italiane spaSped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1LO/M/euro 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pag are la relativa tariffaEditrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milanowww.webandmagazine.media
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numero 43 - MARZO 2024
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primi entusiasmi di Holz-Handwerk e le innovazioni raccolte sul campo
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ISSN 2283-7213 SERRAMENTO ► Torna in scena a Vicenza dall’11 al 13 aprile lo YED a rappresentare l’intera filiera del serramento ► Le vernici tecnologicamente avanzate altamente performanti che proteggono attivamente il legno ► Decalogo bonus: Ecobonus 50%, Bonus Ristrutturazione 50%, Bonus Sicurezza 50% e Superbonus ► Il 14 e 15 maggio ci sarà REbuild a Riva del Garda col rapporto fra retrofit e valore degli immobili ► La certificazione della posa rende misurabile la qualità dei prodotti dei servizi del serramento ► Report Klimahouse fra serramento per tetti, finiture per PVC e cassonetto con VMC che respira ► Nuove tecnologie vernicianti garantiscono policromaticità e durabilità anche per il serramento PVC ► Showcase tecnologia:
LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO SISTEMA NUMERO 43 – MARZO 2024 oste Italiane spa Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 46), art. 1, comma LO/M/ euro 10,00 caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione mittente che impegna paga re la relativa tariffa Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 I-20141 Milano www.webandmagazine.media
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EDITORIALE VIS-À-VIS
di Sonia Maritan
OPENING MUNGO UNA PROMESSA CERTIFICATA di Matteo Salvadego
PREVIEW YED
L’INTERA FILIERA IN FIERA di Sonia Maritan
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PREVIEW YED SIRCA
UNA NUOVA IDEA “GREEN” di Federico Fabris
UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A TUTTI I PARTECIPANTI DEL NUMERO PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE:
Davide Agazzi, Massimo Agnelli, Alessandra Albarelli, Angela Amato, Angelo Artale, Marta Baretti, Gregor Baumbusch, Loris Bettinazzi, Roger Boltshauser, Mario Giacomo Borruto, Nadia Boschi, Roberta Bulgari, Rosario Calabrese, Giuseppe Calandriello, Daniela Calza, Dominik Campanella, Sara Carbonera, Andrea Ciaramella, Daniela Coluzzi, Marco Conti, Ferdinando Crespi, Walter Cugno, Camilla De Camilli, Enrico Deluchi, Stefan Dittrich, Angelica Krystle Donati, Carlo Dolciami, Luigi Durante, Tarcisio Durante, Federico Fabris, Celine Faini, Nicola Fantozzi, Gabriela Fava, Helmuth Ferretti, Nicola Fornarelli, Lorenzo Galanti, Franco Garone, Gianluca Garone, Fabio Gasparini, Gian Luca Giovanardi, Albert Grumer, Aldo Guardini, Elke Harreiß, Dirk Hebel, Daniele La Sala, Alessandra Leardini, Davide Lenarduzzi, Mauro Leoni, Tomas Lorenzini, Manuela Lubrano, Barbara Maggi, Rudolf Markt, Jasmine McNally, Ezio Micelli, Laura Michelini, Farida Milani, Giuseppe Milano, Manuela Monsorno, Fabio Montagnoli, Thomas Mur, Valentina Nardi, Francesca Osetto, Luciano Patelli, Roberto Pellegrini, Margot Pellegrino, Filippo Pellitteri, Bruno Pernpruner, Paolo Perservati, Patrizio Pesenti, Pietro Piccinetti, Dario Poletti, Mahesh Ramanujam, Federico Robbiano, Roberto Rocca, Marco Rossi, Matteo Salvadego, Anna Sbarufati, Luca Scardulla, Sandra Scharf, Filippo Schegginetti, Stefano Schegginetti, Massimo Schiavetta, Simone Scortichini, Benedetta Tagliabue, Filippo Taidelli, Amedeo Teti, Lia Turri, Adolfo Urso, Arbenita Velija, Martin Wood, Mauro Zamberlan, Mirco Zanato, Cristian Zuani, Tomas Zuani.
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numero 43 marzo 2024
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PREVIEW RE-BUILD VALUES DRIVES VALUE di Ferdinando Crespi
MADE IN ANFIT DECALOGO BONUS di Dario Poletti
REPORT KLIMAHOUSE IL FESTIVAL DEL BENESSERE di Sonia Maritan
FAKRO: LA BOTOLA PER TETTI PIATTI
INTERNORM: LA FINITURA DEL LATO INTERNO
ROVERPLASTIK: IL CASSONETTO CHE RESPIRA
SHOWCASE TECNOLOGIA VERSO L’INDUSTRIA 5.0 a cura della Redazione
CASE HISTORY
SUPERFICI - PM SERRAMENTI UN’ECCELLENZA ITALIANA NEL CUORE DELLA LOMBARDIA di Mario Giacomo Borruto
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REPORTAGE MAKOR-KOMPANY
ALLA RICERCA
DELLA DIFFERENZIAZIONE di Pietro Ferrari
EXHIBITION SCM VOLUMI E DETTAGLI di Pietro Ferrari
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INNOVATION TWT SISTEMA A CLIP BREVETTATO di Mauro Zamberlan
FAIR WEINIG
UNA PRESENZA IMPORTANTE di Arbenita Velija
ON THE FIELD WORKING PROCESS IL BACKSTAGE DELLA QUALITÀ – V parte di Sonia Maritan
INDIRIZZI UTILI 063
Summary
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VIS-À-VIS
Gli scambi vis-à-vis si stanno moltiplicando e sommando a quelli fuidi, ma l’autenticità dell’incontro dal vivo quando positivo, costruttivo e istruttivo rimane ineguagliabile.
Non esiste probabilmente un’altra fera (dalla quale sono appena rientrata) come il duo feristico di Holz-Handwerk e Fensterbau Frontale, presentato a Norimberga dal 19 al 22 marzo, che a livello internazionale sappia rappresentare l’intera fliera del serramento (ci ricorda tanto quello nostrano che storicamente si svolgeva a Bologna), dalle tecnologie per la sua produzione fno al prodotto fnito, restituendo una radiografa approfondita e com-
pleta del settore. Nonostante o proprio a causa della situazione di tensione nel settore edile industriale, la fera è stata anche quest’anno molto apprezzata e ha attirato in Germania visitatori dai settori della falegnameria, dell’architettura e della costruzione di fnestre e facciate da tutto il mondo, con 75.000 visitatori provenienti da 112 paesi che hanno incontrato al centro espositivo di Norimberga 973 espositori provenienti da 44 paesi per scambiarsi idee sulle ultime tendenze nella costruzione di fnestre, porte e facciate, nonché nella lavorazione del legno. In vetrina nuovi prodotti e tecnologie, insieme alle tematiche più attuali sulle sfde urgenti come la sostenibilità, la protezione contro i cambiamenti climatici estremi, la costruzione e la ristrutturazione in serie o la carenza di manodopera qualifcata. Guardando in casa, si apriranno a breve le porte dello YED alla fera di Vicenza, un altro spaccato tecnico della fliera per i professionisti del serramento in alluminio, ferro, legno e PVC seppur di respiro più contenuto, ma anche di Xylexpo a Milano, vetrina delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile.
A seguire REbuild (per la quale ho partecipato alla conferenza stampa qualche ora fa), l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, che ha presentato una nuova ricerca sulle ‘Case Green’ valutando la direttiva UE come un’opportunità per il Paese, ma rilevando differenze cospicue tra città grandi e medio-piccole. L’osservatorio sul rapporto fra retroft e valore degli immobili ha evidenziato che nelle città di medie dimensioni come Padova, Mestre o Bergamo, il delta di perdita di valore di immobili non riqualifcati è il doppio di quello registrato nelle città metropolitane come Milano, Torino o Firenze con una maggiore domanda e vitalità del mercato. Il mercato riconosce la variazione dei prezzi per livelli più elevati di prestazioni energetiche, e che questo riconoscimento è più marcato nei centri di medie dimensioni rispetto alle grandi città. Ciò signifca anche che la mancata riqualifcazione provoca una maggiore erosione del valore della proprietà in centri che sono già caratterizzati da valori di mercato più bassi, meno vivaci e meno dinamici. REbuild risponde con l’industrializzazione dei processi e il deep-retroft, la decarbonizzazione, l’ESG e il benessere abitativo come nuovo driver su cui spingere.
Ovunque respiriamo aria di transizione energetica! Klimahouse che come da tradizione ha aperto l’anno, ha confermato la sua importanza nel promuovere uno sviluppo concreto con l’obiettivo di plasmare le città del futuro in un’ottica sempre più sostenibile e circolare, in cui la distinzione tra rifuti e risorse si dissolve.
Nel 2025 debutterà anche il nuovo evento B2B dedicato all’eccellenza made in Italy dell’involucro edilizio presentato a Roma il 25 marzo scorso.
Tutti sono accomunati dal medesimo obiettivo: adottare soluzioni concrete per la sostenibilità del settore e la risoluzione delle sfde ambientali, mettendo al centro innovazioni rivoluzionarie che garantiscano soluzioni tangibili fn da oggi a benefcio delle generazioni future.
D’altra parte, dal nostro osservatorio specialistico la transizione energetica si palesa nei dettagli tecnici risultanti dalla R&S delle aziende, come è possibile evincere fra le pagine di “Sistema Serramento”, con vernici tecnologicamente avanzate e altamente performanti, formulate con speciali additivi in grado di proteggere attivamente il legno e i serramenti dall’ingrigimento, dagli agenti atmosferici e dalla radiazione solare, oppure con prodotti specifci certifcati per il fssaggio, la sigillatura e l’isolamento termoacustico che garantiscono il mantenimento delle performance del serramento prodotto con marcatura CE anche dopo la posa e addirittura con composti di materiale a base biologica, non fossile. Di emissioni nocive, insomma, l’era geologica attuale che non a caso si chiama Antropocene, ne ha prodotte troppe!
009 Editoriale di Sonia Maritan
Sonia Maritan, in visita allo stand Weinig in occasione dell’Holz-Handwerk di Norimberga in corso dal 19 al 22 marzo scorsi, fra i due Sales Manager di Weinig Italia: Rudolf Markt alla sua destra (Responsabile Vendita per la zona di Treviso e Belluno, Friuli Venezia Giulia e Key Account Trentino Alto Adige) e Helmuth Ferretti alla sua sinistra (Responsabile Vendita per Alto Adige e Trentino).
UNA PROMESSA CERTIFICATA
Il partner di un futuro sostenibile che garantisce che le prestazioni del serramento dichiarate all’uscita dalla fabbrica vengano mantenute una volta installato, mungo attraverso una serie di importanti certificazioni rende misurabile la qualità dei suoi prodotti e dei suoi servizi.
L’effcienza energetica degli edifci è l’obiettivo che orienta le scelte normative e produttive della nostra epoca. uesto principio, nato come imposizione legislativa, si è ormai affermato anche nella consapevolezza delle imprese e dei cittadini.
Si è diffusa l’idea che ogni settore produttivo debba fare la propria parte per la salvaguardia dell’ambiente e il benessere delle persone.
Anche nel campo dalla posa del serramento le tecnologie sono focalizzate verso questi risultati. Un dato su tutti: più del 30 del consumo energetico per il ri-
scaldamento è causato dalle perdite attraverso i serramenti. sempre più chiaro che anche l’infsso migliore del mondo non è suffciente se non viene installato secondo una metodologia precisa e complessa, eseguita da professionisti preparati e utilizzando prodotti certifcati.
Fin dal 2003, mungo è un punto di riferimento in edilizia per il settore del fssaggio professionale. L’azienda padovana è riconosciuta in tutta Italia per lo sviluppo, produzione e vendita di prodotti di alta qualità per il fssaggio, la sigillatura e l’isolamento termo-acustico.
OPENING MUNGO di Matteo Salvadego
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La linea dei nuovi prodotti mungo.
In particolare, fn da giugno 2012 mungo è diventata uffcialmente un Centro di Competenza accreditato LEED nella fliera del serramento. Attraverso una serie di prove di laboratorio, mungo garantisce che le prestazioni del serramento dichiarate all’uscita dalla fabbrica vengano mantenute una volta installato. Per aiutare i serramentisti, mungo ha sviluppato il sistema di Posa Qualifcata del Serramento “PQS 2.0”. Testato presso i laboratori del Consorzio LegnoLegno, il sistema comprende una selezione di prodotti specifci certifcati per il fssaggio, la sigillatura e l’isolamento ter-
moacustico che garantiscono il mantenimento delle performance del serramento prodotto con marcatura CE anche dopo la posa.
I corsi realizzati presso i Centri mungo di Competenza Posa Qualità consentono all’installatore di ottenere la certifcazione UNI 11 73 2 e 3 (alla cui stesura hanno partecipato anche i tecnici mungo, in qualità di esperti). Il marchio Posa ualità, riconosciuto e promosso dall’intero settore, assicura il cliente non su dati astratti ma su prestazioni reali in opera, oltre a consentire di attivare una copertura assicurativa fno a dieci anni.
A CERTIFIED PROMISE
The partner of a sustainable future that guarantees that the performance of the window declared when it leaves the factory is maintained once installed, Mungo through a series of important certifcations makes the quality of its products and services measurable.
The idea has been widespread for some time that every production sector must do its part to safeguard the environment and the well-being of people. Even in the feld of window installation, technologies are focused on these results. One fact above all: more than 30% of energy consumption for heating is caused by losses through windows and doors.
The Padua-based company is recognized throughout Italy for the development, production and sale of high-quality products for fxing, sealing and thermo-acoustic insulation. In particular, since June 2012 Mungo has offcially become a LEED accredited Competence Center in the window and door industry. Through a series of laboratory tests, Mungo guarantees that the performance of the window declared when it leaves the factory is maintained once installed.
sistema serramentomarzo 2024
013
Per ottenere questi risultati, mungo ha sviluppato un’intera gamma di schiume, siliconi e ancoranti chimici certifcati EC1 PLUS, cioè a bassissime emissioni di Sostanze Organiche Volativi.
Altre importanti certifcazioni sono: la conformità ai requisiti dei CAM Edilizia, per partecipare alle gare della Pubblica Amministrazione (sempre più importanti in epoca di PNRR) la DoP (Dichiarazione di Prestazione)
in accordo con il Regolamento Europeo sui Prodotti da Costruzione (CPR) la conformità LEED, lo standard più diffuso per la valutazione energetico-ambientale di un edifcio. Infne, due polimeri siliconici di ultima generazione sono certifcati Red Cert2 in quanto composti di materiale a base biologica, non fossile, e vengono presentati in una cartuccia certifcata Plastica Seconda Vita composta di oltre il 70 di plastica riciclata.
Matteo Salvadego www.mungo.it
OPENING MUNGO di
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IDROCOLOR, vernici e cicli di verniciatura a base acqua per la colorazione e la protezione del serramento.
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On the afternoon of February 15th, the Milanese spaces of OPEN hosted the press conference to launch YED, the sector’s trade fair par excellence, which has now offcially become a national point of reference capable of representing the entire window and door industry. Yellow Expo Days returns to the scene this year, at the Vicenza fair from 11 to 13 April, with ideas and tools to qualify windows and doors.
ever before has the topic of sustainability become more current and urgent than in recent years. egeneration, reuse, circularity and energy saving are crucial topics for ED which is committed, in organi ing the event, to seeking concrete solutions and creating virtuous practices. recisely with this in mind and to send a clear and coherent signal, the invitation was extended to all exhibitors to design their spaces with the utmost respect for the principles of sustainability, adhering as far as possible to some general criteria the use of ecological and recyclable materials, the choice of vegetable paints and LED lighting, the selection of suppliers capable of ensuring product traceability.
L’INTERA FILIERA IN FIERA
Nel pomeriggio del 15 febbraio scorso gli spazi milanesi di OPEN hanno ospitato la conferen- za stampa lancio di YED, fiera di settore per eccellenza, ormai divenuta ufficialmente punto di riferimento nazionale in grado di rappresentare l’intera filiera del serramento. Yellow Expo Days torna in scena quest’anno, alla fiera di Vicenza dall’11 al 13 aprile, con idee e strumenti per qualificare il serramento.
Il 15 febbraio scorso si è tenuta la conferenza stampa milanese per il lancio di YED 2024, la fera di riferimento nazionale per la fliera del serramento. A Vicenza, dall’11 al 13 aprile, la fera biennale per i professionisti del serramento in alluminio, ferro, legno e PVC torna con l’undicesima edizione per coprire tutte le principali aree del comparto: ferramenta, accessori, sistemi di oscuramento, protezione e sicurezza, involucro edilizio e schermature.
YED - Yellow Expo Days rappresenta un’occasione unica per entrare in relazione con gli attori del mercato, abbracciando in un solo contesto l’intera catena pro-
duttiva e mettendo in contatto tutti i protagonisti del settore. Una grande piazza comune in cui incontrarsi, confrontarsi, evolvere.
