Zootecnica International – marzo 2022 – POSTE ITALIANE S.p.A. – Spedizione in Abbonamento Postale 70%, DCB Firenze
Buone pratiche e competenze sono essenziali per una produzione avicola sostenibile Modelli e dinamiche del commercio mondiale di uova e carne avicola Monitorare il processo di incubazione del tacchino per garantire i migliori risultati
3
2022
Nuove tramoggette della serie «Gió» Appositamente realizzate per grandi allevamenti, grazie alla facile regolazione della quantità di mangime e all'assenza della griglia (che impedisce ai pulcini di rimanere intrappolati), le tramoggette Gió presentano numerosi vantaggi: semplici da usare e veloci da pulire, portano ad una notevole riduzione dei costi di lavoro. CODAF Poultry Equipment Manufacturers • Via Cavour, 74/76 • 25010 Isorella (Brescia), ITALY Tel. +39 030 9958156 • Fax: +39 030 9952810 • info@codaf.net • www.codaf.net
EDITORIALE La lettura di un commento sul libro The coming boom di Herman Kahn mi ha suggerito alcune riflessioni. Kahn era un matematico e futurologo americano. Il suo libro, scritto oltre cinquant’anni fa, riporta conversazioni, congetture, calcoli, ipotesi che potrebbero far pensare a un fantasioso romanziere più che a un matematico. Nell’enunciazione della prima domanda che egli pone a sé stesso scrive: “Perché sono ottimista? Perché stiamo uscendo dalla grande transizione, invece della società post-industriale, potrebbe esserci una società super-industriale. La curva di espansione demografica ha raggiunto il suo colmo ed è in vista una stagione di minore equilibrio fra disponibilità e bisogno, fra domanda e mezzi per soddisfare la domanda. Ma soprattutto è in vista una società in cui saranno ridefiniti i bisogni, lo stile di vita, l’organizzazione sociale e soprattutto i valori”. Non c’è dubbio, dalle sue teoria traspare un grande ottimismo. “Il benessere”, diceva Kahn, “sarà una cosa diversa, con meno privilegi”. Presagiva che almeno il 70% delle popolazioni del mondo sarebbe stato coinvolto in questa nuova era. Secondo l’autore il fulcro della società super-industriale è incentrato sulla “nuova tecnologia indotta da tre sorgenti: computer, conquista dello spazio, nuovi materiali”. Egli vedeva nei nuovi materiali una delle chiavi più importanti del vero sviluppo. Il suo ottimismo non diminuiva neanche quando il discorso cadeva sul problema dell’energia, in quanto era convinto che nell’arco di pochi decenni sarebbero state disponibili nuove fonti di energia. Per Kahn “la fiducia in sé stessi, i valori spirituali sono il mezzo per la salvezza”. Immaginava il futuro come una galleria abbastanza stretta; per attraversarla consigliava un comportamento disciplinato e rigoroso. “Se qualcuno fosse tentato di far saltare la galleria, sarebbe un grave errore. Resteremmo tutti bloccati, ma io credo che alla fine vincerà l’immagine di ciò che è in attesa dall’altra parte”. Nel contesto della nostra epoca post-moderna, post-industriale, ‘post-Covid’, giova confrontarsi anche con i pensieri di un ottimista come Kahn, forse un po’ troppo rigoroso e calvinista, ma eccellente futurologo, anche se quella sua galleria, in effetti, a noi sta un po’ stretta.
!
l tuo profitto
La chiave de
Il tempo passa, la qualità persiste!
75 anni di progresso Da 75 anni, l’industria internazionale delle uova è in costante progresso e anche noi lo siamo! H&N celebra la propria storia in un settore da sempre in continua evoluzione. Il ruolo importante che ci siamo ritagliati ci riempie di orgoglio: siamo all'avanguardia grazie alla nostra costante innovazione e crescita. Basti pensare alle nostre Super Nick e Brown Nick che rappresentano un concetto perfetto di uova: colore uniforme, guscio resistente e valore nutrizionale eccezionale. Grazie all’impegno e alla professionalità del nostro team, il cliente è sempre al centro dei nostri progetti.
Siamo pronti a crescere ancora. Cresci insieme a noi! www.hn-int.com H&N ITALIA SRL Via Ballarini, 1 – 27100 Pavia – Email: info@hnitalia.it – Tel.: +39 348 0154327
SOMMARIO
ATTUALITÀ................................................................................................ 4 LE AZIENDE INFORMANO...............................................................12 PRIMO PIANO
Buone pratiche e competenze sono essenziali per una produzione avicola sostenibile..............................................................14
14
DOSSIER
Nel 2022 prospettive di sviluppo per il settore uova a livello internazionale......................................................................................18
REPORTAGE
Presentata la prima edizione di Fieravicola Poultry Forum &B2B....................... 20
MARKETING
Modelli e dinamiche del commercio mondiale di uova e carne avicola Parte 2 – Il commercio di pollame.................................................................... 22
TECHNICAL COLUMN
22
Monitorare il processo di incubazione del tacchino per garantire i migliori risultati........................................................................... 28
MANAGEMENT
Come gestire i tenebrioni................................................................................. 32
NUTRIZIONE
Effetto del Balancius® sull’equilibrio del microbiota di polli e tacchini.................. 34 Nutrizione di precisione................................................................................... 38
VETERINARIA
28
Corizza infettiva in ovaiole vaccinate: i vaccini non proteggono più?................... 42 Ottimizzare lo stato immunitario del tacchino con una corretta vaccinazione...... 48
MARKET GUIDE................................................................................... 52 GUIDA INTERNET............................................................................... 56
ATTUALITÀ
Dal 2027 vietato l’abbattimento dei pulcini maschi Il 1 dicembre 2021 è stato presentato un emendamento in modifica di un disegno di legge che prospetta l’introduzione di nuove norme e recepisce le direttive europee per vietare l’uccisione di tutti i pulcini maschi nella filiera delle uova. L’emendamento è stato poi approvato dalla Camera il 16 dicembre 2021 e introduce, entro la fine del 2026, il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi. Il provvedimento prevede tempi di adeguamento alla normativa per l’aggiornamento delle procedure di lavoro e dello stato tecnologico delle imprese del settore delle galline ovaiole; supporta inoltre l’introduzione e lo sviluppo di tecnologie e strumenti per il sessaggio degli embrioni in-ovo in grado di identificare il sesso del pulcino prima della schiusa, attraverso politiche di incentivazione di tali tecnologie. Il Governo italiano sarà dunque costretto a introdurre misure specifiche per vietarne l’abbattimento sistematico ed essere in grado di rendere disponibili soluzioni concrete come l’in-ovo sexing, che permette il sessaggio degli embrioni in-ovo e identifica il sesso del pulcino ancora prima della sua schiusa. Il divieto arriva sulla scia di quanto annunciato da altri Paesi europei, come Francia e Germania. L’Associazione promotrice, Animal Equity ha dichiarato: “la Camera dei deputati ha compiuto una scelta di responsabilità e rispetto nei confronti di animali che non possono più essere considerati solo scarti industriali.
4
L’uccisione selettiva dei pulcini maschi, che avviene ogni giorno nell’industria delle uova, non può essere ancora considerata la normalità e il Parlamento ha scelto di sostenere questa proposta che segue anche le linee dettate dall’Unione europea in materia di benessere animale. È tempo di favorire l’introduzione delle tecnologie in-ovo sexing anche in Italia, come già stanno facendo i produttori, e le istituzioni devono impegnarsi in questo percorso fondamentale per il progresso del nostro Paese e degli animali”. Animal Equality ha iniziato a lavorare a questo obiettivo l’anno scorso e, ancora prima che la legge fosse approvata, è stata implementata in Italia la prima macchina per il sessaggio in-ovo, grazie alla collaborazione di Coop e Assoavi, che per prime si sono impegnate a introdurre le tecnologie in-ovo sexing. Già solo questa prima macchina potrà risparmiare 5 milioni di pulcini ogni anno a partire dal 2022. L’emendamento è stato presentato dall’onorevole Francesca Galizia, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Politiche UE e ha avuto il sostegno di tante altre forze politiche. Ora manca solo la conferma definitiva al Senato, prevista nei primi mesi del 2022.
- attualità -
ATTUALITÀ
- marzo 2022 -
5
ATTUALITÀ
Influenza Aviaria, migliora il quadro epidemiologico, ma le conseguenze economiche sono gravi Il 2 febbraio la Direzione generale Sanità animale del Ministero della Salute ha emanato un nuovo dispositivo dirigenziale che rivede le misure di contenimento dell’Aviaria HPAI alla luce di un migliorato quadro epidemiologico. Il Ministero ha rimodulato la zona di ulteriore restrizione (ZUR). I Comuni che vi rientrano sono distinti in area ad alto rischio e a medio rischio, quest’ultima ulteriormente suddivisa ad alta e a bassa densità. L’ultimo focolaio di Influenza Aviaria ad alta patogenicità in un allevamento avicolo risale al 14 gennaio 2022. Considerata la necessità di rimodulare l’estensione della ZUR prevista con dispositivo n. protocollo 29811 del 18 dicembre 2022, alla luce del miglioramento della situazione epidemiologica in Veneto e Lombardia, di provvedere alla ridefinizione di nuove aree ad alto e medio rischio e di adeguare in funzione del mutato rischio di diffusione della malattia la regolamentazione degli accasamenti, il dispositivo
6
riorganizza le misure introdotte a dicembre nella Zona di Ulteriore Restrizione. Mantiene però le misure di riduzione del rischio nelle zone A e B (definite nell’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2019) e nelle regioni ad alto rischio di cui al decreto ministeriale del 14 marzo 2018. Il Ministero ha inoltre informatizzato le check list di biosicurezza per il settore avicolo, con attivazione ufficiale dal 15 febbraio. In complesso si allenta la pressione sul territorio e vengono rimodulate le restrizioni, maggiori nella zona ad alto rischio, dove non è ancora possibile l’accasamento a eccezione di eventuali deroghe concesse dalle autorità sanitarie al di fuori delle zone di protezione e di sorve-
- attualità -
ATTUALITÀ
glianza. Dovrebbero però decadere anche queste due distinzioni e saranno definite le nuove regole per una progressiva ripartenza. È sempre opportuno chiedere all’USL la possibilità di riaccasare, ovviamente nei comuni dove ciò è possibile in deroga, in quanto, mancando ora un provvedimento di blocco generale, un eventuale risposta negativa sarà utile per giustificare il prolungamento del periodo di fermo. Nelle zone a medio rischio gli accasamenti di polli, tacchini da carne e pollastre sono consentiti a partire dall’8 febbraio, previo parere favorevole della Regione per le zone ad alta densità. All’interno della ZUR, il servizio veterinario dell’ASL garantisce, nelle aziende commerciali presenti, l’applicazione delle seguenti misure: • il censimento del pollame negli allevamenti industriali; • il trasferimento degli avicoli all’interno di un edificio dell’azienda, anche negli allevamenti rurali e non commerciali;
• la riduzione dei contatti con i volatili selvatici; • l’uscita di materiale dall’azienda esclusivamente previa applicazione di appropriate misure di biosicurezza; • predisporre mezzi di disinfezione appropriati agli ingressi e alle uscite dell’azienda e dei fabbricati che ospitano volatili; • gli automezzi, per il trasporto di animali vivi e di prodotti, devono essere lavati e disinfettati all’ingresso e all’uscita dell’azienda. Il trasporto deve essere di una singola partita a un singolo impianto senza effettuare ulteriori carichi/scarichi durante il tragitto, evitare strade in prossimità degli allevamenti e prevedere l’impiego di reti antipiume. Nella ZUR sono vietate fiere e mercati di volatili, è sospeso l’impiego di richiami vivi di volatili e il ripopolamento di selvaggina da penna. Fonte: www.sivempveneto.it
inal !
The Orig
SISTEMA DI ABBEVERAGGIO "EASYLINE 2.0" PER SVEZZAMENTO ED INGRASSO TACCHINI Costituito da un sistema che ha come elemento principale il pendolo, il quale assicura una sempre perfetta fornitura d’acqua •Il pendolo viene azionato ogni qual volta l’animale lo sposta con la testa per bere. •Il pendolo con due nipple garantisce una maggiore affidabilità dell’abbeveratoio, sia in termini di durata nel tempo che di semplicità di manutenzione. •Lettiera più pulita e migliori risultati nel tempo sia nella fase di svezzamento che in quella di ingrasso ad ogni età del tacchino.
LUBING SYSTEM SRL
- marzo 2022 -
Drinking systems Climate systems Conveyor systems
Via Marco Polo, - Campodarsego (PD) ITALIA Telephone: + lubingsystem.com info@lubing.it
7
ATTUALITÀ
La resistenza antimicrobica, un problema sanitario globale La resistenza antimicrobica (AMR) rappresenta una grave minaccia per la salute umana in tutto il mondo. Precedenti pubblicazioni hanno stimato l’effetto della resistenza antimicrobica sull’incidenza, sui decessi, sulla durata della degenza ospedaliera e sui costi sanitari per specifiche combinazioni di agenti patogeni e farmaci. meno. L’équipe internazionale dei ricercatori impegnati nello ricerca ha definito l’antibiotico-resistenza “un problema sanitario globale”. Per fare un esempio pratico, essa causa più morti di quante ne abbiano provocate nel 2019 HIV (860mila) e malaria (600mila). Le cifre tengono conto delle morti causate dalla resistenza agli antimicrobici da parte di 23 agenti patogeni e 88 combinazioni fra i patogeni stessi e i farmaci, in 204 Paesi del mondo, sempre nel 2019. Dei patogeni studiati, solo sei – Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae, Streptococcus pneumoniae, Acinetobacter baumannii e Pseudomonas aeruginosa – hanno provocato 929mila morti in maniera diretta e 3 milioni e 570mila decessi in maniera indiretta. Lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA) ha direttamente provocato, da solo, oltre 100mila morti. Chris Murray, ricercatore alla University of Washington e co-autore dello studio, ha spiegato in una nota stampa, i motivi per cui si deve guardare a questi dati con apprensione: “I numeri emersi dallo studio rivelano l’impatto della resistenza agli antibiotici su scala mondiale. Il segnale è chiaro: dobbiamo agire subito per combattere questo tipo di minaccia”. Negli ultimi anni, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza (AMR, Antimicrobial resistance) è aumentato notevolmente e ha reso necessaria una valutazione dell’impatto sulla sanità pubblica, specifica per patogeno, per antibiotico e per area geografica. Oggi l’antibiotico-resistenza è uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale con importanti implicazioni sia dal punto di vista clinico, che economico.
In un articolo di commento allo studio, sempre su The Lancet, Ramanan Laxminarayan, fondatore e direttore del Center for Disease Dynamics, Economics & Policy di Washington, ha confermato che la situazione può diventare ancora più grave a causa della pandemia, che può far passare in secondo piano il problema dell’antibioticoresistenza.
Un recente lavoro di ricerca, pubblicato su The Lancet, il 19 gennaio scorso, e realizzato da un’équipe internazionale, presenta le stime più complete del carico di antibiotico-resistenza fino a oggi.
“Fino a ora la resistenza agli antimicrobici era un problema nascosto, adesso abbiamo una visione più chiara della sua serietà – ha scritto Laxminarayan. Bisogna investire innanzitutto nella prevenzione e poi nel far sì che le persone utilizzino gli antibiotici in maniera più appropriata”.
Dallo studio è emersa una vera propria “pandemia prima della pandemia” che sottolinea la gravità del feno-
Fonte: www.sivempveneto.it
8
- attualità -
ATTUALITÀ
NetPoulSafe: online il sito del network tematico sulla biosicurezza ranno analizzate sia da un punto di vista tecnico che da È stato lanciato il sito web del progetto NetPoulSafe (www.netpoulsafe.eu) con la possibilità di iscriversi alla newsletter e partecipare al forum. Il progetto “NetPoulSafe – Networking European poultry actors for enhancing the compliance of biosecurity measures for a sustainable production (G.A. No. 101000728)” è un network tematico dell’Unione europea dedicato alla raccolta e alla condivisione delle informazioni a disposizione dei vari esperti europei sulle migliori misure a supporto della biosicurezza nell’allevamento avicolo. Lo scopo principale del progetto è quello di migliorare il rispetto della biosicurezza in avicoltura tramite la raccolta, la validazione e la condivisione di specifiche misure a supporto della stessa biosicurezza in 7 Paesi europei, leader nella produzione avicola (Francia, Spagna, Italia, Ungheria, Belgio, Paesi Bassi e Polonia). Le misure a supporto saranno individuate sulla base della letteratura scientifica e delle informazioni disponibili nella pratica di campo, sa-
un punto di vista socio-economico, e quindi validate in allevamenti pilota. Tali misure saranno poi divulgate su larga scala grazie a materiale appositamente prodotto (inclusi materiali cartacei, multimediali e audio-video) anche con la collaborazione dei network avicoli nazionali per assicurarne la massima condivisione. Il primo momento di discussione sul forum NetPoulSafe ha avuto luogo il 27 gennaio scorso con il dottor Mattias Delpont della Scuola di Veterinaria di Tolosa/INRAE e ha riguardato il tema “Zona filtro: sei sicuro di accedere o di uscire correttamente dal capannone o dall’allevamento?”. Sul forum sono state discusse alcune pratiche per impostare e utilizzare correttamente la serratura igienica e sono state sollevate altre preoccupazioni che potrebbero diventare argomento di future analisi, come la gestione della biosicurezza nelle fattorie all’aperto. Il prossimo momento di discussione si terrà nel mese di marzo. Fonte: NetPoulSafe
Dopo il guscio,
la migliore protezione naturale
Microflora naturale completa per le specie avicole
- marzo 2022 -
9
ATTUALITÀ
“Let’s Talk Layers” una serie di webinar dedicati alla sicurezza alimentare Elanco Animal Health ha organizzato “Let’s Talk Layers”, una serie di webinar dedicati al settore della gallina ovaiola per aiutare i produttori ad affrontare le sfide di un ambiente in rapida evoluzione. noi e i nostri produttori i più recenti aggiornamenti in tema di sicurezza alimentare”. A partire da marzo, ciascun appuntamento della serie di webinar fornirà approfondimenti sugli argomenti in discussione.
