Nov-Dic-Gen 2022
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Anno 20 n. 107
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
SPECIALE Bea Festival 2021
COVER STORY
Bea Italia e Bea World 2021 fa ‘en plein’ con Ferrari e Lemonn
EDITORIALE
Bea e Bea World, un successo senza confini
I
l 2022 è un anno particolarmente importante per me e il mio team. ADC Group taglia il traguardo dei venti anni, e lo fa con una lena e una voglia di giocare un ruolo ancora da protagonista anche per i prossimi venti e oltre. Siamo ancora giovani, quindi, come lo è il Bea, che nell’edizione celebrata a Milano lo scorso 2 dicembre ha spento 18 candeline, e il Bea World che ne ha invece spente 16. Con la pandemia non ci siamo lasciati prendere dallo sconforto: negli ultimi due anni abbiamo resistito e abbiamo continuato a celebrare il meglio della live communication attraverso modalità digitali e ibride. L’edizione 2021 del Bea Italia - organizzata insieme a FeelRouge - Balich Wonder Studio, e intitolata ‘Welcome to the New Stage’ – è stata un grande successo, una prova di dove il digitale ha esaltato il racconto delle 204 storie che si sono contese gli ambiti elefantini e la dimensione fisica ha celebrato i vincitori. La giuria di 42 manager d’azienda - guidata dal validissimo Gianmaria Restelli (Gruppo Unipol) - ha valutato i progetti da remoto nella prestigiosa cornice dello studio CR49 di STS Communication, con l’abile regia di Andrea Corti. A dare man forte al presidente, sono intervenuti gli Osservatori del Club degli Eventi e della Live Communication, che desidero ringraziare per la passione messa nel compito assegnato. Non si poteva però festeggiare il diciottesimo compleanno senza una bellissima festa. Ed è quella che, appunto, abbiamo organizzato il 2 dicembre allo Superstudio Maxi di Milano. Finalmente, dopo quasi due anni ci siamo trovati tutti insieme a guardarci negli occhi, a parlarci e a celebrare i migliori eventi dell’anno. Ben distanziati, abbiamo cenato e ci siamo goduti lo show organizzato. Anche il pubblico collegato da casa, grazie a Plesh, si è molto divertito interagendo col presentatore Marco Maccarini. Il palco di 45 metri disegnato da Giò Forma e costruito da Galotto era una portaerei, il lasershow di Laser Entertainment, le luci di New Light, la regia e le grafiche di Clonwerk, la piattaforma di Digivents, il supporto produttivo di FrontRow, il photo-engagement di Sharingbox, e tutta la potente tecnologia digitale messa in campo da Sts Communication (per citare soltanto alcuni dei partner tecnici di cui parleremo nelle prossime pagine) hanno confermato quanto la event industry sia ancora capace di creare emozioni. Ciliegina sulla torta, il Bea ha avuto anche l’onore della gradita testimonianza di Fedez, che ha ricevuto insieme a Bauli in Piazza - We Make Events Italia, un premio per Scena Unita, l’iniziativa che ha permesso a tanti lavoratori dello spettacolo di ricevere un aiuto concreto. A consegnarlo, Samantha Garofalo, che ha seguito in prima persona la produzione dell’evento, e che ringrazio di vero cuore. Anche il saluto iniziale di Elena Buscemi, il presidente del Consiglio Comunale di Milano che ha anche dato il patrocinio alla gioiosa festa, ci ha reso un senso di vicinanza da parte delle istituzioni. Doverosa la citazione dell’agenzia Ninetynine che ha conquistato il Grand Prix con l’evento ‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ e protagonista della nostra cover story. E poi, che dire dell’Iconic Award assegnato a ‘Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony’ di Filmmaster Events? L’agenzia, a cui dedichiamo la controcover di questo numero, si è aggiudicata anche il premio ‘Agenzia dell’Anno’, complimenti! Le novità in serbo per l’edizione di quest’anno sono tante e, sono certo, vi sorprenderanno! SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group
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In questo numero di:
7
30
Speciale Bea Italia
8 60
Nov-Dic-Gen 2022
Bea Italia Il podio
Cover Story Ninetynine
107
Bea Italia Sponsor & Partner
Speciale Bea World
4
90 122 112
Bea World Di talk in talk
Bea Italia Di talk in talk
Bea World Il podio
129
Controcampo Filmmaster Events
Società Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde
SOMMARIO
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Editoriale Speciale Bea Festival 2021 Cover Story 8 Ninetynine 14 La kermesse 18 Il Concept by Balich Wonder Studio
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26 Tutti i vincitori - 30 Bea Italia, il podio 34 Bea Italia, premi editore - 60/66 Sponsor & Partner 90/104 Di talk in talk Vincitori 38 Next Group - 42 Piano B - 46 Alphaomega 50 Free Event - 52 Creo - 54 Mediagroup98 56 Plesh Sponsor & Partner 68 Fuse - 72 Joy Project - 74 Laser Entertainment 76 New Light - 78 Room1025 - 80 Rigit e Stea 82 Sts Communication - 84 Trussdesign - 86 Up2You
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Speciale Bea World Experience 2021 108 La kermesse - 112 Di talk in talk 118 Tutti i vincitori - 122 Bea World, il podio
Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Fiorentino, Serena Roberti Responsabile commerciale Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Account manager Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©
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e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2022 ADC Group n° 107 nov/dic/gen 2022 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di febbraio 2022
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Per gli altri premi vedi box
NINETYNINE FA ‘EN PLEIN’ CON FERRARI E LEMONN
di Marina Bellantoni
L’
SIMONE MAZZARELLI, ceo e founder Ninetynine
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agenzia Ninetynine sbanca i Bea insieme a Scuderia Ferrari e Lemonn: oltre a salire sul gradino più alto del podio del Bea Italia con il miglior evento dell’anno, (‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’) l’agenzia guidata da Simone Mazzarelli si aggiudica ben nove premi (tre ori, quattro argenti e due bronzi).Vincente il cambiamento di ‘paradigma narrativo’, fondato su un nuovo storytelling capace di umanizzare i campioni del team Ferrari, portandoli a guardare negli occhi i loro tifosi e gli appassionanti di Formula Uno. “Vincere il Grand Prix - ha commentato Mazzarelli - ci ha dato emozioni forti. Uniche. Una soddisfazione straordinaria per noi, perché abbiamo vinto una sfida complessa come quella di organizzare il lancio e dotare di un nuovo tone of voice
Scuderia Ferrari, un love brand con un’heritage senza pari nel mondo. Inoltre proviamo un senso di profonda gratitudine per i nostri clienti, che ci danno la possibilità di innovare e di sperimentare su terreni di gioco appassionanti, e per il nostro team che ancora una volta ha saputo stupire coniugando strategia, creatività ed execution in modo eccellente”. Il ceo e founder di Ninetynine spiega in questa intervista i punti di forza del progetto vincitore e i plus della piattaforma Lemonn, capace di creare ambientazioni virtuali ad altissima definizione 3D. Può raccontarci come è stato sviluppato il progetto firmato per Ferrari?
Il progetto è nato con l’intenzione di arricchire di nuove dimensioni l’immagine di Scuderia
Ninetynine sul palco del Bea Italia 2021 per ritirare la statuetta d’oro del Grand Prix
Ninetynine
COVER STORY
Per ‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ è stata sviluppata una narrazione intima, sincera e vicina al cuore di chi ama la Ferrari e la Formula Uno
Ferrari, costruendo una narrazione intima, sincera e vicina al cuore di chi ama la Ferrari e la Formula Uno. In questo modo abbiamo dato concretezza all’hashtag #essereFerrari, uscendo dagli schemi classici delle presentazioni dei team automobilistici. Per realizzare questa ambizione abbiamo messo in campo due film-evento immersivi - realizzati in stile cinematografico e ispirati ai più importanti benchmark internazionali - che abbiamo pensato per essere successivamente destrutturati in brevi pillole per i social. Abbiamo realizzato inoltre una strategia di social engagement, una global press conference e un digital meet&greet con partner e tifosi collegati da tutto il mondo. Molto impattante
è stato il reveal dell’auto, anticipato da un’introduzione di Mattia Binotto e concluso da un prezioso statement di John Elkann: abbiamo utilizzato animazioni 3D, realtà aumentata e un innovativo beauty shot della nuova Ferrari SF21 caratterizzato dalla scelta di usare l’illuminazione dall’alto come unica fonte di luce. Grazie a un sistema formato da steadycam e trinity, solitamente poco utilizzato per questo tipo di riprese, abbiamo ottenuto un risultato scenografico molto distintivo, che si differenzia nettamente dagli altri lanci dei team automobilistici. I risultati dell’evento parlano da soli: confrontando il lancio 2021 con quello dell’anno precedente, si è registrato un fortissimo incremento di tutti i
BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA NINETYNINE BEA ITALIA 2021
BEST PARTNER AWARDS 2021
‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ 1° premio ‘Grand Prix’
‘Lemonn’ 2° premio ‘Digital Platform Events’
1° premio ‘Evento B2C’
BEA WORLD 2021
1° premio ‘Evento Press & Pr’ 2° premio ‘Evento B2B’
‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ 1° premio ‘Press & Pr Event’
2° premio ‘Integrated Live Project’
2° premio ‘Integrated Live Project’
3° premio ‘Digital Transformation’ 3° premio ‘Uso della Tecnologia’
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I dialoghi ironici tra Carlos Sainz e Charles Leclerc e l’immersività totale della piattaforma Lemonn hanno reso ancor più coinvolgente l’evento di Scuderia Ferrari
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Kpi e una notevole quantità di riconoscimenti alla qualità dell’evento tributati direttamente dalla stampa internazionale. In particolare, segnalo questi dati relativi al mondo social: +70% di views sul sito web, +200% di views sul canale YouTube, +69% di Facebook views e addirittura +500% di Instagram views. Abbiamo rilevato nel complesso sui canali social il 93% di sentiment positivo o neutro. In questo straordinario lavoro di team sono state coinvolte oltre 150 persone.
è il nostro modello di lavoro, che integra uno spettro molto ampio di competenze e strumenti. Tutto ciò ci consente di realizzare progetti che molti altri reputano ‘impossibili’. Le case history di Ferrari, Cassa Depositi e Prestiti, Disney, Atlantia, Angelini Industries - solo per citare alcuni progetti di successo degli ultimi due anni - raccontano, in settori di business molto diversi, il successo di progetti di marketing e comunicazione innovativi, complessi e particolarmente sfidanti.
Qual è stata la ‘marcia in più’ che, a vostro parere, ha fatto la differenza?
Qual è la valenza comunicativa del progetto che ne ha decretato il successo quale ‘Evento Press & Pr’ addirittura in entrambi gli award?
L’idea vincente è stata quella di non limitarsi a realizzare al meglio un grande evento, ma di proporre a Scuderia Ferrari un cambiamento di ‘paradigma narrativo’, fondato su un nuovo storytelling capace di umanizzare i campioni del team Ferrari, portandoli a guardare negli occhi i loro tifosi e gli appassionanti di Formula Uno. In un momento storico caratterizzato dal distanziamento sociale, abbiamo incentrato tutto il progetto sull’avvicinamento sia in termini creativi (tone of voice) che sfruttando le più moderne tecnologie per far dialogare live il team Ferrari con i propri tifosi. Ha funzionato straordinariamente bene e ne siamo orgogliosi. Al progetto anche altri otto premi, nelle competizioni, italiana e internazionale. Quali sono gli elementi tecnologici, di innovazione e integrazione che hanno reso questo evento unico?
Più che i singoli elementi innovativi, la ragione profonda del successo è a mio avviso il ‘metodo Ninetynine’. Ovvero la nostra capacità di costruire un pensiero innovativo a supporto dei nostri clienti, affiancandoci a loro e dando risposte ai loro bisogni. Conseguenza diretta di questo ‘to be different’
Abbiamo consentito ai tifosi di ogni angolo del mondo di circondare i protagonisti del Team di Scuderia Ferrari in un gigantesco e appassionato abbraccio globale, interagendo direttamente con i loro idoli. Questa innovazione è stata supportata da una tecnologia proprietaria: il sistema multi-piattaforma Lemonn, ideato e sviluppato da Ninetynine, che ha consentito la gestione in diretta full-live di oltre 650 collegamenti da tutto il mondo. Con questo stesso strumento innovativo abbiamo gestito anche tutte le attività dedicate ai media: due conferenze stampa, le dirette tv con Sky Sport ed Eurosport e numerose interviste one-to-one. Oggi, in un evento, quanto ritenete sia fondamentale l’idea creativa e quanto la tecnologia?
Sono fortemente convinto che la tecnologia sia fondamentale, ma che l’idea creativa sia decisiva. La prima è al servizio della seconda. Solo quando l’idea creativa si fonde con gli strumenti tecnici e con i media si possono raggiungere grandi obiettivi e le tecnologie hanno l’opportunità di esprimere tutto il loro potenziale.
Ninetynine
COVER STORY
Due frame dei film-evento immersivi successivamente veicolati sui social sotto forma di brevi pillole Un argento anche alla piattaforma Lemonn al ‘Best Partner Awards’ nella tipologia ‘Digital Platform Events’. Può sintetizzarne i punti di forza?
e si è confermata leader anche nel 2021 contribuendo in modo decisivo anche al successo dell’evento di Scuderia Ferrari.
La divisione Lemonn si è evoluta moltissimo dalla sua nascita. Oggi integra soluzioni multipiattaforma con le più moderne tecnologie per rispondere, con competenza e affidabilità, a ogni esigenza di integrazione digitale per eventi, elevando le potenzialità di personalizzazione e interattività sia nelle versioni full digital che hybrid. Lemonn consente di realizzare ambientazioni virtuali ad altissima definizione 3D con interazioni fluide tra i relatori e di inserire ogni tipo di elemento virtuale in tempo reale garantendo un’immersività totale grazie a contenuti davvero spettacolari, il tutto con bassi costi di produzione. Nelle soluzioni per eventi hybrid o fisici, Lemonn integra queste stesse tecnologie, amplificando all’infinito la portata dell’evento e valorizzando l’interattività fra le persone, così anche gli spettatori diventano protagonisti. I risultati in poco più di un anno sono altrettanto notevoli: abbiamo gestito 25.000 persone collegate da oltre 90 paesi nel mondo, 450 relatori e più di 500 ore di streaming fra convegni, conferenze stampa, congressi, presentazioni di prodotto, workshop e molto altro ancora. È stata la soluzione per eventi digitali più premiata del 2020
Quali i numeri di questo 2021 appena concluso e quali le prospettive di crescita e nuovi progetti per il 2022?
Per il reveal della nuova Ferrari SF21, sono state utilizzate animazioni 3D, realtà aumentata e un innovativo beauty shot con illuminazione dall’alto
Ninetynine ha vissuto un eccezionale 2021 con l’acquisizione di nuovi prestigiosi clienti fra cui Ferrari, Atlantia e Marvel Studio, l’incremento dei livelli occupazionali con ingressi nei reparti di strategia, produzione e creatività, l’importante crescita del fatturato registrando un +40%, riportandoci in linea ai numeri pre-pandemia (crescita registrata in tutti i vari comparti: strategia, creatività, eventi, ed eventi digitali, ndr), il riconoscimento da parte del mercato della nostra esperienza nella governance di sfidanti progetti di comunicazione integrata culminato con la vittoria al Bea Italia per il miglior evento del 2021. Il 2022 sarà focalizzato a consolidare tutto questo, massimizzando il percorso di crescita che ci ha portato fin qui.
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ADVERTISING / CONVENTION / FASHION SHOW / PRODUCT LAUNCH / SHOOTING SET / DIGITAL AND HYBRID EVENTS / VIRTUAL PRODUCTION / TV SERIES / MOVIES Vi aspettiamo sui Set dei nostri studi di Bresso e Milano. STS Communication Srl - Via Vittorio Veneto, 1d, 20091 Bresso MI stscommunication.it - info@stscommunication.it
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LA REGINA DEGLI EVENTI DIVENTA MAGGIORENNE
di Francesca Fiorentino
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elcome to the New Stage’. Benvenuti sul nuovo palco. Ecco il claim del Bea 2021, versione italiana (29 nov-2 dic) e internazionale (14 -17 dic). Un omaggio agli eventi che hanno cambiato pelle, diventando sempre più ibridi, ma anche un invito all’ottimismo, un segnale di ripartenza per continuare a lavorare con positività. Un claim ideato, in tandem con Adc Group, da FeelRouge, business unit Events e Brand Experiences di Balich Wonder Studio, che ha firmato l’edizione 2021 dei due festival, avendo vinto entrambi i massimi premi delle manifestazioni dello scorso anno con il memorabile evento Maserati. Celebrati all’interno della kermesse italiana, oltre alla diciottesima edizione del Bea Best Event Awards, anche la quarta del Best Event Organization Awards e la prima del Best Partner Awards. Il collaudato Format ha previsto tre step: sessione plenaria della giuria dei premi, giornata
Salvatore Sagone dà il benvenuto ai Giurati del Bea Italia 2021 riuniti in sessione plenaria da remoto
dedicata ai contenuti e Cerimonia di Premiazione. Per la regia delle giurie e la giornata di contenuti, FeelRouge è stata coadiuvata dalle piattaforme Digivents e Plesh. LE GIURIE La prima e la seconda giornata di lavori (29 novembre e 30 dicembre) sono state sede della giuria del Bea Italia 2021.Vetrina e specchio della migliore creatività italiana, il Bea Italia continua, da 18 anni a questa parte, a rappresentare il mercato grazie alle agenzie e strutture che credono nell’iniziativa e che vogliono competere per conquistare il trofeo dell’eccellenza. In un anno difficile come quello appena trascorso, il premio ha fatto registrare una crescita che sfiora il 6% rispetto al 2020, con ben 204 progetti iscritti. Un segnale importantissimo, di ripartenza e di ottimismo. L’autorevole panel (40 professionisti) di manager d’azienda, coordinato dal
Bea Festival 2021
LA KERMESSE
BEA ITALIA 2021_LA GIURIA PRESIDENTE DI GIURIA Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol AZIENDE Elena Aniello, marketing and communication director Accenture Laura Arduino, director eventi e rappresentanza - direzione comunicazione e immagine Intesa Sanpaolo Federico Bacciolo, responsabile eventi Banca Ifis Sibilla Bagnoli, responsabile comunicazione e immagine Sammontana Arianna Baldanzi, manager of national&corporate events Fastweb Sabrina Bianchi, responabile brand & marketing communication Bper Banca Alessandra Bianco, corporate communication director Luigi Lavazza e amministratore unico Lavazza Eventi Camilla Calza, head of marketing Azimut Benetti Group Laura Campopiano, business development and communications director Snaitech Antonino Caridi, consumer event manager Davide Campari-Milano Massimiliano Cariola, direttore marketing e crm Porsche Italia Barbara Cassinelli, head of mktg communication, business events and sponsorships Italy UniCredit Beatrice Colosio, communication, media&pr Gruppo Artsana - Chicco Gaia Corradini, corporate, marketing & digital communication manager Bosch Luca Corsi, events manager Vorwerk Italia Daniele De Sanctis, external & corporate communication director Nexi Fabrizia De Vita, direzione comunicazione e relazioni esterne - responsabile comunicazione interna Edison Romina Donazzi, responsabile comunicazione commerciale italia BTicino Roberta Gambino, head of marketing & communication Swinkels Family Brewers Italia Sarah Gorla, responsabile organizzazione eventi - direzione comunicazione e marketing commerciale Banca Mediolanum Emanuele Landi, director, Disney media sales & partnerships The Walt Disney Company Italia Valeria Lodeserto, creative & marketing sr director Discovery Italia Cristina Magaglio, responsabile comunicazione ed eventi rete Alleanza Assicurazioni (Gruppo Generali) Lucia Magliano, global events Enel Antonella Mandarano, responsabile advertising, events & engagement Simest Cristiano Mantegna, head of media governance and events WindTre Cristina Martella, group digital manager Sodalis Daniele Menotti Pratesi, marketing & training manager Armani/Casa (Giorgio Armani) Federica Merlo, pr manager global sales Leonardo Helicopters Iris Pavese, international events manager Davines Francesca Persio, brand manager Piaggio, Piaggio Commercial, Ape Francesca Pezzini, consumer & shopper connections director Europe Coca-Cola Jane Reeve, chief communication officer Ferrari Jole Rossetti, marketing manager hl Herbalife Nutrition Alessandra Salsedo, eventi e sponsorizzazioni - relazioni Esterne Open Fiber Giovanna Solito, marketing manager Philadelphia & Jocca, Italy Assunta Timpone, media director L’Oréal Italia Emiliano Usai, head of events italian market Stellantis ASSOCIAZIONI Patrizia Gilberti, rappresentante Upa Luigi Irione, rappresentante Ferpi Alessandra Lanza, rappresentante Adci
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Anche la versione digital del Bea Italia 2021 ha previsto le presentazioni live dei progetti in gara da parte dei concorrenti arrivati in finale
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presidente Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol, dopo aver valutato online i progetti, si è riunita per valutare i progetti entrati in shortlist in modalità full digital. A rendere la sessione plenaria ancor più vivace e interattiva, la partecipazione dei creativi delle agenzie che, come in ogni edizione, hanno presentato i progetti entrati in finale. Collegati da remoto, i giurati e le strutture concorrenti si sono incontrati su una piattaforma che ha permesso le presentazioni dei progetti e la votazione degli stessi. La giuria divisa in sale diverse ha visto la partecipazione e la coconduzione degli Osservatori del Club degli Eventi: Antonio Ferrara (Just People), Roberto Ferretti (Rossoevolution), Andrea De Micheli (Casta Diva Group), Armando Mastrapasqua (Cwt), Cristina Viganotti (NextEvent), Chicco Nobili (Mcm Comunicazione), Valerio Zannetti (Triumph Group), Stefano Losco e Mario Viscardi (Piano B). I CONTENUTI Co-creazione, flessibilità, contenuti, sostenibilità, intrattenimento, connessioni di valore. Questi gli asset attraverso cui la event industry, Bea Italia, eventi e strutture iscritte (2015-2020) Premio
2021 2020 2019 2018 2017 2016
Bea Italia
204
188
268
276
176
161
Strutture
57
49
83
69
58
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può dare forma al futuro post pandemico della live communication come emerso dalla giornata di talk e tavole rotonde del 1° dicembre. Immancabile la presentazione del ‘Monitor degli Eventi in Italia’ realizzato da AstraRicerche per Adc Group, giunto alla XVII edizione. Il settore si attesta a quota 486 milioni di euro (+10.7%) e punta a tornare agli sfarzi pre Covid concentrandosi su ibridazione, contenuti e sostenibilità. ‘The New Stage calls New Brief ’. Medium e messaggio: quali nuovi purpose plasmeranno l’evento nella ‘prossima normalità’? L’anno 0 riparte dalla definizione di evento, per tracciare il percorso di un suo possibile redesign, a partire dal ‘new brief ’. I valori a cui puntare? Emozione, differenziazione, coerenza. Ne hanno parlato: Max Cremonini (Accenture Interactive), Paolo Iabichino (Osservatorio Civic Brands Ipsos) e Giuseppe Stigliano (Spring Studio). ‘The New Stage calls New Relationship’. L’evento è sempre più ingaggio, aggregazione, networking. Come costruirlo oggi, nella fluidità e multicanalità della relazione con il pubblico? A confrontarsi sul tema: Maria Conti (Maserati) e Piero Durat (Next). ‘The New Stage calls New Onstage’. Riflessione sui ‘nuovi palchi’ fatta Luca De Gennaro (ViacomCBS), Luca Fantacone (Sony Music Italy) e Michele Arlotta (Fandango Club): dalla rivisitazione di modelli consolidati ai nuovi luoghi e modalità di interazione.
Bea Festival 2021
LA KERMESSE
Tavole rotonde e talk sui temi più ‘caldi’ del momento sono state protagoniste della terza giornata del Bea Festival
‘The New Stage calls Brand Entertainment’. Oggi le aziende sono diventate quasi delle media company e il branded content diventa un processo corale tra editori, concessionarie, produttori di eventi, brand e agenzie. Il futuro? Experience modulabili on/off line ad alto tasso di engagement. Ne hanno parlato Antonella Di Lazzaro (Rai Pubblicità), Nicola Lampugnani (Epik) e Alberto Chiapponi (Campari Group). ‘The New Stage calls New Talents’. Come coinvolgere al meglio talent, creator, influencer per veicolare il messaggio del brand in una comunione di valori? A rispondere cihanno pensato Marilena Lopez (Studio71 Italia), Federica Torchia (Next) e Cris Nulli (LiveNow). ‘The New Stage Calls New Education’. La formazione, oggi, passa attraverso una grande evoluzione sia per i professionisti sia per le giovani leve, già motivatissime e preparate sugli strumenti di comunicazione. Il compito di chi insegna è aiutarle a sviluppare un pensiero critico e definire un metodo alla base di tutto. Ne hanno parlato: Andrea Celi (Filmmaster Events –Ied), Valeria LoDeserto (Discovery) e Mauro Ferraresi (Master Iulm). ‘Connessioni di valore, intrattenimento, contenuti: la triade perfetta’. Gianmaria Restelli (Gruppo Unipol) e Marco Cefoli (Gattinoni Mice) hanno riflettuto su come in un’era in cui gli eventi ibridi stanno crescendo, si possano costruire relazioni di valore con l’audience. Sul significato e importanza dell’intrattenimento si sono confrontati Alfredo Accatino (Filmmaster Events), Davide Lunardelli (Xiaomi) e Cristiano Fiorio (Alfa Romeo), mentre Gianfranco Maiorana (Creo) e Fabrizio Manni (Enel) hanno parlato di contenuti nell’era delle piattaforme tecnologiche.
‘L’impatto della pandemia sulle risorse per gli eventi’. La crisi sanitaria ha portato alla diminuzione di personale specializzato e all’aumento spropositato delle materie prime. Quali soluzioni adottare? Programmazione, attenzione e sinergia le parole chiave secondo Fabio Fila (Stea), Elena Buscemi, (Consiglio Comunale di Milano), e Sergio Grati (Front Row). ‘L’evento nell’epoca della sua riproducibilità digitale’. Alla luce dell’ascesa del digital, come sta evolvendo la creatività per garantire memorabilità ed efficacia di messaggio ed esperienza? Ne hanno discusso Claudio Santucci (Gio’ Forma), Alberto Azzola (STS) e Sara Belloni (Newlight) ‘Come coinvolgere le audience nella dimensione digitale’. Dalla virtual conference pura ai modelli più tradizionali, passando attraverso ai format televisivi. A confrontarsi sull’integrazione fisico e digitale Flavio Ventre (Digivents), Simone Mazzarelli (Ninetyne/Lemonn), Michele Rossi (Live Forum) e Maurizio Murciato (Plesh). Quest’ultimo anche protagonista di una ‘interactive pioneers session’. LA CERIMONIA Ad annunciare i vincitori della diciottesima edizione del premio dedicato ai migliori eventi ‘made in Italy’ è stato Marco Maccarini che ha condotto brillantemente la Cerimonia di premiazione (Milano, SuperStudio Maxi, 2 dic) durante la cena di gala e al ritmo di una frizzante jazz band.
Per festeggiare il diciottesimo del Bea, Adc Group ha scelto di realizzare la Cerimonia di premiazione con una Cena di Gala in presenza al SuperStudio Maxi di Milano
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WELCOME TO THE NEW STAGE
2021
WINNER BEA WORLD GRAND PRIX SECOND PLACE
Per gli altri premi vedi box
BALICH
WONDER STUDIO, WELCOME TO THE NEW STAGE di Serena Roberti
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CAROLINA DOTTI, director Events & Brand Experiences Balich Wonder Studio
elcome to the new stage”. Queste le parole pronunciate dalla voce fuori campo che ha dato il via al Bea Italia 2021. La voce era quella del conduttore Marco Maccarini. Ma il palco era vuoto. “Pensavate di trovarmi sul palco? E invece no! Perché il palco non è più quello di una volta! E non lo sarà mai”. Un incipit che ben condensa il grande lavoro dietro le quinte di Balich Wonder Studio per organizzare il Bea Italia e il Bea World 2021. L’agenzia, come prevede il format, avendo trionfato all’edizione 2020 con l’evento Maserati MMXX World Première MC20, ha infatti firmato i due eventi di quest’anno che si sono evoluti così come è cambiato il mondo dal 2020 a oggi.
Il claim dei Bea 2021, ‘Welcome to the New Stage’, è stato scelto allo scopo di ridisegnare le regole del presente e del futuro degli eventi
I premi di Adc Group che celebrano l’eccellenza nell’event industry, dopo un anno in versione ‘full digital’ a causa della pandemia, hanno potuto concedersi il regalo più bello: la dinner ceremony del Bea Italia si è tenuta in presenza in formula ibrida, con oltre 1.100 spettatori unici che l’hanno seguita da remoto attraverso le piattaforme Digivents, Plesh e Zoom. Balich Wonder Studio ha scelto come claim ‘Welcome to the New Stage’ proprio per ridisegnare e riscrivere le regole del presente e del futuro degli eventi. Missione pienamente riuscita, come racconta Carolina Dotti, director Events & Brand Experiences Balich Wonder Studio. L’agenzia non ha solo organizzato gli eventi, ma è salita sul palco per ritirare anche quest’anno un corposo ‘bottino’
Bea Festival 2021
IL CONCEPT
Incetta di premi per Balich Wonder Studio al Bea Italia grazie a ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’, vincitore anche del 2° premio Grand Prix al Bea World
di premi: al Bea Italia si è infatti aggiudicata il 2° premio nella categoria ‘The New Physical Event’ con ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’ per il cliente Ferrari. Al Bea World ha ritirato il prestigioso 2° premio Grand Prix, il 1° premio per ‘Integrated Live Project’ e il 2° premio per la categoria ‘The New Physical Event’, tutti con ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’. Inoltre, ha ottenuto anche il 3° premio nella categoria ‘Cultural, Musical and Sporting Event’ con ‘Alexander Nevsky. The destiny of Russia’ per il cliente Illogic. Partiamo dall’emozione: com’è stato tornare a organizzare i Festival in un periodo così particolare? Non ci si vedeva ‘live’ dal 2019!
Tornare ‘live’ con i Bea 2021 è stata, ovviamente, una grandissima emozione! ‘Essere qui e ora’ rimangono elementi imprescindibili dell’esperienza umana e i pilastri fondamentali per vivere un’esperienza dal vivo.
prattutto per il nostro settore che è stato duramente colpito dalla pandemia. Abbiamo ricominciato da zero, riscrivendo regole, strutture e competenze. Grazie a un coeso lavoro di squadra, abbiamo ampliato la nostra visione e disegnato il futuro della live communication in uno scenario segnato dalla tecnologia, dalla comunicazione digitale e da esperienze sempre più ‘aumentate’, sullo sfondo di valori che stanno rinnovando visioni e obiettivi. Quante persone di team sono state coinvolte nel progetto? A quali partner vi siete rivolti?
Il progetto ha visto il coinvolgimento di tanti professionisti di altissimo livello, ognuno dei quali ha portato competenza, impegno e creatività. La unit di Balich Wonder Studio ha lavorato con entusiasmo e siamo stati felici di poter riunire tutti i colleghi della nostra industry in una serata di cui tutti sentivamo la mancanza.
Uno degli obiettivi era richiamare un pubblico giovane grazie all’ibridazione e grazie a un claim Come claim dei due eventi di quest’anno è stato molto pop. È stato raggiunto? Obiettivo raggiunto con successo! Abbiamo scelto ‘Welcome to the New Stage’. Come è stato registrato grande partecipazione ed entusiasmo da pensato e qual è il messaggio veicolato?
Attraverso questo claim abbiamo voluto sottolineare gli elementi di innovazione e ripartenza, so-
parte del pubblico. I feedback sono stati incredibili e ne siamo molto soddisfatti.
I BEA 2021 SECONDO BALICH WONDER STUDIO Creativi: un altissimo livello di creatività è stato al centro dell’intero palinsesto, dei singoli progetti e tavole rotonde. Innovativi: il periodo storico ha incentivato nuove forme e strumenti per la produzione dell’evento, ma il carattere di forte innovazione è stato trasmesso anche dall’estrema varietà dei progetti raccontati e presentati. Co-prodotti: il lavoro di squadra con tanti professionisti e partner è stato l’elemento fondamentale per la realizzazione e la riuscita di questo evento. Ricchi di contenuti: il palinsesto è stato ricco di interventi. Un’occasione unica per i professionisti del settore per scambiarsi opinioni e riflettere insieme. Centrati sull’intrattenimento: non può mai mancare in un evento ben riuscito e la cerimonia live del Bea Italia lo ha dimostrato.
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La sfida del pluripremiato ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’ era trasmettere il ‘fun to drive’ senza poter guidare (e a distanza)
Cosa vi portate a casa da questa esperienza?
Il rinnovato entusiasmo e l’immutata passione che la nostra industry mette in campo con professionalità e dedizione. Quale sarà il vostro New Stage?
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Sono tre gli ‘stage’ principali su cui la nostra unit sta concentrando il proprio sviluppo: nuovi prodotti e servizi, un nuovo target e nuove geografie. Nell’ultimo periodo abbiamo esplorato e sperimentato linguaggi innovativi e tecnologie, realizzando eventi in cui reale e virtuale si ibridano, in cui l’esperienza è fin dal principio pensata anche in chiave digitale, offrendo ai brand l’opportunità di aumentare i propri target. Come business unit events & brand experiences ci siamo posti degli obiettivi verso nuovi target rivolgendoci a partner e clienti italiani per
intercettare visioni e necessità di tutto il mondo del ‘New Luxury’, quel nuovo segmento di lifestyle trasversale a lusso, fashion, automotive e altri settori affini che oggi detta tendenze su scala globale. Ciò richiede anche un maggiore sviluppo verso nuovi territori. L’Europa si conferma un baluardo importante in cui ci si muove per networking e merger & acquisition funzionali, e i Paesi del Golfo - Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar in primis - offrono grandi possibilità di sperimentazione, ottimali per i brand che sono sempre più orientati verso relazioni di lungo periodo con i loro target. Parliamo del Bea Italia. Per la prima volta nella sua storia, è diventato un evento con format ibrido. Ci raccontate come è stato strutturato?