L’attenzione verso l’innovazione e la sostenibilità saranno i due argomenti cardine che animeranno la rassegna 2024 e proietteranno verso il futuro la fliera del serramento italiano.
YED 2022 - YED 2024: le coordinate di un successo annunciato
Quasi 5000 visitatori provenienti da 18 regioni, un tempo di visita medio superiore ai 20 minuti e un’offerta espositiva di oltre 100 marchi in grado di rappresentare tutte le categorie del comparto. uesti solo alcuni dei numeri rappresentativi dell’edizione 2022: cifre che parlano di eccellenza, destinate a essere ampiamente sorpassate dall’evento di aprile. Con i suoi 11.000 mq ospitati all’interno del padiglione 7 di Fiera Vicenza, YED 2024 supera il raddoppio degli spazi dedicati alla manifestazione, a cui si affancano servizi e offerte da non perdere. Un ricco calendario di iniziative e incontri, parcheggi e servizio bar entrambi completamente gratuiti per visitatori ed espositori, completano un quadro che da solo basta a defnire la portata dell’evento.
TEMI CENTRALI: la sostenibilità
Mai come negli ultimi anni il tema della sostenibilità è divenuto attuale e urgente. Rigenerazione, riuso, circolarità e risparmio energetico sono argomenti cruciali per YED che si impegna, nell’organizzazione dell’evento, a ricercare soluzioni concrete e dar vita a pratiche virtuose.
PREVIEW YED
Sonia Maritan www.yeditaly.com
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THE ENTIRE SUPPLY CHAIN AT THE FAIR
Mirco Zanato, Presidente e CEO Colfert spa, durante la presentazione dell’XI edizione dello YED.
L’APPUNTAMENTO IN GIALLO
Yellow Expo Days, la fera del serramento, è alle porte nel polo feristico di Vicenza anca poco all apertura dei cancelli di ED, fera con caden a biennale, che da oltre 20 anni accoglie e fa incontrare i protagonisti del serramento, interamente dedicata a un comparto di importanza cruciale nell’economia del nostro Paese e che per questa XI edizione vede crescere di oltre il 100% la propria area espositiva. i di espositori, parcheggi e ristora ione gratuita, convegni, incontri di forma ione e spa i di confronto dedicati ai temi più attuali e centrali per il settore, primo tra tutti la sostenibilità. E poi l’immancabile YED Award, ambito riconoscimento assegnato alle a iende pi meritevoli in diverse categorie, quest anno per la prima volta conferito dal neonato Comitato Scientifco. ono solo alcuni degli ingredienti di una manifesta ione di altissimo proflo, che si preannuncia gi un successo. orna anche l atteso e appre ato Expo Tour, ini iativa nata per coinvolgere e incentivare lo scambio di qualità tra ospiti ed espositori un omaggio a tutti coloro che sceglieranno di informarsi e investire il proprio tempo in almeno stand a scelta, per consentire alle a iende in fera di presentare in modo adeguato prodotti e offerte. on resta che richiedere il biglietto attraverso il sistema di prenota ione online presente sul sito Yeditaly.com, anche in questo caso un servizio semplice e immediato a disposizione dei visitatori. l mondo del serramento sempre pi giallo ED, ellow Expo Days, vi aspetta a icen a.
Proprio in quest’ottica e per lanciare un segnale chiaro e coerente, è stato esteso a tutti gli espositori l’invito a progettare i propri spazi nel massimo rispetto dei principi della sostenibilità, attenendosi per quanto possibile ad alcuni criteri generali: l’utilizzo di materiali ecologici e riciclabili, la scelta di vernici vegetali e di illuminazione LED, la selezione di fornitori in grado di assicurare la tracciabilità dei prodotti.
L’edizione 2024 sarà l’occasione per confrontarsi con tutti gli stakeholder, cercando di attivare percorsi di confronto e di interazione con altre imprese, per contribuire sinergicamente a un miglioramento continuo degli impatti ambientali e sociali.
FORMAZIONE
La condivisione delle idee e il confronto sui temi più rilevanti per il settore del serramento sono da sempre obiettivi cruciali per YED. Immancabile quindi l’Arena della Formazione, che torna in questo 2024 con uno
spazio ampliato e in una posizione strategica, al cui interno si alterneranno contenuti dedicati a trend, innovazione e legislazione del settore.
YED EXPO TOUR
Un meccanismo rodato e apprezzato da espositori e visitatori, già messo alla prova nelle precedenti edizioni: torna lo YED EXPO TOUR, l’iniziativa incentivante, semplice ed effcace. Un modulo consegnato ai visitatori all’ingresso in fera, una serie di timbri apposti dagli espositori visitati, un omaggio per chi ne raccolga almeno 15.
Condizione necessaria: la permanenza presso gli stand aziendali per un tempo congruo suffciente a far presentare in modo adeguato prodotti e servizi dell’espositore. Il sistema, nato per incentivare e migliorare lo scambio qualitativo tra espositori e visitatori, ha incontrato da subito il favore di entrambe le categorie e verrà dunque riproposto in questa XI edizione.
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Alcune riprese della platea di giornalisti della stampa tecnica.
UNA NUOVA IDEA “GREEN”
Allo YED, evento rappresentativo dell’intera filiera del serramento che si terrà alla fiera di Vicen- za dall’11 al 13 aprile, sarà presente Sirca S.p.A. (al padiglione 7 stand F2) da oltre 40 anni specializzata nel settore delle vernici per legno, vernici per plastica, vernici per vetro, vernici per ferro, poliesteri e resine.
Sirca S.p.A. con i suoi quattro marchi Sirca, Polistuc, Technogel e D’AQUA è attiva in oltre 85 paesi nel mondo con una rete di oltre 100 punti di distribuzione. L’unione, la cooperazione e la condivisione si fondono nei quattro brands per soddisfare ogni esigenza del mercato cercando di promuovere una nuova idea “Green”! Sirca S.p.A. infatti, si impegna quotidianamente a mettere al centro del proprio lavoro il rispetto per l’ambiente: un modus operandi che si traduce in un’accorta scelta delle materie prime, in una riduzione dei consumi di energia, in strategie di sviluppo volte ad abbattere le emissioni in atmosfera e in una ricerca continua di solu-
zioni a basso impatto ambientale, cercando di allungare il ciclo di vita dei prodotti.
In occasione di YED, Yellow Expo Days, Sirca presenta la nuova linea di vernici per esterni all’acqua Idrocolor. Sono incluse in cicli di verniciatura in grado di isolare, proteggere e valorizzare serramenti e infssi in legno, legno-alluminio e PVC, e contribuiscono alla riduzione di emissioni di gas serra in atmosfera.
Grazie ai cicli applicativi Idrocolor ExtraPlus, Idrocolor Aquavers, Idrocolor S-Cover e Idrocolor P C, gli infssi sono protetti effcacemente nel tempo e valorizzati al meglio. La lunga durata del flm di vernice risultante per-
PREVIEW YED
di Federico Fabris www.sirca.it
SIRCA
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A NEW “GREEN” IDEA
Sirca S.p.A specialized for over 40 years in the sector of wood paints, plastic paints, glass paints, iron paints, polyesters and resins will be present at the YED, an event representing the entire window and door industry taking place at the Vicenza fair from 11 to 13 April (in pavilion 7 stand F2). Since 1973, Sirca S.p.A. is an Italian excellence in the responsible production of paints and resins for industry and crafts. A successful Italian company in its sector which, in line with the strategic choices of its founders, Tarcisio and Luigi Durante, continues to constantly invest in research and development, making use of the best professionals and the most advanced technologies, to guarantee products and services excellent. The quality of “made in Italy” thus merges with innovation with an international scope to face the challenges of the future together with its customers. On the occasion of YED, Yellow Expo Days, Sirca presents the new line of Idrocolor water-based exterior paints. They are included in painting cycles capable of insulating, protecting and enhancing wooden, wood-aluminium and PVC windows and frames, and contribute to the reduction of greenhouse gas emissions into the atmosphere. Thanks to the Idrocolor ExtraPlus, Idrocolor Aquavers, Idrocolor S-Cover and Idrocolor PWC application cycles, the frames are effectively protected over time and enhanced to the fullest. he long life of the resulting paint flm allows you to preserve the integrity and beauty of your window and door, as if it had just been installed.
mette di preservare l’integrità e la bellezza del proprio serramento, come se fosse appena stato installato.
Dal 1973, Sirca S.p.A. è un’eccellenza italiana nella produzione responsabile di vernici e resine per l’industria e l’artigianato. Una realtà italiana di successo nel suo settore che, in linea con le scelte strategiche dei suoi fondatori, Tarcisio e Luigi Durante, continua a investire costantemente nella ricerca e nello sviluppo, avvalendosi dei migliori professionisti e delle più avanzate tecnologie, per garantire prodotti e servizi eccellenti. La qualità del “made in Italy” si fonde così all’innovazione con un respiro internazionale per affrontare insieme ai propri clienti
le sfde del futuro. Concludiamo illustrando le caratteristiche degli specifci cicli applicativi della nuova linea di vernici Idrocolor che sarà possibile vedere al padiglione 7 / stand F2 dello YED.
Idrocolor ExtraPlus
I cicli ExtraPlus sono composti da vernici tecnologicamente avanzate, monocomponenti, trasparenti o laccate, altamente performanti, formulate con speciali additivi in grado di proteggere attivamente il legno e i serramenti dall’ingrigimento, dagli agenti atmosferici e dalla radiazione solare, fno a vent’anni.
sistema serramentomarzo 2024
019
Confezioni disponibili 25 kg / 5 kg, reticolazione monocomponente, copertura trasparente/laccato, opacità 20 gloss.
Idrocolor
I cicli S-Cover includono vernici monocomponenti, trasparenti o laccate, formulate con materie prime ottenute dagli scarti dell’industria agro-alimentare, in grado di proteggere effcacemente infssi e serramenti dagli agenti atmosferici e dalla radiazione solare fno a dieci anni. Confezioni disponibili 25 kg / 5 kg, reticolazione monocomponente, copertura trasparente/laccato, opacità da 5 a 30 gloss.
Idrocolor Aquavers
I cicli Aquavers contengono vernici bicomponenti, trasparenti o laccate, estremamente versatili e performanti,
cromaticamente personalizzabili e dall’ottima resistenza all’invecchiamento naturale.
Questi cicli garantiscono al serramento una protezione attiva fno a quindici anni.
Confezioni disponibili 25 kg / 5 kg, reticolazione bicomponente, copertura trasparente/laccato, opacità 15 gloss.
Idrocolor PWC
I cicli P C sono fniture bicomponenti opache cromaticamente personalizzabili, grazie al sistema tintometrico Colour Passion.
Sono adatte alla verniciatura dei serramenti in PVC, su cui aderiscono perfettamente, sono elastiche e resistono notevolmente agli agenti atmosferici.
Confezioni disponibili 25 kg / 5 kg, reticolazione bicomponente, copertura laccata, opacità 30 gloss.
www.sirca.it
PREVIEW YED SIRCA di Federico Fabris
020
www.rebuilditalia.it
VALUES DRIVES VALUE
REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito, lancia il programma della decima edizione e presenta una nuova ricerca sulle ‘Case Green’: direttiva UE è opportunità per il Paese ma rilevanti le differenze tra città grandi e medio-piccole.
Il 14 e 15 maggio torna a Riva del Garda REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito. Come ogni anno, insieme al ricco programma che coinvolgerà oltre 60 speaker e che è stato svelato in anteprima alla stampa il 27 marzo scorso, sono stati resi noti i risultati di uno studio svolto ad hoc dallo Iuav di Venezia per l sser atorio E uild sul rapporto fra retroft e alore degli immobili: nelle città di medie dimensioni come Padova, Mestre o Bergamo, il delta di perdita di valore di immo ili non ri ualifcati il doppio di uello registrato nelle città metropolitane come Milano, Torino o Firenze. “Values drives Value”: il valore genera valore. Con un titolo emblematico che rimanda al concetto di come solo mettendo in gioco valori economici, sociali e di governance sia possibile generare nuovo valore, torna a maggio a Riva del Garda la decima edizione di REbuild, l’evento che rifette su come fare innovazione nel comparto delle costruzioni.
Come da tradizione, nel giorno della presentazione del programma – un’agenda ricca, trasversale e multidisciplinare con case history di successo, novità tecnologiche, di prodotti, processi e servizi indispensabili a traguardare gli obiettivi della necessaria trasformazione del comparto – REbuild ha indicato, dati alla mano, le ragioni per cui questa nuova spinta alla transizione in edilizia è l’unica strada percorribile per non perdere competitività nel mercato del Real Estate e come sistema Paese. Il solido impianto valoriale messo in gioco dalla manifestazione di Riva del Garda è infatti arricchito da una ricerca esclusiva appena pubblicata per l’Osservatorio di REbuild dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia guidato dal Prof. Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifco dell’evento: la riqualifcazione immobiliare è premiata dal mercato, ma con
forti disomogeneità che penalizzano in modo molto più marcato le piccole e medie città.
Riqualifcare il patrimonio edilizio esistente signifca investire sulla manutenzione di un bene, che se ben ristrutturato è in grado di generare nuovo valore economico e una migliore qualità della vita. Tuttavia, segnala la ricerca, se nei mercati più evoluti, ad esempio a Milano o Firenze, la domanda sostiene ampiamente l’offerta e gli interventi più innovativi di deep retroft generano da soli la propria redditività, in altri contesti, come le città minori, dove la proprietà diffusa è nelle mani di fasce di popolazione a bassa capacità di spesa, la situazione è ben diversa: è in questi contesti – secondo i ricercatori – che è necessario che lo Stato intervenga con un sostegno, per evitare che la transizione venga percepita come ingiusta, discriminante nei confronti di chi non ha risorse per il retroft, nonché causa di polarizzazione territoriale, penalizzando oltretutto l’Italia rispetto ad altre nazioni d’Europa.
IL PROGRAMMA DI REBUILD 2024
Industrializzazione dei processi e deep-retroft, decarbonizzazione, ESG e salute e benessere abitativo come nuovo driver su cui spingere. Ma anche esempi pratici sui cambiamenti che la digitalizzazione e l’AI stanno imprimendo, con una velocità impressionante, nei processi di progettazione, costruzione e trasformazione del mercato una rifessione sulla conoscenza dei materiali e sul riciclo; il Proptech che avanza cambiando le regole del Real Estate lungo tutta la fliera immobiliare. Sono questi i temi al centro delle 16 conferenze e degli 8 workshop in programma che vedranno la presenza di un centinaio di ospiti e relatori di livello internazionale «REbuild – afferma Roberto Pellegrini, presidente di Riva
022
di Ferdinando Crespi
PREVIEW REBUILD
del Garda Fierecongressi – è il place to be degli attori delle costruzioni, della progettazione, della produzione, dell’innovazione, dei servizi materiali e immateriali del mondo immobiliare. L’appuntamento di Riva del Garda è un momento fondamentale per tracciare una mappa di importanza essenziale per l’intero sistema Paese. Dobbiamo essere una comunità che decide di agire per creare benessere sostenibile, condiviso e diffuso».
La spinta all’innovazione – nel DNA dell’evento – porterà inoltre quest’anno REbuild a misurarsi con una nuova frontiera: la conferenza di chiusura vedrà protagonista Walter Cugno, Vice-President, Exploration & Science di Thales Alenia che svilupperà una rifessione sull’abitare e vivere nello spazio, un ambiente che non permette sprechi di alcun genere e che valorizza al massimo le risorse disponibili grazie a tecnologie che in futuro potranno integrarsi nelle costruzioni sulla Terra.