©sallandboerteneetbewust
Biosicurezza
Gli incontri, tenuti da esperti del settore della produzione e commercializzazione delle uova, si pongono l’obiettivo di coinvolgere allevatori e veterinari in conversazioni sui temi che nel prossimo futuro influenzeranno lo sviluppo della filiera e la sicurezza alimentare. La serie di webinar tratterà di biosicurezza, di sistemi di produzione cage-free e dei benefici del branding; argomenti considerati di grande interesse a livello globale. “Per noi è importante cercare di aiutare, a 360 gradi, i produttori di uova affinché possano continuare a gestire un’attività sostenibile, mantenere un elevato standard di benessere degli animali e fornire ai consumatori un prodotto sicuro”, afferma Giuseppe Colnago, Brand Manager Poultry, Elanco Italia S.p.A. “Siamo orgogliosi di aver organizzato questa serie di webinar in collaborazione con esperti di livello internazionale che condivideranno con
10
- attualità -
La serie di incontri avrà inizio il 15 marzo concentrandosi sul tema della biosicurezza. Eduardo de Souza Pinto, Presidente di Hy-Line International, ci aiuterà a considerare la biosicurezza come un investimento, piuttosto che come un mero costo. De Souza Pinto, che ha avuto ruoli di responsabile della biosicurezza in diverse aziende, ci illustrerà come calcolare il ritorno sull’investimento in biosicurezza e come identificare i fattori critici da prendere in considerazione per implementare e mantenere i più elevati standard di biosicurezza in allevamento.
Sistemi di produzione cagefree Il secondo appuntamento, fissato per il 19 maggio, vedrà coinvolti due relatori, ciascuno esperto in settori molto particolari. Andrew Joret, Presidente del British Egg Industry Council, ci descriverà come è cambiata la percezione dei consumatori e quali sono le spinte che guidano la trasformazione della pro-
ATTUALITÀ
duzione verso sistemi alternativi cage-free. Ci illustrerà anche le conseguenze di queste decisioni sull’economia dell’industria, con qualche esempio di buona gestione della transizione verso sistemi di produzione alternativi. La dr.ssa Déborah Temple dell’Università Autonoma di Barcellona ci fornirà il suo punto di vista sull’impatto dei sistemi di produzione cage-free sul benessere degli animali. La dr.ssa Temple è un medico veterinario e ricercatore che si occupa di comportamento e benessere animale, con una speciale attenzione allo sviluppo di approcci pratici volti al miglioramento del benessere. Condividerà la sua esperienza nella gestione delle problematiche affrontate dai produttori durante la transizione a sistemi di produzione cage-free e descriverà alcuni vantaggi della produzione biologica.
Industry Council, posizione ricoperta per oltre venti anni. Mark Williams illustrerà gli strumenti a disposizione dei produttori per differenziare il loro brand e continuare a farlo nel tempo. Basandosi sulla sua esperienza nel Council ci parlerà del Lion Code del Regno Unito e di come sia divenuto un riferimento a livello mondiale. Tutte le sessioni saranno disponibili per la visione ondemand successivamente alle date degli eventi dal vivo. Produttori, medici veterinari e nutrizionisti interessati agli argomenti trattati potranno partecipare agli eventi in diretta (registrazione su campaign.elanco.com/it-it/letstalk-layers/ o tramite QR code).
Branding La serie di incontri si concluderà il 27 ottobre con il relatore Mark Williams, CEO e Segretario del British Egg
Meggsius Select
Ispezione e selezione automatica delle uova • Selezione e separazione delle uova sporche, rotte e di forma irregolare • Azione di selezione affidabile poiche’ non dipendente dal fattore umano • Riduzione del carico di lavoro con attivitá più gradevole per l’operatore • Strumento di supporto alle decisioni inerenti alla gestione dell’allevamento Giacomo Pallavicini, Area Sales Manager Italy Tel. +39 3478626334 giacomo.pallavicini@vencomaticgroup.com Luigi Soriani, Business Development Manager Tel. +39 3479806937 luigi.soriani@vencomaticgroup.com
www.vencomaticgroup.com
- marzo 2022 -
11
LE AZIENDE INFORMANO
60esimo anniversario di Giordano Poultry Plast S.p.A. Quest'anno cade il 60° di Giordano Poultry Plast S.p.A, l’azienda che progetta, produce e distribuisce attrezzature professionali per l’avicoltura in siti produttivi e distributori diffusi nei cinque continenti. La sede della Società si trova in Italia, a Caraglio (CN). Con l’occasione è stato aggiornato il logo aziendale e predisposto un video celebrativo, che può essere visionato al seguente link: https://youtu.be/Qy337erGOqU Giordano Poultry Plast S.p.A. Via Bernezzo, 47 – 12023 Caraglio, Cuneo Tel.: +39 0171 619715 – Fax: +39 0171 817581 Email: info@poultryplast.com – Sito web: poultryplast.com
Nuovo progetto chiavi in mano in Costa Rica di Facco
Facco ha recentemente inaugurato un nuovo progetto chiavi in mano in Costa Rica. Si tratta di capannone dotato del nuovo Sistema C5 che racchiude la ricerca più avanzata e i risultati di un perfetto equilibrio tra benessere animale e gestione più efficiente del sistema. Il progetto chiavi in mano è stato studiato prestando attenzione alla temperatura esterna, che in Costa Rica può
essere molto elevata. Per questo la struttura è dotata di un sistema con pannelli di raffrescamento evaporativo di produzione aziendale, che grazie all’evaporazione dell’acqua, che bagna i pannelli, permette di ridurre il calore nel sistema e garantisce la temperatura ideale per l’animale. Pezzo forte del progetto è il sistema MDS di Facco, la soluzione ideale per l’essiccamento della pollina attraverso il sistema di ventilazione. Il sistema MDS è stato installato in un capannone appositamente predisposto per questo scopo e costruito accanto alla struttura principale. Per maggiori informazioni sul progetto Facco https://youtu.be/X25lLqBrCWY
Marleen Bernard, nuovo Technical Support Manager di Roxell Lo scorso dicembre Marleen Bernard è entrata a far parte di Roxell in qualità di responsabile dell’assistenza tecnica. Marleen si occuperà dell’organizzazione del team di supporto tecnico per l’Europa, l’Asia, il Medio Oriente, Russia e Africa. Prima di ricoprire questo ruolo, Marleen ha trascorso molti anni alla guida di team di assistenza internazionali nei settori della nutrizione e della tecnologia applicata al settore finanziario e di vendita al dettaglio; nel nuovo ruolo si avverrà della sua solida esperienza professionale
12
nella fornitura di servizi, nel campo del digitale e dell’assistenza tecnica. Marleen ha un master in tecnologia informatica applicata.
- le aziende informano -
Per maggiori informazioni www.roxell.com
LE AZIENDE INFORMANO Special Report
FOCUS SULLA SICUREZZA ALIMENTARE: Vaccinazione contro la Salmonella Immunità omologa ed eterologa:
INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
Differenze nella protezione contro la Salmonella I produttori di uova che scelgono di utilizzare la vaccinazione come parte di un programma di prevenzione della Salmonella dispongono di diverse opzioni vaccinali come: vaccini omologhi o eterologhi, vivi o inattivati. I vaccini eterologhi sono in grado di fornire una certa protezione crociata tra le serovars, ma è ormai dimostrato scientificamente che i vaccini omologhi sono in grado di fornire contemporaneamente una protezione migliore nei confronti di Salmonella Enteritidis (SE) e Salmonella Typhimurium (ST).1-5
• Un vaccino che contiene lo stesso sierotipo di Salmonella (omologo) fornisce una protezione ottimale.1-5 Esempio: utilizzare un vaccino che contiene entrambi i sierotipi di Salmonella (SE e ST) per proteggere nei confronti delle infezioni da SE e ST.
Immunità omologa ed eterologa: come funzionano? Vaccinazione omologa Identificare la protezione ottimale nei confronti dei sierotipi prevalenti: SE
Scelta del vaccino: Vaccino contenente i due sierotipi di Salmonella corrispondenti a quelli prevalenti.
SE SE
ST ST
Azione: il vaccino stimola una SE risposta immunitaria diretta SE nei confronti di entrambi i sierotipi bersaglio. Si instaura ST ST una immunità omologa nei confronti di ST e SE.
• L’utilizzo di vaccini contro Salmonelle dello stesso gruppo fornisce una protezione accettabile.1-5 Esempio: Utilizzare un vaccino SE per proteggere nei confronti di S. Gallinarum (entrambe sierotipi del gruppo D) • La protezione crociata tra ceppi appartenenti a gruppi diversi (eterologa) è meno efficace.3-5 Esempio: Utilizzare un vaccino SE per proteggere nei confronti di una infezione da ST
Vaccinazione eterologa ST
Salmonella Typhimurium (ST)
Scelta del vaccino: Contenente un solo sierotipo, corrispondente a una sola delle Salmonelle target.
Salmonella Enteritidis (SE)
SE SE
SE
Azione: il vaccino stimola una SE SE risposta immunitaria diretta nei confronti di SE e una risposta di grado variabile nei confronti di ST. Pertanto ST può ancora localizzarsi in alcuni apparati dell’organismo.
I vaccini omologhi forniscono una protezione ottimale Numerosi studi hanno dimostrato i benefici immunitari dell’utilizzo di una vaccinazione omologa.1-5 Uno studio, in particolare, ha confrontato i risultati della vaccinazione con un vaccino bivalente vivo attenuato contro SE e ST rispetto a due vaccini monovalenti e a un gruppo di controllo non vaccinato. Gli animali vaccinati con il vaccino bivalente vivo attenuato contro SE e ST hanno mostrato una minore persistenza dei ceppi infettanti di Salmonella rispetto ai vaccini monovalenti e una significativa differenza rispetto al gruppo di controllo.
Persistenza dei ceppi infettanti di Salmonella negli organi interni di ovaiole vaccinate con un vaccino bivalente o monovalente5 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
S. Typhimurium (7 giorni dopo l’infezione sperimentale, alla 62a settimana)5
7.8
3.9
0
0.4 Fegato
4.3
Vaccino vivo bivalente (SE, ST) Vaccino vivo monovalente (SE) Controllo, non vaccinati
1.0 Cieco
Conta batterica (log ufc/g campioni di organo)
Conta batterica (log ufc/g campioni di organo)
S. Enteritidis (7 giorni dopo l’infezione sperimentale, alla 68a settimana)5 6 5
3.9
4
4.3
5.0 Vaccino vivo bivalente (SE, ST)
3
Vaccino vivo monovalente (SE)
2 1 0
Controllo, non vaccinati
0
0.2 Fegato
0.4 Cieco
Le ovaiole immunizzate con un vaccino bivalente vivo attenuato contro SE e ST hanno mostrato una riduzione della presenza di entrambi i ceppi SE e ST a livello di intestino cieco, mentre nessuno dei due ceppi è stato isolato nel fegato. Rispetto a entrambi i vaccini monovalenti si è ottenuta una protezione migliore.
Per una ottimale protezione nei confronti della Salmonella è opportuno prendere in considerazione i benefici di una vaccinazione omologa. Utilizzare un vaccino bivalente vivo attenuato aggiunge praticità ai benefici della vaccinazione omologa, con una protezione mirata e ottimale contro SE e ST in un unico programma vaccinale.
Methner U. Vaccination of poultry against Salmonella: what is the ideal vaccine (strain)? In proceedings 18th European Symposium on the Quality of Poultry Meat and 12th European Symposium on the Quality of Eggs and Egg Products. 2007. 2 Barrow PA, Methner U, editors. Vaccination against Salmonella infections in food animals: rationale, theoretical basis and practical application. Barrow & Methner’s Salmonella in domestic animals. 2nd ed. Wallingford, UK: CAB International;2013:455-75. 3 Hassan JO, Curtiss R. Development and evaluation of an experimental vaccination program using a live avirulent Salmonella typhimurium strain to protect immunized chickens against challenge with homologous and heterologous Salmonella serotypes. Infection and Immunity. 1994;62[12]:5519-27. 4 Hassan JO, Curtiss R. Effect of vaccination of hens with an avirulent strain of Salmonella typhimurium on immunity of progeny challenged with wild-type Salmonella strains. Infection and Immunity. 1996;64[3]:938-44. 5 Desloges N, Schroder I, Schwefer S. Development of a third generation vaccine to prevent Salmonella infections in commercial poultry flocks. Lohmann Information. 2010;45[2]:22-26. Elanco e la barra diagonale sono marchi registrati di Elanco o sue affiliate. ©2021 Elanco. PM-IT-21-0346 1
- marzo 2022 -
13
IN PRIMO PIANO
Buone pratiche e competenze sono essenziali per una produzione avicola sostenibile
di Alan Thomson, Global Head of Technical Transfer, Aviagen
14
Gli esperti concordano sul fatto che il modo in cui vengono gestiti gli animali influisca dal 70% al 90% sulla loro salute, benessere e produttività. Anche i produttori avicoli riconoscono che una buona gestione è essenziale per i loro animali e le loro attività. Ecco perché Aviagen ha inserito “L’importanza di buone pratiche e competenze” al quarto posto tra i suoi 5 principali impegni aziendali, e la condivisione delle conoscenze è fondamentale per mettere in atto questo impegno.
- in primo piano -
IN PRIMO PIANO
COMMITMENT 4
In effetti, il trasferimento e la condivisione delle conoscenze sono importanti per supportare tutti e 5 gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) considerati prioritari dall’International Poultry Council (IPC), come aree in cui l’industria avicola può fare la differenza nel promuovere un futuro migliore e più sostenibile per tutti. In questo articolo, Alan Thomson, Global Head of Technical Transfer di Aviagen, ci illustra come l’azienda promuova la gestione d’allevamento e le competenze specifiche comunicando le informazioni più recenti ai propri clienti, i produttori avicoli a livello globale.
Conoscenza condivisa = Conoscenza2 Il poeta vincitore del Premio Pulitzer Carl Sandburg una volta ha detto che: “la conoscenza condivisa è conoscenza al quadrato”. Aviagen si rifà a questa filosofia in quanto consapevole che, se vengono condivise le novità e le migliori pratiche con i propri clienti e colleghi del settore, si moltiplicano anche i vantaggi e i risultati.