Tra le tante novità di quest’anno quella principale è stato proprio il nuovo format ibrido del
‘FERRARI 296 GTB GLOBAL LAUNCH’, INCETTA DI PREMI La sfida per il lancio della nuova Ferrari 296 Gtb era trasmettere il ‘fun to drive’ senza poter guidare (e a distanza). Per farlo, Balich Wonder Studio ha costruito una strategia di comunicazione lunga sei mesi, utilizzando codici e linguaggi del mondo reale e del mondo ’super reale’, rendendone i confini sempre più sottili. Nella fase teaser, sono stati ingaggiati due World Champions provenienti dal mondo reale e dal mondo degli Esports, affidando a loro il compito di descrivere il fun to drive attraverso due video adrenalinici, pubblicati prima del lancio. La Global Première, in diretta streaming su quattro piattaforme e una dedicata alla stampa, è stata prodotta in uno studio XR con una tecnica sfidante, mescolando in diretta il linguaggio dello shooting ‘reale’ con i frame dello shooting ‘unreal’ ricreato in realtà estesa con la supervisione di Epic Games. Dopo il lancio, sono stati ideati e prodotti tre Hero Videos locali in Uae, California e Svizzera.
Bea Festival 2021
IL CONCEPT
‘ALEXANDER NEVSKY. THE DESTINY OF RUSSIA’, LA STORIA IN CHIAVE IMMERSIVA Alexander Nevsky, indimenticato comandante, politico e statista russo ha svolto un ruolo cruciale nella storia e poteva essere presentato al pubblico solo attraverso una mostra innovativa, dove storia, spettacolo e tecnologia si sono integrati per creare un format espositivo senza precedenti. L’obiettivo era creare un’esperienza immersiva per tutte le età dove storia e intrattenimento sono stati esaltati da una tecnologia all’avanguardia. Una serie di esperienze immersive e interattive ha fatto ripercorrere ai visitatori tutti i più importanti momenti della sua vita. L’apice, la Battaglia del lago ghiacciato in cui gli ospiti venivano coinvolti grazie a uno spazio rivestito da schermi Led, superfici specchianti, repliche di soldati russi in abiti da guerra dell’epoca e un video fortemente ingaggiante. Per l’engagement sono state utilizzate tutte le tecnologie più evolute: dalla realtà virtuale al cinema 5D, dagli ologrammi alla realtà aumentata. Un viaggio all’interno della vita di Nevsky programmato per il 2020, 800° anniversario della nascita dell’eroe russo, ma posticipato al 2021 a causa alla pandemia.
Bea Italia, che ha visto i contenuti gestiti tramite collegamento da remoto e l’utilizzo di studi di registrazione. Mentre per la cerimonia di premiazione siamo riusciti a farla tornare live presso il Superstudio Maxi di Milano. Inoltre, per rispondere all’attuale scenario di mercato, abbiamo introdotto nuove categorie come ‘The New Physical Event’, e le categorie ‘Installazione creativa’, ‘Integrated Live Project’ e ‘Digital Transformation’. È stato anche introdotto il ‘Best Partners Award’ per premiare, attraverso le categorie ‘Location’, ‘Catering’, ‘Digital Platform Event’ e ‘Servizi per eventi’, le società che hanno saputo fare leva su elementi di innovazione per adeguarsi al cambiamento.
attuali, che hanno visto il Bea Italia affermarsi come un momento fondamentale di scambio tra agenzie e aziende. Quali sono state le difficoltà nella realizzazione di un evento di tale portata in questo periodo storico?
Realizzare l’ultima edizione del Bea Italia, ottenendo il successo che abbiamo riscontrato nel pubblico e tra i partecipanti, è stato stimolante e possibile solo grazie a un team di professionisti che hanno messo al servizio del progetto tutte le loro capacità per garantire un risultato di valore e in totale sicurezza nel completo rispetto delle normative anti-Covid in vigore.
Come sono stati scelti i contenuti in programma?
La cerimonia in presenza come è stata concepita?
I contenuti sono stati selezionati con cura per essere in linea con il concept principale del ‘New Stage’: nuovi brief, multicanalità, nuove modalità di coinvolgere il pubblico e un’evoluzione dal palco fisico al ‘metapalco’. Tutti argomenti estremamente
Il Gala Dinner Show è stata la novità di questa edizione. Per lasciare un ricordo indelebile nella mente degli oltre 400 ospiti che hanno assistito all’evento, ci siamo voluti ispirare alle edizioni più memorabili dei Brit Awards e dei Met Gala.
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Per celebrare il comandante, politico e statista russo è stata ideata ‘Alexander Nevsky. The destiny of Russia’, una mostra innovativa, dove storia, spettacolo e tecnologia si sono integrati in un format espositivo senza precedenti
Il Bea World, invece, per le restrizioni legate al Covid, è stato pensato e realizzato interamente in digitale. Ci raccontate come avete strutturato l’evento?
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model utili per gestire la complessità del nuovo scenario post pandemico: dal metaverso alla sostenibilità, dalla diversity & inclusion alle nuove connessioni tra brand e consumatori, dal rinnovato linguaggio degli eventi fino all’inarrestabile ascesa dei formati ibridi. Seminari e tavole rotonde hanno permesso di analizzare lo stato dell’arte della industry alla luce dei profondi cambiamenti in atto.
Per l’evento internazionale, concepito fin dall’inizio per essere digitale, ci siamo concentrati sulla creazione di un ricco palinsesto di contenuti, con interventi e tavole rotonde con i professionisti del settore, filmate in presenza per quelli che potevano raggiungere gli studi di registrazione oppure in collegamento da remoto. Tutti i contenuti sono stati Come è stata organizzata e gestita la cerimonia trasmessi live. in digitale? La cerimonia digitale è stata gestita attraverso Su cosa vertevano i contenuti? Quali le una regia multicanale che ha mixato lo studio di tematiche ‘calde’? Milano con quello in Olanda insieme a tutte le Nella giornata dedicata ai contenuti, i maggio- agenzie premiate nel mondo. Un ‘new stage’ virri rappresentanti dell’industry mondiale si sono tuale d’estrema attualità, che speriamo possa tornare riuniti per discutere dei paradigmi e business ad essere anche fisico quanto prima.
BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA BALICH WONDER STUDIO BEA ITALIA 2021
BEA WORLD 2021
‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’ (Ferrari) 2° premio ‘The New Physical Event’
‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’ (Ferrari) 2° premio ‘Grand Prix’ 1° premio ‘Integrated Live Project’ 2° premio ‘The New Physical Event’ ‘Alexander Nevsky. The Destiny of Russia’ (Illogic) 3° premio ‘Cultural, Musical And Sporting Event’
I VINCITORI
Bea Italia 2021:
i vincitori
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1
2
3
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
TERZO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari
Aperol Together We Can Cheer Organizzatore: 2night, MCM comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s Cliente: Davide Campari - Milano
ICONIC EVENT AWARD Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Uefa
MACRO CATEGORIE EVENTO BTOB PRIMO PREMIO
Iveco Live Channel Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Iveco SECONDO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari TERZO PREMIO
Xiaomi HyperCharge RestART: ricaricarsi con la cultura Organizzatore: Venticento Cliente: Xiaomi
All4climate Italy 2021 Organizzatore: Piano B con Mite e World Bank Group Cliente: World Bank Group
EVENTO BTOC
SECONDO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari
TERZO PREMIO
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
All4climate Italy 2021 Organizzatore: Piano B con Mite e World Bank Group Cliente: World Bank Group TERZO PREMIO
Campari Boat In Cinema Organizzatore: MCM Comunicazione Cliente: Campari Group
EVENTO BTOI PRIMO PREMIO
50+50 Sempre Insieme a voi Organizzatore: Prodea Group Cliente: Contship Italia Group - LSCT (La Spezia Container Terminal)
Xmas Family Day 2020 Organizzatore: Next Group Cliente: Coca-Cola Hbc Italia #PosteItaliani. Azzurri dentro. Organizzatore: Alphaomega Cliente: Poste Italiane
THE NEW PHYSICAL EVENT PRIMO PREMIO
Aperol Together We Can Cheer Organizzatore: 2night, MCM comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s Cliente: Davide Campari - Milano SECONDO PREMIO
Ferrari 296 GTB Global Launch Organizzatore: Balich Wonder Studio Cliente: Ferrari TERZO PREMIO
Red Bull Wake The City Organizzatore: Aadv Entertainment Cliente: Red Bull Italia
Bea Italia 2021
VINCITORI CATEGORIE BRAND ACTIVATION PRIMO PREMIO
Casa Azzurri Organizzatore: Alphaomega, Canaid, Radio Italia Cliente: Federazione Italiana Giuoco Calcio SECONDO PREMIO
Cliente: Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna
EVENTO NON PROFIT/CSR/ SOSTENIBILE PRIMO PREMIO
Mettiti nelle mie scarpe Organizzatore: Piano B Cliente: Fondazione Empatia Milano SECONDO PREMIO
SECONDO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari TERZO PREMIO
Torre Velasca Ouverture Organizzatore: Piano B Cliente: Hines Italy
All4climate Italy 2021 Organizzatore: Piano B con Mite e World Bank Group Cliente: World Bank Group
L’Albero del Cambiamento LANCIO DI PRODOTTO Organizzatore: Accenture Interactive PRIMO PREMIO Cliente: Accenture Italia Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere TERZO PREMIO Organizzatore: Next Group Safety Leadership Event 2021 Cliente: Ferrari Organizzatore: Fondazione LHS in collaborazione con Tokio Studio SECONDO PREMIO Welcome to the NeXXt Generation EVENTO PRESS & PR Organizzatore: Prodea Group PRIMO PREMIO Cliente: Fastweb Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 TERZO PREMIO EX AEQUO Organizzatore: Ninetynine Born To Farm Cliente: Scuderia Ferrari Organizzatore: Next Group Cliente: Massey Ferguson - Agco SECONDO PREMIO Corporation Casa Italia Tokyo 2020 Organizzatore: Coni TERZO PREMIO EX AEQUO Martini Live Bar TERZO PREMIO Organizzatore: Opossum Agency Campari Boat In Cinema Cliente: Martini Organizzatore: MCM Comunicazione Cliente: Campari Group MEETING, CONVENTION &
TERZO PREMIO
INSTALLAZIONE CREATIVA
EVENTO EDUCATIONAL/ FORMAZIONE
SECONDO PREMIO
Entra in Contatto - presentazione in livestreaming interattivo dell’album ‘Contatto’ dei Negramaro Organizzatore: Sugar Cliente: WindTre TERZO PREMIO
Tutta l’Italia in un caffè. Un viaggio lungo 50 anni Organizzatore: Louder Italia Cliente: Lavazza
EVENTO CULTURALE, MUSICALE E SPORTIVO PRIMO PREMIO
Torre Velasca Ouverture Organizzatore: Piano B Cliente: Hines Italy SECONDO PREMIO
Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Uefa
PRIMO PREMIO
Nel Tempo di una storia. Organizzatore: adverteam | Next Group Cliente: Assolombarda e Museimpresa SECONDO PREMIO
Eni Natural Capital Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Eni TERZO PREMIO
Dams50 Organizzatore: Articolture
PRIMO PREMIO
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INCENTIVE
PRIMO PREMIO
Quelli che l’Arancione Addosso L’Albero del Cambiamento Organizzatore: Filmmaster Events Organizzatore: Accenture Interactive Cliente: Alleanza Assicurazioni Cliente: Accenture Italia Eni Natural Capital Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Eni
INTEGRATED LIVE PROJECT PRIMO PREMIO
Aperol Together We Can Cheer Organizzatore: 2night, MCM comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s Cliente: Davide Campari - Milano
SECONDO PREMIO
Generali + Forti di Prima Organizzatore: Alphaomega Cliente: Generali Italia TERZO PREMIO
Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021 Organizzatore: adverteam | Next Group Cliente: Confindustria
ROADSHOW
PRIMO PREMIO
Tutta l’Italia in un caffè. Un viaggio lungo 50 anni Organizzatore: Louder Italia Cliente: Lavazza segue ▶
SECONDO PREMIO
AperiPringles Summer Tour Organizzatore: Spia Cliente: Kellogg
CATEGORIE SPECIALI DIGITAL TRANSFORMATION PRIMO PREMIO
2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Euroleague Ventures SECONDO PREMIO
Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere Organizzatore: Next Group Cliente: Ferrari TERZO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari
FORMAT PROPRIETARIO PRIMO PREMIO 28
Casa Italia Tokyo 2020 Organizzatore: Coni SECONDO PREMIO
Iveco Live Channel Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Iveco TERZO PREMIO
Coca-Cola PizzaVillage@Home Organizzatore: Aadv Entertainment e Oramata (format proprietario di Aadv Entertainment)
GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA PRIMO PREMIO
USO DELLA TECNOLOGIA
SECONDO PREMIO
Nikolaj Kuznetzov. L’uomo. La leggenda. Organizzatore: Simmetrico Cliente: Fondo Santa Caterina
TERZO PREMIO
PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO
2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Euroleague Ventures TERZO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Organizzatore: Ninetynine Cliente: Scuderia Ferrari
Cerimonia Inaugurale Mondiali di Sci Cortina 2021 Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Fondazione Cortina 2021
Piano B
DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO
Adriano Martella (Filmmaster Events)
PEOPLE’S CHOICE AWARD
All4climate Italy 2021 Organizzatore: Piano B con Mite e World Bank Group Cliente: World Bank Group
AZIENDA PIÙ VIRTUOSA DELL’ANNO
(iniziativa del Club degli Eventi e della BEST PARTNER AWARDS Live Communication) Maserati
DIGITAL PLATFORM EVENTS PRIMO PREMIO
Plesh
SECONDO PREMIO
Lemonn (Ninetynine) TERZO PREMIO
LiveForum
MENZIONI SPECIALI BEST CREATIVITY
Nikolaj Kuznetzov. L’uomo. La leggenda. Organizzatore: Simmetrico Cliente: Fondo Santa Caterina
BEST EXECUTION
Campari Boat In Cinema Organizzatore: MCM Comunicazione Cliente: Campari Group
BEST CHANNEL STRATEGY
Aperol Together We Can Cheer Organizzatore: 2night, MCM comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s Cliente: Davide Campari - Milano
Campari Boat In Cinema Organizzatore: MCM Comunicazione Cliente: Campari Group BEST EFFECTIVENESS Casa Azzurri SECONDO PREMIO Organizzatore: Alphaomega, Canaid, Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony Radio Italia Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Federazione Italiana Cliente: Uefa Giuoco Calcio TERZO PREMIO
Next Group
PREMI SPECIALI BEST EVENT AGENCY PRIMO PREMIO
Filmmaster Events
MILLENNIALS
Campari Boat In Cinema Organizzatore: MCM Comunicazione Cliente: Campari Group
PREMI DELL’EDITORE PREMIO ALLA CARRIERA
Franco Gattinoni (presidente Gruppo Gattinoni)
BEST EVENT AMBASSADORS
Alessandra Albarelli (presidente Federcongressi&eventi) Cristina Manfredini (membro del consiglio di presidenza di Culturmedia - Legacoop e delegata in Italialive per Alleanza Cooperative Italiane)
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
The Cloud Milano (Creo)
MIGLIORE LOCATION EMERGENTE
Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, Portopiccolo
BEST SPORT & TOURISM EVENT PLATFORM Free Event
MOST IMPACTFUL EVENT DESIGNED TO SUPPORT THE LIVE COMMUNICATION INDUSTRY Bauli in Piazza Scena Unita
BEA 2021, TRIONFA L’INNOVAZIONE IBRIDA
di Marina Bellantoni
L
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a industry ne sentiva proprio il bisogno: un evento in presenza, in linea con le regole anti Covid19, ma in grado di far incontrare nuovamente dal vivo i professionisti degli eventi. Ecco allora che Adc Group ha realizzato un appuntamento ‘live’ presso il Superstudio Maxi a Milano per celebrare i vincitori della XVIII edizione del Bea Italia. Una edizione che con le 201 iscrizioni registrate ha fatto registrare un incremento del +6% rispetto al 2020. A firmare la Cerimonia e i Festival italiano e internazionale è stata FeelRouge (business unit events e brand experiences di Balich Wonder Studio), avendo vinto entrambi i massimi premi delle manifestazioni dello scorso anno con il memorabile evento Maserati. Per la regia delle giurie e la giornata di contenuti, FeelRouge è stata coadiuvata dalla piattaforma Plesh che, per il secondo
Ironia e musica hanno caratterizzato la Cerimonia di Premiazione della XVIII edizione del Bea Italia condotta Marco Maccarini presso SuperStudio Maxi a Milano
anno, affianca gli awards con le proprie tecnologie interattive e l’integrazione Phygital. Sul podio del premio di Adc Group sono salite le best practice elette dalla giuria composta da 40 manager e presieduta da Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol. A dirigere i lavori della cerimonia di premiazione Marco Maccarini, che ha celebrato i vincitori con una grande festa dedicata agli eventi ricca di musica, ironia e… cibo. Grazie a un maestoso allestimento ad hoc, infatti, gli spettatori hanno potuto cenare su lunghi tavoli addobbati in stile ‘nuziale’. IL PODIO Primo premio assoluto a ‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’, progetto firmato da Ninetynine per Scuderia Ferrari. All’evento
Bea Italia 2021
IL PODIO
‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ di Ninetynine rappresenta un cambiamento di ‘paradigma narrativo’ fondato su un nuovo storytelling d’impatto dove l’immagine della Scuderia, e dei suoi campioni, è stata arricchita di nuove dimensioni
gica per la presentazione del team e dell’auto attraverso un piano di comunicazione che tenesse conto dei diversi touchpoint e di una piattaforma di contenuti coerente e autentica, dirompente, ma allo stesso tempo rispettosa dell’heritage del brand. Valorizzazione della visibilità e celebrazione delle nuove partnership. Sviluppo di Realizzazione di un beauty film innovativo per la presentazione del nuovo modello SF21. Utilizzo di un linguaggio in grado di avvicinare nuove generazioni al mito Ferrari. Creativity & Innovation: un debutto potente per Charles Leclerc e Carlos Sainz, protagonisti insieme al team principal Mattia Binotto del cambiamento di paradigma narrativo. Un emozionante incontro con i tifosi, una conferenza stampa internazionale e un meet&greet dedicato ai partner di Scuderia Ferrari. Un grande ledwall curvo ha fatto da scenografia all’evento di Maranello, in casa Ferrari, proiettando i volti dei partecipanti in diversi momenti della giornata. Una piattaforma di comunicazione multicanale in cui ‘SCUDERIA FERRARI GLOBAL l’#essereFerrari si esplicita e TEAM & CAR LAUNCH 2021’_ valorizza per mezzo di un NINETYNINE PER SCUDERIA evento interattivo. A FERRARI Più di un evento. Un cambiamento di dare il via all’e‘paradigma narrativo’ fondato su un nuo- vento il primo dei due vo storytelling convincente e vincente dove short film l’immagine della Scuderia, e dei suoi campioni, è realizzati stata arricchita di nuove dimensioni. in stile Obiettivi: costruzione di una piattaforma strateanche due ori nelle tipologie ‘Evento BtoC’ ed ‘Evento Press & PR’, due argenti (‘Evento BtoB’ e ‘Integrated Live Project’) e due bronzi (‘Digital Transformation’ e ‘Uso della Tecnologia’). L’agenzia è salita anche sul podio dei Best Partner Awards, classificandosi al secondo posto grazie alla piattaforma Lemonn (‘Digital Platform Events’). Secondo posto al Grand Prix invece per ‘Aperol Together We Can Cheer’ firmata da 2night, Mcm comunicazione, Miyagi, Just People, Arc’s per Davide Campari - Milano. Al progetto anche due ori nelle categorie ‘The New Physical Event’ e ‘Integrated Live Project’ e la Menzione Speciale ‘Best Channel Strategy’. Sul terzo gradino del podio, infine, ‘All4Climate Italy 2021’ firmato da Piano B con Mite e World Bank Group. Al progetto anche due argenti di tipologia (‘Evento BtoC’ ed ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’) e il prestigioso ‘People’s Choice Award’.
1°
Dopo un anno in versione ‘full digital’ a causa della pandemia, nel 2021 la dinner ceremony del Bea Italia si è tenuta in formula ibrida con spettatori in sala (SuperStudio Maxi a Milano) e oltre 1.100 spettatori da remoto
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In occasione della Cerimonia del Bea Italia oltre 400 ospiti hanno partecipato alla Cena di Gala ispirata alle edizioni più memorabili dei Brit Awards e dei Met Gala
cinematografico. Il docufilm dedicato al reveal della nuova SF21 ha introdotto la vettura con un beauty shot innovativo. All’interno del Museo Ferrari è stato allestito un grande ledwall curvo che ha fatto da scenografia proiettando i volti di giornalisti, tifosi e partner che, collegati da casa, hanno interagito con il team. Numeri: +70% views su sito web, +200% YouTube views, +69% Facebook views, +15% ricerche Google rispetto al giorno di lancio dei rivali, +500% Instagram views, 93% di sentiment neutro o positivo.
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2°
‘APEROL TOGETHER WE CAN CHEER’_2NIGHT, MCM, MIYAGI, JUST PEOPLE, ARC’S PER DAVIDE CAMPARI – MILANO Un progetto omnichannel per far tornare a vivere a 360° la magia delle connessioni Aperol: dal digital al live, esperienze uniche in cui i consumatori erano fisicamente protagonisti (uniti ma distanziati) e le dinamiche digitali e fisiche erano sinergiche e interconnesse. Creativity & Innovation: Aperol Spritz ha colorato di arancione piazze, locali, supermercati e abitazioni diffondendo i valori di togetherness
e condivisione attraverso una catena infinita di brindisi. Un innovativo progetto che ha visto la sua massima espressione nelle tappe di Bari e Palermo, dove la città è stata attivata per tre giorni con iconiche installazioni interattive: la Ruota Panoramica Aperol, la Aperol Cheer Machine (innovativo photocall) e le Aperol Swings (speciali altalene musicali) hanno reso protagonisti i consumatori fondendo dinamiche fisiche e digitali. Execution: l’acquisto di Aperol nei diversi canali ha permesso di ricevere un braccialetto Aperol Nfc, gate di accesso alle esperienze live & digital. 2night ha ideato, progettato e realizzato le tre innovative installazioni interattive di grandi dimensioni, capaci di rendere i consumatori protagonisti e di sviluppare spettacolari Ugc dall’alto impatto virale. Numeri: due eventi a Bari e Palermo e tre installazioni interattive (2night), 450 eventi nei locali (Just People), quattro distretti Aperol in quattro città Italiane: Olbia, Genova, Civitanova, Pescara (Mcm), attività digitale e contest correlato su www.togetherwecancheer.it (Miyagi), più di 100 attivazioni in Iper e Super (comunicazione Arc’S), campagna geolocalizzata su e-commerce e Amazon (materiali Miyagi e Arc’s). Più di 14.500 video caricati; più di 150mila AS venduti durante gli eventi; più di 12mila partecipanti alle installazioni interattive a Bari e Palermo; più di 50 milioni di impression sul digital e 95 uscite media (Bari e Palermo).
‘Aperol Together We Can Cheer’ di 2night, Mcm, Miyagi, Just People, Arc’s per Davide Campari è un progetto omnichannel in cui i consumatori erano fisicamente protagonisti e le dinamiche digitali e fisiche sinergiche e interconnesse
Bea Italia 2021
IL PODIO
Incontri tra giovani, aziende e istituzioni, e intrattenimento, sono alla base di ‘All4Climate Italy 2021’, progetto voluto dal Ministero della Transizione Ecologica e da World Bank Group, firmato da Piano B insieme a Mite con l’obiettivo di aumentare la sensibilizzazione sul cambiamento climatico
3°
‘ALL4CLIMATE ITALY 2021’_ PIANO B CON MITE E WORLD BANK GROUP PER WORLD BANK GROUP Il progetto voluto dal Ministero della Transizione Ecologica e da World Bank Group aveva l’obiettivo di sensibilizzare giovani, aziende, governo e artisti sul cambiamento climatico. Creativity & Innovation: declinando il concetto ‘solo se agiamo tutti insieme possiamo porre un freno al cambiamento climatico’ è stato realizzato un evento digitale da cui sono usciti i 400 giovani di ‘Youth4Climate Driving Ambition’, un panel con le istituzioni, i giovani e le aziende del privato uniti per trovare soluzioni reali, e infine il concerto, una creazione artistica partecipativa e globale. Grazie a Rockin’1000, Music4Climate si è fatto portavoce del messaggio ‘Solo cantando tutti insieme possiamo cambiare le cose’. Con loro hanno cantato grandi artisti nazionali e internazionali, interpretando i brani più famosi della musica rock, chiudendo con un significativo e corale ‘People have the power’ di Patti Smith. Execution:Youth4Climate Live Series’ (otto incontri online per reclutare 400 giovani da 200
Paesi); ‘Youth4Climate Driving Ambition’ (raduno di giovani che ha portato al tavolo della PreCop26 il loro documento programmatico); ‘Driving Ambition’ (panel in cui le aziende hanno dimostrato il loro impegno dialogando con i giovani). Il passaggio di testimone tra Youth4Climate e PreCop26 è stato celebrato da ‘Music4Climate’, grande concerto a impatto zero realizzato all’Ippodromo Snai San Siro a Milano. 100 strumentisti e 13 cantanti, reso carbon neutral grazie alla partnership con Rete Clima e mandato in streaming worldwide. A Giardino Calderini, infine, Piano B ha supportato la realizzazione della Living Chapel, opera d’arte permanente dedicata al dialogo interreligioso. Numeri: 2,1 billion total reach, 100 stati, 42 lingue, +2.990 pubblicazioni. Music4Climate: 20.000 streaming views, home page Corriere, quattro collegamenti in diretta su Sky, 100 musicisti, 13 special guests, un astronauta, 1.000 spettatori dal vivo.
I partecipanti alla Cerimonia del Bea hanno potuto cenare tra effetti speciali e giochi laser
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QUANDO
L’ECCELLENZA PASSA DALL’EDITORE a cura della redazione
C
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ome di consueto, numerosi anche i Premi dell’Editore assegnati in occasione del Brea Italia, che, insieme ai tradizionali Elefantini, completano la rosa dei vincitori. Ad aggiudicarsi il premio quale ‘Miglior Location Emergente’ è stata Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, fiore all’occhiello della catena Marriott e di Portopiccolo, borgo nato dal progetto di riqualificazione di una cava di pietra abbandonata a picco sul mare, nello splendido Golfo di Trieste. Grazie all’investimento di 2 milioni e mezzo di euro in appartamenti a uso ricettivo e all’accordo con Marriott Home & Villas, Falisia ha ampliato notevolmente la propria capienza che raggiunge quota 148 unità, tra camere e appartamenti. Un incremento che rende la struttura ancor più concorrenziale per il mercato Mice ed eventi al quale offre spazi diversificati: dal Pavilion con sei sale
Gianmarco Sisti e Andrea Camporesi (Free Event) sorridono all’annuncio del riconoscimento di ‘Best Sport & Tourism Event Platform’ assegnato all’agenzia per la piattaforma realizzata in occasione della ‘Ironman 70.3 Venice – Jesolo’
meeting e una plenaria da 250 persone alla piazzetta, dalle terrazze sul Golfo fino al fine dining hotel Cliff con sala modulabile e terrazza. Numerose le attività per il post-evento: si va dall’experience in barca a vela organizzate dallo Yacht Club fino all’esclusiva Portopiccolo Spa per momenti di assoluto relax. Il premio dell’editore ‘Best Sport & Tourism Event Platform’ invece è stato assegnato a Free Event per la piattaforma realizzata in occasione della ‘Ironman 70.3 Venice - Jesolo’, competizione sportiva che ha visto partecipanti da oltre 50 Paesi sfidarsi in ben tre discipline, ovvero nuoto, ciclismo e corsa. Islandesi, tedeschi, austriaci, statunitensi, egiziani, sono solo alcune delle provenienze degli atleti presenti allo start dell’Ironman veneto.Tra i partecipanti anche il mitico Aldo Rock di Radio Deejay e un’atleta britannica di 82 anni. Un appuntamento non solo sportivo,
Bea Italia 2021
IL PODIO
Franco Gattinoni, presidente del Gruppo omonimo, sul palco del Bea Italia dopo aver ritirato il premio alla carriera
ma anche un format turistico che mediamente ha un impatto economico di 10.000.000 di euro a favore del territorio che lo ospita. Un successo testimoniato dai numeri: circa 1.500 atleti partecipanti, più di un milione di atleti da 53 Paesi di 6 continenti iscritti agli oltre 370 gli eventi Ironman nel mondo. Oltre 4 milioni, infine, i follower che grazie alla piattaforma Ironman hanno seguito e partecipato alla manifestazione insieme ai 10.000 spettatori lungo i percorsi. Assegnato a Creo il riconoscimento di ‘Innovazione Tecnologica’, una società che da quasi trent’anni progetta e produce esperienze di grande impatto che mirano a entusiasmare, sorprendere e connettere le persone. ‘The Experience Driven
Company’ oltre a ideare eventi ed elaborare strategie multichannel, immagina spazi e produce format originali proprietari che mirano a riscrivere i confini del mondo della comunicazione. Infatti, a fronte della drammatica evoluzione che la comunicazione live della brand experience ha vissuto nell’ultimo anno e mezzo, Creo ha risposto con una visione digitale innovativa, ma anche strettamente vicina al lato delle emozioni umane, lanciando The Cloud Milano, con l’obiettivo di Umanizzare il Digitale. Un luogo per tornare a spaziare con lo sguardo oltre i confini visibili, uno spazio ibrido, ma soprattutto un nuovo Hub interdisciplinare dove la dimensione fisica si contamina con quella digitale e trova un punto di
MOST IMPACTFUL EVENT DESIGNED TO SUPPORT THE LIVE COMMUNICATION INDUSTRY Bauli In Piazza e Scena Unita si sono aggiudicati il premio dedicato alle iniziative di grande impatto che hanno maggiormente contribuito a supportare il settore durante la crisi che lo ha colpito a causa della pandemia. Bauli in Piazza ha saputo dare voce a un settore così penalizzato attraverso azioni collettive di grande impatto, con l’utilizzo di un linguaggio simbolico immediatamente riconoscibile. Una manifestazione che in modo pacifico è riuscita nell’intento di portare all’attenzione dei media e delle istituzioni il comparto dei lavoratori dell’event industry. Anche l’azione messa in campo da Scena Unita è stata fondamentale, riuscendo a ridare respiro al settore, messo in ginocchio da mesi di forzata pausa, chiamando a raccolta più attori: dal coinvolgimento di un personaggio come Fedez, che ha lanciato una raccolta fondi che in soli sette mesi è riuscita a raggiungere l’obiettivo di euro 4.780.000, attraverso il contributo di 154 artisti e più di 100 aziende, a quello di istituzioni come Cesvi che, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation, ha istituito due bandi che hanno permesso di erogare fondi a favore della categoria. Il primo, del valore complessivo di 1.602.000 euro destinati ai lavoratori e alle maestranze del mondo degli eventi, e Silvia Command, presidente e Samantha Garofalo, coordinamento il secondo, di 2.500.000 euro finalizzato Tiziano Rossi, presidente uscente generale Scena Unita e Gloria al finanziamento di progetti, tra cui Bauli in Piazza Zavatta, presidente Cesvi festival e eventi culturali.
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Gianfranco Maiorana (Creo) riceve il premio ‘Innovazione Tecnologica’ assegnato a The Cloud Milano
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Filippo Cavandoli ritira il premio ‘Migliore Location Emergente’ assegnato al resort Falisia (Portopiccolo, Trieste)
incontro anche grazie al K-Lab, il laboratorio di cucina tecno-emozionale, che utilizza il cibo come forte veicolo di comunicazione. Quali professioniste migliori di Alessandra Albarelli e Cristina Manfredini potevano essere premiate quali ‘Best Event Ambassadors’ per la grande capacità di rappresentare la industry degli eventi presso le istituzioni e a livello internazionale? Con il diffondersi dell’epidemia da Covid-19 il Club degli Eventi e Federcongressi&eventi si sono attivati per tutelare il comparto. Da lì è nata #Italialive dove, come presidente di Federcongressi&Eventi Alessandra Albarelli ha avuto la responsabilità dei rapporti istituzionali. Nonostante le difficoltà il suo lavoro di pressione su un mondo politico che sembrava totalmente sordo alle istanze del settore è stato davvero straordinario. Come pure, l’impegno interno per dotare il comparto degli strumenti tecnici per continuare le attività è stato fondamentale, vedi i principi dei “Provvedimenti di natura igienico-sanitaria e comportamentale per l’organizzazione di convegni ed eventi aggregativi in sicurezza biologica” adottati per le linee guida per la Riapertura delle Attività Economiche e produttive, e il ‘documento di valutazione del rischio biologico in evento -Dvre’ diventato prassi Uni. Non certo da meno, Cristina Manfredini, in qualità di membro del consiglio di presidenza di Culturmedia - Legacoop e delegata per
Alleanza Cooperative Italiane, è riuscita nell’intento di costruire reti e relazioni tra mondi limitrofi per fare sentire le istanze del settore in maniera unitaria. Da qui il suo impegno di portare in #Italialive l’Alleanza Cooperative Italiane, alla quale appartiene come Mediagroup98, e di cui ha ricevuto la delega per il settore comunicazione ed eventi. Fondamentale anche il suo dialogo con la galassia Confindustria, attraverso l’associazione Una, e col Club degli Eventi, di cui fa parte sempre con Mediagroup98, e dove si trattano le tematiche della comunicazione, cultura, spettacolo, eventi, turismo. Ammortizzatori sociali, codici Ateco, riaperture, questi i terreni di battaglia che l’hanno vista impegnata quotidianamente in questi due anni. Dopo Marco Balich, Alfredo Accatino, Riccardo Cioni, Daniele Zambelli e Jimmy Pallas entra nella speciale Hall of Fame dei professionisti che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo del settore Franco Gattinoni. Un nome che è diventato un’icona e che ha fatto tantissimo per regalare emozioni a persone e aziende, siano esse viaggi o eventi. Inoltre, con la pandemia si è dedicato senza riserve per difendere l’industria del turismo organizzato e gli eventi con la partecipazione al ‘Manifesto del turismo italiano’ e a ‘Italialive’. Il suo percorso imprenditoriale inizia nel 1983 con l’apertura di un’agenzia di viaggi e incentive a Valmadrera (Lecco). Oggi Gattinoni Group è una realtà affermata in molteplici aree di business con più di 450 dipendenti, 32 agenzie di proprietà, 1.500 agenzie affiliate, una sede a Milano e uffici operativi a Lecco, Monza,Torino, Bologna e Roma. Franco, inoltre, è stato tra i principali fondatori di FTO – Federazione Turismo Organizzato/Confcommercio, di cui oggi è Presidente.
