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Le meraviglie della Mesoterapia

Prof. Domenico D’Angelo Skin Laser Clinic Perf.to in Chirurgia Ambulatoriale Perf.to in Flebologia Membro del Comitato Scientifico SIES Docente CPMA VALET - Bologna

Le innumerevoli possibilità terapeutiche trattabili con questa terapia e l’utilizzo di essa nel trattamento degli inestetismi del viso e del corpo, con aspetti funzionali caratterizzati da alterazioni microcircolatorie e/o trofiche cutanee e sottocutanee

La Mesoterapia, o più precisamente Intradermoterapia distrettuale e/o loco regionale, è un metodo di terapia iniettiva farmacologica che consiste nella somministrazione di una soluzione farmacologica mediante una serie di microiniezioni nel derma in un distretto ben definito corrispondente alla proiezione cutanea di un organo sede del processo patologico. È bene sottolineare che si tratta di un atto a esclusiva competenza del professionista poiché richiede una diagnosi, una valutazione circa l’opportunità del trattamento rispetto ad altre opzioni terapeutiche, un’accurata scelta farmacologica, un controllo dei risultati e un consenso informato scritto da parte del paziente. La mesoterapia ormai fa parte della medicina convenzionale: grazie a questa tecnica, con piccole dosi di farmaco si realizzano importanti risultati terapeutici con riduzione dei rischi di effetti iatrogeni. L’intradermoterapia distrettuale non esclude, non sostituisce e può essere utilizzata in associazione ad altri presidi terapeutici. La Mesoterapia sfrutta la particolare reattività del tessuto connettivo sottoposto a stimoli chimico-fisici e si esplica con un triplice meccanismo d’azione: • Antalgico-riflessologico: l’azione antalgico-riflessologica sembra esplicarsi da un punto di vista riflessologico mediante i cosiddetti

“sbarramenti”, interrompendo l’arco riflesso doloroso. Quest’azione potrebbe esercitarsi a diversi livelli neurologici (teoria del “gate control” di melzack e wall). • Antalgico farmacologico: l’azione antalgico-farmacologico è dovuta all’utilizzo del farmaco specifico e gli aspetti particolari sono la dose ridotta e la via di somministrazione sottocutanea locale. • Bioumorale immunologico: l’introduzione di una qualsiasi sostanza nel derma è in grado di indurre una risposta bioumorale–immunologica

ASPECIFICA con attivazione di macrofagi e complemento, e SPECIFICA con la produzione di anticorpi o di linfociti specifici. La conoscenza specifica della tecnica mesoterapica, dei giusti strumenti, dei farmaci e dei complessi specifici permette al medico estetico di poter trattare con efficacia e sicurezza numerosi inestetismi del viso e del corpo. ADIPOSITÀ LOCALIZZATE E PANNICULOPATIA EDEMO FIBRO SCLEROTICA La Mesoterapia rappresenta a tutt’oggi uno dei presidi terapeutici più efficaci per il trattamento dell’Adiposità Localizzata e della PEFS; per quanto riguarda il numero e la sequenza delle sedute, il protocollo prevede quattro sedute a cadenza settimanale, seguite da una fase di controllo di quattro sedute a cadenza quindicinale e infine, quando lo si ritiene utile, una fase di mantenimento costituita da un trattamento mensile. Il trattamento mesoterapico ha lo scopo di ridurre il volume degli adipociti utilizzando farmaci lipolitici, in particolare le basi xantiniche che, inibendo la fosfodiesterasi, permettono un’azione prolungata dell’AMP ciclico intraadipocitario e di conseguenza un prolungamento della lipolisi. Il farmaco comunemente utilizzato è l’Aminofillina diluita in fisiologica. Altro principio attivo utilizzato nel trattamento delle adiposità localizzte è la L-Carnitina sempre diluita, il suo utilizzo è stato proposto per intensificare a livello mitocondriale la biossidazione degli acidi grassi liberi provenienti dalla demolizione dei trigliceridi promossa dalla base xantinica. Per quanto concerne la PEFS, è del tutto certo che il trattamento è più efficace se si interviene al primo stadio della patologia, facendo ricorso a farmaci vasoattivi capaci di favorire l’alterazione microcircolatoria, elemento patogenetico iniziale della PEFS. Il Mesoglicano infatti è un principio attivo che, utilizzato nella giusta diluizione, tende a ripristinare le fisiologiche proprietà di barriera selettiva dagli endoteli capillari, determinandone un effetto antiaterogeno con un’efficace attività antiedemigena. La Mesoterapia è in grado di restituire tono alla pelle e contrastare in maniera efficace l’invecchiamento cutaneo.

