Spazio Italia Magazine no.152

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152 N°

FEBBRAIO - MARZO 2021

Chez Lucio

SpazioItalia



Editoriale Editorial

Ancora una volta vi ringrazio per aver scelto Air Dolomiti, oggi vorrei condividere con voi alcune importanti notizie in merito alla nostra compagnia delle quali sono particolarmente orgoglioso. Il 21 gennaio 2021 Air Dolomiti ha compiuto i suoi 30 anni

Cari Passeggeri

di attività: siamo la compagnia aerea italiana che possiede il COA, Certificato di Operatore Aereo, dal maggior numero di anni e ora siamo davvero fieri di aver raggiunto questo traguardo, già di per sé simbolico nella vita di ogni azienda, dopo le gravi difficoltà dell’anno appena trascorso, che hanno determinato ripercussioni fortissime su tutti i comparti economici. A pag. 6 troverete un articolo con i racconti delle persone che, negli anni, hanno costruito la nostra storia. Nei mesi scorsi la nostra compagnia ha ottenuto il rinnovo delle certificazioni UNI EN ISO 9001 e ISO/IEC 27001, standard che identificano un sistema di gestione della qualità finalizzato ad incrementare la soddisfazione dei clienti attraverso il monitoraggio dei processi aziendali e della gestione della sicurezza delle informazioni. Air Dolomiti ha inoltre ottenuto la certificazione ISO 14001:2015 rafforzando il proprio impegno anche nei riguardi del sistema di gestione ambientale. Abbiamo inoltre presentato la Dichiarazione Ambientale per aderire al Sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS che promuove il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali: l’adesione ad EMAS garantirà l’adozione di eco processi nel rispetto

Il Presidente di Air Dolomiti Joerg Eberhart The President of Air Dolomiti Joerg Eberhart

Dear Passengers

delle normative ambientali e la crescita delle conoscenze tecnico-scientifiche per il miglioramento continuo delle prestazioni. L’attività del trasporto aereo ha un forte impatto sull’ambiente e ci sembra necessario e imprescindibile riflettere sui provvedimenti che possono renderla maggiormente sostenibile. L’impegno per la protezione dell’ambiente è la base per molti progetti, misure e innovazioni che indicano la strada verso un futuro soste-

Firstly, as usual, I would like to thank you all for flying Air Dolomiti today and share some important news I’m particularly proud of. On 21 January 2021 Air Dolomiti celebrated a landmark birthday, 30 years of flying and became the senior Italian airline, the company that has held an Air Operator Certificate for longest. We are incredibly proud of this milestone, always an important one for any company, especially after a year which has seen such serious repercussions for so many sectors of

the economy. On page 6 we publish a series of interviews with some of the people who have helped build our airline into the reality it is today. Over the past few months our airline has seen its UNI EN ISO 9001 and ISO/ IEC 27001 certification renewed, these are the standards that guarantee quality management aimed at improving customer satisfaction through careful control of the processes involved and data security. Air Dolomiti has also been awarded ISO 14001:2015 certification, demonstrating our

commitment to the environment, and has presented its Environmental Report to join the EU EcoManagement and Audit Scheme (EMAS) which promotes best practises. Membership of EMAS will ensure we adopt the best environmental strategies in all our operations and keep up to date with all the latest technical and scientific advances in this field. Air travel has a big impact on the environment, and we feel it is absolutely necessary to do all we can to mitigate that impact and

make it as sustainable as possible. This commitment underpins many of the projects, measures and innovations we are currently pursuing to move towards a more sustainable future, an objective we are sure we can achieve with your loyalty and support. Thank you for flying this short mile with me and I hope you enjoy your journey.

nibile che noi vogliamo senz’altro percorrere sempre con il vostro sostegno e la vostra fiducia. Vi ringrazio per la vostra attenzione e vi auguro un buon proseguimento. Febbraio - Marzo 2021

Air Dolomiti In-flight Magazine

Joerg Eberhart, Presidente / The President

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Air Dolomiti

sommario contents

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In volo In flight Da 30 anni vi portiamo al settimo cielo 30 years of seventh heaven 06

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Cultura Culture Lucio torna subito, mettetevi comodi Lucio will be right back, make yourselves at home 12 Anche l’arte barocca ha le sue eroine The heroines of baroque art 18 Nel caos creativo di Frida Kahlo Frida Kahlo and her creative chaos 22

Fascino Glamour La mia vita con un maggiordomo immaginario My life with an imaginary butler 26 Adottate quei velisti Adopt a sailor 30 Tulle, paillette o velluto non importa: fatevi notare Get all glammed up in tulle, sequins or velvet 34 Al caldo ma con stile Chill and chic 40

Tempo libero Free time

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La ragazza Doro Golden girl 48

In viaggio Travel La Granda vi aspetta Cuneo the Great bids you welcome 52

Le rubriche Cantina a bordo / Cellar on board 44 Air News / Air News 59 Uffici di conciliazione / Arbitration boards 61 Informazioni passeggeri / Passenger information 62 I nostri partner / Partnership 64

Spazio Italia magazine

Direttore editoriale Giovanni De Luca (deluca.spazioitalia@gmail.com)

Editore Terqua Terque srl Largo Molina 4 - 40138 Bologna

Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011

In redazione Alessandro Amadei (amadei.spazioitalia@gmail.com)

Proprietà Air Dolomiti spa

Progetto grafico Marina Baldisserri

Concessionaria esclusiva per la pubblicità in Italia Cantelli.Net s.u.r.l. Via Saliceto 22/e 40013 Castelmaggiore (BO)

Direttore responsabile Claudia Palamini

Grafica Garden di Lorena Lombroso

Anno XXX - n. 152 Febbraio - Marzo 2021

Tel. 051 4129700 - fax 051 4853359 info@cantellinet.it

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Stampa D’Auria Printing Spa S. Egidio alla Vibrata (TE)

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In piena sicurezza in uno dei paesaggi più incredibili d’Italia. L’escursione su uno dei vulcani attivi più celebri al mondo (in compagnia di una guida esperta, mi raccomando) è il miglior modo per scoprire la forza della natura e sentirsi davvero impotenti di fronte all’energia che la montagna sprigiona. Un invito all’umiltà. foto/photo GIOVANNI DE LUCA

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Portfolio

Etna: dove tutto è nero, caldo e infuocato 4

Mount Etna: black, hot and burning. Take a fascinating trip through one of Italy’s most incredible landscapes, but remember – safety first. An excursion on the slopes of one of the most famous active volcanoes in the world (and an expert guide is a must) is one of the best ways to experience the full force of nature and feel completely impotent in comparison with the huge amount of energy the mountain is capable of unleashing. An object lesson in humility.

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In volo In flight

Da 30 anni vi portiamo al settimo cielo

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Happy Birthday! Qual è il modo migliore per raccontarvi il mondo di Air Dolomiti in occasione del 30° Compleanno della Compagnia? Far parlare le persone che ogni giorno sono il motore di questa realtà complessa e affascinante 30 years of seventh heaven What better way to narrate the world of Air Dolomiti as it turns thirty this year than in the words of the people who keep the engines of this complex, fascinating world running smoothly every day? by GIOVANNI DE LUCA

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In volo in flight

Ieri e oggi A destra: il volo di consegna del primo velivolo della flotta Air Dolomiti. Era un Dash 8, decollato a Toronto (Canada) per poi arrivare dopo numerose tappe all’aeroporto di Ronchi dei Legionari a Trieste, dove la Compagnia aveva allora sede In alto: nuova livrea, il recente cambio d’abito per esprimere eleganza e semplicità Past and present Right: Air Dolomiti takes delivery of its very first aircraft. It was a Dash 8, which flew from Toronto (Canada) to Trieste Airport near Ronchi dei Legionari where the airline was based at the time, making numerous stops en route. Above: Air Dolomiti’s sleekly elegant new look

Primo volo: 21 gennaio 1991. Segni particolari: puntuali e dinamici. Il resto lo sapete già visto che state viaggiando con Air Dolomiti e conoscete il nostro servizio, il sorriso di chi vi accoglie a bordo e l’alchimia che si crea quando voliamo insieme. Per celebrare i nostri primi “30 anni” nei cieli d’Europa abbiamo allora pensato di far parlare alcune delle 750 persone che danno vita alla nostra Compagnia. E la rendono unica. A bordo trovi anche marito Sara Nobilio - Assistente di Volo “Avevo poco più di 20 anni quando ho iniziato questo lavoro e oggi, dopo 24 anni come assistente di volo, continuo a non sentirmi una dipendente di Air Dolomiti. Perché ognuno di noi è un ingrediente magico di questo mondo fantastico, dove un sorriso continua a fare la differenza. Ma Air Dolomiti mi ha anche cambiato la vita, a causa di uno scontroso passeggero di ritorno da un viaggio in Canada preoccupato Febbraio - Marzo 2021

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First flight: 21 January 1991. Distinctive traits: punctual and dynamic. The rest you probably know since you are flying with Air Dolomiti today and have been able to experience first-hand our levels of service, the welcoming smile that greets you on board and the unique chemistry created on each flight. To celebrate our 30th birthday flying the skies of Europe we thought you might like to hear directly from some of the 750 people who make our airline what it is. Unique.

Wings and wedding bells Sara Nobilio Flight Attendant “I was just 20 when I started working at Air Dolomiti and today, after more than 24 years as a flight attendant, this is still so much more than just a job to me. Because each and every one of us is part of the magical mix in a world where a smile still makes a difference. And Air Dolomiti also changed the course of my life, all because of one

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In volo In flight

per il suo bagaglio dopo una coincidenza stretta. Come accade in questi casi lo abbiamo rassicurato, allentando la tensione che si era creata al momento dell’imbarco. Oggi quel passeggero è mio marito e padre delle mie figlie. Continuo a volare con la stessa passione di sempre perché i passeggeri danno energia e quando si crea armonia con gli altri membri dell’equipaggio scatta una magia unica, a cui non potrei mai rinunciare”. Sempre come la prima volta Vanni Tegner - Comandante “In 25 anni di Air Dolomiti ho accumulato più di 14mila ore di volo, che corrispondono a 583 giorni passati in aria. Ma mi godo ancora ogni volo come se fosse il primo, anche se rispetto agli esordi oggi è tutto più complesso in nome della safety e della security. I tempi in cui si volava con la porta della cabina di pilotaggio aperta e i passeggeri potevano condividere le nostre stesse emozioni sono un ricordo del passato, perché oggi siamo letteralmente blindati dentro al cockpit. Ma il senso di appartenenza ad una Compagnia come Air Dolomiti ripaga degli sforzi e penso che anche i passeggeri riescano a cogliere questa nostra armonia”.

La crescita Dall’album dei ricordi: il primo CRJ-200 entrato in servizio All grown up From our album: Air Dolomiti’s first CRJ-200

very cross passenger who was flying back from Canada and was desperately worried his luggage might not have made it on board in a very tight transit time. As we always do in this sort of situation, we reassured him and tried to dial down the tension. Today that passenger is my husband and the father of my daughters. I still look forward to every flight with the same passion, because our passengers give us all incredible energy and when the whole flight crew pull harmoniously together the magic is something I couldn’t do without.” Just like the first time Vanni Tegner - Captain “In 25 years with Air Dolomiti I’ve logged over 14 thousand flight hours, the equivalent of 583 days spent in the skies. But I still enjoy each flight like the first, even if tougher safety and security regulations

make things more complex nowadays. Back in the day we used to fly with the door to the flight deck open, so that passengers could experience the same sensations as the pilots, but now we’re barricaded into the cockpit. But the sense of belonging with an airline like Air Dolomiti makes it all worthwhile and I think the passengers pick up on this sense of shared purpose.” People are our priority Loredana Lodovici Customer Relations “I’ve been part of the Air Dolomiti world for the past 20 years, but working in customer relations means that every day is different. For our passengers, my colleagues and I are the airline, so we have to find the best solution for all their problems, real or perceived, as soon as they

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In volo in flight Un team affiatato Alcuni dei componenti del team Air Dolomiti intervistati in queste pagine Meet the team Some of the Air Dolomiti team interviewed in this edition of our magazine

Sara Nobilio

Loredana Lodovici

Vanni Tegner

Alessia Adami

Annalisa Napolitano

Roberta Spolverato

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Nadia Rigodanza

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Ivan Zanolla

Gaetano Moronese


In volo In flight

Il valore delle relazioni Loredana Lodovici - Customer Relations “Sono più di 20 anni che faccio parte del mondo Air Dolomiti, e dovendo gestire le relazioni con i clienti, non so mai cosa aspettarmi. So però che per i nostri passeggeri noi rappresentiamo la Compagnia e che dobbiamo trovare la migliore soluzione al problema che ci viene segnalato. Il bello di questo lavoro? A volte nasce un rapporto speciale con alcuni di loro, come nel caso di una nostra Frequent Flyer novantenne, che si sposta spesso su Los Angeles, alla quale abbiamo risolto un problema sorto durante un volo. Tempo fa le abbiamo inviato un nostro set da prima colazione, come gesto di attenzione nei suoi confronti e ancora oggi spesso mi telefona per un saluto e per dirmi che ha appena bevuto il caffè nelle nostre tazzine turquoise. Fa piacere sentirselo dire”. Safety, amore e fantasia Gaetano Moronese - Safety Service Office “Come ingegnere aerospaziale non avrei mai pensato di vivere una esperienza così intensa come quella che sto vivendo in Air Dolomiti e i sei anni di attività nella Compagnia sono davvero volati via. Il mio lavoro? Evitare che qualsiasi evento che capiti a livello accidentale possa diventare un problema. Cosa occorre? Spirito di squadra perché devi interagire con tutto il mondo Air Dolomiti, solide conoscenze tecniche e una gran fantasia perché ci dobbiamo occupare dell’imponderabile, prima che questo accada. Riuscirci è una gran bella soddisfazione, anche perché hai la consapevolezza che il merito di aver superato quel traguardo non è solo tuo, ma di tutta la squadra con cui ti confronti ogni giorno”. I biglietti hanno un’anima Alessia Adami - Network & Distribution “Sono entrata in Air Dolomiti giovanissima, nell’ormai lontano 1999. All’epoca la Compagnia era ben più piccola rispetto ad oggi, ma tutti ragionavamo già in grande. Mi occupo di “distribution” termine difficile da spiegare perché il mio ruolo è quello di creare relazioni con le realtà che a livello mondiale si occupano di biglietteria aerea, siano esse persone fisiche o piattaforme informatiche decisamente complesse. Non ho contatti con il cliente finale, ma sapere che in questo momento stanno volando con Air Dolomiti passeggeri che hanno acquistato un nostro biglietto anche grazie al misterioso lavoro che svolgiamo nel back office è un motivo di orgoglio”.