Al centro, Alessandra Albarelli (Federcongressi&eventi) e a sinistra, Cristina Manfredini (Culturmedia - Legacoop e Alleanza Cooperative Italiane) ringraziano per l’assegnazione del premio ‘Best Event Ambassadors’
Per gli altri premi vedi box
NEXT GROUP,
ESPERIENZA E TALENTO DA PODIO di Marina Bellantoni
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cletticità. Questo è uno degli aspetti che da sempre contraddistingue Next Group. Una caratteristica che in momenti di difficoltà ha consentito al team di affrontare situazioni complesse, di inventare nuovi schemi e avere sempre la possibilità di una soluzione in più. Ma non solo. Il clima che si respira in Next è sempre sereno e collaborativo, grazie al forte senso di responsabilità dei suoi professionisti e alla capacità di condividere le competenze che li caratterizza. Come spiega Piero Durat, creative director Next Group: “In Next, tutti puntano al risultato come un obiettivo di squadra. Questo fa sì che ci sia molta collaborazione e scambio continuo di informazioni. Il tutto crea una buona atmosfera: persone di lunga esperienza lavorano fianco a fianco con colleghi molto giovani, senza preconcetti reciproci”. Tutte queste caratteristiche hanno consentito al Gruppo di salire più volte sul palco del Bea Italia e del Bea World per ricevere riconoscimenti alla propria creatività. Sono nove, per esempio, i premi
vinti quest’anno, compreso l’argento quale ‘Best Event Agency’. “Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi e nuovi linguaggi - spiega Mauro Martelli, executive creative director Next Group -, e mai come in questi due anni questa caratteristica è risultata determinante per rimanere sul mercato come uno dei player più importanti nel mondo degli eventi. Il riconoscimento, quindi, è per noi motivo di orgoglio, perché vede premiato un approccio al lavoro sempre teso a trovare nuove strade per costruire eventi, in qualunque forma possano essere, di successo”. “È un premio che ci rende molto orgogliosi - ha aggiunto Simone Coggi, head of business Next Group - e che certamente è tanto più gradito in questo momento ‘particolare’: siamo riusciti a mantenerci su uno standard qualitativo alto rimettendoci al lavoro con grande umiltà e grande impegno, addomesticando nuovi linguaggi e scardinando in alcuni casi vecchie logiche di comunicazione ed evento. E lo abbiamo fatto sfrut-
Per ‘#Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari) il pubblico è stato trasportato in una location digitale ‘oltre la realtà’, in un luogo immaginario e immaginifico
Bea Italia 2021
VINCITORI
Piattaforma creata ad hoc e quattro canali streaming per ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.), lancio digitale di otto trattori basato sull’idea che le star non sono i prodotti ma i clienti
tando la nostra principale caratteristica: se permettete una metafora calcistica, siamo una squadra fatta da un mix unico di esperienza e di talento, e siamo in grado di andare in gol con tanti schemi diversi e in qualsiasi tipo di partita”. Quali sono i punti di forza di ‘#Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari), vincitore di ben tre premi?
to hanno disegnato e creato. Il giusto mix tra virtuale e reale, in sostanza. E credo che questa sia un insegnamento importante anche per il futuro. Tra i riconoscimenti, anche quello per la ‘Digital Transformation’. Quanto è ed è stata fondamentale in questi ultimi due anni?
(Coggi) È un percorso che abbiamo dovuto affrontare tutti. Fortunatamente eravamo, e siamo, ben (Coggi) Per il primo evento virtuale di lancio di attrezzati per attingere al nostro bagaglio non solo di SIMONE COGGI, head of business una Ferrari, abbiamo portato il pubblico in una lo- conoscenza tecnica, ma anche e soprattutto culturale, Next Group cation digitale ‘oltre la realtà’, in un luogo imma- per modificare e adattare i linguaggi dell’evento a una ginario e immaginifico, tutto immaginato in Cgi. È realtà diversa e in evoluzione. Le basi solide pagano stato il primo passo per trasmettere il pathos delle sempre, e un cambio di paradigma non sarà mai caratteristiche eccezionali dell’auto, che però, al una improvvisazione, se sei preparato. E quindi sotto contempo, è stata raccontata da coloro che quell’au- con il digitale, l’ibrido, il Metaverso, siamo pronti!
WHAT’S NEXT? Nel triennio precedente la pandemia Next ha vissuto una crescita importante. Ha chiuso il 2019 con 60 milioni di fatturato, di cui 42 realizzati grazie ai grandi eventi. Numeri che le hanno permesso, anche per il 2020/21, di essere tra le prime 50 agenzie di eventi nel mondo. “Il 2021 - spiega il presidente Marco Jannarelli - è stato un anno difficile, con una contrazione di fatturato che però è stata ben affrontata e ben assorbita. Next è una realtà molto consolidata sul mercato, non ha MARCO solo le spalle larghe, ma anche tanta esperienza e tanta professionalità, fattori sempre fondamentali JANNARELLI, per affrontare i periodi meno semplici. Guardiamo fiduciosi al 2022, prevedendo una crescita di presidente Next Group fatturato intorno al 60% rispetto all’anno appena trascorso”. C’è innanzitutto il desiderio di esplorare nuovi orizzonti internazionali riprendendo il percorso di crescita sui mercati esteri che avevamo già intrapreso un paio di anni fa e che si è fermato con l’avvento della pandemia a livello globale. “Nel corso degli anni - precisa Jannarelli - il Gruppo è cresciuto non solo innovandosi attraverso investimenti in tecnologia, ma anche mettendo a segno importanti acquisizioni mirate a completare e integrare la propria offerta di consulenza e servizi. Non c’è dubbio, anche in questa direzione si orienteranno le nostre strategie 2022”.
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La forza di ‘Nel Tempo di una storia’ (Assolombarda e Museimpresa) è aver compreso che i contenuti dei musei d’impresa possono essere rilevanti per i giovani utilizzando i mezzi e i linguaggi giusti
(Durat) Non c’era scelta. Abbiamo continuato a esistere e lavorare con successo perché abbiamo imparato velocemente a fare il nostro mestiere in versione digitale.
(Martelli) Il successo del progetto Coca-Cola nasce dall’intenzione di creare un evento che, seppur digitale, potesse trasmettere il calore e la vicinanza 40 di una festa di Natale. Ci siamo riusciti cercando di allontanarci il più possibile dalle logiche digitali e Un premio italiano e uno internazionale anche a virtuali e dalla spettacolarizzazione tecnica. Siamo PIERO DURAT, ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.). andati nella direzione opposta, provando a costruire creative director Quali elementi ne hanno decretato il trionfo? un format ‘analogico’ con la più ampia interazione Next Group (Durat) Capacità di dialogo e comprensione live e reale con le persone. Abbiamo regalato 90 delle dinamiche del cliente, grande lavoro di squa- minuti di divertimento e di calore a oltre 1.000 dra e una discreta dose di entusiasmo. persone che in quel momento erano in lockdown. (Damiani) ‘Centoundici’ è un progetto di grande ‘Nel Tempo di una storia’ (Assolombarda innovazione, perché strumenti tradizionali, come il e Museimpresa) vince un oro quale ‘Evento cinema, sono stati utilizzati in modo non convenEducational/Formazione’. Quali i suoi plus? zionale per veicolare un messaggio profondamen(Damiani) La forza del progetto è aver compreso te politico. Il film vuole portare l’attenzione della ALBERTO che i contenuti dei musei d’impresa possono essere politica e dell’opinione pubblica sul comparto della DAMIANI, ad e creative director assolutamente rilevanti per un pubblico giovane, a cultura e dello spettacolo pesantemente colpito Adverteam patto che si trovi il mezzo, Instagram, la modalità, dalla crisi legata al covid ed è latore di un messaggio le Instagram Stories, e il linguaggio, l’occhio di sul ruolo che Confindustria si candida, a fianco del Simone Bramante, per farlo arrivare a loro. Quan- Governo e delle parti sociali, a ricoprire nell’opera do la scuola fa di tutto per rendersi comprensibile, di ricostruzione post pandemica. senza per questo svilire il suo contenuto, compie la sua missione educativa nel senso più ampio del Quanto è possibile ritrovare della vostra termine. Ecco in questo caso io penso che abbiamo filosofia e del vostro modus operandi all’interno fatto scuola. dei progetti vincitori? MAURO (Durat) Tutto. Li abbiamo fatti noi e riflettono MARTELLI, Quali, invece, i motivi del successo riscosso da quello che siamo. executive (Martelli) In ogni nostro progetto si riconoscono creative director ‘Xmas Family Day 2020’ (Coca-Cola Hbc Italia) e ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’? le qualità di Next. La forza strategica dietro la coNext Group
Bea Italia 2021
VINCITORI BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA NEXT BEA ITALIA 2021
BEA WORLD 2021
2° premio ‘Best Event Agency’
‘Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari) 2° premio ex aequo ‘Product Launch’
‘Beyond Imagination | SF90 Spider World Premiere’ (Ferrari) 1° premio ‘Lancio di Prodotto’ 2° premio ‘Digital Transformation’ ‘Nel Tempo Di Una Storia’ (Assolombarda e Museimpresa) 1° premio ‘Evento Educational/Formazione’
‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.) 3° premio ‘B2b Event’
‘Xmas Family Day 2020’ (Coca-Cola Hbc Italia) 2° Premio ‘Evento Btoi’ ‘Born To Farm’ (Massey Ferguson - Agco Corp.) 3° premio ex aequo ‘Lancio di Prodotto’ ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’ (Confindustria) 3° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’
struzione del progetto di comunicazione, le scelte creative, e soprattutto la scrupolosa attenzione ai dettagli sia in fase progettuale che nella realizzazione esecutiva. La capacità di pensare progetti importanti unita all’altissima forza produttiva che fa di ogni progetto Next un’esecuzione eccellente. (Coggi) Il talento o l’esperienza? La creatività o il buon senso? La sperimentazione o la fattibilità? La muscolarità o il l’economicità? Non sono antitesi, anzi. È proprio il nostro modo di essere e di
lavorare, in Next, a tenere insieme gli estremi. Tutti i progetti che realizziamo sono frutto di questo approccio, frutto di chi siamo noi. Cervelli, cuori, mani che hanno nomi e cognomi di persone di grande talento, di grande esperienza, di grande intelligenza, di grande dedizione (grazie, ragazzi!). Tutte persone dichiaratamente e appositamente diversissime le une dalle altre, ma al contempo tutte entusiaste e in grado di dare contributi eccezionali. E secondo me questo si vede nei nostri progetti.
Il film ideato per ‘Centoundici. | Confindustria - Assemblea 2021’ ha portato l’attenzione della politica e dell’opinione pubblica sul comparto della cultura e dello spettacolo, pesantemente colpito dalla crisi legata alla pandemia
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Per gli altri premi vedi box
PIANO B, I NUOVI
LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ di Marina Bellantoni
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in dalla sua nascita, Piano B ha come caratteristica principale la ricerca di nuovi linguaggi e propone progetti di comunicazione che partono dall’ascolto e dall’osservazione della realtà contemporanea in continua evoluzione. In questi anni si è concentrata nella ricerca di sistemi MARIO digitali di interazione per rendere le suggestioni e il VISCARDI, coinvolgimento degli eventi live anche in quelli digipartner e direttore tali e ibridi. Allo scopo, ha recentemente aperto un creativo Piano B laboratorio di ricerca e sviluppo digitale nella convinzione che il futuro degli eventi non possa prescindere dalle interazioni digitali come valore aggiunto e determinante degli eventi live. Un approccio vincente che le ha consentito di raggiungere numerosi traguardi, tra cui, quest’anno, ben 12 premi al Bea Italia e Bea World, tra cui due bronzi Grand Prix e uno quale ‘Best Event Agency’.“Penso che la giuria abbia riconosciuto l’originalità e l’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale oltre a quello tecnologico con cui concepiamo i nostri progetti”, ha commentato Mario Viscardi, partner e direttore creativo Piano B. Al professionista chiediamo di raccontarci i punti di forza dei progetti vincitori al premio italiano e internazionale e i progetti futuri dell’agenzia.
Incetta di premi per ‘All4climate Italy 2021’ (World Bank Group), tra cui bronzo Grand Prix al Bea Italia e Bea World. Può descrivere l’iniziativa, mettendone in particolare risalto obiettivi, idea creativa e risultati?
‘All4Climate’ è stato sicuramente il progetto più impegnativo e stimolante del 2021. Siamo stati coinvolti su diversi fronti sul tema più importante al mondo: l’emergenza climatica. L’idea creativa è stata quella di costruire un percorso di comunicazione che interessasse molti attori differenti - i giovani, le aziende, il governo e gli artisti - esprimendosi in un concetto preciso: solo se agiamo tutti insieme possiamo porre un freno al cambiamento climatico. Siamo partiti dalla realizzazione di un sistema di interazione digitale, che mettesse in contatto migliaia di giovani da tutto il mondo per selezionare una delegazione di 400 under 30 che hanno condiviso le loro linee guida con i governanti dell’Onu durante la Pre Cop 26, con l’obiettivo di configurare una nuova legislazione relativamente alla questione ambientale. Alla fine della sessione di tavole rotonde il progetto si è concluso in un grande evento musicale all’Ippodromo Snai San Siro. Una creazione artistica partecipativa e globale con la più grande band al mondo: Rockin’ 1000 e una selezione di artisti nazionali e internazionali che hanno cantato tutti insieme. Tutte le operazioni sono state realizzate a impatto zero, utilizzando materiali sostenibili e ove non possibile sviluppando un progetto di compensazione. Ad esempio, il form di registrazione per partecipare L’emergenza climatica è stata al centro del pluripremiato progetto ‘All4Climate Italy 2021’
Bea Italia 2021
VINCITORI
Uno dei punti di forza di Piano B è l’affiatamento del team
all’evento chiedeva al pubblico da dove e con quale mezzo di trasporto avrebbe raggiunto la location, per calcolare le emissioni non evitabili ma azzerabili grazie alla partnership con Rete Clima e alla piantumazione di nuovi alberi nella città di Milano. Nel dettaglio, quali caratteristiche deve avere un evento per essere realmente sostenibile? Quanto è importante oggi la sostenibilità?
La sostenibilità ambientale deve essere l’obiettivo di tutti: agenzie, aziende, pubblico. Piano B, in virtù della sua esperienza, è stata incaricata dal Club degli Eventi della creazione di un protocollo generale per la creazione di eventi sostenibili. Ci stiamo lavorando intensamente, ed entro breve creeremo un portale di riferimento. La realizzazione di un evento sostenibile parte dalla fase creativa e progettuale, dobbiamo cambiare modo di pensare, i progetti devono confrontarsi e relazionarsi in modo
‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy) ha omaggiato un’icona della città di Milano con un progetto culturale di forte originalità
armonico e non invasivo con l’ambiente in cui si sviluppano utilizzando materiali che lascino meno tracce possibili e che possano essere riutilizzati. Inoltre, i sistemi digitali ci permettono di limitare gli spostamenti che rappresentano il problema tra i più critici per l’emissione di Co2 nell’ambiente. Tra i premi assegnati a ‘All4climate Italy 2021’ anche il ‘People’s Choice Award’. Perché?
Il progetto tratta il tema che sta più a cuore a tutti. Può succedere che su certi argomenti sia più sensibile il pubblico, la gente comune, degli addetti ai lavori in campo sociale, aziendale e politico. Notevole il riscontro anche per ‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy). Ci parla dei punti di forza del progetto?
Lavorare su uno dei simboli più iconici della nostra città è stata una bella sfida. Credo che il punto
PIANO B, I PREMI VINTI BEA ITALIA 2021 3° Premio ‘Best Event Agency’ ‘All4climate Italy 2021’ (World Bank Group) 3° Premio Grand Prix 2° Premio ‘Evento Btoc’ 2° Premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’ People’s Choice Award ‘Torre Velasca Ouverture’ (Hines Italy) 1° Premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’ 3° Premio ‘Integrated Live Project’ ‘Mettiti nelle mie scarpe’ (Fondazione Empatia Milano) 1° Premio ‘Evento Non Profit/Csr/Sostenibile’
BEA WORLD 2021 ‘All4climate Italy 2021’ (World Bank Group) 3° Premio Grand Prix 2° Premio ‘Cultural, Musical And Sporting Event’ Special Mention Sustainable Event ‘Mettiti Nelle Mie Scarpe’ (Fondazione Empatia Milano) 2° Premio ‘Non-Profit/Csr/ Sustainable Event’
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‘Mettiti nelle mie scarpe’ non è stata solo un’installazione artistica, ma soprattutto un progetto di sensibilizzazione
di forza a livello creativo sia stato proprio quello di far dialogare la Torre con gli altri simboli di Milano come il Duomo, Terrazza Martini e il Teatro alla Scala. L’altro elemento strategico è stato sicuramente la digitalizzazione che ha permesso di raggiungere un ampio pubblico e l’utilizzo di droni per la regia live ha creato una suggestione spettacolare alla diretta. L’evento ha rappresentato soltanto il punto di partenza di una lunga iniziativa che accompagna ancora oggi il progetto di recupero della Torre attraverso fasi differenti e che lavora soprattutto sui social media per aprire le porte della Torre e condividere con tutta la cittadinanza passato, presente e futuro dell’icona milanese.
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La caratteristica legata alla sostenibilità è stata vincente anche per il progetto ‘Mettiti nelle mie scarpe’ (Fondazione Empatia Milano). Può raccontarne il cuore creativo?
‘Mettiti nelle mie scarpe’ è un’installazione artistica, ma soprattutto un progetto di sensibilizzazione. Siamo convinti che oggi, nell’età del risentimento e del narcisismo, dobbiamo reimparare a vivere insieme agli altri: l’empatia è uno strumento potente capace sia di provocare un radicale cambiamento sociale, sia di dare più profondità e significato alle nostre vite. Avevamo l’urgenza di portare in scena questa tematica mettendo le persone nella condizione ideale per sentire in prima persona il valore dell’empatia, del mettersi nei panni dell’altro. Si trattava di una gigantesca scatola di scarpe dove entrare, scegliere un paio di calzature tra quelle esposte, e ascoltare con le cuffie il podcast che racconta la storia della persona a cui quelle scarpe appartenevano. L’allestimento è stato progettato a bassissimo impatto dal punto di vista ambientale: abbiamo affittato un container, lo abbiamo rivestito con una scenografia di legno e abbiamo realizzato degli arredi in cartone. Tutto potrà essere riutilizzato. Inoltre, non abbiamo predisposto nessun allaccio elettrico. Quanto è possibile ritrovare della vostra filosofia e del vostro modus operandi all’interno dei progetti vincitori?
Sono tre progetti in cui ci riconosciamo piena-
mente, raccontano i nostri tratti principali e più riconoscibili. ‘All4Climate’: attirare l’attenzione pubblica sul tema ambientale con un grande evento emozionante e sostenibile con l’utilizzo del digitale in modo funzionale e della musica come linguaggio universale. ‘Torre Velasca Ouverture’: omaggiare un’icona della nostra città con un progetto culturale di forte originalità inserito in una strategia di comunicazione ampia e strutturata, utilizzando tecnologie avanzate di ripresa e di messa in onda della diretta. ‘Mettiti nelle mie scarpe’: sviluppare un progetto di valore sociale e coinvolgere emotivamente pubblico e media con un evento potente, di semplice esecuzione e di grande delicatezza ambientale. Facendo un bilancio dell’ultimo anno siete soddisfatti? Quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2022?
La nostra innata curiosità ci ha spinti a studiare, in questo momento così delicato, proposte diverse e nuove modalità di comunicazione, con il costante obiettivo di creare interazione con il pubblico anche in modalità digitale e ibrida. Grazie a questa attitudine il nostro bilancio ha risentito poco della difficoltà generale del settore e ci sentiamo positivi per il prossimo anno. Insomma, non abbiamo licenziato nessuno… anzi, abbiamo inserito nuove risorse nel reparto creativo, new business e digitale. Cosa c’è nel futuro di Piano B? Quali nuovi progetti avete in cantiere?
Nel futuro di Piano B ci sono principalmente i seguenti quattro punti: 1 - Ambiente: progettare e comunicare la determinante necessità di cambiare il modo di pensare gli eventi avendo come primo obiettivo il rispetto dell’ambiente. 2 - Sostenibilità sociale: progettare e produrre eventi con contenuti legati a questioni sociali e di evoluzione dei rapporti tra le persone. 3 - Digitale: implementare sistemi digitali che utilizzino le opportunità infinite del digitale per aumentare la condivisione delle emozioni negli eventi e mettere in relazione pensieri e persone. 4 - La prossima cosa: il quarto punto non lo so ancora perché verrà determinato dai tempi in continua evoluzione ma lo dobbiamo prevedere cogliendone le opportunità non appena si determinano.
Per gli altri premi vedi box
ALPHAOMEGA, CREATIVI DENTRO
di Marina Bellantoni
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ENRICO CONFORTI, partner Alphaomega
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lphaomega si aggiudica al Bea Italia e Bea World un premio per l’iniziativa ‘Generali + Forti di Prima’ e ben cinque per i progetti ‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) e ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Due progetti, due interpretazioni, medesimo punto di partenza: la Nazionale Italiana e la sua appassionante avventura agli Europei. “Da un lato - racconta Enrico Conforti, partner Alphaomega - con Figc abbiamo per la prima volta nella storia, aperto le porte dell’hospitality house degli Azzurri a tutto il pubblico degli appassionati, rivoluzionandone il format, i contenuti e riuscendo nell’impresa di gestire in sicurezza uno dei primi grandi eventi in presenza del periodo. Dall’altro c’è un progetto su misura per la community dei dipendenti Poste Italiane (main sponsor della Nazionale): creativo, partecipato, coinvolgente, ai confini fra la sponsorizzazione, la comunicazione interna, le risorse umane”.
‘Casa Azzurri’ ha previsto 10 giorni live per 12 ore di attività al giorno, con attivazioni quotidiane, concerti dal vivo, workshop e una mostra pop up con materiali e memorabilia del Museo del Calcio
Quali sono stati gli elementi principali che hanno decretato il successo dei due progetti?
Anche qui, forse due elementi diversi. Con ‘Casa Azzurri’ credo che l’agenzia abbia dato prova di saper lavorare sui ‘grandi spazi’, con competenze di event management in contesti articolati e complessi: 10 giorni live per 12 ore di attività al giorno, con attivazioni quotidiane, concerti dal vivo, workshop, una mostra pop up con materiali e memorabilia del Museo del Calcio con l’invasione festosa di 12mila visitatori in presenza e un ritorno di 22 milioni di views sui canali digital e social. Con ‘#PosteItaliani’, credo che l’elemento di successo sia stata la capacità di trovare un equilibrio fra le diverse esigenze del cliente e manifestarlo attraverso un’installazione creativa, visibile e ‘potente’ dal punto di vista della notiziabilità. A ‘Casa Azzurri’ anche la menzione speciale ‘Best Effectiveness’. Quali caratteristiche deve avere un evento per lasciare il segno?
In generale, l’effectiveness nasce dall’integrazione
12mila visitatori in presenza e un ritorno di 22 milioni di views sui canali digital e social per il progetto ‘Casa Azzurri’
Bea Italia 2021
VINCITORI
Enrico Conforti, partner Alphaomega, sul palco del Bea Italia per ritirare i tre premi vinti
di linguaggi, modalità e canali differenti. Casa Azzurri in questo senso ne è stata una dimostrazione: un’esperienza ‘fisica’ di engagement per tanti, un luogo privato per la community Figc e sponsor, un media center, un generatore di contenuti per canali digital e social…
dell’Eur nel contenitore fisico della passione per gli Azzurri che accomuna l’azienda e tutte le sue persone. 47 Quali invece i punti di forza di ‘Generali + Forti di Prima’ (Generali Italia)?
Per noi il valore di ‘Generali +Forti di Prima’ sta nella scelta strategica di ridisegnare e riprogrammare, in modalità digitale, tutto il piano di comunicazione e relazione con la rete delle agenzie in Italia. Un vero progetto editoriale televisivo con Al di là delle ‘misure’ dell’installazione, un outuna serie di format e produzioni originali di taglio door di 900 metri quadrati che ha rivestito ine genere diverso per un palinsesto lungo un anno teramente il palazzo della sede Poste di Roma, e diffuso in diretta streaming su differenti piattafordella modalità esecutiva, secondo noi l’idea forte è me web in funzione dell’audience, con modalità di stata quella di trasformare simbolicamente il palazzo interazione live con il pubblico.
Al progetto di Poste Italiane anche il primo premio ‘Creative Installation’. Quali erano gli elementi innovativi che ne hanno decretato il successo?
BEA ITALIA E BEA WORLD, I PREMI VINTI DA ALPHAOMEGA BEA ITALIA 2021 ‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) 3° premio ‘Evento Btoi’ ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio) 1° premio ‘Brand Activation’ Menzione Speciale Best Effectiveness ‘Generali + Forti di Prima’ (Generali Italia) 2° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’
BEA WORLD 2021 ‘#PosteItaliani. Azzurri dentro’ (Poste Italiane) 1° premio ‘Creative Installation’ ‘Casa Azzurri’ (Federazione Italiana Giuoco Calcio) 2° premio ‘Roadshow’
‘Generali +Forti di Prima’ è un progetto editoriale televisivo lungo un anno con una serie di format e produzioni originali diffusi in diretta streaming su differenti piattaforme web con interazioni live con il pubblico
dalla pandemia. Abbiamo acquisito nuovi clienti, affrontato sfide avvincenti. Eviterei di dare percentuali o aspettative di crescita. Posso tuttavia dire con orgoglio che riscontriamo un grande fervore nel La filosofia è l’eclettismo. Dimenticare le specializzazioni, cercare trasversalità e lateralità nelle nostro settore, una crescente e inarrestabile voglia di preservare gli eventi in presenza ‘whatever it takes’. soluzioni creative, esplorare il nuovo (cosa a cui negli ultimi tempi siamo stati tutti obbligati) e dare Un sentimento diffuso e uniforme che percepiamo sempre un grande valore alla qualità dell’execution. da parte di clienti, fornitori e addetti ai lavori, che ci fa ben sperare per questo 2022. Stiamo lavorando molto sulla riorganizzazione interna dell’agenzia, Facendo un bilancio del 2021 siete soddisfatti? con un focus specifico sulla formazione delle riQuali aspettative 2022 e nuovi progetti in sorse e sull’ottimizzazione dei processi. Di procantiere? getti in cantiere ne abbiamo tanti, tutti molto ambiIl 2021 è stato un anno per noi estremamente ziosi. Non posso svelare nulla, ma sono certo che ci soddisfacente. Siamo tornati ai numeri pre-covid, nonostante le innumerevoli criticità generate ritroveremo a parlarne. Quanto è possibile ritrovare della vostra filosofia e del vostro modus operandi all’interno dei progetti vincitori?
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Per ‘#PosteItaliani’ è stata creata un’installazione creativa, visibile e ‘potente’ dal punto di vista della notiziabilità
FREE EVENT,
L’IRONMAN DEGLI EVENTI di Marina Bellantoni
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ANDREA CAMPORESI, ceo e founder Free Event
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d aggiudicarsi la statuetta per la migliore ‘Best Sport & Tourism Event Platform’ è stata Free Event grazie alla piattaforma realizzata in occasione di ‘Ironman 70.3 Venice-Jesolo’, la competizione sportiva che ha visto partecipanti da tutto il mondo sfidarsi in ben tre discipline, ovvero nuoto, ciclismo e corsa. Un appuntamento non solo sportivo, ma anche un format turistico con grande impatto economico sul territorio che lo ospita, il Veneto. Un successo testimoniato dai numeri: circa 1.500 atleti partecipanti, più di un milione di atleti da 53 Paesi di 6 continenti iscritti agli oltre 370 gli eventi Ironman nel mondo. Oltre 4 milioni, infine, i follower che grazie alla piattaforma Ironman hanno seguito e partecipato alla manifestazione insieme ai 10.000 spettatori lungo i percorsi. “Questo riconoscimento - ha commentato Andrea Camporesi, ceo e founder Free Event - premia il nostro percorso di crescita come organizzatori di eventi sportivi/turistici, che in poco più di tre
anni ci ha portati a produrre una tappa tutta nuova, l’Ironman Venezia-Jesolo. Una delle prime tappe ‘ibride’, per la quale abbiamo sviluppato soluzioni innovative, con una piattaforma che ha valorizzato i due volti del format (sport e turismo, ndr) incrementando l’engagement degli iscritti con proposte omnichannel di avvicinamento all’evento. Grazie a questo approccio, l’intera community Ironman viene costantemente coinvolta in ogni aspetto sportivo ed esperienziale del format”. Come era strutturata la piattaforma?
Si tratta di una sorta di club virtuale, con differenti livelli di membership, utilizzato per allenarsi, scambiarsi consigli e competere con altri atleti. Per i più digitali esistono anche esperienze ‘ibride’ che integrano le tecnologie legate agli e-games con la possibilità di guadagnare punti e crescere di livello. Non solo: man mano che una tappa si avvicina, la community può scoprire il territorio grazie
La piattaforma ‘Ironman 70.3 Venice–Jesolo’ ha valorizzato i due volti del format (sport e turismo) incrementando l’engagement degli iscritti
Bea Italia 2021
VINCITORI
Il global launch della nuova ID.4 di Volkswagen ha previsto una produzione video high-tech veicolata sulle piattaforme internazionali
a video, news e integrazioni con i canali social delle principali realtà turistiche, che includono trasferimenti, accomodation, esperienze, attività per la famiglia e servizi al crocevia tra sport e turismo. Vengono privilegiate soluzioni sostenibili, che sempre di più stiamo cercando di integrare nelle tappe italiane di nostra gestione.
cedenti, con un percorso di avvicinamento ricco di soluzioni ibride e tailor-made. Passiamo alla vostra agenzia. Come avete chiuso il 2021? Quali previsioni e progetti per il 2022?
Abbiamo chiuso il 2021 con un calo del fatturato del 70%. È stato un anno più complesso rispetto al 2020, quando avevamo mantenuto i valori degli anni precedenti. Fortunatamente abbiamo una Un appuntamento non solo sportivo, ma struttura flessibile che ci ha permesso di affrontare i anche un format turistico con un grande impatto costi di gestione e mantenere uno standard qualieconomico sul territorio… La tappa ha riscosso un grande successo, portando tativo alto. Stiamo integrando risorse giovani e sempre più a Jesolo oltre 1.500 iscritti e 10.000 frequentatori digital-oriented. Inoltre, abbiamo sviluppato una totali del villaggio. C’erano islandesi, tedeschi, nuova divisione dedicata al pubblico, aggiudicandoaustriaci, statunitensi, egiziani: un melting pot che testimonia l’internazionalità e l’appeal di questo ci progetti importanti tra cui il Festival d’Europa a Firenze: un’occasione per promuovere valori che format, che mediamente ha un impatto economifondono diritti individuali, sostenibilità e gender co di 10 milioni di euro a favore del territorio ospitante. La piattaforma ha contribuito al successo equality, con partner internazionali e personalità di spicco della politica europea. dell’evento ingaggiando gli atleti fin dai mesi pre-
EVENTI DA OSCAR A marzo 2021, Free Event ha firmato un evento in streaming per Aips 2021, ‘gli oscar del giornalismo sportivo’, sviluppando una piattaforma che ha permesso a oltre 70 giornalisti da ogni parte del mondo di interagire live. Pochi mesi dopo ha creato, per Micheal Kors, un’esperienza ibrida dedicata alla stampa fashion europea con due giorni di walking tour esclusivi per presentare la nuova collezione F/W. Un altro progetto molto interessante è stato il global launch della nuova ID.4, con una produzione video high-tech veicolata sulle piattaforme internazionali Volkswagen.
Evento Aips 2021, gli oscar del giornalismo sportivo
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CREO,
HUMANAZING DIGITAL VISION di Marina Bellantoni
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GIANFRANCO MAIORANA, president & ceo Creo
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uest’anno il premio ‘Innovazione Tecnologica’ è stato assegnato a Creo, agenzia che da quasi trent’anni progetta e produce esperienze di grande impatto che mirano a entusiasmare, sorprendere e connettere le persone. “Il nostro compito - spiega Gianfranco Maiorana, president & ceo Creo - è quello di veicolare le strategie dei nostri clienti nel modo più rapido ed efficiente. Le storie e i contenuti non vanno solo veicolati, ma devono essere anche vissuti attraverso uno storytelling sensoriale e un’attività diretta dei partecipanti. Partecipare allo storytelling aziendale crea delle emozioni che lasciano il segno”. Per mettere ancor più in pratica questa filosofia, Creo ha risposto alla crisi che ha colpito il settore con una visione digitale innovativa, ma legata alle
The Cloud Milano è un luogo per portare lo sguardo oltre i confini visibili, uno spazio ibrido, ma soprattutto un nuovo Hub interdisciplinare dove la dimensione fisica si contamina con quella digitale
emozioni umane, lanciando The Cloud Milano, con l’obiettivo di Umanizzare il Digitale. Un luogo per tornare a spaziare con lo sguardo oltre i confini visibili, uno spazio ibrido, ma soprattutto un nuovo Hub interdisciplinare dove la dimensione fisica si contamina con quella digitale e trova un punto di incontro anche grazie al K-Lab, il laboratorio di cucina tecno-emozionale, che utilizza il cibo come forte veicolo di comunicazione. Il president & ceo ci racconta in questa intervista i punti di forza del progetto e coglie l’occasione per fare il punto sull’agenzia. Che cosa significa per voi il riconoscimento assegnato al Bea 2021?
Essere riconosciuti all’interno del panorama degli eventi come coloro che hanno avuto la più interes-
Bea Italia 2021
VINCITORI
The Cloud Milano nasce con l’intento di Umanizzare il Digitale
sante visione digitale e tecnologica ci riempie di orgoglio. Il Bea è un’istituzione all’interno del settore e mai come quest’anno la competizione e la concorrenza con gli altri player del mercato è stata alta e combattuta; ci siamo fatti conoscere per una visione che ci permetterà di fare un salto in avanti e di offrire una nuova tipologia di eventi ai nostri clienti.
Come è possibile oggi realizzare progetti di live communication che lascino il segno?
