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La leadership diffusa

Per ciascuno dei Programmi di intervento a tutela della salute e dei Piani settoriali attivati, il Direttore generale nomina un Referente che, oltre alle competenze generali di cui all’articolo 51 del presente Atto (I processi aziendali), ha i seguenti compiti:  coadiuvare la Direzione aziendale nella gestione dei Programmi di intervento a tutela della salute e dei Piani settoriali;  collaborare alla stesura dei Piani di zona e dei Programmi di attività;  coordinare la stesura dei relativi documenti di indirizzo clinico-organizzativo, proporne l’approvazione e mantenerne l’aggiornamento;  coordinare le attività svolte dai Programmi di intervento e dai Piani settoriali e monitorarne l’andamento (per esempio, rispetto delle scadenze. attività svolte, tempi valutazione deli obiettivi, ecc.);  proporre alla Direzione aziendale innovazioni organizzative finalizzate al miglioramento dell’efficacia clinica e dell’efficienza operativa dei Programmi di intervento e dei Piani settoriali. Il Referente dei Programmi di intervento e dei Piani settoriali riferisce al Direttore sanitario e al Direttore dei servizi socio-sanitari nelle materie di competenza, coordinandosi di volta in volta con i Direttori/Responsabili delle articolazioni aziendali, e non riveste in nessun caso un ruolo di superiorità gerarchica nei confronti delle strutture e dei professionisti coinvolti nelle attività da lui coordinate. Nello svolgimento delle sue funzioni, il Referente dei Programmi di intervento e dei Piani settoriali opera in stretto coordinamento con la linea gerarchica alla quale egli appartiene. Il Referente dei Programmi di intervento e dei Piani settoriali può avvalersi di un gruppo di coordinamento, composto dai professionisti maggiormente coinvolti nelle specifiche attività assistenziali e organizzative dei Programmi e dei Piani.

108. Progetti finalizzati

Per implementare specifiche iniziative di trasformazione organizzativa e di miglioramento, determinate da indicazioni regionali o da progettualità aziendali, l’Azienda ULSS 5 Polesana promuove lo sviluppo di progetti finalizzati Per ciascun Progetto finalizzato, il Direttore generale può nominare un Coordinatore che, oltre alle competenze generali di cui all’articolo 51 del presente Atto (I processi aziendali) ha i seguenti compiti:  esercitare il ruolo di project manager;  coordinare le attività di progetto svolte dalle diverse componenti coinvolte nello stesso. Il Coordinatore di progetto finalizzato riferisce al Direttore sanitario, al Direttore dei servizi sociosanitari e al Direttore amministrativo nelle materie di competenza, coordinandosi di volta in volta con i Direttori/Responsabili delle articolazioni aziendali, e non riveste in nessun caso un ruolo di superiorità gerarchica nei confronti delle strutture e dei professionisti coinvolti nelle attività da lui coordinate. Nello svolgimento delle sue funzioni, il Coordinatore di progetto finalizzato opera in stretto coordinamento con la linea gerarchica alla quale egli appartiene.

109. Comitati aziendali e Gruppi di lavoro

L’Azienda ULSS 5 Polesana promuove il coordinamento delle attività relative a specifici temi assistenziali e organizzativi attraverso la costituzione di Comitati aziendali e Gruppi di lavoro, determinati da indicazioni regionali (per esempio, per le infezioni correlate all’assistenza e per il buon uso del sangue) o per affrontare specificità aziendali.

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