378_ILLEGNO_2023

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Poste Italiane spa Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 LO/MI/ euro 10,00 In caso di mancato recapi- to rinviare all’ufficio CMP Roserio (MI) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relati- va tariffa Editrice Web and Magazine s.r.l. Via Valla, 16 I- 20141 Milano www.webandmagazine.media ISSN 0024-0532 378 aprile 2023 - anno 102 dal 1922 - www.webandmagazine.media - english text
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Bimestrale: Poste Italiane s.p.a. Sped.Abb.Post. D.L. 353/2003

(Convertito in legge 27/02/2004 n.46), art.1, comma 1 - LO/MI/ Registrazione presso il tribunale di Milano al numero 638 del 22 novembre 1986 (nuova serie) (pubblicazione 1° fascicolo 15 marzo 1922)

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Da oltre 20 anni SECAL produce impianti per l’essiccazione per legno. Migliaia di installazioni, in ogni parte del mondo, sono a testimoniare la capacità di SECAL di proporre soluzioni ottimali per l’essiccazione di qualunque tipo di legno. Le tecnologie sviluppate, sempre all’avanguardia nel settore, le hanno permesso di posizionarsi ai primi posti tra i costruttori internazionali di essiccatoi per legno e al primo posto in assoluto per quel che riguarda la Qualità Globale del prodotto.

Il marchio SECAL oggi è sinonimo di qualità, un traguardo raggiunto grazie allo sviluppo tecnologico e alla continua ricerca applicata ad ogni singolo componente. La stessa qualità che si ritrova nelle altre linee di produzione : Impianti per il trattamento termico HT degli imballaggi in legno e dei pallets conformi alla normativa ISPM 15 FAO, Impianti di vaporizzazione, impianti per l’essiccazione della legna da ardere, impianti “chiavi in mano” completi di centrale termica e di ogni accessorio, impianti speciali per l’essiccazione di materiali igroscopici diversi dal legno.

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06 07 IL LEGNO aprile 2023

09 EDITORIALE di Pietro Ferrari

SOTTO IL SEGNO DEL RIGORE UNDER THE SIGN OF NORMATIVE RIGOUR

10 TECNOLOGIA

a cura della Redazione

CHRISTOPHE ROUX

WEINIG GROUP

"BASTA AVERE DELLE IDEE..." CHRISTIAN ROUX'S EXPERIENCE IN HIS CARPENTRY WITH HIGH TECHNOLOGIES AND WEINIG MACHINES

14 INCONTRI di Pietro Ferrari

NOVALEGNO

WEINIG GROUP

IL LEGNO IN UNA DIMENSIONE INDUSTRIALE WOOD IN AN INDUSTRIAL DIMENSION

22 FIERE di Pietro Ferrari

LIGNA HANNOVER GERMANIA

NELLA CAPITALE DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO IN THE CAPITAL OF WOODWORKING

26 TECNOLOGIA

a cura della Redazione

BIGonDRY

BIGONDRY S.R.L.: IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E SOLUZIONI SPECIALI AD ALTA TEMPERATURA A RIDOTTO IMPATTO ENERGETICO

BIGONDRY S.R.L.: DRYING PLANTS AND SPECIAL HIGH TEMPERATURE SOLUTIONS WITH REDUCED ENERGY IMPACT

30

TECNOLOGIA

a cura della Redazione SCM

ALTA TECNOLOGIA PER LE PMI

SCM'S PROPOSAL AT LIGNA BRINGS HIGH TECHNOLOGY TO A WIDER AUDIENCE OF USERS

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TECNOLOGIA

a cura della Redazione

PONSSE

UN NUOVO RECORD PER PONSSE

PONSSE'S 19,000TH FOREST MACHINE COMPLETED AT VIEREMÄ FACTORY

SOMMARIO

a cura della Redazione

HOMAG GROUP

SOLUZIONI SU MISURA PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO MASSELLO

TAILOR-MADE SYSTEM SOLUTIONS FOR SOLID WOOD PROCESSING. 45 YEARS OF EXPERTISE IN WOOD PROCESSING

40 ACCADEMIA & RICERCA di Giacomo Goli

SISEF

LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA IN ITALIA PER IL SETTORE DEL LEGNO

TRAINING UNIVERSITY IN ITALY FOR THE WOOD SECTO

46 LA FILIERA DI PEFC di Francesco Marini

PEFC

GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE FOREST MANAGEMENT SUSTAINABLE

50 FORESTA URBANA di Franco Paolinelli IN VISITA AL MONDO WEINIG FROM THREAT TO OPPORTUNITY

56 ARTIS SERVARE di Gianfranco Magri

ARTECONTROL CONSULTING

CATTURA DI INSETTI INDICATORI DI CRITICITÀ AMBIENTALI E STRUTTURALI CATCHING INSECTS INDICATORS OF ENVIRONMENTAL AND STRUCTURAL CRITICALITY

64 ARTE E DESIGN di Pietro Ferrari

AHEC

IL MOBILE SLOW PER UN RAPIDO CAMBIAMENTO THE MOBILE SLOW FOR A QUICK CHANGE

68 FORESTA

ESSENZE EUROPEE

Abete Austria, Abete Vaporato, Acacia, Acero, Carpino, Castagno, Cedro, Ciliegio, Cirmolo, Faggio, Faggio Vaporato, Frassino, Larice Austria, Larice Vaporato, Larice Siberiano, Melo, Noce Nazionale, Olivo, Olmo, Ontano, Pero, Pioppo, Pino Austria, Rovere, Tiglio.

ESSENZE AMERICANE

Black Walnut, Cedro Canadese, Cherry, Cipresso, Douglas, Red Elm, Tulipier, Yellow Pine.

ESSENZE TROPICALI

Afromosia, Bubinga, Doussié, Iroko, Mogano Sapelli, Okoumè, Palma Nera, Teak, Wengé, Zebrano.

PANNELLI E SEMILAVORATI

Lamellari di Rovere, Lamellari di Castagno, Lamellari di Frassino, Lamellari di Rovere Rosso, Multistrati di Okoumè.

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TECNOLOGIA
Beatrice Guidi
IL LEGNO? WHY WOOD
EVENTI ITALIA
di Pietro Ferrari
LEGNO
METSÄ WOOD di
PERCHÈ
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LEGNO ENERGIA
SUCCESSO PER ITALIA LEGNO ENERGIA A SUCCESSFUL ITALIA
ENERGIA
Via G. Marconi, 30 - 31010 Maser [ TV ] - Italy tel. + 39 0423 923170 - fax + 39 0423 546170 info@ martignagolegno.it - www. martignagolegno.it info@athenacomunicazione.com
Martignago Legno snc

SOTTO IL SEGNO DEL RIGORE

☐ Compensazioni, complicati equilibri tra valori e criteri non particolarmente omogenei e interventi legislativi provenienti da una piramide di fonti normative non aiutano a fare chiarezza nella gestione delle risorse scarse, nel controllo delle emissioni e nella salubrità delle pratiche produttive adottate e adottabili.

È difficile e complesso andare a cercare tutte le contraddizioni di queste modalità di comportamento e di valutazione dei comportamenti peraltro con poche alternative, se non si vuole perdersi in una foresta normativa e in un ginepraio di norme in contrasto tra loro.

Ma visto che di foresta abbiamo parlato cerchiamo di capire almeno come muoverci nel contesto di cui si occupa

la nostra rivista, perché qui non si tratta di valori equivalenti e facilmente comparabili ma si tratta di grandi organismi viventi la cui complessità non è riconducibile a poche formule matematiche e le cui dinamiche sono legate ai ritmi stessi della natura. Dunque controlli e verifiche, riflessioni sull'omogeneità e sulla quantificazione di comportamenti e volumi in gioco: solo così la foresta potrà essere veramente tutelata ed esprimere quella salute e quella produttività che gli consenta di produrre i volumi e i valori che gli sono sempre più richiesti per sostituire fonti fossili o poco sostenibili dal punto di vista ambientale. Particolarmente in anni o decenni in cui il riscaldamento globale pone ulteriori e pesantissime sfide al manto fo-

restale, sorgente di materie prime preziose e rinnovabili, fattore di stabilizzazione climatica e arca di benessere per gli uomini e gli animali che lo popolano e lo frequentano.

UNDER THE SIGN OF NORMATIVE RIGOUR

Compensations, complicated balances between values, not particularly homogeneous criteria and legislative interventions coming from a pyramid of regulatory sources do not help to clarify the management of scarce resources, the control of emissions and the wholesomeness of the adopted and adoptable production practices.

It is difficult and complex to go and look for all the contradictions of these modes of behavior and evaluation of behaviors, moreover with few alternatives, if one does not want to get lost in a normative forest and in a jumble of conflicting norms.

But since we talked about the forest, let's try to understand at least how to move in the context our magazine deals with, because here we are not dealing with equivalent and easily comparable values but we are dealing with large living organisms whose complexity cannot be traced

back to a few formulas mathematics and whose dynamics are linked to the very rhythms of nature. Therefore we need checks and verifications, reflections on the homogeneity and on the quantification of behaviors and volumes involved: only in this way can the forest be truly protected and express that health and productivity that allows it to produce the volumes and values that are increasingly required to replace fossil or environmentally unsustainable sources.

This is particularly important in years or decades in which global warming poses further and very heavy challenges to the forest cover which are a source of precious and renewable raw materials, a factor in climatic stabilization and an ark of well-being for the men and animals that populate and frequent it.

WEB AND MAGAZINE www.webandmagazine.com di Pietro Ferrari_EDITORIALE aprile 2023 IL LEGNO 09
Pietro Ferrari

"BASTA AVERE DELLE IDEE..."

L'ESPERIENZA DI CHRISTOPHE ROUX NELLA SUA FALEGNAMERIA CON LE ALTE TECNOLOGIE E LE MACCHINE WEINIG

☐ Christophe Roux è un uomo che ha puntato in alto. Nella sua falegnameria nella regione francese del Rodano-AlpiAuvergne, i suoi 47 dipendenti si occupano principalmente di arredi interni ed esterni. Tuttavia, Roux vuole spingersi ancora di più nel settore del commercio. In occasione della Weinig Experience , ha parlato delle sue idee imprenditoriali di successo. È la strutturazione 3D dei legni il settore in cui vede un altro pila-

stro dell'azienda di famiglia. « Le applicazioni sono molteplici: come pavimentazione, come elementi per soffitti, come pannelli, come schermi per la privacy. Basta avere delle idee», dice l'imprenditore. Lui e i suoi collaboratori hanno già progettato un'intera gamma di decori diversi. Gli affari vanno a gonfie vele. In tutta Europa. «Ho visto il Powermat 3000 di Weinig per la prima volta alla

10 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA a cura della Redazione CHRISTOPHE ROUX www.christophe-roux.com WEINIG GROUP www.weinig.com

fiera di Lione nel 2016, poco dopo siamo andati a Tauberbischofsheim per una dimostrazione e alla Ligna di Hannover nel 2017 l'ho acquistato», racconta Roux, raccontando le singole tappe che hanno dato alla sua idea imprenditoriale lo slancio decisivo.

«Volevamo sviluppare i nostri prodotti, distinguerci dai componenti standard, conquistare nuovi clienti e produrre rapidamente», dice il francese, riassumendo tutti i requisiti in una frase. Per fare i proverbiali chiodi con le teste, è stata aggiunta subito una Rondamat 1000. L'affilatrice CNC non solo riaffila gli utensili, ma li produce anche. Powermat più Rondamat più software si sommano in un reparto di sviluppo interno e in una produzione sicura: ecco come si potrebbe riassumere il tutto. Ma guardiamo più da vicino i dettagli: all'inizio c'è un'idea e un disegno per una nuova decorazione. Sul computer, il software crea un percorso utensile che mostra esattamente come l'utensile si muove sulla tavola e quale profilo viene creato sulla formatrice. Con la simulazione sul monitor, lo sviluppatore vede come si muovono i singoli mandrini. Se tutto funziona come desiderato, entra in gioco Moulder Master

Nella foto in alto a sinistra, Christophe Roux.

In queste immagini, i lavori di alta falegnameria.

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Gestisce le macchine in rete e crea l'utensile sul Rondamat. Qui lo sviluppatore può farsi un'idea del numero di mandrini necessari e della curva di percorso. Una volta prodotti i coltelli sul Rondamat 1000, questi vengono misurati sull'Opticontrol Digital prima che i dati vengano trasmessi alla Powermat 3000.

« I nostri clienti sono entusiasti dei nostri profili e propongono

persino le loro idee, che realizzano insieme a noi », racconta Roux a proposito di un successo che è arrivato molto rapidamente dopo l'acquisto della macchina.

« Possiamo portare sul mercato prodotti unici e distinguerci dalla concorrenza. Ora siamo conosciuti anche al di fuori della Francia».Ma Roux pensa anche oltre: la lavorazione da due lati è stato

il suo ingresso nella tecnologia 3D. Ma il capo dell'azienda ha già ordinato a Weinig una nuova macchina che consente la lavorazione da tre lati. «Combiniamo il know-how francese con la lavorazione tedesca: possiamo affrontare il futuro con fiducia», afferma a chiusura di questa conversazione.

CHRISTIAN ROUX'S EXPERIENCE IN HIS CARPENTRY WITH HIGH TECHNOLOGIES AND WEINIG MACHINES

Christophe Roux is a man who aims high. In his carpentry shop in the Rhône-Alpes-Auvergne region of France, his 47 employees are mainly involved in interior and exterior furniture. However, Roux wants to go even further in the trade sector. At the Weinig Experience he spoke about his successful business ideas.

The 3D wood structuring is where he sees another pillar of the family business. "There are many applications: as flooring, as elements for false ceilings, as panels, as privacy screens. All you need are ideas", says the entrepreneur. He and his collaborators have already designed a whole range of different decors. Business is booming. All over Europe.

12 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA CHRISTOPHE ROUX www.christophe-roux.com WEINIG GROUP www.weinig.com
La "flotta" di automezzi dell'azienda.

"I first saw Weinig's Powermat 3000 at the Lyon trade fair in 2016 shortly after we had gone to Tauberbischofsheim for a demonstration and bought it at Ligna in Hanover in 2017," says Roux, describing the individual steps that gave his business idea the decisive impetus.

“We wanted to develop our own products, distinguish ourselves from standard components, win new customers and produce quickly,” says the Frenchman, summing up all the requirements in one sentence. A Rondamat 1000 was immediately added to produce the proverbial domed nails.

The CNC grinding machine not only regrinds the tools, but also produces them.

Powermat plus Rondamat plus software add up in an internal development department and safe production: this is how it all could be summarized. But let's take a closer look at the details: at the beginning there is an idea and a design for a new decoration. On the computer, the software creates a toolpath that shows exactly how the tool moves across the table and what profile is created on the moulder. With the simulation on the monitor, the developer sees how the individual spindles move. If everything works as desired, Moulder Master comes into play.

Manages machines on the network and builds the tool on the Rondamat. Here the developer can get an idea of the required number of spindles and the path curve. Once the knives have been produced on the Rondamat 1000, they are measured on the Opticontrol Digital before the data is transmitted to the Powermat 3000. "Our customers are enthusiastic about our profiles and even have their own ideas, which they implement together with us," says Roux of a success that came very quickly after buying the machine. "We can bring unique products to the market and distinguish ourselves from the competition. Now we are also known outside of France."

But Roux thinks even more: working on both sides was his entry into 3D technology. But the company boss has already ordered a new machine from Weinig that allows three-sided machining.

"We combine French know-how with German craftsmanship: we can face the future with confidence," he says at the end of this conversation.

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IL LEGNO IN UNA DIMENSIONE INDUSTRIALE

☐ Incontriamo nella sede di Nova Legno di Amaro, in Carnia, Antonio e Federico D'Ambros, due generazioni nella vita di questo complesso industriale attivo nella lavorazione delle resinose che si distingue per efficienza e produttività. Sono con noi Rudolf Markt di WeinigHolz-Her Italia , Markus Nagel di Dimter (Gruppo Weinig) e Stefano Pacilio di Weinig Vertrieb und Service che partecipano a questa intervista.

PIETRO FERRARI – Come è nata la Nova Legno?

ANTONIO D'AMBROS – L'azienda è nata da una piccola scommessa fra tre amici che hanno rilevato una piccola segheria e hanno cominciato ad appassionarsi al legno, da una prima fase meno impegnativa si è passati a un'attività di segheria. L'attività è iniziata a Santo Stefano per trasferirsi in un secondo tempo a Padova.

La "tavola rotonda" negli uffici della Nova Legno: Rudolf Markt di Weinig-Holz-Her Italia, Markus Nagel di Dimter (Gruppo Weinig) e Stefano Pacilio di Weinig Vertrieb und Service con la collega di HolzKurier Martina Nöstler.

14 IL LEGNO aprile 2023 INCONTRI di Pietro Ferrari NOVALEGNO https://novalegno.it WEINIG GROUP www.weinig.com
IL CAMMINO DI UNA LUNGA COLLABORAZIONE: NOVA LEGNO E GRUPPO WEINIG

Nel 1993 abbiamo avuto i primi rapporti con l'universo che oggi gravita attorno al Gruppo Weinig con la collaborazione con Grecon, allora non ancora integrata nel Gruppo, e, acquisendo il primo impianto di giunzione, abbiamo "cambiato pelle" divenendo produttori di semilavorati, passando dalla prima alla seconda lavorazione. Successivamente abbiamo cominciato a inserire le celle di essiccazione come secondo step di lavoro e nel 1997 abbiamo aperto il primo stabilimento qui in Friuli in un capannone di 4.600 metri quadrati ad Ampezzo. Il percorso è proseguito nel modo dei semilavorati, dei giuntati e dei piallati fino al passaggio di consegne, avvenuto ormai due anni, fa con Federico che ha deciso di partire con l'iniziativa attuale, nel 2020. SI è trattato di una scelta operata e gestita in prima persona da mio figlio sulla base dell'idea di costruire questo capannone e di consolidare un patrimonio commerciale che avevamo costruito nel tempo. La scelta, in effetti, era tra il cominciare un atterraggio lento oppure prendere in mano la situazione e sfruttare l'esperienza che avevamo maturato nel tempo. Servivano gli strumenti: il primo è stato creato con la costruzione del capannone a cui è seguito il rinnovo completo di tutti gli impianti: questa seconda parte dell'iniziativa ha visto il più grande coinvolgimento con il Gruppo Weinig, nella fattispecie con Dimter.