#creativefirst è il concetto che cerco di trasmettere ogni giorno alle nostre risorse, perché è il vero plus. Ho sempre dato grande importanza alle idee e ritengo che la loro condivisione all’interno dei team di lavoro permettano di raggiungere traguardi ambiziosi. Unendo la creatività alle tecnologie di ultima generazione siamo riusciti a creare con continuità nuovi prodotti e nuovi Tra gli obiettivi di The Cloud Milano vi è anche ‘Umanizzare il Digitale’. Che cosa significa per voi? format. The Cloud Milano nasce con l’intento di UmaCome avete chiuso il 2021? Quali previsioni nizzare il Digitale; infatti, per noi la veste digitale è molto importante, ma dovrà vivere sempre a e progetti per il 2022? Non posso sbilanciarmi troppo ma posso affersupporto delle emozioni e delle relazioni tra persone. In The Cloud Milano impariamo a generare mare che sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati e che abbiamo incrementato il fatturato oltre il 35% sensazioni che creino emozioni. Quest’ultime le rispetto all’anno precedente. riconosciamo digitalmente attraverso telecamere Uno dei segreti di Creo è sempre stato quello di e dispositivi IoT e le trasmettiamo insieme al resto della comunicazione digitale. Il nostro interlocutore avere un occhio rivolto al domani, aggiornando e ampliando la propria offerta di continuo. potrà così avere anche un feedback emotivo e la conseguente possibilità di adottare una comunica- Il 2022 sarà un anno importante da questo punto di vista... zione empatica efficiente ed efficace.
CASE HISTORY MULTISETTORE Nell’ultimo anno Creo ha realizzato eventi in The Cloud molto esclusivi e con un livello elevato di intrattenimento e creatività. Tra questi spicca un progetto sviluppato per un’azienda leader mondiale nel mondo beauty&luxury. Per il lancio del suo prodotto di punta Creo, grazie all’aiuto di Marco Abdelaziz, development operations manager di The Cloud Milano, ha realizzato una linea di storytelling sensoriale efficace, legando il food&beverage all’intrattenimento artistico, creando un vero effetto wow e momenti davvero memorabili.
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MEDIAGROUP98,
EVENTI IBRIDI E SOSTENIBILITÀ di Francesca Fiorentino
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MARIA CRISTINA MANFREDINI, presidente e direttore creativo Mediagroup98
on poteva che essere Cristina Manfredini a salire sul palco del Bea Italia 2021 (insieme a Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi, ndr) per ricevere il riconoscimento di ‘Best Event Ambassador’: grande infatti è stato il suo lavoro a favore del comparto fin dall’inizio della pandemia. La sua mission è stata quella di costruire reti e relazioni volte a far sentire le istanze della industry degli eventi. Ma non solo. Grande il suo impegno per portare, in #Italialive, Alleanza Cooperative Italiane alla quale appartiene come Mediagroup98, e di cui ha ricevuto la delega per il settore comunicazione ed eventi. Fondamentale, infine, anche il suo dialogo con la galassia Confindustria, in collaborazione con Una e il Club degli Eventi, di cui fa parte sempre con l’agenzia di cui è presidente e direttore creativo. Le è stato assegnato il premio dell’editore ‘Best Event Ambassador’, in particolare per essere stata capace di costruire reti e relazioni tra mondi limitrofi: l’unione fa realmente la forza?
Mi soddisfa il fatto che il premio abbia questa motivazione, perché costruire reti e relazioni Set del roadshow digitale che ha visto la messa in onda di 19 eventi consecutivi per Unipolsai
per raggiungere un obiettivo comune è il modus operandi che ho cercato di seguire, fin dall’inizio, quando mi sono impegnata affinché una grande associazione come Alleanza Cooperative Italiane entrasse in Italialive. L’unione e le giuste alleanze fanno la forza, ma soprattutto la capacità di ‘stare insieme’ tenendo ben presente che l’obiettivo deve essere quello di ottenere qualcosa per tutti, perché magari la prima volta ottieni tanto tu, ma quella dopo potresti essere tagliato del tutto fuori. Non è dunque meglio ‘condividere’? Soprattutto nei ‘tempi brutti’? E quando arrivano i tempi ‘buoni’ non bisogna avere la memoria corta e buttare all’aria le relazioni costruite ma coltivarle come un bene prezioso. È quando il raccolto è ricco che si mette il fieno in cascina! Ammortizzatori sociali, codici Ateco, riaperture. Sono questi i temi che ha portato all’attenzione delle istituzioni in collaborazione con Una e il Club degli Eventi. E oggi? Cosa bisognerebbe fare?
Con lo scoppio della quarta ondata siamo tornati in piena emergenza: oggi però è il momento di guardare avanti e delineare la via per evitare di
Bea Italia 2021
VINCITORI
600 persone hanno partecipato alla tre giorni della Convention Conad Nord Ovest e alla serata di gala con effetti speciali, nella splendida cornice della Salle d’Etoiles dello Sporting di Monte Carlo
trovarsi in futuro nella stessa condizione che abbiamo vissuto in questi due anni: la strada maestra è il riconoscimento, anche in Italia, dello status di impresa culturale e creativa che, ad esempio, risolverebbe il problema dei codici Ateco e sarebbe in grado di rappresentare un’industria, la nostra, come una filiera quale è; si tratta di un percorso lungo nel quale la forza della rappresentanza può e farà la differenza. Passiamo alla sua agenzia. Siete soddisfatti dei risultati raggiunti quest’ anno? E invece, cosa vi aspettate per il 2022?
Una cosa di cui sono molto soddisfatta è che, nonostante le difficoltà, nel 2021 abbiamo ottenuto il rinnovo della certificazione Iso 20121 per gli eventi sostenibili, per la quale siamo stati pionieri in Italia. Oggi, i clienti cominciano a dare importanza a credenziali come questa e lo dico apertamente: in questo caso Mediagroup98 è davvero all’avanguardia e, insieme alla Iso 9001 sulla Qualità e alla Iso 45000 sulla Sicurezza, è in grado di offrire ai clienti una grandissima affidabilità. Per il resto ‘21 è andato meglio del ‘20, ma negli eventi siamo lontani dai risultati del 2019.Tra i progetti speciali ha sicuramente funzionato un importante investimento deciso durante il lockdown per poter fare online le assemblee societarie dove, accanto al tema del voto ‘sicuro’, abbiamo proposto tre diversi format per garantire una partecipazione attiva, pur se a distanza. Da qui lo sviluppo di eventi online sempre più complessi con importanti interazioni con il pub-
blico a distanza, ma anche eventi ibridi con virtual wall in grado di fare interagire le platee in presenza con quelle online, la creazione di set grandi o piccoli, ma sempre ‘fisici’, una scelta che i nostri clienti hanno molto apprezzato: in sostanza abbiamo imparato a fare anche ‘buona tv’. Vi sono progetti interessanti in via di sviluppo, novità per il futuro?
Ci stiamo preparando per una ripartenza alla grande: stiamo rafforzando le nostre infrastrutture a partire da quelle informatiche, perché vogliamo integrare sempre più il nostro reparto IT&Digital con la produzione degli eventi. Può citare una case history dell’ultimo anno che le ha dato particolare soddisfazione?
Mi verrebbe da citare un roadshow digitale con un importante set fisico e la messa in onda di 19 eventi consecutivi per Unipolsai. Ma non posso fare a meno di pensare alla convention di Conad Nordovest per la quale abbiamo portato a Monte Carlo, in ottobre, 600 persone gestendo il progetto a 360°, dalla costruzione del portale web per comunicare con i partecipanti, ma anche per gestire tutti i dati necessari per l’ospitalità e il protocollo Covid, fino alla cena di gala con effetti speciali nella splendida cornice della Salle d’Etoiles dello Sporting: cose d’altri tempi!
Cristina Manfredini sul palco del Bea Italia per ritirare il premio quale ‘Best Event Ambassador’
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PLESH, TECH INTEGRATOR
DA GRAND PRIX
di Francesca Fiorentino
L’
MAURIZIO MURCIATO, managing partner Plesh
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opportunità di integrare fisico e digitale, reale e virtuale, non è mai stata così attuale come in questo periodo storico, a tal punto da rappresentare una vera e propria rivoluzione dell’intera industry della live communication e del live entertainment. Ne è perfettamente consapevole Plesh, realtà fondata nel 2019 da un team di Gen Z e Millennials, che ne aveva colto il potenziale già in tempi non sospetti, facendone la propria mission aziendale, grazie all’unione delle competenze di ingegneri informatici, del cinema e delle tlc, web developers, UX designers, video-artisti e online marketers. Non è un’agenzia di eventi, né un service tecnico, né un semplice broadcaster, ma collabora con tutti questi soggetti, allungando di fatto la filiera della industry, come un vero e proprio ‘tech integrator’. Plesh è specializzata nello sviluppo e nell’integrazione di tecnologie interattive per eventi e spettacoli
Visionary Days 2021, maratona di brainstorming interattivo su RaiPlay
ibridi, fisici e digitali. Offre soluzioni custom, per conferenze e convention interattive, show e spettacoli, con una peculiarità: quella di voler trasformare lo spettatore in partecipante attivo e il tele-spettatore in tele-partecipante, abbattendo le distanze tra relatori, ospiti e pubblico presenti in uno o più luoghi fisici, con li stessi collegati in remoto. Un approccio avveniristico che ha consentito alla piattaforma targata Plesh di vincere il primo premio al ‘Best Partner Awards’ nella tipologia ‘Digital Platform Events’. “Plesh - spiega Maurizio Murciato, managing partner - si è evoluta dalla sua nascita puntando a rafforzare il proprio dna radicato nello sviluppo tecnologico, web e IT e investendo nell’offerta di servizi tecnologici innovativi a valore aggiunto per la filiera a cui si rivolge. Oggi, si posiziona come key player della trasformazione digitale del mer-
Bea Italia 2021
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Digital arena per evento ‘Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021’ (Ninetynine per Ferrari)
cato degli eventi e dell’intrattenimento dal vivo, integrando produzione, regia, broadcasting e design di interfacce digitali all’interno di un’offerta unica e sfruttando il potenziale dei mezzi e delle piattaforme digitali in maniera nativa, per dare vita a dinamiche di interazione impensabili in ambienti tradizionali, sia per tipologia sia per scalabilità”. Oltre ad aver concorso al premio, avete scelto di esserne partner tecnico. Qual è il motivo?
Non potevamo mancare al Bea Italia e Bea World, iniziative che riassumono e premiano annualmente il meglio della industry, la messa in scena dello stato dell’arte delle ultime frontiere di innovazione tecnologica. Tanti progetti premiati in questa edizione, incluso il progetto vincitore del Gran Prix, ci hanno visto protagonisti con le nostre soluzioni come partner delle agenzie coinvolte. La nostra partecipazione al Bea ha così contribuito alla sua trasformazione digitale e ibridazione interattiva fisico-digitale, al pari dei progetti che ha ospitato in gara. Abbiamo curato gli eventi full digital delle giurie dei due eventi, la produzione ibrida del Bea World e le sessioni interattive phygital della cerimonia Bea Italia. Abbiamo connesso agenzie in gara, giurati e spettatori in remoto con più location fisiche
in parallelo e abbiamo abbattuto le distanze tra il pubblico in sala e il pubblico collegato in streaming, trasformando il loro smartphone in un vero e proprio telecomando per interagire con il palco. Quali novità sono state introdotte, di recente, nella vostra offerta?
Tra le ultime novità e innovazioni una suite pensata per festival e convention interattive ibride e phygital e un tool proprietario che permette al pubblico in presenza e in remoto di interagire in simultanea con la scena, utilizzando il proprio smartphone in parallelo come second screen e remote controller. 57 Parliamo di numeri. Come avete chiuso il 2021 e quali prospettive per il 2022?
Nel 2021 abbiamo quadruplicato fatturato e staff. Per il 2022, oltre a consolidare il nostro posizionamento nella business line dei servizi interattivi, tecnologici e informatici dedicato alle agenzie, abbiamo in programma di diversificare lanciando nuovi prodotti e servizi dedicati su nuovi mercati, tra cui il mercato televisivo e quello dell’intrattenimento dal vivo (concerti, spettacoli, festival, teatri, cinema, sport, ndr).
VISIONARY DAYS, IL FUTURO È GIÀ QUI Tra i tanti eventi firmati da Plesh, Maurizio Muciato sceglie di parlare dell’evento no profit ‘Visionary Days’, la prima maratona digitale di brainstorming collettivo nella quale migliaia di giovani Under 35 decidono di incontrarsi da remoto, distribuiti in centinaia di tavole rotonde virtuali, per scrivere il Futuro della propria generazione, abilitati da una piattaforma proprietaria con Intelligenza Artificiale. Esperti ispirano la platea con i loro speech da uno studio di produzione allestito come un set televisivo. Subito dopo l’Intelligenza Artificiale abilita il confronto tra i partecipanti e li contamina in tempo reale aggregando e visualizzando highlight e infografiche generate dai tavoli. In parallelo il software scrive e compone il ‘Manifesto Dinamico’, sintesi dell’intero confronto, un e-book che viene distribuito a fine evento, unica visione e opera collettiva di Futuro, nata dall’incontro di migliaia di Futuri possibili.
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L’UNIONE FA IL FESTIVAL a cura della redazione
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n grazie particolare va quest’anno alle aziende che, a diverso titolo, hanno affiancato la nostra casa editrice durante lo sviluppo e la realizzazione del Bea Italia e del Bea World. Si va dai silver sponsor (Erbert e Omnicom Media Group) ai main partners: Clonwerk (contenuti/regia live show/streaming), Digivents (piattaforma evento virtuale), Sts Communication (produzione e studi per giuria e contenuti), Superstudio Maxi (location per eventi), New Light (luci), Frontrow (direzione tecnica e di produzione, stage management). Ancor più numerosi i partner tecnici: Bandakadabra (artista), Doc Servizi/Rigit (progettazione e rigging), Erbert (food partner), Galotto (palco), Giò Forma (architettura & production design), Joy Project (effetti speciali), Kineticshow (installazioni cinetiche cerimonia), LadyDi (hostess & promoter), Laser Entertainment (laser ed effetti speciali), Le Gourmet (catering), Loretoprint (stampe digitali), Modo Rent (arredi e allestimenti), Mtv, Novital (piattaforme e muletti), Plesh (tecnologie interattive e integrazione phygital), Alma-Pointex (moquette cerimonia e mascherine), Room1025 (creative music boutique), Sharingbox (photo booth), Up2you (sustainability partner), Wephoto (fotografie).
Emanuela Littardi è regista, art director e graphic designer
EMANUELA LITTARDI_REGIA BEA WORLD Nata in un piccolo paese di mare, in provincia di Imperia, Emanuela Littardi ha saputo fin da piccola che avrebbe vissuto in una grande città e la sua scelta è ricaduta su ‘Milano da bere’. Qui si è formata e ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della comunicazione. Ha collaborato come graphic designer per diverse agenzie di comunicazione ed eventi ed è stata creative consultant per lungo tempo. L’incontro con la regia è avvenuto quasi per caso, ma le ha permesso di scoprire quale fosse il suo talento e vocazione professionale. Ormai sono trascorsi 12 anni da quella prima esperienza e grazie allo studio, alla formazione continua e tanta esperienza sul campo
Bea Festival 2021
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è arrivata a dirigere eventi importanti per aziende prestigiose e per celebrazioni autorevoli, come lo stesso Bea World, di cui si è occupata della regia. “Essere chiamata a prendere parte attiva a un’iniziativa così prestigiosa come il Bea World - ha commentato Littardi - è stato per me motivo di grande orgoglio. In molti pensano che dirigere un evento in streaming sia meno entusiasmante, ma in realtà c’è molta adrenalina e l’attenzione deve essere sempre molto alta. Si tratta di una regia, in certi casi, simile a quella televisiva e, sicuramente, tra le mie preferite. In questa occasione il mio apporto creativo si è basato esclusivamente sulla scelta della struttura grafica per la messa in onda dei collegamenti. Un evento di questa portata possiede già una struttura collaudata. Le criticità? In eventi digitali come questo, dove i collegamenti da remoto sono tanti e diversificati su un numero importante di Paesi, eventuali criticità possono nascere da variabili su cui non si ha pieno controllo, come la qualità della connessione di uno speaker esterno, o il ritardo su un collegamento. Il miglior alleato per affrontare con successo situazioni di criticità è la calma, una qualità imprescindibile per chi vuole fare questo lavoro”.
ROBERTO PAGLIANI_REGIA BEA ITALIA E BEA WORLD L’attrazione per la regia nasce nei cinque anni trascorsi a girare per il mondo e si concretizza con l’iscrizione al master IED Event Management. Da allora si dedica notte e giorno alla direzione di show e alla ricerca costante di nuovi spunti creativi, tecnologici nonché a circondarsi di professionisti talentuosi per progetti sempre più grandi, innovativi e di successo. Alcuni Esempi? Samsung Galaxy 2016 (Bea winner), Tour Stadi Negramaro 2018,‘La Notte’ di Bocelli 2019,‘Maserati MMXX 2020’ (Bea & Bea World winner).“Il Bea - ha spiegato Pagliani - è da sempre parte importante della storia di chiunque svolga questo lavoro o navighi questo ambiente. Vivere questa esperienza è sempre importante, sia da partecipante sia da collaboratore. L’anno scorso ho avuto la fortuna di esserne vincitore, quindi approcciarmi a questa edizione come regista mi ha permesso di ‘chiudere
Roberto Pagliani, live show director
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ANDREA CORTI_REGIA BEA ITALIA Da più di 35 anni presente nel mondo degli eventi, Andrea Corti si occupa di creatività, produzione, accounting, ma soprattutto regia. Nel suo passato oltre agli eventi aziendali, 10 edizioni del ‘Gala della Pubblicità’, 15 edizioni de ‘La notte dei Pubblivori’, 18 edizioni della ‘Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia’ ed eventi per brand quali Fca, Bpm, Maserati, Intesa SanPaolo, Mondadori, Mercedes, Yamaha Motor, Coni, Poste Italiane, Generali, Barcellona Calcio, Alfa Romeo, Lamborghini, Kpmg, Deloitte, Pirelli, Samsung, Siemens, Kia, ecc. Inoltre, ha firmato il ‘Galà del Calcio Sky’ fino al 2021, quattro appuntamenti per il G20 e ‘One More Lap VR46’, evento di chiusura della partecipazione alla Moto GP di Valentino Rossi. “Il Bea è un evento unico - ha commentato Corti -, il solo che rappresenti il nostro lavoro. È sempre un grande piacere e privilegio poter contribuire ad un’iniziativa che celebra quanto sia particolare, stimolante, sfidante e bello il mondo degli eventi. Il mio apporto creativo in occasione del Bea è stato quello di ogni regista che si confronti con un evento, e cioè cercare di ‘raccontare’ una storia. Ogni evento piccolo o grande che sia ha la necessità di essere tradotto in sensazioni, che si svolga su un palco, in presenza, oppure attraverso un monitor, in streaming. Si deve essere in grado di mettere emozione, sentimento, ma anche ordine, dove serve. Le criticità, negli eventi, ci sono sempre, organizzative, creative, tecniche. Devo dire però che in questo caso sono state quasi nulle. La squadra creativa, organizzativa e tecnica ci ha messo nelle condizioni migliori, nella massima tranquillità”.
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un cerchio’, sentendo una responsabilità particolare del passaggio di testimone e del regista premiato per il miglior evento italiano e mondiale. Il Bea è, inoltre, l’unico evento del palinsesto che non ha un vero cliente, il cliente siamo noi. Come regista è dunque un’occasione di un meta viaggio nella mia stessa professione, creando una regia che illumini altre regie, una direzione che sostenga le altre direzioni. È divertente, istruttivo ed emozionante come poche occasioni possono essere. Ho curato l’intera ideazione della regia per quanto riguarda la cerimonia del Bea World e delle Live Presentations. Nello specifico sono felice di aver contribuito alla scelta, in accordo con la direzione creativa, dell’utilizzo dello spazio in una maniera insolita: vuoto. Se il ledwall è utilizzato e valorizzato nel giusto modo, diventa esso stesso un personaggio. Il risultato è stata una cerimonia ritmata e avvincente caratterizzata da un linguaggio televisivo in cui il 60% del tempo non c’era nessuno sul palco! La maggior criticità è sicuramente stata quella di reagire alla notizia che i presentatori olandesi erano vittime di lockdown forzato nel loro paese. Quindi un piano da costruire che tenesse conto dei collegamenti da remoto, interazioni da remoto, qualità del segnale, ritardi nella trasmissione del segnale e difficoltà di condivisione di informazioni di servizio. La cabina di regia è dunque diventata un concetto piuttosto astratto!
Un’unica squadra al mio fianco composta da una parte in Italia e una in Olanda a 1.200 km di distanza! Oltre alla sua criticità, sicuramente un’occasione per sperimentare soluzioni tecniche e creative che si sono rivelate di successo!”. SAMANTHA GAROFALO_PRODUZIONE BEA ITALIA Nata nel 1981, laureata in Scienze dei Beni culturali, lavora praticamente da sempre nel mondo degli eventi come project manager. Ha iniziato a organizzare eventi pubblici e festival nella sua città,Torino, dando la precedenza a eventi culturali e musicali. Ha lavorato in tutte le edizioni degli ‘Mtv Days’ e ‘Digital Days’ di Torino e per diverse agenzie nazionali. Nel 2017 insieme ai soci Stefano Frea e Mario Corte ha fondato Pirates of Production. Nel periodo di emergenza sanitaria è stata una delle organizzatrici e sostenitrici di Bauli in Piazza Milano e ha seguito e gestito il coordinamento generale di Scena Unita, a supporto dei lavoratori colpiti dalla crisi. Quest’anno per conto di Rai seguirà l’organizzazione di Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà a Torino nel mese di maggio. “Questa per me era la seconda esperienza al Bea - ha spiegato Garofalo -. Il mio è stato un apporto consulenziale: in collaborazione con Adc ho coordinato tutte le realtà coinvolte grazie alle idee creative di Simona Muti ed Alessio Olivieri di FeelRouge che hanno dato il via alla progettazione e al supporto del team di produzione di Frontrow,
Samantha Garofalo, senior project manager e owner Pirates of Production
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER SUPERSTUDIO MAXI_LOCATION CERIMONIA La nuova, imponente venue milanese Superstudio Maxi è modernissima, elegante e industriale. Sorge su una ex area industriale riqualificata con un intervento di rigenerazione urbana e di architettura sostenibile (2.000 mq di pannelli solari, 100% energia rinnovabile e certificazione Leed). Lo spazio interno (7.000 mq) ha pavimento nero ed è scandito da sottili pilastri metallici bianchi, mentre lo spazio esterno (3.000 mq) è utile come area parcheggio e carico/scarico mezzi. L’edificio è dotato di luci LED ad alta potenza e basso consumo, lucernari oscurabili, ingresso principale con porte vetrate automatiche, portale in marmo e ingressi secondari su tre lati, spazio per catering, spogliatoi e toilette per il personale, uffici e area lounge. Il padiglione è facilmente frazionabile e attrezzabile in base alle necessità e offre una capacità complessiva di 3.500 persone. In questa intervista, ci racconta la sua esperienza con il Bea Italia 2021. La Cerimonia del Bea - ha commentato Valeria De Grandis, sales and venue manager Superstudio Events - è stata una bella occasione di incontro, di nuovo e finalmente dal vivo, con tutti gli operatori del settore. Abbiamo aperto le porte della nostra nuova venue Superstudio Maxi (Milano, Via Moncucco, 35, ndr): un unico grande padiglione di nuovissima generazione, ampio 7.000 mq, nato da un appassionato progetto di rigenerazione urbana di una vecchia fabbrica. Il tutto è stato impreziosito dall’entusiasmante progetto di allestimento di Bws. Ci siamo attenuti alle regole e ai protocolli di Federcongressi&Eventi e abbiamo seguito alla lettera i preziosi consigli delle figure dei covid manager coinvolti. Il desiderio di tornare agli eventi dal vivo e la soddisfazione per aver potuto realizzare questa produzione hanno fatto passare inosservata qualunque piccola criticità. E poi avevamo dalla nostra i migliori professionisti per affrontare tutto!”.
compagni di viaggio inseparabili. Il progetto creativo era ambizioso e la meravigliosa location che ci ha accolti, il Superstudio Maxi, davvero molto grande. Ore e ore di call e sopralluoghi e grazie alla collaborazione di tutti, all’entusiasmo e alla voglia di tornare in presenza siamo riusciti a trovare delle soluzioni ottimali che ci hanno permesso di realizzare un grande show. Un’edizione importante questa del 2021 principalmente per due motivi, il raggiungimento della maggiore età del Bea (questa infatti è stata la 18esima edizione) e il ritorno in presenza dopo lo stop del 2020. D’altronde, ‘Il Bea è il Bea’, frase
spesso ripetuta dal team di produzione e dagli stessi fornitori che ormai da anni supportano Adc”. Perché il Bea è il Bea? “Perché si tratta di un evento realizzato con la piena collaborazione di professionisti e fornitori partners - ha risposto la professionista -. Si parte da un concept creativo e una visual identity, si fa scounting di una location adatta, si inizia a immaginare un palco e da lì ogni partner mette a disposizione personale, tempo e supporti tecnici o allestitivi per cercare ogni anno di realizzare un momento di incontro, condivisione e festa con tutte le principali realtà del settore dell’event industry”.
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PARTNER,
DI NOME E DI FATTO a cura della redazione
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ai come quest’anno i partner del Bea Italia e del Bea World hanno testimoniato, con il loro contributo a Festival, la grande professionalità, la capacità di resilienza e il desiderio del settore di tornare agli splendori pre pandemia. Dalle sessioni di giuria in streaming alla giornata dei contenuti online fino alla cerimonia di premiazione in presenza... i partner tecnici hanno messo in campo tecnologie all’avanguardia, grande creatività e competenze per risolvere qualsiasi criticità legata all’organizzazione e alla sicurezza sanitaria. MODO RENT_ARREDI E ALLESTIMENTI CERIMONIA Modo noleggia arredi su misura e mise en place e offre un valido servizio di progettazione e consulenza per eventi aziendali ad alto impatto e privati. Lo caratterizzano la velocità di preventivazione, puntualità nelle consegne, qualità degli arredi e dei materiali. Le consegne e gli allestimenti vengono realizzati da personale interno dell’azienda, competente ed adeguatamente formato, in regola con tutte le normative in materia di sicurezza. “In qualità di esperti allestitori - ha raccontato Andrea Acierno, account manager Modo - abbiamo ascoltato le esigenze del progettista e consigliato le migliori soluzioni. Per la sala abbiamo messo a disposizione dei tavoli imperiali (244x122cm) in modo da ottenere e far risaltare l’effetto cromatico desiderato, oltre a rispettare il distanziamento Covid.
Andrea Acierno, account manager Modo
Riguardo i restanti spazi (palco, backstage, area service, guardaroba) abbiamo montato le pareti in tamburato di separazione tra le varie zone così da creare un ambiente armonico e funzionale. In alcuni casi sono state create delle pareti apposite in tamburato rivestite con del tessuto; in altri, come per il guardaroba, abbiamo usato le strutture modulari autoportanti ‘Pipe&drape’ di facile e veloce messa in posizione. Infine, per l’accoglienza e la zona lounge abbiamo usato desk neri con grafica personalizzata e un salottino composto dalle poltrone modello Itaca e dal tavolino Simply relax con piano in cristallo di nostra produzione. L’obiettivo era creare un ambiente molto ospitale in una location particolarmente ampia e in stile industriale. Inoltre, la grandezza del palco e le dimensioni dei tavoli (più lunghi del normale a causa distanziamento Covid) dovevano essere adeguatamente proporzionati. L’utilizzo di tavoli larghi ed equamente distanziati, completati da tovaglie
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER Claudio Santucci, Cristiana Picco e Florian Boje, fondatori Giò Forma
bianche e sedie trasparenti, insieme alla creazione di pareti nel backstage, che limitavano l’impatto visivo sulla parete restrostante, hanno ottenuto l’effetto di creare un ambiente armonioso e non slegato tra i vari componenti. Riuscire a contribuire (ogni anno) al successo del Bea rappresenta non solo una soddisfazione professionale, ma anche una prova delle capacità organizzative della nostra azienda. Questo perché ci si relaziona e ci si confronta con altre realtà del settore eventi di altissimo livello che richiedono il massimo delle capacità e competenze”. GIÒ FORMA_ALLESTIMENTI & PRODUCTION DESIGN CERIMONIA Nasce nel 1998 a Milano come studio di designer, artisti e architetti per iniziativa di Cristiana Picco, Florian Boje e Claudio Santucci. Uno studio multidisciplinare e pluripremiato, con un team di 30 professionisti che operano in tutto il mondo in eventi internazionali, dalla musica alla moda, dall’architettura alle scenografie per l’Opera. Conosciuto per l’iconico ‘Albero della Vita’ di Expo 2015, e per una serie di progetti in Arabia Saudita. Oltre a collaborare nel mondo della
moda progettando sfilate per grandi brand, realizza concept & show design per una grande varietà di spettacoli per artisti come Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Jovanotti, Tiziano Ferro. Ha disegnato gli allestimenti di diverse Opere, tra cui le ultime quattro prime al Teatro alla Scala (‘Attila’, ‘Tosca’ e ‘a Riveder le Stelle’ e ‘Macbeth’) e ha portato l’Opera in tutto il mondo, dalla Spagna al Brasile, dall’Oman alla Russia fino all’Australia. È stato inoltre premiato a livello internazionale per es. per il Padiglione Cartier ‘Legendary Thrill’ per la Design Week 2018 a Milano e per il Maraya Concert Hall, l’edificio sito in Al-Ula Arabia Saudita premiato con un Guiness World Record, il ‘Merit Awards’ e il ‘Luxury Lifestyle Award 2021’. “La Cerimonia del Bea Italia - ha spiegato Claudio Santucci, partner Giò Forma - ha rappresentato una grande occasione per fare un evento, dopo tanto tempo, in presenza e un grande piacere nell’aver ritrovato tante persone del settore come in una grande famiglia. Abbiamo definito insieme a BWS il concept e il format della serata per poi occuparci della progettazione degli allestimenti, compresi gli schermi Led e un’impostazione luci ed effettistiche quali le sfere cinetiche, laser e installazioni. Per il progetto abbiamo messo in campo un responsabile creativo, un progettista e un visualizer (rendering).
FRONTROW_PRODUZIONE ESECUTIVA CERIMONIA Nuova realtà nel mondo della produzione esecutiva d’eccellenza di eventi di ogni natura e settore: dall’intrattenimento allo spettacolo fino alla cultura. Un team con radici forti e condivise: senso di responsabilità, dedizione e competenza, insieme a una grande attenzione nei confronti delle persone e del dialogo con i clienti. “In occasione della Cerimonia del Bea - ha spiegato Sergio Grati, presidente e socio fondatore - abbiamo contribuito alla produzione esecutiva. Oltre alla consulenza iniziale, abbiamo messo a disposizione un coordinatore tecnico, un direttore di produzione, un site manager, un stage manager e un assistente di produzione. Sicuramente alcune criticità erano legate alle caratteristiche di una location nuova e ancora poco conosciuta tecnicamente. Anche la complessità tecnica e i tempi a disposizione rappresentavano una sfida, che è stata vinta grazie all’analisi degli spazi, a un’ottima pianificazione a all’attenzione costante alla convivenza di tutti gli aspetti tecnici. Aver contribuito al successo dell’iniziativa rappresenta una grande soddisfazione sia per la conferma di validità del nostro contributo come team sia per l’apprezzamento ricevuto. Infine, si è anche creato un ottimo clima con gli organizzatori, che ha aiutato a superare le tante difficoltà”.
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DIGIVENTS_SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PIATTAFORMA EVENTO VIRTUALE Piattaforma made in Italy per eventi virtuali, in presenza o ibridi. Attraverso l’integrazione nativa delle piattaforme webinar e streaming più utilizzate, in un unico ambiente facilmente fruibile (virtual room e/o event app), consente di realizzare eventi digitali che garantiscono l’interattività degli ospiti (networking, chat, call 1:1, survey, poll, Q&A) e consentono all’organizzatore l’analisi di dati statistici (utenti registrati, check-in/check out, tempo di permanenza). “In occasione del Bea - ha spiegato Flavio Ventre, managing director -, abbiamo fornito la piattaforma tecnologica per la gestione della segreteria organizzativa (comunicazioni, form di registrazione, no-show, statistiche) e per la gestione del live event con la nostra virtual room. Abbiamo interagito con l’agenzia creativa e i fornitori dello streaming per rendere la fruizione dei contenuti semplice e accattivante. Gli invitati hanno potuto interagire con strumenti di chat e gamification. Siamo partner tecnologici del Bea dal 2015 e siamo orgogliosi di contribuire al successo di questa manifestazione sia nella sua versione in presenza (app e sistemi di check-in) sia nella versione virtuale e ibrida (segreteria organizzativa, app e virtual room). Il programma di una manifestazione così complessa è in continua evoluzione e spesso viene perfezionato a ridosso dell’evento stesso. Grazie alla flessibilità della piattaforma ci è stato possibile adeguarci a tutte le variazioni last minute in modo da garantire la fruibilità del prodotto nei tempi previsti”.
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MARCO MACCARINI_IL PRESENTATORE Da alcuni anni la verve e l’ironia del conduttore Marco Maccarini contribuiscono al successo della Cerimonia di premiazione del Bea Italia. Presentatore, autore televisivo, speaker radiofonico, ha iniziato la sua carriera televisiva su Mtv nel ‘98 con programmi cult in cui incontrava ospiti della scena musicale internazionale. Ha condotto e scritto diversi format di successo, come ‘Say What?’, ‘Mtv on the beach’, ‘Comedy Lab’, ‘Mtv sports’, ‘Best Driver’, ‘Web Chart’, ‘School In Action’ e molti altri, ha partecipato a due edizioni del ‘Festivalbar‘, ha fatto parte del cast de LeIene. Ha realizzato programmi per canali satellitari e digitali, è stato coach ad ‘Amici’ e ha condotto programmi radio su Rin, Radio Montecarlo, R101, Radio Italia. Con il suo format ‘#quasiquasifaccioungiro #QQFUG’ esplora a piedi il territorio italiano attraversando le regioni e raccontando con ironia le sue avventure. “Il Bea è un mastodonte che ho addomesticato, edizione dopo edizione - ha commentato Maccarini -. In 24 anni di carriera, ho avuto il piacere di mettermi alla prova con successo in centinaia di situazioni diverse che offrono sfide sempre emozionanti ed entusiasmanti. Il Bea le raccoglie tutte. È l’evento degli eventi. La formula di alternanza delle agenzie preposte alla direzione artistica che il team Adc Group (che ringrazio per la squisita
professionalità e costanza) ha escogitato, assicura una varietà in continua evoluzione e crescita. Questo genera in me una magnifica aspettativa fino ad ora mai delusa. Mi chiedo sempre cosa succederà l’anno successivo e se arriveremo a fare una cerimonia su una stazione spaziale orbitante. Non è certo un segreto che la lunghezza e la ripetitività delle cerimonie di premiazioni spaventino tutti. Dal mio punto di vista, affrontare due ore senza mai scendere dal palco è paradossalmente bellissimo. Mi costringe a una concentrazione altissima, a un dosaggio delle energie, dell’adrenalina, mi spinge a mantenere il giusto equilibrio tra il rigore della conduzione e l’intrattenimento. Adoro gli imprevisti con cui mi piace giocare per integrarli nel flusso della serata. Mi emoziono vivendo l’emozione dei premiati. Mi godo la bellezza dei progetti in gara. Apprezzo e conservo con orgoglio i complimenti che ricevo quando scendo dal palco perché arrivando da addetti ai lavori e professionisti del settore, hanno per me un valore grandissimo”. Ma quali sono i must have per una conduzione di successo? “Il sapersi adattare a qualunque situazione - ha risposto Maccarini -. Essere brillanti, empatici, coinvolgenti non è sufficiente. Il lavoro vero va fatto a priori mettendosi a disposizione nella fase di creazione dell’evento per essere sicuri di aver analizzato, studiato e compreso il target lasciandosi cucire addosso l’abito adeguato. In questo modo, quando salgo sul palco, ho la certezza di ‘filare dritto’ riuscendo a coprire eventuali problemi senza che nessuno se ne accorga”.