«Il richiamo valoriale della decima edizione di REbuild assume i connotati di una ‘call to action’ perché tutti gli attori dell’immobiliare – professionisti, imprese, centri di ricerca, associazioni, politica e istituzioni – trovino una convergenza su strategie, processi e obiettivi condivisi di salubrità, sicurezza ed effcienza del costruito in tutto il Paese, evitando politiche di incentivazione prive di requisiti di qualità e benessere individuale, collettivo e ambientale, scongiurando l’eccellenza dei soli casi isolati e le disomogeneità territoriali» – sostiene Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. Filtrano intanto i primi nomi degli speaker di REbuild 2024: Martin Wood (Bryden Wood) si occuperà del Design to value: il valore al centro della progettazione; Margot Pellegrino (Université Gustave Eiffel) esporrà alcune esperienze di deep retroft che hanno avuto concreta attuazione in Francia; Mahesh Ramanujam (Global Network for ero) interverrà sui nuovi protocolli della decarbonizzazione; Dominik Campanella (Concular) spiegherà come rendere operativa l’economia circolare nel settore delle costruzioni; sui criteri ESG nella catena del valore gli interventi di Lia Turri (PwC Italia) e Davide
Agazzi (From); Angelica Krystle Donati (ANCE Giovani) e Andrea Ciaramella (Politecnico di Milano) si occuperanno di Proptech, digitalizzazione e innovazione dell’ambiente costruito; Giuseppe Milano (Greenaccord) interverrà sui nuovi modelli per la transizione energetica; Roberta Bulgari (Enel Italia S.p.A.) parlerà del benessere abitativo come nuovo e determinante driver del valore; Nadia Boschi (Lendlease) concentrerà l’analisi sui materiali, dal recupero del passato alle innovazioni di domani. Direttiva UE e patrimonio immobiliare italiano La ricchezza delle famiglie italiane è signifcativamente legata alle abitazioni di proprietà. La ‘cassaforte degli italiani’ è un asset che vale oltre 5.200 miliardi di euro, destinati però in gran parte a perdere di valore in assenza di interventi di effcientamento e riqualifcazione. Il parco immobiliare italiano è vetusto e altamente energivoro. Si tratta di uno scenario composto da ca 35 milioni di unità immobiliari di cui il 70 ha più di 40 anni, l’ 0 è pre-1990, a cui va la responsabilità del 45 dei consumi energetici nazionali (quasi il 30% va ricondotto al settore abitativo, composto per il 79% da consumi termici e per il 21% da consumi elettrici) e di buona parte delle emissioni di CO2. Cinque milioni di immobili residenziali, appartenenti alle classi più energivore, dovranno essere riqualifcati in tempi relativamente brevi. Milioni di immobili usciranno presto dal mercato, con effetti dirompenti sui risparmi delle famiglie.
REbuild: lo studio prodotto
Un anno fa, uno studio esclusivo prodotto per REbuild dimostrava, per la prima volta con numeri alla mano, quanto dall’effcientamento energetico di un immobile derivasse un ritorno positivo in termini di risparmio dei costi, attrattività e valore di mercato. La nuova ricerca amplia e approfondisce l’analisi dell’impatto dell’effcientamento sia in termini di dato economico, sia in relazione a più mercati territoriali, proprio in concomitanza con la revisione della direttiva UE sulle ‘Case Green’.
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REbuild, the event on sustainable innovation in the built environment, launches the program of the tenth edition and presents new research on ‘Green Houses’: the EU directive is an opportunity for the country but the differences between large and medium-small cities are signifcant.
Ebuild, the event on sustainable innovation in the built environment, returns to iva del arda on and ay. Like every year, together with the rich program which will involve over speakers and which was previewed to the press on 27 March, the results of an ad hoc study carried out by the Iuav of Venice for the REbuild Observatory on the relationship between retroft and property value in medium-si ed cities such as adua, estre or ergamo, the delta in the loss of value of non-redeveloped properties is double that recorded in metropolitan cities such as ilan, urin or lorence. he wealth of talian families is signifcantly linked to home ownership. he talian safe is an asset worth over , billion euros, but is largely destined to lose value in the absence of effciency and redevelopment interventions.
he talian real estate stock is old and highly energy-intensive. his is a scenario made up of approximately million real estate units of which 70% are over 40 years old, 80% are pre-1990, which is responsible for 45% of national energy consumption almost must be traced back to the housing sector, made up of thermal consumption and 21% electricity consumption) and a large part of CO2 emissions. ive million residential properties, belonging to the most energy-intensive classes, will have to be redeveloped in a relatively short time. illions of properties will soon come off the market, with disruptive effects on family savings.
year ago, an exclusive study produced for Ebuild demonstrated, for the frst time with numbers in hand, how a positive return was derived from the energy effciency of a property in terms of cost savings, attractiveness and market value. he new research broadens and deepens the analysis of the impact of effciency gains both in terms of economic data and in relation to multiple territorial markets, coinciding precisely with the revision of the E directive on reen omes .
hat clearly emerges is that in medium-si ed cities, the average gap in premium price between high-effciency properties class and low-effciency properties class is , while it reaches between properties of class D and class . n metropolitan cities, the gap in premium price between high-effciency class properties and low-effciency class properties is , and decreases to between class D and class properties. Large cities with signifcant real estate markets are less affected by the value growth associated with greater energy effciency the value gap is contained due to greater demand and greater market vitality. maller cities with less vibrant, competitive and dynamic markets stand out as having more signifcant gaps.
hat emerges is a polari ation of real estate values between territories and social groups, which occurs mainly between those who have the fnancial means to invest in technological upgrades for their property and those who do not, and again, between owners in large centers and those in medium and small-si ed centres.
Il mercato riconosce la variazione dei prezzi per livelli più elevati di prestazioni energetiche, e che questo riconoscimento è più marcato nei centri di medie dimensioni rispetto alle grandi città. Ciò signifca anche che la mancata riqualifcazione provoca una maggiore erosione del valore della proprietà in centri che sono già caratterizzati da valori di mercato più bassi, meno vivaci e meno dinamici: la transizione – è il rischio segnalato – può sembrare ingiusta poiché colpisce in modo sproporzionato coloro che hanno valori immobiliari più bassi e mezzi limitati per provvedere ai miglioramenti tecnologici delle proprietà. Lo studio considera il mercato immobiliare in sei città italiane: tre metropolitane (Milano, Torino e Firenze) e tre città di medie dimensioni (Padova, Mestre e Bergamo). Il campione include quasi 3.000 proprietà di cui sono state registrate le principali caratteristiche locazionali, tipologiche e tecnologiche in conformità con la classifcazione dell’Agenzia delle Entrate.
Ciò che emerge con chiarezza è che nelle città di medie dimensioni, il divario medio nel prezzo premium tra proprietà ad alta effcienza (classe A) e proprietà a bassa effcienza (classe G) è del 30 , mentre arriva al 14 tra proprietà di classe D e classe G.
Nelle città metropolitane, il divario nel prezzo premium tra proprietà ad alta effcienza (classe A) e proprietà a bassa effcienza (classe G) è del 15 , e diminuisce al tra proprietà di classe D e classe G.
Le grandi città con mercati immo iliari signifcati i sono meno in uenzate dalla crescita del alore associata a una maggiore effcienza energetica: il divario di valore è contenuto a causa della maggiore domanda e della maggiore vitalità del mercato. Le città più piccole con mercati meno vivaci, competitivi e dinamici, si distinguono per i loro divari più signifcativi.
Ne emerge una polarizzazione dei valori immobiliari tra territori e gruppi sociali, che si verifca principalmente tra coloro che hanno i mezzi fnanziari per investire in aggiornamenti tecnologici per la loro proprietà e coloro che non lo fanno, e ancora, tra i proprietari nei grandi centri e quelli nei centri di medie e piccole dimensioni.
«La transizione verde è una grande opportunità, ma politica e istituzioni sono chiamate a prestare attenzione all’alto rischio di malcontento afferma il presidente del Comitato scientifco di REbuild Ezio Micelli –. Quale è la ricetta per il futuro? Innanzitutto, l’industria delle costruzioni e la sua intera fliera va allineata ai valori condivisi della sostenibilità, a tutti i livelli della catena. In secondo luogo, bisogna uscire dalla logica dei bonus a pioggia, per delineare un piano di incentivi modulato secondo una impostazione strategica laddove c’è bisogno di aiuto. Infne, è necessario risolvere il problema del freno alla rigenerazione che troppo spesso deriva da processi amministrativi e burocrazia non al passo con le urgenze del tempo che viviamo».
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PREVIEW
di Ferdinando Crespi www.rebuilditalia.it
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foto:
Paolo Sandri
DECALOGO BONUS
Il 2023 si è chiuso con l’eliminazione della sostituzione dei serramenti dal campo degli interventi incentivabili tramite il Bonus Abbattimento Barriere Architettoniche 75%, fatte salve alcune speci- fiche casistiche. A legislazione vigente, quindi, in relazione alle singole unità immobiliari sono fondamentalmente quattro gli strumenti incentivatori applicabili al settore degli infissi: Ecobonus 50%, Bonus Ristrutturazione 50%, Bonus Sicurezza 50% e Superbonus.
Questa disamina tratta degli strumenti incentivatori applicabili al settore degli infssi Eco onus 0 onus istrutturazione 0 onus Sicurezza 0 e Super onus Anche se a voler essere precisi, la sostituzione dei serramenti può ancora rientrare in relazione a un’altra procedura di incentivo: il onus dedicato alla riqualifcazione energetica globale.
In tale casistica, però, l’intervento di sostituzione dei serramenti deve essere inquadrato nell’ambito di una procura più ampia che coinvolge altri prodotti e altre lavorazioni. Perciò non scenderemo in maggiori dettagli a riguardo in questa sede. Entriamo, dunque nello specifco dei quattro strumenti succitati e defniamone le attuali caratteristiche.
EC US 0
Da lungo tempo la sostituzione di serramenti è incentivata tramite un bonus che premia l’impatto positivo a livello di effcienza energetica dell’unità immobiliare che tale procedura porta con sé.
L’aliquota associata a questo strumento è stata caratterizzata da livelli variabili negli anni, ma attualmente è fssata al 50 .
I riferimenti di legge che disciplinano questo strumento sono dati dall’art. 1, comma 345, della Legge n. 2 200 e dall’art 14 del D.L. n. 201
Possono essere soggetti benefciari di questo strumento di incentivazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. L’orizzonte temporale di fruizione è fssato a 10 anni.
La scadenza prevista dalla legislazione è fssata al 31 12 2024. Il tetto massimo alla cifra incentivabile per unità immobiliare è fssato a 120.000 . Posto che per poter accedere all’ecobonus per la sostituzione dei serramenti è necessario che alla data d’inizio dei lavori l’unità immobiliare o l’edifcio risultino contemporaneamente “esistenti” e dotati di “impianto di climatizzazione in ernale”, a livello di requisiti, fatte salve particolari disposizioni locali, il testo di riferimento è il Decreto e uisiti Eco onus 2020. Esso stabilisce la soglia di trasmittanza termica da rispettare al variare delle zone climatiche. Inoltre, i lavori devono consistere nella sostituzione di elementi esistenti che separino ambienti riscaldati da ambienti non riscaldati.
Questo incentivo presenta, inoltre, una peculiarità legata alla dimensione dei serramenti: al fne di non incidere negativamente sull’effcienza energetica dell’involucro, la superfcie totale degli infssi nella situazione post-intervento deve essere minore o uguale di quella ex-ante. L’accesso all’Ecobonus porta con sé l’obbligo di redigere la pratica E EA. Tale documentazione, volta a quantifcare il miglioramento in termini di effcientamento energetico garantito dall’intervento, deve essere presentato entro 90 giorni dalla fne dei lavori. La modalità di fruizione di tale incentivo, a meno di casi residuali pressoché trascurabili (presenza di titolo edilizio depositato ante 1 02 2023), è la detrazione dalle imposte dovute. Sconto in fattura e cessione del credito sono infatti state inibite dal Decreto Blocca Cessioni del febbraio 2023.
Un utile strumento per poter operare in relazione all’E-
di Dario Poletti www.anft.it
MADE IN ANFIT
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n seguito alle posi ioni nette e uffciali assunte da nei confronti del decreto-legge , che ha previsto l immediata esclusione di serramenti e infssi dal onus , l ssocia ione a ionale per la utela della inestra made in taly desidera ribadire agli ssociati quali sono i criteri che, se rispettati, permettono ancora di procedere con l applica ione del bonus in questione.
n attesa della conversione in Legge del DL , ricorda che rimane valida la possibilit di avvalersi del onus destinato all abbattimento delle barriere architettoniche per tutti i progetti in cui una delle tre casistiche di seguito elencate siano soddisfatte:
• presen a di titolo abilitativo protocollato antecedente all entrata in vigore del DL ,
• presen a di accordo vincolante tra le parti e bonifco ricevuto prima dell entrata in vigore del DL ,
• presen a di autocertifca ione della data ini io lavori antecedente all entrata in vigore del DL sottoscritta dalle parti.
rinnova le conven ioni per la cessione del credito per tutti i progetti che rientrano nelle casistiche valide per il onus . n attesa di ulteriori sviluppi legati alla forte a ione condotta dall ssocia ione per contrastare le decisioni politiche in ambito onus e onus , le iende conven ionate hanno la possibilit di rivolgersi agli istituti bancari Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole, con i quali comunica di aver riconfermato le conven ioni per tutto il , per la cessione dei crediti derivanti da onus .
cobonus è costituito dal ademecum E EA dedicato a tale tema.
US S U U A E 0
stato il primo bonus fscale a essere stato introdotto in relazione al settore dell’edilizia, a partire dagli anni ’ 0 del secolo scorso. Anch’esso ha subito variazioni in termini di aliquote percentuali e attualmente si attesta al 50 (passaggio al 3 a partire dal 2025). La sostituzione dei serramenti rientra a pieno titolo nel novero degli interventi che possono godere di tale incentivo. Il riferimento di legge che disciplina questo strumento è dato dall’art. 16-bis del d.P. . n. 1 1 .
Possono essere soggetti benefciari di tale incentivo tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF, a condizione che possiedano o detengano, sulla base di un titolo idoneo, gli immobili oggetto degli interventi e ne sostengano le relative spese.
L’orizzonte temporale di fruizione è fssato a 10 anni. La scadenza prevista dalla legislazione è fssata al 31 12 2024.
Il tetto massimo alla cifra incentivabile per unità immobiliare è fssato a 9 .000 .
A livello di requisiti, fatte salve particolari disposizioni locali, il testo di riferimento è il Decreto e uisiti Minimi 201 , che al variare delle zone climatiche stabilisce la soglia di trasmittanza termica da rispettare.
A differenza dell’Ecobonus, questo incentivo non presenta limitazioni relative alla variazione delle dimensioni degli infssi a fne lavori rispetto a quelle iniziali.
L’accesso al Bonus Ristrutturazione, quando dedicato a interventi che generano risparmio energetico, porta con sé l’obbligo di redigere la pratica E EA. Tale documentazione, volta a quantifcare il miglioramento in termini di effcientamento energetico garantito dall’intervento, deve essere presentato entro 90 giorni dalla fne dei lavori.
La modalità di fruizione di tale incentivo, a meno di casi
residuali pressoché trascurabili (presenza di titolo edilizio depositato ante 1 02 2023), è la detrazione dalle imposte dovute. Sconto in fattura e cessione del credito sono infatti state inibite dal Decreto Blocca Cessioni del febbraio 2023.
Un utile strumento per poter operare in relazione al Bonus Ristrutturazione è costituito dalla uida dell Agenzia delle Entrate dedicata a tale tema.
US S CU E A 0
Questo strumento rappresenta una particolare declinazione del Bonus Ristrutturazione ed è volto a premiare gli interventi che migliorino la sicurezza degli immobili tramite un’aliquota prevista posta al 50 .
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ANFIT RINNOVA LE CONVENZIONI BANCARIE PER LA CESSIONE DEL CREDITO BONUS 75% PER I CASI AMMESSI DAL DL 212/2023
ended with the elimination of the replacement of windows and doors from the feld of interventions that can be incentivi ed through the rchitectural arrier emoval onus, without pre udice to some specifc cases. nder current legislation, therefore, in relation to individual real estate units there are basically four incentive tools applicable to the window and door sector Ecobonus, enovation onus, ecurity onus and uperbonus.
ollowing the clear and offcial positions taken by regarding the legislative decree , which provided for the immediate exclusion of doors and windows from the bonus, the ational ssociation for the rotection of ade in taly indows wishes to reiterate to embers what are the criteria which, if respected, still allow them to proceed with the application of the bonus in question.
Vari interventi che rientrano nel settore dei serramenti possono garantire l’accesso a questo strumento. Tra essi si evidenziano la fornitura e la messa in opera di grate e inferriate sulle fnestre, porte blindate, tapparelle motorizzate e blindate, vetri antisfondamento, rilevatori di apertura e di effrazione per porte e fnestre, nuove serrature di sicurezza e di sistemi di automatizzazione per cancelli, recinzioni e saracinesche.
Il riferimento di legge che disciplina tale incentivo è dato dal comma f) dell’art. 1 -bis del d.P. . n. 1 1 .
L’orizzonte temporale di fruizione è fssato a 10 anni.
La scadenza prevista dalla legislazione è fssata al 31 12 2024.
La cifra massima incentivabile per unità immobiliare è fssata a 9 .000 .
La modalità di fruizione di tale incentivo è la detrazione dalle imposte dovute.
SUPE US
Questo strumento è stato pensato per premiare interventi di riqualifcazione energetica e o antisismica tramite aliquote estremamente elevate. Facendo riferimento alla prima fattispecie, che è quella di interesse per il comparto serramenti, il bonus era stato impostato per incentivare interventi che nel loro complesso garantissero un miglioramento di almeno due classi energetiche in relazione all’immobile oggetto di ristrutturazione.