La condivisione delle conoscenze inizia con i team locali del Technical Service Manager (TSM) di Aviagen, che collaborano con i clienti per capire le loro opportunità, aiutare a risolvere i loro problemi quotidiani e sostenerne gli esiti positivi. Questi team TSM a loro volta cooperano con veterinari, nutrizionisti, specialisti del benessere, della sostenibilità, dell’incubazione, nonché esperti di gestione, che interagiscono regolarmente con i clienti sia a livello globale che locale. Una nuovissima iniziativa, inizialmente guidata dai team in Asia Pacifico, America Latina e Nord America, è la creazione di una piattaforma ibrida per un servizio clienti potenziato e una gestione interna dei gruppi. La nuova soluzione è resa possibile da un pacchetto combinato delle più recenti reti cellulari, Wi-Fi, cuffie per realtà aumentata (AR), software specialistico e altre tecnologie. Grazie alla possibilità di collegamento in streaming, ad esempio, i clienti sono in grado di portare gli esperti Aviagen virtualmente in allevamento, in incubatoio o in qualsiasi area della loro struttura in cui ci sia bisogno di intervenire su
- marzo 2022 -
15
IN PRIMO PIANO
gamma di argomenti, tutti con lo scopo di fornire strategie comprovate per garantire salute, benessere e prestazioni ottimali degli animali. Si tratta di manuali, obiettivi di prestazione, specifiche nutrizionali e guide pratiche che forniscono informazioni procedurali ed esplicative chiare e concise sulle attività di gestione quotidiana. Inoltre, ci sono poster, video e molti strumenti innovativi e interattivi per aiutare a raccogliere e analizzare i dati sugli animali.
un problema urgente. Questa nuova suite di strumenti è un complemento perfetto al supporto sul campo dei TSM locali. Aviagen promuove lo scambio di idee e informazioni anche con workshop, seminari e con i corsi interattivi di gestione della produzione, che vengono tenuti regolarmente in tutto il mondo e che combinano teoria ed esperienza pratica per arricchire le conoscenze degli studenti, offrendo preziose opportunità di networking con altri professionisti del settore. Per quanto concerne i corsi in Europa, Medio Oriente, Asia e Africa (EMEAA), è disponibile un programma Alumni per consentire agli studenti di continuare il loro apprendimento e la connessione su base permanente. Il team Global Technical Transfer (GTT), composto da professionisti con vari background di specializzazione, si impegna a supportare sia i
16
clienti che i colleghi interni, con consigli e documentazione sulla gestione. Il lavoro del GTT è guidato dai quattro principi di scienza, teoria, dati e applicazione pratica. Al fine di fornire suggerimenti aggiornati sulle migliori pratiche dell’intera gamma delle aree che influenzano la salute e il benessere degli avicoli allevati in tutto il mondo, il GTT collabora con i responsabili tecnici regionali di Aviagen, i team internazionali di veterinaria, incubatoio, nutrizione, genetica, ricerca e sviluppo per il benessere degli animali e anche con molti professionisti esterni. Pertanto, l’impegno di Aviagen risulta rafforzato non solo dai prodotti eccellenti, ma anche dalla fiducia che deriva dallo scambio di conoscenze efficaci nel promuovere la crescita e il buon esito delle attività della clientela mondiale. Dalla creazione del GTT, nel 2007, è stata prodotta una serie di documenti su un’ampia
- in primo piano -
Per fornire ai clienti globali un tocco locale, le informazioni sono personalizzate in base ai diversi climi, condizioni e sistemi di produzione regionali e sono spesso disponibili in più lingue. Tutto il materiale può essere scaricato dal sito web di Aviagen. Sono disponibili anche le app per i vari marchi aziendali, adattate alle esigenze e alle lingue locali, in linea con l’impegno di Aviagen di produrre letteratura applicabile a livello globale, ma con un occhio di riguardo alle varie realtà locali.
Un percorso premiante verso la nutrizione globale I mercati globali sono in continua evoluzione, il che significa che siamo su una strada entusiasmante di sviluppo continuo. La pletora di strumenti di Aviagen per condividere le informazioni con i clienti gioca un ruolo fondamentale in questo percorso. L’eccellenza nella gestione, nella competenza e i consigli sulle migliori pratiche sono mezzi essenziali per aiutare i produttori avicoli a produrre un pollo sano, dall’allevatore al consumatore, offrendo una fonte di nutrimento sostenibile e conveniente sulle tavole delle famiglie di tutto il mondo.
IN PRIMO PIANO
SOLDI ALLA MANO
LEADER NELLA CONVERSIONE DI MANGIME - marzo 2022il -nostro sito www.fcrleader.com << Scansiona qui per saperne di più o visita
17
An Aviagen Brand
©Mapi
DOSSIER
Nel 2022 prospettive di sviluppo per il settore uova a livello internazionale Nel corso del webinar “Business Insights” dello scorso novembre, organizzato da International Egg Commission, Nan-Dirk Mulder di Rabobank ha presentato le previsioni economiche globali per il settore delle uova, condividendo le proprie intuizioni e considerazioni sulle opportunità del comparto nel 2022 e negli anni seguenti. Panoramica globale sull’industria delle uova Partendo da una prospettiva mondiale sull’industria delle uova, Nan-Dirk ha delineato alcune dinamiche sui fattori che influenzano il mercato, illustrando anche le previsioni degli esperti per quanto riguarda la produzione, la distribuzione e gli investimenti per il 2022 e gli anni a venire: “Il 2021 è stato un anno difficile a livello globale e per quest’anno vediamo una prima ripresa del settore, in linea con la riapertura delle economie globali”. Nan-Dirk ha quindi riassunto i vari cambiamenti del mercato globale vissuti dal settore lo scorso anno evidenziando una serie di fattori dirompenti, tra cui la pandemia, gli aumenti del prezzo dei mangimi, la carenza di disponibilità di materiali, il fattore Influenza Aviaria (AI) e la peste suina africana (PSA).
18
- dossier -
DOSSIER
Segnali di ripresa e volatilità dei mercati Alla luce di tali elementi, Nan-Dirk ha poi esposto le proprie aspettative per il futuro, in un percorso che è partito dal fermo totale del mercato dovuto ai vari lockdown, attraverso la ripresa costante, per arrivare a una nuova realtà di investimenti a lungo termine. La pandemia, sempre in corso, continua a rappresentare un problema serio che le aziende devono affrontare continuamente, nonostante l’alto livello di vaccinazioni. Nan-Dirk ha così riassunto il quadro: “si tratta soprattutto di affrontare e gestire la volatilità del mercato. Quindi, guardando al 2022, ci si aspetta una ripresa economica che sarà alquanto irregolare e molto localizzata. La pandemia non scomparirà tanto presto, purtroppo, e potrà creare molti squilibri nei mercati”. Nan-Dirk ha proseguito poi evidenziando le previsioni a lungo termine sugli investimenti nel periodo pandemico e post-pandemico, rilevando un aumento della vendita alimentare online, una continuazione del lavoro a distanza e una maggiore attenzione alla vendita al dettaglio a livello locale. Una delle aree chiave colpite dalla pandemia è stata proprio la distribuzione. Nan-dirk ha spiegato che, a seguito del Covid-19 c’è stato un cambiamento globale nelle richieste di mercato, con un aumento dei consumi domestici e della vendita al dettaglio e con un brusco calo dei servizi di ristorazione. Sono incrementate le consegne a domicilio e la maggior parte dei Paesi, soprattutto quelli industrializzati, ha raddoppiato la percentuale di distribuzione alimentare online.
Costi elevati delle materie prime e dei mangimi L’industria delle uova sta registrando costi elevati e volatili per l’approvvigionamento delle materie prime e dei mangimi, che non dovrebbero cambiare nel prossimo futuro. I livelli delle scorte, che restano bassi a livello globale, faranno sì che i prezzi restino elevati, con il grano che sembra essere la materia prima più problematica per il 2022. A questo si aggiunge poi il balzo considerevole dei costi energetici. L’Influenza Aviaria (AI) continua ad arrecare grossi danni al settore in tutto il mondo, con casi recenti che si sono verificati in Europa, nel NordEst asiatico e nel Sud-Est asiatico. Oltre alla pandemia e ai prezzi elevati dei mangimi e dell’energia, l’Influenza Aviaria rappresenta la terza preoccupazione maggiore per il settore. Nonostante questi fattori dirompenti, NanDirk ha previsto un futuro positivo per l’industria globale delle uova, concludendo: “possiamo tuttavia essere abbastanza ottimisti sulle prospettive di mercato per il 2022, in quanto la crescita del mercato sarà probabilmente più veloce dell’offerta e questo potrebbe sostenere i prezzi e i margini di profitto nei mercati globali”. Offrendo la sua visione di esperto del settore per il prossimo futuro, Nan-Dirk ha concluso con un suggerimento indicando che, sebbene le condizioni stiano migliorando, le aziende dovranno prepararsi a gestire la volatilità di prezzi, di mercato e i cambiamenti nella distribuzione, concentrando tutti propri sforzi per adattarsi a questo nuovo contesto economico. Fonte: www.internationalegg.com
Riva Selegg S.r.l.
selezionatrici meccaniche per uova
via delle rogge 4/a Morsano al Tagliamento, PN, Italy +39 0434 697 285 info@rivaselegg.com
selezionatrici eleeroniche per uova
25
YEAR
non solo selegg... tuuo per la lavorazione delle uova
ANNIVERSARY
Da 25 anni produciamo tecnologia e innovazione al servizio di avicoltori in tuuo il mondo
- marzo 2022 -
19
REPORTAGE
Lara Sanfrancesco durante la presentazione di Fieravicola Poultry Forum & B2B tenutasi in dicembre a Expo Dubai
Presentata la prima edizione di Fieravicola Poultry Forum &B2B Dal 4 al 6 maggio prossimi al Rimini Expo Center si svolgeranno tre giornate di incontri e approfondimenti sulle tematiche che interessano la filiera avicola: produzione e consumi, mercati internazionali, ricerca e innovazione, strategie future e dialogo con le istituzioni. Calo dei consumi e aumento dei costi delle materie prime, rapporto con la distribuzione, mercato interno e internazionale, esperti dal mondo su ricerca e innovazione tecnologica per rispondere alle richieste di sostenibilità, strategie future e dialogo con le istituzioni: Fieravicola Poultry Forum &B2B, in programma al Rimini Expo Center dal 4 al 6 maggio prossimi, sarà un’intensa tre giorni di approfondimento di tutte queste tematiche, un’occasione di incontro per i protagonisti della filiera avicola italiana e internazionale, che potranno parlare di contenuti e di strategie condivise. L’evento si svolgerà in contemporanea a Macfrut (4-6 maggio 2022) ed è promosso da Fieravicola in collaborazione con Assoavi, Unaitalia e le associazioni scientifiche di settore. Il Forum ospiterà una prima giornata dedicata
20
alla valorizzazione del prodotto finito, una seconda giornata incentrata sulle tematiche internazionali e una terza con sessioni dedicate agli aspetti tecnico-scientifici con esperti da tutto il mondo, organizzata in collaborazione con WPSA (World’s Poultry Science Association), SIPA (Società italiana di Patologia Aviare) e ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura). Si tratta di un appuntamento che si svolgerà negli anni pari, alternandosi a Fieravicola (vetrina fieristica a cadenza biennale che si tiene negli anni dispari), con lo scopo di mantenere un contatto continuativo e un dialogo con tutti i protagonisti della filiera, coinvolgendo anche stakeholder, istituzioni, studiosi. Protagonista “speciale” di questa prima edizione è il segmento delle tecnologie.
- reportage -
REPORTAGE
“Abbiamo pensato a un taglio molto professionale per questo appuntamento, partendo dalle esigenze del settore”, ha esordito il presidente di Fieravicola, Renzo Piraccini. “Lo crediamo un evento innovativo che consentirà ai protagonisti della filiera di non disperdere relazioni avviate e di aggiornare un sistema di networking fondamentale per individuare strategie vincenti, proprio partendo dalle esigenze del settore. Il nostro obiettivo è portare al Poultry Forum un migliaio di operatori tra italiani e stranieri con il supporto dei nostri partner, la collaborazione dell’Associazione Avicola Eurasiatica e il fondamentale contributo di Ice per i Paesi del Nord Africa”.
®
ORIGINAL
ATTREZZATURE AVICOLE
»VARIA CON NIDO CENTRALE« PRODUTTORE DI ATTREZZATURE AVICOLE DAL 1961!
“Per la filiera è un momento delicato”, ha sottolineato Stefano Gagliardi, direttore generale di Assoavi. “Ci troviamo a fare i conti con un’importante diminuzione dei consumi, soprattutto per quanto riguarda la filiera uova, e dobbiamo capire i motivi di tale cambiamento negli acquisti dei consumatori. Se a questo aggiungiamo l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia nonché l’ondata di Influenza Aviaria, ci rendiamo conto del preoccupante momento che la filiera sta attraversando e della necessità di fare il punto della situazione. Queste sono solo alcune delle problematiche da analizzare e interpretare. Credo che produttori, distribuzione, politica e ricerca possano trovare nell’appuntamento del Poultry Forum momenti importanti di dialogo e di confronto per aiutare la filiera”. “Il primo obiettivo di questo evento è quello di dare continuità alle relazioni che sono nate a Fieravicola nel settembre scorso”, ha sottolineato Lara Sanfrancesco, direttore di Unaitalia, intervenendo al webinar. “La seconda giornata avrà un taglio internazionale, con 3 slot convegnistici che proporranno rispettivamente un focus sui mercati internazionali con l’intervento di esperti per individuare i trend nel medio e lungo termine, si parlerà poi di sostenibilità e normative europee per cercare di comprendere l’apporto alla produzione sostenibile delle tecnologie più avanzate. Ultimo focus della giornata sarà in collaborazione con l’Associazione Avicola Eurasiatica e saranno presenti esperti e produttori di Russia, Ucraina e altri paesi dell’Eurasia. Per l’Europa presenze dalla Polonia e delegazioni dal Nord Africa”. Per la parte dedicata all’approfondimento scientifico, prevista il terzo giorno del Poultry Forum e curata in collaborazione con WPSA (World’s Poultry Science Association), SIPA (Società italiana di Patologia Aviare) e ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura), sono intervenuti il presidente WPSA Martino Cassandro, il presidente di SIPA Mattia Cecchinato e Angela Trocino, presidente ASIC. Sostenibilità, le nuove prospettive per la questione del sessaggio in ovo, le strategie di prevenzione delle zoonosi e la cura del benessere animale saranno al centro dei tavoli scientifici con interventi di ricercatori e studiosi internazionali.
dal nido centrale! Raccolta delle uoeva automaticamente.
Le uova vengono raccolt
ni piano! Eccellente veduta su og stretti garantiscono un I nastri della pollina ottimo scorrimento! ianto fino al centro è La profondità dell’imp quanto un braccio! cessibile! Griglia di appoggio ac il benessere Nidi che garantiscono degli animali! e! a su richiesta del client Essiccazione della pollin GmbH & Co. KG
D-47665 Sonsbeck/Germany • Dassendaler Weg 13 Telefon +49 (0) 2838 912-0 • Fax: +49 (0) 2838 2791 www.specht-tenelsen.de • info@specht-tenelsen.de Carmen Lanzellotti +49 02838 912 0 lanzellotti@specht-tenelsen.de Hans Theo Ten Elsen GSM: +49.173-8 79 65 82
- marzo 2022 -
21 21
MARKETING
Modelli e dinamiche del commercio mondiale di uova e carne avicola Parte 2 – Il commercio di pollame
Hans-Wilhelm Windhorst L’autore è Professore Emerito all’Università di Vechta e Visiting Professor all’Università di Medicina Veterinaria di Hannover, Germania
22
Nel giugno del 2021 la FAO ha pubblicato un aggiornamento sui dati del commercio mondiale nel 2019, consentendo così all’autore di presentare una panoramica sui modelli e le dinamiche del commercio mondiale di uova e di carne avicola. Nell’articolo pubblicato il mese scorso (Zootecnica International 2/2022) è stato analizzato il commercio di uova, il secondo si occupa del commercio di carne avicola, mentre il terzo si concentrerà sulla carne di pollo e di tacchino. Modelli di produzione di carne avicola a livello mondiale e continentale Una breve panoramica sullo sviluppo della produzione mondiale di carne avicola tra il 2009 e il 2019 e sul contributo dei vari continenti è utile per comprendere meglio l’analisi delle dinamiche e dei modelli del commercio di carne avicola.
- marketing -
MARKETING
Tra il 2009 e il 2019 la produzione mondiale è aumentata da 94,7 a 131,6 milioni di tonnellate, pari al 39,0%; tale dinamica è il risultato del rapido aumento della produzione di carne di pollo. La Figura 1 mostra lo sviluppo parallelo nel decennio analizzato.
Produzione carne avicola Totale: 131,6 milioni di tonnellate 5,0% 1,2%
[milioni tonnellate]
140
20,7%
105
70
37,8% 18,5%
35
0
2009
2010
2011
2012 2013 2014 2015 Pollo Carne avicola
2016
2017
2018
2019
Figura 1 – Sviluppo parallelo della produzione di carne di pollo e di carne avicola in generale tra il 2009 e il 2019 (design: A.S. Kauer, sulla base di dati FAO).
La Figura 2 documenta l’elevata concentrazione regionale della produzione. L’Asia ha contribuito per il 37,8% al volume mondiale, seguita dall’America centrale e meridionale con il 20,7% e dal Nord America con il 18,5%. Nel 2019 sono stati esportati quasi 20 milioni di tonnellate, pari al 15,2% della produzione mondiale di carne avicola. La Tabella 1 documenta la situazione a livello di continente: la quota più alta l’ha fatta registrare l’Europa con il 36,8%. Va considerato che l’alta percentuale
ABBEVERATOI
GABBIE DA TRASPORTO
Africa Asia Europa N America CS America Oceania
16,8%
Figura 2 – Contributo dei vari continenti alla produzione mondiale di carne avicola nel 2019 (design: A.S. Kauer, sulla base di dati FAO).