Ad Ampezzo oggi esiste solo un deposito e un piccolo reparto di pressatura. Il trasferimento ad Amaro è stato effettuato nel tempo di sedici mesi dall'acquisto del terreno alla produzione del primo giuntato. Ci troviamo nel contesto di un centro logistico di eccellenza a poche centinaia di metri da un casello autostradale, il tutto affidato a un consorzio industriale che permette di fare impresa in ottime condizioni. Questa iniziativa ha comportato un grosso investimento accompagnato da un moltiplicatore di fatturato enorme, perché in due anni e mezzo abbiamo triplicato il fatturato da sette, a quattordici a ventuno milioni di euro. Si va di pari passo con il mercato e questa è la nostra forza.

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FEDERICO D'AMBROS – Mi aggancio al discorso di mio padre dicendo che il progetto Amaro inizialmente doveva servire semplicemente a ridurre i due turni su cui si lavorava ad Ampezzo a un turno, lavorando sulla produttività, in modo da poter garantire una qualità di vita a noi titolari, ottimizzando nel contempo le vendite a livello commerciale. Due mesi dopo essere partiti col nuovo impianto abbiamo scoperto di dover subito riprendere a lavorare su due turni, per arrivare a oggi con la considerazione che i due turni non sono più sufficienti, tant'è che, per poter aumentare la produzione, abbiamo recentemente acquistato una terza giuntatrice orizzontale e relativo impianto di piallatura per poter eliminare il

collo di bottiglia nell'ultimo settore.

ANTONIO D'AMBROS – Quello che ci piace sottolineare è che non solo sono aumentate le quantità prodotte ma è aumentato drasticamente anche il numero di stati e continenti che serviamo: il percorso è stato quello di trasformare le percentuali relative al lato vendita da un ottanta per cento di mercato nazionale a un ottanta per cento di export, e, per quanto riguarda l'export, nonostante l'aumento continuo del fatturato (poi prenderò coraggio per dire qual è il budget previsto per il 2024) continua anche la diversificazione.

Grazie all'investimento e alle modalità con cui è stato effettuato e alla configurazione degli impianti – Weinig in questo caso

– possiamo, grazie all'ottimizzazione delle qualità, diversificare i nostri acquisti, comprando da numerosissimi fornitori, fino a coprire 60mila metri cubi quest'anno, e, oltre a ciò, diversificarci nella vendita. Ogni Stato, ogni tipologia di mercato ha delle esigenze e con questa configurazione dell'impianto possiamo dare risposta alle richieste, senza mai peccare nel controllo della qualità.

PIETRO FERRARI – Voi, ovviamente lavorate, essenzialmente, resinose...

ANTONIO D'AMBROS – Questi 60mila metri cubi in entrata sono di resinose e sono in forma di tavolame. Il nostro fabbisogno lo copriamo, comprando materiale fresco (30 per cento) che essicchiamo nella sede di Padova op-

16 IL LEGNO aprile 2023 INCONTRI NOVALEGNO https://novalegno.it
GROUP www.weinig.com
WEINIG

pure materiale già essiccato (70 per cento).

PIETRO FERRARI – I prodotti quali sono?

FEDERICO D'AMBROS – I prodotti sono semilavorati per le porte e per i mobili di altissimo livello, anche se intendiamo ampliare la gamma di prodotto con quantità notevoli di pannello listellare di varia qualità sia per il recupero di seconde qualità sia per la produzione di pannelli della massima qualità. Attualmente riusciamo a utilizzare qualsiasi tipo di materia prima acquistabile sul mercato, questo,ovviamente, per un'alta efficienza delle tecnologie di troncatura ma anche per il modo in cui è stato configurato l'impianto Weinig che ci permette di ottenere anche cinque diversi livelli quantitativi dalla

materia prima in entrata, da ogni singola tavola che entra. L'obiettivo è quello di scartare sempre meno anche se questo comporta la vendita delle seconde, terze e quarte qualità, rendendo complessa la gestione commerciale. Noi ci riusciamo: tutti i nostri prodotti al cento per cento sono tailor made e non abbiamo un prodotto standard a magazzino, con varianti anche minime: sezione, qualità, umidità, rifinitura e packaging, in funzione delle diverse richieste dei diversi Paesi. Siamo arrivati fino a trecento combinazioni di sezioni. Tutto questo lavoro viene svolto da circa quaranta collaboratori e l'obiettivo è quello di aumentare la produzione del venti per cento, rimanendo su due turni, quasi con lo stesso numero di operatori. Noi andiamo fieri di una cosa a livello commerciale: nel nostro settore, come dimensione di azienda, siamo in due a essere leader a livello europeo e tutti e due abbiamo adottato tecnologia Weinig.

LA TECNOLOGIA

PIETRO FERRARI – Nella narrazione della storia di Nova Legno vediamo come una costante la presenza del Gruppo

Weinig: quali fattori hanno portato a questo lungo percorso comune?

FEDERICO D'AMBROS – C'è sempre stata fiducia nel Gruppo

Weinig: non solo fiducia nella produttività nelle macchine ma anche per tutto ciò che riguarda il postvendita. La Weinig non è

perfetta come nessuno lo è ma garantisce la continuità del rapporto, importante soprattutto con impianti di queste dimensioni.

ANTONIO D'AMBROS – Ho avuto modo di constatare il cambiamento che è avvenuto con l'avvio dell'esperienza con Weinig Italia che ha ovviato al problema principale che fino ad allora si manifestava nei rapporti con Weinig: una comunicazione con il cliente non del tutto all'altezza del livello tecnologico del Gruppo.

Per i piccoli impianti i problemi non si pongono ma di fronte a grossi investimenti, se manca questo ponte, riesce difficile poter avviare un rapporto: Weinig Italia ha creato questa grossa opportunità, avvicinando la qualità dei prodotti alle esigenze dei clienti e ottenendo un vantaggio reciproco, sia per i clienti sia per Weinig stessa che porta a casa una quantità enorme di informazioni e di spunti che possono portare a importanti risultati su un mercato come quello italiano. Uno dei motivi in cui abbiamo scelto di effettuare con Weinig investimenti così importanti e determinanti per il futuro dell'azienda è proprio questa possibilità di avere una continuità e una costanza di collegamento. Anche in fase di trattativa e di costruzione del layout, di costruzione di un'offerta e di prevendita è importante avere l'appoggio per interpretare correttamente le esigenze del cliente. è anche il caso di questo impianto.

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WEINIG

PIETRO FERRARI – Possiamo tracciare una descrizione per sommi capi dell'impianto?

FEDERICO D'AMBROS – Partiamo dall'impianto Weinig: si parte dal carico dei piatti, ogni tavola viene singolarizzata e viene controllata tramite un apposito scanner nel senso della fibra e tramite un voltapezzi automatico viene posizionata correttamente prima dell'inserimento nella pre-piallatrice a quattro alberi, quindi viene inserito nella pialla con albero flottante, quest'ultima è stata una ottimizzazione che non avevamo precedentemente e che, su questi grandi volumi, aiuta a ridurre lo scarto per le tavole falcate: è stata una novità che ha aiutato ad aumentare ulteriormente la resa finale della linea.

Dopo la pre-piallatura, la tavola viene scannerizzata longitudinalmente, viene scannerizzata sia l'umidità, millimetro per millimetro, sia la qualità visiva, utilizzando anche tecnologia X-Ray con intelligenza artificiale con appositi misuratori.

Successivamente tramite quatto troncatrici Dimter ottimizziamo quanto lo scanner ha visualizzato, classificando cinque diversi livelli di qualità da quello di partenza. Le tavole vengono ottimizzate a un ritmo di cinquanta pezzi al minuto.

Le tavole vengono giuntate in cinque qualità con due HS e una Turbo Grecon con un ritmo che raggiunge i 480 pezzi al minuto. Anche la spalmatura della colla viene controllata pezzo per pezzo in modo di avere la garan-

18 IL LEGNO aprile 2023 INCONTRI NOVALEGNO https://novalegno.it
GROUP www.weinig.com

zia della qualità per ogni pezzo. Il prodotto giuntato, prima di essere impacchettato, viene sottoposto all'asciugatura della colla, i venti minuti che passano servono ad asciugare e ad aumentare la qualità del prodotto.

Lo step successivo è la piallatura, esiste già un primo impianto Weinig Hydromat e un secondo

Weinig Hydromat è già stato ordinato e verrà installato nel corso del 2023 con una produttività superiore del quaranta per cento.

C'è un ulteriore impianto, installato sempre con l'obiettivo di massimizzare la resa del processo, una troncatrice a spintore S90 Dimter (già installata in pre-

cedenza ad Ampezzo), che ci serve per recuperare ulteriormente lo scarto e per eseguire richieste speciali.

La dinamica di crescita di Nova Legno continua a essere sostenuta e i progetti sono sempre sul tavolo, in questo cammino Weinig si augura di essere sempre un partner affidabile e dinamico.

WOOD IN AN INDUSTRIAL DIMENSION

At the headquarters in Nova Legno di Amaro, in Carnia, we meet Antonio and Federico D'Ambros, two generations in the life of this industrial complex active in the processing of resinous products that stands out for its efficiency and productivity. With us are Rudolf Markt of Weinig-Holz-Her Italia, Markus Nagel of Dimter (Weinig Group) and Stefano Pacilio of Weinig Vertrieb und Service who participate in this interview.

PIETRO FERRARI – How was Nova Legno born?

ANTONIO D'AMBROS – The company was born from a small bet between three friends who took over a small sawmill and began to have a passion for wood, from a less demanding initial phase it moved on to a sawmill business. The business began in Santo Stefano and later moved to Padua. In 1993 we had our first relations with the universe that today gravitates around the Weinig Group with the collaboration with Grecon, at the time not yet integrated into the Group, and, by acquiring the first joining plant, we "shed skin" becoming producers of semi-finished products, passing from the first to the second processing. Subsequently we began to insert drying cells as a second work step and in 1997 we opened the first factory here in Friuli in a 4,600 square meter warehouse in Ampezzo. The path continued in the way of semi-finished, jointed and planed products until the handover, which took place two years ago, with Federico who decided to start with the current initiative, in 2020. YES it was a choice made and personally managed by my son based on the idea of building this shed and consolidating a commercial heritage that we had built over time. The choice, in fact, was between starting a slow

landing or taking matters in hand and exploiting the experience we had gained over time. The tools were needed: the first was created with the construction of the shed which was followed by the complete renewal of all the systems: this second part of the initiative saw the greatest involvement with the Weinig Group, in this case with Dimter.

In Ampezzo today there is only a deposit and a small pressing department. The transfer to Amaro took place in sixteen months from the purchase of the land to the production of the first jointed product. We are located in the context of a logistics center of excellence a few hundred meters from a motorway exit, all entrusted to an industrial consortium that allows you to do business in excellent conditions.

This initiative has involved a large investment accompanied by an enormous turnover multiplier, because in two and a half years we have tripled our turnover from seven to fourteen to twenty-one million euros. We go hand in hand with the market and this is our strength.

FEDERICO D'AMBROS – I echo my father's speech by saying that initially the Amaro project was supposed to simply serve to reduce the two shifts on which we worked in Ampezzo to one shift, working on productivity, so as to be able to guarantee a quality of life us owners, while optimizing sales at a commercial level. Two months after starting with the new plant, we discovered that we had to immediately resume working on two shifts, to arrive at today with the consideration that two shifts are no longer sufficient, so much so that, in order to be able to increase production, we recently purchased a third horizontal splicer and relative planing plant in order to

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eliminate the bottleneck in the last sector.

ANTONIO D'AMBROS – What we like to underline is that not only have the quantities produced increased but also the number of countries and continents we serve has increased drastically: the path has been to transform the percentages relating to the sales side from eighty one hundred of the national market to eighty percent of exports, and, as far as exports are concerned, despite the continuous increase in turnover (later I'll pluck up the courage to say what the budget foreseen for 2024 is) diversification also continues.

Thanks to the investment and the methods with which it was made and the configuration of the plants – Weinig in this case – we can, thanks to the optimization of the qualities, diversify our purchases, buying from numerous suppliers, up to covering 60 thousand cubic meters this year, and, beyond that, diversify ourselves in the sale. Every state, every type of market has needs and with this configuration of the plant we can respond to requests, without ever erring in quality control.

PIETRO FERRARI – You obviously work, essentially, resinous...

ANTONIO D'AMBROS – These 60,000 incoming cubic meters are of resinous plants and are in the form of timber. We cover our needs by buying fresh material (30%) which we dry in the Padua office or already dried material (70%).

PIETRO FERRARI – What are the products?

FEDERICO D'AMBROS – The products are semi-finished products for doors and furniture of the highest level, even if we intend to expand the product range with considerable quantities of blockboard panels of various qualities both for the recovery of second qualities and for the production of panels of the highest quality. We are currently able to use any type of raw material that can be purchased on the market, this obviously due to the high efficiency of the cutting technologies but also due to the way in which the Weinig plant has been configured which allows us to obtain up to five different quantitative levels from the incoming raw material, from every single board that enters. The goal is to reject less and less even if this involves the sale of second, third and fourth qualities, making commercial management complex. We succeed: all our products are one hundred percent tailor made and we don't have a standard product in stock, with even minimal variations: section, quality, humidity, finishing and packaging, according to the different requests of the different countries. We got up to three hundred combina-

20 IL LEGNO aprile 2023 INCONTRI NOVALEGNO https://novalegno.it WEINIG GROUP www.weinig.com

tions of sections. All this work is carried out by about forty collaborators and the goal is to increase production by twenty percent, remaining on two shifts, with almost the same number of operators. We are proud of one thing on a commercial level: in our sector, in terms of company size, there are two of us who are leaders at a European level and both have adopted Weinig technology.

Technology

PIETRO FERRARI – In the narration of the history of Nova Legno we see the presence of the Weinig Group as a constant: what factors have led to this long common path?

FEDERICO D'AMBROS – There has always been trust in the Weinig Group: not only trust in the productivity of the machines but also in everything related to aftersales. Weinig is not as perfect as anyone is, but it guarantees the continuity of the relationship, which is especially important with plants of this size.

ANTONIO D'AMBROS – I was able to see the change that occurred with the start of the experience with Weinig Italia which solved the main problem that had hitherto manifested itself in relations with Weinig: communication with the customer that was not entirely up to the technological level of the Group. For small plants, problems do not arise but in the face of large investments, if this bridge is missing, it is difficult to start a relationship: Weinig Italia has created this great opportunity, bringing the quality of the products closer to the needs of the customers and obtaining a mutual advantage, both for customers and for Weinig itself which brings home an enormous amount of information and ideas that can lead to important results on a market like the Italian one. One of the reasons why we chose to make such important and decisive investments with Weinig for the future of the company is precisely this possibility of having a continuity and constant connection. Also in the negotiation and layout construction phase, in

the construction of an offer and in advance sales, it is important to have the support to correctly interpret the customer's needs. It is also the case with this plant.

PIETRO FERRARI – Can we draw a brief description of the plant?

FEDERICO D'AMBROS – Let's start from the Weinig plant: it starts from the loading of the plates, each plank is individualized and is checked by means of a special scanner in the direction of the grain and by means of an automatic piece turner it is positioned correctly before being inserted into the pre-planer four shafts, then it is inserted into the planer with floating shaft, the latter was an optimization that we did not have previously and which, on these large volumes, helps to reduce the waste for the striated tables: it was a novelty that helped to increase further the final surrender of the line. After pre-planing, the board is scanned longitudinally, both the humidity, millimeter by millimeter, and the visual quality are scanned, also using X-Ray technology with artificial intelligence with special meters.

Subsequently, using four Dimter cutting-off machines, we optimize what the scanner has displayed, classifying five different quality levels from the starting one. The tables are optimized at a rate of fifty pieces per minute. The boards are jointed in five qualities with two HS and one Turbo Grecon with a rate that reaches 480 pieces per minute. Even the spreading of the glue is checked piece by piece in order to have the guarantee of quality for each piece.

The jointed product, before being packaged, is subjected to drying of the glue, the twenty minutes that pass are used to dry and to increase the quality of the product.

The next step is planing, a first Weinig Hydromat plant already exists and a second Weinig Hydromat has already been ordered and will be installed during 2023 with a forty percent higher productivity. There is a further plant, again installed with the aim of maximizing the yield of the process, a pusher S90 Dimter miter saw (previously installed in Ampezzo), which we need to further recover the waste and to carry out special requests.

The growth dynamics of Nova Legno continues to be supported and the projects are always on the table, on this path Weinig hopes to always be a reliable and dynamic partner.

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NELLA CAPITALE DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO

☐ Oltre 105.000 metri quadrati di superficie espositiva e più di 1.100 espositori: questi i numeri con i quali LIGNA 2023 (15-19 maggio) festeggia il suo ritorno in presenza, proponendo una panoramica completa dell’industria della lavorazione e del trattamento del legno. Il positivo andamento delle iscrizioni nonostante la difficile situazione politica mondiale conferma il ruolo di fiera leader mondiale che LIGNA ha da sempre per il settore. Global Player e importanti aziende convergeranno su Hannover da tutto il mondo per presentare utensili, macchine e impianti, soluzioni intelligenti e nuove tecnologie. I maggiori Paesi espositori in termini di superficie occupata saranno, dopo la Germania, Italia, Austria, Turchia, Spagna, Cina, Svezia, Slovenia, Danimarca e Paesi Bassi. La manifestazione riesce quest’anno persino ad ampliare il suo portafoglio espositori: sono oltre 180 le realtà che per la prima volta coglieranno l’opportunità di fare affari e networking in fiera.

