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Il Dipartimento funzionale delle dipendenze

 concorrere allo sviluppo della rete di sostegno agli anziani con patologie croniche, declino cognitivo e demenze, per puntare al superamento della frammentarietà delle cure semplificando i percorsi e assicurando un accesso continuativo ai servizi;  sviluppare forme di coinvolgimento e impegno responsabilizzato degli assistiti, attraverso la stesura e la coproduzione di piani integrati di cura condivisi dai team e dai pazienti o loro familiari/caregiver, che individuino i possibili risultati conseguibili in considerazione anche delle potenzialità e dei contesti di vita;  sostenere la reingegnerizzazione del sistema informativo ospedaliero e territoriale e l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico quali strumenti operativi per facilitare la continuità dell’assistenza.

Il Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio è un’articolazione aziendale trans-murale alla quale afferiscono le seguenti unità operative:  UOC Cure primarie - Distretto 1 Rovigo;  UOC Cure primarie - Distretto 2 Adria;  UOC Disabilità e non autosufficienza - Distretto 1 Rovigo;  UOC Disabilità e non autosufficienza - Distretto 2 Adria;  UOC Medicina generale - Rovigo;  UOC Medicina generale - Adria;  UOC Medicina generale - Trecenta;  UOC Geriatria - Rovigo;  UOC Cure palliative  Centrale operativa territoriale (COT);  Rappresentanti dei MMG/PLS/SAI; Nello svolgimento delle sue attività, il Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio promuove una forte integrazione professionale e organizzativa con le strutture accreditate sanitarie e socio-sanitarie presenti sul territorio e con le altre componenti istituzionali e sociali della comunità.

Date le caratteristiche descritte, il Dipartimento per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio deve essere considerato soprattutto una “forma organizzativa di coordinamento” e come tale condotta e gestita. Si tratta, infatti, di un sistema che coordina e integra in rete, in un unico processo, le attività che le strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda ULSS 5 Polesana, le strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate e le altre componenti istituzionali e sociali della comunità svolgono per garantire la continuità dell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria nei diversi setting. In tale sistema, la responsabilità delle specifiche attività/prestazioni (di ricovero, ambulatoriali, residenziali, intermedie, domiciliari, comunitarie, ecc.) e delle relative risorse restano in capo alle singole unità operative che lo compongono, mentre il Dipartimento funzionale ha il compito di proporre e sviluppare tutte le possibili sinergie operative nei percorsi dei pazienti e nell’utilizzo delle risorse.

Il Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio è guidato da un Coordinatore, scelto fra i dirigenti con incarico di direzione delle unità operative complesse afferenti al Dipartimento stesso; il Coordinatore del dipartimento funzionale rimane titolare dell’incarico di unità operativa complessa cui è preposto ed è assistito dal Comitato di dipartimento. Il Coordinatore del Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio non è quindi il superiore gerarchico dei Direttori/Responsabili delle unità operative aggregate nel Dipartimento stesso e il suo superiore gerarchico rimane il Direttore del Dipartimento strutturale o del Distretto nel quale è inserita la sua unità operativa complessa. Le modalità di nomina del Coordinatore del Dipartimento funzionale per la continuità dell’assistenza tra Ospedale e Territorio, la tipologia e la durata dell’incarico, il trattamento economico, le responsabilità e le competenze generali del Coordinatore, le modalità di funzionamento del Dipartimento e del Comitato sono quelle indicate nei precedenti articoli.

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