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RACCOLTA FONDI Azalea della Ricerca - Partner
RACCOLTA FONDI Azalea della Ricerca e partner
La sfida contro il cancro si vince anche andando in piazza
a cura della REDAZIONE Sono state oltre 590.000 le azalee distribuite nelle piazze di tutta Italia domenica 8 maggio, il giorno della Festa della Mamma, e sulla piattaforma di Amazon, per un totale di 8,9 milioni di euro raccolti. 20.000 volontari, coordinati dai 17 Comitati regionali di AIRC, quest’anno sono potuti tornare a pieno regime a incontrare i sostenitori della nostra missione, per permettere a tutti loro di regalare anche nel 2022 un’Azalea della Ricerca, il fiore che dal 1985 simboleggia la battaglia contro i tumori che colpiscono le donne. E per coloro che non potevano recarsi in piazza o che non avevano la possibilità di portare di persona la piantina al proprio destinatario, Amazon, il sito leader mondiale nell’ecommerce, ha messo ancora una volta a disposizione la sua imponen te rete di network e logistica, per permettere di spedire l’azalea anche ai nostri affetti lontani. Inoltre, Banco BPM, partner istituzionale di AIRC, ha supportato l’Azalea della Ricerca con una importante donazione e ha ricordato ai propri clienti in 1.400 filiali su tutto il territorio nazionale la possibilità di trovare le piante di azalea nelle piazze e su Amazon.it.
Nel 2021 non è stato possibile stimare il numero di donne che in Italia si sono ammalate di tumore a causa delle difficoltà nel raccogliere i dati dovute alla pandemia, ma i dati del 2020 possono considerarsi ancora validi e sono molto eloquenti: le nuove diagnosi sono state 182.000, e in generale si stima che nel corso della propria vita una donna su tre svilupperà un cancro. Il tumore di gran lunga più diffuso è quello della mammella, per cui si registrano 55.000 nuovi casi all’anno, ma molto frequente è anche quello del colon-retto, che colpisce invece annualmente 20.200 nuove donne. In calo è invece l’incidenza del tumore della cervice uterina, che è stato per anni il più diffuso a livello globale. La diminuzione è dovuta principalmente all’introduzione del Pap-test e successivamente del test per la ricerca del DNA di Papillomavirus (HPV), due esami molto efficaci per la diagnosi precoce, e alla sempre maggiore diffusione della vaccinazione contro l’HPV. Proprio ai metodi che in questo momento abbiamo a disposizione per diagnosticare precocemente il cancro al seno, al colon-retto e alla cervice uterina è dedicata l’edizione speciale di Fondamentale che ha accompagnato i prodotti solidali distribuiti in piazza. L’importanza degli screening non può mai essere sottovalutata, ma la pandemia di Covid-19 ha portato a una drastica diminuzione sia degli inviti sia delle adesioni. Lo stesso Francesco Perrone, presidente eletto dell’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) e ricercatore AIRC, ha lanciato l’allarme sulle pagine della nostra pubblicazione: “Lo slittamento degli screening porta inevitabilmente a un ritardo diagnostico. Oggi scopriamo tumori in stadi più avanzati: per il carcinoma della mammella, per esempio, questo si traduce in minori possibilità di effettuare una chirurgia conservativa o nella necessità di sottoporre le pa-
Bisogna zienti a trattamenti precauzionali e, dunque, a aderire agli screening un percorso più difficile. Per questo quando si riceve la lettera o la telesenza timori fonata per aderire a uno screening, bisogna accettare senza incertezze o timori.” Un consiglio che è fondamentale seguire, per vincere, insieme ai sostenitori, i volontari, i partner e i media che hanno fatto fiorire l’Azalea in tutta Italia, la sfida per rendere i tumori che colpiscono le donne sempre più curabili.
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Le fondazioni al fianco di AIRC
Sono tante le fondazioni che scelgono di affiancare AIRC per contribuire all’obiettivo di rendere il cancro sempre più curabile. Per il sesto anno, Fondazione CR Firenze ha deciso di sostenere le erogazioni in ambito oncologico sul proprio territorio di riferimento, per finanziare 21 progetti di ricerca selezionati attraverso il sistema di peer review AIRC. Per contribuire alla formazione di una nuova generazione di scienziati impegnati in oncologia, Fondazione Carige ha invece scelto di sostenere tre borse di studio di prossima deliberazione per progetti attivi sul territorio genovese. Similmente, UniCredit Foundation e Fondazione Carical hanno deciso di finanziare borse di studio AIRC per supportare il lavoro di giovani ricercatori. Il ruolo delle Fondazioni al fianco di AIRC si esprime anche nel sostegno a eventi di raccolta fondi sul territorio: per esempio, Fondazione Cariplo contribuisce alla realizzazione dell’iniziativa Love Design, mentre Fondazione di Sardegna ha scelto di supportare l’evento Cena per la Vita e altre iniziative regionali. Infine, Fondazione Vodafone Italia ha messo a disposizione l’app DreamLab per velocizzare i calcoli necessari a L’esploratore delle cellule tumorali, progetto di ricerca di IFOM finanziato da AIRC. La lungimiranza delle fondazioni partner di AIRC contribuisce al progresso della ricerca e a rafforzare i programmi di sensibilizzazione della comunità.
Sono tornate le Arance rosse per la ricerca a sostegno di AIRC
Oltre 50 insegne della grande distribuzione e della distribuzione organizzata, a partire dal 3 febbraio e in occasione del World Cancer Day, hanno aderito all’iniziativa le Arance rosse per la ricerca, per sensibilizzare i consumatori sui temi della sana alimentazione e sostenere la ricerca scientifica. Per ognuna delle oltre 750.000 reticelle di arance rosse distribuite nelle due settimane successive, gli oltre 7.000 supermercati e ipermercati aderenti hanno donato 0,50 € ad AIRC, per una raccolta fondi superiore ai 400.000 €. A queste aziende che hanno a cuore il benessere dei consumatori rivolgiamo un ringraziamento: Aldi; Bennet; Carrefour e Consorzio Coralis con Filiera Agricola Italiana; Coop Liguria; Despar; Etruria Retail (Carrefour) con Agri srl; Iper La Grande i; Gruppo Gabrielli; Gruppo Pam; Gruppo Rossetto; Gruppo Vegè (Gruppo Arena; Fratelli Morgese; Multicedi; Piccolo; Supertosano), MD; Selex Gruppo Commerciale (Arca; Alfi; Cedi Marche; Cedi Gros; Dimar; Italmark Spa; L’abbondanza; Maxi Dì, GMF; Megamark; Rialto; Superemme; Super Elite; Unicomm), Novacoop; Realco/Sigma; Sogegros (Basko; Doro; Ekom).
La ricerca fa strada con Mercedes-Benz Italia e AIRC
La salute delle donne è un impegno fondamentale per Fondazione AIRC, condiviso da Mercedes-Benz Italia che ha scelto di affiancarci per sensibilizzare i propri clienti sull’importanza della ricerca e della prevenzione. Dopo l’iniziativa promossa nell’ambito di She’s Mercedes, svoltasi a ottobre scorso per il Nastro Rosa AIRC, con cui Mercedes-Benz Italia ha donato alla ricerca sul tumore al seno un euro per ogni chilometro di test-drive percorso dai propri clienti, il team Customer Services si è fatto promotore di una nuova iniziativa a sostegno della ricerca. Dall’8 marzo all’8 maggio, per ogni donna che ha utilizzato uno dei servizi presso i Mercedes-Benz Service aderenti, Mercedes-Benz Italia ha donato 3 euro a Fondazione AIRC.