TRATTAMENTO ANTI-AGING Per la terapia dell’invecchiamento cutaneo caratterizzato da riditisosi, rilassamento e assottigliamento del

derma, è possibile procedere a un idrobilanciamento e biorivitalizzazione mediante trattamento mesoterapico anti-aging per le regioni viso collo, décolleté e dorso delle mani. Si utilizzano soluzioni con acido ialuronico non cross linkato di origine biotecnologica non animale insieme ad aminoacidi polifenoli e antiossidanti. Per ogni sessione si utilizzano 5ml di soluzione che viene iniettata nel derma per mezzo di aghi di lebel di 4mm di lunghezza con un’inclinazione 45°/60° effettuando delle micropapule dermiche. La frequenza è di una sessione a settimana, per sei settimane.

TRATTAMENTO TENSORE Per la terapia del rilassamento cutaneo si inietta una soluzione composta da acido ialuronico non cross linkato 6,0 mg/ml, DMAE, vitamine, aminoacidi, antiossidanti, acidi grassi polinsaturi polifenoli NAD e NADP, affinché si possa determinare un effetto tensore nelle zone individuate, per incrementare la produzione di collagene ed elastina sempre mediante tecnica mesoterapia. Per aree anatomiche del viso, regione mandibolare, collo e décolleté si utilizzano 5ml di soluzione effettuando micropapule dermiche di circa 2 cm inoculando 0,1ml di soluzione per punto. Il protocollo prevede una frequenza di una sessione settimanale per quattro settimane. Oggi è possibile utilizzare con specifiche tecniche mesoterapiche soluzioni già pronte all’uso autorizzate come dispositivi medici classe III iniettabili. Tali soluzioni farmacologicamente attive, commercializzate in fiale sterili punzonabili, permettono al medico di trattare inestetismi di difficile risoluzione come ad esempio il rilassamento e lassità della palpebra inferiore, l’edema e l’iperpigmentazione perioculare. La soluzione base è composta da acido ialuronico non cross linkato, nella quantità di 5mg/ml 0,5%, insieme a una soluzione biorivitalizzante costituita da antiossidanti, flavonoidi, saponine, peptidi attivi e silicio organico. Tutta l’area del contorno occhi viene trattata con 1ml di soluzione con ago da 32 G e si iniettano 0,05ml per punto di iniezione distanziate da circa 0,5 cm. Il protocollo prevede 4 sessioni una ogni 15 giorni, naturalmente può essere utilizzato in sinergia con la tossina botulinica o un trattamento di laser resurfacing.

ALTRE APPLICAZIONI Altra novità in campo mesoterapico è la possibilità di trattare con questa tecnica, senza nessun limite di età, le ipermelanosi, il melasma o il cloasma, determinandone un effetto schiarente con modulazione cromatica della pelle indotta per via iniettiva. In tal caso utilizziamo sempre una soluzione base con acido ialuronico non cross linkato 0,1mg/ml 0,01% insieme a una soluzione ad azione modulante schiarente composta da agenti depigmentanti tra cui (arbutina, vit C, acido malico) flavonoidi, vitamine, acido lattico, acido salicilico, glicosidi, triterpenoidi e serina. Possiamo utilizzare per ogni sessione 3 ml di soluzione per cui oltre al viso possono essere trattate aree più estese come décolleté o il dorso delle mani, effettuando delle micropapule dermiche inoculando 0,05ml di soluzione per punto di iniezione distanziandole di circa 0,5 cm. Il protocollo prevede un numero di quattro sessioni a cadenza settimanale. La Mesoterapia ci permette inoltre di trattare con brillanti risultati, utilizzando specifiche soluzioni farmacologicamente attive, inestetismi di difficile risoluzione quali ad esempio le striae distensae albae del seno addome e arti inferiori oppure la calvizie e l’alopecia oppure semplicemente per determinare un effetto energizzante sul cuoio capelluto. La Mesoterapia non è un trattamento doloroso, le controindicazioni sono assai ridotte rispetto ai suoi benefici effetti; i principali effetti collaterali possono essere lesioni edematose, leggero prurito, flogosi locale, che in genere tendono a scomparire entro le 24 ore. Nelle ore successive al trattamento, alcune misure preventive possono essere evitare temperature estreme e l’esposizione solare, o l’applicazione di make up. ◼︎

corsi teorico-pratici INTRADERMOTERAPIA DISTRETTUALE (MESOTERAPIA) E MICROTERAPIA

DIDATTICA A CURA DI: Dr. Domenico D’Angelo e Dr. Fabio Marini DATE DEL CORSO: 3-4 (mat) Settembre 2021 ECM: 10 crediti (previa compilazione del test)

MESOTERAPIA ANTALGICA INTEGRATA

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