Marco Maccarini, presentatore, autore televisivo e speaker radiofonico
FUSE,
NUOVE MODALITÀ NARRATIVE di Marina Bellantoni
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LUDOVICA FEDERIGHI, head of Fuse (Omnicom Media Group)
ra gli sponsor che hanno deciso di affiancare questa edizione del Bea Festival spiccano Omnicom Media Group e Fuse, unit specializzata in branded entertainment. Coerenti con l’anima pioneristica che da sempre le contraddistingue hanno deciso di sostenere la manifestazione sia per supportare la filiera dopo un anno difficile e intenso, sia per poter cogliere in un unico colpo d’occhio tutte le innovazioni che i brand hanno messo in campo in un momento in cui gli eventi in presenza non erano possibili. “Grazie alla tecnologia - sottolinea Ludovica Federighi, head of Fuse - sono emerse soluzioni nuove, in particolare in ambito phygital, ad alto tasso di creatività e misurate da nuovi kpi”. E grazie al Bea Italia e Bea World Festival è stato possibile conoscerle e celebrare l’eccellenza creativa italiana e internazionale. Quali sono le caratteristiche peculiari che vi consentono di essere competitivi?
Sicuramente un elemento necessario per rimanere competitivi, ora più che mai, è la capacità di
reagire prontamente al cambiamento che viviamo ogni giorno nel mondo della comunicazione. La tecnologia crea quotidianamente nuove possibilità e nel team Fuse siamo molto attenti a studiare ogni nuovo fenomeno, ogni piattaforma emergente per poter creare esperienze nuove che siano strategiche per i brand e che allo stesso tempo incontrino le passioni delle persone. Un altro elemento essenziale per noi è definire i kpi su tutti i nostri progetti, in modo da poter fornire ai clienti degli indicatori di performance attendibili, che misurino l’efficacia dei loro investimenti. Come vi siete strutturati per cavalcare la digital transformation che ha caratterizzato gli ultimi tempi?
In questi ultimi anni abbiamo vissuto la digital transformation come un terreno di continua scoperta e innovazione. La tecnologia ci ha permesso di arricchire le nostre strategie dando a tutte le iniziative on field la possibilità di avere nuovo respiro sul digitale. La nostra specializzazione su ambiti come influencer marketing, gestione dei creator e dei talent si è allargata a nuovi ambiti come i territori del gaming e degli e-sports e ora stiamo monitorando da vicino tutti i possibili sviluppi del metaverso. La moltiplicazione dei touchpoint e la possibilità di trovare soluzioni ibride ci ha permesso di lavorare su piani diversi e mettere a punto
Gaming e musica sono stati protagonisti di due progetti sviluppati quest’anno da Fuse per McDonald’s
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER
Per il lancio del nuovo Big Mac di McDonald’s, Ghali che ha creato una speciale versione del suo nuovo singolo ‘Wallah’
nuove modalità narrative. Cerchiamo di attivare partnership che ci permettano di utilizzare in modo inedito mezzi tradizionali, come ad esempio il mondo dell’out of home 3D, che porta le caratteristiche del metaverso e dell’intrattenimento in una cornice tradizionale come l’affissione. L’evento non è più qualcosa che si esaurisce in un dato luogo e momento, ma è evento tutto ciò che di rilevante accade e che genera nuova esperienza per i brand e per le persone, che si tratti di un impianto di digital OOH in centro città che racconta il brand in una modalità nuova o di un concerto in streaming.
abbiamo creato progetti ibridi che coinvolgessero anche altri ambiti, come ad esempio il mondo del gaming (per es. il progetto con McDonald’s e Machete Gaming per reclutare il nuovo team McDelivery GGang, tutto al femminile, premiato come Best Italian Commercial Activation agli Italian e-sports Awards). Proprio e-sports e gaming sono stati territori di esplorazione e importanti asset di business durante la pandemia, con ottimi risultati. Risultati che hanno contribuito alla crescita degli ultimi anni dal punto di vista del business, della struttura e del team…
Abbiamo chiuso il 2021 con un incremento di billing del +40%, ma anche il 2020 è stato un anno La pandemia ha messo Fuse di fronte alla necessità fortemente positivo, grazie alla reattività con la quadi trovare velocemente nuove strade, per poter conti- le abbiamo risposto al cambiamento con nuove fornuare a garantire ai brand progetti di comunicazione me di intrattenimento digitale e nuove modalità efficaci e in linea con quanto il mondo stava vivendo. narrative. Nel futuro prossimo continueremo a inCon talent e artisti abbiamo lavorato a nuove tipovestire nel nostro team con figure specializzate negli logie di eventi online, con il mondo della musica ambiti più innovativi esplorando nuovi territori.
Come avete affrontato il periodo di crisi e la ripartenza?
MCDONALD’S E GHALI L’attività sviluppata insieme a Leo Burnett con McDonald’s e Ghali si è perfettamente inserita nella strategia generale di lancio del nuovo Big Mac. Il cantante ha dato vita a un vocabolario di parole inventate con il quale ha realizzato una speciale versione del suo nuovo singolo ‘Wallah’. I clienti, acquistando il panino ricevevano un QR code per accedere in anteprima alla nuova canzone sul sito McDonald’s. Un elemento estremamente interessante è stato l’attività di co-marketing organizzata per promuovere sia il singolo di Ghali sia il lancio del Big Mac: è stato organizzato un concerto a sorpresa a Milano, nel McDonald’s di piazza Duomo, sorprendendo il pubblico e regalando alla città un momento di puro divertimento. Tramite una selezione fatta su Spotify e sui social alcuni fan si sono aggiudicati la possibilità di un meet&greet con Ghali prima dell’esibizione. Un esempio di come si possano rinnovare le forme di collaborazione tra talent e brand con nuove modalità molto efficaci.
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JOY PROJECT,
LE TRE P DEGLI EFFETTI SPECIALI di Marina Bellantoni
P
ADRIANO CROSETTO, titolare Joy Project
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assione (sentimento impetuoso di profonda emozione), Professionalità (garantire capacità e competenze) e Piacere (soddisfazione nel lavoro per l’azienda e il cliente). Queste le tre P che rappresentano l’anima di Joy Project, da oltre 25 anni partner degli eventi con le sue soluzioni per la spettacolarizzazione. La sua storia inizia il 31 gennaio 1997, quando viene fondata l’azienda per la distribuzione e la vendita in esclusiva per l’Italia dei prodotti Kabuki. In seguito, la commercializzazione viene abbandonata per realizzare servizi in occasione di eventi televisivi, convention, moda, concerti e collaborare con le migliori agenzie di comunicazione e di pubblicità. La partecipazione come ‘main vendors’ alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 induce l’azienda ideata da Adriano Crosetto a una forte spinta al cambiamento per affrontare l’evento mondiale in termini di professionalità e sicurezza. Dopo è un susseguirsi di sfide e appalti sempre più importanti come Expo 2015 o, all’estero, eventi per Mtv e le Olimpiadi di Baku. “Negli ultimi anni -
spiega Crosetto - stiamo investendo su nuovi effetti speciali, soprattutto Laser e pirotecnica, dedicandoci soprattutto a produzioni televisive, tra cui X Factor, Grande Fratello, Amici e molte altre”. Per quale motivo avete scelto di essere partner del Bea?
Essere partner del Bea è soprattutto sentirsi partner delle agenzie di cui ne fa parte essendo Joy Project fornitore di quasi tutte loro. Quali soluzioni offrite al mercato degli eventi?
Innanzitutto, offriamo venticinque anni di esperienza nel settore dello spettacolo utilizzando attrezzature e prodotti di qualità. La nostra offerta di effetti speciali è ampia e può soddisfare ogni richiesta anche con soluzioni custom. Credo che i nostri clienti apprezzino in noi la serietà e la disponibilità, requisiti indispensabili a cui si è aggiunto recentemente il servizio di consulenza per migliorare e sviluppare ogni richiesta.
A sx: i coriandoli Kabuki targati Joy Project scendono sui Maneskin a Sanremo 2021. A dx: Laser Mapping Cuneo Provincia Futura
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER LE QUATTRO FASI DELL’OPERATIVITÀ JP Progetto: sviluppato su richiesta del cliente, deve generare la fattibilità o far percepire criticità. Test: preparato in Laboratorio, deve convalidare le aspettative, garantire il risultato risolvere eventuali problematiche. Allestimento: condiviso sempre con lo staff e realizzato in Location deve corrispondere al progetto confermato dal cliente nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza. Evento: l’esecuzione, il debutto, deve avvenire al Top e generare la soddisfazione del cliente.
nel contesto dell’evento. Il nostro Valore non sono Il nostro ‘cavallo di Battaglia’ rimangono i Kabuki, le attrezzature con cui realizziamo gli effetti bensì il nostro staff e le modalità con cui operiamo. che possono essere personalizzati nella forma e nel colore. Attualmente abbiamo sviluppato un sistema di Ci sono cambiamenti o novità in vista? Laser mapping con proiettori potenti e proponiaIl nostro cambiamento è iniziato durante la Pandemia mo dei laser show abbinati a effetti speciali. con riflessioni, analisi e un progetto innovativo che è iniziato con il trasferimento della sede. Avere un Oggi come è cambiato il rapporto con i clienti luogo indipendente nella prima cintura della città è anche alla luce della crisi che ha caratterizzato il stata una priorità, averlo trovato: una fortuna. Lo spazio, settore degli eventi? raddoppiato rispetto alla precedente, ha uffici luminosi, Il mantenimento del cliente passa attraverso la un grande cortile per testare le attrezzature, un laborapersonalizzazione dell’offerta. L’impegno di JP è torio dove sviluppare nuovi progetti e un capannone lavorare su richiesta del cliente nell’ambito delle esperienze, su progetto, utilizzando le migliori so- per stivare le nostre attrezzature, il tutto incorniciato luzioni innovative e utilizzando gli effetti speciali dallo sky line delle nostre belle Alpi. Ho voluto definire così la nuova sede:“Non un posto dove andare… per stimolare emozioni sul pubblico. È importante sapere ascoltare e capire la richiesta del cliente per ma voglia di soddisfare, di sperimentare di poterlo aiutare a realizzare il desiderio attraverso lo inventare”. L’altro investimento importante è stato sulle persone con l’assunzione di due nuove figure: un studio e la progettazione con l’inserimento delle attrezzature necessarie a creare la ‘sensazione’ voluta commerciale e un tecnico per le scenografie. Avete un cavallo di battaglia?
DANZA CON ME L’evento televisivo ‘Danza con me’ del ballerino Roberto Bolle, realizzato per Ballandi e trasmesso su Rai 1 il primo dell’anno, è stato un evento molto interessante sia dal punto di vista dell’allestimento (effetto pioggia su una superficie di 80 mq) che per l’alta visibilità del programma, seguito da oltre tre milioni e mezzo di persone. Il progetto ha previsto molte ore di preparazione in laboratorio e test per avere un effetto molto verosimile utilizzando un sistema di canalizzazione per la distribuzione dell’acqua tramite pompe a immersione e caduta attraverso degli ugelli. Successivamente il tutto è stato montato in appendimento sopra una vasca di misura 9x9. La preparazione in studio ha richiesto la presenza di uno staff composto da quattro tecnici e diverse prove per garantire la durata e la temperatura dell’acqua richiesta dall’artista, ma il risultato è stato sorprendete e, come definito dalla critica ‘uno dei numeri più suggestivi’ del programma.
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LASER
ENTERTAINMENT, LUCI DELLA RIBALTA di Marina Bellantoni
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ALBERTO KELLNER ONGARO, direttore generale Laser Entertainment
aser Entertainment è nata nel 1988 a Milano con l’obiettivo di essere un punto di riferimento sul mercato italiano e internazionale per la produzione e la realizzazione di spettacoli laser, grandi proiezioni, eventi multimediali e tecnologie interattive. “Abbiamo sempre cercato di anticipare le richieste del mercato, molto dinamico e concorrenziale, con soluzioni tecnologiche e idee innovative all’avanguardia - spiega Alberto Kellner Ongaro, direttore generale -. Un esempio: siamo stati tra i primi a proporre in Italia il videomapping 3D, già dal 2010 in occasione del Led Festival della Luce di Milano”. Anche quest’anno avete affiancato il Bea in qualità partner tecnico…
re i nostri clienti, colleghi e amici e confrontarsi su molti aspetti, poi offre la possibilità di mostrare quasi in anteprima le ultime novità a un pubblico di professionisti, infine, è un po’ la festa della Events Industry e quindi ci fa molto piacere esserci comunque. Qual è stato il vostro contributo creativo/ tecnologico?
Nel corso della serata abbiamo presentato oltre a un momento di lasershow un intervento con laser e sfere cinetiche sincronizzate tra loro e una maxi proiezione in esterno con grafica laser animata sincronizzata alla videoproiezione. Tre aggettivi per descrivere la vostra filosofia…
Reattiva, tecnico/creativa, affidabile. Sono ormai diversi anni che partecipiamo al Bea come partner e non potevamo certo mancare Quali soluzioni offrite al mercato degli eventi? quest’anno, diverse le motivazioni di questa scelta: in- Quali novità sono state introdotte? nanzitutto il Bea è un’ottima occasione per incontraLa nostra offerta per spettacolarizzare un evento
Un momento del Bea Italia 2021 con luci laser e sfere cinetiche
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER
A sx: Lasershow con video e fumo basso. A dx: Proiezioni Holo3D
è piuttosto ampia: spettacolari lasershow, grandi proiezioni architetturali, videomapping3D, proiezioni interattive con sistema di tracciamento in tempo reale Blacktrax, proiezioni Holo3D, Digital Graffiti, grandi schermi ad acqua per interno ed esterni, giochi d’acqua e fontane, Fogscreen, allestimenti con fibre ottiche e profili led. La novità? In partnership con Truss Design offriamo allestimenti spettacolari con i laser perfettamente sincronizzati alle sfere cinetiche luminose e/o ad altri componenti quali tubi led e segmenti led robotizzati.
solo dal mese di luglio, quando le direttive anti covid hanno permesso l’organizzazione degli eventi all’aperto. Il sentiment attuale è di decisa ripresa, e abbiamo già molti impegni confermati per il 2022. Vorremmo crescere e proseguire nel percorso intrapreso, abbiamo anche intenzione di inserire in organico un paio di giovani entro i prossimi mesi. In questi mesi abbiamo realizzato e dobbiamo completare alcune installazioni audiovisive permanenti, come ad esempio il Museo della collezione Salce a Treviso e i nuovi studi televisivi dell’Università Bocconi e altre ne abbiamo in cantiere.
Come è cambiato il rapporto con i clienti anche alla luce della recente crisi legata alla pandemia?
Può parlarci della case history più interessante realizzata ultimamente?
Il rapporto di fiducia e collaborazione con i nostri clienti sono sempre proseguiti anche in questi due difficili anni, ovviamente tutti i progetti sono stati ridimensionati e adattati alle attuali limitazioni, ma la volontà di provare a realizzare qualcosa di originale non è mai mancata.
Menzionerei la piece ‘Waves’ realizzata per Roberto Bolle nello spettacolo ‘Danza con Me’, trasmesso da Rai1 la sera del primo gennaio, dove l’etoile si è esibito in una spettacolare coreografia sincronizzata al laser, sotto la direzione del light designer Valerio Tiberi e Max Volpini che ringraziamo per averci coinvolto in questa bella avventura.
Come pensate di chiudere il 2021? Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Il 2021 si chiude già un po’ meglio rispetto al 2020, anche se sempre molto meno rispetto al 2019 (circa - 40%) considerando però che di fatto nel 2021 abbiamo ripreso a lavorare con continuità
Multimedia show con video su schermo d’acqua, fontane danzanti e laser
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NEW LIGHT,
LA PASSIONE SI FA EVENTO di Francesca Fiorentino
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GIUSEPPE PAOLO BRUZZESE, amministratore New Light
ew Light nasce nel 1985 dall’unione di professionisti impegnati nel settore illuminotecnico e scenografico, inizialmente con l’intento di specializzarsi nel settore degli allestimenti per le sfilate di Moda. L’impegno costante e i continui passi verso l’innovazione tecnica le hanno permesso negli anni di aprirsi al settore degli eventi in generale. “Le difficoltà ci sono state - racconta Giuseppe Paolo Bruzzese, amministratore -, ma durante il nostro percorso di crescita abbiamo capito l’importanza di diversificare i settori di lavoro, di dimostrare di essere in grado di seguire e allestire non solo sfilate di Moda. ma anche convention, concerti, eventi speciali e così via”. I valori che caratterizzano tutto il team? “Professionalità e capacità tecniche - risponde Sara Belloni, responsabile commerciale -, con l’aggiunta di passione e di amore per questo lavoro che impegna molto, dà tante soddisfazioni, ma al contempo stressa e può portare al limite la pazienza di ognuno”.
“La passione - precisa Bruzzese - spinge ognuno di noi a crescere tecnicamente e a non fermarsi davanti alle difficoltà. Negli anni siamo cambiati, cresciuti, abbiamo aumentato le conoscenze tecniche dei materiali che trattiamo, ma siamo certi di non essere ancora arrivati, la strada è lunga”. Da anni affiancate il Bea Italia 2021. Qual è il motivo di questa scelta?
(Bruzzese) La prima volta, ormai diversi anni fa, abbiamo deciso di diventare partner del Bea per allargare i confini lavorativi. Possiamo dire che ‘abbiamo preso la palla al balzo’ per cercare di aumentare la nostra visibilità e da allora, ogni anno, abbiamo confermato la nostra presenza, il nostro interesse a essere parte di questa famiglia, fornendo la parte illumino-tecnica, audio e le strutture in alluminio. Quali soluzioni innovative offrite al mercato degli eventi?
(Belloni) Le migliorie apportate e offerte al cliente sono prettamente legate alle attività progettuali e d’ufficio, abbiamo acquistato nuovi software per la progettazione e realizzazione di rendering ancora più definiti, affinchè ci sia già da subito più chiarezza di come potrebbe venire un allestimento. Mentre per la parte operativa, abbiamo investito nell’acquisto di led e media server per rispondere alla domanda lavorativa dei lavori post covid 19.
Anche quest’anno New Light ha affiancato il Bea fornendo le sue soluzioni di illumino-tecnica, audio e strutture in alluminio
Bea Festival 2021
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Grazie alla tecnologia New Light la sfilata di Dolce&Gabbana a Venezia si è trasformata di un’esperienza magica
Come è cambiato il rapporto con i clienti anche alla luce della crisi che del settore?
Come avete chiuso il 2021? Quali prospettive per il 2022?
È cambiato moltissimo. Innanzitutto è aumentata l’attenzione per quelle attività che esulano la parte puramente tecnica. Siamo diventati ancor più rigidi e attenti alla sicurezza e salute sul lavoro, anche per rispondere alle richieste dei clienti, molto più esigenti in tal senso. La gestione del cliente per lo sviluppo di un progetto è diventata ancora più ‘dedicata’: se prima era possibile seguire più clienti, oggi è necessario che il personale sia dedicato a un solo progetto alla volta, dall’inizio alla conclusione. Questo ha portato a un aumento esponenziale di personale tecnico necessario (ma sono pochi i tecnici disponibili perché molti hanno cambiato lavoro), a periodi di lavoro sempre meno continuativi con difficoltà a programmare e clienti molto più attenti anche al contesto in cui si svolge l’evento. Infine, verifichiamo una riduzione dei budget.
Abbiamo chiuso con un aumento del 10%-15% rispetto al 2020. Di sicuro non stiamo parlando dei numeri del 2019, ma almeno abbiamo visto che c’è la voglia di lavorare e di investire. Il 2022 è iniziato piano piano. I lavori ci sono stati, ma non siamo ancora a regime.Tutto questo 2022 sarà un anno un po’ particolare e faticoso, ricco di variazioni all’ultimo minuto. Una certezza? Non ci si vuole più fermare.
SARA BELLONI, responsabile commerciale New Light
Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Sono molteplici e rivolti non solo a migliorare il servizio offerto, ma anche ad aumentare i contratti di assunzione per rendere la struttura e il team più stabili e assicurare la presenza di tecnici altamente specializzati. Per quanto riguarda i clienti, puntiamo alla fidelizzazione con contratti annuali, anche se questo rimane un aspetto critico viste le incertezze legate alla crisi sanitaria.
LA MAGIA DI DOLCE&GABBANA SULLA LAGUNA L’ultimo fine settimana di agosto 2021, all’ombra del campanile di San Marco e all’interno di Palazzo Ducale a Venezia, la Maison Dolce&Gabbana, ha dato vita, grazie alla tecnologia New Light, a una sfilata dal fascino unico. Uno spettacolo surreale, dove le luci utilizzate con colori caldi si sono fuse con la luce del tramonto per dare ancora di più la percezione della magia e dell’etereo circostante. Venezia, con la sua arte Gotica, è stata ripresa dalla Maison per la creatività di tutti gli abiti di alta moda che hanno sfilato. “Abbiamo fuso tradizione e innovazione anche per la parte legata alle soluzioni tecniche montate - ha spiegato Giuseppe Paolo Bruzzese, amministratore -. New Light ha seguito lo stesso ‘imprinting’ utilizzando fari a led come Robe Forte, Robe Tarrantula, Astera Titan Tube, Astera ax5 in contrapposizione a fari old style come quelli all’interno di Palazzo Ducale ovvero i Robe Pat 2013”. A rendere la sfilata ancor più magica, hanno contribuito gli eventi atmosferici: le nuvole grigie, cariche di pioggia, sembravano aprirsi di fronte alla luce del tramonto creando un gioco di ombre e luci che, grazie alle attrezzature illuminotecniche, sono state riflesse sugli abiti rendendo l’atmosfera ancor più incantata.
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ROOM1025,
AL RITMO DELLE IDEE di Marina Bellantoni
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oom1025 nasce grazie alla grande passione dei suoi fondatori per la musica in tutte le sue declinazioni, come forma artistica, come supporto di storie o immagini o come ingrediente fondamentale per ogni tipo di evento. Per restare competitivi ha mantenuto una struttura organizzativa RICHARD snella e pone da sempre molta attenzione alla qualità AARDENDURG, e alla creatività, con il merito di potersi affidare a una co-founder & creative director vasta rete di collaboratori e artisti che le permettono Room1025 di raggiungere standard qualitativi sempre più alti. Abbiamo chiesto a Richard Aardendurg, di raccontarci le motivazioni alla base della scelta di affiancare il Bea Italia in qualità di partner e i punti di forza della società di cui è co-founder & creative director. Avete affiancato il Bea in qualità di partner. Qual è il motivo di questa scelta?
Il Bea rappresenta da anni un punto di riferimento per l’industria degli eventi e della live communica-
Postazione allestita da Room1025 in occasione del Bea Italia
tion. È un onore essere stati contattati per diventare partner dell’evento insieme a tante realtà consolidate che stimiamo profondamente. Abbiamo colto l’opportunità per introdurre i nostri servizi. Il nostro apporto concreto è stato quello di supervisionare l’identità sonora dell’evento e contribuire all’aspetto di entertainment anche attraverso interventi dal vivo. Quali soluzioni innovative offrite al mercato degli eventi? Quali novità sono state introdotte, di recente, nella vostra offerta?
Riuscire a dare un’impronta sonora ben precisa a un evento è la chiave per rendere l’esperienza ancora più memorabile. Quando la creatività madre riesce a parlare attraverso tutti i sensi, l’esperienza diventa completa.Troppo spesso abbiamo notato la tendenza di lasciare la musica come tassello finale, dimenticando che spesso quello che passa nelle orecchie ha una potenza comunicativa molto più forte rispetto agli altri sensi.
Bea Festival 2021
SPONSOR & PARTNER
Lo Studio di registrazione di Room1025
Avete un cavallo di battaglia?
Il nostro forte è mettere un’attenta gestione della music supervision, dei rapporti con artisti e delle composizioni ad hoc al servizio di un’idea, che può essere nostra, del cliente o di entrambi. Se dovesse descrivere con tre aggettivi la vostra filosofia quali utilizzerebbe?
Creativa, competente e appassionata. Oggi come è cambiato il rapporto con i clienti anche alla luce della crisi che ha colpito il settore?
Il nostro è un settore dove la stretta di mano, per fortuna, vale ancora molto. Abbiamo dato vita a Room1025 a inizio 2020, poco prima delle grandi quarantene. Quindi abbiamo dovuto trovare sin da subito approcci nuovi per rapportarci con i clienti. Le soluzioni nel mondo digitale non mancano. Propositività è stata la parola chiave.
ad ampliarci. Ancora la Ferrari aziendale non ce la possiamo permettere, ne riparliamo tra qualche anno? Ci sono cambiamenti o novità in vista?
Puntiamo sempre a trovare nuovi collaboratori da inserire nel nostro roster di creativi/musicisti/ produttori, per poter garantire il team migliore a ogni progetto. Abbiamo scritto alcuni format interessanti che ci piacerebbe poter realizzare, uno degli obiettivi è trovare i partner giusti per realizzarli. Può parlarci della case history più interessante realizzata ultimamente dalla vostra azienda?
Sicuramente una delle più interessanti, e anche molto divertente da realizzare, è stato uno spot andato in onda in Inghilterra per Sport England. Anche l’esperienza al Bea è stata per noi una Parliamo del futuro. Quali prospettive per il 2022? grandissima soddisfazioAbbiamo tanti bei progetti in cantiere. L’obiettivo per il 2022 è continuare sul trend crescente e puntare ne.
Mattia Del Conte, head of production & music supervisor Room1025, all’opera durante una registrazione
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RIGIT e STEA
EVENTI A REGOLA D’ARTE di Marina Bellantoni
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icura, performante, competente. La promessa che fa, da sempre fa, ai propri clienti è di progetti sviluppati ‘a regola d’arte’, un concetto capace di unire la ‘norma’ all’‘arte’. Stea è nata nel 2018 come joint venture di 10 soci cooperatori con l’obiettivo di creare una FABIO FILA, struttura che fosse in grado di proporre consulenpresidente Stea za, progettazione, posa in opera, certificazione e formazione di alto livello per il settore spettacolo ed eventi. I temi? Sicurezza per i lavoratori, 80 pubblico, strutture per gli eventi e formazione. Il team è formato da ingegneri, architetti, Rspp, direttori di produzione, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti, rigger con oltre 30 anni di esperienza nel settore. In questo contesto, RigIT è il reparto altamente specializzato in progettazione, consulenza e certificazione di strutture per eventi e non solo. Proprio quest’ultimo ha collaborato con Adc Group per la Cerimonia del Bea Italia,
Il socio Stea Mauro Marri ha firmato la progettazione rigging di ‘X-Factor’
fornendo consulenza e progettando strutture e appendimenti al fine di rendere sicuro ed esteticamente performante l’evento. Abbiamo chiesto a Fabio Fila di raccontare i punti di forza della società di cui è presidente. Quali soluzioni innovative offrite al mercato degli eventi?
In Italia, la nostra è una realtà unica. Oltre a essere di forma cooperativa, unisce le competenze giuslavoristiche, di sicurezza sul lavoro, di consulenza, di progettazione, di posa in opera, di certificazione. Il modello di RigIT si basa sulle ‘rigging company’ anglosassoni dove ingegneria e rigging si fondono. La visione sulla sicurezza si fonda sugli stilemi dell’Ilo (International Labour Organization, ndr) che non rappresenta solo una ‘legge’ da seguire, ma è progettazione e organizzazione. ‘Think with safety in mind’.
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Stea è una cooperativa che unisce le competenze giuslavoristiche, di sicurezza sul lavoro, di consulenza, di progettazione, di posa in opera e di certificazione
Come è cambiato il rapporto con i clienti anche alla luce della crisi attraversata dal settore?
Ci siamo posti come partner. La scelta del fornitore è quanto mai centrale per superare una crisi. Il partner capace di affiancare il cliente dall’ideazione alla creazione puntando sulla progettazione e sulla consulenza ‘giusta’, ‘rischia’ di far risparmiare diversi quattrini che altrimenti se ne andrebbero in ritardi e sperpero di denaro inutile.
aderire alla nostra idea di business che si fonda sul ‘lavoro ben fatto’. Può citare qualche case history significativa realizzata ultimamente?
Ne abbiamo poche e di valore. Potrei citare la progettazione e produzione televisiva de ‘La Notte della Taranta’ del nostro socio Pasquale Gennaccari, la progettazione rigging di ‘X-Factor’ del nostro socio Mauro Marri, la progettazione rigging di Fiera di Milano del nostro socio Matteo EspoParliamo di numeri. Come avete chiuso 2021? sito, che ha curato anche l’allestimento del Bea, la Quali prospettive per il 2022? progettazione rigging di Fiera Bologna del nostro Il 2021 doveva essere l’anno della conferma. socio Vyachaslav Gotsulenko e ancora la Quello che è successo lo sappiamo tutti. Ci siamo progettazione e gestione sicurezza concentrati soprattutto sul far conoscere il nostro modo di lavorare e il nostro approccio alla materia. dell’architetto Barbara Alberti Il testimone è quindi passato al 2022. Non parliamo (membro del cda, ndr) per ‘Bergamo1000’ così ancora di fatturati milionari, ma di avvicinarci al come della consuprimo e festeggiare i quattro anni di attività. lenza continua che diamo all’AccaQuali sono i vostri obiettivi futuri? Ci sono dei demia d’Arte cambiamenti o novità in vista (incremento staff, Circense di nuovi servizi, nuovi contratti)? Abbiamo seminato bene. Ci siamo fatti conoscere. Andrea Ora è tempo di raccogliere. La nostra piattaforma Togni, un vanto tutto operativa è di base cooperativa. Lo staff incrementerà sicuramente con nuovi soci che dovranno italiano.
Per la Cerimonia del Bea Italia la divisione RigIT ha fornito consulenza e progettato strutture e appendimenti al fine di rendere sicuro ed esteticamente performante l’evento
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STS, IL SUCCESSO
PASSA DALLA RESILIENZA di Marina Bellantoni
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ffidabile, concreta e capace di offrire progetti brillanti e innovativi. Ascolta le idee, le intuizioni e le visioni dei clienti e li affianca in qualità di partner tecnico, mettendo in campo la propria tecnologia, le proprie competenze e la propria creatività, al completo servizio del risulALBERTO tato finale. Un approccio consulenziale e dinamico AZZOLA, da sempre apprezzato da aziende e agenzie che scelgeneral manager Sts gono la società guidata da Alberto Azzola quale Communication partner per i propri eventi. Una società che nonostante il periodo difficile causato dalla pandemia non si è mai fermata. Anzi, ha deciso di utilizzare lo stop forzato per convogliare il proprio capitale di conoscenze su progetti fuori dagli schemi, per trovare la strada per dare una nuova forma agli eventi. “Fino a due anni fa - spiega Alberto Azzola,
Shooting del brand Loro Piana realizzato presso lo studio CR49 di Sts
general manager Sts Communication - in pochi avrebbero scommesso sulla realizzazione di eventi digitali: oggi, è un’opzione che non si può scartare nella previsione di progettare un evento. Dalla primavera del 2020 abbiamo costruito nelle nostre due sedi, tre studi che, pur differendo per dimensioni e tipo di allestimento, sono dotati di tecnologie e servizi avanzati in grado di soddisfare la più ampia gamma di esigenze dei clienti”. La collaborazione con il Bea vi ha visto attivi su più fronti: studi per giuria e contenuti e allestimenti Cerimonia. Perché essere partner del Festival?
Essere partner del Bea è oramai una tradizione: sono tanti gli anni che collaboriamo alla sua realiz-
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Sts al lavoro durante le riprese dell’official video ‘Baby’ di Sfera Ebbasta & J Balvin
zazione! Per noi è anche un grande onore, perché spesso gli eventi candidati ai diversi premi, sono produzioni a cui abbiamo partecipato in qualità di fornitori: molte agenzie in gara, infatti, sono nostre clienti. Quali novità sono state introdotte, di recente, nella vostra offerta?
La costruzione degli studi ci ha permesso di ampliare la nostra offerta. CR49, nostro fiore all’occhiello, è stato realizzato con grande cura e attenzione all’allestimento: la tecnologia installata premette di realizzare eventi live e digitali anche con l’utilizzo della tecnologia XR. Lo studio è poi dotato di tre camere trackate. Le sue grandi dimensioni, sia di palco sia di platea, rendono questo spazio adatto a ospitare anche eventi ibridi. Ci siamo poi impegnati per creare un team dedicato alla realizzazione di contenuti con grafiche 2D/3D e mondi virtuali, oltre ad aver inserito nuove figure professionali dedicate alle progettazioni. Parliamo di numeri. Come avete chiuso il 2021?
Reduci da un 2020 difficile, che ci ha comunque visto reagire inserendo nuovi servizi a valore aggiunto, abbiamo affrontato il 2021 con la deter-
minazione di chi ha scelto di invertire il trend negativo per riproiettarsi verso la crescita. Dopo un 2020 con una riduzione del fatturato intorno al 55% rispetto al 2019, il 2021 ha premiato la nostra capacità di reiventarci: tutti i nostri clienti ci hanno seguito in questa evoluzione. Cosa che ci ha felicemente sorpreso, è stata l’acquisizione di numerosi nuovi rapporti che si sono fidelizzati nel tempo, realizzando più eventi, in particolare nell’ultimo quadrimestre. Abbiamo rilevato un’importante crescita (+60% rispetto al 2020, ndr), con una sensibile riduzione del gap che si era creato nel rapporto col fatturato del periodo pre-covid. Quali prospettive per il 2022?