of the Air Dolomiti world, solid technical knowledge and skills and a hefty dose of imagination, because we have to foresee the unforeseeable before it happens. Doing this well is truly satisfying, because you know that it’s the result of the efforts of the whole team you work side by side with every day.” Turboelica Per diversi anni la Compagnia ebbe in flotta gli ATR Turbo props Air Dolomiti flew ATRs in its fleet for a number of years

are brought to our attention. What’s the thing I love most about my job? That special relationship you sometimes have with people. One example is a lady in her nineties, a frequent flyer with Air Dolomiti, who often travels back and forth to Los Angeles. She had a problem on one of her transatlantic flights and we managed to solve it for her. A while ago we sent her one of our breakfast sets as a special gift and she still phones me every now and again to say hello and to tell me she’s just had a coffee in one of our turquoise cups. That’s so nice.” Safety first! Gaetano Moronese Safety Service Office “As an aerospace engineer, I never thought I’d have such an intense experience as working for Air Dolomiti has proved to be and my six years with the airline have literally flown by! My job is to make sure that if anything unexpected happens it won’t become a problem. And what you need to do the job is good teamwork, because you have to deal with the whole

Tickets have a soul Alessia Adami Network & Distribution “I joined Air Dolomiti really young, way back in 1999. The airline was much smaller then than it is now, but we were already thinking big. My job is “distribution” which is quite tricky to explain, but basically I deal with everything and everyone all round the world who have anything to do with airline tickets, whether they are actual people or sophisticated online platforms. I don’t have any direct contact with our passengers, but knowing that there are people up there flying with Air Dolomiti who bought their tickets thanks to the mysterious job we do in the back office makes me proud.” Come rain or shine… or snow Roberta Spolverato Crew Coordination & Planning “Air Dolomiti is turning thirty? Really? I suppose it must be, because I’ve been working here for 23

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In volo in flight

Neve? Con moderazione Roberta Spolverato - Crew Coordination & Planning “Air Dolomiti compie 30 anni? Di già? In effetti io ne ho passati ben 23 con la Compagnia e ho iniziato ancora ai tempi di Ronchi dei Legionari, quando il centro logistico era all’aeroporto di Trieste. Il nostro lavoro è quello di garantire che gli equipaggi siano al posto giusto, nel momento giusto e che di conseguenza i voli possano essere regolari, secondo le pianificazioni. Poi accade l’imprevedibile: qualche anno fa una nevicata colossale bloccò per 2 giorni l’aeroporto di Monaco e per qualche ora non si riusciva nemmeno a far sbarcare i passeggeri, non dico far decollare o atterrare un aereo. Il risultato? Voli da riprogrammare, equipaggi da gestire, alberghi pieni e un caos gigantesco con un hub come Monaco paralizzato. Ma il ricordo di queste giornate epiche resterà sempre, anche perché è stata un’emergenza in cui abbiamo davvero imparato a far squadra”. Niente gondole a bordo Nadia Rigodanza - Sales Center “Rispetto a tanti colleghi che sono in Air Dolomiti da una vita, io ho solo una militanza di 3 anni, ma lavorando a stretto contatto con i passeggeri ogni giorno è un’avventura sempre nuova. D’altro canto il mio compito è quello di risolvere le loro esigenze e di far vivere loro una positiva esperienza di volo. Poi ci sono richieste speciali che non sempre è possibile accontentare, anche se si vorrebbe, come nel caso di un nostro passeggero tedesco di rientro a Monaco dopo un soggiorno a Venezia, che desiderava imbarcare un pezzo di gondola, acquistato come souvenir. Se avete esigenze particolari sapete dove trovarci. Siamo lì per voi”. Mi guarda l’olio? Annalisa Napolitano – Engineering “Sarà difficile che ci incontreremo a bordo, ma sappiate che ci sono e che insieme ai colleghi dell’engineering garantirò che l’aeromobile in cui state volando sia in perfette condizioni. Quando devo spiegare il lavoro di un ingegnere aerospaziale in Air Dolomiti mi piace paragonarlo a quello di un capofficina che deve gestire il tagliando di un’automobile. La differenza? Noi il tagliando di un aereo lo facciamo ogni giorno”. Il signore delle rondelle Ivan Zanolla - Store Office “Il mondo dell’aeronautica ha le sue regole precise e non si ammettono deroghe perché la sicurezza è sempre il nostro primo obiettivo. Anche nel magazzino di Air Dolomiti, che è il mio regno, tutti i pezzi di ricambio che arrivano devono avere specifiche certificazioni che li rendono idonei ad essere utilizzati sui nostri aeromobili. In totale gestiamo più di 20mila codici prodotto diversi fra loro, ma anche una semplice vite può entrare solo se risponde agli standard del trasporto aereo. Questione di safety”. Febbraio - Marzo 2021

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Eccellenze In alcune occasioni speciali il menù di bordo è stato curato da chef stellati Only the best Onboard catering by top chefs for special occasions

years already. I started back when the airline was still based at Trieste airport near Ronchi dei Legionari. Our job is to make sure crews are in the right place at the right time, so that flights can operate regularly as planned. Of course it’s not always plain sailing: a few years ago there was a huge snowfall which brought the whole of Munich Airport to a standstill for two days. For a few hours we couldn’t even disembark our passengers, much less take off or land any aircraft. That meant rescheduling a slew of flights, dealing with crews, with all the hotels bursting at the seams and the sort of chaos you can imagine when an important hub like Munich is out for the count. Those were days that have gone down in the annals of the history of Air Dolomiti, days when our teamwork was truly tried and tested, but came up trumps.”

always organise what they want, even if we’d like to. I remember one passenger from Germany who was on holiday in Venice and wanted to bring part of gondola back, which he’d bought as a souvenir. If you have any special requests get in touch. We’re here for you.”

Sorry, no gondolas Nadia Rigodanza Sales Center

“The aeronautical world has its precise rules and regulations, and no exceptions are allowed because safety is our primary concern. And that holds good for spare parts storage and supplies, which is my patch, as much as for everywhere else. All incoming spare parts have to have specific certification to ensure they can be used on our aircraft. We manage over 20k different product codes and even the tiniest screw has to comply with airplane transport specs. Safety is our god.”

“Compared to many of my colleagues who have been working for Air Dolomiti for a lifetime, I’m a relative newcomer, with just three years of service under my belt, but working directly with our customers makes every day an adventure. My job is to solve any issues they might have and make sure they have the best travel experience possible. Unfortunately, we can’t

Check the oil, please Annalisa Napolitano Engineering “You probably won’t be meeting me on board if you’re flying Air Dolomiti, but my colleagues and I here in the engineering department make sure that the aircraft you’re flying on is in tiptop condition. When I have to explain what an Air Dolomiti aerospace engineer does I always say we’re just like the chief mechanic at a service garage doing a service on your car. But the difference is that we service our aircraft every day!” Lord of the o-rings Ivan Zanolla Store Office

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Cultura Culture

Nel cuore di Bologna, nella centralissima via D’Azeglio, per visitare la casa di Dalla e scoprire un mondo dove tutto è arte e musica. Un’occasione da non perdere per apprezzare ancora più intimamente le canzoni di Lucio e sentirne sempre la mancanza Lucio will be right back, make yourselves at home A visit to a temple of art and music, home to the late iconic Italian singer-songwriter Lucio Dalla, in Via D’Azeglio in the heart of historic Bologna. A must to gain a unique insight into the artist’s works and to regret his passing by GIOVANNI DE LUCA Come allora La scrivania di Dalla è rimasta così come Lucio la lasciò prima di andarsene per l’ultima volta Frozen in time Dalla’s desk is just as he last left it

Lucio torna subito, mettetevi comodi Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Cultura Culture

Icone Lo riconoscete? È il clarinetto più famoso d’Italia Icon Italy’s most famous clarinet

L’eroe dei due mondi Un insolito ritratto di Dalla appeso ai muri della casa di Bologna Hero of the two worlds Un unusual portrait of Dalla as Garibaldi on the walls of his former home in Bologna

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Cultura Culture

Camera con vista Lo studio di Dalla si affaccia sul terrazzino di Piazza de’ Celestini Room with a view The window of Dalla’s study opens on to a balcony overlooking Piazza de’ Celestini

Nato il 4 marzo Un foto ritratto di Lucio Dalla da bambino Born on the 4th March Lucio as a child

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Cultura Culture Omaggio all’artista Con il classico zucchetto in testa sul francobollo celebrativo Homage to an artist The stamp the Italian post office dedicated to Dalla, pictured wearing his trademark beanie

Bologna ha un legame particolare con Lucio Dalla. E poco importa che sia morto ormai da 9 anni, perché all’ombra delle Due Torri il cantante è ancora vivissimo nel ricordo di chi lo incontrava per strada strappandogli sempre un saluto. Così come si farebbe con un vecchio amico incrociato per caso in via D’Azeglio, centralissima arteria dello shopping, dove Lucio ha abitato a lungo. Poter visitare la casa dell’artista, oggi aperta al pubblico grazie all’attività della fondazione che porta il suo nome, è un tuffo al cuore per chi è cresciuto con la musica di Dalla, anche perché si ha la sensazione che Lucio sia appena uscito e stia per rientrare da lì a poco. Quello che colpisce è l’amore per l’arte nelle sue infinite espressioni. Ci sono opere di artisti celebri a fianco di “croste” senza valore, raccolte però da Dalla con la stessa premurosa attenzione. Tantissime le Madonne, i presepi e le natività, simbolo di quella profonda spiritualità che ha sempre caratterizzato l’anima di Lucio. Il tutto in mezzo a migliaia di libri e agli oggetti che hanno scandito la sua vita, molti dei quali sono entrati a far parte

I libri parlano Sulla scrivania di Lucio Dalla anche l’epistolario di Padre Pio oltre a saggi d’arte If books could talk The Letters of St Pio and books on art on Lucio Dalla’s desk

Memorabilia I Telegatti di Sorrisi e Canzoni TV Memorabilia The Telegatti trophies from the Sorrisi e Canzoni TV Awards

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Bologna holds a unique place in the Lucio Dalla legend. He may have died nine years ago, but for all those who go about their daily business in the shadow of the city’s famous two towers, the memory of Lucio’s familiar figure with a friendly greeting for all is still very much alive, because he was always very much a part of the bustle of Via D’Azeglio, one of Bologna’s main shopping thoroughfares, where he lived for so long. A visit to Dalla’s former home, now open to the public under the aegis of the Foundation that bears his name, is an emotional experience for anyone who grew up listening to his music, especially because the impression you get is that Lucio has just popped out for a minute and will be right back. One of the things that strike visitors immediately is Dalla’s love for art in all forms. Works of famous

artists are displayed cheek by jowl with dubious daubs, all of them collected by Dalla with the same loving care. There are a plethora of Madonnas and nativity scenes, bearing mute witness to that profound vein of spirituality which characterised Lucio’s very soul. All these are squeezed in between literally thousands of books and the bric-a-brac of Dalla’s life, many of them now part of his official iconography, like his legendary woolly beanie. The silver, gold and platinum discs conquered over a long career cover the walls of a space

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Cultura Culture

Sacra famiglia Una delle numerose natività che sono disseminate nella casa Holy family One of the many nativity scenes scattered around the house

dell’iconografia ufficiale di Dalla, come il celebre zucchetto di lana. I dischi di platino, d’oro e d’argento vinti nel corso della carriera tappezzano le pareti di uno spazio secondario rispetto al percorso di visita, perché in fondo i premi si dimenticano, ma non si dimentica mai chi li ha meritati. La casa, al piano nobile di un palazzo del ‘400, non è un museo polveroso come spesso capita nelle dimore dei “morti celebri”, pulsa invece di vita e di musica. E vedere la partitura originale di Disperato Erotico Stomp appoggiata su un leggio di legno è solo uno degli infiniti modi per ricordare Lucio Dalla. La stanza più amata dal pubblico? Difficile dirlo, ma la saletta dedicata al cinema è una meraviglia che colpisce chi ha la possibilità di entrarvi anche solo per un momento, piena com’è di giostre elettriche in miniatura, pupazzi, trenini e casette illuminate. Di Iole Melotti, l’amata mamma di Lucio, sarta abilissima che confezionò anche l’abito da sposa della madre di chi scrive, ci sono tracce diffuse nella casa. Donna importantissima nella carriera di Dalla, convinta da subito che il figlio avesse un talento naturale per la musica e pronta a lasciarlo andare in cerca di fortuna a Roma non ancora maggiorenne. Il resto è cronaca. Per chi è di Bologna lo è ancora di più.

Indimenticabile Nell’androne del palazzo dove abitava Dalla volle che fosse affissa questa targa con lo pseudonimo usato dall’artista durante la sua carriera Unforgettable The plaque in the entrance hall of the building where Dalla lived with the pseudonym he used

tucked away from the main areas open to the public, because prizes are evanescent glories, while the memory of the man who earned them lives on. Dalla’s home was on the first floor, the piano nobile, of a fifteenth-century palazzo. Far from having the rather dusty dead look of so many former dwellings of deceased divas, this one is vibrant

with music and life. A glimpse of the original score of Disperato Erotico Stomp propped up on a wooden music stand is just one of the ways Lucio’s memory is evoked so effectively. So which room is the one the public enjoys most? Difficult to say, but the little room dedicated to the cinema is a minor wunderkammer, or cabinet of curiosities, full of marvels ranging from miniature electric merry-go-rounds to puppets, model trains and illuminated dolls houses. The other pervading influence in the house is that of Lucio’s adored mother, Iole Melotti, a brilliant seamstress who made, among other things, my own mother’s wedding dress. Iole was very much Dalla’s muse. She was convinced right from the beginning that her son had a singular natural talent for music and, unusually for an Italian mama, sent him off to seek his fortune in Rome before he had turned eighteen with her blessing. The rest is history. Even more so for all those Bologna born and bred.