A tale risultato potevano contribuire diverse tipologie di prodotti e di lavorazioni, distinguendo tra quelle trainanti e quelle trainate. La sostituzione dei serramenti è stata inquadrata nella seconda di queste fattispecie.
A causa di continue modifche legislative, la corrispondente aliquota incentivatoria è stata caratterizzata da livelli estremamente variabili in relazione alle tipologie di unità immobiliari e al momento di effettuazione dei lavori. Attualmente, ossia in relazione agli interventi che originano nel 2024, essa è fssata al 70 e fa riferimento esclusivamente alle unità immobiliari in ambito condominiale. Vi sono poi tutte una serie di casistiche particolari che sono state poste in condizioni di salvaguardia con aliquote e scadenze differenti da quelle generali. In quest’ambito spicca la situazione degli ICAP che, a determinate condizioni, possono ancora accedere in modalità di fruizione e livello di incentivazione dedicati. Il principale riferimento di legge che disciplina questo strumento è dato dall’art. 119 del DL Rilancio convertito
in legge tramite la Legge 2020.
La platea dei possibili enefciari di questo incentivo è composta da: condom ni, persone fsiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione; Istituti autonomi case popolari (Iacp), enti aventi le stesse fnalità sociali degli stessi Istituti istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”, cooperative di abitazione a proprietà indivisa; organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale; associazioni e società sportive dilettantistiche (limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi) comunità energetiche costituite in forma di enti non commerciali o da parte di condomìni che aderiscono alle “confgurazioni” di cui all’art. 42-bis, D.L. n. 1 2 201 , limitatamente alle spese sostenute per impianti a fonte rinnovabile gestiti dai predetti soggetti.
L orizzonte temporale di fruizione della detrazione è fssato a 5 anni in 5 rate.
Il tetto massimo alla cifra incentivabile è stabilito in relazione a ogni tipologia di lavorazione. Nel caso dei serramenti si tratta di 0.000 , da rapportarsi al livello percentuale dell’incentivazione, ossia attualmente al coeffciente 0,7.
A livello di re uisiti, oltre al suddetto articolo 119, il testo di riferimento principale è dato dai Decreto e uisiti Eco onus del 0 0 2020.
L’accesso al Superbonus porta con sé l’obbligo di redigere la pratica E EA. Tale documentazione è decisamente più articolata rispetto a quella prevista per i bonus ordinari e costituisce uno dei passaggi più importanti per l’ottenimento dell’incentivo.
La modalità di fruizione del Superbonus è la detrazione dalle imposte dovute. Sconto in fattura e cessione del credito sono infatti state inibite dal Decreto Blocca Cessioni del febbraio 2023. Anche in relazione a questo aspetto vi sono però svariate situazioni particolari ed esclusioni.
Se ne evidenziano due principali: gli interventi caratterizzati da titolo edilizio depositato ante 1 02 2023, ovvero prima dell’entrata in vigore del Decreto Blocca cessioni e gli ICAP costituiti prima di tale data. Un utile strumento per poter operare in relazione al Superbonus è costituito dalla uida dell Agenzia delle Entrate dedicata a tale tema.
Poletti www.anft.it 028
MADE IN ANFIT di Dario
DECALOGUE
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IL FESTIVAL DEL BENESSERE
Klimahouse ha concluso con successo il 3 febbraio scorso la sua 19esima edizione, attirando oltre 33.000 visitatori interessati al tema del “Costruire bene, vivere bene”. Durante la fiera sono state annunciate anche le due start-up vincitrici del Contest dedicato alle innovazioni trasformati- ve radicali, evidenziando l’impegno della manifestazione nel favorire il rinnovamento nel settore.
400 espositori, 33.000 visitatori, oltre 100 eventi, più di 550 partecipanti al Klimahouse Congress e il doppio delle presenze agli appuntamenti in programma rispetto al 2023: un bilancio più che positivo per Klimahouse 2024 che conferma il suo ruolo centrale alla guida del settore e si afferma sempre più come catalizzatore di innovazione e ispirazione nel campo delle costruzioni green. Vera e propria piattaforma di connessione per imprese, associazioni, startup e utenti fnali, la fera è stata un’irrinunciabile opportunità di confronto e aggiornamento. Mettendo al centro l’integrazione tra prodotti e progetti e aspirando a preservare il pianeta per le generazioni future, Klimahouse ha confermato la sua importanza nel promuovere uno sviluppo concreto con l’obiettivo di plasmare le città del futuro in un’ottica sempre più sostenibile e circolare, in cui la distinzione tra rifuti e risorse si dissolve
Un principio che si estende a ogni livello e ispira le numerose iniziative che hanno animato i quattro giorni di fera. Tra quelle di maggior successo, i Klimahouse Tours visite guidate agli edifci sostenibili più virtuosi dell’Alto Adige organizzate in collaborazione con la Fondazione Architettura e il Klimahouse Congress, appuntamento realizzato insieme all’Agenzia CasaClima, che ha visto la partecipazione del Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso e dieci illustri personalità del mondo dell’architettura e dell’innovazione. Tra questi, gli architetti Benedetta Tagliabue, Roger Boltshauser e Dirk Hebel. Con una giornata interamente dedicata all’approfondimento delle voci femminili nell’architettura, il congresso, dal titolo “Build the Future”, ha avuto come pilastro tematico il concetto di edilizia circolare che ha portato a esplorare i migliori progetti architettonici ispi-
ratori, come risposta alle conseguenze ambientali connesse all’urbanizzazione, all’inquinamento e alla scarsità delle risorse naturali. Grande successo anche per la seconda edizione del Wood Architecture Prize by Klimahouse, il primo premio sull’architettura in legno in Italia che mira a valorizzare le molteplici potenzialità della risorsa naturale d’elezione nel mondo delle costruzioni, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia e PEFC Italia. In occasione della seconda giornata di Klimahouse, sono stati annunciati i progetti vincitori nelle diverse categorie. Sugli 80 progetti in gara, ad aggiudicarsi i premi sono stati: Casa del custode (BO - Studio Camilla De Camilli) per il premio “Architettura privata”, Ampliamenti edifci terapeutici a Forte Rossarol (VE), Arbau studio, in ex equo con Roberto Rocca Innovation Building (MI), Studio Taidelli per l’“Architettura pubblica”. A questi, si aggiunge la menzione speciale trasversale per un progettista under 35 al progetto The Hermitage (PC) llabb Architettura Arch. Federico Robbiano e Arch. Luca Scardulla.
Annunciate inoltre le 15 candidature ammesse allo Short Master in Wood Architecture, spin-off formativo della ood Architecture Academy by Klimahouse, nata dalla collaborazione fra YACademy di Bologna, primo istituto Post-Graduate al mondo che vanta le più illustri frme dell’architettura contemporanea, e Klimahouse. Riscontro positivo anche per ISOLA URSA con i suoi frequentatissimi seminari per professionisti e studenti e per la giornata dedicata ai committenti privati che hanno colto l’opportunità di visitare la fera per approfondire i temi di responsabilità e impatto ambientale e scoprire le soluzioni più all’avanguardia dell’abitare sostenibile.
REPORT KLIMAHOUSE di Sonia Maritan www.klimahouse.it
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onostante le numerose sfde a cui deve far fronte il settore dell edilizia, l atmosfera respirata in fera tra espositori e visitatori è stata all inse na di fducia e ottimismo, ha affermato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, ampiamente soddisfatto dei risultati ottenuti da Klimahouse 2024 –. er le aziende innovative, soprattutto nel settore dell edilizia sostenibile, il futuro riserva randi opportunità. er uesto, nei prossimi anni sarà cruciale impe narsi a livello sistemico per il ra iun imento dell ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di 2. In uesto scenario, lima ouse a dimostrato di ricoprire un ruolo essenziale in uesto processo e di essere una piattaforma insostituibile per la connessione e la collaborazione tra tutti li attori c iave della fliera dell edilizia sostenibile, contribuendo attivamente alla promozione dello scambio di idee e all avanzamento di pratic e sostenibili in rado di trasformare il comparto , ha concluso Mur.
Una prospettiva del domani più ecocompatibile condivisa da tutti gli espositori, dagli esperti internazionali, dalle associazioni e dalle istituzioni presenti – come la Delegazione di aziende e professionisti olandesi e norvegesi, la Camera Commercio Varese, la Delegazione parlamentare e IPES Nord Est Italia – accomunati dal medesimo obiettivo: adottare soluzioni concrete per la sostenibilità del settore e la risoluzione delle sfde ambientali, mettendo al centro innovazioni rivoluzionarie che garantiscano benefci tangibili fn da oggi a benefcio delle generazioni future.
Si inserisce proprio in questo contesto il Klimahouse Future Hub, un laboratorio d’avanguardia in cui è stato possibile esplorare in anteprima le proposte di 17 pioneristiche startup, selezionate da Klimahouse in collabora-
zione con PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano. Una partnership basata sulla comune vocazione a innovare, individuando le più avanzate soluzioni di Ricerca & Sviluppo pronte per essere introdotte sul mercato e che trova la massima espressione con lo Start up Contest, che in questa edizione ha visto la vittoria ex equo di RECO2 e LabNEXT. La prima con pavimentazioni 100 riciclate, realizzate con vari tipi di materie prime seconde inorganiche e inerti, la seconda dedicata alla ricerca, sviluppo e pro-
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duzione di additivi chimici, materiali e prodotti fniti innovativi e sostenibili.
er noi è stato molto importante partecipare a lima ouse. ni iorno in oli ub aiutiamo persone c e creano nuove tecnolo ie, c e producono innovazioni trasformative radicali con l obiettivo di risolvere i randi problemi dell umanità, ha affermato il CEO di PoliHub, Enrico Deluchi –. i lavoriamo con le startup limate ec c e stanno ideando tecnolo ie capaci di cambiare le cose, di produrre un impatto positivo. periamo nei prossimi anni di vederle diventare aziende, ma ari con stand a lima ouse e prodotti rivoluzionari. erc il futuro è di c i a il cora io di imma inarlo e costruirlo, razie alla scienza e all innovazione .
In linea con la visione sistemica di Klimahouse, queste giovani aziende che approcciano virtuosamente l’economia circolare, incarnano l’essenza dell’innovazione nel panorama imprenditoriale e rappresentano un passo avanti nella creazione di soluzioni sostenibili per il settore edilizio, da sempre al centro degli obiettivi della manifestazione.
Dopo il successo di questa edizione, Klimahouse festeggerà la ventesima edizione, trasformando ancora una volta Bolzano dal 29 gennaio al 1 febbraio 2025 nella capitale italiana dell’edilizia sostenibile.
Fra le innovazioni legate al target della rivista segnaliamo quelle di Fakro, Internorm e Roverplastik.
THE WELLNESS FESTIVAL
Klimahouse successfully concluded its 19th edition on February 3, attracting over 33,000 visitors interested in the theme of “Building well, living well”. During the fair, the two winning start-ups of the Contest dedicated to radical transformative innovations were also announced, highlighting the event’s commitment to promoting renewal in the sector.
400 exhibitors, 33,000 visitors, over 100 events, more than 550 participants at the Klimahouse Congress and double the attendance at the scheduled events compared to 2023: a more than positive balance for limahouse which confrms its central role at the helm of the sector and is increasingly establishing itself as a catalyst for innovation and inspiration in the feld of green construction. A true connection platform for businesses, associations, startups and end users, the fair was an indispensable opportunity for discussion and updating. By putting the integration between products and projects at the center and aspiring to preserve the planet for future generations, Klimahouse has confrmed its importance in promoting concrete development with the aim of shaping the cities of the future in an increasingly sustainable and circular, in which the distinction between waste and resources dissolves. Among the new features, we have chosen DRL by Fakro a window for at roofs designed to be combined with the company’s retractable ladders, capable of offering even more comfortable and safe access to the roof the new -tec Decor fnishing technology for C windows by Internorm which, thanks to digital printing, makes the internal side of the window take on colors and effects that reproduce in a particularly faithful way precious wood essences and other even more original effects, such as concrete; and the exposed box with integrated C, estructura by overplastik which eliminates the problem of the onset of mold following a light renovation of the window opening.
REPORT
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FAKRO - www.fakro.it
LA BOTOLA PER TETTI PIATTI
Con la nuova botola DRL, Fakro rivoluziona l’accesso al tetto rendendolo ancora più comodo e sicuro. Esposta per la prima volta a Klimahouse 2024, la nuova botola DRL FAKRO può essere abbinata alle scale retrattile dell’azienda, offrendo un accesso al tetto piatto ancora più comodo e agevole.
Si chiama DRL l’ultima novità in casa Fakro: un serramento per tetti piatti progettato per l’abbinamento con le scale retrattili dell’azienda, in grado di offrire un accesso al tetto ancora più comodo e sicuro. Presentata uffcialmente durante la kermesse Klimahouse a Bolzano, DRL è una botola innovativa, studiata per assicurare ottime prestazioni in termini di isolamento e durata nel tempo, oltre che per massimizzare sicurezza e agilità d’uso.
uesto prodotto, infatti, è dotato di speciali pisto-
ni a gas in grado non solo di semplifcare al massimo le operazioni di apertura e chiusura ma anche di permettere all’anta di bloccarsi in posizione aperta, a 0 .
Al fne di escludere qualsiasi eventualità di chiusura accidentale, è disponibile su richiesta anche il blocco aggiuntivo BR, un particolare accessorio in grado di bloccare l’anta aperta ed evitarne lo spostamento (a causa ed esempio di forti raffche di vento).
Alla base del telaio, inoltre, è applicato uno speciale nastro antiscivolo che contribuisce a rendere l’accesso al tetto piatto ancora più agevole.
Caratterizzata da un telaio con profli in P C multicamera, riempiti con materiale isolante termico, e dalla presenza di una mirata guarnizione in gomma, la nuova botola garantisce anche eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico, garantendo un valore di trasmittanza termica Uw = 0,67 W/m²K. Al serramento DRL è possibile abbinare una qualsiasi delle scale retrattili dell’ampia gamma dell’azienda. Fakro propone infatti numerosi modelli, sia in legno che in acciaio: da quelli a elevate prestazioni termiche (L T, LTK Energy), a quelli ignifughi (L F, LMF) fno anche alle versioni con apertura a forbice (LST, LSF).
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elle fotografe a corredo dell articolo la botola D di a ro è associata al modello in acciaio ux.
KLIMAHOUSE
INTERNORM - www.fnestreinternorm.it
LA FINITURA DEL LATO INTERNO
Da limahouse la nuo a tecnologia tec Decor di fnitura delle fnestre per l architettura d interni nternorm porta la stampa digitale nell am ito della fnitura interna delle fnestre in P C con un complesso di soluzioni estetiche già oggi vasto con grandi possibilità di estensione.
L’architettura d’interni oggi può valersi di una innovazione che Internorm ha presentato al Klimahouse di Bolzano nell’ambito della fnitura interna delle fnestre in PVC. Le fnestre in PVC hanno oggi caratteristiche estremamente interessanti in ambito di risparmio energetico, robustezza e comfort, grazie agli alti livelli di isolamento che offrono e che nei modelli Internorm superano gli standard ponendosi al top del mercato. Grazie alla nuova tecnologia di stampa digitale I-tec Decor il lato della fnestra interno all’ambiente può assumere colorazioni ed effetti che riproducono in modo particolarmente fedele pregiate essenze lignee e altri effetti ancor più originali, come il cemento. Il risultato è un’estetica di grande fascino, ma anche con altri vantaggi importanti su ogni tipo di fnitura
disponibile sul mercato. uest’ultima innovazione di Internorm ha riscontrato un grande successo al Klimahouse 2024: la rivoluzionaria tecnologia di stampa digitale delle fnestre ha rappresentato una innovazione assoluta nel settore. Le 11 fniture ottenute con questo modello avanzato di trattamento del lato interno delle fnestre in PVC KF310, KF410 e KS430 sono state presentate allo stand di Internom nell’incredulità generale, tanto sembravano vero legno, se non fosse stato per le giunture tipiche del PVC che non tradivano la natura del materiale.
Il pubblico ha gradito la quantità di effetti che si possono ottenere con questa tecnica produttiva, che è in grado di copiare l’effetto di un legno pregiato con una qualità fotografca molto resistente al tempo e agli attacchi di bambini e animali. L’interesse è stato evidente sia tra i progettisti presenti in fera, che hanno trovato in I-tec Decor il terreno ideale per prevedere nei loro progetti un ruolo delle fnestre nell’interior design, sia tra rivenditori e altre fgure commerciali, che si sono prodigate in domande per scoprire la grande funzionalità del nuovo metodo di rifnitura.
elle immagini a corredo dell articolo due delle undici fniture realizzate con la nuo a tecnologia di stampa digitale tec Decor la fnitura effetto abete naturale e uella c e riproduce il ro ere bianco. n basso, anc e la cartella colore completa con le fniture.