è il risultato dell’inclusione nel conteggio del commercio intra-UE (27). Il Nord, il Centro e il Sud America hanno esportato quasi la stessa percentuale della loro produzione, mentre la quota delle esportazioni in Asia è stata molto inferiore (6,3%) a causa della forte domanda interna nella maggior parte dei Paesi: solo alcuni, come la Thailandia, sono stati in grado di esportare l’eccedenza di produzione rispetto al consumo interno.
MANGIATOIE
Prodotto in Italia, garantito da
CASSETTE UOVA
Raffa di Puegnago - 25080 - Via Nazionale, 69 - Tel. +39 0365 654152 - Fax +39 0365 554798 Centenaro di Lonato - 25017 - Via Lavagnone, 8/A - info@arionfasoli.com - www.arionfasoli.com
- marzo 2022 -
23
MARKETING
Tabella 1 – Incidenza delle esportazioni nella produzione di carne avicola a livello di continente nel 2019 (fonte: calcoli dell’autore sulla base di dati FAO). Produzione (1.000 t)
Esportazioni (1.000 t)
Incidenza delle esportazioni sulla produzione (%)
Africa Asia Nord America C. e S. America Europa Oceania
6.567,8 49.782,1 24.361,3 27.309,6 22.062,0 1.564,7
99,8 3.158,7 3.931,7 4.582,9 8.123,6 65,7
1,5 6,3 16,1 16,8 36,8 4,2
Mondo
131.647,2
19.962,5
15,2
Continente
Ampie differenze nelle esportazioni e nelle importazioni di carne avicola a livello di continente Un’analisi del contributo dei singoli continenti alle esportazioni e alle importazioni di carne avicola rivela differenze notevoli (Figura 4). Nell’ambito delle esportazioni l’Europa e le Americhe hanno contribuito per l’83,4% al volume totale, l’Europa da sola per il 40,7% (il valore è comprensivo del considerevole commercio intra-UE). I contributi elevati del Nord e del Centro e Sud America sono da ricondurre ai principali Paesi esportatori di carne di pollo, cioè Brasile e Stati Uniti. La configurazione delle importazioni differisce molto da quella delle esportazioni. Con una quota del 38,9% l’Asia
Crescita notevole delle esportazioni e delle importazioni di carne avicola
Esportazioni Totale: 20,0 mil. t 0,7%
Il commercio mondiale di carne avicola ha mostrato una notevole dinamica tra il 2009 e il 2019. La Figura 3 mostra lo sviluppo dei volumi delle esportazioni e delle importazioni nel decennio preso in esame.
20,6%
25,7%
Africa Asia Europa N America CS America Oceania
[milioni tonnellate]
20
15
53,1% 10
5
0
Importazioni Totale: 17,9 mil. t 2009
2010
2011
2012
2013 2014 Export
2015
2016 Import
2017
2018
Figura 3 – Sviluppo delle esportazioni e delle importazioni di carne avicola tra il 2009 e il 2019 (design: A.S. Kauer, sulla base di dati FAO).
Le esportazioni mondiali di carne avicola sono aumentate dai 14,6 milioni di tonnellate del 2009 ai 19,9 milioni di tonnellate del 2019, un aumento del 37,1%, mentre le importazioni sono passate da 13,4 a 17,9 milioni di tonnellate (33,6%). Con l’eccezione del 2015 è stata una crescita continua. L’ampio divario tra i volumi delle esportazioni e delle importazioni è sorprendente: come già documentato per tutti gli anni, non sembra essere un errore statistico.
24
0,7%
2019
1,9%
12,6%
35,1%
10,8%
38,9%
Africa Asia Europa N America CS America Oceania
Figura 4 – Contributo dei vari continenti alle esportazioni e alle importazioni di carne avicola nel 2019 (design: A.S. Kauer, sulla base di dati FAO).
- marketing -
MARKETING
è al primo posto, seguita dall’Europa con il 35,1%. Questi due continenti insieme hanno contributo al volume mondiale delle importazioni con il 74,0%. Vale la pena notare che il Nord America ha svolto solo un ruolo minore nelle importazioni, diversamente da Centro e Sud America. Uno sguardo più approfondito alla situazione a livello nazionale mostra come il Messico sia stato uno dei principali Paesi importatori di carne avicola nel 2019.
Grandi differenze nella concentrazione regionale di esportazioni e importazioni di carne avicola a livello nazionale Nel 2019 i dieci Paesi leader nelle esportazioni di carne avicola hanno contribuito alle esportazioni mondiali con il 77,6%. Nella Tabella 2 sono elencati i dieci Paesi e il loro contributo al volume mondiale delle esportazioni. Per anni gli Stati Uniti sono stati il principale esportatore di carne avicola, prima di essere superati dal Brasile nel 2015. È da notare che dei dieci Paesi leader cinque sono membri dell’Unione Europea. La Polonia e la Turchia hanno mostrato un notevole aumento dei volumi delle esportazioni nel decennio preso in esame; le esportazioni polacche sono passate da 350.000 tonnellate nel 2009 a 1,6 milioni di tonnellate nel 2019, con un aumento del 360%, un risultato della veloce espansione della produzione, in parte finanziata da capitale straniero. Nel 2020 le esportazioni della Polonia sono diminuite di circa il 7% a causa dell’impatto dei focolai di Influenza Aviaria dal 2019 in poi (Smietanka et al. 2020), che hanno causato un arresto delle importazioni da diversi Paesi. Inoltre la pandemia di Covid-19 ha ridotto la domanda interna e le esportazioni verso diversi Stati membri dell’Unione europea. Il volume
Tabella 2 – I dieci Paesi maggiori esportatori di carne avicola nel 2019 e il loro contributo alle esportazioni mondiali (fonte: database FAO). Esportazioni (1.000 t)
Contributo (%)
4.132,4 3.767,1 1.763,5 1.609,0 1.188,9 770,1 646,3 63,1 534,7 457,6
20,7 18,9 8,8 8,1 6,0 3,9 3,2 3,1 2,7 2,3
10 Paesi
15.482,8
*77,6
Mondo
19.962,5
100,0
Paese Brasile USA Paesi Bassi Polonia Thailandia Germania Cina Belgio Turchia Francia
* il totale non aumenta per l’arrotondamento
delle esportazioni turche è cresciuto di quasi 420.000 tonnellate e ha raggiuto 535.000 tonnellate nel 2019, con un aumento del 360%. I principali destinatari sono stati i Paesi islamici dell’Asia occidentale. La concentrazione regionale nelle importazioni di carne avicola è stata molto inferiore a quelle nelle esportazioni, come è possibile vedere dai dati della Tabella 3. I dieci principali importatori di carne avicola hanno contribuito solo per il 48,1% al volume globale delle importazioni, il che indica che molti Paesi sono stati in grado di soddisfare la crescente domanda della produzione interna. Uno sguardo più attento alla composizione e alla classifica dei dieci Paesi leader permette di fare alcune considerazioni interessanti. Giappone e Messico si sono classificati nelle prime due posizioni con importazioni di oltre un milione di
First choice in agricultural ventilation components tpi-polytechniek.com
|
The Netherlands
- marzo 2022 -
25
MARKETING
Tabella 3 – I dieci Paesi maggiori importatori di carne avicola nel 2019 e il loro contributo alle esportazioni mondiali (fonte: database FAO). Importazioni (1.000 t)
Contributo (%)
Giappone Messico Regno Unito Germania Hong Kong Paesi Bassi Cina Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita Francia
1.328,7 1.038,8 977,2 922,1 828,5 811,0 795,3 698,6 655,3 580,4
7,4 5,8 5,4 5,1 4,6 4,5 4,4 3,9 3,7 3,2
10 Paesi
8.635,8
*48,1
Mondo
17.948,8
100,0
Paese
* il totale non aumenta per l’arrotondamento
tonnellate di carne avicola nel 2019 per entrambi; tuttavia il loro consumo pro capite era molto diverso. Mentre in Messico il consumo pro capite è stato di 34 kg, in Giappone invece ha raggiunto solo 14 kg. La carne bianca e le uova rappresentano infatti la principale fonte di proteine per la popolazione messicana, mentre in Giappone la carne avicola non è molto apprezzata a causa del suo basso contenuto di grassi. Appare sorprendente, almeno a prima vista, il posizionamento in classifica di due Paesi europei, la Germania e i Paesi Bassi: entrambi hanno importato prodotti di alto valore, come i filetti, e hanno esportato, oltre a parti di alto valore, anche quelle di valore minore, come ali e cosce, che potevano essere vendute sui mercati interni solo in quantità minori. Oltre all’Asia orientale, hanno rappresentato mercati importanti i Paesi islamici dell’Asia occidentale: l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno investito ingenti quantità di capitali per aumentare la produzione interna di carne avicola e ridurre così la loro dipendenza dalle importazioni.
Sintesi e prospettive Tra il 2009 e il 2019 la carne avicola è stata la tipologia di carne a crescere di più. La produzione è aumentata di 37 milioni di tonnellate (39%). Nel 2019 il 15,2% della produzione è stato esportato soprattutto verso l'Europa e verso le Americhe. I modelli regionali delle esportazioni e delle importazioni a livello di continente sono notevol-
26
mente diversi: nelle esportazioni l’Europa ha ricoperto un ruolo di leadership, seguita dal Centro e Sud America; nelle importazioni si sono posizionate nelle prime due posizioni Asia ed Europa. La concentrazione regionale a livello nazionale è stata molto più elevata nelle esportazioni che nelle importazioni. Mentre solo un numero limitato di Paesi ha presentato un’elevata eccedenza rispetto al consumo, un numero maggiore non è stato in grado di soddisfare la crescente domanda di produzione interna. Questo spiega la quota relativamente elevata del volume delle esportazioni nella produzione mondiale. Secondo il rapporto FAO-OECD Agricultural Outlook, il consumo di carne bianca aumenterà di circa 15 milioni di tonnellate tra il 2020 e il 2030, fino a raggiungere un volume di 136 milioni di tonnellate. A queste cifre contribuiranno l’Asia con 7 milioni di tonnellate, il Centro e Sud America con 2,7 milioni di tonnellate, l’Africa con 2 milioni, il Nord America con 1,2 milioni e l’Europa con 1 milione di tonnellate. Il Brasile, gli Stati Uniti e diversi Stati membri dell’Unione europea trarranno maggior profitto da questa dinamica e rafforzeranno le loro posizioni nel commercio di carne avicola.
Bibliografia e approfondimenti Beck, M.: MEG-Marktbilanz Eier und Geflügel 2020. Bonn 2020. FAO database. http://www.fao.org/faostat/en. FAO-OECD Agricultural Outlook. https://stats.oecd.org. Smietanka, K. et al.: Highly pathogenic Avian Influenza H5N8 in Poland in 2019-2020. In: Journal of Veterinary Research 64 (2020), n. 4, p. 469-476. https://doi. org.//10.2478/jvetres-2020-078. (aggiorn. 7. 6. 2021). Windhorst, H.-W.: The Champions League of the chicken meat producing countries. In: Zootecnica International 42 (2020), n. 7/8, p. 22-26. Windhorst, H.-W.: Contrasting world of poultry production. In: Fleischwirtschaft international (2020), n. 3, p. 8-10. Windhorst, H.-W.: Regional concentration in global poultry meat production. An overview at continent level. In: Zootecnica International 42 (2020), n. 12, p. 24-27. Windhorst, H.-W.: Top positions lose shares. Higher slaughter weights and increased slaughter numbers boost world poultry market. In: Fleischwirtschaft international 2021, n. 1, p. 39-41. Windhorst, H.-W.: The red-white-shift in global meat production. In: Zootecnica International 43 (2021), n. 5, p. 32-37.
- marketing -
Since 1960
Image: Fotolia - © Minerva Studio
Old Aza factory
MARKETING
Leader in pig & poultry equipment
VOGLIO
AZA!
Progettiamo e produciamo in Italia per garantire la massima qualità a prezzi competitivi
LA GAMMA PIÙ INNOVATIVA PER L’ALIMENTAZIONE AVICOLA
POLLI - TACCHINI - OVAIOLE - GALLI - RIPRODUTTORI
Breedaza system
- marzo 2022 -
Visualizza tutta la nostra gamma prodotti sul sito
27
Via Roma 29, 24030 Medolago (BG) Italy - Phone +39 035 901240 - info@azainternational.it www.azainternational.it
TECHNICAL COLUMN
Monitorare il processo di incubazione del tacchino per garantire i migliori risultati L’incubazione delle uova di tacchino è spesso considerata più impegnativa di quella delle uova dei broiler, anche se, in sostanza, il principio che sta alla base del successo è lo stesso, sia negli incubatoi di tacchini che in quelli di broiler. Il monitoraggio continuo del processo di incubazione è fondamentale per capire cosa sta vivendo l’embrione all’interno dell’uovo e per garantire il successo dell’incubazione. Questo articolo evidenzia quattro punti chiave che un incubatoio di tacchini dovrebbe monitorare attentamente per raggiungere un’eccellente schiudibilità e qualità della carne. peso medio di un uovo di tacchino aumenta da 79 a 97 grammi. In terzo luogo, la maggior parte, ma non tutti, degli allevamenti di polli da carne nel mondo fa accoppiare gli animali in modo naturale, mentre nella stragrande maggioranza degli allevamenti di tacchini da riproduzione si procede con l’inseminazione artificiale. Di conseguenza, la fertilità tende a essere maggiore nelle uova di tacchino, in particolare verso la fine della produzione.
Punti chiave per l’incubazione delle uova di tacchino
Nick French, Independent Poultry Incubation Expert
28
Tra le uova di tacchino e quelle di pollo sussistono alcune differenze. In primo luogo, le uova di tacchino generalmente impiegano 28 giorni per incubare rispetto ai 21 giorni di incubazione di quelle dei polli da carne. In secondo luogo, sono più grandi: mentre il peso medio di un uovo di broiler nel corso del processo aumenta da 50 a 70 grammi, il
- technical column -
Anche se ci sono delle considerazioni specifiche in base alla specie, ciò che l’embrione sperimenta durante l’incubazione rappresenta sempre il punto di partenza. Un incubatoio di tacchini dovrebbe monitorare attentamente quattro punti chiave per capire cosa sta vivendo l’embrione all’interno dell’uovo e per garantire il successo dell’incubazione. Le sezioni seguenti si concentrano ciascuna su uno di questi punti chiave.
Temperatura di incubazione Di tutti i parametri che determinano il successo dell’incubazione, il più importante è la temperatura e, più specificamente, la temperatura percepita dall’embrione all’interno dell’uovo. La Figura 1 mostra la temperatura all’interno di un uovo di tacchino, quella sulla superficie del guscio e quella dell’aria
TECHNICAL COLUMN
dell’incubatrice a una distanza di circa 10 mm dall’uovo (detta aria micro-ambientale) quando le uova di tacchino vengono incubate a una temperatura fissa di 37,5 °C. Durante i primi 11 giorni di incubazione, la temperatura interna dell’uovo è leggermente inferiore alla temperatura dell’aria micro-ambientale a causa del raffreddamento per evaporazione. L’embrione è ancora piccolo, quindi produce poco calore metabolico. Tuttavia, man mano che l’embrione inizia a crescere, produce sempre più calore metabolico. Verso la metà del processo di incubazione, il livello di calore metabolico supera il livello di perdita di calore attraverso il raffreddamento per evaporazione. Alla fine dell’incubazione, la temperatura interna dell’uovo supera di circa 0,5 °C la temperatura micro-ambientale dell’aria. Si presume che la differenza tra la temperatura interna dell’uovo e quella dell’aria macro-ambientale (ovvero la temperatura misurata vicino al sensore della macchina e indicata sul pannello dell’incubatrice) sia anche maggiore
di 0,5 °C, a seconda del layout della macchina e della velocità dell’aria sull’uovo. Per evitare il surriscaldamento delle uova e risultati di incubazione ridotti, è quindi importante monitorare e controllare continuamente la temperatura interna delle uova, soprattutto durante le fasi successive dell’incubazione, perché la temperatura aumenta con la crescita dell’embrione. La temperatura interna dell’uovo è di fondamentale importanza… Ma come monitorare questo parametro? Una scoperta importante illustrata dal grafico è che la temperatura del guscio d’uovo è molto simile alla temperatura interna. Per questo motivo la temperatura del guscio d’uovo viene utilizzata abitualmente nell’incubazione commerciale per stimare in modo pragmatico quella interna. Sia per le uova di tacchino che di pollo, è assodato che la temperatura ottimale del guscio d’uovo durante l’incubazione è di circa 37,8 °C (100 °F). Quando la temperatura del guscio d’uovo si discosta da quella ottimale, sono a rischio le prestazioni di incubazione.
Una valida difesa Un corretto microbiota per la protezione dell’intestino Broilact® è un prodotto Orion Pharma
italy_ascor@vetoquinol.com ascor.vetoquinol.it
- marzo 2022 -
29
TECHNICAL COLUMN
damento della macchina è stata aumentata, poiché ciò ridurrà l’efficienza di scambio termico tra uovo e aria.