Ci vediamo da Lucio Per ogni informazione sulle visite l’indirizzo è www.fondazioneluciodalla.it, tel. +39 051 273530 See you at Lucio’s Info: www.fondazioneluciodalla.it, tel. +39 051 273530

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Cultura Culture

Spazio aperto Alla Fondazione Lucio Dalla il merito di non aver musealizzato la casa dell’artista, ma di averla lasciata viva Open space The Lucio Dalla Foundation has done an excellent job of not turning the former artist’s home into a museum, but leaving it as a living testament to his talent

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Disco d’oro Uno dei numerosi premi vinti da Dalla nella sua lunga carriera Gold disc One of the countless prizes won by Dalla in the course of his long career Febbraio - Marzo 2021

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Cultura Culture

Anche l’arte barocca ha le sue eroine

by ANNA PARDI

Fino al prossimo giugno le sale di Palazzo Reale di Milano ospitano la mostra dedicata alle “Signore dell’Arte” del sedicesimo e del diciassettesimo secolo. In esposizione le opere di 34 straordinarie pittrici che hanno saputo imporsi e avere successo in un mondo rigorosamente declinato al maschile The heroines of baroque art Palazzo Reale in Milan hosts “Signore dell’Arte”, an exhibition dedicated to women artists in the sixteenth and seventeenth centuries open until June this year. On show the works of 34 outstanding painters who managed to make their names in a world dominated by men Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Cultura Culture Elisabetta Sirani: Cleopatra (1664) Pagina a sinistra: Ginevra Cantofoli: Sibilla Elisabetta Sirani: Cleopatra (1664) Opposite: Ginevra Cantofoli: Sibilla

Figlie, mogli, sorelle di pittori o religiose: eccole qui le coraggiose donne al centro dell’interessante esposizione che fino al 6 giugno verrà ospitata da Palazzo Reale di Milano. Con la mostra “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ’500 e ’600” vengono infatti riscoperte le opere e le incredibili vite di 34 artiste, che con il loro talento e la loro raffinata sensibilità seppero distinguersi in un’epoca e in un ambito professionale decisamente ostici per il genere femminile. In mostra si trovano le tele di artiste famose come la toscana Artemisia Gentileschi, un esempio di lotta contro l’autorità e il potere artistico paterno, ma anche di una costellazione di pittrici meno conosciute al grande pubblico, che seppur con storie e percorsi differenti, fanno comprendere come nel corso del sedicesimo e del diciasettesimo secolo l’arte italiana parlasse anche al femminile. Non mancano le opere esposte per la prima volta, come ad esempio la pala della Madonna dell’Itria della cremonese Sofonisba Anguissola, una vita professionale e coniugale assai movimentata che la vide prima a Madrid, poi in Sicilia, quindi a Genova e di nuovo in Sicilia. Febbraio - Marzo 2021

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Manierismo e originalità Elisabetta Sirani: Venere e Amore (1664) Mannerism and originality Elisabetta Sirani: Venus and Cupid (1664)

They were the daughters, wives and sisters of painters or they were nuns, the courageous women at the centre of a fascinating exhibition at the Palazzo Reale in Milan until 6 June. “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600” (Ladies of Art. Stories of Women in the 16th and 17th centuries), the exhibition explores the works and often incredible lives of 34 female artists who managed, thanks to their talent and taste, to distinguish themselves in an era and a profession which was far from easy for women.

The exhibition includes canvases by such famous artists as the Tuscan-born Artemisia Gentileschi, a prime example of a woman who struggled against her father’s authority and power in the art world, together with a host of lesser-known women painters. Through their various histories, we see how Italian art during the 16th and 17th centuries was by no means purely a masculine domain. A number of the works on display are being exhibited for the first time, such as the Madonna dell’Itria altarpiece by the Cremona-born artist Sofonisba Anguis¬sola, whose eventful professional and marital life led her first to Madrid, then to Sicily, from there to Genoa and

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Cultura Culture

Giovanna Guerzoni: ritratto di Carlo Emanuele I Duca di Savoia. Quest’opera è stata sottoposta a indagini diagnostiche per conto della Fondazione Bracco Giovanna Guerzoni: portrait of Charles Emmanuel I, Duke of Savoy. This work has been technically analysed on behalf of the Bracco Foundation

then back to Sicily again. Many more interesting stories unfold through the exhibition. Lavinia Fontana, daughter of the Mannerist painter Prospero Fontana, married Giovan Paolo Zappi, an artist from Imola, when she was 25, but on the sole condition that she would be able to go on painting, subsequently transforming her husband into her

assistant. The powerful canvases of another artist from Bologna, Elisabetta Sirani, depict women bravely defying male violence. Sirani and her fellow artist Chiara Varotari from Venice are credited with opening the first schools of art exclusively for women in their respective native cities. But apart from these fascinating personal histories the exhibition “Le Signore dell’Arte”, with its principle sponsor the Bracco Foundation, also focuses on these courageous women as artists. Artists who, despite adopting the conventional canons of the times in terms of composition and themes, still managed to bring their own special flair to painting, as they ranged from portraits to religious scenes, mythology and other subjects of their day. In short, an exhibition not to be missed, interpreted in a stimulatingly modern key.

Tema biblico Fede Galizia: Giuditta con la testa di Oloferne (1601) Biblical themes Fede Galizia: Judith with the Head of Holofernes (1601)

Ma le storie narrate sono tante e interessanti: ecco Lavinia Fontana, figlia del pittore manierista Prospero Fontana, che a 25 anni sposa il pittore imolese Giovan Paolo Zappi alla sola condizione di poter continuare a dipingere, facendo così del marito il proprio assistente. Di un’altra artista bolognese, Elisabetta Sirani, sono esposte le potenti tele raffiguranti il coraggio femminile e la ribellione di fronte alla violenza maschile. Da notare come a lei e alla veneziana Chiara Varotari viene attribuita l’apertura rispettivamente a Bologna e a Venezia delle prime scuole d’arte per sole donne. Ma oltre a queste appassionanti storie, la mostra “Le Signore dell’Arte” – che ha come main sponsor la Fondazione Bracco – pone l’accento anche sulla dimensione artistica di queste donne coraggiose, che pur adottando le canoniche regole compositive e iconografiche dell’epoca, riuscirono ad apportare inediti guizzi inventivi, spaziando a tutto campo dal ritratto, alla produzione religiosa, mitologica e di genere. Insomma una mostra da non perdere, con un taglio moderno e stimolante.

Orsola Maddalena Caccia: Sibilla Tiburtina (quinto decennio del ’600) Orsola Maddalena Caccia: The Tiburtine Sibyl (1640-50)

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Cultura Culture Lavinia Fontana: Sacra Famiglia con S. Caterina d’Alessandria (1574) Lavinia Fontana: The Holy Family with St Catherine of Alexandria (1574)

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Febbraio - Marzo 2021

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Cultura Culture

È in corso a Milano una interessante mostra monografica che ci proietta nell’esperienza umana e artistica della famosa pittrice messicana Frida Kahlo and her creative chaos A monographic exhibition in Milan on the famous Mexican painter gives fascinating insights into her life and works by LUIGI AMBROSETTI

Frida Kahlo: “Autoritratto con bonito” (1941). Riproduzione formato Modlight (©Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust) Frida Kahlo: “Self-Portrait with Bonito” (1941). Modlight format (©Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust)

Nel caos creativo di Frida Kahlo Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Cultura Culture Frida Kahlo: “Piden Aeroplanos Y Les Dan Alas De Petate” (1938). (©Galerìa de Arte David Bardìa) Frida Kahlo: “Piden Aeroplanos Y Les Dan Alas De Petate” (1938). (©Galerìa de Arte David Bardìa)

Emozionante, divertente, colorata: sono probabilmente questi gli aggettivi che meglio descrivono la mostra “Frida Kahlo – Il caos dentro”, in corso fino al 28 marzo a Milano, negli spazi della Fabbrica del Vapore (via Procaccini, 4). Un’occasione unica per calarsi nel mondo della straordinaria pittrice messicana, protagonista di una vita eccezionalmente travagliata, ma anche di una parabola artistica assolutamente singolare e irripetibile. La mostra, infatti, offre al visitatore l’opportunità di entrare negli ambienti dove la pittrice visse, per coglierne, attraverso gli scritti e la riproduzione delle opere, la poetica e il rapporto con il marito, il famoso muralista Diego Rivera. Parallelamente, attraverso gli abiti e gli oggetti personali, è possibile intuire la quotidianità di Frida Kahlo e familiarizzare con gli elementi della cultura popolare messicana a lei tanto cari. Tra le sezioni più interessanti dell’esposizione, l’accurata riproduzione dei tre ambienti di “Casa Azul” – la residenza della famiglia Kahlo – che maggiormente influirono sulla produzione artistica di Frida. Ecco dunque la camera con il grande letto a baldacchino e con lo specchio che l’artista utilizzava per potersi ritrarre anche quando costretta a

Leo Matiz: Frida stesa nell’erba (particolare). (©Fondazione Leo Matiz) Leo Matiz: Frida in the Grass (detail). (©Leo Matiz Foundation)

Camera da letto di Frida: riproduzione fedele del letto a baldacchino in legno massello e specchio, con stampelle ed elementi di arredo (©Navigare Srl) Frida’s Bedroom: replica of Frida’s wooden four-poster bed with mirrors, with crutches and various ornaments (©Navigare Srl)

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Exciting, fun, colourful are probably the adjectives that best describe the exhibition “Frida Kahlo - the Chaos inside”, running until 28 March in Milan, in the Fabbrica del Vapore (Via Procaccini, 4) exhibition space. A unique opportunity to explore the world of the extraordinary Mexican painter, who led such an exceptionally troubled life, but whose artistic career was to prove so unique. The exhibition allows visitors to catch a glimpse of where she actually lived, helping them to better understand her poetics and her relationship with her husband, the famous muralist Diego Rivera, through her writings and her works. At the same time, her clothes and personal effects help understand Frida Kahlo’s daily life and to familiarise with some of the elements of Mexican popular culture

which was so dear to her. One of the most interesting sections of the exhibition is the accurate reproduction of three different parts areas of the “Casa Azul” - the residence of the Kahlo family - which most influenced Frida’s artistic production. Her room with the large fourposter bed and the mirror she used to paint her self-portraits, even when she was bedridden due to her illness; her studio with its escritoire, desk, paints and brushes, together with Frida’s diary, her red straw chair, wheelchair and large easel and, lastly, the luxuriant garden Frida tended which housed her monkeys and parrots.

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Cultura Culture Frida Kahlo: “Autoritratto con vestito di velluto” (1926). Riproduzione formato Modlight (©Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust) Frida Kahlo: “Self Portrait in a Velvet Dress” (1926). Modlight format (©Banco de México Diego Rivera & Frida Kahlo Museums Trust)

letto dalla malattia; lo studio con lo scrittoio, la scrivania, le boccette dei colori e i pennelli, ma anche con il diario di Frida, la sedia rossa impagliata, la sedia a rotelle e il grande cavalletto. Ed ecco infine il lussureggiante giardino che Frida curava e nel quale abitavano scimmie e pappagalli. Parimenti interessante le sezione dedicata ai magnifici ritratti fotografici di Frida trentenne, realizzati dal celebre fotografo Leonet Matiz Espinoza con la sua inseparabile Rolleiflex. Istantanee che restituiscono la femminilità, ma anche la personalità magnetica ed eccentrica dell’artista messicana. Di mirabile effetto scenico anche la sezione “Frida e il suo doppio”, in cui sono esposte le riproduzioni in formato modlight di quindici tra i più conosciuti autoritratti che Frida realizzò nel corso della sua carriera, e lo spazio riservato al celeberrimo dipinto “Piden aeroplanos y les dan alas del petate” (“Chiedono aeroplani e gli danno ali di paglia”), che richiama a una delusione infantile e alla ridotta libertà di movimento di cui l’artista soffrì fin dalla più tenera età. “La mostra – suggerisce Maria Rosso, curatrice dell’esposizione insieme ad Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz e Milagros Ancheita – è adatta a coloro che non conoscono ancora a fondo le varie sfaccettature di questa esuberante artista e decidono di approcciarvisi con sincera curiosità. Le visioni dipinte da Frida Kahlo non sono situazioni impossibili, ma stati fisici e mentali che la tengono in ostaggio, le creano costrizioni da cui lei cerca una via di fuga, trovandola unicamente nella libertà del fare artistico”.

Leo Matiz: Frida Kahlo 1944 (©Fondazione Leo Matiz) Leo Matiz: Frida Kahlo 1944 (© Leo Matiz Foundation)

Particolare dello studio di Frida: tavolo scrittoio con diario e colori. (©Navigare Srl) Detail of Frida’s studio: escritoire with diary and paints. (©Navigare Srl)

Equally interesting is the section dedicated to the magnificent photographic portraits of a 30-yearold Frida by the famous photographer Leonet Matiz Espinoza with his inseparable Rolleiflex. Shots that clearly reveal

her femininity, but also her magnetic and eccentric personality. Another section with makes a big scenic impact is “Frida and her double”, exhibiting reproductions in modlight format of fifteen of the best known selfportraits that Frida made during her career, together with the space hosting the famous painting “Piden aeroplanos y les dan alas del petate ”(“They ask for airplanes and are given straw wings”), which echoes a childhood disappointment and the mobility issues the artist suffered from an early age. “The exhibition - suggests Maria Rosso, who curated the exhibition with Antonio Arèvalo, Alejandra Matiz and Milagros Evenita – is ideal for anyone as yet unfamiliar with the various facets of this exuberant artist who decides to approach the subject with sincere curiosity. The visions painted by Frida Kahlo are not so much impossible situations as representative of the physical and mental states that held her hostage, creating constraints from which she sought an escape, an escape she only found in her art.”

Info mostrafridakahlo.it

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Varietà, passione, piacere.

Bibenda 2020 4 Grappoli Mundus Vini Spring Tasting 2019 Silver

Vinibuoni d’Italia 2020 Corona Bibenda 2020 4 Grappoli I Vini Veronelli 2020 2 Stelle Doctor Wine 2019 95/100

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Fascino Glamour

La mia vita con un maggiordomo immaginario Ogni mattina un piccolo popolo si ritrova nella pagina Facebook “Vita con Lloyd” per assaporare i fulminanti scambi di battute fra “Sir” e “Lloyd”, la strana coppia nata dalla penna di Simone Tempia My life with an imaginary butler Every morning a group of devoted followers meet on the Facebook page “Life with Lloyd” to enjoy the witty exchanges between the odd couple “Sir” and “Lloyd”, penned by Simone Tempia by ALESSANDRO PANTANI

“Traggo ispirazione da quello che mi accade quotidianamente, prestando attenzione a non diventare autoreferenziale” (citato da Simone Tempia; illustrazione di Riccardo Guasco) “I get my inspiration from everyday life, trying hard not to make it too much about me” (conversation with Simone Tempia, illustration by Riccardo Guasco)

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Fascino Glamour

Per centinaia di migliaia di persone è ormai un appuntamento imprescindibile: alle 7 del mattino l’appuntamento è sulla pagina Facebook “Vita con Lloyd” per scoprire il nuovo dialogo fra “Sir” e “Lloyd”, i personaggi nati dalla penna di Simone Tempia. Poche righe, tanta sostanza: nei botta-e-risposta fra questa moderna “strana coppia” passano squarci di vissuto quotidiano, sfide, delusioni ed emozioni che avvicinano “Sir” al lettore, ma soprattutto tante domande, dubbi e debolezze umane alle quali Lloyd cerca non tanto di dare risposta, ma di trasformarle, magicamente, in cambi di prospettiva, sguardi allargati ad abbracciare visioni più ampie e in spunti di rilancio. “Si chiama Vita con Lloyd – spiega Simone Tempia, 37 anni, scrittore e papà a tempo pieno, baffi degni di un giovane lord e lo sguardo acuto di chi osserva la realtà cercando di abbracciarla per intero – perché è veramente la mia vita con un maggiordomo immaginario di nome Lloyd. Traggo ispirazione da quello che mi accade quotidianamente, prestando attenzione a non diventare autoreferenziale: dentro

“Vita con Lloyd” visto da Marco Perugini (in alto) e Ombretta Tavano (a destra) “Life with Lloyd” by Marco Perugini (above) and Ombretta Tavano (right)

Simone Tempia è scrittore e papà a tempo pieno (foto Stefano Moscardini) Simone Tempia is a writer and full-time dad (photo Stefano Moscardini) Febbraio - Marzo 2021

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Hundreds of thousands of people now log on at 7 am to the Facebook page “Life with Lloyd” to enjoy the new daily dialogue between “Sir” and “Lloyd”, the popular characters created by Simone Tempia. These brief, witty sketches packed with rapiersharp exchanges give a fascinating insight into Sir’s daily moods, challenges and disappointments, which reflect those of

his readers, as Lloyd imperturbably fields his doubts and all-too-human weaknesses by offering a change of perspective, broadening the issues his employer raises to put the personal factor back into proportion and point the way forward. “It’s called Life with Lloyd because it really is my life with an imaginary butler named Lloyd.”