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di Sonia Maritan
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E PLAS www.roverplastik.it
IL CASSONETTO CHE RESPIRA
A Klimahouse, Roverplastik ha presentato i nuovi cassonetti a ista che respirano estructura A A di cui a evano dato una prima anticipazione a Bergamo durante l’edizione di BeOpen. L’innovativo modello, della linea estructura incorpora al suo interno un impianto MC a recupero di calore che elimina la problematica dell’insorgenza di muffe a seguito di una ristrutturazione leggera del foro fnestra.
Roverplastik, azienda specializzata nelle tecnologie legate alla costruzione del foro fnestra, da sempre proiettata nella ricerca di innovazioni tecniche che consentano all’utente fnale un miglioramento del livello di comfort abitativo, ha presentato uffcialmente a Klimahouse 2024 il cassonetto a vista con VMC integrata: Restructura ARIA. Restructura ARIA è stato realizzato grazie a un progetto sperimentale sviluppato in collaborazione con l’ITT Buonarroti di Trento. uesto cassonetto, integrazione alla linea Restructura recentemente introdotta sul mercato, incorpora al suo interno un impianto VMC a recupero di calore ed elimina la problematica della possibile insorgenza di muffe a seguito di interventi “leggeri” del foro fnestra con cassonetti e serramenti ermetici dalle prestazioni termiche elevate, in cui spesso è diffcile gestire la correzione dei ponti termici. A seguito di questi interventi, infatti, si interrompe quel ciclo d’aria interno-esterno precedentemente
esistente che regolava il livello di umidità interno, causando i problemi citati. Restructura ARIA non richiede opere murarie e gli ingombri di una canalizzazione aggiuntiva e risolve la problematica dell’integrazione di un impianto VMC negli interventi di riqualifcazione che non permettono una coibentazione dell’involucro dell’edifcio e altre opere di maggiore impatto. L’unità VMC è completamente integrata a scomparsa negli ingombri del cassonetto e regola i livelli interni di CO2 e di umidità nei locali dove viene installata. È dotata di uno scambiatore entalpico a fussi incrociati ed è in grado di recuperare il calore disperso nel ricambio d’aria, eliminando gli sprechi energetici e riducendo così ulteriormente i consumi. È inoltre corredata di un timer per la comunicazione della sostituzione e della pulizia dei fltri, operazione elementare che il cliente fnale può eseguire in autonomia i consumi energetici sono estremamente ridotti. È da sottolineare anche che la VMC in dotazione a Restructura ARIA consente di rendere più salubri gli ambienti interni in quanto purifca l’aria da agenti esterni come inquinamento e pollini, oltre a ridurre al minimo l’esposizione agli allergeni. Restructura ARIA, la linea di cassonetti a vista con VMC integrata, permette ai serramentisti di gestire in completa autonomia la riqualifcazione del foro fnestra, senza la necessità di coinvolgere altre professionalità per l’impianto della VMC.
elle immagini il cassonetto estructura A A di o erplasti installato e un esploso assonometrico c e illustra il suo funzionamento in opera.
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NEW EFFECTS, NEW LIFE, MORE VALUE.
Dekorblock, groundbreaking technology for the coa ng and wood effect decora on of PVC profiles. More design and durability. Low costs and less waste.
NUOVI EFFETTI, NUOVA VITA, PIÙ VALORE. Dekorblock, tecnologia innova va per la verniciatura e decoro effe o legno di profili in PVC. Più design e durata. Meno cos e sprechi.
There are many innovations in this “Technology Showcase” collected in different contexts, from on site reportages to trade fairs to “inside” events aimed at presenting new lines for the production of windows and doors, now all in the name of sustainability, like the technologies presented at Holz -Handwerk with systems that optimize emissions and machines interconnected with each other with particularly advanced supervision systems in which the software represents the main voice. On the one hand, new application technologies in terms of durability but above all in terms of polychromaticity even for a very homogenized product like PVC, on the other hand a new patented clip system for wood aluminium windows and doors. ncreased producti ity, greater con enience, simplifcation and acceleration of work processes and maximum safety are the main objectives of large companies.
Verso l’industria 5.0
oltissime le innova ioni di questo howcase tecnologia raccolte in diversi contesti, dai reportage alle fere agli eventi in casa fnali ati alla presenta ione di nuove linee per la produ ione di serramenti, ormai tutti all insegna della sostenibilit come le tecnologie presentate all’Holz-Handerwerk con impianti che ottimizzano le emissioni e macchine intercollegate tra loro con sistemi di supervisione particolarmente evoluti in cui il software rappresenta la voce principale. Da una parte nuove tecnologie applicative in termini di durabilit ma soprattutto in termini di policromaticit anche per un prodotto tradi ionalmente molto omogenei ato come il C e dall altra un nuovo sistema a clip brevettato per i serramenti in legno e legno-alluminio. L aumento della produttivit , la maggiore convenien a, la semplifca ione e l accelera ione dei processi di lavoro e la massima sicure a sono gli obiettivi principali delle grandi a iende.
otografa di SC www.scmwood.com
SHOW CASE TECNOLOGIA
UN’ECCELLENZA ITALIANA NEL CUORE DELLA LOMBARDIA
La case history punta i riflettori su PM Serramenti, azienda specializzata da 40 anni nella pro- duzione di serramenti in legno e legno/alluminio che ripropongono le architetture tradizionali di un tempo e interpretano le tendenze del design contemporaneo. Infissi che portano impressi i tratti somatici tipici del legno e un brand sempre più centrato sulla sostenibilità ambientale come dimostra la linea di verniciatura di Superfici parte di SCM Group.
Prodotti di altissima qualità e un servizio che copre a 360 gradi tutte le necessità del cliente.
Sono questi i punti di forza di PM Serramenti, non solo un brand, ma una vera storia di successo. Nata dalla passione e dall’esperienza di Patrizio Pesenti, questa azienda bergamasca si è, infatti, rapidamente affermata nel panorama italiano come leader nella produzione di serramenti di alta gamma
La sua flosofa pone al centro la qualità e l’attenzione al cliente, senza mai dimenticare l’importanza della sostenibilità ambientale. A sottolinearlo è lo stesso Patrizio Pesenti che ci racconta anche un’altra scelta ben precisa: «PM
Serramenti si è ormai testato su un target di clienti molto alto e questa è la cosa su cui vogliamo continuare a puntare sempre più, per poter soddisfare qualsiasi esigenza, incluse le certifcazioni e tutte uelle le ate all’aspetto ambientale».
La chiave del successo? Pesenti non ha dubbi: «Un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, che si traduce in prodotti realizzati con i migliori materiali e le più avanzate tecnologie».
Ma PM Serramenti non è solo qualità. L’azienda pone al
CASE HISTORY SUPERFICI
SERRAMENTI
PM
di Mario Giacomo Borruto
038 www.scmgroup.com it superfci
PM Serramenti - entrata principale.
PM Serramenti - entrata del sito produttivo.
centro del suo agire il cliente, offrendo un servizio impeccabile in ogni fase del processo, dalla preventivazione alla posa in opera e al post vendita. Un team di professionisti altamente qualifcati è a disposizione per ascoltare le esigenze del cliente e trovare la soluzione più adatta a ogni specifca necessità.
Per fare tutto questo PM serramenti continua a investire e guarda al futuro con ottimismo. L’azienda, infatti, ha in programma di ampliare la sua gamma di prodotti e di rafforzare la sua presenza sul mercato internazionale. Un futuro che si prospetta, quindi, all’insegna della crescita e del successo.
«Siamo ripartiti dopo il 2021 con l’apertura della nuova sede e i nuovi uffci, riuscendo a utilizzare i pannelli fotovoltaici per poter essere autosuffcienti. er il futuro abbiamo in progetto il lancio di una nuova produzione di serramenti e un posizionamento del brand sempre più centrato sulla sostenibilità ambientale, a cui teniamo tantissimo come dimostrano tutti gli investimenti importanti fatti in questa direzione».
Un esempio emblematico è la nuova linea di verniciatura ac uistata da Superfci del ruppo SCM, progettata per ottimizzare le emissioni e convogliarle in un’unica
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o imentazione serramenti grezzi. Stazionamento serramenti post fnis ing, fase di essiccazione.
atrizio esenti e il team fnis ing di Serramenti
di Mario Giacomo Borruto
sottostazione per la purifcazione e la reimmisione in atmosfera. bbiamo scelto uperfci e come partner tecnologici perché volevamo la migliore soluzione per la verniciatura dei serramenti.
L’implementazione del robot “maestro”, in particolare, ci ha permesso di ottenere una verniciatura impeccabile e una notevole consistenza produttiva, semplifcando il lavoro degli operatori».
La facilità d’uso del robot è stato un altro vantaggio molto apprezzato. i a sorpreso la facilità con la uale i nostri operatori hanno imparato a usare il robot; pensavamo che sarebbe stato più complesso utilizzare l’HMI ma l’interfaccia risulta essere immediatamente comprensibile. Gli operatori specializzati sono entusiasti è questo per me è molto importante perché essendo i primi utilizzatori del robot era fondamentale che il robot fosse un prezioso alleato, mi liorando l effcienza e la ualità del processo produttivo». Ha dichiarato Patrizio Pesenti.
Le parole del titolare esprimono la soddisfazione per l’investimento: «Sono soddisfatto di entrambi i punti che per me erano fondamentali e che ho considerato durante
l’investimento: la qualità di spruzzatura e la facilità d’uso». PM Serramenti rappresenta un esempio virtuoso di come l’eccellenza nella qualità possa coesistere con un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente.
AN ITALIAN EXCELLENCE IN THE HEART OF LOMBARDY
The case history puts the spotlight on PM Serramenti, a company specialized for 40 years in the production of wooden and wood/aluminium windows and doors that recreate the traditional architecture of the past and interpret contemporary design trends. Frames that bear the typical somatic features of wood and a brand increasingly centered on environmental sustainability as demonstrated by the SCM Group’s ELMAG painting line.
Highest quality products and a service that covers all customer needs at 360 degrees.
These are the strengths of PM Serramenti, not just a brand, but a true success story. Born from the passion and experience of Patrizio Pesenti, this Bergamo company has, in fact, quickly established itself in the Italian panorama as a leader in the production of high-end windows and doors.
A constant commitment to research and development of innovative solutions, which translates into products made with the best materials and the most advanced technologies. An emblematic example is the new painting line purchased by Superfci of the SCM Group, designed to optimize emissions and convey them to a single substation for purifcation and reintroduction into the atmosphere. PM Serramenti represents a virtuous example of how excellence in quality can coexist with a concrete commitment to protecting the environment.
CASE HISTORY SUPERFICIPM SERRAMENTI
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Superfci obot maestro dettaglio di applicazione.
Superfci obot maestro dettaglio di applicazione.
FULL-FEELING FINISHING TECHNOLOGIES
ROBOT MAESTRO
L’originale Robot Maestro Superfici è stato progettato partendo dai movimenti di braccio di un artigiano, garantendo una qualità di spruzzatura eccezionale studiata appositamente per i serramenti. A contenuto altamente tecnologico, Robot Maestro è in grado di verniciare tutte le parti del manufatto e far risaltare la vera anima del serramento tramite la possibilità di gestire l’angolo di spruzzatura.
Il sistema di gestione e controllo è altamente efficiente, sia per la parte di gestione delle operazioni di lavoro, quali creazione di ricette, avvio e reset allarmi, che per la parte di pulizia degli ugelli, che consentono di pulire gli ugelli in modo automatizzato. Questo garantisce i migliori standard qualitativi durante ogni singola spruzzatura e su ogni singolo serramento.
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ALLA RICERCA DELLA DIFFERENZIAZIONE
Un exploit di Makor nel campo della verniciatura del PVC permette a Kompany di Sabaudia (LT) di dare colore e rilievo ai propri prodotti e di rendere distinguibile, grazie alle tecnologie Makor e alle vernici Renner un prodotto altrimenti molto più standardizzato rispetto quello ottenuto con altri materiali.
Il 17 febbraio scorso abbiamo visitato con Carlo Dolciami, Direttore Commerciale di Makor Group di Sinalunga, lo stabilimento Kompany di Sabaudia, in provincia di Latina, una realtà facente parte di una costellazione di srl, facenti a loro volta riferimento alla famiglia Piccone, che costituiscono un polo di eccellenza nel settore del serramento in alluminio, in PVC, in PVC-alluminio e in alluminio-legno. Lo stabilimento di Sabaudia copre 40mila metri quadrati e impiega 140 addetti espletando una serie di fasi produttive che includono la fnitura del serramento in PVC. Tra i marchi di eccellenza, tutti certifcati, presenti in Italia e all’estero con una forte penetrazione sul mercato statunitense, è particolarmente conosciuto Korus, a cui si affanca Energy per la sua straordinaria prestazionalità. Ha fatto gli onori di casa Massimo Agnelli, responsabile commerciale, che, cortesemente, ci ha dedicato un po’ del suo tempo.
«Avevamo messo a punto uno sviluppo tecnologico sulla verniciatura del PVC assieme all’azienda Renner –racconta Carlo Dolciami – produttrice di vernici e da sempre pioniera della sostenibilità nel campo della fnitura. Uno sviluppo che aveva già visto la prototipazione delle macchine necessarie sia per la verniciatura sia per il conseguimento di un effetto-legno. Per partire avevamo bisogno di un cliente in grado di ricevere e sviluppare questa innovazione: abbiamo trovato in Kompany l’azienda giusta con la quale siamo riusciti a segnare un punto importante nel miglioramento della verniciatura del PVC. Ci auguriamo che i nostri clienti, primo fra tutti Kompany, che hanno dato il via a questo processo di verniciatura, incontrino il prevedibile successo sul mercato, già confermato dalle prime risposte commerciali».
«In effetti – conferma Massimo Agnelli – ci sono anche riscontri importanti, perché non appena abbiamo messo in commercio i prodotti, attraverso la nostra rete commerciale, la risposta è stata positiva».
Dunque Kompany ha già presentato questi prodotti al mercato?
«Ha già presentato questa innovazione al mercato e con successo – risponde Massimo Agnelli –, perché di fatto una verniciatura su per infssi pu essere realizzata solo su un impianto di un certo livello. Consideriamo che noi come azienda siamo alla costante ricerca di specifcità da presentare al nostro cliente il serramento in PVC, in effetti, è un prodotto molto omogeneizzato, poco distinguibile nelle diverse produzioni. Mentre nell’alluminio siamo in grado di fare la differenza nei nostri progetti, nel PVC il prodotto è molto più standardizzato, salvo che si effettuino investimenti molto alti per fare serie proprie. innovazione della fnitura c e abbiamo ottenuto grazie alle tecnologie Makor e alle vernici Renner permette, invece, di rendere distinguibile un prodotto altrimenti assai banale. Questa maggior distinzione ottiene il gradimento dei nostri clienti».
Questo signifca garantire ai clienti una paletta di colori importante?
iaramente non parliamo di una amma infnita precisa Massimo Agnelli –, cosa che non va d’accordo con la produzione industriale ma di una gamma di uattordici, uindici colori, fno a venti, c e permettono al nostro cliente di disporre di argomentazioni di vendita in grado di vincere il confronto con la concorrenza. In
REPORTAGE MAKORKOMPANY di Pietro Ferrari www.makor.it
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SHOW CASE TECNOLOGIA
questo modo troviamo un’argomentazione che ci mette in condizione di non essere messi in diffcoltà . Possiamo dire che si tratta di ovviare a quello che era il limite più grave del PVC, la monotonia cromatica. Possiamo dare una gamma di colori che è paragonabile a quella dell’alluminio e a quella del legno verniciato o naturale.
«A onor del vero, dobbiamo dire che c’è anche la tecnologia del rivestimento nel campo del PVC – risponde Carlo Dolciami –, per il rande vanta io della verniciatura rispetto all approccio dell infsso rivestito che, salvo eccezioni, riveste soltanto due delle facce lasciando, una volta c e l infsso è aperto, un colore diverso, esteticamente abbastanza discutibile; è rappresentato dall avere l infsso verniciato nella sua totalità. Questo si esalta soprattutto nella creazione dell’effetto legno, determinando un manufatto qualitativamente ed esteticamente diverso».
Rispetto al rivestimento abbiamo anche un vantaggio dal punto di vista dei costi?
«Abbiamo un vantaggio dal punto di vista dei costi –conferma Carlo Dolciami –, soprattutto se parliamo della verniciatura della terza faccia e abbiamo anche un vantaggio dal punto di vista della tattilità, grazie ad alcuni prodotti sviluppati dal produttore di vernici con cui abbiamo percorso questo sentiero, possiamo anche ottenere l’effetto soft-touch Renner. Parliamo, non a caso, di un partner presente sul mercato con dei prodotti sostenibili certifcati .
