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Ginecologia estetica e funzionale ai tempi della pandemia
from Numero 62
Dr.ssa Elena Fasola Specialista in Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, Medico Estetico - Milano Membro del Comitato Scientifico SIES Docente CPMA VALET - Bologna
Chi si approccia a questa disciplina deve avere una precisa idea dell’anatomia degli organi genitali esterni femminili, della fisiopatologia dell’invecchiamento e di tante altre cose, oggi più di ieri...
In un’epoca in cui la ricerca del benessere psico-fisico è un diritto umano, riconosciuto a livello mondiale e non solo da alcune culture, in cui non è più sufficiente l’assenza di malattia a consacrare lo stato di salute, anche il benessere intimo femminile e quindi di relazione con l’altro, negli ultimi anni, si è ritagliato un posto piuttosto importante nel percorso che porta a tale conseguimento. Certo, l’avvento della pandemia del 2020 ha rappresentato e rappresenta un delta piuttosto spaventoso per l’uomo, è un fattore che porta con sé una tale dose di imprevedibilità (nella modalità d’insorgenza, nella cura, nella profilassi) da far traballare tutto il concetto di benessere. Sotto un certo aspetto, rappresenta un’involuzione temporanea o una sospensione dell’evoluzione del benessere, uno spostamento dell’attenzione sullo “stare vivi” rispetto allo “stare bene”, perché avevamo dato per scontato lo “stare vivi”! Ma le nuove malattie esistono ed esisteranno sempre: se accettassimo questo dato, avendo ben presente che non siamo immortali, probabilmente affronteremmo questo momento con intelligenza e lo supereremmo senza tutti questi sforzi psico-fisici, sociali ed economici e torneremmo al nostro percorso evolutivo, laddove lo abbiamo arrestato. La reazione delle persone a questa nuova e improvvisa condizione è dicotomica: alcuni trovano, nella sospensione di tutte le attività sociali e parte di quelle lavorative, il tempo per occuparsi di loro stessi più di prima, altre soffrono di questa sospensione e tendono alla trascuratezza. Anche la sfera intima ne è stata influenzata, e non poco… Da una parte abbiamo, appunto, lo spostamento delle priorità, l’azzeramento delle nuove relazioni sociali porta a una trascuratezza della forma e/o del sintomo, dall’altro abbiamo una concentrazione sulle stesse di prima, più urgente di prima. FINALITÀ E RICERCA La ginecologia estetica e funzionale si occupa di migliorare la forma e la funzione in particolar modo degli organi genitali esterni femminili e lo fa attraverso la prevenzione e la cura di tutti quei segni e sintomi correlati ad alcuni eventi para-fisiologici della vita femminile, come il parto naturale e l’invecchiamento, e altri patologici. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato una molteplicità di metodi, dai minimamente invasivi a quelli chirurgici, sperimentando e, alla fine, permettendo l’introduzione sul mercato di devices di alta tecnologia come i laser e le radiofrequenze per contrastare l’atrofia vulvovaginale e i sintomi a essa associati, l’incontinenza urinaria da sforzo [1] o gli iniettabili biostimolanti autologhi (prp, fatgrafting) ed eterologhi, fino ai filler a base di acido ialuronico cross-linkato [2 - 3] per migliorare morfologicamente l’aspetto dell’area vulvare e ripristinarne la sua funzione di protezione nei confronti delle delicate strutture più interne oltre che sviluppare e migliorare le tecniche chirurgiche come la labioplastica [4 – Fig. 1] e/o la perineoplastica.