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Fascino Glamour Caso editoriale “Vita con Lloyd” secondo Eugenio Belgrado Publications “Life with Lloyd” by Eugenio Belgrado

i dialoghi si riflette la mia vita, quella della mia famiglia, degli amici, ma anche suggestioni che nascono confrontandomi con le persone che incontro e fatti di attualità”. Da sei anni, per cinque giorni alla settimana, Sir e Lloyd si affacciano su Facebook per condividere i loro scambi: “A volte è difficile – commenta Simone –: la pagina bianca molto spesso fa paura. Tutti i giorni bisogna avere voglia per guardarsi dentro e trasformare il tempo del relax in un tempo di riflessione: entrare nelle pieghe della tua vita, là dove spesso e volentieri si accumula un po’ di polvere. Andarla a togliere, vedere di cosa questa polvere è fatta e cosa questa polvere nasconde. Sarebbe più facile dimenticare tante cose e sorvolare, non considerarle importanti. Forse però è proprio da queste piccolezze che nascono i dialoghi più interessanti, perché nel piccolo ci sta il cosmo, nell’evento apparentemente insignificante si cela la sensibilità dell’umanità”.

Dialoghi illustrati Simone Tempia vanta decine di collaborazioni con grandi maestri e autori emergenti del mondo dell’illustrazione e del fumetto. Nella foto una strip di Sudario Brando Illustrated dialogues Simone Tempia has realised dozens of projects with wellknown and emerging artists in the world of illustration and comics. In the photo an example by Sudario Brando

explains 37-year-old Simone Tempia, a writer and full-time dad with an aristocratic moustache and the bright-eyed look of the born observer who is fascinated by humanity. “I get my inspiration from my everyday life, trying hard not to make it too much about me, but the dialogues do reflect my own life and that of my family and friends, although I also get plenty of ideas from people I meet and the news in general.” For the last six years, Sir and Lloyd have been faithfully sharing their exchanges on Facebook five days a week. “Sometimes it is difficult” comments Simone, “a blank page is often a scary thing. Every day you have to dig inside yourself for inspiration, shining a merciless light into all those dark corners you

might well have preferred to have left in the shadows, transforming a welcome window of downtime into a period of reflection. It would be so much easier to brush off certain events as being unimportant, yet these apparently minor occurrences often generate some of my most interesting dialogues, because small, everyday happenings can encapsulate the cosmos and apparently insignificant events often reveal human frailty. And this may well be the secret that has transformed an experiment born almost by chance in the autumn of 2014 into a success story. In addition to the Facebook page with over 400 thousand fans (and

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Fascino Glamour Ancora le strip di due fumettisti, Cristina Portolano (a destra) e Jacopo Rosati (sotto) Comic strips by two cartoonists, Cristina Portolano (right) and Jacopo Rosati (below)

È forse questo il segreto che ha trasformato un esperimento nato quasi per caso nell’autunno del 2014 in un vero caso letterario: oltre alla pagina Facebook che conta oltre 400mila fan (in crescita), alle decine di collaborazioni con grandi maestri e autori emergenti del mondo dell’illustrazione e del fumetto, Vita con Lloyd è uscita dallo schermo e ha preso la forma di tre libri, editi da Rizzoli Lizard e con numerose ristampe all’attivo. Inoltre, gli scambi fra Sir e il suo maggiordomo immaginario fanno quotidianamente capolino in scuole e lezioni universitarie, laboratori di psicologia e corsie d’ospedale, come testimoniano le tante istantanee di vita quotidiana che appaiono sulla pagina ufficiale raccontando sfide, gioie, cadute e talvolta faticose ripartenze. “Qualche giorno fa – conclude Simone – Sir si domandava perché ricominciare, ripartire, sia così difficile: credo che la risposta di Lloyd sia davvero calzante”. “Perché le ripartenze sono così faticose, Lloyd?”. “Forse perché non esistono, Sir”. “Cioè?”. “Credo, Sir, che fortunatamente la vita sia composta solo di partenze e arrivi”. “Non riesco a capire dove sia la fortuna...”. “Nel poter cambiare il tragitto a ogni fermata, Sir”. “Molto chiaro, Lloyd”. “Buon viaggio, Sir”.

counting), dozens of projects with well-known and emerging artists in the world of illustration and comics, Life with Lloyd has long gone beyond the confines of the screen to appear in print, with the three books published by Rizzoli Lizard already running to numerous reprints. The exchanges between Sir and his imaginary butler are also frequently referenced in schools and university lectures, psychology workshops and hospital wards, with myriad snapshots of daily life appearing on the Life with Lloyd official page narrating individual challenges, joys, failures and hard-won turn arounds. “A few days ago,” concludes Simone “Sir wondered why starting out again, or new departures, are so difficult, and I think Lloyd’s answer really hits the mark.” “Why is each new departure so difficult, Febbraio - Marzo 2021

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Lloyd?” “Perhaps because there is no such thing, Sir.” “What do you mean?” “Well Sir, I think that luckily life is rather a series of arrivals and departures.” “I don’t see anything particularly lucky in that...” “You can always change direction at each stop, Sir”. “Very true, Lloyd.” “Have a good trip, Sir.”

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Info Fb: @vitaconlloyd


Fascino Glamour

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Fascino Glamour

Alice Cialfi e Andrea Spagnoli sono due giovani promesse della vela italiana, ma diventati maggiorenni, hanno davanti a sĂŠ un percorso difficile per entrare nella squadra nazionale di vela Adopt a sailor Alice Cialfi and Andrea Spagnoli are two promising young sailors in the world of Italian yachting, but once they turn 18 getting into the national team suddenly seems a tough row to hoe

Adottate quei velisti by GIOVANNI DE LUCA

30 31 Oggi si vola I due atleti in gara al mondiale giovanile disputato a Gdynia (Polonia) Flying finish The two athletes competing in the World Youth Championship held in Gdynia, Poland Febbraio - Marzo 2021

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Fascino Glamour

Non fidatevi di quello sguardo da bravi ragazzi e della loro cortesia mentre vi invitano a salire con loro su un catamarano per un giretto nel lago di Garda. Chi scrive lo ha fatto e 10 minuti dopo si è trovato fuori bordo, appeso ad un trapezio a fare da contrappeso e consentire alla barca di sfrecciare su uno scafo solo. D’altro canto da queste parti nel pomeriggio si alza l’Ora, un venticello che può superare i 40 km/h e i catamarani volano. I due colpevoli sono Alice Cialfi e Andrea Spagnoli, che insieme non arrivano ai 40 anni di età. Quando montano in barca, al sorriso e alla cortesia uniscono un dannato senso dell’agonismo che li porta a bordeggiare fra una sponda e l’altra del Garda come se fossero ad una finale olimpica, evitando wind surf, traghetti e altre barche a vela con l’apparente incuranza di chi ormai vive in acqua e non più sulla terraferma. Il loro palmarès dice molto più di quanto la loro modestia non li porti a raccontare. Insieme i due ragazzi hanno infatti vinto la medaglia di bronzo ai mondiali assoluti di classe “nacra 15”, la medaglia di argento ai mondiali U19 di classe “nacra 15”, arrivando in prima posizione alle regate nazionali e conquistando così la possibilità di partecipare al mondiale giovanile disputato a Gdynia, in Polonia, dove un solo equipaggio per nazionale poteva rappresentare il proprio Paese. Questo a livello di equipaggio misto, perché quando si vanno a leggere le prodezze sportive di Andrea lo troviamo per due volte consecutive come campione italiano U19 su una deriva denominata 420, nonché membro dell’equipaggio che nel 2018 ha partecipato alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires. Le altre medaglie ve le risparmiamo. Alice invece si è invece subito lanciata sui catamarani arrivando al terzo posto del campionato italiano giovanile nel 2017 (all’età di 15 anni) e portando a casa un meritato argento ai campionati europei giovanili sia nel 2017 che nel 2018. I due sono bravi, simpatici e non se la tirano, perché la loro voglia di regatare è superiore a qualsiasi altro desiderio e ora che sono anche “morosi” hanno completato il quadro. Sono la classica promessa della vela italiana su cui investire. Ma c’è un problema: sono troppo vecchi. Hanno infatti compiuto il diciottesimo anno, età alla quale devono lasciare le giovanili, supportate dalla Federazione italiana vela. Per poter pensare alle Olimpiadi ed entrare nella squadra italiana i due ragazzi devono qualificarsi in varie competi-

Grinta Per arrivare ai livelli che hanno raggiunto i due ragazzi si allenano più di 150 giornate all’anno Grit To get to their current level the two youngsters train more than 150 days a year

other sailing boats with all the nonchalance of people whose natural habitat is in water, rather than on dry land. Their track record tells a far more glorious tale than the modest duo actually let on. Together they have won the bronze medal at the absolute

In coppia è meglio Alice Cialfi e Andrea Spagnoli, agonismo allo stato puro Two is company Alice Cialfi and Andrea Spagnoli, competitive spirits to the nth degree

World Championships in the “Nacra 15” class, the silver medal at the U19 World Championships in the same class, besides winning national regattas and earning the opportunity to participate in the World Youth Championship held in Gdynia, Poland, where only one crew per national team could represent their country. And that’s just what they have achieved as a mixed two-person crew, because Andrea’s sporting triumphs include two Italian U19 420 dinghy category championships in a row, as well as being a member of the crew who participated in the Buenos Aires Youth Olympics in 2018. Just to list a couple of examples - the rest I will spare you. Alice, on the other hand, started straight on catamarans, achieving third place in the Italian youth championship in 2017 (at the age of 15) and bagging a well-deserved silver at the European youth championships in both 2017 and 2018. The two of them are brilliant at what they do, very simpatico and not even a tad vain, because yachting is their lives, something

Don’t take the clean cut looks and exquisite good manners as they usher you on to their catamaran for a sail around Lake Garda at their face value. I did, and ten minutes later I found myself hanging in a harness over the water to counterbalance the boat as it skimmed on one hull over the water at tremendous speed. This, apparently, was the ideal time to be out on the water, when the afternoon Ora wind blows at speeds of up to more than 40 km/h and the catamarans can really show off their paces. The two guilty parties in question were Alice Cialfi and Andrea Spagnoli, whose combined age is under forty. As soon as they set foot on a boat their smiles and courtesy combine with a dastardly competitive spirit which sees them zigzagging to and fro across Lake Garda as if they were at the Olympics, dodging wind surfs, ferries and

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Fascino Glamour Divertirsi In uscita sul lago di Garda durante un allenamento federale Fun Setting sail on Lake Garda during a federal training session

zioni nazionali ed internazionali. Il che vuol dire avere una barca da gara propria, sostenere gli spostamenti da una parte all’altra d’Europa per partecipare alle gare e altre amenità simili. Budget necessario? Almeno 80mila euro all’anno per 4 anni. Totale: 320mila euro + barca. Loro ne parlano come di un sogno lontano, con un filo di dispiacere, consapevoli però che più di così non potessero fare e, da ragazzi con la testa sulle spalle, pensano già all’università. Ma a noi piacerebbe che la loro avventura potesse continuare, perché se lo meritano davvero. La tempra non manca loro. Ciò che difetta è solo la vil pecunia per gareggiare e vincere il biglietto per le Olimpiadi. Ci vorrebbe un mecenate o un’azienda in cerca di due giovani pieni di energie e voglia di competere, disposto ad “adottarli” e a sostenerli in questa difficile gara. L’unica vera amarezza? Se fossero così bravi a calcio sarebbero già milionari. Febbraio - Marzo 2021

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that dominates all else. They are also a couple in their private lives, just to round off the picture. These are just the sort of promising young talents Italy should be investing in, but there’s one problem: they’re too old. As soon as they turned eighteen, they no longer qualified for the Youth sector, which is funded by the Italian Yachting Federation. If they want to make the Italian Olympic team they’ll have

to qualify in various national and international competitions. Which means having their own racing yacht and funding their expenses to travel around Europe, as well as finding the money for all the other odds and ends which inevitably rear their ugly heads. So, what kind of figure are we looking at? At least 80k euro a year for four years. Total: 320k euro + a boat. They talk about it as if it were a far-fetched dream, with a little touch of regret in their voices, well aware that that’s the way the cookie crumbles and, like the sensible youngsters they are, are already thinking about university. But we would

really like to see them make it, because they truly deserve to. They have what it takes in terms of grit and determination. The only thing they don’t have is the argent to compete and win a ticket to the Olympics. What they need is an individual sponsor or company on the lookout for two bright young things bursting with energy and the fighting spirit, someone prepared to “adopt” them and get behind them in this ambitious challenge. The only thing that really leaves a sour taste in your mouth? If they were this good at football, they’d already be millionaires.