« LIGNA offre una panoramica unica nel suo genere dell‘intera

catena del valore dell’industria della lavorazione e del trattamento del legno.

È la vetrina internazionale per eccellenza delle innovazioni e il palcoscenico delle novità mondiali del comparto.

Durante le giornate di fiera si detteranno, e si discuteranno, le tendenze che improntano il settore e indicano la via del futuro.

Sin dagli inizi della pianificazione siamo stati travolti dall’ondata di

euforia della Community, che non vede l’ora di partecipare alla fiera in presenza», dice Stephanie Wagner , Responsabile del Progetto LIGNA, sottolineando l’importanza della manifestazione.

«A LIGNA 2023 i visitatori incontreranno espositori di 44 Paesi. Saranno presenti anche numerose aziende italiane, che occuperanno oltre 25.000 m2 di superficie espositiva».

22 IL LEGNO aprile 2023 FIERE di Pietro Ferrari LIGNA HANNOVER GERMANIA www.ligna.de
CON LIGNA L’INDUSTRIA DEL LEGNO SI DÀ APPUNTAMENTO AD HANNOVER

PUNTI DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE

Ligna 2023 si dimostra all’altezza del ruolo di trendsetter anche nella scelta dei temi centrali. Il tema della digitalizzazione, ad esempio, che è alla base dello sviluppo del settore e di una produzione flessibile e attenta a un utilizzo efficiente delle risorse, troverà grande attenzione con il titolo “Trasformazione dell’industria del legno”. Gli espositori dimostreranno a che punto è la connessione in rete di macchine, utensili, componenti e materiali, e presenteranno novità nei campi della robotica, dell’automazione e del software. Il senso delle parole d’ordine Smart Factory o Connected Factory, Industria 4.0 o Internet of Things e piattaforme IoT si farà ancora più tangibile attraverso esempi concreti. Il legno è la più importante materia prima rigenerabile, e come tale ha un’importanza centrale nella transizione a un’economia basata sulle rinnovabili. La bioeconomia a base legno è considerata innovativo driver di tecnologia. Le condizioni quadro per un utilizzo allargato della preziosa materia prima naturale sono parte dello European Green Deal – la strategia di crescita europea indirizzata a una transizione ecologica – e pilastri di una bioeconomia circolare. Un’evoluzione, questa, che è giustamente al centro dell’attenzione di LIGNA 2023, dove saranno presentate le linee di sviluppo della bioeconomia del

legno e innovazioni tecnologiche per un uso responsabile delle risorse naturali, oltre a tecnologie di processo per la modellazione di fibre di legno scomposte chimicamente.

Anche in edilizia il legno acquista crescente importanza come materiale riciclabile. In rapporto agli edifici complessivamente realizzati, la percentuale delle costruzioni interamente in legno e di quelle a impiego misto di legno e altri materiali è in continua crescita in tutto il mondo.

LIGNA riflette questa tendenza con il tema ‟Processi di prefabbricazione nell’edilizia in legno“. Il fatto che la costruzione in legno vada progressivamente affermandosi comporta in effetti nuove esigenze anche in termini di tecnologia e di impianti. Come esperti in materia, Bernd

Oswald (di GROPYUS) e il professor Achim Menges (dell’Università di Stoccarda ) si dichiarano concordi sul fatto che, perché i lavori possano procedere con sistemi adeguati e con efficienza, l’edilizia in legno ha bisogno di una spinta tecnologica, nell’ambito sia della prefabbricazione sia del cantiere. A LIGNA gli interessati potranno scoprire soluzioni e proposte destinate a scrivere il futuro della costruzione in legno.

LIGNA.STAGE, GUIDED TOURS,

LIGNA.RECRUITING

E LIGNA.CAMPUS:

UNA RICCA

OFFERTA DI EVENTI

SIA IN PRESENZA

SIA DIGITALI

I temi centrali si dipanano come

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Momenti della conferenza stampa Ligna a Milano: Bernhard Dirr (VDMA), Hendrik Engelking (Deutsche Messe), Andreas Zuge (Deutsche Messe Italia). Il pubblico in sala: era presente al gran completo la stampa di settore.

un filo rosso anche attraverso i format collaterali di LIGNA. Il LIGNA.Stage presenterà al pubblico dal vivo, nel padiglione 12, un ricco e articolato programma di conferenze e dibattiti dedicati a soluzioni e applicazioni collegate ai temi focali della manifestazione, al recruiting e alla sostenibilità. Per chi non potrà essere presente, i diversi temi del programma saranno disponibili anche sul sito LIGNA in diretta streaming e on demand.

I visitatori che lo desiderano potranno inoltre partecipare di nuovo ai Guided Tours – quest’anno in formato ibrido – grazie ai quali passeranno esaurientemente in rassegna i diversi ambiti tematici. I gruppi saranno composti da un massimo di 25 persone e verranno accompagnati direttamente agli stand di espositori selezionati, che terranno esclusive presentazioni e dimostrazioni dal vivo. Come i temi di LIGNA.Stage, anche i Guided Tours potranno essere seguiti sul sito LIGNA, in inglese o tedesco, in live strea-

ming e on demand.

«Con lo streaming dei nostri format collaterali, vogliamo rendere accessibili la fiera e gli sviluppi di settore anche a chi non può essere sul posto», dice ancora Stephanie Wagner. «Potremo così estendere il richiamo di LIGNA anche molto al di là della durata della fiera senza alcun limite geografico e temporale».

Tutti i partecipanti alla manifestazione avranno a loro disposizione anche un servizio di networking, per usufruire del quale è però necessario disporre del biglietto LIGNA.

Visitatori ed espositori potranno attivare il servizio sul sito LIGNA dopo essersi registrati. Attraverso il servizio riceveranno proposte di contatti e potranno concordare appuntamenti.

Considerata la carenza di personale qualificato e il bisogno di formare nuove leve, LIGNA offre anche una panoramica su ricerca, formazione e possibilità di carriera nell’industria del legno.

Il LIGNA.Campus informerà sull’offerta di formazione e ag-

giornamento di università, istituti di qualificazione professionale e istituti tecnici. E proporrà progetti di ricerca attuali. Nella cornice di LIGNA.Recruiting, invece, potenziali datori di lavoro incontreranno personale qualificato. Le aziende – sia del fronte espositivo che del fronte visitatori – segnaleranno posti di lavoro interessanti su un jobwall digitale. Oltre ad avvalersi di questo job-forum digitale, professionisti e responsabili delle risorse umane potranno fare matchmaking in presenza sul posto, dove si terranno anche pitches di aziende partecipanti. La LIGNA.Future Square powered by VDMA ospiterà una lounge dell’associazione tedesca dei costruttori di macchine e impianti (VDMA) e start-up di settore che presenteranno soluzioni agili e nuove idee. Un solo biglietto per una doppia opportunità di business

I biglietti per LIGNA sono disponibili da subito sul sito della manifestazione. I visitatori potranno approfittare anche quest’anno di una particolare forma di collaborazione tra due eventi collegati: immediatamente prima di LIGNA (in calendario ad Hannover dal 15 al 19 maggio), dal 9 al 12 maggio si terrà a Colonia Interzum. I biglietti d’ingresso a ognuna delle due fiere potranno essere usati per visitare anche l’altra. Gli addetti ai lavori si assicureranno così un panorama completo sia del settore della produzione del mobile e dell’interior design sia dell’industria del legno.

24 IL LEGNO aprile 2023 INCONTRI LIGNA HANNOVER GERMANIA www.ligna.de

IN THE CAPITAL OF WOODWORKING

Over 105,000 square meters of exhibition space and more than 1,100 exhibitors: these are the numbers with which LIGNA 2023 (May 15-19) celebrates its return to attendance, offering a complete overview of the woodworking and treatment industry. The positive trend in registrations despite the difficult global political situation confirms LIGNA's role as the world's leading trade fair that it has always held for the sector. Global players and important companies will converge on Hannover from all over the world to present tools, machines and systems, intelligent solutions and new technologies. The largest exhibiting countries in terms of occupied area will be, after Germany, Italy, Austria, Turkey, Spain, China, Sweden, Slovenia, Denmark and the Netherlands. The event even manages to expand its exhibitor portfolio this year: over 180 companies will seize the opportunity to do business and networking at the fair for the first time. ‟LIGNA offers a unique overview of the entire value chain of the wood processing and treatment industry. It is the international showcase par excellence for innovations and the stage for world innovations in the sector. During the days of the fair, the trends that characterize the sector and indicate the way forward will be dictated and discussed. From the very beginning of planning we have been swept up by the wave of euphoria from the community, which is looking forward to attending the fair in person”, says Stephanie Wagner, Project Manager LIGNA, underlining the importance of the event. ‟At LIGNA 2023, visitors will meet exhibitors from 44 countries. Numerous Italian companies will also be present, which will occupy over 25,000 square meters of exhibition space”.

REFERENCE POINTS FOR THE SECTOR

Ligna 2023 proves to be up to the role of trendsetter also in the choice of central themes. The theme of digitization, for example, which is the basis of the development of the sector and of a flexible production attentive to the efficient use of resources, will find great attention with the title "Transformation of the wood industry". The exhibitors will demonstrate the state of the art of networking machines, tools, components and materials, and will present innovations in the fields of robotics, automation and software.

The sense of the watchwords Smart Factory or Connected Factory, Industry 4.0 or Internet of Things and IoT platforms will become even more tangible through concrete examples. Wood is the most important regenerable raw material, and as such it is of central importance in the transition to an economy based on renewables. The wood-based bioeconomy is considered an innovative technology driver. The framework conditions for an expanded use of the precious natural raw material are part of the European Green Deal – the European growth strategy aimed at an ecological transition – and pillars of a circular bioeconomy. This evolution is rightly at the center of attention at LIGNA 2023, where the development lines of the wood bioeconomy and technological innovations for the responsible use of natural resources will be presented, as well as process technologies for the modeling of fibers of chemically decomposed wood.

Even in construction, wood is gaining increasing importance as a recyclable material. In relation to the total buildings built, the percentage of buildings made entirely of wood and those with a mixed use of wood and other materials is constantly growing all over the world. LIGNA reflects this trend with the theme ‟Prefabrication processes in timber construction“. The fact that construction in wood is progressively establishing itself entails new requirements also in terms of technology and systems. As experts on the subject, Bernd Oswald (of GROPYUS) and Professor Achim Menges (of the University of Stuttgart) agree that, for work to proceed with adequate systems and efficiently, timber construction needs a technological boost, in both the prefabrication and construction site fields. At LIGNA, interested parties will be able to discover solutions and proposals destined to write the future of wooden construction.

IL LEGNO_25

BIGONDRY S.R.L.: IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E SOLUZIONI SPECIALI AD ALTA TEMPERATURA A RIDOTTO IMPATTO ENERGETICO

BIGonDRY è un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di essiccazione e trattamento termico del legname totalmente “MADE in ITALY”.

In un mondo caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia e la carenza di risorse idriche ed energetiche, BIGonDRY si è impegnata nella ricerca di soluzioni che permettono di ridurre i consumi e di conseguenza il costo dei processi, consapevole della necessità di mettere a punto sistemi ibridi e combinati per sfruttare le fonti energetiche più appropriate in funzione alla tipologia del processo stesso.

È proprio questa la chiave del successo ed il focus dell’azienda

“BIGonDRY”: dare risposte concrete ai propri clienti, studiate

per loro e con loro, soluzioni specifiche, sempre più innovative e con peculiarità pensate e

“cucite addosso” per garantire agli utilizzatori finali le migliori performance nel rispetto delle ri-

26 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA a cura della Redazione BIGonDRY www.bigondry.com
IL LORO PUNTO DI FORZA: INNOVARSI DI CONTINUO …

sorse a disposizione, con soluzioni ad elevato risparmio energetico.

BIGonDRY ha intrapreso un processo di crescita e di sviluppo continuo al fianco dei propri clienti, per poter fare, assieme a loro, un passo in avanti, senza mai avere la presunzione di avere raggiunto il massimo, alimentando la propria soddisfazione con il raggiungimento dell’obiettivo dell’utilizzatore finale.

BIGonDRY è diventata un riferimento importante nel settore dell’essiccazione e trattamento del legno per la realizzazione di impianti applicabili in diversi ambiti, dalla realizzazione di impianti altamente tecnologici per l’essiccazione delle latifoglie più pregiate, agli impianti speciali “Chiavi in mano” completi di tutta la parte relativa alla generazione del calore a Biomassa, ai vaporizzatori, agli impianti combinati di vaporizzazione ed essiccazione, diventando azienda leader nella produzione di sterilizzatori per l’imballo.

In particolare, per gli sterilizzatori per materiali da Imballo sono state messe a punto soluzioni d’impianto che non trovano eguali in termini di rendimenti e prestazioni.

Ecco solo alcuni dei vantaggi e peculiarità che contraddistinguono la tecnologia BIGonDRY:

• impianti compatti a ridotto in-

vestimento, utilizzando sistemi di riscaldamento diretto senza necessariamente dover installare caldaie e impianti di gestione del termico troppo complessi.

• Circuiti di scambio ad alta efficienza (oltre il 99%) utilizzando combustibili convenzionali (gas e diesel) o combinando sistemi ibridi sfruttando energie rinnovabili.

Questi impianti sono progettati per ottimizzare i consumi e ridurre al minimo i costi di primo investimento e di esercizio. Possono essere realizzati impianti statici o dinamici con carico frontale o con carrelli su binari, al fine di ottimizzare le fasi di carico e scarico e ridurre al minimo tutti i costi di movimentazione, il cui impatto determinante comporterebbe costi maggiori durante brevi cicli di processo.

SISTEMI DI APERTURE INNOVATIVI

BIGonDRY progetta soluzioni di sistemi di apertura sofisticate e innovative, personalizzate in funzione alle specifiche esigenze del cliente, soluzioni semplici, poco ingombranti e sicure, atte a velocizzare l’apertura degli impianti!

APPLICAZIONE

DELLA NORMA ISPM-15

Il Software per il controllo BIGonDRY della fase di trattamento termico e conforme alla Direttiva ISPM 15. Il software

permette di memorizzare i dati di processo e creare un report nel pieno rispetto delle specifiche normative Europee.

I SISTEMI DI CONTROLLO MODERNI E ALL’AVANGUARDIA

I sistemi di Controllo Elettronico BIGonDRY garantiscono un controllo avanzato, semplice da usare e molto affidabile, con sonde e sistemi di misura estremamente precisi che consentono processi di alta qualità e completamente automatici.

RISPARMIO ENERGETICO : Grazie all’ottimizzazione dei cicli di trattamento con riduzione dei tempi, assieme all’utilizzo di recuperatori di calore; attuatori controllati da inverter e sistemi di riscaldamento potenziati ed efficienti, con rendimenti prossimi al 99%, hanno ottenuto il minor consumo energetico per ciclo.

CONTROLLO & GESTIONE

ENERGIA : Importanti funzioni di gestione dell'energia sono state implementate nei regolatori VENUS 2500, registrando e memorizzando i parametri di consumo rilevati durante le prestazioni dei cicli di essiccazione e trattamento termico, quantificandoli sia in termini di energia (kWh) che in termini di costo introducendo il valore dei costi energetici unitari (€/kWh). La funzione permette di creare un ar-

IL LEGNO_27

chivio storico confrontando diverse tipologie di cicli e dando un'immagine immediata del consumo reale al variare delle essenze, dei diversi spessori ed in diverse condizioni esterne.

SUPERVISIONE E ASSISTENZA

TECNICA : assieme all’ elevato contenuto tecnologico all’affi-

dabilità degli impianti, la consapevolezza di un eccellente servizio di assistenza tecnica post vendita, garantita da un efficace e tempestivo servizio in teleassistenza e dalla grande passione e disponibilità dei tecnici spinge sempre piu’ aziende a scegliere BIGonDRY come partner tecnico.

BIGONDRY S.R.L.: DRYING PLANTS AND SPECIAL HIGH TEMPERATURE SOLUTIONS WITH REDUCED ENERGY IMPACT

Their STRENGTH: continuous innovation ...

BIGonDRY is a company specialized in the design and construction of timber drying and heat treatment plants totally "MADE in ITALY".

In a world characterized by rising energy costs and the lack of water and energy resources, BIGonDRY is committed to finding solutions that allow to reduce consumption and consequently the cost of processes, aware of the need to develop hybrid and combined systems to exploit the most appropriate energy sources according to the type of process itself.

This is the key to BIGonDRY's success and the company's focus: providing concrete answers to its customers, designed for them and with them, specific, increasingly innovative solutions with special "tailor-made" features to guarantee end users the best performance while respecting available resources, with high energy saving solutions.

BIGonDRY has embarked on a process of continuous growth and development alongside its customers, in order to take, together with them, a step forward, without ever having the presumption of having reached the maximum, fuelling its satisfaction with the achievement of the end user's goal.

BIGonDRY has become an important reference in the field of drying and treatment of wood for the construction of plants applicable in different areas, from the construction of highly technological systems for drying the most valuable broadleaves, to special "turnkey" plants complete with all the part relating to biomass heat generation, vaporizers, combined vaporization and drying plants, becoming a leading company in the production of sterilizers for packaging.

In particular, for sterilizers for packaging materials, plant solutions have been developed that are unparalleled in terms of performance and performance.

Here are just some of the advantages and peculiarities that distinguish BIGonDRY technology:

• Compact systems with reduced investment, using direct heating systems without necessarily having to install boilers and heat management systems that are too complex.

• High-efficiency exchange circuits (over 99%) using conventional fuels (gas and diesel) or combining hybrid systems using renewable energy.

