Rivendite D I G I TA L T R A N S F O R M AT I O N
Come cambiare con quattro P
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igital Transformation e Change Management si tengono sempre più per mano. Si riscontra, infatti, una maggiore propensione al cambiamento e si punta a utilizzare di più e meglio le nuove tecnologie che il digitale mette a disposizione. Una delle principali motivazioni che ha spinto verso questa direzione, sta nell’attuale contesto di emergenza sanitaria dell’ultimo biennio. Nel mondo del lavoro, e non solo, la pandemia ha modificato come gli individui vivono la trasformazione: se negli anni passati l’atteggiamento prevalente era passivo o di resistenza al cambiamento, adesso nella maggior parte delle aziende si osserva che le persone partecipano con disponibilità e spirito costruttivo o addirittura in modalità proattiva al cambiamento. Il change management Il covid-19, evidentemente, costringendo le persone a uscire dalla routine e dalla loro comfort zone ha fatto, quindi, aumentare la consapevolezza e la percezione di urgenza del cambiamento. Ancora oggi resta difficile prevedere o immaginare quali saranno gli scenari evolutivi di medio e lungo termine e formulare dunque ipotesi di sviluppo verso il «new normal», che prenderà forma e caratterizzerà la nostra vita. Una cosa però è certa: non sarà più come prima. La domanda che ciascuna organizzazione si porrà spontaneamente di
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fronte a questa affermazione sarà una sola: dobbiamo credere fermamente nell’importanza di affrontare i cambiamenti e uscire dalla nostra comfort zone, utilizzando strumenti innovativi? Essere presenti, avere un portafoglio clienti consolidato, offrire prodotti di alta qualità e servizi di assistenza impeccabili, potrebbe rivelarsi oramai insufficiente: bisogna acquisire nuove competenze e cogliere tutte le migliori opportunità che i due mondi, quello digitale e quello tradizionale, mettono a nostra disposizione. Questa consapevolezza è ancora più indispensabile in tutte quelle imprese operanti in ambito edilizio dove è più elevato, rispetto ad altri settori, il livello di resistenza al cambiamento. Una delle criticità economiche degli operatori edili risente oggi di processi interni che non risultano al passo coi tempi e che richiedono pertanto uno svecchiamento. Automatizzare i processi e digitalizzarli consente, per esempio, di velocizzare il lavoro e renderlo più profittevole e organizzato. Cambiare le abitudini La digitalizzazione dell’edilizia non è un tema nuovo per chi opera nel settore e non è in questo articolo che si desidera parlarne. Più che altro, in questo articolo, si desidera affermare la necessaria consapevolezza che affrontare un processo di digitalizzazione implica una profonda revisione del modo in cui si lavora. Il punto di partenza è pertanto sviluppare un
percorso di Change Management. Introdurre le tecnologie senza trasformare abitudini e processi è infatti inutile e può rivelarsi, infatti, uno spreco di soldi e di tempo. Per aumentare la competitività in un mercato, ormai sempre più globale e interconnesso, gli operatori del settore edile devono necessariamente riconfigurare una strategia alla cui base ci sono risorse qualificate, competenze digitali, nuovi approcci di marketing che tengano conto dell’esperienza del cliente e dei nuovi punti di contatto che il mondo digitale sa rendere disponibili. I vecchi modelli operativi vengono messi in discussione poiché si abbraccia un cambiamento non solo tecnologico, ma anche culturale e sociale che crea nuove connessioni tra persone, luoghi e cose, incentivando la trasparenza, la condivisione e l’inclusione di tutto l’ecosistema aziendale. È per questo che diventa sempre più importante per chi gestisce un’attività imprenditoriale, saper avviare processi di change management all’interno della propria azienda. Nuova mentalità Partiamo dalla consapevolezza che la resistenza al cambiamento è un fenomeno naturale, soprattutto per chi è abituato a lavorare con modalità consolidate, faticando ad adottare un approccio diverso. Pensiamo, per esempio, all’introduzione del Bim (Building information modeling) per le imprese edili, ancora lontano dal raggiungimento del suo potenziale. Ogni cambiamento ha un impatto a livello individuale ed organizzativo. Perché questo processo avvenga in maniera efficace è necessaria un’adeguata progettazione di intervento per gestire e ridurre quella naturale resistenza che frena quel cambiamento rivolto alla crescita e all’innovazione. Per superare tale resistenza è richiesta una nuova mentalità F e b b r a i o
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