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Fascino Glamour

Tulle, paillette o velluto non importa: fatevi notare by BARBARA RIGHINI

L’inverno sta finendo, ma c’è sempre tempo per un abito che unisca stile a originalità. E le maison di moda non si sono fatte scappare l’occasione di stupire Get all glammed up in tulle, sequins or velvet Winter is drawing to a close, but there’s always time to squeeze in one more dress that oozes style and originality. And the leading labels are on point Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Fascino Glamour Una delle creazioni Hui Pagina a sinistra: Twinset Sotto: l’originalità dello stilista sardo Antonio Marras A Hui creation Opposite: Twinset Below: originality from the Sardinian designer Antonio Marras

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Fascino Glamour Mes Demoseilles, linea sciolta Mes Demoseilles, go with the flow

Oblique Creations, effetto Black&white Oblique Creations goes black and white

In velluto o tulle, oversize, con decorazioni vistose, con morbide maniche a palloncino o con forme severe: l’importante è farsi notare. Sarà forse per l’annata che ha costretto tutti in casa, ma quando si esce, la donna vuole essere guardata e attira l’attenzione con abiti dai particolari e mai banali. La primavera è sempre più vicina ma c’è ancora tempo per indugiare, avvolte in un abito dalle forme originali. Gli stilisti per la stagione autunno-inverno 2020-21, che ormai volge al termine, non si sono dati limiti e ce n’è veramente per tutti gusti, con alcune tendenze che s’impongono. Il velluto, rigorosamente liscio, è tornato grande protagonista: un capo in velluto non può mancare nel guardaroba perché è versatile, morbido, è sensuale ed emana subito un calore avvolgente. Tagli di sbieco, drappeggi, orli asimmetrici danno femminile movimento. Da Chanel a Fendi, da Emporio Armani a Gucci passando per Luisa Spagnoli, quest’anno in molti hanno li hanno inseriti in collezione. Luisa Spagnoli per esempio ha più proposte, che siano vestiti lunghi o corti, il velluto è fra i tessuti che il marchio ha scelto. Un abito in particolare fa sfoggio di ampie maniche a sbuffo, in organza: è un’altra delle tendenze che si impongono. I volumi sono esagerati e l’ispirazione è evidentemente retrò, a ventaglio o leggermente a

Velluto nero e maniche a sbuffo in organza per Luisa Spagnoli Black velvet and puffed sleeves in organza from Luisa Spagnoli

Una delle proposte di Crida, il marchio di Cristina Parodi e Daniela Palazzi A Crida creation, the label founded by Cristina Parodi and Daniela Palazzi

They come in velvet and tulle, oversize, with in-your-face embellishments and soft, puffed sleeves or a severe cut: the point is to stand out from the crowd. Perhaps this is a reaction from the year when we all had to stay in, but now when it comes to going out women want to be noticed and are setting about it with the sort of eyecatching looks that break the mould. Spring may be in the air, but there’s still time to flaunt something special and, above all, original for the end of season. Designs for a dying autumn-winter 2020-21 have pulled out all Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Fascino Glamour La suggestione della seta per Twinset. Sotto: abitino perbene di Cannella Silk stars at Twinset. Below: bon ton from Cannella

palloncino, non si può rinunciare alle maniche puffy anche quando si tratta di realizzazioni knitter o quando, come fa il designer e artista Antonio Marras, si abbinano tessuti diversi in maniera inattesa in una festa di originalità. Lo sbuffo, entrato già da qualche stagione nelle collezioni più trendy, oggi troneggia su abiti a maniche lunghe da cerimonia, da sera ma anche da giorno. Che sia un tubino o un abito con gonna a ruota, non importa, un po’ come durante il Rinascimento, è la ciliegina sulla torta che rende irresistibile ogni look. E irresistibili sono anche le maniche in tulle arricciato che completano il look in ecopelle di Aniye By. A proposito della mania maglia: in passato la si associava solo al freddo ma la maglieria ora è a 360 gradi per ogni stagione e si adatta a diventare miniabito o lungo cardigan da indossare con cintura in vita come quello di Crida, nuovo marchio milanese fondato da Cristina Parodi e dall’amica Daniela Palazzi. Le due amiche puntano tutto sull’eleganza e sulla praticità. Se non interamente a maglia, si può optare Febbraio - Marzo 2021

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the stops, with something for everyone, but with a few over-riding trends. Smooth, and only smooth, velvet plays a leading role. No wardrobe should be without something in smooth, sensual and infinitely versatile velvet with its inherent cosiness. Bias cuts, draping and asymmetrical hems add an alluringly feminine sway to velvet on the move. From Chanel to Fendi, Emporio Armani, Gucci and Luisa Spagnoli, this year has seen many a Maison include velvet in

their collections. Luisa Spagnoli, for example, has a host of long and short dresses on offer, with velvet a favourite pick among the fabrics the brand has opted for. One dress in particular boasts wide puffed sleeves in organza: another trend that has dominated this year. Then everyone seems to have decided that big is better and that vintage is definitely an inspiration, from fan shapes to a hint of a balloon, all combined with puffed sleeves even in knitwear or when, like artist and designer Antonio Marras, different fabrics are paired off in a totally unexpected and wholly original fashion. Puffed sleeves, which have already been spotted in the trendiest collections over the last few seasons, are now an absolute must, whether we’re looking at evening wear or smart daywear for special occasions. From the slick little cocktail number to the full-blown ballgown this is the feature that, shades of

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Fascino Glamour

Linea comfort per Mes Demoseilles Loungewear deluxe by Mes Demoseilles

the Renaissance, make or break a look. Equally irresistible are the sleeves in crumpled tulle that perfect Aniye By’s look in eco-leather. And while we’re on knitwear… it used to be a wholly winter thing, but has now spread its wings as a go-to style for all seasons. It increasingly pops up as a mini-dress or a long, belted cardigan like the ones in the Crida collection, the new Milanbased label founded by Cristina Parodi and her chum Daniela Palazzi, with the two friends focusing on combining smart with practical. Of course there are alternatives to the knitwear craze, like the contrasting decorations, black on white, or vice versa, as seen on Oblique

Creations’ midi dress. In fact, midis are having a bit of a moment. That mid-length hemline makes them the perfect choice for informal wear and smart occasions alike, one of those wear-a-winner items every woman should have in her wardrobe. The last few seasons have seen a surge of success for sequins and glitter in general, but during winter 2020-21, perhaps to cheer up a succession of days that all seemed the same, spent in videoconferences for work and video-calls with family and friends,

adding a dash of glitter has become more or less a must, for daywear as much as evening wear. It’s an element of fun that gives any day an instant lift. There are an infinite number of ways to add some glitz to your life, from Gilberto Calzolari’s huge golden sequins, sustainable, ça va sans dire, from the designer who has made sustainability his raison d’etre, to the more discreet versions found on a delightful short dress embellished with tone-ontone feathers by TwinSet.

Ecopelle e tulle nero, lo stile fashion di Aniye By Trendy faux leather and black tulle from Aniye By

per decorazioni a contrasto, nero su bianco, e viceversa come nell’abito midi di Oblique Creations. In effetti la longuette è tornata di gran moda. Con la loro lunghezza intermedia, gli abiti midi sono perfetti per le occasioni informali ma anche per le più eleganti, un vero passepartout. Sono diverse stagioni che paiellette e glitter spopolano ma durante l’inverno 2020-21, sarà per l’immenso bisogno di portare un po’ di allegria in giornate tutte uguali, passate fra un collegamento lavorativo in video-conferenza e una video-chiamata con i propri cari, luccicare è diventato un obbligo, anche di giorno. È divertente e dona subito una carica di esuberanza infinita. Le declinazioni sono molte: dalle paillette dorate ed enormi scelte da Gilberto Calzolari, ovviamente sostenibili, essendo firmate dallo stilista che ha fatto della sostenibilità la sua bandiera, a quelle più discrete applicate su un delizioso abito corto rifinito con piume in dégradé di TwinSet.

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Fascino Glamour Mantero 1902, i tessuti pregiati della tradizione italiana Mantero 1902, luxury Italian fabrics

38 39 SartorialitĂ e ricerca cromatica nelle creazioni di Cettina Bucca Traditional tailoring and tone-on-tone from Cettina Bucca

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Fascino Glamour

Al caldo, ma con stile

by BARBARA RIGHINI

Picture

Gita sulla neve? Passeggiata in montagna? Shopping in città quando è freddo? Non importa cosa farete, purchè la basse temperature siano solo una scusa per indossare un capo tecnico dentro e davvero fashion fuori Chill and chic Trip to the mountains? Skiing? Urban shopping expedition when it’s arctic outside? Whatever your scene keep your cool with the right gear – cosily techno and truly trendy Con stile sulla neve: da Cervinia a Moena, da Madonna di Campiglio a Courmayeur, qualunque sia la scelta per un weekend o una settimana intera di stacco dagli impegni cittadini scegliere bene l’abbigliamento per la vacanza invernale sarà fondamentale. Quando le temperature scendono di parecchi gradi sotto lo zero ed è richiesta una certa prestanza fisica per affrontare le piste da sci in scioltezza, conviene calibrare bene i capi da mettere in valigia, certo non si può rinunciare a strizzare l’occhio alla moda ma un ruolo centrale nella scelta di giacche, pantaloni, guanti e di tutti gli accessori

When you head for a weekend break or a week’s skiing amidst the snowy peaks of the Matterhorn or Moena, Madonna di Campiglio or Courmayeur the essential thing is to have the right kit for the occasion. When temperatures plummet to well below zero and you have to be at the top of

your form to take to the slopes in style, you need to be especially careful of what goes into your suitcase. Heaven forbid any suggestion that style should go by the board, but you also need to be practical when it comes to the right jacket, ski pants, gloves and all the rest

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Fascino Glamour

Bomboogie

OneMore

indispensabili, deve essere riservato all’abbigliamento tecnico: comodi quindi, caldi ma anche trendy. Per l’inverno 2020 le linee moda donna di giacche e piumini aderiscono morbidamente al corpo, seguendone le linee. Stesso taglio anche per i pantaloni. Se vi state poi chiedendo se optare per uno spezzato o tornare alla cara vecchia tuta intera, non c’è dubbio: lo spezzato è da preferire anche se alcuni brand hanno proposto comunque salopette. E i colori? Possono anche essere sgargianti, addio però a fiori e disegni, bandite per quest’inverno tutte le fantasie. Una parola chiave sembra dominare la stagione ed è sostenibilità. Se siete fra i grandi sostenitori dell’economia circolare, la vostra scelta potrebbe cadere su un completo One More. La giovanissima azienda altoatesina ha puntato tutto sul riuso e sull’attenzione all’ambiente ideando capi che coniugano performance, ricerca tecnologica e design contemporaneo. Fiore all’occhiello è l’utilizzo del Febbraio - Marzo 2021

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of the clobber, because you want to combine high fashion with hi-tech warmth. Winter 2020 women’s collections see jackets and puffers fairly closely fitted and softly formhugging. The same goes for ski pants. And if you’re wondering whether to make it jacket and pants or go for that faithful old favourite the snowsuit, muse no more: this year says it has to be two-piece, although some brands do offer salopettes. Colours? Make a splash in neon by all means, but forget flowers and patterns, which

are a no-no for this winter. The major buzz word for this season is sustainability. If you are a stern upholder of the circular economy, you might find something to suit from One More. This young Alto Adige-based label is very hot on reuse and recycling to protect the environment, with a range which juxtaposes performance, technology and contemporary design. The special plus here is their use of AppleSkin material, a faux leather made from the waste materials generated in processing apples. The 2020-2021 winter collection is both smart and versatile with futuristic lines. There’s a coat that doubles into a jacket and a shrug, and a body warmer that morphs into a top. The inspiration is definitely urban chic but

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Fascino Glamour

Diego M

materiale AppleSkin, una similpelle ottenuta dalla lavorazione degli scarti industriali delle mele. Per l’inverno ‘20‘21 i capi, dalle linee futuristiche, sono versatili e smart: un cappotto che si sdoppia in una giacca e in uno scaldacuore, un gilet che diventa un top. L’ispirazione delle linee è profondamente urbana ma la montagna è lo scenario principe dove indossare una creazione One More. Ancora nel segno dell’attenzione all’ambiente è la collezione Colmar che per questa stagione invernale utilizza isolanti termici composti al 90% da fibre riciclate e che per i riempimenti usa sfere di fibra di poliestere vuote mentre va avanti nell’utilizzo di Teflon EcoElite come finitura idrorepellente di giacche e pantaloni, un materiale proveniente al 60% da rinnovabili. Quanto al design, le linee dei capi seguono quelle del corpo per agevolarne i movimenti come nel caso della giacca Olimpia, che si contraddistingue per un gioco di trapuntature diagonali. Qualche dettaglio? Una pratica

it is in the mountains that One More gear comes into its own. The Colmar collection is equally hot on the environment this year, with thermal layers constructed from 90% recycled fibres, while their quilting is in hollow polyester fibre spheres. Then there is their trademark Teflon EcoElite waterproofing for ski pants and jackets, a material sourced from 60% renewables. In terms of design, this season’s wear follows the natural outlines of the body Colmar in a relatively form-fitting fashion to ensure freedom of movement, as in the Olimpia jacket with its distinctive diagonal quilting. Details include a practical ski pass pocket, adjustable, elasticated cuffs and CamLock zips. Wearability with maximum freedom of movement is also in Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Fascino Glamour Ciesse

La Sportiva

tasca porta skipass, polsini regolabili ed elasticizzati, zip CamLock. Vestibilità all’insegna della massima agilità anche per La Sportiva, marca trentina con più di 90 anni di storia. Con la gonnellina Warm-Up PrimaLoft sarete assolutamente femminili ma anche tecniche. L’imbottitura è in materiale riciclato, ça va sans dire. E se c’è un marchio di abbigliamento adatto alla neve nato all’insegna dell’eco-friendly, questo è Picture il cui motto è sempre stato ‘Ride, Protect and Share’ ovvero scia, surfa, proteggiti dalle intemperie, proteggi la natura e condividi i tuoi valori. Fa parte della nuova collezione la giacca Aeron, realizzata con un tessuto che proviene da scarti della lavorazione della canna da zucchero. E rientrati alla base, dopo una lunga giornata di sport, sicuramente ci si può rilassare sorseggiando un aperitivo o passeggiando per le vie del centro del paese. L’occasione giusta per sfoggiare il nuovo piumino all’insegna dell’avanguardia, quello dalle linee geometriche di Diego M, pensato per per esaltare la silhouette femminile. Preferite un parka? Quelli della collezione Ciesse Piumini sono studiati per una donna sofisticata e cool. Febbraio - Marzo 2021

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vogue chez La Sportiva, a Trentino-based label with 90 years of experience under its belt. Their WarmUp PrimaLoft skirt manages to combine femininity with hi-tech features, and its quilting is in recycled fibre, ça va sans dire. Yet another snow gear specialist brand born eco-friendly is Picture, whose motto ‘Ride, Protect and Share’ refers to skiing and surfing, protecting wearers from the elements and protecting nature, all in a universe of shared values. One element in the new collection is their Aeron jacket, in a special fabric made from waste products from sugar cane processing. Back at the base after a long day on the slopes, you probably want to relax with a bit of après-ski or a stroll around the centre of town. And what better occasion

42 43 to show off your brandnew puffer jacket, possibly Diego M’s geometric figureenhancing offering. Or if you prefer a parka check out the collection from Ciesse Piumini, designed for sophisticatedly cool ladies.


