SIMMETRICO OPEN, RIPENSARE LA CREATIVITÀ
di Serena Roberti
U
6
DANIELE ZAMBELLI, fondatore, ceo e direttore creativo Simmetrico
n topos tanto caro alla letteratura classica è il cosiddetto ‘viaggio dell’eroe’ che, dinnanzi a una crisi, intraprende un cammino di difficoltà e ostacoli da superare per raggiungere una nuova consapevolezza. Una metafora della vita che ben ricalca ciò che ha vissuto il settore degli eventi, che si è trovato, improvvisamente, devastato e paralizzato dalla pandemia causata dal Covid-19. Nel mezzo della tempesta, Simmetrico ha scelto di intraprendere un percorso per capire il senso di tutto, definire la propria identità e unicità, aprirsi a nuovi mercati, nuovi settori, nuove sfide, che vanno dal real estate a progetti per territori e format open source. Ne abbiamo parlato con Daniele Zambelli, fondatore, ceo e direttore creativo di Simmetrico.
credo molti altri colleghi, ci siamo trovati a dover mettere tutto in discussione. Dopo un primo momento di disorientamento, abbiamo deciso di trasformare questa situazione per tirarne fuori qualcosa di buono e di meglio della paura. Il primo step è stato quello di fare un viaggio dentro noi stessi, di capire davvero chi siamo, cosa offriamo, cosa ci caratterizza e cosa ci rende unici. Il secondo, quello di comunicarlo all’esterno. La paura spesso limita gli orizzonti. Se stai fermo, se sei arroccato nel tuo senso di impotenza ad aspettare che tutto passi, è la fine. Ne abbiamo approfittato per rimettere in discussione la nostra proposition. Come avete condotto questa auto-analisi?
Siamo partiti da alcune domande fondamentali: “Che cos’è per noi, la creatività, oggi? Cosa ci rende unici e interessanti e quali settori hanno bisoQuando è arrivato il ciclone Covid-19, noi, come gno di noi?”. In un momento in cui il mercato si è
Partiamo proprio dal viaggio dell’eroe. Com’è iniziato il vostro?
Padiglione Azerbaigian, Expo 2020 Dubai, UAE, render del progetto