INTERVISTA
Prinzen, una raccolta uova ancora più efficiente grazie al Leaker Detector Il bresciano è tradizionalmente una zona di grandi allevamenti: a Bagnolo Mella, insieme al titolare Federico Massini, abbiamo visitato l’Azienda Agricola Volpini, dove si allevano ovaiole e dove sono stati installati macchinari Prinzen per la raccolta delle uova.
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Da molti anni l’avicoltura in provincia di Brescia è un comparto importante. Secondo i dati di Confagricoltura la filiera avicola nella zona vale circa 280 milioni di produzione lorda vendibile ed è protagonista non solo nella produzione di carne di pollo e tacchino, ma anche nella produzione di uova. Si stima che le galline ovaiole allevate siano circa 3 milioni.
Il sig. Massini discende da una famiglia di allevatori: fu il nonno che negli anni ’60 avviò un allevamento di ovaiole in batteria. Con il passare degli anni e con il succedersi delle generazioni alla guida dell’azienda, l’allevamento ha subìto profondi rinnovamenti, non ultimo quello avvenuto nel 2012, quando è stato abbandonato l’allevamento in gabbia per convertirlo in voliera.
A Bagnolo Mella, circa una decina di km a sud di Brescia, si trova l’allevamento di ovaiole di Federico Massini, titolare dell’Azienda Agricola Volpini.
Attualmente l’azienda ospita circa 120.000 capi, suddivisi in 4 capannoni. Ogni mattina i nastri trasportatori convogliano le uova al centro di raccolta dell’azienda, dove in 4 ore
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