Cantina a bordo Cellar on board

Scelti per voi Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezionato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, da loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo ai nostri assistenti di volo i vini in rotazione

Selected for you. From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of Italy in Apulia and as far as sunny Sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have selected for you. Be enticed by these wines, their history, taste and traditions of the lands they represent. Ask our cabin crew about wines in rotation

Veneto

GLI SPUMANTI SPARKLING WINES

CUVÉE D’ARCÉ - SPUMANTE METODO CLASSICO ◆ Cantina: SOCIETÀ AGRICOLA MONTECI Garganega, Trebianello, Cortese; 12,5%; 8-10°C Colore giallo paglierino con leggere sfumature dorate che riflettono la nobiltà delle uve veronesi utilizzate. Profumo delicato, fragrante con lievi spunti di panificazione. Gusto: elegante acidità che avvolge la bocca ed una decisa persistenza di frutta acida nel retro-olfatto. Un vino croccante che da sinuosità a questo Cuvée. Si abbina a piatti importanti, ottimo con frutti di mare, crostacei o carne bianca. Colour: straw yellow with golden hues that reflect the outstanding grapes of the District where they’re from. Bouquet: delicate, fragrant with mild bread-making hints. Taste: elegant acidity that pleases the palate and a long fruit aftertaste. A crisp and fragrant sparkling wine. Accompaniments: best with seafood, shellfish and white meat. Referenze/reviews: Wine Pleasures 96/100; 21th Sparkling wine festival 2019, 88/100

Lombardia MIOLO VILLA CRESPIA – FRANCIACORTA BRUT ◆ Cantina: TENUTA VILLA CRESPIA Chardonnay; 12,5%-13%; 6-8°C Il Miolo Villa Crespia nasce in un unico vigneto dai suoli argillosi che consentono una maturazione più lenta delle uve Chardonnay. Il Brut che ne deriva si distingue dagli altri Franciacorta Villa Crespia per note floreali e fruttate più intense, che ne ammorbidiscono sia l’acidità sia la struttura. Le note speziate e vegetali cedono a quelle dolci e il risultato è un Franciacorta “euforico”. Si accompagna ad aperitivi su base cremosa, a mousse di verdure, a dolci secchi e crostate di frutta. Miolo Villa Crespia is born in a unique vineyard, characterised by clay soils where Chardonnay grapes ripe more slowly. It is a different Brut Franciacorta because of its more intense floral and fruity notes which soften both its acidity and structure. The spicy and vegetable notes give way to the sweet ones and the result is an “euphoric” Franciacorta. Good with creamy appetizers, vegetables mousse, dry desserts and fruit cakes. Referenze/reviews: Decanter World Wine Awards 2014 Bronze Medal; Redazione Merum 2012 Due Cuori; Wine Enthusiast Magazine’s Buying Guide- Maggio 2010, 88/100; Spumanti D’Italia del Gambero Rosso 2007 Oscar qualità e prezzo

Veneto ANERI BIOLOGICO LEONE N. 7 – VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE ◆ Cantina: ANERI Glera 10 %; 11%; 6-8°C Prodotto con uve coltivate nel rispetto del protocollo previsto dall’agricoltura biologica, questo spumante presenta un perlage fine e persistente e un elegante bouquet. Le note floreali e il sapore equilibrato lo rendono adatto per i brindisi e un ottimo abbinamento a ricette dal gusto delicato. Produced with grapes grown in compliance with the organic farming protocol, this sparkling wine has a fine and persistent perlage and an elegant bouquet. Ideal at the beginning of a meal, during the aperitif and even throughout the meal, match to delicate or fishbased recipes.

Toscana SPUMANTE SANTA CRISTINA METODO CLASSICO ◆ Cantina: SANTA CRISTINA-ANTINORI Chardonnay, Pinot Nero e una piccola quantità di Pinot Bianco; 12,5%; 8-10°C Colore giallo con riflessi dorati, spuma abbondante con perlage fine e persistente. Il profumo è intenso, con note di mela, pesca bianca, sentori di crosta di pane e lieviti. Al palato si caratterizza per una spiccata armonia e per la tipica vivacità del Brut. Le note di frutti maturi conferiscono ampiezza ed equilibrio. Ottimo con pesce, risotti e carni bianche. Yellow in colour with golden highlights and with an abundant - but delicate and persistent - bubbles, the wine is endowed with an intense nose of apples, white peaches, bread crusts and yeast. The palate is distinguished by its harmony and by the typical liveliness of a Brut. Notes of ripe fruit give amplitude and balance. Excellent with fish, rice, and white meat.

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I VINI ROSSI RED WINES

Puglia DON ANTONIO – PRIMITIVO IGP PUGLIA ◆ Cantina: CASA VINICOLA COPPI ◆ Primitivo; 14,5%; 18-20 °C

Colore rosso violaceo, brillante e fitto. Profumo abbastanza intenso e persistente, fine, che stupisce immediatamente per la ricchezza dei suoi frutti e per la pulizia del profumo in cui si sente miscelata con dovizia enologica la vena delle spezie desunta dal rovere e quella propria dell’uva. Sapore caldo eppure gradatamente morbido e armonioso, in cui il tannino è efficacemente controllato, l’acidità supporta ed è soprattutto freschezza e fragranza per la sua mole olfattiva, sapido, abbastanza corposo, piuttosto intenso e persistente. Abbinamento gastronomico: dai grandi piatti della tradizione italiana, come le lasagne al forno, il risotto allo zafferano, l’arrosto di tacchino, fino alla zuppa canadese di formaggio cheddar. Deep and bright purplish red. Nose: quite intense and persistent, fine, astonishing for the richness of its fruits and the clarity of its aroma, in which can be clearly distinguished the spicy nuances extracted with oenological ability from the oak and those naturally contained in the grapes. Palate: warm yet gradually soft and harmonious, in which the tannin is effectively controlled, the acidity supports and mainly is freshness and fragrance for its wonderful aroma, sapid, medium-bodied, rather intense and persistent. Food pairing: baked lasagna, saffron risotto, roasted turkey, Canadian soup with cheddar cheese. Referenze/reviews: Guida Luca Maroni, Migliori Vini d’Italia 2019, 90/100; Gambero Rosso 2018, Due Bicchieri

Toscana PIAN DELLE VIGNE ROSSO DI MONTALCINO ◆ Cantina: PIAN DELLE VIGNE ◆ Sangiovese; 14%; 16-18 °C Il Pian delle Vigne Rosso di Montalcino si presenta di un colore rosso rubino vivace. Al naso spiccano le note di frutta rossa matura come susina e ribes rosso, sostenute da piacevoli sensazioni di rosa canina e di erbe mediterranee come salvia ed origano. Al palato è vivace, fresco, con tannini setosi. Colpisce per la sensazione di frutta rossa polposa, capace di donare pienezza e persistenza alla beva. In generale, nella sua gioventù, il vino risulta piuttosto complesso al naso ed al palato, con una gradevolezza di beva caratterizzata da morbidezza, freschezza e sapidità. Pian delle Vigne Rosso di Montalcino offers to the eye a lively ruby red color. The nose is characterized by such ripe red fruit as plums and red currents, sustained by pleasurable sensations of dog roses and Mediterranean herbs, sage and origan. The palate is vigorous and fresh with silky tannins. The notes of ample red fruit, capable given fullness and persistence to the wine, are striking. The wine, in general, both on the nose and palate, is rather complex for a young bottle, with a drinking pleasure characterized by suppleness, freshness, and savour.

Trentino Alto Adige VILLA GRESTI IGT DELLE DOLOMITI ◆ Cantina: SAN LEONARDO ◆ 90% Merlot e 10% Carmenere; 13%; 14-16° C Di colore rosso rubino brillante, ha profumo di buona ampiezza e discreta persistenza. I sentori sono vinosi in gioventù per poi trasformarsi con l’invecchiamento in prugna matura su fondo lievemente erbaceo. Il gusto è asciutto, morbido, equilibrato con fine bocca piacevolmente amarognolo. Buona la persistenza aromatica che esprime grande eleganza. Classico da tavola, sia su piatti con salse rosse o scure, e paste ripiene, sia con secondi piatti a base di carni alla griglia, carni bianche e formaggi a pasta tenera. Brilliant ruby red, with attractive depth and decent lenght. The aromas are alcohol and fruit-rich when the wine is young, later mellowing with bottle age into ripe plum fruit layered over a faintly grassy background note. Dry, soft and well balanced on the palate, it reveals a pleasing bitterish twist in the finish. Good aromatic lenght. A classic food with rice and pasta in tomato or meat sauces, and filled pasta, as wall as grilled meats, poultry, white meats and soft cheeses. Referenze/reviews: Gambero Rosso, Due Bicchieri Rossi; James Suckling 93; Wine Spectator 90

Veneto VALPOLICELLA CLASSICO D.O.C. ◆ Cantina: ALLEGRINI ◆ Corvina Veronese 70%, Rondinella 30%; 13,20%; 16° C Di colore rosso rubino con sfumature violacee, esprime una fragrante nota fruttata dominata dalla ciliegia, cui fanno eco più fresche sfumature di pepe ed erbe aromatiche, patrimonio di Corvina e Corvinone, le storiche uve di questa denominazione. Se da giovane colpisce per la beva scattante e succosa, a distanza di un paio d’anni esprime invece maggior delicatezza. Questa particolare tipologia di Valpolicella si accompagna ad antipasti all’italiana, minestre, piatti di pasta ed in generale le variegate proposte della cucina mediterranea. Ruby red in colour, with purplish-blue highlights; the nose exhibits fragrant fruit with prominent notes of cherries, echoed by fresher hints of pepper and aromatic herbs, typical of Corvina and Corvinone, the historic varietals of this appellation. Whilst young it is impressively lively and playful on the palate while it expresses greater delicacy and finesse some two years later. This type of Valpolicella is the perfect accompaniment to Italian antipasti, soups, pasta dishes and other dishes typical of Mediterranean cuisine.

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I VINI BIANCHI WHITE WINES

Lazio SOENTE IGP ◆ Cantina: FAMIGLIA COTARELLA Viogner; 12,5%; 10-12 °C Colore giallo con riflessi verdognoli che preannunciano la freschezza del vino. Al naso è di grande impatto con note di agrumi e di fiori bianchi. Al gusto è avvolgente con un finale sapido e persistente. Yellow with greenish reflexes announcing the fresh character of this wine of great impact on the nose with notes of citrus and white flowers. The taste is fruity with a persistent and savory final. Referenze/reviews: Luca Maroni 91/100; Gambero Rosso Due Bicchieri Neri; Robert Parker Wine Advocate 88+/100

Puglia CALAFURIA ROSATO SALENTO IGT ◆ Cantina: TORMARESCA Chardonnay; 12,5%-13%; 6-8°C Uvaggio di selezione proveniente da Masseria Maìme in San Pietro Vernotico (Brindisi); 12%; 10 °C Calafuria si presenta di un colore rosa fior di pesco. Al naso freschi sentori di frutta bianca, come pesca e litchi, si uniscono a delicate note floreali di rosa e glicine. Al palato è morbido, spicca per la gradevole freschezza, ben in equilibrio con la persistenza aromatica, seguita da una delicata sapidità Calafuria shows a pale pink color. On the nose fresh hints of white fruit such as peaches and lychee blend with delicate floral notes of roses and wisteria. On the palate, Calafuria has a soft entry, pleasant freshness, nicely balanced with aromatic persistence followed by delicate savory sensations.

Trentino Alto Adige ALTO ADIGE RIESLING DOC MONTIGGL 2018 ◆ Cantina: : CANTINA PRODUTTORI SAN MICHELE APPIANO Riesling; 13%; 8-10 °C Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, profumi intensi di pesca bianca e albicocca. Nobile, equilibrato, minerale. Il Riesling ha bisogno di un clima fresco ma soleggiato, condizioni presenti nella zona di Monticolo dove i terreni porfirici donano al vino il suo carattere speciale. È un vero allrounder che si sposa tanto coi piatti di pesce leggeri quanto con quelli della cucina asiatica e le ricette a base di verdure. Bright yellow with greenish shimmer, intense aromas of white peach and apricot. Elegant, balanced and mineral taste. Riesling prefers a cool yet very sunny climate. That is exactly what Montiggl offers. The local porphyry soils give the wine its backbone. This all-rounder wine pairs nicely with light fish dishes, Asian cuisine and vegetable dishes. Referenze/reviews: Concorso Nazionale del Riesling 2019, secondo posto; James Suckling/Decanter/Wine Enthusiast 90; I Vini di Veronelli 94 punti; Luca Maroni I Migliori Vini Italiani

Liguria “ETICHETTA NERA” COLLI DI LUNI VERMENTINO DOC 2019 ◆ Cantina: LUNAE BOSONI Vermentino; 13%; 13-14 °C Un bianco di grande stoffa e fascino, dal colore giallo paglierino intenso con leggeri riflessi dorati. Profumo elegante con evidenti sentori di fiori di campo, erbe aromatiche, spezie, frutta matura, miele. In bocca si manifesta giustamente sapido, armonico, persistente. La struttura lo rende particolarmente adatto ai piatti più impegnativi della cucina ligure quali stoccafisso, trippa in umido, pollami, zuppe e pesce. A white wine with great texture and appeal. The colour is an intense straw-yellow with light golden highlights. An elegant aroma with clear hints of wildflowers, aromatic herbs, spices, ripe fruit, honey. Tasty, harmonious and persistent on the palate. The wine’s structure makes it particularly suitable for the most substantial dishes of Ligurian cuisine such as stockfish, stewed tripe, poultry, soups and fish. Referenze/reviews: Gambero Rosso Tre Bicchieri per 11 anni di seguito; Gambero Rosso 2018, “Vino Bianco dell’Anno”; Wine Spectator 2018, 90

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Tempo libero Free time

foto/photo Pentaphoto

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Tempo libero Free time

Due coppe del mondo e altrettante medaglie d’oro ai mondiali di Anterselva non sono ancora abbastanza per Dorothea Wierer, il volto bello e felice del biathlon Golden girl Two World Cups and two matching gold medals at the Anterselva world event just don’t seem enough for Dorothea Wierer, biathlon’s poster girl by ALESSIO CAPRODOSSI

Si trucca prima di ogni gara e negli ultimi due anni ha fatto vedere i sorci verdi alle avversarie, che hanno potuto guardarla quasi sempre di spalle, poiché Dorothea Wierer è arrivata sempre davanti a loro. Prima atleta italiana, inclusi gli uomini, a mettere in bacheca la sfera di cristallo riservata a chi trionfa in Coppa del Mondo, non contenta l’anno scorso Dorothea ha bissato il titolo diventando il volto mondiale del biathlon. Sport di nicchia, dove le nordiche vincono spesso ma ultimamente meno, perché è dura mantenere il ritmo della 30enne di Rasun-Anterselva, Comune sparso di tremila anime in provincia di Bolzano, noto per ospitare una tappa di Coppa di biathlon e per aver dato i natali alla famiglia Wierer. Quassù spicca una ragazza che ama il cioccolato, che ha rifiutato la corte di Playboy per foto senza veli, che eccelle nello sci di fondo e che tende a centrare in pieno gli obiettivi che mette nel mirino. Dorothea, quando e come è scattata la scintilla con il biathlon? “A 10 anni ammiravo i miei fratelli più grandi praticare questo sport e sono rimasta folgorata”. Qual è la tua giornata tipo quando devi preparare la stagione e prima delle gare? “La sveglia suona presto perché al mattino ho il primo allenamento e quindi devo organizzarmi al meglio, poi al pomeriggio riposo in attesa della seconda seduta giornaliera. Nei giorni di gara la routine varia in base all’orario e la costante è restare concentrata, allontanando le distrazioni”.