These systems are designed to optimize consumption and minimize first investment and operating costs. Static or dynamic systems can be built with frontal loading or

28 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA BIGonDRY www.bigondry.com
BIGonDRY SARÀ PRESENTE ALLA FIERA LIGNA DI HANNOVER 15-19 MAGGIO 2023 HALL 25 STAND M39.

with trolleys on tracks, in order to optimize the loading and unloading phases and minimize all handling costs, whose decisive impact would entail higher costs during short process cycles.

INNOVATIVE OPENING SYSTEMS

BIGonDRY designs sophisticated and innovative opening system solutions, customized according to the specific needs of the customer, simple, space-saving and safe solutions, designed to speed up the opening of the plants!

APPLICATION OF THE ISPM-15 STANDARD

The Software for the BIGonDRY control of the heat treatment phase is compliant with ISPM Directive 15. The software allows you to store process data and create a report in full compliance with specific European regulations.

MODERN AND STATE-OF-THE-ART CONTROL SYSTEMS

BIGonDRY Electronic Control Systems guarantee advanced, easy-to-use and very reliable control, with extremely precise probes and measuring systems that allow high quality and fully automatic processes.

ENERGY SAVING: Thanks to the optimization of treatment cycles with time reduction, together with the use of heat recovery units; inverter-controlled actuators and

enhanced and efficient heating systems, with efficiencies close to 99%, have obtained the lowest energy consumption per cycle.

ENERGY CONTROL & MANAGEMENT: Important energy management functions have been implemented in the VENUS 2500 controllers, recording and storing the consumption parameters detected during the performance of the drying and heat treatment cycles, quantifying them both in terms of energy (kWh) and in terms of cost by introducing the value of unit energy costs (€/kWh). The function allows you to create a historical archive by comparing different types of cycles and giving an immediate image of the real consumption as the essences vary, the different thicknesses and in different external conditions.

SUPERVISION AND TECHNICAL ASSISTANCE: together with the high technological content and reliability of the systems, the awareness of an excellent after-sales technical assistance service, guaranteed by an effective and timely remote assistance service and by the great passion and availability of the technicians pushes more and more companies to choose BIGonDRY as a technical partner. BIGonDRY

15-19 MAY 2023

HALL 25 STAND M39.

WILL BE PRESENT
THE LIGNA
IN
AT
FAIR
HANNOVER
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ALTA TECNOLOGIA PER LE PMI

UN'AUDIENCE SEMPRE PIÙ AMPIA PER LA TECNOLOGIA D'AVANGUARDIA DI SCM

china virtuale "open" per l’importazione di G-code da qualsiasi tipo di software CAD/CAM. In rilievo anche i nuovi controlli touch eye-S compact delle bordatrici e l’esclusiva soluzione tecnologica "Blade Off", applicata alle seghe circolari e dotata di esclusivi sensori smart per lavorare in totale sicurezza.

SMART&HUMAN FACTORY PER L’ARTIGIANO

Protagonista a Ligna anche una cella integrata per produzioni flessibili e personalizzate dal ma-

☐ SCM è presente a Ligna (Hannover, 15-19 maggio 2023) forte di una crescita a doppia cifra, che nel 2022 ha portato il fatturato del Gruppo a quota 850 milioni di euro, e con una proposta tecnologica che soddisfa le esigenze più attuali di una produzione altamente personalizzata, versatile, interconnessa e sostenibile.

Tra le novità per la falegnameria, fa il suo debutto startech cn k,

centro di lavoro compatto a tre assi, ideale per fresature di ogni tipo, decorazioni, incisoria, realizzazione di insegne e prototipazione di modelli 3D. Unica nella sua categoria a disporre di un elettromandrino di 2,4 kW, la macchina, con la sua cabina integrale, assicura protezione per l’operatore e pulizia dell’ambiente di lavoro; inoltre, è molto semplice da programmare grazie all’interfaccia uomo-mac-

30 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA a cura della Redazione SCM www.scmwood.com

teriale grezzo al mobile finito. Oltre al MES Maestro easyFlow, ideale per una perfetta integrazione dell’ufficio con la l’area produttiva, la cella trae vantaggio dai plus delle macchine coinvolte, riducendo notevolmente tempi e margini di errore.

La sega circolare L’invincibile si x si presenta potenziata dall’ottimizzatore-sequenziatore di taglio SCM Thundercut, unico nel guidare l’operatore passo dopo passo nell’inserimento in macchina del pannello e nel taglio.

Il centro di foratura CNC startech cn plus è studiato per produrre con facilità e flessibilità

elementi di mobili senza riposizionare gli utensili e senza interventi da parte dell'operatore. La bordatrice me 40tr , dotata di un nuovo gruppo arrotondatore, permette di ottenere prodotti finiti di ottima qualità, senza ulteriori lavorazioni.

Altre soluzioni SCM non presenti in fiera potranno essere approfondite grazie a demo e collegamenti live con i Technology Center del Gruppo. In particolare, la nuova squadrabordatrice stefani sbx per la grande industria e la nuova cella automatica per la produzione completa di serramenti, windorflex

In apertura, mini-cnc-startech-cn-k Al centro, Il nuovo sistema Blade Off In alto, particolare di Startech cn K.

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SCM'S PROPOSAL AT LIGNA BRINGS HIGH TECHNOLOGY TO A WIDER AUDIENCE OF USERS

SCM is ready for Ligna being consolidated by a growth in double figures, that brought the Group's turnover in 2022 to 850 million Euro, and with technological proposals that meet the most current needs of a highly customised, versatile, interconnected and sustainable production.

In an exhibition area covering 3,000 m2 between Hall 13 and Hall 16 (the latter referring to the Superfici technologies for finishing), visitors to Ligna have an opportunity to discover the vast range of new products developed by the Italian Group to meet every production need when machining panels, solid wood, timber construction and artisan woodworking.

Among the new entries for woodworking, making its début is the startech cn k compact 3-axis machining centre, ideal for any kind of routing, decorations, scoring, creation of signs and 3D model prototype. The only one in its category to have a 2.4 kW electro-spindle, the machine, with integral booth, guarantees protection to the operator and a clean working environment; it is also very easy to program thanks to the virtual "open" human-machine interface for the importing of G-code from any kind of CAD/CAM software. Also being highlighted are the new eye-S compact touch controls on edgebanders and the exclusive "Blade Off" technological solution applied to circular saws and fitted with exclusive smart sensors to machine in complete safety.

SMART&HUMAN FACTORY FOR SMALL BUSINESSES

Also taking centre stage at Ligna is an integrated cell for flexible and customised production from the raw material to the finished piece of furniture. As well as MES Maestro easyFlow, ideal for creating the perfect integration between the office and production area, the cell benefits from the advantages of the machines involved, considerably reducing times and margins of error.

The Invincibile si x circular saw is reinforced by SCM's Thundercut optimiser-cutting sequencer, the only one to

guide the operator one step at a time when inserting the panel into the machine and when cutting.

Startech cn plus CNC drilling centre has been designed to produce furniture parts easily and flexibly without repositioning the tools and without a need for operator intervention.

The 40tr edgebander, complete with a new rounding unit that allows you to achieve excellent quality finished products, without further machining.

Other SCM solutions not on show at the trade fair are examined more closely in live demos and linkups with the Group's Technology Centre. In particular, the new stefani sbx squaring-edge bander dedicated to largescale industry and the new windorflex automatic cell for complete window production.

32 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA SCM www.scmwood.com

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Non importa se siete un‘azienda di falegnameria, carpenteria o segheria. Abbiamo il sistema di triturazione del legno giusto per voi, con:

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UN NUOVO RECORD PER PONSSE

☐ Il 17 febbraio, la 19millesima macchina forestale Ponsse è stata consegnata al cliente scozzese di lunga data Elliot Henderson Ltd , con la Royal Burgh of Annan Pipe Band che suonava in sottofondo. La macchina Ponsse Scorpion Giant con testata H8 lavorerà nei siti di disboscamento negli Scottish Borders e nelle Lowlands scozzesi.

« Grazie al gruppo Elliot Henderson e alla Royal Burgh of Annan Pipe Band per essere venuti a Vieremä per celebrare con noi il traguardo delle 19.000 macchine. Capisco che questa è la prima volta che una pipe band suona nel villaggio di Vieremä, il che rende questa giornata ancora più speciale per tutti noi, poiché questa è la prima pietra miliare di Ponsse UK. Questo è un giorno che ricorderemo per gli anni a venire», afferma Gary Glendinning , amministratore delegato di Ponsse UK.

ELLIOT HENDERSON LTD

Elliot Henderson Ltd ha sede a Selkirk in Scozia. L'azienda ha iniziato più di 35 anni fa, piantando alberi con una piccola squadra di uomini. Nel corso

degli anni, l'attività è cresciuta e si è diversificata in silvicoltura, edilizia e ponteggi.

Oggi, Elliot Henderson Ltd comprende più di 40 macchine forestali che possono eseguire operazioni di abbattimento, diradamento, raccolta di terreni ripidi, preparazione del terreno o costruzione di strade forestali. Elliot Henderson Ltd ha anche la capacità di bonificare il sito, rimuovere ceppi e fornire assistenza all'industria della biomassa. L'azienda è anche membro fondatore del Forest Industry Safety Accord ed è membro della Forestry Contractors Association.

Con Elliot Henderson Ltd che è un cliente di lunga data da oltre 20 anni, è un giusto tributo al rapporto tra cliente e produttore che la 19.000esima macchina si unisca alla flotta.

«Nel corso degli anni, la Elliot Henderson Ltd è sempre stata all'avanguardia nel rilascio di nuove macchine, il che a sua volta mantiene la flotta di raccolta produttiva e all'avanguardia nell'innovazione.

Siamo entusiasti di aggiungere questo Scorpion Giant alla flotta.

Questa macchina andrà subito a lavorare nel colpo di vento derivante dalla tempesta Arwen e sentiamo che la potenza extra e la testa H8 ci avvantaggeranno in questa applicazione. Non vediamo l'ora di vedere cosa può fare! Attualmente stiamo eseguendo PONSSE Scorpion, Ergo, tre elefanti e un bufalo» afferma Neil Purves , direttore della raccolta per Elliot Henderson Group.

PONSSE REGNO UNITO

Ponsse UK è stata fondata nel 1996 e dal 2017 l'azienda opera ad Annan, in Scozia.

La prima macchina forestale PONSSE è stata già consegnata nel paese nel 1994 e la flotta comprende ora quasi 400 macchine Ponsse.

Il centro servizi Annan è un posto di lavoro per circa 30 professionisti Ponsse.

34 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA a cura della Redazione PONSSE www.ponsse.com
LA 19.000ESIMA MACCHINA FORESTALE DI PONSSE COMPLETATA NELLO STABILIMENTO DI VIEREMÄ.

PONSSE'S 19,000TH FOREST MACHINE COMPLETED AT VIEREMÄ FACTORY

On 17 February, the 19,000th PONSSE forest machine was handed over to Scottish long-term customer Elliot Henderson Ltd, with the Royal Burgh of Annan Pipe Band playing in the background. The PONSSE Scorpion Giant harvester with H8 harvester head will work at logging sites in the Scottish Borders and Scottish Lowlands. “Thank you to the Elliot Henderson group and the Royal Burgh of Annan Pipe Band for coming to Vieremä to celebrate the 19,000th machine milestone with us. I understand this is the first time a pipe band has played at Vieremä village, which makes this day even more special for all of us, as this is Ponsse UK’s first milestone machine. This is a day that we will remember for years to come,” says Gary Glendinning, Managing Director Ponsse UK.

ELLIOT HENDERSON LTD

Elliot Henderson Ltd is based in Selkirk in Scotland. The company started more than 35 years ago, planting trees with a small squad of men. Over the years, the business has grown and diversified into forestry, construction, and scaffolding. Today, Elliot Henderson Ltd comprises more than 40 forest machines which can undertake clear fell, thinning, steep ground harvesting operations, ground preparation or the construction of forest roads. Elliot Henderson Ltd also has the capability for site brash clearance, stump removal and servicing the biomass industry. The company is also a founding member of the Forest Industry Safety Accord and is a member of the Forestry Contractors Association.

With Elliot Henderson Ltd being a long-standing customer for well over 20 years, it’s a fitting tribute to the relationship between the customer and manufacturer that the landmark 19,000th machine is joining the fleet.

“Elliot Henderson Ltd has always been at the forefront of new machine releases over the years, which in turn keeps the harvesting fleet productive and at the vanguard of innovation. We are excited to be adding this

Scorpion Giant to the fleet. This machine will go straight to work in the windblow resulting from Storm Arwen and we feel the extra power and H8 head will benefit us in this application. We look forward to seeing what it can do! We are currently running PONSSE Scorpion, Ergo, three Elephants and one Buffalo.” says Neil Purves, Director of Harvesting for Elliot Henderson Group.

PONSSE UK

Ponsse UK was established in 1996, and since 2017, the company has operated at Annan, Scotland. The first PONSSE forest machine was already delivered to the country in 1994, and the fleet now comprises nearly 400 Ponsse machines. The Annan service centre is a workplace for about 30 Ponsse professionals.

IL LEGNO_35

SOLUZIONI SU MISURA PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO MASSELLO

☐ Sempre presente alla Ligna è il System TM , appartenente all'Homag Group dal 2020. La competenza principale di System TM è l'ottimizzazione del legno massello mediante sistemi di lavorazione automatizzati. In qualità di fornitore di soluzioni complete, l'azienda offre un'ampia gamma di of-

ferte: dalla progettazione e sviluppo di linee di produzione, alla formazione continua dei dipendenti, assistenza e manutenzione.

Con oltre 300 impianti in tutto il mondo, l'azienda è esperta in soluzioni personalizzate di sistemi altamente integrati e completamente ottimizzati.

OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DEL PERSONALE E DEL LEGNO

Il legno è una risorsa sostenibile e a zero emissioni di CO2, che va trattata con cura. Le macchine di System TM consentono di ottenere il massimo dalla materia prima legno e di realizzare pro-

36 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA a cura della Redazione HOMAG GROUP www.homag.com 45
ANNI DI COMPETENZA NELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO.

dotti di alta qualità con un mi nimo di scarti. Un elevato livello di automazione e autoregola zione garantisce inoltre l'ottimiz zazione del personale. In combinazione con Kallesoe , lo specialista di presse ad alta fre quenza da Homag dal 2021, sono disponibili anche soluzioni complete per la produzione di legno incollato, legno lamellare e compensato incollato.

STRUMENTI E SOLUZIONI DIGITALI PER IL SETTORE DEL LEGNO

Manutenzione a distanza e assistenza digitale con ServiceBoard Office – Se una macchina è ferma, è necessario contattare il relativo partner di assistenza. Con ServiceBoard, tapio offre la soluzione ottimale per tutti i casi di assistenza. Se sulla macchina si è verificato un errore o se è ferma, il ticket di assistenza può essere creato digitalmente tramite ServiceBoard. In questo modo, è possibile descrivere

l'errore in modo preciso e aggiungere foto. In seguito, il ticket viene indirizzato automaticamente al partner di assistenza corretto. In passato l'utilizzo di ServiceBoard era possibile solo tramite l'app tapio. In futuro ServiceBoard sarà disponibile anche come web-app nel browser, così da consentirne l'uso senza doverla scaricare dall'Appstore o dal

Playstore di Google. Gestione digitale degli utensili con twinio Office – Con twinio è possibile gestire in modo digitale e mobile gli utensili, come lame, frese e utensili CNC, anche tramite la web-app nel browser, comodamente dalla scrivania. Con una semplice scansione dello strumento è possibile riconoscerlo e gestirne il funzionamento. Inoltre, è possibile creare i propri utensili. Allo stesso modo, la modifica di parametri definiti, come ad es. i metri lineari, dell'utensile non è un problema. Le azioni relative agli utensili possono essere eseguite rapidamente e mostrano immediatamente dove si trovano gli utensili.

In apertura, Homag Smart Wop.

in alto, System TM optifeed.

A sinistra, System TM optisolutions.

IL LEGNO_37

TAILOR-MADE SYSTEM SOLUTIONS FOR SOLID WOOD PROCESSING. 45 YEARS OF EXPERTISE IN WOOD PROCESSING

nimal waste. A high degree of automation and self-regulation also ensures that personnel resources are optimized. In conjunction with Kallesoe – the worldwide specialist for high-frequency presses, and a member of the Homag Group since 2021 – complete solutions for the production of glued timber, glued laminated timber and glue-laminated wood are also offered.

System TM – which has been part of the HOMAG Group since 2020 – will also be represented at LIGNA. The core competence of System TM lies in the optimization of solid wood using automated processing systems. As a supplier of complete solutions, the company offers a wide range from the planning, development, and installation of production lines, to further training of employees, to service and maintenance. With more than 300 installations worldwide, System TM is an expert in individual solutions for highly integrated and fully optimized systems.

OPTIMIZATION OF PERSONNEL AND WOOD RESOURCES

Wood is a sustainable and carbon-neutral resource that must be treated with care. The machines from System TM make it possible to get the most out of raw wood material and to produce high-quality products with mi-

Digital tools and solutions for the wood industry – Remote maintenance and digital machine service with ServiceBoard: if a machine is at a standstill, production is stopped, and the corresponding service partner must be contacted. With ServiceBoard, tapio offers the optimal solution for all service cases. If there is an error on the machine or if it is at a standstill, a service ticket can be created digitally via ServiceBoard, and the machine operator can describe the error in detail and add photos. The ticket is then automatically forwarded to the correct service partner. Previously, ServiceBoard could only be used via the tapio app. In the future, ServiceBoard will also be available as a web app and will be able to be used without prior download.

Digital tool management with twinio – With twinio, you can now manage your tools – such as saw blades, trimmers, and CNC tools – digitally and on the go via the web app in your browser, all from the comfort of your desk. Simply scan the tool to detect and manage it. You can also create your own tools, as well as easily change defined parameters, such as the tool running meters. Tool-related actions can be performed quickly, and users can see where the tools are located immediately.

