STORIA DELLA MEDICINA La mammografia
Storia del test diagnostico che ha cambiato la vita delle donne La mammografia è una tecnica risultato dell’ingegno e del lavoro di molti scienziati. Oltre un secolo di ricerca, dai primi esperimenti con i raggi X ai grandi studi di popolazione che ne hanno valutato l’utilità, ha portato ai successi di oggi e a un alto numero di vite salvate
S
a cura di ELENA RIBOLDI econdo uno studio dell’Università del Colorado, negli ultimi trent’anni più di mezzo milione di donne americane sono state risparmiate dalla morte per tumore al seno grazie alla mammografia e ai miglioramenti nelle terapie. E, per quanto riguarda la prevenzione, il Ministero della salute italiano ha calcolato che, per ogni 1.000 donne di età tra i 50 e i 69 anni sottoposte regolarmente ai programmi di screening e seguite fino a 79 anni, lo screening permette di salvare tra 7 e 9 vite. L’introduzione della mammografia ha quindi rappresentato uno spartiacque nella gestione di questa malattia, basti pensare al fatto che la diagnosi precoce consente di effettuare interventi chirurgici meno drastici e invalidanti rispetto alla mastectomia totale. Pochi però conoscono la storia di questo esa-
me concettualmente semplice ma tecnicamente complesso da interpretare e che ha cambiato il destino di molte donne.
Il pioniere Subito dopo la scoperta dei raggi X, che nel 1901 fruttò al fisico tedesco Wilhelm Röntgen il premio Nobel per la fisica, la comunità medica si rese conto che il modo di esaminare il corpo umano non sarebbe più stato lo stesso. Uno degli esperimenti originali di Röntgen era consistito proprio in quella che rimane la prima radiografia della storia: aveva chiesto alla moglie di poggiare la mano su una lastra fotografica contro cui aveva indirizzato un fascio di raggi X. Una volta sviluppata, la lastra mostrava nitidamente le ossa della mano, ingentilite da un anello. Il primo a utilizzare i raggi X per