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“Tra cent’anni vorrei essere ricordata come l’atleta che ha fatto scoprire all’Italia la bellezza del biathlon” (foto: Pentaphoto) “A hundred years from now I would like to be remembered as the athlete who showed Italy how cool biathlon is”

She never competes without make-up - not that her rivals would know, because generally they’ve only seen her from behind over the last two years as they trailed disconsolately in her wake in almost each and every race. Dorothea Wierer was the first Italian competitor, men included, to bring back that magical crystal sphere bestowed on winners of the World Cup and, just to drive the point home, she did it again last year too, earning her place as biathlon’s poster girl worldwide. Biathlon is a bit of a niche sport, where the Scandinavians are more or less used to having it all their own way, but times have been a-changing of late, because it’s increasingly hard to keep up with this 30-year-old from RasunAnterselva, a little village of three thousand souls in the province of Bolzano, known for hosting a leg of the Biathlon Cup and for being the birthplace of the Wierer family. This is where you find the lass who loves chocolate, who said no to Playboy when they came touting for nude photos, who is an ace at crosscountry skiing and who tends to achieve success

in whatever she sets out to do. Dorothea, when and how did you become passionate about biathlon? “It was when I was 10, I used to admire my older brothers doing it and that’s where it all started.” What does a typical day look like when you’re training for the season and when you have a race? “The alarm goes off at the crack of dawn because I’ve got to get everything organised and then I’m straight off to my first training session. In the afternoon I have a rest before my second daily training session. On race days the routine varies according to the timetabling, but the one constant is to stay focused, avoiding any distractions.” In a sport as tough and individual as the biathlon, what sort of relationship do you have with the other competitor?

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Tempo libero Free time

In uno sport duro e individuale come il biathlon, che rapporti si creano con le avversarie? “Fuori dai campi di gara c’è un buon rapporto con le ragazze delle altre Nazionali, poi in gara domina il lato agonistico, come insegna lo spirito dello sport”. Cosa significano le Olimpiadi 2022 di Pechino? “I Giochi olimpici rappresentano un sogno, ma sono consapevole che si tratta di un evento singolo con molte sfumature a determinare il risultato. L’appuntamento in zone particolari e lontane dal circuito come la Cina, inoltre, rende la gara ancora più complicata da affrontare”.

Il viaggio dei sogni “Mi piacerebbe molto viaggiare attraverso il mondo, perché ho girato tantissimo senza avere il tempo necessario per visitare e scoprire davvero i luoghi in cui sono stata” Dream Trip “I’d like to explore the world, because I travel a lot with no time to really see the places I go to”

Sei ormai da anni al massimo livello: come e dove bisogna migliorare per restare al vertice? “La motivazione è l’arma vincente per non lasciarsi andare o accontentarsi di quanto fatto. E io ho ancora voglia di dare il massimo nel biathlon”. Se tu dovessi convincere qualcuno a provare o a seguire una gara di biathlon, come lo faresti? “Gli farei vedere una gara in televisione, anzi sarebbe meglio farlo assistere personalmente alle nostre gare di casa ad Anterselva. Sono sicuro che si innamorerebbe all’istante del biathlon”. Oltre che con le vittorie, cosa pensi possa aiutare il biathlon ad ottenere maggiore visibilità in Italia? “La copertura televisiva fa la differenza, Eurosport a tal proposito sta facendo un ottimo lavoro e sono bravissimi. Va detto, però, che dopo il grandissimo successo dei mondiali dell’anno scorso, mi sarei aspettata un impegno della Rai anche per questa stagione”. Se non ci fosse stato il biathlon, cosa sarebbe stato di Dorothea Wierer? “Immagino che avrei lavorato nella moda, oppure come interior designer, due settori che mi attirano tanto”. Una cosa che adori e una che ti fa arrabbiare? “Amo l’ordine e non sopporto le falsità e le persone poco sincere”. Cosa farà Dorothea Wierer quando finirà la carriera sportiva? “Non ne ho idea, perché non ci ho mai pensato finora. Spero di rimanere nel mondo del biathlon, sento che ho ancora tanto da poter dare allo sport”.

Grazie ai suoi trionfi, Dorothea è diventata il volto mondiale del biathlon Thanks to her wins Dorothea has become the worldwide poster girl for biathlon

“When we’re “off-duty”, as it were, I have a great relationship with the girls from the other national teams, but as soon as it’s a race the competitive spirit dominates, true to the very spirit of sport.” What about the 2022 Olympics in Beijing? “The Olympic Games are a dream, but rationally I know it’s just one single event with many variables contributing to the result. And in 2022 it’s going to be particularly tricky to tackle because China is so far off the beaten track in terms of the standard circuit we’re all used to.” You’ve been at the top of your game for years now. How and where is there room for improvement to keep winning? “Being motivated is the key to never letting up or resting on your laurels. I still really want to give all I can in biathlon events.”

If you had to try and convince someone to try biathlon or become a fan how would you go about it? “I’d get them to watch a biathlon on television, or even better to come to one of our events in Anterselva. They’d be bound to fall instantly in love with biathlon”. Apart from winning competitions, how do you think biathlon can gain greater visibility in Italy? “Television coverage makes the difference, the Eurosport channel have done an excellent job here. Mind you, after the world cup victories last year, I would have expected the Italian state TV, RAI, to have shown a bit more willing during the current season.” If it hadn’t been for biathlon, what would Dorothea Wierer have done? “I imagine I would have worked in fashion, or as an interior designer, two fields I’m really keen on.” Something you love and something you hate? “I adore tidiness and I can’t stand anything or anyone false.” So what will you do when you retire from your sporting career? “No idea, I haven’t given the matter any thought up until now. I hope to stay in the world of biathlon, I think I still have a lot to give.”

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Tempo libero Free time

“Alla mia famiglia e al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, oltre che agli amici e ai tifosi, devo dire grazie per la mia carriera” “I owe my career, apart from to my friends and fans, to my family and the sports section of the Italian Financial Police”

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foto/photo Giuseppe La Spada

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In viaggio Travel

La Granda vi aspetta

Cuneo e il suo territorio sono una destinazione da scoprire, perfetta per chi ama la montagna, lo sci o il pigro relax nei borghi di quest’angolo di Piemonte Cuneo the Great bids you welcome Cuneo and its surrounding countryside is a destination waiting to be discovered, the perfect choice whether you enjoy the mountains and skiing or lazily exploring the charming villages of this corner of Piedmont

by SANTE BONELLI Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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In piemontese viene chiamata affettuosamente “La Granda” e in effetti il Cuneese, con i suoi 6900 km2 di estensione, grande lo è davvero. Ma quello che colpisce è la diversità di questo territorio dove il buon vivere è ancora una regola non scritta, tramandata di generazione in generazione. Le Langhe sono una testimonianza conosciuta dai più, ma ogni paesino di cui è ricca la provincia rappresenta un motivo più che valido per una passeggiata, una sciata o una degustazione di prodotti della tradizione culinaria locale. Te ne accorgi subito appena Mauro Bernardi, presidente dell’Azienda turistica locale del Cuneese, inizia ad enumeFebbraio - Marzo 2021

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Spazio ai portici La centralissima via Roma, nel cuore di Cuneo (foto Roberto Croci) Porticoes Via Roma in the centre of Cuneo (ph. Roberto Croci)

In Piedmontese dialect Cuneo is known affectionately as “The Great”, and with the province’s 6900 km2 extension it certainly isn’t small. But its diversity is probably most striking aspect of this area, where the doctrine of good living still holds sway, passed

down from generation to generation. The Langhe are the part of the country most people know, but each little village and hamlet scattered throughout the province is worth a trip for a day’s skiing, a walk or a chance to try some of the delicious local traditional products. Something you realise as soon as Mauro Bernardi, President of Cuneo Tourist Board, begins to reel off all

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In viaggio Travel

rare le possibili destinazioni che questo estremo lembo d’Italia, naturalmente proteso verso la Francia, offre. C’è solo l’imbarazzo della scelta, anche perché Cuneo è il punto di incontro di ben 14 valli, molte delle quali sono di origine occitana e ne conservano lingua, tradizioni, costumi e cucina. Piatti semplici, ma di grande corpo, perfetti per coronare una giornata in montagna sugli sci o un trekking lungo sentieri scanditi da un panorama di cime aspre e grandiose al tempo stesso, dominate dal Monviso, il Re di Pietra, con i suoi 3841 metri di altezza. Fra le perle gastronomiche da non perdere i formaggi d’Alpeggio, il Castelmagno e il Raschera, ideali per condire gli gnocchi di patate, un classico della gastronomia montanara accompagnato da uno dei grandi vini rossi piemontesi. Nel Cuneese la montagna chiama e sono 14 le stazioni di risalita che attendono gli sciatori con piste adatte ad ogni livello. Il Mondolé Ski, con Artesina, Frabosa Soprana e Prato Nevoso, offre oltre 120 km di piste, servite da impianti all’avanguardia. Limone Piemonte, altra rinomata località sciistica, vanta inoltre un suggestivo borgo alpino. Ma oltre allo sci da discesa Cuneo sta diventando un paradiso per gli amanti dello scialpinismo, perché alcune delle sue valli coniugano alla bellezza dei percorsi un’immersione totale nella natura, da condividere con gli appassionati che scelgono queste montagne per vivere una vacanza invernale diversa.

Le ravioles A Saluzzo un classico della ristorazione di qualità (foto archivio Confartigianato Cuneo - Creatori d’eccellenza)) Ravioles A typical dish in Saluzzo (ph. archivio Confartigianato Cuneo - Creatori d’eccellenza)

the various places to see in this extreme northern corner of Italy abutting France. There’s certainly a choice, because Cuneo is where 14 mountain valleys meet, many of which are of Occitan origin, and have conserved the language, traditions, customs and foods. This is simple hearty country cooking, just the thing at the end of a day in the mountains skiing or trekking along the paths shadowed by the magnificent, stony peaks dominated by the 3841-metre-high Monviso, known locally as the Stone King. Delicacies not to be missed include the alpine cheeses Castelmagno and Raschera, simply superb when grated over a plate of potato dumplings, a staple of local mountain fare, and washed down by one of

Racconigi Il castello reale, sito del patrimonio Unesco: un gioiello da non perdere (foto Roberto Croci) The royal castle, a UNESCO heritage site. A must for all visitors (ph. Roberto Croci)

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In viaggio Travel

Tutti a tavola Una sosta a Carrù per conoscere il mondo della carne di razza Piemontese e dei “tajarìn”, i celebri tagliolini della cucina locale (foto archivio Confartigianato Cuneo - Creatori di eccellenza) Tuck In Stop off in Carrù to discover the beef from locally bred and raised Piedmontese cattle and typical “tajarìn” tagliolini, both famed features of local cuisine (ph. archivio Confartigianato Cuneo - Creatori di eccellenza)

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In viaggio Travel Storie occitane A sinistra: i formaggi della Val Varaita prodotti artigianalmente in un caseificio artigianale vicino a Sampeyre (foto Giovanni De Luca) Occitan influences Left: artisanal cheeses from a local dairy in Val Varaita near Sampeyre (ph. Giovanni De Luca)

Scelgono le valli cuneesi molti turisti francesi, tedeschi, olandesi e britannici, che con l’apertura dell’aeroporto di Levaldigi, servito anche da Air Dolomiti, possono arrivare comodamente dai propri Paesi di provenienza per raggiungere rapidamente la Valle Maira o la Val Varaita, tanto per citare alcune destinazioni fra le più suggestive. Luoghi perfetti per chi ama la montagna e cerca angoli ancora poco conosciuti, dove è possibile dormire in quota e vivere in sicurezza la neve, meglio se accompagnati dalle espertissime guide locali, sempre pronte a far vivere allo scialpinista nuove emozioni. Chi invece preferisce i ritmi tranquilli della vita urbana ha solo l’imbarazzo della scelta. Cuneo e i suoi portici sono da vivere senza fretta, così come Saluzzo, Carrù, Racconigi, con il suo Castello reale, Alba, Barolo, Cherasco, capitale mondiale della lumaca. Destinazioni diverse in cui perdersi dolcemente, dodici mesi all’anno.

Montagna viva Sotto: l’allevamento della razza Piemontese all’Alpe Valanghe in un braccio della Valle Maira (foto Giovanni De Luca) Mountain vitality Below: Piedmontese cattle bred on the Alpe Valanghe in a branch of the Valle Maira (ph. Giovanni De Luca)

the great Piedmontese red wines. Cuneo is very much about mountains, with 14 ski lift complexes and slopes for all levels of ability. Mondolé Ski, with Artesina, Frabosa Soprana and Prato Nevoso, offers over 120 km of slopes and cutting-edge ski lifts, while Limone Piemonte, another well-known ski resort, has an adorable alpine village centre at its heart. And apart from downhill skiing, Cuneo is also rapidly becoming a paradise for cross-country skiers and ski mountaineering, thanks to stunning tracks immersed in unspoilt nature, a joy to explore with like-minded enthusiasts who choose these mountains as an off-the-beaten track alternative. Cuneo’s valleys are becoming popular with French, German, Dutch and British visitors too, after the opening of Levaldigi airport, which Air Dolomiti also flies into, gives them conveniently rapid access

from home to the Valle Maira or the Val Varaita, just to cite two of the most attractive destinations. Perfect choices if you adore the mountains and are on the lookout for somewhere unspoilt, where you can find accommodation at high altitudes and enjoy the snow in safety. One tip is to use the expert local guides, who are enthusiastic about helping skiers enjoy exciting new experiences. Inveterate townies will also find plenty to explore locally. Cuneo with its porticoed streets deserve to be savoured at leisure, as do Saluzzo, Carrù, Racconigi, with its royal castle, Alba, Barolo and Cherasco, the world capital of snail production. A full hand of different destinations to enjoy all year round.

La Granda ti aspetta State per programmare una vacanza a Cuneo? Tutte le info sono su www.cuneoholiday.com Cuneo the Great bids you welcome If you plan to visit Cuneo check out info available on www.cuneoholiday.com

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In viaggio Travel Emozioni garantite Scialpinismo sulle pendici del Monviso (foto SkiMagMat-Ville Niiranen) Exciting excursions Ski mountaineering on the slopes of Monviso (ph. SkiMagMat-Ville Niiranen)

56 57 La neve chiama Mauro Bernardi, presidente dell’Azienda turistica locale del Cuneese, nel suo elemento naturale Snow for all Mauro Bernardi, president of the Cuneo Tourist Board in his natural setting Febbraio - Marzo 2021

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Air news

eJournals

Inflight entertainment: www.boardconnect.aero Un’ampia scelta di quotidiani e riviste digitali

Grazie al sofisticato sistema di Inflight Entertainment tutti i passeggeri possono ora accedere gratuitaper il tuo viaggio, gratuitamente a disposizione. mente adScopri una serie di servizio contenuti: giornali, il nuovo eJournals per imagazines, video, musica* e giochi. Come fare? L’accesso è rapido e semplice non è necessario scaricare alcuna applicazione. È sufficiente impostare il proprio passeggerieAir Dolomiti. dispositivo (smartphone, tablet, laptop) in modalità aereo prima del decollo e attivare la connessione A wide choice of newspapers and magazines wi-fi dalleis now proprie impostazioni: ENWiFi_seat_01to15 oppure ENWiFi_seat_16to32 in base alla fila available and free for Air Dolomiti new eJournals service il sistema permette il download in formato pdf della occupata.passengers. E-journals:Enjoy per the i giornali e magazines testata desiderata, che sarà leggibile in qualsiasi momento. I video, giochi, musica sono distriDigitale Zeitungen und quindi Zeitschriften sind nun kostenlosstreaming für unsere Air Passagiere solo a bordo. buiti in modalità e Dolomiti quindi disponibili auf allregistrazione unseren Flügen * Necessaria alverfügbar. provider Entdecke Napster die große Auswahl unseres eJournals.