38 IL LEGNO aprile 2023 TECNOLOGIA HOMAG GROUP www.homag.com
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LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA IN ITALIA PER IL SETTORE DEL LEGNO

UNA DISAMINA SUI CORSI A ORIENTAMENTO PROFESSIONALE SPECIFICI PER LA FILIERA DEL LEGNO E LA DESCRIZIONE DELL’AMPIA OFFERTA FORMATIVA A ORIENTAMENTO PROFESSIONALE SPECIFICO CHE OFFRE UNA FORMAZIONE SIA TEORICA CHE PRATICA STRUTTURATA SU TRE ANNI. NONOSTANTE IL NUMERO DI ATENEI IN CUI SI OFFRE FORMAZIONE FORESTALE SIA MOLTO AMPIO, GLI ATENEI DOVE SONO PRESENTI SPECIFICI INSEGNAMENTI SULLA TECNOLOGIA DEL LEGNO SONO: UNITO, UNIPD, UNIFI, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC, UNIPA, UNISS.

In termini generali il legno, i suoi derivati e le sue trasformazioni, sono affini a diversi ambiti di conoscenza che riguardano le discipline delle scienze forestali, dell’architettura, dell’ingegneria del design e della conservazione dei beni culturali. In particolare, in Italia, il sapere relativo alla filiera, al materiale legno e ai suoi derivati, alle prime lavorazioni e alla conservazione dei beni culturali trova collocazione nel settore scientifico disciplinare (SSD) AGR/06 – Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali – afferente al vasto ambito delle Scienze Agrarie mentre le competenze relative alle sue applicazioni (ad esempio nel design degli interni e nelle costruzioni) sono trattate da settori afferenti l’architettura e l’ingegneria. In questa breve presentazione prenderemo in considerazione soltanto i corsi di studio che operano sulla filiera del legno.

A livello universitario la materia prima e le sue prime trasformazioni trovano collocazione sia nei corsi di laurea triennali che nelle lauree magistrali dell’area delle scienze forestali, prevalentemente sulle classi di laurea L-25 (triennale) e LM-73 (magistrale). Tali corsi di studio offrono, in alcuni casi, approfondimenti sul legno e sulle sue filiere. A fianco di questi sono stati introdotti in tempi recenti dei corsi a orientamento profes-

40 IL LEGNO aprile 2023 ACCADEMIA & RICERCA SISEF di Giacomo Goli

sionale interamente dedicati alla filiera del legno. Essendo tali corsi a orientamento professionale specifici per la filiera del legno riteniamo opportuno iniziare la descrizione dell’offerta formativa da questi.

I corsi di studio a orientamento professionale hanno una durata di 3 anni, sono stati istituiti nel 2018 e sono oggi regolamentati dal DM n. 446 del 2020. Questi corsi offrono una formazione sia teorica che pratica strutturata su due anni e affiancano alle ore di aula un consistente numero di ore di laboratorio. Il terzo anno di corso è completamente orientato al tirocinio che lo studente può scegliere se svolgere presso una o più aziende, enti o studi professionali. Lo scopo di questi corsi di laurea è di formare personale altamente specializzato per settori specifici e che lo studente, alla fine della propria formazione, possa trovare facile collocazione nel mondo del lavoro. Questi corsi per poter essere attivati, di anno in anno, devono garantire un’occupabilità degli studenti in uscita (entro due anni dalla laurea) dell’80%. Questi corsi sono estremamente orientati alla filiera del legno e, al netto di una breve introduzione generale dedicata alle risorse forestali, offrono una formazione molto specifica e rara per il settore inglobando con un approccio multidisciplinare molti insegnamenti delle aree di ingegneria, architettura e chimica oltre agli insegnamenti AGR/06.

Attualmente due di questi corsi sono attivi in Italia, uno presso la Libera Università di Bolzano (UNIBZ) e uno presso L’Università degli Studi di Firenze (UNIFI). Essendo soltanto due presenteremo brevemente questi corsi.

Presso UNIBZ è attiva una laurea a orientamento professionale, classe L-P03 in: Tecnologie del legno - https://www.unibz.it/it/faculties/engineering/bachelor-wood-technology/. Tale corso di studi offre una formazione orientata all’area industriale, all’area gestionale ed energetica, nonché ad altri ambiti disciplinari – economico, giuridico e agro-forestale – per garantire una completa preparazione interdisciplinare. Il corso di studi è organizzato su due diversi curricula di cui uno

incentrato sull’industria e l’artigianato e l’atro orientato al settore delle costruzioni.

Presso UNIFI è attiva una laurea a orientamento professionale, Classe L-P02 in: Tecnologie e trasformazioni avanzate per il settore legno arredo edilizia - https://www.temalegno.unifi.it/. Questa laurea si rivolge al settore della trasformazione del legno con particolare riferimento ai processi e prodotti per l’arredo, l’edilizia, i sistemi avanzati per la progettazione e la lavorazione, la prototipazione e i processi/prodotti innovativi. Il corso di studi non trascura la trattazione di aspetti fondamentali della filiera del legno come le risorse forestali, la gestione forestale sostenibile e il riconoscimento del legno su base macroscopica e microscopica.

Lasciando i corsi di studio a orientamento professionale, all’interno delle laure triennali e magistrali dell’area delle scienze forestali si può studiare l’ecologia, la selvicoltura e l’assestamento forestale, i patogeni delle piante e del legno, le utilizzazioni forestali oltre alle moderne

IL LEGNO_41

tecnologie della geomatica e della precision forestry. Relativamente al legno in alcune sedi universitarie è possibile approfondire il tema delle utilizzazioni e della viabilità forestali, della qualità del legno, degli assortimenti legnosi, della tecnologia del legno e dei prodotti derivati oltre che le principali lavorazioni industriali della filiera delle prime trasformazioni.

In Italia sono attivi corsi di studio triennali dedicati interamente al settore forestale (classe di laurea L-25) presso le seguenti università: Università di Torino (UNITO), Università di Padova (UNIPD), Università di Firenze (UNIFI), Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), Università della Tuscia (UNITUS), Università della Basilicata (UNIBAS), Università Mediterranea di Reggio Calabria (UNIRC), Università di Palermo (UNIPA) e Università di Sassari (UNISS); a questi si affiancano corsi di studio triennali misti dedicati ai settori delle scienze agrarie e forestali (classe di laurea L-25) presso le seguenti università: Libera Università di Bolzano (UNIBZ), Università di Milano (UNIMI), Università di Bologna (UNIBO), Università del Molise (UNIMOL), Università di Napoli (UNINA), Università di Bari (UNIBA). In Italia sono attivi corsi di studio magistrali dedicati interamente al settore forestale (classe di laurea LM-73) presso le seguenti università: UNIBZ, UNIMI, UNITO, UNIPD, UNIBO, UNIFI, UNIVPM, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC e UNISS; a questi si affiancano corsi

di studio magistrali misti dedicati ai settori delle scienze agrarie e forestali (interclasse LM-69-LM73) presso le seguenti università: UNITUS, UNIBA, UNIPA.

Nonostante il numero di atenei in cui si offre formazione forestale sia molto ampio, gli atenei dove sono presenti specifici insegnamenti sulla tecnologia del legno sono : UNITO, UNIPD, UNIFI, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC, UNIPA, UNISS.

L’offerta formativa universitaria integra, infine, differenti Master di primo e secondo livello attivi presso diverse sedi universitarie orientati prevalentemente alle costruzioni in legno e al design degli interni. Tale offerta è tuttavia troppo frammentata per poter essere chiaramente riportata in questa sede e perciò ci limitiamo semplicemente a citarla.

Spazio a cura del gruppo di lavoro di Filiera del Legno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF). Coordinatrice della attività Dr.ssa Paola Cetera, Università di Sassari. Ha aperto questa rubrica di SISEF su IL

374/2022 Flavio Ruffinatto con il suo articolo “Identificare il legno con una lente d’ingrandimento”, quindi ha seguito su IL 375/2022 il contributo di Gianluca Tondi con il titolo “Il legno, materiale d’avanguardia”, poi Francesco Negro su IL 376/2022 con il titolo “Legno e sport tra tradizione, prestazioni e sostenibilità”, seguito da Paola Cetera su IL 377/2023 con il titolo “Gli estrattivi del legno: bioattivi, funzionalizzanti e sentinelle dell’ambiente”. È protagonista di questo numero il prof. Giacomo Goli – Coordinatore del gruppo di lavoro Filiera del Legno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF) e professore associato del settore AGR/06 presso il DAGRI dell’Università di Firenze – giacomo.goli@unifi.it.

42 IL LEGNO aprile 2023 ACCADEMIA & RICERCA SISEF

TRAINING UNIVERSITY IN ITALY FOR THE WOOD SECTOR

An examination of the specific professionally oriented courses for the wood supply chain and the description of the wide range of specific professionally oriented training offers which offer both theoretical and practical training structured over three years. Although the number of universities offering forestry training is very large, the universities where there are specific teachings on wood technology are: UNITO, UNIPD, UNIFI, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC, UNIPA, UNISS.

In general terms, wood, its derivatives and its transformations are related to various areas of knowledge concerning the disciplines of forest sciences, architecture, design engineering and conservation of cultural heritage. In particular, in Italy, knowledge relating to the supply chain, the wood material and its derivatives, the initial processing and the conservation of cultural heritage finds its place in the disciplinary scientific sector (SSD) AGR/06 - Wood technology and forestry use - pertaining to the vast field of Agricultural Sciences while the skills related to its applications (for example in interior design and construction) are covered by sectors related to architecture and engineering. In this brief presentation we will only consider study courses that operate on the wood supply chain.

At university level, the raw material and its first transformations find a place in both three-year degree courses and master's degrees from the forest sciences area, mainly in the degree classes L-25 (three-year) and LM-73 (master's).

These courses of study offer, in some cases, insights into wood and its supply chains. Alongside these, professionally oriented courses entirely dedicated to the wood supply chain have recently been introduced. Since these professionally oriented courses are specific for the wood supply chain, we believe it is appropriate to start the description of the training offer from these. The professionally oriented study courses have a duration of 3 years, were established in 2018 and are now regulated by Ministerial Decree no. 446 of 2020. These courses offer both theoretical and practical training structured over two years and combine classroom hours

with a substantial number of laboratory hours. The third year of the course is completely oriented towards the internship that the student can choose whether to carry out in one or more companies, organizations or professional studios. The purpose of these degree courses is to train highly specialized personnel for specific sectors and that the student, at the end of his training, can easily find a place in the world of work. In order for these courses to be activated year after year, they must guarantee an employability of outgoing students (within two years of graduation) of 80%.

These courses are extremely oriented towards the wood supply chain and, apart from a brief general introduction dedicated to forest resources, they offer very specific and rare training for the sector, incorporating with a multidisciplinary approach many teachings from the areas of engineering, architecture and chemistry as well as teachings AGR/06.

Currently two of these courses are active in Italy, one at the Free University of Bolzano (UNIBZ) and one at the University of Florence (UNIFI). Since we are only two, we will briefly present these courses.

At UNIBZ there is a professionally oriented degree, class L-P03 in: Wood technologies - https://www.unibz.it/it/faculties/engineering/bachelor-wood-technology/. This course of study offers training oriented towards the industrial area, the management and energy area, as well as other disciplinary areas - economic, legal and agro-forestry - to ensure complete interdisciplinary preparation. The course of study is organized on two different curricula, one of which focuses on industry and craftsmanship and the other oriented towards the construction sector. At UNIFI there is a professionally oriented degree, Class L-P02 in: Technologies and advanced transformations for the wood furniture construction sector - https://www.temalegno.unifi.it/.

This degree is aimed at the wood transformation sector with particular reference to processes and products for furniture, construction, advanced systems for design and manufacturing, prototyping and innovative processes/products. The course of study does not neglect the treatment of fundamental aspects of the wood supply chain such as forest resources, sustainable forest

IL LEGNO_43

Grown by Nature.

Tailored by Us.

management and the recognition of wood on a macroscopic and microscopic basis.

Leaving the professionally oriented courses of study, within the bachelor's and master's degrees in the area of forest sciences it is possible to study ecology, silviculture and forest management, plant and wood pathogens, forest uses as well as to the modern technologies of geomatics and precision forestry. With regard to wood, in some universities it is possible to explore the theme of forest uses and roads, the quality of wood, wood assortments, wood technology and derived products as well as the main industrial processes of the initial transformation chain.

n Italy there are three-year study courses dedicated entirely to the forestry sector (degree class L-25) at the following universities: University of Turin (UNITO), University of Padua (UNIPD), University of Florence (UNIFI), Polytechnic University of Marche (UNIVPM), University of Tuscia (UNITUS), University of Basilicata (UNIBAS), Mediterranean University of Reggio Calabria (UNIRC), University of Palermo (UNIPA) and University of Sassari (UNISS); these are flanked by three-year mixed study courses dedicated to the agricultural and forestry sciences sectors (degree class L-25) at the following universities: Free University of Bolzano (UNIBZ), University of Milan (UNIMI), University of Bologna (UNIBO ), University of Molise (UNIMOL), University of Naples (UNINA), University of Bari (UNIBA). In Italy there are master study courses dedicated entirely to the forestry sector (degree class LM-73) at the following universities: UNIBZ, UNIMI, UNITO, UNIPD, UNIBO, UNIFI, UNIVPM, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC and UNISS; these are flanked by mixed master's degree programs dedicated to the agricultural and forestry sciences sectors (interclass LM-69-LM-73) at the following universities: UNITUS, UNIBA, UNIPA. Although the number of universities offering forestry training is very large, the universities where there are specific teachings on wood technology are: UNITO, UNIPD, UNIFI, UNITUS, UNIMOL, UNINA, UNIBAS, UNIRC, UNIPA, UNISS.

Finally, the university educational offer integrates different first and second level Masters active at various universities mainly oriented towards wooden constructions and interior design. However, this offer is too fragmented to be clearly reported here and therefore we limit ourselves to simply quoting it.

44 IL LEGNO aprile 2023 ACCADEMIA & RICERCA SISEF
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Performance-oriented Birch Plywood Solu�ons

GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE

DA DOVE VIENE IL LEGNO: LA SOSTENIBILITÀ DELLA GESTIONE FORESTALE PEFC. L’ARTICOLO ESAMINA IL SIGNIFICATO DI “GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE” DIETRO IL QUALE SI CELA UN GRANDE LAVORO DI STUDIO E CONOSCENZA, GESTIONE, PIANIFICAZIONE E LUNGIMIRANZA. DIETRO QUESTI TRE TERMINI, CI SONO I PROPRIETARI DEI BOSCHI, I BOSCAIOLI, I TECNICI, GLI STUDIOSI, GLI ARTIGIANI, LE POLITICHE COMUNITARIE, MA SOPRATTUTTO STORIE DI VITA DI CHI NEL BOSCO CI VIVE, CI LAVORA, CI PRATICA SPORT.

☐ I boschi che tutti noi conosciamo, così come sono oggi, sono sempre stati così? Una domanda la cui risposta può sembrare apparentemente semplice, ma dietro la quale si cela un grande lavoro di studio e cono-

scenza, gestione, pianificazione e lungimiranza: in poche parole la “Gestione Forestale Sostenibile”.

Ma cosa significa “Gestione Forestale Sostenibile”? Dietro questi tre termini, poco conosciuti ai

non addetti ai lavori, ci sono i proprietari dei boschi, i boscaioli, i tecnici, gli studiosi, gli artigiani, le politiche comunitarie, ma soprattutto storie di vita di chi nel bosco ci vive, ci lavora, ci pratica sport.

46 IL LEGNO aprile 2023 LA FILIERA DI PEFC di Francesco Marini PEFC www.pefc.it

Analizziamo insieme queste parole.

GESTIONE

Il bosco italiano attuale, dopo secoli di utilizzo intenso ma ora in una fase di scarso utilizzo, ha bisogno di gestione, che è necessaria per rispondere alle esigenze di riequilibrio del bosco e di gestione ordinata e sostenibile.

Infatti, difficilmente in Italia e in

comprensione dell’albero e dell’ecosistema bosco, per comprenderne le sue esigenze sempre diverse e in continua evoluzione, da qui nasce la figura del Dottore Forestale Questa figura tecnica ha il compito di studiare un bosco, capire le sue esigenze, confrontarle con le normative comunitarie e regionali per pianificare la sua gestione in modo da mantenere la copertura del bosco e far spazio alla luce necessaria alle piccole piante per crescere, ma anche coniugare la rinnovazione naturale del bosco e il prelievo di legno, materia prima rinnovabile e a basso impatto per costruire beni durevoli e ridurre l’utilizzo di materiali provenienti da fonti fossili.

GESTIONE FORESTALE

GESTIONE FORESTALE SOSTENIBILE

La gestione deve essere Sostenibile. L’uomo da sempre si è servito del bosco, di tutti i prodotti e servizi da esso erogato e, per garantire la perpetuità di essi, ha sviluppato un concetto di pianificazione per rendere durevoli la produzione e la permanenza del bosco, organizzando tutte le attività in modo di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

Europa ci si può guardare attorno e individuare un lembo di territorio o di foresta che non sia stato gestito e fortemente modificato e condizionato dall’uomo e dalle sue attività. A questo fine qualcuno dedica i suoi studi alla

La gestione è mirata alla foresta, ma non si esaurisce con essa, perché il bosco di per sé fornisce numerosi prodotti rinnovabili come il legno e altri prodotti selvatici (funghi, tartufi, miele, frutti eduli, sughero, ecc.). La foresta, inoltre, ci garantisce numerosi servizi ecosistemici di cui spesso neanche ci rendiamo conto: regimazione delle acque meteoriche e quindi protezione idro-geologica, filtro naturale di acque che divengono potabili, assorbimento di anidride carbonica e quindi protezione del clima, riparo per specie di flora e fauna che vivono in stretta connessione con alcuni specifici ambienti forestali, e ci permette di respirare aria pulita!

