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Il Dipartimento funzionale per le malattie infettive

Nello svolgimento delle sue attività, il Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale si fa garante di una forte integrazione professionale e organizzativa anche con le strutture accreditate sociosanitarie, secondo i principi generali che stanno alla base del funzionamento del Dipartimento. Date le caratteristiche descritte (funzionale e inter-istituzionale), il Dipartimento di Medicina trasfusionale deve essere considerato soprattutto una “forma organizzativa di coordinamento” e come tale condotta e gestita. Si tratta infatti di un sistema che coordina e integra in rete, in un unico processo, tutte le attività che le strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda ULSS 5 Polesana, le strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate e le altre componenti istituzionali e sociali della comunità svolgono in ambito trasfusionale. In tale sistema, la responsabilità delle specifiche attività/prestazioni e delle relative risorse restano in capo alle singole componenti dipartimentali, mentre il Dipartimento funzionale ha il compito di proporre e sviluppare tutte le possibili sinergie operative nei percorsi dei pazienti e nell’utilizzo delle risorse. Il Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale è guidato da un Coordinatore, scelto fra i dirigenti con incarico di direzione di unità operativa complessa del Dipartimento stesso; il Coordinatore del Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale rimane titolare dell’incarico di unità operativa complessa cui è preposto ed è assistito dal Comitato di Dipartimento e dalla Conferenza di Dipartimento. Le modalità di nomina del Coordinatore del Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale, la tipologia e la durata dell’incarico, il trattamento economico, le responsabilità e le competenze generali del Coordinatore, le modalità di funzionamento del Dipartimento e del Comitato sono quelle indicate nei precedenti articoli. Le competenze distintive del Coordinatore del Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale, che integrano il relativo profilo di ruolo, sono le seguenti:  applicare le direttive nazionali e regionali in materia trasfusionale;  applicare i principi generali che stanno alla base del funzionamento del Dipartimento;  garantire la continuità assistenziale e l’appropriatezza delle prestazioni, dei processi e delle attività erogati da tutte le componenti del Dipartimento, nel contesto della rete trasfusionale regionale e nazionale;  coordinare la rete complessiva delle attività trasfusionali svolte nel territorio dell’Azienda ULSS 5 Polesana (strutture pubbliche, strutture accreditate sanitarie e socio-sanitarie, strutture private) proponendo e sviluppando tutte le possibili sinergie operative nelle diverse fasi del processo;  orientare tutta l’organizzazione dipartimentale verso l’outcome e l’appropriatezza, basandosi sui principi della Evidence Based Health Care (EBHC), della Health Technology Assessment (HTA) e sugli strumenti operativi messi a disposizione dalla programmazione nazionale e regionale (per esempio, PNE, progetto Bersaglio, linee guida, ecc.);  monitorare le attività svolte dalle strutture dipartimentali;

Nello svolgimento delle sue funzioni, il Coordinatore del Dipartimento funzionale di medicina trasfusionale si coordina con la Direzione ospedaliera e i relativi Dipartimenti strutturali, con la Direzione del Distretto 1 e del Distretto 2 e riferisce al Direttore sanitario, al Direttore dei servizi sociosanitari e al Direttore Amministrativo per le materie di competenza.

99. Il Dipartimento funzionale per le dipendenze

Come previsto dalla DGRV 2217/1999 e dalla DGRV 1306/2017, per coordinare tutte le componenti pubbliche e private presenti nella comunità che, direttamente o indirettamente, si occupano di dipendenze patologiche e che perseguono comuni finalità, viene istituito il Dipartimento funzionale per le dipendenze. Il Dipartimento funzionale per le dipendenze è trans-murale, in quanto aggrega

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