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Il Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale

attività/prestazioni (di ricovero, ambulatoriali, residenziali, ecc.) e delle relative risorse restano in capo alle singole unità operative che lo compongono, mentre il Dipartimento funzionale ha il compito di proporre e sviluppare tutte le possibili sinergie operative nei percorsi dei pazienti e nell’utilizzo delle risorse.

Il Dipartimento funzionale di Oncologia clinica è guidato da un Coordinatore, scelto fra i dirigenti con incarico di direzione di unità operativa complessa del Dipartimento stesso, considerato anche quanto previsto dalla DGRV 2067/2013; il Coordinatore del dipartimento funzionale di oncologia clinica rimane titolare dell’incarico di unità operativa complessa cui è preposto ed è assistito dal Comitato di dipartimento. Le modalità di nomina del Coordinatore del Dipartimento funzionale di oncologia clinica, la tipologia e la durata dell’incarico, il trattamento economico, le responsabilità, le competenze generali del Coordinatore, le modalità di funzionamento del Dipartimento e del Comitato sono quelle indicate nei precedenti articoli. Le competenze distintive del Coordinatore del Dipartimento funzionale di oncologia clinica, che integrano il relativo profilo di ruolo, sono le seguenti:  applicare le direttive nazionali e regionali in materia di assistenza oncologica;  perseguire gli obiettivi del Dipartimento sopra elencati;  garantire la continuità assistenziale e l’appropriatezza delle prestazioni, dei processi e delle attività erogati da tutte le componenti del Dipartimento;  coordinare la rete complessiva delle attività assistenziali svolte nell’area oncologica, proponendo e sviluppando tutte le possibili sinergie operative nei percorsi dei pazienti e nell’utilizzo delle risorse;  orientare tutta l’organizzazione dipartimentale verso l’outcome e l’appropriatezza, basandosi sui principi della Evidence Based Health Care (EBHC), della Health Technology Assessment (HTA) e sugli strumenti operativi messi a disposizione dalla programmazione nazionale e regionale (per esempio, PNE, progetto Bersaglio, linee guida, ecc.);  monitorare le attività svolte dalle strutture dipartimentali.

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Coordinatore del Dipartimento funzionale di oncologia clinica si coordina la Direzione ospedaliera e i relativi Dipartimenti strutturali, con la Direzione del Distretto 1, del Distretto 2 e del Dipartimento di prevenzione) e riferisce al Direttore sanitario, al Direttore dei servizi socio-sanitari e al Direttore Amministrativo per le materie di competenza.

97. Il Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza Ospedale Territorio

Il Dipartimento funzionale aziendale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio è un’articolazione aziendale trans-murale, con forti rapporti con le strutture accreditate, che si propone di potenziare la presa in carico della cronicità e della multimorbilità per intensità di cura e di assistenza, in un quadro complessivo di integrazione socio-sanitaria, cosi come espressamente previsto dal “Piano Socio Sanitario Regionale della Regione del Veneto 2019-2023”. I principali obiettivi del Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio sono i seguenti:  favorire lo sviluppo di modelli organizzativi per la presa in carico e la continuità assistenziale delle persone con patologie croniche e multimorbidità, attraverso il coordinamento funzionalmente integrato dei diversi setting ospedalieri e territoriali che erogano prestazioni, in una logica di filiera assistenziale;  semplificare la gestione delle transizioni tra i diversi setting assistenziali (domicilio, specialistica ambulatoriale, ricovero ospedaliero, strutture residenziali, strutture intermedie, ecc.);

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