La gestione forestale attiva e sostenibile è in grado di dare un contributo importante per lo sviluppo dei territori montani, delle aree interne e delle Comunità che abitano quei territori utilizzando i prodotti forniti dal bosco e al contempo mantenendo alti i valori paesaggistici e ambientali. Alcuni esempi eccellenti si possono trovare in ogni regione d’Italia, ognuno con le sue particolarità e ognuno con la sua storia.

PEFC Italia dal 2001 promuove la gestione sostenibile delle foreste, tramite la stesura di Standard di gestione che possono essere attuati da proprietari e gestori forestali, dando vita alla filiera bosco-legno attraverso la certificazione della catena di custodia. L’impiego di materiale legnoso e non legnoso certificato PEFC rende garanzie sull’utilizzo di una risorsa naturale e rinnovabile, e allo stesso tempo aiuta a sostenere le nostre foreste aiutandole a rinnovarsi!

IL LEGNO_47

FOREST MANAGEMENT SUSTAINABLE

Where does the wood come from: the sustainability of PEFC forest management. The article examines the meaning of "Sustainable Forest Management" behind which lies a great deal of study and knowledge, management, planning and foresight. Behind these three terms, there are the owners of the woods, the lumberjacks, the technicians, the scholars, the artisans, the community policies, but above all the life stories of those who live, work and play sports in the woods. Have the woods that we all know, as they are today, always been like this? A question whose answer may seem apparently simple, but behind which lies a great deal of study and knowledge, management, planning and foresight: in a nutshell, "Sustainable Forest Management". But what does “Sustainable Forest Management” mean? Behind these three terms, little known to non-experts, there are the owners of the woods, the woodcutters, the technicians, the scholars, the craftsmen, the community policies, but above all the life stories of those who live and work in the woods , he plays sports there. Let's analyze these words together.

MANAGEMENT

The current Italian forest, after centuries of intense use but now in a phase of scarce use, needs management, which is necessary to respond to the needs of rebalancing the forest and orderly and sustainable management. In fact, in Italy and in Europe it is difficult to look around and identify a strip of land or forest that has not been managed and heavily modified and conditioned by man and his activities. To this end, someone dedicates his studies to understanding the tree and the forest ecosystem, to understand its ever-changing and constantly evolving needs, hence the figure of the Forest Doctor. This technical figure has the task of studying a forest, understanding its needs, comparing them with the community and regional regulations to plan its management in order to maintain the cover of the forest and make room for the light necessary for small plants to grow, but also combine the natural regeneration of the forest and the extraction of wood, a renewable and low-impact raw material to build durable

goods and reduce the use of materials from fossil sources.

FOREST MANAGEMENT

The management is aimed at the forest, but does not end with it, because the forest itself provides numerous renewable products such as wood and other wild products (mushrooms, truffles, honey, edible fruits, cork, etc.). Furthermore, the forest guarantees us numerous ecosystem services that we often don't even realize: regulation of rainwater and therefore hydro-geological protection, natural filter of waters that become drinkable, absorption of carbon dioxide and therefore protection of the climate, shelter for species of flora and fauna that live in close connection with some specific forest environments, and allows us to breathe clean air!

SUSTAINABLE FOREST MANAGEMENT

Management must be sustainable. Man has always made use of the forest, of all the products and services it provides and, to guarantee their perpetuity, has developed a planning concept to make the production and permanence of the forest lasting, organizing all to meet current needs without compromising the ability of future generations to meet their own.

Active and sustainable forest management is able to make an important contribution to the development of mountain territories, inland areas and the communities that inhabit those territories by using the products supplied by the forest and at the same time maintaining high landscape and environmental values. Some excellent examples can be found in every region of Italy, each with its own particularities and each with its own history.

PEFC Italia has been promoting sustainable forest management since 2001, through the drafting of management standards that can be implemented by forest owners and managers, giving life to the forest-wood chain through the certification of the chain of custody. The use of PEFC certified woody and non-woody material guarantees the use of a natural and renewable resource, and at the same time helps to support our forests by helping them to renew themselves!

48 IL LEGNO aprile 2023 LA FILIERA DI PEFC PEFC www.pefc.it

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UN TEMA SCONOSCIUTO

APRIAMO A UNA NUOVA RUBRICA DOPO L’INCONTRO DI SONIA MARITAN CON FRANCO PAOLINELLI A TOR VERGATA IN OCCASIONE DELLA SETTIMANA DEL LEGNO (28 MARZO – 1° APRILE 2023), NELLA QUALE DURANTE I DIBATTITI FINALI È EMERSA L’URGENZA DI VALORIZZARE COME LEGNO ANCHE GLI ALBERI DELLE CITTÀ, A PARTIRE, AD ESEMPIO, DAI PINI RIMOSSI PER L’ATTACCO DELLA TOUMEYELLA PARVICORNIS. VIENE, QUINDI, PORTATO L’ESEMPIO VIRTUOSO DELLA GESTIONE DEI FRASSINI ATTACCATI DAL MINATORE SMERALDINO ( EMERALD ASH BORER) IN CINCINNATI E ALTRE CITTÀ AMERICANE. SI PROPONE, INOLTRE, IL DEPOSITO DI UN MARCHIO REGISTRATO E LA CATENA DI CUSTODIA PER IL PATRIMONIO BOSCHIVO DI OGNI CITTÀ ITALIANA.

☐ In Italia di Urban Wood/Urban Timber non c’è ancora nulla. Questo mondo non è stato ancora visto. Questo, probabilmente perché il tema è nel mezzo di due che non si conoscono e non si relazionano.

Infatti, tra paesaggistica - ar boricoltura urbana e filiera legno attuale non c’è alcun rapporto. Chi si occupa del primo settore non ha no zione del secondo e vice versa.

Da quando me ne occupo, cioè dal 1994, ho mandato migliaia di comunicazioni. Come ho scritto anche a un funzionario della Regione

Lazio, che ho conosciuto du rante la Settimana del legno (la terza edizione si è tenuta a Roma dal 28 marzo al Primo di 1° aprile), ci sono dei contraints normativi: in Italia non si riesce a far uscire completamente l’Urban Wood dalla “g abbia del ri fiuto”.

Peraltro, gli stessi gestori di discariche potrebbero ren

dersi conto che ogni giorno distruggono l’oro che gli viene portato e lo riducono a compost.

Con il marchio che ho depositato LAR: Legno degli Alberi di Roma, sottolineo che ogni tronco prodotto potrebbe es-

sere valorizzato. Con un’opportuna catena di custodia, ogni segmento di legno di Roma potrebbe portarsi dietro la sua certificazione di origine, magari “Villa Borghese” o un altro giardino storico.

Il mercato potrebbe riconoscere

50 IL LEGNO aprile 2023 FORESTA URBANA di Franco Paolinelli

a un tavolo di legno massello di LAR certificato un valore ag giunto?

Il LAM, “Legno degli Alberi di Milano”, potrebbe avere suc cesso? Piacerebbe nella capi tale del design farsi fare un mobile di LAM?! Stesso ragio namento vale per le altre grandi polarità italiane: LAT, LAV, LAB, LAF, LAN, LAP…

UN ESEMPIO DAGLI USA: DALLA MINACCIA

ALL'OPPORTUNITÀ

Gestire l'impatto, creare la ri sorsa: l'esempio di Cincinnati. Emerald Ash Borer (EAB) è un insetto esotico invasivo che mi naccia tutte le specie di Fras sino nativo (Fraxinus) negli Stati Uniti. Per prepararsi all'immi

nente arrivo dell'EAB nella città, la sezione per la gestione delle risorse naturali dell'Ohio Park Board di Cincinnati e il suo comitato consultivo per la silvicoltura urbana hanno creato un piano di gestione dell'EAB. Il piano includeva una task force sull'utilizzo del legno per studiare il potenziale utilizzo finale del legno di Frassino nella contea di Hamilton, Ohio, in quarantena e densamente popolata. È stata costituita una partnership con le scuole pubbliche di Cincinnati per incorporare il legno di Frassino nella costruzione e nell'arredamento delle nuove scuole pubbliche.

IL LEGNO_51

Cincinnati copre circa 88 miglia quadrate e ha una popolazione di circa 350.000 residenti. Ha una copertura arborea relativamente alta, del 37%, di cui circa il 10% è costituito da Frassino nativo come Fraxinus americana, Fraxinus pennsylvanica e Fraxinus quadrangulata. La città ha 1000 miglia (km) di strade pubbliche fiancheggiate da 80mila alberi stradali pubblici. Le specie di Frassino rappresentano il 7% di tutti gli alberi stradali.

La sezione per la gestione delle risorse naturali del Cincinnati Park Board gestisce gli alberi stradali e 5mila acri di proprietà del parco boschivo. Nel 2007 il Cincinnati Park Board ha sviluppato un piano per gestire l'impatto dell'EAB sugli alberi pubblici e privati della città. Lo scopo dello sviluppo del piano era di:

• determinare una risposta efficace alla minaccia dell'EAB alla risorsa forestale urbana;

• attuare e comunicare responsabilmente azioni chiare ed efficaci ai residenti e alle parti interessate;

• attenuare il disagio economico e sociale che l'EAB può causare alla città;

• gestire in modo proattivo per EAB prima dell'invasione;

• mitigare il budget e l'impatto del servizio distribuendo i costi di rimozione e sostituzione su un periodo di tempo gestibile;

• evitare i costi associati agli accordi di conformità richiesti per il trasporto del legno all'interno

di una contea in quarantena;

• ridurre l'impatto della perdita della chioma ripiantando specie idonee durante la graduale rimozione della cenere.

Il piano ha affrontato anche il tema dell'utilizzo e la dispersione del legno.

Il Comune ha lavorato con la Contea e altri partner per sviluppare un piano per utilizzare il legno generato durante il programma di rimozione. Il piano deve essere conforme alle normative del Dipartimento dell'agricoltura dell'Ohio per la gestione dei materiali regolamentati. Il legno che non può essere utilizzato per legname, legna da ardere o pacciame verrà smaltito secondo le specifiche ODA.

La Wood Utilization Task Force è stata formata da professionisti interessati ed esperti che rappresentano il distretto di gestione dei rifiuti solidi della contea di Hamilton, il consiglio del parco di Cincinnati, i parchi della contea di Hamilton, il personale del dipartimento delle risorse naturali dell'Ohio, il cimitero e l'arboreto di Spring Grove, gli appaltatori di segherie portatili e l'utilizzo locale del legno secondo l’esperto Sam Sherrill. All'interno di questo talentuoso gruppo di esperti, è diventato subito evidente che il meccanismo per lavorare il legname dal Frassino condannato e da altre specie preziose era semplice.

La difficoltà era individuare un mercato sostenibile per il le-

gname di Frassino in un mercato carico di cenere. La task force ha operato con un obiettivo preciso. Indagare e sviluppare un piano per trovare un uso più alto e migliore per i Frassini. Il piano potrebbe includere la commercializzazione di alberi di Frassino agli sbocchi del settore privato (oltre alla scheggiatura del materiale), opzioni per la segheria, mercati finali per il legname macinato e una maggiore consapevolezza sugli usi della cenere per l'industria edile.

Mentre la Wood Utilization Task Force si riuniva per individuare o sviluppare un mercato per i pro-

52 IL LEGNO aprile 2023 FORESTA URBANA

dotti in Frassino, le Cincinnati Public Schools (CPS) stavano sviluppando un piano generale delle strutture per il loro programma Buildings Going Green. CPS sta aggiungendo elementi ecologici alla sua costruzione scolastica, creando edifici "verdi" che sono modelli di efficienza e conservazione. CPS ha adottato il programma Urban Timber come una delle sue dieci iniziative per la progettazione sostenibile.

Il Cincinnati Park Board ha approvato un accordo con CPS per fornire fino a 20mila piedi di tavola (m) di legname a CPS all'anno.

CPS paga al Park Board $ 1,00 per ogni piede di tavola consegnato alla segheria. Il Park Board sostiene $ 0,60 in costi diretti per segare e consegnare ogni piede della tavola; i restanti $ 0,40 vengono utilizzati per il rimboschimento del parco cittadino e degli alberi stradali.

L'anno pilota del programma, il 2008, ha incluso la ricerca, l'ap-

palto e il perfezionamento delle seguenti fasi:

1. Il Cincinnati Park Board rimuove alberi morti/moribondi e raccoglie tronchi di qualità come parte del programma di manutenzione preventiva del Park Board.

2. Il Cincinnati Park Board stipula un contratto con un operatore di una segheria portatile per se-

IL LEGNO_53

gare grossolanamente Frassini e Querce che sono stati raccolti.

I tronchi vengono segati localmente per rimuovere il floema a causa delle linee guida della quarantena EAB nella contea di Hamilton.

3. Cincinnati Park Board trasporta il legname grezzo a Wilhelm Lumber, nell'Indiana meridionale, dove CPS assume la proprietà del legno.

4. Cincinnati Park Board fattura CPS per ogni piede di tavola di legname consegnato.

5. Wilhelm Lumber prepara il legno essiccandolo in forno, piallandolo e trasportandolo al produttore di mobili Creative Shapes, situato nella contea di Hamilton.

6. Creative Shapes produce librerie e guardaroba per CPS. Nel 2008, un totale di 33 mobili o 4.400 piedi di tavola (m), è stato collocato in quattro scuole. CPS ha costruito 24 scuole tra il 2009 e il 2013 e ogni scuola ha richiesto almeno 50 librerie e 100 guardaroba.

Una scuola può utilizzare oltre 10.000 piedi di tavola (m) per questi due mobili e CPS desidera espandere questo pro-

gramma per includere scaffali per biblioteche e pavimenti per palestre. Attualmente, Cincinnati Park Board può fornire solo fino a 20.000 board feet (m) all'anno, il che rappresenta meno del 5% del potenziale totale del progetto ogni anno per i prossimi quattro anni.

Ampliando le dimensioni del programma per il legname urbano, si stima che nel 2009 e nel 2010 siano stati forniti a CPS fino a 45.000 (m) piedi di tavola. Si tratta di materiale che altrimenti verrebbe trasformato in pacciame, un uso molto inferiore per il materiale.

Gli obiettivi futuri del progetto mirano a:

• fornire fino a 45.000 piedi di tavola di legname che saranno utilizzati annualmente da CPS fino al 2013;

• addestrare oltre 50 aziende forestali del settore privato e comuni sul modo corretto di abbattere un albero per ricavarne legname utilizzabile;

• formare potenzialmente 20 proprietari e operatori di segherie sugli usi del legname urbano;

• educare più di 6.000 studenti

sul programma del legname urbano attraverso lezioni in aula e in occasione di eventi speciali;

• fornire finanziamenti per il rimboschimento. Cincinnati Park Board e Cincinnati Public Schools hanno sviluppato un programma di legname urbano progettato per utilizzare il materiale per il suo massimo e migliore utilizzo, per prodotti durevoli piuttosto che legna da ardere o pacciame.

A oggi, il secondo lotto di legname è stato segato per CPS. La partnership cerca di espandere il programma e sviluppare un'opportunità per tutto l'Ohio che includa lo sviluppo della forza lavoro, l'istruzione e il riciclaggio a un livello senza precedenti.

Il programma Urban Timber è un ottimo esempio di come deviare un flusso di0 rifiuti e produrre un prodotto prezioso, che deve essere replicato in altre comunità colpite da EAB.

Lo stesso approccio potrebbe aver luogo in Italia nel trattamento dei Pinus pinea attaccati dalla Cocciniglia tartaruga:

Toumeyella parvicornis

FROM THREAT TO OPPORTUNITY

Emerald Ash Borer (EAB) is an invasive exotic insect pest that threatens all native ash (Fraxinus) species in the United States. To prepare for the imminent arrival of EAB in our city, the Cincinnati, Ohio Park Board’s Natural Resource Management Section and its Urban Forestry Advisory Board created an EAB Management

Plan. The plan included a Wood Utilization Task Force to study the potential end use of ash wood in quarantined, heavily populated Hamilton County, Ohio. A partnership was formed with the Cincinnati Public Schools to incorporate ash wood into the construction and furnishings of new public schools.

54 IL LEGNO aprile 2023 FORESTA URBANA
HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l. Zona Ar tigianale Rasun, 19 - 39030 Rasun Anterselva holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it

☐ Nel numero scorso abbiamo parlato dei tarli catturabili con le trappole UVA e di quelli non catturabili, che possono, tuttavia, essere monitorati tramite l’osservazione del progressivo incremento dei fori di sfarfallamento.

Rimaniamo nell’ambito delle catture , concedendoci una digressione, oltre il legno e i suoi nemici diretti, per considerare i parassiti indicatori di criticità, catturabili con le trappole

UVA.

Questi sono nell’interesse primario dei Conservatori, per gli aspetti di ottimale conserva-

zione dei beni e degli Uffici Tecnici , per la sicurezza dei beni e delle persone

CRITICITÀ AMBIENTALI E SOCIO-SANITARIE

DITTERI – CRITICITÀ CONNESSE

La cattura di più esemplari di Sarcophaga carnaria (Figura 1), le cui larve vengono utilizzate come esca dai pescatori, indica che nelle adiacenze è in putrefazione una carcassa di topo o di colombo. Carcasse di Mus Musculus, o di Apodemus Alpicola si possono trovare all’interno di una cabina elettrica , o lungo le canaline ;

CATTURA DI INSETTI INDICATORI DI CRITICITÀ

AMBIENTALI E STRUTTURALI

GIANFRANCO MAGRI, PERITO ESPERTO PER DANNI CAUSATI DA TARLI, TÈRMITI, UMIDITÀ NEI BENI CULTURALI E CIVILI, CON IL SUO OTTAVO ARTICOLO, DOPO AVER

TRATTATO DI MONITORAGGIO ENTOMOLOGICO: ELEMENTO IMPRESCINDIBILE DELLA TUTELA INTEGRATA, DA ESERCITARE IN SINERGIA CON TECNOLOGIE RADICALI DI DISINFESTAZIONE E MESSA IN SICUREZZA NEGLI AMBITI CONSERVATIVI, PONE QUI L’ATTENZIONE SUGLI INSETTI INDICATORI DI CRITICITÀ AMBIENTALI E STRUTTURALI.