Umidità dell’incubatrice
Figura 1 – Temperatura di un uovo di tacchino incubato a una temperatura dell'aria fissa di 37,5 °C; temperatura misurata all'interno dell'uovo (simbolo: quadrato bianco), sulla superficie del guscio (simbolo: stella nera) e temperatura dell'aria dell'incubatrice a circa 10 mm dall'uovo (simbolo: quadrato nero).
Esistono diversi modi per monitorare la temperatura del guscio. Per i controlli a campione è possibile utilizzare un termometro auricolare standard utilizzato per misurare la temperatura corporea umana. Tuttavia, le misurazioni della temperatura alla fine interromperanno e disturberanno il processo. Per un monitoraggio continuo senza sospendere il processo è possibile utilizzare un data logger, ovvero un registratore di dati, con sonde di temperatura superficiale. Con questo metodo, ci sono anche alcune cose da considerare. I data logger vi aiuteranno a registrare la temperatura e a visualizzare i dati, ma non guideranno attivamente il controllo della temperatura nella macchina. Poiché le uova di tacchino sono più grandi delle uova di pollo, l’embrione di tacchino produrrà anche più calore metabolico, in genere circa il 15% in più alla fine dell’incubazione rispetto a un embrione di pollo. Pertanto, è fondamentale che le incubatrici per tacchini abbiano proporzionalmente una maggiore capacità di raffreddamento o una ridotta capacità di uova, per compensare l’aumento della produzione di calore metabolico. Ancora più importante, le uova di tacchino richiedono un maggiore volume d’aria che passi sopra a ciascun uovo, sia tra le uova poste su ogni vassoio che tra i vassoi stessi. Questo è essenziale per consentire a un maggior volume d’aria di passare sopra le uova e rimuovere il calore in eccesso. L’aumento della densità delle uova sui vassoi o la riduzione della distanza tra i vassoi può avere effetti negativi sulle prestazioni, anche se la capacità di raffred-
30
Le uova perdono acqua durante l’incubazione. Questa perdita di acqua è necessaria per generare uno spazio sufficiente alle celle d’aria affinché l’embrione possa gonfiare i suoi polmoni dopo aver beccato il guscio internamente. Il livello di umidità dell’aria che circonda le uova determina la velocità con cui perdono acqua e, di conseguenza, anche la perdita di peso. Maggiore è l’umidità, minore è il tasso di perdita d’acqua (e di perdita di peso). La cella d’aria può diventare troppo piccola quando le uova non perdono abbastanza acqua; in tal caso i polmoni dell’embrione non possono gonfiarsi completamente e il pulcino non sarà in grado di ottenere abbastanza ossigeno per il processo di schiusa, portando a un aumento del numero di embrioni che beccano il guscio ma che non riescono a schiudersi. D’altra parte, una perdita di acqua troppo grande può causare la disidratazione dell’embrione. Un aumento del numero di embrioni morti precocemente può essere un indicatore di questo fatto. Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che i migliori risultati di schiusa si ottengono quando un uovo di tacchino perde tra il 10 e il 12% del peso dell’uovo entro il 25° giorno di incubazione; per effettuare il monitoraggio si possono pesare i vassoi all’inizio e al momento del trasferimento e si può calcolare la percentuale di perdita d’acqua seguendo le linee guida dei riproduttori.
Ventilazione La ventilazione è cruciale nel controllo della temperatura di incubazione e dell’umidità dell’incubatrice. Le incubatrici devono essere adeguatamente ventilate per fornire ossigeno (O2) all’embrione e per consentire all’anidride carbonica prodotta (CO2 ) e all’acqua evaporata di essere eliminate. Alcuni tipi di incubatrici si affidano anche alla ventilazione per raffreddare le uova. Il livello di ventilazione dovrebbe essere sufficiente a soddisfare il requisito dell’embrione di respirare; tuttavia è anche importante non ventilare eccessivamente. In generale, l’aria fresca immessa nella macchina è più fresca e secca rispetto all’aria che si trova all’interno: ciò significa che più aria viene immessa, più difficile diventa mantenere l’umidità richiesta e mantenere una temperatura uniforme all’inter-
- technical column -
TECHNICAL COLUMN
no della macchina senza punti caldi e freddi. Se la ventilazione è necessaria soltanto per fornire O2 e rimuovere CO2, allora misurare i livelli di anidride carbonica all’interno della macchina può essere un metodo per controllare adeguatamente i livelli di ventilazione.
Tempo di incubazione Il tempo di incubazione corretto è essenziale per dare ai tacchinotti il miglior inizio possibile nella vita dopo la schiusa. Un problema comune è che i tacchinotti vengono tenuti troppo a lungo nell’incubatrice nel tentativo di far schiudere ogni uovo, il che può portare a un’elevata mortalità e a una crescita precoce irregolare negli allevamenti. Sapere a cosa bisogna fare attenzione può fare la differenza. Il comportamento dei tacchinotti durante i primi giorni è un buon indicatore per identificare rapidamente i problemi. Nel caso in cui essi siano stati tenuti nella schiusa per troppo tempo, potrebbero essere molto rumorosi e attivi e
avere poche riserve di tuorlo. Le loro zampe sono molto sottili a causa della disidratazione; inoltre, i cestini della schiusa sono macchiati di meconio verde scuro. Al contrario, se il tempo di incubazione era corretto, i tacchinotti sono calmi e silenziosi e si alzeranno. Circa il 5% dei tacchinotti potrebbe avere la nuca bagnata (parte posteriore del collo), ma nessuno sarà bagnato completamente. I gusci d’uovo rimasti nei cesti della schiusa sono puliti con solo qualche macchia di meconio.
In sintesi Il principio di base del successo è lo stesso sia negli incubatoi di tacchini che di polli da carne. Il monitoraggio continuo del processo di incubazione è fondamentale per capire cosa sta vivendo l’embrione all’interno dell’uovo e per garantire il successo dell’incubazione. Dobbiamo usare l’uovo per farci dire come agire: questa è una parte essenziale per ottenere le migliori prestazioni nei nostri incubatoi.
- marzo 2022 -
31
MANAGEMENT
Come gestire i tenebrioni I tenebrioni, o scarafaggi della lettiera, sono parassiti ben noti agli allevatori avicoli. Vediamo come controllarli in allevamento. Principi Attivi:
Piretroidi
- lambda-cialotrina - esfenvalerate - pralletrina
Principi Attivi: - spinosad
Neonicotinoidi
Spinosine
Principi Attivi: - clothianidin - imidacloprid
Principi Attivi:
Organofosfati
- clorpirifos (CPS) - tetraclorvinfos - diclorvos
I tenebrioni sono insetti olometaboli, quindi con 4 stadi di vita: uova, larve, pupe e adulti. Dopo essere usciti dall’uovo trascorrono circa 5 settimane allo stadio di vermi immaturi, poi per un breve periodo di 7 giorni si trasformano in pupe, per infine emergere come adulti e vivere circa 1 anno.
Cassie Krejci, Ph.D. Veterinary Entomologist | Technical Specialist MGK
32
Se incontrollati, i tenebrioni possono moltiplicarsi rapidamente: un aumento della loro popolazione comporta implicazioni negative per il produttore avicolo. I tenebrioni hanno un apparato buccale masticatore e provocano danni in due modi. Invece di trasmettere agenti patogeni con un pasto di sangue, come fanno le zanzare, trasportano i patogeni meccanicamente: essi infatti trasmettono il patogeno senza infettarsi, ma semplicemente trasportandolo con corpo, zampe o peli. Nella produzione avicola si sa che sono capaci di trasmettere batteri (Salmonella, E. Coli), virus (Influenza Aviaria) e parassiti
- management -
(vermi). Oltre al danno da vettori, i tenebrioni sono in grado di danneggiare anche le strutture, poiché fanno dei buchi per impuparsi nei muri, diminuendo nel tempo l’efficienza del capannone, che si riempie di fori alterandone l’isolamento. Inoltre i polli che vivono in mezzo a una grande popolazione di tenebrioni sono più nervosi e peggiorano il tasso di conversione. Soprattutto in tempi economicamente difficili occorre, a maggior ragione, utilizzare al meglio i costosi insetticidi e migliorare il controllo dei tenebrioni.
Come controllarli Il contenimento integrato delle specie nocive (IPM, integrated pest management) e la disponibilità di capannoni idonei, insieme alla rotazione degli insetticidi, tesa a diminu-
MANAGEMENT
ire l’insorgere di resistenze, sono la chiave per ottenere i migliori risultati dall’applicazione di insetticidi prima dell’accasamento. In maniera molto semplice, l’IPM consiste nell’adozione di una serie di misure di controllo per combattere la popolazione di parassiti, che include barriere sanitarie, metodiche di controllo dello sviluppo e uso di insetticidi.
Controllo colturale Il controllo colturale della popolazione consiste nel rendere l’ambiente ostile allo sviluppo degli animali nocivi, fino a impedirne la sopravvivenza. Mantenere la lettiera asciutta, ad esempio, ne diminuisce la crescita, così come eliminare le perdite di acqua o aumentare la ventilazione, che riducono l’umidità, ne limitano lo sviluppo. Se questo tipo di controllo non rappresenta un’opzione per un’area specifica del capannone, occorre valutare l’applicazione di un insetticida.
Controllo meccanico Il controllo meccanico include misure che rimuovono o bloccano gli insetti, come pulire la lettiera ed eliminare al massimo le parti crostose prima di un nuovo accasamento. Togliere la lettiera a fine ciclo non solo rimuove la maggior parte dei tenebrioni, ma la nuova lettiera asciutta ne limita lo sviluppo. Anche una schermatura anti-insetti apposta su finestre e ventilatori ne evita l’ingresso, perché essi sono in grado di migrare da capannone a capannone.
Gestione della lettiera Se tra un ciclo e l’altro non è possibile sostituire la lettiera, come avviene spesso negli USA, impilarla consente una drastica riduzione della popolazione. Lo scopo è farne delle pile,
nel capannone, che presto fermentano, arrivando fino a una temperatura di 65 °C in 5 giorni, causando la fuoriuscita dalla lettiera dei tenebrioni, che fuggono dal caldo. Trattare la parte superficiale delle pile di lettiera con un insetticida, magari variando i principi attivi di volta in volta, consente la formazione di una barriera chimica, che ne elimina molti, con il conseguente controllo della popolazione nel ciclo successivo.
Insetticidi Gli insetticidi possono essere applicati sia all’interno che all’esterno del capannone e diminuiscono il numero di tenebrioni nelle zone in cui sono più numerosi. Il trattamento dei capannoni può avvenire esclusivamente in zone dove non sostano i polli e comunque si devono usare quelli che hanno un effetto residuale più lungo. Si possono usare sia quelli che uccidono rapidamente, che quelli che riducono i tenebrioni nelle generazioni successive. I regolatori di crescita degli insetti, infatti, colpiscono gli stadi immaturi, inibendone lo sviluppo in adulti. Ne esistono varie formulazioni, in granuli o liquide. Questi regolatori controllano lo sviluppo delle generazioni successive di tenebrioni riducendo il numero di uova, larve o pupe. In casi di infestazioni estreme, si può decidere di applicare gli insetticidi sui polli, in attesa di una trattamento appropriato nel periodo interciclo: così si dà loro un certo sollievo. Le piretrine naturali sono applicabili sugli animali, perché sono poco tossiche e all’occorrenza possono essere ripetute. Spesso il principio attivo viene associato a una soluzione idrica od oleosa, che contiene un agente sinergico come il PBO. In genere, sugli animali si applicano nebulizzati. Uno dei fattori
- marzo 2022 -
principali del successo nell’uso degli insetticidi è la rotazione, soprattutto di classe e modalità di azione. Tali prodotti infatti sono strutturati in classi, sulla base della conformazione chimica del principio attivo e del suo modo di azione (ovvero sulle modalità di uccisione dell’insetto). Organofosfati, neonicotinoidi e piretroidi sono alcuni esempi di delle classi utilizzate. L’uso continuo di insetticidi della stessa classe può rapidamente portare a resistenze, diminuendone così l’efficacia. Dunque la rotazione è molto importante, ma bisogna ricordarsi che a volte, anche con molecole di classe differente, il meccanismo di azione potrebbe essere lo stesso; ad esempio, conviene usare una piretrina o un piretroide e poi un neonicotinoide, piuttosto che due nicotinoidi, anche se diversi tra loro. L’ideale è usare a rotazione circa 2-3 volte all’anno le varie molecole di insetticidi. Approntare delle pratiche aziendali scritte da seguire con attenzione, che tengano conto della gestione della lettiera e delle modalità di rotazione degli insetticidi, consente di indirizzare tutto il personale aziendale verso un controllo corretto e uniforme dei tenebrioni. Tutte le pratiche menzionate, come il vuoto sanitario, la gestione della lettiera e la rotazione, possono concorrere all’obiettivo di limitare i tenebrioni. Inoltre, un programma di contenimento delle specie nocive integrato e completo, che comprenda tutte queste misure, consente anche di ridurre l’uso di insetticidi, migliorare l’efficienza della produzione e quindi anche le rese economiche finali. Dagli Atti della Midwest Poultry Federation Convention 2021
33
NUTRIZIONISTICA
Effetto del Balancius® sull’equilibrio del microbiota di polli e tacchini La salute intestinale ha un impatto significativo sul benessere degli animali, sulle loro performance e sul ritorno dell’investimento economico. È infatti noto che, se il tratto gastrointestinale (GI) si trova in uno stato di salute ideale, ne consegue un’ottimizzazione dell’assorbimento dei nutrienti ingeriti con la dieta; al contrario, un intestino “malato” non svolge in maniera efficace il suo dovere, ostacolando il riassorbimento e di conseguenza peggiorando le performance degli animali allevati. Susanna Lolli Manager, Business Development Performance Solution - Poultry Expert Istituto delle vitamine - Dsm, Segrate (MI) susanna.lolli@dsm.com
34
Equilibrio del microbiota Il tratto gastroenterico è soggetto a molte fonti di stress che modificano, anche irreversibilmente, l’equilibrio del microbiota. Il microbiota è un ecosistema complesso, densamente popolato da microrganismi, quali i batteri che vivono in simbiosi con l’organismo ospite. Questo processo avviene a partire dal primo giorno di vita dell’animale, immediatamente dopo la
- nutrizionistica -
NUTRIZIONISTICA “I peptidoglicani hanno la funzione di proteggere e sostenere la cellula batterica e hanno un’attività infiammatoria sulla mucosa intestinale. Gli additivi fino ad oggi implicati nel mantenimento dell’omeostasi intestinale svolgono la loro attività direttamente sulle cellule batteriche vive e/o sul substrato e fino ad oggi nessun additivo ha mai “lavorato” sui detriti come fa il Balancius™”
schiusa e prosegue in allevamento fin dalla prima beccata: si instaura così l’equilibrio simbiotico tra ospite e microbiota. Questo equilibrio può essere compromesso da aspetti gestionali e influenzato dall’ambiente circostante, ad esempio il passaggio da una fase alimentare a un’altra, le vaccinazioni e la scarsa biosicurezza. Sono oltre 400 le specie batteriche che vivono, si riproducono e muoiono nel tratto gastrointestinale (Lactobacillus, Enterococcus, Streptococcus, etc.); questi batteri fermentano i carboidrati semplici e producono acidi grassi volatili (acido acetico, butirrico e propionico), utilizzati come fonte di energia dalle cellule epiteliali, per promuovere la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Pertanto, la perdita dell’omeostasi può avere serie ripercussioni sullo stato di salute dell’ospite, al punto da poter causare l’insorgenza di un ampio numero di patologie di natura metabolica, immuno-mediata e infiammatoria (Yoon et al. 2015). L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per prevenire potenziali alterazioni di tale stato di simbiosi; considerando anche l’abbandono degli antibiotici a favore di una prevenzione sul sistema immunitario sempre più attenta, è ormai comune l’introduzione nella dieta di additivi che contribuiscano al suo mantenimento (Angelakis e Raoult, 2010; Huyghebaert et al., 2011; Kiarie et al., 2013; Pan e Yu, 2014).
Prove di campo Nei polli da carne, dalla ricerca in campo, Balancius™ migliora le performance, il benessere e la digeribilità. Da più di 40 studi condotti in diversi centri di ricerca in tutto il mondo, è risultato significativo l’effetto sull’Indice di Conversione Alimentare - ICA. In media, Balancius™ migliora l’ICA di 4-6 punti, equivalente al 3%.