«Aggiungiamo che Renner è stata l’azienda che, per prima, a realizzato una linea di vernici certifcata ad alte prestazioni – sottolinea Massimo Agnelli –, un prodotto che ci consente di dare al nostro serramento una garanzia di durata dai dieci anni in su».
In effetti, quando si parla di PVC, l’utente si aspetta di avere la durata senza manutenzione, per cui anche la
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Particolare macchina.
Foto 3d Linea. Foto
n exploit by akor in the feld of C painting allows ompany of abaudia L to give color and relief to its products and to make distinguishable, thanks to akor technologies and enner paints, a product that is otherwise much more standardi ed than that obtained with others materials.
Last ebruary th we visited with Carlo Dolciami, Commercial Director of akor roup of inalunga, the ompany factory in abaudia, in the province of Latina, a reality that is part of a constellation of limited companies, which in turn refer to the iccone family, which constitute a center of excellence in the sector of aluminium, C, C-aluminium and aluminium-wood windows and doors. he abaudia plant covers thousand square meters and employs workers carrying out a series of production phases which include the fnishing of the C window and door frames. mong the brands of excellence, all certifed, present in taly and abroad with a strong pene-
vernice dev’essere coerente con questa aspettativa. «Precedentemente noi potevamo differenziare la pasta bianca del PVC solamente con le pellicole – spiega Massimo Agnelli – c e, per , sono limitate dal punto di vista dei colori e delle fniture, con ualc e problemino in più di durata rispetto alla verniciatura e con dei costi paragonabili a quelli della verniciatura stessa. Il vantaggio in termini di durabilità ma soprattutto in termini di policromaticità è evidente».
Questo è piaciuto molto al rivenditore… oter fornire il proflo verniciato su tutte le facce in vista è un fattore vincente – conferma Massimo Agnelli –: per esempio posso dare l’effetto legno anche nella parte interna dove con la pellicolatura non posso intervenire se non con soluzioni particolari. Dunque un effetto estetico superiore».
Vedo un’enfasi accentuata sull’effetto legno…
«Il 50% della richiesta del prodotto PVC è sull’effetto legno, scuro o chiaro che sia – precisa Massimo Agnelli –, l’altro 50% che viene richiesto in pasta bianca viene scelto per questioni di prezzo e soprattutto su quegli interventi in cui il cliente fnale non è direttamente coinvolto, ma nel cantiere dove l’acquirente è l’impresa c è meno attenzione all aspetto estetico. er anc e in quel caso noi abbiamo creato un’offerta in cui, invece del prodotto bianco in pasta, abbiamo un prodotto verniciato sempre bianco che in più ha una lavorazione un po’ goffrata e soprattutto è molto opaco e smorza quella lucentezza che crea l’effetto plastica così poco amato nel serramento».
Chiaramente l utente fnale uole la ellezza del legno e la praticità del PVC assieme, ovviamente unita al costo inferiore.
«Così – garantisce Massimo Agnelli – riusciamo a dare un bel mix in grado di trovare il miglior compromesso tra tutti questi aspetti».
«Va sottolineata anche l’importanza che al nostro progetto ha conferito un cliente come Kompany – rimarca Carlo Dolciami –, dando rilievo alla possibilità da esso richiesta di mettere a punto una tecnologia di colorazione bianca molto semplice ed economica dell infsso, con una differenza rilevante rispetto all’utilizzo di un PVC semplice. L’uso della nostra tecnologia esteso in questo modo va al di là della nostra proposta iniziale: tutto uesto nasce da una ri essione e ric iesta di ompan .
«In realtà non abbiamo inventato l’acqua calda – chiosa Massimo Agnelli – ma abbiamo ascoltato la richiesta del mercato noi facciamo circa mila fnestre in PVC all’anno, di queste, 35mila sono bianche e 35mila sono effetto legno, per metà in tinta chiara e per l’altra metà scura. Per questo abbiamo chiesto una tecnologia che ci permettesse di distinguerci, perché è questa la nostra lotta costante uando noi foto rafamo il nostro prodotto per realizzare una locandina commerciale, purtroppo la nostra fnestra in , una volta stampata, la posso sostituire con una fnestra di tutti i miei concorrenti italiani ma anche polacchi o romeni: come faccio a far capire che il cliente deve comperare il mio prodotto se non sottolineo l aspetto della fnitura .
Voi nella vostra crescita avete puntato moltissimo sulle prestazioni, che però devono essere vestite bene… «Le prestazioni, purtroppo e per fortuna, ormai sono un dato acquisito – evidenzia Massimo Agnelli –: le norme che da quindici anni sono state introdotte sul mercato italiano hanno consentito di migliorare molto la qualità del prodotto offerto. L’accesso ai bonus ha dato una spinta fondamentale dopodic la mia fnestra a le stesse prestazioni, o molto simili, di quella di un altro, dun ue dovr andare a cercare altri ar omenti. uesto è il nostro lavoro quotidiano».
D’altra parte conoscendo la vostra storia si resta ammirati dal vostro impegno sia sul fronte delle prestazioni sia su quello dell’estetica. Quando parliamo di questo tipo di verniciatura il discorso prestazionale di resistenza è rilevante, sia dal punto di vista della durabilità nel tempo, sia agli agenti aggressivi?
«Renner ha sviluppato i prodotti ma li ha anche dotati di una serie di certifcazioni relative ai differenti temi spiega Carlo Dolciami –, senza trascurare l’aspetto della circolarità del prodotto e del suo riciclo nel fne vita. Tutta una serie di prestazioni che saranno sempre più importanti e cogenti».
Parliamo ora della tecnologia di applicazione, come è strutturata?
«La tecnologia applicativa – espone Carlo Dolciami –si basa fondamentalmente su di una applicazione a spruzzo perc la varietà di forme dell infsso cambia a seconda dei modelli, in uesta specifca applicazione sul PVC si richiede l’utilizzo della tecnologia a spruzzo c e è pi essibile. i parte dall applicazione di un cleaner c e ammorbidisce la superfcie, un prodotto a base
REPORTAGE
KOMPANY di Pietro Ferrari www.makor.it
MAKOR
IN SEARCH OF DIFFERENTIATION
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tration on the US market, Korus is particularly well known, alongside Energy for its extraordinary performance. The host was Massimo Agnelli, sales manager, who explained the technological development of PVC painting developed together with the Renner company, a paint manufacturer and always a pioneer of sustainability in the fnishing feld. development that had already seen the prototyping of the machines necessary for both painting and achieving a wood effect. To get started, however, there was a need for a customer capable of receiving and developing this innovation and in Kompany they found the right company with which they managed to score an important point in the improvement of C painting and which akor hopes will meet the foreseeable success on the market, already confrmed by the frst commercial responses. n fact, painting on C for windows and doors can only be carried out on a system of a certain level because C windows and doors are a very homogenised product, diffcult to distinguish between the different productions. his new application technology instead guarantees an important advantage in terms of durability but above all in terms of polychromaticity.
acqua che promuove l’adesione; successivamente il prodotto viene essiccato, poi si applica la vernice che a sua volta subisce un passaggio di essiccazione, e qui potrebbe fnire il tutto.
Come optional però – ed è il caso della linea funzionante qui a Sabaudia – si va a dare una successiva mano, nella fattispecie di ‘color legno’ che in seguito viene sottoposta all’azione di una macchina (oggetto di un nostro brevetto e denominata decoratrice) che, con diversi tools, tamponi azionati elettronicamente in base a ricette predeterminate e altri dispositivi, va a muovere questa vernice per ottenere un effetto legno che può essere costituito da nodi, striature e simili in modo da ottenere un risultato estetico fnale simile a uello del le no naturale. ncora a uesto punto la lavorazione potrebbe essere terminata, oppure, come nel caso dell’impianto installato presso Kompany, è possibile effettuare un ulteriore passaggio in trasparente, per ottenere quegli effetti speciali al tatto, cosiddetti soft-touch, che oggi sono molto apprezzati e impreziosiscono in maniera importante la fnitura, oltre a arantire ulteriori prestazioni di durata nelle performances del prodotto. L’intero impianto può essere abbastanza importante dal punto di vista delle dimensioni, perché stiamo parlando, nella conf urazione completa, di uattro stazioni di applicazione con passa i di essiccazione. L’impianto è pensato per essere utilizzato in maniera pi essibile possibile e l o etto c e ne nasce è sicuramente di pre io .
Parliamo di ase di un P C di ualità che giustifca trattamenti di altissimo livello...
«Stiamo parlando di prodotti di base senza problemi –conferma assimo nelli c e sono il presupposto di un prodotto di ualità .
completamento di uesto processo produttivo agiunge Carlo Dolciami – è stata sviluppata una macchina per effettuare lo stesso processo sui pannelli in PVC, tagliati poi a misura per completare il serramento, partendo dalla tecnologia di verniciatura che deriva dalle nostre macc ine di verniciatura utilizzate sul pannello. Si tratta, infatti, di una macchina che utilizza il concetto del centro di lavoro con tre passaggi nella cabina di verniciatura .
Come si concilia l aspetto della produtti ità con la essibilità?
noi interessa il piccolo lotto risponde arlo olciami – ma l’obiettivo del cliente è quello di lavorare su commesse, poi si tratta di trovare il giusto compromesso tra il ust in time e l economicità del lotto .
i tratta, alla fne termina assimo nelli , di lavorare su una base di 15-20 colori da combinare con il numero di serie prodotte, tenendo conto di ogni componente e con le varianti ric ieste per o ni serie. uesto a i suoi costi e le sue diffcoltà ma ci permette di prote ere i mercati dalla produzione di merce massifcata e non ualifcata .
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ella fotografa, un momento dell incontro relati o al reportage a or ompany, da sinistra a destra il responsabile commerciale di ompany assimo Agnelli, al centro l editore di eb and agazine ietro errari e a destra il Direttore Commerciale di a or roup Carlo Dolciami.
SHOW CASE TECNOLOGIA
VOLUMI E DETTAGLI
System 9 – presentata al Grand Opening del nuovo Technology Center SCM di fine settembre 2023 all’Headquarters di Rimini – è la nuova linea integrata per la produzione di serramenti completi, che coniuga esigenze di flessibilità e di alta produttività: un impianto è già stato con- segnato e altri sono in produzione, a conferma del fatto che il serramento in legno vive una fase di rinascita.
Si è tenuto a Rimini dal 28 al 30 settembre il Grand Opening del nuovo Technology Center SCM, la Casa digitale dell’innovazione per la lavorazione del legno, dove siamo stati accolti in uno spazio di 4000 metri quadrati, progettato per offrire la più ampia gamma di tecnologie e servizi per il legno dedicati a processi integrati, connessi, essi ili pi sosteni ili e ottimizzati per ogni la orazione. In questo contesto, all’interno dell’ampliato stabilimento produttivo di Rimini, ci è stata presentata anche la nuova linea s stem .
Forte di una pluridecennale esperienza nella produzione
di sistemi integrati per il serramento, SCM offre oggi una nuova soluzione per l’industria: la linea system 9, con al suo interno un’ulteriore novità assoluta, la tenonatrice bilaterale celaschi action. Commentiamo le caratteristiche di questa linea con Simone Scortichini, Product Area Manager delle tecnologie per il serramento, e Gian Luca Giovanardi, Business Unit Manager delle tecnologie per la proflatura, squadratura e tenonatura.
«In SCM – ci dice Simone Scortichini – abbiamo seguito con continuità questo percorso di innovazione che incontra anche oggi una vivace risposta da parte del
EXHIBITION
di Pietro Ferrari
SCM
www.scmwood.com
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mercato. Nei decenni abbiamo sviluppato impianti che, essendo molto produttivi, si rivolgono a un target selezionato di clienti che necessitano di lavorare volumi molto elevati e dispongono di importanti disponibilità di investimento. Fino a oggi per la gamma system avevamo in catalogo tre soluzioni: system 1, system 5 e system 8. La nuova linea system 9, c e si affanca alle precedenti, nasce dalla volontà di conciliare esigenze di alta produttività con la richiesta crescente di un’estrema fessibilità sia in merito ai profli c e alle dimensioni dei pezzi . Un impianto è già stato consegnato e altri sono in pro-
SYSTEM 9, SCM’S NEW INTEGRATED LINE FOR THE COMPLETE PRODUCTION OF WINDOWS AND DOORS
Strengthened by many years of experience in integrated system production for windows and doors, SCM is now presenting a new solution for industry: the system 9 line, which includes another absolute novelty: the celaschi action double-sided tenoning machine.
This new SCM line stands out for the rapidity in its setup change and the extreme exibility in the management of work-pieces with different dimensions, allowing the manufacturing of up to 200 complete windows per working shift, even with medium-small batches.
As with all the SCM “systems”, the integration of multiple machines enables to perform all the operations for producing windows frame: planing with the superset nt throughfeed moulder, tenoning with the new celaschi action, drilling and routing with t e eximat machining centre and profling on both right and left sides with two proftec mac ines.
Celaschi action, the heart of the new SCM line dedicated to the window and door industry
The new celaschi action double-sided tenoning ma-
duzione, a conferma del fatto che il serramento in legno vive una fase di rinascita. Il principio di system 9, che consente la produzione di 5/6 pezzi al minuto equivalenti a circa duecento fnestre per turno, è quello che intercetta meglio le esigenze dei serramentisti: offre quattro volte la capacità produttiva di un centro di lavoro garantendone la stessa fessibilità.
Questa nuova linea di SCM si distingue per l’elevata rapidità nel cambio di confgurazione e per l’estrema fessibilità nella gestione di pezzi di differente dimensione.
«Il concetto alla base di system 9 – ci spiega ancora Simo-
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ne Scortichini – è quello di una linea estesa in lunghezza, capace di soddisfare esigenze di alta produttività, come avviene per i modelli precedenti della gamma. Quello che è cambiato è che le macchine che compongono questo impianto sono in grado di esprimere il massimo della essibilità e di rispondere con effcienza alle esi enze produttive più diverse, soprattutto nella lavorazione di lotti di piccole o medie dimensioni con profli, misure o spessori diversi .
Come per tutti gli impianti “system” di SCM, l’integrazione di più macchine permette di eseguire tutte le operazioni necessarie per la produzione dell’infsso: la piallatura viene eseguita con una scorniciatrice superset nt, la tenonatura con la nuova celaschi action, foratura e fresatura con un centro di lavoro e imat e la proflatura su entrambi i lati destro e sinistro con due proftech.
Celaschi action, il cuore della nuova linea SCM dedicata all’industria del serramento
La nuova tenonatrice bilaterale celaschi action, cuore pulsante della linea system 9, permette di tenonare simultaneamente due elementi di differenti lunghezza, larghezza e spessore, sfruttando il principio della lavorazione con la traslazione dei motori a pezzi fermi.
«Tra le macchine che compongono gli impianti system – conferma Gian Luca Giovanardi – il vero elemento distintivo è rappresentato dalla tenonatrice che deve essere essibile rispetto alla lun ezza, lar ezza e allo
spessore dei pezzi lavorati. In linea con questa esigenza abbiamo rivisto la concezione delle classiche squadratrici a usso, c e lavorano per spessori costanti, e abbiamo sviluppato questa nuova macchina celaschi, ovvero una tenonatrice bilaterale che lavora contemporaneamente due lati dei pezzi e non deve eseguire set-up al variare delle dimensioni dei pezzi, sposandosi perfettamente con uesto principio di massima essibilità . Questa macchina avendo dei cambi utensili dedicati è anche estremamente fessibile nella gestione dei profli. A tutti i livelli la macchina effettua dei set up molto rapidi mantenendo così costante la produttività dell’intera linea. Tra i plus si evidenzia un’elevata fessibilità nella produzione dei tenoni grazie alla presenza di quattro elettromandrini, ognuno dei quali asservito da un cam- bio utensile a sei posizioni. È possibile così realizzare da 30 a 48 tenoni diversi senza alcun intervento da parte dell’operatore.
«Questa linea – aggiunge Giovanardi – benefcia di due grandi vantaggi: l’esperienza e competenza pluridecennale in tema di innovazione e alta tecnologia di SCM e il patrimonio di Celaschi, punto di riferimento nello sviluppo di tecnolo ie per la proflatura, s uadratura e tenonatura dedicate a diversi ambiti applicativi .
Una risposta a un mercato di eccellenza
La linea integrata system 9 mostrata in anteprima mondiale al Grand Opening di SCM di fne settembre, si di-
Pietro Ferrari
EXHIBITION SCM di
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stingue per una produttività fno a sei pezzi al minuto ed è in grado di gestire pezzi da 350 a 3100 millimetri di lunghezza, da 35 a 130 millimetri di larghezza e da 35 a 100 millimetri di spessore. uesti valori sono specifci di questo impianto e modifcabili a seconda delle esigenze del produttore.