56 IL LEGNO aprile 2023 ARTIS SERVARE di Gianfranco Magri ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it
Figura 1 - Sarcophaga carnaria. Figura 2 - Mus musculus.

infatti, solo i muridi di queste specie, insediandosi e nidificando nelle strutture , si spostano preferibilmente lungo le canaline elettriche (Figura 2). Per limare i denti incisivi, in continua crescita, rodono tutto ciò che possono; quando rodono i cavi elettrici, rimangono fulminati, creando problemi agli impianti.

Carcasse di colombo, rinvenibili nei cavedi , o in qualche anfratto dei sottotetti, indicano la presenza nelle adiacenze di una colonia stanziale di nidificazione

I colombi, infatti, quando muoiono scelgono punti in prossimità della propria colonia stanziale , evitando le aree estemporanee di posa e osservazione (Figura 3).

Le colonie stanziali di colombi sono la maggiore fonte di criticità ambientali ; fonte diretta per i rischi derivanti dai colibatteri del guano , fonte indiretta per la generazione di catene alimentari parassitarie

LE CATENE ALIMENTARI PARASSITARIE

I rischi sanitari diretti (Figura 4).

I rischi sanitari indiretti (Figura 5)

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Figura 3 - Carcassa di colombo. Figura 4 - Dal colombo all’uomo. Figura 5 - Dal colombo alla pulce.

I rischi per la Conservazione (Figura 6).

DERMESTIDI CRITICITÀ CONNESSE

Le larve di Dermestide Anthrenus verbasci sono urticanti; allignano nei nidi dei colombi stanziali, neanidi dalle uova deposte dagli adulti (Figura 7).

Si nutrono di guano e piume; gli adulti non sono attratti dai raggi UV emessi dalle trappole UVA, ma dalle carcasse degli insetti catturati; vengono, per questo, a loro volta catturati molto facilmente (Figura 8).

Anthrenus verbasci è il peggior nemico delle collezioni entomologiche, ornitologiche, zoologiche, oltre che dei tessuti di origine animale ; i danni che procurano a questi ultimi vengono spesso confusi con quelli procurati dalle tarme. (Figura 9).

La cattura di numerosi dermestidi è anche indicatrice di criticità igienico-sanitarie perché sempre accompagnata dalle zecche molli Argas reflexus , che, spostandosi dai nidi, si rifugiano nei cassonetti delle tapparelle , da dove raggiungono gli interni mordendo le persone e causando, negli ambiti aperti al pubblico, problemi socio-sanitari, sindacali e di immagine

58 IL LEGNO aprile 2023 ARTIS SERVARE ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it
Figura 6 Dal colombo alle collezioni. Figura 7 Larva di Amthrenus verbasci. Figura 8 Adulto di Amthrenus. Figura 9 - Zecca Arga reflexus.

FLEBOTOMI CRITICITÀ CONNESSE

(Figura 10 - Papatace).

(Figura11 - Alta frequenza).

(Figura 12 - Fossa biologica).

I Ditteri Psychodidae Newman, comunemente detti papataci , sono molto aggressivi e mordaci, proliferano nei bagni igienici molto frequentai e non puliti a sufficienza e invadono gli ambienti tramite i convettori collegati alle fosse biologiche

La cattura di questi parassiti pone, ancora una volta, problemi socio-sanitari, sindacali e di immagine e impone immediate disinfestazioni ambientali e attivazioni enzimatiche , per metabolizzare i fanghi delle fosse biologiche, inibendone le fermentazioni.

CHIRONOMIDI CRITICITÀ CONNESSE

Chironomidae Newman è un insetto che prolifera, all’aperto ovunque vi siano terreno umido, fanghi di scarto alimentare , versamenti da sottogronda o, al chiuso, ristagni d’acqua provocati da impianti di condizionamento e fancoiler e, all’interno delle pareti, nelle

perdite dagli impianti idraulici.

La cattura in gran numero di chironomidi in ambienti interni, rende necessario il ricorso a termografie , per individuare le perdite d’acqua e provvedere a correggere le criticità.

(Figura 13).

Con questo articolo si conclude la trattazione del monitoraggio entomologico , che mette in luce un aspetto della Conservazione Preventiva ancora poco considerato e praticato.

(Figura 14).

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Figura 10 - Papatace. Figura 11 - Alta frequenza. Figura 12 Fossa biologica. Figura 13 Chironomide. Figura 14 Termografia.

CATCHING INSECTS INDICATORS OF ENVIRONMENTAL AND STRUCTURAL CRITICALITY

Gianfranco Magri, expert expert for damage caused by woodworms, termites, humidity in the Cultural and Civil Heritage, with his eighth article, after having dealt with entomological monitoring: an essential element of integrated protection, to be exercised in synergy with radical technologies of disinfestation and mass safely in conservation areas, here it focuses on insects that are indicators of environmental and structural criticality.

In the last issue we talked about woodworms that can be caught with UVA traps and those that cannot be caught, which can, however, be monitored by observing the progressive increase in flicker holes. We remain in the field of catches, allowing ourselves a digression, beyond the wood and its direct enemies, to consider the parasites indicators of criticality, which can be caught with UVA traps. These are in the primary interest of the Conservatories, for the aspects of optimal conservation of assets and of the Technical Offices, for the safety of assets and people.

ENVIRONMENTAL CRITICALITIES AND SOCIAL-HEALTHCARE Diptera - Related critical issues

The capture of multiple specimens of Sarcophaga carnaria (Figure 1), whose larvae are used as bait by fishermen, indicates that a mouse or pigeon carcass is rotting nearby.

Carcasses of Mus Musculus, or of Apodemus Alpicola can be found inside an electrical substation, or along the conduits; in fact, only the murids of these species, settling and nesting in the structures, preferentially move along the electrical ducts (Figure 2). To file down the ever-growing incisor teeth, they gnaw at everything they can; when the electric cables gnaw, they are electrocuted, creating problems for the systems.

Carcasses of pigeons, which can be found in the caves, or in some ravines of the attics, indicate the presence of a permanent nesting colony nearby. In fact, when pigeons die, they choose points near their permanent colony, avoiding impromptu areas for laying and observation (Figure 3). The sedentary colonies of pigeons are the greatest source of environmental problems; direct source for the risks deriving from guano colibacteria, indirect source for the generation of parasitic food chains. The direct health risks (Figure 4).

Indirect health risks (Figure 5)

Conservation risks (Figure 6).

Dermestides

Related criticalities

The larvae of Dermestis Anthrenus verbasci are stinging; they thrive in the nests of sedentary pigeons, nymphs from the eggs laid by the adults (Figure 7). They feed on guano and feathers; the adults are not attracted by the UV rays emitted by the UVA traps,

60 IL LEGNO aprile 2023 ARTIS SERVARE ARTECONTROL CONSULTING www.artecontrolconsulting.it

but by the carcasses of the captured insects; for this reason, they in turn are captured very easily (Figure 8).

Anthrenus verbasci is the worst enemy of entomological, ornithological, zoological collections, as well as tissues of animal origin; the damages they cause to the latter are often confused with those caused by moths.

(Figure 9).

The capture of numerous dermestids is also an indicator of hygienic-sanitary criticality because it is always accompanied by the soft ticks Argas reflexus, which, moving from the nests, take refuge in the shutter boxes, from where they reach the interiors biting people and causing, in areas open to public, socio-health, trade union and image problems.

Phlebotomists Related criticalities

(Figure 10 - Papataceous).

(Figure 11 - High frequency).

(Figure 12 - Septic tank).

The Diptera Psychodidae Newman, commonly called papataci, are very aggressive and biting, they proliferate in very frequent and not sufficiently clean toilets and invade the environments through the convectors connected to the septic tanks.

The capture of these parasites once again poses socio-sanitary, trade union and image problems and requires immediate environmental disinfection and enzyme activations, to metabolise the sludge from septic tanks, inhibiting its fermentation.

Chironomids Related criticalities

Chironomidae Newman is an insect that proliferates outdoors wherever there is moist soil, sludge from food waste, spills from under the eaves or, indoors, stagnant water caused by air conditioning systems and fan coilers and, inside walls in leaks from plumbing systems.

The capture of large numbers of chironomids in indoor environments makes it necessary to use thermographs to identify water leaks and provide for the correction of critical issues.

The capture of large numbers of chironomids in indoor environments makes it necessary to use thermographs to identify water leaks and provide for the correction of critical issues.

The capture of large numbers of chironomids in indoor environments makes it necessary to resort to thermographs to identify water leaks and correct critical issues.

La cattura di un gran numero di chironomidi in ambienti indoor rende necessario il ricorso a termografi per individuare perdite d'acqua e correggere criticità.

(Figure 13).

This article concludes the discussion of entomological monitoring, which highlights an aspect of Preventive Conservation that is still little considered and practiced.

(Figure 14).

IL LEGNO_61

IL MOBILE SLOW PER UN RAPIDO CAMBIAMENTO

☐ L'American Hardwood Export Council ( AHEC ) presenta SLOW Spain: Slow furniture for fast change, 9 pezzi di 17 studenti delle scuole di design spagnole che contribuiscono a un cambiamento positivo nella nostra cultura del consumo. Riunendo il lavoro di 17 studenti selezionati da 9 scuole di design spagnole, SLOW Spain: Slow design for fast change mette in mostra il talento e le idee della generazione emergente del design mentre esplora le possibilità materiali di quattro legni duri americani sostenibili ma sottoutilizzati.

La collezione è stata in mostra dal 7 febbraio al 12 marzo 2023 presso il Fernán Gómez Centro Cultural de la Villa, nell'ambito della programmazione ufficiale del Madrid Design Festival 2023

I progetti, tutti incentrati sul design di mobili, sono stati guidati dai famosi designer Inma Bermúdez e Moritz Krefter (Studio Inma Bermúdez), Álvaro Catalán de Ocón ( ACdO ) e Jorge Penadés (Oficina Penadés). Insieme agli studenti, hanno lavorato per perfezionare e dare forma alle loro idee utilizzando una selezione di legni duri ame-

UN CONCETTO PREZIOSO DI EQUILIBRIO E DESIGN

PRESENTATO A MADRID DA AHEC.

ricani sostenibili. La mostra vuole mostrare l'importanza dello “slow design” e come questa filosofia possa essere applicata nella creazione di mobili.

Ciascuno dei pezzi è stato realizzato a mano nella falegnameria La Navarra di Madrid, da una selezione di quattro legni duri americani sostenibili che sono sottoutilizzati in Europa: quercia rossa, acero, ciliegio e tulipier. I progetti finali mescolano l'estetica con la funzionalità e spaziano dai tavolini a una libreria-schermo, una scrivania o la reinvenzione di una sedia.

David Venables, direttore europeo di AHEC, spiega l'importanza di promuovere il design tra i giovani studenti: « SLOW riguarda l'istruzione e le opportunità.

Abbiamo cercato di colmare la lacuna nell'educazione al design che spesso non fornisce un'esperienza approfondita per gli studenti di design per conoscere e lavorare con i materiali in legno duro. Coinvolgendo alcune delle principali scuole di design in Spagna, abbiamo educato centinaia di potenziali designer sui legni duri americani e abbiamo offerto un'opportunità unica a nove team di design se-

lezionati di realizzare la loro visione e lavorare con mentori di design esperti e l'acclamata azienda di falegnameria La Navarra.

Il risultato è un mix eclettico di soluzioni progettate in modo intelligente e ben realizzate che speriamo possa aiutare a lanciare le carriere di questi designer e mostrare come questi preziosi materiali in legno duro possono contribuire a un approccio più sostenibile al design del prodotto».

SLOW Spain: Slow furniture for fast change, è un'occasione unica per vedere il lavoro dei giovani designer spagnoli più promettenti e come hanno affrontato il concetto di "slow design" nei loro progetti. Oltre ad essere un'opportunità per conoscere meglio l'importanza della sostenibilità nel design del mobile, l'approccio “slow” al design può contribuire a un cambiamento positivo nella nostra cultura attuale, creando un legame emotivo con il proprietario dei pezzi e lasciando un'eredità per le generazioni future.

64 IL LEGNO aprile 2023 ARTE E DESIGN di Pietro Ferrari L'AMERICAN HARDWOOD EXPORT COUNCIL www.americanhardwood.org
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1. Blas by Sheila Valle Garcia. 2. Bondu by Daniela Gonzalez Martinez. 3. Daisy by Jonathan Paige. 4. Habi by Natale Armendariz, Jon Calleja, Nora Etxeberria, Ane Ozkoidi.
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5. Leve Mon Verre by Celia Angles. fotografie di Uxio da Vila.

A PROPOSITO DI SLOW

Mobili lenti per un cambiamento rapido continuano le precedenti iniziative AHEC come Legacy (2019), Connected (2020) e Discovered (2021). Queste mostre hanno riunito il lavoro di più designer, i cui progetti sono stati sviluppati da brief fantasiosi che

hanno dato la priorità alla bellezza, alla durata e alla sostenibilità dei legni duri americani. Questa edizione spagnola è il secondo dei progetti SLOW di AHEC. Il primo, nel 2021, ha riunito studenti e idee delle migliori scuole di design della Germania al Kunstgewerbemuseum (Museo

delle Arti Decorative) di Berlino, dove ha ricevuto un'ampia attenzione da parte del pubblico e della stampa. Ora SLOW arriva in Spagna, portando a Madrid una piattaforma in cui la prossima generazione di designer spagnoli può presentare i propri progetti lenti per il futuro.

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66 IL LEGNO aprile 2023 ARTE E DESIGN 6 8 9 7

THE MOBILE SLOW FOR A QUICK CHANGE

The American Hardwood Export Council (AHEC) presents SLOW Spain: Slow furniture for fast change, 9 pieces by 17 students from Spanish design schools that contribute to positive change in our consumer culture. Bringing together the work of 17 students selected from 9 Spanish design schools, SLOW Spain: Slow design for fast change showcases the talent and ideas of the emerging design generation while exploring the material possibilities of four sustainable but underused American hardwoods.

The collection from February to March 2023 at the Fernán Gómez Centro Cultural de la Villa, as part of the official programming of the Madrid Design Festival 2023.

The projects, all focused on furniture design, have been mentored by renowned designers Inma Bermúdez and Moritz Krefter (Studio Inma Bermúdez), Álvaro Catalán de Ocón (ACdO) and Jorge Penadés (Oficina Penadés). Together with the students, they have worked to refine and shape their ideas using a selection of sustainable American hardwoods.

The exhibition aims to show the importance of “slow design” and how this philosophy can be applied in the creation of furniture.

Each of the pieces has been handcrafted in the La Navarra carpentry in Madrid, from a selection of four sustainable American hardwoods that are underused in Europe: red oak, maple, cherry and tulipwood. The final designs mix aesthetics with functionality, and range from side tables to a bookcase-screen, a desk or the reinvention of a chair.

David Venables, AHEC’s European Director, explains about the importance of promoting design among young students: “SLOW is about education and opportunity. We have attempted to fill the gap in design education which often does not provide an in-depth experience for design students to learn about and work with hardwood materials.

By engaging some of the leading design schools in Spain we have educated hundreds of potential designers about American hardwoods and given a unique oppor-

tunity for nine chosen design teams to realise their vision and work with experienced design mentors, and the acclaimed carpentry company La Navarra. The result is an eclectic mix of cleverly designed and beautifully made solutions that we hope will help launch these designers’ careers and show how these valuable hardwood materials can contribute to a more sustainable approach to product design”.

SLOW SPAIN

Slow furniture for fast change, is a unique opportunity to see the work of the most promising young Spanish designers and how they have approached the concept of “slow design” in their projects. As well as being an opportunity to learn more about the importance of sustainability in furniture design, the “slow” approach to design can contribute to a positive change in our current culture, creating an emotional bond with the owner of the pieces and leaving a legacy for future generations.

ABOUT SLOW

Slow furniture for fast change continues previous AHEC initiatives such as Legacy (2019), Connected (2020) and Discovered (2021). These exhibitions brought together the work of multiple designers, whose projects were developed from imaginative briefs that prioritised the beauty, durability and sustainability of American hardwoods.

This Spanish edition is the second of AHEC’s SLOW projects. The first, in 2021, brought together students and ideas from the best design schools in Germany at the Kunstgewerbemuseum (Museum of Decorative Arts) in Berlin, where it received widespread attention from the public and from the press. Now SLOW comes to Spain, bringing Madrid a platform where the next generation of Spanish designers can present their own slow designs for the future.

6. Pami by Berta Albiac Adell, Queralt Font Sabadell, Albert Roca Nonell. 7. Scaffold by Arnau Anoro. 8. Todo Toca by Eli Yang, Anna Perathoner. 9. TOEI by Alejandro Lorca, Elena Romero, Cristina Urbano.

PERCHÈ IL LEGNO?

L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI POTREBBE FARE UN PASSO IMPORTANTE VERSO LA SOSTENIBILITÀ AUMENTANDO L'USO DEL LEGNO.

☐ Circa la metà delle risorse naturali utilizzate a livello globale sono consumate dal settore edile. In un mondo in cui gli edifici rappresentano quasi il 40% di tutte le emissioni di gas serra, c'è un modo facilmente disponibile per ridurre l'impronta di carbonio del settore delle costruzioni: aumentare l'uso del legno.

Le risorse naturali limitate, la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico spingono le società a muoversi verso soluzioni sostenibili. L'industria delle costruzioni non fa eccezione ai cambiamenti, e quindi ha bisogno di trovare nuove soluzioni e riprogettare le sue pratiche.