Il 2022 si presenta a due facce: un primo trimestre con un grande punto interrogativo, ma comunque allineato a quello del 2021, mentre il prosieguo dell’anno si mostra molto positivo con molti eventi dal vivo rimandati da marzo ai mesi di aprile/ottobre (in particolare le manifestazioni di Fiera Milano e gli eventi musicali, ndr) e raramente annullati.
‘Welcome to the New Era - Diversity&Inclusion: Stati Generali post Covid-19’ ha messo a confronto esperienze e sopravvivenze in tempo di pandemia
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TRUSSDESIGN,
L’ARTE CINETICA DIVENTA LUCE di Francesca Fiorentino
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ALESSIO DE SIMONE, managing director Trussdesign KineticShow
russdesign.it è una realtà attiva dal 2005 nella progettazione e gestione tecnica di eventi di alto profilo, con servizi dedicati all’integrazione di sistemi Luci, Audio, Video e automazioni per il controllo di spettacoli e produzioni professionali. Negli anni il gruppo ha sviluppato la propria offerta in tutti i campi dello show business, ponendo come primo obiettivo la qualità e la soddisfazione del cliente, oltre ad un’accurata gestione di tutti i processi legati alla creatività e allo sviluppo pratico dei progetti. “Nelle ultime stagioni - spiega Alessio De Simone, managing director Trussdesign KineticShow - abbiamo intrapreso un percorso artistico grazie al progetto KineticShow, un concept nato con il chiaro intento di rivoluzionare il mercato degli eventi con istallazioni artistiche legate alla KineticArt e ai new media”.
Tecnologia Madrix a Sanremo 2020
Qual è stato il vostro contributo creativo e tecnologico al Bea 2021?
Abbiamo partecipato a questa edizione del Bea con due diverse installazioni luminose, entrambe sotto il marchio KineticShow. La prima è Mesh, rappresenta una griglia luminosa in costante movimento. Questa nostra interpretazione dell’arte cinetica è stata esposta per la prima volta a Lipsia in occasione del Bright Festival e riproposta con nuovo allestimento nella serata conclusiva del Bea. La seconda opera è KinLaser, la suggestiva installazione luminosa che unisce gli armoniosi movimenti delle sfere cinetiche con potenti raggi laser multicolore. Tre aggettivi per descrivere la vostra filosofia…
Innovativa, professionale, creativa.
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A sx: lighting design in occasione del Macau National Day 2013. A dx: Illuminazione tricolore del ponte di Genova
Quali novità avete lanciato per gli eventi?
La nostra novità è il marchio KineticShow. Questa realtà nasce con l’intento di diffondere l’arte cinetica nel mondo degli eventi. Un nuovo approccio che implementa il movimento della luce nello spazio per donare dinamicità a profondità alla scena. Trussdesign.it continuerà il suo cammino nel mondo del lighting design e dei servizi a esso correlato. Abbiamo in programma lo sviluppo di nuovi progetti, trasmissioni televisive come il Festival di Sanremo, X Factor, Sanremo Giovani e The Voice of Italy... solo per citare le produzioni che ci vedranno protagonisti.
to un fatturato simile al periodo pre-covid, con una sostanziale ripresa del mercato in tutti i campi, fatta eccezione per concerti e corporate che stentano a ripartire. Le prospettive per il 2022 sono ottime, con nuovi progetti e produzioni in fase di studio. Quali sono i vostri obiettivi futuri?
Continueremo, con la preziosa collaborazione con Laser Entertainment ed Expect Nothing, nella promozione della KineticArt, in tutte le sue forme, oltre ad una serie di servizi dedicati al lighting design. Può citare qualche case history significativa?
Sono molte le produzioni degne di nota. Tra le principali ricordiamo l’illuminazione tricolore del ponte di Genova, Il nostro rapporto con i clienti non è cambiato molto in questo periodo di pandemia. La richiesta i concerti di molti artisti italiani, le cinque ediha visto un naturale calo, ma la fiducia e la stima nel nostro studio di progettazione è rimasta alta. La zioni del festival scelta di diversificare servizi e competenze, la fa- di Sanremo, gli cilità di adattamento ai cambiamenti e la costante show di Martin Garrix e formazione ci hanno premiato. la presentazione della Come avete chiuso il 2021? Quali prospettive Ferrari per il 2022? Nel secondo semestre i numeri hanno evidenzia- Roma.
Come è cambiato il rapporto con i clienti alla luce della crisi?
Installazione KineticShow Mesh al Lipsia Bright Festival 2021
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UP2YOU,
IL FUTURO È NEUTRAL di Marina Bellantoni
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p2You è nata nel 2020 a Milano con l’obiettivo di aiutare persone e aziende a ridurre il proprio impatto ambientale. Ha iniziato con il turismo, ideando ‘Non disturbare’, presentato alla BIT, volto a incentivare e premiare i comportamenti virtuosi di turisti e strutture. Poi ANDREA il Covid-19 ha rivoluzionato tutto, e con il settore ZUANETTI, ceo turismo in crisi la società si è aperta a nuove solu& co-founder Up2You zioni, come Neutral Company, Neutral Events e Shipping. A questi servizi, infine, affianca una 86 soluzione dedicata all’engagement aziendale: Play. Tra gli eventi che si sono avvalsi delle soluzioni Up2You anche il Bea Italia 2021. “Da sempre - spiega Andrea Zuanetti, ceo & co-founder - lavoriamo con realtà che, come noi, pensano alla tutela del Pianeta. Neutralizzando le emissioni non riducibili di CO₂ prodotte dal Bea sono stati sostenuti tre progetti di tutela ambientale
Verified Carbon Standard certificati internazionalmente. Situati rispettivamente in Zimbabwe, Cina e Uruguay, ‘Kariba Redd+ Project’, ‘Heqing Solar Cooker Project’ e ‘Guanaré Forest Plantations’ hanno lo scopo di conservare aree forestali o coinvolgere popolazioni locali”. Tre aggettivi per descrivere la vostra filosofia…
Inclusiva: la salvaguardia ambientale riguarda tutti, con piccole azioni quotidiane ognuno fa la differenza. Divertente: ribaltiamo il paradigma per cui la crisi climatica va affrontata come fonte di ansia o di privazione. Bisogna rileggere la quotidianità in un’ottica nuova, non per questo triste. Seria: siamo contro il greenwashing. Tutte le nostre proposte sono concrete, efficaci e scientificamente validate.
Attraverso il servizio ‘Neutral Company’ vengono calcolate le emissioni delle aziende, riducendo e neutralizzando la CO2 prodotta dalle attività lavorative e sostenendo progetti Verified Carbon Standard. ‘Neutral Events’, invece, è dedicato specificatamente a eventi e manifestazioni
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‘Non Disturbare’ incentiva e premia i comportamenti sostenibili di turisti e aziende, mentre ‘Shipping’ compensa le emissioni di CO2 generate dall’imballaggio e dal trasporto delle spedizioni Perché oggi è fondamentale per un’azienda diventare Carbon Neutral? In che modo potete aiutarla in tale percorso?
tata il lavoro full time di noi co-fondatori. L’anno si è chiuso con un fatturato ben sopra i 200mila euro, di cui più della metà negli ultimi tre mesi dell’anno, con l’ingresso di clienti del calibro di Leonardo e Michael Page. Anche per questo, le previsioni per il 2022 sono di chiudere sopra 1 milione di euro.
Oltre agli aspetti etici, la motivazione è pratica: è il futuro di tutti. Si comincia a premiare e incentivare il business sostenibile, basti pensare alla Bce, che ha imposto che i tassi di prestito delle banche tengano conto degli indicatori Esg, ai consumatori sempre più attenti o alle grandi aziende che inseriQuali sono i vostri obiettivi futuri? Ci sono dei scono sempre più criteri green. cambiamenti o novità in vista? C’è una forte domanda per i nostri servizi e geQuali soluzioni innovative offrite al mercato stiamo la crescita con cura e lungimiranza. Dodegli eventi? Quali novità sono state introdotte, vremo raddoppiare l’organico già nella prima metà di recente, nella vostra offerta? Avete un cavallo del 2022. In parallelo stiamo sviluppando nuovi di battaglia? servizi e migliorandone altri. Neutral Events è dedicato agli eventi: effettuiamo il calcolo delle emissioni di CO2 prodotte e azzeriaPuò parlarci della case history più interessante mo le emissioni non riducibili sostenendo progetti realizzata ultimamente? di tutela ambientale Vcs certificati. Quest’anno, Ad agosto 2020 abbiamo reso Carbon Neutral inoltre, partecipanti e collaboratori hanno ricevuto l’evento TEDxCortina.Valutate le emissioun badge piantabile, con la possibilità di piantare ni di CO2 dell’intera manifestazione un albero. (es. il consumo energetico legato Siamo anche tra le quattro aziende in Italia auall’impianto acustico e gli spotorizzate a gestire Crediti di Carbonio certificati, stamenti dei collaboratori, l’unica con tecnologia Blockchain. ndr), abbiamo azzerato le emissioni non riducibili Come avete chiuso il 2021? Quali prospettive sostenendo progetti per il 2022? di tutela ambientale Up2You è nata nel 2020, ma con il 2021 è diven- certificati Vcs.
Kariba Redd+ Project (Zimbabwe nord-occidentale) ha come scopo primario il coinvolgimento della popolazione locale per promuovere attività di conservazione dell’area forestale
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DI TALK IN TALK
Video su e20express.it
IL FUTURO CHIAMA, LA LIVE COMMUNICATION RISPONDE
a cura della redazione
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industria della live communication è stata una delle più colpite dalla pandemia e ha dovuto reinventarsi per sopravvivere alle nuove regole di un mercato che è rimasto fermo, nelle attività in presenza, per due anni. L’anno 0 degli eventi è appena cominciato: nella giornata dei contenuti del Bea Festival abbiamo voluto provare a progettarlo insieme, step by step… come fosse un evento, interrogandoci su ogni ingrediente chiave della sua creazione, per comprenderne l’evoluzione possibile: a partire dal brief fino alle innovative tecnologie di interazione e ai talent, affrontando le nuove istanze di networking e di intrattenimento, e il dibattito sul phygital.
THE NEW STAGE calls NEW ONSTAGE Un evento ha bisogno di un palco, per definizione. Ma che succede quando questo viene tolto da sotto ai piedi, come ha fatto la pandemia? Si rinuncia all’evento o lo si ripensa, anche e soprattutto in chiave digitale? Gli Mtv Emas dell’anno scorso sono stati un esempio incredibile di resilienza, perché sono stati fatti completamente in virtual set. Quest’anno, tornati in presenza, alcuni artisti però hanno portato sul palco con sé un’ibridazione digitale. In virtù di questo, come saranno i prossimi eventi? “Non lo so, e forse non lo voglio nemmeno sapere - ha commentato Luca De Gennaro (ViacomCbs) -. Pur lavorando in Mtv da 25 anni, c’è sempre qualcosa che mi sorprende, specie dopo l’edizione dell’anno scorso, in cui l’evento è stato totalmente ripensato: senza pubblico e senza sede. Questo ci insegna che la tecnologia guida la creatività, quindi questa ibridazione si potrà riflettere anche negli show televisivi”. E quando la sfida è portare un pubblico prettamente digitale, come i gamer, su palchi reali, come si fa? “Le comunità sono attaccate ai contenuti - ha spiegato Michele Arlotta (Fandango Club) - e se i contenuti sono coinvolgenti, ingaggianti, si spostano in modo massivo: noi arriviamo da una Games Week ‘ibrida’ che in piena pandemia è riuscita a fare 75mila presenze. La creatività e il contenuto devono essere i punti cardine, che possono portare
Salvatore Sagone e Marina Brezza (Balich Wonder Studio) danno il benvenuto agli spettatori digitali della giornata dedicata ai contenuti del Bea Festival 2021
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DI TALK IN TALK THE NEW STAGE calls NEW TALENTS Creator, influencer, opinion leader… Come utilizzarli al meglio senza esserne ‘fagocitati’? “L’influencer è a tutti gli effetti un medium - ha spiegato Marilena Lopez (Studio71) -. È fondamentale considerare le audience che va a intercettare e lavorare sugli aspetti valoriali tra brand e creator. Solo se il messaggio è credibile viene percepito come ‘consiglio’ dato dall’influencer. Il nostro lavoro è supportare i clienti nella selezione dei talent e tutelare questi ultimi e la loro credibilità con la fanbase”. “Preferisco chiamarli artisti - ha precisato Federica Torchia (Me Next) -. Sono musicisti con una propria community. I brief delle aziende devono necessariamente essere rimodellati sugli artisti, sulla loro personalità, sul loro linguaggio”. Esempio interessante è ‘LiveNow’, una piattaforma di live streaming che rende disponibili una serie di contenuti (concerti, spettacoli, talk, eventi) fruibili dai diversi device. “Per coinvolgere la Generazione Z, stiamo sperimentando nuove modalità di ingaggio - ha spiegato Cris Nulli (LiveNow) -. Per esempio, abbiamo creato un Rooftop di LiveNow nel Metaverso che è stato un grande successo. E ci apriremo anche agli Nft, consentendo di acquistare opere digitali durante gli livestreaming. Questi ultimi non puntano a sostituire i contenuti e le esperienze in presenza, ma a renderli differenti, a offrire esperienze diverse”. Come si selezionano le piattaforme? “In base al target - ha risposto Lopez -. Ad esempio, la Gen Z chiede di essere coinvolta, ama il contatto diretto. Ancora, in base al tone of voice: ogni piattaforma ha il suo. E poi, bisogna scegliere il creator giusto al di là del numero di follower, puntando all’engagement. È il creator che propone il contenuto con cui riesce a dialogare meglio con la propria community. I brand non devono ostacolare il rapporto del creator con la propria audience, ma sfruttarlo a loro vantaggio!”.
a esperienze più efficaci e più efficienti sia da un punto di vista del consumo sia dei brand che partecipano”. Quando bisogna studiare la promozione o il lancio di un singolo, un album, un tour, quanto viene coinvolto l’artista? “Da sempre il luogo dove fare presentazioni o lanciare un progetto dipende dalla connessione con l’album, con la musica o con i visual... Insomma, con l’identità dell’artista - ha raccontato Luca Fantacone (Sony Music Italy) -. Il presupposto è sempre quello: mantenere una connessione intima e fortissima con l’esperienza, coinvolgendo direttamente l’artista, che sia da remoto o meno. Per gli album playback, invece, abbiamo cercato di creare delle stanze virtuali: in Sony, per esempio, abbiamo avuto la fortuna di avere un auditorio nostro, che può essere customizzato sulla base di codici precisi, di colore, di visual, di contenuto, per creare un’esperienza in linea con l’identità dell’artista. Infine, alcuni artisti si sono organizzati per creare delle esperienze: per esempio, i ‘Black Eyed Peas’ hanno creato una loro unità di produzione, in un loro teatro, dove hanno riprodotto i passaggi televisivi da trasmettere poi in un dato programma”. Un conto se si parla di un pubblico affezionato, ma dove si va a prendere quello nuovo? “Vi
sono sempre delle nicchie - ha risposto Fantacone -, un pubblico potenziale che si può aggregare. È fondamentale capire qual è il primo pubblico a cui approdare, verso cui saranno indirizzate la maggior parte delle attività. Oggi, il pubblico che consuma la musica in modo digitale è molto recettivo e reattivo e rappresenta l’80% delle attività che si mettono in atto”. THE NEW STAGE calls NEW RELATIONSHIP Anche se gli eventi stanno cambiando faccia, quello da cui partire è sempre il brief. Un brief condiviso con il comparto comunicativo e coerente non solo col messaggio che si vuole veicolare, ma anche con la filiera di produzione e distribuzione. Un brief che si chieda: “che emozione, che sensazione vogliamo che arrivi al pubblico?”. “La realtà è cambiata, non si tornerà al mondo di prima - ha commentato Piero Durat (Next Group) -. Per quanto riguarda il brief, mi aspetto che mi venga messa davanti una pagina bianca, in cui come agenzia posso proporre ciò che voglio liberamente, in cui il cliente sia disposto a rischiare. Lo sviluppo digitale ci impone di proporre nuove strade al cliente: lo stesso evento fisico non sarà più quello di prima, ma sarà sempre più ibrido”.
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Nuovi palchi per nuovi format. A discuterne Luca De Gennaro (ViacomCbs), Michele Arlotta (Fandango Club) e Luca Fantacone (Sony Music)
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“Va sfruttato al massimo questo momento di transizione - ha commentato Alessandra Stradella (Maserati) -. Bisogna chiedersi qual è il messaggio che si vuole trasmettere, qual è l’emozione da veicolare, per avere chiaro infine l’obiettivo da portare a casa. E l’esperienza offerta dev’essere assolutamente interattiva”. Quando un evento raggiunge il successo? “Quando ci rendiamo conto che siamo riusciti a emozionare, a passare un messaggio, ad avere uno storytelling forte e a essere riusciti a utilizzare tutti i canali a disposizione. Se poi vogliamo estendere i confini, l’evento di successo è anche quello che esce dagli schemi, che fa parlare di sé, che fa discutere. L’innovazione è alla base di tutto”. “Non dimentichiamo l’interazione e la sperimentazione - ha aggiunto Durat -. Se azzecchiamo il modo giusto di toccare i nostri target, questi interagiscono, aumentando il valore dell’evento. E soprattutto, considerato che gli eventi saranno sempre più
A confrontarsi sul tema degli eventi sempre più phygital sono stati Piero Durat (Next Group) e Alessandra Stradella (Maserati)
misti, potrebbe darsi che si andranno a toccare anche target che non si erano considerati prima. L’evento di successo per me è quello in cui si rischia un po’, tutti”. Riprendendo il concetto di target, sta emergendo la cosiddetta Generazione Z, che sta stravolgendo il mondo della comunicazione. Come approcciarla? “La stiamo studiando come fosse una nuova tendenza - ha spiegato Stradella -. Bisogna saper rischiare, essere audaci e avvalersi dei professionisti giusti. Il mondo che ci si apre davanti offre infinite opportunità: gaming, metaverso, turismo nello spazio, film a gravità zero... Bisogna saper guardare oltre, anche anticipare. Anche perché dopo la Generazione Z ne è in arrivo un’altra, più innovativa”. “La cosa più importante della Generazione Z è averla in agenzia - ha ripreso Durat -. Hanno esperienza e apertura mentale. È bello saper farla crescere, ma anche crescere insieme a loro, per dare propulsione innovativa a quello che si crea insieme”.
THE NEW STAGE calls NEW BRIEF Il brief è il punto zero da cui ripartire? “Si dovrà fare sempre più attenzione ai messaggi da veicolare: si partirà sempre più dalle tensioni culturali, dagli input sociali e non che arrivano da fuori - ha spiegato Paolo Iabichino, scrittore, pubblicitario e direttore creativo -. I nuovi brief dovranno includere un atteggiamento progettuale che guardi ai pubblici come punto d’arrivo e risponda alla domanda ‘How do we want they feel?’. Tutto si sposta sul feeling e sull’emozione. Noi creativi dobbiamo essere coinvolti a monte nel processo di creazione del prodotto, perché è assai più difficile vederlo nascere e comunicarlo da lì. I nostri interlocutori così diventano gli HR, gli R&D, i Csr manager... Questo complica il nostro mestiere, ma lo rende molto più interessante”. Come coinvolgere maggiormente il pubblico quando si parla di eventi, digitali e non? “Se la fruizione in remoto sarà sempre e solo un surrogato di quella live, gli eventi digitali rimarranno di serie B. Se invece l’evento online diventa ‘aumentato’ dalla tecnologia, con link di approfondimento, contenuti shoppable e mille altre opzioni di interazione, allora acquista il suo appeal e offre una fruizione attiva e maggiore coinvolgimento”, ha risposto Giuseppe Stigliano (Spring Studios). “La parola da tenere a mente è trasformazione - ha aggiunto Max Cremonini (Accenture) -. Non si tratta più di lavorare solo sullo storytelling e la comunicazione, ma su tutti i pezzi della filiera, e questo richiede una trasformazione incredibile: se voglio apparire credibile, devo essere consapevole dell’intero processo di creazione di un prodotto. Occorre che vi sia coerenza, dall’inizio alla fine, una cultura lato azienda che sia direzionata in questo senso”.
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LARGO AI GIOVANI E ALL’EVERYWHERE STAGE
a cura della redazione
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ra i temi di attualità affrontati al Bea Festival anche quello dell’evoluzione del Brand Entertainment e della formazione. Partiamo dal primo: cosa significa oggi fare Brand Entertainment? “Rispetto al passato, c’è stata una grandissima evoluzione - ha spiegato Antonella Di Lazzaro (Rai Pubblicità) -. I brand hanno sempre più necessità di fare marketing esperienziale, di rapportarsi in modo sempre più diretto e autentico con il pubblico e di presidiare più canali. Le aziende sono diventate quasi delle
Cosa significa oggi brand entertainment? A confrontarsi sul tema Antonella Di Lazzaro (Rai Pubblicità), Alberto Chiapponi (Campari Group) e Nicola Lampugnani (Epik)
media company e il branded content diventa una coproduzione a tutti gli effetti nella creazione di una relazione tra il brand e la propria audience”. Anche i modelli organizzativi interni sono cambiati. “Oggi, abbiamo un team dedicato che sviluppa progetti di brand entertainment e il processo creativo è diventato un processo corale ed estremamente collaborativo tra editori, concessionarie, produttori di eventi, brand e agenzie. Qualche esempio? Dal Nutella Stage per Sanremo 2020 ai ‘Seat Music Awards’, un bell’esempio di come più
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brand possano essere messi ‘a sistema’ in un unico evento”. La coesistenza di più brand nella creazione di un unico format può dunque diventare una grande opportunità. “Il nostro lavoro è fornire ai clienti un punto di vista diverso e molto fluido nel mondo dell’intrattenimento, cercando di raccontare i brand con una chiave di storytelling interessante ed ‘engaging’ e trovando le metodologie giuste per far parlare i brand - ha raccontato Nicola Lampugnani (Epik) -. Se l’audience sente ‘puzza di marchetta’, il messaggio è meno efficace. Il modello del branded content sta cambiando e il mercato deve riuscire a trovare delle regole condivise”. A cambiare, negli anni, è stato, prima di tutto, il linguaggio, come ha spiegato Alberto Chiapponi (Campari Group): “Il linguaggio deve adattarsi allo spirito del tempo: dobbiamo seguire i trend di contenuto per capire cosa l’audience apprezza e quale linguaggio riesce a generare informazione ed emozione allo stesso tempo. Il ruolo delle aziende è sempre più rilevante e al loro interno servono figure in grado di dialogare con concessionarie e agenzie”. Quali sono gli ‘ingredienti’ che determinano il successo di format co-creati con i brand?
“Tra i fattori vincenti c’è la coerenza tra il contenuto editoriale, l’assetto distributivo e gli obiettivi di comunicazione del brand - ha spiegato Di Lazzaro -. Deve andare di pari passo con una narrativa contemporanea e autentica. E poi la possibilità di attivare diversi touch point distributivi e ingaggianti. Infine, i temi etici, sostenibili e di inclusività”. Anche l’approccio al cliente è cambiato. “Oggi si lavora fin quasi da subito sulla produzione, non solo sulla progettazione - ha raccontato Lampugnani -. Il processo di co-creazione è davvero integrato e bisogna lasciarsi alle spalle il proprio ego per consentire a ognuno di declinare al meglio le proprie competenze che possono avere regole narrative diverse”. Infine, emerge l’importanza della flessibilità. “Abbiamo imparato a creare piattaforme modulari, che si adattano ‘real time’ alla situazione - ha concluso Chiapponi -. Credo che questo sia il futuro: offrire un’experience on e off line modulabile. Ne è stato un esempio l’evento di Aperol ‘Together We Cheers’: la più lunga catena di brindisi della storia con oltre 16.000 persone tra l’on line, il tour a Milano e Bari, i punti vendita, i bar, i supermercati… Il risultato? Il pubblico si è sentito parte di un grande evento, indipendentemente da dove si trovasse”.
MENO ‘EFFETTO WOW’, PIÙ ‘EFFETTO WHY’ Le regole sono cambiate, anche nella formazione delle giovani leve degli eventi. “Insegno allo Ied da 12 anni ed è intrigante vedere come sono cambiate le regole - ha commentato Andrea Celi (Filmmaster Events/Ied) -. Sono i ragazzi stessi a darci le regole, perché ‘vedono’ cose che noi non possiamo vedere e cerchiamo di incanalarli nella giusta direzione. Lavoro molto sul metodo, sulla capacità di sviluppare pensiero e racconto, un contenuto ‘solido’. E li sto allenando a sviluppare uno spirito critico. Oggi tutti presentano dei ‘mood’, ma bisogna saper progettare, concretizzare. Oggi, i miei studenti sono molto concreti e lucidi. Il nostro compito è aiutarli ad applicare questa loro lucidità in un contesto lavorativo. Dico sempre ‘meno effetto wow, più effetto why’, perché i clienti spesso parlano un altro linguaggio e i creativi devono essere in grado di farsi capire spiegando ‘il perché’. I ragazzi di oggi sono bravissimi a combinare gli strumenti di comunicazione in contemporanea, è un ‘everywhere stage’. L’intrattenimento oggi fa accadere contenuti ovunque, digitale e fisico sono strettamente collegati, sempre. Il palco è dove accadono le cose, in un’arena o in un quartiere. Mai come oggi il mondo digitale e il mondo degli eventi live si parlano. E i ragazzi devono abituarsi a questa trasversalità”.
Andrea Celi (Filmmaster Events/Ied)
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DI TALK IN TALK METODO ED ESPERIENZA SUL CAMPO “Oggi - ha spiegato Mauro Ferraresi (Master in Management e Comunicazione degli Eventi Iulm) -, il rapporto con le realtà aziendali e il mondo del lavoro è fondamentale. Nel Master (in cui è attivamente impegnata anche Adc Group, ndr) sono coinvolti 60 professionisti e 40 aziende. Cerchiamo di dare un metodo ai ragazzi, facendo tanti workshop e lavori di gruppo proprio come se fossero già in agenzia. Hanno gli strumenti già nel loro dna, noi li aiutiamo a relazionarsi con il mondo, soprattutto quello del lavoro”. Cosa ne pensano le aziende? “Ci interessa capire l’aspetto valoriale delle nuove generazioni e i loro strumenti - ha precisato Valeria LoDeserto (Discovery) -. Non abbiamo avuto problemi in pandemia, perché eravamo già un media. Il problema era portare i nostri talent fuori dallo schermo. Abbiamo lavorato tantissimo sul mondo social e influencer marketing e, in quest’ambito, ci sono venute a supporto le competenze dei profili più giovani. Credo che in futuro saranno sempre più importanti le capacità di scrittura e di copy e le competenze digitali, per riuscire a creare experience uniche. Per quanto riguarda i talenti in erba, sono bravissimi, ma devono imparare a relazionarsi con l’esterno e a condividere il loro pensiero per creare relazioni di lavoro, in questo sono ancora acerbi. Certo, la maturità si raggiunge con l’esperienza sul campo”.
Mauro Ferraresi (Iulm) e Valeria LoDeserto (Discovery)
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PRONTI, (RI)PARTENZA, DIGITAL! a cura della redazione
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alla virtual conference pura ai modelli più tradizionali, passando attraverso i format simili a quelli televisivi, il luogo in cui l’evento accade ha subito una trasformazione, mixando spazio fisico a piattaforme digitali, dando vita a sperimentazione e innovazione. La domanda è: come coinvolgere dal punto di vista emozionale le audience che seguono da remoto? “Noi mettiamo a disposizione lo strumento tecnologico per andare verso qualcosa che coinvolga l’utente in maniera differente - ha spiegato Flavio Ventre (Digivents) -. Per coinvolgere l’audience abbiamo una parte di live voting Q&A e strumenti di gamification, ovvero gli strumenti tradizionali che usavamo anche negli eventi live. Siamo all’inizio di un percorso; passerà qualche anno per realizzare un vero modello che coinvolga l’utente in maniera efficace e differente”. Liveforum è una risposta tattica e strategica alla pandemia. Come ha spiegato Michele Rossi: “Dovevamo organizzare il Netcomm Foum ma non abbiamo trovato piatta-
forme online che ci soddisfacessero, e quindi ne abbiamo creata una. Liveforum si basa su un approccio strategico basato su una visione ibrida, nella quale abbiamo cercato di riprodurre nel digitale anche l’interazione tra utenti. Al momento stiamo collaborando con Alessandro Baricco e con la Scuola Holden in un mix di ambienti fisici e virtuali, interattivi e multifunzionali. Crediamo in una new normality basata su concetto di full hybrid: non vogliamo solo rendere l’evento in streaming, ma creare ambienti interattivi che danno le stesse possibilità dell’evento in loco”. “La vita ci ha dato limoni e ci abbiamo voluto fare limonate - ha esordito così Simone Mazzarelli (Ninetynine/Lemonn) -. Lemonn è una piattaforma pre-covid, un motore 3D per immergere i relatori in un ambiente creato virtualmente che coniuga creatività e tecnologia. I pillar di Lemonn sono l’immersività, il 3D, la centralità dei contenuti che vengono resi coinvolgenti con un linguaggio digitale, diverso da quello degli eventi tradizionale. Lemonn non è piattaforma, ma un insieme di soluzioni digitali rimontate e selezionate per ciascun evento. Stiamo scrivendo una nuova grammatica della comunicazione digitale”. “Plesh - ha spiegato Maurizio Murciato -, nasce con l’obiettivo di trasformare lo spettatore in partecipante e il telespettatore in telepartecipante,
Una delle nuove mission è coinvolgere dal punto di vista emozionale le audience digitali. Alcune soluzioni sono state proposte da Michele Rossi (Liveforum), Flavio Ventre (Digivents) e Maurizio Murciato (Plesh)
Bea Festival 2021
DI TALK IN TALK EVOLUZIONE, IBRIDAZIONE ED EQUILIBRIO TRA ‘VECCHIO’ E NUOVO Il ruolo della tecnologia in questi ultimi anni ha giocato un ruolo fondamentale. Ma rappresenta un fine o un mezzo per esaltare la creatività degli eventi? “Nel periodo della pandemia - ha raccontato Claudio Santucci (Gio’ Forma) -, insieme alle agenzie, ci siamo dovuti sforzare di trovare nuovi modi di lavorare e di arrivare agli spettatori. Guardando ai tre settori principali, cioè live events, eventi corporate e moda, i risultati sono quasi opposti. Con i live events abbiamo avuto maggiore difficoltà: abbiamo cercato di fare eventi con ticketing, che però non sono andati molto bene. Con il mondo moda, all’opposto, abbiamo ottenuto ottimi risultati. Nel mezzo c’è il mondo corporate, che ha avuto i suoi successi, pur eliminando la componente di interazione tra persone, perché rendere digital una convention o una presentazione, consente di arrivare a un pubblico molto più ampio, quindi sicuramente si conserverà in futuro a un formato ibrido”. “In questi due anni siamo cresciuti tanto - ha raccontato Alberto Azzola (STS) -. Quando abbiamo iniziato siamo partiti con l’idea di riprendere un evento, ma in pochi mesi ci siamo resi conto che il modo di comunicare andava ripensato e reso ingaggiante. Dal punto di vista della tecnologia ci siamo spinti oltre, anche con ricerca e sviluppo, elaborando sistemi che ci permettono di lavorare anche in realtà aumentata. Abbiamo scoperto un mondo legato al cinema che aveva bisogno di questo tipo di tecnologia, all’avanguardia. Quindi, la pandemia ci ha portato a scoprire nuovi mercati e nuovi territori che stiamo affrontando con entusiasmo”. Esperienza simile quella di Newlight, come ha raccontato Sara Belloni: un percorso di evoluzione per prove ed ‘errori’ che ha portato a eventi di successo, come quello di Ferragamo a febbraio 2021, un’unione perfetta di realtà fisica e virtuale.
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abbattendo e limitando distanza e differenza tra chi è nella location e chi segue da remoto. Noi di Plesh vogliamo trasformare gli eventi da palcocentrici a partecipante-centrici. L’intuizione è voler integrare in un’unica offerta tre competenze: produzione (di eventi e televisiva), broadcasting e design di interfacce digitali. Non offriamo piattaforme chiuse ma soluzioni custom; vogliamo servire il mercato in maniera personale e personalizzata, prendendo un brief di agenzia e interoperando tecnologie preesistenti per dare vita a idee”.
In particolare, dal 2019 al 2020 i tecnici dello spettacolo sono passati da 14.675 a 12.811. Si tratta di una diminuzione pari al 12,7%”. Interessante poi è capire in quanti sono tornati o torneranno a lavorare in questo settore: il 78% dice che ha ripreso e il 23% non ancora. Di questi, il 10% sta cercando lavoro nel settore e il 13% ha deciso di cambiare ambito di lavoro. Tra chi non ha ricominciato a lavorare nel settore si rileva un’incidenza maggiore di professionisti della produzione, degli allestimenti e scenografie e delle strutture. Dalla ricerca emerge anche che MENO RISORSE UMANE E MATERIALI: la maggior parte dei professionisti del settore sente COME FAR RIPARTIRE IL SETTORE l’esigenza di avere compensi adeguati alla manDEGLI EVENTI? sione (66%), protezioni sociali garantite (60%), Del capitale umano che si è perso durante la pagamenti certi e puntuali (53%) e continuità pandemia ha parlato Fabio Fila (Stea), che ha pre- di lavoro (48%). Dalla ricerca è emerso anche che sentato i primi estratti di una ricerca sulla situazione le figure più ricercate dai service risultano esselavorativa dei tecnici dello spettacolo dal vivo in re i professionisti degli ambiti Luci (40%), Audio seguito alla crisi da Covid-19 svolta da Fondazione (38%) e Video (35%). “C’è quindi un importante Centro Studi Doc. Intervistati 1.000 professionisti problema di recupero di figure specializzate per e 40 service. “In questi due anni - ha spiegato -, il la gestione degli eventi, soprattutto per la parte di mondo dello spettacolo è stato uno dei settori mag- allestimento - ha spiegato Fila -. Questo è dovuto giormente colpiti dagli effetti delle misure legate anche alla precarietà e alla discontinuità di questi al Covid-19: il 21% dei lavoratori dello spettacolo lavori. Per questo stiamo lavorando a una proposta (pari a circa 70mila persone) ha lasciato il mestiere. di legge per dare più garanzie al settore”.