Parete batterica Per capire il meccanismo di azione delle molecole catalogate come eubiotici è necessario conoscere la struttura della parete batterica delle popolazioni che vivono nel tratto gastroenterico degli avicoli. Durante il ciclo fisiologico, un batterio è responsabile della produzione di metaboliti implicati nella digestione, si riproduce e muore nel tratto GI, rilasciando tratti di parete cellulare, espulsi solamente in parte. La parete cellulare batterica, infatti, è costituita da peptidoglicani (PNG), noti anche come mureina, che non possono essere completamente distrutti e si depositano sulla mucosa intestinale (Figura 1). I peptidoglicani hanno la funzione di proteggere e sostenere la cellula batterica e hanno un’attività infiammatoria sulla mucosa intestinale. Gli additivi fino ad oggi implicati nel mantenimento dell’omeostasi intestinale svolgono la loro attività direttamente sulle cellule batteriche vive e/o sul substrato e fino ad oggi nessun additivo ha mai “lavorato” sui detriti come fa il Balancius™.
Figura 1 - Parete cellulare batterica.
Nel lavoro di Sais et al. (2019) è risultata significativa la riduzione dell’ICA tra il gruppo controllo e il trattato con Balancius™, da 1,43 vs. 1,36 (P=0,45). Hanno inoltre riscontrato un aumento di peso alla macellazione a 36 giorni di 57 grammi in più. Risultati simili sono stati osservati da Goodarzi et al. (2019) in cui sono stati utilizzati differenti dosaggi di Balancius™. Ciò che emerge è la linearità dei risultati a 21 e 36 giorni; con l’aumentare del dosaggio
- marzo 2022 -
35
NUTRIZIONISTICA
si mantiene costante l’incremento di peso e la diminuzione dell’ICA. In questo lavoro è stato inoltre considerato l’indice EPEF (European Production Efficiency Factor) utilizzato per standardizzare le performance e risultato altamente significativo a partire dal dosaggio minimo di Balancius™. Lo stesso lavoro ha valutato anche l’effetto sulla digeribilità di differenti nutrienti (proteina, energia, Ca e P).
Balancius™ Balancius™ è una muramidasi, un enzima globulare che catalizza l’idrolisi specifica del peptidoglicano rompendo il legame β-(1,4)glicosidico, tra N-acetilglucosamina (NAG) e l’acido N-acetilmuramico (NAM). La funzione ampiamente riconosciuta delle muramidasi è il loro contributo alla difesa immunitaria. Modalità di azione del Balancius™ 3 le ipotesi che possono verificarsi contemporaneamente: • Balancius™ supporta la digestione: l’idrolisi dei PGN permette di “pulire” l’intestino favorendo una digestione e un assorbimento dei nutrienti ottimali; • Balancius™ riduce i danni prodotti dai PGN alla mucosa intestinale; • Balancius™, idrolizzando i PGN, favorisce un maggior rilascio di AA e zucchero, di conseguenza una fonte extra di nutrienti potrebbe essere utilizzata dall’ospite o/e dal microbiota, favorendo un equilibrio osmotico.
Non sono molte le prove effettuate sui tacchini, e certamente la ricerca dovrà approfondire l’attività della muramidasi nell’intestino del tacchino. Dalle prove effettuate in Spagna e in Italia su tacchine allevate fino a 105 giorni è emerso che Balancius™ ha avuto un effetto positivo sulle performance soprattutto nelle fasi di starter e grower, in cui sia l’aumento di peso sia la diminuzione dell’indice di conversione hanno mostrato differenze significative tra il gruppo controllo e trattato. Nella prova condotta in Italia, le tacchine del gruppo trattato con Balancius™ hanno registrato un incremento di peso del 5% e una diminuzione dell’ICA del 3,6% da 0 a 17 giorni; da 17 a 35 giorni il gruppo trattato ha mantenuto un aumento di peso del 3,1% e 0,5% di ICA. In questo studio condotto non si è visto un effetto significativo nella fase di finissaggio. Nella prova condotta in Spagna, sempre su tacchine femmine, l’effetto del Balancius™ ha mostrato il medesimo andamento nelle fasi iniziali e ha mantenuto il trend positivo e significativo anche nella fase di finissaggio. Dal punto di vista del benessere animale, Balancius™ ha un effetto sulla qualità delle feci rendendole meno liquide e più compatte, con effetti migliorativi sulla qualità della lettiera e sull’incidenza delle lesioni plantari. Alcuni autori hanno riscontrato un’incidenza inferiore di lesioni alle zampe di animali alimentati addizionando Balancius™ alla dieta (Pirgozliev et al., 2019).
Conclusioni
La product form del Balancius™, che combina due tipi di copertura (GT e CT), assicura un’ottima omogeneità e zero polvere, per il massimo della sicurezza, eccellente scorrevolezza e miscelabilità. Prove di stabilità alla pellettatura hanno mostrato ottime performance anche ad alte temperature fino a 95 °C per esposizione al calore fino a 210 secondi. Dalla ricerca in campo, Balancius™ migliora le performance, il benessere e la digeribilità.
36
Molto interessanti i risultati sul maggior assorbimento di P e sue applicazioni con l’utilizzo della fitasi (Goodarzi et al., 2019).
Balancius™ è un concetto innovativo nell’ambito dell’alimentazione animale e un additivo unico a supporto della salute gastrointestinale. Riduce lo stato infiammatorio, promuove la digestione e il corretto assorbimento di nutrienti. Il mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale e la corretta assimilazione dei nutrienti hanno un effetto sul miglioramento delle performance, sullo stato di salute e del benessere animale. Il Balancius®, presente nel registro additivi come eubiotico, è stato registrato nel 2019 per i soli polli da carne e un anno dopo per i tacchini e specie da carne minori. Vista la qualità, gli effetti positivi sulle performance degli animali, la stabilità e miscelabilità del prodotto, nel 2021 la registrazione è stata estesa anche nei suinetti ed entro il 2022 arriverà l’autorizzazione per l’utilizzo nell’ovaiola.
- nutrizionistica -
ep
st
rib
utor
e p e r l ’ It a
li a
l ’ It
a li a
di
er
dis
or tri b u t
ep
1969
dis
or t ri b u t
er
l ’ It
a li a
1969
NUTRIZIONISTICA
- marzo 2022 -
37
@Mapi
NUTRIZIONISTICA
Nutrizione di precisione Si prevede che produzione e consumo di carni avicole raddoppieranno nei prossimi 30 anni grazie al basso costo, al ridotto impatto ambientale e al fatto che il loro consumo non è soggetto a restrizioni religiose. I prodotti avicoli sono fra le proteine animali più convenienti e ciò rappresenta una notevole opportunità di crescita per il settore avicolo a livello mondiale. Gli allevatori si trovano oggi di fronte a una crescente scarsità di materie prime, con aumenti di costi sempre più ingenti. La popolazione globale, le risorse e le dinamiche climatiche suggeriscono la necessità di migliorare la sostenibilità del sistema di produzione alimentare. In quest’ottica la nutrizione di precisione può essere un valido strumento per raggiungere questo obiettivo. Man mano che l’industria alimentare cresce in complessità e competitività, i produttori devono affrontare sfide operative sempre più articolate; devono gestire le risorse, la salute e il benessere degli animali, ridurre l’impronta ecologica e la qualità della produzione ottimizzando al contempo le prestazioni degli animali e creando un reddito sostenibile. Il
38
- nutrizionistica -
NUTRIZIONISTICA
costo del mangime, da solo, rappresenta quasi il 70% dei costi totali di un allevatore. Ogni decisione presa da un allevatore ha un impatto sui suoi animali e sulle prestazioni aziendali e per questo motivo la cautela è d’obbligo. È fondamentale massimizzare la biodisponibilità dei nutrienti delle diete e formulare con precisione per soddisfare le richieste degli animali durante la loro crescita. Le moderne razze avicole commerciali sono geneticamente molto diverse rispetto a cinquant’anni fa e le loro diete sono radicalmente mutate. Polli da carne e galline ovaiole ricevono oggi formulazioni studiate in linea con le rispettive fasi di produzione per soddisfare i requisiti nutrizionali per la crescita e la riproduzione, senza sovralimentazione e senza influire negativamente sull’ambiente.
Per ottimizzare la nutrizione degli avicoli la ricerca sta studiando e analizzando i fabbisogni nutrizionali e il percorso assimilativo dei nutrienti, valutando eventuali materie prime alternative, la disponibilità di ingredienti per mangimi di qualità, l’uso di nuovi additivi per mangimi e formulazioni ricche di nutrienti. Lo scopo principale della formulazione di precisione è quello di ottenere una dieta equilibrata che fornisca adeguate quantità di nutrienti biologicamente disponibili al minimo costo. La limitazione all’uso di antibiotici nei mangimi per avicoli ha incentivato i nutrizionisti ad approfondire gli studi sul microbiota e su come modularlo attraverso le diete. Nel corso degli anni, la formulazione dei mangimi si è evoluta da un semplice bilanciamento di pochi mangimi per un numero limitato di nutrienti a un sistema di pro-
MADE IN ITALY
Anche se i polli da carne e le ovaiole sono altamente efficienti nel convertire il mangime in prodotti alimentari, c’è una certa quantità significativa di alimento che resta non digerita. Generalmente, la digeribilità dei nutrienti è
dell’ordine del 50-85% a seconda del nutriente specifico, quindi è ancora possibile apportare un qualche miglioramento significativo per incrementare ulteriormente l’efficienza dell’utilizzo dei mangimi.
R
www.valli-italy.com Via Cimatti, 2 47010 GALEATA FC -ITALY
WEB
SISTEMI ALTERNATIVI
Area Baby Area Bellavita Castello Casa Piramide Plus Vita VLV Plus
una scelta di qualità
- marzo 2022 -
39
NUTRIZIONISTICA
“Man mano che l’industria alimentare cresce in complessità e competitività, i produttori devono affrontare sfide operative sempre più articolate; devono gestire le risorse, la salute e il benessere degli animali, ridurre l’impronta ecologica e la qualità della produzione ottimizzando al contempo le prestazioni degli animali e creando un reddito sostenibile. Il costo del mangime, da solo, rappresenta quasi il 70% dei costi totali di un allevatore. Ogni decisione presa da un allevatore ha un impatto sui suoi animali e sulle prestazioni aziendali e per questo motivo la cautela è d’obbligo”
grammazione lineare messo a punto con software specifico. L’introduzione della programmazione non lineare, per ottimizzare la resa e ridurre al minimo il costo dei mangimi nelle formulazioni dietetiche, può portare a una migliore approssimazione rispetto a quella lineare: vengono utilizzati modelli e proiezioni di crescita per simulare l’assunzione di mangime e i parametri di produzione in determinate condizioni di allevamento, secondo le varie fasi e la tipologia di soggetti. Tali modelli permettono di confrontare le prestazioni effettive con quelle potenziali, indicando eventuali problemi di gestione o di salute del gruppo e forniscono una panoramica economica su regimi alimentari alternativi. È importante che le formulazioni dei mangimi siano personalizzate in base alle esigenze del soggetto e al target produttivo dell’azienda.
40
Oggi la ricerca mette in campo due nuove discipline, la nutrigenetica e la nutrigenomica, che sono strettamente interconnesse e per certi aspetti complementari. La nutrigenetica studia quanto il genotipo di un individuo influisca sulla dieta, mentre la nutrigenomica si concentra sul modo in cui ogni singolo soggetto reagisce alle molecole presenti nei mangimi e come la dieta influenzi la trascrizione genetica, l’espressione proteica e il metabolismo. In pratica, se da un lato i geni sono importanti nel determinare una funzione, dall’altro la nutrizione è altrettanto abile nel modificare il grado di espressione genica e quindi nel condizionare la lettura dell’informazione contenuta nello specifico DNA. L’utilizzo della nutrigenomica come strumento nell’alimentazione animale consente di sviluppare nuove strategie di alimentazione, creando così un’opportunità per ridurre il costo dei materiali, migliorare l’integrazione e adattare rapidamente nuove formulazioni in risposta ai cambiamenti. La nutrizione di precisione richiede anche una diversa valutazione delle materie prime come mais, soia, grano, che devono essere analizzate per corrispondere esattamente alla specifica nutritiva desiderata. La segregazione delle materie prime e la loro analisi aiutano a formulare una dieta sana ed economicamente vantaggiosa. Dopo la selezione degli ingredienti e la formulazione della dieta, è necessario considerare i processi post-assorbimento che classificano le materie prime dei mangimi in base ai coefficienti di digeribilità. Con l’uso di tecniche e tecnologie adeguate si può raggiungere una nutrizione di precisione attuando formulazioni alimentari più precise, basate sul valore nutrizionale di ciascun lotto di ingrediente, una corretta pesatura e miscelazione degli ingredienti, nuove tecniche di lavorazione e l’uso di additivi. Gli additivi per mangimi svolgono un ruolo fondamentale nell’ottenere una maggiore efficienza e ridurre il carico ambientale, in quanto migliorano la digeribilità dei nutrienti, la salute dell’intestino, l’assorbimento, e supportano la modulazione della microflora, facilitando così una crescita più uniforme degli animali e con minore variabilità. Gli additivi per mangimi quali acidi organici, probiotici, prebiotici, enzimi e sostanze fitochimiche, oltre a migliorare l’efficienza, svolgono un ruolo importante per la salute degli animali e sono oggi accettati come alternativa ai promotori della crescita a base antibiotica.
- nutrizionistica -
TECNOLOGIE AVANZATE
NUTRIZIONISTICA
per L’AVICOLTURA
STRUTTURE AVICOLE
ATTREZZATURE
Progettazione e realizzazione chiavi in mano
Sistemi per allevamento carne e ventilazione
Sistemi personalizzati per la disinfezione dei mezzi in ingresso
ASSISTENZA MAGAZZINO RICAMBI
ARCHI DISINFETTANTI
BLUE FAN
Materiale anticorrosivo Alte prestazioni, Risparmio energetico
NIDI E VOLIERE
Attrezzature per ovaiole da consumo
MBE srl Via delle Fornaci 88/A Fabriano (AN)
CENTRALINE DI CONTROLLO Analisi, ottimizzazione e gestione automatica dell’allevamento
RACCOLTA UOVA
Sistemi automatici per la raccolta e l’imballaggio delle uova
www.mbefabriano.it
- marzo 2022 info@mbefabriano.it
+39 0732 627167
CAPPE RADIANTI
Sistemi di riscaldamento a infrarossi ad alta efficienza
NIDI RIPRODUTTORI
Attrezzature per riproduttori da cova
@MBESRL2013 41 @mbe_srl
©rawpixel
VETERINARIA
Corizza infettiva in ovaiole vaccinate: i vaccini non proteggono più?
R. A. GallardoA, S. StouteB, H.L. ShivaprasadB, A. Paula Da SilvaA, S. EgañaA e G. CutlerC
Nel 2017 e 2018 sono stati rilevati casi di Corizza infettiva in molti allevamenti di ovaiole in California. Nelle galline è stato isolato Avibacterium paragallinarum (AP) e successivamente caratterizzato come genotipo C2. Sierotipo e genotipo sono già inclusi nel vaccino in commercio, utilizzato per immunizzare le galline in California.
AUniversity
of California, Davis, Department of Population health and Reproduction
BCalifornia Animal Health and Food Safety Laboratory CCutler
42
Associates
Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia dei vaccini attualmente in uso, e di quelli autogeni, nel controllo di Avibacterium paragallinarum, l’agente causale della Corizza. Alcune ovaiole d’allevamento, vaccinate con vaccini sia inattivati che autogeni, sono state infettate con Avibacterium paragallinarum usando diversi protocolli vaccinali. L’isolato di Avibacterium paragallinarum, usato per l’infezione sperimentale, è stato selezionato da un ceppo di
- veterinaria -
VETERINARIA
ơƤΎƨƪƧƞơƬƬƧΎƝ̃ΎƦƝơΎƦƧƫƬƪơΎƟƝƦơ˷ L’eccelenza genetica delle ovaiole Hy-Line determina una vitalità eccezionale e uova di qualità superiore... offrendo nel contempo una conversione allo stato dell’arte. Tutto ciò concorre a raggiungere un profitto potenziale senza paragoni.
www.hyline.com
info@hyline.com
© 2012 Hy-Line International
- marzo 2022 -
43
VETERINARIA
Progetto sperimentale
Patogeni e controllo anticorpale
Risultati
Sono stati prelevati dei campioni ematici e il siero valutato per la presenza di anticorpi di Influenza Aviaria (AI), Borsite Infettiva (IBD), Bronchite Infettiva (IBV), Mycoplasma Synoviae (MS), Mycoplasma Gallisepticum (MG) e Malattia di Newcastle (ND). Sono stati eseguiti dei tamponi per rilevare infezioni da Metapneumovirus aviario (aMPV), Laringotracheite infettiva (ILT), MG, MS, IBV, e Avibacterium paragallinarum (AP).