Questa nuova soluzione industriale per il serramento è inoltre perfettamente in linea con le esigenze di una produzione digitale, connessa e integrata. Il software HMI Maestro active watch gestisce l’intero impianto ed è stato progettato per essere facile da usare e per importare gli ordini direttamente dal software gestionale aziendale. Grazie a Maestro active, l’interfaccia unifcata per tutte le soluzioni tecnologiche SCM, l’operatore può controllare macchine diverse con grande semplicità, con il grande vantaggio di un look&feel unico, accattivante e user-friendly. Simone Scortichini aggiunge: «La possibilità di integrare questo impianto con un unico cervello pensante che gestisse tutta la linea, è stata determinante: abbiamo sviluppato un sistema centralizzato in grado di gestire impianti di grandi dimensioni da un’unica postazione, offrendo tutti i parametri e le informazioni relative alla produttività e alla performance delle singole macchine componenti la linea.
Inoltre questo software può dialogare direttamente con il sistema centralizzato gestionale del cliente dove venono raccolti tutti li ordini .
«I primi feedback raccolti con system 9 – conclude Gio-
vanardi – ci confermano un trend di mercato positivo. Il serramento in legno sta vivendo una seconda giovinezza anche alla luce della richiesta di soluzioni sempre più ecosostenibili, orientate verso materiali che si sposano meglio con l’ambiente.
Questo trend sta portando il serramento in legno a guadagnare nuove quote di mercato e clienti di grandi dimensioni stanno spostando la loro produzione dal PVC al le no. el caso specifco di s stem i clienti potenzialmente più interessati sono realtà industriali di grandi dimensioni, leader di mercato prevalentemente allocati in paesi europei come candinavia, rancia e olonia .
chine, the beating heart of the system 9 line, allows simultaneous tenoning of two elements of different lengths, widths and thicknesses, exploiting the principle of machining with the motors moving when the pieces are stationary. mong the plus points is a high degree of exibility in the production of tenons, thanks to the presence of 4 electrospindles, each of which is served by a 6-position tool changer. It is thus possible to produce from 30 to 48 different tenons without any intervention by the operator.
The system 9 line being previewed at SCM’S Grand Opening at the end of September, stands out with a productivity of up to 6 pieces a minute and it can manage pieces with length from 350 to 3100 mm, width from 35 to 130 mm and thickness from 35 to 100 mm. These values are specifc for this line and they can be modifed depending manufacturer s needs.
Lastly, this new industrial solution for windows and doors is perfectly in line with the demands for a digital, connected and integrated production.
The HMI Maestro active watch software manages the entire system and was designed to be easy to use and to import orders directly from the company management software. hanks to aestro active, the unifed operator interface for all of SCM’s technological solutions, the operator can control different machines very easily, with the great advantage of a unique, attractive and user-friendly look&feel.
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SISTEMA A CLIP BREVETTATO
Il progetto Esperia nelle sue declinazioni è stato studiato da TWT per fornire costantemente inno- vazioni avanzate nel settore dei serramenti in legno e legno-alluminio. La più recente evoluzione è il sistema Esperia Rima, studiato per unire in modo inedito tecnologia avanzata, praticità e design, offrendo risposte su misura per ogni esigenza progettuale. Esperia Rima: l’innovazione al servizio della funzionalità e dell’estetica.
Esperia Rima, un sistema vicino alle esigenze dei serramentisti
Nel panorama dei sistemi per serramenti in legno, Esperia Rima rappresenta una s olta signifcati a grazie al suo sistema a clip brevettato. Esperia Rima non solo promette linee pulite e un design minimalista, ma introduce anche un modo di lavorare più pratico e sicuro.
Il cuore innovativo di Esperia Rima
Il cuore di Esperia Rima risiede nel sistema proprietario di clip brevettate, che permettono un’unione rapida, semplice e sicura dei due elementi di cui è composta l’anta del serramento. Per facilitare ulteriormente il lavoro del serramentista, le clip sono identifcate con un diverso colore: quelle blu per l’assemblaggio a pressione del traverso centrale dove non si possono utilizzare i grani, quelle nere che invece consentono l’uso dei grani e quelle arancioni da utilizzare come estensioni in fase di verniciatura per ottimizzare l’intero processo.
Quali vantaggi offre Esperia Rima?
1. La praticità di non dover più gestire un listello fermavetro interno. Di conseguenza non si vedono chiodi o viti di ancoraggio, si evitano imperfezioni nelle giunzioni dovute anche a possibili movimenti naturali del legno.
2. Riduzione dei tempi di montaggio grazie alle clip brevettate.
3. Il sistema, in base alla tecnologia produttiva, permette di gestire due tipi di essenza
4. Gestione del bicolore in tempi ridotti con risultati impeccabili senza dover mascherare i profli.
5. La possibilità di offrire un effcace e eloce manutenzione del serramento dato che il telaietto esterno è rimovibile.
6. L’opportunità di offrire ai propri clienti un serramento dal design essenziale ed elegante, in grado di armonizzarsi con ogni stile di arredamento.
7. Esperia Rima è stato studiato per poter realizzare
INNOVATION
di Mauro Zamberlan www.twt.tools
TWT
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molteplici forme architettoniche.
8. Prestazioni di trasmittanza termica in linea con i requisiti più restrittivi per tutte le zone climatiche.
9. Il progetto Esperia Rima permette la marcatura CE tramite cascading TWT.
Un partner affda ile e un supporto completo a ogni progetto
TWT non solo fornisce sistemi innovativi e di alta qualità, ma garantisce inoltre:
• un costante supporto tecnico in ogni fase dI progetto;
• tutta la documentazione tecnica, comprese le prove ITT per la Marcatura CE mediante cascading;
• assistenza e manutenzione post-vendita sull’utensile.
Queste caratteristiche dimostrano un impegno totale verso i propri clienti. Esperia Innova, Esperia 8.45 ed Esperia Rima sono una promessa di innovazione, praticità e stile, progettata per soddisfare le esigenze più avanzate dei produttori di serramenti in legno e renderli più competitivi sui mercati.
PATENTED CLIP SYSTEM
The Esperia project in its variations has been designed by TWT to constantly provide advanced inno ations in t e feld of wood and wood aluminium windows and doors. e latest e olution is t e Esperia ima system, designed to combine ad anced tec nology, practicality and design in an unprecedented way, offering tailor made solutions for e ery design re uirement. Esperia nno a and Esperia ima inno ation in t e ser ice of functionality and aest etics.
Esperia ima, a system close to t e needs of window and door manufacturers
In the panorama of timber window systems, Esperia Rima represents a signifcant breakthrough thanks to its patented clip system. Esperia ima not only promises clean lines and minimalist design, but also introduces a more practical and secure way of working.
e inno ati e eart of Esperia ima
The heart of Esperia Rima resides in the proprietary patented clip system, which allows a quick, simple and safe union of the two elements of which the window casement is composed. o further facilitate the work of the window and door manufacturer, the clips are identifed by a different colour blue ones for press-ft assembly of the central transom where grub screws cannot be used, black ones that instead allow the use of grub screws, and orange ones to be used as extensions during painting to optimise the entire process.
at ad antages does Esperia ima offer
. he convenience of no longer having to deal with an internal gla ing bead. s a result, there are no nails or anchoring screws, and imperfections in the oints due to possible natural movements of the wood are avoided.
. educed assembly time thanks to patented clips.
. he system can handle two types of wood.
. wo-colour management in reduced time with impeccable results without having to mask profles.
. he possibility of offering effective and fast maintenance of the frame as the outer frame is removable.
. he opportunity to offer its customers a window or door with an essential and elegant design, able to harmonise with any furnishing style.
. Esperia ima is designed to be able to realise multiple architectural shapes.
. hermal transmittance performance in line with the most restrictive requirements for all climate ones.
. he Esperia ima pro ect allows CE marking by cascading TWT
A reliable partner and compre ensi e support for e ery project not only supplies innovative, high-quality systems, but also guarantees
• constant technical support at every stage of the pro ect
• all technical documentation, including tests for CE marking by cascading
• after-sales service and maintenance on the tool demonstrating a total commitment to its customers. Esperia nnova, Esperia . and Esperia ima are a promise of innovation, practicality and style, designed to meet the most advanced needs of wood window manufacturers and make them more competitive in the markets.
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UNA PRESENZA IMPORTANTE
Elevata affluenza di clienti provenienti da Germania, Svizzera, Austria, Francia ed Europa dell’Est, numerosi e intensi colloqui tecnici durante tutti i giorni della fiera, ottima raccolta di ordini e persino alcuni acquisti spontanei: il bilancio della Holz-Handwerk è stato estremamente positivo per Weinig.
Molti visitatori dello stand Weinig hanno approfttato del fatto che alcuni concorrenti non erano presenti a Norimberga per tenere colloqui particolarmente approfonditi con il team commerciale Weinig. Oltre alla presentazione di nuovi prodotti, il giro dello stand si è spesso concentrato su progetti molto specifci di nuovi clienti, per i quali sono state discusse le prime soluzioni. Il dialogo si è concentrato anche sulle singole sfde economiche e tecniche che i clienti devono affrontare e sulle prospettive per i prossimi mesi. Oltre alla debolezza generale dell’economia (edile), i clienti Weinig sono preoccupati anche per la carenza di manodopera qualifcata, che
colpisce sempre più soprattutto i mestieri specializzati. Tuttavia, la maggior parte delle aziende di trasformazione è cautamente ottimista per il futuro.
Ac uisizione del portafoglio di macchine per la rettifca da Stähle-Hess
Proprio all’inizio della fera, Weinig ha annunciato l’acquisizione del portafoglio di levigatrici di Stähle-Hess GmbH. L’azienda di Reutlingen ha acquisito i disegni di progettazione e le competenze tecniche per la costruzione delle macchine Rotofnish, Gloria e Saturn, nonché i diritti di commercializzazione. Le levigatrici saranno pro-
FAIR WEINIG di Arbenita Velija www.weinig.it
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dotte a Tauberbischofsheim a partire dal 2025 e vendute con il marchio Weinig. L’amministratore delegato Gregor Baumbusch ha espresso il suo entusiasmo per le nuove opportunità derivanti dall’acquisizione: «Siamo lieti di poter offrire ai nostri clienti anc e la tecnolo ia otofnis e quindi una soluzione completa per le macchine di lavorazione per superfci perfette. Questa acquisizione rafforza la nostra posizione di fornitore leader di tecnologia nel settore della produzione di fnestre in le no e sottolinea il nostro impegno per l’innovazione e la soddisfazione dei clienti .
uesto era più che evidente allo stand della fera Weinig di Norimberga, dove l’azienda ha presentato ai visitatori un’ampia gamma di innovazioni e ottimizzazioni di prodotto. L’aumento della produttività, la maggiore convenienza, la semplifcazione e l’accelerazione dei processi di lavoro e la massima sicurezza sono stati gli obiettivi principali dell’azienda in tutte le gamme di prodotti
Nuova sega trasversale sotto il piano OptiCut C 50+ La nuova OptiCut C 50+ è stata presentata in anteprima. La “sorella minore” della OptiCut C 700+, la nuova sega trasversale sotto il piano di lavoro viene utilizzata per tagli trasversali di pezzi più piccoli fno a 300 mm di larghezza di taglio. Il box di aspirazione della polvere offre un migliore comportamento di aspirazione e riduce la formazione di trucioli nella macchina. L’OptiCut C 50+ è ideale per la lavorazione di tavole di specie legnose miste con un effciente taglio trasversale a misura. La macchina offre un elevato grado di fessibilità, soprattutto quando lo spazio è limitato. Una nuova caratteristica è l’altezza di lavoro standard di 900 mm per un lavoro ergonomico. Il design dell’OptiCut C 50+ è stato ottimizzato e ora si integra perfettamente con la nuova serie “Plus” (+).
Nuovo dispositivo di impilamento EuroStacker
Weinig ha presentato anche l’EuroStacker, la soluzione
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di transpallet pratica ed economica per l’impilamento semiautomatico, come ulteriore innovazione nel settore del taglio. Con l’EuroStacker, l’operatore deve solo inserire le strisce di impilamento dopo ogni strato e il transpallet si abbassa automaticamente alla posizione successiva. Anche tutte le altre fasi di impilamento sono automatiche. Per proteggere l’EuroStacker dagli incidenti da schiacciamento sono disponibili tre diversi sistemi di sicurezza: Safety Basic, Safety Classic e Safety Plus. In questo modo è possibile scegliere la soluzione più adatta alla propria applicazione.
Profmat 0 ora con unità di smussatura
A Norimberga è stata presentata per la prima volta un’unità di smussatura per la piallatrice e proflatrice Profmat 50 per la produzione di prodotti proflati e la lavorazione di legno massiccio strutturale e legno umido. Si posiziona automaticamente a seconda del mandrino sinistro e di quello superiore e offre una maggiore fessibilità nella lavorazione del legno massiccio strutturale in diverse dimensioni e con diversi spessori di smusso. In combinazione con il pacchetto di controllo opzionale, è possibile posizionare larghezza e spessore con la semplice pressione di un pulsante e salvare i valori di impostazione per ottenere la migliore precisione di ripetizione possibile. Il pacchetto include il sistema di controllo Memory Plus, già collaudato nella serie Powermat.
uo o con ogliatore di ritorno per il Cu e La Cube 3, la pialla più semplice al mondo, ha recentemente ottenuto un ottimo riscontro tra gli utenti rispetto al suo predecessore, la Cube Plus, grazie alle sue caratteristiche standard di qualità superiore e al design accattivante. Per rendere ancora più comodo l’utilizzo da parte di un solo operatore, la Cube 3 è ora dotata di un nuovo nastro di ritorno. Questo consente all’operatore di alimentare i pezzi non lavorati e di disimballare i pezzi lavorati allo stesso tempo. Questo porta il potenziale di prestazioni della macchina a un nuovo livello. Il Cube 3 è particolarmente effciente dal punto di vista energetico e può quindi benefciare di vari programmi di sovvenzione per il risparmio energetico.
Aumento delle prestazioni a due cifre con Conture
Vario XS
Il centro di lavorazione CNC Conturex Vario XS di einig ha mostrato come la tecnologia intelligente possa essere utilizzata per ottenere un maggiore potenziale di prestazioni. Alla fera Holz-Handwerk è stato equipaggiato con la nuova corsa trasversale-longitudinale, in cui vengono lavorati prima i profli fnali e poi quelli longitudinali. Ciò comporta un aumento delle prestazioni fno al 15 . La nuova sequenza multipezzo, in cui due pezzi vengono bloccati su una tavola e lavorati insieme, consente addirittura un aumento delle prestazioni del 20 . Ciò signifca che è possibile raggiungere la massima produttività e che ci sono suffcienti riserve di prestazioni per l’alta stagione.
Alcune immagini realizzate in occasione dell’Holz-Handwerk di Norimberga andato in scena dal 19 al 22 marzo scorsi, un’occasione per presentare moltissime gamme di prodotti Weinig: alcuni momenti convegnistici e diversi momenti di incontro allo stand. Sotto anche uno scatto della rappresentanza di Weinig Italia, con Sonia Maritan in visita allo stand Weinig, fra i due Sales Manager: Helmuth Ferretti alla sua destra (Responsabile Vendita per Alto Adige e Trentino) e Rudolf Markt alla sua sinistra (Responsabile Vendita per la zona di Treviso e Belluno, Friuli Venezia Giulia e Key Account Trentino Alto Adige).
FAIR WEINIG di Arbenita Velija www.weinig.it
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AN IMPORTANT PRESENCE
High turnout of customers from Germany, Switzerland, Austria, France and Eastern Europe, numerous and intense technical discussions during all days of the fair, excellent order collection and even some spontaneous purchases: the results of Holz-Handwerk were extremely positive for Weinig.
Many visitors to the Weinig stand took advantage of the fact that some competitors were not present in Nuremberg to hold particularly in-depth discussions with the Weinig sales team. In addition to the presentation of new products, the tour of the stand often focused on very specifc pro ects of current customers, for which the frst solutions were discussed. he dialogue also focused on the individual economic and technical challenges that customers face and on the prospects for the coming months. In addition to the general weakness of the (construction) economy, Weinig customers are also concerned about the shortage of skilled labor, which is increasingly affecting specialized trades in particular. However, most processors are cautiously optimistic about the future.