Di come la crisi abbia portato a una carenza di risorse umane e di materiali ne hanno parlato Elena Buscemi (Consiglio Comunale di Milano), Fabio Fila (Stea) e Sergio Grati (Front Row)
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La parola è poi passata a Elena Buscemi (Consiglio Comunale di Milano), città punto di riferimento per il mondo degli eventi in Italia: “Cosa Milano potrà mettere in campo per fare fronte a questo problema? L’amministrazione locale può creare delle condizioni di contesto favorevoli perché il settore possa ripartire con facilità. Ad esempio, sul fronte burocratico Milano dovrebbe essere capofila per portare a livello nazionale le esigenze necessità del settore. Sono convinta che la flessibilità debba essere coperta con delle tutele. Sono disponibile in prima persona per essere portavoce delle necessità di settore. Il Comune di Milano è vicino a queste necessità”.
Esiste poi anche un problema di risorse materiali, per cui sono raddoppiati i tempi di reperibilità (ad esempio quelli relativi al legno). Inoltre, il costo industriale cambia molto rapidamente, con il risultato che in gara viene dato un prezzo che, mesi dopo, al momento di creare l’evento, è lievitato. “Questi sono problemi reali e concreti risolvibili non prima di un paio di anni - ha spiegato Sergio Grati (Front Row) -. Nell’immediato si può chiedere a tutti gli attori del mercato una maggiore programmazione e consapevolezza. Ci vuole maggiore attenzione alle persone che lavorano in questo ambito, che ci mettono tanta passione e specializzazione. Si deve lavorare tutti sinergicamente”.
XVII MONITOR, EVENTI A +10.7% Dopo l’annus horribilis studiato a fine 2020, la situazione del 2021 – tra incertezze, chiari e scuri – è in miglioramento. A confermarlo i dati emersi dal ‘Monitor sul Mercato degli Eventi e della Live Communication in Italia’, realizzato annualmente da AstraRicerche per AdcGroup su un campione di circa 300 aziende e giunto alla sua XVII edizione. La stima della dimensione del mercato è di 486 milioni di euro: un aumento del 10.7% rispetto all’anno precedente (439 milioni), ma solo di poco superiore alla metà del periodo pre-Covid-19: 900 milioni nel 2019, 884 nel 2018, 852 nel 2017. L’anno peggiore, escludendo il 2019, era stato il 2013 con 768 milioni di euro. L’evento fisico pre-covid rimane l’oggetto del desiderio, ma grazie all’ibridazione dei format, vengono offerte oggi nuove possibilità al settore, tanto che oltre il 51% degli intervistati afferma che investirà negli eventi nei prossimi due anni, nonostante ben il 13% abbia diminuito gli investimenti sul mezzo nell’ultimo anno. Per il 9.5% degli intervistati ci sarà una forte crescita del budget destinato agli eventi, per il 45.6% una crescita moderata. Solo l’1.9% pensa di ridurre significativamente l’investimento in live communication e il 5.7% di farlo in misura minore. Le previsioni di investimento annuale indicano 804 milioni di euro (+22%, ma inferiore a due anni fa): il futuro sembra essere molto più positivo del trend recente. Crescono gli eventi B2B e B2I, mentre sono in discesa quelli B2C. Cambia l’utilizzo dei singoli tipi di eventi: è un crollo per quasi tutti quelli proposti. In sintesi, le aziende non hanno rinunciato al mezzo, ma hanno concentrato le risorse su una varietà inferiore di tipi. Per il 38.0% degli intervistati il prossimo anno sarà caratterizzato da un mix tra eventi fisici, digitali, ibridi. Il modello prevalente sembra ibrido. I trend? Il futuro si concentrerà non solo sul ‘replicare’ per il pubblico a distanza il coinvolgimento e l’impatto emozionale tipici dell’evento in presenza, ma sui temi ambientali e sul contenuto. E la tecnologia? Il 30.7% dice che non deve essere usata come fine, ma come mezzo, non per l’effetto ‘wow’, ma per comunicare meglio e a più persone. E la sostenibilità? È un obiettivo, non ancora raggiunto. Un evento davvero a basso impatto ambientale ha costi ulteriori spesso non sostenibili. Il ‘punto di rottura’ è sintetizzato nel ‘vorrei ma non posso’, l’extra budget a disposizione, spesso non presente o assolutamente non sufficiente per arrivare a un vero e proprio evento green. La versione integrale del Monitor 2021 è acquistabile online (www.adcgroup.it/adc-group/abbonati).
Video su e20express.it
EVENTI IBRIDI: RELAZIONI,
COINVOLGIMENTO E CONTENUTI
a cura della redazione
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onnessioni di valore, intrattenimento e contenuti sono gli elementi chiave nello sviluppo di un evento, come hanno esaminato rappresentanti di agenzie e aziende moderati da Salvatore Sagone, presidente Adc Group. Partendo dalle evidenze emerse dal Monitor, Gianmaria Restelli (Gruppo Unipol) ha evidenziato una situazione del mercato che torna a mostrare delle positività: “Per il prossimo anno molte aziende prevedono di tornare a investire in eventi ed è esattamente la direzione del Gruppo Unipol”. Un altro tema di attualità è quello della sostenibilità, ma dipende come lo si affronta: “se si ha la volontà precisa di essere coerenti su queste tematiche e si decide di allocare degli extra-costi, è virtuoso, ma in un altro modo rischia di essere una semplice scorciatoia”. E poi c’è la spinta del digitale. “Il termine ‘immersivo’ è molto frequente e la sfida è riuscire a fare in modo che ci sia sempre meno
Dell’importanza delle connessioni di valore per una comunicazione efficace hanno parlato Gianmaria Restelli (Gruppo Unipol) e Marco Cefoli (Gattinoni Mice)
distanza fra esperienza fisica e digitale. Questo richiede un grandissimo lavoro da parte di agenzie e aziende”. Per Marco Cefoli (Gattinoni Mice), sono i clienti stessi a chiedere un mix di presenza e lontananza. “Il rapporto di valore con l’audience si può creare anche con una piattaforma digitale a distanza ha spiegato -. Si possono collegare gli ambienti fisici con un’audience più larga connessa da remoto. Si sta tornando agli eventi fisici, ma il mix dei due è un nuovo trend”. Diventa però necessario riscrivere alcune regole di ingaggio, perché le nuove richieste non sono semplici da evadere né da un punto di vista creativo né economico. “Solo quando saremo fuori da questa situazione capiremo quanto la reale tensione fra l’ibridazione fra fisico e digitale reggerà”, ha commentato Restelli. In questo quadro, è importante che tornino a stringersi la mano anche aziende e agenzie. In que-
Bea Festival 2021
DI TALK IN TALK
Il ‘Patto etico per la ripartenza’, stilato dal Club degli eventi con i player del settore, propone linee guida per un rinnovato rapporto aziende e agenzie
sto senso va il Patto etico per la ripartenza stilato dal Club degli eventi e della live communication con i player del settore, articolato su sei punti: limitare le gare, brief chiari, ridurre il numero di agenzie coinvolte in gara, riconoscere un rimborso alle agenzie che partecipano e anticipare i costi relativi alla realizzazione dell’evento. “Una delle connessioni di valore è proprio quella fra azienda e agenzia - ha commentato Restelli, che fin da subito ha deciso di appoggiare con il Gruppo Unipol questo Patto etico -. Il valore della relazione è quello iniziale nel rapporto: il
‘chemistry meaning’. Anche il discorso dei costi è di primaria importanza: il tema di corresponsabilità è doveroso”. Ecco chiamato in causa il tema della fiducia. “La fiducia con l’agenzia si costruisce già dalla scelta - ha precisato Cefoli -, nel momento in cui chi si presenta lo fa con idee molto chiare, facendo capire che se si prendono impegni economici va riconosciuto lo sforzo. Bisogna prendere il coraggio di esporre le difficoltà dello sviluppo dell’evento al cliente e instaurare il rapporto di fiducia, invece di combattere sull’ultimo centesimo”.
CONTENUTI, REGINETTA DEL BALLO Tutti concordi: la connessione tra tecnologia, contenuti e canali diventerà sempre più fondamentale. “È ormai chiaro che l’evento ibrido diventerà il new normal - ha sottolineato Fabrizio Manni (Enel) -, e i contenuti la vera ‘reginetta del ballo’. È importante veicolare messaggi in modo innovativo per lasciare il segno. L’evento ibrido può essere visto come possibilità di aumentare la comunicazione di un evento e arricchire i contenuti. L’avere sperimentato nuove soluzioni, sulla spinta della pandemia, ha favorito lo sviluppo di eventi più attrattivi che fanno vivere esperienze diverse”. Per Gianfranco Maiorana (Creo): “le aziende hanno capito che l’evento ha bisogno di qualcosa in più. L’ibrido è una normale evoluzione dell’evento. Avremo una sempre maggiore congiunzione fra uomo e macchina e nuovi strumenti basati sulla tecnologia con cui veicolare contenuti”. In questo quadro il messaggio che si vuole comunicare è strettamente connesso ai canali, al contesto e ai target. “Oggi come Enel comunichiamo a differenti società e generazioni, con interessi e fruizione di contenuti diversi - ha spiegato Manni -. La sfida è avere un unico contenuto da comunicare con tecnologie diverse e su canali differenti”. La misurazione diventa un aspetto centrale e la tecnologia può essere d’aiuto. Lo sa bene Creo, che sta brevettando un sistema basato sulle neuroscienze per rilevare il sentiment sensoriale delle persone attraverso un algoritmo di machine learning, che suggerisce allo speaker come modificare la presentazione dei contenuti.
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Contenuti ed emozioni al centro del talk che ha coinvolto Alfredo Accatino (Filmmaster Events), Cristiano Fiorio (Alfa Romeo) e Davide Lunardelli (Xiaomi)
Ma quali sono gli aspetti più critici da smarcare nella relazione fra agenzia e azienda? Remunerazione, rimborso, e numero agenzie chiamate in gara. 104
tutti, spinti dalla necessità, abbiamo dovuto buttarci in questa dimensione, spesso senza avere chiari kpi e strategia”. Per quanto riguarda, l’emozionalità, secondo Fiorio, “la pandemia ha mostrato la fragilità del INTRATTENIMENTO È STARE INSIEME mondo in cui viviamo e ha fatto aumentare le E CONDIVIDERE CONTENUTI aspettative di emozione. Di questo si deve tenere “Dal Monitor sono emerse tendenze ambivalenti conto nella realizzazione degli eventi”. - ha esordito Alfredo Accatino (Filmmaster Even“Si deve capire cosa veramente coinvolge le perts) -: da una parte il desiderio di tornare all’aria, sone - ha spiegato Davide Lunardelli (Xiaomi) -. dall’altra la crescita digitale, che però non ha sfonPenso che sia il sentirsi parte di qualcosa che sucdato. Da un lato, ancora, una grande attenzione al cede qui e ora con persone percepite come appartema ambientale, ma dall’altro la preoccupazione tenenti allo stesso gruppo. Di settimana in settimana dei costi più alti. E poi una grande attenzione ai creiamo contenuti, con q&a e offerte promozionali. contenuti e obiettivi di comunicazione, nella con- In circa 60 ore di diretta quest’anno abbiamo crevinzione che gli eventi siano una fondamentale leva ato un vero rapporto con la nostra audience, ragdi comunicazione che deve lavorare sinergicamente giungendo 100mila persone uniche e scambiando con le altre”. Infine, un dato interessante emerso 13mila messaggi. Abbiamo individuato come eledal Monitor è quello legato all’emozione, oggi mento fondamentale lo stare insieme alle persone, ha un leggero calo, “perché i contenuti e i format prima ancora che il contenuto, per far vivere un’edi comunicazione possono sostituire l’emozione, mozione condivisa”. che diventa una conseguenza e non un fine”. The Uno spunto interessante di come eventi e intratcontent, dunque, is the king. Ma il contenuto non tenimento abbiano un filo conduttore forte è stato può prescindere dall’intrattenimento. Per Cristiadato da Accatino che, ricordando l’evento del 2015 no Fiorio (Alfa Romeo) è importante esaminare basato sul videomapping ‘La Divina Bellezza – quello che c’è oggi per capire cosa accadrà domani. Discovering Siena’ realizzato da Filmmaster, ha “Fino a poco tempo fa era impensabile immaginare invitato le aziende a utilizzare il territorio italiano, che gli eventi virtuali soppiantassero quelli fisici, ma ricchissimo di storie, per rilanciare il paese.
BEA WORLD 2021, MASTER IN EXCELLENCE
a cura della redazione
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uattro gli appuntamenti (due giorni di giuria, una giornata di contenuti e una serata dedicata alla cerimonia di premiazione) realizzati per la16a edizione del Bea World Festival (tra l’14 e il 17 dicembre), per il secondo anno nella nuova veste interamente digitale targata Digivents. Una rinnovata opportunità di vedere i migliori eventi del mondo, di fare networking ‘virtuale’ con colleghi grazie alle piattaforme dedicate e di apprendere strategie di business e nuove tendenze attraverso keynote e workshop stimolanti, con la regia di del team di Masters in Moderation. ‘Welcome to the new stage’ è il claim studiato da FeelRouge - Balich Wonder Studio Business Unit Events and Brand Experiences per questa edizione del festival di cui ha firmato concept, direzione artistica e produzione. Che caratteristiche ha il ‘nuovo palcoscenico’ degli eventi? Per Salvatore Sagone, presidente Adc
Group: ‘Si può sicuramente parlare di un nuovo rinascimento dell’industria degli eventi, in cui le agenzie diventano comunicatori a 360 gradi, con un nuovo approccio strategico e olistico. Dobbiamo avere nuovi strumenti a disposizione, che includano la produzione televisiva, i giochi, le abilità tecnologiche, le competenze sui social media, ecc. Quello che abbiamo visto nei giorni scorsi e il progetto vincitore, sono contraddistinti da elementi di grande innovazione e hanno dimostrato di saper interpretare la trasformazione che stiamo vivendo”. LE GIURIE “Questa 16° edizione ha per me un significato speciale, per tanti motivi diversi. Innanzitutto torniamo al livello pre-Covid in termini di iscrizioni, con 268 progetti presentati da 79 agenzie di 27 Paesi - ha commentato Salvatore Sagone, presidente di Adc Group. Questo è chiaramente un riconoscimento del valore del marchio Bea, che si è affermato saldamente come punto di riferimento internazionale per l’intero settore. Integrità e trasparenza sono stati i tratti chiave del nostro concorso sin dalla sua prima edizione. Questi risultati confermano che la live communication è viva e vegeta, considerando la situazione attuale. E ci introduce anche in una nuova dimensione, su un ‘new stage’. La pandemia, infatti, ha accelerato alcuni processi che esistevano già prima della sua diffusione. Inten-
Ad aprire i lavori del Bea World 2021 è stato come sempre Salvatore Sagone, presidente Adc Group, coadiuvato da Hans Etman, owner / moderator Masters in Moderation
Bea World Experience 2021
LA KERMESSE
Come ogni anno, le agenzie entrate in short list hanno avuto l’opportunità di presentare i propri progetti di fronte alla giuria internazionale, grazie al nuovo format delle digital live presentation
do la trasformazione digitale, la necessità di fondere l’ambiente fisico con quello digitale, e la sostenibilità”. I 111 progetti entrati in short list sono stati giudicati da un’influente giuria, divisa in gruppi riuniti da remoto in sessione plenaria, composta da circa 30 tra i massimi rappresentanti aziendali e presieduta da Ulrike Tondorf, head of live & experience branding Bayer, insieme ai vicepresidenti Michiel Pool, responsabile global event Ericsson, e Stephanie Dubois, direttore global event Sap. Le agenzie entrate in short list hanno come sempre avuto l’opportunità di presentare i propri progetti di fronte alla giuria, grazie al format delle digital live presentation. “Le live presentation delle agenzie sono sempre un momento importante per noi, perché trasmettono molti elementi fondamentali a chi fa il nostro lavoro. Abbiamo visto tante soluzioni estremamente creative e innovative sul new stage degli eventi. I progetti in concorso quest’anno hanno mostrato un
livello superiore di confidenza rispetto allo scorso anno, relativamente a tutte le novità introdotte, in adattamento a una situazione d’emergenza che ne ha modificato i tratti. Le agenzie si sono adattate alle esigenze del nuovo scenario, mostrando grande flessibilità. I formati digitali, televisivi e cinematografici vengono utilizzati in modo più consapevole. Gli approcci creativi, spesso più sostenibili, mostrano che tutto è possibile e che l’industria della live communication sta cambiando pelle per sempre”, ha commentato il presidente di giuria Ulrike Tondorf. CONTENUTI Il 16 dicembre, il Bea World è entrato nel vivo della sua programmazione con un’intera giornata dedicata ai contenuti, dove i grandi protagoni-
Circa 30 i giurati che si sono divisi in diverse sale ‘virtuali’ per valutare i numerosi progetti giunti in finale
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BEA WORLD 2021_LA GIURIA PRESIDENTE DI GIURIA Ulrike Tondorf, head of live & experience branding Bayer
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Margarita Al˛abjeva-Vaišla, member of the board Paulig Coffee Latvia Alina Banasiak, head of communications Italy Ebay Karim Bartoletti, partner/md/executive producer Indiana Production Katarzyna Borucka, corporate affairs & sustainability director Coca-Cola Poland & Baltics Patricia De La Hormaza, regional marketing manager South Europe Stokke Geeske Doeve, head of events Europe & UK Tata Consultancy Services (Tcs) Stephanie Dubois, head of event operations | experiential marketing Sap Andrea Faflíková, director, pr, communications and events The Lego Group Luca Favetta, international council board member World Tourism Forum Institute Belén Fierro, head of events spain Airbus Stefan Frimmer, head of corporate communications Slovenská sporitel’nˇa William Galimberti, head of sport marketing Red Bull Kristīne Isajeva, hr manager 4finance Henrik Lervold, partner & cmo Kpmg Fabrizio Manni, head of global sponsorship and events Enel Michael Mueller, head of brand activation & special projects Samsung Electronics Francesco Murro, VP massey ferguson global mktg, sales enablement and partnerships Agco Corporation Davide Neri, Sr MM south eu, mktg country lead Italia Hasbro Italy Sandra Plachá, marketing manager Mercedes-Benz Michiel Pool, head of events and experience management Ericsson Juraj Probala, head of communications, marketing and pr Deutsche Telekom IT Solutions Slovakia Jane Reeve, chief comunication officer Ferrari Alexander Safonov, global event & cis employee experience director Oriflame Cosmetics Rolf Schumann, manager brand boost Asia, Africa, Middle East and Overseas Škoda Auto Frank Tebbe, campaign manager Giro555/Joint Dutch Aid Organizations Amanda Whitlock, global director of strategic events and experiences EY Thomas Wieringa, head of global marketing Damen Yachting Stefanie Winter, vice president communication services Siemens
sti della live communication mondiale sono stati protagonisti di seminari e tavole rotonde sullo stato dell’arte dell’industry alla luce dei profondi cambiamenti in atto. A intervenire su temi quali il futuro degli eventi, i nuovi linguaggi e tecnologie (metaverso, eventi ibridi), Diversity & Inclusion, la connessione marche e consumatori, le nuove generazioni sono stati: James Morgan (Dean - International Tourism and Hospitality College), Ulrike Tondorf (AG Bayer), Stefanie Winter (Siemens), Thomas Wieringa (Damen Yachting), Michelle Euzet (Euzet Consulting), Christopher Werth (Vok Dams), Gorazd Čad (Toleranca Marketing), Miguel Neves (Event MB), Benoit Vancauwenberghe (20something), Juraj Holub (Slido), Maarten Schram (LiveCom Alliance), Brandt Krueger (Meetings and Events Industry – Event Technology Consulting), Aragorn Meulendijks (Beemup) e Sietze Bakker (65th Eurovision Song Contest) CERIMONIA Trasmessa in live streaming sulla piattaforma Digivents, la cerimonia di premiazione è stata con-
dotta da Jan-Jaap In der Maur e Sandy Nijhuis di Masters in Moderation (content partner), mentre a occuparsi della regia sono stati Roberto Pagliani ed Emanuela Littardi. SPONSOR & PARTNER Fondamentale il supporto delle società che hanno sostenuto l’iniziativa. Primi tra tutti, il Comune di Milano, che ha patrocinato la versione internazionale e quella italiana del Bea Festival, e FeelRouge/Balich Wonder Studio, che si è occupata dell’organizzazione e della produzione. Ricordiamo, inoltre, i Main Partners: Clonwerk (video graphics production), Digivents (piattaforma digitale), Sts Communication e Sts Studio (location cerimonia virtuale); i Technical Partners: Plesh (broadcasting and interactive technologies), Consens IQ (sistema di votazione delle sessioni plenarie della giuria), WelKom (location giornata contenuti) e LadyDi (hostess/staff); i Media Partners: Event Branche, Event Point, Grupo Eventoplus, Kongres, Memomedia; le Association Partners: Acc, Aevea, Cea, Club degli eventi, Idea, Mpi, Haom, Sbe, Ses, Evcom.
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INSIGHT, STRATEGIE E VISION POST-PANDEMIA
a cura della redazione
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ella giornata dedicata ai contenuti, il 16 dicembre, i maggiori rappresentanti dell’industry mondiale si sono riuniti per discutere paradigmi e business model per gestire la complessità del nuovo scenario post pandemico: dal metaverse alla sostenibilità, dalla diversity & inclusion alle nuove connessioni tra brand e consumatori, dal rinnovato linguaggio degli eventi fino alla inarrestabile ascesa del hybrid format. “L’emergenza sanitaria ha dato un’ulteriore spinta alla digital transformation e all’evoluzione del settore. Per rispondere alle mutate necessità del settore le agenzie hanno allargato i loro orizzonti, diventando sempre di più agenzie di comunicazione a 360 gradi. Strutture con un’offerta arricchita e rinnovata, capaci di offrire format televisivi e soluzioni tecnologiche che rimarranno anche in futuro. Oggi, i professionisti degli eventi non vivono più solo il qui e ora ma hanno un approccio più strategico focalizzato su un futuro in continua evoluzione. Il ‘learning by doing’ ha caratterizzato tutto l’ultimo periodo e caratterizzerà
il futuro del comparto”. Con queste parole il presidente di Adc Group Salvatore Sagone, insieme a Hans Etman, owner/moderator Masters in Moderation, ha inaugurato la giornata dei contenuti. Il Festival stesso, ha precisato Sagone, al passo con i tempi, si è presentato con una formula digitale che insieme a quella ibrida rappresenta uno dei trend destinati a durare. DIVERSITY & INCLUSION PANEL In questo mondo sempre più interconnesso, sia offline sia online, la diversità è una realtà che conviene accettare invece che combattere. Come? Con il dialogo e l’apertura verso l’altro, per imparare gli uni dagli altri e creare anche maggior profitto. Si può lavorare o meno per un’azienda (e una società) inclusiva, ma la diversità è un dato di fatto. E per farla diventare un’opportunità di crescita, va esercitata in un’ottica di dialogo e apertura. Ne hanno parlato: Ulrike Tondorf (Bayer), Stefanie Winter (Siemens), Thomas Wieringa (Damen Yachting) e Michelle Euzet (Euzet Consulting).
Salvatore Sagone e Hans Etman (Masters in Moderation) hanno aperto la giornata dedicata ai contenuti
Bea World Experience 2021
DI TALK IN TALK
Durante il suo talk Gorazd Čad (Toleranca Marketing) ha presentato i diversi elementi che compongono il communication funnel: dal awareness alla loyalty passando per persiasion e inspiration
NEXT LEVEL MARKETING: HOW WE WILL CONNECT BRANDS & PEOPLE IN FUTURE Vok Dams, con il suo team internazionale di oltre 300 persone, è da sempre focalizzata sulla ricerca e comprensione dei nuovi trend per sfruttare al meglio le opportunità di mercato. A parlare del tema è stato Christopher Werth esperto creativo di marketing esperienziale ora direttore strategia & concept di eventi in Vok Dams. Il focus? I brand experience hub come nuova ‘casa’ per i brand, dove vengono sollecitati tutti i touchpoint e create esperienze di brand senza soluzione di continuità, sia online sia offline, utilizzando il potere dell’analisi dei dati per ottimizzare costantemente sia gli strumenti che i contenuti.
POWER TO THE MEETINGS ‘Power to the Meetings’ è un concetto che riguarda eventi di qualità e una maggiore responsabilità nei confronti dei partecipanti, dell’ambiente e di noi stessi. Non è solo un modo di organizzare eventi, ma uno stile di vita. Si concentra sull’avere un approccio agile ai partecipanti all’evento che utilizzi una combinazione di varie metodologie. Contenuti, capacità di utilizzo dei touchpoint e aggiornamento delle competenze sono la chiave del successo degli eventi. A dichiararlo è stato Gorazd Čad (Toleranca Marketing), che approfondito gli aspetti cruciali della transizione verso eventi intelligenti, ecologici e responsabili. La presentazione ha illustrato anche good practice cases realizzate durante la crisi da Coronavirus.
WHAT NEW WORDS? Gli eventi oggi, che siano digitali o in presenza, ruotano sempre attorno alle ‘solite’ parole. Come si può renderle efficaci e far sì che l’evento risulti davvero attrattivo e interattivo? Forse basta ragionare sulla loro linguistica, per esplorare nuovi percorsi. Ne ha parlato James Morgan (International Tourism and Hospitality College). Fattore Wow_un evento per sbalordire deve creare un effetto sorpresa, proporre qualcosa di non ancora visto e l’esperienza dev’essere percepita come un dono, catturare le emozioni. Community_per creare una community occorre che vi sia tra i partecipanti un senso di appartenenza, di essere nello stesso luogo con uno scopo. Significa segmentare un mercato sulla base delle preferenze. Engagement_engagement è sinonimo di un cambio di comportamento e le persone cambiano comportamento se mostrano empatia, ‘sentono’ il messaggio dell’evento. Solo così si ottiene una reazione. Immersivo_deve coinvolgere i cinque sensi, creare emozioni, attraverso vista, olfatto, tatto, udito e gusto e può lanciare messaggi subliminali. Se si creano emozioni positive, è più facile creare coinvolgimento. Ibrido_l’evento ibrido deve essere sinonimo di inclusivo e ingaggiante. Non deve essere declassato a iniziativa di serie B, ma pensato in maniera unica, in modo da dare all’ospite l’impressione di non perdersi nulla del live.
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Benoit Vancauwenberghe (20something) ha dato una chiara fotografia delle caratteristiche della GenZ, categoria tanto ambita, ma poco conosciuta e capita dalle aziende
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I TURNED 22 IN 2022 Se ne parla tanto, ma forse non la si comprende davvero. La Generazione Z (giovani 11-25 anni), è un mondo a sé, molto diversa da quelle precedenti: un po’ da quella che la precede, in quanto nata nell’era social, e radicalmente diversa dalla generazione X, di cui fanno parte i genitori, e ovviamente in modo ancora maggiore da quella dei Baby boomers. Di questo ha parlato Benoit Vancauwenberghe (20something), che ha dato una chiara fotografia delle caratteristiche di questa generazione tanto ambita, ma poco conosciuta e capita dalle aziende.
50 SHADES OF HYBRID Jurai Holub (Slido), ha analizzato l’ampio ventaglio di possibilità fornite dagli eventi ibridi: da una parte ci sono gli eventi ‘fully live’, dall’altra quelli ‘fully virtual’. Nel mezzo, un’enorme quantità di opzioni da sfruttare e sperimentare. L’approccio al set up degli eventi è completamente diverso e lo è già tra un meeting e un evento puro. Come si scelgono gli eventi ibridi? Non bisogna essere spaventati, il segreto è sperimentare, provare strade nuove: Be brave and experiment!.
GLI EVENTI IN EUROPA E L’IMPATTO COVID, LA RICERCA LIVECOM ALLIANCE L’effetto disastroso della pandemia sulla industry degli eventi in Europa è stato esaminato da Maarten Schram (LiveCom Alliance), che ha illustrato i risultati dell’ultima indagine sulla industry nel 2020, con uno sguardo ai risultati fino a giugno 2021. Ne è emerso un quadro articolato, in cui le agenzie hanno senza dubbio sofferto, ma sono state in grado di intraprendere la via degli eventi digitali e ibridi: 3,9 i miliardi di euro persi a livello economico, 37.700 in termini di addetti. Cifre che testimoniano i danni subiti, a confronto con il 2019, per fatturato (-68,4%), numero di progetti (-68,5%) e livello occupazionale (-54,5%). Schram ha confermato anche che nel 2021 gli intervistati si aspettano una ripresa della industry che però non sarà certamente sufficiente a compensare quando perso lo scorso anno: solo nel 2023, secondo le stime di Rifel, il mercato tornerà a un valore complessivo pari a quello del 2019. Parallelamente, anche i livelli occupazionali non risaliranno velocemente: per il 50%-75% degli intervistati non si registreranno variazioni nel numero di addetti (full o part time), ma il 30% prevede di incrementare il ricorso a operatori freelance. Digitalizzazione e formato online/ ibrido sono i trend che rimarranno, così come l’attenzione ai temi quale salute, sicurezza e sostenibilità.
Bea World Experience 2021
DI TALK IN TALK THE METAVERSE IS ALREADY HERE Miguel Neves (Evento MB) ha esplorato il futuro delle esperienze degli eventi online immersivi a partire dalla definizione di ‘metaverso’ e di ciò che significa nel presente e nel futuro. Da Second Life a Fortnite, sono state passate in rassegna e indagate le tecnologie della realtà virtuale e aumentata per individuare nuove opportunità nel mondo degli eventi. Un esempio? Concerti online che hanno radunato milioni di spettatori coinvolti in esperienze altamente immersive e gratificanti. Nuovi orizzonti da sperimentare. Anche se Facebook lo ha fatto conoscere al grande pubblico con il cambiamento di posizionamento e nome, il metaverso continua a suscitare molte perplessità e resistenze. Eppure, come ha spiegato Aragorn Meulendijks (Beemup), molte realtà della nostra società che diamo per scontate consentono già la totale compenetrazione fra fisico e virtuale. Molti gli esempi portati: da Pokemon Go a Minecraft, da Star Citizen a Roblox. Tutti videogiochi, questi, in cui le due sfere interagiscono in modo totale. E in un futuro molto vicino, grazie anche alla blockchain, tutto ciò sarà ancora più facile.
HOW HOME STUDIOS CAN IMPROVE OUR EVENTS Gli eventi online e le presentazioni a distanza non scompariranno. Si sono dimostrati uno strumento efficace per gli organizzatori di meeting ed eventi, aprendo i loro progetti a un pubblico più ampio e a presentatori ‘a distanza’ di alto livello grazie ai costi ridotti di viaggio e tempo fuori ufficio e rendendoli più accessibili a chiunque voglia partecipare. Eppure, così tanti mesi dopo il lockdown, alcuni si presentano ancora dalla cucina, con fotocamera e audio da neofiti. Cosa possiamo fare per aiutare i nostri presentatori ad avere un aspetto e un suono migliori? Come possiamo rendere quelle presentazioni più coinvolgenti e combattere la ‘fatica dello zoom’? Come possiamo convincerli
ad ascoltarci? Suggerimento di Brandt Krueger, technical producer, consultant, and educator: si comincia da noi, i professionisti degli eventi! BAKKER (EUROVISION): “NON FATEVI MAI COGLIERE IMPREPARATI” La pandemia ha segnato la produzione di uno dei tv show più complessi e famosi al mondo, l’Eurovision Contest che, nel 2020, è slittato per il Covid. Per stare vicini alle persone e agli artisti, nel 2020 è stato realizzato un evento virtuale altamente immersivo senza votazioni e senza vincitori, ma molto emozionante. Perché, come ha spiegato il producer Sietze Bakker, il segreto è avere sempre un piano B, un piano C, un piano D che si adattino alle nuove situazioni consentendo di realizzare la miglior versione possibile del progetto rispetto alle condizioni date. Questo è un consiglio anche per l’Italia, la prossima ‘host’ dell’Eurovision. Torino, infatti, ospiterà la 66° edizione. Non bisogna farsi trovare impreparati, qualsiasi sia la situazione.