Prima dell’infezione, le galline sono state testate sierologicamente per la presenza di anticorpi per patogeni che potevano influenzare l’esito clinico dell’infezione sperimentale. I titoli positivi verso IBD, IBV e ND hanno riflettuto i protocolli vaccinali somministrati alle galline. Nel 95% delle galline sono stati rilevati anticorpi per MS, mentre gli anticorpi per MG sono stati riscontrati solo nel 5%. Vi è stata un’evidenza molecolare di ILT nel 10% dei campioni, di MG nel 3%, di MS nel 96% e di IBV nel 2,5%. Tutte le galline erano risultate negative per Avibacterium paragallinarum prima dell’esposizione all’infezione.
©NNY Business Magazine
Avicoli: 120 galline bianche HyLine W 36 di 21 settimane sono state accasate in una struttura sperimentale dell’Università di Davis e suddivise in 12 gruppi, ciascuno di 10 soggetti.
Le galline, di 21 settimane, sono state suddivise in 12 gruppi, ognuno di 10 soggetti. I vaccini per Avibacterium paragallinarum sono stati somministrati a 6 e 10 settimane. I gruppi hanno ricevuto una dose di vaccino autogeno spento, due dosi di autogeno spento, una o due dosi di vaccino commerciale spento, o due dosi di spento seguito da una di autogeno, e sono stati poi suddivisi fra infettati e non infettati. Inoltre, sono stati sottoposti a esame anche gruppi di controllo non vaccinati, infettati con Avibacterium paragallinarum o non infettati. L’esposizione all’infezione è avvenuta a 22 settimane, usando Avibacterium paragallinarum al titolo di 5 x 103 CFU in 200 microlitri. In ciascun occhio e narice sono stati somministrati 50 microlitri di inoculo. Sono stati poi effettuati tamponi anali dopo 3 e 8 giorni dal momento dell’infezione (dpc) per misurare la carica di Avibacterium paragallinarum e verificati costantemente i dati sulla produzione di uova giornaliera e i sintomi clinici e respiratori. I soggetti sono stati soppressi a 8 giorni dall’infezione, registrando i dati dell’autopsia. I sintomi clinici sono stati valutati con il seguente punteggio, da 0 a 3: 0 = nessun sintomo, 1 = essudato nasale o occhi umidi schiumosi, 2 = scolo nasale e ingrossamento dei seni infraorbitali, 3 = grave rigonfiamento con o senza congiuntivite e apatia. I sintomi respiratori sono stati valutati con il seguente punteggio, da 0 a 3: 0 = nessun sintomo, 1 = lieve scolo nasale, 2 = rantoli tracheali e 3 = rantoli forti che si avvertivano a distanza.
campo del 2017, derivato da galline infettate nel corso di malattia. Le informazioni disponibili hanno riguardato casi clinici, sintomi respiratori, produzione di uova ed eliminazione batterica dopo l’infezione.
Materiali e metodi
Colture batteriche Dai casi clinici isolati è stata ottenuta una coltura batterica di Avibacterium paragallinarum, su agar sangue con S. aureus. La titolazione è stata poi eseguita con qPCR.
44
Non si sono rilevate differenze statisticamente importanti nell’ovodeposizione, mentre ne sono state riscontrate nella sintomatologia clinica. I gruppi vaccinati con una
- veterinaria -
VETERINARIA
INFINITY TZC 3
• Design dalle dimensioni ridotte • Nessun pulcino nel piatto • Semplice regolazione del livello di mangime • Disponibile in versione da gabbia
4002 H
4006 H
• Apertura a 360° • Azione SOFT • Materiale resistente e durevole
• Apertura a 360° • Azione SUPERSOFT • Materiale resistente e durevole
4260 R
• Adatta per lo svezzamento dei tacchini • Facilita l’abbeverata dei tacchini sin dalle prime ore di vita • Nessuno spreco di acqua
4626
Adatta per l’ingrasso dei tacchini • Lettiere perfettamente asciutte • Abbeverata in simultanea di 2 e più animali •
Nastri PP • Trasporta Uova • Raccolta Uova • Essiccazione Pollina • Raccolta Pollina
Corti Zootecnici Srl | Via Volta 4, Monvalle (VA) - Italy | Tel. +39 0332 799985 - marzo 2022 info@cortizootecnici.com | www.cortizootecnici.it
45
VETERINARIA
dose di commerciale, seguito dall’autogeno, mostravano una notevole riduzione delle forme cliniche (P<0,05 - Grafico 1). A 3 giorni dall’infezione non era evidente alcuna riduzione nell’emissione di batteri, mentre a 8 giorni si notava un calo evidente nel gruppo vaccinato con due dosi di commerciale a 6 e 10 settimane (P<0.05) a dimostrazione dell’efficacia del vaccino. Nelle galline vaccinate con una dose di commerciale e due di autogeno è stata rilevata una riduzione nell’eliminazione di Avibacterium paragallinarum (0,05<P<0.01 - Grafico 2). I sintomi respiratori sono iniziati 2 giorni dopo l’infezione e sono durati per tutto il periodo della prova. Non si sono notate differenze nei gruppi vaccinati vs non vaccinati e sottoposti a infezione. Le lesioni autoptiche presentavano peritonite (nel 20-40% dei soggetti) e periepatite (nel 10-50%) sia nei gruppi vaccinati che in quelli non vaccinati ma sottoposti a infezione.
Grafico 1 – Indici di sintomi clinici per gruppo dopo l’infezione con Avibacterium paragallinarum.
Discussione Forme complesse delle vie respiratorie superiori sono frequenti nel corso della produzione. Prima dell’infezione, le galline sono state antigenicamente positive per ILT, 19 settimane dopo l’ultima vaccinazione per ILT e dopo 12 settimane dall’ultimo vaccino per IBV. Ciò evidenzia uno scenario complesso, in cui i virus vaccinali potrebbero manifestare una reazione maggiore in capannoni già colpiti da altre forme. Nella nostra prova i sintomi clinici supportano il complesso scenario di effetti sinergici, con un’infezione sovrapposta all’esposizione sperimentale e controllata di Corizza. La carica batterica a 8 giorni ha mostrato un effetto neutralizzante delle due dosi di vaccino commerciale. Questo risultato si correla alla genotipizzazione e sierotipizzazione dei batteri, caratterizzati come genotipo C, sierotipo C2, ovvero la stessa sierovariante di Avibacterium paragallinarum inclusa nel vaccino. I sintomi clinici descritti in campo hanno indicato casi di Corizza complicati che si sono patologicamente manifestati con lesioni setticemiche. Questi casi solitamente sono correlati a co-infezioni di altri patogeni e non riguardano la sola infezione da Avibacterium paragallinarum Corizza. Occorre fare particolare attenzione ai sistemi di allevamento alternativi (a terra e all’aperto) dove abbiamo un’elevata quota di polveri particolate e di ammoniaca e una concentrazione maggiore di batteri Gram-negativi: ciò causa un’infezione complessa del tratto respiratorio
46
Grafico 2 – Avibacterium paragallinarum espresso come carica batterica (40-Cq) ad 8 dpc (8 giorni dall’infezione) misurato da tamponi infraorbitali. Le lettere sovrascritte rappresentano significatività statistica.
superiore. Questi cambiamenti nell’ambiente potrebbero indurre irritazione e infiammazione del tratto respiratorio superiore, modificando il microbiota respiratorio e facilitando infine la co-infezione con agenti come IBV, AP e ILT, generando così una complessa infezione del tratto respiratorio superiore. Le evidenze autoptiche dopo 8 giorni dall’infezione sperimentale con Avibacterium paragallinarum sono infatti caratteristiche di casi di Corizza complessi. La bibliografia è disponibile su richiesta Dagli atti del 68° World Poultry Disease Conference
- veterinaria -
VETERINARIA
Poultry
CO M P
& P RO ETENZA
FESSIO
NALITÀ
Proteggere i tuoi animali protegge il tuo business. I prodotti, i servizi e l’esperienza di Elanco possono aiutarti a migliorare e consolidare il tuo successo nel settore avicolo, un mercato in continua evoluzione.
Elanco e la barra diagonale sono marchi registrati di Elanco o sue affiliate. ©2022 Elanco. PM-IT- 22-0032
- marzo 2022 -
47
VETERINARIA
Ottimizzare lo stato immunitario del tacchino con una corretta vaccinazione
Kelli H. Jones, DVM, MAM, diplomate ACPV Manager of Technical Services, Ceva Animal Health
48
Quando si parla di ottimizzare l’immunità attraverso una valida vaccinazione dei tacchini da carne, in genere ci riferiamo a quella effettuata in allevamento con l’acqua di bevanda. Quando vengono eseguiti dei test di controllo, spesso le aziende si stupiscono dei risultati: sembra semplice, infatti, aggiungere il vaccino nell’acqua e considerare il gruppo vaccinato, ma è al controllo che bisognerebbe evitare problemi, con pratiche di buona gestione efficaci, soprattutto nelle vaccinazioni per la coccidiosi.
- veterinaria -
VETERINARIA
Acqua di bevanda La vaccinazione nei tacchini da carne avviene spesso per via idrica, pertanto questo rappresenta un aspetto da approfondire. L’acqua non solo deve essere fresca e pulita, ma nel momento in cui si somministra il vaccino deve anche esente da disinfettanti e impurità: i vaccini da somministrare in acqua sono infatti formati da organismi vivi e preservarli è fondamentale. Un buon sistema è quello di utilizzare stabilizzanti per i vaccini, per evitare che qualche agente presente nell’acqua riesca a denaturare gli organismi vaccinali. La sanificazione dell’acqua va sospesa almeno 12 ore prima della somministrazione. Un altro aspetto da prendere in considerazione è la condizione delle linee idriche e degli abbeveratoi, che spesso sono ricoperti da biofilm: in tal caso è probabile che ospitino agenti patogeni, sia batterici che virali, che si replicano quando si sospende la sanificazione dell’acqua, al momento della vaccinazione. Il diossido di cloro, usato per la disinfezione continua delle linee idriche in presenza dei tacchini, è assai valido per eradicare il biofilm: in tal modo si evita che esso crei problemi nei tacchini e, rimanendo a livelli minimi, consenta una migliore vaccinazione.
I sistemi Jansen sono noti per la loro qualità e affidabilità. Vengono proposte varie soluzioni, tra cui sistemi a voliera per ovaiole commerciali e svezzamento pollastre, nidi per ovaiole commerciali e riproduttori.
Catena del freddo Passiamo a considerare l’importanza di avere acqua pulita nel corso della vaccinazione. I punti critici da osservare riguardano i vaccini medesimi, cominciando dalla catena del freddo, a partire dall’ufficio o dal magazzino. Vanno seguite sempre le indicazioni del produttore. Bisognerebbe avere un monitoraggio delle temperature nel corso della conservazione; se in qualsiasi momento, durante la manipolazione e la conservazione, la catena del freddo si spezza, la sopravvivenza dei microrganismi vaccinali è a rischio. Inoltre bisogna tenere aggiornato l’inventario con il numero di fiale e le modalità di conservazione: i vaccini che riportano numeri di lotto più vecchi devono essere utilizzati per primi. Vanno inoltre rispettate le scadenze, tenendo traccia sia del lotto che della scadenza di ogni singola confezione, in modo che corrispondano a quelle prelevate dal refrigeratore prima di iniziare la vaccinazione. Solo in questo modo, in caso di problemi, si può risalire all’eventuale problema a monte.
Nuovo ventilatore MagFan costruito in materiale composito, motore a variazione di velocità con inverter, trasmissione in presa diretta, portata d’aria fino a 70.000 mc/h a 0 Pa e con risparmio energetico fino ad un massimo del 70%.
Oltre a mantenere inalterata la catena del freddo, è anche importante che i vaccini siano trasportati e conser-
- marzo 2022 -
49
VETERINARIA
Preparazione in allevamento Questo rappresenta forse il passaggio più critico. Abbiamo infatti menzionato la sospensione della disinfezione dell’acqua almeno 12 ore prima della somministrazione, ma è anche importante che gli animali prima della vaccinazione siano assetati: i tacchini bevono la maggior parte dell’acqua assunta quotidianamente nelle prime ore del giorno, pertanto l’acqua andrebbe chiusa abbastanza presto, in modo che bevano tutta l’acqua presente nelle linee prima di somministrare il vaccino. L’ideale, dunque, è procedere alla vaccinazione nelle prime ore del giorno.
“Controllate le lingue per verificare quanti animali hanno bevuto; il controllo va effettuato su circa 100 soggetti e andrebbe fatto in maniera casuale su tutto il capannone, immediatamente dopo la vaccinazione, perché il colorante resta per poco tempo sulla lingua (ma si può vedere anche sulla cute attorno al gozzo nei soggetti vaccinati). Ogni tacchino senza colorante sulla lingua va considerato come non vaccinato”
Sarebbe bene sollevare, svuotare e di nuovo riempire le linee con il vaccino, prima di riabbassarle, per far bere i tacchini. È utile posizionare delle stagne da 20 litri alla fine delle linee idriche: vi stupirete nel vedere quanta acqua rimane nelle linee dopo che avete dato inizio al digiuno idrico. Prima di mescolare il vaccino bisogna pulire la pompa, in modo che l’acqua che sarà utilizzata sia pulita e risciacquata. Come già detto, è importante che siano stati rimossi tutti i disinfettanti, in modo da non avere effetti negativi sul vaccino. In genere un buon risciacquo con acqua pulita dopo la vaccinazione, e di nuovo prima di quella successiva, dovrebbe bastare.
vati correttamente nell’allevamento. Per fare un esempio, non so quanti tamponi ho fatto nel corso degli anni su fiale di vaccino per il colera e non sono mai riuscito ad isolare alcuna Pasteurella nel corso dei controlli in campo. È importante usare solamente la quantità di vaccino necessaria, tenendo sempre traccia del numero di flaconi prelevati, perché vanno presi solo quelli necessari. I vaccini andrebbero messi subito in un frigo da trasporto allestito con siberini. In base ai suggerimenti del produttore, solitamente viene consigliata una temperatura di trasporto di 1-7 °C (35-45 °F). Se poi il frigorifero è stato raffreddato prima, ancora meglio. I tester delle temperature sono utili per monitorare il vaccino durante la vaccinazione, evitando che si scaldi troppo.
50
Miscelazione del vaccino Riempire la tanica con una quantità di acqua sufficiente per 1-3 ore (pari al 25-40% del consumo idrico giornaliero dei tacchini). Mescolare i vaccini secondo le istruzioni in etichetta con acqua, preferibilmente distillata, e uno stabilizzante, in una tanica separata, in modo che il vaccino sia rilasciato e dissolto velocemente. Aprire le boccette nei taniconi ha il vantaggio di sfruttare la pressione che si crea, con una corrente che favorisce la dissoluzione del vaccino. È bene risciacquare le boccette per essere certi che tutto il vaccino sia uscito; versare poi l’acqua col vaccino nella tanica più grande, e continuare a miscelare. Può essere utile anche usare pompe a immersione che favoriscano la miscela. Aggiungere il colorante, in modo da verificare la giusta miscelazione tramite la colorazione uniforme dell’acqua; accendere poi la pompa e riempire le linee idriche, finché alla fine appare il colore: solo a questo punto i tacchini sono pronti per la vaccinazione.
- veterinaria -
VETERINARIA
La vaccinazione Una volta che gli abbeveratoi sono stati abbassati, i tacchini dovrebbero essere pronti per bere l’acqua con il vaccino. Lo scopo sarebbe quello di farli bere tutti, in modo che ciascuno assuma il vaccino, e quindi, qualora si osservi che alcuni non bevono, è bene stimolarli ad avvicinarsi alle linee. La riserva di acqua vaccinale dovrebbe finire entro 2-4 ore dal momento della somministrazione. Se si va oltre, infatti, la maggior parte dei vaccini perde vitalità, essendo fuori dalla catena del freddo. Bisogna poi ritornare alla sanificazione dell’acqua circa 3 ore dopo che il vaccino è finito: non dimenticatelo, perché il biofilm si sviluppa in fretta se non sanificate.
Controllare la vaccinazione Controllate le lingue per verificare quanti animali hanno bevuto; il controllo va effettuato su circa 100 soggetti e andrebbe fatto in maniera casuale su tutto il capannone, immediatamente dopo la vaccinazione, perché il coloran-
te resta per poco tempo sulla lingua (ma si può vedere anche sulla cute attorno al gozzo nei soggetti vaccinati). Ogni tacchino senza colorante sulla lingua va considerato come non vaccinato. Il controllo serve dunque a valutare e migliorare, se occorre, la vaccinazione.
