GINECOLOGIA ESTETICA E FUNZIONALE AI TEMPI DELLA PANDEMIA
MEDICINA ESTETICA
Dr.ssa Elena Fasola Specialista in Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, Medico Estetico - Milano Membro del Comitato Scientifico SIES Docente CPMA VALET - Bologna
I
Chi si approccia a questa disciplina deve avere una precisa idea dell’anatomia degli organi genitali esterni femminili, della fisiopatologia dell’invecchiamento e di tante altre cose, oggi più di ieri...
n un’epoca in cui la ricerca del benessere psico-fisico è un diritto umano, riconosciuto a livello mondiale e non solo da alcune culture, in cui non è più sufficiente l’assenza di malattia a consacrare lo stato di salute, anche il benessere intimo femminile e quindi di relazione con l’altro, negli ultimi anni, si è ritagliato un posto piuttosto importante nel percorso che porta a tale conseguimento. Certo, l’avvento della pandemia del 2020 ha rappresentato e rappresenta un delta piuttosto spaventoso per l’uomo, è un fattore che porta con sé una tale dose di imprevedibilità (nella modalità d’insorgenza, nella cura, nella profilassi) da far traballare tutto il concetto di benessere. Sotto un certo aspetto, rappresenta un’involuzione temporanea o una sospensione dell’evoluzione del benessere, uno spostamento dell’attenzione sullo “stare vivi” rispetto allo “stare bene”, perché avevamo dato per scontato lo “stare vivi”! Ma le nuove malattie esistono ed esisteranno sempre: se accettassimo questo dato, avendo ben presente che non siamo immortali, probabilmente affronteremmo questo momento con intelligenza e lo supereremmo senza tutti questi sforzi psico-fisici, sociali ed economici e torneremmo al nostro percorso evolutivo, laddove lo abbiamo arrestato. La reazione delle persone a questa nuova e improvvisa condizione è dicotomica: alcuni trovano, nella sospensione di tutte le attività sociali e parte di quelle lavorative, il tempo per occuparsi di loro stessi più di prima, altre soffrono di questa sospensione e tendono alla trascuratezza. Anche la sfera intima ne è stata influenzata, e non poco… Da una parte abbiamo, appunto, lo spostamento delle priorità, l’azzeramento delle nuove relazioni sociali porta a
74
una trascuratezza della forma e/o del sintomo, dall’altro abbiamo una concentrazione sulle stesse di prima, più urgente di prima.
FINALITÀ E RICERCA
La ginecologia estetica e funzionale si occupa di migliorare la forma e la funzione in particolar modo degli organi genitali esterni femminili e lo fa attraverso la prevenzione e la cura di tutti quei segni e sintomi correlati ad alcuni eventi para-fisiologici della vita femminile, come il parto naturale e l’invecchiamento, e altri patologici. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato una molteplicità di metodi, dai minimamente invasivi a quelli chirurgici, sperimentando e, alla fine, permettendo l’introduzione sul mercato di devices di alta tecnologia come i laser e le radiofrequenze per contrastare l’atrofia vulvovaginale e i sintomi a essa associati, l’incontinenza urinaria da sforzo [1] o gli iniettabili biostimolanti autologhi (prp, fatgrafting) ed eterologhi, fino ai filler a base di acido ialuronico cross-linkato [2 - 3] per migliorare morfologicamente l’aspetto dell’area
vulvare e ripristinarne la sua funzione di protezione nei confronti delle delicate strutture più interne oltre che sviluppare e migliorare le tecniche chirurgiche come la labioplastica [4 – Fig. 1] e/o la perineoplastica.
VALUTARE AL MEGLIO
È comunque un ambito scientifico che necessita di uno sguardo multicollegiale sulla sua ricerca, sulla diagnosi, nella terapia e nel mantenimento del risultato; è un ambito complesso perché fonde estetica e funzione e lo fa su un organo, la modificazione del cui aspetto, influenza sempre la sua funzione e viceversa. Per chi, tra gli operatori medici, si approccia a tale disciplina, è quindi importante avere una precisa idea dell’anatomia degli organi genitali esterni femminili, della fisiopatologia dell’invecchiamento, di come durante la vita della donna il parto naturale possa influenzare il delicato equilibrio morfologico tra la muscolatura del pavimento pelvico e la salute di tutto l’apparato, oppure di come un’epifioraffia intra-partum ben condotta o meno possa modificare questo fine equilibrio e quindi pro-
Fig. 1: Estratto dall’articolo in Bibliografia [4] – Corso di Ginecologia Estetica e Funzionale- Elena Fasola