Christopher Werth (Vok Dams) ha parlato del brand experience hub: un luogo dove vengono sollecitati tutti i touchpoint e create esperienze di marca, utilizzando il potere dell’analisi dei dati
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I VINCITORI
Bea World 2021:
i vincitori 1° PRIMO PREMIO
Digital X 2021 Concorrente: Do It! Cliente: Telekom Deutschland Paese: Germania
2° SECONDO PREMIO
Ferrari 296 GTB Global Launch Concorrente: Balich Wonder Studio Cliente: Ferrari Paese: Italia
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ICONIC EVENT AWARD PRIMO PREMIO
G20 Heads of State and Government Summit Concorrente: Triumph Group International & Ega Worldwide Cliente: Italian Presidency of the Council of Ministers – Delegation for the Italian Presidency of the G20 Paese: Italia
MACRO CATEGORIES B2B EVENT
PRIMO PREMIO EX AEQUO
Digital X 2021 Concorrente: Do It! Cliente: Telekom Deutschland Paese: Germania
PRIMO PREMIO EX AEQUO
Nespresso Atelier - Virtual Boutique Opening Vienna Concorrente: Kesch Event and Promotion Cliente: Nespresso Österreich Paese: Austria TERZO PREMIO
Born To Farm Concorrente: Next Group Cliente: Massey Ferguson - Agco Corporation Paese: Italia
B2C EVENT
PRIMO PREMIO
Roadtrip #withGalaxy Concorrente: Cheil Germany Cliente: Samsung Electronics Germany Paese: Germania SECONDO PREMIO
Ysl Beauty Zone Concorrente: Auditoire Cliente: L’Oréal Group, Ysl Beauty Paese: Cina
3° TERZO PREMIO
All4climate Italy 2021 Concorrente: Piano B with Mite (Ministry of ecological transition) and World Bank Group Cliente: World Bank Group Paese: Italia
TERZO PREMIO
ID. 4 China Première Concorrente: Auditoire Cliente: Volkswagen Paese: Cina
B2I EVENT
PRIMO PREMIO
Les Embiez 2021 - The Conviviality Platform Concorrente: Auditoire Cliente: Pernod Ricard Paese: Francia SECONDO PREMIO
Tmk 20th Anniversary ‘The production is art’ Concorrente: Committee.org Cliente: Tmk Paese: Russia TERZO PREMIO
W2K Concorrente: Jolos Cliente: Wolt Paese: Estonia
Bea World 2021
VINCITORI
THE NEW PHYSICAL EVENT PRIMO PREMIO
25 Years of Ringana Concorrente: Media Apparat Cliente: Ringana Paese: Austria SECONDO PREMIO
Ferrari 296 GTB Global Launch Concorrente: Balich Wonder Studio Cliente: Ferrari Paese: Italia TERZO PREMIO
Russian Film and Television Producers Awards,Virtual Experience Concorrente: TV Channel Five Cliente: Russian Film and Television Producers Association Paese: Russia
CATEGORIES BRAND ACTIVATION PRIMO PREMIO
Genesis Brand Launch Event China Concorrente: Auditoire Cliente: Genesis Motor China Paese: Cina SECONDO PREMIO
Smooth Taste, New Crate Concorrente: Wink Creative Experiential Agency Cliente: Anheuser-Busch Inbev, Bud Paese: Paesi Bassi TERZO PREMIO
Nespresso Atelier - Virtual Boutique Opening Vienna Concorrente: Kesch Event and Promotion Cliente: Nespresso Österreich Paese: Austria
MEETING, CONVENTION & INCENTIVE PRIMO PREMIO
G20 Heads of State and Government Summit Concorrente: Triumph Group International & Ega Worldwide Cliente: Italian Presidency of the Council of Ministers - Delegation for the Italian Presidency of the G20 Paese: Italia SECONDO PREMIO
Vodafone GIGA XMAS Kitchen Party 2020 Concorrente: insglück Gesellschaft für Markeninszenierung Cliente: Vodafone Paese: Germania TERZO PREMIO
Agents of Change Concorrente: Just Cruzin’ Production Cliente: Sopra Steria Paese: Norvegia
CULTURAL, MUSICAL AND SPORTING EVENT PRIMO PREMIO
Gala Show ‘The Beginning Of The New’ Concorrente: Ano ‘Centre 800’ Paese: Russia SECONDO PREMIO
All4climate Italy 2021 Concorrente: Piano B with Mite (Ministry of ecological transition) and World Bank Group Cliente: World Bank Group Paese: Italia TERZO PREMIO
Alexander Nevsky.The destiny of Russia. Concorrente: Balich Wonder Studio Cliente: Illogic Paese: Italia
EDUCATIONAL/TRAINING EVENT PRIMO PREMIO
The View on the World Concorrente: Luka Cliente: Luka (With a financial support of State Culture Capital Foundation) Paese: Lettonia
SECONDO PREMIO
One With Nature - World of Hunting and Nature Exhibition Hungary 2021 Concorrente: Lounge Group Visual Euroep Group Cliente: Antenna Hungária Paese: Ungheria TERZO PREMIO
UvA Open Concorrente: D&B Eventmarketing Cliente: University of Amsterdam Paese: Paesi Bassi
NON-PROFIT/CSR/ SUSTAINABLE EVENT PRIMO PREMIO
Touquether, the charity festival dedicated to autism.The preview Concorrente: Magic Garden Cliente: Autisme Info Service Paese: Francia SECONDO PREMIO
Mettiti nelle mie scarpe / A Mile in my shoes Concorrente: Piano B Cliente: Fondazione Empatia Milano (Fem) Paese: Italia
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TERZO PREMIO
101 Tables pour la Vie Concorrente: Lpc Patrimoine Cliente: Association Jules Bordet Paese: Belgio
CREATIVE INSTALLATION PRIMO PREMIO
#PosteItaliani. Azzurri dentro. Concorrente: Alphaomega Cliente: Poste Italiane Paese: Italia SECONDO PREMIO
Unicef-Event-Help Yemen with clean water! Concorrente: Bang - Brand Arena Nordic Group Cliente: Unicef Paese: Svezia TERZO PREMIO
Reveal Cobrand Payment Card All - Visa Concorrente: Auditoire Cliente: Accor Paese: Francia segue ▶
PRODUCT LAUNCH
TERZO PREMIO
Driving Culture - The All-New Škoda Fabia Smooth Taste, New Crate Concorrente: Schachzug - Agentur Concorrente: Wink Creative für Markenkommunikation Experiential Agency Cliente: Anheuser-Busch Inbev, Bud Cliente: Škoda Auto Paese: Germania Paese: Paesi Bassi PRIMO PREMIO
SECONDO PREMIO EX AEQUO
Genesis Brand Launch Event China Concorrente: Auditoire Cliente: Genesis Motor China Paese: Cina
SECONDO PREMIO EX AEQUO
Beyond Imagination - SF90 Spider World Premiere Concorrente: Next Group Cliente: Ferrari Paese: Italia
ROADSHOW
PRIMO PREMIO
Roadtrip #withGalaxy 120 Concorrente: Cheil Germany Cliente: Samsung Electronics Germany Paese: Germania SECONDO PREMIO
Casa Azzurri Concorrente: Alphaomega, Canaid, Radio Italia Cliente: Federazione Italiana Giuoco Calcio Paese: Italia
PRESS & PR EVENT PRIMO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Concorrente: Ninetynine Cliente: Ferrari Paese: Italia SECONDO PREMIO
City Vs Urbazaurs Concorrente: Slupsky Event Management Cliente: British American Tobacco, brand Glo Paese: Ucraina
INTEGRATED LIVE PROJECT PRIMO PREMIO
Ferrari 296 GTB Global Launch Concorrente: Balich Wonder Studio Cliente: Ferrari Paese: Italia SECONDO PREMIO
Scuderia Ferrari Global Team & Car Launch 2021 Concorrente: Ninetynine Cliente: Ferrari Paese: Italia TERZO PREMIO
Glex (Global Exploration Summit) Concorrente: Expanding Cliente: Expanding Group Paese: Portogallo
SPECIAL CATEGORIES
DIGITAL TRANSFORMATION PRIMO PREMIO
2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne – Shows Concorrente: Filmmaster Events Cliente: Euroleague Venture Paese: Italia SECONDO PREMIO
Virtual Fair Bmw & Mini Concorrente: beon. Worldwide Cliente: Bmw Group Spain Paese: Spagna TERZO PREMIO
Top Employers 2021 Certification Celebration Concorrente: FX Agency Cliente: Top Employers Institute Paese: Paesi Bassi
PROPRIETARY FORMAT PRIMO PREMIO
Event in a box Concorrente: Skudras Metropole; Don’t Panic Cliente: Hugo Boss Paese: Lettonia SECONDO PREMIO
Iveco - Live Channel Concorrente: Filmmaster Events PRIMO PREMIO Cliente: Iveco Nikolaj Kuznetzov.The Man.The Legend. Paese: Italia Concorrente: Simmetrico Cliente: Saint Cathrine Foundation TERZO PREMIO Paese: Italia vive andalucía academy Concorrente: grupo absolute SECONDO PREMIO Cliente: andalusia Tourism and Virtual Fair Bmw & Mini Sports Board (Andalusia Regional Concorrente: beon. Worldwide Government) Cliente: Bmw Group Spain Paese: Spagna Paese: Spagna
USE OF TECHNOLOGY
TERZO PREMIO
2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne – Shows Concorrente: Filmmaster Events Cliente: Euroleague Venture Paese: Italia
ORGANISATIONAL COMPLEXITY MANAGEMENT PRIMO PREMIO
Digital X 2021 Concorrente: Do It! Cliente: Telekom Deutschland Paese: Germania
Bea World 2021
VINCITORI
SECONDO PREMIO
G20 Heads of State and Government Summit Concorrente: Triumph Group International & Ega Worldwide Cliente: Italian Presidency of the Council of Ministers - Delegation for the Italian Presidency of the G20 Paese: Italia TERZO PREMIO
Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony Concorrente: Filmmaster Events Cliente: Uefa Paese: Italia
BEST PARTNERS AWARDS DIGITAL PLATFORM EVENTS PRIMO PREMIO
onIT powered by onliveline Concorrente: Onliveline Paese: Germania SECONDO PREMIO
Bdr Thermea Group - Ish digital platform Concorrente: Jack Morton Worldwide Paese: Germania
TERZO PREMIO
Laia Concorrente: E.Bot Technology Paese: Slovacchia
SPECIAL AWARDS BEST EVENT AGENCY PRIMO PREMIO
Auditoire Paese: Francia
SECONDO PREMIO EX AEQUO
Do It! Paese: Germania
SECONDO PREMIO EX AEQUO
Triumph Group International & Ega Worldwide Paese: Italia
PEOPLE’S CHOICE AWARD
#ScoutOn Concorrente: D&B Eventmarketing Cliente: Scouting Nederland Paese: Pasei Bassi
PRESS AWARD
Digital X 2021 Concorrente: Do It! Cliente: Telekom Deutschland Paese: Germania
SPECIAL MENTIONS SUSTAINABLE EVENT
All4climate Italy 2021 Concorrente: Piano B with Mite (Ministry of ecological transition) and World Bank Group Cliente: World Bank Group Paese: Italia
BEST BUSINESS EFFECTIVENESS
Smooth Taste, New Crate Concorrente: Wink Creative Experiential Agency Cliente: Anheuser-Busch Inbev, Bud Paese: Paesi Bassi
BEST CREATIVITY
Gouden Giraffe Event Awards Drive Thru Concorrente: Xsaga Cliente: EventBranche.nl Paese: Paesi Bassi
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VINCE IL ‘DIGITAL X’ FACTOR
DELLA TEDESCA DO IT!
a cura della redazione
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rasmessa in live streaming, la cerimonia di premiazione del Bea World 2021 è stata condotta da Jan-Jaap In der Maur e Sandy Nijhuis di Masters in moderation (content partner), mentre a occuparsi della regia sono stati Roberto Pagliani ed Emanuela Littardi. A vincere la sedicesima edizione del Bea World è stato ‘Digital X 2021’, il progetto firmato dalla tedesca Do It! Per Telekom Deutschland. All’evento anche due ori di categoria categorie ‘B2B Event’ e ‘All4climate Italy 2021’ e il Press Award. Secondo e terzo posto all’Italia, assegnato rispettivamente all’evento ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’, realizzato da Balich Wonder Studio per Ferrari (oro anche quale ‘Integrated Live
Trasmessa in live streaming, la cerimonia di premiazione è stata condotta da Jan-Jaap In der Maur e Sandy Nijhuis di Masters in Moderation, con la regia di Roberto Pagliani ed Emanuela Littardi
Project’ e argento nella categoria ‘The New Physical Event’), e all’evento ‘All4climate Italy 2021’ firmato Piano B con Mite per World Bank Group, vincitore anche della special mention ‘Sustainable Event’ e di un argento come ‘Cultural, Musical & Sporting event’. ‘DIGITAL X 2021’_DO IT! PER TELEKOM DEUTSCHLAND ‘Digital X’ è un›iniziativa nata ° con l’obiettivo di raggiungere più di 20.000 partecipanti live nel cuore di Colonia. Un evento attraverso il quale l’agenzia Do It! ha voluto rivoluzionare il mercato dei congressi e degli even-
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Bea World 2021
IL PODIO
Sul podio della XVI edizione del Bea World sono salite Germania e Italia
ti, riunendo le persone negli ambienti della loro quotidianità (ristoranti, caffè, bar, teatri, ecc) per partecipare al più grande business festival d’Europa dal vivo. Più di 20.000 partecipanti si sono uniti in presenza su un’area di 2 milioni di metri quadrati, cinque palchi con quasi 300 Topspeaker, 100 location, spettacoli di intrattenimento, mercati alimentari ecc., generando un enorme ritorno stampa su tutti i media europei. “Abbiamo assegnato il Grand Prix a questo progetto perché l’agenzia e il cliente hanno creato un’esperienza che rende pienamente giustizia alle tematiche di creatività, innovazione, sostenibilità e diversità. Ma oltre a tutto questo, ciò che ci ha impressionato è stato l’approccio olistico di questa activation per ridare vita all’intera città proprio nel mezzo della pandemia”. Così ha spiegato il presidente di giuria Ulrike Tondorf, head of live & experience branding in AG Bayer, durante la cerimonia di premiazione.
‘Digital X’ della tedesca Do It! è un’iniziativa realizzata per Telekom per raggiungere più di 20mila persone a Colonia nei luoghi della loro quotidianità con il più grande business festival d’Europa dal vivo
‘FERRARI 296 GTB GLOBAL LAUNCH’_BALICH WONDER STUDIO PER FERRARI ° L’idea del progetto era quella di trasferire la sensazione di ‘Fun To Drive’ senza guidare, utilizzando i codici e i linguaggi del mondo reale e del mondo ‘iperreale’ e trasmettendo le emozioni dei ‘piloti’ (la dirigenza Ferrari). Nella fase Teaser, due campioni del mondo reale e del mondo degli E-sport si sono sfidati, rivelando la data e il nome dell’evento. La global première in live streaming su quattro piattaforme (e una quinta dedicata a 500 giornalisti) è stata costruita con una tecnica estremamente impegnativa: mescolare dal vivo il linguaggio delle riprese ‘reali’ con il quello delle ri-
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L’idea di ‘Ferrari 296 Gtb Global Launch’ (Balich Wonder Studio per Ferrari) era di trasferire la sensazione di ‘Fun To Drive’ senza guidare, utilizzando i codici e i linguaggi del mondo reale e del mondo ‘iperreale’
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Per sensibilizzare la popolazione sul cambiamento climatico, Piano B, con Mite e World Bank Group, ha sviluppato ‘All4climate Italy 2021’: un evento digitale rivolto ai giovani, un panel di tavole rotonde e un concerto
fatto portavoce del messaggio ‘Solo cantando tutti insieme possiamo cambiare le cose’. Con loro hanno cantato grandi artisti nazionali e internazionali, interpretando i brani più famosi della musica rock, chiudendo con un significativo e corale ‘People have the power’ di Patti Smith.
‘ALL4CLIMATE ITALY 2021’_ PIANO B CON MITE PER WORLD BANK GROUP ° Campagna di comunicazione, voluta da Mite e World Bank Group, per sensibilizzare la popolazione sul cambiamento climatico. L’idea creativa è stata quella di costruire un percorso di comunicazione che coinvolgesse giovani, aziende, governo e artisti. All4Climate si è espresso in un concetto preciso (‘solo se agiamo tutti insieme possiamo porre un freno al cambiamento climatico’) declinato in: un evento digitale (da cui sono usciti i 400 giovani di Youth4Climate Driving Ambition), un panel di incontri tra istituzioni, giovani e aziende volto a trovare soluzioni reali, e, infine, un concerto, una creazione artistica partecipativa e globale. Grazie a ‘Rockin’1000’, Music4Climate si è
SPECIAL AWARDS Numerosi anche i premi speciali assegnati. Best Bea World Agency è stata eletta la francese Auditoire, seguita dalla tedesca Do It! e dall’italiana Triumph Group International & Ega Worldwide che si classificano seconde ex aequo. Il People’s Choice Award, votato dal pubblico, è stato assegnato all’olandese D&B Eventmarketing per l’evento ‘#ScoutOn’ del cliente Scouting Nederland. La menzione speciale ‘Sustainable Event’ è stata assegnata a ‘All4climate Italy 2021’ di Piano B e World Bank Group. La miglior ‘Business Effectiveness’ è stata giudicata quella di ‘Smooth Taste, New Crate’ di ‘Wink Creative Experiential Agency’ (Paesi Bassi) per Anheuser-Busch Inbev, Bud. ‘Best Creativity’ a ‘Gouden Giraffe Event Awards Drive Thru’ di Xsaga (Paesi Bassi) per EventBranche.nl. Infine, ad aggiudicarsi il premio quale evento iconico 2021 è stato ‘G20 Heads of State and Government Summit’ di Triumph Group International & Ega Worldwide per Italian Presidency of the Council of Ministers.
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prese ‘unreal’ ricreato nella realtà estesa (XR) sotto la supervisione di Epic Games. Il lancio della vettura è stato anche l’inizio delle ‘Regole del divertimento alla guida secondo Ferrari’, consegnato con una serie di video di cinque episodi girati in cinque paesi (Europa, Emirati Arabi Uniti, Usa, Asia)
Salvatore Sagone, patron del premio, mostra sorridente l’elefantino del Bea World
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Esperienza, tempestività e creatività contraddistinguono la società di spettacolarizzazione con effetti speciali fondata nel 1997 da Adriano Crosetto. Famosa per aver fatto conoscere, per prima in Italia, gli effetti di carta Kabuki, ha sviluppato nel corso degli anni ‘scenografie attive’ utilizzando attrezzature professionali per realizzare altri effetti: criogenici, pirotecnici, fumo, bolle, giochi d’acqua, laser, nevicate artificiali. Utilizza l’esperienza e le competenze acquisite per inserire gli effetti speciali nelle scenografie avvalendosi di una équipe interna per offerte personalizzate. Recentemente, ha sviluppato un knowhow per effetti custom e tecnologia laser mapping. JOY PROJECT Via Cristoforo Colombo, 85 - 10040 Grugliasco (TO) Tel. 011 7732083 info@joyproject.it - www.joyproject.it
LASER ENTERTAINMENT via Danimarca, 23 - 20093 Cologno Monzese (MI) Tel. e Fax: 02 27007064 info@laserent.com - www.laserent.com
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Filmmaster Events
CONTROCAMPO Per gli altri premi vedi box
FILMMASTER, WE BELIEVE IN HUMANITY AND EMOTIONS
di Marina Bellantoni
S
ono ben 14 i premi vinti al Bea Italia e Bea World da Filmmaster Events, tra questi anche i riconoscimenti speciali ‘Best Event Agency’ e ‘Direttore Creativo dell’anno’. Un ennesimo successo per l’agenzia che svetta al primo posto per statuette vinte alle competizioni targate Adc Group. “Siamo molto orgogliosi di questi 14 premi - ha affermato Alfredo Accatino, chief creative officer - che fanno di Filmmaster la società del settore più premiata di tutti i tempi nell’ambito del Bea. Un riconoscimento che premia la nostra capacità di fare squadra e il nostro saper guardare sempre oltre, gestendo la complessità anche in momenti
particolarmente difficili come lo sono stati quelli che abbiamo attraversato negli ultimi due anni. Una soddisfazione tutta particolare, dunque, che si unisce all’orgoglio e, naturalmente, alla contentezza per quella che è anche una ulteriore conferma della solidità del nostro approccio dinamico e flessibile, e delle nostre capacità di project management che ci hanno permesso di mantenerci focalizzati e di raggiungere nuovi traguardi”. Ad Accatino, Andrea Francisi, general manager, e al ‘Direttore Creativo dell’anno’ Adriano Martella chiediamo di raccontarci i punti di forza e progetti futuri della miglior agenzia del 2021 e degli eventi che hanno trionfato al Bea e Bea World.
ALFREDO ACCATINO, chief creative officer Filmmaster Events
III
ANDREA FRANCISI, general manager Filmmaster Events
Bea Italia 2021, il team di Filmmaster Events dopo aver ritirato il premio ‘Best Event Agency’
MARTELLA (DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO): “CONTINUIAMO A SOGNARE E LAVORARE CON CORAGGIO PER TRASFORMARE I SOGNI IN REALTÀ” Creative director di Filmmaster Events per gli eventi internazionali, Adriano Martella è cresciuto professionalmente all’interno dell’azienda, dove lavora da oltre 15 anni. Tra il 2007 e il 2009 è responsabile creativo presso la strat-up Filmmaster Mea di Dubai, e lavora per importanti eventi internazionali in Medio Oriente, fino a ricoprire il ruolo di responsabile contenuti per l’inaugurazione di Kaust, università intitolata al re saudita Abdullah vicino Jeddah, in un progetto da oltre 30 milioni di dollari che vince il premio ‘Best Outstanding Production’ al Middle East Event Awards 2010. Nel 2010 torna a Milano quale creative supervisor nella divisione Show. Nell’estate 2012 lavora a Londra come coordinatore delle presentazioni per le Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche dei Giochi invernali di Sochi 2014 e l’anno successivo al concept per il Padiglione Italia a Expo Milano 2015. Dal 2014, in qualità di associate creative director, si occupa della partecipazione di diversi brand ad Expo Milano 2015 e segue come co-autore (insieme ad Alfredo Accatino) Enigma, lo show permanente di Cinecittà World. Tra il 2015 e il 2017 è co-direttore creativo della Cerimonia di Apertura per la finale di Uefa Champions League a Berlino e Cardiff, autore per la Cerimonia di Apertura di Expo Milano 2015 e lavora su progetti internazionali quali la Uefa Champions League Final di Milano, la Opening e Closing Ceremony di Uefa Euro 2016 a Parigi, la prima Opening Ceremony del Circuito di F1 Baku City Circuit in Azerbaijan e l’inaugurazione del primo stadio dei mondiali 2022 a Doha, Qatar. Nel 2018 è direttore creativo dello show per l’inaugurazione Turkmenbashi International Seaport (pluripremiato al Bea) e l’anno successivo dell’inaugurazione della nave da crociera MSC Bellissima a Southampton (UK), delle cerimonie per la Euroleague Basketball Final Four a Vitoria-Gasteiz (Spagna) e della storica Final Unica della Copa Libertadores a Lima (Perù). Nel 2021 è stato direttore creativo della Cerimonia di Apertura di Uefa Euro 2020 allo Stadio Olimpico di Roma e dei pre-game show della Euroleague Basketball Final Four a Colonia (Germania). Cosa ha rappresentato per lei essere eletto ‘Miglior Direttore Creativo dell’Anno’?
IV
Aver ricevuto questo premio è stato per me un onore immenso, oltre che una grande sorpresa. Il 2021 è stato in assoluto l’anno più sfidante e complesso della mia carriera. Di fronte al mutare drastico delle modalità di relazione fra le persone causato dalla pandemia, mi sono trovato ogni giorno (e ogni notte) a confrontarmi con la necessità di ripensare al modo di suscitare emozioni nel pubblico. Emozioni autentiche, capaci di annullare le distanze che si sono create tra noi in questi lunghi mesi. Sono certo di non essere stato il solo. Tutti i Direttori Creativi di eventi in Italia e nel mondo hanno sicuramente provato la stessa sensazione di vertigine di fronte alla sfida dell’ignoto. Il premio che ho ricevuto lo dedico perciò anche a loro, perché dimostra a tutti noi che questa sfida si può vincere. Continuando a sognare e lavorando con coraggio per trasformare i sogni in realtà. Quali caratteristiche ci vogliono per lavorare negli eventi e raggiungere gli obiettivi prefissi?
Bisogna avere una grande curiosità nei confronti del mondo e delle persone, perché l’ispirazione spesso arriva da ambiti molto distanti rispetto al contesto da cui parte il brief. Inoltre, bisogna saper riporre la giusta fiducia negli altri, permettendo al loro talento di esprimersi, alle loro competenze di mettersi al servizio del progetto. Infine, bisogna sapersi mettere sempre in discussione, valutando ogni alternativa e ogni possibile scenario, cercando allo stesso tempo di mantenere dritta la rotta della propria ispirazione. Quali suggerimento darebbe a un giovane che decide di intraprendere una carriera come la sua?
Questa non è una professione che si impara con la teoria, ma che si nutre di tanta applicazione sul campo. Il mio consiglio è quello di non disdegnare mai, soprattutto all’inizio della carriera, esperienze e compiti ‘operativi’ all’interno della produzione di eventi. Sono opportunità preziose per ampliare le proprie competenze in modo trasversale e per ‘rubare con gli occhi’ dalle diverse professionalità che si incontrano lungo il cammino. Il mio secondo consiglio è di imparare ad ascoltare attentamente chi si ha di fronte. Cliente, collega, fornitore o artista che sia, la risposta che cercano gli altri da un direttore creativo spesso la rivelano loro stessi, se si impara a chiedergli le cose nel modo giusto. Adriano Martella mostra la statuetta ricevuta quale ‘Direttore Creativo dell’anno’
Filmmaster Events
CONTROCAMPO
‘Uefa Euro 2020’ ha celebrato l’unicità del calcio europeo attraverso la cerimonia di inaugurazione, il Trophy Tour, un video-mapping e la FanZone
di avere alle nostre spalle una nazione che aveva voglia di ripartire e di farlo con il sorriso. Euro 2020 ha rappresentato un motivo di grande orLa centralità del team e il fattore umano rappre- goglio, perché ci ha permesso di accompagnare sentano, da sempre, la cifra distintiva di Filmmaster la Nazionale in un momento importante per il Events, come ben sintetizza il nostro claim ‘We be- nostro Paese, il mondo dello sport e la ripartenza generale. La cerimonia ha celebrato l’unicità del lieve in humanity’. La nostra forza risiede soprattutto in questo, ovvero in una squadra di professio- calcio europeo attraverso la metafora della magia nisti appassionati, determinati e capaci di leggere che nasce quando le nazionali in gara si riuniscono in occasione del torneo e, tutte insieme, fanno le esigenze dei clienti per tradurle in format letteralmente ‘volare’ lo spirito di Euro. È stato innovativi, flessibili e dinamici, andando sempre oltre le semplici aspettative. Senza questo approccio uno spettacolo ricco di tecnologia - messa al serdinamico e condiviso, non ci sarebbe possibile rag- vizio del fattore umano e delle emozioni - ma, giungere tutti gli obiettivi che ci poniamo e vincere al tempo stesso, caratterizzato da un linguaggio semplice e immediato, nel quale abbiamo anche le sfide che affrontiamo nel nostro lavoro voluto esprimere l’orgoglio italiano nell’ospitare una manifestazione di portata internazionale, Tre aggettivi che vi descrivono al meglio… Più che aggettivi, parole guida: passione, corag- che ha di fatto segnato il ritorno al grande live entertainment, in gio, leggerezza! uno stadio e in presenza di pubblico. Abbiamo Iniziamo da ‘Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony’, che si è aggiudicata, oltre a tre premi coinvolto un team di 300 persone e il prestigioso ‘Iconic Event Award’. Quali i suoi per 4 mesi di punti di forza? lavoro e circa Il nostro lavoro ci ha dato un piacere doppio 50 ore di come doppio è stato lo sforzo, la consapevolezza I numerosi premi vinti sono anche un riconoscimento alla squadra, alla ‘Best Event Agency’. Quali i suoi punti di forza?
‘Uefa Euro 2020’, video-mapping in piazza del Campidoglio a Roma
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Innovazione, tecnologia e flessibilità sono gli elementi differenzianti dei quattro i live show pre-partita realizzati per la Euroleague Final Four di Colonia
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C’è stato un grande lavoro di squadra, elemento prove, con un progetto partito - di fatto - due anni prima e oggetto di molte modifiche. L’evento è sta- fondamentale che ci ha permesso di sviluppare l’inteto trasmesso da 150 emittenti televisive in tutto il ro progetto anche in condizioni sfidanti, che hanno mondo, con 13 milioni di spettatori solo in Italia. reso ancora più attento il lavoro di pre-produzione e di project management, bilanciando sempre la volontà di creare un’esperienza memorabile per il Ben due riconoscimenti erano relativi alla pubblico con la necessità di farlo sentire al sicuro. complessità organizzativa…come siete riusciti a Non dimentichiamo, infatti, che Euro2020 non distinguervi in tal senso? è compreso solo la cerimonia di inaugurazione Euro2020 ha rappresentato la gestione di un - che ha visto all’opera un team creativo dedicato, evento complesso, ideato e concepito in epoca pre-covid e riadattato più e più volte nel corso dei con un lavoro meticoloso di pianificazione dalla creazione del concept, alla produzione, alla messa in mesi per garantire il pieno rispetto dei protocolli, scena finale - ma anche gli eventi di avvicinamento, anche nelle fasi più delicate della pandemia.
FILMMASTER EVENTS, I PREMI VINTI 1° Premio ‘Best Event Agency’ Adriano Martella ‘Direttore Creativo dell’anno’ BEA ITALIA 2021
BEA WORLD 2021
‘Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony’ (Uefa) Iconic Event Award 2° premio ‘Gestione della Complessità Organizzativa’ 3° premio ‘Evento Culturale, Musicale e Sportivo’
‘Uefa Euro 2020 - Opening Ceremony’ (Uefa) 3° premio ‘Organisational Complexity Management’
‘Iveco Live Channel (Iveco)’ 1° premio ‘Evento BtoB’ 2° premio ‘Format Proprietario’
‘2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne’ (Euroleague Ventures) 1° premio ‘Digital Transformation’ 3° premio ‘Use of Technology’
‘Quelli che l’Arancione Addosso’ (Alleanza Assicurazioni) 1° premio ‘Meeting, Convention & Incentive’ ‘2021 Turkish Airlines EuroLeague Final Four Cologne’ (Euroleague Ventures) 1° premio ‘Digital Transformation’ 2° premio ‘Uso della Tecnologia’
‘Iveco Live Channel’ (Iveco) 2° premio ‘Proprietary Format’
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come il Trophy Tour, il video-mapping in piazza del Campidoglio e la realizzazione della FanZone. Quest’ultima (la più grande d’Europa nella prima edizione diffusa dei Campionati Europei di Calcio della storia, ndr) ha coinvolto, da sola, l’intera Piazza del Popolo a Roma, più quattro hot- spot cittadini ed una zona di public viewing ai Fori Imperiali, per decine di migliaia di spettatori accreditati tutti nel più assoluto rispetto del protocollo Covid. Pianificazione, visione, capacità manageriale e flessibilità sono state le nostre alleate in tutto l’iter, con un successo finale che ci ha reso molto, molto orgogliosi.
45 anni fa - a credere in questo connubio di creatività e tecnologia e a investire in innovazione, e questa resta sicuramente la nostra strada, la stessa ci ha permesso di evolverci molto velocemente e di resistere, non da ultimo, anche a tutte le difficoltà della pandemia, rendendoci ovviamente molto fieri dei nostri risultati. ‘Iveco Live Channel’ ha visto la messa in campo di un vostro format proprietario. Ce lo spiega nel dettaglio?
Come dicevamo, il contesto pandemico ci ha permesso di accelerare la nostra evoluzione, passando velocemente da semplici eventi digitali a vere Un progetto che, invece, si è distinto per l’uso e proprie produzioni con qualità degna di grandi innovativo della tecnologia con ben quattro produzioni cinematografiche, aspetto che abbiamo premi è stato ‘2021 Turkish Airlines EuroLeague potuto curare bene e rapidamente anche grazie alle Final Four Cologne’. Quale la sua ‘marcia in più’? competenze che abbiamo in-house con FilmmaInnovazione, tecnologia e flessibilità sono stati gli elementi differenzianti di tutto il progetto, che ci ster Productions. Iveco Live Channel esemplifica bene tutto ha visto progettare, realizzare e produrre i quattro i live show pre-partita per la Euroleague Final Four questo, dal momento che ci ha permesso di realizzare una vera e propria piattaforma Over-the-top di Colonia. Grazie alla realtà aumentata ed alla (OTT) nella quale far confluire delle produzioni tecnologia ‘in tempo reale’ abbiamo potuto letteralmente connettere i tifosi - giocoforza costretti ad video pensate esattamente come realizzazioni cinematografiche ‘pure’. assistere dalle proprie abitazioni via tv o streaming Tra queste, ad esempio, il lancio del nuovo veico- con la Lanxess Arena, teatro della Final Four, renlo T-Way Iveco: da semplice evento commerciale dendoli partecipi della stessa atmosfera che avrebbero respirato in presenza nel palazzetto, tra DJ set, ambientato in un tradizionale set da evento digitale, è diventato una vera e propria produzione video performance live e animazioni grafiche in 3D. Quanto conta oggi la tecnologia e quanto l’idea creativa per creare eventi memorabili?
Da sempre, come Filmmaster, lavoriamo con la creatività declinando la tecnologia alle emozioni e agli obiettivi di comunicazione, ed è questo lo spirito che continueremo a seguire anche in futuro, perché di live communication - ne siamo certi ci sarà sempre più bisogno. Siamo stati, tra l’altro, uno dei primi player - già
In ‘Quelli che l’Arancione Addosso’ (Alleanza Assicurazioni) la classica convention annuale si è trasformata in un emozionante ‘racconto’ televisivo in stile ‘X Factor’
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Il lancio del nuovo veicolo T-Way Iveco è evoluto da evento digitale a digi-show di altissimo livello qualitativo
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pensata esclusivamente per l’Iveco Live Channel (www.ivecolivechannel.com), evolvendosi poi in un format ibrido con il pubblico. Un digi-show di altissimo livello qualitativo che è ormai diventato un nostro format di riferimento, e che sarà certamente un elemento su cui continueremo a puntare. Un oro anche a ‘Quelli che l’Arancione Addosso’, realizzato per Alleanza Assicurazioni. Quali sono le sue caratteristiche vincenti?
È stato un progetto gestito interamente in remoto dal nostro team - si è svolto, infatti, in piena zona rossa - con uno sforzo produttivo e autorale non comune. La classica convention annuale si è trasformata in un emozionante ‘racconto’ televisivo in stile ‘X Factor’, tanto da coinvolgere sia il regista della trasmissione - Luigi Antonini - che il tema di scenografia, video e light design, che hanno supportato il lavoro del team creativo interno. Il risultato è stata una straordinaria occasione di engagement per riunire, dopo un anno difficile e vissuto in smart-working, tutta la comunità Alleanza attraverso un percorso che ha portato, nei mesi precedenti all’evento, a raccogliere in giro per l’Italia le storie più significative di tutta la rete (oltre 900 persone) per identificare, poi, le quattro storie finaliste che - oltre a vedersi dedicate un film ciascuna - sono state votate in diretta durante le convention.
Passiamo all’agenzia… come avete affrontato le criticità degli ultimi due anni?
Abbiamo dovuto affrontare un periodo che nessuno di noi avrebbe immaginato, come ognuno di voi! Abbiamo cercato di trovare gli antidoti più efficaci, sicuramente è stato fondamentale l’utilizzo della tecnologia e la possibilità di tenerci in contatto con una serie di meeting programmati coinvolgendo nelle produzioni a rotazione tutti, facendoli sentire in ogni caso protagonisti. Avete sviluppato nuovi format per offrire nuove strade di comunicazione ai clienti?
Come dicevamo prima, sicuramente i digi-show che abbiamo realizzato per alcuni dei nostri clienti rappresentano il miglior esempio di quella creazione di nuovi format che contraddistingue, da sempre, Filmmaster Events. Oltre a questo, la creazione di contenuti originali, diversi per ogni diversa piattaforma, ci ha permesso di continuare a sviluppare modalità innovative di relazione tra brand e consumatore o nuove forme di entertainment per il pubblico più generalista. Come avete chiuso il 2021?
Nonostante le difficoltà, abbiamo superato gli obiettivi prefissati con un ottimo lavoro di squadra.
Nov-Dic-Gen 2022 Anno 20 n. 107
Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication
“Continuiamo a sognare e lavorare con coraggio per trasformare i sogni in realtà
”
Bea Italia 2021
DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO
Adriano Martella,
creative director
CONTROCAMPO