SOLUZIONI DALLE FORESTE NORDICHE

La dipendenza dai materiali fossili può essere ridotta utilizzando i materiali in modo più efficiente e costruendo di più con il legno. Ciò ha molti vantaggi, poiché gli elementi in legno sono ad esempio riutilizzabili, riducono le emissioni di carbonio e richiedono una minore quantità di materiali da costruzione. Tutto il legno utilizzato da Metsä Wood è tracciabile e proviene da foreste certificate o controllate. Man mano che gli alberi crescono, assorbono l'anidride carbonica

dall'atmosfera e immagazzinano carbonio. Dopo che un albero è stato raccolto, vengono piantate quattro nuove piantine per creare i pozzi di carbonio del futuro. Il carbonio immagazzinato nell'albero rimane quindi bloccato quando il materiale legnoso rimane in uso. Una volta che il materiale viene smaltito dopo essere stato riutilizzato, il carbonio immagazzinato viene rilasciato nell'atmosfera, dove viene nuovamente assorbito dagli alberi attraverso la fotosintesi.

«Il legno è un materiale a basse emissioni che ci permette di contribuire agli obiettivi di sostenibilità del settore edile. È importante utilizzare il materiale in legno dove è più adatto. Tutti i materiali da costruzione hanno i loro punti di forza, ma l'aumento dell'uso del legno gioca un ruolo

importante nella mitigazione del cambiamento climatico », afferma Henrik Söderström, SVP, Sales and Marketing di Metsä Wood.

I migliori risultati si ottengono quando tutti i materiali da costruzione vengono utilizzati insieme. Spesso le soluzioni combinano materiali diversi e i loro punti di forza. I prodotti in legno possono essere utilizzati insieme ad altri materiali.

I MATERIALI IN LEGNO ACCELERANO LE SOLUZIONI SOSTENIBILI

Il legno è un materiale rinnovabile che produce meno emissioni rispetto ad altri materiali come il cemento o l'acciaio. I moderni prodotti in legno come Kerto® LVL sono leggeri, materiali efficienti e in grado di sem-

68 IL LEGNO aprile 2023 FORESTA di Beatrice Guidi METSÄ WOOD www.metsagroup.com

plificare la costruzione. Oltre all'efficienza del materiale dei prodotti Kerto® LVL stessi, sono adatti per strutture di elementi cavi ma resistenti. L'utilizzo di Kerto® LVL negli elementi offre la possibilità di risparmiare il 50% nell'utilizzo del materiale. Gli elementi basati su Kerto® LVL sono più sottili, migliorano l'efficienza spaziale e la flessibilità ar-

WHY WOOD

chitettonica. Con una corretta progettazione, gli edifici costruiti con gli elementi Kerto® LVL possono essere riposizionati e servire ad un altro scopo dopo il loro utilizzo iniziale.

«Un ottimo esempio di riutilizzo è Östermalmshallen in Svezia. L'intera struttura del tetto è stata costruita pensando alla circolarità di Kerto® LVL e, dopo aver

Roughly half of the natural resources used globally are consumed by the construction industry. In a world where buildings account for almost 40% of all greenhouse gas emissions, there's a readily available way to reduce the carbon footprint of the construction industry: increasing the use of wood.

Limited natural resources, biodiversity loss and climate change are urging societies to move toward sustainable solutions. The construction industry is no exception to the changes, and therefore it needs to find new solutions and re-engineer its practices. Solutions from Nordic forests – Dependency from fossil materials can be reduced by using materials more efficiently and building more with wood. This has many benefits, as wooden elements are for example reusable, they lower carbon emissions and require a smaller amount of building materials. All the wood used by Metsä Wood is traceable and comes from certified or controlled forests. As the trees grow, they absorb carbon dioxide from the atmosphere and store carbon. After a tree has been harvested, four new seedlings are planted to create carbon sinks of the future. The carbon stored in the tree then remains locked when the wood material stays in use. Once the material is disposed after being reused, the stored carbon is released back to the atmosphere, where it is absorbed again by trees through photosynthesis.

“Wood is a low-emission material that allows us to contribute to the sustainability goals of the construction industry. It is important to use wood material where it is

servito per alcuni anni come mercato coperto, l'edificio è stato trasportato per 500 km da Stoccolma a Göteborg. Lì è stato ricostruito per essere una sala da padel. Questa è la vera prova di come Kerto® LVL, combinato con un design proattivo, consenta un elevato valore di economia circolare nelle costruzioni», conclude Söderström.

best suited. All building materials have their strengths, but increasing the use of wood plays an important role in mitigating climate change,” says Henrik Söderström, SVP, Sales and Marketing from Metsä Wood. The best results are reached when all building materials are used together. Often solutions combine different materials and their strengths. Wood products can well be used alongside other materials. Wood materials accelerate sustainable solutions –Wood is a renewable material that creates less emissions when produced compared to other materials such as concrete or steel. Modern wood products such as Kerto® LVL are light, material-efficient and able to streamline construction. In addition to the material-efficiency of Kerto® LVL products themselves, they are well suited for hollow yet strong element structures. Using Kerto® LVL in elements offers the possibility to save 50% in material usage. Kerto® LVL based elements are thinner, improve spatial efficiency and architectural flexibility. With correct design buildings built with Kerto® LVL elements can be relocated and serve another purpose after their initial use. “One great example of the reuse is Östermalmshallen in Sweden. The complete roof structure was built with Kerto® LVL with circularity in mind, and after serving a few years as a market hall, the building was transported 500 km from Stockholm to Göteborg. There it was rebuilt to be a padel hall. This is true proof of how Kerto® LVL combined with proactive design enables high circular economy value in construction,” Söderström concludes.

IL LEGNO_69

SUCCESSO PER ITALIA LEGNO ENERGIA

L’APPUNTAMENTO DEGLI ANNI DISPARI DEL SETTORE DEL RISCALDAMENTO A BIOMASSE SI CONFERMA IL CONTRALTARE IDEALE PER PROGETTO FUOCO E CREA UNA CONTINUITÀ SUL MERCATO DELLE ENERGIE ALTERNATIVE.

Italia Legno Energia chiude con oltre 15mila ingressi La filiera del riscaldamento a biomassa riparte da Arezzo E guarda già a Verona: appuntamento nel 2024 Raul Barbieri ,

direttore di Piemmeti: «Il sentiment delle aziende è positivo, si sono poste le basi per un’edizione da record di Progetto Fuoco».

Superati i quindicimila ingressi in

tre giorni: Italia Legno Energia non ha deluso le aspettative. L’unico evento fieristico italiano del 2023 dedicato al riscaldamento a biomassa, che si è svolto alla fiera di Arezzo da giovedì 9 a sabato 11 marzo, ha segnato il ritorno dopo quattro anni delle imprese e dei professionisti della filiera “dal bosco al camino” nella città toscana. La manifestazione biennale promossa da Piemmeti, società di Veronafiere che negli anni pari organizza a Verona Progetto Fuoco , ha richiamato ad Arezzo 150 espositori disposti su 25mila metri quadri di superficie espositiva, con una visione a tutto tondo sulla filiera: dalle stufe alle caldaie, dai barbecue alle cucine, dalla legna da ardere al pellet e cippato, dalle attrezzature e prodotti per la fumisteria alle macchine per il settore agrofo-

70 IL LEGNO aprile 2023 EVENTI di Pietro Ferrari ITALIA LEGNO ENERGIA https://italialegnoenergia.it

restale. «In questi tre giorni abbiamo visto arrivare a Italia Legno Energia persone da tutte le regioni e dall’estero – dichiara Raul Barbieri, direttore di Piemmeti –. Non era scontato riallacciare i rapporti con il pubblico e le aziende dopo quattro anni di assenza a causa del Covid. La scommessa è stata vinta e il sentiment delle imprese espositrici è molto positivo.

Si sono poste le basi per una nuova edizione di Progetto Fuoco da record.

Diamo appuntamento a Verona dal 28 febbraio al 2 marzo 2024 ». Una novità particolarmente apprezzata è stata l’area design curata con Confartigianato Imprese Arezzo, dove alcune aziende di arredamento toscane hanno progettato uno spazio ad hoc per inserire le

stufe di alcuni produttori leader del mercato in un angolo di abitazione di pregio. Molto partecipati anche i 30 convegni e workshop promossi dal partner tecnico AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali e dalle associazioni ANFUS (Associazione Italiana Fumisti e Spazzacamini) e ASSOCOSMA (Associazione Costruttori Stufe ad Accumulo).

A SUCCESSFUL ITALIA LEGNO ENERGIA

Italia Legno Energia closes with over 15,000 admissions

The biomass heating chain restarts from Arezzo And is already looking to Verona: appointment in 2024 Raul Barbieri, director of Piemmeti: "The sentiment of the companies is positive, the foundations have been laid for an edition record-breaking by Progetto Fuoco” Arezzo, 11/03/2023 – Over fifteen thousand admissions in three days: Italia Legno Energia did not disappoint expectations. The only Italian trade fair event of 2023 dedicated to biomass heating, which took place at the Arezzo fair from Thursday 9 to Saturday 11 March, marked the return after four years of companies and professionals in the "from the woods to the fireplace" supply chain in the Tuscan city. The biennial event promoted by Piemmeti, a Veronafiere company which organizes Progetto Fuoco in Verona in even-numbered years, attracted 150 exhibitors to Arezzo spread over 25,000 square meters of exhibition space, with an all-round view of the supply chain: from stoves to boilers, from barbecues to kitchens, from firewood to pellets and wood chips, from flue equipment and products to machines for the agroforestry sector. “In these three days we have seen people arriving at Italia Legno Energia from all regions and from abroad – declares Raul Barbieri, director of Piemmeti -. It wasn't obvious to reconnect with the public and companies after four years of absence due to Covid. The gamble paid off and the sentiment of the exhibiting companies is very positive. The foundations have been laid for a new record-breaking edition of Progetto Fuoco. Let's meet in Verona from 28 February to 2

March 2024”. A particularly appreciated novelty was the design area curated with Confartigianato Imprese Arezzo, where some Tuscan furniture companies have designed an ad hoc space to insert the stoves of some market leader producers in a corner of a prestigious home. The 30 conferences and workshops promoted by the technical partner AIEL, the Italian Agroforestry Energies Association and by the associations ANFUS (Italian Association of Smokers and Chimney Sweeps) and ASSOCOSMA (Association of Storage Stoves Builders) were also well attended.

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Via della Fornace, 81/83 – Località Castelminio T. +39/0423 784248 - F. +39/0423 784252 info@secalsrl.com - www.secalsrl.com

Impianti di essiccazione ad acqua calda, surriscaldata, vapore ed olio diatermico per l’essiccazione del legno e non solo; impianti d’essiccazione funzionanti con bruciatore diretto a gas metano o GPL; impianti per il trattamento termico HT degli imballaggi in legno e dei pallet conformi alla normativa IPPC/FAO ISPM15; impianti di vaporizzazione con sistema diretto, indiretto e misto; pre-essiccatoi; tunnel di essiccazione per essiccazioni rapide; impianti per l’essiccazione della legna da ardere; impianti “chiavi in mano” completi di centrale termica e di ogni accessorio; impianti speciali per l’essiccazione di materiali igroscopici diversi dal legno. Moderni sistemi di controllo e strumenti di misura. Assistenza tecnica, teleassistenza e telecontrollo

05 IL INDIRIZZI UTILI aprile 2023
s.r.l.

LAMELLARI PER SERRAMENTI

MACCHINE LAVORAZIONE LEGNO

MOROSINI Lamellari s.r.l.

24057 MARTINENGO (Bergamo) – Via Trieste, 72

T. +39/0363 987044 r.a. - F. +39/0363 987010 info@morosinilamellari.com www.morosinilamellari.com

Pannelli a lista intera e finger-joint, lamellari per infissi.

LEGNAMI

CURSAL s.r.l.

31020 SAN FIOR (Treviso) – Via Bradolini, 38/A

T. +39/0438 400963 - F. +39/0438 401851 info@cursal.com - www.cursal.com

Troncatrici per legno accessoriate per piccole medie e grandi sezioni.

Troncatrici automatiche ottimizzatrici con avanzamento a tappeto, rulli e spinta.

Accessori carico/scarico per l’inserimento nei cicli di produzione dalla segheria al prodotto finito. Caricatori e scaricatori per cicli di troncatura totalmente automatici.

Progettazione, vendita e assistenza Worldwide.

MACCHINE E SISTEMI

DI SEZIONATURA

MACCHINE E IMPIANTI PRODUZIONE PELLET

NOVAPELLET

Arco International S.r.l.

25026 PONTEVICO (Brescia) – Via Brescia, 56 T. +39/030 9307670 - F. +39/030 9307961

Skype: novapellet info@novapellet.it - info@arcoservice.com www.novapellet.it - www.arcoservice.com

HOLZMATIC Engineering s.r.l.

39030 RASUN – ANTERSELVA (Bolzano)

Zona Artigianale Rasun, 19

T. +39/0474 496552 - F. +39/0474 498358 holzmatic@rolmail.net - www.holzmatic.it

B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c.

32016 ALPAGO (Belluno)

Gallo Legnami s.r.l.

35127 Padova

Via Dei Ronchi, 4 – Zona Industriale

T. +39/049 7622511

info@gallolegnami.it - www.gallolegnami.it

Legname refilato nord americano, resinosi europei, lamellari per serramenti, legname per l’edilizia.

V.le del lavoro, 27 – Zona Ind.le Paludi

T. +39/0437 989.208 - F. +39/0437 989.157 info@bfblegno.it - www.bfblegno.it

Macchine e impianti di automazione per la segheria e la seconda lavorazione del legno, per la scortecciatura, troncatura e movimentazione dei tronchi per l’industria del compensato e del pellet.

s.r.l.

38087 SELLA GIUDICARIE (Trento) – Via Galizia, 12

T. +39/0465 901945 - F. +39/0465 901959 info@pribo.it - www.pribo.it

Progettazione e fornitura macchine e impianti per la lavorazione del legno.

Scortecciatrici - Decatastatori - Accatastatori. Tecnologie per segheria - Piallatrici per legno rotondo - Vasche per immersione per pacchi/tavoleRusticatrici - Macchine per la produzione di truciolo per lettiere di animali - Macinatori per scarti - Canali vibranti - Tavoli di montaggio per pareti in legno.

IL LEGNO 06

CONCRETE s.r.l.

35121 PADOVA – Via della Pieve, 19

T. +39/049 8754720 - F. +39/049 8755234 info@concrete.it - www.concrete.it

PANNELLI LAMELLARI

LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l.

35020 LEGNARO (Padova) – Via L. Da Vinci, 11

T. +39/049 641695 - F. +39/049 790233 info@legnolineabenetazzo.it www.legnolineabenetazzo.it

Dal 1973 tradizione ed esperienza nella lavorazione del legno. Specializzati nella produzione di pannelli lamellari monostrato a lista intera in una gamma molto ampia di spessori dai 7 mm ai 50 mm.

di Giovanni & Felice s.n.c.

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T. +39/0522 977400 - T. +39/0522 977500

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Via Monte Cervino, 101

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F. +39/02 9655541 legnami@segheriacodarri.it Segagione ed essiccazione conto terzi. Legnami, tavolame nazionale, estero e pannelli.

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07 IL INDIRIZZI UTILI aprile 2023
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TRAVI LAMELLARI

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I L M O P R S T AZIENDA CATEGORIA PAGINA INCOMAC s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 LEGNOLINEA BENETAZZO s.r.l. Pannelli lamellari 07 MARIN GIORGIO s.p.a. Commercianti 04 MARTIGNAGO LEGNO s.n.c. Commercianti 04 MERLINLEGNO s.r.l. Agenti 02 MICROTEC INNOVATING WOOD s.r.l. Strumenti di controllo, misurazione e regolazione 08 MOROSINI LAMELLARI s.r.l. Lamellari per serramenti 06 OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS s.r.l. Caldaie 02 PICCIOCCHI MARIO s.p.a. Commercianti 04 PRIBO s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 P SYSTEM AUTOMAZIONE s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 RIGA WOOD ITALIA sarl Filiali di ditte estere 04 ROMANUTTI LEGNO s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 SECAL s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 SOCIETÀ LEGNAMI PAGANONI s.p.a. Commercianti 04 SOLIANI F.lli di Giovanni & Felice s.n.c. Perlinati 07 TRA.WOOD S.A.S di Giulio Travo & C. Agenti 02

09 IL INDIRIZZI UTILI aprile 2023 ELENCO ALFABETICO
A B C D F E G H AZIENDA CATEGORIA PAGINA ARCO INTERNATIONAL s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 NOVAPELLET ALFANO LEGNAMI s.p.a. Commercianti 03 ARDUINI LEGNAMI s.p.a. Commercianti 03 Segherie 07 BALCONI GIANNINO SEGHERIA s.r.l. Travi lamellari 08 BASSO LEGNAMI s.r.l. Commercianti 03 BAUMANN s.r.l. Carrelli elevatori 02 B.F.B. di Bortoluzzi G. & C. s.n.c. Macchine per la lavorazione del legno 06 BIANCHI dott. FRANCESCO s.n.c. Commercianti 03 BIGonDRY s.r.l. Impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura 05 CODARRI SEGHERIA s.r.l. Segherie 07 COLLANTI CONCORDE s.r.l. Colle e adesivi 02 COMPAGNIA DEL LEGNO s.p.a. Commercianti 03 CONCRETE s.r.l. Software 08 CONTROL LOGIC s.r.l. Strumenti di controllo, misurazione e regolazione 07 CURSAL s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06 D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA s.r.l. Caldaie 02 DAL LAGO s.p.a. Commercianti 03 DERWOOD s.r.l. Commercianti 04 DI NUNZIO ENNIO s.r.l. Agenti 01 ETATECH s.r.l. Caldaie 02 F.A.L. s.r.l. Commercianti 04 FLORING s.r.l. Caldaie 02 FLORIAN LEGNO s.p.a. Commercianti 04 GALLO LEGNAMI s.r.l. Legnami 06 GENERAL TIMBER BROKER s.r.l.s. Agenti 02 GM SISTEMI Strumenti di regolazione e misurazione 08 HOLZMATIC ENGINEERING s.r.l. Macchine per la lavorazione del legno 06

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