VALUTARE AL MEGLIO È comunque un ambito scientifico che necessita di uno sguardo multicollegiale sulla sua ricerca, sulla diagnosi, nella terapia e nel mantenimento del risultato; è un ambito complesso perché fonde estetica e funzione e lo fa su un organo, la modificazione del cui aspetto, influenza sempre la sua funzione e viceversa. Per chi, tra gli operatori medici, si approccia a tale disciplina, è quindi importante avere una precisa idea dell’anatomia degli organi genitali esterni femminili, della fisiopatologia dell’invecchiamento, di come durante la vita della donna il parto naturale possa influenzare il delicato equilibrio morfologico tra la muscolatura del pavimento pelvico e la salute di tutto l’apparato, oppure di come un’epifioraffia intra-partum ben condotta o meno possa modificare questo fine equilibrio e quindi pro-
Fig. 1: Estratto dall’articolo in Bibliografia [4] – Corso di Ginecologia Estetica e Funzionale- Elena Fasola
muovere la comparsa o l’assenza del sintomo; di come l’invecchiamento modifica le strutture vulvari e di come sia possibile, al giorno d’oggi, prevenirne o rallentarne la manifestazione. A tutto questo, l’operatore medico dovrebbe associare una nuova sviluppata sensibilità in ambito psicologico o avvalersi di uno specialista in psicosessuologia con cui confrontarsi per valutare al meglio le indicazioni e le controindicazioni dei vari trattamenti rispetto alle varie condizioni morfologiche fisiologiche e/o patologiche in quest’ambito: capire le aspettative del paziente rispetto al risultato ottenibile da una procedura medica o chirurgica, ad esempio, può rappresentare un’indicazione al trattamento oppure il contrario [5]. ◼︎
Obiettivo del corso Formare il medico estetico sulle indicazioni al trattamento di tutti quei cambiamenti morfologici, spesso associati a sintomi e tipici degli organi genitali esterni, che sopraggiungono in due fasi della vita femminile: il post-partum e la Menopausa. Un ripasso fondamentale dell’anatomia dei genitali esterni femminili, seguito dalla discussione e rappresentazione iconografica delle modificazioni morfologiche a cui viene sottoposta l’area anatomica durante la vita e le possibilità di trattamento medico-estetico, nonché l’indicazione alla chirurgia: dalla ipotrofia delle grandi labbra alla ipertrofia delle piccole labbra, dalla rigidità dell’introito e al dolore vulvare dovute a cause patologiche (accenno alla Patologia Vulvare), al trattamento delle cicatrici post-episiorrafia… Verranno dimostrate, tramite video, la maggior parte delle tecniche medicoestetiche e accennate quelle chirurgiche e ginecologiche al ripristino estetico/funzionale della morfologia e della funzione vulvare. Non verrà dimenticato di accennare alla terapia medica, da considerare sempre di supporto ai trattamenti medico-estetici.
DIDATTICA A CURA DI: Dr.ssa Elena Fasola DATE DEL CORSO: 9 Ottobre 2021
CREDITI ECM 6 crediti (previa compilazione del test)
RICHIEDI PROGRAMMI DETTAGLIATI SEGRETERIA E SEDE: CPMA - VALET Divisione Didattica - Bologna 051.6388334/051.0216405/051.320170 - www.valet.it - info@valet.it
RIFERIMENTI: 1 - Review -Neurourol Urodyn -2019 Mar;38(3):10051008. doi: 10.1002/nau.23927.Epub 2019 Jan 29. The energy based devices for vaginal “rejuvenation,” urinary incontinence, vaginal cosmetic procedures, and other vulvo-vaginal disorders: An international multidisciplinary expert panel opinion Giuseppe Alessandro Digesu1, Visha Tailor1, Mario Preti2, Pedro Vieira-Baptista3 4, Tufan Tarcan 5, Colleen Stockdale6, Sherif Mourad 2 - Labia Majora Augmentation: A Systematic Review of the Literature Jabbour S, Kechichian E, Hersant B, Levan P, El Hachem L, Noel W, Nasr M. Aesthet Surg J. 2017 Oct 16;37(10):1157-1164. doi: 10.1093/asj/sjx056. PMID: 28449124 Review. 3- Labia Majora Augmentation with Hyaluronic Acid Filler: technique, results and complications E.Fasola- GR. Gazzola. Aesthetic Surgery Jounrnal (ASJ-2016-0074). 4 - Labia Minora Reduction Techniques: A Comprehensive Literature Review Carlo Maria Oranges, MD; Andrea Sisti, MD; and Giovanni Sisti, MD. 5 - Patients with unrealistic expectations https://www.researchgate.net/publication/264155224. Chapter. December 2009 DOI: 10.3109/9781841847184.002.
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