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La gestione delle tecnologie assistenziali

La verifica degli andamenti dei costi e dei ricavi complessivi d’azienda e per singolo centro di costo viene eseguita dalla Direzione aziendale, tramite la UOC Controllo di gestione. Le verifiche avvengono attraverso report contenenti le risultanze della contabilità analitica e dell’analisi delle attività. Il report economico comprende l’indicazione della previsione iniziale (budget assegnato), l’ammontare dei costi maturati e progressivo fino alla fine del periodo di riferimento e lo scostamento dalla previsione. L’andamento del budget economico viene altresì riferito ai dati di attività della struttura operativa e al grado di raggiungimento degli obiettivi. Le variazioni entro la previsione complessiva dei budget rientrano nell’autonomia dei centri di responsabilità di risorse, su richiesta dei responsabili dei centri di attività qualora ciò non comporti una variazione del budget di risorse nel suo importo complessivo. Resta in ogni caso esclusa da parte dei responsabili dei centri di attività e di risorse la possibilità di aumentare autonomamente il budget assegnato. Qualora gli scostamenti comportino una revisione in aumento del budget o una modifica sostanziale al programma di attività e, comunque, nei casi di variazione negli investimenti o delle previsioni di assunzione di personale, le relative variazioni devono essere approvate dal Direttore generale, eventualmente sentito il Comitato di budget La verifica del budget non può prescindere dal sistema delle responsabilità, che prevede che ogni azione sia collegata a un responsabile che abbia a disposizione gli strumenti tipici del controllo. Al sistema di budget è correlato anche il sistema premiante aziendale, che assume rilevanza con la valutazione dei risultati da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV).

126. I processi e le reti assistenziali

Coerentemente con quanto sta succedendo in tutti i sistemi socio-sanitari evoluti, la programmazione regionale sottolinea l’importanza della interconnessione nel tempo e nello spazio tra tutti i professionisti e tutte le strutture che, a vario titolo, assistono i pazienti. Il vecchio modello della erogazione di semplici prestazioni isolate tra di loro non è più in grado di soddisfare gli attuali bisogni di assistenza dei singoli e delle comunità ed è necessario che tutti gli attori coinvolti operino all’interno di processi e di reti assistenziali. Inoltre, è necessario aiutare il paziente a partecipare consapevolmente al proprio processo assistenziale e a utilizzare in maniera efficiente gli strumenti messi a disposizione (empowerment). L’Azienda ULSS 5 Polesana si impegna affinché tutte le componenti aziendali (quelle assistenziali e quelle professionali, tecniche e amministrative) passino dalla logica della semplice erogazione di prestazioni isolate a un approccio moderno che privilegia i processi e le reti assistenziali, valorizzando il percorso che i pazienti compiono quando devono attraversare i diversi contesti assistenziali e incontrano molti professionisti (“mettersi nelle scarpe dei pazienti”). Per sostenere il cammino, a volte difficile e intricato, che i pazienti devono svolgere lungo gli innumerevoli percorsi assistenziali che il sistema socio-sanitario mette loro a disposizione, è necessario che tutte le componenti aziendali ed extra-aziendali coinvolte mettano in campo atteggiamenti, procedure e strumenti per garantire ai cittadini due elementi chiave: la presa in carico e la continuità dell’assistenza.

La presa in carico comporta la necessità che il paziente sia accompagnato in maniera esplicita lungo il suo percorso assistenziale, identificando uno o più operatori in grado di svolgere il ruolo di “case/care manager” o di “coordinatori di percorso”: non si tratta di figure con competenze gerarchiche o burocratiche, ma rappresentano degli elementi di integrazione, coordinamento e supporto nelle fasi di programmazione, realizzazione, valutazione e riesame delle attività assistenziali.

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