Passengers can now access a range of free newspapers, magazines, videos, music* and games through our sophisticated In-flight Entertainment system. Access is fast and easy, no http://service.airdolomiti.it/mediatrack app is required. Simply set your device (phone, tablet, laptop) to airplane mode and activate the appropriate wi-fi for your seat: either ENWiFi_seat_01to15 or ENWiFi_seat_16to32. E-journals: newspapers and magazines can be downloaded in pdf and read at your leisure. Videos, games and music are in streaming and only available on board. * Only available for registered Napster users Cartolina bifacciale MEDIATRACK EJOURNALS e NEWS.indd 1

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18/07/2016 12:30:45

Photos & video on board Fare fotografie e riprese video a bordo è permesso solamente nel caso in cui non leda in alcun modo la privacy degli altri passeggeri e del personale di volo. Il cabin crew è autorizzato in qualsiasi momento a negare il permesso di effettuare fotografie o video Taking photos or making videos is only permitted on board if it does not infringe on another person’s personal rights. The crew is authorized to forbid taking pictures or making videos on board at any time.

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PartnerPlusBenefit il programma gratuito di incentivazione per piccole e medie imprese di Lufthansa Group The Lufthansa Group airlines’ free corporate bonus programme

Con le compagnie aeree di Lufthansa Group e le compagnie partner è possibile ottimizzare i costi di viaggio e accumulare preziosi punti Benefit per la vostra azienda. ◆◆ I punti possono essere liquidati oppure utilizzati per fruire di utili vantaggi come voli, upgrade, eccedenza bagaglio, prenotazione del posto, voucher FlyNet, accesso in lounge, premi WorldShop ◆◆ I membri del programma Miles & More continuano ad avere l’accredito delle miglia personali I punti Benefit sono sempre una risorsa per le aziende: consentono di ridurre i costi di viaggio e motivare i propri dipendenti. Con Austrian Airlines, Lufthansa, SWISS, Air Dolomiti, Brussels Airlines ed Eurowings, nonché con le compagnie aeree partner del programma Benefit: Air Canada, All Nippon Airways, Air China, LOT Polish Airlines e United Airlines, non solo potrete beneficiare di un network su tutto il territorio mondiale e di un’ampia scelta di connessioni, ma guadagnerete anche punti Benefit in quasi tutti i viaggi di lavoro. Convinti? Potete registrare subito la vostra azienda su partnerplusbenefit.com!

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Uffici di conciliazione Arbitration boards

Se viaggia privatamente, in caso di controversie relative al volo e nello specifico: ◆◆ negato imbarco, ritardi prolungati o cancellazione di voli ◆◆ distruzione, danneggiamento, smarrimento o trasporto ritardato del bagaglio

If your journey is a private one, then in the case of flight disputes such as

◆◆ violazioni di obblighi relativi al trasporto di passeggeri disabili o passeggeri con ridotta mobilità

• denied boarding, long delays or cancellation of flights

ha il diritto di rivolgersi agli uffici di conciliazione sotto indicati.

SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V) È l’ufficio indipendente di conciliazione della Germania per il trasporto pubblico di passeggeri. Air Dolomiti è membro di SÖP e pertanto desideriamo informarla che può inoltrare una richiesta di conciliazione gratuita per qualsiasi controversia, a condizione che: ◆◆ abbia già esposto questi problemi ad Air Dolomiti e non abbia ricevuto risposta entro due mesi; ◆◆ non sia soddisfatto del modo in cui il suo problema è stato affrontato o non concordi con la gestione del suo risarcimento da parte di Air Dolomiti; ◆◆ la sua pretesa economica vada da un minimo di 10 Euro a un massimo di 5.000 Euro; ◆◆ la sua controversia non sia già, o non sia stata, pendente dinanzi a un giudice o sia già stata risolta; ◆◆ si tratti di un viaggio privato. Per informazioni: https://soep-online.de/welcome.html; https://soep-online.de/request-form-flight.html

Sistema ODR (On-line Dispute Resolution) È la piattaforma messa gratuitamente a disposizione dall’Unione Europea per consentire a consumatori nell’UE o in Norvegia, Islanda e Liechtenstein di risolvere le controversie senza dover andare in tribunale. Un organismo di risoluzione delle controversie è un’organizzazione imparziale che aiuta i consumatori a trovare una soluzione extragiudiziale, facendo risparmiare tempo e denaro rispetto a una causa in tribunale. La piattaforma ODR è di facile utilizzo e guida gli utenti attraverso l’intera procedura. È disponibile in tutte le lingue dell’UE e ha scadenze integrate per la risoluzione dei reclami. Per informazioni: www.airdolomiti.it/customer-relations

• the destruction, damage, loss or delayed transportation of baggage, or • breaches of duty in the transportation of disabled passengers or passengers with reduced mobility you have the right to contact an Arbitration Body.

SÖP (Schlichtungsstelle für den öffentlichen Personenverkehr e.V.) SÖP is Germany’s independent arbitration board for public passenger transport that oversees all carriers. Air Dolomiti is a member of SÖP and we would like to inform you that there is the possibility to ask for a conciliation process free of charge if you have concerns relating to: provided that: you have already contacted Air Dolomiti about your concerns and have not received a reply within two months, or • you are dissatisfied with the way your concern has been handled or disagree with how your claim was processed by Air Dolomiti • your financial claim amounts to at least 10 euros and no more than 5,000 euros • your concern is not already, or has not been, pending before a court or has been settled • your trip is a private trip https://soep-online. de/welcome.html; https://soep-online. de/request-form-flight. html

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ODR (Online Dispute Resolution) The ODR platform is an alternative dispute resolution made available by the European Union for all European Citizens and consumers of Norway, Liechtenstein and Island. The platform is user friendly and free of charge, the out of court procedure is timesaving as the request hast o be handled within given timelimits. For further information: www.airdolomiti.eu/ customer-relations

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Informazioni passeggeri Passenger information

Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure Air Dolomiti For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air Dolomiti procedures

Bagaglio a mano È consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso massimo di 8 kg per le tre tariffe economy (Light, Classic e Flex); le tariffe business (Saver e Flex) consentono invece 2 pezzi del peso massimo di 8 kg. Il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.

Oggetti pericolosi Norme internazionali di sicurezza proibiscono di trasportare armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liquidi e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.* Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le disposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche forbici, coltelli tascabili e lime per unghie. Informazioni dettagliate sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in). *Tranne armi e munizioni da caccia o sportive. Per ulteriori informazioni si prega di verificare direttamente con la compagnia.

Dispositivi elettronici Tutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dalla chiusura delle porte dopo l’imbarco fino al momento dell’atterraggio. Dopo l’atterraggio e fino all’arrivo all’area di parcheggio non è consentito effettuare/ricevere chiamate telefoniche. Dispositivi quali cellulari, eBook, videogiochi e tablet possono essere tenuti con sé. I laptop devono essere spenti e riposti nel bagaglio a mano nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio e possono essere usati alla quota di crociera. I dispositivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. giocattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo. Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.

Alcolici e superalcolici Il consumo di bevande alcoliche acquistate a terra non è consentito a bordo. Ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e superalcolici a passeggeri minorenni o a persone che ne hanno già fatto uso.

Cabin baggage

Electronic devices

One piece of hand baggage per passenger (max 55 x 40 x 20 cm) weighing not more than 8 kg is allowed for Economy fares (Light, Classic and Flex). With a Business fares (Saver and Flex) the maximum weight allowed on board is 8 kg for 2 pieces of hand baggage.

All transmission modes of mobile devices must be switched off (flight/airplane mode ON) from door closing after boarding, until landing. After landing it is not possible to make/receive phone calls until the arrival at the parking position.

The hand baggage can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.

Devices such as mobile phones, eBook readers, e-Games and tablets may be held securely in your hands. Laptops must be switched off and stowed in the hand baggage during taxi, take off and landing but may be used at cruising altitude.

Dangerous articles International safety regulations prohibit the transportation of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. These includes: compressed gases, corrosives, explosives, flammable liquids and solids such as matches.* Please be aware that, depending on local regulations, certain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. Detailed information about prohibited items is displayed at the airport (check-in area). * Except arms and ammunitions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.

Devices without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off while on board. Please pay attention to crew announcements

Alcohol Passengers are not permitted to consume alcohol they purchased on ground. We reserve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxicated passengers.

Smoking All Air Dolomiti flights are “nonsmoking flights”.

Divieto di fumare Tutti i voli Air Dolomiti sono “non-smoking flights”. Air Dolomiti ◆ In-flight Magazine

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Regole di sicurezza negli aeroporti dell’Unione Europea per i bagagli a mano I passeggeri in partenza da tutti gli aeroporti dell’Unione Europea dovranno osservare alcune regole di sicurezza durante la preparazione del proprio bagaglio a mano. In particolare, per quanto riguarda il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) dovranno essere trattati come segue: ◆◆ dovranno essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi); ◆◆ i recipienti dovranno essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); ◆◆ dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso); ◆◆ per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta; ◆◆ possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. Tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza; ◆◆ gli articoli di duty free acquistati negli aeroporti europei o a bordo di aeromobili registrati nell’UE possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno. La busta viene sigillata nel punto vendita.

Security measures for hand luggage at European Union Airports

Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:

All passengers departing from all EU airports must follow specific safety regulations regarding hand luggage preparation. Detailed guidelines regarding transportation of liquids and gel based products (healthcare and cosmetics) must be followed: • liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;

◆◆ presentare agli addetti ai controlli di sicurezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati; ◆◆ estrarre dal bagaglio a mano i computer portatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

• all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20); • only one bag per passengers (included infant) is permitted; medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. However they must still be checked at the security point; • duty-free articles purchased in a European airport or on board an aircraft registered in the EU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the dutyfree shop staff. To ensure smooth checkpoint procedures passengers are required to: • present all liquids at the checkpoint for examination; • remove laptop computers and large electrical devices from hand baggage for security screening.

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Gluten free Per tutti i passeggeri intolleranti al glutine, su tutte le tratte sono disponibili, fino ad esaurimento scorte, snack gluten free dolci e salati del marchio Schär, leader europeo del senza glutine. I passeggeri di business class hanno la possibilità di richiedere il pasto speciale gluten free entro le 24 ore antecedenti il volo. For passengers suffering from gluten intolerance, sweet and savoury gluten free snacks from Schär, Europe’s leading gluten free brand, are available on all routes while stocks last. Business class passengers can request a gluten free meal up to 24 hours before departure Febbraio - Marzo 2021

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Vi auguriamo “Buon Volo”! Air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!


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I nostri Partner Partnership

McFIT Italia GoetheZentrum L’Istituto di Cultura Italo-Tedesca/Goethe-Zentrum è partner del Goethe-Institut, la più importante istituzione culturale tedesca all’estero. Da oltre 50 anni è una presenza attiva a Verona e in provincia, sia dal punto di vista culturale che linguistico. Organizza seminari, conferenze, mostre, concerti, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali. Si propongono corsi di lingua tedesca a tutti i livelli con un programma differenziato per adulti e giovani. Grazie alla collaborazione tra le due parti, i passeggeri di Air Dolomiti, presentando la carta d’imbarco che non superi la settimana di effettuazione del volo, potranno godere di una riduzione del 10% sulla quota di corsi collettivi ed individuali di lingua tedesca da seguire presso la sede dell’Istituto. Per maggiori informazioni: www.goethezentrum.org The Italian-German Cultural Institute/Goethe-Zentrum is partner of the Goethe-Institut, the most important German cultural Institution outside Germany. For over 50 years it has been an active presence in Verona from a cultural and a linguistic point of view. The Institute organizes seminars, conferences, exhibitions, concerts, film screenings and theatrical performances. Moreover, it offers German language courses for both adults and young people. Air Dolomiti’s passengers and their families may benefit from a 10% discount by presenting their boarding card (the Air Dolomiti flight must have been completed at least 7 days before the request) on individual and group language courses.

McFIT Italia fa parte del gruppo RSG Group GmbH, e rappresenta la più grande community del fitness in Europa. È presente con oltre 250 centri in Germania, Italia, Spagna e Polonia: la membercard rilasciata al momento dell’iscrizione permette l’accesso a tutti i centri europei, con la possibilità di allenare il proprio corpo a 360 gradi con una attrezzatura completa e di ultima generazione. McFIT offre sia corsi live con l’istruttore in sala, sia virtuali con il programma CYBEROBICS®, durante tutto l’orario di apertura del centro. CYBEROBICS® è anche un’app che offre corsi fitness virtuali dei quali è possibile usufruire in ogni momento, indipendentemente dal momento della giornata, dal luogo in cui ci si trova e dagli orari di apertura dei centri fitness. Essa permette agli utenti di allenarsi in luoghi da sogno e con la guida dei migliori trainer, che generalmente soltanto le star di Hollywood possono ingaggiare come personal trainer. Ulteriori informazioni sul sito www.mcfit.com o scrivendo a: marketingitalia@mcfit.com

McFIT Italia is part of the RSG Group GmbH, the first fitness community in Europe. Present, with more than 250 Clubs, in Italy, Spain, Germany, Poland and Austria. The McFIT Membercard allows its owner to enter all the McFIT gyms all over Europe. The possibility to train your body using the latest gym equipment. McFit offer live training classes and virtual courses, by CYBEROBICS® program, during all day. CYBEROBICS® is also an app available in every moment under the guidance of the best trainers in the world, who only Hollywood stars can engage as a personal trainer. For more information visit www.mcfit.com or contact us: marketingitalia@mcfit.com

GoOpti In alternativa all’auto o ai mezzi pubblici, c’è una soluzione che permette di raggiungere l’aeroporto senza rinunciare alla comodità e a un buon prezzo: GoOpti è il servizio di trasferimenti per gli aeroporti più esteso in Nord Italia con autisti professionisti a prezzi davvero convenienti. La piattaforma on line (www.goopti.com/it) permette di prenotare il proprio transfert, condiviso o privato, offrendo anche la possibilità di essere prelevati direttamente a casa risparmiando così sui costi di benzina, parcheggio e pedaggio autostradale. Con GoOpti l’aeroporto è veramente sotto casa! When travelling the problem is always the same: how to get to the airport? Usually there are two options: by car, which is convenient or by public transport which is cheap. Wouldn’t be nice to find a solution that would allow to reach the airport without giving up on either the comfort or the good price? Now it’s possible with GoOpti: the largest airport transfert network in Northern Italy with professional drivers and affordable prices. The online platform (https://www.goopti.com/en/) allows to book transfer, shared or private, also offering the possibility of being picked up at home, thus saving on gasoline costs, parking and tools. With GoOpti the airport is really at doorstep!

Further information: www.goethezentrum.org

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issue  152


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