Acquisition of the grinding machine portfolio from Stähle-Hess
Right at the start of the fair, Weinig announced the acquisition of the sander portfolio of Stähle-Hess GmbH. The Reutlingen company acquired the design drawings and technical expertise for the construction of the otofnish, loria and aturn machines as well as the marketing rights. he sanders will be produced in Tauberbischofsheim from 2025 and sold under the Weinig brand. Managing Director Gregor Baumbusch expressed his enthusiasm for the new opportunities resulting from the acquisition e are pleased to be able to also offer our customers the otofnish technology and thus a complete solution for processing machines for perfect surfaces. This acquisition strengthens our position as a leading technology provider in the wood window manufacturing industry and underlines our commitment to innovation and customer satisfaction.” This was more than evident at the stand at the Weinig trade fair in Nuremberg, where the company presented visitors with a wide range of innovations and product optimizations. Increased productivity, greater convenience, simplifcation and acceleration of work processes and maximum safety have been the company s main ob ectives across all product ranges.
New OptiCut C 50+ undertable cross saw
The new OptiCut C 50+ has been previewed. The “little sister” of the OptiCut C 700+, the new under-table cross saw is used for cross cuts of smaller workpieces up to 300 mm cutting width. The dust extraction box offers improved suction behavior and reduces chip formation in the machine. The OptiCut C is ideal for processing mixed wood species boards with effcient cross cutting to si e. he machine offers a high degree of exibility, especially when space is limited. A new feature is the standard working height of 900 mm for ergonomic working. The design of the OptiCut C 50+ has been optimized and now integrates perfectly with the new “Plus” (+) series.
New EuroStacker stacking device
Weinig also presented the EuroStacker, the practical and economical pallet truck solution for semi-automatic stacking, as a further innovation in the cutting sector. With the EuroStacker, the operator only needs to insert the stacking strips after each layer and the pallet truck automatically lowers to the next position. All other stacking steps are also automatic. To protect the EuroStacker from crushing accidents, three different safety systems are available: Safety Basic, Safety Classic and Safety Plus. This way you can choose the most suitable solution for your application.
rofmat now wit c amfering unit
chamfering unit for the rofmat planer and profler for the production of profled products and the processing of structural solid wood and wet wood was presented for the frst time in uremberg. t automatically positions itself according to the left and upper spindle and offers greater exibility in processing structural solid wood in different sizes and with different bevel thicknesses. In combination with the optional control package, you can position width and thickness with the push of a button and save setting values to achieve the best possible repeat accuracy. The package includes the Memory Plus control system, already proven in the Powermat series.
New return conveyor for the Cube 3
he Cube , the world s simplest planer, has recently gained a great response from users compared to its predecessor, the Cube lus, thanks to its superior standard features and attractive design. To make use by a single operator even more convenient, the Cube 3 is now equipped with a new return conveyor. his allows the operator to feed raw parts and unpack machined parts at the same time. his takes the machine s performance potential to a new level. he Cube is particularly energy effcient and can therefore beneft from various energy saving subsidy programs.
Double-digit performance increase with Conturex Vario XS
The Conturex Vario XS CNC machining center from Weinig showed how intelligent technology can be used to achieve greater performance potential. At the ol - andwerk trade fair it was equipped with the new transverse-longitudinal stroke, in which the fnal profles are processed frst and then the longitudinal ones. This results in a performance increase of up to 15%. The new multi-piece sequence, in which two pieces are clamped onto a table and machined together, even allows for a increase in performance. his means that maximum productivity can be achieved and that there are suffcient performance reserves for the peak season.
ON THE FIELD WORKING PROCESS di
www.working-process.com
IL BACKSTAGE DELLA QUALITÀ - V PARTE
Il “dietro le quinte” di Working Process è un viaggio che stiamo ancora compiendo, dopo essere passati dall’ufficio Project Management, dal reparto produttivo e poi aver trattato dell’aspetto certificativo; quindi visitato le Aree Tecniche e approfondito la Supply Chain dell’azienda carat- terizzata dagli uffici Tecnico meccanico, Automazione, Acquisti e Pianificazione, e ancora ana- lizzato la piattaforma online di Working Process battezzata “Antonio” che guida i clienti all’uso delle macchine, e poi trattato le scelte strutturali in chiave ecosostenibile legate all’attivazione dell’impianto fotovoltaico, alla diffusione dello schema “Made in Green Italy” e al recupero di energia integrata al progetto degli impianti WP. In questo numero, dedicato allo showcase tec- nologia, abbiamo affrontato le importanti prospettive di crescita produttiva, ma anche trattato del valore della materia prima che viene lavorata dagli impianti che a Niviano di Rivergaro, in provincia di Piacenza, vengono pensati, progettati e prodotti e alla loro qualità nel tempo legata anche al revamping delle vecchie macchine.
LA STAGIONE DI RIPRESA DEL LEGNO
Innanzitutto va sottolineato dopo tanti incontri con Stefano Schegginetti, Filippo Schegginetti e Paolo Perservati che qui nella sede di Working Process a Niviano di Rivergaro, in provincia di Piacenza, hai la forte percezione che il legno sia il materiale principe! E allora la prima domanda verte proprio su questa forte sensazione, il legno è davvero il materiale prediletto fuori dal vostro stabilimento?
«È appena partita dagli stabilimenti Working Process una macchina di ultima generazione per la produzione di serramenti in legno [20 febbraio 2024 ndr] ed è stata acquisita da un produttore di serramenti in PCV –testimonia Filippo Schegginetti –, a conferma del fatto che il legno sta vivendo una stagione di ripresa e di recupero dei mercati che aveva perso. Alcuni produttori dell’Est Europa avevano anticipato la tendenza a dotarsi di tecnologie su base legno e questa tendenza
Sonia Maritan
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sembra diffondersi anche in Italia e in altri Paesi. È una corretta strategia commerciale fornire alle grandi reti vendita, di cui molti leader dispongono, un’alternativa al prodotto in PVC o in alluminio. Questo spiega il ritorno del legno e delle sue tecnologie di lavorazione».
«Io credo però che il futuro del serramento sarà sempre più nell’accoppiamento di materiali diversi – aggiunge Stefano Schegginetti – misti come legno-alluminio, alluminio-legno, PVC-legno, vetro-legno e quant’altro.
Consideriamo che attraverso l’evoluzione del design e l’utilizzo di nuovi materiali non siamo più in presenza di una fnestra, ma di un complemento di arredo. a fnestra diventa sempre pi un prodotto da mostrare agli amici».
«Stiamo preparandoci per la costruzione della linea più grande mai costruita per il serramento in legno –racconta Filippo Schegginetti – destinata a un cliente francese. Rappresenta il connubio tra la tecnologia Working Process (centro di lavoro compatto ad alte prestazioni e la tecnolo ia .
Qui abbiamo unito le tecnologie per realizzare una li-
nea comprendente un centro di lavoro su misura per effettuare operazioni di proflatura molto speciali per le quali la macchina tradizionale non era adatta. Si tratta di diverse macchine intercollegate tra loro con sistemi di supervisione particolarmente evoluti in cui il software, come è oggi la regola, è il costo d’investimento maggiore: sì metallo, sì innovazione, sì connessione ma soprattutto software e ancora software, tanto customer care e tantissimi servizi all’operatore e all utenza fnale .
Con questa nuova linea quindi siamo andati oltre l’industria 4.0?
«Siamo approdati in pieno nelle tematiche 5.0 – risponde Stefano Schegginetti – quali automazione, sicurezza e molta attenzione al risparmio energetico: tutte caratteristiche già presenti nelle nostre macchine perché puntiamo ad avvicinarci a una piena sostenibilità energetica. Per diminuire l’impronta di carbonio abbiamo fatto una serie di scelte strutturali come l’attivazione dell’impianto fotovoltaico, la diffusione dello schema “Made in Green Italy” e il recupero di energia integrato al progetto degli impianti».
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Questo conferma che il vostro impegno di razionalizzazione degli spazi e dei tempi si è realizzato attraverso la costante evoluzione dello schema “Prodotto, Processo, Concetto”.
Avete dato forma al vostro obiettivo di rivoluzionare le metodologie di la orazione delle porte e degli infssi in legno!
o dobbiamo affnare ancora di pi sottolinea tefano Schegginetti – dobbiamo diventare maniaci della razionalizzazione dei tempi e degli spazi. Il nuovo capannone ci ha permesso di crescere in termini di fatturato».
Quali sono le previsioni per i prossimi anni?
«Il 2024 è già al completo per noi come ordinativi –continua Stefano Schegginetti – e abbiamo il 50% del 2025 già coperto e un 15% del 2026.
Siamo già in fase di simulazione della occupazione dello spazio degli impianti in successione da produrre nello stabilimento».
REVAMPING DELLE MACCHINE USATE
Passando dal capannone preesistente a quello nuovo, notiamo un impianto “in corso di restyling”: voi fate anche il revamping delle vecchie macchine?
na o os come uesta – spiega Filippo Schegginetti –, una volta che è stata sostituita dalla nuova o os ebo, è stata ritirata e destinata a un nuovo cliente, il quale però ci ha chiesto di avere un controllo totale e generale dello stato macchina, in maniera di poterla rimettere in linea come nuova e garantita per un anno. Noi con i nostri tecnici e solo sulle nostre macchine andiamo a fare il check up e il controllo presso il cliente con la macchina in funzione, la smontiamo, la portiamo in azienda, controlliamo tutta la parte dei cablaggi elettrici e oleodinamici, facciamo la pulizia criogenica, in maniera tale che poi la macc ina è in uno stato di uasi nuovo a livello di superfci metalliche.
Vengono ricontrollati tutti i movimenti, tutti gli assi, tutti i pattini per compiere un check-up completo. Tutto
quello che secondo noi non va viene sostituito, tutta la pneumatica viene cambiata, i cavi vengono sostituiti per più del 90%, salvo quei piccoli connettori che non anno alcun problema. a macc ina alla fne è uasi nuova».
«Però non cambiamo la natura della macchina – precisa Stefano Schegginetti –, la macchina resta quella che era».
el caso specifco non facciamo adattamenti – aggiunge Filippo Schegginetti –, però se dovessimo ritirare un modello più recente già dotato di sistema di supervisione o già collegato ad altre macchine la possiamo implementare, aggiungere o togliere ma, non solo, aggiornarla sulla base della successiva direttiva macchine».
Quindi è molto interessante anche questo ambito per Working Process, come business e come servizio? «Diciamo che è importante che una tecnologia concepita nel 1999 sia ancora valida e al passo coi tempi – dice ancora Stefano Schegginetti –, perché dimostra che sono macchine che rispondono ai requisiti richiesti dal cliente. Ciò che per qualcuno è superato per qualcun altro può costituire un grande passo avanti tecnologico. In questo modo rispondiamo a tutte le richieste delle diverse fasce di mercato. I nostri prezzi del revamping sono pari a quelli del nuovo del nostro competitor ma sono prezzi adeguati a prestazioni superiori. Chi acquista il nostro ricondizionato apre una strada verso il nostro ‘nuovo’, un nuovo che poi varrà come usato per chi lo sta scegliendo in termini di accesso alla tecnologia».
Ci sono anche diverse isole di lavoro nel grande reparto produttivo di Working Process e in cui si esprime una certa creatività!
«Ci troviamo nell’area in cui si montano le automazioni macchina, le parti di movimentazione – spiega Paolo Perservati –, però in questa postazione (comune
Sonia
ON THE FIELD WORKING PROCESS di
Maritan www.working-process.com
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a tutta la produzione per ogni stazione di montaggio) c è una connessione con l uffcio tecnico meccanico con un visualizzatore che va a interpretare e illustrare la se uenza di monta io ià prestabilita nell uffcio tecnico che viene seguita da tutti gli operatori. Il valore aggiunto è che normalmente venivano proposte delle distinte anonime qui invece vediamo scritto “Alutec” che è il costruttore. Così ho l’interfaccia precisa».
ui abbiamo l interfaccia dell uffcio tecnico – illustra Antonio Foliero detto ‘Manu’, responsabile del reparto automazione – e noi andiamo a vedere quello che dobbiamo montare, possiamo intera ire, modifcare andare a interpellare i vari componenti, il tutto in real time. uesto attraverso una foto c e inoltro all uffcio tecnico che interviene…».
Questa miglioria viene integrata poi nel disegno. È in corso una delle modifche studiate da Manu una sorta di “slitta” volta a tenere in posizione il tappeto, visiile anche nella fotografa Cosa succede a prima di questa miglioria?
«In alcuni casi – spiega Antonio Foliero – il tappeto in fase di espulsione rimaneva sollevato e l’espulsore rischiava di “inciampare” nel tappeto, causando dei problemi. Abbiamo provato ad applicare “qualcosa” in modo tale che se il tappeto è sollevato lo tiene abbassato... Abbiamo pensato a qualcosa di semplice ma funzionale».
«Questo – afferma Stefano Schegginetti – succede tutti i giorni!».
a metodolo ia utilizzata per analizzare le modalità di guasto o di difetto si esplica in due ambiti – conclude Paolo Perservati – legata al particolare meccanico e al processo. uesti procedimenti, utilizzati fn dalla seconda uerra mondiale, si c iamano ailure Mode and Effect Analysis (i passaggi operativi per prevedere e minimizzare gli effetti negativi in caso di guasto o errore di processo), rispettivamente di prodotto
e di processo. Questi procedimenti vanno applicati costantemente e creano risultati di grande miglioramento nel corso del tempo. Nel nostro caso i codici che cambiamo non sono molti ma prevalentemente sono legati al processo».
Alcuni momenti dell’incontro di Sonia Maritan con Filippo e Stefano Schegginetti in Working Process a Niviano di Rivergaro, in provincia di Piacenza, e con il responsabile del reparto automazione Antonio Foliero, detto ‘Manu’, proprio mentre sta mettendo a punto un procedimento FMEA di cui riportiamo in foto la testimonianza: una sorta di “slitta” volta a tenere in posizione il tappeto. Ancora, la foto di una installazione gestita dal tecnico davanti al monitor che ci restituisce un momento importante del processo produttivo aziendale. nfne, le due foto di gruppo di olz anderwer a orimberga da cui or ing Process è tornata vincente, a dimostrazione del lavoro svolto sul mercato te desco nel tempo, con 140 contatti fra vecchi clienti per l’implementazione del processo della loro Evo ancora perfettamente funzionante ma bisognosa di una maggiorazione dell’automatizzazione (che gli consentirà di essere allineati con il mercato appena riprenderà a essere più tonico) e con nuovi clienti per il cambio macchina e anche la grande soddisfazione di chiudere due contratti in fera con due di ersi aesi elgio e ituania. elle foto di gruppo di ol z anderwer a orimberga ci sono rispetti amente, il team commerciale con, da sinistra a destra: Massimo Schiavetta, Gabriela Fava, Daniela Calza, Farida Milani, Anna Sbarufati e Filippo Schegginetti. L’altro scatto con i clienti, vede da sinistra a destra, il ritratto di Massimo Schiavetta, Franco Garone con il fratello Gianluca Garone, Giuseppe Calandriello e Filippo Schegginetti.
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ON THE FIELD WORKING PROCESS
Sonia Maritan
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The “behind the scenes” of Working Process is a journey that we are still making, after having passed through the ro ect Management offce, the production department and then having dealt with the certifcation aspect then visited the Technical Areas and explored the company’s Supply Chain characterized by the Mechanical Technical, Automation, urchasing and lanning offces, and further analyzed the online Working Process platform called “Antonio” which guides customers in the use of the machines, and then treated the structural choices in an eco-sustainable key linked to the activation of the photovoltaic system, the diffusion of the “Made in Green Italy” scheme and the recovery of energy integrated into the WP systems project. In this issue, dedicated to the technology showcase, we have addressed the important prospects for production growth, but also discussed the value of the raw material that is processed by the plants that are conceived, designed and produced in Niviano di Rivergaro, in the province of Piacenza, and the their quality over time also linked to the revamping of old machines. The new warehouse has allowed Working Process to grow in terms of turnover and the commitment to rationalizing spaces and times has been achieved through the constant evolution of their “Product, Process, Concept” scheme which has given concrete shape to their objective to revolutionize the methods of processing wooden doors and frames!
Working Process is building the largest line ever built for window and door frames for a French customer which represents the combination of Working Process technology (high performance compact machining centre) and CML technology. A line including a tailor made wor center to carry out very special profling operations for which the traditional machine was not suitable: these are different machines interconnected with each other with particularly advanced supervision systems in which the software, as is the rule today , is the largest investment cost: yes metal, yes innovation, yes connection but above all software and more software, lots of customer care and many services for the operator and end users!
Finally, a nod to Holz-Handerwerk in Nuremberg from which Working Process returned as a winner, demonstrating the work carried out on the German market over time, with 140 contacts between old customers for the implementation of the process of their Evo which is still perfectly functional but in need of an increase in automation (which will allow it to be aligned with the market as soon as it starts to be more vigorous) and with new customers for machine changes and also the great satisfaction of closing two contracts at the fair with two different countries: Belgium and Lithuania.
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