Gestione del vaccino contro la coccidiosi Oltre l’80% dei vaccini contro la coccidiosi viene fatta in campo, per questo motivo è bene parlarne. Bisogna che i tacchini riciclino le oocisti vaccinali per almeno 3 cicli. Se abbiamo oocisti con cicli settimanali, bisognerà che durino 3 settimane. Solamente le oocisti che sono emesse con le feci e poi sporulano, diventano infettanti, e danno quindi inizio a un nuovo ciclo. Per sporulare, esse hanno bisogno di certi parametri relativi a umidità, temperatura e ossigeno. L’umidità della lettiera deve essere almeno del 25-35% per favorire questo processo, perché alla diffusione delle oocisti tramite le feci ci penseranno i tacchini, che le spargeranno dappertutto uniformemente.
www.bigdutchman.com LA LAMPADA PIU‘ LUMINOSA NELL‘ALLEVAMENTO
Una vera fortuna La lampada a LED „Zeus“. Risparmio energetico. Scarsa manutenzione. (Quasi) eterna. | risparmio duraturo di energia fino al 50% in confronto ad una tradizionale lampada a tenuta stagna grazie alla tecnologia a LED | da 0 a 100 % dimmerabile | nessuno sfarfallio, nemmeno a bassa intensità | ampio spettro ottico da luce calda bianca a luce fredda bianca, infinitamente variabile | facile da montare ovunque
- marzo 2022 -
51
Riproduttori e Incubatoi
INCUBATORS SPECIALIST SINCE 1924
Incubatrici per tutti i tipi di uova. Specialisti in starne, fagiani e struzzi.
World leader in incubators & complete hatchery solutions
Via Bancora e Rimoldi 3 – 22070 Guanzate (COMO) Теl.: 39-031.352.91.22 – 031.352.91.29 - Fax: 39-031.352.95.91 E-mail: victoria@victoria-srl.com
www.petersime.com
Via G.Galilei 3 – 22070 Guanzate (COMO) Tel.: +39-031.976.672 - Fax: +39-031.899.163 Sito Web: fiem.it - E-mail: fiem@fiem.it
Incubatrici automatiche e digitali da 18 to 10.000 uova di capacità
Riproduttori
ROSS 308 DELIVERS
aviagen.com
aviagen.com
Range Zootecnica Magazine Market Guide Ad Italian 6/5/19 - ENGLISH.indd 11:05 AM 1 Ross Zootecnica Magazine Market Guide Ad - ENGLISH.indd 2/10/201 Rowan 1:34 PM
A.L.I. srl • via Salvador Allende, 75H 47043 Sant’Angelo di Gatteo (FC) Italia T: 0541 941673 • F: 0541 348781 • info@lohmann.it
The Chicken Experts. info@cobbvantress.com
QUALITÀ RICERCA COMPETENZA TRADIZIONE AFFIDABILITÀ Bábolna TETRA Kft. H-2943, Bábolna, Radnóti M. u. 16. tel.: +36 95 345 008 info@babolnatetra.com
www.babolnatetra.com
Attrezzature BELTS AND ROPES
FOR AVICULTURAL USE Manure removal belts and
Manure belt with holes for drying systems
Leader in pig & poultry equipment THE MOST INNOVATIVE RANGE FOR POULTRY FEEDING www.agritech.it – e-mail: commerce@agritech.it
Via Roma 29, 24030 Medolago (BG) Italy - Phone +39 035 901240 Fax +39 035 902757 info@azainternational.it www.azainternational.it
• Watering & Feeding Systems • Poultry Accessories • Industry Breeding • Manure & Egg Belts
CARFED INTERNATIONAL LTD Sede: Piazza Oberdan, 3, 20129 Milano Magazzino: Via Basilicata, 10, 20098 San Giuliano Milanese Tel.: +39 02 9881140 - Fax: +39 02 98280274 Email: carfed@carfed.it - Web: www.carfed.it Sede UK: Ground Floor, One George Yard, Londra EC3V 9DF, Regno unito Тel.: + 44. 20. 7660.0987- Email: carfed@carfed.co.uk
Via Garibaldi, 54 – 26040 Scandolara Ravara (CR) Italy Tel. (+39) 0375/95135 • Fax. (+39) 0375/95169 info@barbieri-belts.com • www.barbieri-belts.com
CODAF Poultry Equipment Manufacturers Via Cavour, 74/76 • 25010 Isorella (Brescia), ITALY Tel. +39 030 9958156 • Fax: +39 030 9952810 info@codaf.net • www.codaf.net
Corti Zootecnici Srl | Via Volta 4, Monvalle (VA) - Italy Tel. +39 0332 799985 | info@cortizootecnici.com | www.cortizootecnici.it
www.bigdutchman.it
POULTRY EQUIPMENT
The No. 1 worldwide
TURNKEY PROJECTS POULTRY INTEGRATED PROJECTS POULTRY EQUIPMENT FOR BROILERS AND LAYERS AVIARY SYSTEMS Officine Facco & C. S.p.A. Via Venezia, 30 - Marsango (PD) Italy
Tel. +39 049 9698111 - Fax +39 049 9630605 | www.facco.net - facco@facco.net
spazio55x45-facco.indd 2
impianti chiavi in mano Partner commerciale di:
Sede Operativa: Via dell’Industria 9 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) Tel: +39 0376 636215 – Fax: +39 0376 1379121
Viale dell’industria, 55 - 37042 Caldiero (VR) Tel.: 045982022 - www.cizo.it - info@cizo.it
03/10/14 15:06
Attrezzature
GmbH & Co. KG
Dassendaler Weg 13 • D-47665 Sonsbeck (Germany) T: +49 (0) 2838 912-0 • F: +49 (0) 2838 2791 info@specht-tenelsen.de • www.specht-tenelsen.de
VALLI spa • via Cimatti, 2 • 47010 Galeata (FC) T: +39 0543 975 311 • F: +39 0543 981 400 E: info@valli-italy.com • I: www.valli-italy.com
Housing equipment for breeders, layers and broilers. www.vencomaticgroup.com
ZOOTECNICA.IT
PRODUZIONI CHIAVI IN MANO ATTREZZATURA AVI CUNICOLA
MBE srl
via delle Fornaci 88/A 60044 Fabriano (AN) - Italy Tel. 0732/627167 - info@mbefabriano.it - www.mbefabriano.it
Sistemi di abbeveraggio per pulcini, polli da carne, galline ovaiole, pollastre, riproduttori, tacchini, conigli e suini Conveyor per la centralizzazione della raccolta delle uova Sistemi di raffrescamento a nebbia e a pannello LUBING SISTEM SRL via Marco Polo, (Z.I.) Campodarsego, Padova Italia Italy tel. + fax + info@lubing.it lubingsystem.com www.lubingsystem.com
VOGLIO
AZA!
AGENDA 2022 15 ~ 17 marzo
Per informazioni: Ruwan Berculo Email: ruwan@vnueurope.com Web: www.viveurope.nl
Meat & Poultry Industry Russia VIV worldwide Leader in pig & poultry equipment Crocus Expo Moscow, Russia Per informazioni: Exhibition company Asti Group Tel.: +7 (495) 797 69 14 Email: info@astigroup.ru Per la fiera: Email: info@meatindustry.ru Per le conferenze: Email: conference@astigroup.ru Web: meatindustry.ru
VNU Exhibitions Europe P.O.Box 8800 3503 RV Utrecht, Paesi Bassi Tel.: +31 (0) 30 295 2700 +31 (0) 30 295 5911 Fax: +31 (0) 30 295 2808 Email: info@jaarbeurs.nl
8 ~ 10 giugno
7° Mediterranean Poultry Summit WPSA Università di Cordoba
Cordoba, Spagna 22 ~ 24 marzo Mangiatoia per RIPRODUTTORI Midwestlineare Poultry Federation e OVAIOLE ideale per circuiti fino a 300 mt. con un solo gruppoPer informazioni: Convention Email: cordoba2020@mpn-wpsa.org Minneapolis, motore e punto diMinnesota, carico. USA Web: www.mpn-wpsa.org Distribuzione istantanea, controllata ed omogenea su tutta la linea. Per informazioni: Mangiatoia sempre libera da residui di mangime e di facile pulizia. Tel.: +1 763 284-6763 Email: info@midwestpoultry.com Griglia anti-gallo regolabile. Web: midwestpoultry.com 3 ~ 5 agosto
ILDEX Vietnam
30 marzo ~ 1 aprile
Conferenza internazionale COMPLETAMENTE sulla salute intestinale degli AUTOMATICA avicoli
7a
Cartagena de Indias Convention Center Cartagena, Colombia
Tramoggetta con dosatore volumetrico Per informazioni: automatico. IHSIG bloccata vzw Robusta, al tubo e facile da gestire. Intestinal Health Scientific Interest Pulizia comoda e totale di tutta la Group tramoggetta. Knokstraat 38 - 9880 Aalter, Belgio Piatto di grande diametro. Email: info@ihsig.com www.ihsig.com NonWeb: servono sistemi di pesatura come bilance o celle di carico. 31 maggio ~ 2 giugno VIV Europe World Expo
from Feed To Food REGOLAZIONE CENTRALIZZATA Jaarbeurs Exhibition Center del volume di mangime su tutta la linea Utrecht, Paesi Bassi
Saigon Exhibition and Convention Center (SECC) Ho Chi Min City, Vietnam Per informazioni: Saengtip Techapatiphandee Tel.: +662 111 6611 ext. 330 Email: saengtip@vnuasiapacific.com Web: www.ildex-vietnam.com
7 ~ 11 agosto
7 ~ 9 settembre
VICTAM Asia and VIV Health & Nutrition Asia Trade show & forum focusing on feed, pharma & genetics in the QUALITY animal protein production MADE IN ITALY IMPACT Exhibition Center Padiglioni 9-10 Bangkok, Thailandia
BREEDAZA Per informazioni: Panadda Kongma Tel.: +662 670 0900 Ext. 204 Email: panadda@vnuexhibitionsap.com
L’INNOVATIVO SISTEMA DI RAZIONAMENTO Zhenja Antochin Tel.: +31 (0) 6 8379 9693 Email: zhenja.antochin@vnuexhibitions.com Tel.: +66 (0) 2 726 1999 +66 (0) 2 366 9797 Web: victamasia.com Victam International BV Maliebaan 24-26, 3581 CP Utrecht, Paesi Bassi Tel.: +31 33 246 4404 Fax: +31 33 246 4706 Email: expo@victam.com
13 ~ 15 settembre SPACE
SELF DOSY
Rue Maurice le Lannou - CS 54239 35042 Rennes Cedex, Francia Per informazioni: Tel.: +33 (0) 2 23 48 28 80 Fax: +33 (0) 2 23 48 28 81 Email: info@space.fr Web: uk.space.fr
TRAMOGGETTA SPECIFICA PER GALLI
5 ~ 6 ottobre
Poultry Africa 2022
26° World Poultry Congress
Kigali, Rwanda
Palazzo dei Congressi, Parigi, Francia
Per informazioni: VIV worldwide VNU Exhibitions Europe P.O.Box 8800 3503 RV Utrecht, Paesi Bassi Tel.: +31 (0) 30 295 2999 Email: poultry.africa@vnuexhibitions.com Web: www.poultryafricaevent.com
Per informazioni: Tel.: FR: +33 (0) 1 44 64 14 44 Tel.: BE: +32 (0) 2 776 06 53 Email: wpc@clq-group.com Web: wpcparis2022.com
Via Roma 29, 24030 Medolago (BG) Italy - Phone +39 035 901240 - info@azainternational.it www.azainternational.it
GUIDA INTERNET Agritech commerce@agritech.it Albitalia infotecniche@albitalia.com Albors info@albors.it Ali Lohmann info@lohmann.it Ascor italy_ascor@vetoquinol.com Arion Fasoli info@arionfasoli.com Aviagen info@aviagen.com Aviagen Turkeys Ltd turkeysltd@aviagen.com Aza International info@azainternational.it Babolna TETRA info@babolnatetra.com Barbieri Belts info@barbieri-belts.com BD Agricoltura Italia S.r.l. italia@bigdutchman.com Biochem bertarelli@biochem.net Biolab 2000 biolabvr@tiscalinet.it Carfed International Ltd carfed@carfed.co.uk Carfed International Ltd Italy carfed@carfed.it Chick Farm Europe info@chickeurope.com Cizo info@cizo.it Clerici Gino S.r.l. info@clerici.it Cobb Europe info@cobb-europe.com Codaf info@codaf.net Corti Zootecnici S.r.l. info@cortizootecnici.com DSM Nutritional Products info@dsm.com Elanco italia_elanco@elanco.com EuroTier eurotier@dlg.org Evonik luca.iacoianni@evonik.com Facco Poultry Equipment facco@facco.net FIEM fiem@fiem.it FierAgricola Verona fieragricola@veronafiere.it FierAvicola info@fieravicola.com Gasolec sales@gasolec.com GI-OVO B.V. sales@gi-ovo.com Giordano Poultry Plast info@poultryplast.com Hendrix Genetics info@hendrix-genetics.com Hubbard contact.emea@hubbardbreeders.com Hy-Line International info@hyline.com Impex Barneveld BV info@impex.nl Intracare info@intracareitaly.com Jansen Poultry Equipment info@jpe.org Lallemand animalitaly@lallemand.com Lubing System info@lubing.it Marel Poultry info.poultry@marel.com Mbe Breeding Equipment info@mbefabriano Meyn sales@meyn.com MSD Animal Health S.r.l. MS Technologies info@mstegg.com Newpharm info@newpharm.it Officine Meccaniche Vettorello luciano@officinevettorello.it Omaz S.r.l. omaz@omaz.com Petersime N.V. info@petersime.com Prinzen B.V. info@prinzen.com Riva Selegg info@rivaselegg.com Royal Pas Reform info@pasreform.com Roxell info@roxell.com Reventa info.reventa@munters.de Sacco S.r.l. info@saccosystem.com Schropper office@schropper.at Ska ska@ska.it Sime-Tek info@sime-tek.com Space info@space.fr Specht Ten Elsen GmbH & Co. KG info@specht-tenelsen.de Sperotto info@sperotto-spa.com Tezza tezza@tezza.it TPI-Polytechniek info@tpi-polytechniek.com Valli info@valli-italy.com Val-co intl.sales@val-co.com Ventilazione Industriale info@amboso.com VDL Agrotech info@vdlagrotech.nl Vencomatic Group B.V. info@vencomaticgroup.com Victoria victoria@victoria-srl.com
www.agritech.it www.albitalia.com www.albors.it www.alilohmann.com www.ascor.vetoquinol.it www.arionfasoli.com www.aviagen.com www.aviagenturkeys.com www.azainternational.it www.babolnatetra.com www.barbieribelts.com www.bigdutchman.it www.biochem.net www.biolab2000.it www.carfed.it www.novogen-layers.com www.cizo.it www.clerici.it www.cobb-vantress.com www.codaf.net www.cortizootecnici.it www.dsm.com www.elanco.com www.eurotier.com www.evonik.com www.facco.net www.fiem.it www.fieragricola.it www.fieravicola.com www.gasolec.com www.gi-ovo.com www.poultryplast.com www.hendrix-genetics.com www.hubbardbreeders.com www.hyline.com www.impex.nl www.intracare.nl www.jpe.org www.lallemandanimalnutrition.com www.lubingsystem.com www.marel.com/en/poultry www.mbefabriano.it www.meyn.com www.msd-animal-health.it www.mstegg.com www.newpharm.it www.officinevettorello.com www.omaz.com www.petersime.com www.prinzen.com www.rivaselegg.com www.pasreform.com www.roxell.com www.reventa.de www.saccosystem.com www.schropper.at www.ska.it www.sime-tek.com www.space.fr www.specht-tenelsen.de www.sperotto-spa.com www.tezza.it www.tpi-polytechniek.com www.valli-italy.com www.val-co.com www.ventilazioneindustriale.it www.vdlagrotech.com www.vencomaticgroup.com www.incubatricivictoria.com
Direttore responsabile Lucio Vernillo Redazione Daria Domenici, Tania Montelatici (zootecnica@zootecnica.it) Amministrazione Marianna Caterino (amministrazione@zootecnica.it) Ufficio Zootecnica International Vicolo Libri, 4 50063 Figline Incisa Valdarno (FI) Italia Tel.: +39 055 2571891 Web: zootecnica.it Registrazione Registrazione Tribunale di Firenze n.3162 Spedizione in A.P. Art.2 comma 20/B legge 662/96 - Filiale di Firenze ISSN 0392-0593 Abbonamento (1 anno / 11 numeri): Italia Euro 50 Abbonamento con Carta di credito o Paypal: zootecnica.it/abbonamenti Abbonamento con bonifico bancario: Zootecnica International, Vicolo Libri, 4 50063 Figline Incisa Valdarno (FI) Italia; banca: UNICREDIT, BIC: UNICRITM1OU9 Iban: IT 81 H 02008 38083 000020067507 Art Direction e impaginazione Laura Cardilicchia – elleciwebstudio.com Stampa Nova Arti Grafiche, Firenze
Edizione italiana Anno XXXIII • Marzo 2022
VIV Russia, Mosca: Stand: 33.B4 Hall 8
TRADITIONAL
ECS XL
Chicken egg tray
Duck/Turkey egg tray
GI-OVO |
www.gi-ovo.com | sales@gi-ovo.com | +31(0)88-030 89 00